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Apache dropout Apache dropout
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2011  family vineyard 
indie 2000
Copertina senza codice a barre, etichetta argento con scritte nere, Lp pubblicato dalla Family Vineyard alla fine del marzo 2011, dopo il mini-album in cassetta del 2008 "Chachacha", prima di "Bubblegum graveyard" (12), il primo album della band di Bloomington, Indiana, la cui ragione sociale viene presa da un pezzo della Edgar Broughton Band. Realizzato in modalita' mono, con la collaborazione di Mad Monk e di Paul 'Z' Mathern (cantante dei leggendari Zero Boys), questo debutto eponimo mette in evidenza un rock and roll rumoroso e distorto, attuato con una sensibilita' psichelico-freak che li avvicina ai 13th Floor Elevator, ma anche ai primi Black Angels, Thee Oh Sees e Cheater Slicks. I pezzi, non piu' lunghi di 3 minuti, sono dei veri e propri inni primitivi ed artigianali con chitarre, basso e batteria che canalizzano le melodie del cantante/urlatore Sonny Alexander.
Euro
23,00
codice 6005031
scheda
Arzachel arzachel (+3 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  ethelion 
rock 60-70
ristampa del 2019, limitata in 500 copie, copertina senza barcode celeste e nera sul fronte, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Inghilterra su Evolution; l' edizione e' arricchita della presenza di tre tracce demo registrate nel 1968 ("Swooping Bill", "Egoman" e "The Salesman Song", registrate quando ancora il nome della band era Uriel). L' unico album del gruppo inglese, originariamente pubblicato in Inghilterra su Evolution nel 1969. Curiosa la storia della band autrice di questo unico disco, tra le opere di culto di tutto il Canterbury sound inglese: la formazione e' composta da Clive Brooks, Mont Campbell e Dave Stewart, gia' autori di un singolo a nome Egg per la Deram, e da Steve Hillage, che con gli altri aveva gia' suonato per qualche tempo con la denominazione di Uriel, senza pubblicare alcunche'; gli Egg erano nati proprio nel momento in cui, uscito Hillage dagli Uriel, gli altri avevano deciso di continuare cambiando ragione sociale. Fu l' interesse da parte dell' etichetta Evolution a prubblicare un album dei defunti Uriel a rimettere insieme i quattro musicisti (presenti tutti non a caso con pseudonimi vari) non piu' a nome Uriel pero', ma come Arzachel, per un' unica occasione, mentre gli Egg, sempre sotto contratto con la Deram, attendevano di poter incidere il loro primo album. L' unico album degli Arzachel, dominato dalla figura di Steve Hillage, propone una musica che si avvicina sia ai Pink Floyd di ''A saurceful of secrets'' che ai Soft Machine del primo album, ma vi si possono altresi' ritrovare le prime tracce sia del suono degli Egg che della chitarra che tanto caratterizzara' i primi Gong, il tutto avvolto in atmosfere spaziali e propriamente psichedeliche, talora spinte in territori heavy; alcuni dei brani contenuti, quali ''Garden of earthly delights'', ''Azathoth'', ''Clean innocent fun'' o "Metempsychosis'', sono da considerarsi tra gli esempi piu' riusciti dell' underground britannico al confine tra l' ultima psichedelia ed il primo progressive. Allo scioglimento del gruppo Hillage sara' con i Khan, con i Gong e partecipera' anche alle incisioni del terzo album degli Egg, ospite in un brano, intraprendendo anche una importante carriera solista.
Euro
23,00
codice 2134727
scheda
Die sache Girl who stole the eiffel tower
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1987  fab 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa tedesca, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve della Fab Records con catalogo che arriva a questo disco, label grigia e nera con occhio in alto e scaletta dei brani su di una facciata, con disegno di donna e torre Eiffel sull'altra, catalogo FAB-ML10, logo GEMA in riquadro a sinistra, scritta ''west germany'' sia sulla label che sul retro copertina. Pubblicato nel 1989 dalla Fab in Germania, il primo mini lp, successivo alla cassetta ''Who's in my garage?'' (1986) e precedente il secondo mini ''Why I hate america'' (1989), di questo gruppo tedesco composto da Le Marquis (chitarram voce, basso), Rudi Ment (voce, chitarra, chitarra acustica, basso) e Mayer (batteria, cori), qui con l'apporto di Dieter Goth (fisarmonica) e Gotz Dipper (violoncello). Otto brani sospesi fra garage e guitar pop, talora irruviditi da echi punk, in altri casi addolciti da arrangiamenti elettroacustici (deliziosa la title track); i riferimenti anni '60 sono chiari ma non preponderanti ed il gruppo non suona con spirito revivalista, mostrando chiaramente che intanto e' passato il punk, cosi' come anche il nuovo pop chitarristico britannico degli anni '80. I Die Sache vedrannno pubblicate ulteriori loro incisioni nel corso dei due decenni successivi, spesso su cassetta e su cd.
Euro
18,00
codice 323859
scheda
Hell preachers inc. (Lucifer's Friend) supreme psychedelic underground
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1969  wah wah 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
Rara ristampa limitata, realizzata in sole 500 copie dalla spagnola Wah Wah nel 2005, copertina laminata sul fronte, senza barcode, pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, catalogo LPS025, copia distribuita in Italia con adesivo Siae metallizzato sul retro. Pubblicato nel 1969 in Germania dell' etichetta Europa, uscito anche in Inghilterra, Australia, Turchia e Spagna, l' unico album accreditato agli Hell Preachers Inc., misterioso progetto autore di una musica che prevede tastiere lancinanti, in uno stile tipicamente in bilico tra l' era psichedelica ed il primo progressivo, con una groove che ricorda i primi Deep Purple e l' ultima psichedelia contaminata dallo space rock. Tra i brani splendide "Spy In Space" e l' omaggio a Bo Diddley "Turn Turn". Per quanto non accreditati, e per lungo tempo rimasti nell' anonimato, i musicisti sono almeno in gran parte quelli che, provenienti dai German Bonds (beat band tedesca di Amburgo autrice di quattro singoli nella seconda meta' degli anni '60), con Rainer Degner che aveva militato anche nei Rattles; questi musicisti pubblicarono nello stesso 1969 un altro piccolo album di culto della psichedelia europea: "Psychedelic Underground", accreditato a Bokaj Retsiem, proseguendo poi, con una line up piu' o meno variabile, realizzando apprezzati albums a nome Asterix (nel 1970), Brother T. And Family (1970) ed Electric Food (due albums tra il 1970 ed il 1971), ma soprattutto dando vita ai ben piu' noti Lucifer's Friend, che, avvalendosi della voce dell' ex Uriah heep John Lawton, diverranno una delle piu' importanti e stimate bands tedesche degli anni '70.
Euro
35,00
codice 262000
scheda
Kistenmacher bernd Wake up in the sun
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  bureau b 
rock 60-70
Completo di inner sleeve. Ristampa del 2015 ad opera della Bureau B, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato dalla Cosmic Sound Prodution nel 1987 in Germania, il secondo album, successivo a ''Head-visions'' (1986) e precedente ''Kaleidoscope'' (1989). Il musicista tedesco prosegue sulla strada tracciata con l'album precedente, con una elettronica radicata nella scuola cosmica berlinese, soprattutto quella di Klaus Schulze e dei Tangerine Dream (epoca post Ohr), attraverso tre lunghi brani basati su drones circolari pulsanti ed ipnotici, il tutto decisamente piu' vicino alle sonorita' analogiche tedesche degli anni '70 che a quelle dell'elettronica anni '80. Nato nel 1960 a Berlino, il musicista elettronico tedesco Bernd Kistenmacher rimase folgorato appena sedicenne dall'ascolto dell'album ''Moondawn'' di Klaus Schulze (1976); dedicatosi alla musica, non si trovo' in armonia con la direzione che l'elettronica stava prendendo negli anni '80, pertanto si indirizzo' verso la musica cosmica di scuola berlinese da cui erano emersi nel decennio precedente artisti seminali come i Tangerine Dream, Manuel Gottsching ed il sopracitato Klaus Schulze. Facendo uso di sintetizzatori analogici, inizialmente autocostruiti, poi di un Korg Mono/Poly, Kistenmacher produceva in pieni anni '80 una elettronica cosmica che era molto piu' affine a quella prodotta nei '70 dai sopracitati ispiratori, cominciando con alcune cassette e poi con il debutto vinilico ''Head-visions'' del 1986, primo album di una ricca discografia cresciuta nei due decenni successivi.
Euro
22,00
codice 2055881
scheda
Ktzat acheret Nonames
Lp [edizione] nuovo  stereo  isr  1974  helicon 
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, completo di poster in bianco e nero, copertina senza codice a barre, scritta ''MPO'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Ristampa del 2015 ad opera della Helicon, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Isradisc in Israele, l'unico album dei Ktzat Acheret, gruppo attivo brevemente fra il 1974 ed il 1975, ma considerato importante per il movimento rock progressivo israeliano del decennio. Erano un trio composto da Shlomo Gronich (pianoforte, organo, synth, piano elettrico, mellotron, percussioni, voce), un talentuosissimo musicista sia con la musica classica che con il rock, gia' autore nel 1971 di un lp solista, ''Why didn't you tell me'', considerato da molti il primo album di rock progressivo israeliano, Shem Tov Levy (flauto, piano, percussioni, voce) e Shlomo Ydov (chitarra acustica, chitarra elettrica, basso, percussioni, voce); questi ultimi due furono poi nei Tuned Tune, gruppo prog con un album all'attivo, uscito nel 1979. ''Nonames'' e' un lavoro molto originale, forse agevolato anche dalla relativa lontananza della piccola scena prog israeliana dai centri nevralgici anglosassoni e dalle mode dominanti: il rock progressivo si sposa qui con influenze di musica folk del Mediterraneo orientale ed ebraica, della musica classica e di un raffinato pop elettroacustico. Una musica dalle sonorita' gentili e avvolgenti, ora contemplative, ora ipnotizzanti, che merita una riscoperta soprattutto da parte di chi si interessa alle manifestazioni piu' originali e meno note del ricco idioma prog rock.
Euro
34,00
codice 3511506
scheda
Manic street preachers Holy bible 2.0
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  sony 
indie 90
ristampa del terzo album, realizzato originariamente alla fine dell'agosto 1994, dopo "Gold against the soul" (93), prima di "Everything must go" (96), giunto alla posizione n.6 in Uk. Qui proposto nella versione americana, remixata da Tom Lord-Adge, con idendica scaletta ma con un tocco sporco piu' radiofonico. Band originaria del Galles, con un suono decisamente in controtendenza con la scena inglese detta shoegazers che era dominante in quel periodo. I Manic gia' con "Generation terrorist" manifestano le proprie intenzioni, cioe' ristabilire la rivoluzione del rock&roll. Il loro secondo album "Gold against the soul" esce nell'estate del 1993 con un suono decisamente piu' elegante e raffinato rispetto al precedente; nel 94 esce "Holy bible", disco con atmosfere disilluse e desolate, che ha un buon riscontro dalla critica. Nel 1995, dopo aver suonato da spalla agli Stone Roses, iniziano a lavorare su "Everything must go", preceduto dal singolo "A design for life" che arriva al n.2; l'album esce nel maggio 1996 e viene accolto con grande interesse tant'e' che molte riviste specializzate lo incoronano album dell'anno. Nel 98 esce "This is my truth tell me yours", confermando il buon successo in Inghilterra, Europa e Asia, ma anche continuando a non aver riscontro negli States, dove addirittura non viene neanche pubblicato.
Euro
29,00
codice 2129417
scheda
Mceachern murray music for sleepwalkers only
lp [edizione] ristampa  mono  usa  1956  key records 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Good jazz
Ristampa di meta' anni '60, copia con copertina con diversi segni di invecchiamento e piu' lievi sul vinile, copertina cartonata, con sfondo bianco e non piu' nero, con note "Double Hall Of Fame Selection...." stampate in basso a sinistra della copertina, indirizzo "...Box 46128" sul retro e sull' etichetta, che e' gialla con scritte e logo neri, LP-711. Pubblicato dalla Key nel 1956, prima di "Caress" (uscito nel 1957, su Capitol), il primo album solista, inciso in varie sessioni nell'arco di due anni e mezzo dal notevole musicista di Toroto, Canada, qui al trombone, con la partecipazione di Kathryne Julye e Corky Hale (arpa), Paul Gray e Red Callender (contrabbasso), Alvin Stoller, Max Albright, Roy Harte e Frank Flynn (batteria e percussioni), Jimmie Rowles (pianoforte) e Bob Bain (chitarra). Apprezzato sia quando si esibiva con il trombone che con il sassofono alto, Murray McEachern era un talentuoso polistrumentista swing che suono' poco piu' che ventenne nell'orchestra di Benny Goodman (1936-38), poi nella Glen Gray's Casa Loma Orchestra (1938-41) e nell'orchestra radiofonica di Bob Crosby durante gli anni '40. In seguito divento' un apprezzato session man nella realizzazione di colonne sonore cinematografiche, ed il suo trombone si puo' ascoltare nei film "The Glenn Miller story" (1953), "The Benny Goodman story" (1955) e "Paris Blues" (1961). Questo album solista comprende in gran parte esecuzioni di classici brani, fra cui "My funny valentine" (Rodgers-Hart), "Why shouldn't I?" (Cole Porter), "I only have eyes for you" (Warren-Dubin), in cui il caldo suono del trombone di McEachern da' vita ad un'atmosfera languida e rilassata.
Euro
10,00
codice 208797
scheda
Pacheco tom Eagle in the rain
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1989  ringsend road 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con testi, foto e sagomatura sul lato di apertura, label gialla sfumata con immagine sullo sfondo, scritte e logo neri, catalogo TPLP1. Pubblicato nel 1989 dalla Ringsend Road in Gran Bretagna, il quarto album solista, successivo a ''The outsider'' (1976) e precedente ''Sunflowers and scarecrows'' (1991). Inciso in Irlanda con un gruppo di musicisti locali, alcuni dei quali impiegarono strumenti tradizionali come il violino e le uillean pipes, ''Eagle in the rain'' rimane pero' un disco dall'anima americana, costantemente improntato da sonorita' statunitensi, ora blues, ora country rock, ora roots rock. Nato nel 1946 a New Bedford nel Massachusetts, il cantautore americano Tom Pacheco ha avuto una carriera lunga ed interessante. Figlio del chitarrista jazz Tony Pacheco (che aveva suonato con Django Reinhardt), Tom pubblico' nel 1965 il suo primo raro album solista ''Turn away from the storm'', un disco di cantautorato folk interamente composto da brani di sua composizione; in seguito, insieme ad altri tre cantanti folk, Roger Penney, Wendy Penney e Sharon Alexander, formo' gli Euphoria, autori di un album nel 1969: i Penney avrebbero poi formato il duo Roger & Wendy, fra folk rock e popsike, autori di un disco nel 1971, e poi ancora insieme nei Bermuda Triangle, mentre Pacheco e la Alexander pubblicarono un lp in coppia sempre nel 1971, dalle sonorita' vicine al folk rock. Negli anni successivi artisti come Richie Havens ed i Jefferson Starship interpretarono canzoni scritte da Pacheco (rispettivamente ''Indian prayer'' e ''All fly away''), quindi nel 1976 la RCA pubblico' ben due album solisti del cantautore, ''Swallowed up in the great american heartland'' e ''The outsider''. Nel corso dei decenni successivi si sposto' fra Woodstock, Austin e Nashville, guidando diverse incarnazioni di un gruppo, gli Hellhounds, e componendo molte canzoni quindi, stabilitosi in Irlanda, incise il suo quarto lp ''Eagle in the rain'', uscito nel 1989 nel Regno Unito: da allora la sua carriera musicale e' proseguita con numerosi album incisi fra Stati Uniti ed Europa.
Euro
20,00
codice 253154
scheda
Pacheco tom Sunflowers & scarecrows
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1991  round tower 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sul vinile, che provocano qualche lieve rumore di fondo all'ascolto, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode 5099330003022, inner sleeve con foto, crediti e testi, label bianca con scritte nere e logo Round Tower Music bianco e nero a sinistra ed in basso, catalogo RTLP30. Pubblicato nel 1991 dalla Round Tower in Irlanda, non uscito negli USA né nel Regno Unito, il quinto album solista, successivo a ''Eagle in the rain'' (1989) e precedente ''Tales from the red lake'' (1992). Inciso a Londra (tranne le parti di Flaco Jimenez, registrate ad Austin in Texas), con un gruppo di esperti comprimari che include il celebre sassofonista Mel Collins (già con King Crimson, e collaboratore di tanti giganti degli anni '70), il bassista Andy Pask (dai Landscape), il chitarrista Nigel Jenkins (dagli ZED) ed il sopracitato fisarmonicista Flaco Jimenez, uno dei grandi del Tex Mex, "Sunflowers & scarecrows" segue la strada del cantaurorato americano alla Bob Dylan, con un approccio meno criptico e più diretto, con testi che criticano la mentalità yuppie e che celebrano la libertà ed il viaggio all'avventura. Figlio del chitarrista jazz Tony Pacheco (che aveva suonato con Django Reinhardt), Tom pubblico' nel 1965 il suo primo raro album solista ''Turn away from the storm'', un disco di cantautorato folk interamente composto da brani di sua composizione; in seguito, insieme ad altri tre cantanti folk, Roger Penney, Wendy Penney e Sharon Alexander, formo' gli Euphoria, autori di un album nel 1969: i Penney avrebbero poi formato il duo Roger & Wendy, fra folk rock e popsike, autori di un disco nel 1971, e poi ancora insieme nei Bermuda Triangle, mentre Pacheco e la Alexander pubblicarono un lp in coppia sempre nel 1971, dalle sonorita' vicine al folk rock. Negli anni successivi artisti come Richie Havens ed i Jefferson Starship interpretarono canzoni scritte da Pacheco (rispettivamente ''Indian prayer'' e ''All fly away''), quindi nel 1976 la RCA pubblico' ben due album solisti del cantautore, ''Swallowed up in the great american heartland'' e ''The outsider''. Nel corso dei decenni successivi si sposto' fra Woodstock, Austin e Nashville, guidando diverse incarnazioni di un gruppo, gli Hellhounds, e componendo molte canzoni quindi, stabilitosi in Irlanda, incise il suo quarto lp ''Eagle in the rain'', uscito nel 1989 nel Regno Unito: da allora la sua carriera musicale e' proseguita con numerosi album incisi fra Stati Uniti ed Europa.
Euro
13,00
codice 334467
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  spa  1978  polydor / mvp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
prima stampa europea di pressaggio spagnolo, copertina (con giusta assail lievi segni di invacchiament) laminata fronte retro senza barcode, label rossa con logo nero e bianco in alto, logo MVP nero e rosso in alto a sinistra, catalogo 2391 378. Pubblicato nel 1978 dalla Polydor nel Regno Unito e negli USA, dove giunse al secondo posto nella classifica billboard 200, il quarto album, successivo a "Peaches & herb" (1977) e precedente "Twice the fire" (1979). Il loro primo album prodotto da Freddie Perren, esperto produttore e compositore proveniente dalla celebrata Corporation, il team di autori dietro a molti successi dei Jackson 5 e della Motown, "2 hot!" rimane l'album di maggior successo del duo, e segna il ritorno ai piani alti della classifica degli album dopo oltre un decennio; inoltre il disco introduce al pubblico la "nuova" Peaches, interpretata questa volta dalla sensualissima Linda Green. "2 hot!" si dipana fra languide ballate pop soul ed episodi più vivaci che oscillano fra il funk / soul e la disco; esempi cardinali di questa dicotomia sono da una parte la fortunatissima ballata "Reunited", che arrivò in vetta alla classifica dei singoli billboard hot 100, e la vivace e discoizzante "Shake your groove thing", il cui singolo giunse alla quinta posizione nella stessa classifica. Attivi inizialmente fra il 1966 ed il 1970, poi rimessi in piedi nel 1976 ed ancora attivi nel nuovo secolo, Peches & Herb sono un duo pop soul originario di Washington D.C.; la formazione ruota attorno al membro originario Herb Fame, voce maschile, accanto al quale hanno operato diverse cantanti femminili nel corso degli anni, ricoprendo il ruolo di ''Peaches''. La prima ''Peaches'' fu Francine Barker, nel duo fino al 1967 e parte integrante dei primi successi quali ''For your love'', ''Close your eyes'' e ''Love is strange'', tutti entrati nella top 20 della billboard hot 100 americana; il successo andò scemando verso la fine degli anni '60 e Herb si ritirò dalle scene musicali nel 1970, di fatto ponendo termine al gruppo, che egli tuttavia riattivò nel 1976 con una nuova collaboratrice, Linda Greene, ottenendo un grandissimo successo commerciale nel 1978 con l'album ''2 hot'' e con i singoli ''Shake your groove thing'' e ''Reunited'', aprendo il loro soul agli influssi della disco music.
Euro
18,00
codice 332021
scheda
Peaches and herb Twice the fire
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1979  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, copertina senza barcode, inner sleeve fotografica, label rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo 2391 433, data sul trail off del lato A 29/10/79, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1979 dalla Polydor nel Regno Unito e negli USA, dove giunse al 31esimo posto nella classifica billboard 200, il quinto album, successivo a "2 hot" (1978) e precedente "Worth the wait" (1980). Il loro secondo album prodotto da Freddie Perren, esperto produttore e compositore proveniente dalla celebrata Corporation, il team di autori dietro a molti successi dei Jackson 5 e della Motown, "Twice the fire" si dipana fra languide ballate pop soul ed episodi più vivaci che oscillano fra il funk / soul e la disco; uno dei singoli dell'album, la ballata "I pledge my love to you", fu l'ultimo grande successo del duo, giungendo alla 19esima posizione nella classifica billboard hot 100 statunitense. Attivi inizialmente fra il 1966 ed il 1970, poi rimessi in piedi nel 1976 ed ancora attivi nel nuovo secolo, Peches & Herb sono un duo pop soul originario di Washington D.C.; la formazione ruota attorno al membro originario Herb Fame, voce maschile, accanto al quale hanno operato diverse cantanti femminili nel corso degli anni, ricoprendo il ruolo di ''Peaches''. La prima ''Peaches'' fu Francine Barker, nel duo fino al 1967 e parte integrante dei primi successi quali ''For your love'', ''Close your eyes'' e ''Love is strange'', tutti entrati nella top 20 della billboard hot 100 americana; il successo andò scemando verso la fine degli anni '60 e Herb si ritirò dalle scene musicali nel 1970, di fatto ponendo termine al gruppo, che egli tuttavia riattivò nel 1976 con una nuova collaboratrice, Linda Greene, ottenendo un grandissimo successo commerciale nel 1978 con l'album ''2 hot'' e con i singoli ''Shake your groove thing'' e ''Reunited'', aprendo il loro soul agli influssi della disco music.
Euro
19,00
codice 331735
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2012  biocation 
indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 200 copie, numerata a mano su adesivo sul retro, in vinile 180 gr., trasparente (altre 200 in vinile grigio marmorizzato), copertina apribile ruvida senza codice a barre, etichetta con disegno e scritte bianche, Lp pubblicato dalla tedesca Bilocation nel 2012, prima di "Short stories: Papa zen & meet the creature" (13), il debutto del gruppo danese. Il gruppo mette in mostra uno stoner rock, con vibrazioni progressive, leggere tinte southern, soprattutto nelle chitarre anche slide; atmosfericamente cupo e sinistro, una sorta di Lynyrd Skynyrs filtrati attraverso i Moster Magnet, presenta affinita' con il suono dei Graveyard e dei Sword, mentre il timbro della voce del cantante Christian Madsen richiama frequentemente Phil Anselmo dei Pantera. I Pet the Preacher sono un trio danese basato a Copenaghen, composto dal cantante/chitarrista Christian Hede Madsen, dal bassista Torben Pedersen e dal batterista Christian Von Larsen, dal suono tipicamente stoner, con elementi che spaziano dalla psichedelia al blues, dall'hard rock al grunge, vicino per attitudine e sensibilita' a band quali Church of Misery, Witchcraft, Graveyard, Clutch, Kyuss e Moster Magnet. Debuttano nel 2011 con l'Ep autoprodotto "Meet the creature", cui seguono due albums, "The banjo" nel 2012 e "Short stories: Papa zen & meet the creature" nel 2013.
Euro
30,00
codice 6003416
scheda
Pet the preacher Short stories: papa zen & meet ...
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2013  bilocation 
indie 2000
Titolo completo: "Short stories: Papa zen & meet the ceature". Edizione a tiratura limitata a 200 copie, numerata a mano su adesivo sul retro, in vinile 180 gr. nero marmorizzato, copertina apribile ruvida senza codice a barre, etichetta custom color sabbia, disegno e scritte nere e bianche, Lp pubblicato dalla tedesca Bilocation nel 2013, dopo "The banjo" (12), il secondo album del trio danese. Trattasi in realta' della riproposizione dei tre pezzi primo Ep, "Meet the creature" (realizzato in forma autoprodotta del 2011), "Into a darker night", "A part of me" e "I won't let you go", piu' altre tre nuove tracce: "Bright land/Black death", "Concrete prophet" e "Papa zen". I Pet the Preacher sono un trio danese basato a Copenaghen, composto dal cantante/chitarrista Christian Hede Madsen, dal bassista Torben Pedersen e dal batterista Christian Von Larsen, dal suono tipicamente stoner, con elementi che spaziano dalla psichedelia al blues, dall'hard rock al grunge, vicino per attitudine e sensibilita' a band quali Church of Misery, Witchcraft, Graveyard, Clutch, Kyuss e Moster Magnet. Debuttano nel 2011 con l'Ep autoprodotto "Meet the creature", cui seguono due albums: il debutto full lenght di "The banjo" nel 2012, dal tipico stoner, venato di southern/blues, dalle atmosfere cupe e sinistre, e "Short stories: Papa zen & meet the creature" nel 2013, che ripropone L'Ep "Meet the creature piu' nuovo materiale.
Euro
31,00
codice 6003415
scheda
Preacher harry powell Devil in the priest-hole
7" [edizione] originale  stereo  uk  1987  golden pathway 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
EP in formato 7", l' originale stampa, pressata solo nel Regno Unito, copertina apribile a poster in sei parti, con artwork su entrambi i lati, label custom in bianco e nero, con artwork diverso su ciascuna facciata, foro centrale piccolo, catalogo POS001, groove message "I never cared for the singers fame" sul lato A e "but oh for the singers heart" sul lato B, scritta "orlake" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1987 dalla Golden Pathway nel Regno Unito, l'unico disco di Preacher Harry Powell, sigla dietro la quale si celava l'inglese Iain Smith, musicista gravitante sulla vivace scena di Torquay, Devon, animatasi fra i tardi anni '70 e gli '80, e dalla quale emersero anche i Morrisons. Smith mise insieme una vera band per incidere i quattro brani di questo ep, Mark Fitzpatrick (basso), Steve Milton (batteria, gia' con Smith negli Skeleton Leaves, autori di un demo promozionale su cassetta nel 1985, e poi con i Console) ed un violinista ignoto, con la produzione di Martin Beresford (Psycodaisies, Response, Static Activity, Wednesday Page). La scaletta si apre con l'evocativa "Beauty grows", che intreccia influssi post punk con un violino sal sapore folk su di un ritmo vivace e secco, mentre le sonorità si fanno più folk ed intimiste negli altri tre brani, con "Run away to sea" e "The white ink on the photographs" dominate dall'interazione fra chitarra acustica e violino (con una vena dylaniana nel secondo dei die brani), e "Lovers and loners" è un delicato quadretto pianistico. Dopo questo singolo Iain Smith fu molto attivo sulla scena indie acustica di Londra e collaborò con Momus nell'album "Hippopotamus"; trasferitosi poi in Irlanda lasciò, pare, la musica nel 2000, ed alcuni decenni dopo sono poi riapparse alcune vecchie registrazioni di Precher Harry Powell in formato CDr.
Euro
10,00
codice 334109
scheda
Preachers (uk) Nod, shake and stomp
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1964  tenth planet 
rock 60-70
Edizione limitata a mille copie numerate sul retro copertina in basso, vinile da 190 grammi, copertina lucida a busta senza codice a barre, inserto con foto e note, label bianca con scritte nere su di una facciata, a cerchi concentrici bianchi e neri sull'altra, catalogo TP053. Pubblicata nel 2002 dalla Tenth Planet, questa raccolta compila per la prima volta in vinile le registrazioni inedite dei Preachers. Nati dalle ceneri dei Cliftons, gruppo fondato dal futuro Rolling Stone Bill Wyman (che lascio' per gli Stones nel 1962, portando allo scioglimento dei Cliftons) insieme al chitarrista Steve Carroll, i Preachers furono una band di r'n'b sullo stile dei primi Stones o Pretty Things, operante in Inghilterra nel 1964-65, con un solo singolo all'attivo in patria. Troviamo qui raccolte quattordici tracce registrate live nel 1964 a Londra, e riscoperte nell'aprile del 2000, e due demo in studio inediti del 1964. Questa la scaletta: demo in studio, 17/1/64: ''Sweet little rock'n'roller'', ''Don't lie to me''; brani live, marzo 1964: ''Talkin' bout you'', ''Boys'', ''Johnny B Goode'', ''Reelin' & rockin''', ''Blue feeling'', ''I've gotta find my baby'', ''Back in the USA'', ''Blueberry hill'', ''Route 66'', ''Great balls of fire'', ''I'll never get over you'', ''Lucille'', ''Don't lie to me'', ''Honey what's wrong''.
Euro
18,00
codice 2107750
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2015  what's your rapture 
indie 2000
Copertina senza codice a barre, allegato codice per il download dell'album da internet, label gialla con scritte nere, catalogo WYR0315LP. Pubblicato nell'agosto del 2015 dalla What's Your Rupture, il secondo album, successivo al primo eponimo lp del 2011. Il gruppo australiano ripulisce giusto un pizzico e rende piu' nitido il suo sound per questo secondo lavoro, senza perdere l'attitudine grezza e garage punk dell'esordio, attraverso brani che sposano sonorita' sferraglianti e non proprio hi fi con una costante attenzione per la melodia che rivela ancora una volta influssi pop e soul dei sixties; sotto tutto questo, scorre una vena carica di trasporto e di un certo romanticismo che si ritrova spesso nel rock alternativo australiano, anche quello piu' aggressivo, dall'epoca punk in poi. I Royal Headache sono una band australiana di Sidney, formata nel 2008 e capitanata dal cantante Shogun e dal bassista Joe Sukit. Possiedono un suono garage punk ruvido ed adrenalinico, con venature power pop ed in alcuni casi soul. Dopo un paio di cassette emerse nel 2010, pubblicarono il loro primo eponimo album nel 2011, prodotto da Mikey Young, influente figura del punk rock australiano, seguito nel 2015 dal secondo ''High''.
Euro
30,00
codice 2059279
scheda
Sporting bachelors Love letters to joanna storm
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  dionysus 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Bella copia con alcune piccole abrasioni sul fronte copertina, prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode, inserto in carta formato 11'' con foto e crediti, label nera con scritte argento e logo Dionysus Records argentato a sinistra su di una facciata, fotografica in bianco e nero sull'altra, catalogo ID123315. Pubblicato nel 1990 dalla Dionysus negli USA, l'unico album di questo oscuro quartetto basato a New York, comparso anche in tre compilation fra il 1988 ed il 1991. Composti da John Battaglia (chitarra, organo, armonica, voce), Paul Nero (voce, armonica), Gary Banville (batteria) e Joe ''Killer'' Kowalski (basso, voce), gli Sporting Bachelors offrono, in queste lettere d'amore a Joanna Storm (attrice del cinema per adulti...), nove brani originali ed una tagliente cover di ''Cry in the night'' dei grandi olandesi Q65, suonati con un approccio al garage dal versante piu' duro e punk del movimento, aggressivo e potente soprattutto nelle chitarre, ma sempre con un orecchio teso alle sonorita' sixties da cui e' scaturito il movimento.
Euro
13,00
codice 323309
scheda
Sun preachers Faces of ashes
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2013  nasoni 
indie 2000
Edizione vinilica a tiratura limitata a 500 copie (400 in vinile nero e 100 in vinile rosso), con traccia bonus ("Graveyard blues"), rispetto al Cd, etichetta nera con disegni bianchi, Lp pubblicato dalla Nasoni verso gli inizi del 2013, debutto full lenght per questo sestetto francese, che mette in evidenza un suono hard rock anni settanta, altamente derivativo, nella vena di gruppi leggendari come Deep Purple, Black Sabbath e Sir Lord Baltimore, con la presenza ulteriore di elementi psichedelici/ progressive/stoner, che rendono il suono leggermente piu' fresco e meno retro'. Riffs potenti e nervosi sostenuti da una base ritmica corposa e una voce dal tipico approccio epico che fu di quel periodo e che, in alcuni momenti ricorda quella di Phil Anselmo (Pantera e Down). I componenti del gruppo sono ovviamente stellari dal punto di vista tecnico, ordinari dal punto di vista creativo.
Euro
22,00
codice 6003045
scheda
Sun preachers Faces of ashes (coloured)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  2013  nasoni 
indie 2000
Edizione vinilica a tiratura limitata a 500 copie (400 in vinile nero e 100 in vinile rosso), vinile rosso, con traccia bonus ("Graveyard blues"), rispetto al Cd, etichetta nera con disegni bianchi, Lp pubblicato dalla Nasoni verso gli inizi del 2013, debutto full lenght per questo sestetto francese, che mette in evidenza un suono hard rock anni settanta, altamente derivativo, nella vena di gruppi leggendari come Deep Purple, Black Sabbath e Sir Lord Baltimore, con la presenza ulteriore di elementi psichedelici e progressive, che rendono il suono leggermente piu' fresco e meno retro'. Riffs potenti e nervosi sostenuti da una base ritmica corposa e una voce dal tipico approccio epico che fu di quel periodo e che, in alcuni momenti ricorda quella di Phil Anselmo (Pantera e Down). I componenti del gruppo sono ovviamente stellari dal punto di vista tecnico, ordinari dal punto di vista creativo.
Euro
29,00
codice 6003046
scheda
Sweet rachel And then he kissed me
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1981  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, e con adesivo-brani sul cellophane, prima stampa USA, copertina con barcode, inner sleeve in carta con testi e sagomatura sul lato di apertura, label rossa con logos Columbia arancio lungo il bordo, catalogo ARC37077. Groove message ''two 18's'' su lato A e ''cindy lives'' sul lato B. Pubblicato nel 1981 dalla CBS in Gran Bretagna e dalla Columbia negli USA, dove giunse al 124esimo posto in classifica, il terzo album, successivo a ''Protect the innocent'' (1981) e precedente ''Blame it on love'' (1982). Prodotto in parte da Rick Chertoff ed in parte da Rick Solley, e' un lavoro nel quale le covers occupano ancora uno spazio importante (tra di esse i successi di philspectoriana memoria "Then He Kissed Me" e "Be My Baby" e l' altro hit degli anni '60 "Everlasting Love"), ma in per la prima volta i brani composti da Rachel sono la maggioranza. L'album segna anche uno spostamento verso il pop ed in misura minore verso le ballate, rispetto al piu' energico e ruvido power pop che prevaleva nell'album precedente, mentre la voce della cantante mostra un'ulteriore maturazione, allontanandosi ormai dal timbro adolescenziale particolarmente evidente nel primo album del 1978. Cantante americana nata ad Akron nel 1962, Rachel Sweet pubblicava singoli gia' dal 1976, cominciando senza grande successo con la Derrick, per poi entrare circa due anni dopo nella scuderia della Stiff, label che vantava numerosi talenti nell'allora fiorente scena punk e new wave. Promossa come ''la ragazzina con la grande voce'', influenzata dal rock'n'roll e dal country ma anche aperta alle innovazioni new wave, Sweet partecipo' al Be Stiff Tour del 1978 accompagnata dai Records, e pubblico' quattro album fra quell'anno ed il 1982, ottenendo un discreto ma non rilevante successo, e generando qualche polemica con il suo look da Lolita, dietro al quale stava comunque una cantante di talento. In seguito si concentro' sulla carriera televisiva in vari ruoli, doppiatrice, attrice, sceneggiatrice a produttrice.
Euro
20,00
codice 241194
scheda
Sweet rachel Fool around (usa version)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  stiff-columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa USA, uscita nel 1979 con copertina cambiata ed alcuni brani diversi rispetto a quella UK, con barcode, label rossa e nera con bordo bianco, scritte nere, logo Stiff-Columbia rosso in alto, catalogo JC36101, groove message ''we at stiff records have rachel prejudice'' sul lato B. Pubblicato nel 1978 dalla Stiff in Gran Bretagna e l'anno successivo dalla Stiff-Columbia negli USA, dove giunse al 97esimo posto in classifica, il primo album, precedente ''Protect the innocent'' (1980). Prodotto da Liam Sternberg, autore anche di vari brani, e' un lavoro basato su di un accattivante amalgama stilistico che mescola fluidamente pop rock fm, power pop, schegge country rock ed addirittura qualche rara venatura punk melodica, con la voce grintosa ma ancor delicata di Rachel che suona curiosamente adulta ed adolescente al tempo stesso, e che fa pensare in piu' di un brano a quella dei primi dischi di Madonna, con le dovute differenze stilistiche; fra i brani, troviamo una cover di Elvis Costello, ''Stranger in the house''. Parteciparono alle incisioni Lene Lovich (cori) e Brinsley Schwarz (chitarra). Cantante americana nata ad Akron nel 1962, Rachel Sweet pubblicava singoli gia' dal 1976, cominciando senza grande successo con la Derrick, per poi entrare circa due anni dopo nella scuderia della Stiff, label che vantava numerosi talenti nell'allora fiorente scena punk e new wave. Promossa come ''la ragazzina con la grande voce'', influenzata dal rock'n'roll e dal country ma anche aperta alle innovazioni new wave, Sweet partecipo' al Be Stiff Tour del 1978 accompagnata dai Records, e pubblico' quattro album fra quell'anno ed il 1982, ottenendo un discreto ma non rilevante successo, e generando qualche polemica con il suo look da Lolita, dietro al quale stava comunque una cantante di talento. In seguito si concentro' sulla carriera televisiva in vari ruoli, doppiatrice, attrice, sceneggiatrice a produttrice.
Euro
14,00
codice 323285
scheda
Sweet rachel Protect the innocent
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1980  stiff 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Copia con lievi segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in cartoncino sottile rosso con numero di catalogo e sagomatura sul lato di apertura, label nera con bordo rosso, scritte rosse indicazione della faccia, numero catalogo e logo Stiff in nero su campo rosso, catalogo SEEZ18, groove message ''steve'' e ''the dick'll fix it...'' sul lato A e ''names have been changed'' sul lato B. Pubblicato nel 1980 dalla Stiff in Gran Bretagna e dalla Stiff-Columbia negli USA, dove giunse al 123esimo posto in classifica, il secondo album, successivo a ''Fool around'' (1978) e precedente ''...and then he kissed me'' (1981). Prodotto da Martin Rushent ed Alan Winstanley, e' un lavoro composto in gran parte da covers (salvo una manciata di composizioni originali della Sweet), fra le quali la giovane cantante si destreggia efficacemente nonostanze l'ampio raggio stilistico degli originali (si va da ''New rose'' dei punk inglesi The Damned a ''Baby, let's play house'' di Elvis ed a ''New age'' di Lou Reed. Musicalmente l'album, pur mantenendo i toni pop del primo lp, e' nel complesso piu' energico e ruvido, con indubbi accenti power pop e qualche spruzzatina di punk melodico, mentre la voce di Rachel appare piu' matura e meno adolescenziale rispetto a due anni prima. Cantante americana nata ad Akron nel 1962, Rachel Sweet pubblicava singoli gia' dal 1976, cominciando senza grande successo con la Derrick, per poi entrare circa due anni dopo nella scuderia della Stiff, label che vantava numerosi talenti nell'allora fiorente scena punk e new wave. Promossa come ''la ragazzina con la grande voce'', influenzata dal rock'n'roll e dal country ma anche aperta alle innovazioni new wave, Sweet partecipo' al Be Stiff Tour del 1978 accompagnata dai Records, e pubblico' quattro album fra quell'anno ed il 1982, ottenendo un discreto ma non rilevante successo, e generando qualche polemica con il suo look da Lolita, dietro al quale stava comunque una cantante di talento. In seguito si concentro' sulla carriera televisiva in vari ruoli, doppiatrice, attrice, sceneggiatrice a produttrice.
Euro
15,00
codice 323286
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  music on vinyl 
hip-hop
Edizione limitata a 750 copie numerate sul retro copertina in basso, in vinile rosso da 180 grammi. Ristampa del 2020 ad opera della Music on Vinyl, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1983 dalla Sugar Hill in Francia, questo album è una raccolta dei primi essenziali singoli dei Treacherous Three, precedente l'album americano "The threacherous three" (1984), anch'esso essenzialmente una raccolta di singoli. Ritmi dinamici, sostenuti da un groove funk moderno e molto ballabile, ed un rapping ad alta velocità, adrenalinico e da "party", che costituiscono alcuni dei primi e seminali esempi dello hip hop. Questa la scaletta: "The body rock", "Feel the heartbeat", "At the party", "Whip it (special guest Philippe Wynne)", "Yes we can-can", "Action". Formatisi nel 1978 a New York, i Treacherous Three sono stati un gruppo seminale nella storia dello hip hop: alfieri della "old school", furono fra i primi rappers ad incidere dischi, e furono altresì i pionieri dello "speed rapping",
Euro
25,00
codice 3512813
scheda

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