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Magnolias for rent
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1988  twin tone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida con barcode, "made in Canada" (come d'uso all' epoca di molte etichette), etichetta bianca con logo rosso, vinile ambrato se posto in controluce, catalogo TTR88129. L' entusiasmo creato dalla straordinaria bellezza dei dischi di Husker Du e Replacements provoco' in quegli anni un grande intiresse per la ricca scena di Minneapolis, di cui i Magnolias sono sicuramente stati tra i gruppi piu' validi e non a caso longevi. Dopo il promettente "Concrete Pillbox" (prodotto da Grant Hart degli Husker Du), l' ago della bilancia nel suono del gruppo, che ha nel frattempo cambiato bassista (John Joyce, uscito dal gruppo, formera' piu' tardi i Toadstool), gia' in bilico tra il punk "evoluto" degli Husker Du (quelli di "Candy Aplle Grey", per intenderci) ed il rock chitarristico vigoroso ed appassionato dei Replacements, si sposta decisamente verso quest' ultimo, e lo fa nel migliore dei modi, rivelando una maturazione esponenziale, in brani viscerali e di grande impatto, quasi all' altezza di quelli del gruppo di Paul Westerberg, alternati a riuscite ballate, con un gusto pop che si affaccia qua' e la', riecheggiando, anche grazie alla voce del cantante e chitarrista John Freeman, gli Only Ones di Pete Perrett. Un piccolo grande disco della seconda meta' degli anni '80.
Euro
14,00
codice 11694
scheda
Mamuthones Fear on the corner (coloured vinyl)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  2018  rocket recordings 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
Copia ancora incellophanata, prima rara stampa, pressata in sole 666 copie in vinile bicolore (uno spicchio rosa scuro e l'altro verde), ancora completa del coupon per il download digitale dell'album (non sappiamo se ancora utilizzabile), copertina liscia con parti lucide sul fronte e sul retro, con vinile estraibile dall'alto, tasca interna di colore rosa e senza barcode (applicato in questo esemplare sul cellophane come etichetta adesiva), inner sleeve semirigida con artwork a colori, label magenta e bianca con logo Rocket su di una facciata, custom multicolore con scritte bianche sull'altra, catalogo LAUNCH122. Pubblicato nel febbraio del 2018 dalla inglese Rocket Recordings, il terzo album, successivo a "Mamuthones" (2010) ed alla collaborazione con Evil Blizzards "Collisions vol. 4" (2015). I Mamuthones optano per un deciso cambio di direzione rispetto ai loro primi lavori, proponendo qui una musica più melodica, sostenuta da ritmiche non di rado ballabili ed immersa in atmosfere estroverse: echi del post punk dei Talking Heads in "Cars", del trascinante ed inesauribile groove ritmico alla Can in "Show me", il danzereccio ed ipnotizzante funk psichedelico di "Fear on the corner" (forse un riferimento non casuale all'album "On the corner" di Miles Davis congiuntamente a "Fear of music" dei Talking Heads?), gli echi afrofunk mescolati con distorsioni chitarristiche di "The wrong side", le lievi dissonanze indie pop sorrette da un groove disco post-moderno in "Alone" che poi si perdono in derive tastieristiche psichedeliche e spaziali. I Mamuthones sono un gruppo indie italiano di Padova, fondato nel 2007; ne fa parte Alessio Gastaldello, già batterista negli eccentrici e psichedelici Jennifer Gentle. Il gruppo è dedito nei suoi primi dischi ad una musica astratta e sperimentale, con i primi album "Sator" (2009) e "Mamuthones" (2010) e con ep come "More alien than aliens" (2013), poi con il terzo lp "Fear on the corner" si sposta su coordinate più melodiche, adottando soluzioni influenzate dal funk e dallo afrobeat, echi dei Can e derive modernamente psichedeliche.
Euro
25,00
codice 332997
scheda
Manuel gerardo and c.v.p. Quien es el mayor?
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  discos monterey 
rock 60-70
Copertina apribile senza codice a barre. Ristampa del 2020 ad opera della Discos Monterey, pressoché identica alla assai rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla Polydor in Perù, l'unico album ad uscire sotto la sigla Gerardo Manuel & C.V.P., dopo i due lp pubblicati come Gerardo Manuel & El Humo nel 1970 e 1971. Dopo i due album con gli Humo, "Apocalypsis" (1970), più vicino allo hard rock progressivo, e "Macchu Picchu 2000" (1971), che si apriva a sfumature folkeggianti e jazzate senza perdere gli accenti psichedelici e blues, Manuel propne con questo "Quien es el mayor?" un lavoro ancora più sfaccettato, un vero caleidoscopio sonoro in cui si fondono o si susseguono sonorità hard rock melodiche, latin rock, psichedelia, prog, influenze tardo-beatlesiane e perfino soul, fra pezzi più energici e duri, brani quasi anthemici sospinti anche da un impeto politicizzato contro il regime allora al potere in Perù, ed episodi più lenti e riflessivi. La censura non tardò a colpire l'opera, di cui furono distrutte molte copie, rendendo l'album un'eterna rarità. Il musicista e cantante peruviano Gerardo Manuel (1946-2020) è stato uno dei protagonisti della musica rock del suo paese negli anni '60, quando fu membro di seminali band beat, garage e psych per la scena peruviana come Los Doltons, Los Shain's e The St Thomas Pepper Smelter, e negli anni '70, quando, con il paese sotto l'oppressione della dittatura, fronteggiò il suo gruppo hard rock progressive El Humo, con i quali pubblicò due album, prima di attivare la sigla Gerardo Manuel & C.V.P., con la quale realizzò un ulteriore album, uscito nel 1974, meno hard e più sfaccettato.
Euro
29,00
codice 3513394
scheda
Matia bazar Aristocratica
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1984  ariston 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent musica italiana
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con testi, label grigia chiara con trattini gialli, logo Ariston Music nero su campo bianco a destra, catalogo ARLP/12418, data sul trail off 4/5/84. Pubblicato nel 1984 dalla Ariston in Italia, l'ottavo album del gruppo genovese, successivo a "Tango" (1983) e precedente "Melancholia" (1985). Prodotto da Roberto Colombo, che si occupa anche di gran parte delle tastiere e dei sintetizzatori, l'album fu inciso con la formazione composta da Antonella Ruggero (voce), Carlo Marrale (chitarra, voce), Aldo Stellita (basso) e Giancarlo Golzi (batteria), con la partecipazione, fra i turnisti, del tastierista Sergio Cossu (al sintetizzatore in "Logica attenuante"), che presto sarebbe entrato nel gruppo come membro stabile. "Aristocratica" si caratterizza per un raffinato electropop cantato in italiano, dalle melodie accessibili ma non banali, nelle quali trovano talora posto richiami musicali esotici ed orientaleggianti, scandito da ritmiche regolari e meccaniche, con le tastiere ed i synth in primo piano (e con i quali la chitarra acustica crea un fascinoso contrasto); lo stile vocale della Ruggero è originale e ricercato, molto lontano dalle soluzioni scontate del pop più commerciale, e si sposa bene con l'elegante sound elettroacustico dell'album. Questa la scaletta: "Sulla Scia", "Carmen", "Ultima Volontà", "Milady", "Aristocratica", "Mosca Helzapoppin", "Logica Attenuante", "Luci Al Neon".
Euro
30,00
codice 334885
scheda
Maximo park As long as we keep moving
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  daylighting 
indie 2000
coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile. Live in studio che si presenta come una sorta di "best of", con brani tra i favoriti dai fans tratti da tutti i sei albums della band. Band inglese di Newcastle-upon-Tyne, composta da Tom English (batteria), Duncan Lloyd (chitarre), Paul Smith (voce), Archis Tiku (basso) e Lukas Wooller (tastiere),qui al primo album, pubblicato dalla Warp dopo una discreta risonanza ottenuta attraverso una serie di singoli, proveniente dal panorama del pop inglese d'ispirazione post punk dal carattere spigoloso e romantico, con evidenti influenze Smiths e Joy Division. riferimenti a Franz Ferdinand, Interpol.
Euro
27,00
codice 2083671
scheda
Mckechnie doug San francisco moog 1968-1972
Lp [edizione] nuovo  stereo  cze  1968  vg+ 
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, adesivo "made in Czech Republic" semitrasparente sul retro dell'incellophanatura. La seconda stampa del 2022, pressoché identica alla prima ma non più in edizione limitata. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 2020 dalla VG+, questo album compila incisioni inedite effettuate dal musicista elettronico di San Francisco Doug McKechnie fra il 1968 ed il 1972, create tramite un processo di improvvisazione, suonando dal vivo senza sovraincisioni un sintetizzatore Moog Modular Series III e registrando su apparecchiature Ampex PR-10, Nagra 3 e TEAC. Inizialmente un cantante, McKechnie ottenne nel 1968 l'accesso ad uno dei primissimi synth Moog Modular Series III e cominciò a sperimentare con esso, esibendosi anche in alcuni concerti di musica elettronica improvvisata nella Bay Area, ispirati dalla sottocultura psichedelica ma basati su sonorità di sintetizzatore invece che sulla classica strumentazione rock. Nel 1972, perduta la possibilità di accedere al costoso Moog sopra citato, McKechnie si dedicò ad altre modalità musicali e creative, lasciando negli archivi i nastri delle registrazioni che aveva effettuato fra il 1968 ed il 1972, poi finalmente resi pubblici dopo decenni. Il processo creativo di McKechnie si distanzia dalle rigidità accademiche per seguire un approccio di libera esplorazione ed improvvisazione, generando, con l'ausilio di una tastiera e di due sequenziatori, poli-melodie ammalianti, ipnotiche, minimaliste, orientaleggianti, scandite da gentili pulsazioni che danno effetti vicini a quelli della musica cosmica tedesca della prima metà degli anni '70. Questa la scaletta: "The first exploration at SF radical laboratories, 1968", "Meditation Moog", "Baseline", "Berkeley art museum", "Crazy ray".
Euro
32,00
codice 3514571
scheda
Meat loaf Bat out of hell
lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1978  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Seconda stampa americana, di poco successiva alla prima tiratura, con copertina (con qualche segno di invecchiamento) cartonata, senza barcode, con artwork realizzato dal grande disegnatore Richard Corben, etichetta Epic blu, catalogo PE34974. Pubblicato dalla Epic nell'ottobre del 1977 negli Usa, dove giunse al 14esimo posto in classifica, e nel gennaio del 1978 in Gran Bretagna, dove arrivo' al nono posto in classifica. ''Bat out of hell' e' il primo album ad uscire a nome Meat Loaf, successivo all'eponimo lp ''Stoney and Meat Loaf'' del 1972, e precedente ''Dead ringer'' (1981). Album celeberrimo e celebratissimo, che ottenne un successo di vendite enorme, restando in classifica Uk per ben 476 settimane e vendendo qualcosa come 37 milioni di copie in tutto il mondo, ''Bat out of hell'' vede il famoso rocker americano interpretare brani composti per lui dal collaboratore Jim Steinman, con la produzione di Todd Rundgren. Meat Loaf da' vita ad una sorta di rock opera adolescenziale americana, in cui il kitsch ed il ridicolo sono considerati un punto di forza perche' abbinati ad un efficace senso dello humor. Lo stile musicale, in cui si incontrano hard rock, pop e venature glam alla ''Rocky horror picture show'', si abbina alla perfezione con il tono del disco. Il texano Marvin Lee Aday, passato alla storia come Meat Loaf, era gia' attivo nella seconda meta' degli anni '60 con i Popcorn Blizzard, gruppo psichedelico di Los Angeles; dopodiche' dopo aver incontrato la cantante Stoney ad una audizione per il musical ''Hair'' nel 1970, pubblica con lei alcuni singoli nel 1971 e l'album ''Stoney and Meat Loaf'' nel 1972. La svolta della sua carriera e' determinata dall'incontro con il compositore ed autore di musical Jim Steinman, che scrive poi i brani del celeberrimo classico ''Bat out of hell'' (1977), un classico del pop rock adolescenziale americano, disco che regala fama e ricchezza a Meat Loaf. Il corpulento rocker partecipa intanto anche al film musicale ''Rocky horror picture show'' (1975), nel ruolo di Eddie.
Euro
18,00
codice 255561
scheda
Meat loaf Featuring stoney and meatloaf (1978 version)
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1971  prodigal 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa americana su Prodigal nel 1978, con titolo ''Featuring stoney & meatloaf'', copertina cambiata e molti brani diversi (rimangono sei dei dieci brani dell'originaria edizione, ma sono presenti tre nuovi brani: ''Stone heart'', ''Who is the leader of the people'' e ''Everything under the sun''); inoltre "Jimmy Bell" e' presente in una versione piu' lunga, e sopratutto i brani vedono le parti cantate da Stoney in parte cancellate, cori a parte, a favore di quelle di Meat Loaf. Copertina senza barcode, label nera con logo Prodigal multicolore in alto, scritte bianche lungo il bordo in basso ed argentate al centro, catalogo P7-10029R1. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1971 dalla Rare Earth negli USA e nell'ottobre dell'anno successivo dalla stessa etichetta in Gran Bretagna, il primo album di Meat Loaf, uscito a nome Stoney and Meatloaf. Sciolto il gruppo Popcorn Blizzard, incontrata la cantante Stoney ed ottenuto un ruolo nel musical ''Hair'', che girava con una sorta di carovana per le citta' d'America, Meat Loaf incise questo lavoro a Detroit, durante una pausa nelle rappresentazioni, cantando insieme a Stoney un set di brani fra soul, funk, pop romantico e rock melodico ma talora sanguigno. Il texano Marvin Lee Aday, passato alla storia come Meat Loaf, era gia' attivo nella seconda meta' degli anni '60 con i Popcorn Blizzard, gruppo psichedelico di Los Angeles; dopodiche' dopo aver incontrato la cantante Stoney ad una audizione per il musical ''Hair'' nel 1970, pubblica con lei alcuni singoli nel 1971 e l'album ''Stoney and Meat Loaf'' nel 1972. La svolta della sua carriera e' determinata dall'incontro con il compositore ed autore di musical Jim Steinman, che scrive poi i brani del celeberrimo classico ''Bat out of hell'' (1977), un classico del pop rock adolescenziale americano, disco che regala fama e ricchezza a Meat Loaf. Il corpulento rocker partecipa intanto anche al film musicale ''Rocky horror picture show'' (1975), nel ruolo di Eddie.
Euro
23,00
codice 320076
scheda
Medumo Mixing it
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  sinner lady 
jazz
Edizione limitata a 75 copie numerate sul retro copertina in basso a destra, vinile pesante, copertina ruvida neutra bianca, senza codice a barre, con artwork e crediti applicati su fogli incollati sul fronte e sul retro. Ristampa del 2019 ad opera della Sinner Lady, con copertina esclusiva e con un brano in meno (la breve ''Phaleng'' non risulta presente né sulla scaletta sul retro copertina né sul vinile), del rarissimo unico album dei sudafricani Medumo, originariamente pubblicato nel 1975 in Sud Africa dalla Coronet. Questo gruppo, un quintetto composto da Paul Motau (sax alto), Jacob Moloi (sax tenore), Dan Phaleng (pianoforte), Elias Modisakeng (contrabbasso) e Solly Temba (batteria), suona in ''Mixing it'' una originale e vitale sintesi fra jazz modale, in particolare negli assoli, e di groove ibrida che si muove ora con i tempi dispari del jazz, ora con un andamento più regolare e potente di matrice rock e funk, ora addirittura mescolando questi stili; questo crea un vivace contrasto con gli assoli dei sassofoni, che sembrano ispirati dall'impeto spirituale delle improvvisazioni del grande John Coltrane.
Euro
32,00
codice 3511909
scheda
Medunjanin amira For him and her (180 gr.)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  hr  2020  croatia records 
world
Vinile doppio da 180 grammi, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina apribile, label bianca e nera, catalogo 2LP 6093519. Pubblicato nel 2020 dalla label croata Croatia Records, il nuovo album di Amira Medunjanin, successivo a "Damar" (2016) ed alla collaborazione con i Trondheimsolistene "Ascending" (2018). "For him and her" è un lavoro nel quale Amira interpreta canzoni scritte da due importanti voci della musica folk balcanica del '900, il cantante ed autore serbo Toma Zdravkovic e la cantante bosniaca Silvana Armenulic, oggi entrambi scomparsi, e legati da forte amicizia negli anni '60 e '70. Amira si fa accompagnare da un gruppo di piccole dimensioni, che include Mustafa Santic alla fisarmonica (anch'egli già membro dei Mostar Sevdah Reunion, come la cantante), che suona una musica principalmente acustica, profondamente immersa nel folk balcanico e bosniaco, al confine fra Europa e Medio Oriente, guidato da una voce morbida ed avvolgente, capace di esprimere una forte emotività senza eccessi di drammaticità. Nata nel 1972 a Sarajevo, Amira Medunjanin (nota anche come Amira) è una cantante della Bosnia ed Erzegovina legata alla musica folk della sua terra, la sevdalinka, stile emotivamente intenso che integra nella cultura musicale balcanica elementi europei e mediorientali. La capacità di unire Occidente ed Oriente nella sua musica è una delle caratterizzazioni individuate dalla critica musicale nell'arte della Medunjanin, a cui si affianca quella di proporre con attualità una musica legata alla tradizione locale della Bosnia e dei Balcani. Esordisce su album con "Rosa" nel 2004.
Euro
29,00
codice 3513391
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1980  source 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, copertina senza barcode, inserto con foto e crediti, label azzurra che sfuma verso il bianco, scritte nere, logo Source Records bianco e nero in alto, catalogo SOR-3197. Pubblicato nel 1980 dalla Source, giunto al 15esimo posto nella classifica r'n'b americana e alla 195esima posizione nella billboard 200, il settimo album, successivo a ''Now is the time'' (1977) e precedente ''All things happen in time'' (1981). Prodotto dallo stesso Melvin, inciso con la partecipazione della cantante Sharon Paige, l'album contiene solo sei brani di durata media e lunga, nei quali il gruppo si muove fra disco music e Philly soul: un sound molto melodico, con ritmiche abbastanza vivaci, arrangiamenti di archi ed il cantato potente e magnetico di Melvin, a cui si alterna la voce femminile della Paige. Il cantante afroamericano Harold Melvin (1939-1997) e' stato uno dei massimi esponenti del Philadelphia soul (sua citta' d'origine) insieme ai suoi Blue Notes, attivi dalla meta' degli anni '50. I Blue Notes vissero il loro periodo di maggior splendore negli anni '70, quando sfornarono alcuni notevoli successi nelle classifiche nazionali, ma le tensioni fra i due talenti del gruppo, Harold Melvin e Teddy Pendergrass, portarono quest'ultimo a lasciare il gruppo nel 1976 per la carriera solista, segnando la fine del periodo di maggior splendore dei Blue Notes, che continuarono con il cantante David Ebo, e sempre sotto la guida di Melvin, che porto' avanti successive versioni del gruppo fino agli anni '90.
Euro
20,00
codice 330771
scheda
Mingardi andrea nessun siam perfetti... ciascuno abbiamo i suoi difetti!!!
Lp [edizione] terza stampa  stereo  ita  1974  alpharecord 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent cantautori
Terza stampa italiana, la seconda su Alpharecord dopo la primissima su Cipiti record, copertina senza barcode, etichetta vola con logo colorato in un cerchio in alto, data nel trail-off dei due lati ''20/5/74'', anno sull' etichetta "1975", timbro Siae del terzo tipo, in uso dal '78/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Italia nel maggio del 1974 prima di "Datemi Della Musica'' (1976), il primo album del cantautore bolognese. Lavoro che all' epoca della pubblicazione passo' del tutto inosservato, anche a causa del bizzarro linguaggio utilizzato, definito dalla critica come ''Amercan-Petroniano'', dimostra come anche in questo periodo formativo a Mingardi non mancassero ne' fantasia ne' ironia e come fosse gia' in grado di rielaborare in modo assai personale la tradizione delle ballate da osteria tipiche della tradizione cultural-popolare dell' Emilia. Contiene i seguenti brani: "Gig", "Ho sposato una femmina francese", "Saponetta", "Azidant a cal de' ", "Dal tajadel", "Al leder", "Un fat", "Anniversario", "Ajo vest un marzian", "Immazinares".
Euro
18,00
codice 107392
scheda
Mitchell Joni blue (180 GR.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  REPRISE 
rock 60-70
Ristampa DEL 2022, rimasterizzata per l' occasione da Bernie Grundman sotto supervisione della Mitchell, con copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella dell' originaria tiratura, corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nel giugno del 1971 dopo ''Ladies of the canyon'' e prima di ''For the roses'', giunto al numero 15 delle classifiche USA ed al numero 3 di quelle Uk dove usci' nel luglio dello stesso anno, "Blue" e' il quarto album della cantautrice nata con il nome di Roberta Jan Anderson in Alberta, Canada. Considerato uno dei capolavori assoluti della canzone d'autore di tutti tempi, quintessenziale affresco sulla solitudine e sul mondo interiore, e' una magnifica raccolta di brani che sono assoluti masterpieces tristi ed agrodolci, come ''Little green'', ''All i want'', ''Carey'', ''My old man'', ''Blue'', solo per citarne alcuni; titoli, oramai leggendari, i cui magnifici testi hanno come argomento l'amore perduto e la solitudine esistenziale, affrontati con una sensibilita' ed una ispirazione davvero rare. Questo album, a detta della critica, sposto' i confini del folk pop verso nuovi e mai prima raggiunti livelli di raffinatezza e poesia; gli arrangiamenti, sperimentali per l'epoca, getteranno le fondamenta per tutto il suo lavoro successivo, e la sua fama e' costantemente e comprensibilmente cresciuta fino ad essere stato inserito nel 1983 nella lista dei 100 lavori piu' importanti di tutta la musica rock dai giornalisti e dai lettori di ''Rolling stone''. Come dargli torto?
Euro
33,00
codice 2118176
scheda
Mittageisen hard core 7" session / liceo beccaria, mi 1-3-1979
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1979  big star rolling 
punk new wave
copertina senza barcode, corredata di un booklet di otto pagine con immagini e note, etichetta gialla e bianca. Pubblicato nel 2020, questo album rappresenta una testimonianza di valore storico straordinario della prima scena punk italiana, contenendo i due brani "Hard core" e "Transylvania" dell' unico singolo autoprodotto nel 1979 dalla punk band milanese (prima testimonianza vinilica, dopo il primo siingolo dei Decibel di Enrico Ruggeri, della scena punk milanese, stampato in sole 100 copie oggi di enorme valore collezionistico), a cui si aggiungono altre tre tracce registrate nella stessa session (una seconda versione di "Hard Core", una cover di "Belsen Was A Gas" dei Sex Pistols e "Sturmtrooper") e quattro brani (piu' stralci di registrazioni ambientali) registrati dal vivo l' 1 marzo del 1979 al Liceo Beccaria di Milano, non a caso, visto che il gruppo aveva preso il suo nome dal brano "Mittageisen (Metal Postcard)" di Siouxsie & the Banshees, tutte covers degli stessi Banshees ("Mirage", "Carcass", "Nicotine Stein" e appunto "Metal Postcard"). Un sound urticante, grezzo e cupo, certo approssimativo ma caratterizzato da un' urgenza ed una forza espressiva notevoli.
Euro
18,00
codice 3025691
scheda
Modugno domenico questa e' la mia vita / cavallo bianco
7'' [edizione] originale  stereo  ita  1974  rca italiana 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good musica italiana
singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) che riporta la data "3-74" sul retro, etichetta Rca Italiana blu, catalogo TPBO1022. Pubblicato nel marzo 1974, contiene due brani tratti dall' album "Il mio cavallo bianco", uscito qualche mese prima: sul lato A "Questa e' la mia vita" e sul lato B "Cavallo bianco", il cui testo e' noto come uno dei piu' belli del cantautore pugliese, con un testo metaforico sulla morte.
Euro
4,00
codice 255596
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1981  sky 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara stampa tedesca, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, senza barcode, etichetta bianca e azzurra, catalogo SKY067, label code LC4435. Originariamente pubblicato dalla Sky in Germania, questo e' il secondo album a due mani realizzato da Dieter Moebius (Cluster, Harmonia) e dal leggendario ingegnere del suono e produttore Conny Plank, successivo a ''Rastakraut pasta'' (1980); il duo propone un altro lp strumentale basato su sonorita' elettroniche, dalle atmosfere piu' oscure e lontane dai toni giocosi del disco precedente. Episodi di ottundente minimalismo elettronico come ''Tullkhun'' si accompagnano brani come la mercuriale ''osmo-fantor'', che suona molto vicina ai primi Cabaret Voltaire, e ''Conditioner'', sostenuta da una ritmica rock e affine alle sonorita' asciutte del post punk come a quelle dei Neu!.
Euro
40,00
codice 242162
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1974  a small record company 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Copia ancora incellophanata, ma con leggeri segni di usura in prossimità del lato di apertura della copertina, presente microforo promozionale in basso a destra, prima stampa USA su A Small Record Company (poi presto ristampato su Asylum), copertina ruvida fronte retro, label grigia con scritte nere, logo A Small Record Company bianco in alto e con accanto immagine a colori della Terra, catalogo SRS10001. Pubblicato nel 1974 dalla A Small Record Company negli USA e dalla Mooncrest nel Regno Unito, il primo album, precedente "Behind the eyes" (1975). Prodotto da Nick Jameson (futuro membro dei Foghat) e composto interamente da Moore, il suo esordio a 33 giri offre dieci canzoni di pop melodico e soft rock, in cui confluiscono influenze beatlesiane e del Paul McCartney solista, come anche tocchi di glam pop, splendidi passaggi pianistici, arrangiamenti di archi, atmosfere ora solari e leggere, ora assolutamente romantiche in classiche ballate che sorprende non abbiano fatto breccia nelle classifiche principali ("A fool like you" e "Second avenue" arriveranno rispettivamente al 93esimo ed al 58esimo posto nella billboard hot 100). Sopraffino cantante ed autore di musica pop, stimato da critici e colleghi ma poco conosciuto presso il vasto pubblico, Tim Moore crebbe a Philadelphia ed il suo primo gruppo di rilievo furono i Muffins, autori di un singolo nel 1967; fu poi uno dei fondatori dei Gulliver insieme ad un giovane Daryl Hall, futuro componente dei celeberrimi Hall & Oates. I Gulliver pubblicarono un solo eponimo album nel 1970 per poi sciogliersi, e Moore intraprese presto una carriera discografica solista, pubblicando nel 1973 un primo singolo e l'anno successivo il suo eponimo album d'esordio, brillante e sottovalutato (almeno dal grande pubblico) esempio di pop e soft rock anni '70. Moore pubblicherà altri quattro album solisti fra il 1975 ed il 1985, ma sarà come autore di canzoni per altri artisti che riceverà maggior lustro, scrivendo per Etta James, i Bee Gees, Cher e Richie Havens, oltreché produrre lo Art Garfunkel solista.
Euro
18,00
codice 332991
scheda
Morrison van his band and the street choir
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  Warner Bros 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura del 1970. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1970 dopo ''Moondance'' e prima di ''Tupelo honey'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 32 di quelle Usa dove era uscito gia' nel novembre dello stesso anno. Il quarto album. Lavoro solare e meditabondo, che presenta influenze country e r'n'b', rappresenta uno sprazzo di tranquillita' dopo anni di incertezze e tensioni, registrato dopo aver lasciati alle spalle i problemi economici che lo avevano assillato durante tutti gli anni '60, Morrison e' permeato in questo e nell'album che segue da un momento di grande energia positiva. Qui il classico brano ''Domino'', uno dei piu belli incisi nella sua carriera.
Euro
23,00
codice 3025674
scheda
Morrison van Latest Record Project Vol.1 (3lp Box)
LPBOX [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  exile / bmg 
rock 60-70
Triplo album, contenuto in un box di cartoncino semirigido, con copertina all' interno apribile in tre parti e booklet con testi, adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato nel maggio 2021, dopo "Three Chords & the Truth" (2019) e prima di "What’s It Gonna Take?" (2022). Composto e registrato durante il parziale isolamento dovuto alla pandemia di Covid-19, appare come il suo lavoro piu' vario e dinamico da lunghi anni, viaggio attraverso ventotto brani nelle fonti che hanno da sempre ispirato la sua musica, ovvero il blues, l'R&B, il jazz e il soul, che lo vede impegnato al piano, alla chitarra e al sassofono, accompagnato da una sezione ritmica, con un approccio rilassato e spontaneo, ed il marchio inconfondibile della sua voce.
Euro
39,00
codice 2109431
scheda
Morrison van moving on skiffle
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  exile / virgin 
rock 60-70
Doppio album, copertina apribile, inner sleeves. Pubblicato nel marzo 2023, a meno di un anno di distanza dal precedente "What’s It Gonna Take?" (maggio 2022), il nuovo album di Van Morrison, con ventitre brani, in cui il grande musicista irlandese rivisita la gloriosa tradizione musicale skiffle (genere nato negli Stati Uniti country, blues, jazz e folk nato nella prima metà del secolo scorso negli Stati Uniti nella prima meta' del '900, mettendo insieme country, blues, jazz e folk, e di grande influenza su tanta musica inglese negli anni '50 e '60). Si tratta in gran parte dei casi di covers, ma ci sono anche alcuni brani di Van Morrison riarrangiati in chiave skiffle. Descrizione completa a seguire.
Euro
36,00
codice 3031006
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Morrison van Moving on skiffle (ltd blue)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  ger  2023  exile / virgin 
rock 60-70
edizione limitata in vinile doppio blu/azzurro, copertina apribile, inner sleeves. Pubblicato nel marzo 2023, a meno di un anno di distanza dal precedente "What’s It Gonna Take?" (maggio 2022), il nuovo album di Van Morrison, con ventitre brani, in cui il grande musicista irlandese rivisita la gloriosa tradizione musicale skiffle (genere nato negli Stati Uniti country, blues, jazz e folk nato nella prima metà del secolo scorso negli Stati Uniti nella prima meta' del '900, mettendo insieme country, blues, jazz e folk, e di grande influenza su tanta musica inglese negli anni '50 e '60). Si tratta in gran parte dei casi di covers, ma ci sono anche alcuni brani di Van Morrison riarrangiati in chiave skiffle. Descrizione completa a seguire.
Euro
40,00
codice 2118240
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Morrison van What’s It Gonna Take?
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  exile / bmg 
rock 60-70
Doppio album, copertina apribile. Pubblicato nel maggio 2022, a distanza di un anno dal precedente "Latest Record Project, Vol. 1", e prima di "Moving on Skiffle", quindici brani, che attestano il periodo di vera e propria rinascita artistica del grande musicista irlandese. Descrizione completa a seguire.
Euro
36,00
codice 2117650
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Moses lee Time and place
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1971  future days / maple 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
ristampa del 2016, ormai rara, rimasterizzata, copertina cartonata senza barcode, per l' occasione apribile e ricca di note all' interno, etichetta gialla, catalogo FDR 630. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Maple negli USA, e rarissimo in quella originaria edizione, l' unico ricercato album di culto di Lee Moses. Musicista di Atlanta in possesso di uno stile chitarristico marcatamente funk e di uno stile vocale di marca deep soul, Lee Moses (1941-1997) pubblico' un solo album ed alcuni scoppiettanti singoli fra la fine degli anni '60 ed i primi '70; la sua breve carriera avrebbe meritato piu' riconoscimenti e piu' vasto pubblico, ma l'amore decretatogli da un piu' ristretto pubblico di culto e la stima della critica hanno in parte compensato la sua ristretta fama. Dopo aver formato gli Showstoppers alla fine degli anni '50, band molto popolare ad Atlanta, lavoro' nel decennio successivo come session man a New York e pubblico' i suoi primi notevoli singoli nel 1967, e quindi questo eccellente album, ''Time and place'', uscito nel 1971 nell'indifferenza generale, ma destinato a diventare uno dei piu' ambiti oggetti di ricerca collezionistica da parte degli appassionati di deep soul. Inciso con il suo gruppo di supporto, i Disciples, e con membri degli Ohio Players: e' un album assolutamente eccellente e vibrante dall'inizio alla fine, caratterizzato da un ibrido soul e funk sanguigno sostenuto da un groove irresistibile ed emotivamente intenso, in cui la voce potente e graffiante di Moses non e' da meno delle sue performance chitarristiche. Un disco che merita senza ombra di dubbio una riscoperta da parte di tutti gli appassionati di soul e funk.
Euro
36,00
codice 255580
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Moses pablo Revolutionary dream (with "we should be in angola")
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  baco records 
reggae
Ristampa del 2022, con il brano ''We should be in Angola'', presente in alcune versioni del disco, ma non in quella inglese. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Tropical Sound Tracs in Gran Bretagna e dalla Jigsaw negli USA, il primo acclamato album di Pablo Moses, precedente ''A song'' (1980). Apprezzato lavoro di classico roots reggae, ''Revolutionary dream'' fu inciso in gran parte allo Errol T. Recording Studio di Kingston con la produzione dell'abile Geoffrey Chung, con l'eccezione del brano ''I man a grasshopper'', inciso nel 1975 ai Black Ark Studios di Lee Scratch Perry e divenuto il primo singolo di Moses, premiato da grande successo sia in Giamaica che in Gran Bretagna. Tutt'oggi considerato il suo miglior album da alcuni critici, l'album mette in risalto il livello compositivo di Moses, con testi tutt'altro che banali e talora enigmatici, espressi con un approccio vocale riflessivo e pacifico come spesso accade nel roots, ''Revolutionary dream'' contiene, oltre al celebrato singolo sopra citato, notevolissime canzoni come ''Blood money'' e ''We should be in Angola''. Cantante reggae originario di Manchester (la citta' giamaicana, non quella inglese), Pablo Moses entro' alla grande sulla scena roots nel 1975 con l'acclamato singolo ''I man a grasshopper'', a cui fece seguito il classico primo album ''Revolutionary dream'' (1976), molto apprezzato dalla critica ma non premiato dal successo di pubblico che avrebbe meritato, seguito solo nel 1980 da ''Song'', prodotto come il primo da Geoffrey Chung ed anch'esso acclamato dalla critica per il suo equilibrio fra roots reggae ed innovazione; la sua carriera discografica continua con buon ritmo nel corso dei due decenni successivi.
Euro
31,00
codice 3030992
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Motorpsycho Here be monsters
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2016  rune grammofon 
indie 90
contiene il cd dell'album, vinile pesante, copertina apribile, adesivo su cellophane, etichette custom. Here be monsters” (2016) ha una storia particolare: non è inizialmente concepito come disco ma come jam estemporanea, commissionata al gruppo, per celebrare il centesimo anniversario del Museo della Tecnologia Norvegese, il Teknisk Museum. La performance della band, con l’aiuto del collaboratore/ tastierista Ståle Storløkken (Supersilent, Elephant9) ha luogo un'unica e sola volta e costituisce il nucleo fondante di quello che è poi diventato un vero e proprio album in studio, con sei brani originali e una cover di “Spin, Spin, Spin” di Terry Callier nella versione psych degli H.P. Lovecraft. Hans Magnus "Snah" Ryan, Bent Saether (basso), Kenneth Kapstad (batteria) e il co-produttore/ ingegnere e tastierista Thomas Henriksen trasformano l’esperienza in musica ma non è il caso di parlare di canzoni: tutte le tracce, a parte la reinterpretazione del classico di Callier, superano abbondantemente i cinque minuti di durata. Il lavoro del gruppo norvegese è, sul piano formale, è quindi a metà tra le dilatazioni prog (la suite di 17 minuti, “Big Black Dog”) e le lunghe improvvisazioni space/psichedeliche (“I.M.S.”) . Trio formato a Trondheim, città vicina al circolo polare artico, nel 1989, composto dal frontman Bent Saether (basso e voce), da Hangus Magnus Ryan (chitarra) e da Kjell Runar Jenssen (batteria). Dopo un anno registrano il demo tape "Mayden Voyage", qualche mese dopo verrà pubblicato il primo album ufficiale intitolato "Lobotomizer". Nel corso degli anni accresceranno il loro culto anche al di fuori dei confini nazionali divenendo la band Norvegese dei 90 più conosciuta al mondo.
Euro
34,00
codice 2099170
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