Hai cercato: Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 250
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Plasticland
Wonder wonderful wonderland
Lp [edizione] originale stereo usa 1985 pink dust
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
la prima rara stampa americana, con etichetta rosa e scritte argento, copertina lucida fronte retro con barcode, catalogo 72063-1, vinile color ambra se posto in controluce. Il secondo album. Dopo l' acerbo ma comunque imperdibile esordio (uscito come "Plasticland" in Usa e come "Colour Appreciation" ancora prima in Francia), che peraltro era poco piu' che una raccolta di singoli, con brani degistrati tra l' 82 e l' 84 (ma il primo singolo del gruppo risale addirittura al 1980), questo album pubblicato nel 1985 dalla Pink Dust segna una straordinaria maturazione del gruppo del Milwaukee, capace ormai di padroneggiare con estrema disinvoltura e grande personalita' tutte le possibili facce della miglior psichedelia del '67, da quella in tecnicolor dell' Ufo Club (con una felicissima vena compositiva a tratti decisamente stralunata e "barrettiana"), alla piu' solare "swinging London", sino alla psichedelia americana piu' acida e "garagey", in un' orgia di fuzz guitars iperdistorte, deliziosi organetti, voci che si alternano e si sovrappongono senza sorta di continuita': il tutto, unitamente alla vena compositiva felicissima del gruppo (tutti i rani sono originali) da' vita ad un piccolo capolavoro, come sara' anche il successivo "Salon", rispetto al quale "Wonder Wonderful Wonderland" possiede un maggiore tasso di acidita' ed una vena maggiormente "garagey", dopo il quale la band procedera' tra scioglimenti e ricostituzioni, sempre capeggiata da John Frankovic (che formera' i Gothics) e Glenn Rehhse (che dara' vita ai Fabulon Triptomother). Grandi.
Pogues
Rum, sodomy & the lash (40th +singles +bbc sessions)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1985 warner
punk new wave
punk new wave
ristampa limitata in occasione del quarantesimo anniversario espansa con 2 b-sides, l'ep 'poguetry in motion', bbc session del 1985, 2 brani live ed un rough mix. Doppio vinile rosso marmorizzato, copertina apribile. Pubblicato nell'agosto del 1985 dalla Stiff in Gran Bretagna, dove arrivo' alla tredicesima posizione in classifica, e dalla MCA negli USA, questo e' il secondo meraviglioso album del gruppo folk punk londinese di Shane McGowan, prodotto da Elvis Costello. Una vero capolavoro, diviso tra brani folk suonati con una grinta ed un'attitudine ai limiti del punk (come la travolgente iniziale "The Sick Bed of Cuchulainn" o la divertentissima "Sally Maclennane") e ballate spettrali, malinconiche e intensissime che si collegano in modo diretto alla migliore tradizione del folk inglese, ma con una freschezza del tutto nuova ed una straordinaria personalita' artistica, che e' soprattuto il frutto di un McGowan straordinariamente ispirato, che da' vita a momenti di intensa poesia, come nella struggente autobiografica "The Old Main Drag" o nelle interpretazioni di vecchi classici folk come "Dirty Old Town" e "The Band Played Waltzing Matilda". Giunse sorprendentemente ai piani alti delle classifiche inglesi, ma il successo vero arrivera' con il successivo "If I Should Fall From Grace with God" (1988), insieme a molti guai e ad un progressivo cammino di McGowan verso l' autodistruzione, ma e' decisamente questo il disco dei Pogues da consegnare (o almeno suggerire) ai posteri. Storica formazione fra punk, folk delle isole britanniche e pop, i Pogues vennero formati a Londra nel 1983 dal cantante Shane MacGowan con Spider Stacey e Jim Finer, insieme ad altri musicisti; MacGowan aveva fatto parte in precedenza nel gruppo punk Nipple Erectors (poi solamente Nips). Il loro originale ed alcolico stile miete' grande successo in patria nel corso degli anni '80, con acclamati album quali ''Rum, sodomy & the lash'' (1985), ma il successo si accompagno' alla progressiva autodistruzione del carismatico frontman MacGowan, che abbandono' il gruppo nel 1991 con una salute devastata dagli stravizi (fu sostituito anche da Joe Strummer per un breve periodo); i Pogues proseguirono la loro attivita' attraverso ulteriori avvicendamenti nell'organico ma senza eguagliare i fasti degli anni '80.
Polygon window (aphex twin)
Surfing on sine waves (expanded)
Lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1993 warp
indie 90
indie 90
triplo vinile, copertina apribile, adesivo su cellophane. Edizione espansa che oltre a contenere le tracce dell'album originale ha i brani dell'ep "quoth" del 1993 e brani usciti nella ristampa del 2021 .
Un'opera fondamentale nella discografia di Richard D. James (Aphex Twin), un manifesto di ciò che sarebbe diventata l'Intelligent Dance Music (IDM), pubblicato sotto il suo alias Polygon Window. Mentre Aphex Twin (e con altri alias come Caustic Window) mostrava un lato più aggressivo e acid-house, con Polygon Window, James si concentra su una visione più atmosferica e futuristica della techno, un esempio perfetto di come l'elettronica potesse essere complessa, intelligente e profonda, pur mantenendo un'anima dance. Tracce caratterizzate da sintetizzatori analogici liquidi, melodie astratte che si intrecciano con ritmiche elettroniche taglienti ma mai troppo aggressive, una tensione tra il minimalismo techno e la ricchezza melodica, creando paesaggi sonori che possono essere sia ipnotici che leggermente inquietanti.
Richard David James (nato nel 1971 a Limerick, Irlanda, ma cresciuto in Cornovaglia) è universalmente conosciuto come Aphex Twin, uno dei musicisti elettronici più innovativi, influenti e sfuggenti di tutti i tempi. James ha iniziato a produrre musica elettronica da adolescente usando sintetizzatori autocostruiti e registratori a cassette. Divenne un DJ di culto nella scena rave della Cornovaglia, famoso per i suoi set sperimentali e aggressivi. La sua musica ha preso d'assalto la scena acid house e techno britannica, distinguendosi per la sua complessità ritmica e le sue melodie strane e avvincenti. Con la firma per la leggendaria etichetta Warp Records, James ha iniziato a esplorare una miriade di stili e alias (tra cui AFX, Caustic Window, Polygon Window, Bradley Strider). Con Aphex Twin, ha creato capolavori che spaziavano dall'ambient (Selected Ambient Works 85–92) alla drill and bass (Richard D. James Album) fino alla musica classica contemporanea per pianoforte. Con Polygon Window, come nel caso di Surfing on Sine Waves, ha esplorato un electro più freddo e cerebrale, che ha definito lo standard per la nascente IDM (Intelligent Dance Music). Aphex Twin è noto tanto per la sua prolificità quanto per la sua eccentricità e il suo riserbo. Rifiuta le convenzioni dell'industria musicale, lasciando che la sua musica parli da sé (o a volte, i suoi video musicali disturbanti).
Polyrock
Changing hearts
Lp [edizione] originale stereo usa 1981 rca
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
copia ancora incellophanata, ma con vistoso cut promozionale lungo il lato dell' apertura per il disco in basso, l' originale ormai rara stampa americana, copertina cartonata con codice a barre, etichetta nera con scritte in argento, logo RCA bianco con cane e grammofono in alto, catalogo AFL1-4043, del secondo dei due splendidi albums ("Polyrock" nel 1980 il primo), entrambi prodotti da Philip Glass che qui suona anche le tastiere, della ricercata band di New York. Le edizioni in vinile dei loro album sono divenute pressocche' introvabili causa l' opposizione dello stesso Philip Glass a ristamparne le copie, opposizione manifesta anche nelle versioni in compact disc, salvo poi giustamente ricredersi agli inizi del 2007. Meglio comunque concentrarsi sulla bellezza di alcune opere di Glass e non pensarci, giacche' e' un vero peccato che questi autentici capolavoro tra avanguardia, new wave, pop e psichedelia siano rimasti per questo motivo conosciuti solo a pochissimi. I Polyrock sono senza dubbio tra i gruppi piu' originali e creativi di tutta la scena americana dell' epoca, da sottrarre assolutamente all' oblio, geniali ed imprevedibili in ogni loro episodio, nella loro alternanza di episodi ipnotici e minimali ed altri vicini ai "crazy rhythms" dei Feelies, in una versione pero' quasi futurista e personalissima; a chiudere il disco, una inattesa e bella cover di "Rain" dei Beatles.
Premiata forneria marconi
Passpartu' (ltd. orange vinyl)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 sony
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE ARANCIONE, pesante 180 grammi, con la bellissima copertina realizzata da un giovanissimo Andrea Pazienza, pressoche' identica a quella della originaria tiratura, completa di inner sleeve con artwork, foto e testi. Pubblicato in Italia dopo ''Jet Lag" e prima di "Suonare Suonare", il sesto album in studio, il secondo pubblicato per la propria etichetta Zoo. Registrato come per i due precedenti con alla voce Bernardo Lanzetti ex-Acqua Fragile, ma senza Pagani, stanco degli incessanti concerti, sostituito l' anno precedente da Greg Block (gia' con Flock e It's a Beautiful Day), vede i testi dei brani, nuovamente in italiano, scritti dal cantautore Gianfranco Manfredi, ed una forte svolta verso una musica meno complessa e piu' in sintonia con la fine del decennio. La svolta musicale non fu gradita da Bernardo Lanzetti che lascio' la Pfm poco dopo, dedicandosi alla carriera solista.
Pritchard mark & thom yorke (radiohead)
Tall tales
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2025 warp
indie 90
indie 90
doppio vinile, copertina apribile, inner sleeve. Album collaborativo tra il producer di musica elettronica Mark Pritchard ed il cantante dei Radiohead Thom Yorke, legati da amicizia che già aveva prodotto nel 2016 il brano "Beautiful People", un lungometraggio del regista Jonathan Zawada accompagna l'album, proiettato in alcuni cinema. Mark Pritchard nome di culto della scena elettronica britannica dagli anni ’90, già noto nei progetti Reload, Link e nel duo Global Communication, ha lavorato in molti generi: jungle, ambient, grime, IDM, techno con uno stile fantasioso e meticoloso frutto di strumentazione quale synths analogici e campionamenti ambientali.
In questo "tall tales" la voce di Yorke viene manipolata attraverso l’H910 Harmonizer, uno dei più vecchi processori di effetti digitali, fino a risultati estremi ed incastrata mirabilmetne nel design sonoro di Pritchard per un risultato che spazia tra elettronica ebm e momenti cinematici ipnotici ed a tratti inquietanti.
Procol harum
Shine on brightly
lp [edizione] ristampa stereo ita 1968 cube / orizzonte
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Ristampa italiana del 1986, copertina (con diversi segni di invecchiamento) senza barcode, che riprende la versione nordamericana del disco, ma non e' piu' apribile, con logo Orizzonte sul retro, etichetta gialla e marrone, catalogo ORL 8818. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1968 dopo ''Procol harum'' e prima di ''A salty dog'', giunto al numero 24 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel dicembre dello stesso anno, il secondo album. Lavoro assai ambizioso, e' certamente il loro piu' progressive e sinfonico. Registrato, al contrario del primo lavoro che necessito' di soli due giorni, in molti mesi di studio, con sessions che iniziarono alla fine del 1967, l' opera vedeva nella fase iniziale una intera facciata composta di brani molto blues, sostituiti poi dalla suite "In Held Twas In I", che rende evidente la sintonia musicale con bands quali Nice o Moody Blues. Il disco e' certamente uno dei piu' originali e riusciti episodi di tutto il primo progressive , con il suo mix di progressive, classica, blues e psichedelia, tra i brani "Skip Softly", con le partiture di pianoforte a coda, "Wish Me Well", "Magdalene (My Regal Zonophone)", la gia' citata lunga suite ''In held twas in i", di oltre 18 minuti, e naturalmente la celebre ''Shine on brightly''. Storica formazione di pop psichedelico e poi progressivo inglese, i Procol Harum si formano a Londra nel 1967 sulle ceneri del gruppo r'n'b The Paramounts, attivi fra il 1963 ed il 1966 con sei singoli fra cui la piccola hit ''Poison Ivy'' (1964). Il membro fondatore Gary Brooker si dedica quindi alla scrittura di brani insieme al nuovo partner Keith Reid e, ormai in possesso di un piccolo repertorio di nuovi brani, formano nel 1967 i Procol Harum. Il gruppo esplode in classifica con il primo singolo, lo storico brano pop psichedelico ''A whiter shade of pale'', con il suo caratteristico incedere barocco e melodico, dominato dall'organo e con venature di musica classica. Poco dopo entrano in formazione altri due ex Paramounts, Robin Trower e BJ Wilson ed il gruppo, dopo la breve stagione psichedelica, si dirige alla fine del decennio verso il rock progressivo, con una energica miscela di pop, blues ed influenze classiche; il loro approccio al progressivo e' piu' semplice rispetto a quello di gruppi come Genesis, King Crimson ed E.L.P., e cattura l'interesse di un vasto seppure non enorme pubblico, sia negli USA che in Gran Bretagna. Autori di famosi album come ''A salty dog'' (1969) e ''Broken barricades'' (1971) e di memorabili concerti, i Procol Harum proseguono la loro carriera nei primi anni '90 dopo un periodo di stasi occorso nel decennio precedente.
Profanal
Black chaos
Lp [edizione] originale stereo ita 2012 iron tyrant
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima assai rara stampa, pressata in una edizione limitata a 300 copie, copertina senza barcode, inner sleeve con foto, crediti e testi, label grigia e nera su di una facciata, nera con foto del gruppo in bianco e nero e scritte bianche sull'altra, catalogo ITR29LP, scritta "eldorado" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel novembre del 2012 dalla Iron Tyrant, il primo album, successivo al demo "Rotten bodies" (2010) e precedente il secondo lp "Supreme fire" (2016). Prodotto dal gruppo stesso, "Black chaos" è un classicamente brutale lavoro di death metal, accostato alla scuola svedese, scandito da ritmiche vorticose e violente, animato da potenti, cupissimi e distorti riff chitarristici, e guidato da un cantato gutturale e demoniaco, che non lascia intuire la presenza femminile al microfono. Grandi e devastanti assoli di chitarra ed un approccio assolutamente martellante ed ossessivo, per un disco che non ha nulla da invidiare al death metal internazionale. I Profanal, attivi fra il 2005 ed il 2019, sono una formazione death metal livornese, composta dalla cantante Rosy (anche con Putrefied Beauty e Kaula), i chitarristi Kristian (anche con Kaula, poi con Congenital Deformity ed In Grief) e Burchi, il bassista Daniele ed il batterista Nicco (anche con Axevyper, Devastator e Kaula, poi con Angel Martyr). Debuttano con un demo (uscito su cassetta e su cd), "Rotten bodies", nel 2010, poi nel 2011 compaiono in due split EPs, uno con gli Obscure Infinity ("United in death"), l'altro con i Funeral Whore ("Two morbid ways to die"), quindi nel 2012 esce il loro primo album "Black chaos", seguito nel 2016 da "Supreme fire".
Purdie pretty bernard
Purdie good! (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1971 prestige
jazz
jazz
Vinile da 180 grammi, pressato negli stabilimenti RTI, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2023 ad opera della Prestige, pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1971 dalla Prestige negli USA, il secondo album solista, successivo a "Soul drums" (1968) e precedente "Soul is... pretty Purdie" (1972). Inciso presso il Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, l'11 gennaio del 1971, da Bernard Purdie (batteria), Tippy Larkin (tromba), Charlie Brown (sax tenore), Warren Davies (sax tenore), Harold Wheeler (piano elettrico), Ted Dunbar (chitarra), Billy Nichols (chitarra), Gordon Edwards (basso elettrico Fender) e Norman Pride (conga), "Purdie good!" vede il grande batterista orientarsi verso l'emergente jazz funk, con un set strumentale che si apre con la cover di "Cold sweat" di James Brown, il cui torrido groove funk viene solo spruzzato un po' di jazz senza perdere la sua tensione; "Montego bay" si dipana in modo più rilassato, fra un piano elettrico dal tocco leggero, una chitarra decisamente funk ed una ritmica che spinge ma in modo molto più discreto e morbido. "Everybody's talkin'", la hit di Fred Neil, viene interpretata con un groove che intreccia il calypso con il funk, mentre le composizioni originali di Purdie (la title track e "Wasteland") offrono un solito jazz funk. Questa la scaletta: "Cold Sweat", "Montego Bay", "Purdie Good", "Wasteland", "Everybody's Talkin'", "You Turn Me On". Batterista del Maryland, Bernard ''Pretty'' Purdie è stato attivo collaboratore fin dal 1960 di James Brown, King Curtis, Grover Washigton, George Benson, Aretha Franklin ed altri, ma anche con giganti del jazz come Louis Armstrong, Dizzy Gillespie e Gato Barbieri. Ha registrato anche con Hank Crawford. E' stato attivo anche come solista, esordendo su album nel 1967 con ''Soul drums''.
Quicksilver Messenger Service
quicksilver messenger service / happy trails
Lp2 [edizione] ristampa stereo ita 1968 Capitol
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
ristampa italiana del 1974, che raccoglie in un unico album dalla copertina apribile (con moderati segni di invecchiamento) i primi due storici lavori del gruppo rock psichedelico californiano, il primo ''Quicksilver messenger service'' (1968) ed il secondo ''Happy trails'' (1969), etichetta arancio con logo Capitol in basso, data sul trail off di ogni lato "18-10-74", copia distribuita dal 1975, con timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Queste le note ai rispettivi albums:
"QUICKSILVER MESSENGER SERVICE":
Pubblicato in Usa nel maggio del 1968 prima di ''Happy trails'' giunto al numero 63 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il primo album. Lavoro straordinario, ma assai piu' vicino al folk ed al blues del resto della discografia, e' sicuramente il loro punto piu' alto relativamente agli albums registrati in studio; la groove dei brani e' assai melodica e nella struttura si possono avvertire forti influenze folk-rock , tra i brani magnifica la cover di Hamilton Camp "Pride of Man," e "Light Your Windows," certamente tra i migliori brani originali mai composti dal gruppo, da sottolineare la presenza della leggendaria "Dino's Song" scritta da Dino Valenti ma registrata dal gruppo senza di lui a causa dell'incarcerazione per possesso di stupefacenti di Valenti , ancora degne di nota "Gold and Silver" , una delle loro migliori jam strumentali in assoluto e la lunghissima, 12 minuti , "The Fool" che coglie perfettamente il suono oscuro ed intimista dell'ultima psychedelia dell'alta epoca di San Francisco. un album immancabile ed uno dei pilastri assoluti della scena della Bay Area nella seconda meta' degli anni '60.
"HAPPY TRAILS": Pubblicato in Usa nel marzo del 1969 dopo ''Quicksilver messanger service'' e prima di ''Shady Grove'', giunto al numero 27 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il secondo album, uno dei capolavori e dei dischi storicamente piu' importanti del rock acido californiano, opera di inusitata bellezza e creativita', insieme lucida e visionaria, sognante ed acidissimo, vertice inarrivabile della produzione della band, il disco e' incentrato sulle trasfigurate versioni live dei brani di Bo Diddley "Who Do You Love?" e "Mona," e del brano di Gary Duncan "Calvary." E' l'ultimo lp a vedere la formazione a quartetto, John Cippollina, Greg Elmore, David Freiberg e Gary Duncan, della durata di una intera facciata , la suite "Who Do You Love?" e' strutturata in un intro, quattro fasi, ognuna a carico di uno dei membri, ed un finale, dotata di un inventiva perpetua e' una delle pochissime improvvisazioni che non stancano e che non vanno mai sopra le righe, i musicisti sono eccezionali e la loro e' una psychedelia dai tratti oscuri e rigorosi,che vede proprio qui il massimoesempio dello stile iimitabile di John Cipollina, originalissimo e unico anche nella Bay Area , in "Maiden of the Cancer Moon" o "Mona." la verve del chitarrista ricorda i migliori assoli di Frank Zappa, la title track, "Happy Trails," e' una cover di Roy Rogers e Dale Evans trattata al solito con un bagno di essenze psichedeliche. certamente uno dei 5 piu' grandi albums della psichedelia californiana.
Radiohead
Hail to the thief live recordings 2003-2009
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2003 xl recordings
indie 90
indie 90
Uscito nel 2025, copertina lucida, adesivo su cellophane. Registrato durante performance live in città come Londra, Amsterdam, Buenos Aires e Dublino, tra il 2003 e il 2009, ed è composto da 12 tracce tratte dal repertorio dell’album studio Hail to the Thief del 2003, uno degli album più oscuri e politicizzati di Radiohead.
"Hail to the thief" e' il sesto album dei Radiohead, uscito dopo "Amnesiac" (2001), "Hail to the thief" prende il nome da uno slogan usato dagli oppositori del presidente americano Bush Jr al tempo delle discusse elezioni che lo confermarono alla casa bianca. Il disco e' un ritorno ad un suono piu' vicino al rock chitarristico rispetto alle sperimentazioni di "Kid A" ed "Amnesiac", tuttavia le tastiere hanno un ruolo assai importante, quasi al pari delle sei corde ed il gruppo non rinuncia all'esperienza piu' sperimentale dei due album precedenti, dando vita ad un lavoro che non puo' essere classificato come un "ritorno alle origini" ma che cerca di sintetizzare le sonorita' esplorate dal gruppo nel corso del tempo.
Radiohead nascono a Abingdon-on-Thames, Oxfordshire, nel 1985, quando cinque adolescenti – Thom Yorke, Jonny Greenwood, Ed O’Brien, Colin Greenwood e Phil Selway – si incontrano al liceo “Abingdon School”. Iniziano come On a Friday, nome che richiama il giorno in cui provavano. Dopo alcuni demo autoprodotti e un contratto con la EMI, cambiano nome in Radiohead, ispirandosi a un brano dei Talking Heads. Il primo album, Pablo Honey (1993), contiene Creep, il brano che li proietta improvvisamente nel panorama mondiale, ma che presto diventa anche un peso. È con The Bends (1995) che Radiohead mostrano la loro vera direzione: canzoni più mature, liriche più complesse, un suono che unisce malinconia, rabbia e lucida introspezione.
Con OK Computer (1997), il gruppo diventa il simbolo di una generazione inquieta: un’opera che racconta alienazione tecnologica, ansia contemporanea e isolamento emotivo. È un album-mantra degli anni ’90, e cambia radicalmente le aspettative nei confronti del rock alternativo.
Dopo il successo globale, la band decide di evitare la ripetizione e abbraccia la sperimentazione: Kid A (2000) e Amnesiac (2001) dissolvono le strutture tradizionali, fondendo elettronica, minimalismo, jazz e ambient. Nel 2003 arriva Hail to the Thief, un album scritto nel pieno delle tensioni geopolitiche post-11 settembre. Il titolo è una provocazione politica, ma anche una riflessione sul furto d’identità e di verità nell’era della sorveglianza. Segue In Rainbows (2007), distribuito con la formula “pay what you want”, un ritorno alla sensualità con canzoni più intime, calde, umane, che segnano un nuovo equilibrio tra tecnologia e sentimento. Seguono The King of Limbs (2011) , A Moon Shaped Pool (2016)
Ranaldo lee (sonic youth)
In virus times (ltd. coloured and etched vinyl, with signed print)
LPM [edizione] nuovo stereo uk 2021 mute
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile color turchese semitrasparente, inciso su di una facciata e scolpito ("etched") sull'altra, con allegato il poster apribile numerato ed autografato da Lee Ranaldo, completa di codice per il download digitale del contenuto musiclae, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina sulla facciata incisa, nera e grigia sulla facciata scolpita, catalogo STUMM471. Pubblicato nel novembre del 2021 dalla Mute, questo mini lp esce dopo l'album "Names of north end women" (2020), collaborazione con Raul Refree. "In virus times" è un lavoro strumentale per sola chitarra acustica in quattro parti, composto e suonato da Ranaldo, la cui concezione avviene nel settembre del 2020, nell'isolamento generato dalla pandemia del COVID-19 ma anche, nelle parole di Ranaldo, nel clima di ansia generato dalle elezioni presidenziali americane all'epoca alle porte; lo stesso chitarrista ha spiegato come il carattere minimale di questi ventidue minuti di musica scaturisce da un percepito senso di immobilità del tempo, generato da quegli eventi. Frutto di registrazioni domestiche, l'album contiene occasionali suoni e rumori "ambientali", come conversazioni lontane o rumori del traffico sulla strada sottostante l'abitazione di Ranaldo, ma l'attenzione è tutta sulle introspettive e solitarie note chitarristiche, che a volte fanno pensare all'influenza di artisti come John Fahey, nelle loro melodie intrise di blues e folk ma proiettate in modo moderno, scarno ed essenziale, carico di riflessione. Uno dei fondatori dei Sonic Youth, il chitarrista Lee Ranaldo e' molto attivo anche come produttore, solista e partecipante di vari progetti undeground; il suo primo lavoro solista, ''From here to infinity'', usci' nel 1987. Ha prodotto artisti come Babes In Toyland e Deity Guns, ed e' considerato uno dei massimi chitarristi degli ultimi due decenni del '900.
Red hot chili peppers
Unlimited love (ltd blue)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 Warner Records
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE BLU, copertina lucida, con adesivo che indica l' edizione limitata sul cellophane, corredato di inner sleeves. Pubblicato nell' aprile del 2022, a distanza di sei anni dal precedente "The Getaway" (2016), il dodicesimo album in studio della storica band californiana di Los Angeles, vede il rientro dello storico chitarrista John Frusciante stabilmente nel gruppo. Prodotto da Rick Rubin per un ritorno alle radici del suono della band: funk rock esplosivo intervallato da ballate velate di malinconia. Descrizione completa a seguire.
I Red Hot Chili Peppers (spesso abbreviati RHCP) si sono formati a Los Angeles, California, nel 1983. Il nucleo storico della band è composto da Anthony Kiedis (voce) Flea (Michael Balzary, basso), Chad Smith (batteria) ai quali si aggiungerà nel 1988 John Frusciante (chitarra) che dona al sound una sensibilità melodica e armonica che bilanciava il caos funk della band. Album come Blood Sugar Sex Magik (1991) Californication (1999) e By the Way (2002), li hanno trasformati in superstar mondiali, vendendo decine di milioni di copie, una delle band rock più longeve e di maggior successo della storia, noti per aver fuso l'energia del punk rock con il groove del funk e dell'hip hop.
Red lorry yellow lorry
Driving black (ltd. coloured vinyl)
12" [edizione] nuovo stereo usa 2024 cop international
punk new wave
punk new wave
EP in formato 12", edizione limitata a mille copie in vinile di colore nero con chiazze bianche, corredato di inserto, label custom in bianco e nero con nome gruppo in rosso e bianco, catalogo LP1301852. Pubblicato nel dicembre del 2024 dalla COP International, questo EP è il primo nuovo disco dei Red Lorry Yellow Lorry in più di trent'anni. "Driving black" è il preludio dell'atteso ritorno su lp per la leggendaria band di Leeds, "Strange kind of paradise", atteso per il febbraio del 2025. Il 12" contiene sei tracce, di cui tre esclusive di questo disco, e tre mixaggi o remixaggi alternativi di brani che faranno parte della scaletta di "Strange kind of paradise", uno dei quali effettuato dal leggendario produttore John Fryer, che vanta collaborazioni con Depeche Mode, Nine Inch Nails e Cocteau Twins. La formazione è qui composta da Chris Reed (voce, chitarra), David Wolfenden (chitarra), Simon "Ding" Archer (basso, synths, già collaboratore di Fall, Pixies e PJ Harvey) e Martin Henderson (batteria). La sezione ritmica genera un groove dinamico e propulsivo, su cui le due chitarre e la voce di Reed ricamano trame ombrose e morbose che si ricollegano al periodo classico del goth rock, ma con un tocco attualizzato e muscolare. Questa la scaletta: "Driving Black (Ding's Remix)", "Safe As Houses", "Living With Spiders", "Driving Black (John Fryer Mix)", "Piece Of Mind", "Chickenfeed (The Halo Trees Mix)". I Red Lorry Yellow Lorry escono allo scoperto a Leeds nel 1982 con il singolo "Beating My Head" inciso per la Red Rhino; bastano la pubblicazione di pochi singoli ed alcune esibizioni dal vivo a costruire la fama ed il mito, un culto che si estende rapidamente dalla città natale al resto del Regno Unito, nonostante un iniziale quasi completo black-out della stampa specializzata intorno al loro operato, come spesso succede ai gruppi che non hanno base a Londra. Il gruppo si forma a Leeds nel 1982 da Chris Reed, Mick Brown futuro Mission, Martin Fagen, Steve Smith quest'ultimi dimissionari prima di qualsiasi realizzazione del gruppo e sostituiti da Dane Wolfenden aka Wolfie e Paul Southern. I Red Lorry Yellow Lorry sono stati tra i gruppi principi della fertile scena "gotica" di Leeds capaci di imporsi nelle classifiche underground europee e caratterizzare il dark sound più corrosivo della decade ottanta, ottenendo plausi dalla critica e soprattutto dal pubblico che ancora oggi ne omaggia e venera il culto intramontabile.
Red lorry yellow lorry
strange kind of paradise
lp [edizione] nuovo stereo can 2025 Al!ve / Cop international
punk new wave
punk new wave
Corredato di inserto. Pubblicato nel luglio del 2025, dopo il mini "Driving Black" che nel 2024 aveva annunciato il ritorno della storica cult band inglese, questo e il primo album dei Red Lorry Yellow Lorry dai tempi di "Balsting Off" (1992). La band di Leeds, qui composta dai membri storici Chris Reed (voce, chitarra) e David Wolfenden (chitarra), a cui si aggiungono Simon "Ding" Archer (basso, synths, già collaboratore di Fall, Pixies e PJ Harvey) e Martin Henderson (batteria, ex-Skeletal Family) propone un rock chitarristico ancora occasionalmente venato di dark, con una sezione ritmica che genera un groove dinamico e propulsivo, su cui le due chitarre e la voce di Reed ricamano trame ombrose e morbose che si ricollegano al periodo classico del goth rock, ma con un tocco attualizzato e muscolare. L' album, annunciato dalla band come il frutto di un lungo lavoro durato un ventennio, contiene anche due bani gia' presenti, ma in versioni remixate, nel minialbum del 2024: "Driving Black" e "Chicken feed"; tra i brani, l' ottima "Walking On Air". I Red Lorry Yellow Lorry escono allo scoperto a Leeds nel 1982 con il singolo "Beating My Head" inciso per la Red Rhino; bastano la pubblicazione di pochi singoli ed alcune esibizioni dal vivo a costruire la fama ed il mito, un culto che si estende rapidamente dalla città natale al resto del Regno Unito, nonostante un iniziale quasi completo black-out della stampa specializzata intorno al loro operato, come spesso succede ai gruppi che non hanno base a Londra. Il gruppo si forma a Leeds nel 1982 da Chris Reed, Mick Brown futuro Mission, Martin Fagen, Steve Smith quest'ultimi dimissionari prima di qualsiasi realizzazione del gruppo e sostituiti da Dane Wolfenden aka Wolfie e Paul Southern. I Red Lorry Yellow Lorry sono stati tra i gruppi principi della fertile scena "gotica" di Leeds capaci di imporsi nelle classifiche underground europee e caratterizzare il dark sound più corrosivo della decade ottanta, ottenendo plausi dalla critica e soprattutto dal pubblico che ancora oggi ne omaggia e venera il culto intramontabile.
Reed lou
live in italy
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1984 sony / rca
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, ristampa del 2017, con copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura su Rca. Pubblicato dalla Rca nel gennaio del 1984, solo in pochi paesi tra cui ovviamente l' Italia, il bel live album registrato durante il tour di promozione di "New Sensations", con registrazioni tratte dal concerto eseguito il 7 settembre 1983 all' Arena di Verona e dal concerto del 10 settembre all' Olimpico di Roma, con il compianto artista newyorkese ex Velvet Underground, accompagnato dalla stessa ottima band dell' album in studio, caratterizzata da un suono asciutto e nervoso, con Fernando Saunders al basso e Robert Quine (ex Voidoids, ed all' epoca nei Material) alla chitarra ed il batterista dei Material Fred Maher (con cui Quine incidera' anche un album a quattro mani nel 1984); questa la scaletta dell' album, che ovviamente attinge dal repertorio solista ma anche (molto) da quello dei Velvet: "Sweet Jane", "I'm Waiting For My Man", "Martial Law", "Satellite Of Love", "Kill Your Sons", "Betrayed", "Sally Can't Dance", "Waves Of Fear", "Average Guy", "White Light/White Heat", "Some Kinda Love/Sister Ray", "Walk On The Wild Side", "Heroin", "Rock And Roll".
Reich steve
Drumming / music for mallet instruments / Six pianos
LPBOX [edizione] ristampa stereo eu 1974 deutsche grammophon
[vinile] Excellent [copertina] Excellent classica cont.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent classica cont.
Ristampa limitata in 2500 copie numerate a mano sul retro (questa la copia numero 1344), pressoche' identica alla prima rara tiratura, cofanetto in cartoncino rigido, contenente tre albums in vinile 180 grammi, libretto di ventotto pagine (ampliato quindi rispetto a quello originario che era di 20 pagine) in formato 12'' con foto e note, catalogo 4796310. Pubblicato dalla Deutsche Grammophon nel 1974, questo monumentale lavoro e' considerato uno dei capisaldi della musica di Reich e del minimalismo; la prima composizione, la lunghissima ''Drumming'', gia' presentata in un rarissimo doppio album pubblicato in America in 500 copie nel 1971, e qui in una nuova esecuzione, installa nell'impianto minimalista le influenze delle percussioni africane studiate dal compositore americano, costruendo partiture progressivamente piu' complesse ed articolate pur mantenendosi all'interno della musica circolare ed apparentemente ripetitiva tipica del minimalismo, suonata qui con vari strumenti a percussione fra cui marimba e glockenspiel. La succesiva ''Six pianos'' segue principi affini ma facendo uso di painoforti, mentre la finale ''Music for mallet instruments, voices and organ'' sembra indicare futuri sviluppi della ricerca musicale di Reich. Cornelius Cardew e' fra i musicisti coinvolti in queste incisioni. Uno dei pionieri del minimalismo, Reich realizzo' le sue prime composizioni importanti negli anni '60, facendo utilizzo di manipolazioni di nastri e creando effetti simili al feedback in lavori che contribuirono a dar vita ed a far sviluppare il minimalismo. In quel periodo incise anche alcune colonne sonore cinematografiche. La sua musica raggiunse livelli ancora piu' alti negli anni '70, con lavori come "Music for 18 musicians" (1978), considerato da molti uno dei suoi massimi capolavori ed amato anche da ascoltatori e musicisti di rock ed elettronica.
Reich steve, mivos quartet
String quartets
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2023 deutsche grammophon
classica cont.
classica cont.
Vinile doppio a 45 giri, copertina ruvida apribile, label grigia con bordo blu sul primo disco e blu con bordo grigio sul secondo, catalogo 486 3386. Pubblicato nel febbraio del 2023 dalla Deutsche Grammophon, questo album contiene le interpretazioni da parte del quartetto d'archi Mivos di tre composizioni scritte dal maestro minimalista Steve Reich fra il 1988 ed il 2010 proprio per questo tipo di formazione: "Different trains", "Triple quartet" e "WTC 9/11"; originariamente tutti e tre questi lavori erano stati composti da Reich per il celebre Kronos Quartet. Il progetto del Mivos Quartet è stato supportato dallo stesso Reich sin dall'inizio, interagendo con consigli e risposte alle domande dei musicisti dello Ensemble; per la prima volta le tre opere sono presentate insieme in un unico album. Si tratta di interpretazioni emotivamente molto intense, percorse anche da una palpabile tensione drammatica, con "Different trains" che ha fra le sue fonti di ispirazione sia i ricordi di viaggi in treno di Reich risalenti alla propria infanzia che le memorie di alcuni sopravvisuti ai viaggi ferroviari dei deportati verso i campi di sterminio nazisti durante la seconda guerra mondiale, mentre "WTC 9/11" contiene in sé registrazioni di voci registrate durante l'attacco terroristico dalle torri gemelle del settembre 2001 e durante successive interviste, che si sovrappongono alle perfomances strumentali del Mivos Quartet. Uno dei pionieri del minimalismo, Steve Reich nacque a New York nel 1936 e realizzò le sue prime composizioni importanti negli anni '60, facendo utilizzo di manipolazioni di nastri e creando effetti simili al feedback in lavori che contribuirono a dar vita ed a far sviluppare il minimalismo. In quel periodo incise anche alcune colonne sonore cinematografiche. La sua musica raggiunse livelli ancora piu' alti negli anni '70, con lavori come "Music for 18 musicians" (1978), considerato da molti uno dei suoi massimi capolavori ed amato anche da ascoltatori e musicisti di rock ed elettronica.
Rev martin (suicide)
Sum of our wounds - cassette recordings 1973-85
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 Bureau B
punk new wave
punk new wave
Completo di inner sleeve con artwork e note, label custom celeste con scritte nere su di una facciata e con striature bianche e nere sull'altra, catalogo BB439. Pubblicata nell'ottobre del 2023 dalla Bureau B, questa antologia compila sedici brani demo ed outtakes tratti dalle registrazioni su cassetta effettuate da Martin Rev fra il 1973 ed il 1985, sovrapponendosi quindi alla sua avventura con i Suicide insieme ad Alan Vega. Rev era un musicista inizialmente dedito al free jazz e ad altre forme di libera espressione musicale, prima di scoprire gli strumenti elettronici e le possibilità che essi offrivano; partendo da un equipaggiamento rudimentale, Rev intreccia in queste oscure registrazioni la pulsazione, il romanticismo e la sensualità del rock'n'roll con l'astrattismo, le dissonanze e l'ipnosi dell'avanguardia elettronica e del minimalismo. In più di un punto, durante l'ascolto di questo "The sum of our wounds", si riconoscono idee e melodie embrionali che poi avrebbero trovato compimento nei dischi dei Suicide o nei lavori solisti di Rev, e che qui si manifestano con grezza vitalità, appena emergenti da un magma creativo per l'epoca rivoluzionario sul panorama rock. Questa la scaletta: 01. YEARNING 02. DREAMS 03. SKATEBOARD 04. LAREDO 05. ZEITPUNKT 06. RIO GRANDE 07. BABY O BABY (MIX) 08. ABRACADABRA 09. LINEUP 10. EL BARRIO 11. SHE'S BACK 12. TEMPTATION (MIX) 13. ASIA (MIX) 14. AROUND THE CORNER 15. MARI (MIX) 16. WHISPER (VOCAL). Il newyorkese Martin Rev è stato geniale e allucinato tastierista alfiere della rivoluzione intellettuale della new wave urbana che insieme al rocker maledetto Alan Vega diede vita ad uno dei progetti più importanti e seminali di fine anni settanta, i Suicide, autori di un sound che riusciva a innestare le elettroniche modulazioni infinite dei minimalisti su una solida base rockabilly, sound caratterizzato da un canto spettrale figlio di quell'angoscia metropolitana che aveva gia' contaminato i Velvet Underground. Finita la parabola artistica del progetto Suicide, Martin Rev e Alan Vega continuarono seguendo distinte carriere soliste: Rev pubblicò gli album solisti "Martin rev" (1980), "Clouds of glory" (1985) e "Cheyenne" (1991).
Rockets
galactica / one more mission
7" [edizione] originale stereo ita 1980 rockland
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, copertina ruvida, senza barcode, etichetta multicolore, foro al centro largo, data sul trail off di entrambi i lati "16-4-80", catalogo RKL10267. Pubblicato nell' aprile del 1980, questo singolo contiene due brani tratti dal quarto album "Galaxy" (uscito poche settimane prima: sul lato A la celebre "Galactica", in versione leggermente piu' breve rispetto a quella dell' album, e sul lato B "One More Mission". Popolarissimi in Italia e Francia, ma perlopiu' sconosciuti nel resto del moando, i Rockets , paragonati oggi ai Kraftwerk e considerati addirittura precursori dei Devo, si formano nel 1972 con il nome di Crystal; nel 1974 i Crystal si evolvono in Rocket Men, pubblicando un primo 45 in cui i membri iniziano ad assumere le identita' di alieni, con tanto di tintura argento sulla pelle; nello stesso periodo incontrano il produttore Claude Lemoine, che sara' l'artefice dei loro suoni fino agli anni '80. Durante questi anni la band cambia ancora nome, prima in Rocketters e poi finalmente in Rockets, con il quale fa uscire altri singoli, tra i quali ''Rocket Man'', ''Future Woman'' e ''Samurai''. Nel 1976 pubblicano il loro primo album, uscito solo in Francia, e per pubblicizzarlo si lanciano in uno show live totalmente teatrale con effetti sonori, travestimenti, laser, fumi etc... nel 1978 esce ''On the Road Again'', pubblicato anche in America, seguito nel 1979 dal loro piu' grande successo, ''Plasteroid'', con 200.000 copie vendute solo in Italia. Nel 1980 esce solo in Italia ''Live'', seguito da ''Galaxy'', che questa volta vende sempre in Italia oltre un milione di copie e che viene considerato il loro picco creativo. Nel 1981 per P-3,14, il gruppo abbandona parzialmente i vecchi abiti ed introduce nuovi costumi e personaggi, ma la mossa non riesce completamente e la loro popolarita' inizia a declinare; usciranno comunque ancora nel 1982 ''Atomic'', nel 1984 ''Imperception'' e nel 1986 ''One Way'' (che vedra' un ulteriore cambio di nome in Roketz). Dopo uno scioglimento durato sei anni, nel 1992 i Rockets tornano pubblicando ''Another Future'', passato piuttosto inosservato. I Rockets si esibiscono ancora oggi, con una formazione che vede due membri originali e alcuni nuovi musicisti.
Rota nino
La dolce vita (expanded double album)
lp2 [edizione] nuovo stereo ita 1960 cam sugar / decca
soundtracks
soundtracks
doppio album, edizione del 2022, restaurata e rimasterizzata dai master tapes originali, con copertina apribile (il cui fotogramma sul fronte e' lo stesso della prima rara tiratura), ampliata a doppio album con il primo lp che rispecchia la colonna sonora originaria del capolavori di Federico Fellini, composta da Nino Rota e pubblicata nel 1960, ed il secondo lp che include altri estratti sonori dalla colonna sonora dello stesso film, per la prima volta in vinile. Vincitore della Palma d'oro al 13esimo Festival di Cannes e vincitore dell' Oscar per i costumi. Nino Rota e' un compositore italiano nato a Milano nel 1911, autore di sinfonie da camera, musiche di scena e di opere teatrali, conosciuto per la sue ripetute collaborazioni con Federico Fellini, ma anche Monicelli, Comencini, Petri, Damiani e Zeffirelli, oltre che a registi stranieri come King Vidor (Guerra e pace), Sergei Bondarcuck (Waterloo) e Coppola (Il padrino), opera con cui vinse l'Oscar nel 1972.
Rovi (piero umiliani)
Piano fender blues
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1975 dialogo
soundtracks
soundtracks
Completo di inserto esterno con note di presentazione ripiegato attorno alla costola superiore della copertina. Ristampa del 2021 ad opera della Dialogo, tratta dai master originali e pressoché identica alla molto rara e ricercata tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Omicron in Italia, questo lavoro di Piero Umiliani fu pubblicato con uno dei suoi pseudonimi, in questo caso quello di Rovi; un disco strumentale composto da brevi tracce, in questo caso con le tastiere elettriche come protagoniste, un piano Fender ed un Wurlitzer, supportati da basso, batteria, percussioni e pianoforte. Le sonorità sono basate principalmente su variazioni e su grooves, dall'impronta funk, jazz, bossa ed easy listening, con un timbro caldo ed avvolgente tipico delle tastiere impiegate, e caratteristicamente anni '70, e toni leggeri, delicatamente sensuali. Deliziosi gli assoli di piano elettrico in episodi come "Darling", all'interno di un'opera che riassume il lato più melodico ed accessibile della musica di Umiliani. Questa la scaletta: "Proposal", "Darling", "Honey moon", "Jolly", "Pianofender blues", "Good job", "Medium cool", "Gardens", "Sweet conversation", "Dark blues", "Just now", "Atmosphere". Il grande Piero Umiliani è stato un importantissimo e prolifico autore di colonne sonore cinematografiche e televisive, oltreché di numerosi dischi d'archivio; fra le sue opere più famose e celebrate troviamo anche la colonna sonora de ''I soliti ignoti'' di Monicelli. Oltre a cio' Umiliani (originario di Firenze, 1926-2001) è stato anche uno stimato jazzista.
Salmo
Ranch (ltd autografato)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 columbia
hip-hop
hip-hop
edizione limitata in vinile marrone, copertina alternativa per questa edizione apribile, autografato all'interno,adesivo su cellophane. Settimo album in studio del rapper, a quattro anni da Flop (2021) e due dalla collaborazione con Noyz Narcos 'cult' (2023). Ispirato da un periodo di isolamento passato nella natia Sardegna per ritrovarsi, il disco esplora una varietà di stili, mantenendo l'energia e l'irriverenza tipiche del rapper.
Salmo inizia la propria carriera musicale addirittura all'età di 13 anni, tra il 1997 e il 1998, facendo parte di tre gruppi e svariando tra più generi (rap metal, hardcore punk e stoner rock).
Nel 2011 esordisce col suo primo disco da solista The Island Chainsaw Massacre, con il quale ebbe grande successo e si fece conoscere nella scena rap italiana; l'anno successivo pubblica Death USB, il suo secondo disco, e nello stesso anno fonda un' etichetta discografica, la Machete Empire Records, insieme a Dj Slait, Enigma e Hell Raton, composta inizialmente da soli artisti sardi (Salmo e i tre già citati). Successivamente pubblica altri due album che lo affermano definitivamente tra i big del rap italiano, Midnite (2013) e Hellvisback (2016). Nel 2018, pubblica Playlist. Salmo è considerato uno dei migliori rapper italiani ed ha creato attorno a sé un pubblico vasto, relativamente al genere musicale. Il suo primo album evidenzia lo stile hardcore rap di Salmo, il quale nel tempo, pur senza snaturarsi, sperimenta nuove tecniche influenzato da altri generi e ciò lo porta a spaziare di più e a migliorarsi nei suoi dischi successivi. (note biografiche a cura di N.D.)
Sayer leo
Endless flight
Lp [edizione] originale stereo uk 1976 Chrysalis
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina con leggeri segni di invecchiamento, completa della inner sleeve semirigida con foto e crediti, etichetta verde con scritte rosse in alto lungo la circonferenza e nere al centro, logo Chrysalis rosso in basso, catalogo CHR-1125. Pubblicato nel 1976 prima di "Thunder in my heart" e dopo "Another year", giunto al numero 10 delle classifiche Usa, ed al numero 89 di quelle inglesi, il terzo album. Eccezionalmente prodotto da Richard Perry, contiene ben due hits al numero 1 delle classifiche, tra cui la celeberrima "You Make Me Feel Like Dancing" e '' When I Need You''; registrato tra gli altri con Steve Gadd, Willie Weeks, Jeff Porcaro, Earl Slick, Michael Omartian, James Newton Howard, Nigel Olsson, Paul Buckmaster, mischia rock fm, soul, pop, reggae, proto disco e funky, in uno stile, quello per intenderci, alla ''Starsky and Hutch '' o alla ''Saturday night fever'', che diverra' quello tipico di tutta la scena americana pop rock della seconda meta' degli anni '70 e verra' poi ripreso negli anni '80 da bands quali i Wham, che lo copieranno spudoratamente. Un album incredibilmente innovativo nella tecnica nei suoni e negli arrangiamenti che rimarra' una pietra miliare del genere. Il cantante inglese del Sussex Leo Sayer ebbe il suo momento di maggior gloria negli anni '70, quanto infilò una sfilza di successi pop nelle classifiche nazionali. La sua carriera era cominciata nei tardi anni '60, come membro dei Terraplane Blues Band, quindi nel 1971 formò i Patches, per poi lanciarsi in una carriera solista che decollò nel 1973 con il successo di ''The show must go on'', al numero 2 in classifica. Pochi anni dopo arrivò anche il successo negli Stati Uniti, e la carriera di Sayer fu premiata dal pubblico fino ai primi anni '80.
Seger bob
beautiful loser
lp [edizione] originale stereo usa 1975 Capitol
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, etichetta arancione con logo marroncino in basso con l' indicazione "..unhautorized duplication.." lungo la circonferenza in alto (il disco usci' nella fase di passaggio tra questa etichetta e quella precedente senza la stessa indicazione, ma tutte le copie pressate negli stabilimenti Capitol Records Pressing Plant di Winchester, Virginia, uscirono cosi', catalogo ST-11378. Pubblicato in USA nel marzo del 1975 dopo ''Seven/ contrasts'' e prima di ''Live bullet'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk dove usci' nell' agosto dello stesso anno. L' ottavo album. "Beautiful Loser" suona come se fosse stato composto nel '72 e questo a causa del ritorno al formato "ballad" dopo anni di duro rock di strada; lavoro riflessivo ed equilibrato che riesce a trovare un medium tra le due anime del musicista, "Beautiful Loser" contiene diversi brani entrati a par parte della storia di Seger, come "Katmandu", la bella e trascinante versione di "Nutbush City Limits" (Ike & Tina Turner), "Black Night", "Jody Girl" e "Travelin' Man" sara' questo il suono che aprira' le porte all'inaspettato successo globale della seconda meta' del decennio.
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