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Allen tony / Hugh Masekela
rejoice
lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 world circuit
soul funky disco
soul funky disco
edizione in vinile 180 grammi, fascetta con presentazione del disco ripiegata attorno alla costola, inner sleeve. Pubblicato nel marzo del 2020, il notevolissimo album frutto della collaborazione tra due figure fondamentali nella storia della musica africana, Tony Allen, tra i creatori dell' Afro-Beat essendo stato imprescindibile batterista di Fela Kuti Africa 70 and Egypt 80, oltre che autore di una starordinaria discografia solista, purtroppo morto poche settimane dopo l' uscita di questo disco, e Hugh Masekela, forse il piu' importante jazzista africano, scomparso nel gennaio del 2018. L' album contiene le registrazioni effettuate nel 2010 ma non ultimate di un album che i due, legati da amicizia e stima di antica data, avevano a lungo progettato, ma che vede la luce solo ora, ultimato efficacemente con l' aggiunta di nuove incisioni, sotto la supervisione di Allen e del produttore Nick Gold. Il disco, diviso tra brani strumentali ed altri cantati, e' esattamente quello che ci si aspetterebbe, un incontro a meta' strada tra jazz ed afro-beat, fresco e vitale, pulsante di ottime vibrazioni e degno della storia di questi due mastodontici personaggi.
Esponente di spicco della musica nigeriana, Tony Allen e' stato per molti anni, in qualita' di batterista degli Africa 70 di Fela Kuti, uno dei maggiori contributori allo sviluppo dello afrobeat, stile musicale in cui le influenze soul e funk provenienti dagli USA si fusero con le melodie ed i complessi ritmi della musica africana, prendendo piede principalmente nella Nigeria degli anni '70 e poi affermandosi a livello internazionale. Allen e' un musicista eclettico, che ha sperimentato le sue concezioni con stili etnici diversi come con il dub e lo hip hop. Il suo primo album come leader, "Jealousy", usci' nel 1975 e segno' l'inizio di una carriera solista che prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo. E' dello stesso anno il secondo "Progress", cui seguono "No accomodation for Lagos" (79), "No discrimination" (79), "Ariya" (98), "Black voices", "Homecooking" (02), "Every season" (02), "Lagos no shaking" (06) e "Secret agent" (09).
Celebre musicista sudafricano, Hugh Masekela impara presto a suonare la tromba (la prima gliela regala un prete, lo stesso che gli regala anche la seconda, ma questa gli arriva indirettamente da Louis Armstrong). Dal bebop e dallo swing degli inizi passa attraverso l'orchestra del musical africano King Kong e poi nei Jazz Epistles con Dollar Brand (Abdullah Ibrahim), la prima formazione nera di jazz a registrare un lp in Sud Africa. Inoltre nel 1960 studia a Londra e poi va a New York, dove nel 1962 esce il suo primo disco, "Trumpet Africa". Poi, con il produttore Stewart Levine, arriva uno dei suoi singoli di successo, quella "Grazing in the grass" che nel 1968 sara' prima nella classifica americana per due settimane sopra "Jumping Jack Flash" dei Rolling Stones. Negli anni '70 Masekela si indirizza verso una musica piu' africaneggiante e incontra Fela Kuti e l'afrobeat; entra quinfi negli Hedzolleh Sound; in seguito conoscera' Miriam Makeba ed infine si dara' nettamente a dure canzoni di protesta.
Allen tony / Hugh Masekela
rejoice (special expanded 2lp ed.)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2020 world circuit
soul funky disco
soul funky disco
Doppio album in vinile 180 grammi, fascetta con presentazione del disco ripiegata attorno alla costola, inserto apribile. Si tratta della riedizione, uscita nell' ottobre 2021, ampliata a doppio album, con il primo album che corrisponde a quello originario ed il secondo album che contiene gli stessi brani ma negli originari mixaggi, con alcune parti inedite sovraincise. Pubblicato nel marzo del 2020, il notevolissimo album frutto della collaborazione tra due figure fondamentali nella storia della musica africana, Tony Allen, tra i creatori dell' Afro-Beat essendo stato imprescindibile batterista di Fela Kuti Africa 70 and Egypt 80, oltre che autore di una starordinaria discografia solista, purtroppo morto poche settimane dopo l' uscita di questo disco, e Hugh Masekela, forse il piu' importante jazzista africano, scomparso nel gennaio del 2018. L' album contiene le registrazioni effettuate nel 2010 ma non ultimate di un album che i due, legati da amicizia e stima di antica data, avevano a lungo progettato, ma che vede la luce solo ora, ultimato efficacemente con l' aggiunta di nuove incisioni, sotto la supervisione di Allen e del produttore Nick Gold. Il disco, diviso tra brani strumentali ed altri cantati, e' esattamente quello che ci si aspetterebbe, un incontro a meta' strada tra jazz ed afro-beat, fresco e vitale, pulsante di ottime vibrazioni e degno della storia di questi due mastodontici personaggi.
Esponente di spicco della musica nigeriana, Tony Allen e' stato per molti anni, in qualita' di batterista degli Africa 70 di Fela Kuti, uno dei maggiori contributori allo sviluppo dello afrobeat, stile musicale in cui le influenze soul e funk provenienti dagli USA si fusero con le melodie ed i complessi ritmi della musica africana, prendendo piede principalmente nella Nigeria degli anni '70 e poi affermandosi a livello internazionale. Allen e' un musicista eclettico, che ha sperimentato le sue concezioni con stili etnici diversi come con il dub e lo hip hop. Il suo primo album come leader, "Jealousy", usci' nel 1975 e segno' l'inizio di una carriera solista che prosegue oltre l'inizio del nuovo secolo. E' dello stesso anno il secondo "Progress", cui seguono "No accomodation for Lagos" (79), "No discrimination" (79), "Ariya" (98), "Black voices", "Homecooking" (02), "Every season" (02), "Lagos no shaking" (06) e "Secret agent" (09).
Celebre musicista sudafricano, Hugh Masekela impara presto a suonare la tromba (la prima gliela regala un prete, lo stesso che gli regala anche la seconda, ma questa gli arriva indirettamente da Louis Armstrong). Dal bebop e dallo swing degli inizi passa attraverso l'orchestra del musical africano King Kong e poi nei Jazz Epistles con Dollar Brand (Abdullah Ibrahim), la prima formazione nera di jazz a registrare un lp in Sud Africa. Inoltre nel 1960 studia a Londra e poi va a New York, dove nel 1962 esce il suo primo disco, "Trumpet Africa". Poi, con il produttore Stewart Levine, arriva uno dei suoi singoli di successo, quella "Grazing in the grass" che nel 1968 sara' prima nella classifica americana per due settimane sopra "Jumping Jack Flash" dei Rolling Stones. Negli anni '70 Masekela si indirizza verso una musica piu' africaneggiante e incontra Fela Kuti e l'afrobeat; entra quinfi negli Hedzolleh Sound; in seguito conoscera' Miriam Makeba ed infine si dara' nettamente a dure canzoni di protesta.
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