Hai cercato: 13Th floor elevators --- Titoli trovati: : 15
- 1
Pag.:
oggetti:
13th floor elevators
bull of the woods (ltd. white vinyl, rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 culture factory
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE BIANCO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2023. Ristampa con copertina pressoché identica alla prima molto rara tiratura, con fascetta di presentazione ripiegato attorno alla costola, e con esclusiva inner sleeve, etichetta che riproduce fedelmente quella originaria della International Artists. Uscito dopo "Easter everywhere" e prima di "Live", non entrato in classifica negli Usa, non pubblicato in Uk. Il terzo album. Disco in cui il ruolo del chitarrista Stacy Sutherland diviene fondamentale, poiche' scrive la maggior parte dei brani, otto su undici, mentre solo due sono di Rocky Erikson, ed uno di Leatherman. In questo che sara' l' ultimo lavoro in studio del gruppo, il ruolo di Rocky Erickson e' in secondo piano, a causa della sempre piu' pesante dipendenza dalle droghe e dei continui problemi con la legge. L' album e' basato su di una notevole psichedelia altamente lisergica, che trova anche il colpo di genio con l' ultimo brano "May the Circle Remain Unbroken", scritto da Rocky Erickson, che con i suoi effetti carichi di echo e reverbero e' certamente il piu' strano tra i brani che il gruppo abbia mai registrato. Un buon album, a volte ottimo, che soffre pero' il confronto con gli immani capolavori che sono stati i primi due e per questo da sempre sottovalutato.
13th floor elevators
Easter everywhere (gold vinyl)
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1968 charly / international artists
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa del 2015, edizione limitata in vinile dorato, e nella versione stereo, copertina pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Usa su International Artists, etichetta verde petrolio con scritte e logo argento, catalogo CHARLYL197 sulla copertina e IA-LP-5 sull' etichetta. Pubblicato in USA nel Giugno del 1968 dopo ''The Psychedelic Sound Of'' e prima di ''Live'', non entrato nelle classifiche USA e non pubblicato all'epoca in UK. Il secondo lp. Per molti anche superiore allo stratosferico debutto, sicuramente molto piu' psychedelico e spaziale e meno legato al garage, contiene alcuni dei classici della musica americana di tutti i tempi, ''slip inside the house'', ''earthquake'', ''levitation'', ''baby blue'', ''she lives in a time of her own'', ''dust'', ''i had to tell you''. Fu registrato a Kerville, nella campagmna texana, con i nuovi membri Danny Thomas e Dan Galindo, dopo l'abbandono di Walton e Leatherman, abbattuti dai continui guai con la polizia, gli arresti e i grossi problemi personali dovuti all'enorme uso di droghe di tuti i tipi, allucinogene in particolare, sara' l'ultimo vero lavoro della band, che dopo alcuni concerti, soprattutto in California, letteralmente ''perdera' '' sia Rocky Erickson che Tommy Hall. Rimane, ovviamente, uno dei testi fondamentali dell'underground mondiale ed un capolavoro assoluto che non puo' non figurare nella lista dei 20, ma forse anche 10, albums di rock acido piu' belli di tutti i tempi.
13Th floor elevators
Easter everywhere (half-speed mastered)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 charly
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2024, rimasterizzata con sistema half-speed mastering presso i prestigiosi Abbey Road studios, come da adesivo rosso centrale sul cellophane), copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, corredata dell' originaria inner sleeve con testi e di esclusivo inserto apribile. Pubblicato in USA nel Giugno del 1968 dopo ''The Psychedelic Sound Of'' e prima di ''Live'', il secondo lp. Per molti anche superiore allo stratosferico debutto, meno legato alle radici garage del gruppo e forse ancora piu' psichedelico e spaziale e meno legato al garage, contiene alcuni dei classici della psichedelia americana, come ''Slip inside the house'', ''Earthquake'', ''Levitation'', ''Baby blue'', ''She lives in a time of her own'', ''Dust'', ''I had to tell you'', ed anche una bellissima cover di "Baby Blue" di Bob Dylan. Fu registrato a Kerville, nella campagna texana, con i nuovi membri Danny Thomas e Dan Galindo, dopo l' abbandono di Walton e Leatherman, abbattuti dai continui guai con la polizia, gli arresti e i grossi problemi personali dovuti all'enorme uso di droghe di tuti i tipi, allucinogene in particolare. Sara' l'ultimo vero lavoro della band, che dopo alcuni concerti, soprattutto in California, letteralmente ''perdera' '' sia Rocky Erickson che Tommy Hall. Rimane, ovviamente, uno dei testi fondamentali dell'underground mondiale ed un capolavoro assoluto che non puo' non figurare nella lista dei 20, ma forse anche 10, albums di rock acido piu' belli di tutti i tempi.
13th floor elevators
easter everywhere (picture)
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1968 get back
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara ristampa del in versione picture disc, la seconda versione pressata come picture disc dalla italiana Get Back, copia ancora corredata dell' originaria busta esterna plastificata con adesivo di presentazione, che riporta anche il nuovo codice a barre 8013252765940, catalogo GET594P. Pubblicato in USA nel Giugno del 1968 dopo ''The Psychedelic Sound Of'' e prima di ''Live'', il secondo lp. Per molti anche superiore allo stratosferico debutto, meno legato alle radici garage del gruppo e forse ancora piu' psichedelico e spaziale e meno legato al garage, contiene alcuni dei classici della psichedelia americana, come ''Slip inside the house'', ''Earthquake'', ''Levitation'', ''Baby blue'', ''She lives in a time of her own'', ''Dust'', ''I had to tell you'', ed anche una bellissima cover di "Baby Blue" di Bob Dylan. Fu registrato a Kerville, nella campagna texana, con i nuovi membri Danny Thomas e Dan Galindo, dopo l' abbandono di Walton e Leatherman, abbattuti dai continui guai con la polizia, gli arresti e i grossi problemi personali dovuti all'enorme uso di droghe di tuti i tipi, allucinogene in particolare. Sara' l'ultimo vero lavoro della band, che dopo alcuni concerti, soprattutto in California, letteralmente ''perdera' '' sia Rocky Erickson che Tommy Hall. Rimane, ovviamente, uno dei testi fondamentali dell'underground mondiale ed un capolavoro assoluto che non puo' non figurare nella lista dei 20, ma forse anche 10, albums di rock acido piu' belli di tutti i tempi.
13Th floor elevators
Easter everywhere (stereo+mono, ltd. Clear Cream w/Red Blob)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1968 charly
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022 in vinile 180 grammi, EDZIONE LIMITATA IN VINILE COLORATO (crema trasparente all' esterno con parte centrale rossa), versione, come gia' una prima realizzata dalla stessa Charly nel 2013, ampliata a doppio album con l' inserimento, oltre alla versione stereo, anche della versione mono (rarissima) dell' album, con copertina per l' occasione apribile, che contiene nel primo vinile la versione mono del disco (con la riproduzione della rarissima inner sleeve con i testi) e nel secondo quella stereo (sono molte le differenza tra le versioni di molti brani del disco in questo caso. Pubblicato in USA nel Giugno del 1968 dopo ''The Psychedelic Sound Of'' e prima di ''Live'', il secondo lp. Per molti anche superiore allo stratosferico debutto, meno legato alle radici garage del gruppo e forse ancora piu' psichedelico e spaziale e meno legato al garage, contiene alcuni dei classici della psichedelia americana, come ''Slip inside the house'', ''Earthquake'', ''Levitation'', ''Baby blue'', ''She lives in a time of her own'', ''Dust'', ''I had to tell you'', ed anche una bellissima cover di "Baby Blue" di Bob Dylan. Fu registrato a Kerville, nella campagna texana, con i nuovi membri Danny Thomas e Dan Galindo, dopo l' abbandono di Walton e Leatherman, abbattuti dai continui guai con la polizia, gli arresti e i grossi problemi personali dovuti all'enorme uso di droghe di tuti i tipi, allucinogene in particolare. Sara' l'ultimo vero lavoro della band, che dopo alcuni concerti, soprattutto in California, letteralmente ''perdera' '' sia Rocky Erickson che Tommy Hall. Rimane, ovviamente, uno dei testi fondamentali dell'underground mondiale ed un capolavoro assoluto che non puo' non figurare nella lista dei 20, ma forse anche 10, albums di rock acido piu' belli di tutti i tempi.
13th floor elevators
elevator tracks
Lp [edizione] originale mono usa 1966 texas archive recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa realizzata in poche centinaia di copie nel 1987 dalla priccola etichetta texana Texas Archive Recordings (ultima pubblicazione di questa label), copia con qualche segno di invecchiamento sulla copertina e sul vinile (nel primo brano della prima facciata), copertina cartonata senza barcode, etichetta bianca e azzurra, catalogo TAR7. A distanza di due anni da "Fire in My Bones", la stessa Texas Archive Recordings da' vita ad un altro imperdibile disco postumo dedicato alla immensa band texana, che contiene straordinarie registrazioni dei 13th Floor Elevators effettuate nel 1966 e nel 1967, con la prima facciata che presenta sette brani registrati in studio, con l' inedita "I Don't Ever Want To Come Down", proveniente da un acetato rimasto inedito, e versioni inedite di "Before You Accuse Me", "Make That Girl Your Own", "You Can't Hurt Me Anymore", "Splash One", "Tried To Hide" e "You're Gonna Miss Me"; la seconda facciata, invece, contiene cinque brani registrati dal vivo nell' estate del 1966 (all' epoca insomma dell' uscita del primo leggendario singolo "You're Gonna Miss Me") presso La Maison Ballroom di Houston: la registrazione e' grezza ma comunque efficace, nelle belle versioni di "Everybody Needs Somebody To Love", "Satisfaction", "I'm Down", "Roller Coaster" e "I Feel Good".
13th floor elevators
Fire In My Bones
Lp [edizione] ristampa mono usa 1966 texas archive recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, ristampa del 2015, ormai rara, copertina senza barcode pressoche' identica (ma non piu' cartonata) alla prima rara tiratura realizzata in poche centinaia di copie nel 1985 dalla priccola etichetta texana Texas Archive Recordings, etichetta gialla con scritte e logo neri, catalogo TAR4. Tra le migliori pubblicazioni postume dedicate alla immensa band texana, contiene straordinarie registrazioni dei 13th Floor Elevators effettuate nel 1966 e nel 1967, con la prima facciata che presenta sei brani (piu' uno stralcio di intervista) registrati (ottimamente) presso gli studi dello show televisivo "Sump N' Else" in due differenti occasioni, entrambe precedenti la pubblicazione del primo singolo "You're Gonna Miss Me" (giugno del 1966): "You' re gonna miss me", lo stralcio di intervista "Interview with Ron Chapman", "Fire engine", "Roll over beethoven" di CHuck Berry e "You really got me" dei Kinks sono registrate il 25 marzo del 1966, mentre "Mercy Mercy" e "Gloria" dei Them sono registrate il 9 maggio dello stesso 1966; sul lato B troviamo preziosissimo materiale in studio inedito registrato tra il 1966 ed il 1967 (una inedita "Fire in My Bones", e versioni inedite di "Monkey Island", "Thru The Rhythm", "Roller Coaster" e "Fire Engine") ed una tiratissima "She Lives" registrata dal vivo durante il 1967 in una jam session con membri dei Conqueroo, altra formazione storica della scena garage - psichedelica texana, sebbene assai meno nota.
13th floor elevators
headstone - the contact sessions
Lp [edizione] nuovo mono eu 1966 private
rock 60-70
rock 60-70
Copertina lucida senza barcode, etichetta nera con scritte rosse e bianche, catalogo IA 16-3. Dopo l' uscita in cd a cura della Charly Records nel 2010, viene realizzato in forma privata anche in vinile questo album che con i suoi undici brani registrati in mono rappresenta nientemeno che, sostanzialmente, la prima versione totalmente inedita dell' immenso primo album "The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators", con registrazioni effettuate il 3 gennaio del 1966 (i primi due brani "You're Gonna Miss Me" e "Tried To Hide") e nel febbraio 1966 agli Andrus Studio di Houston, Texas, ben prima quindi delle sessions che produrranno gran parte del suddetto album, che vedranno la band tornare in studio a piu' riprese in aprile, settembre ed ottobre, per l' uscita del disco infine avvenuta nel novembre dello stesso anno. Ben quattro brani qui' presenti ("Everybody Needs Somebody To Love", "Take That Girl", "You Can't Hurt Me Anymore" e "I'm Gonna Love You Too") non saranno poi inclusi in quell' album d'esordio, gli altri sono qui' presenti in versioni diverse, che rivelano un approccio gia' certamente assai psichedelico, ma ancora parecchio "garagey". Questa la lista completa dei brani: You’re Gonna Miss Me / Tried To Hide / Everybody Needs Somebody To Love / Take That Girl / You Can’t Hurt Me Anymore / I’m Gonna Love You Too / Monkey Island / Roller Coaster / Now I’m Home (Splash 1) / Where Am I ? (Thru The Rhythm) / Fire Engine. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66). La storia della band continua con un paio di speculazioni perpetrate da Lelan Rogers, proprietario della International Artists. Erickson pare continui a tutt' oggi a frequentare gli ospedali psichiatrici, ma non smette neppure di suonare grande musica, e di cantare di zombie e marziani.
13th floor elevators
headstone - the contact sessions (pik and green sleeve)
Lp [edizione] nuovo mono uk 1966 private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2025, con copertina esclusiva, che riprende quella del primo storico album "The Psychedelic Sounds of...." ma in tinta rosa e verde, senza barcode. Uscito in cd a cura della Charly Records nel 2010, questo album fece la sua prima apparizione in vinile nel raro box "Music of the Spheres", pubblicato dalla Charly nel 2011, poi stampato privatamente in vinile nel 2013. Di straordinario interesse storico musicale, contiene undici brani registrati in mono e rappresenta nientemeno che, sostanzialmente, la prima versione totalmente inedita dell' immenso primo album "The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators"; le registrazioni sono state effettuate il 3 gennaio del 1966 (i primi due brani "You're Gonna Miss Me" e "Tried To Hide") e nel febbraio 1966 agli Andrus Studio di Houston, Texas, ben prima quindi delle sessions che produrranno gran parte del suddetto album, che vedranno la band tornare in studio a piu' riprese in aprile, settembre ed ottobre, per l' uscita del disco infine avvenuta nel novembre dello stesso anno. Ben quattro brani qui' presenti ("Everybody Needs Somebody To Love", "Take That Girl", "You Can't Hurt Me Anymore" e "I'm Gonna Love You Too") non saranno poi inclusi in quell' album d'esordio, gli altri sono qui' presenti in versioni diverse, che rivelano un approccio gia' certamente assai psichedelico, ma ancora parecchio "garagey". Questa la lista completa dei brani: You’re Gonna Miss Me / Tried To Hide / Everybody Needs Somebody To Love / Take That Girl / You Can’t Hurt Me Anymore / I’m Gonna Love You Too / Monkey Island / Roller Coaster / Now I’m Home (Splash 1) / Where Am I ? (Thru The Rhythm) / Fire Engine. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66). La storia della band continua con un paio di speculazioni perpetrate da Lelan Rogers, proprietario della International Artists. Erickson pare continui a tutt' oggi a frequentare gli ospedali psichiatrici, ma non smette neppure di suonare grande musica, e di cantare di zombie e marziani.
13th floor elevators
live in texas (1973 and 1984!)
lp [edizione] originale stereo eu 1972 felix records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa, realizzazione private press del 1989, copertina lucida con barcode, etichetta arancio con scrittee logo neri, catalogo SPLASH-2. Assai poco noto, questo album testimonia nelle sue rispettive facciate due momenti diversi in cui la grande e seminale band garage-psichedelica texana organizzo' degli estemporanei comeback: nella prima facciata sono contenuti cinque brani registrati al Mother Earth Club di Austin, Texas, l' 11 febbraio del 1973 (e non 1972 come erroneamente indicato sul retro), nella facciata B sono contenuti due brani registrati il 16 giugno del 1984 al Liberty Lunch di Austin, Texas. Particolarmente poco si sa del periodo della prima reunion, che corrisponde ad un periodo di liberta' di Roky Erickson dopo anni in cui era stato rinchiuso al Rusk State Hospital di Rusk, Texas; sono presenti, oltre ad Erickson, anche Stacy Sutherland e Ronnie Leatherman, oltre forse a John Ike Walton, della formazione originaria, alle prese con ""Maxine", "You're Gonna Miss Me", "Splash 1", "(I've Got) Levitation" e "She Lives (In A Time Of Her Own)", la registrazione e' certo grezza, ma non tremenda, e la band vi si esibisce con grande trasporto, con un Erickson in gran forma. Quella prima reunion non duro' molto, la band suono' solo poche date per poi disperdersi. Nel 1984, con la band naturalmente sempre guidata da Roky Erickson alla voce, con i membri originali John Ike Walton alla batteria e Ronnie Latherman al basso, oltre che Greg 'Catfish' Forrest alla chitarra, i 13th Floor Tornarono ad esibirsi per alcune date, con un approccio perlopiu' lontano dalle atmosfere acidamente psichedeliche di un tempo e piu' vicino al lato piu' viscerale e garage rock degli Elevators, oltre che dei dischi solisti nel frattempo pubblicati da Roky Erickson, capace dopo anni di gravi problemi mentali e ricoveri piu' o meno forzati di una carriera solista difficilem e intermittente, ma ricca di gioielli, come testimoniano le qui presenti "Bloody Hammer" e "Two Headed Dog", tra i suoi capolavori "solisti", per una volta eseguiti con la vecchia band; registrazione modesta, ma esecuzione potente e viscerale, e come sempre un grande Erickson alla voce. Non sara' peraltro l' ultima occasione in cui Erickson, Leatherman e Walton suoneranno insieme, giacche' i tre organizzeranno nel 2015 una ultima reunion del glorioso gruppo.
13th floor elevators
Psychedelic sounds of
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 international artists / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura del 1966, etichetta verde petrolio con logo e scritte grigie. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
13th floor elevators
Psychedelic sounds of (half-speed mastering)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1966 charly
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2024, rimasterizzata con sistema half-speed mastering, come da adesivo rosso sul cellophane, in splendida e potente registrazione mono (come la primissima versione del disco, che usci' appunto inizialmente solo in mono), copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
13Th floor elevators
psychedelic sounds of (mono+stereo)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1966 charly / international artists
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi, ristampa del 2022, in vinile colorato, con masterizzazione ottenuta dai masters originali, ampliata a doppio album, con l' inclusione sia della versione mono che di quella stereo dell' album, quest' ultima pero' con ordine dei brani che rispecchia quello voluto dalla band, diverso da quello della versione poi pubblicata, copertina apribile (a differenza della originaria tiratura su International Artists), etichetta del primo disco (quello mono) gialla e verde, pressoche' identica a quella della originaria, rarissima versione mono dell' album, etichetta del secondo disco verde petrolio con scritte e logo argento, pressoche' identica a quella della originaria versione stereofonica; CHARYL111L. Dopo l' inclusione nel box "Music of the Spheers" del 2012, realizzato in edizione ovviamente limitata in occasione del Record Store Day dell' aprile 2012, per la prima volta nel 2013 era stato pubblicato anche individualmente in questa veste doppia "mono / stereo" il primo album "The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators". Pubblicato dalla International Artists negli Stati Uniti nel novembre del 1966, "The psychedelic sounds of" e' il primo storico album del gruppo texano di Rocky Erickson. Uscito prima di "Easter everywhere" (1967), e' considerato quasi unanimemente uno dei massimi capolavori della psichedelia americana. La voce selvaggia ed eccezionalmente ispirata di Rocky Erickson si staglia su classici brani come il tellurico inno garage psych "You're gonna miss me" (da lui composta quando ancora militava negli Spades), gli incubi lisergici di "Rollercoaster" e "Kingdom of heaven" ed i tiratissimi garage di "Fire engine" e "Tried to hide", ma Rocky da' prova anche del suo lato piu' lirico e delicato nella trasognata ballata "Splash 1" e nella litania misticheggiante "Don't fall down". La bizzarra anfora elettrificata di Tommy Hall conferisce un tono straniante ed ipnotico ai brani ed il gruppo, alimentato da un massiccio uso di sostanze allucinogene, realizza uno stupefacente caleidoscopio sonoro che oscilla fra il sogno e l'incubo, fra fisicita' quasi tribale e misticismo. Nati dalla fusione di due gruppi di Austin, Texas, tra cui gli Spades di Rocky Erickson che avevano gia' in repertorio quella "You' re gonna miss me" che restera' negli anni il loro cavallo di battaglia, gli Elevators non possono che essere considerati, per il peso artistico dei loro primi due albums e l' influenza esercitata attraverso gli anni su tante generazioni di musicisti, il gruppo fondamentale della psichedelia americana. Caratterizzati dalle chitarre acidissime di Sutherland ed Erickson (peraltro cantante dalla visceralita' non comune), dal suono inconfondibile della "electric jug" di Hall e da una serie di composizioni perfettamente indicative dello stato di perenne allucinazione psichedelica in cui vivevano, come ben testimoniano anche i testi delle canzoni, i 13th Floor Elevators arrivarono pero' presto a subire gravemente il peso di quegli eccessi: Hall ed Erickson rivelavano irrimediabili turbe psichiche, e quest' ultimo, dopo un ricovero in ospedale con relativa fuga, fu rinchiuso per anni in un manicomio criminale; Sutherland fu invece arrestato per droga (com' era gia' successo al gruppo al completo gia' nel '66).
13th floor elevators
reunion concert (houston, texas, 11th august 1984)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1984 blue day label
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile giallo trasparente, etichetta custom. Per la prima volta in vinile in questa edizione del novembre 2011, dopo le edizioni in cd del 1994 (come "The Last Concert" e del 1995 (come "The Reunion Concert"), l' album testimonia l' estemporanea reunion della grandissima band garage-psichedelica texana per un unico concerto al Consolidated Arts Warehouse di Houston, Texas, l' 11 agosto del 1984, con la band naturalmente guidata da Roky Erickson alla voce, con i membri originali John Ike Walton alla batteria e Ronnie LEatherman al basso, oltre che Greg 'Catfish' Forrest alla chitarra. La registrazione non e' certo impeccabile, ma sufficiente a rendere l' idea di un concerto sentito ed intenso, suonato con un approccio che non tradisce gli immensi trascorsi della band, certo lontano perlopiu' dalle atmosfere acidamente psichedeliche di un tempo e piu' vicino al lato piu' viscerale e garage rock degli Elevators, oltre che dei dischi solisti nel frattempo pubblicati da Roky Erickson, capace dopo anni di gravi problemi mentali e ricoveri piu' o meno forzati di una carriera solista difficilem e intermittente, ma ricca di gioielli, come testimoniano i diversi brani dei suoi lavori solisti suonati anche in questo concerto con la sua vecchia band. Non sara' peraltro l' ultima occasione in cui Erickson, Leatherman e Walton suoneranno insieme, giacche' i tre organizzeranno nel 2015 una ultima reunion del glorioso gruppo. Questa la lista dei brani: "The Beast", "Splash 1", "Don't Slander Me", "You're Gonna Miss Me", "Clear Night For Love", "Don't Shake Me Lucifer", "Bloody Hammer" e "Two Headed Dog"
13th floor elevators
the original sound of the thirteen floor elevators (demos + live 66)
Lp [edizione] originale stereo usa 1966 thirteenth hour records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale rara stampa americana dell' album pubblicato dalla fantomatica Thirteenth Hour Records nel 1988, ed uscito pressoche' contemporaneamente in Europa come "Demos and Everywhere" (ma con una minore qualita' sonora), copertina lucida senza barcode, etichetta gialla con scritte verdi e logo dell' etichetta bianco everde, catalogo 13-LP-1. Contiene una intera facciata registrata in studio durante le stesse sessions (tra il gennaio e l' ottobre del 1966) che diedero vita al primo epocale album della band texana "The Psychedelic Sounds of the 13th Floor Elevators", uscito nell' ottobre del 1966), ed una seconda side tratta da un concerto tenutosi al New Orleans Club di Austin, texas, il 16 Marzo del 1966. Ecco nel dettaglio la scaletta del materiale incluso: "Don't fall down" (con un intro assente nella versione inclusa nell' album), "Monkey Island" (anche questa in versione piu' estesa rispetto a quella dell' album, con un Roky Erickson incredibile nel finale con i suoi vocalizzi che imitano la scimmia), "Roller coaster" (versione demo interamente strumentale), "Who Am I" (poi nota come "Thru the rhythm", qui comprensiva di falsa partenza e con una parte vocale di Roky Erickson assai piu' chiara), "You don't know" (con un mixaggio completamente diverso da quello dell' album, che esalta molto di piu' la parte vocale). "The word", "I'm down" dei Beatles, "Gloria" dei Them, "Monkey island" e "Roller coaster" sono registrate dal vivo al New Orleans Club di Austin, Texas, il 16 marzo del 1966.
Page: 1 of 1
- 1
Pag.: oggetti: