Hai cercato: Ben jorge --- Titoli trovati: : 6
- 1
Pag.:
oggetti:
Ben jorge
Africa brasil (ltd. 180 gr. beer coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 future shock
world
world
Edizione limitata a 500 copie in vinile da 180 grammi di colore giallo "birra", copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Future Shock, pressoché identica alla rara prima stampa. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Philips in Brasile, il tredicesimo album solista in studio, successivo a "Solta o pavao" ed alla collaborazione con Gilberto Gil "Gil e Jorge" (entrambi del 1975), e precedente "Tropical" (1976). "Africa Brasil", come già lascia intendere il suo titolo, è un lavoro di fusione, in cui si incontrano la musica brasiliana come la samba ed una moderna concezione della bossa nova, con stili quali il funk e persino influssi caraibici, sonorità acustiche ed elettriche (in particolare la chitarra ricca di effetti come lo wah wah), mentre il groove ritmico è una fluidissima ed ipnotizzante fusione di caratteri brasiliani e, come detto, funk. Alcuni brani sono nuove riproposizioni di pezzi già incisi da Ben, come "Taj Mahal", "Zumbi" e "A princesa e o plebeu", in passato editi su diversi suoi albums. La scaletta contiene anche la famosa canzone "Ponta de lanca africano", brano dedicato ad un calciatore africano, che nel 1989 sarò inserito da David Byrne nella compilation "Brazil classics beleza tropical". Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Ben jorge
Ben
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 audio clarity
world
world
Ristampa del 2023, copertina senza barcode pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1972 dalla Philips in Brasile, il nono album, successivo a "Negro é lindo" (1971) e precedente "10 anos depois" (1973). Sulla scia del momento di grazia artistico dei primi anni '70, che aveva fruttato già due splendidi lp come "Forca bruta" (1970) e "Negro é lindo", Ben sforna con questo 33 giri un altro set di deliziosi brani di MPB di alto livello, fra cui il suo brano forse più famoso, "Taj mahal", e "Fior Maravilha", omaggio all'omonimo calciatore brasiliano (ma merita citazione anche la splendida e dolente ballata "Moca", fra gli altri). Samba e pop, arrangiamenti acustici, orchestrali ed elettrici confluiscono in un sound dolceamaro, ora vivace e ballabile, ora introspettivo e malinconico, che ammoderna con successo e con classe la musica popolare brasiliana. Questa la scaletta: "Morre O Burro Fica O Homem", "O Circo Chegou", "Paz E Arroz", "Moça", "Domingo 23", "Fio Maravilha", "Quem Cochicha O Rabo Espicha", "Caramba", "Que Nega E Essa", "As Rosas Eram Todas Amarelas", "Taj Mahal". Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Ben jorge
Dadiva
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 vampisoul
world
world
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2022 ad opera della Vampisoul, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1983 dalla Som Livre in Brasile, questo album, uscito dopo "Bem-vinda amizade" (1981) e prima di "Sonsual" (1984), appartiene come il precedente ad una fase in cui il grande musicista brasiliano assorbe le nuove tendenze della musica internazionale come il funk e la disco, ma anche l'emergente nuovo pop soul degli anni '80 ("Conquero"); qui ancor più che in "Bem-vinda amizade" Jorge Ben sposa il groove di quei generi musicali, a partire dal puro discofunk del primo brano "Eu quero ver a rainha", in cui è ospite il grande cantante Tim Maia, uno dei massimi artisti soul e funk del Brasile, tuttavia anche in questo 33 giri dal suono molto internazionale non vengono meno i caratteri tipicamente brasiliani della musica di Ben, a partire dal suo modo di cantare, ed i ritmi della samba ritornano inevitabilmente in superficie prima o poi. Questa la scaletta: "Eu Quero Ver A Rainha", "Conquero", "Dádiva Dada", "Taj Mahal / Filho Maravilha / Pais Tropical", "A Loba Comeu O Canário", "Ana Tropicana", "Energia Bom Bom", "Rio Babilônia", "O Reino Encantado Do Amor". Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Ben jorge
Negro é lindo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 audio clarity
world
world
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Audio Clarity, pressoché identica alla rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Philips in Brasile, l'ottavo album, successivo a "Forca bruta" (1970) e precedente "Ben" (1972). Arrangiato dal grande Arturo Verocai, "Negro é lindo" (traducibile come "nero è bello", con ogni probabilità un riferimento alle lotte di emancipazione degli afroamericani negli anni '60 e '70), ha il difficile compito di dare un seguito al capolavoro "Forca bruta", ma evidentemente Jorge Ben è ancora in stato di grazia e confeziona un altro bellissimo disco di moderna samba e MPB che colpisce con i contrasti fra luce ed ombra, fra malinconia e leggerezza, con brani di pregevolissima fattura quali "Porque é proibido pisar na grama", l'equilibrio fra la vivace chitarra acustica, gli arrangiamenti elettrici e quelli orchestrali, e quello fra sentimentalismo ed impegno, espresso senza proclami (fra i brani citiamo l'omaggio al pugile statunitense Muhammad Alì "Cassius Marcello Clay", e la title track). Ancora una volta Jorge Ben realizza una deliziosa alchimia fra diverse emozioni, e fra Basile e cosmopolitismo che coinvolge Africa ed Occidente. Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Ben jorge
o bidù: silencio no brooklyn
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 audio clarity
world
world
Ristampa in vinile che gira a 45 giri, copertina senza barcode pressoché identica alla prima tiratura nella sua versione uscita nel 1967 in Brasile e Nord America, mentre in Italia il disco sarebbe uscito solo nel 1970 con copertina diversa e titolo "Amor de carnaval". Il quinto album brasiliano di Ben, uscito in patria nel 1967 su Artistas Unidos con il titolo di "O bidù: silencio no Brooklyn", dopo "Big ben" (1965) e prim di "Jorge ben" (1969). Ben (voce e chitarra 12 corde), accompagnato dal suo trio, ci offre con questo lp un set assolutamente delizioso di dodici brani in cui intreccia con superba maestria samba, bossa nova, pop e soul, a partire dal primo bellissimo brano "Amor de carnaval", uno dei suoi migliori, grande sintesi fra nuova musica brasiliana e pop internazionale. Ben canta con voce morbida e gentile, ora sottilmente malinconica, ora leggera e solare. Questa la scaletta: "Amor de carnaval", "Nascimento de um principe africano", "Jovem samba", "Rosa mas que nada", "Cancao de uma fa", "Menina gata augusta", "Toda colorida", "Frases", "Quanto mais te vejo", "Vou andando", "Eu sou da pesada", "Si manda". Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Ben jorge
Tropical (yellow vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 klimt
world
world
Vinile da 140 grammi di colore giallo, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Klimt, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Island negli USA e nel resto del mondo, uscito in Brasile solo nel 1977 su Philips, il quattordicesimo album solista in studio, successivo ad "Africa Brasil" (1976), e precedente "A banda do ze pretinho" (1978). Un disco inizialmente concepito per il mercato estero, "Tropical" contiene incisioni fino ad allora rimaste inedite ed alcune covers riarrangiate in chiave MPB come "Taj mahal" (brano già inciso più volte da Ben) e "Pais tropical"; in questo album Ben si apre maggiormente a soluzioni e melodie dai richiami pop e dall'attrattiva cosmopolita, che sembrano preludere alle sue proposte degli anni '80 dalle inclinazioni world music, pur mantenendo qui una identità ancor fortemente brasiliana. Suggestiva l'interazione fra i grooves ballabili, dove il funk si incontra con la samba, e le melodie vocali di Ben, gentili e liriche. Questa la scaletta: "Taj Mahal", "Os Alquimistas Estao Chegando Os Alquimistas", "Chove Chuva", "Georgia", "O Namorado Da Viuva", "My Lady", "Jesus De Praga", "Mas Que Nada", "Pais Tropical". Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: