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Dekker desmond Israelites (180 gr)
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1969  pyramid / trojan 
reggae
Ristampa del 2016 ad opera della Pyramid / Trojan, pressoché identica alla rara prima stampa inglese. Originariamente pubblicato nel 1969 dalla Pyramid / Doctor Bird nel Regno Unito e dalla UNI negli USA (con artwork differente), il primo storico album solista di Dekker, escludendo quelli co-accreditati agli Aces, fu prodotto dal geniale Leslie Kong, e si apre con la splendida e meritatamente celebre title track, che era stata già una hit internazionale su singolo nel 1968. L'album è un cruciale snodo fra il reggae dei tardi anni '60, ancora incentrato sul rocksteady, ed il reggae che verrà negli anni '70, più maturo e lento; la stessa title track sembra un incontro fra la cultura dei rude boys con quella del rastafarianesimo, e comunque tutto l'album è di alto livello e rappresenta una splendida istantanea di una importante fase di transizione della moderna musica giamaicana. Questa la scaletta: "Israelites", "It Is Not Easy", "Intensified", "Tips Of My Fingers", "Too Much Too Soon", "It Mek", "Nincom Poop", "Problems", "For Once In My Life", "Rude Boy Train". Nato nel 1943 con il nome di Desmond Dacres a Kingston, in Giamaica, Dekker è stato dopo Marley forse il più osannato tra i protagonisti della scena giamaicana a cavallo tra il primo ska, il rocksteady ed il reggae che ne fu originato; interprete ed autore di grande sensibilità, fu portato al successo da Leslie Kong, che ebbe la lungimiranza di credere in lui dopo che Coxsone Dodd e Duke Reid, gli altri grandi produttori della scena giamaicana dell'epoca, lo avevano scartato frettolosamente. Da quel lontano '63 la sequenza di successi per Dekker fu impressionante ed oltrepassò i confini dell'isola: all'epoca molti ascoltatori americani ed inglesi si sono accostati alla musica della patria dei rasta attraverso i brani di Dekker.
Euro
30,00
codice 2135972
scheda
Delivery (australia) Force majeure (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  heavenly 
indie 2000
edizione limitata in vinile blu "sky blue", adesivo su busta esterna. Il secondo scoppientante album della band australiana che propone un frizzante punk-post-wave-garage con voci maschili e femminili che si alternano creando diverse sfumature alla proposta. Riferimenti che partono dai classici Wire per finire, dopo vari passaggi tra le terre sconnesse del post-punk e garage ai conterranei King Gizzard ... I testi affrontano tematiche contemporanee con un approccio ironico e critico, riflettendo le assurdità della vita moderna. Note complete a seguire.
Euro
32,00
codice 2135886
scheda
Diaframma albori (1980/83)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  diaframma / self 
punk new wave
doppio album, con cd allegato, copertina apribile senza barcode, etichetta custom. Pubblicato nel luglio del 2019, si tratta di una ristampa con copertina e parte dei brani cambiati dell' album uscito per la prima volta nel 1997 su Get Back solo in cd e nel 2005 ristampato dalla Diaframma Records. Contiene la migliore testimonianza possibile sul primissimo periodo ti attivita' del gruppo fiorentino guidato da Federico Fiumani: i 2 brani del rarissimo primo singolo "Pioggia" ed "Illusione Ottica" (1982), il brano "Circuito Chiuso", originariamente allegato alla fanzine "Free" (ancora 1982), i 4 brani dello storico 12" "Altrove" ("Effetto notte", "Pop Art", "Xaviera Hollander" e la leggendaria e sempre magnifica "Altrove") "Specchi D' Acqua", proveniente dalla raccolta "Body Section" uscita nel 1983, tre demos registrati nel 1983 (la cover di "Ceremony" dei Joy Division/New Order, "Sdoppiamento" e "In Una Finestra Nera") ed infine quattro brani registrati dal vivo al My Way di Fiorenzuola D'Arda (Piacenza) durante il 1983 ("Impronte"; "Nerogrigio", "Siberia" e "Desiderio del nulla"). Con alla voce ancora Nicola Vannini, poi nei Soul Hunter, si tratta della fase piu' dark, e legata a certo post punk inglese (Joy Division in primis) della storia artistica del gruppo; influenze che pero' non precludevano gia' all' epoca ai Diaframma la ricerca di una strada personale, con un abbinamento gia' molto interessante della musica alle liriche in italiano di Fiumani, all' epoca cupe e profondamente "dark". I primi capitoli della storia di una band (o meglio di un musicista) che ha sempre creduto in quello che faceva e che per questo ha compiuto tante scelte difficili che hanno piu' volte tenuto lontano il successo; merita rispetto, per questo, ma soprattutto per la bellezza di molti dei suoi brani.
Euro
30,00
codice 2135758
scheda
Diaframma Siberia (cd + booklet)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  self 
punk new wave
ristampa del 2015, pressoche' identica all' edizione del 2013 ma non piu' numerata, copertina per l' occasione apribile, con note e foto all' interno, un cd allegato con i brani dell' album ed anche del materiale live registrato a Modena il 4 gennaio 1985, un bel booklet con note e foto a colori di 12 pagine, formato 11"x11", vinile pesante. Il primo storico album del gruppo fiorentino guidato da Federico Fiumani. Dopo un paio di singoli, partecipazioni a raccolte e l' ep "Altrove", e sostituito alla voce Nicola Vannini con Miro Sassolini, il gruppo, che si era ormai costruito un seguito di culto, riusci' con questo "Siberia" a dare forma a quella che va considerata la pietra miliare del "nuovo rock cantato in italiano", ispirandosi ancora palesemente al post punk britannico piu' crepuscolare, ma anche capaci di un lirismo in qualche modo "mediterraneo" e personale, che avra' grandissima influenza sulla scena italiana per alcuni anni, considerato da molti pietra miliare della new wave italiana. Sin dalla scelta della copertina e del titolo, il disco riusci' davvero ad essere l' espressione migliore della scena dark italiana, e sospinto dalla forza di brani come "Siberia", "Amsterdam", la liricissima "Impronte", "Delorenzo" o "Specchi d' Acqua" ebbe risultati di vendita senza precedenti per un disco "indipendente" in Italia.
Euro
29,00
codice 2135617
scheda
Diaframma Siberia (pink vinyl lp, gatefold sleeve + cd + booklet + poster)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  self 
punk new wave
ristampa del 2024, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, in vinile rosa, copertina per l' occasione apribile, con note e foto all' interno, un cd allegato con i brani dell' album ed anche del materiale live registrato a Modena il 4 gennaio 1985, un booklet di 16 pagine ed un poster di 50x70 cm. che riproduce quello del "Siberia Tour" del 1985. Il primo storico album del gruppo fiorentino guidato da Federico Fiumani. Dopo un paio di singoli, partecipazioni a raccolte e l' ep "Altrove", e sostituito alla voce Nicola Vannini con Miro Sassolini, il gruppo, che si era ormai costruito un seguito di culto, riusci' con questo "Siberia" a dare forma a quella che va considerata la pietra miliare del "nuovo rock cantato in italiano", ispirandosi ancora palesemente al post punk britannico piu' crepuscolare, ma anche capaci di un lirismo in qualche modo "mediterraneo" e personale, che avra' grandissima influenza sulla scena italiana per alcuni anni, considerato da molti pietra miliare della new wave italiana. Sin dalla scelta della copertina e del titolo, il disco riusci' davvero ad essere l' espressione migliore della scena dark italiana, e sospinto dalla forza di brani come "Siberia", "Amsterdam", la liricissima "Impronte", "Delorenzo" o "Specchi d' Acqua" ebbe risultati di vendita senza precedenti per un disco "indipendente" in Italia.
Euro
31,00
codice 2135759
scheda
Dicks kill from the heart (red vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1983  superior viaduct 
punk new wave
Ristampa del 2024, in vinile rosso, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, corredata di dowload card, e di inserto con testi. Uscito nel 1983 su SST, dopo il primo storico ep "Hate the Police" del 1980, e lo split album del 1981 "Live At Raul's" registrato dal vivo e condiviso con i Big Boys, il primo album in studio, prima del secondo "These People" del 1985. Un classico dell' hardcore punk americano; questa storica band texana di Austin guidata da Gary Floyd vi si dimostra capace di aprire il suo personalissimo hardcore ad influenze diverse, con un approccio ferocemente viscerale e noisy (influenza dichiarata tra gli altri per i Mudhoney) ma anche fondamentalmente rock, e la intensa voce di Floyd che gia' lascia intravedere sfumature bluesy che poi saranno sviluppate nel proseguo della sua storia artistica. Tra i brani "Rich Daddy" e "Pigs Run Wild", tra i classici dell' hardcore americano. Il gruppo, di orientamento politico socialista, avra' attorno a Floyd, tra i primi esponenti della scena hardcore americana dichiaratamente omosessuali, vari mutamenti di organico negli anni, trasferendosi a San Francisco nel 1983, e realizzando in proprio gli albums "Kill From The Heart" (1983, su SST) e "These People" (1985, su Alternative Tentacles), sciogliendosi nel 1986, con Gary Floyd sempre pero' attivissimo, prima con gli eccellenti Sister Double Happiness, autori di alcuni albums di torrido heavy blues chitarristico, quindi a capo della Gary Floyd Band, e nei Black Kali Ma, autori di un album su Alternative Tentacles.
Euro
32,00
codice 2135723
scheda
Dire straits Making movies
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  vertigo / mercury / universal 
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Il terzo album dei Dire Straits di Mark Knopler, pubblicato in Inghilterra dalla Vertigo nell'ottobre del 1980 dopo ''Communique'' e prima di ''Love over gold '', giunto al quarto posto delle classifiche Uk ed al 19esimo di quelle Usa dove usci' nel novembre dello stesso anno per la Warner Bros. Prodotto da Jimmy Lovine, registrato con Roy Bittan della Street Band alla tastiera, ma senza il secondo chitarrista David Knopfler, e' il disco che introduce la prima svolta musicale della band; ora i riferimenti roots rock sono meno evidenti ed emergono invece contaminazioni jazz, country-rock e folk-rock. La vena di compositore di Mark Knopfler e' in grande spolvero, i testi si fanno piu' narrativi, come in "Romeo and Juliet", "Tunnel of Love" e "Skateaway", la produzione e' perfetta e incorpora nella musica della band elementi pop e new wave. Il disco, per molti critici, insieme al primo album, il loro capolavoro, sara' al solito un grande successo e rendera' il loro stile sempre piu' familiare e riconoscibile ad ogni latitudine.
Euro
35,00
codice 2135973
scheda
Ditz Never exhale (ltd pink)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2025  autoproduzione 
indie 2000
edizione limitata in vinile rosa, adesivo su cellophane. "Il secondo album scritto durante il tour mondiale dopo l'uscita del primo album (al fianco di gruppi come IDLES) e poi registrato agli Holy Mountain Studios di Londra. Un disco dalle chiare influenze noise e post-rock, ma che rimane ancorato ad un post-punk aggressivo nato apposta per il pogo. Never Exhale parte con un intro dal sapore fantascientifico. La domanda è se si tratti di Space Odyssey oppure di Alien. Timidi suoni riecheggianti ci lasciano un po' sospesi nel dubbio finché non arrivano i sinistri schitarroni “DITZ signature”. Il dubbio svanisce di colpo: ci troviamo decisamente in Alien, nel primo inquietante Alien, e non solo. Il terrificante xenomorfo assetato di sangue è già di fronte a noi, pronto a divorarci per poi sputarci nel nuovo secondo album della band post-punk (revival) più aggressiva di Brighton. I DITZ sono tornati e si fanno sentire a chilometri di distanza, fino alle onde radio, col loro tipico sound spesso ma tagliente, capace di corrodere ogni “materiale sonoro”, un po' come la bava acida del già citato alieno di Ridley Scott. Un sound contraddistinto dalle cattive schitarrate tipiche del gruppo mescolato ad un suono di basso ciccione e massiccio, proprio come piace a noi, soprattutto se a cantarci sopra c'è una voce come quella della frontman Cal Francis. Proprio lei ci spiega che il titolo "Never Exhale" è il suono di una band che non si è mai fermata neanche per un respiro. " (note a cure di Alessio Cianchi, Radio Sherwood Padova) Gruppo di Brighton UK, formatosi nel 2016 ed arrivato solo al primo lp nel 2022 dopo vari cambi di formazione. Un esplosivo e corrosivo post-punk hardcore con inserti industrial, riferimenti Girl band/Gilla Band, Idles, Shame, At the drive-in.
Euro
40,00
codice 2135757
scheda
Divide and dissolve Insatiable (ltd green)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  bella union 
indie 2000
edizione limitata in vinile verde, adesivo su cellophane. Il quinto album, il primo per Bella Union e anche il primo che vede la sola polistrumentista Takiaya Reed al centro del progetto dopo l'abbandono di Sylvie Nehill. Disco che conferma la necessità di schieramento politico ed umanistico per la difesa delle minoranze razziali esternata con una musica ad alto volume che incrocia doom, noise rock e avanguardia jazz in brani perlopiù strumentali. Gruppo australiano di Melbourne, composto originariamente dalla chitarrista (e sassofono) Takiaya Reed, di origini Tsalagi e afroamericane, e dalla percussionista Sylvie Nehill di origini Maori e bianche (che abbandonerà la band dopo il quarto album). La loro musica è un lento, inventivo e catartico doom strumentale, con riferimenti che incrociano gruppi quali Earth, Melvins, Sunn'O, Boris, Zeni Geva. Forte è anche il messaggio politico che la band cerca di veicolare con interviste e video.
Euro
32,00
codice 2135649
scheda
Dj koze Music can hear us (ltd)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  pampa 
indie 2000
edizione limitata in vinile doppio color rosa e 7" bonus, poster, copertina apribile. Descrizione a cura della label: ...un viaggio di 65 minuti nello spazio e ritorno. Un album che sfreccia come una montagna russa in fuga a zigzag attraverso una parata di pianeti, da cui si muovono maghi del calibro di Damon Albarn, Soap&Skin, Ada, Sophia Kennedy, Markus Acher von The Notwist e Marewrew. Questo disco è la droga legale più potente attualmente disponibile sul mercato. Un rodeo di sinapsi cosmiche con un'incredibile densità di meraviglia, un luogo di cui non sapevi nemmeno l'esistenza. Dj Koze : vero nome Stefan Kozalla . Proveniente da Amburgo, è uno dei piu' affermati ed interessanti interpreti della manipolazione sonora in ambiti elettronico techno house; proprietario della label, Pampa Records. Nonostante sia alle soglia di una ventennale carriera, non ha prodotto molto come solista: "Music is ok" nel 2000, "Kozi comes aound" nel 2005, "Amiygdala" nel 2013 e "knock knock" nel 2018 .
Euro
42,00
codice 2136015
scheda
Dolphy eric Out to lunch!
Lp [edizione] ristampa  stereo  jap  1964  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Bella e rara ristampa giapponese del 1977, copertina cartonata senza barcode, completa dell' originario obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 1800 Yen, e dell' esclusivo inserto con note in giapponese, etichetta Blue Note bianca e blu, catalogo GXF-3009 su etichetta e costola, ST-84163 sul retrocopertina. Celeberrimo album pubblicato originariamente nel '64 su Blue Note, del grande jazzista di colore americano, considerato non solo tra i suoi piu' straordinari albums, ma anche tra i piu' grandi capolavori di tutta le scena tra free ed avanguardia che intorno alla meta' degli anni '60 fu capace di dare uno scossone rivitalizzante a tutto il mondo del jazz, esaurite le prime spinte creative derivate dall' esplosione del primo free jazz. Una delle ultime sessions dell' artista (registrata il 25 febbraio del 1964 in New Jersey), che morira' prematuramente il 29 giugno dello stesso anno a Berlino per complicazioni diabetiche, con Dolphy al flauto, al clarinetto basso ed al sax alto, Freddie Hubbard alla tromba, Bobby Hutcherson al vibrafono, Richard Davis al contrabasso e Tony Williams alla batteria. Cinque brani originali, in straordinario equilibrio tra esuberanza creativa e rigore stilistico, a tempo stesso profondamente radicati nelle radici be-bop del jazz e proiettati verso il futuro. Nato a Los Angeles nel '28, studia clarinetto sin dall'eta' di nove anni e durante l'adolescenza si rivela giovane promettente ed eclettico, capace di spaziare con disinvoltura dall'oboe al sax alto. Si diploma brillantemente al 'City College' di Los Angeles. Suona nella stessa citta' con numerose orchestre, da Gerald Wilson a Pee Wee Crayton. Si trasferisce a New York alla fine degli anni '50 con il combo di Chico Hamilton, segnalandosi a fianco di Charlie Mingus nelle esibizioni allo 'Showplace'. Incide il suo primo lavoro discografico da solista nel '60 ("Outward Bound", New Jazz), nel quale si dimostra un geniale innovatore, ugualmente a suo agio al contralto, al flauto ed al clarinetto basso. Le successive collaborazioni con John Coltrane, George Russell, Bill Evans, Ornette Coleman, Ed Blacwell e moltissimi altri, qualificano per sempre Dolphy tra i musicisti fondamentali nell'evoluzione della musica free dei primi anni Sessanta. "Da Dolphy ho imparato a modulare i registri e gli intervalli, da lui ho appreso a fare i salti di due ottave...e Eric mi ha anche avvicinato alla musica di Ravi Shankar dalla quale ho imparato a suonare modale". (Freddie Hubbard).
Euro
60,00
codice 264888
scheda
Doors l.a. woman
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  Elektra 
rock 60-70
ristampa ufficiale, con copertina "regolare" (quella ordinaria era con angoli stondati, parti in rilievo e "die-cut" con "finestra centrale). Pubblicato negli Usa nell' Aprile del 1971 dopo ''Absolutely Live'' e prima di ''Other Voices'', giunto al numero 9 delle classifiche americane ed al numero 26 di quelle UK dove usci' nel Giugno dello stesso anno. Il settimo ed ultimo album con Jim Morrison, e' il loro lavoro migliore dai tempi di ''Waiting For The Sun'' e forse da quelli del primo album, contiene brani epici e dalla bellezza starniante, colorati di accenti elettrici e notturni, liriche ispiratissime e di nuovo lucide, quali ''Love Her Madly'', ''L.A. Woman'', ''L'America'', ''The Wasp'', ''Riders on the Storm'', vero testamento dell'anima, fu offuscato dal fatto di essere l'ultimo album registrato prima della morte di Jim Morrison, ma risplende oggi di luce propria ed e' tra le opere dei Doors quello che meglio ha retto al passare degli anni e delle mode. Essenziale.
Euro
26,00
codice 3037647
scheda
Doors Strange days
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  Elektra/rhino 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina senza barcode pressoche' identica alla rara prima tiratura uscita in America su Elektra, copertina senza barcode, corredato di inserto apribile con testi e foto. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1967 dopo ''The Doors'' e prima di ''Waiting for the sun'', giunto al numero 3 delle classifiche americane e non entato nelle charts inglesi. Il secondo album. Prodotto da Paul Rothchild, con un feeling misterioso e surreale non alieno da splendide fughe psichedeliche, "Strange Days" e', non meno del primo album, uno dei capolavori assoluti della storia della musica rock. Molti dei brani di "Strange Days" sono stati scritti nello stesso periodo di quelli pubblicati su "The Doors", e quindi il lavoro non si distacca molto dal predecessore; l' opera vede moltissimi episodi celeberrimi, come "Strange Days", "Moonlight Drive", "You're Lost Little Girl", "Love Me Two Times" (che pubblicato come singolo ottenne un discreto successo); "My Eyes Have Seen You" e "I Can't See Your Face in My Mind", forse meno conosciuti, sono invece due incursioni nella psichedelia Orientale, tuttavia l' episodio centrale e' certamente la magnifica versione di 11-minuti di "When the Music's Over", che diverra' anche il punto centrale dei loro concerti, potente e carica di mistero come lo era stata "The End" nel primo album.
Euro
26,00
codice 2135767
scheda
Dope lemon (angus stone) Golden wolf (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  cze  2025  bmg 
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "gold marble". adesivo su cellophane. Il quinto album per Angus Stone sotto il suo alias Dope Lemon. Note a cura della label: Unendo riflessioni introspettive a vasti paesaggi sonori, Golden Wolf offre una fusione unica di indie rock e soul psichedelico, mostrando DOPE LEMON nella sua forma più onesta e vulnerabile. L'album invita gli ascoltatori a riflettere sulle scelte fatte, sulle strade lasciate alle spalle e su quelle che ancora li attendono. Dopo quattro precedenti album in studio, tra cui Kimosabè, candidato agli ARIA, Golden Wolf scava a fondo nella memoria e nell'immaginazione, creando un'esperienza ricca ed evocativa. Dope Lemon è il moniker sotto cui si cela Angus Stone, metà del duo indie pop di fratelli Angus & Julia Stone. Con questo progetto il nostro si libera da schemi levigati per un suono rock slacker anni '90 più elettrico e scanzonato, confermando una certa abilità di scrittura che si evince nelle ballate folk dal sapore psichedelico.
Euro
36,00
codice 2136020
scheda
Dylan bob desire
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  sony 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressocche' identica alla prima tiratura uscita in America su Columbia, corredata di inserto con note e foto. Pubblicato negli Usa il 16 gennaio del 1976, dopo ''Blood on the tracks '' e prima di ''Hard rain'', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 3 di quelle inglesi, il 18esimo album. Lavoro bellissimo e immancabile anello della evoluzione di Dylan, e' il primo inciso dopo la leggendaria tournee con la Rolling Thunder Revue. Opera dai toni freaks ed antistabilishment, influenzato dalla musica latina e carico di brani dai duri toni e polemici verso la societa' americana, e' l'ultimo dei suoi classici e sara' il suo disco piu' venduto nel corso degli anni, contiene celeberrimi brani, quali ''Hurricane'', ''Sara'', ''Romance in Durango'', ''Oh sister'', ''Black diamond bay'', ''Joey''. Se "Blood on the Tracks" rappresentava il lato piu' intimo di Dylan, "Desire" e' invece incentrato sul lavoro di un collettivo ed a parte l'ultimo brano, ''Sara'', a proposito della difficile relazione con la moglie, gli argomenti dell'album sono rivolti al sociale e non vi e' molto spazio per il lato personale. Musicalmente il clima e' quello dell' inizio dell'esperimento della Rolling Thunder Revue, folk-rock, canzoni di protesta, letteratura, sogni, chaos, rock and roll. E' certamente l'opera in cui, rispetto al passato, Dylan si mette alla prova con i piu' disparati stili, ma e' anche il disco di "Hurricane", simbolo della battaglia per la liberazione del vecchio pugile di colore, forse ingiustamente detenuto, ma anche di "Mozambique" della gia' citata "Sara" e di "Isis", una delle sua piu' belle invenzioni del decennio. Certamente uno dei piu' complessi, bizzarri ed intriganti progetti di un epoca prossima a finire (siamo nel 1975, alla vigilia dell'esplosione del punk) ed uno degli ultimi momenti in cui la poetica di Dylan rispecchia in qualche modo quella della generazione che lo segue.
Euro
28,00
codice 2135858
scheda
Dylan bob Down in the Groove
Lp [edizione] originale  stereo  Hol  1987  cbs 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida completa di inner sleeve, etichetta rossa con logo bianco e scritte nere, catalogo CBS 460267-1. Pubblicato in Usa nel luglio del 1988 dopo ''Knocked Out Loaded'' e prima di ''Dylan & the Dead'', giunto al numero 61 delle classifiche Usa ed al numero 38 di quelle Uk. Il ventinovesimo album. Registrato nello stesso periodo, ma in sessions con musicisti diversi da quelli presenti in ''Knocked Out Loaded'', "Down in the Groove" e' rispetto al precedente un album assai piu' introspettivo specie per cio' che riguarda i brani in cui collabora con Robert Hunter dei Grateful Dead, vedi "Ugliest Girl in the World"e "Silvio". Il resto dell' album presenta alcune covers, alternate a brani dal feeling looser e potenti, tra gli ospiti anche in questo caso molti quelli illustri, come Eric Clapton, Ron Wood, Jerry Garcia, Bob Weir, Steve Jordan, Randy Jackson, Sly Dunbar, Robbie Shakespeare, Mark Knopfler.
Euro
25,00
codice 264870
scheda
Dylan bob hard rain
Lp [edizione] ristampa  stereo  hol  1976  cbs 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
ristampa olandese della seconda meta' degli anni '80, copertina ancora senza barcode, etichetta rossa con logo bianco in alto, catalogo CBS32308. Pubblicato in Usa il 10 settembre del 1976 dopo ''Desire'' e prima di ''Street legal'', giunto al numero 3 delle classifiche americane ad al numero 17 di quelle inglesi. Il diciannovesimo album. Grandioso live registrato in Usa nella primavera del 1976 con la "Rolling Thunder Revue" (Joan Baez, Phil Ochs, Roger Mc Guinn, Sam Shepard, Joni Mitchell, Arlo Guthrie, Mick Ronson, Allen Ginsberg, Steven Soles, T-Bone Burnett ed altri). Asciutto e potente come pochi altri live albums, contiene incredibili versioni di ''Lay Lady Lay'' e di ''I threw it all away''. "Hard Rain" e' una sorta di istantanea di Bob Dylan e della mitica Rolling Thunder Revue, una sorta di circo viaggiante in cui si consumarono ogni sota di eccessi e bizzarie, pubblicato solo due anni dall' altro live, ma da esso completamente diverso, ci sovno versioni totalmente rinnovate di vecchi classici ed interpretazioni live da Before the Flood, suonato con una verve ed una potenza sconosciute alla Band, e' l'apoteosi dell' epoca finale degli hippies, ma il tour e' passato alla storia anche per la sua connotazione politica e sociale e per la battaglia portata aventi dai musicisti per la liberazione del vecchio pugile '' Hurricane'' Carter, il nove dicembre del 1975 Dylan e la sua Rolling Thunder Revue arrivano al madison square garden di New York per la loro esibizione finale, i cui incassi verranno interamente devoluti proprio a Rubin ''Hurricane'' Carter, il pugile di colore incarcerato, si disse, ingiustamente e senza prove, Cassius Clay '' Muhammad Ali' '' sale sul palco per parlare con il pubblico in sala ed accetta di mettersi in contatto telefonico con Carter, che chiama dalla cella della sua prigione a Trenton, nel New Jersey. il 21 marzo del 1976 '' Hurricane'' Carter viene liberato dietro pagamente della cauzione di 20.000 $ e sottoposto ad un nuovo processo, verra' nuovamente riconosciuto colpevole ed il suo appello , perorato da Dylan e dai musicisti che parteciparono alla Rolling Thunder Revue, sara' ancora perdente. ecco la lista dei brani inclusi nell'album- Maggie's Farm , One Too Many Mornings , Stuck Inside of Mobile With the Memphis Blues Again , Oh, Sister, Lay Lady Lay , Shelter from the Storm, You're a Big Girl Now, I Threw It All Away, Idiot Wind.
Euro
23,00
codice 110548
scheda
Dylan bob Knocked out loaded
Lp [edizione] originale  stereo  Hol  1986  cbs 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida con barcode, inner sleeve con foto e crediti, etichetta rossa con logo bianco in alto, catalogo CBS 86326. Pubblicato in Usa nel giugno del 1986 dopo ''Empire burlesque '' e prima di ''Down in the groove'', giunto al numero 53 delle classifiche Usa ed al numero 35 di quelle Uk. Il ventinovesimo album. Registrato con tom petty, ron wood, al kooper, t.bone burnett, tra gli altri, e' un album vicino al rock Americano della seconda meta' del decennio, pienamente in sintonia con lo stile tipico del dylan degli anni ''80, disincantato e amaro, con toni dimessi ed influenze musicali che spaziano dal blues, al gospel ed al folk. Contiene la bella ''brownsville girl'' scritta con lo scrittore ed attore Sam Shepard.
Euro
23,00
codice 264871
scheda
Dylan bob modern times
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2006  sony / legacy / columbia 
rock 60-70
Doppio album, ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura su Columbia, corredata di inner sleeves fotografiche a colori. Uscito nell' agosto del 2006, giunto al numero 1 delle classifiche americane (per la prima volta dai tempi di "Desire") ed al terzo posto di quelle inglesi, il trentaduesimo album, dopo "Love and theft" e prima di "Together Through Life"; registrato in poco piu' di due settimane insieme al gruppo che accompagnava all' epoca Dylan nei concerti, composto da Tony Garnier (basso e violoncello), George G. Receli (batteria e percussioni), Stu Kimball (chitarra), Danny Freeman (chitarra) e Donnie Herron (steel guitar, violino, viola e mandolino), prodotto dallo stesso Dylan (con lo pseudonimo di Jack Frost), e' il terzo capitolo del cosiddetto rinascimento dylaniano, che parte da "Time out of mind" del 1997 passando per "Love and theft" del 2001, ancora una volta con consensi pressoche' unanimi da critica e pubblico (lo staff della rivista Rolling Stone lo ha inserito al 204esimo posto tra i 500 albums piu' grandi di ogni tempo). "Modern Times" presenta atmosfere decisamente retro', con uno stile che abbraccia blues, proto boogie, folk pre-war, immerso in sonorita' di tipo jazzistico che donano all' insieme una calda e intima atmosfera da piccolo locale. Ed abbondano le citazioni, sia a livello musicale che di testi, con molti vecchi brani blues e non solo riadattati e con moti versi attinti dal poeta del 19esimo secolo Henry Timrod, o addirittura ispirati ad Ovidio, questo sebbene la copertina all' interno riporti "All Songs Written By Bob Dylan" (cosa che a qualcuno ha fatto storcere un po' il naso). In tutti casi, un gran bel disco.
Euro
28,00
codice 2135607
scheda
Dylan bob More Blood, More Tracks (The Bootleg Series Vol. 14)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  columbia / legacy / sony 
rock 60-70
Doppio album, inner sleeves, inserto di quattro pagine con note e crediti, etichetta bianco/crema con scritte nere e rosse. Pubblicato nel novembre del 2018, il 14esimo volume delle "Bootleg Series" presenta i dieci brani del capolavoro del 1975 "Blood On The Tracks" in versioni alternative perlopiu' assolutamente inedite, registrate in studio tra il 16 ed il 19 settembre del 1974, e ad esse aggiunge il brano "Up To Me", che fu registrato nelle stesse sessions di "Blood On The Tracks" ma vi rimase escluso. "Lily, Rosemary And The Jack Of Hearts" e' presente in una versione inizialmente prescelta per l' album, e presente infatti in alcune copie test pressing, ma poi sostituita da un' altra versione, mentre "Meet Me In The Morning" e' presente in una versione gia' nota ai possessori del singolo "Duquesne Whistle” pubblicato nel 2012. Queste le note all' album "Blood On The Tracks" nella sua forma originaria: Pubblicato il 17 gennaio del 1975 dopo ''Before the flood'' e prima di ''Desire'', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 4 di quelle Uk. Il sedicesimo album. Considerato il suo capolavoro degli anni '70, nonche' uno dei suoi punti massimi, fu composto nel periodo dalla rottura del matrimonio con Sara e da questo accadimento influenzato in maniera estrema. E' un ritorno al passato agrodolce in equilibrio tra delicate ballate di sapore intimista e brani rock infuocati, con testi carichi di verve sullo stile dei suoi migliori lavori del decennio dei '60; contiene i classici ''Tangled up in blue'', ''Idiot wind'', ''Simple twist of fate'', ''Shelter from the storm'', ''Buckets of rain''.
Euro
30,00
codice 2135768
scheda
Dylan bob slow train coming
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1979  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA E CON ADESIVO BRANI SUL CELLOPHANE, prima stampa americana, copertina con barcode, completa di inner sleeve con foto e crediti, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza (nella versione senza i crediti Ascap in basso), catalogo FC 36120 (fu ristampato con prefisso cambiato). Pubblicato nel settembre del 1979 dopo ''Live at Budokan'' e prima di ''Saved'', giunto al numero 3 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk. Il 22esimo album. Il disco della rivoluzione religiosa, il primo della trilogia che vedra' ''Saved'' e ''Shot of love'', musicalmente ispirato al gospel ed alla tradizione nera americana pre blues, vede la chitarra di Mark Knopfler dei Dire Straits, questo, insieme ai testi di ispirazione religiosa desto' grande impressione e persino scandalo nella critica americana, ma l' album ottenne un enorme successo di pubblico, contiene ''Gotta serve somebody'', ''Precious angel'', ''When you gonna wake up'', ''Do right to me baby''.
Euro
40,00
codice 264632
scheda
Eagles Eagles (poster sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  asylum 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi, copertina apribile in 4 parti a poster, senza codice a barre, completa di inner sleeve a colori. Pubblicato negli Usa nel giugno del 1972, prima di ''Desperado'', giunto al numero 22 delle classifiche americane e non entrato in quele Uk dove usci' nell'ottobre dello stesso anno. Il primo album. Disco in equilibrio perfetto, come forse mai era stato raggiunto prima, tra rock & roll, folk, e country, con armonie vocali che si richiamano direttamente a quelle del doo wop, dei Beach Boys e degli Everly Brothers, contiene brani piu' rock, come "Chug All Night", "Nightingale" o "Tryin' ", e ballate del calibro di "Most of Us Are Sad" e "Train Leaves Here This Morning". Le composizioni sono spartite tra Glenn Frey, Bernie Leadon e Randy Meisner, con contributi minori di Don Henley, ma in alcune c'e' lo zampino di Jackson Browne, Gene Clark e Jack Tempchin: Il disco produsse tre singoli Top 40 e vi compaiono anche "Take It Easy", "Peaceful Easy Feeling" e "Witchy Woman". Gli arrangiamenti ed i suoni sono incredibilmente moderni e l' effetto che gli Eagles produssero sulla musica americana, soprattutto con gli albums successivi, fu enorme ed assai rivoluzionario, revitalizzando e coniugando il sound dei Creedence Clearvwater Revival con quello dei Flying Burrito Brothers e di Crosby, Stills & Nash.
Euro
37,00
codice 2135704
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1984  korova 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
La prima stampa tedesca, pressata anche per il mercato inglese (come il precedente "Porcupine" anche questo album non venne pressato in Inghilterra), copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida senza codice a barre, completa di inner sleeve, etichetta nera con logo rosso in alto nella rara versione senza durata dei brani e senza marchio "Gema" o "Stemra" e senza durata dei brani, scritte in basso su tre righe, catalogo KODE 8 (240 388-1), "GB" inciso sul trail off del lato A. Il quarto album della band di Liverpool, uscito nel maggio del 1984 e giunto al quarto posto della classifica inglese, ultimo dei quattro episodi che hanno caratterizzato la discografia del gruppo prima di vari scioglimenti e ricostituzioni, riuscendo ad essere tra gli album fondamentali di tutta la musica anglosassone degli anni ottanta. "Ocean Rain" prosegue lungo le coordinate del precedente "Porcupine", ormai lontano dalla urgenza espressiva dei primi lavori della band di Liverpool, e dalle loro atmosfere nervose ed asciutte, pur conservandone la brillantezza compositiva, caratterizzato pero' da arrangiamenti piu' ricchi e ricercati, ai limiti di un perfezionismo formale che solo superficialmente puo' apparire freddo e distaccato. Contiene i singoli 'Silver'', ''Seven Seas'' e la sognante "Killing Moon", tra i brani piu' memorabili di un disco ancora una volta bellissimo, sfuggente e crepuscolare, un mondo incantato dove le linee melodiche mai ovvie della voce di McCulloch, le chitarre ora delicatamente arpeggiate, ora piu' rabbiose e distorte, e gli intrecci delle tastiere di inconfondibile gusto post-punk compongono un panorama sonoro visionario e notturno che non rimane mai uguale, nemmeno all'interno della stessa canzone. Arrangiamenti complessi e stratificati, canzoni continuamente cangianti, che ad ogni successivo ascolto si impreziosiscono di nuovi spessori e rivelano via via particolari quasi subliminali. Gli Echo & The Bunnymen si formano a Liverpool nell'autunno del 1978 da Ian McCulloch voce e chitarra, Will Sergeant chitarra e Les Pattinson basso, chiude la formazione la fantomatica drum machine battezzata Echo. Dopo il primo singolo Pictures On My Wall uscito nel Marzo del 1979 si unira' al gruppo Pete De Freitas dando vita ad una delle piu' belle ed originali formazioni che la new wave anglosassone abbia mai prodotto. Ian McCulloch prima di formare gli Echo & The Bunnymen aveva partecipato al progetto A Shallow Madness insieme a Julian Cope ed al progetto ancor piu' memorabile The Crucial Three, fantomatica formazione che lo vedeva protagonista insieme a Julian Cope e Pete Wylie futuri Teardrop Explodes e Wah! Purtroppo nessuna di queste formazioni giunse alla pubblicazione di singoli od album, rimarra' unica testimonianza della collaborazione di Cope e McCulloch il brano Read It In Books, retro del primo singolo degli Echo & The Bunnymen e presente anche nel rarissimo singolo Do It Clean. Lo stesso Cope omaggia la sua vecchia collaborazione nel suo primo album, infatti con i Teardrop Explodes riprendera' il brano intitolandolo solamente Books.
Euro
28,00
codice 264696
scheda
Eckman chris (walkabouts) The land we knew the best (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  glitterhouse 
punk new wave
edizione limitata in vinile trasparente, copertina apribile. Sesto album solista. Registrato in Slovenia, dove Eckman risiede da anni, l'album riflette l'influenza dei paesaggi montuosi e delle foreste circostanti. Un disco che ritrova arrangiamenti più ricchi rispetto al precedente lavoro, con piano, violino, contrabbasso e lap-steel. Collabora Catherine Graindorge, nota per i suoi lavori con Nick Cave e Iggy Pop. I Walkabouts si formano a Seattle nel 1984 ad opera di Chris Eckman e Carla Torgerson; la loro proposta musicale è piuttosto inconsueta nella Seattle della seconda metà degli anni '80, che vede la fioritura del grunge: i Walkabouts si dedicano invece ad un melodico e malinconico amalgama di folk rock, psichedelia vicina al Paisley underground e reminiscenze dei Byrds. Dopo un lp uscito nel 1987 su Pop Llama, il gruppo firma con la Sub Pop, con la quale pubblica singoli ed lp fino al 1994, diventando un gruppo di culto nel bel mezzo dell'esplosione del grunge, con il quale condividono poco o nulla. Eckman e la Torgerson danno vita negli anni '90 al progetto collaterale Chris & Carla, e proseguono con i Walkabouts oltre l'inizio del nuovo millennio.
Euro
38,00
codice 2135797
scheda
Edwards tex and out on parole (nervebreakers) Pardon me, i've got someone to kill
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1989  new rose 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, realizzata dalla francese New Rose, copertina lucida fronte retro con barcode, catalogo ROSE 223. Pubblicato nel 1989 dalla Sympathy For The Record Industry negli USA, e dalla New Rose in Francia, inciso agli Imperial Audioworks di Austin, Texas, il primo album solista di T.Tex Edwards, inciso insieme ad una formazione di supporto battezzata Out On Parole, e precedente "Up against the floor" (1996, uscito a nome T. Tex Edwards & the Swingin' Cornflake Killers). Co-prodotto da Mike Buck dei Leroi Brothers (che vi suona anche la batteria e le percussioni), è un album in cui è difficile scorgere il confine fra l'esilarante ed il serio: è un set di covers di "murder ballads" di grandi autori americani come Lee Hazlewood, Porter Wagoner o Leon Payne, improntate dalla musica country e caratterizzate da temi noir, interpretate con un piglio un po' lunatico e grottesco, non lontano da quello posseduto dai Cramps nella loro visione del rockabilly ma non altrettanto delirante, che le rende spassosissime nonostante la cupezza dei temi. Thomas Edwards, noto come T. Tex Edwards Tex Edwards, è considerato uno dei pionieri ancora non del tutto riconosciuti del cowpunk ed autore di una sintesi eccentrica, in cui sfuma il confine fra punk, country e rock'n'roll così come quello fra sentito omaggio ed ironia; prima della sua carriera solista, Edwards era membro dalla più leggendaria tra le punk rock bands texane di fine anni '70, i Nervebreakers, attivi tra il 1973 (in una formazione embrionale tra 60's garage punk e rock'nroll) ed il 1981 ed autori di un ep e due singoli mitici per la loro rarità ed esaltanti esempi di grezzo, crudo e viscerale punk rock, e dell' album "We Want Everything" registrato nel 1980 ma uscito solo molti anni dopo, oltre che della partecipazione alla storica raccolta "Are We Too Late For The Trend" con il brano "I Love Your Neurosis" del 1977. Finita l'esperienza con i Nervebreakers, Edwards continuò a diffondere il verbo del rock'n'roll più eccentrico e vitale con vari progetti, fra cui Tex Edwards and Out On Parole, avviato nel 1984, e con il quale pubblicherà il suo primo album solista nel 1989, e Loafin' Hyenas, autori di un album nel 1991, condensato di sporco rock blues venato di country punk in alcuni episodi e di rock'n'roll in altri, con lo stomp alla Bo Diddley che fa capolino in più di un brano, ed affinità con il voodoobilly dei Cramps o di certi Gun Club; un ulteriore album, accreditato a T. Tex Edwards & the Swingin' Cornflake Killers, uscì nel 1996 con il titolo di "Up against the floor".
Euro
18,00
codice 264750
scheda

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