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Aa.vv. (wasps, art attacks, maniacs...)
Live At The Vortex - Volume One
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 spittle
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2021, copertina pressoche' identica sul fronte (ma con i nomi dei gruppi scritti in nero e non piu' in rosso) a quella della prima rara tiratura, con note aggiuntive sul retro. La bella e storica raccolta pubblicata nel novembre del 1977 e registrata nell' ottobre dello stesso anno, a testimonianza dell' esistenza di uno dei clubs di Londra che piu' contribuirono alla fondamentale causa della diffusione del punk rock, vero fulcro della scena londinese insieme al Roxy, che aveva appunto da poco pubblicato il "suo" album. Poco conosciuti ma particolarmente interessanti i gruppi che ne fanno parte: i WASP erano uno dei migliori gruppi "minori" della scena punk rock londinese, come testimoniato dalle ben 2 Peel Sessions incise, dai due 7" pubblicati e dai due brani qui presenti, una secca cover di "Waiting for the Man" e soprattutto la sferragliante "Can't Wait 'Til '78", un vero piccolo inno dell' infuocato '77 inglese; "Bunch of Stiffs", tra pub e punk rock, e' l' unica testimonianza dell' esistenza dei MEAN STREETS, e pochi sanno che si tratta della prima band di GARY NUMAN, destinato a grande fama con i Tubeway Army prima e poi da solo, oltre che di Jeremy Hannington, poi nei Gloria Mundi e nella prima formazione dei Monochrome Set; efficaci sono "Small Lives" e "Tell Me the Truth" dei NEO, tra punk e premonizioni wave, atipica ed imprevedibile (nel gruppo Ian North ex Milk'n'Cookies e Martin Gordon, ex Sparks e Jets, uscito dalla band prima della realizzazione del loro unico singolo per entrare nei Radio Stars); curiosa la presenza con 2 eccellenti brani ("Living for Kicks" e "Streetfighter") di MEL TORME', il chitarrista irlandese qui con la sua dinamitarda band tra rock detroitiano dalle venature hard e punk rock (accostabili ai primi Motorhead), prima di diventare ricco e famoso suonando nei Deep Purple e negli Atomic Rooster; ben prima dei loro due unici 7", i mitici ART ATTACKS del cartoonist e giornalista Savage Pencil sono presenti con 2 pezzi che rimarranno inediti altrimenti: "Animal Bondage" e "Frankenstain's Heartbeat", assalti sonori selvaggi ed incontenibili, che rivelano le qualita' di una band personale e da scoprire; imprevedibili anche i bizarri SUSPECTS, con la schizzatissima "Nothing To Declare", unica testimonianza vinilica della loro breve esistenza (nel gruppo il batterista Pete Davies, poi con gli Uk Subs; si chiude in bellezza con una delle bands piu' leggendarie del primo punk inglese: i MANIACS, autori purtroppo di un singolo e di questi due brani (ma altro materiale vedra' la luce negli anni), "You Don't Break My Heart" e "I Ain't Gonna Be History", prima di sciogliersi, con Alan Lee Shaw poi nei Physicals (e poi negli anni '90 per qualche tempo nei Damned) e Rod Latter negli Adverts. Un disco di importanza storica e di indubbio valore musicale.
Aa.vv. (wasps, art attacks, maniacs...)
Live At The Vortex - Volume One
Lp [edizione] originale stereo uk 1977 nems/VORTEX
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
La originale rara stampa inglese su NEMS/VORTEX, copertina pressata da "Press & Post", etichetta nera con logo rosso Vortex sopra quello Nems in bianco e nero, catalogo NEL6013, vinile che se posto in controluce assume una colorazione porpora. La bella e storica raccolta pubblicata nel novembre del 1977 e registrata nell' ottobre dello stesso anno, a testimonianza dell' esistenza di uno dei clubs di Londra che piu' contribuirono alla fondamentale causa della diffusione del punk rock, vero fulcro della scena londinese insieme al Roxy, che aveva appunto da poco pubblicato il "suo" album. Poco conosciuti ma particolarmente interessanti i gruppi che ne fanno parte: i WASP erano uno dei migliori gruppi "minori" della scena punk rock londinese, come testimoniato dalle ben 2 Peel Sessions incise, dai due 7" pubblicati e dai due brani qui presenti, una secca cover di "Waiting for the Man" e soprattutto la sferragliante "Can't Wait 'Til '78", un vero piccolo inno dell' infuocato '77 inglese; "Bunch of Stiffs", tra pub e punk rock, e' l' unica testimonianza dell' esistenza dei MEAN STREETS, e pochi sanno che si tratta della prima band di GARY NUMAN, destinato a grande fama con i Tubeway Army prima e poi da solo, oltre che di Jeremy Hannington, poi nei Gloria Mundi e nella prima formazione dei Monochrome Set; efficaci sono "Small Lives" e "Tell Me the Truth" dei NEO, tra punk e premonizioni wave, atipica ed imprevedibile (nel gruppo Ian North ex Milk'n'Cookies e Martin Gordon, ex Sparks e Jets, uscito dalla band prima della realizzazione del loro unico singolo per entrare nei Radio Stars); curiosa la presenza con 2 eccellenti brani ("Living for Kicks" e "Streetfighter") di MEL TORME', il chitarrista irlandese qui con la sua dinamitarda band tra rock detroitiano dalle venature hard e punk rock (accostabili ai primi Motorhead), prima di diventare ricco e famoso suonando nei Deep Purple e negli Atomic Rooster; ben prima dei loro due unici 7", i mitici ART ATTACKS del cartoonist e giornalista Savage Pencil sono presenti con 2 pezzi che rimarranno inediti altrimenti: "Animal Bondage" e "Frankenstain's Heartbeat", assalti sonori selvaggi ed incontenibili, che rivelano le qualita' di una band personale e da scoprire; imprevedibili anche i bizarri SUSPECTS, con la schizzatissima "Nothing To Declare", unica testimonianza vinilica della loro breve esistenza (nel gruppo il batterista Pete Davies, poi con gli Uk Subs; si chiude in bellezza con una delle bands piu' leggendarie del primo punk inglese: i MANIACS, autori purtroppo di un singolo e di questi due brani (ma altro materiale vedra' la luce negli anni), "You Don't Break My Heart" e "I Ain't Gonna Be History", prima di sciogliersi, con Alan Lee Shaw poi nei Physicals (e poi negli anni '90 per qualche tempo nei Damned) e Rod Latter negli Adverts. Un disco di importanza storica e di indubbio valore musicale.
Dipsomaniacs
Reverb no hollowness
Lp [edizione] originale stereo nor 1998 apartment
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
l' originale stampa, pressata pare in 400 copie, copertina (con una minuscola abrasione di circa mezzo centimetro sul retro in basso) senza barcode, vinile pesante, label marrone chiaro e marrone scuro, catalogo APAREC010. Pubblicato nel 1998 dalla Apartment in Norvegia, il secondo album, successivo a "Bumble-bee eyes" (1997) e precedente "Braid of knees" (1999). Il gruppo, qui ancora in formazione a tre, con Ovynd Holm che suona gran parte degli strumenti (inclusi mellotron, organo e fisarmonica), accompagnato dalla sezione ritmica di Robert Skjaervik (basso) ed Arve Gulbrandsen (batteria), ricama un delizioso lavoro di neo-psichedelia elettroacustica, che si apre con la ballata dal sapore westcoastiano "Telly anyway", ma caratterizzata anche dal particolare canto stralunato e gentile di Holm, seguita dal sound più agitato di "Not cute", elettroacustico ma propulso da una vena garagistica, per arrivare ai rigurgiti freakbeat di "In my mind" e "Will I fever", un tripudio di chitarre distorte e voci effettate, ed alla psichedelia spaziale in stile Pink Floyd del 1967 di "Coffee in my clouds", anche se non mancano altri episodi più fluttuanti e delicati. I Dipsomaniacs sono un gruppo norvegese attivo dal 1997, composto da Robert Skjaervik (basso), Arve Gulbrandsen (batteria), Ovynd Holm (tastiere, chitarra, voce) e Thomas Henriksen (organo, theremin), autori di una msuica che si rifà apertamente alla psichedelia degli anni '60, ma suonata con un approccio vivido e moderno. Debuttano su lp nel 1997 con "Bumble-bee eyes", seguito nel 1998 da "Reverd no hollowness", nel 1999 da "Braid of knees", nel 2001 da "Stethoscopic notion", nel 2002 dallo splendido capolavoro dagli echi barrettiani, raga rock e psych folk "The tremolo of her mind... the strings of her soul", e nel 2003 da "Praying winter".
Egomaniacs (mabuses)
fahy harley kramer
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 shimmy disc
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Prima stampa americana, con copertina come in tutte le copie pressata in Canada, copertina con lievi segni di invecchiamento, etichetta bianca e fuxia, catalogo 068. Prodotto dalla Shimmy nel 1993, questo album e' frutto della collaborazione fra il chitarrista Kim Fahy, il batterista dei Mabuses Jamie Harley (entrambi hanno suonato insieme negli Assassins) e del bassista/produttore, storica figura dell'underground americano, Mark Kramer. I brani sono generalmente composti da Fahy, prodotti e arrangiati da Kramer con il suo tocco creativo inconfondibile, così come tutte le partiture di basso che risulta essere originale e ipnotico. Opera interessante, le cui originali sonorità si rifanno ad un indie alternativo in cui minimalismo, pop, psichedelia e sixties sono le principali coordinate. In evidenza il barrettiano "Indeed, this is the creep". Kramer inizia la sua carriera musicale suonando negli Shockabilly di Eugene Chadbourne; dopo lo scioglimento del gruppo si unisce brevemente ai Butthole Surfers come bassista, nel 1985, per poi fondare nello stesso anno l'etichetta newyorchese Shimmy Disc, tramite la quale produce svariati musicisti e gruppi noise, low fi e psichedelici. Oltre a ciò produce anche i leggendari Galaxie 500, gruppo dalla breve e seminale esistenza attivo fra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90.
Egomaniacs (mabuses)
Fahy harley kramer
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 shimmy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa usa, con copertina come in tutte le copie pressata in Canada, copertina liscia con barcode, etichetta fuxia con scritte bianche e parte centrale bianca con disegno fuxia sul lato A, bianca con parte centrale fuxia con disegno bianco, Lp, prodotto dalla Shimmy nel 1993, frutto della collaborazione fra il chitarrista ed il batterista dei Mabuses (Kim Fahy e Jamie Harley (gia' entrambi insieme negli Assassins) e dal bassista/produttore, storica figura dell'underground americano, Mark Kramer. I brani sono generalmente composti da Fahy, prodotti e arrangiati da Kramer con il suo tocco creativo inconfondibile, così come tutte le partiture di basso che risulta essere originale e ipnotico. Opera interessante, le cui originali sonorità si rifanno ad un indie alternativo in cui minimalismo, pop, psichedelia e sixties sono le principali coordinate. In evidenza il barrettiano "Indeed, this is the creep". Kramer inizia la sua carriera musicale suonando negli Shockabilly di Eugene Chadbourne; dopo lo scioglimento del gruppo si unisce brevemente ai Butthole Surfers come bassista, nel 1985, per poi fondare nello stesso anno l'etichetta newyorchese Shimmy Disc, tramite la quale produce svariati musicisti e gruppi noise, low fi e psichedelici. Oltre a ciò produce anche i leggendari Galaxie 500, gruppo dalla breve e seminale esistenza attivo fra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90.
Limbomaniacs
Stinky grooves
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 in-effect
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, inner sleeve nera con testi e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere e piccolo logo In-Effect in alto, catalogo 467614-1. Pubblicato nel 1990 dalla In Effect, questo e' l 'unico album dei Limbomaniacs, gruppo p-funk di San Francisco qui prodotto da Bill Laswell. Dopo un 12" indipendente pubblicato nel 1987, "Caffe Latte", l' album fu registrato con notevole dispiegamento di mezzi grazie all' interessamento di Bill Laswell, che ne e' il produttore, a cui il gruppo aveva proposto dei demos, e vede la presenza di ospiti illustri come due istituzioni della storia del funk come i grandi Maceo Parker, che presta il suo sax in tre brani, e Bootsy Collins, di cui sentiamo la voce in ''Butt funkin''', primo singolo tratto dall' album, seguito da "Shake It". Il risultato e' un intreccio fra funk, hard rock ed echi hip hop ben condito da riferimenti sessuali, che risente indubbiamente dell'influsso dei Red Hot Chili Peppers, che in quel periodo stavano diventando un gruppo di successo. Di una spanna sopra gli altri, a parere di chi scrive, i brani in cui il gruppo mette insieme rock duro ed hip-hop, sperimentando una strada battuta ancora da pochissimi, come "Maniac", "Porno", "The Toilet's Flooded".
Limbomaniacs
Stinky grooves
Lp [edizione] originale stereo hol 1990 effect
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta nera con testi e sagomatura sul lato di apertura, label bianca con scritte nere e piccolo logo In Effect in alto, catalogo 467614-1. Pubblicato nel 1990 dalla In Effect, questo e' l 'unico album dei Limbomaniacs, gruppo p-funk di San Francisco qui prodotto da Bill Laswell. Dopo un 12" indipendente pubblicato nel 1987, "Caffe Latte", l' album fu registrato con notevole dispiegamento di mezzi grazie all' interessamento di Bill Laswell, che ne e' il produttore, a cui il gruppo aveva proposto dei demos, e vede la presenza di ospiti illustri come due istituzioni della storia del funk come i grandi Maceo Parker, che presta il suo sax in tre brani, e Bootsy Collins, di cui sentiamo la voce in ''Butt funkin''', primo singolo tratto dall' album, seguito da "Shake It". Il risultato e' un intreccio fra funk, hard rock ed echi hip hop ben condito da riferimenti sessuali, che risente indubbiamente dell'influsso dei Red Hot Chili Peppers, che in quel periodo stavano diventando un gruppo di successo. Di una spanna sopra gli altri, a parere di chi scrive, i brani in cui il gruppo mette insieme rock duro ed hip-hop, sperimentando una strada battuta ancora da pochissimi, come "Maniac", "Porno", "The Toilet's Flooded".
Maniacs
ain't no legend
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1977 get back
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ristampa del 2000, uscita per la italiana Get Back, della raccolta per la prima volta pubblicata nel '90 dalla etichetta inglese Released Emotions Records, copertina con adesivo SIae bianco e rosa sul retro, etichetta custom, catalogo GET45. Nati a Londra dalle ceneri dei Rings (con il grande Twink in formazione, autori di un 7"), dopo una intensa attivita' live con Clash, Damned o Police, anche fuori dai confini inglesi, nel settembre 1977 registrarono cinque brani, con la produzione di Dave Goodman, due dei quali andarono a costituire il loro primo e purtroppo unico singolo: "Chelsea '77" e "Ain’t No Legend' ", prima che nel gennaio del '78 il gruppo si sciogliesse, con i suoi elementi confluiti negli Adverts, nei Brains (guidati da Brian James, ex-Damned) e negli Psychotic Tanks. Il singolo e' uno dei piccoli grandi classici della prima stagione punk inglese, con una grande b-side in particolare; le due tracce sono qui presenti, ed "Ain't No Legend" anche in una inedita versione strumentale. Inoltre, altre tre tracce registrate in studio precedentemente inedite, appunto dalle citate sessions del singolo, e due brani registrati dal vivo. Una testimonianza esaustiva del punk rock della band, per certi aspetti affine a certe contemporanee bands americane. Questa la lista completa dei brani: Shoot You Down / Me And You / TV Tonight / Chelsea 77 / Ain't No Legend / Ain't No Legend (Instrumental) / You Don't Break My Heart (Live) / I Ain't Gonna Be History (Live).
Maniacs
chelsea 77 / ain't no legend - demo versions
7" [edizione] nuovo stereo ger 1977 last years youth
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7", copertina senza barcode e ripiegata attorno al disco, corredata di piccolo poster apribile in quattro parti. Pubblicato dalla Last Years Youth nel 2018, non si tratta propriamente della ristampa dell' unico storico singolo del gruppo punk inglese di Londra, uscito nel settembre del 1977 su United Artists, perche' questa edizione propone le versioni dei due brani di quel singolo, "Chealsea 77" e "Ain't No Legend", originariamente contenute in una rarissima versione demo/promozionale di quel singolo, versioni diverse, piu' grezze e graffianti. In ogni caso, uno dei piccoli grandi singoli della prima stagione punk inglese, con una grande b-side. Nati a Londra dalle ceneri dei Rings (con il grande Twink in formazione, autori di un 7"), dopo una intensa attivita' live con Clash, Damned o Police, anche fuori dai confini inglesi, nel settembre 1977 registrarono cinque brani, con la produzione di Dave Goodman, due dei quali andarono a costituire il loro primo e purtroppo unico singolo: "Chelsea '77" e "Ain’t No Legend' ", prima che nel gennaio del '78 il gruppo si sciogliesse, con i suoi elementi confluiti negli Adverts, nei Brains (guidati da Brian James, ex-Damned) e negli Psychotic Tanks. OLtre la singolo, l' unica testimonianza non postuma della band e' rappresentata dai due brani dal vivo registrati dal vivo nell' ottobre del 1977 ed inseriti nello stesso anno nella storica raccolta su etichetta Nems "Live At The Vortex - Volume One". Dopo lo scioglimento saranno diverse pero' le anntologie con molto materiale inedito dedicate al gruppo.
Maniacs
so far...so loud
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1977 overground
punk new wave
punk new wave
corredata di inner sleeve, etichetta custom a colori; pubblicata in vinile per la prima volta nel 2017, questa imperdibile raccolta era gia' uscita in cd nel 1998; molto piu' ricca ed esaustiva dell' altra raccolta postuma "Ain't No Legend" uscita su Released Emotions nel 1990, contiene ben quattordici brani invece degli otto di quella, con due brani in meno ("Me and You" e la versione strumentale di "Ain't No Legend" non sono qui inclusi) ed otto in piu'. Nati a Londra dalle ceneri dei Rings (con il grande Twink in formazione, autori di un 7"), dopo una intensa attivita' live con Clash, Damned o Police, anche fuori dai confini inglesi, nel settembre 1977 registrarono cinque brani, con la produzione di Dave Goodman, due dei quali andarono a costituire il loro primo e purtroppo unico singolo: "Chelsea '77" e "Ain’t No Legend' ", prima che nel gennaio del '78 il gruppo si sciogliesse, con i suoi elementi confluiti negli Adverts, nei Brains (guidati da Brian James, ex-Damned) e negli Psychotic Tanks. Il singolo e' uno dei piccoli grandi classici della prima stagione punk inglese, con una grande b-side in particolare; le due tracce sono qui naturalmente presenti, cosi' come i due brani "You Don't Break My Heart" e "I Ain't Gonna Be History" registrati dal vivo nell' ottobre del 1977 ed inseriti nello stesso anno nella storica raccolta su etichetta Nems "Live At The Vortex - Volume One". Inoltre, altre dieci tracce registrate in studio, due delle quali gia' incluse nella gia' citata "Ain't No Legend" ed altre otto inedite, tratte in parte dalle citate sessions del singolo. Una testimonianza esaustiva del punk rock della band, per certi aspetti affine a certe contemporanee bands americane. Questa la lista dei brani: A1 Chelsea '77 A2 Ain't No Legend A3 Shoot You Down A4 TV Tonight A5 You Don't Break My Heart (Live) A6 I Ain't Gonna Be History (Live) A7 Beat It Up B1 BBC B2 I Want Fun B3 Certified B4 I Ain't Gonna Be History B5 Squad Squad
B6 Atmosphere Control B7 Heart Express.
Merchant natalie (10000 maniacs)
Keep your courage
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2023 nonesuch
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, copertina apribile, label custom con particolari dello artwork di copertina, di colore diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo 075597907872. Pubblicato nell'aprile del 2023 dalla Nonesuch, l'ottavo album solista in studio (escludendo "Butterfly" del 2017, uscito solo sotto forma di file digitale), successivo a "Paradise is there: the new tigerlily recordings" (2015). Si tratta del primo album con nuovo materiale dai tempi dell'eponimo "Natalie Merchant" del 2014, essendo "Paradise is there" composto da nuove versioni dei brani del suo primo lavoro solista "Tigerlily" del 1995. "Keep your courage" è un lavoro denso di contenuti, percorso dai fili conduttori del coraggio e dell'amore, ma che tratta anche di femminismo e femminilità, e che scaturisce da un periodo di difficoltà dovuto a seri problemi di salute che hanno colpito l'autrice, e dai quali si è ristabilita con un lungo processo di guarigione. La cantante si esprime con una forza gentile, con un approccio riflessivo e delicato, mirando ad emozioni e pensieri positivi di empatia ed ispirazione, che possono scaturire anche nei momenti di difficoltà, appoggiandosi su di un impianto musicale fra pop di qualità e moderno cantautorato elettroacustico. Cantante, compositrice e musicista americana, Natalie Anne Merchant e' stata la cantante dei 10000 Maniac dal 1981 fino al 1993, anno in cui ha iniziato la propria carriera solista; con il gruppo la Merchant aveva raggiunto l'apice con il capolavoro "Wishing chair" (1985), con un suono collocabile fra i R.E.M. (con cui la Merchant ha collaborato piu' volte) ed il Paisley underground, con una voce e dei testi fra i piu' belli dell'intero decennio. Nel corso degli anni '90 la Merchant porta avanti una rispettata carriera solista, iniziata con "Tigerlily" del 1995, durante la quale combina un pop raffinato ed intelligente con l'attenzione alle cause umanitarie, prendendosi una pausa all'inizio del nuovo secolo per prendersi cura della sua famiglia; tornerà nel 2010 con "Leave your sleep", un lavoro ispirato dal tema dell'infanzia, seguito da alcuni ulteriori lp nel corso degli anni successivi.
Merchant natalie (10000 maniacs)
Motherland
Lp [edizione] originale stereo eu 2001 music on vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa, realizzata nel 2013 per la prima volta in vinile dalla Music on Vinyl, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica a quella della originaria versione in cd dell' album, completa di inserto con testi, etichetta arancione con scritte bianche, catalogo MOVLP832; il terzo album, realizzato originariamente come Cd dalla Elektra nel novembre 2001, dopo "Ophelia" (01), prima di "The house carpenter's daughter" (03). Co-prodotto da Joseph T-Bone Burnett, questa terza prova dell'ex leader dei 10000 Maniacs, mette in musica un folk country con suoni 'roots' con fisarmoniche e pedal steele in andamenti lenti e notturni, contaminazioni world (tablas, chitarre in levare reggae e perfino influssi tango) ed ulteriori riferimenti al pop rock dei 10000 Maniacs, come "Tell yourself" e "Just can't last". Un impatto che nonostante la varieta', risulta omogeneo, compattato dalla forza narratrice della Merchant, in grado di emozionare con le sue personali storie profonde ed intime. I rimandi contemplano Joni Mitchell, Joan Armatrading e Ben Harper. Cantante/compositrice/musicista americana Natalie Anne Merchant e' stata la cantante dei 10000 Maniac dal 1981 fino al 1993, anno in cui ha iniziato la propria carriera solista; Con il gruppo la Merchant ha raggiunto l'apice con il capolavoro "Wishing chair" (85), con un suono collocabile fra i Rem (Con cui la Merchant ha collaborato piu' volte) ed il Paisley underground, con una voce e dei testi fra i piu' belli dell'intero decennio.
Merchant natalie (10000 maniacs)
Motherland
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2001 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Per la prima volta in vinile, stampa a cura della Music on Vinyl, vinile 180 gr., copertina pressoche' identica al Cd, completa di inserto con testi, etichetta arancione con scritte bianche, del terzo album, realizzato originariamente come Cd dalla Elektra nel novembre 2001, dopo "Ophelia" (01), prima di "The house carpenter's daughter" (03). Co-prodotto da Joseph T-Bone Burnett, questa terza prova dell'ex leader dei 10000 Maniacs, mette in musica un folk country con suoni 'roots' con fisarmoniche e pedal steele in andamenti lenti e notturni, contaminazioni world (tablas, chitarre in levare reggae e perfino influssi tango) ed ulteriori riferimenti al pop rock dei 10000 Maniacs, come "Tell yourself" e "Just can't last". Un impatto che nonostante la varieta', risulta omogeneo, compattato dalla forza narratrice della Merchant, in grado di emozionare con le sue personali storie profonde ed intime. I rimandi contemplano Joni Mitchell, Joan Armatrading e Ben Harper. Cantante/compositrice/musicista americana Natalie Anne Merchant e' stata la cantante dei 10000 Maniac dal 1981 fino al 1993, anno in cui ha iniziato la propria carriera solista; Con il gruppo la Merchant ha raggiunto l'apice con il capolavoro "Wishing chair" (85), con un suono collocabile fra i Rem (Con cui la Merchant ha collaborato piu' volte) ed il Paisley underground, con una voce e dei testi fra i piu' belli dell'intero decennio.
Pyromaniacs
Pyromaniacs
lpm [edizione] originale stereo swe 1984 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa svedese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte argento, logo Mercury argentato in alto, logo NCB a sinistra, catalogo 824263-1. Pubblicato nel 1984 dalla Mercury in Svezia, l'unico mini album di questo gruppo svedese, artefice anche di due singoli tra il 1983 d il 1984, ed incluso nella storica raccolta-manifesto del garage svedese "A Real Cool Time Distorted Sounds From The North" nel 1985. Composti da Willy Bully, Steve Danielsson, Mats Jernstrom, Peter Lindgren e Tommy Vee, furono tra i primi artefici della nascita di una ricca scena svedese che nel proseguo degli anni '80 si caratterizzara' per le sue sonorita' garagistiche; propongono qui sei brani, cinque originali ed una cover di ''She's not just anybody'' dei californiani Dovers; il gruppo suona un avvolgente e caldo rock chitarristico dai forti richiami agli anni '60, con forti accenti roots (vengono in mente in qualche occasione i Barracudas) e talora power pop, il tutto filtrato attraverso un'estetica non derivativa, che porta a risultati affini talora a quelli di certo paisley underground.
Shaw alan lee (rings, maniacs)
She moans / bolweevil
7'' [edizione] nuovo stereo eu 1974 last year's youth
rock 60-70
rock 60-70
Singolo in formato 7", edizione limitata di 300 copie, di cui 200 non numerate in vinile nero (come questo esemplare) e 100 numerate in vinile bianco, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, label con foro centrale piccolo. Ristampa del 2017 ad opera della Last Year's Youth, con copertina esclusiva (era privo di picture sleeve il singolo originario), del raro primo ed a lungo unico singolo solista di Alan Lee Shaw, originariamente pubblicato nel 1974 dalla Alaska in Gran Bretagna. Il chitarrista britannico Alan Lee Shaw, qui accompagnato da Rod Latter (batteria, basso, piano), offre con ''She moans'' un elettrizzante e grezzo incrocio fra hard rock stradaiolo, glam duro e protopunk, graffiante e con affinita' agli Stooges di epoca ''Raw power'' ma meno esplosivo, mentre sulla B-side ''Bolweevil'' e' piu' lenta e sembra avvicinarsi al pub rock piu' grezzo, ma presenta un sound simile alla A-side. Shaw sara' poi con i due gruppi punk guidati nel 1977 dal leggendario Twink (protagonista dello underground psichedelico londinese degli anni '60 con Tomorrow e Pretty Things, poi solista e nei Pink Fairies): i Rings e poi i Maniacs, entrambi con un singolo all'attivo; in seguito Shaw formera' il gruppo glam punk Physicals, autori di due 7'' fra il 1978 ed il 1980, e molto piu' tardi militera' nei grandi Damned (fra il 1993 ed il 1996).
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