Hai cercato: Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 545
Pag.:
oggetti:
Europe
Wings of tomorrow
Lp [edizione] seconda stampa stereo hol 1984 epic
[vinile] Excellent [copertina] Very good heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Very good heavy metal
seconda stampa europea di pressaggio olandese di metà anni '80, copertina (con leggeri segni di usura) ancora senza barcode ma con etichetta cambiata, inner sleeve con foto a colori, testi e sagomatura sul lato di apertura, label Epic grigia, copia distribuita nei paesi scandinavi con NCB a destra, catalogo EPC26384. Pubblicato nel febbraio del 1984 dalla Hot in Svezia, dove giunse al ventesimo posto in classifica, uscito su Epic sul mercato internazionale e non entrato in classifica negli USA né nel Regno Unito, il secondo album, successivo a "Europe" (1983) e precedente "The final countdown" (1986). Inciso con la formazione composta da Joey Tempest (voce, chitarra acustica, tastiere), John Norum (chitarre, cori), John Levén (basso) e Tony Reno (batteria), quest'ultimo al suo ultimo album con gli Europe, "Wings of tomorrow" consolida uno stile epico, fondamentalmente melodico e dalla sicura attrattiva pop metal, prodotto da Leif Mases; cori appiccicosi, cantato drammatico e melodico, riff chitarristici potenti ma raramente abrasivi (fa eccezione ad esempio la cattivella e pestona "Scream of anger") ed una ritmica regolare e ballabile sono ingredienti che poi, raffinati ed elaborati, avrebbero fatto la fortuna dei due due successivi lp del gruppo. Uno dei piu' famosi gruppi di pop metal degli anni '80, gli svedesi Europe si formarono intorno al 1980 a Stoccolma; la band rappresento' nel bene e nel male quel genere musicale che univa i toni epici ed il sound duro dello heavy metal con le melodie accessibili e gli arrangiamenti tastieristici del pop, ricetta che per qualche stagione porto' loro grande fortuna commerciale.
Evans guy with life of riley and david jackson (van der graaf generator)
Long hello volume four
Lp [edizione] originale stereo uk 1983 shanghai
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, priva però dell'originario inserto, copertina lucida fronte retro senza barcode, label rossa con scritte e logo neri, catalogo HAI101, "Utopia" inciso sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1983 dalla Shanhgai nel Regno Unito, il quarto album della saga "The long hello", successivo a "The long hello volume three" (1982), e seguito poi da un ulteriore lavoro talora collegato a questa serie, "Gentlemen prefer blues" (1986, frutto della collaborazione fra Jackson, Banton ed Evans). Questo quarto volume del progetto collaterale ai Van Der Graaf Generator fu inciso in uno studio del Devon fra il novembre del 1981 e l'agosto del 1982, principalmente sotto la conduzione di Guy Evans, co-produttore e batterista dell'opera, co-accreditato ad un suo gruppo, i Life Of Riley, ed a David Jackson, altro membro storico dei VDGG (sassofono, flauto); numerosi furono i collaboratori e gli ospiti delle sessioni, fra cui un altro membro della genealogia VDGG, Hugh Banton (all'organo in un brano), Giles Perring (chitarra, piano, percussioni), Chris Kerridge (chitarra) e Harry Williamson (co-produttore, slithar, basso, chitarra glissando). E' un disco interamente strumentale, caratterizzato da uno stile ibrido fra jazz rock e progressive, lontano dai toni stridenti ed apocalittici dei VDGG classici, ed animato invece da un'atmosfera relativamente leggera, anche se non priva di toni notturni e misteriosi in più di un episodio; notevole anche la diversità di soluzioni e trame ritmiche fra un episodio e l'altro. La saga di "The long hello" comincia nel 1973, quando in agosto Guy Evans, batterista dei Van Der Graaf Generator, produce l'album "The long hello", uscito poi nel 1974: si tratta di un progetto "aperto", inizialmente condotto da David Jackson, Hugh Banton, Guy Evans, Nic Potter, Ced Curtis e Piero Messina, sostanzialmente i Van der Graaf Generator senza Peter Hammill e con alcuni collaboratori. Il sopracitato album uscì inizialmente solo in Italia, e fu poi stampato privatamente nel Regno Unito due anni dopo; musicalmente si trattava di progressive dai toni vicini al jazz-rock con molte fasi improvvisate ma assai gentili e rilassanti. Tra il 1981 ed il 1983 saranno realizzati tre albums in qualche modo ricollegati a questo, con autori variamente accreditati, intitolati "The long hello volume two", "The long hello volume three" e "The long hello volume four", con il solo Guy Evans come elemento costante nelle formazioni all'opera in ciascun disco.
Explosions in the sky
End (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 bella union
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato, copertina apribile. descrizione a cura della label: A sette anni di distanza dall'ultima fatica The Wilderness, gli Explosions In The Sky tornano con una settima opera sobriamente intitolata End. A segnare i 25 anni di carriera di una delle band più influenti della scena post-rock americana, questo nuovo album di 7 tracce è al tempo stesso sperimentale e audace, ma fedele al singolare know-how e alla sensibilità cinematografica della band. Un'epica miscela di krautrock, post-punk... Formazione di Austin, Texas, gli Explosions In The Sky sono autori di una musica strumentale, dagli influssi post rock, basata sulle trame rarefatte create dagli arpeggi delle chitarre e sulla ricerca di continue variazioni di intensita', passando dai silenzi, attraverso i crescendo, alle esplosioni di suoni saturi, con un'atmosfera che oscilla tra la malinconia e la gioia. Formatisi nel 1999, debuttano con il demo cdr ''How strange, innocence'' l'anno successivo, seguito nel 2001 dal primo album ''Those who tell the truth...''.
Explosions in the sky
How strange, innocence (remastered)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 temporary residence
indie 2000
indie 2000
ristampa del 2019, rimasterizzata e con un nuovo artwork, doppio vinile, copertina apribile, coupon per download, adesivo su cellophane. Pubblicato originariamente nel gennaio 2000 dalla Sad Loud America su cd ed in versione a 300 copie in vinile su Ruined Potential (esclusivamente venduta dalla band nei tour), "how strange, innocence" è il debutto per la band post-rock di Austin, Usa, un disco ancora acerbo ma che lascia intravedere le qualità del gruppo che si svilupperanno in futuro. Formazione di Austin, Texas, gli Explosions In The Sky sono autori di una musica strumentale, dagli influssi post rock, basata sulle trame rarefatte create dagli arpeggi delle chitarre e sulla ricerca di continue variazioni di intensita', passando dai silenzi, attraverso i crescendo, alle esplosioni di suoni saturi, con un'atmosfera che oscilla tra la malinconia e la gioia. Formatisi nel 1999, debuttano con il demo cdr ''How strange, innocence'' l'anno successivo, seguito nel 2001 dal primo album ''Those who tell the truth...''.
Extradition
Hush
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 bonfire
rock 60-70
rock 60-70
Completo di adesivo con note di presentazione sul cellophane. Ristampa del 2021 ad opera della Bonfire, pressoche' identica alla ultrarara prima tiratura del 1971. Originariamente pubblicato in Australia dalla Sweet Peach, ''Hush'' è il leggendario unico album dell'oscuro gruppo acid folk australiano. Gli Extradition danno vita ad una musica mistica e sognante, in cui echi folk sono trasfigurati da contaminazioni psichedeliche e progressive: i brani, quieti e meditativi, sono arricchiti da una vasta strumentazione che include clavicembalo, dolcemele, organo, tabla, campane, harmonium, chitarra, violino ed altro ancora. La bella voce di Shayna Karlin, che ricorda Sandy Denny, Jacqui McShee e l'americana Linda Perhacs, suggerisce accostamenti con il folk rock inglese piu' etereo, mentre alcuni episodi a base di campane e percussioni riportano alla mente gli esperimenti di Henry Wolf e Nancy Hennings in ''Tibetan bells'' (1972). Ispirati dal misticismo indiano di Meher Baba, gli Extradition si formano a Sidney in Australia nel 1969. Il gruppo propone un folk acido e progressivo che porta somiglianze con Incredible String Band, C.O.B. e con il folk rock inglese ma mantiene una propria originale identità. Il gruppo pubblica il proprio unico album ''Hush'' nel 1971, lavoro rarissimo ed apprezzato dai cultori del genere.
Facs (disappears)
Still life in decay
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2023 trouble in mind
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane. Il quinto album, ultimo con la bassista Alianna Kalaba, registrato con l'ingegnere del suono Sanford Parker presso Electrical Audio. Sempre immersi in ambienti vaporosi e claustrofobici, i Facs sfornano un denso album di art rock tra post punk e math rock anni 90.
Band americana di Chicago nata dalle ceneri dei Disappears, composta da Brian Case alla chitarra, Jonathan Van Herik poi sostituito da Alianna Kalaba al basso (fino al 2023) e Noah Leger alla batteria/tastiere. Autori di un rock abrasivo claustrofobico e minimale, pungente e circolare, caratterizzato da atmosfere scure e malinconiche con elementi sonori industrial e dinamiche post-punk/math-rock. influenze riconducibili a gruppi storici quali Wire, P.i.l., Gang of 4, June of 44, Shellac.
Fairport convention
Farewell farewell (40th anniversary)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 demon
rock 60-70
rock 60-70
Edizione del quarantesimo anniversario, copertina apribile corredata di inner sleeve, vinile pesante. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1979 dopo ''Tippler's tales'' e prima di ''Moat on the ledge'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa, il sedicesimo album, il terzo registrato dal vivo. Si tratta del live album registrato nella primavera del 1979, a Birmingham, Leeds e Southampton, per i concerti del momentaneo addio del principale gruppo inglese di folk elettrico, qui per l' ultima volta con Dave Swarbrick in formazione. La band, composta per questa speciale occasione da Simon Nicol, Dave Swarbrick, Dave Pegg e Bruce Rowland, esegue perlopiu' brani noti del suo repertorio, originali o traditionas riarrangiati; questa la scaletta: "Matty Groves/High Road to Linton/Orange Blossom Special" (traditional), "John Lee" (Dave Swarbrick), "Bridge Over the River Ash" (traditional), "Sir Patrick Spens" (traditional), "Mr. Lacey" (Ashley Hutchings), "Walk Awhile" (Swarbrick, Richard Thompson), "The Bonny Black Hare" (traditional), "The Journeyman's Grace" (Swarbrick, Thompson), "Meet on the Ledge" (Thompson). La band tornera' insieme anni dopo, producendo un nuovo album in studio nel 1985, "Gladys' Leap".
Fairport convention
Liege and lief
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 island / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra dalla Island nel dicembre del 1969 dopo ''Unhalfbricking '' e prima di ''Full house'', giunto al numero 17 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Dave Mattacks, Simon Nicol, Dave Swarbrick, Richard Thompson. Ultima parte della trilogia del 1969, che comprende, oltre a questo, ''Unhalfbricking'' e ''What we did on our holydays'', e che chiude la seconda fase del gruppo, e' considerato dalla critica inglese il testo base del folk rock; si tratta infatti dell'opera che completa la trasformazione del gruppo da una rock band che utilizza il folk inglese come una delle tante fonti del loro suono e ispirazione per i propri brani, ad una band completamente dedita alla trasformazione e riscoperta di materiale appartenente alla cultura britannica. vi e' un solo brano scritto dal gruppo, la splendida "Come All Ye," tutto il resto sono riletture di vecchi e vecchissimi brani del folk inglese, operazione che all'epoca dell'uscita di questo lavoro era assolutamente avanguardistica, almeno in questa chiave, che fondeva acustico ed elettrico, con il risultato di rivelare a migliaia di ascoltatori la dimenticata eredita' dell' isola, "Farewell Farewell," "Matty Groves," "Reynardine," e "Tam-Lin" sono assoluti capolavori, suonati con eccezionale perizia, enorme creativita' e proposti con un urgenza creativa che li rende capolavori assoluti, ed il resto dell'lp non e' da meno, purtroppo non vi sara' un seguito, perche' sia Sandy Denny che Ashley Hutchings lasceranno, aprendo le porte ad una nuova e non meno creativa anche se forse meno storicamente rilevante, stagione del gruppo.
Fairport convention
unhalfbricking
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 island / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra dalla Island nel Luglio del 1969 dopo ''What We Did On Our Holidays'' e prima di ''Liege and Lief'', giunto al numero 12 delle classifiche UK e non entrato in quelle USA. Il terzo album. Registrato da Sandy Denny, Ashley Hutchings, Martin Lamble, Simon Nicol, Richard Thompson. Sara' l'ultimo registrato con Martin Lamble, che morira' prima dell'uscita, Unhalfbricking e' il ritratto di una giovane band, i Fairport Convention, nel pieno del processo di fusione tra l' American folk-rock e le pulsioni che derivano dal nuovo folk inglese del Soho movement, ed in procinto di divenire il gruppo leader del nascente movimento del British folk rock, il cui suono sara' portato a compimento nel successivo Liege & Lief. Ridimensionato il legame con l' American folk-rock con la dipartita di Ian Matthews, che lascio' il gruppo poco dopo che le registrazioni preparatorie per Unhalfbricking erano cominciate, il mix di brani originali, traditionals americani ed inglesi, sonorita' west coast e progressive che proponeva What We Did on Our Holidays rimane in questo album pressoche' intatto negli ingredienti, ma varia nelle quantita', con un deciso spostamento verso sapori e colori di matrice britannica, Sandy Denny scrive per il gruppo due brani, la celeberrima "Who Knows Where the Time Goes?" e la magnifica "Autopsy", vi sono poi ben tre covers di Bob Dylan, la riproposizione in chiave Cajun di "If You Gotta Go, Go Now" (retitolata "Si Tu Dois Partir"), la magnifica e commovente interpretazione dell'allora inedito capolavoro "Percy's Song" e "Million Dollar Bash". Richard Thompson contribuisce con due brani, ''Genesis Hall" e "Cajun Woman'', ma il cuore e la fama dell'opera vanno ricercati soprattutto nella versione di 11 minuti del traditional "A Sailor's Life", che vede ospite al violino Dave Swarbrick, che presto entrera' nel gruppo e al quale dara' un impronta fortissima che condizionera' la terza stagione della band, quella che inizia con ''Full House' del 1970. Riascoltandolo in retrospettiva ed a quasi 40 anni dalla sua pubblicazione, risulta evidente che Unhalfbricking e' un album eccezionale, certamente da annoverare tra i pilastri del folk rock di tutti i tempi.
Fairport convention
What we did on our holidays
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 island / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra dalla Island nel gennaio del 1969 prima di ''Unhalfbricking'' e dopo il primo omonimo ''Fairport convention'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Uno dei riconosciuti masterpieces del folk-rock inglese, nonche' uno dei capolavori della musica britannica. il primo volume della trilogia del 1969 ( what we did on our holidays, gennaio, unhalfbricking, luglio, liege & leaf dicembre ) e' il primo con sandy danny alla voce, registrato con ian matthews, richard thompson, simon nicol, martin lamble, ashley hutchings, prodotto da joe boyd, ( pink floyd, nick drake..) contiene brani quali ''fotheringay'', ''no man's land'', ''easter rain'', '' she moves through the fair'', e' anche l'ultimo lavoro pubblicato con ian matthews, che lascera' per formare i southern comfort che esordiranno nel 1970 e con martin lamble ancora in vita, morira' dopo pochi mesi, ma in tempo per terminare le registrazioni del seguente album. rimane a tutt'oggi uno dei piu' desiderati albums inglesi del decennio, erroneamente considerato un album di folk, e' invece una miscela di musica americana, folk inglese, rock anche duro e brani acustici.
Fall
Extricate
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1990 cog sinister / universal
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel febbraio del 1990 dalla Cog Sinister/Phonogram in Gran Bretagna e dalla Fontana negli USA, ''Extricate'' e' l'undicesimo album in studio dei Fall, uscito dopo ''I am kurious, Oranji'' (1988) e prima di ''Shift-work'' (1991). L'influente gruppo inglese e' qui artefice di un lavoro decisamente ''melodico'' per i propri standard, che non perde pero' l'attitudini cinica ed il senso di malessere trasmesso in particolare dallo scalcinato canto di Mark E. Smith, attraverso brani dalle sonorita' asciutte a base di indie rock guidato da chitarre elettriche e da organo, mentre spiccano alcune cover: ''Black monk theme part 1'' dei leggendari Monks, ''Telephone thing'' dei Cold Cut e ''Popcorn double feature'' dei Searchers. I Fall come i Joy Division, si formano a Manchester, e sono considerati giustamente tra le piu' importanti e seminali formazioni di tutti gli anni ottanta. Nel corso degli anni (oltre due decadi abbondanti) il gruppo e' diventato il progetto personale del suo fondatore Mark Smith, unico membro fisso in una girandola di formazioni. Nati nell'epoca punk, hanno sempre conservato l'etica del Do It Yourself mantenendo la semplicita' strutturale dei brani e le storpiature vocali autodidatte di Mark Smith, ibride melodie che si accostano al post-punk mantenendo un piglio artistico personale e distintivo, realizzazioni che grazie alla alta qualita' dei testi, sono riuscite a mantenere costanti nel tempo le attenzioni e le lodi, di critica e pubblico. La critica paragonera' Mark Smith ad un Captain Beefheart della new wave , e il progetto Fall come alter ego delle emanazioni Pere Ubu; senza eccedere in oscurita' introspettive o cadere nel romanticismo synth-pop e contemporaneamente lontani dalla sperimentazione piu' estrema, i brani dei Fall, popolari quanto intellettuali, godono di un incedersi monotono, specchio di una estetica che trova energia espressiva in un minimalismo composito quanto sofisticato nell'esecuzione.
Fall
Shift-work
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 cog sinister / universal
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2023, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura; il 12esimo album in studio, uscito nell' aprile del 1991, a distanza di poco piu' di un anno dal precedente "Extricate" e prima di "Code: Selfish". La fondamentale band di Manchester guidata da Mark E. Smith, vero Captain Beefheart della new wave (1957-2018), tra le piu' importanti di tutti gli anni '80, e' ancora tra le favorite della critica inglese, ed il pubblico raccolto attraverso una lunga e sempre interessante carriera sempre piu' vasto, tanto da spedire il disco, anticipato dai singoli "White Lightning" e "High Tension Line", addirittura al 17esimo posto della classifica inglese (ancora meglio di quello che fino a quel momento era stato il loro "best seller" "The Frenz Experiment"). La musica del gruppo, in effetti, pur memore del punk minimale dei primi dischi, e delle sperimentazioni degli anni '80, si fa qui sempre piu' accessibile ed obliquamente accattivante, pur senza nulla perdere di quelle che ne sono da sempre le caratteristiche fondamentali, sempre geniale ed imprevedibile. Ancora una volta, da apprezzare incondizionatamente. Bella copia, che pero' presenta una piccola apertura sulla copertina in alto in corrispondenza del bordo del disco. I Fall come i Joy Division, si formano a Manchester, e sono considerati giustamente tra le piu' importanti e seminali formazioni di tutti gli anni ottanta. Nel corso degli anni (oltre due decadi abbondanti) il gruppo e' diventato il progetto personale del suo fondatore Mark Smith, unico membro fisso in una girandola di formazioni. Nati nell'epoca punk, hanno sempre conservato l'etica del Do It Yourself mantenendo la semplicita' strutturale dei brani e le storpiature vocali autodidatte di Mark Smith, ibride melodie che si accostano al post-punk mantenendo un piglio artistico personale e distintivo, realizzazioni che grazie alla alta qualita' dei testi, sono riuscite a mantenere costanti nel tempo le attenzioni e le lodi, di critica e pubblico. La critica paragonera' Mark Smith ad un Captain Beefheart della new wave , e il progetto Fall come alter ego delle emanazioni Pere Ubu; senza eccedere in oscurita' introspettive o cadere nel romanticismo synth-pop e contemporaneamente lontani dalla sperimentazione piu' estrema, i brani dei Fall, popolari quanto intellettuali, godono di un incedersi monotono, specchio di una estetica che trova energia espressiva in un minimalismo composito quanto sofisticato nell'esecuzione.
Fallen angels
fallen angels (ltd. violet vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1967 jackpot
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, la prima in vinile di questo disco, edizione limitata in vinile viola, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Usa nel maggio del 1967 dalla Roulette prima di ''It' S A Long Way Down'' non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il primo bellissimo album, gioiello certo non abbastanza conosciuto della scena psichedelica americana dell' anno di grazia 1967. Provenienti dai dintorni di Washington D.C. , ex Mad Hatters, furono uno dei migliori gruppi di tutta la psichedelia americana, caratterizzati da interessanti aperture ad influenze "british"; la loro musica era in questo debutto piu' vicina alla psichedelia ed al rock che al pre-progressive del secondo lavoro, con brani di ispirazione folk inglese dai raffinati arrangiamenti orchestrali, con riferimenti a Kaleidoscope inglesi, Left Banke, Beacon Street Union, ed all' Eric Burdon di "Winds of change". Una delle band piu' amate della scena psichedelica americana. Provenienti dai dintorni di Washington D.C., attivi sin dal '65 con il nome prima di Disciples poi di Uncalled Four, avevano realizzato due singoli su etichetta Laurie nel '66, prima di approdare alla Roulette per la quale riuscirono a pubblicare i loro due albums; se gia' il primo "Fallen Angels" ne rivelava l' indubbio talento nel dar vita ad episodi di superba fattura compositiva, caratterizzati da efficaci influenze inglesi, il secondo "It's A Long Way Down" si rivela il suo ideale e splendido seguito, assai piu' personale ed avventuroso nell' approccio compositivo (si apre qua' e la' all' influenza dic erto folk inglese, addirittura con notevoli "premonizioni" progressive), con un' approccio fortemente psichedelico che non fa piu' parte soltanto della forma di cui i brani sono rivestiti, ancora una volta suggestiva per i ricchi ed imprevedibili arrangiamenti che la contraddistinguono, ma costituisce una parte essenziale del tessuto ispirativo del gruppo. Le affinita' occasionali dei brani con i Kaleidoscope inglesi, i Left Banke, i Beacon Street Union o l' Eric Burdon di "Winds of change" valgano come un indirizzo di massima, "It's A Long Way Down" e' un disco di grande originalita' e bellezza. Un peccato che la band non abbia proseguito (a dire il vero una reunion ha fruttato un discreto disco, ma solo nel 1998...).
Father murphy
Origins (first 2 eps)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2004 improved sequence
indie 2000
indie 2000
ristampa limitata a 300 copie, per la prima volta in vinile, dei due eps della band italiana: "when we were young the world wasn't in your hands" del 2004 e "i saw seven horns rising from the sea when a rooster sang for the third time" del 2006. Gruppo trevigiano, attivo dagli inizi del nuovo millennio per opera di Federico Zanatta (Freddie), Chiara Lee e Vittorio Demarin (GVitron), con un suono indie che miscela noise, folk e post punk, con atmosfere oscure, funeree e morbose, con riferimenti che portano direttamente ai Black Heart Procession e Xiu Xiu. Hanno esordito nel 2001 con l'album eponimo su Madcap Collettive, etichetta fra i cui fondatori vi è lo stesso Federico Zanatta; seguono successivamente "Six musicians getting unknown" (05), "Six musicians getting unknown" split con l'altro progetto di Zanatta, Mrs France, "...And he told us to turn to the sun" (08), "Brigadisco's cave #6" (11) e "Anyway, your children will deny it" (12)
Fehlfarben
Glucksmaschinen
Lp [edizione] originale stereo eu 2010 tapete
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originale stampa, in vinile pesante, copertina completa di inner sleeve con foto a colori, testi e crediti, etichetta nera con scritte rosse e bianche sul lato A, rossa con scritte bianche e nere sul B, catalogo TR 171. Pubblicato dalla Tapete records nel 2010, dopo "Handbuch fur die welt" (07), e prima di "Zenophonie" (2012), l'ottavo studio-album della band tedesca. Lavoro fra post-punk e new wave, che si avvale dell'elettronica, dove spiccano la notevole enfasi, talvolta teatrale del cantante Peter Hein e le linee trainanti del bassista Michael Kemner, sulle quali si dipanano l'intere trame sonore dell'album. Se non fosse per le liriche cantate in tedesco, potrebbe benissimo essere accreditato a quelle giovani bands, come gli Editors per esempio, che propongono sonorita' che si rifanno ai Joy Division, Chameleons etc etc. Gruppo originario di Dusseldorf, formatosi nel 1979 da musicisti provenienti dai Mittagspause, divenuto leader della cosidetta NDW (new deutsche welle), praticamente la scena della new wave tedesca. Spesso paragonati ai Gang of four, debuttano con "Monarchie und Alltag" nel 1980, considerato ancora uno dei dischi rock cantati in tedesco piu' importanti.
Fire town (butch vig)
in the heart of the heart country
lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1987 Atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophnata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, la seconda stampa americana, dopo la prima molto rara pressata dalla piccola Boat Records, corredata di inner sleeve con testi e foto, etichetta Atlantic rossa e verde, catalogo 81754-1. Pubblicato dalla Atlantic nel 1987, questo e' l' album d'esordio dei Fire Town, precedente a ''The good life'' (1989). Il gruppo americano propone in questo lp un rock chitarristico diretto e a tempo stesso melodioso, di impostazione assai classica, ma anche un tocco di modernita' che avvicina il gruppo a tratti al paisley undergound piu' grintoso, con una particolare attenzione rivolta agli efficaci arpeggi chitarristici ed alle notevoli armonie vocali, di stampo fortemente byrdsiano. Album molto apprezzato da alcuni critici, cosi' come il successivo, ''In the heart of the heart country'' e' arricchito da belle armonie vocali che ancor di piu' fanno pensare ai R.E.M. degli anni '80. Apprezzato gruppo jangle pop americano di fine anni '80, i Fire Town si formano nel 1987 ad opera di Butch Vig e Doug Erikson sulle ceneri dei First Person, gruppo formato dai due dopo lo scioglimento degli Spooner, di cui entrambi avevano fatto parte. Autori di due apprezzati album di pop chitarristico melodico dalle influenze Smiths, R.E.M. e tardo paisley underground, ''In the heart of the heart country'' (1987) e ''The good life'' (1989), ottennero un contratto con la Atlantic ed un po' di attenzione da MTV prima di sciogliersi all'inizio dell'esplosione mediatica del grunge. Butch Vig diventera' un celebre produttore, collaborando con Nirvana, Smashing Pumpkins e L7 fra gli altri, riunendosi poi con Erikson nel 1993 per dare vita ai Garbage.
Fitzgerald ella / louis armstrong
Ella and louis again (colored vinyl - single lp version)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime in color
jazz
jazz
Ristampa del 2018, edizione limitata in vinile verde, pesante 180 grammi, copertina non apribile, pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura; contiene, in un unico album, i dodici brani della originaria versione del doppio album eseguiti effettivamente in duetto dai due artisti, lasciando fuori dalla scaletta i sette brani che invece erano cantato dalla sola Ella Fitzgerald o dal solo Louis Armstrong. Originariamente pubblicato nel 1957 dalla Verve, inciso a Hollywood in California in due sessioni, il 23 luglio ed il 13 agosto del 1957, con formazione composta da Ella Fitzgerald (voce), Louis Armstrong (tromba, voce), Oscar Peterson (pianoforte), Herb Ellis (chitarra), Ray Brown (contrabbasso) e Louie Bellson (batteria). Il secondo dei due storici album in collaborazione fra la cantante ed il trombettista, successivo a ''Ella and Louis'' (1956). Il disco vede i due artisti raggiungere un notevole livello di affiatamento, nonostante la loro diversa formazione musicale all'interno del jazz, e sostenuti da una eccellente sezione ritmica che include il grande Oscar Peterson. Questa la scaletta di questa versione singola dell' album: ''Don't be that way'', ''They all laughed'', ''Autumn in New York'', ''Stompin' at the savoy'', ''I won't dance'', ''I've got my love to keep me warm'', ''Gee, baby, Ain't I good to you?'', ''Let's call the whole thing off'', ''I'm puttin' all my eggs in one basket'', ''A fine romance'', ''Love is here to stay'', ''Learnin' the blues''. Una delle piu' grandi cantanti della storia del jazz, Ella Fitzgerald (1917-1996) crebbe in poverta' come la sua grande contemporanea Billie Holiday ed esplose a meta' degli anni '30, costruendo una carriera rinomata per la sua versatilita' che la rendeva capace di spaziare dallo swing allo scat, dal bop alla canzone popolare o d'autore, e per la gamma tonale unica del suo canto.
Flamin' groovies
shake some action (colored vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1976 jackpot
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, edizione limitata in vinile colorato, masterizzata dai master tapes originali, corredata di inner sleeve esclusiva, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel giugno del 1976 dalla Sire dopo ''Slow death'' e prima di ''The Flamin' Groovies Now'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il sesto album. Il loro disco inglese, prodotto da Dave Edmunds e registrato nel suo studio in Galles. Il gruppo risiedeva in europa dai tempi di "Teenage Head", 1971; sopravvissuti a diversi cambi di formazione, ma con diversi anni di esperienza in piu', registrano quello che e' per molti il loro capolavoro ed uno dei piu' influenti lavori di sempre sulla punk generation, questo ''Shake Some Action'', straordinario ritorno del gruppo, che vade la band accostarsi ad uno stile molto vicino al rock inglese, ma senza rinnegare le proprie radici americane, tra garage e folk rock byrdsiano, ed un suono piu' vicino al 1965 che alla meta' degli anni '70. La chitarra e' similissima nei suoni a quelle del 1964 dei Beatles (tipo "Not a Second Time"), i brani ricordano i Kinks dello stesso periodo e come suggeri' la critica all'epoca della sua realizzazione ''Maybe the greatest British Invasion album since 1964''. Un album di culto ed un vero capolavoro di energia e potenza.
Flashcubes
brilliant
lp [edizione] originale stereo ger 2003 Screaming apple
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Screaming Apple, copertina senza codice a barre, etichetta nera e bianca, catalogo SCALP152. Pubblicato nel 2003, dopo il cd dal vivo registrato in Giappone "Raw Power Pop -The Flashcubes Live In Japan" e prima di "Sportin' Wood -The Flashcubes Play The Songs Of Roy Wood" (2012), il frutto dell' inattesa reunion del leggendario gruppo di Syracuse, New York, attivo tra il 1977 ed il 1980 ed autore di due 7" (nel 1978 e nel 1979) considerati dei classici del power pop (particolarmente la mitica "Christi Girl"), e solo nel 2003 finalmente giunto a questo esordio su album, sulla scia dell' entusiasmo scatenato dalla inclusione della suddetta "Christi girl" su alcune compilations e poi dalla pubblicazione di una raccolta retrospettiva ("Bright lights"). Dodici nuovi deliziosi brani che mantengono pressocche' inalterata la brillante freschezza della musica della band, tra 60's pop e punk rock, con una bella cover del classico di Eddie & the Hot Rods "Do anything you wanna do" ad aprire le danze. Nel 2012 il gruppo pubblichera' un nuovo album, solo in cd, "Sportin' Wood -The Flashcubes Play The Songs Of Roy Wood".
Fleshtones
brooklyn sound solution
Lp [edizione] originale stereo usa 2011 yep roc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originale stampa, in vinile 180 grammi, etichetta customo, coupon per scaricare l' album anche in formato MP3 (non sappiamo se ancora utilizzabile), catalogo YEP-2226; pubblicato nel marzo 2011, dopo l' album natalizio del 2008 "Stocking Stuffer" e prima di "Wheel Of Talent" (2014), l' ennesimo gioiellino da parte dei grandi ed inossidabili Fleshtones di New York, registrato con l' eccezionale partecipazione del grande Lenny Kaye alla chitarra. A quasi 35 anni dall' inizio della loro attivita', nonostante l' anagrafe "nemica" e le rughe accumulate, 12 brani, con una manciata di originali e molte covers, come sempre irresistibilmente in bilico tra garage, beat, 60's pop e r'n'b, in un inconfondibile "Fleshtones style" che risulta una volta di piu' trascinante e freschissimo. I Fleshtones posseggono verve e vitalita' da fare invidia alle migliori giovani formazioni in attivita', e questo disco perpetra la leggenda del combo di Peter Zaremba e Keith Streng, una band fondamentale nell' ambito della riscoperta di sonorita' e spirito tipicamente sixties negli altrimenti troppo bui anni '80, qui con l' ormai collaudata sezione ritmica formata da Bill Milhizer e Ken Fox.
Flute and voice
Imaginations of light
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 pilz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rarissima stampa tedesca, copertina apribile laminata all' esterno ed all' interno, ovviamente senza logo "Pop Import" sul retro, etichetta blu con fungo giallo, rosso e bianco, catalogo 20 21088-2. Registrato con alcuni ospiti, come Mani Neumeier dei Guru Guru alle percussioni, l' unico album pubblicato negli anni '70 dal duo tedesco dei Flute & Voice, "Imaginations of light" e' un' inusuale opera fra jazz e musica orientale, in cui si possono sentire echi di Ravi Shankar come dei King Crimson piu' sperimentali ed atmosferici attraverso i lunghi brani eseguiti con strumenti prevalentemente acustici (sitar, flauto, chitarra acustica ed elettrica); l'atmosfera dell'album e' quieta e meditativa, scevra dall'oscurita' che pervade le opere di molti gruppi underground tedeschi del periodo. I Flute & Voice si formarono nella primavera del 1970 ad opera di Hans Brandeis e Hans Reffert, e restarono insieme fino al 1975, pubblicando un album e partecipando a festival jazz; la loro musica era un eclettico amalgama semi acustico influenzato da jazz, musica indiana, prog e folk. Nel 1998 fu pubblicato "Hello rabbit", album inciso nel 1973 e rimasto inedito, mentre i due hanno inciso insieme e pubblicato un ulteriore album nel 1996, "Drachenlieder". Reffert suonera' con i Guru Guru durante gli anni '80.
Flying colors
Flying colors
LP2 [edizione] originale stereo fra 2012 music theories recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
doppio vinile da 180 grammi, di colore nero (a differenza della successiva stampa del 2020), prima stampa europea, pressata in Francia, copertina apribile con barcode 8712725736318, inner sleeve in cartoncino rigido con testi e foto a colori, label custom a colori, con scritta "made in France by MPO" lungo il bordo, "MPO" inciso sul trail off di tutti i lati, catalogo MTR7363 1. Pubblicato nel marzo del 2012 dalla Music Theories Recorings, il primo album, precedente il live "Live in Europe" (2013) ed il secondo in studio "Second nature" (2014). Prodotto dall'esperto Peter Collins, l'esordio del supergruppo americano offre un set di epici brani dai tratti progressive e hard rock, chiaramente legati all'epoca classica di questi generi, ma con un sound ammodernato (che in alcuni brani suggerisce accostamenti ai Soundgarden, ma con atmosfere molto più solari). I brani hanno un andamento anthemico e muscolare, ma sono suonati con una notevole finezza tecnica. I Flying Colors sono un super gruppo progressive e hard rock americano formato da ex membri di The Dixie Dregs, Dream Theater e Spock's Beard nel 2011; il nucleo della formazione è composto da Steve Morse (chitarre, già con Deep Purple, Kansas e Dixie Dregs), Casey McPherson (voce solista, già con gli Alpha Rev), Neal Morse (tastiere, voce, ex Spock's Beard), Dave LaRue (basso, già con i Dixie Dregs e con la band di Steve Morse) e Mike Portnoy (batteria, ex Dream Theater). Il gruppo debutta su album nel 2012 con un doppio lp eponimo, prodotto da Peter Collins (collaborazioni con Bon Jovi e Rush), che arriva al nono posto nella classifica hard rock statunitense, e viene ben accolto anche alcuni paesi europei; il successivo "Second nature" (2014) fu invece prodotto dal gruppo, che adottò una strumentazione più ricca, avvalendosi di arrangiamenti di archi e del supporto corale del gruppo gospel The McCrary Sisters, quindi il terzo "Third degree", arrivato nel 2019, ottenne buoni riscontri in alcuni paesi europei. La band ha anche pubblicato un significativo numero di album dal vivo. La loro musica è fondamentalmente melodica ed accessibile, ma evidenzia anche una alta cifra tecnica che esalta il loro lato progressivo, unita ad una potenza tipicamente hard rock.
Flying colors
Second nature
LP2 [edizione] originale stereo eu 2014 music theories recordings
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 2000
Doppio album in vinile 180 grammi di colore nero (a differenza della successiva tiratura del 2020), bella copia con leggeri segni di usura sull'angolo inferiore destro della copertina, prima rara stampa europea, allegato coupon per il download digitale dell'album (non sappiamo se ancora utilizzabile), copertina apribile con barcode 819873011118, inner sleeve in carta con testi, crediti ed artwork a colori, label custom a colori, "MPO" inciso sul trail off di tutti i lati, catalogo MTR7443 1. Pubblicato nel settembre del 2014 dalla Music Theories Recordings, il secondo album in studio, successivo a "Flying colors" (2012) e precedente "Third degree" (2019). Questa volta il gruppo stesso si incarica del ruolo di produttore, e costruisce un'opera più ambiziosa e stilisticamente raffinata rispetto all'esordio: sull'impianto rock progressive e hard elettrico, vengono aggiunti arrangiamenti di archi in alcuni brani, in due episodi il coro gospel delle McCrary Sisters apporta il suo contributo vocale, mentre nel complesso la musica ha un tono più sinfonico rispetto al primo lp. L'energia dello hard rock non è venuta meno, ma interagisce con un approccio più lirico e con strutture più complesse, classicamente prog, addirittura anche con alcune derive folkeggianti nelle ballate. I Flying Colors sono un super gruppo progressive e hard rock americano formato da ex membri di The Dixie Dregs, Dream Theater e Spock's Beard nel 2011; il nucleo della formazione è composto da Steve Morse (chitarre, già con Deep Purple, Kansas e Dixie Dregs), Casey McPherson (voce solista, già con gli Alpha Rev), Neal Morse (tastiere, voce, ex Spock's Beard), Dave LaRue (basso, già con i Dixie Dregs e con la band di Steve Morse) e Mike Portnoy (batteria, ex Dream Theater). Il gruppo debutta su album nel 2012 con un doppio lp eponimo, prodotto da Peter Collins (collaborazioni con Bon Jovi e Rush), che arriva al nono posto nella classifica hard rock statunitense, e viene ben accolto anche alcuni paesi europei; il successivo "Second nature" (2014) fu invece prodotto dal gruppo, che adottò una strumentazione più ricca, avvalendosi di arrangiamenti di archi e del supporto corale del gruppo gospel The McCrary Sisters, quindi il terzo "Third degree", arrivato nel 2019, ottenne buoni riscontri in alcuni paesi europei. La band ha anche pubblicato un significativo numero di album dal vivo. La loro musica è fondamentalmente melodica ed accessibile, ma evidenzia anche una alta cifra tecnica che esalta il loro lato progressivo, unita ad una potenza tipicamente hard rock.
Foreign objects
violent world
lp [edizione] originale stereo ita 1980 rave up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa, copertina semilucida senza barcode, etichetta nera con scritte bianche da un lato, e "custom" fotografica in bianco e nero dall' altro; il 31esimo volume della serie "American Lost Punk Nuggets" della Rave Up, uscito nel 2003, e' dedicato alla punk rock band americana di Amherst, Massachussetts, attiva tra il 1979 ed il 1981, ed autrice nella sua breve storia di un solo 7"ep, "World At War", nel 1980, su Squared Circle, mentre un album, "Into The Squared Circle", su Breakthrough, con registrazioni del 1980 verra' pubblicato nel 1985. Questo album, che segue un cd antologico pubblicato nel 1997, contiene sedici brani, in parte provenienti dai due dischi citati ed in parte inediti, efficacissima testimonianza della musica della band, che gode di un piccolo ma fanatico culto locale, irresistibile mix di 60's garage, proto punk venato di glam (dalle parti dei Dictators) e punk rock 77ino (Ramones), con divertentissimi testi politicamente scorretti o quasi demenziali. Questa la lista completa dei brani: A1 Not Too Cool/Sgt.Sanders A2 I Am A Dog A3 Lose Some Weight A4 Speak English A5 Collect Checks A6 Buy A Car A7 Plan Nine A8 You Go Home B1 Wrestling Is Real B2 It's A Jay B3 Recycled Jizz B4 Violent World B5 Capture The Klingons B6 Now She's Dead
B7 Television Wizard B8 Genius Of Lou Albano.
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 doghouse
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
l' originale stampa americana nella versione in vinile bianco (fu pressato anche in vinile nero), con copertina (con lievi segni di invecchiamento) fabbricata in Canada e senza barcode, inserto con foto e testi, label custom marrone e bianca con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo DOG021. Pubblicato nel 1993 dalla Doghouse negli USA, l'unico album di questa band newyorchese (da non confondere con gli omonimi irlandesi) dalle cui ceneri sarebbero nati gli Orange 9mm, composta da Chris Traynor (poi con Orange 9mm e Helmet), Larry Gorman (poi con Orange 9mm ed Asobi Seksu, fra gli altri), Scott Winegard (poi con Texas Is The Reason), Taylor McLam (anch'egli poi con gli Orange 9mm) e dal cantante Bill Kiernan. Prodotto da Eddie Sperry, già leader dei Lord Boy, "Drain" è un lavoro ascrivibile allo emo core, con un sound che intreccia le circonvoluzioni del post hardcore, i suoi cambi di ritmo e di stati emotivi fra raccolto e rabbioso, con tracce di metal nelle sonorità della chitarra, densa, cupa e basata su potenti riffs. Atmosfere ombrose ed inquiete ammantano i brani del disco, animatrici di una tensione pronta ad esplodere ma che non raggiunge mai gli estremi più radicali del genere, mantenendosi relativamente melodica, complice anche il cantato, caldo ed espressivo e non aggressivo, di Kiernan.
Page: 9 of 22
Pag.: oggetti: