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Buste polipropilene
100 Pezzi
lp [edizione] nuovo stereo 190
accessori
accessori
buste in polipropilene 90my saldate a ultrasuoni, h 33 cm x 32 x 0,5 cm.
Pacco da 100 pezzi.
(Ex) cat heads
Our frisco
Lp [edizione] originale stereo usa 1989 twitch city
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa usa, copertina liscia senza codice a barre, etichetta fotografica, Lp, pubblicato nel 1989, dopo che i Cat heads si erano sciolti; lavoro voluto da Sam Babbit e da Alan Korn, che insieme al polistrumentista Barry Hall e al batterista John Stuart (Flyng colour), regsitrano quest'album che raccoglie brani inediti, spesso acustici, tra i quali spiccano "Fog rolls in" e "Anti-song", il cui ritornello è cantato da Melanie Clarin, vecchio batterista dei Cat heads. Le sonorità espresse sono sempre in bilico fra neopsichedelia, post punk e tradizione country-blues, con venature pop. I Cat heads sono una band nata a San Francisco nell'85, formata dai chitarristi Mark Manzanera e Sam Babbitt (ex Ophealias), dal bassista Alan Korn (ex X-tal) e dal batterista Melanie Clarin (Donner party); fautori di una musica che, traendo ispirazione dal blues e dal country, è la risultante di tutto il rock degli ultimi anni, realizzano nell'87 "Hubba", prodotto da Matt Piucci, seguito un anno dopo da "Submarine", lavoro anch'esso da collocare nel Paisley underground. La band si divide in 2: Korn e Babbitt, che realizzano "Our frisco" e Manzanera e Clarin, che, nel 92, su Baited breath, realizzano "The ode to Billy Joe Bob Dylan Thomas Jefferson Airplane experience" sotto il nome It thing.
********
The drink
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2018 weird world
indie 2000
indie 2000
doppio vinile 180 grammi, etichette bianche scritte nere. "The Drink" (2018) è il debutto discografico di un duo misterioso, si fanno chiamare con una serie di asterischi ********, che stanno per l'acronimo Guinness, Generally. Underwhelmed. Incognito. Niceties. Not. Even. Slightly. Suggestive.
Il loro debutto è un lavoro minimale ma ispirato : tra lo fi, minimal wave, ritmi sbilenchi, synth, drum machine la band crea uno scenario sonoro straniante e affascinante.
******** è il nome misterioso di un duo britannico, l'asterisco si riferisce a una parola il cui acronimo forma Guinness, Generally. Underwhelmed. Incognito. Niceties. Not. Even. Slightly. Suggestive. La formazione è composta da Ailie Ormston, artista di Glasgow e attiva nella ristorazione, e O, responsabile di un centro ricreativo a Edimburgo. Debuttano con l'album "The Drink" nel 2018.
070 shake
You can't kill me
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 def jam
hip-hop
hip-hop
copertina apribile, doppio vinile, adesivo su cellophane. Il secondo album della statunitense Shake, della crew 070 uscito dopo l'esordio "Modus Vivendi" (2020). I toni di questo disco si fanno più melodici ed introspettivi e meno rap, con la voce filtrata per bei intrecci vocali stratificati su synths pastosi e beats che lasciano spazi vuoti. Un disco liricamente ispirato da una relazione finita e dal lento superamento del dolore che porta con sé.
1-Speed bike
Droopy butt begone
Lp [edizione] nuovo stereo can 2000 constellation
indie 2000
indie 2000
Copertina ruvida a busta senza codice a barre, inserto in cartoncino liscio bianco formato 10'', piccolo coupon promozionale dell'etichetta, label custom gialla con scritte nere e disegni in nero diversi su ciascuna facciata. Pubblicato dalla Constellation nell'ottobre del 2000, ''Droopy butt begone!'' e' il primo album del progetto musicale del canadese Aidan Girt. Suonato interamente da Girt, questo album presenta una originale ed ironica miscela di sonorita' house e hip hop, ritmi rock minimali ed ipnotici, eterei tappeti di tastiere, passaggi parlati, il tutto immerso in un'atmosfera notturna ed onirica ma leggera e scevra della cupezza che avvolge spesso la musica di gruppi come i GYBE!, dei quali Girt fa parte. 1-Speed Bike e' un progetto musicale del multi-strumentista e dj canadese Aidan Girt, batterista nei Godspeed You Black Emperor! e negli Exhaust, che si caratterizza per i toni piu' leggeri ed ironici rispetto a questi gruppi e per la commistione fra eletronica, musica rarefatta e sognante e rock strumentale minimale. Il primo album di 1-Speed Bike, ''Droopy butt begone!'', esce nel 2000.
10 cc
24 hours
10 [edizione] originale stereo uk 1983 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa Inglese, 1'' con copertina in cartoncino lucido fronte retro, etichetta nera con palma verde e scritte bianche. Publicato in Inghilterra nell'aprile del 1983, non entrato nelle classifiche UK ne' in quelle USA. 10'' contenente tre brani, 24 Hours, Dreadlock Holiday, ( Live 3-1982 ) I'm not in love, ( Live 3-1982 ).
10 cc
art for arts sake / get it while you can
7" [edizione] originale stereo uk 1975 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, corredata dell' originaria copertina neutra della Phonogram (il singolo non usci' in Inghilterra con alcuna picture sleeve), etichetta crema con scritte nere in rilievo ("plastic label") e foro al centro piccolo, "Melys Art!" e "Mely Gets!" sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato nel 1975, e giunto al quinto posto delle classifiche inglesi, contiene sul lato A un brano poi incluso nel quarto album "How Dare You!" (gennaio 1976), la memorabile ed esuberante "Art For Arts Sake" e sul retro l' inedita "Get It While You Can", gradevole episodio minore, dai toni piu' rilassati. Nella classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10 Cc
Bloody tourists
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 mercury
rock 60-70
rock 60-70
Copertina apribile, inner sleeve. Ristampa del 2016 ad opera della Mercury, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel settembre del 1978 dalla Mercury in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto in classifica, e dalla Polydor negli USA, dove arrivo' alla 69esima posizione, il sesto album in studio, successivo a ''Deceptive bends'' (1977) ed al live ''Live and let live'' (1977), e precedente ''Look hear?'' (1980). Il grandissimo successo del singolo ''Dreadlock holiday'', giunto al primo posto in classifica in patria con il suo appiccicoso reggae pop, e posto qui in cima alla scaletta, fece molto probabilmente da traino per i buoni risultati di questo ''Bloody tourists'', lavoro caratterizzato dal consueto humor della band e dalla presenza di riferimenti stilistici piu' o meno parodistici o ironici nella struttura essenzialmente pop del 33 giri. Formati a Stockport, nei pressi di Manchester, nei primi anni '70, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina, i 10 CC sono stati un gruppo nella classica tradizione pop inglese. Fra i fondatori troviamo Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds; insieme a lui c'erano Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme, intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Ebbero notevole successo in patria durante gli anni '70, e sono ricordati anche per l' invenzione del ''Gizmotron'', un effetto per chitarra elettrica da loro creato.
10 cc
greatest Hits - 1972/1978 (singles)
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1979 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, seconda stampa americana di poco successiva alla primissima tiratura, ma caratterizzata dall' assenza dell' inner sleeve e dal prezzo consigliato sulla costola "0506" e non piu' "0709", copertina cartonata senza barcode, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo PD-1-6244. Pubblicato nel settembre 1979, giunto al numero 5 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa, e' un album antologico (da non confondere con il precedente "Greatest Hits 1972-1974" pubblicato nel 1975) che raccoglie dodici singoli pubblicati dal gruppo dal 1972 al 1978, racchiusi tra il primo album ''10 CC'' del 1972 ed il settimo ''Bloody Tourists'' del 1978. Ecco la lista del materiale incluso:
A1 Rubber Bullets (aprile 1973, singolo giunto al numero 1 delle classifiche inglesi, poi sul primo album "10 CC"), A2 Donna (facciata A del primo singolo, settembre 1972, giunto al secondo posto delle classifiche inglesi, poi sul primo album), A3 Silly love (settembre 1974, dal secondo album "Sheet Music"), A4 The Dean And I (agosto 1973, dal primo album), A5 Life is a minestrone (singolo del marzo 1975, dal terzo album "The Original Soundtrack"), A6 The Wall Street Shuffle (giugno 1974, dal secondo album "Sheet Music"), B1 Art for art's sake (singolo del novembre 1975, dal quarto album "How Dare You!"), B2 I'm mandy fly me (singolo del marzo 1976, dal quarto album), B3 Good morning judge (singolo dell' aprile 1977, dal quinto album "Deceptive Bands"), B4 The things we do for love (singolo del novembre 1976, , dal quinto album), B5 Dreadlock holiday (singolo del luglio 1978, dal sesto album in studio "Bloody Tourists"), B6 I'm not in love (singolo del maggio 1975, dal terzo album).
Formati a Stockport, nei pressi di Manchester, nei primi anni '70, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina, i 10 CC sono stati un gruppo nella classica tradizione pop inglese. Fra i fondatori troviamo Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds; insieme a lui c'erano Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme, intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Ebbero notevole successo in patria durante gli anni '70, e sono ricordati anche per l' invenzione del ''Gizmotron'', un effetto per chitarra elettrica da loro creato.
10 cc
live and let live
Lp [edizione] originale stereo uk 1977 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, doppio album con copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile e laminata fronte retro, pressata da "Howards Printers (Slough) Ltd.", etichetta blu ed argento, catalogo 6641 698 sulla copertina, 9199 265 e 9199 266 sui rispettivi vinili, nella versione in cui l' etichetta non riporta anche (a destra sotto l' indicazione del lato) l' indicazione del catalogo 6641 698. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1977 dopo ''Deceptive bands'' e prima di ''Bloody tourists'', giunto al numero 14 delle classifiche Uk ed al 146 di quelle americane, il sesto album, e primo live, della band inglese. Registrato dal vivo all' Odeon Theatre di Londra tra il 18 ed il 20 giugno 1977 ed all' Apollo Theatre di Manchester tra il 16 ed il 17 luglio 1977, contiene in 15 brani un resoconto live completo della classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldmann. Ecco la lista del materiale incluso: "The second sitting for the last supper", "You've got a cold", "Honeymoon with b troop", "Art for art's sake", "People in love", "Wall street shuffle", "Ship don't dissapear in the night (do they)", "I'm mandy fly me", "Marriage boureau rendevouz", "Good morning judge", "Feel the benefit", "The thinghs we do for love", "Waterfall", "I'm not in love", "Modern man blues". Formati a Stockport, nei pressi di Manchester, nei primi anni '70, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina, i 10 CC sono stati un gruppo nella classica tradizione pop inglese. Fra i fondatori troviamo Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds; insieme a lui c'erano Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme, intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Ebbero notevole successo in patria durante gli anni '70, e sono ricordati anche per l' invenzione del ''Gizmotron'', un effetto per chitarra elettrica da loro creato.
10 Cc
Look hear? (us version)
Lp [edizione] originale stereo usa 1980 warner bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, con copertina completamente diversa da quella inglese, con barcode, completa di inner sleeve con artwork e testi, etichetta bianco/crema con logo Warner Bros rosso e grigio/argento in alto, righe grigie orizzontali parallele e scritte lungo la circonferenza, catalogo BSK3442, scritta "strawberry" stampigliata sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 1980 dalla Mercury nel Regno Unito, dove giunse al 35esimo posto in classifica, e dalla Warner Bros negli USA, dove arrivò alla 180esima posizione, il settimo album in studio, successivo a ''Bloody tourists'' (1978) e precedente ''Ten out of 10'' (1981). Uscito in un periodo non facile in seguito al grave incidente che immobilizzò Eric Stewart per nove mesi nel corso del 1979, "Look hear?" appartiene al periodo più accessibile ed orientato al pop della band inglese, lontana ormai dalle sperimentazioni dei primi classici album. Il loro stile è qui un rassicurante e melodico pop rock, caratterizzato da armonie vocali gentili ed avvolgenti, tipicamente britanniche, e sonorità di facile presa, in qualche episodio suggestionate dal reggae o dal funk. Dal punto di vista commerciale, "Look hear?" segnò l'inizio della fine delle fortune della band, che non tirò fuori nessuna hit da questo 33 giri. Formati a Stockport, nei pressi di Manchester, nei primi anni '70, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina, i 10 CC sono stati un gruppo nella classica tradizione pop inglese. Fra i fondatori troviamo Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds; insieme a lui c'erano Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme, intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Ebbero notevole successo in patria durante gli anni '70, e sono ricordati anche per l' invenzione del ''Gizmotron'', un effetto per chitarra elettrica da loro creato.
10 cc
Sheet Music
LP [edizione] nuovo stereo eu 1974 not bad records
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2020, con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato su etichetta Uk in Inghilterra nel giugno del 1974 dopo ''10 cc'' e prima di ''The Original Soundtrack'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa. Il secondo album. Lavoro dal clima camaleontico che passa da momenti luminosi ad altri oscuri, con una varieta' compositiva inusitata ed imprevedibile, anche all' interno degli stessi brani, "Sheet Music" e' probabilmente il lavoro piu' sarcastico e irridente tra quelli prodotti dai 10cc. Tra i brani l'esemplificativa "The Worst Band in the World", una straordinaria satira autoironica che la dice lunga sulle intenzioni della band, o "Clockwork Creep", sopraffini tour de force creativi giocosamente pop, tali da anticipare certi Xtc raffinatamente "pastiche". Lavoro versatile, con elementi pop, glam, cabarettistici, hard rock o psichedelici, e tecnicamente ineccepibile, dimostra come, nello stato di grazia di questo periodo, i 10CC siano stati certamente una dele piu' notevoli e originali incarnazioni del rock inglese del decennio. Nella classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10 Cc
The dean and i / bee in my bonnet
7" [edizione] originale stereo uk 1973 uk
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, fornita ancora della originaria copertina neutra azzurra della Uk Records (il singolo non fu fornito in Uk di picture sleeve), etichetta azzurra ed argento (con piccola scritta a penna biro sul lato A), con push out centre ancora intatto, catalogo UK48. Pubblicato nell' agosto del 1973, e giunto al decimo posto delle classifiche inglesi, il terzo singolo, con "The Dean And I" sul lato A, tratta dal primo album "Ten cc", uscito da poche settimane, e sul lato B l' altrimenti inedita "Bee In My Bonnett", tra glam e rock'n'roll. Nella classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10 cc
wall street shuffle / gismo my way
7" [edizione] originale stereo uk 1974 uk records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7"; l' originale stampa inglese, corredata dell' originaria copertina neutra blu e bianca della Uk Records (il singolo non usci' in Inghilterra con alcuna picture sleeve), etichetta nella versione blu ed argento, con "push out centre" centrale ancora intatto, "Its Mely!" e "Mels" sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato nel 1974, e giunto al decimo posto delle classifiche inglesi, contiene sul lato A un brano tratto dal secondo album "Sheet Music" (giugno 1974), "The Wall Street Shuffle", che possiede tutta l' esuberanza stilistica e compositiva dei migliori Ten cc, e sul retro l' altrimenti inedita "Gismo My Way", rilassato episodio strumentale. Versatili, con elementi pop, glam, cabarettistici, hard rock o psichedelici, e tecnicamente ineccepibili, nello stato di grazia di questo periodo, i 10CC siano stati certamente una dele piu' notevoli e originali incarnazioni del rock inglese del decennio. Il gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10.000 Maniacs
In my tribe
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 elektra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa americana, copertina con barcode, inner sleeve in carta con testi e crediti, label rossa in basso e nera in alto, catalogo 960738-1 sulla copertina, 60738-1 sull' etichetta. Il terzo vero album della band americana formatasi a Jamestown (New York) nel 1981 e guidata da Natalie Merchant, cantante di rara sensibilita' ed autrice di magnifici testi spesso caratterizzati da un forte impegno sociale e politico, uscito nell' agosto del 1987 e giunto al 37esimo posto delle classifiche inglesi, non entrato in quelle americane, dopo il capolavoro "The Wishing Chair" (1985) e prima del loro maggior successo, "Blind Man's Zoo" (1989). Registrato dopo l' uscita dalla band di John Lombardo, riesce a non risentire della sua mancanza dal punto di vista compositivo, ed e' un disco in perfetto equilibrio tra gli inizi quasi roots della band, accostabile ai R.E.M. piu' folk rock (e guarda caso Michael Stipe e' ospite alla voce in un brano, "A Campfire Song"), e la svolta decisamente pop dei successivi, sempre comunque caratterizzato da una vena sottilmente malinconica accentuata dal timbro vocale della magnifica voce della Merchant; un disco ancora una volta incensato dalla critica. Ne vennero tratti i singoli "Peace Train", "Don't Talk", "What's the Matter Here" e "Like the Weather"; molto bella l' acustica e delicatissima "Verdi Cries" che chiude il disco.
10.000 Maniacs
In my tribe
Lp [edizione] ristampa stereo EU 1987 elektra
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa del 2016 in vinile 180 grammi per audiofili, ormai fuori catalogo, corredata di inner sleeve con testi e crediti, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura su Elektra, catalogo 081227947248. Il terzo vero album della band americana formatasi a Jamestown (New York) nel 1981 e guidata da Natalie Merchant, cantante di rara sensibilita' ed autrice di magnifici testi spesso caratterizzati da un forte impegno sociale e politico, uscito nell' agosto del 1987 e giunto al 37esimo posto delle classifiche inglesi, non entrato in quelle americane, dopo il capolavoro "The Wishing Chair" (1985) e prima del loro maggior successo, "Blind Man's Zoo" (1989). Registrato dopo l' uscita dalla band di John Lombardo, riesce a non risentire della sua mancanza dal punto di vista compositivo, ed e' un disco in perfetto equilibrio tra gli inizi quasi roots della band, accostabile ai R.E.M. piu' folk rock (e guarda caso Michael Stipe e' ospite alla voce in un brano, "A Campfire Song"), e la svolta decisamente pop dei successivi, sempre comunque caratterizzato da una vena sottilmente malinconica accentuata dal timbro vocale della magnifica voce della Merchant; un disco ancora una volta incensato dalla critica. Ne vennero tratti i singoli "Peace Train", "Don't Talk", "What's the Matter Here" e "Like the Weather"; molto bella l' acustica e delicatissima "Verdi Cries" che chiude il disco.
10.000 Maniacs
Secrets of the i ching
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 press
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima rara stampa inglese, pressata nel 1984 cosi' come la seconda stampa americana (dopo la prima molto rara stampa americana su Mark Recordings, l' unica caratterizzata dalla presenza di dieci brani, tutte le altre versioni contengono nove brani, con l'esclusione di "National Education Week", anomalo episodio di stampo reggae che si preferi' escludere presto dal disco), con copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida e senza codice a barre, con dipinto a colori sul fronte, diversa da quella delle due versioni americane del disco; questa prima stampa inglese e' caratterizzata da una copertina che non riporta il catalogo NORMAL5 (come invece la stampa tedesca), e sul retro in basso sotto l' indicazione "Manufactured In England by Goughsound ltd" non c'e' "Normal, Karl-Legienstr.188, 5300 BONN 1"; vinile con il solo catalogo P3001 e non il catalogo dell' edizione Normal, etichetta custom bianca con disegno in bianco e nero su di una facciata e nera con scritte bianche sull'altra, corredata dell' originario inserto con testi da un lato ed incisione di Dore' dall' altro. Pubblicato nel 1983 dalla Mark negli Usa e nell'agosto del 1984 dalla Press in Gran Bretagna, dove con la sua stampa americana da esportazione era giunto al nono posto della classifica indipendente gia' nel gennaio dello stesso anno. Proprio la seconda delle due stampe americane aveva gia' spopolato di importazione nelle classifiche indie inglesi, sotto la spinta di John Peel che trasmise ossessivamente il disco nella sua trasmissione radiofonica presso la Radio 1 della BBC, e che defini' il disco il piu' bello dell' anno, quando si rese opportuna questa stampa inglese, basata sulla scaletta proprio della seconda versione americana, con nove brani anziche' i dieci iniziali. Dopo il primo acerbo mini album "Human Conflict Number Five", la splendida band americana guidata da Natalie Merchant, cantante di rara sensibilita' ed autrice di magnifici testi spesso caratterizzati da un forte impegno sociale e politico, dimostra per la prima volta in questo disco tutto il suo potenziale, non ancora sempre perfettamente padrona dei propri mezzi ma certo capace di conquistare gia' con una manciata di brani splendidi, come le prime versioni di "Grey Victory" (magnifico jingle jangle da fare invidia ai R.E.M.), la delicata "Tension" e della inusualmente aggressiva "My Mother The War", brani che saranno opportunamente ripresi in nuove versioni nel successivo "The Wishing Chair", o ancora la estroversa e contagiosa "Daktari", la intensa "Death Of Manolete", che insieme ad altri piu' acerbi brani, rivelano ancora una ricchezza di influenze ed una varieta' compositiva che hanno caratterizzato il primo periodo della storia artistica della band. Il successivo "The Wishing Chair", prodotto dal grande Joe Boyd, rivelera' una crescita esponenziale, considerato da molti uno dei dischi piu' belli del decennio, capolavoro impagabile dove folk americano ed inglese e pop si mescolano indissolubilmente, per un risultato inedito e personalissimo che si esalta nella bellezza di ogni singola canzone. Pur belli, i dischi successivi, a partire da "In My Tribe", di circa due anni dopo, non raggiunsero piu' questi livelli.
10.000 Maniacs
The wishing chair
Lp [edizione] originale stereo ger 1985 elektra / myth america
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con un alone lasciato sul fronte in alto a destra da un' etichetta adesiva rimossa) lucida con barcode, completa di inner sleeve con foto e testi, label custom grigio/crema e bianca, piccolo logo Myth America Records in alto, piccolo logo WEA in basso, marchio GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, doppio catalogo EKT14/960428-1. Inserito dallo staff del Mucchio Selvaggio tra i 20 dischi piu' importanti del folk americano. Il primo album "ufficiale", dopo un album ed un mini autoprodotti, della splendida band americana guidata da Natalie Merchant, cantante di rara sensibilita' ed autrice di magnifici testi spesso caratterizzati da un forte impegno sociale e politico. Uscito nel novembre del 1985 su Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il disco venne giustamente incensato dalla critica, e rivela ancora tutto il suo fascino, che risiede nella disinvoltura con cui la band, aiutata in cabina di regia da Joe Boyd, riusci' ad operare una mirabile fusione di folk rock inglese ed americano, per un risultato inedito e personalissimo, e nella bellezza di ogni singola canzone: alcuni episodi gia' presenti nei dischi precedenti, come "Tension", "Grey Victory" e l' irruenta "My Mother the War", qui' presenti in nuove splendide versioni, il traditional "Just As the Tide Was A Flowing", la ruvida "Scorpio Rising", il delizioso pop di "Can't Ignore the Rain", la liricissima "Back O' The Moon" sono solo parte dei magnifici brani di un disco perfetto e memorabile. Pur belli, i dischi successivi, a partire da "In My Tribe", di circa due anni dopo, non raggiunsero piu' questi livelli.
100 Club (pankow)
Are you beat you?
12"ep [edizione] originale stereo ita 1992 contempo / dune
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa italiana, copertina (con largo cut corner promozionale in alto a destra) con barcode, label nera con scritte bianche e logo Dune nero ed argento in alto a destra, catalogo 91D102. Pubblicato nel 1992 dalla Dune, il secondo dei tre ep di questo oscuro progetto dietro il quale sembrano celarsi Paolo Favati (Pankow) e Daniele Landolfi. Quattro brani, ''Are you beat you?'', ''Caligola'', ''Normalization (hard version)'' e ''Are you beat you? (dub version)'', fra EBM ed alternative dance, con qualche tenebroso eco dark wave nelle parti vocali, e ritmi ballabili.
100 flowers (urinals)
100 Flowers
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1983 superior viaduct
punk new wave
punk new wave
ristampa pressocche' identica alla prima molto rara tiratura su Happy Squid, corredata di coupon per scaricare l' album in formato mp3, corredata di inserto con note e foto. Pubblicato nel 1983 dalla piccola Happy Squid negli USA, uscito dopo le partecipazioni alle compilations "Keats Rides a Harley" ed "Hell Comes to Your House" (ma nello stesso anno parteciperanno anche alle non meno storiche "Life is Ugly", "Warfrat Tales" e "Radio Tokyo Tapes"), e dopo "un 7" in proprio, il primo ed unico album dei 100 Flowers, precedente il mini lp ''Drawing fire'' (1984). Il gruppo nato dalle ceneri dei grandi e storici Urinals presenta qui il suo post punk abrasivo, nervoso e spigoloso, lontano ormai dall' aggressivita' art punk degli Urinals delle cui intuizioni pero' rappresenta la logica evoluzione, situabile nell' ambito di un percorso musicale percorso in Inghilterra dai primi Wire o dai Fall. Progetto dalla breve durata, questa band californiana nata per iniziativa di 3/5 dei mitici Urinals, ossia Kevin Barrett (che dopo lo scioglimento degli Urinals aveva anche suonato con Bruce Licher, poi Savage Republic, nei Project 197), Kjehl Johansen e John Talley-Jones, realizzo' in un paio d'anni un eponimo album (1983) e poi il 12'' ''Drawing fire'' (1984), all'insegna di un originalissimo post punk affine agli inglesi Wire e Fall ma dotato di grande personalita', in suggestive composizioni in cui dissonanze ed armonia si fondono inestricabilmente. Negli anni a venire, Jones e Barrett formeranno i Redwaste, con Barrett anche impegnato con i God & The State, Johansen formo' i Danny & the Doorknobs che presto diverranno Trosky Icepick e vedranno l' ingresso anche di Jones, e dopo momentanee reunion sia di Urinals che di 100 Flowers Jones formera' sul finire dei '90 i Vena Cava. Tutti progetti interessantissimi e meritevoli di una riscoperta.
100 Proof aged in soul
Somebody's been sleeping in my bed (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 demon / hot wax
soul funky disco
soul funky disco
Vinile da 180 grammi, inner sleeve stampata. Ristampa del 2020 ad opera della Demon / Hot Wax, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Hot Wax nel Regno Unito e negli USA, il primo album, precedente l'eponimo lp del 1972. Aprendosi con l'energica e dinamica title track, il loro unico singolo di grande successo (giunse all'ottavo posto nella billboard hot 100 americana), il gruppo mostra di perseguire una musica distante dalla moda dominante a Detroit, quella del soul melodico alla Motown / Tamla: i brani di "Somebody's been sleeping in my bed" esprimono un ibrido soul funk che richiama molto i toni vibranti ed anche ruvidi del Southern soul, alimentati anche dal timbro vocale abraso e deciso, lontanissimo dalle armonie tipiche della Motown. L'album contiene anche il loro primo singolo "Too many cooks (spoil the soup)". Questa la scaletta completa: "Somebody's Been Sleeping", "Love Is Sweeter (The Second Time Around)", "One Man's Leftovers (Is Another Man's Feast)", "I've Come To Save You", "Ain't That Lovin' You (For More Reasons Than One)", "Not Enough Love To Satisfy", "Age Ain't Nothing But A Number", "She's Not Just Another Woman", "Too Many Cooks (Spoil The Soup)", "I Can't Sit And Wait (Til Johnny Comes Marching Home)", "Backtrack". I 100 Proof Aged In Soul sono stati una eccellente band di Detroit, fra i migliori gruppi soul-funk della zona: erano fronteggiati dai cantanti Steve Mancha, Eddie Holiday e Joe Stubbs (fratello di Levi Stubbs dei Four Tops), e dietro la fondazione del gruppo c'era il celebrato ed esperto team di produttori Holland / Dozier / Holland, i quali sul finire degli anni '60 avevano lasciato la Motown per fondare tre etichette proprie, una delle quali era la Hot Wax, su cui uscirono i dischi dei 100 Proof Aged In Soul. La musica della band, più vicina allo stile sanguigno e ruvido del Southern soul che a quello levigato e poppeggiante della Motown, si concretizzò in una quindicina di singoli, usciti fra il 1969 ed il 1977, e due album, "Somebody's been sleeping in my bed" (1971) e "100 proof" (1972); il gruppo, nonostante un iniziale successo, non riuscì a confermarsi e si sciolse nel 1973, per poi riformarsi con una formazione completamente diversa nel 1977, ma solo per un breve periodo.
11.59
This is our sacrifice of praise
Lp [edizione] originale stereo uk 1974 dovetail
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento sul retro) con indirizzo ''dovetail records 10 seaforth avenue new malden surrey kt3 6jp'' sul retro in basso, completa dell'inserto testi apribile in formato 2xA4, label blu con scritte bianche e logo Dovetail bianco in alto, catalogo DOVE4, groove message ''praise the lord'' sul lato B, scritta ''bilbo'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel 1974 dalla Dovetail in Gran Bretagna, l'unico oscuro album di questa formazione inglese di sette elementi, dedita ad una musica di forte ispirazione religiosa e dai riferimenti biblici, con voci sognanti maschili e femminili, in gran parte acustica e vicina in molti brani al progressive/acid folk piu' gentile e solare, in alcuni altri invece priva di riferimenti psichedelici e con un suono piu' diretto e semplice.
13 Engines
Before Our Time
lp [edizione] originale stereo usa 1987 nocturnal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, la originale stampa americana, copertina pressata in Canada come d'uso di molte etichette americane all' epoca, copertina in cartoncino lucido fronte retro senza barcode, con alcuni segni di invecchiamento, etichetta in bianco e nero con grattacieli, catalogo NOT1. Il primo notevole album della ottima band Canadese, pubblicato prima del secondo ''Byram lake Blues''. Formazione composta da John Critchley, Grant Ethier, Jim Hughes e Mike Robbins, provenienti da Toronto, i 13 Engines erano autori di un eccelente rock chitarristico ora graffiante ed ora melodioso, a tratti non distante dalle sonorita' piu' ruvide di certo paisley underground, ed ancor di piu' al rock desertico dei primi Giant Sand o dei Thin White Rope, ma non estraneo ad influenze diverse come quella del punk rock americano di fine anni '70 (nei brani piu' aggressivi il gruppo ricorda non poco i Leaving Trains, ed anche l' approccio vocale di John Critchley si avvicina a quello del grande Falling James), o anche di certo post-punk, riscontrabile in alcuni brani dalle tinte vagamente oscure, il tutto inserito in un contesto decisamente personale che fa di questo esordio un disco assolutamente meritevole di essere riscoperto e valorizzato quanto certo avrebbe meritato. I 13 Engines pubblicano inizialmente due albums su di una etichetta indipendente di Detroit nel 1987 e 1989 prima di passare alla ben piu' potente Emi (almeno in Canada, dove presto otterranno un buon successo) per il terzo "A Blur to Me Now" (1991), e gli ultimi "Perpetual Motion Machine" (1993) e "Conquistador" (1995). Nel 2000 John Critchley con il chitarrista Mike Robbins ed il batterista Grant Ethier dei 13 Engines ha pubblicato a proprio nome "Crooked Mile"per la label indipendente Sound King, album che nonostante la forte presenza di Critchley non si discosta dai lavori precedenti fatti con i "13 Engines".
13 Engines
Before Our Time
lp [edizione] originale stereo usa 1987 nocturnal
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
la originale stampa americana, copertina pressata in Canada per i minori costi di pressaggio, copertina in cartoncino lucido fronte retro senza barcode, con alcuni segni di invecchiamento, etichetta in bianco e nero con grattacieli, catalogo NOT1. Il primo notevole album della ottima band Canadese, pubblicato prima del secondo ''Byram lake Blues''. Formazione composta da John Critchley, Grant Ethier, Jim Hughes e Mike Robbins, provenienti da Toronto, i 13 Engines erano autori di un eccelente rock chitarristico ora graffiante ed ora melodioso, a tratti non distante dalle sonorita' piu' ruvide di certo paisley underground, ed ancor di piu' al rock desertico dei primi Giant Sand o dei Thin White Rope, ma non estraneo ad influenze diverse come quella del punk rock americano di fine anni '70 (nei brani piu' aggressivi il gruppo ricorda non poco i Leaving Trains, ed anche l' approccio vocale di John Critchley si avvicina a quello del grande Falling James), o anche di certo post-punk, riscontrabile in alcuni brani dalle tinte vagamente oscure, il tutto inserito in un contesto decisamente personale che fa di questo esordio un disco assolutamente meritevole di essere riscoperto e valorizzato quanto certo avrebbe meritato. I 13 Engines pubblicano inizialmente due albums su di una etichetta indipendente di Detroit nel 1987 e 1989 prima di passare alla ben piu' potente Emi (almeno in Canada, dove presto otterranno un buon successo) per il terzo "A Blur to Me Now" (1991), e gli ultimi "Perpetual Motion Machine" (1993) e "Conquistador" (1995). Nel 2000 John Critchley con il chitarrista Mike Robbins ed il batterista Grant Ethier dei 13 Engines ha pubblicato a proprio nome "Crooked Mile"per la label indipendente Sound King, album che nonostante la forte presenza di Critchley non si discosta dai lavori precedenti fatti con i "13 Engines".
13 Engines
Byram Lake Blues
lp [edizione] originale stereo can 1989 nocturnal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata della originale rara stampa canadese, copertina pressata in Canada come anche la stampa americana per i minori costi di pressaggio, ma anche il vinile stampato in Canada, copertina in cartoncino lucido fronte retro senza barcode, etichetta in bianco e nero con grattacieli. Il secondo ottimo album della sottovalutata band Canadese, pubblicato dopo l' eccellente esordio di "Before Our Time". Formazione composta da John Critchley, Grant Ethier, Jim Hughes e Mike Robbins, provenienti da Toronto, i 13 Engines erano autori di un eccelente rock chitarristico ora graffiante ed ora melodioso, a tratti non distante dalle sonorita' piu' ruvide di certo paisley underground, ed ancor di piu' al rock desertico dei primi Giant Sand o dei Thin White Rope, ma non estraneo ad influenze diverse come quella del punk rock americano di fine anni '70 (nei brani piu' aggressivi il gruppo ricorda non poco i Leaving Trains, ed anche l' approccio vocale di John Critchley si avvicina a quello del grande Falling James), il tutto inserito in un contesto assolutamente omogeneo e decisamente personale. I 13 Engines pubblicano inizialmente due albums su di una etichetta indipendente di Detroit nel 1987 e 1989 prima di passare alla ben piu' potente Emi (almeno in Canada, dove presto otterranno un buon successo) per il terzo "A Blur to Me Now" (1991), e gli ultimi "Perpetual Motion Machine" (1993) e "Conquistador" (1995). Nel 2000 John Critchley con il chitarrista Mike Robbins ed il batterista Grant Ethier dei 13 Engines ha pubblicato a proprio nome "Crooked Mile"per la label indipendente Sound King, album che nonostante la forte presenza di Critchley non si discosta dai lavori precedenti fatti con i "13 Engines".
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