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Alt-j
An awesome wave (reissue white)
Lp [edizione] nuovo stereo cze 2012 infectious
indie 2000
indie 2000
ristampa in edizione limitata in vinile bianco catalogo Infect 134WLP, adesivo su cellophane. Lp pubblicato dalla Infectiuos nel giugno 2012, dopo l'Ep "Matilda/Fizzpleausure", debutto full lenght per il quartetto di Leeds, nato nel 2007 sui banchi dell'universita', prima con i monikers Daljit Dhaliwal e The Film, poi mutato in Alt-J, coinciso con il trasferimento a Cambridge. Le coordinate sonore si collocano fra sperimentazione e attitudine pop, in una miscela seducente e fresca, fra trip hop classico alla Portished o Tricky e folk tradizionale, vicino a ballate celtiche, con riferimenti ai Four Tet, Maccabees e Wild Beats. La critica specializzata ha etichettato il loro suono come 'folk step', un ibrido fra folk tradizionale, elettronica ed indie, con la voce narrante del cantante eccentrica e vagamente soul.
Alt-j
Reduxer
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 infectious
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane, coupon per download. Album di reinterpretazioni dei brani di "relaxer" con la collaborazione di artisti quali GoldLink, Danny Brown, Kontra K, Lomepal, Rejjie Snow, Little Simz & Twin shadow featuring Pusha T.
Alt-j
Relaxer
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 infectious
indie 2000
indie 2000
copertina apribile con parti lucide e grafica nella parte interna, inner sleeve, coupon per download, etichette custom. Quartetto di Leeds, nato nel 2007 sui banchi dell'università, prima con i moniker Daljit Dhaliwal e The Film, poi mutato in Alt-J, coinciso con il trasferimento a Cambridge. Le coordinate sonore si collocano fra sperimentazione e attitudine pop, in una miscela seducente e fresca, fra trip hop classico alla Portishead o Tricky e folk tradizionale, vicino a ballate celtiche, con riferimenti ai Four Tet, Maccabees e Wild Beats. La critica specializzata ha etichettato il loro suono come 'folk step', un ibrido fra folk tradizionale, elettronica ed indie, con la voce narrante del cantante eccentrica e vagamente soul. "An awesome wave", album d'esordio del quartetto ora diventato trio, ha venduto oltre il milione di copie, ricevendo sei nomination al Brit Awards, vincendo un Mercury Prize nel 2013.
Dopo il successo del primo disco arriva “This is all yours” (2014), con una gestazione problematica, che ha visto l'abbandono del bassista Gwil Sainsbury per troppo stress. “Relaxer” (2017), a tre anni di distanza, ne è il seguito, prodotto da Charlie Andrew e registrato in vari studi londinesi. Il disco segna un cambio di rotta della band, musicalmente parlando : qualcosa di completamente nuovo. L’album è diviso in due parti, ogni lato ha quattro canzoni, per un totale di otto pezzi : un lavoro breve, più corto rispetto alle produzioni precedenti. Questo nuovo vinile, il terzo della band, stravolge le regole del gioco : mostra il lato più sperimentale, imprevedibile del trio inglese, la band percorre diverse strade sonore, dalla rielaborazione/semi-cover di “The House of Rising sun” basata sulla sovrapposizioni di venti chitarristi classici al lo-fi grezzo di "Hit Me Like That Snare".
Alt-j
This is all yours (reissue col.)
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 2014 infectious music
indie 2000
indie 2000
Vinili colorati 180 gr., (può essere blu, bianco, verde, rosso o giallo trasparenti) copertina apribile catalogo Infect200WLP. doppio Lp pubblicato dalla Infectious Music nel settembre 2014, dopo "An awesome wave" (12), il secondo atteso album per la band inglese. Dopo il successo del primo disco, arriva dopo una gestazione non senza problemi, che ha visto l'abbandono del bassista Gwil Sainsbury per troppo stress, rimpiazzato da una soluzione interna (suonato sulla tastiera con la mano sinistra da Gus Unger Hamilton); l'album si colloca in una attitudine folk condita da ritmiche hip hop in un mood generalmente depresso: un mix impreziosito da intrecci vocali, spesso in falsetto, del cantante chitarrista Joe Newman, reverberi e rarefazioni, sorta di convergenza fra Radiohead, Sigur Ros, Hot Chips, Bon Iver e Fleet Foxes. Quartetto di Leeds, nato nel 2007 sui banchi dell'universita', prima con i monikers Daljit Dhaliwal e The Film, poi mutato in Alt-J, coinciso con il trasferimento a Cambridge. Le coordinate sonore si collocano fra sperimentazione e attitudine pop, in una miscela seducente e fresca, fra trip hop classico alla Portished o Tricky e folk tradizionale, vicino a ballate celtiche, con riferimenti ai Four Tet, Maccabees e Wild Beats. La critica specializzata ha etichettato il loro suono come 'folk step', un ibrido fra folk tradizionale, elettronica ed indie, con la voce narrante del cantante eccentrica e vagamente soul. "An awesome wave", album d'esordio del quartetto ora diventato trio, ha venduto oltre il milione di copie, ricevendo 6 nominations al Brit Awards, vincendo un Mercury Prize nel 2013.
Altar of flies
Female
Lp [edizione] originale stereo uk 2013 peripheral
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 2000
Bella copia con un leggero schiacciamento sull'angolo inferiore sinistro della copertina, l' originale rara stampa, pressata in sole 250 copie, senza barcode, label custom con particolari dello artwork di copertina su di una facciata, marrone scura con scritte bianche e logo Peripheral Records bianco al centro sull'altra, catalogo PR014. Pubblicato nel 2013 dalla effimera label britannica Peripheral, "Female" esce dopo "Tomrum" (2017, pubblicazione in forma di nastro a bobina aperta e CDr) e prima della cassetta "Inblick" (2020). I cinque brani di questo lp, della durata che varia dai cinque ai quindici minuti, furono incisi da Mattias Gustafsson fra il 2010 ed il 2011: lo svedese crea trame sonore elettroniche in cui una originale concezione psichedelica si incontra con esperimenti rumoristi che si ricollegano sia al noise che alle creazioni di Nurse With Wound. La dissonanza non assume un tratto necessariamente aggressivo, ma si va ad impastare con sonorità ipnotiche ed oniriche, ora spinte da trame meccanicistiche dagli echi industriali, ora immerse in ambientazioni liquide e fluttuanti, erette come impressionanti muri sonici di noise estremo. Mattias Gustafsson, nato nel 1978, è il musicista svedese di Mjolby che anima la sigla Altar Of Flies, con la quale ha prodotto una grande mole di lavori a partire dal 2006, impiegando i più diversi formati fisici: musicassette, cd, CDr, vinile e persino nastro a bobina aperta. Gustafsson lavora soprattutto con nastri magnetici, oltre ad utilizzare vari strumenti e sintetizzatori, fra cui il Moog; è influenzato sia dalle sperimentazioni elettronico-acustiche del '900 che dal rumorismo elettronico underground del primo scorcio del XXI secolo. La sua musica ha una qualità dissonante ma anche ipnotica e mesmerizzante.
Altered hours
Sweet jelly roll
10" [edizione] nuovo stereo eu 2013 a records
indie 2000
indie 2000
Copertina senza codice a barre, etichetta custom bianca con parziale immagine copertina, 10 " pubblicato dalla A Records nel maggio 2013, dopo l'Ep del novembre 2011, "Downstream", contenete 3 nuove tracce, "Sweet jelly roll", "Smoke your eyes" e "Everyone is inside", registrate a Berlino nello studio di Andrew Newcombe dei Brian Jonestown Massacre, sotto la produzione di Fabien Leseure. La musica di questa giovane band irlandese, basata a Cork, e' un pop psichedelico, il cui percorso e' ancora in fase di oscillazione fra il noise pop alla Black Tambourine dell'iniziale "Sweet jelly roll", in cui spicca l'etera e soffice voce della cantante Elaine Howley, il folk blues alla Raconteurs di "Smoke your eyes", cantato ad unisono sia dalla Howley che da una voce maschile, fino ai toni cupi della conclusiva "Everyone is inside", dove si odono echi post punk, tanto che la voce del cantante evoca Ian Curtis e Ian McCulloch.
Alternative tv
direct action
lp [edizione] nuovo stereo uk 2023 fourth dimension
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata di 600 copie; pubblicato nel novembre del 2023, il primo album in studio della storica band inglese guidata come sempre da Mark Perry, dai tempi di "Opposing Forces" del 2015 (ma nel 2018 il gruppo pubblico' il 12" "Dark PLaces"). Registrato da una versione dei sempre cangianti Alternative Tv che vede il solito Mark Perry accompagnato come gia' da molti anni da Dave Morgan (Door + the Window, Loft, Weather Prophets, Primal Scream, Jazz Butcher, Sun Dial, e negli Alternative Tv sin dal 1990), e dai nuovi compagni di avventura Gareth Matthews, Cos Chapman e Ruth Tidmarsch (quest' ultima in realta' gia' in passato con gli Alternative Tv), l' album contiene sei brani strumentali, alcuni dei quali molto lunghi, che percorrono i sentieri della vena piu' ostica e sperimentale degli ATV, mai sopita a distanza degli anni, e che gia' in passato aveva fortemente segnato alcuni dei lavori del progetto di Perry, come il secondo album del 1979 "Vibing Up The Senile Man (Part One)". Un disco meritevole di attenzione, a prescindere da quella dovuta ad un personaggio, Mark Perry, tra i piu' importanti della prima scena punk inglese, e capace negli anni di mantenere intatta la sua credibilita', sempre lontano da ogni compromesso. Mark Perry e' figura principe animatrice del punk anglosassone autore della prima, piu' influente e anche piu' venduta fanzines, la storica Sniffin' Glue, scritta, impaginata, stampata e distribuita artigianalmente a partire dall'estate del 1976 (grazie anche all'aiuto della Rough Trade e di altre strutture indipendenti) dal giovane e disoccupato londinese Mark Perry. A differenza della conformista stampa musicale ufficiale, dalle pagine della sua rivista Perry incensava o maltrattava senza peli sulla lingua i gruppi punk del momento, che aveva modo di seguire e studiare da vicino, promuovendo fra grezzi collages e montaggi neo-dadaisti efficaci slogan del tipo "eccovi tre accordi, ora formate un gruppo musicale", o incitando i lettori a fondare le loro fanzines (appello che in molti non si fecero ripetere due volte). Nel punk ogni scioccante "rivolta nello stile" si e' bruciata e consumata con enorme rapidita', dopo poco piu' di un anno Perry fondava egli stesso un gruppo rock, gli Alternative TV, il cui singolo di esordio era allegato all'ultimo numero di Sniffin' Glue. Le realizzazioni degli Alternative TV sono tra le piu' atipiche, se non seminali e fondamentali , di tutto il movimento punk e post-punk anglosassone.
Altin gun
Ask
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2023 glitterbeat
indie 2000
indie 2000
coupon per download digitale, adesivo su cellophane. Uscito dopo "Yol" del 2021, dove il gruppo flirtava con l'elettronica anni 80, il quarto album "ask" vede il gruppo olandese-turco ad un ritorno al suono folk-rock anatolico degli anni '70 che ha caratterizzato i primi due album di Altin Gün 'On' (2018) e 'Gece' (2019) per catturare l'atmosfera rauca dei suoi live set.
Gli Altin gun sono un gruppo di stanza ad Amsterdam formato dal bassista olandese Jasper Verhulst, che affascinato dalla musica pop-rock turca degli anni 70, che mischiava in maniera originalissima folk tradizionale con il rock psichedelico, ha messo su la band con musicisti provenienti dalla Turchia per un progetto che si immerge nella musica anatolica di artisti quali Baris Manço, Erkin Koray, Selda aggiornata ai nostri tempi con chitarre fuzz e ritmi tra danza del ventre e funky. Riferimenti a Goat, Baba Zula, Jacco Gardner.
Altin gun
Gece
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2019 glitter beat
indie 2000
indie 2000
etichette custom. Il secondo album dopo On del 2018. Gli Altin gun sono un gruppo di stanza ad Amsterdam formato dal bassista olandese Jasper Verhulst, che affascinato dalla musica pop-rock turca degli anni 70, che mischiava in maniera originalissima folk tradizionale con il rock psichedelico, ha messo su la band con musicisti provenienti dalla Turchia per un progetto che si immerge nella musica anatolica di artisti quali Baris Manço, Erkin Koray, Selda aggiornata ai nostri tempi con chitarre fuzz e ritmi tra danza del ventre e funky. Riferimenti a Goat, Baba Zula, Jacco Gardner.
Altin gun
On
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2018 bongo joe
indie 2000
indie 2000
etichette custom. Il primo album, canzoni folk-pop turche passate attraverso una miscela di ritmica funky, chitarre psichedeliche con wah-wah e organi vintage. Gli Altin gun sono un gruppo di stanza ad Amsterdam formato dal bassista olandese Jasper Verhulst, che affascinato dalla musica pop-rock turca degli anni 70, che mischiava in maniera originalissima folk tradizionale con il rock psichedelico, ha messo su la band con musicisti provenienti dalla Turchia per un progetto che si immerge nella musica anatolica di artisti quali Baris Manço, Erkin Koray, Selda aggiornata ai nostri tempi con chitarre fuzz e ritmi tra danza del ventre e funky. Riferimenti a Goat, Baba Zula, Jacco Gardner.
Altin gun
Yol
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 glitter beat
indie 2000
indie 2000
copertina ruvida, etichette custom. Il terzo album, continua la ricerca del gruppo nella musica rock Anatolica e psichedelia turca con un tocco di di synth-pop e dancefloor. Gli Altin gun sono un gruppo di stanza ad Amsterdam formato dal bassista olandese Jasper Verhulst, che affascinato dalla musica pop-rock turca degli anni 70, che mischiava in maniera originalissima folk tradizionale con il rock psichedelico, ha messo su la band con musicisti provenienti dalla Turchia per un progetto che si immerge nella musica anatolica di artisti quali Baris Manço, Erkin Koray, Selda aggiornata ai nostri tempi con chitarre fuzz e ritmi tra danza del ventre e funky. Riferimenti a Goat, Baba Zula, Jacco Gardner.
Aluk todolo
Occult rock
Lp2 [edizione] originale stereo fra 2012 Norma Evangelium Diaboli /Ajna Offensive
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, doppio album, la prima stampa, copertina apribile con parti interne nere, senza codice a barre, completa di inner sleeves, etichette nere con scritte grigie, catalogo NED 033, flame72, "101951E1/A", "101951E2/A", "101951E3/A" e "101951E4/A" sul trail off dei rispettivi lati. Pubblicato dalla francese Norma Evangelium Daiboli/Ajina Offensive nel settembre 2012, dopo "Finsternis" (2009) e prima di "Voix" (2016), il terzo album del gruppo francese. 8 tracce senza titolo, solo quello dell'album, un rock occulto e strumentale fra post rock alla Mogwai, derive fra Black Sabbath e black metal, dissonanze alla Black Flag e Butthole Surfers, grovigli alla Don Caballero, pulsazioni ipnotiche alla Oneida e ritmiche krautiane, in distorsioni cosmiche, ora abrasive ora piu' atmosferiche, giocate fra dissonanze, feedback ed arpeggi. Trio francese, composto da membri dei Gunlingers, dei black metal Diamatregon e Veldog Svaor, autori fino a questo momento di 3 Lp's (il debutto "Descension" del 2007, "Finsternis" del 2009 e "Occult rock" del 2012), con un suono esplosivo, distruttivo e apocalittico, (definito da loro stessi 'religious psychedelic trance') che attinge da ampi riferimenti: dal post punk al kraut rock, dalla psichedelia al noise, dal black metal al post rock, non lontano dalla musica incendiaria del progetto parallelo di 2/3 della band, i Gunlingers, dove suonano il bassista Matthieu Canaguier e il batterista Antoine Hadjioannou.
Aluminum group
Happyness
Lp [edizione] originale stereo usa 2002 wishing tree
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa, pressata negli USA, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) con barcode 803645053017, label bianca con disegni in bianco e nero e scritte nere, catalogo WTR-105. Pubblicato nel settembre del 2002 dalla Wishing Tree negli USA, il quinto album, successivo a ''Pelo'' (2000) e precedente ''Morehappyness'' (2003). ''Happyness'' vede il gruppo dei fratelli Navin proseguire sulla raffinata ed elegante strada degli acclamati lavori precedenti, integrando sonorita' indie pop delicate e morbide con richiami a stili pop e dance dei tardi anni '70 ed inserimenti dance elettronici non banali e qualche apparente affinita' con lo acid jazz, creando una musica leggera ma non triviale; brani come ''Kid'' e ''I blow you kisses'', con le loro ritmiche regolari ed agili, i riferimenti a sonorita' vintage (in questo caso si direbbero gli anni '70 pop funk e disco) e le atmosfere raffinate ed eleganti, fanno pensare ad una versione americana degli Stereolab piu' melodici e solari. Formati a Chicago nella prima meta' degli anni '90 dai fratelli John e Frank Navin, ex membri del gruppo hardcore Women In Love (attivo dalla prima meta' degli anni '80), gli Aluminum Group sono spesso descritti dalla critica come una band ''chamber pop''; ispirati da artisti come i Carpenters e Sergio Mendes, sono autori di un raffinato indie pop melodico arricchito da arrangiamenti di archi e poi apertosi anche ad inserimenti elettronici, sempre in mirabile equilibrio fra richiami a musiche dei decenni passati e modernismo. Esordirono su lp nel 1995 con ''Wonder boy'', a cui fece seguito nel 1998 l'acclamato ''Plano''; il loro terzo album ''Pedals'' (1999) fu prodoto da Jim O'Rourke.
Alva noto & sakamoto ryuichi
Insen (2lp + bonus track)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2005 noton
indie 2000
indie 2000
Vinile doppio, copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Noton, rimasterizzata nel 2021 in collaborazione con lo Studio Calyx, con copertina apribile e con i brani distribuiti su due vinili invece che su uno solo, diversamente dalla molto rara prima tiratura, e con una bonus track, l'inedita "Barco", posta alla fine della quarta facciata. Originariamente pubblicato nel 2005 dalla Raster-Noton, il secono album in collaborazione fra Alva Noto e Sakamoto, successivo a "Vrioon" (2002) e precedente "Utp_" (2009). Con "Insen", Alva Noto e Ryuichi Sakamoto sperimentano le interazioni fra sonorità elettroniche ed acustiche, in particolare quelle del pianoforte, le cui malinconiche e laconiche sono dilatate da effetti eco e manipolate da microfratture e loops, in un mirabile gioco di spazi e dissoluzioni che crea un effetto ipnotizzante, ma anche potentemente intimista e cinematico. Alva Noto e' uno dei progetti musicali dell'artista audiovisivo tedesco Carsten Nicolai, cresciuto nella Germania dell'Est e poi trasferitosi a Berlino, dopo aver studiato architettura e design di paesaggi, appassionandosi al tema del rapporto fra suono e spazio. Nicolai fonda quindi un'etichetta discografica, la Noton.Archiv Fuer Ton Und Nichtton (che alla fine degli anni '90 diventera' Raster-Noton in seguito ad una fusione), e nella seconda meta' degli anni '90 comincia a pubblicare lavori dietro le sigle Noto e Signal, progetti a cui si sovrappongono nel decennio successivo Alva Noto ed Aleph-1. Nel corso degli anni ha sperimentato con varie concezioni sonore elettroniche, dalla musica collage al glitch, dalla techno al dubstep. Uno dei musicisti pop giapponesi più celebri in Occidente, Ryuichi Sakamoto emerge negli anni '80 con un raffinato ed accattivante amalgama di sonorità occidentali e giapponesi, attraverso un pop elettronico guidato da tastiere e sintetizzatori; in quel periodo raggiunge il successo sia come membro del trio synth pop Yellow Magic Orchestra, influenzato dai Kraftwerk, che come solista. Lavora anche alla composizione di colonne sonore, fra cui quella de ''L'ultimo imperatore'' di Bertolucci; collabora nel corso degli anni con un gran numero di celebri musicisti di ogni continente, fra cui David Sylvian, Iggy Pop, Thomas Dolby, David Byrne e Youssou N'Dour.
Alvin dave and phil (blasters)
Common ground
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2014 yep roc
punk new wave
punk new wave
Sottotitolato: "Play and sing the songs of Bog Bill Broonzy". Vinile 180 gr., copertina apribile completa della versione in Cd in omaggio, adesivo di presentazione sulla busta esterna, etichetta custom fotografica con scritte bianche, inner grigio con foro centrale. Lp pubblicato dalla Yep Roc Records nel giugno 2014, dopo "Eleven eleven" di Dave Alvin (2011), il primo album, prima di "Lost in Time", che vede insieme Dave e Phil insieme a registrare dopo 30 anni (da "Hard line" del 1985). I fratelli Alvin, fondatori dei seminali Blasters, rendono omaggio alla leggenda del blues, Big Bill Broonzy, interpretando 12 tracce in un country blues sostenuto da una voce passionale e da ritmiche secche ed incalzanti. Ecco la scaletta: "All myself", "I feel so good", "How you want it done", "Southern flood blues", "Big Bill blues", "Key to highway", "Tomorrow", "Just a dream", "You've changed", "Stuff they call money", "Truckin' little woman", "Saturday night rub". Il californiano Dave Alvin e' considerato uno dei maggiori animatori di quello che e' stato il movimento roots rock americano, volto negli ultimi venticinque anni del XX secolo alla riscoperta delle radici musicali americane, alla luce dei piu' recenti sviluppi della musica rock. Fondatore insieme al fratello Phil della storica band Blasters, fra roots, rock'n'roll e rockabilly, Alvin vanta anche una lunga e prolifica carriera solista, oltre a vari progetti.
Alvin dave and phil (blasters)
Lost time
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2015 yep roc
punk new wave
punk new wave
Adesivo di presentazione del disco sul cellophane, vinile da 180 grammi, copertina a busta, label custom, catalogo YEP2447. Pubblicato dalla Yep Roc Records nel giugno del 2015, dopo "Common ground" (2014), il secondo album in dodici mesi a vedere Dave e Phil registrare insieme dopo trent'anni (dai tempi "Hard line" del 1985). I fratelli Alvin, fondatori dei seminali Blasters, dopo aver reso omaggio alla leggenda del blues, Big Bill Broonzy, interpretando dodici brani del suo repertorio in ''Common ground'' con arrangiamenti principalmente acustici, proseguono qui un'opera di riscoperta del blues d'altri tempi attraverso un set di cover di classici di autori come Blind Boy Fuller, Willie Dixon, Big Joe Turner, Leadbelly e James Brown, suonate con un approccio ora elettrificato ora acustico, vibrante e senza fronzoli, caratterizzato dall'efficacia della chitarra di Dave e dalle ispirate perfomance vocali di Phil, la cui voce impositiva e sicura ben si adatta al genere. Il californiano Dave Alvin e' considerato uno dei maggiori animatori di quello che e' stato il movimento roots rock americano, volto negli ultimi venticinque anni del XX secolo alla riscoperta delle radici musicali americane, alla luce dei piu' recenti sviluppi della musica rock. Fondatore insieme al fratello Phil della storica band Blasters, fra roots, rock'n'roll e rockabilly, Alvin vanta anche una lunga e prolifica carriera solista, oltre a vari progetti.
Alvvays
Antisocialites (ltd splatter)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 polyvinyl
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato splatter trasparente e giallo . coupon per download digitale. adesivo su cellophane. Il secondo album, pubblicato nel settembre 2017 dopo l'omonimo esordio del 2015. Disco che vede maturare la scrittura della band, con la voce della cantante Molly Rankin più presente pur continuando a mostrare la propria vulnerabilità ed arrangiamenti pieni e spaziosi.
Alvvays è una band di indie pop originaria del Canada, formata nel 2011 a Toronto, Ontario. La band è composta da Molly Rankin (voce, chitarra), Kerri MacLellan (tastiere), Alec O'Hanley (chitarra), Brian Murphy (basso) e Sheridan Riley (batteria).
Il loro album di debutto omonimo è stato pubblicato nel 2014 ed è stato accolto molto bene dalla critica, con pezzi come "Archie, Marry Me" e "Adult Diversion" che hanno guadagnato un'ampia diffusione radiofonica. Il loro stile musicale è caratterizzato da melodie orecchiabili, chitarre scintillanti e testi malinconici, indie pop agrodolce con radici nella new wave c86 degli anni 80, pop sporcato da flussi arpeggiati di chitarre distorte e vellutato dalla voce reverberata della cantante Molly Rankin. influenze che rimandano principalmente ai Camera Obscura, Teenage Fanclub, Vaselines e Blondie: un pop trasognato che fonde la solarita' del college rock americano con un certo indie pop britannico di stampo malinconico.
Alvvays
Blue rev (clear)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2022 transgressive
indie 2000
indie 2000
edizione in vinile trasparente, inner sleeve, busta esterna con adesivo su di essa. Il terzo album della band canadese, formazione che amplia il proprio nucleo composto da Molly Rankin (voce e chitarra), Alec O'Hanley (chitarra) e Kerri MacLellan (tastiere) con Abbey Blackwell (basso) e Sheridan Riley (batteria). Raccolta di brani indie pop agrodolce con radici nella new wave c86 degli anni 80, pop sporcato da flussi arpeggiati di chitarre distorte e vellutato dalla voce reverberata della cantante Molly Rankin. influenze che rimandano principalmente ai Camera Obscura, Teenage Fanclub, Vaselines e Blondie: un pop trasognato che fonde la solarita' del college rock americano con un certo indie pop britannico di stampo malinconico.
Amazing
Gentle stream
Lp [edizione] nuovo stereo sve 2011 subliminal sounds
indie 2000
indie 2000
Copertina senza codice a barre con estrazione disco dall'alto, adesivo sul cellophane, etichetta con foto in bianco e nero con spirale celeste su di un lato, con disegno multicolorato e scritte bianche sull'altro, Lp pubblicato dalla Subliminal Sound nel 2011, dopo "The Amazing" (08) e l'Ep "Wait for a light to come" (10), il secondo album della band svedese, composta da alcuni membri dei Dungen, Reine Fiske e Johan Holmegard, insieme al cantante/compositore Cristoffer Gunrup, al percussionista Moussa Fadera. Ne deriva un lavoro elegante, intimo ed equilibrato, fra psichedelia, progressive e folk-pop, con rimandi al rock classico, come CSNY, Pink Floyd e Nick Drake, ma a produzioni piu' recenti come quelle dei Belle & Sebastian e di Stuart Murdoch; le melodie sono in primo piano, supportate ottimamente da un vario assortimento di strumenti, che comprende anche flauti e pianoforti.
Ameel brecht
8-Infinities (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 discos transgenero
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 250 copie, copertina ruvida senza codice a barre, inner sleeve stampata, label custom blu, catalogo TRANS-09. Pubblicato nel maggio del 2021 dalla Discos Transgenero, il terzo album, successivo a "Ghost tropic" (2020). "8-infinities" esce a nome Ameel Brecht, dopo che i primi due lp del musicista erano stati accreditati come Brecht Ameel. Brecht Ameel ed i suoi strumenti a corda (chitarra, resofonica, mandolino resofonico, ma anche vibrafono), sono i protagonisti di questa opera, con l'occasionale contributo, in alcuni episodi, di Bob Rutman (violoncello), Marnie Weber (voce e testi nel brano "Palmistry", poliedrica artista già componente della cult band losangelina Party Boys), Walter Hus (glockenspiel) e Jabir (elettronica). Un'affascinante sintesi fra sonorità acustiche e sottili manipolazioni elettriche ed elettroniche, fra influenze folk europee ed avanguardia, che si distanzia dalle influenze nordamericane come il blues, richiamando piuttosto una singolare sinergia fra influenze classiche e rinascimentali / barocche ed atmosfere contemporanee. Una musica introspettiva, caratterizzata da un approccio essenziale e da uno scorrere per lo più lento. Il chitarrista belga Brecht Ameel (o, se volete, Ameel Brecht) porta avanti la nobile arte della chitarra solista virtuosistica, ma con una propria originale visione, intrecciando le sonorità della chitarra resofonica con quelle del mandolino, l'avanguardia con le tradizioni finger-picking folk europee. Membro dei Razen, progetto basato a Bruxelles dal 2010, teso ad una ricerca musicale fra drone, misticismo medievaleggiante, folk e sperimentazione, Brecht Ameel pubblica nel 2018 il suo primo album solista "Polygraph heartbeat", seguito nel 2020 da "Ghost tropic" e nel 2021 da "8-infinities".
Amen dunes
Death jokes (loser edition)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 sub pop
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato "coke bottle clear", doppio inciso su tre lati. copertina apribile, inner sleeve. In questo nuovo capitolo (il sesto della discografia) a sei anni da "freedom" , McMahon ricalca il suo "pop" catartico ed avant-garde, psichedelico ed "inquietante", con brani che si dipanano su loops creati da samples contorti e lisergici (alcuni tratti da type o negative e coil). note complete a seguire.
Amen Dunes e' il progetto individuale di Damon McMahon, iniziato nel 2006 a New York, prima del suo trasferimento in Cina, a Pechino, dove ha vissuto per qualche anno; successivamente, con il ritorno negli States, pubblica il primo lavoro dal titolo "Dia" nel 2009 su Locust Music, da uno sgangherato lo fi fra garage, lo fi e pop, cui seguono l'Ep "Murder dull mind" e il secondo full lenght, "Through donkey jaw" nel 2011. La sua musica e' un lo-fi psichedelico cupo, caratterizzato da improvvisazioni e da registrazioni in diretta, con miscelazioni di sonorita' acustiche ed elettriche.
Amen dunes
Freedom
Lp [edizione] originale stereo usa 2018 sacred bones
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione sul cellophane, copertina senza barcode, completa di download card (non sappiamo se ancora utilizzabile), di inner sleeve in cartoncino con crediti e di booklet di otto pagine con testi, etichetta nera e bianca, catalogo SBR-195. Pubblicato dalla Sacred Bones nel marzo del 2018, dopo "Love" (2014), il quinto album realizzato a nome Amen Dunes dal talentuoso Damon McMahon (anche autore di un album con il fratello Alexander McMahon a nome Inouk nel 2004 ed un lavoro a proprio nome nel 2006). Un disco solo apparentemente piu' immediato e solare rispetto al precedente (il capolavoro "Love", uno dei dischi piu' belli degli ultimi dieci anni), rivela dopo alcuni ascolti uno spessore straordinario, e molti brani splendidi. Una promessa piu' che mantenuta.
Amen dunes
Love (coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 sacred bones
indie 2000
indie 2000
Ristampa del 2023 in vinile bianco e blu marmorizzato, copertina senza codice a barre, completa di coupon per il download digitale, inner sleeve ed inserto con testi. Lp pubblicato dalla Sacred Bones nel maggio 2014, dopo "Spoiler" (13), il quarto album. Con il contributo di alcuni membri dei Godspeed You! Black Empereor, il sassofonista Colin Stetson e Elias Bender Ronnenfelt (Iceage), Damon McMahon continua nel suo processo di evoluzione del proprio suono, in un disco che fino ad ora, risulta il piu' curato della discografia; il suono e' un cantautorato moderno giocato sempre su miscelazioni acustiche ed elettriche, su una matrice velvetiana su cui via via McMahon aggiunge la propria personale impronta, talvolta vicina ad estetiche psichedeliche (Syd Barret e Opal), in altre situazioni evoca WIll Oldham o Devendra Banhart e il tocco agrodolce di David Kilgour e i suoi Clean. Amen Dunes e' il progetto individuale di Damon McMahon, iniziato nel 2006 a New York, prima del suo trasferimento in Cina, a Pechino, dove ha vissuto per qualche anno; successivamente, con il ritorno negli States, pubblica il primo lavoro dal titolo "Dia" nel 2009 su Locust Music, da uno sgangherato lo fi fra garage, lo fi e pop, cui seguono l'Ep "Murder dull mind" e il secondo full lenght, "Through donkey jaw" nel 2011. La sua musica e' un lo-fi psichedelico cupo, caratterizzato da improvvisazioni e da registrazioni in diretta, con miscelazioni di sonorita' acustiche ed elettriche.
American analog set
Updates
lpm [edizione] originale stereo usa 2002 tigerstyle
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
l' originale stampa americana, copertina con giusto assai lievi segni di invecchiamento, etichetta custom, catalogo TS-026. Pubblicato dalla Tiger Style nel luglio 2002 fra gli albums "Know by heart" (2001) e "Promise of love" (2003), questo minialbum (che gira a 33 giri) contiene 6 tracce, tutti remixes di alcuni brani tratti dal quarto album, "Know by heart": Desert eagle (all I want for Christmas mix)", "These days (Amanset keystroke mix)", "Aaron & Maria (Her Space Holiday mix)", "Know by heart (Her Space Holiday mix)", "The postman (Styrofoam's just line the nineties never happened mix)", "We're computerizing and we just don't need you anymore (Styrofoam's freeer burn mix)". Band proveniente da Austin, formatasi nel 95 dalla ceneri degli Electric Company, dal cantante e chitarrista Andrew Kenny, dalla tastierista Lisa Roschmannn, Mark Smith alla batteria e Lee Gillespie al basso; nello stesso anno esordiscono con l'album "The fun of watching fireworks", seguito da altri due pregevoli album, "From our living room to yours" e "The golden band", fino ad ottenere un discreto seguito di critica e pubblico con il loro capolavoro "Know by heart" del 2001, a cui succede "Promise of love". Mantenendosi sempre su livelli eccelsi nel corso di tutti questi anni sono rimasti una home recorded band, hanno cioe' registrato e prodotto personalmente tutta la loro musica, affinando e sviluppando un suono assolutamente personale, basato su sottili equilibri, utilizzando una scarna e ricorrente strumentazione rigorosamente analogica (chitarra elettrica dai suoni limpidi, tastiera farfisa, basso, batteria suonata con le spazzole, vibrafono). Con "Set free", per la prima volta, sono andati a completare le registrazioni in uno studio professionale: the Laboratory a Jackson, MS, di Chris Michaels.
Amiina
Kurr
lp2 [edizione] originale stereo uk 2007 one little indian
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, doppio vinile da 200 grammi, masterizzato con sistema "direct metal mastering", come da adesivo sul fronte, copertina lucida apribile con barcode adesivo sul retro, label custom, catalogo TPLP 1008 DMM. Si tratta della prima rara realizzazione vinilica, uscita nel luglio del 2009, del primo album delle Amiina, originariamente pubblicato nel marzo del 2007 dalla Blaskjar solo su cd; rispetto a quella versione, questa presenta una traccia bonus, "Hilli (At The Top Of The World)", che vede la presenza come ospite nientemeno che di Lee Hazlewood (e si tratta della sua ultima incisione in studio prima della morte). Il gruppo islandese da' qui luogo ad una musica delicata ed introspettiva, in equilibrio fra toni soavi e malinconici, che trasportano l'ascoltatore in lontane ambientazioni nordiche un po' come i primi lavori dei Sigur Ros, ma senza la conmponente rock e la potenza sonora di questi ultimi; i brani di ''Kurr'' sono sommessi e scarni, pur nell'uso di una vasta strumentazione che oltre agli archi include glockenspiel, elettronica, ottoni. Conosciute per avere suonato come quartetto d'archi sia dal vivo che in studio con i Sigur Ros, le Amiina sono un gruppo islandese composto da Maria Huld Markan, Elda Run Olafsdottir, Olof Julia Kjartansdottir e Solrun Sumarlioadottir. Formate nel 1996 a Reykjavik con la denominazione Classical String Quartet Anima, poi cambiata in Amina ed infine nel 1999 in quella attuale, le Amiina suonano una musica basata su composizioni strumentali delicate e sognanti che ricordano sia i brani piu' dilatati dei Mogwai che le atmosfere piu' rarefatte dei Sigur Ros, utilizzando una strumentazione varia che comprende oltre agli archi anche sonorita' elettroniche. Fino ad ora hanno pubblicato due ep, "AminanimA" (2004) e Seoul (2006), e l'album "Kurr" nel Giugno del 2007.
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