Hai cercato: Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 399
Pag.:
oggetti:
Kino glaz (tomografia assiale computerizzata)
Al passo con l'arcangelo
Lp [edizione] originale stereo ita 1988 auf dem nil
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa, copertina con moderati segni di invecchiamento, senza barcode, label custom in bianco e nero e con scritte nere, catalogo DMM008R. Pubblicato nel 1988 dalla italiana Auf Dem Nil, l'album "Al passo con l'arcangelo" è l'unico disco dei Kink Glaz, apparsi anche in una manciata di compilations nella seconda metà degli anni '80. Inciso da Simone Balestrazzi, Gregorio Bardini, Patrizia Mattioli e Paola Sartori con una ricca strumentazione acustica in cui spiccano il fauto e varie percussioni, accanto a tastiere ed occasionalmente violino e clarinetto, è un lavoro in parte strumentale, in parte cantato (in "Ecce quam bonum" la voce canta in lingua latina), difficile da classificare, spinto da ritmiche ipnotiche e non invasive (si fa uso non di batteria rock ma di varie percussioni come tamburi suonati con le mani, tamburello, crotali, piatti cinesi), che ricamano trame dai richiami sia tribali che medievaleggianti, su cui fluttuano le melodie dei flauti, del violino e degli altri strumenti melodici occasionalmente impiegati; un episodio come il rarefatto "Il segreto del fiore d'oro" evoca anche la musica meditativa. L'effetto fa pensare in alcuni episodi ai Third Ear Band, come anche a gruppi italiani quali Aktuala e Zeit, quali possibili accostamenti, ma anche alla musica classica contemporanea. Gruppo di rock sperimentale difficilmente inquadrabile in un determinato stile, i TAC si formarono a Parma nel 1981; la loro strumentazione includeva strumenti classici come basso, batteria e chitarra, oltre ad altri piu' anticonvenzionali come sintetizzatori da loro assemblati e nastri manipolati. Il gruppo e' stato attivo fino alla fine degli anni '90, con l'alternarsi di vari collaboratori e la presenza costante del fondatore Simon Balestrazzi, ed una costante anche se non fittissima produzione discografica. Il gruppo, in una nuova incarnazione, continua la sua attivita' anche nei primi anni del nuovo secolo. Da una loro costola nacque e fu brevemente attivo anche il progetto Kino Glaz, animato fra gli altri da Balestrazzi e Gregorio Bardini, e con un raro album all'attivo, fra sperimentazione e neofolk.
Kiss
double platinum
lp2 [edizione] originale stereo uk 1978 casablanca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, prima rara stampa inglese, con copertina apribile lucida metallizzata in rilievo, con parti "embossed" sul fronte, sul retro ed all' interno, e con adesivo sul retro con lista dei brani, pressata in Usa come tutte le copie della prima stampa inglese del disco, etichetta argento in basso con paesaggio desertico e logo Pye in basso, catalogo NBLP 7100-2 sulla copertina e CALD 5005 sulle etichette, con vinile che se posto in controluce assume una colorazione ross/porpora, copia priva dell' originario inserto "platinum insert") e di quello per l' acquisto di merchandise. Pubblicato in Usa nel maggio del 1978 dopo ''Kiss alive 2'' e prima di "Dinasty'', giunto al numero 22 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. La prima raccolta della hard-rock band americana, con molti dei brani presenti pero' in versioni remixate e differenti da quelle note, come nel caso di "Strutter", completamente ri-registrata e con un beat vagamente disco, appropriatamente reintitolata "Strutter 78", ed ancora "Hard Luck Woman" e "Detroit Rock City", piu' concise rispetto alle versioni originarie, "Black Diamond" che ha invece una chiusura piu' lunga. Contiene i seguenti brani: Strutter '78 , Do You Love Me? , Hard Luck Woman, Calling Dr. Love, Let Me Go, Rock 'N' Roll , Love Gun, God of Thunder , Firehouse, Hotter Than Hell, I Want You, Deuce, 100,000 Years , Detroit Rock City, Rock Bottom (Intro)/She, Rock and Roll All Nite, Beth, Makin' Love, C'mon and Love Me, Cold Gin, Black Diamond. Formatisi a New York intorno al '72, raggiunsero presto un enorme successo grazie ad un hard rock violento ma di facile presa ed a continui tour in cui i quattro si esibivano, come fanno ancora, con abbondante trucco di scena ed abiti incredibili. Ammorbidito parzialmente il loro suono, mantennero inalterato il riscontro del pubblico: del '77 e' un fumetto della Marvel con il gruppo come protagonista, dell' anno seguente addirittura un cartone animato trasmesso dalla NBC e soprattutto l' exploit dei quattro albums solisti pubblicati contemporaneamente da Peter Criss, Ace Fraheley, Paul Stanley e Gene Simmons, tutti giunti al traguardo del disco di platino. Il loro seguito, devoto ai limiti del fanatismo, fu tale che alimento' un enorme mercato di merchandising assortito, ancora oggi tutt' altro che finito come la storia della band, tra alti e bassi, scioglimenti e ricostituzioni.
Knox buddy
Texas rockabilly man
Lp [edizione] originale stereo uk 1987 rockstar
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
L' originale stampa inglese, copertina senza barcode, label nera con scritte e logo argento, catalogo RSR-LP1012. Pubblicato nel 1987 dalla Rockstar nel Regno Unito, questo album contiene brani registrati ai Meridian Studios di Londra intorno al mese di ottobre del 1982, in occasione del ritorno di Knox in Inghilterra per partecipare ad un festival musicale in Cornovaglia. Knox (voce, chitarra acustica), era accompagnato in queste sessioni da Dave Travis (chitarre acustiche, cori), Eddie Jones (chitarra elettrica), Terry Nicholson (basso elettrico), Howard Tibble (batteria) e Stan Szeleste (piano), quest'ultimo all'epoca membro della touring band di Ronnie Hawkins. La scaletta è composta da alcuni vecchi classici intramontabili del rock'n'roll e del rockabilly come "Ooby dooby", "Lotta lovin'" e "Honky tonk man", un paio di composizioni poco conosciute di Carl Perkins come "Hambone" e "Restless", due pezzi di autori britannici quali "Blue levi jeans" di Dave Travis (autore anche delle note sul retro copertina, uno dei più importanti musicisti country e rockabilly di Albione) e "Nebraska sunrise" di Ray Dexter e quattro canzoni scritte da Knox negli anni '50 ma all'epoca non incise: "Going to hollywood", "Hole in the gorund" (poi riemersa come "I think I'm gonna kill myself"), "Back to new orleans" e "Kokomo island". Buddy ed i suoi collaboratori suonano un classico rockabilly dal sound pulito e fortemente collegato agli anni '50 ed ai primissimi '60. Questa la scaletta completa: "Lotta Lovin'", "Ooby Dooby", "I'm Looking For Someone To Love", "Blue Levi Jeans", "Going To Hollywood", "Knock Kneed Nellie", "Hole In The Ground", "Bip Bop Boom", "Little Ditty Baby", "Hambone", "Nebraska Sunrise", "Honky Tonk Man", "Back To New Orleans", "Kokomo Island", "Restless", "Too Much Fun". Uno dei piu' importanti esponenti del rock'n'roll e del rockabilly del Texas insieme a Buddy Holly, Buddy Knox (1933-1999) resta tuttavia meno ricordato ed idolatrato rispetto al suo pur grandissimo concittadino. Knox fu in realta' all'apice della sua carriera in un periodo di poco precedente a quello di Holly, e fu il primo rocker a comporre il suo piu' grande successo di classifica, ossia il singolo ''Party doll'' (1957). Knox suonava insieme ai Blue Orchids, di cui faceva parte anche Jimmy Bowen, attivo anche come solista parallelamente a Knox, che nel 1957 era all'apice della sua carriera e, in quel momento, addirittura piu' famoso di Buddy Holly. L'inizio del decennio successivo lo vide adottare un approccio piu' morbido e melodico, che pero' non fu di giovamento alla sua carriera.
Kraftwerk
Autobahn (german sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 philips /private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica prima davvero rara stampa tedesca. Pubblicato in Germania nel novembre del 1974 dopo ''Ralf & Florian'' e prima di ''Radio activity'' e giunto al numero 4 delle classifiche Uk ed al numero 5 di quelle Usa. Il quarto album in assoluto ma il primo del secondo corso dopo il periodo sperimentale puro, registrato negli studi di Connie Plank da Ralf Hutter e Florian Schneider con il violino elettrico di Klaus Roeder e le percussioni elettriche di Wolfgang Flur. Dopo i primi tre albums originalissimi ed oscuri, il gruppo si cimenta ora con un suono nuovo e diverso, un ipnotico beat che attinge tanto dal passato dei primi esperimenti teutonici, Organization, Can, Faust, che dal futuro, anticipando l' elettronica del decennio successivo; il disco e' basato sulla suite di 22 minuti ''Autobahn'', brano che diverra' il vero marchio della band e che rendera' immediatamente chiaro a tutti il perche' della loro enorme importanza, qui sono le radici di tutto il synthpop, dell' electro funk, dell'ambient, dell'elettronica ma anche parte di quelle della prima new wave. un disco pionieristico che apri' scenari nuovi nel rock in un periodo in cui il progressive inglese ed il cosmic sound tedesco erano alla fine del loro ciclo ed il punk ancora di la' da venire.
Kraftwerk
die mensch maschine (man machine)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 emi electrola / private
rock 60-70
rock 60-70
ristampa private press, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella dell' originaria rara tiratura tedesca, con titolo appunto in tedesco (l' album usci' nei paesi non di lingua tedesca con il titolo "The Man Machine"), e corredata di inner sleeve. Pubblicato nel Maggio 1978 (in Germania come " Die Mensch-Maschine", e con liriche cantate in lingua madre, come gia' l' album precedente) dopo ''Trans Europe Express'' e prima di ''Computer world'' ("Computerwelt" in Germania), giunto al numero 9 delle classifiche Uk (nel 1982, pero'!) e non entrato in quelle USA, il settimo album. Segnato dalla presenza dei singoli "The Model" e "The Robots", il loro ultimo album classico, sorta di ideale continuazione dell'album precedente, con un ritorno ad atmosfere dei primi due lp ed alcuni curiosi inserimenti in chiave funk che resero il disco un incredibile successo in tutto il mondo, conquistando sia il pubblico della sperimentazione che quello del nightclubbin', rendendo il lavoro uno dei piu' influenti in assoluto sulla futura scena dell'elettronica inglese degli anni '90.
Kraftwerk
kraftwerk - 2 (gatefold)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 philips / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta Philips blu ed argento. Pubblicato in Germania nel settembre del 1971 dopo ''Kraftwerk 1'' e prima di ''Ralf und Florian'', non entrato nelle classifiche tedesche. Il secondo album. Registrato con formazione a 2 da Ralf Hutter e Florian Scheider nel 1971, e' il primo album che contiene i germi di quella che sara' la ''Kraftwerk music'' dei tardi anni '70, particolarmente nel brano ''Kligklang'' , mentre il resto dell' album e' sullo stile del primo, con sperimentazioni cosmico industriali dalle forti discendenze contemporanee, suoni stranianti e geniali, aperture strumentali su una ritmica metronomica di impronta tipicamente germanica. Resta uno dei capolavori della musica europea degli anni '70.
Kraftwerk
Trans europa express (german version)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 kling klang / private
rock 60-70
rock 60-70
ristampa private press, copertina lucida senza barcode, che corrisponde alla versione tedesca dell' opera (diversa da quella inglese ed americana), e corredata di inner sleeve; oltre alla copertina, diverso e' anche il contenuto del disco, poiche' i brani qui sono cantati in lingua tedesca. Pubblicato nel 1977 dopo ''Radio Aktivitat'' e prima di ''Die mench machine'', il sesto album, il primo registrato in due versioni completamente diverse, una per il mercato tedesco con i testi in lingua madre, e l' altra con i brani cantati in inglese. Registrato durante il 1976, anno in cui la band, composta in quel periodo da quattro elementi, Ralf Hutter, Florian Schneider, Karl Bartos, Wolfgang Flur, rimase in studio per tutto il periodo ad eccezione di un tour europeo, e' il disco che piu' di ogni altro lascera' un segno nella musica degli anni '80, tentativo peraltro riuscitissimo da parte del gruppo di coniugare la ricerca e la sperimentazione del primo periodo con le pulsioni dance e clubbin' che giungevano dalle capitali d' Europa e da New York, propone brani di pop mutante suonati esclusivamente con le tastiere elettroniche, tra cui la celeberrima title track. Sara' proprio da questi suoni che in Inghilterra nascera' nel 1979 il movimento dell' ''Electro Pop'', che sara' parte importantissima della rinascita sonora dei primi anni '80. Certamente un pilastro della musica moderna ed un album assolutamente essenziale per comprendere il passaggio e le affinita' filosofiche e sonore tra la musica degli anni '70 e il post punk del decennio successivo.
Lauper cyndi
she's so unusual
Lp [edizione] seconda stampa stereo Hol 1983 portrait
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida senza barcode, etichetta nera con logo Portrait in corsivo in alto, senza piu' il logo Epic a sinistra, catalogo PRT 25792, completa di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1983, giunto al quarto posto delle classifiche americane ed al 16esimo di quelle inglesi, il primo album della strepitosa Cindy Lauper, vero nome di Cynthia Ann Stephanie Lauper, nata a Brooklin da madre italiana e cresciuta nel famoso quartiere del Queens, Little Italy. All'eta' di dodici anni incomincia a suonare la chitarra e scrivere musica, negli anni settanta canta in diverse cover band e lavora come cantante in alcuni ristoranti giapponesi. Nel 1980 forma con John Turi i BLUE ANGEL con i quali inizia la sua carriera musicale incidendo un album che ottiene qualche successo, ma il gruppo pero' si sciogliera' ben presto e dopo qualche difficolta' finanziaria Cyndi inizia la carriera solista. Nel 1983 esce il suo primo album She's So Unusual che ottiene uno strepitoso successo; vende oltre cinque milioni di copie solo negli USA e Cyndi diventa una delle star di punta della neonata MTV. I singoli estratti dall'album, Girls Just Want To Have Fun, Time After Time, She Bop, All Through The Night, entrarono tutti nella top cinque. Cyndi vince un MTV Music Awards come Best New Artist e due American Music Awards come migliore cantante donna e come migliore voce femminile. Irriverente e ribelle, all'eta' di dodici anni inizia a suonare la chitarra e a scrivere le prime canzoni, abbandona le scuole superiori e inizia a viaggire, soprattutto per il Canada, ritornando poi a New York. Nella meta' degli anni settanta Lauper e' in diverse cover band, cantando canzoni dei Jefferson Airplane, Led Zeppelin, Bad Company. Dopo la brevissima parentesi con i Blue Angel il gruppo si scioglie, Lauper a corto di denaro, inizia a lavorare come commessa; continuando a mantenere la sua passione, nel 1981, mentre cantava in un locale newyorkese, Lauper incontra David Wolff, che divenne suo manager e riusci' a procurarle un contratto con la Portrait Records, una sottoetichetta della Columbia Records. Nel Dicembre 1983 esce She's So Unusual che divenne subito un successo internazionale, l'album era un mix di fresco pop-rock, dance music, new wave ed attitudine punk che vennero premiati dalla critica e dal pubblico. Il singolo scelto per promuovere l'album fu "Girls Just Want to Have Fun", che divenne presto un vero inno. Altre hit furono "Time After Time", (una ballad che sara' successivamente rifatta da oltre settanta artisti, "She Bop". Questo e' l'inizio della brillante carriera di Cyndi Lauper che la vedra' impegnata e divisa tra musica, cinema e teatro.
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 Atlantic / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida apribile senza barcode, etichetta Atlantic rossa e verde. Pubblicato in Inghilterra il 5 ottobre del 1970 dopo ''Led Zeppelin 2'' e prima di ''Led Zeppelin 4'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi ed al numero 1 di quelle Usa. Il terzo album, per molti il loro capolavoro, fu composto in isolamento totale nel cottage gallese di ''Bron y aur''; qui il gruppo prende le distanze dall' hard rock dei primi due albums e, pur mantenendone invariate la potenza e l'energia, si cimenta anche con delicate ballate acustiche, tra le piu' belle dell' intera loro produzione, che affondano le radici nella tradizione inglese, confezionando un vero masterpiece senza tempo. Il cuore dell' album e' da ricercarsi nella facciata 2, in cui figurano brani quali "Tangerine'', ''That's the way'', ''Bron y aur stomp'', e la magnifica ''Hats off to Roy Harper''; la facciata 1 e' invece piu' elettrica, ma anche qui si sentono i cambiamenti in atto, piu' sperimentale la voce di Plant, piu' ''progressive'' la chitarra di Page, e vi figurano classici epocali del calibro di ''Immigrant song'', ''Celebration day'' o ''Since i've been loving you''.
Led zeppelin
live at orlando stadium, florida - 1971 august 31th
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1971 dbqp
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, edizione private press del 2024. Contiene nove dei tredici brani registrati dal vivo al Civic Auditorium di Orlando, Florida, il 31 agosto del 1971, in quel periodo ricco di concerti che va tra le registrazioni del qdrto album, il capolavoro ''IV'', e la sua uscita (novembre 1971); non sorprende allora la presenza nella scaletta di vari brani all' epoca inediti, che saranno inclusi in quell' album, ed in particolare ''Black dog'' e ''Stairway to heaven''. Molto buona la qualita' sonora, straordinaria la performance del gruppo. Questa la scaletta: "Heartbreaker", "Since I've Been Loving You", "Black Dog", "Dazed And Confused", "Moby Dick", "Whole Lotta Love", "Stairway To Heaven", "Celebration Day" e "Thank You".
Led Zeppelin
Physical Graffiti (eu)
lp2 [edizione] nuovo stereo EU 1975 swan song / private
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, ristampa private press, con copertina pressocche' identica a quella della prima rara tiratura uscita su Swan Song nel 1975, senza barcode con apertura per il disco in alto, e sagomature a finestre sul fronte e sul retro, corredata di inner sleeves ed inserto. Pubblicato in Inghilterra il 24 febbraio del 1975 dopo ''4" e prima di ''Presence'', giunto al primo posto delle classifiche Uk ed Usa. Il quinto lp. Il primo uscito sulla loro etichetta personale e l'unico doppio in studio della intera discografia, come tutti i doppi di complessa gestazione e fruizione fu pubblicato dopo due anni di silenzio. Il disco e' diviso in due distinti albums, il primo contiene brani dagli accenti molto hard e quasi psichedelici pregni di misticismo ed in alcuni punti di riffs quasi funk, ''Kashmir'',''In my time of dying'', ''Houses of the holy'', il secondo lavoro contiene invece materiale molto piu' sperimentale e frutto di lunghe jam sessions, con un ritorno in alcuni punti alle atmosfere di ''Zeppelin 3'', memorabili molti dei brani contenuti in questo secondo lp, come ''Ten years gone'', ''Black country woman'', ''Boogie with stu'', ''Sick again''.
Legendary pink dots
Any day now
Lp [edizione] originale stereo bel 1987 play it again sam
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
copia ancora in gran parte incellophanata, ma con lievi segni di invecchiamento sulla copertina, prima rara stampa belga, pressata in esclusiva dalla belga Play It Again Sam, copertina lucida senza barcode, completa di inserto con testi ed immagini in bianco e nero, label argento e nera, con BIEM/SABAM a destra del foro centrale, catalogo BIAS80. Pubblicato nel novembre del 1987 dalla Play It Again Sam in Europa e negli USA, questo e' il settimo raro album, uscito dopo ''Island of jewels'' (1986) e prima di ''The golden age'' (1989). Il progetto di di Ka-Spel frutta qui un disco dominato dalle tastiere, oscillante fra atmosfere ora sognanti ed autunnali, ora piu' inquietanti e notturne, con sonorita' sospese fra atmosferica new wave e derive sperimentali. Gruppo capitanato da Edward Ka-Spel (Prophet Qa'Sepel) e Philip Knight (The Silver Man) i Legendary Pink Dots sono una leggendaria band inglese di Londra spostatosi poi in Olanda e Belgio dopo i dissidi con la critica inglese. Legendary Pink Dots e' progetto attivo sin dai primi anni ottanta,. Edward Ka Spel e' un artista che in oltre vent'anni di carriera non ha mai ceduto alle adulazioni delle case discografiche che avrebbero voluto renderne piu' potabile la sua arte, uno dei geni inquieti degli anni ottanta inebriato dal mito Barrett e dai tanti oscuri misteri che accompagnano la nostra esistenza, non privo tuttavia di un particolarissimo sense of humor, artefice di una musica camaleontica ed oscura, ricca di melodie malinconiche, violini struggenti ed atmosfere decadenti dark wave, senza meta e senza tempo dove non mancano riferimenti alla psichedelia, avant rock in stile Can e Faust, alla poetica dark folk di Paul Roland, elettro pop intellettuale alla J. Foxx o Eno, incubi spaziali Van Der Graaf Generation, qualche decadenza Roxy Music, rumorismo, acid folk fine '60, dadaismo, free-form e non sense vari, se vogliamo cabarettismo mitteleuropeo, una ricerca incantata e molto piu' integra di tanti guardiani del gusto contemporaneo.
Lennon john
Last word (ltd. interview picture disc)
Lp [edizione] originale stereo uk 1980 baktabak
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Edizione limitata in picture disc, copertina con parti semilucide sul fronte e sul retro, senza barcode, catalogo BAK2096. Pubblicazione private press del 1988, questo lp contiene un lungo estratto da quella che è considerata l'ultima intervista data da John Lennon, poche prima di essere assassinato, l'8 dicembre del 1980. L'intervista fu condotta negli uffici della Geffen Rercords a New York con intervistatori della radio RKO, Dave Sholin e Laurie Kaye; Lennon discute fatti artistici e personali, come il nuovo album "Double fantasy", il rapporto con Yoko Ono dal loro incontro nel 1966 al periodo di separazione nel 1973/75, e quello con il piccolo figlio Sean. La qualità sonora rende il dialogo chiaramente comprensibile; non ci sono registrazioni musicali sul disco.
Lennon john
Yin yang
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 bag
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Copertina (con leggeri segni di usura sul retro in alto) lucida fronte retro e senza barcode, label bianca con scritte nere su di una facciata, con il simbolo yin / yang in bianco e nero sull'altra, catalogo BAG5071. Pubblicazione private press degli anni '80, questo album contiene registrazioni demo ed apparizioni live che coprono pressoché tutto l'arco della carriera solista di John Lennon, con qualità sonora variabile per la diversità delle fonti di provenienza. La scaletta si apre con una scalcinata ed a suo modo viscerale ballata acustica, "Serve yourself", priva di censure (con Lennon che pronuncia senza indugio alcune parole scurrili nel corso della canzone); l'album contiene fra le altre cose registrazioni dal vivo del 1975 per il programma televisivo Old Gret Whistle Test, il rock blues di "Yer blues", suonata con il gruppo improvvisato The Dirty Mac (che includeva Eric Clapton, Keith Richards e Mitch Mitchell) per lo spettacolo organizzato nel dicembre del 1968 dai Rolling Stones, "The rock'n'roll circus", il remixaggio del 1982 del brano "Love", registrazioni tratte da concerti del 1971 e del 1972. Questa la scaletta completa: "Serve Yourself" (acoustic Bermuda demo, giugno 1980), "Mucho Mungo (Take 1)" ("Pussycats" demos, primavera 1974), "Mucho Mungo (Take 2)" ("Pussycats" demos, primavera 1974), "Stand By Me" ("Old Grey Whistle Test" TV Show, registrato il 18 Marzo 1975, trasmesso il 18 Aprile 1975, voce dal vivo su base preregistrata), "Slippin' And Slidin'" ("Old Grey Whistle Test" TV Show, registrato il 18 Marzo 1975, trasmesso il 18 Aprile 1975, voce dal vivo su base preregistrata), "Yer Blues" (dal "Rock'n'Roll Circus", registratzione del 11/12/1968, gruppo the Dirty Mac), "Mucho Mungo (Take 3)" ("Pussycats" demos, primavera 1974), "Imagine" (Live at the Apollo Theater, New York, 17/12/1971, Attica State benefit), "Radio Peace" (registrato al bed-in di Amsterdam, 26/3/1969, con Yoko Ono), "Love" (remix del 1982 della canzone del 1970, impiegato per la pubblicazione su singolo del 1982, uscito in concomitanza con la raccolta "The John Lennon collection"), "Walking On Thin Ice" (Yoko Ono, disco mix del 1981), "Give Peace A Chance" (prove a Willowbrook con gli Elephants Memory, in preparazione dei concerti "One to One", agosto 1972).
Les rita mitsouko
The no comprendo
Lp [edizione] originale stereo ger 1986 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida fronte retro senza barcode (copia distribuita in Italia con adesivo Import della Siae sul retro), completa di inner sleeve con testi, label bianca con scritte nere da un lato e custom in bianco e nero dall' altro, catalogo 207679. Pubblicato nel settembre del 1986 dalla Virgin, giunto al nono posto in classifica in Francia, il secondo album, uscito dopo ''Rita mitsouko'' (1984) e prima di ''Marc & robert'' (1988). Prodotto da Tony Visconti, fu il disco che apri' al duo francese la strada del successo in Europa, raccogliendo il plauso di critica e pubblico; persino il regista Jean-Luc Godard realizzo' un film sulle lavorazioni dell'album, intitolato ''Soigne ta droite'' (alcuni brani dell'album sono stati peraltro usati in colonne sonore di vari film, per lo piu' francesi). Musicalmente l'album e' un frenetico tour de force a base di pop bizzarro ed eclettico, in cui convivono elementi electro, glam e persino punk (in un paio di episodi), miscelati con un'attitudine sbarazzina ed ammiccante che li rende digeribili ad un piu' vasto pubblico. Duo dance pop francese popolare in patria, i Les Rita Mitsouko si formarono a Parigi nel 1980, ad opera della cantante (e gia' attrice hard) Catherine Ringer e del chitarrista Fred Chichin. Dopo un breve periodo di attivita' live, vennero messi sotto contratto dalla Virgin nel 1982, che ne pubblico' il primo eponimo album nel 1984, che conteneva elementi pop, dance e new wave. Il gruppo attiro' in seguito l'attenzione del pubblico anglosassone, collaborando con musicisti come Sparks e Iggy Pop.
Levellers
Levelling the land
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 china records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
copia ancora incellophanata, l' originale rara stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve con testi ed artwork, label bianca con scritte nere, logo China Records rosso in alto, piccolo drago verde in basso, catalogo WOL1022. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre 1991 (negli USA venne pubblicato nel maggio del 1992), prima di "Levellers" (1993) e dopo "Weapon called the world" (1990), il secondo album del gruppo, arrivato alla posizione n.14 della classifiche inglesi. Lavoro che esprime una sintesi fra rock e folk con un approccio pop e che contiene l'hit single "One way", n.1 nelle classifiche indie, ''Levelling the land'' e' un disco dalle atmosfere calde e cariche di trasporto, affine alle opere di gruppi come Waterboys o Pogues (ma senza l'alto tasso alcolico di questi ultimi), caratterizzato da begli arrangiamenti elettroacustici ed anche influssi dell'eclettico stile maturato dai Clash da ''London calling'' in poi. Gruppo originario di Brighton, formato nel 1988 da Mark Chadwick (voce, chitarra e banjo), Alan Miles (voce, chitarra, mandolino e armonica), Jeremy Cunningham (basso) e Charlie Heather (batteria), i Levellers raggiungono una discreta popolarita' per le idee anarchiche che fondono il nichilismo punk con l'idealismo hippie. Pubblicano il primo album nel 1990, con il titolo di "Weapon called the world", a cui fa seguito "Levelling the land" (1991); nel 1993 esce il terzo "Levellers" e nel 1995 "Zeitgeist". Dopo un live, nel 1997 esce "Mouth to mouth", lavoro molto piu' pop, e dopo una lunga pausa arrivano "Hello pig" (2000) e "Green blade rising" (2004).
Lightning (litter)
the lost studio album 1969
lp [edizione] originale stereo usa 1969 american sound
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale stampa, realizzata nel 1997 dall' etichetta americana American Sound Records in 1000 copie (le prime 500 numerate, le altre, come questa, non numerate), copertina neutra bianca con fogli poggiati sul fronte e sul retro, tra la copertina e la busta plastificata esterna, etichetta custom verde e marroncina, vinile che se posto in controluce assume colorazione ambrata; contiene 10 brani della band di Minneapolis, Minnesota, guidata dall' ex Litter Tom "Zip" Caplan, alla chitarra, di cui due (le altrimenti inedite "Only Love" e "William Tell") registrati quando ancora il gruppo si chiamava White Lightning (denominazione con cui fu pubblicato un solo 7" nel 1968), poco dopo la sua fuoriuscita dai grandissimi Litter nei quali aveva militato contribuendo ai magnifici loro due albums "Distortions" e "$ 100 Fine", ed altri otto nel 1969, prima dell' unico album che il gruppo pubblichera' qualche tempo dopo, nel 1970 ("Lightning"). Due soli sono i brani di queste preziose registrazioni che saranno ripresi, in nuove versioni, in quel disco, il che fa di questa uscita una testimonianza imperdibile dell' efficacissimo hard rock chitarristico del gruppo, qui in una veste piu' viscerale e "garagey" di quella precedentemente nota, cosa di cui non c'e' da dispiacersi. Il batterista Bernie Pershey sara' presto nei Trilogy, autori di un album.
Lipstique
At the discotheque (italian version)
Lp [edizione] originale stereo ita 1977 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana del 1978 su Mercury, con artwork della versione europea dell'album, completamente diverso da quella USA (dalla quale si differenzia anche per la scaletta, contenente qui il brano "Goodnight sweetheart", assente in quella), label blu e bianca, catalogo 6310 951, data sul trail off 20/01/78, timbro SIAE del secondo tipo, in uso tra il '75 ed il '78/79, con marchio SIAE che ancora ne occupa l'intero cerchio centrale. Pubblicato nel 1977 dalla Mercury in alcuni paesi europei, uscito nel 1978 su Ensign nel Regno Unito e su Tom N' Jerry / Salsoul negli USA, l'unico album di questo gruppo di disco music composto da cantanti femminili e guidato dai tedeschi Jurgen S. Korduletsch (produttore) e Jorg Evers (arrangiatore); furono autori anche di una manciata di singoli fra il 1977 ed il 1978. "At the discotheque" offre una dinamica disco music guidata da sinuose voci femminili, contornate da arrangiamenti orchestrali e spinta da ritmi vivaci e tipicamente da party. La scaletta è composta in buona parte da covers in chiave disco music di classici pezzi di Doors, Piero Umiliani, Shocking Blue e Van McCoy. Questa la scaletta: "At The Discotheque / Discotique / At The Discotheque (Reprise)", "I'm Still Dancing / Our Song Of Love / I'm Still Dancing (Reprise)", "Venus / Light My Fire", "I Wanna Play With You / Funny Games", "Mah-Nah-Mah-Nah / Disco", "Goodnight Sweetheart".
Litfiba
3 (Ltd. fumé)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1988 east west / warner
punk new wave
punk new wave
RIstampa del 2022, edizione limitata di 3000 copie (numerate sul retro) in vinile 180 grammi color "fumé", copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Ira, completa di inner sleeve con testi e note. Il terzo album in studio della band fiorentina, un disco che trova il suo fascino nella evidente indecisone sulla strada da intraprendere, chiusa ormai la prima fase della sua storia artistica, certamente piu' oscura da tutti i punti di vista. Ormai chiaramente destinati a divenire delle stars nel panorama discografico italiano, Pelu' e Renzulli si mettono in discussione e si concentrano sulla forza delle singole canzoni, alternando episodi grintosi ed accattivanti che diventeranno un marchio di fabbrica ad altri piu' ricchi di sfumature, come la bella "Louisiana". L'accattivante "Paname", pubblicata anche su singolo, sara' il loro primo successo commerciale che li concedera' al grande pubblico. Con Litfiba 3 il gruppo, in seno al quale stanno prendendo sempre piu' campo Pelu' e soprattutto Renzulli, abbandona la new wave. Alla fine degli anni ottanta, ormai al termine entrambe le due ondate della new wave (quella di fine Settanta, inizi Ottanta dei Joy Division e quella pop di meta' Ottanta degli Smiths), i Litfiba ripuliscono, semplificano e potenziano il loro suono, in una direzione non dissimile a quella che avevano gia' adottato durante le loro esibizioni dal vivo; Renzulli e Pelu' sono cosi' poco legati al senso estetico della musica che in un anno possono benissimo passare da un genere all'altro, a seconda della moda italiana del momento. I Litfiba dichiararono che 3 e' stato l'ultimo atto della "trilogia del potere", in quanto i loro primi 3 album sarebbero sorretti dall'opposizione ai regimi totalitari. Per il gruppo tuttavia e' la fine; Maroccolo se ne va (formera' i CSI), De Palma muore e cosi' rimangono i soli Pelu', Renzulli insieme ad Aiazzi. I due capitani del progetto avrebbero potuto smettere o cambiare nome, invece dato che i diritti li possedeva Renzulli, perseverano, passano alla Cgd, e dando cosi' vita ad un nuovo corso nella parabola artistica dei Litfiba che non sara' pero' l'ultimo.
Litfiba
Colpo di coda (3lp)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1993 sony
punk new wave
punk new wave
Triplo album, ristampa del 2024, in vinile 180 grammi, copertina apribile in tre parti, pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeves. Pubblicato nel 1994 dalla Emi, questo album documenta il concerto di Bologna del 5 settembre del 1993, verso la fine del lungo tour di Terremoto, l'album in studio uscito quell'anno; in aggiunta, un brano in studio, l'inedito ''A denti stretti'', apre la prima facciata del primo vinile. I Litfiba sono qui ormai distanti dagli influssi new wave dei primi anni, e si concentrano su di un hard rock ora melodico ora sanguigno e rabbioso, con testi polemici nei confronti della societa' benpensante e della politica italiana del periodo, cosi' come era stato per l'album in studio ''Terremoto'' (che conteneva brani come ''Maudit'', ''Soldi'', ''Dinosauro'', qui riproposti dal vivo). Questa la scaletta: ''A denti stretti'', ''Sotto il vulcano'', ''Soldi'', ''Dinosauro'', ''Resisti'', ''Woda-woda'', ''Gioconda'', ''Il mistero di Giulia'', ''Fata Morgana'', ''Gira nel mio cerchio'', ''Maudit'', ''Dimmi il nome'', ''Prima guardia'', ''El diablo'', ''Proibito'', ''Tex'n'duet'', ''Africa'', ''Cangaceiro''. Formatisi a Firenze nel 1980, i Litifba sono ormai una delle formazioni rock storiche del panorama italiano, oltreche' una delle piu' popolari. Dopo una fase legata principalmente alla new wave nel corso degli anni '80, nel decennio successivo il gruppo si orienta verso un rock piu' muscolare e potente, sempre pero' con influssi musicali mediterranei o di altra provenienza, che rendono la loro musica peculiare rispetto a quella anglosassone; i loro testi variano dai temi esistenziali a quelli politici e sociali.
Lord high fixers (big boys, poison 13, jack o' fire)
Group improvisation... that's music
10" [edizione] originale stereo usa 1997 Sympathy For The Record Industry
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, EP in formato 10", prima stampa USA, copertina senza barcode, inserto con note e crediti, label azzurra con scritte grigie sul bordo su di una facciata e gialla con scritte nere sul bordo sull'altra, scritte nere al centro e logo Sympathy For The Record Industry multicolore in alto su entrambe le facciate, catalogo SFTRI409. Pubblicato nel settembre del 1997 dalla Sympathy For The Record Industry, il 10" EP uscito fra il primo album "When the revolution comes" (1996) ed il secondo "Is your club a secret weapon?" (1999). Contiene cinque brani inediti su album, e si apre con una sorprendente cover del brano "Lower egypt (song for byron)" del jazzista Pharoah Sanders, sul quale il cantante e poeta Dan Higgs (già con il gruppo indie rock sperimentale Lungfish) recita una poesia di sua scrittura; tuttavia le acque si agitano subito dopo con "It's about revolution", uno sferragliante garage punk in odor di Stooges anno 1973, scritto da Tim Kerr, ed un altro originale, l'ibrido garage punk / r'n'b "Ducky boys button war", strumentale guidato dall'organo di Patrick Benfield (collaboratore anche dei Jack O'Fire, fra gli altri). La seconda facciata prosegue con il garage incattivito di "Running out of time" e della stravolta e graffiante cover beatlesiana di "Everybody's got something to hide excpect me and my monkey". Formatisi nel 1994 ad Austin in Texas sotto la guida di Tim Kerr (Big Boys, Monkeywrench, Poison 13, Jack O' Fire) e Mike Caroll (con Kerr gia' nei Poison 13 e nei Jack O'Fire), i Lord High Fixers sono dediti ad un feroce incrocio fra il punk ed il garage più ruvido, con voci al vetriolo, chitarre distorte ed alti ritmi, influenze del proto punk degli anni '70. L'album d'esordio ''When the revolution comes'' esce nel 1995, prima e dopo una pletora si singoli e di ep, seguito nel 1997 da ''Group improvisation''. Il gruppo prosegue la propria attività di distruzione dei timpani degli amanti del garage punk più selvaggio oltre l'inizio del nuovo secolo con ''The beginning of the end - the end of the beginning'' (2002).
Los campesinos!
All hell (ltd)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 heart swells
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio colorato "marble blood moon" .adesivo su cellophane. Uscito a sette anni dal precedente "sick scenes". Descrizione a cura della label:
All Hell è il settimo album in studio del gruppo indie pop Los Campesinos! Viene
pubblicato da Heart Swells e contiene una raccolta di brani energici ed emotivamente
carichi che mettono in mostra il sound caratteristico della band.L'album affronta i temi
dell'amore, della perdita e della scoperta di sé, con testi introspettivi e spiritosi. I Los
Campesinos! infondono nella loro musica un senso di urgenza e passione, creando un'esperienza di ascolto coinvolgente per i fan vecchi e nuovi. Con melodie contagiose, strumentazione dinamica e voci accorate, All Hell cattura l'energia grezzae la vulnerabilità che sono diventate sinonimo della musica dei Los Campesinos! La miscela unica di influenze indie rock,pop-punk ed emo della band traspare in ogni brano, dando vita a un album eterogeneo ma coeso.
Band proveniente da Cardiff, composta da sette elementi, nessuno dei quali gallese, la cui musica e' un indie pop alternativa con elementi noise e folk, con influenze che inglobano i Pavement, Modest Mouse, Broken Social Scene e Arcade Fire. Hanno debuttato nel 2006 Con "Hold on now, youngster...", cui seguono "We are beautiful, we are doomed" nel 2008, "Romance is boring" nel 2010 e "Hello sadness" nel 2011.
Low
songs for a dead pilot
lpm [edizione] nuovo stereo usa 1997 kranky
indie 90
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1997, copertina a busta ruvida senza codice a barre, inserto, etichetta bianca e rossa. Pubblicato nell'ottobre del 1997 dalla Kranky in Gran Bretagna e negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, il mini lp "Songs for a dead pilot" esce dopo il terzo album "The curtain hits the cast" (1996) e prima di "One more reason to forget" (1998). I Low costruiscono qui una musica estremamente rarefatta e glaciale, che in alcuni episodi come la lunga "Born by the wires" abbandonano quasi del tutto i canoni rock per lambire il territorio del minimalismo. Alcuni episodi mettono in risalto la spiritualita' del gruppo, come la litania "Be there", accompagnata da un organo a meta' fra chiesa e psichedelia. Formatisi nel 1993 a Duluth, Minnesota, ad opera di Alan Sparhawk (voce, chitarra) e Mimi Parker (voce, batteria), i Low sono uno dei gruppi rock indipendenti piu' importanti fra la fine del '900 e l'inizio del nuovo millennio. La loro musica, lenta e rarefatta, dai testi impregnati di spiritualita' e dalle atmosfere oscure e glaciali, e' stata definita come slowcore, termine poco amato dal gruppo. Il lavoro del gruppo porta influenze dei Velvet piu' mantrici e dei dischi solisti di Nico, cosi' come del dark dei Joy Division e del blues, scarnificato e rarefatto dai Low. Nel corso degli anni la loro musica si fa piu' potente e vicina al rock, senza perdere la propria identita'. I primi album del gruppo, "I could live in hope" (1994) e "Long division" (1995) passano quasi inosservati, ma nel corso degli anni i Low si guadagnano il rispetto della critica e del pubblico indipendente, con lavori influenti e personali e senza scadere nella banalita' commerciale.
Lucifer (Mort Garson)
black mass
Lp [edizione] originale stereo ita 1971 uni
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima molto rara stampa italiana, realizzata nel 1972, copertina (con lievi segni di invecchiamento sul retro) laminata sul fronte, etichetta multicolore a spirale, catalogo 6369612L, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 13 mm., piu' piccolo dei successivi, data sul trail off "21/1/72". L' unico album realizzato da Mort Garson a nome Lucifer, progetto strumentale in realta' realizzato interamente da questo musicista di culto, dopo quattro albums a proprio nome ed una serie di altri progetti e collaborazioni, tra cui il noto "Cosmic Sound" accreditato agli Zodiac nel 1967. Si tratta di uno dei suoi lavori piu' intriganti ed amati, suggestivo ed atmosferico, talora oscuro, come di consueto con ampio uso di elettronica, moog ed effetti. Celebrato ed originale musicista elettronico canadese, Mort Garson (1924-2008) e' associato principalmente al sintetizzatore Moog, ma e' stato anche un ricercato pianista ed arrangiatore in ambito pop e easy listening, collaborando anche con star quali Mel Torme' e Doris Day; alla fine degli anni '60 emergono i suoi lavori con il sintetizzatore, fra cui una serie di album realizzati con Jacques Wilson come voce narrante ed il suo ''Zodiac: cosmic sounds'' del 1967 e' ricordato come il primo album realizzato sulla West Coast americana con il sintetizzatore Moog; fra i suoi folli progetti, ispirati anche dalla cultura psichedelica e dall'occultismo, citiamo ''The wozard of Iz – an electronic odissey'' (1968) e ''Black mass lucifer'' (1971).
Lunachicks
Babysitters on acid
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 blast first
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima molto rara stampa inglese, copertina (con leggeri segni di usura) lusicda fronte e retro con barcode, completa del libretto fotografico a colori di dodici pagine, come indicato anche sull'adesivo di presentazione applicato sul fronte copertina, completa di inner sleeve semirigida e semilucida con testi e sagomatura sul lato di apertura, label custom verde con scritte porpora e bianche su di una facciata, con disegno verde e porpora sull'altra, catalogo BFFP52. Pubblicato nel luglio del 1990 dalla Blast First nel Regno Unito, non uscito all'epoca negli USA, il primo album, precedente "Binge and purge" (1992). Prodotto da Wharton Tiers, "Babysitters on acid" tiene fede al proprio titolo con canzoni sarcastiche ed oltraggiose, suonate con un graffiante e grezzo punk rock intriso di potenza protopunk e hard rock e di vivo spirito rock'n'roll, e cantate con la voce scatenata ed aggressiva, ma anche spiritosa, di Theo Kogan; un sound propulsivo che in alcuni brani verrebbe da accostare ai primi dischi degli svedesi Hellacopters, e che porta con sé il marchio degli Stooges di "Raw power" e dintorni. Formatesi a New York nei tardi anni '80, le Lunachicks sono autrici di un laido e graffiante ibrido fra protopunk, hard rock, punk, garage ed estetica che occhieggia spiritosamente alla "junk-culture"; un gruppo che esprime il rock femminile con decisione e sfrontatezza ma anche con una buona dose di umorismo e divertimento. Furono formate da tre compagne di scuola d'arte, la cantante Theo Kogan, le chitarrista Gina Volpe e Sindi Benezra e la bassista Sidney Silver, alle quali poi si aggiunse la batterista Becky Wreck. Facendo uso di vestiti molto colorati, eccentrici e piuttosto stracciati, i loro concerti erano incendiari e provocatori, e furono affiliate da alcuni critici alla scena "scumrock". Apprezzate da Kim Gordon e Thurston Moore dei Sonic Youth, che le raccomandarono a Paul Smith della Blast First, approdarono proprio a quella etichetta dopo un paio di singoli autoprodotti, pubblicandovi il doppio 7" "Sugar luv" (1989) ed il primo album "Babysitters on acid" (1990), passando poi sull'americana Safe House per il secondo "Binge and purge" (1992). Il loro sound, potente, compatto, sferragliante, non faceva prigionieri ed era animato da un puro spirito rock'n'roll; si sciolsero nel 2000, riunendosi poi in più occasione nel corso dei due decenni successivi. La Kogan ha anche fronteggiato la band Theo and the Skyscrapers.
Page: 9 of 16
Pag.: oggetti: