Hai cercato: prezzo min 100 --- Titoli trovati: : 440
Pag.:
oggetti:
Grateful dead
Grateful dead (1st album, mono)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora parzialmente incellopganata (con giusto lievi segni di invecchiamento nella parte senza cellophane), prima assai rara stampa americana IN MONO (molto piu' rara di quella stereofonica), copertina cartonata con minuscolo foro promozionale in alto a sinistra, etichetta dorata con scritta ''monaural '' in rosso in basso, catalogo W1689. Pubblicato negli Usa il 17 marzo del 1967 prima di ''Anthem of the sun'', giunto al numero 73 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Un lavoro molto diverso dai successivi, la psichedelia e' qui presente in forma molto piu' parca rispetto alle cavalcate elettriche che in futuro saranno il marchio del gruppo, si sente ancora l'influenza ''roots'' e rock'n'roll che sta alla base del sound del gruppo, contiene alcune perle che diverranno numeri classici negli shows del gruppo, quali ''Beat it on down the line'', ''Cold rain and snow'', ''New, new minglewood blues''. Album importante nela storia della musica, e' interessante soprattutto per comprendere l' evoluzione delle sonorita' che porteranno alla maturazione del movimento californiano.
Grateful dead
live dead (+insert)
Lp2 [edizione] originale stereo usa 1969 Warner Bros
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
prima assolutamente rara ed oramai introvabile stampa americana, copia con qualche segno di invecchiamento sulla copertina e sul vinile, doppio album con copertina cartonata ed apribile, completa dell'inserto di 4 pagine a colori, etichetta verde con logo W7 di colore arancio in alto. Pubblicato in Usa il 10 novembre del 1969, dopo ''Aoxomoxoa'' e prima di ''Workiman's dead'', giunto al numero 64 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' invece nel febbraio del 1970. Il quarto album. Il disco che definisce la psichedelia californiana, sicuramente uno dei 10 albums della intera musica rock di tutti i tempi. Registrato, naturalmente, dal vivo, durante il '69: "Dark Star" e "St. Stephen" il 27 febbraio al Fillmore West; "The Eleven", "Turn On Your Lovelight", "Feedback" e "We Bid You Goodnight" il 2 marzo al Fillmore West; "Death Don't Have No Mercy" a fine gennaio all' Avalon, commovente testamento di un epoca al tramonto e' anche l'album che chiude il decennio, il primo ciclo del gruppo e piu' in generale della migliore stagione della controcultura californiana, nei lavori successivi, infatti, si assistera' alla riscoperta delle radici ed alla fine del sogno della breve parentesi della ''peace, love and revolution''.
Grateful dead
three from the vault (4lp live, 19/02/1971)
lp4 [edizione] originale stereo usa 1971 future days recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, l' originale ormai molto rara stampa; per la prima volta in vinile (quadruplo!), uscito nel marzo 2015 per la Future Days, il bellissimo live uscito originariamente nel 2007 solo in doppio cd, per la prima volta quindi in vinile in questa edizione; adesivo di presentazione sul cellophane, copertina cartonata apribile a libro con quattro "tasche", senza barcode, etichetta nera, rossa e bianca. Contiene nelle sue otto facciate l' integrale trasposizione splendamente registrata (e per l' occasione rimasterizzata) del concerto eseguito dalla storica band californiana di San Francisco al Capitol Theatre di Port Chester, New York il 19 febbraio del 1971, con una line up a cinque che vede la presenza di Ron "Pigpen" McKernan, Jerry Garcia, Bob Weir, Phil Lesh e Bill Kruetzmann (si tratta del primo concerto senza Mickey Hart, momentaneamente uscito dal gruppo, ritornera' nei Dead solo nel 1974), nell' ambito dello stesso tour, successivo al quinto album in studio "American Beauty", da cui, in date successive, fu tratto il doppio live "Grateful Dead (Skull & Roses)". Secondo di sei concerti suonati in una settimana al Capitol Theatre, si tratta della prima occasione in cui il gruppo suono' dal vivo "Bird Song" e "Deal", e della seconda volta che esegui' "Loser", "Bertha", "Playing in the Band", "Greatest Story Ever Told" e "Wharf Rat". Questi i brani contenuti:
A1 Two Ditties: The Merry-Go-Round Brokedown / Spring Song A2 Truckin' A3 Loser A4 Cumberland Blues B1 Hurts Me Too B2 Bertha B3 Playing In The Band B4 Deal C1 Dark Hollow C2 Smokestack Lightnin' D1 China Cat Sunflower D2 I Know You Rider D3 Greatest Story Every Told D4 Johnny B. Goode E1 Bird Song E2 Easy Wind F1 That's It For The Other One: I. Cryptical Envelopment II. Drums III. The Other One G1 Wharf Rat
H1 Good Lovin' H2 Casey Jones
Grateful dead
two from the vault (4lp live, august 1968)
lp4 [edizione] originale stereo usa 1968 future days recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale, ormai molto rara stampa; per la prima volta in vinile (quadruplo!), uscito nel dicembre 2014, a cura della Future Days, il bellissimo live uscito originariamente nel 1992 solo in doppio cd su Grateful Dead Records, e qui rimasterizzato per l' occasione; copertina cartonata apribile a libro con quattro "tasche", senza barcode, etichetta bianca con scritte nere e logos colorati ai lati, catalogo FDR608. Contiene nelle sue otto facciate nove brani (in dilatatissime versioni che nella quasi totalita' dei casi occupano l' intera rispettiva facciata) splendidamente registrati il 23 ed il 24 agosto del 1968, con una line up che vede all' opera Jerry Garcia, Ron "Pigpen" McKernan, Bob Weir, Phil Lesh, Bill Kruetzmann e Mickey Hart, poche settimane dopo l' uscita del secondo album "Anthem of the sun". Il gruppo e' nello stesso formidabile stato di grazia che consegnera' alla storia il successivo album in studio "Aoxomoxoa" ed il doppio dal vivo "Live/Dead", manifesti della psichedelia acida californiana dell' epoca, e questo disco una delle maggiori testimonianze della fase psichedelica della loro lunga storia artistica. Questi i brani contenuti, di cui riportiamo anche il minutaggio, non certo in questo caso dato secondario:
A1 "Good Morning, Little Schoolgirl" (15:59) B1 "Dark Star" (11:20) B2 "Saint Stephen" (4:40); C1 "The Eleven" (14:27); D1 "Death Don't Have No Mercy" (8:23); E "That's It For The Other One" (15:40, medley di "Cryptical Envelopment", "Quadlibet For Tender Feet" e "The Faster We Go, The Rounder We Get"); F1 "New Potato Caboose (14:16); G1 "Turn On Your Lovelight" (17:13); H1 "(Walk Me Out In The) Morning Dew" (7:13).
Greatest show on earth
horizons
lp [edizione] originale stereo uk 1970 harvest
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima rara stampa inglese, copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento, copertina apribile laminata fronte e retro (con notevole artwork realizzato dallo studio Hipgnosis), etichetta verde chiaro e verde scuro, con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone Co." e senza logo Emi a sinistra, catalogo SHVL769. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1970 prima di "Going's easy'', il primo album. La loro musica e' un esempio classico di progressive dei primi '70, con brani dominati dalle tastiere e dai tempi dispari, lunghi assoli e chiare citazioni post-psichedeliche sullo stile di Tomorrow, Caravan, Soft Machine, Egg. Formati nel 1968 come soul band, divengono presto uno dei maggiori esempi di progressive d' esportazione inglese, infatti, come i Nektar, la loro carriera si svolge perlopiu' nel continente, in Germania in particolare. Membri del gruppo hasnno anche suonato con East of Eden, Marmalade, Fuzzy Duck, Streetwalkers, Vinegar Joe.
Greta van fleet
From the fires (rsd 2019)
Lp [edizione] originale stereo eu 2017 lava / republic records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, edizione limitata di 7000 copie, in vinile 180 grammi, uscita IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY 2019, completa di inserto con artwork e testi, etichetta nera con scritte color senape, catalogo 00602577470844, "Sterling" inciso sul trail off delle due facciate (assente nella successiva tiratura). Per la prima volta in vinile in questa occasione, il disco di debutto della band, pubblicato originariamente solo in cd nel 2017, prima di "Anthem of the peaceful army" (2018). Band americana di Frankenmuth, Michigan i fratelli Kiszka (i gemelli Josh alla voce e Jake alla chitarra , più il fratello minore Sam al basso) hanno formato la band nel 2012 con il batterista Kyle Hauck, che è stato sostituito da Daniel Wagner nel 2013, è emersa nel 2017 grazie ad un brano "Highway Tune" inserito nella colonna sonora della serie "shameless" che ha sbalzato la band dai piccoli concerti nei club della zona al successo planetario grazie all'hard rock molto anni 70 con riferimenti a Led Zeppelin (il frontman Joshua Kiszka, a detta di molti, ha una voce paragonabile a quella di Robert Plant) e Rush. Ha debuttato su disco nel 2017 con l'ep From the Fires, seguito nel 2018 dal primo album "Anthem of the Peaceful Army". Nel 2021 esce "the battle at garden's gate".
Group 1850
paradise now
Lp [edizione] originale stereo Hol 1969 discofoon
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
davvero rara prima stampa olandese, copertina (in belle condizioni se non per un restauro presente in basso a destra) flipback su due lati sul retro e laminata sul fronte, etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo VD7063. Pubblicato nel dicembre 1969, il secondo splendido album del grupo olandese. Si tratta sicuramente di uno dei capolavori della psichedelia di alta epoca e probabilmente il miglior album del genere mai uscito nell' Europa continentale, non inferiore ai migliori lavori americani o inglesi del decennio. Questo importante gruppo psichedelico olandese nasce ad Hague nel novembre del 1964; il loro primo lp, ''Agemo's trip to mother earth'' e' del 1968, album dai toni concettuali ed altamente psichedelico, viene seguito nel 1969 da ''Paradise now'', disco ugualmente acido e perso nei meandri della psichedelia, per quanto piu' orientato alla jam rispetto al precedente. Lo stile del gruppo in questi due capolavori, e' il piu' rappresentativo della leggendaria scena che ruotava attorno al Paradiso di Amsterdam, ideale punto di incontro tra i Pink Floyd di ''A saucerful of secrets'', i corrieri cosmici tedeschi ed Hendrix, con l'organo orientaleggiante ed ipnotico e le voci cariche di echi, suoni di chitarra lunghi e dilatatati, trova qui la sua massima espressione consegnandoci due grandi dischi che purtroppo avranno un seguito, a livello temporale ma non qualitativo, solo nel 1974, con il terzo album ''Polyandri''. I Group 1850 pubblicarono anche un certo numero di singoli, a partire dal 1966, che gia' avevano rivelato una delle band piu' anticonvenzionali della gia' eccelsa scena olandese dell'epoca.
Guided by voices
Sunfish holy breakfast (blue vinyl)
12" [edizione] originale stereo usa 1996 matador
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EP in formato 12" a 45 giri, molto rara prima stampa, pressata in vinile di colore blu semitrasparente, copertina con barcode 744861-0185-13, label custom arancio e nera con scritte nere ed artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo OLE185-1. Pubblicato nel novembre del 1996 dalla Matador negli USA, questo ep con dieci brani della durata di oltre 22 minuti uscì fra gli album "Under the bushes under the stars" (3/96) e "Mag earwhig!" (1997). Composto da brani elaborati durante la realizzazione dell'apprezzato album "Under the bushes...", caratterizzati da una veste più spartana e meno prodotta rispetto a quelli del sopracitato lp, "Sunfish holy breakfast" è un lavoro di "classico" indie rock low fi, con un sound grezzo e volutamente privo di rifniture certosine e di arrotondamenti, a vantaggio dell'immediatezza e della freschezza, e comunque non privo di un'anima pop melodica, che porta a grezze gemme di indie rock'n'roll semiacustico come "Stabbing a star" ed a stralunate ballate minimali come "Canteen plums", come anche ad increspati rockers younghiani quali "Cocksoldiers and their postwar stubble". I Guided by Voices si formano nel 1984 a Dayton, Ohio, per opera di Robert Pollard e Tobin Sprout; divengono uno dei culti più seguiti dell'underground americano e, con una miriade di album autoprodotti e limitatissimi, sono considerati i padri del ''low fi'', con un mix di noise e melodie anni '60, mirabile sintesi di brillante visione pop e di fiera attitudine indipendente. Alla fine degli anni '90 raggiungono un discreto successo, rimanendo però sempre fedeli al loro stile ombroso e senza compromessi.
Guru guru
hinten
Lp [edizione] originale stereo ger 1972 ohr
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima sempre piu' rara stampa tedesca, copertina laminata fronte e retro, apribile, SENZA IL LOGO "POP IMPORT" sul retro che caratterizza la seconda tiratura, etichetta bianca con orecchio viola e scritte verdi su un lato e con orecchio grigio e scritte verdi sull' altro, catalogo OMM556.017. Pubblicato in Germania nel luglio del 1972 dopo ''Ufo'' e prima di ''Kanguru'', il secondo album. Una delle opere piu' rappresentative della piu' importante band di rock psichedelico tedesco insieme agli Amon Duul 2, questo lavoro dallo status leggendario e pietra miliare dell' underground tedesco, fu registrato nel luglio del 1971 con Konrad Plank; "Hinten" e' molto simile al primo album, con brani che si avvicinano alla psichedelia hard di hendrixiana memoria e i testi in parte recitati su un tappeto sonoro percussivo che si evolve in un blues psychedelico alla Cream per divenire poi il pieno space rock di marca tipicamente teutonica. I Guru Guru sono stati uno dei primi, piu' noti e piu' leggendari gruppi dell'intero rock tedesco degli anni '70. Capitanati dal bizzarro batterista Mani Neumeier, si formano nel 1967: Neumeier raduna intorno a se il bassista Uli Trepte, come lui ex Irene Schweitzer Trio, oltre a numerosi diversi chitarristi e cantanti che si alternano in maniera caotica; la band suona per la prima volta come Guru Guru Groove nel 1968, proponendo uno show oltraggioso che desta scalpore, e che vede il gruppo che improvvisa in stile cosmico/free jazz ed il cantante, Sachs, che su questa base legge testi di poesia, nel 1969 Sachs lascia per il chitarrista Ax Genrich, il gruppo accorcia il nome in Guru Guru e nel 1970 pubblicano il loro esordio, il leggendario ''Ufo'', probabilmente il disco piu' stoogesiano fra i classici del rock tedesco di quel decennio, seguito da lavori piu' hard rock per quanto sempre conditi da una certa bizzarria.
Gwydion
Songs for the old religion
Lp [edizione] originale stereo usa 1975 nemeton
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima molto rara stampa americana, copia con leggeri segni di invecchiamento su copertina; copertina cartonata, completa di inserto con testi, label nera con scritte argento, catalogo NEM-101. Pubblicato nel 1975 dalla Nemeton negli USA, il raro primo dei due album di Gwydion, precedente ''The faerie shaman'' (1981). Gwydion (al secolo Thomas DeLong, 1946-1982) e' stato un musicista californiano di Berkeley ricordato soprattutto per questo suo primo album, ''Songs for the old religion''; poco si conosce di questo personaggio, ed alcune delle scarse notizie biografiche lo hanno ritratto come una figura simile a Father Yod (Ya Ho Wa 13). In ogni caso, Gwydion si presenta all'ascoltatore con la mirabile foto di copertina, che lo ritrae con abbigliamento druidico / magico mentre ci guarda con un'espressione tutto sommato bonaria, con una coppa in una mano ed uno spinello nell'altra. La musica dell'album, definita dal buon Patrick Lundborg come ''hippie folk pagano dalla California del Nord'' (Gwydion e' accompagnato dalla ''California Wicca Blues Band'' come indicato sul retro copertina), e' essenzialmente acustica e molto scarna, basata quasi interamente su chitarra e voci maschili e femminili, sporadicamente accompagnati da mandolino, dulcimer, basso o chitarra elettrica, e contiene nei suoi testi riferimenti a misticismo e religioni pagane, il tutto espresso con toni gentili e contemplativi. Un artefatto di una sottocultura e di una scena musicale poco documentata; Gwydion mori' prematuramente poco dopo l'uscita del secondo album, dopo aver avuto una premonizione della sua dipartita alcuni anni prima.
Haack Bruce
Way Out-Record for Children
lp [edizione] originale stereo usa 1968 dimension 5
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Accreditato a Miss Nelson & Bruce (ovvero Eshter Nelson e Bruce Haack); prima molto rara stampa americana CON ETICHETTA DORATA E NON BLU come invece nella seconda tiratura, copertina cartonata in bianco e nero, etichetta oro con scritte e logo nero in alto, catalogo D131. Uscito nel 1968 dopo "Dance, sing, and listen again and again!" (1963) e prima di "The electronic record for children" (1969). "The Way Out-Record for Children", ovvero la psichedelia secondo Bruce Haack presentata ai bambini con uno stile esattamente ricalcato da quello utilizzato da Timothy Leary per il suo celeberrimo atto sonoro che accompagnava gli ascoltatori verso il mondo dell' L.s.d., qui pero' sono sullo sfondo suoni elettronici pazzeschi, generati dai suoi strumenti autocostruiti, e alla voce Haak stesso con ''Miss Nelson'', che accompagnano i ''bambini'' attraverso le tappe di un viaggio fantastico, in territori popolati da creature lunari, principesse e quant'altro il periodo avesse partorito. Bruce Haack (1931-1988), nato in un campo di minatori sulle Rocky Mountains, Canada, si laureo' alla University of Alberta in psicologia e divenne un musicista professionista; si sposto' quindi a New York, dove sin dai primi anni '60 inizio' a scrivere per Broadway su commissione qualunque sorta di pubblicita' e canzone, dedicandosi nel frattempo alla ricerca di nuovi suoni e di strumenti per produrli, primo tra tutti il "dermi tron," un apparecchio elettrico che faceva suonare il corpo umano toccando la pelle. Sperimentatore di commistioni dei generi piu' disparati (la classica, il country, il pop, il rock), realizzo' con "Electric Lucifer" (1970) il primo dei suoi dischi largamente influenzati dalla psichedelia propriamente detta (l'altro e' "Together", pubblicato a nome Jackpine Savage nel 1971). Pioniere delle sonorita' elettroniche, ebbe una influenza anche su quelle legate al mondo del rock e del pop; la sua vena bizzarra e sperimentale ne fa uno dei piu' grandi miti della musica underground americana piu' provocatoria ed originale.
Hair Rave-up (alex harvey...)
live from the shaftesbury theatre london
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 pye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima rarissima stampa inglese, copertina laminata fronte e retro, etichetta azzurra con logo in una striscia nera in alto.Titolo completo ''Hair rave up live from shaftesbury theatre london''. Pubblicato nel 1969 dalla Pye, questo storico album, che vede coinvolto Alex Harvey, venne registrato dal vivo allo Shaftesbury Theatre di Londra. Si tratta di una versione live inglese del celeberrimo musical ''Hair'', che aveva aperto la sua versione britannica proprio allo Shaftesbury Theatre il 27 settembre del 1968, cinque mesi dopo quella americana di Broadway. La struttura dell'opera e' assai simile a quella americana, la cultura hippie che raccontava se stessa, ed il documento e' divenuto celeberrimo ed e' entrato nella storia e nell'estetica della musica rock. Fra gli interpreti della versione inglese (questo lp pero' non indica la lista degli intepreti) c'erano il gia' citato Alex Harvey, Marsha Hunt, Sonja Kristina (poi nei Curved Hair) e Richard O'Brien. I brani inclusi in questa versione live sono: ''Hair'', ''El pussy cat'', ''Royal international love-in'', ''Bond street baby'', ''Harekrishna'', ''All along the watchtower'', ''Birthday'', ''Keep out'', ''Candy'', ''Movin' in the right direction'', ''I know where you are''.
Hanrahan kip
coup de tete
lp [edizione] originale stereo usa 1981 american clave'
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale, introvabile stampa americana, copertina cartonata senza barcode, con parti metallizzate, etichetta nera con scritte bianche, corredata di inner sleeve, del magnifico album pubblicato nel 1981 dalla piccola American Clave', etichetta nata per iniziativa dello stesso Hanrahan, ed autrice in quegli anni di una manciata di dischi anche di altri artisti, tra cui "A Taste of D.N.A." dei D.N.A. di Arto Lindsay. ''Coup de tete'' e' il primo album di Kip Hanrahan, pubblicato due anni prima di ''Desire develops an edge'' (1983). Il musicista e produttore newyorchese da' qui il suo primo saggio a 33 giri della propria musica eclettica e conturbante, dando vita ad un' opera straordinariamente suggestiva ed interessante, un vero e proprio oggetto di culto forse non noto a moltissimi a causa della cronica irreperibilita' del disco, ma davvero assolutamente meritevole di esplorazione, in cui si fondono jazz d'avanguardia, no wave, funk ed echi caraibici, mentre i testi hanno spesso come sfondo sessualita' e relazioni interpersonali; molto rilievo viene dato alle percussioni, che danno un tono quasi tribale ai brani, mentre si intrecciano interventi vocali, chitarristici e di sax, che fanno in certi momenti venire in mente il Miles Davis del periodo 1974-75. L'album, considerato uno dei migliori di Hanrahan, vede la presenza di una folta schiera di musicisti, come spesso accadra' nei futuri lavori di Hanrahan; fra quelli qui presenti ricordiamo Anton Fier (Golden Palominos), Fred Frith, Bill Laswell (Material), Carla Bley, Michael Mantler, Arto Lindsay (D.N.A., Lounge Lizards), Teo Macero, David Liebman e Ignacio Berroa, personaggi provenienti da rock, avanguardia, jazz e musica caraibica, che fanno intuire l'eclettismo della musica proposta. Produttore e musicista newyorchese, fondatore della label American Clave', Kip Hanrahan e' noto per dirigere nei suoi album una vasta schiera di ospiti provenienti da disparate scene musicali; percussionista e cantante, Hanrahan svolge pero' principalmente il ruolo di direttore musicale delle nutrite formazioni che assembla per incidere i suoi lavori, in cui si incrociano musica caraibica, jazz d'avanguardia, rock, funk. Personaggi diversi come Jack Bruce (Cream) e Carla Bley, Anton Fier e Taj Mahal, Lester Bowie ed Alain Toussaint hanno partecipato ai suoi numerosi album, il primo dei quali fu ''Coup de tete'' (1981).
Hardman rosie
Queen of hearts
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 folk heritage
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero molto rara stampa inglese, copia con lievi segni di invecchiamento su vinile e copertina (la copertina, altrimenti in belle condizioni, presenta sul retro un adesivo "Mecolico", la societa' di distribuzione dei diritti inglese, che pare pero' coprire una piccola abrasione), copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su tre lati sul retro, con printer ''J.B. Gardiner'', label nera con scritte argento e logo Folk Heritage Recordings argentato a sinistra, catalogo FHR002M. Pubblicato nel 1969 dalla Folk Heritage in Gran Bretagna, il primo album, precedente ''Firebird'' (1970). Registrato dal vivo al Bate Hall Hotel di Macclesfield il 29 dicembre del 1968, ''Queen of hearts'' e' un lavoro dagli arrangiamenti scarni (sola voce e chitarra acustica, con accompagnamento di cori maschili in alcuni episodi), in cui spiccano molti traditionals ed alcune composizioni originali dell'autrice, ben integrate nello stile folk dell'album. I caratteri del disco sono quelli propri del miglior folk britannico dell'epoca: atmosfere autunnali ed evocative, ambientazioni intimiste, un lirismo intenso quanto misurato nella sua forma. Un lavoro affine nello spirito a quelli coevi di Shirley Collins, ma il timbro vocale di Hardman e' assai diverso ed esprime la delicata poesia del folk femminile inglese a modo suo. Questa cantante folk inglese di Manchester esordi' con l'album ''Queen of hearts'' nel 1968, seguito nel 1970 da ''Second season coming'' e nel 1971 da ''Firebird'', quindi da ulteriori lavori nel corso del decennio e dei primi anni '80, che l'hanno resa una interprete ed autrice apprezata nell'ambito del classico folk rock britannico, anche se forse non una delle piu' celebri.
Harper roy
flat baroque and berserk (H. Ash credits)
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 harvest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima oramai introvabile stampa inglese, copertina (con piegatura nell' angolo in alto a sinistra) apribile laminata fronte retro, printer "Ernest J.Day & Co. Ltd." indicato sul retro, etichetta verde e gialla senza piccolo logo Emi sull' etichetta, e con scritta lungo la circonferenza in alto che inizia con "The Gramophone Co.", nella rara primissima versione che presenta in basso sull' etichetta i crediti ad ''H. Ash'', rimossi dalle stampe successive, trail off matrix "A-2" e "B-2" (non sono riportate matrici precedenti di questo disco). Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1970, dopo ''Folkjokepus'' e prima di ''Stormcock'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il quarto album, lavoro che figura tra i massimi del periodo, e' stato registrato in un mood piu' acustico rspetto ai precedenti, passato alla storia per la presenza del suo brano piu' celebre, un classico del decennio, la meravigliosa ''i hate the white man'', riflessione amara a sfondo sociale, il clima dell' opera e' sognante con lievi orchestrazioni e delicati arpeggi, ma anche duro nelle prese di posizione, musicalmente puo' avvicinarsi all'ultimo tim hardin, o al donovan della fine degli anni ''60 o ancora all' al stewart del periodo cbs, ma con una bizzarria ed un originalita' che vanno verso il kevin ayers post soft machine o il syd barrett solista, con il quale questo album condivide il produttore, peter jennings. tra i barni, le colossali '' hell's angels'', ''another day''. un album davvero bellissimo che figura tra i colossi dell'underground britannico della fine del decennio.
Harper roy
folkjokeopus (mono - blue label!)
Lp [edizione] originale mono uk 1969 liberty
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero rarissima stampa inglese, in mono (!!!), copertina laminata sul fronte e sul retro (in belle condizioni ma con parte della laminatura lungo la costola, sul fronte, non perfettamente aderente alla copertina), pressata da MacNeill Press, etichetta azzurra e blu con logo bianco a sinistra, catalogo LBL83231. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1969 dopo "Come Out Fighting Ghengis Smith" e prima di "Flat Baroque And Berserk", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il terzo album. Prodotto da Shel Talmy, e' uno dei piu' riusciti, eclettici ed originali lavori della sua epoca; nell' opera coesistono influenze e grooves che rimandano a Bob Dylan, Bert Jansch, Donovan, il primo Al Stewart, Jackson C. Frank, il tutto inserito in un contesto di originale progressive folk-rock con forti connotazioni poetiche e di sperimentazione. Lavoro oscuro, dai temi complessi e legati alla mente ed alla spiritualita', alterna melodie straordinariamente efficaci a momenti piu' complessi e musicalmente peculiari, fenomenale testimonianza del periodo in cui e' stato concepito e registrato, la fine degli anni '60 e l'inizio del nuovo corso della musica inglese. Vede uno spettacolare lavoro di chitarra acustica che, pressoche' perfetto, indica Harper come uno dei piu' innovativi e dotati chitarristi acustici dell' intero Soho Movement. Nato a Manchester nel 1941, Roy Harper e' stato uno dei piu' importanti ed originali cantautori inglesi degli anni '60 e '70; in possesso di una intricata tecnica chitarristica e votato ad uno stile compositivo che faceva un uso inconsueto del linguaggio, oltreche' incentrato spesso su esperienze personali. L'etichetta Strike pubblico' nel 1966 il suo primo lp ''The sophisticated beggar'', che suscito' l'interesse di etichette piu' importanti, come la CBS, che dette alle stampe il successivo ''Come out fighting Genghis Smith'' (1967). I suoi lavori successivi si fecero ancora piu' complessi, spesso con lunghi brani che pero' non rientrano nel prog rock, quanto piuttosto in una personale ricerca sulla forma canzone. Apprezzato da molti colleghi, come i Led Zeppelin che gli dedicarono una canzone (''Hats off to Roy Harper'' sul loro terzo album), fu invitato a cantare ''Have a cigar'' su ''Wish you were here'' dei Pink Floyd, suoi estimatori.
Harrison george
Wonderwall music (mono!)
Lp [edizione] originale stereo uk 1968 apple
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Per la prima volta nel nostro catalogo, davvero rarissima, la prima stampa inglese NELLA INTROVABILE VERSIONE MONO, catalogo APCOR1, copertina laminata fronte e retro con retrocopertina capovolto, completa del raro inserto, etichetta con mela verde su un lato e tagliata sull' altro, con "(P)" seguito dall' anno di pubblicazione a destra, scritta lungo la circonferenza che inizia con ''Apple Records-All Rights...'', CON ''Sold in the U.K. Subject to Resale Price Conditions, See Price Lists'' in alto, nella versione senza ''An E.M.I. Recording'' a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1968 prima di ''Electronic Sound'', non entrato nelle classifiche Inglesi e giunto al numero 49 di quelle Usa dove usci' nel gennaio del 1969. Il primo album solista di un Beatle ed il primo uscito per la Apple, registrato in parte in India nel dicembre del 1967, durante la composizione dei primi demos del "White album", con musicisti indiani e colonna sonora di un oscuro e veramente psychedelico film di joe massot con jane birkin, venne pubblicato quando Magical Mystery Tour era in cina alle classifiche, l'opera mischia, per la prima volta in ambito propriamente '' rock '' i suoni dell' Est e dell'India con quelli dell' occidente , Harrison dirige il tutto ma non suona ne' canta, si limita a dare la direzione artistica al gruppo di musicisti Inglesi ed Indiani che suonano le sue partiture, meta' dell'album fu registrato a Londra e l'altra meta' in India a Bombay dove Harrison era assistito da Ravi Shankar. Il disco e' molto sperimentale e vede utilizzo di strumenti elettronici affiancati a momenti piu' vicini al rock, vedi "Party Secombe" che ricorda la Beatlesiana "Flying"; "Dream Scene" con le voci che si spostano dalle casse dello stereo su un tappeto di loops elettronici. Certamente una delle piu' riuscite e memorabili testimonianze dell'underground dei ''60 Inglesi ed una delle principali e piu' autentiche pagine delle prime compenetrazioni tra i due mondi musicali, quello occidentale e quello orientale.
Harrison wilbert
kansas city/listen my darling
78 [edizione] originale mono usa 1959 fury
[vinile] Very good blues rnr coun
[vinile] Very good blues rnr coun
rara stampa originale usa, uscito senza copertina, etichetta gialla con scritte nere e scritta "Fury records" in alto nera con Fury grande e records sotto piu' piccola, del primo, celeberrimo singolo, (qui a 78rpm), inciso per la Fury da Wilbert Harrison. Nato nel '29 in North Carolina, inizia fin dal 1950 a dedicarsi professionalmente alla musica e, malgrado numerose incisioni per diverse etichette, Š solo nel '59 che ottiene, in maniera "rocambolesca", il suo grande successo con la qui presente "Kansas City", che altro non e' che il rifacimento di quella "K.C. Loving", una canzone di Leiber & Stoller gi… incisa nel '52 da Little Willie Littlefield, e che all'inizio entra nella classifica di Billboard al centesimo posto ed improvvisamente sale fino al primo, diventando uno dei grandi classici del R&R; tra tutte le numerose cover basti ricordare quella dei Beatles. In seguito, per tutti i '60, Harrison continuer… ad incidere per piccole etichette, fino a quando, nel '69 giunge la sua seconda ed ultima hit, "Let's work together", brano ripreso poi anche dai Canned Heat e da Brian Ferry. Uno dei musicisti pi— dotati in assoluto; infatti, oltre a cantare suona chitarra, piano, batteria ed armonica.
Hartley keef band
the battle of north west six
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 deram
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina (con davvero assai lievi segni di invecchiamento) apribile con il foro "stereo/mono" sul retro, completa dell' originario inner sleeve blu e bianco della Decca (con data "10-69" stampata su un lato), etichetta bianca e rossa senza "R" dopo il logo, catalogo SML1054. Pubblicato in Inghilterra dopo "Halfbreed'' e prima di ''The Time Is Near'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il secondo album. Il primo lavoro di successo, almeno critico, di Keef Hartley, registrato con Miller Henderson, Henry Lowther, Jim Jewell, Gary Thain e l' aiuto di numerosi ospiti, inclusa una sezione fiati di 5 elementi, Mick Taylor alla chitarra e Ray Warleigh al flauto, fu prodotto da Neil Slaven. La musica contenuta nell'opera coglie in pieno il momento di passaggio tra il R'N'B e il progressive, anche se l'angolazione e' ancora vicina al primo, con una groove assai chitarristica che ricorda il miglior John Mayall, i Ten Years After, il Manfred Mann del 1968-1968. Decisamente un album superlativo, completamente degno della fama leggendaria che lo ha da sempre accompagnato. Nato in Inghilterra a Preston, fu il batterista che rimpiazzo' Ringo Starr nei Rory Storm and The Hurricanes. Nel 1964 si sposta a Londra ed entra negli Artwoods, poi e' con John Mayall ed i Bluesbreakers per tutto il 1967, e proprio su suggerimento di Mayall' forma questa Keef Hartley Band, che vede il musicista spostarsi progressivamente dall'iniziale British blues verso una musica caleidoscopica, che lo vede ispirarsi negli abiti e nelle scenografie live agli Indiani d' America ed alle loro pitture di guerra. Assai popolari nel 1969, furono una delle poche bands a partecipare al festival di Woodstock dove si esibirono con notevole successo.
Harvey p.j.
rid of me
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 island
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
[vinile] excellent [copertina] excellent indie 90
la prima ormai davvero rarissima tiratura, realizzata per il mercato inglese ed europeo, corredata di inner sleeve rigida con foto, con piccola sagomatura in alto per l' estrazione del disco, etichetta Island blu, logo giallo scritte argento, con marchio Biem / Stemra a sinistra e label code LC0407, catalogo ILPS8002 / 514 696-1, costola quasi per intero occupata dai credits e dai warnings, Barcode 731451469619, matrix sul lato A: "ILPS 8002 A3 DFI-93-4" e sul lato B "ILPS 8002B3 B3 DFI-93-4". Pubblicato dalla Island nell'aprile del 1993 in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto in classifica, ed un mese dopo negli USA, dove non entro' in classifica, ''Rid of me'' e' il secondo album di PJ Harvey, uscito dopo ''Dry'' (1992) e prima della raccolta di demo ''4-track demos'' (1993). Prodotto da Steve Albini, ''Rid of me'' e' uno degli album piu' ruvidi e viscerali di PJ Harvey, che si cimenta qui in alcune delle sue performance piu' dure e vicine al punk, alternandole con spettrali ballate in cui si avverte un conflitto fra fragilita' e rabbia, attraverso testi torturati esternati da un canto molto emozionale che alterna toni intimisti e sofferenti con passaggi furiosi. Fra i brani spicca anche una stravolta cover di ''Highway 61 revisited'' di Bob Dylan. Una delle figure musicali femminili piu' importanti degli anni '90, Polly Jean Harvey forma il gruppo che la rendera' famosa all'inizio del decennio, battezzandolo con il proprio nome, PJ Harvey, e facendosi notare nei ciruiti underground con i primi due album, "Dry" (1992) e "Rid of me" (1993), contraddistinti da un punk rock duro e dalle tinte scure, vicino anche a musicisti come Nick Cave, e con testi incentrati su di una femminilita' alternativa agli stereotipi di passivita' e rassicurazione. Con il terzo album, "To bring you my love", la cantante ottiene il primo notevole successo di pubblico e diviene un personaggio di primo piano della scena indie, anche grazie alle sue pose istrioniche ed alla forte presenza teatrale dal vivo.
Harvey p.j. / john parish
A woman a man walked by + poster
Lp [edizione] originale stereo eu 2009 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, l' originale ormai rara stampa "Made in Eu" anche per l' Inghilterra, edizione limitata ed in vinile 180 grammi, con adesivo di presentazione sul cellophane, COMPLETA DELL' ORIGINARIO POSTER APRIBILE, e del coupon con codice per scaricare l' album in formato digitale (non sappiamo se gia' utilizzato), copertina ruvida apribile, inner sleeve semirigido con testi, label bianca con nere, catalogo 1797426, scritte ''jonz'' e ''loud'' incise una sopra l'altra sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel marzo del 2009 dalla Island, questo e' il secondo album a due pubblicato da PJ Harvey e John Parish, successivo a ''Dance hall at louse point'' (1996). Collaboratori di lungo corso nella discografia solista di PJ Harvey, il produttore e la cantante inglesi propongono in questa collaborazione una musica autunnale dai toni introspettivi, talvolta vicina ad un delicato pop ''da camera'' reso meno rassicurante dal canto un po' stranito di Harvey; alcuni rari episodi come ''The chair'' e ''Pigs will not'' mostrano invece il lato piu' abrasivo e potente della cantante, facendo riaffiorare il ruvido indie rock dei suoi primi lavori. Apprezzato produttore, l' inglese John Parish e' inizialmente attivo nel gruppo post punk Thieves Like Us all'inizio degli anni '80, e subito dopo nel gruppo sperimentale Automatic Dlamini, del quale fa parte anche PJ Harvey per un breve periodo, prima di intraprendere la carriera solista. Successivamente Parish si dedica con sempre piu' successo alla produzione, lavorando con Sparklehorse, 16 Horsepower, Giant Sand ed Eels, fra gli altri. La collaborazione con PJ Harvey si rinnova quando Parish co-produce ''To bring you my love'' (1995), l'acclamato terzo album della cantante inglese; i due collaborano anche in un progetto uscito sotto i proprio nomi nel 1996, ''Dance hall at louse point''. Parish incide in seguito alcuni album solisti, fra cui la colonna sonora ''Rosie'' (1998), il secondo apprezzato album ''How animals move'' (2002) ed il successivo ''Once upon a little time'' (2005): il suo stile e' assai variegato, con influenze di epoche disparate che si intrecciano con un approccio moderno, dando corpo ad un indie rock melodico ed eclettico. Una delle figure musicali femminili piu' importanti degli anni '90, Polly Jean Harvey forma il gruppo che la rendera' famosa all'inizio del decennio, battezzandolo con il proprio nome, PJ Harvey, e facendosi notare nei ciruiti underground con i primi due album, "Dry" (1992) e "Rid of me" (1993), contraddistinti da un punk rock duro e dalle tinte scure, vicino anche a musicisti come Nick Cave, e con testi incentrati su di una femminilita' alternativa agli stereotipi di passivita' e rassicurazione. Con il terzo album, "To bring you my love", la cantante ottiene il primo notevole successo di pubblico e diviene un personaggio di primo piano della scena indie, anche grazie alle sue pose istrioniche ed alla forte presenza teatrale dal vivo.
Hatfield and the north
afters (+insert)
Lp [edizione] originale stereo uk 1979 Virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Corredata del raro inserto originario con i testi, prima molto stampa inglese, coeprtina con l' originario adesivo sul fronte con nome del gruppo e prezzo imposto di £3.52, etichetta verde con striscia rossa da un lato e rossa con striscia verde dall'altro, catalogo VR5. Pubblicato in Inghilterra nel 1979 dopo ''Rotters club''. Il terzo album della ultima grande band della scena di Canterbury, nata da una tradizione che risale fino ai Wilde Flowers; gli Hatfield and the North furono il ''supergruppo'' del Canterbury sound, capitanati dal bassista e cantante Richard Sinclair dei Caravan, alla chitarra avevano Phil Miller dei Matching Mole, alla tastiera Dave Stewart degli Egg ed alla batteria Pip Pyle dei Gong e dei Delivery. Il sound del gruppo presenta elementi che vanno da un sofisticatissimo jazz-rock di matrice progressiva, ad atmosfere pop delicate e surreali, con tocchi Zappiani e memorie Soft Machine. Contiene 16 brani tratti da singoli, live inediti, sessions inedite, oltre a selezioni dai loro primi due albums. Questa la lista completa dei brani: 1. Let's eat (Real soon) (facciata A dell' unico singolo, novembre 1974) 2. Fitter Stoke has a bath (facciata B del singolo di cui sopra), 3. Mumps. edited (dal secondo album "The Rotters Club" del marzo 1975) , 4. Share it. which segues wonderfully into... (dal secondo album), 5. Lounging there trying (dal secondo album), 6. The Stubbs effect (dal primo album "Hatfield And The North" del marzo 1974), 7. Big jobs (Poo Poo extract) (dal primo album), 8. Going up to people and tinkling (dal primo album), 9. Calyx (dal primo album), 10. (Big) John Wayne socks psychology on the jaw (dal secondo album), 11. Chaos at the greasy spoon. edited cunningly cross faded into... (dal secondo album), 12. Halfway between Heaven and Earth (live al Rainbow Theatre di Londra, 16 marzo 1975), 13. Oh,Len's nature! (composta da registrazioni dal vivo effettuate a Lione e Tolosa, in Francia, rispettivamente l' 8 e l' 11 febbraio 1975), 14. Lything and gracing (registrata dal vivo a Lille, Francia, il 9 giugno 1974), 15. Prenut (dal secondo album), 16. Your majesty is like a cream donut (Loud) (dal secondo album).
Hawkwind
Alien 4
lp2 [edizione] originale stereo uk 1995 emergency b. s.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa, realizzata solo in Gran Bretagna, vinile doppio, copertina apribile con barcode, label blu con scritte bianche e numero di catalogo in blu su campo bianco, catalogo EBSLP118. Pubblicato nell'ottobre del 1995 dalla Emergency Broadcast System in Gran Bretagna, dove giunse al 119esimo posto in classifica, il diciannovesimo album in studio (escludendo ''White zone'', uscito a nome Psychedelic Warriors nel 1995), successivo a ''It is the business of the future to be dangerous'' (1993) e precedente ''Distant horizons'' (1997). Inciso con la formazione dei lavori immediatamente precedenti, composta da Dave Brock, Alan Davey e Richard Chadwick, ma arricchita dall'ingresso di un quarto membro, il cantante Ron Tree, accostato al compianto Robert Calvert, ''Alien 4'' fu ricevuto positivamente dalla critica: il gruppo, pur mantenendo in vari episodi gli spunti trance rock dei lavori degli ultimi anni, adotta anche un approccio muscolare e hard rock in alcuni episodi e, grazie anche alla voce di Tree, brani come ''Death trap'' e soprattutto ''Sputnik sam'' riportano agli splendori di album come ''Quark, strangeness and charm''. Fu un anno speciale per il gruppo, che festeggio il suo venticinquesimo anno di attivita' con un grande concerto alla Brixton Academy, al quale parteciparono anche i Porcupine Tree.
Hawkwind
hawkwind
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1970 liberty
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
seconda comunque assai rara stampa inglese, pressata pochissimo tempo dopo la primissima tiratura che aveva etichetta azzurra, copertina apribile pressata da "E.J.Day Ltd.", etichetta nera a destra e colorata a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Hawkwind
hawkwind (blue label!)
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 liberty
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIA PRIMA STAMPA INGLESE CON ETICHETTA AZZURRA !!!!!!! Copia con lievi segni di invecchiamento sul vinile, copertina apribile pressata da "E.J.Day Ltd.", etichetta azzurra, e non nera e colorata come nella seconda tiratura di pochissimo successiva, catalogo LBS83348. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970 prima di "In Search Of Space", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo album. Ultimo lavoro in ordine temporale, uscito il 17 agosto 1970 (il primo e' "Revolver" dei Beatles del 5 agosto del 1966) della psichedelia classica inglese ad essere stato inserito nella lista dei ''100 Greatest Psychedelc Records'' di Record Collector, fu registrato su impulso del loro manager, il Pretty things Dick Taylor, ai Trident Studios di Londra nel marzo del 1970, le sessions dovevano inizialmente riprodurre, suonando individualmente per poi sovraincidere, i brani presentati nei loro leggendari live shows, chiamati dal gruppo stesoo '' The Sunshine Special'' tenuti all' All Saints di Notting Hill Gate, lo stesso club nel quale i Pink Floyd iniziarono nel 1966, ma il gruppo dimostro' immediatamente grandi difficolta' a suonare con questa tecnica ( prima individualmente e sovraincidere poi la propria parte sulla traccia) , e dopo alcuni infruttuosi tentativi che non riuscivano a catturarne la magia, fu deciso di registrare l'album completamente in diretta, senza sovraincisioni ed in una lunga unica session, con addirittura la separazione tra un brano e l'altro che venne fatta solo successivamente in sede di mixaggio, questa idea fu la chiave di volta del progetto e probabilmente di tutta la carriera dela band, che dopo aver pubblicato questo esordio, preceduto dal singolo, tratto dalle stesse sessions '' Hurry on Sunday/Mirror Of Illusion' del luglio del 1970, diverra' presto la maggiore band Psychedelica Inglese della seconda onda, proprio basandosi sul potentissimo suono live, il disco, molto diverso dai successivi, dove gli elementi classici dello space rock futuro sono solo in embrione ed un attitudine progressivepsychedelica avvolge tutti i brani ammantandoli di un affascinante nebbia vintage ed autunnale, non ebbe alcun successo di pubblico, nonostante che Dick Taylor dei Pretty Things suoni la chitarra in ''Seeing As You Really Are'' e '' Syncopated Pandemonium'' ma a livello critico furono molti i giornalisti , primo tra tutti il solito John Peel, a apprezzare il progetto che portera', in pochi anni, alla nascita dello Space Rock ed alla mutazione della Psychedelia Inglese che durante gli anni ''70 sopravvivera' trasmormandosi, proprio per merito principalmente degli Hawkwind, in fenomeno di controcultuta ed agitazione sociale nei numerosissimi free festivals nelle campagne Britanniche che caratterizzeranno, con la loro cultura Anarchica e legata ai riti dell'LSD, gli interi anni ''70 e gran parte degli ''80 in Inghilterra.
Page: 8 of 18
Pag.: oggetti: