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lp2 [edizione] nuovo stereo ger 2019 International Anthem
jazz
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Doppio album in vinile 140 grammi, pressato nei prestigiosi stabilimenti tedeschi Pallas, copertina apribile senza codice a barre e con tasche interne di colore nero, completa di fascia obi con note di presentazione, label oro con scritte marroncine, catalogo IMRC0037. Pubblicato dalla International Anthem nell'ottobre del 2020 in cd e nel marzo del 2021 in vinile, il primo album dal vivo di Angel Bat Dawid, registrato con Tha Brothahood, dopo il suo primo lp in studio solista "The oracle" (2019). Registrato dal vivo, in gran parte il primo novembre del 2019 alla Haus der Berliner Festspiele di Berlino, durante il festival JazzFest, l'album vede la cantante afroamericana accompagnata dal suo gruppo di supporto, Tha Brothahood, che include Deacon Otis Cooke, Viktor Le Givens, Xristian Espinoza, Norman W. Long, Dr. Adam Zanolini ed Asher Simiso Gamedze. La performance del gruppo e della cantante è considerata da lei stessa una delle migliori in assoluto, nonostante una residenza tutt'altro che piacevole nella capitale tedesca: un intreccio fra blues postmoderno, jazz sperimentale fra spiritualità ed astrattismi free urticanti, cantato femminile che richiama la grande Nina Simone, profondo e dolente, ma anche capace di farsi frenetico, sperimentale e graffiante, e che riflette le sofferenze patite dagli afroamericani di ieri e di oggi. Questa la scaletta, che include, fra i molti originali, anche interpretazioni di due brani di Sun Ra ed uno della poetessa afroamericana Margaret T. Burroughs: "Enlightenment", "Destination", "Capetown", "Black family", "What shall I tell my children who are black", "London", "We hearby declare the african look", "We are starzz", "Viktorious return", "Tha wicked shall not prevail", "Melo deez from heab'n", "Dr. Wattz n'em", "Hell". Angel Bat Dawid, al secolo Angel Elmore, è una cantante, compositrice e clarinettista afroamericana di Chicago, che nella sua arte sposa poesia, jazz sperimentale e spirituale, ed una forte attenzione su problematiche come il razzismo e la condizione degli americani di colore; nella sua musica sembrano confluire le influenze di grandi del passato come Nina Simone e John Coltrane, così come quelle di figure letterarie e musicali espresse dalla cultura afroamericana della seconda metà del '900, sia con la poesia che con lo spiritual jazz ed il free. Esordisce su disco nel 2019 con "The oracle".
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