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10 cc
art for arts sake / get it while you can
7" [edizione] originale stereo uk 1975 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, corredata dell' originaria copertina neutra della Phonogram (il singolo non usci' in Inghilterra con alcuna picture sleeve), etichetta crema con scritte nere in rilievo ("plastic label") e foro al centro piccolo, "Melys Art!" e "Mely Gets!" sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato nel 1975, e giunto al quinto posto delle classifiche inglesi, contiene sul lato A un brano poi incluso nel quarto album "How Dare You!" (gennaio 1976), la memorabile ed esuberante "Art For Arts Sake" e sul retro l' inedita "Get It While You Can", gradevole episodio minore, dai toni piu' rilassati. Nella classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10 Cc
Bloody tourists
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 mercury
rock 60-70
rock 60-70
Copertina apribile, inner sleeve. Ristampa del 2016 ad opera della Mercury, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel settembre del 1978 dalla Mercury in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto in classifica, e dalla Polydor negli USA, dove arrivo' alla 69esima posizione, il sesto album in studio, successivo a ''Deceptive bends'' (1977) ed al live ''Live and let live'' (1977), e precedente ''Look hear?'' (1980). Il grandissimo successo del singolo ''Dreadlock holiday'', giunto al primo posto in classifica in patria con il suo appiccicoso reggae pop, e posto qui in cima alla scaletta, fece molto probabilmente da traino per i buoni risultati di questo ''Bloody tourists'', lavoro caratterizzato dal consueto humor della band e dalla presenza di riferimenti stilistici piu' o meno parodistici o ironici nella struttura essenzialmente pop del 33 giri. Formati a Stockport, nei pressi di Manchester, nei primi anni '70, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina, i 10 CC sono stati un gruppo nella classica tradizione pop inglese. Fra i fondatori troviamo Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds; insieme a lui c'erano Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme, intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Ebbero notevole successo in patria durante gli anni '70, e sono ricordati anche per l' invenzione del ''Gizmotron'', un effetto per chitarra elettrica da loro creato.
10 cc
Sheet Music
LP [edizione] nuovo stereo eu 1974 not bad records
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2020, con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato su etichetta Uk in Inghilterra nel giugno del 1974 dopo ''10 cc'' e prima di ''The Original Soundtrack'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk ed al numero 81 di quelle Usa. Il secondo album. Lavoro dal clima camaleontico che passa da momenti luminosi ad altri oscuri, con una varieta' compositiva inusitata ed imprevedibile, anche all' interno degli stessi brani, "Sheet Music" e' probabilmente il lavoro piu' sarcastico e irridente tra quelli prodotti dai 10cc. Tra i brani l'esemplificativa "The Worst Band in the World", una straordinaria satira autoironica che la dice lunga sulle intenzioni della band, o "Clockwork Creep", sopraffini tour de force creativi giocosamente pop, tali da anticipare certi Xtc raffinatamente "pastiche". Lavoro versatile, con elementi pop, glam, cabarettistici, hard rock o psichedelici, e tecnicamente ineccepibile, dimostra come, nello stato di grazia di questo periodo, i 10CC siano stati certamente una dele piu' notevoli e originali incarnazioni del rock inglese del decennio. Nella classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10 Cc
The dean and i / bee in my bonnet
7" [edizione] originale stereo uk 1973 uk
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, fornita ancora della originaria copertina neutra azzurra della Uk Records (il singolo non fu fornito in Uk di picture sleeve), etichetta azzurra ed argento (con piccola scritta a penna biro sul lato A), con push out centre ancora intatto, catalogo UK48. Pubblicato nell' agosto del 1973, e giunto al decimo posto delle classifiche inglesi, il terzo singolo, con "The Dean And I" sul lato A, tratta dal primo album "Ten cc", uscito da poche settimane, e sul lato B l' altrimenti inedita "Bee In My Bonnett", tra glam e rock'n'roll. Nella classica tradizione pop del gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
10 cc
wall street shuffle / gismo my way
7" [edizione] originale stereo uk 1974 uk records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7"; l' originale stampa inglese, corredata dell' originaria copertina neutra blu e bianca della Uk Records (il singolo non usci' in Inghilterra con alcuna picture sleeve), etichetta nella versione blu ed argento, con "push out centre" centrale ancora intatto, "Its Mely!" e "Mels" sul trail off delle rispettive facciate. Pubblicato nel 1974, e giunto al decimo posto delle classifiche inglesi, contiene sul lato A un brano tratto dal secondo album "Sheet Music" (giugno 1974), "The Wall Street Shuffle", che possiede tutta l' esuberanza stilistica e compositiva dei migliori Ten cc, e sul retro l' altrimenti inedita "Gismo My Way", rilassato episodio strumentale. Versatili, con elementi pop, glam, cabarettistici, hard rock o psichedelici, e tecnicamente ineccepibili, nello stato di grazia di questo periodo, i 10CC siano stati certamente una dele piu' notevoli e originali incarnazioni del rock inglese del decennio. Il gruppo inglese di Graham Gouldman, gia' autore di un album come Graham Gouldman Thing nel '69 e compositore di "For your love" ed "Heart full of soul" degli Yardbirds, con Kevin Godley, Eric Stewart (sin dal 1964 con Wayne Fontana And The Mindbenders) e Lol Creme intestatari come Hotlegs di un album nel 1971, e quindi insieme a Gouldman gia' nello stesso 1971 nell' album "Space Hymns" dei Ramases. Passati alla storia per l' invenzione del''Gizmotron''. Nati a Manchester agli inizi del decennio, sospesi tra Beatles, Zappa, citazioni rock'n'roll, ironia e falsetti alla Beach boys, il tutto suonato magistralmente e con classe sopraffina.
11.59
This is our sacrifice of praise
Lp [edizione] originale stereo uk 1974 dovetail
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento sul retro) con indirizzo ''dovetail records 10 seaforth avenue new malden surrey kt3 6jp'' sul retro in basso, completa dell'inserto testi apribile in formato 2xA4, label blu con scritte bianche e logo Dovetail bianco in alto, catalogo DOVE4, groove message ''praise the lord'' sul lato B, scritta ''bilbo'' incisa sul trail off del lato A. Pubblicato nel 1974 dalla Dovetail in Gran Bretagna, l'unico oscuro album di questa formazione inglese di sette elementi, dedita ad una musica di forte ispirazione religiosa e dai riferimenti biblici, con voci sognanti maschili e femminili, in gran parte acustica e vicina in molti brani al progressive/acid folk piu' gentile e solare, in alcuni altri invece priva di riferimenti psichedelici e con un suono piu' diretto e semplice.
24-Carat black
Ghetto: misfortune's wealth
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1973 stax
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa con copertina pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Enterprise negli USA, l'unico album non postumo di questo gruppo afroamericano di Detroit, guidato dall'arrangiatore Dale Warren; un disco assurto da tempo allo status di culto, in particolare negli ambienti hip hop, ed i cui suoni sono stati campionati da artisti quali Heal, Young Disciples e Digable Planets. Warren lavorava con la Motown fra gli anni '60 ed i '70, e molti degli arrangiamenti di archi udibili nei dischi dei cantanti soul della celebre etichetta di Berry Gordy Jr sono opera sua. Warren strinse amicizia con il gruppo soul di Cincinnati The Ditalians, portandoli a cambiare nome in 24-Carat Black, e diventando il compositore e produttore del nuovo gruppo. Il risultato dei loro sforzi e' un album di funk molto atmosferico, dai ritmi spesso lenti e narcotici, e dalle sonorita' che sposano il soul orchestrale e melodico con profondi groove funk, dando luogo a pezzi ipnotici arricchiti da belle armonie vocali femminili (assai piu' funk che pop), come nella lunga ''Poverty's paradise'', magistrale esempio di convivenza fra approcci diversi alla musica afroamericana. Alcuni membri dei 24-Carat Black formarono poi i piu' prolifici Shotgun, gruppo funk detroitiano artefice di alcuni album fra la fine degli anni '70 e l'inizio del decennio successivo.
38 special
rockin' into the night
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta argent/grigia con logo oro/marrone, catalogo AMLH64782, data sul trail off "16-1-80" sul primo lato, "18-1-80" sul secondo lato. Pubblicato in Usa nell' ottobre 1979 dopo "Special Delivery" (1978) e prima di "'Wild eyed Southern Boys" (1980), il terzo album della band southern rock americana di Jacksonville, Florida, guidata da Donnie Van Zandt, giunto al giunto al numero 52 delle classifiche americane. E' con questo lavoro che i 38 Special inizieranno a fondere il southern rock con suoni piu' luminosi ed hard, in una formula che gli garantira' un enorme successo nel decennio successivo: La formazione, con l'utilizzo di due batteristi, e' capace di partorire brani trascinanti quali il singolo "Rockin' Into the Night", scritto da tre membri dei Survivor, "Stone Cold Believer", "Take Me Through the Night", "The Love That I've Lost", "Turn It On", e la cover di "Money Honey" dei Drifters. I 38 Special sono stati una delle principali realta' del Southern Rock insieme agli Allman Brothers ed ai Lynyrd Skynyrd; il gruppo era capitanato da Donnie Van Zant, il fratello del leader degli Skynyrd, Ronnie Van Zant.
4Th street orchestra (matumbi)
Ah who seh? go-deh! (ltd. 180 gr. numbered orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 music on vinyl
reggae
reggae
Edizione limitata a 750 copie in vinile da 180 grammi color arancio, numerate sul retro copertina. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Rama nel Regno Unito, il leggendario primo album uscito a nome della 4th Street Orchestra in cui militava Dennis Bovell, di poco precedente il secondo "Leggo! ah-fe-we-dis" (1976). Questo gruppo era una incarnazione dei Matumbi, fondamentale e pionieristico gruppo reggae fondato in terra inglese ad inizio anni '70, i quali incisero per l'appunto anche sotto la sigla 4th Street Orchestra, sempre con Dennis Bovell in formazione. Così come il successivo lp, anche questo "Ah who seh? Go-deh!" è molto apprezzato dai conoscitori del reggae, e viene considerato uno dei migliori lavori prodotti dalla costellazione Matumbi: la musica presenta caratteri sia roots reggae che dub, con qualche raro accenno rocksteady, fra ottime composizioni originali come "Jah chase dem" e "Za-Ion" ed eccellenti covers di brani come la hit del 1970 dei Kingstonians "Singer man". Questa la scaletta completa: "Ah Who Seh", "Za-Ion", "Jah Chase Dem", "Half Way To Za-Ion", "Run Dem Out", "Out-A-Order", "Sing-A-Man", "Go Deh", "Rite Dem", "
Raw Kut". Formatisi a Londra nel 1972, i Matumbi, gruppo reggae e dub composto da musicisti di origini afrocaraibiche, furono una delle realta' piu' importanti della scena reggae britannica a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80. Sono ricordati anche per essere stati il primo gruppo importante di Dennis Bovell, destinato a diventare una figura cardine nello sviluppo del reggae e del dub britannico, come produttore e musicista, contribuendo a dare ad essi un'identita' originale e non meramente derivativa da quella giamaicana, ispirandosi anche al pop ed al rock inglese. I loro pochi album, usciti fra il 1978 ed il 1982, contribuirono a generare una concezione originale e distinta del reggae britannico rispetto a quello giamaicano.
4Th street orchestra (matumbi)
Leggo! ah-fe-we-dis (ltd. 180 gr. numbered orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 music on vinyl
reggae
reggae
Edizione limitata a 750 copie in vinile da 180 grammi color arancio, numerate sul retro copertina in basso. Ristampa del 2023 ad opera della Music On Vinyl, pressoché identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Rama nel Regno Unito, il leggendario secondo album uscito a nome della 4th Street Orchestra in cui militava Dennis Bovell, di poco successivo al primo "Ah Who Seh ? Go-Deh !" (1976) e precedente "Yuh learn!" (1977). Questo gruppo era una incarnazione dei Matumbi, fondamentale e pionieristico gruppo reggae fondato in terra inglese ad inizio anni '70, i quali incisero per l'appunto anche sotto la sigla 4th Street Orchestra, sempre con Dennis Bovell in formazione. "Leggo!" è molto apprezzato dai conoscitori del reggae, e viene considerato uno dei migliori lavori prodotti dalla costellazione Matumbi: la musica presenta caratteri sia roots reggae che dub, con qualche raro accenno rocksteady, fra ottime composizioni originali (magari suona un po' discutibile un titolo come "Tribute to Idi Amin", a meno che non si tratti di sarcasmo, ma ognuno ha le sue opinioni) e covers di brani come "Tichion" di Junior Delgado, una strumentale "None-ah-jah-children" di Ras Michael guidata dalla melodica ed una interpretazione fra rocksteady e roots del tema del film "Scandalo al sole", originariamente composto da Max Steiner. Questa la scaletta completa: "Back-Weh-Babylon", "Entebee", "None Ah Jah Children", "Skatter Skatter", "Tribute To Idi Amin", "Ah Fe We Dis", "Sure Shot", "Younger Generation", "Bounty Hunter (Sign Off)", "North Parade". Formatisi a Londra nel 1972, i Matumbi, gruppo reggae e dub composto da musicisti di origini afrocaraibiche, furono una delle realta' piu' importanti della scena reggae britannica a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80. Sono ricordati anche per essere stati il primo gruppo importante di Dennis Bovell, destinato a diventare una figura cardine nello sviluppo del reggae e del dub britannico, come produttore e musicista, contribuendo a dare ad essi un'identita' originale e non meramente derivativa da quella giamaicana, ispirandosi anche al pop ed al rock inglese. I loro pochi album, usciti fra il 1978 ed il 1982, contribuirono a generare una concezione originale e distinta del reggae britannico rispetto a quello giamaicano.
5 hand reel (dick gaughan, boys of the lough)
5 hand reel
lp [edizione] terza stampa stereo uk 1976 black crow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
terza stampa inglese del 1987, dopo la prima tiratura su Rubber Records del 1976 e la seconda su Rca del 1977, copertina con testi sul retro, etichetta crema con scritte e logo neri, catalogo CRO211. Pubblicato in Inghilterra nel 1976 prima di ''For A' That'', il primo album. Considerato da molti critici come il capolavoro del gruppo, contiene magnifici brani tradizionali elettrificati, con un solo brano originale, "Death of Argyll". Uno dei massimi gruppi folk rock inglesi della seconda meta' degli anni '70, gli scozzesi 5 Hand Reel si formarono su impulso di Dick Gaughan a Londra all' inizio del 1971, quando Tom Hickland vi giunse da Belfast per suonare con lui. Chuck Fleming e Clive Woolf entrarono nella band che a quel punto si dedico' ad un lungo tour in Olanda, ma al ritorno Dick Gaughan entro' nei Boys of the Lough, iniziando inoltre una importante attivita' da solista che lo portera' a pubblicare molti albums a proprio nome, mentre gli altri cambiarono il nome in Spencer's Feat con Barry Lyons e Dave Tulloch. Bobby Eaglesham rimpiazzo' Clive Woolf e con questa formazione nacquero i Five Hand Reel. Quando Chuck Fleming lascio' per la JSD Band, Dick Gaughan rientro' nel gruppo e i Five Hand Reel divennero una delle piu' popolari folk bands della Gran Bretagna, realizzando tra il 1976 ed il 1979 quattro apprezzatissimi albums.
5 hand reel (dick gaughan, boys of the lough)
For a' That
lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1977 black crow
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Seconda stampa inglese del 1987, con copertina (senza barcode) esclusiva, completamente diversa rispetto a quella della originaria tiratura su Rca Victor arancio, con testi sul retro, etichetta crema con scritte e logo neri, catalogo CRO212. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1977 dopo ''Five Hand Reel'' e prima di ''Earl o' Moray'', il secondo album, tra le migliori testimonianze del gruppo, composto da brani, perlopiu' tradizionali, riarrangiati brillantemente. Uno dei massimi gruppi folk rock inglesi della seconda meta' degli anni '70, gli scozzesi 5 Hand Reel si formarono su impulso di Dick Gaughan a Londra all' inizio del 1971, quando Tom Hickland vi giunse da Belfast per suonare con lui. Chuck Fleming e Clive Woolf entrarono nella band che a quel punto si dedico' ad un lungo tour in Olanda, ma al ritorno Dick Gaughan entro' nei Boys of the Lough, iniziando inoltre una importante attivita' da solista che lo portera' a pubblicare molti albums a proprio nome, mentre gli altri cambiarono il nome in Spencer's Feat con Barry Lyons e Dave Tulloch. Bobby Eaglesham rimpiazzo' Clive Woolf e con questa formazione nacquero i Five Hand Reel. Quando Chuck Fleming lascio' per la JSD Band, Dick Gaughan rientro' nel gruppo e i Five Hand Reel divennero una delle piu' popolari folk bands della Gran Bretagna, realizzando tra il 1976 ed il 1979 quattro apprezzatissimi albums.
5th dimension
living together,growing together
Lp [edizione] originale stereo usa 1973 bell
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
stampa originale usa, con crediti per ogni pezzo sul retrocopertina, etichetta argento con scritte nere e logo in alto a sinistra, del settimo album su Bell del gruppo pop soul. Particolare Š la foto che ritrae anni prima i componenti del gruppo, allora con il nome di Versatiles. Contiene "Changed", scritta da Paul Anka e "Let me be lonely..." scritta invece da Burt Bacharach. Formatisi prima con il nome di Versatiles ed in seguito di Vocals. Alla fine dei '60, grazie alla loro "fresca" capacita' melodica, rendono famosi compositori meno conosciuti come Laura Nyro e Jimmy Webb. In seguito, con la produzione di Gamble & Huff o di Thom Bell, divengono pi— raffinati e sopratutto "azzeccano" una serie di hits che li renderanno uno dei gruppi pi— popolari della Black Music dei '70.
5th dimension
love's lines, angles and rhymes
lp [edizione] originale stereo usa 1971 bell
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
la prima stampa americana, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) apribile con parte sagomata a forma di 5 (con lievi segni di invecchiamento se non per uno strappetto di circa 5 cm nella parte sagomata, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo BELL6060. Pubblicato nel febbraio del 1971 dalla Bell, e giunto al 17esimo posto della classifica americana, questo e' il sesto album dei 5th Dimension, uscito dopo "Portrait" (1970) e prima di "Reflections" (1971). Il gruppo di Los Angeles, forse nel momento migliore della sua storia artistica, propone qui uno dei suoi migliori albums, come al solito tra soul, r'n'b, jazz e pop, con ricchi accompagnamenti di fiati e magistrali impasti vocali, vero marchio di fabbrica del gruppo di colore che aveva due donne in formazione, tra brani frizzanti e vivaci ed alcune belle e languide ballate come la title track; come gia' piu' volte in passato, qui ben due brani sono tratti dal repertorio di Laura Nyro, "Time and Love" e "He's a Runner", mentre a chiudere il disco e' addirittura una cover di "Every night", dal primo vero album solista di McCartney, uscito meno di un anno prima. I Fifth Dimension si formano a Los Angeles nel 1965, con il nome di Versatiles; l'anno successivo il gruppo viene notato da John Rivers che li mette sotto contratto con la sua etichetta Soul City, a patto che cambino nome e look: nascono quindi i 5th Dimension, gruppo vocale fra pop intrigante e soul composto da tre uomini e due donne. Il gruppo si avvale del talento compositivo di Jimmy Webb ed in seguito di Laura Nyro, che pennellano composizioni portate nelle zone alte delle classifiche dai 5th Dimension nella seconda meta' degli anni '60. La collaborazione con il gruppo sara' quindi un trampolino di lancio anche per Webb e la Nyro. Il loro singolo "Aquarius/Let the sunshine in" fu inserito fra le musiche utilizzate per le rappresentazioni del celeberrimo "Hair". In seguito, con la produzione di Gamble & Huff e poi di Thom Bell, azzeccano una serie di hits che li rendera' uno dei gruppi piu' popolari della Black Music dei '70.
60000000 Buffalo
Nevada jukebox
Lp [edizione] originale stereo usa 1972 atco
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale rara stampa americana, copertina con moderati segni di invecchiamento e minuscolo cut promozionale a sinistra in basso, etichetta gialla con indirizzo "1841 Broadway", catalogo SD33-384. Pubblicato in Usa nel marzo del 1972, il magnifico e raro unico album della band della grande e sfortunata band di Judy Roderick, soprendentemente vicina alle doti vocali di un' altra texana, Janis Joplin, che peraltro, dopo i Big Brother, aveva cercato invano un gruppo come questo, solidissimo ed in grado di padroneggiare soul, folk, blues robk e r'n'b, con un approccio tra rock westcoastiano e Creedence Clearwater Revival. L' album inizia con un' intenso breve brano acustico, "Royalty Rag", a cui si lega la potente e viscerale "Cocaine Shuffle", vero capolavoro di fronte al quale pero' non sfigurano altri episodi, come la delicata "Canyon Persuasion", la grintosissima versione totalmente riarrangiata del traditional "Maid Of Constant Sorrow", il blues di "American Money Blues" Gia' autrice di due notevoli albums solisti nella prima meta' dei '60 ("Ain' t Nothing But the Blues", con John Hammond all' armonica, nel '63 su Columbia, e "Woman Blue" nel '65 su Vanguard), la Roderick sarebbe nuovamente scomparsa dalle scene per qualche anno dopo questo disco, riapparendo alla fine dei '70 con i Big Sky Mudflaps con cui pubblichera' tre albums, prima di morire nel '92 per diabete.
60000000 Buffalo
Nevada jukebox
Lp [edizione] originale stereo usa 1972 atco
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Copia ancora parzialmente incellophanata, ma con piegatura sulla copertina in alto a destra, prima rara stampa americana, copertina con cut promozionale a sinistra in alto, completa di inserto con testi, etichetta gialla con indirizzo "1841 Broadway", catalogo SD33-384. Pubblicato in Usa nel marzo del 1972, il magnifico e raro unico album della band della grande e sfortunata band di Judy Roderick, soprendentemente vicina alle doti vocali di un' altra texana, Janis Joplin, che peraltro, dopo i Big Brother, aveva cercato invano un gruppo come questo, solidissimo ed in grado di padroneggiare soul, folk, blues robk e r'n'b, con un approccio tra rock westcoastiano e Creedence Clearwater Revival. L' album inizia con un' intenso breve brano acustico, "Royalty Rag", a cui si lega la potente e viscerale "Cocaine Shuffle", vero capolavoro di fronte al quale pero' non sfigurano altri episodi, come la delicata "Canyon Persuasion", la grintosissima versione totalmente riarrangiata del traditional "Maid Of Constant Sorrow", il blues di "American Money Blues" Gia' autrice di due notevoli albums solisti nella prima meta' dei '60 ("Ain' t Nothing But the Blues", con John Hammond all' armonica, nel '63 su Columbia, e "Woman Blue" nel '65 su Vanguard), la Roderick sarebbe nuovamente scomparsa dalle scene per qualche anno dopo questo disco, riapparendo alla fine dei '70 con i Big Sky Mudflaps con cui pubblichera' tre albums, prima di morire nel '92 per diabete.
801 (roxy music)
801 live
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1976 eg
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa inglese di fine anni '80, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) lucida con barcode, etichetta nera con logo rosso in alto, e piccolo logo Virgin in basso, catalogo EGLP26. Pubblicato nel novembre del 1976 prima di "Listen now" (1977), non entrato nelle classifiche USA, ne' quelle UK, il primo album degli 801, formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi: suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e questo lp racconta una di quelle leggendarie serate, esattamente quella del 3 settembre 1976 alla Queen Elizabeth Hall. La formazione vedeva al'opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson. Il repertorio spazia in maniera incredibile, e va da "Lagrima," un pezzo per sola chitarra di Manzanera a "Tomorrow Never Knows", considerata una delle migliori cover deiBeatles mai realizzate in assoluto, poi tocca il jazz rock con "East of Asteroid", la psichedelia di "Rongwrong"; si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, come in "Sombre Reptiles", ma vi sono altri tre brani, sempre di di Eno, ''Baby's on Fire'', ''Third Uncle'' e ''Miss Shapiro'' ed un brano dei Kinks, "You Really Got Me". Il disco rappresenta inoltre l'ultima performance veramente ''rock'' di brian Eno. Un album assolutamente splendido e carico di sorprese. Formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi, gli 801 suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e dopo un primo lp che racconta una di quelle leggendarie serate, anche un album in studio, "Listen Now". La formazione vedeva al'opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson, sostituito nell' album in studio dall' ex Plit Enz Tim Finn. Il repertorio spazia in maniera incredibile, si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, che pero' e' qui' alla sua ultima esperienza a tutti gli effetti "rock".
801 (roxy music)
801 Live (+ bonus lp)
Lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1976 vinyl 180 / expression records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Dopiio album, in vinile 180 grammi, ormai molto rara ristampa del 2012, ampliata a doppio album, con l' inserimento di un intero album inedito, copertina apribile, a differenza della prima tiratura su Island, inner sleeves con foto e note, catalogo VIN180LP022. Il secondo disco, aggiunto per l' occasione, e precedentemente inedito, include gli stessi nove brani di "801 Live" in versione registrate durante una session di prove effettuata il 23 agosto del 1976 agli Shepperton Studios, alcuni giorni prima del concerto di "801 Live". Ecco le note relative all' album "801 Live" nella sua forma originaria: Pubblicato nel novembre del 1976 prima di "Listen now" (1977, uscito a nome Phil Manzanera / 801), non entrato nelle classifiche inglesi, uscito in Usa solo nel 1978, il primo album degli 801, formati dal chitarrista dei Roxy Music Phil Manzanera dopo il temporaneo scioglimento di questi ultimi: suonarono solo tre concerti, tra l' agosto ed il settembre del 1976, e questo lp racconta una di quelle leggendarie serate, esattamente quella del 3 settembre 1976 alla Queen Elizabeth Hall. La formazione vedeva all' opera Eno e Simon Phillips, il bassista Bill McCormick (gia' con i Matching Mole di Robert Wyatt), il tastierista Francis Monkman ed il chitarrista slide Lloyd Watson. Il repertorio spazia in maniera incredibile, e va da "Lagrima" un pezzo per sola chitarra di Manzanera a "Tomorrow Never Knows", considerata una delle migliori cover dei Beatles mai realizzate in assoluto, poi tocca il jazz rock con "East of Asteroid", la psichedelia di "Rongwrong"; si sentono molto gli esperimenti con i nastri di Eno, come in "Sombre Reptiles", ma vi sono altri tre brani di Eno, ''Baby's on Fire'', ''Third Uncle'' e ''Miss Shapiro'' ed un brano dei Kinks, "You Really Got Me". Il disco rappresenta inoltre l'ultima performance veramente ''rock'' di Brian Eno. Un album assolutamente splendido e carico di sorprese.
9. 30 fly
9. 30 fly (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 wah wah
rock 60-70
rock 60-70
Bella ristampa del 2022, limitata in 500 copie, copertina ruvida apribile, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, uscita in Inghilterra su Ember. Pubblicato nel maggio del 1972, l' unico album della band inglese com composta da cinque elementi. La loro musica presenta un tessuto progressive sul quale si innestavano elementi e pulsioni folk-rock con chitarre pero' spesso molto hard e distorte; la voce femminile di Barbara Wainwright, anche tastierista, e' intensa e lirica, e si alterna efficacemente a quella di Michael Wainwright. L' album e' considerato da molti degli appassionati di progressive inglese come uno dei piu' riusciti lavori dell' underground britannico degli anni '70, e ricorda da vicino gli episodi della Vertigo piu' complessi e vicini al progressive, con influenze blues e jazz negli arrangiamenti.
999 (Nine nine nine)
999 (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 music on vinyl
punk new wave
punk new wave
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il primo album della longeva punk band di Northhampton basata a Londra, uscito nel febbraio del 1978 su United Artists in Gran Bretagna, dove giunse al 53esimo posto in classifica, e non pubblicato negli USA. Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists; la grezza e travolgente facciata A di quell' acerbo singolo e' qui per fortuna inclusa, cosi' l' ancora piu' aggressiva "No Pity", b-side del secondo singolo, ma forse ancora meglio a rappresentare la musica della band possono essere indicati il punk pop non privo di elementi 60's della semplicemente deliziosa "Me and My Desire" o della meno immediata ma bellissima "Emergency", non a caso scelte come facciate A dei singoli usciti a cavallo dell' album, che resta uno degli esempi piu' freschi ed efficaci di tutta la scena punk inglese. Una musica secca ed irruenta, che non nasconde i suoi forti legami con il proto punk di certo pub rock inglese, e fondamentalmente "pop", a tratti non distante da quella dei compagni di etichetta Buzzcocks, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese).
999 (nine nine nine)
Separates
Lp [edizione] ristampa stereo fra 1978 fan club
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa francese di fine anni '80, copertina senza barcode, completa di inner sleeve fotografica, etichetta nera con porzione in alto verde e nera, catalogo FC027. Il secondo album della longeva punk band di Northampton basata a Londra, uscito nel settembre del 1978 su United Artists, a soli sette mesi dal precedente album d'esordio "999". Formatisi nel '76 come 48 Hours, per iniziativa di Keith Lucas (ribattezzatosi Nick Cash), gia' chitarrista nei Kilburn & the High Roads di Ian Dury, e qui anche cantante, si erano autoprodotti nell' agosto del '77 il singolo "I'm Alive", talmente ben accolto da procurare subito alla band un contratto con la United Artists, per la quale sarebbero usciti i loro primi due albums, tra le piu' fresche ed efficaci testimonianze di tutta la scena punk inglese, con il loro punk rock non privo di legami con il proto punk di certo pub rock, caratterizzati da una sana e spesso irresistibile vena pop, all' insegna del puro divertimento (un filone fondamentale e spesso sottovalutato della scena punk non solo inglese). Rispetto all' esordio, questo "Separates" (da cui vennero tratti i singoli "Feelin' Alright with the Crew"ed "Homicide"), registrato con la medesima formazione, e' caratterizzato da una maggiore compattezza, e fu considerato da molti come un ulteriore progresso rispetto al gia' eccitante esordio. Fu stampato anche in America con titolo "High Energy Plan" e vari brani cambiati, ed e' l' ultima importante testimonianza del periodo piu' punk della band, che nei lavori successivi si sarebbe spostata ulteriormente verso territori piu' pop.
A certain ratio
graveyard and the ballroom (ltd. white vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 mute
punk new wave
punk new wave
bella ristampa limitata in sole 1000 copie, in vinile bianco, del raro album su cassetta pubblicato dalla Factory nel 1980, con una sovraccopertina plastificata esterna trasparente opaca con logo del gruppo nero sul fronte, adesivo di presentazione sulla stessa sovraccopertina, inserto in cartoncino con discografia del gruppo su Mute, inner sleeve con foto, e con adesivo su di essa con codice per il download digitale. La facciata A contiene sette tracce, studio demos registrati tra il 15 ed il 16 settembre del 1979, la seconda side contiene altri sette brani registrati dal vivo all' Electric Ballroom di Londra il 26 ottobre 1979, occasione nella quale la post punk band di Manchester apri' per i concittadini e compagni di etichetta Joy Division. Sono gli A Certain ratio piu' oscuri, spigolosi ed intensi; guadagneranno con gli anni in originalita', forse, perdendo in intensita' espressiva e, coraggiosamente, allontanandosi dalle loro radici post punk. Gli A Certain Ratio, prodotti da Martin Hannett, sono stati una delle piu' importanti band di Manchester nate sulla imprescindibile spinta dei Joy Division. Il loro post punk dalle tinte oscure ma non opprimenti, sempre piu' con gli anni caratterizzato dall'utilizzo di una sezione ritmica fortemente e atipicamente "funky" e da occasionali influenze jazz, e' stato indubbiamente uno dei piu' originali ed influenti dei primi anni ottanta. Gli A Certain Ratio si formano a Manchester nel 1977 ad opera di Jeremy Kerr, Peeter Terrel, Simon Topping e Martin Moscrop; formazione tra le piu' originali della scuderia Factory, i loro esordi sono strettamente legati alla nascente scena post punk, con brani caratterizzati da sonorita' oscure interpretate attraverso un personalissimo linguaggio musicale che li vide accostare sonorita' funky a quelle wave creando un sound tra i piu' seminali del periodo. La storia del combo corre contigua a quella della Factory Records, l'indie label nata nel 1979 dalle menti di Martin Hannet, Tony Wilson e Peter Faville; i Ratio vi trovano casa, andando ad arricchire un roster nel quale si affiancano a Durutti Column e Joy Division, dei quali gli A Certain Ratio rappresentano una sorta di controparte funk. I punti in comune non sono pochi: stessa citta', stessa label e stesso produttore (Martin Hannet, che mette mano a qualsiasi produzione musicale targata Factory), quindi identico suono, cavernoso e opaco. Mentre pero' Curtis e compagni guardano alla tradizione maledetta del rock (Velvet Underground, Stooges), i Ratio rivolgono le loro attenzioni alla scena caratterizzata da Stax e Motown, Parliament e Funkadelic.
A Train
Overdue
lp [edizione] originale stereo usa 1978 sooto records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rara stampa usa, copertina cartonata, etichetta bianca con logo e scritte marroni. pubblicato in usa nel 1978 prima di '' A Train'' . Il primo album. Registrato da Chris Mccaa, Bruce Flett, Buddy Flet, Pat Jacobs, John Howe, Mike Pars,David Egan,
Miki Honeycutt, Michael Johnson, Karen Edwards, Dana Loewenstern
Jimmy Honeycutt, Bill Spahr, si tratta di un classico lavoro di Southern Rock con arrangiamenti fiatistici e cori, forti influssi rock and roll, blues e roots.
Aa. vv. ( folk uk )
Contemporary guitar sampler vol. 2
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 Transatlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Bella copia con lievissimi segni di invecchiamento sulla copertina, prima stampa inglese, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta bianca con logo viola centrale, catalogo TRASAM15. Pubblicata nel 1970 dalla Transatlantic in Gran Bretagna, la seconda raccolta ad uscire sotto questo nome, dopo la prima del 1969. Questa raccolta compila quattordici brani tratti da albums (alcuni molto rari) incisi per la stessa etichetta da grandi maestri della chitarra folk (e blues) come John Renbourn, Bert Jansch, Gordon Giltrap, John James e Mike Rogers. Un piccolo tesoro per chi si volesse addentrare nello scrigno del folk anglosassone degli anni '60 e '70 nella sua declinazione chitarristica acustica e non senza tocchi di eclettic creativita'. Questa la scaletta: Bert Jansch & John Renbourn, ''East wind'' (da ''Bert and john'', 1966); Gordon Giltrap, ''Lucifer's cage'' (da ''Portrait'', 1969); Stefan Grossman, ''Pigtown fling'' (da ''Yazoo basin boogie'', 1970); Pentangle, ''Bells'' (da ''The pentangle'', 1968); Mike Rogers of Storyteller, ''Marigold chrome'' (dall'album ''Storyteller'' degli Storyteller, 1970); Ron Geesin, ''Two fifteen-string guitars for nice people'' (da ''A raise of eyebrows'', 1967); John Renbourn, ''One for william'' (da ''Another monday'', 1967); Pentangle, ''Hole in my coat'' (da ''Sweet child'', 1968); John James, ''And the dog was sleeping in the corner'' (da ''Morning brings the light'', 1970); Mike Rogers of Storyteller, ''Vestapol'' (dall'album ''Storyteller'' degli Storyteller, 1970); Bert Jansch, ''Miss heather rosemary sewell'' (da ''Birthday blues'', 1968); Stefan Grossman, ''Aurora's powder rag'' (da ''Yazoo basin boogie'', 1970); Bert Jansch & John Renbourn, ''After the dance'' (da ''Bert and john'', 1966); Gordon Giltrap, ''Confusion'' (da ''Portrait'', 1969).
Aa. vv. ( Ragtime)
Contemporary ragtime guitar
lp [edizione] originale stereo usa 1974 kicking mule
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima stampa Usa, copertina in cartoncio lucido fronte retro ancora nel cellophane, etichetta nera ed argeto. Pubblicato in usa nel 1974 si tratta di un album che raggruppa alcuni celebri brani di Ragtime , genere che nsce intorno ai primi anni del '900 per svilupparsi ed evolversi fino agli anni ''60, ecco la lista del materiale incluso- Dave laibman- wild cherries rag, Tony marcus- maple leaf rag, Leo wijnkamp jr- grace and beauty rag, Rick shoenberg-piano rol blues, Dave laibman- grandpa's spells, Leo wijnkamp jr-georgia camp meeting, Larry sandberg- tenth street scratch, Rick shoenberg- oh papa blues, Dave laibman- nola, Rick shoenberg- living in the country, Tom gilferllon- oriinal rags, Dale miller jr- black berry rag, Rick shoenberg- slippery elm, dill pickle rag, Dale miller jr- Somebody loves me, bye bye black bird.
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