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Beatles
love me do / love me do - original single version / p.s. I love you
12" [edizione] ristampa mono uk 1962 parlophone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ep in formato 12", la rara ristampa in formato 12", realizzata in Inghilterra nel 1982, in occasione del 20esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina senza barcode, etichetta amaranto ed argento, catalogo 12R 4949. Il capitale primo singolo dei Beatles, singolo (e piu' in generale disco) tra i piu' importanti della storia del rock! Uscito in Inghilterra il 5 ottobre del 1962, e giunto al 17esimo posto delle classifiche inglesi, il primo a dir poco storico tassello della discografia dei Fab Four. "Love me do" e' il primo pezzo ufficiale registrato dai Beatles per la Parlophone, curiosa la sua genesi: la prima versione del brano fu registrata con Ringo Starr alla batteria, quindi ne fu approntata una seconda versione con un session man, Alan White, alla batteria e Ringo al tamburello; la versione con Ringo fu scelta per il singolo, ma fu quella con Alan White quella prescelta per l' album, e la prima versione rivede qui la prima pubblicazione ufficiale a distanza di 20 anni dal singolo. L' ep contiene infatti entrambe le versioni del brano, oltre al retro del singolo, "P.S. I Love You". Il singolo non suscito' alla sua uscita un grandissimo interesse e non proietto' i Beatles oltre la cerchia del Merseybeat, come si definiva la musica dei gruppi di Liverpool e che in quei giorni frequentavano il Cavern, al tempo vera e propria base per il complesso ed i suoi seguaci. Le cose cambieranno decisamente dopo l'incisione del secondo singolo "Please Please Me" (pubblicato nel gennaio del '63) e del primo album "Please Please Me" (marzo 1963), con i quali il gruppo balzera' in testa alle classifiche ed imporra' non solo la sua musica ma anche una vera e propria rivoluzione musicale e di costume.
Beatles
os reis do ie', ie' ie' (a hard day's night)
Lp [edizione] terza stampa mono bra 1964 odeon
[vinile] Good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Good [copertina] Excellent rock 60-70
Terza rara stampa brasiliana del 1965, in mono, vinile con diversi comunque segni di invecchiamento (che non pregiudicano comunque un ascolto tutto sommato buono), copertina (costituita da due fogli cartacei poggiati sul fronte e sul retro del disco, con riquadro "Embalagem Patenteada M.U. - 4149" sul retro in alto a sinistra, etichetta blu con scritte e logo argento, con "Mono" a destra, catalogo MOFB 299. Si tratta della versione brasiliana dell' album "A Hard Day's Night", con titolo cambiato in "Os Reis Do Ie', Ie', Ie'" (che significherebbe "I Re Del Rock'n'roll"), e copertina che corrrisponde piu' o meno sul fronte a quella inglese ma con sfondo rosso e non blu, mentre sul retro le note originarie sono tradotte in portoghese. Pubblicato in Inghilterra il 10 luglio del 1964 dopo ''With The Beatles'' e prima di ''Beatles For Sale'', giunto al numero 1 delle classifiche inglesi ed al numero 1 di quelle americane, il terzo album. Prodotto da George Martin, e' la colonna sonora del primo film dei Beatles, diretto da Richard Lester, ma A Hard Day's Night non e' solo questo, tutti i brani sono originali di Lennon-McCartney ed e' il primo lavoro che vede i Beatles riunire tutte le disparate influenze che avevano caratterizzato i primi due albums in un suono originale e mai ascoltato prima, a base di chitarre elettriche squillanti e melodie che parevano provenire da un altro pianeta. E' da qui, dalla pubblicazione di A Hard Day's Night, che il gruppo diviene per la prima volta un vero mito, consacrato dalla piena e globale Beatlemania. A distanza di oltre 40 (quaranta!) anni, il disco e' ancora un' indiscutibile delizia per le orecchie, con una freschezza un' energia ed una quantita' di invenzioni che francamente non trovano paragoni, almeno nel 1964, il suono del disco e' eccitante e vitale, e le composizioni di Lennon e McCartney sono oramai un' altra cosa dallo splendido Merseybeat del 1963, il disco contiene episodi quali "Can't Buy Me Love" o "Any Time at All", "If I Fell", il proto folk-rock di "I'll Cry Instead", la magnifica ''And I Love Her'', "I Shouldn' t Have Know Better'', ''Can't Buy Me Love'', "A Hard Day' s Night'', "Things We Said Today'', solo per citarne alcune, e' qusto il testamento emozionale della collaborazione compositiva tra Lennon e McCartney, che di li' a poco inizieranno a scrivere separatamente anche se i brani continueranno ad essere pubblicati sotto la sigla di coppia, vi e' solo un brano cantato da George, "I'm Happy Just to Dance With You", che pero' contribuisce in maniera determinante al disco con il suono della rickembacker a 12 corde elettrica appena acquistata, e non ve ne e' nessuno con la voce di Ringo, che pero' fu il piu' appaludito come attore. Molto piu' della musica per un film, quindi, e forse e' proprio questo il vero vertice artistico della prima fase della loro carriera, qui ancora lontana dagli ''studio years'' che li consacreranno come una delle icone assolute del secolo passato.
Beatles
please please me (eu)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1963 odeon / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina senza barcode lucida sul fronte, pressoche' identica a quella della prima tiratura, e ricalcata sulla rarissima versione tedesca venduta nelle basi militari della Germania Ovest ai soldati americani ed inglesi, quindi corrispondente alla versione inglese dell' album, e non a quella posta in vendita iin Germania, che aveva titolo "Please please me und andere knuller" e copertina esclusiva. Pubblicato in Inghilterra nel Marzo del 1963, prima di ''With the Beatles'', giunto al numero 1 delle classifiche UK e non pubblicato in USA (dove usci' con il titolo ''Introducing The Beatles'' nel Luglio del 1963 ma giunse al numero 2 delle classifiche solo nel Febbraio del 1964). Il primo album. Prodotto da George Martin e registrato negli studi della EMI in 16 ore, contiene i brani che il gruppo suonava live nel periodo, 14 canzoni, sei standard rock'n'roll ed otto composizioni originali, ''Love Me Do'', ''Please, Please Me'', "I Saw Her Standing There'', ''Do You Want To Know A Secret'' tra gli altri. Album dalla carica straordinaria e dalla potenza, per l'epoca, devastante, suonava alla sua uscita come qualcosa di mai sentito prima (ricordiamo che il ''new sound'' nel 1963 era il rock'n'roll americano, Chuck Berry, Elvis, Buddy Holly, etc. ed in Inghilterra non esisteva una vera scena rock, a parte lo skiffle o gruppi strumentali quali gli Shadows), sconvolse in maniera permanente la vita di milioni di teen agers in tutto il mondo e scateno' uno dei piu' grandi fenomeni di massa della storia del secolo. Chiunque abbia ascoltato il disco all'epoca della sua uscita vi confermera' che l'impatto con questo lavoro fu indimenticabile ed assolutamente inaspettato, da questa miscela tra rock'n'roll di matrice Buddy Holly, beat, skiffle, mersey sound, blues e garage nascera' tutto cio' che oggi viene comunemente indicato come ''musica rock''. Un album che piu' che fondamentale e' una icona ed una parte, ma davvero grande, della storia del secolo passato.
Beatles
rarities
Lp [edizione] originale stereo ita 1978 emi / parlophone
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina con lievi segni di invecchiamento, senza barcode con scritte dorate, etichetta azzurra con logos neri a sinistra, nella primissima versione con "Stereo Mono" a sinistra in alto e non a destra, data sul trail off di entrambi i lati "10-10-79", catalogo 3C 062-06867. Pubblicato prima nel '78 come parte di un cofanetto e poi come singolo album fuori dal cofanetto nell' ottobre del 1979, giunto al numero 71 delle classifiche inglesi, ed al numero 21 di quelle americane dove usci' nell'aprile del 1980, contiene brani inediti, versioni diverse e lati b di 45 giri mai apparsi prima su album ufficiali; ecco la lista del materiale incluso con le relative note: "Across The Universe" (versione del 1/1970 diversa da quella prodotta da Phil Spector su "Let It Be", e pubblicata sulla compilation ''Nothing's Gonna Change Our World''), "Yes It Is" (singolo, 4/1965), "This Boy" (singolo, 11/1963), "The Inner Light" (il meraviglioso brano scritto da George Harrison, uscito su singolo, 3/1968), "I'll Get You" (singolo, 8/1963), "Thank You Girl" (singolo, 4/1963), "Komm, Gib Mir Deine Hand" (singolo tedesco, 1/1964), "You Know My Name (Look Up The Number)" (singolo, 3/1970), "Sie Liebt Dich" (singolo tedesco, 1/1964), "Rain" (singolo, 6/1966), "She's A Woman "(singolo, 11/1964), "Matchbox" (singolo, 9/1964), "I Call Your Name" (dall' ep "Long Tall Sally", 6/1964), "Bad Boy" (uscita su ep in vari paesi europei ed in Usa nell' album "Beatles VI", 7/1965), "Slow Down" (dall' ep "Long Tall Sally", 6/1964), "I'm Down" (singolo, 7/1965), "Long Tall Sally" (dall' ep "Long Tall Sally", 6/1964).
Beatles
Revolver
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1966 parlophone emi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa italiana della meta' degli anni '70, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) senza barcode, pressoche' identica alla prima edizione del 1967 pubblicata su Parlophone in Inghilterra, etichetta azzurra con scritte e logo neri, senza data sul trail off, timbro Siae del secondo tipo, in uso dal 1975 al 1978/79, con marchio Siae che ne occupa l' intero cerchio centrale, catalogo 3C062-04097 sia sulla copertina che sull' etichetta. Pubblicato originariamente in Inghilterra il 5 Agosto del 1966 e giunto al primo posto delle classifiche UK ed americane. Il settimo album dei Beatles, il successore di ''Rubber Soul'' e l'opera che precede ''Sgt Pepper's''. Riportiamo le parole della critica dell'epoca che lo descrisse in questo modo alla sua uscita ''questo album praticamente privo di difetti puo' essere considerato il punto piu' alto della carriera creativa dei Beatles in particolare e della musica moderna in generale''. Sicuramente tra i 10 albums piu' riusciti di sempre, cattura il gruppo nel periodo immediatamente precedente all'estate dei fiori del 1967, vale la pena di riportare per intero la scaletta, che suscita sconcerto, Taxman, Elenor Rigby, I'm Only Sleeping, Love You Too, Here There and Everywhere, Yellow Submarine, She Said She Said, Good Day Sunshine, And Your Bird Can Sing, For No One, Dr. Robert, I Want To Tell You, Got To Get You Into My Life, e, soprattutto, Tomorrow Never Knows. E' il primo album dei cosiddetti ''studio years'', il perioodo in cui i Beatles cessarono ogni attivita' concertistica, l'ultimo concerto e' dell' Agosto del 1966, il disco e' completamente impregnato di cio' che diverra' di li' a poco l'ideologia dell'estate dei fiori, controcultura, metafisica, sogno, droghe, brani geniali, musica indiana, esperimenti mai prima tentati, ma anche testi che divengono impegnati, anche socialmente, inoltre qui emerge la figura di George Harrison, in secondo piano nel primo periodo, diviene, con il suo interesse per la cultura ed il misticismo indiano, una influenza di enorme impatto sui Beatles prima e sulla intera scena poi, opera multiforme e caleidoscopica, e' invecchiato benissimo e suona sorprendente e geniale oggi come dovette esserlo 40 anni fa.
Beatles
Revolver (new stereo mix)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1966 emi / parlophone
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022 con un nuovo mix stereo a cura di Giles Martin e Sam Okell. Copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Parlophone. Pubblicato originariamente in Inghilterra il 5 Agosto del 1966 e giunto al primo posto delle classifiche UK ed americane. Il settimo album dei Beatles, il successore di ''Rubber Soul'' e l'opera che precede ''Sgt Pepper's''. Riportiamo le parole della critica dell'epoca che lo descrisse in questo modo alla sua uscita ''questo album praticamente privo di difetti puo' essere considerato il punto piu' alto della carriera creativa dei Beatles in particolare e della musica moderna in generale''. Sicuramente tra i 10 albums piu' riusciti di sempre, cattura il gruppo nel periodo immediatamente precedente all'estate dei fiori del 1967, vale la pena di riportare per intero la scaletta, che suscita sconcerto, Taxman, Elenor Rigby, I'm Only Sleeping, Love You Too, Here There and Everywhere, Yellow Submarine, She Said She Said, Good Day Sunshine, And Your Bird Can Sing, For No One, Dr. Robert, I Want To Tell You, Got To Get You Into My Life, e, soprattutto, Tomorrow Never Knows. E' il primo album dei cosiddetti ''studio years'', il perioodo in cui i Beatles cessarono ogni attivita' concertistica, l'ultimo concerto e' dell' Agosto del 1966, il disco e' completamente impregnato di cio' che diverra' di li' a poco l'ideologia dell'estate dei fiori, controcultura, metafisica, sogno, droghe, brani geniali, musica indiana, esperimenti mai prima tentati, ma anche testi che divengono impegnati, anche socialmente, inoltre qui emerge la figura di George Harrison, in secondo piano nel primo periodo, diviene, con il suo interesse per la cultura ed il misticismo indiano, una influenza di enorme impatto sui Beatles prima e sulla intera scena poi, opera multiforme e caleidoscopica, e' invecchiato benissimo e suona sorprendente e geniale oggi come dovette esserlo 50 anni fa.
Beatles
rubber soul
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1965 emi
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2012 rimasterizzata, in vinile 180 grammi, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Parlophone. Pubblicato il 3 dicembre del 1965, prima di ''Revolver'' e dopo ''Help'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 1 di quelle Usa. Il sesto album della discografia inglese, sicuramente uno dei lavori piu' importanti di tutti i tempi, qui per la prima volta la psichedelia si affaccia nelle partiture dei Beatles, tra echi di 12 corde byrdsiane, la scoperta delle droghe leggere a cui furono introdotti da bob dylan, ed i primi nastri al contrario, e' anche il disco preferito di george harrison, mirabile e miracoloso equilibrio tra la primavera della stagione acida ed i suoni iniziali, contiene, solo per citarne alcuni, brani del calibro di ''norwegian wood'','' nowhere man'', ''in my life'', ''drive my car'',''run for your life'', ''michelle'', fu recensito, all'epoca della sua uscita, con le parole '' e' tale la sostanza del lavoro che entriamo oramai in un territorio in cui le note critiche hanno una valenza quasi esclusivamente soggettiva''. si nota subito sin dalla copertina e poi anche nei testi, che sono taglienti, aspri e critici, l'addio alla canzone d' amore per i teen agers ed il primo passo del gruppo verso la mistica e l'arte pura e totale. fondamentale gradino dell'evoluzione sia della musica rock che del 33 giri, forse per la prima volta inteso come opera compiuta e non come mera raccolta di brani, mette in luce il conflitto e la contraddizione tra cio' che i beatles rappresentavano agli occhi di milioni di fans, ragazzini puliti e ben vestiti, e cio' che invece erano divenuti veramente, ovvero quattro artisti che cercavano di spostare il loro limite sempre piu' oltre, avranno tempo per puntualizzare la propria posizione nella incredibile escalation che partendo da qui durarera' inarrestabile fino allo scioglimento nel 1969.
Beatles
run for your life / michelle (italy only, juke-box version)
7" [edizione] originale mono ita 1966 Parlophon
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
singolo in formato 7", l' originale rara stampa italiana della versione uscita per la distribuzione non commerciale, ma destinata ai juke-box, copia quindi naturalmente priva di picture sleeve ma ancora corredata della originaria busta celeste e blu Parlophon - Carish (con diversi segni di invecchiamento), con etichetta Parlophon bianca con scritte e logo neri, con "edizione speciale per juke-box" a sinistra, nella rara versione distribuita da "Elettrogiochi - Firenze", come indicato sopra il titolo su entrambi i lati, catalogo QMSP16389, data sul trail off dei due lati "14-2-66". Il singolo uscito solo in Italia nel febbraio del 1966; contiene due brani tratti dal sesto album "Rubber Soul": "Run for Your Life" di John Lennon e "Michelle" di Paul McCartney.
Beatles
Sgt. Pepper's lonely hearts club band
LP [edizione] nuovo stereo eu 1967 emi / parlophone
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2017, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, rimasterizzata, in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Parlophone, corredata dell' originaria inner sleeve, dell' originario inserto e di un esclusivo inserto apribile con foto e note. Pubblicato in Uk il primo giugno del 1967 dopo ''Revolver'' e prima del ''White album'', giunto al primo posto sia delle classifiche inglesi che di quelle americane. L' ottavo album. La pubblicazione di questo lavoro, preceduta dall'uscita dal singolo ''Penny Lane" / "Strawberry fields forever'' del 17 febbraio del 1967, rappresenta l' alba di una nuova era per la musica rock; l' immagine di buonismo che era stata ritagliata al gruppo loro malgrado viene qui del tutto smentita, tanto che ''A day in the life'', nel giorno della sua uscita, viene bandita dalla messa in onda sia un Uk che in Usa per ''presunti riferimenti alla droga''. ''Sgt Pepper's'' e' uno stupefacente collage di musica, parole, rumori, messaggi cifrati, effetti orchestrali, campane, suoni da pollaio, sequenze da sogno, osservazioni politiche e sociali ed e' frutto del piu' avanzato lavoro di studio mai effettuato fino ad allora, della durata di nove mesi con registratori 4 tracce, lavoro che costo' all' epoca circa 40.000 sterline. E' il primo concept album della storia, il primo in cui i testi sono pubblicati in copertina, il primo in cui i brani non hanno spazi vuoti tra uno e l' altro, il primo concepito come un unico organico lp e non come una raccolta di 45 giri o comunque composti singolarmente; insomma rappresenta un punto di non ritorno per l' arte degli anni '60 ed il suo impatto all'epoca fu pazzesco, sia tra i musicisti ed i critici che tra i semplici ascoltatori che ne rimasero in molti casi cosi' sorpresi da lasciare il disco sul piatto per mesi interi. Da Londra a San Francisco non si parlava d' altro che di questo lp, fu interpretato in tutti i modi, riportiamo alcuni commenti della stampa dell' epoca: ''La colonna sonora del giorno del giudizio'', ''sensazione di progressivo distacco e galleggiamento che ricalca quella del fumo dei derivati della canapa indiana'', '' l' avverarsi della profezia di Armageddeon''. La copertina era di per se' un enigma in cui si volle vedere ogni sorta di messaggio, i Betles avevano ora tutti baffi, indossavano caffetani e portavano mazzi di fiori, presto avrebbero incontrato il Maharishi Maesh Yogi a Bangor in Galles, Brian Epstain sarebbe morto e sarebbero partiti per l' india, la ''stagione dell'amore e dei fiori'' che cantano in questo lp sarebbe presto virata nel durissimo autunno del 1968, ma il passo in avanti compiuto dalla musica rock in questo giugno del 1967 e' enorme e certamente questo lp merita totalmente il titolo di ''piu' grande album di sempre'' di cui e' stato fregiato dall' epoca stessa della sua pubblicazione. Molto piu' di un disco, IL definitivo specchio dei tempi un cui fu concepito. Ecco la scaletta: "Sgt pepper's lonely hearts club band", "With a little help from my friends", "Lucy in the sky with diamonds", "Getting better", "Fixing a hole", "She's leaving home", "Being for the benefit of mr. Kite", "Within you without you", "When i'm sixty four", "Lovely Rita", "Good morning good morning", "A day in the life".
Beatles
Sgt. Pepper's lonely hearts club band (eu)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 parlophone / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, etichetta Parlophone nera con logo giallo, completa di inner sleeve e di inserto, esattamente come l' originale. Pubblicato in Uk il primo giugno del 1967 dopo ''Revolver'' e prima del ''White album'', giunto al primo posto sia delle classifiche inglesi che di quelle americane. L' ottavo album. La pubblicazione di questo lavoro, preceduta dall'uscita dal singolo ''Penny Lane" / "Strawberry fields forever'' del 17 febbraio del 1967, rappresenta l' alba di una nuova era per la musica rock; l' immagine di buonismo che era stata ritagliata al gruppo loro malgrado viene qui del tutto smentita, tanto che ''A day in the life'', nel giorno della sua uscita, viene bandita dalla messa in onda sia un Uk che in Usa per ''presunti riferimenti alla droga''. ''Sgt Pepper's'' e' uno stupefacente collage di musica, parole, rumori, messaggi cifrati, effetti orchestrali, campane, suoni da pollaio, sequenze da sogno, osservazioni politiche e sociali ed e' frutto del piu' avanzato lavoro di studio mai effettuato fino ad allora, della durata di nove mesi con registratori 4 tracce, lavoro che costo' all' epoca circa 40.000 sterline. E' il primo concept album della storia, il primo in cui i testi sono pubblicati in copertina, il primo in cui i brani non hanno spazi vuoti tra uno e l' altro, il primo concepito come un unico organico lp e non come una raccolta di 45 giri o comunque composti singolarmente; insomma rappresenta un punto di non ritorno per l' arte degli anni '60 ed il suo impatto all'epoca fu pazzesco, sia tra i musicisti ed i critici che tra i semplici ascoltatori che ne rimasero in molti casi cosi' sorpresi da lasciare il disco sul piatto per mesi interi. Da Londra a San Francisco non si parlava d' altro che di questo lp, fu interpretato in tutti i modi, riportiamo alcuni commenti della stampa dell' epoca: ''La colonna sonora del giorno del giudizio'', ''sensazione di progressivo distacco e galleggiamento che ricalca quella del fumo dei derivati della canapa indiana'', '' l' avverarsi della profezia di Armageddeon''. La copertina era di per se' un enigma in cui si volle vedere ogni sorta di messaggio, i Betles avevano ora tutti baffi, indossavano caffetani e portavano mazzi di fiori, presto avrebbero incontrato il Maharishi Maesh Yogi a Bangor in Galles, Brian Epstain sarebbe morto e sarebbero partiti per l' india, la ''stagione dell'amore e dei fiori'' che cantano in questo lp sarebbe presto virata nel durissimo autunno del 1968, ma il passo in avanti compiuto dalla musica rock in questo giugno del 1967 e' enorme e certamente questo lp merita totalmente il titolo di ''piu' grande album di sempre'' di cui e' stato fregiato dall' epoca stessa della sua pubblicazione. Molto piu' di un disco, IL definitivo specchio dei tempi un cui fu concepito. Ecco la scaletta: "Sgt pepper's lonely hearts club band", "With a little help from my friends", "Lucy in the sky with diamonds", "Getting better", "Fixing a hole", "She's leaving home", "Being for the benefit of mr. Kite", "Within you without you", "When i'm sixty four", "Lovely Rita", "Good morning good morning", "A day in the life".
Beatles
Sgt. Pepper's lonely hearts club band (uk imported sleeve)
Lp [edizione] originale stereo uk 1967 odeon / parlophone
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
La prima rara stampa spagnola, in stereo, nella versione con copertina importata dall' Inghilterra (prima che venissero stampate le copertine in Spagna, vennero importate dall' Inghilterra o dalla Germania), copia con qualche segno di invecchiamento sul vinile e sulla costola della copertina, copertina che corrisponde quindi a quella della prima stampa inglese, apribile laminata all' esterno ed all' interno, flipback in alto all' interno, con "This is a Stereo Recording...." e "Printed and made by Garrod & Lofthouse Ltd." sul retro in basso, versione con retro senza "Patent Pending"), con due adesivi sul retro: uno in alto indica "Bolsa Importada - DIsco Fabricado En Espana", e l' altro dorato e nero presenta i logos Odeon ed Emi, completa di inserto in cartoncino che presenta l' indicazione "Printed in England" in basso a sinistra, inner sleeve con "Made in Great Britain Patents Applied For" in basso a destra su uno dei due lati; il disco e' invece spagnolo, con l' originaria etichetta rossa con scritte e logo argento, catalogo PFSL 9000. Pubblicato in Uk il primo giugno del 1967 dopo ''Revolver'' e prima del ''White album'', giunto al primo posto sia delle classifiche inglesi che di quelle americane. L' ottavo album. La pubblicazione di questo lavoro, preceduta dall'uscita dal singolo ''Penny Lane" / "Strawberry fields forever'' del 17 febbraio del 1967, rappresenta l' alba di una nuova era per la musica rock; l' immagine di buonismo che era stata ritagliata al gruppo loro malgrado viene qui del tutto smentita, tanto che ''A day in the life'', nel giorno della sua uscita, viene bandita dalla messa in onda sia un Uk che in Usa per ''presunti riferimenti alla droga''. ''Sgt Pepper's'' e' uno stupefacente collage di musica, parole, rumori, messaggi cifrati, effetti orchestrali, campane, suoni da pollaio, sequenze da sogno, osservazioni politiche e sociali ed e' frutto del piu' avanzato lavoro di studio mai effettuato fino ad allora, della durata di nove mesi con registratori 4 tracce, lavoro che costo' all' epoca circa 40.000 sterline. E' il primo concept album della storia, il primo in cui i testi sono pubblicati in copertina, il primo in cui i brani non hanno spazi vuoti tra uno e l' altro, il primo concepito come un unico organico lp e non come una raccolta di 45 giri o comunque composti singolarmente; insomma rappresenta un punto di non ritorno per l' arte degli anni '60 ed il suo impatto all'epoca fu pazzesco, sia tra i musicisti ed i critici che tra i semplici ascoltatori che ne rimasero in molti casi cosi' sorpresi da lasciare il disco sul piatto per mesi interi. Da Londra a San Francisco non si parlava d' altro che di questo lp, fu interpretato in tutti i modi, riportiamo alcuni commenti della stampa dell' epoca: ''La colonna sonora del giorno del giudizio'', ''sensazione di progressivo distacco e galleggiamento che ricalca quella del fumo dei derivati della canapa indiana'', '' l' avverarsi della profezia di Armageddeon''. La copertina era di per se' un enigma in cui si volle vedere ogni sorta di messaggio, i Betles avevano ora tutti baffi, indossavano caffetani e portavano mazzi di fiori, presto avrebbero incontrato il Maharishi Maesh Yogi a Bangor in Galles, Brian Epstain sarebbe morto e sarebbero partiti per l' india, la ''stagione dell'amore e dei fiori'' che cantano in questo lp sarebbe presto virata nel durissimo autunno del 1968, ma il passo in avanti compiuto dalla musica rock in questo giugno del 1967 e' enorme e certamente questo lp merita totalmente il titolo di ''piu' grande album di sempre'' di cui e' stato fregiato dall' epoca stessa della sua pubblicazione. Molto piu' di un disco, IL definitivo specchio dei tempi un cui fu concepito. Ecco la scaletta: "Sgt pepper's lonely hearts club band", "With a little help from my friends", "Lucy in the sky with diamonds", "Getting better", "Fixing a hole", "She's leaving home", "Being for the benefit of mr. Kite", "Within you without you", "When i'm sixty four", "Lovely Rita", "Good morning good morning", "A day in the life".
Beatles
something / come together (juke-box version)
7" [edizione] originale stereo ita 1969 apple
[vinile] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", rara originale stampa italiana realizzata per la diffisione attraverso i juke-box, priva quindi di copertina, etichetta bianca con scritte nere e logo in bianco e nero in alto, catalogo QMSP 16461, data incisa sul trail off dei due lati "6-10-69". Pubblicato nell' ottobre del 1969, giunto al quarto posto delle classifiche inglesi ed al primo di quelle americane, contiene due facciate A: la splendida "Something" di George Harrison e l' altrettanto memorabile "Come Together" di John Lennon (come sempre accreditata a Lennon-McCartney), entrambe tratte dall' album "Abbaey Road" uscito poche settimane prima.
Beatles
The Live Beatles - Teatro Adriano Roma June 27, 1965 (red vinyl)
lp [edizione] originale stereo ita 1965 bulldog
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale rara stampa, nella molto rara versione in vinile rosso (una delle prime mille copie pressate, quindi), copertina lucida apribile senza barcode, con adesivo sul fronte che avverte sulla qualita' pessima della registrazione, etichetta verde e bianca asfumare, catalogo BGLP006. Pubblicato nel 1985, non ufficialmente, dalla italiana Bulldog, contiene la registrazione del concerto effettuato dalla grande band inglese di Liverpool il 27 giugno del 1965 al Teatro Adriano di Roma. La registrazione non e' certo ottimale, come spesso per le registrazioni live dei Fab 4, ma la testimonianza di grande valore storico. Questi i brani contenuti: A1 Twist & Shout A2 She's A Woman A3 I'm A Loser A4 Can't Buy Me Love A5 Baby's In Black A6 I Wanna Be Your Man B1 A Hard Day's Night B2 Everybody's Trying To Be My Baby B3 Rock And Roll Music B4 I Feel Fine B5 Ticket To Ride B6 Long Tall Sally.
Beatles
Ticket to ride / yes it is (juke-box version)
7" [edizione] seconda stampa mono ita 1965 parlophon
[vinile] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", la seconda comunque rara stampa italiana della versione uscita per la distribuzione non commerciale, ma destinata ai juke-box, copia quindi naturalmente priva di picture sleeve, con etichetta Parlophon bianca con scritte e logo neri, con "edizione speciale per juke-box" a sinistra, nella appunto seconda versione con marchio "Biem" a sinistra, catalogo QMSP16378, data sul trail off dei due lati "21-4-65". Pubblicato nell' aprile del 1965, giunto al numero 1 delle classifiche sia in Uk che in Usa, il singolo con la memorabile "Ticket to Ride" sul lato A (scritta da Lennon ma come sempre accreditata a Lennon-McCartney), poi inclusa nell' album "Help!", e sul lato B la delicata ballata "Yas It Is" (anche questa di Lennon), caratterizzata da splendide armonie vocali e da un bellissimo arrangiamento alla chitarra di George Harrison, inclusa preso nell' album americano "Beatles VI", ma rimasta a lungo inedita su album in Inghilterra.
Beatles
Welcome 1985 (3lp box, picture disc)
LPBOX [edizione] originale stereo usa 1962 london wavelenght
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Box di tre lps, in picture disc. Cofanetto con superficie "textured" fronte retro, senza barcode e con artwork applicato tramite foglio incollato sul fronte, contenente tre vinili picture (che su di una facciata riprendono l'artwork del box, sull'altra presentano una foto a colori dei Beatles, diversa su ciascuno dei tre dischi), e corredata da nove inserti in formato A4, spillati insieme, con note e scaletta. Questa pubblicazione private press di metà anni '80 contiene le registrazioni dello spettacolo radiofonico "Beatles at the Beeb", trasmesso nel 1982 dalla BBC, durante il quale furono riproposte decine di brani registrati dai Beatles per l'emittente britannica ed originariamente messi in onda fra il 1962 ed il 1965. Alcune di quelle canzoni non furono mai incise su disco dai Fab Four, e molte furono le covers proposte dalla band durante quelle sessioni. Questo box contiene anche registrazioni di parti narrate dal conduttore dello special The Beatles At The Beeb, che forniscono un sintetico ma interessante contesto storico ai brani compilati. Più che discreta, e non omogenea, la qualità sonora. Questa la scaletta: "Hippy Hippy Shake", "Memphis Tennessee", "Dream Baby", "Please Mr. Postman", "Some Other Guy", "Too Much Monkey Business", "Do You Want To Know A Secret", "I'll Be On My Way", "All My Loving", "Roll Over Beethoven", "Till There Was You", "I Wanna Be Your Man", "Can't Buy Me Love", "Happy Birthday, Saturday Club", "This Boy", "Long Tall Sally", "Cryin' Waitin' Hopin'", "To Know Her Is To Love Her", "Don't Ever Change", "That's All Right Mama", "Carol", "Soldier Of Love", "Lend Me Your Comb", "Clarabella", "A Shot Of Rhythm And Blues", "Rock And Roll Music", "And I Love Her", "A Hard Day's Night", "Things We Said Today", "I'm A Loser", "She's A Woman", "I Feel Fine", "Matchbox", "Sure To Fall", "Lonesome Tears In My Eyes", "Sweet Little Sixteen", "Nothing Shakin' But The Leaves On The Trees", "I Just Don't Understand", "So How Come (No One Loves Me)", "I Got A Woman", "I Got To Find My Baby", "The Honeymoon Song", "Johnny B. Goode", "Kansas City/Hey, Hey, Hey Hey", "Everybody's Trying To Be My Baby", "Honey Don't", "Dizzy Miss Lizzy", "Ticket To Ride".
Beatles
White album (2018 mix)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1968 apple / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2018, caratterizzata da un nuovo missaggio stereofonico curato da Giles Martin (figlio del produttore dei Beatles George Martin), doppio album in vinile 180 grammi, con copertina apribile con scritta ''The Beatles'' in rilievo sul fronte, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata come quella del poster gigante apribile e delle quattro foto dei musicisti. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1968 dopo ''Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band'' e prima di ''Yellow Submarine'', giunto al numero 1 delle classifiche UK e di quelle USA. Il nono album dei Beatles, il primo doppio in studio della musica rock inglese (in USA era uscito "Blonde On Blonde" di Dylan gia' nel luglio 1966), musicalmente completamente poliedrico e diversissimo dal precedente, durissimo ed agrodolce con gli arrangiamenti e la produzione ridotti all'osso e completamente anticommerciale, qui i Beatles danno immediatamente il metro di quanto e' cambiato dal 1967 al 1968, si inizia dalla copertina che sostituisce i colori psychedelici del precedente ''Magical Mistery Tour'' con una totale assenza di colore, che fa risaltare ancora meglio la seconda assenza, quella del titolo, mancano anche i titoli dei brani in copertina che presenta solo una piccola scritta, ''The Beatles'' anch'essa senza colori, bianco su bianco in rilievo, in basso a destra. Essenzialita', dopo gli eccessi del passato, giunge il clima caratteristico ed irripetibile del 1968, l'anno di ''Beggar's Banquet'' ed ''Electric Ladyland'', il momento in cui arriva pesantemente l'eroina che sostituisce l' lsd, e quello del ripiegamento in se stessi, della riscoperta delle radici country in USA e folk in Inghilterra, delle rivolte di piazza, della politicizzazione, dell'abbandono delle citta' da parte degli hippies che vanno a vivere lontano esiliati nelle tante comuni che nasceranno proprio in questo periodo in USA ed Europa, l'accettazione da parte del mondo ''alternative'' che la rivoluzione pacifica dell' amore e' miseramente fallita tra le overdose e i guru alla moda, il White Album rispecchia tutto questo, oltre alla morte di Brian Epstain, che costringera' il gruppo ad occuparsi, per la prima volta, del lato ''economico'' dell' impero Beatles, con la creazione del sogno Apple, le produzioni improbabili, ed infine le tensioni che sposteranno l'attenzione dei 4 membri dal lato ''artistico puro'' a quello monetario con il successivo scioglimento. Il disco fu composto perlopiu' in India, a Rishikesh, dove i Beatles si recano a meditare nella primavera del 1968 al seguito del Maharishi Mahesh Yogi, con loro Mia Farrow, Donovan, alcuni dei Beach Boys, questo clima personale, sociale e politico di cambiamento e' riflesso e raccontato nel ''White Album'', opera suprema e magistrale, considerato oramai dalla maggior parte della critica come il disco piu' importante e riuscito del gruppo. In questo album ognuno lavora come session man agli ordini degli altri, non ci sono composizioni ''comuni'' ma per la prima volta ognuno dei Beatles rivela totalmente la sua personalita', John Lennon riemerge dagli anni del ritiro londinese familiare con Cynthia e apre il suo periodo politico con polemiche contro tutto e tutti ed atteggiamenti provocatori (il 29 novembre pubblichera' ''Two Virgins'' in cui lui e Yoko appaiono nudi frontali in copertina), da lui arrivano brani quali Glass Onion, Dear Prudence, Bungalow Bill, Yer Blues, Sexy Sadie, Happiness is a warm gun, Revolution, Julia, I'm so tired, Paul McCartney e' assolutamente eclettico, compone solo per citarne alcuni Back in the USSR, I Will, Martha My Dear, Blackbird, Rocky Raccoon, ma anche Helter Skelter e Why don't we do it in the road sono di Paul, e non di John, mentre ''Good Night'' e' di John e non di Paul. Anche George Harrison contribuisce con quattro magnifici brani, Piggies, While my guitar gently weeps con il magistrale assolo di Eric Clapton, Savoy Truffle, Long Long Long, Ringo presenta una sua composizione, Don't pass me by e canta la chiusura ''Goodnight''. Uno dei monumenti della storia della musica, un album perfetto e profetico che ha necessitato oltre 30 anni per essere compreso a fondo e che ancora oggi riserva sorprese anche a chi lo ha ascoltato decine ma anche centinaia di volte. Non ci sono brani inutili o minori in questo lp, come si e' invece supposto dall'epoca della sua uscita in poi, in cui si diceva che sarebbe stato meglio trarne un singolo album anziche' un doppio, per fortuna oggi tale giudizio e' stato ampiamente ribaltato sia dal tempo che dalla storia. Uno dei 5 dischi di tutti i tempi, che riesce nell'incredibile compito di superare come genialita' ed innovazione il precedente ''Sgt Pepper's Lonely Hearts Club Band''.
Beatles
with the beatles
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1963 emi / parlophone
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa italiana di fine anni '70, copertina pressoche' identica alla prima tiratura pubblicata in Inghiltera su Parlophone nel 1963, etichetta azzurra con bollicine e scritte nere, con logo Parlophone in alto e logo Emi in basso, catalogo 3C 064-14181, data sul trail off riferita al 1970 sulla prima facciata ed al 1977 sulla seconda, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1963 dopo ''Please, Please Me'' e prima di ''A hard Day' s Night'' giunto al numero 1 delle classifiche Uk e non pubblicato negli U.S.A. (dove usci' con il titolo ''Meet The Beatles'' nel gennaio del 1964 e giunse al numero 1 delle classifiche). Considerato dalla critica come ''un punto fermo della musica moderna'', l'unico album dei primi '60 che mantiene inalterata la freschezza e il respiro musicale che apparvero evidenti al momentoi della pubblicazione e naturalmente uno dei migliori albums dei Beatles in assoluto''. Prodotto da George Martin, contiene 14 brani, di cui sei sono revisitazioni di standards del rock'n'roll e otto originali, tra questi il primo brano composto da George Harrison, ''don't bother me'', ''all my loving'' e il brano scritto per i Rolling Stones ''I wanna be your man''. Il disco e' un classico del ''beat'' dei primi anni '60, la EMI aveva deciso di investire sul gruppo e gli concesse mezzi e tempi di registrazione assi piu' lunghi rispetto a quelli minimi del primo album, a cominciare dalla copertina, che e' molto distante dallo stile ancora in voga, si dimostra come un opera piu' ''di studio'', registrato con molta maggiore cura del primo e' anche il disco in cui si iniziano a intravedere, nei suoni e negli arrangiamenti, le straordinarie qualita' evolutive che porteranno il gruppo ad incarnare mirabilmente lo spirito del decennio, l'album si chiude con uno dei brani piu' incisi della storia del rock, ''Money'', di Barrett-Strong, che lo stesso Lennon avrebbe reinterpretato con la Plastic Ono Band nell'album dal vivo a Toronto.
Beatles
yellow submarine
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 emi / apple
rock 60-70
rock 60-70
ristampa rimasterizzata, in vinile 180 grammi, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Apple, e corredata di esclusiva inner sleeve con disegni e note. Pubblicato in Inghilterra nel gennaio 1969 dopo il ''White album'' e prima di ''Abbey road'', giunse al numero 4 dele clasifiche inglesi ed al numero 2 di quelle Usa. Il decimo album. Fu colonna sonora del cartoon stato dell'arte della ''pop art'' inglese, e contiene, tra gli altri brani, ''All you need is love'', ''Yellow submarine'' e la splendida ''It's all too much'' di Harrison. Il disco e' costruito su due facciate separate, la prima vede sei brani dei Beatles, di cui quattro, ''All together now'', ''It's all too much'', ''Hey bulldog'', ''Only a northern song'', completamente inediti, uno, ''All you need is love'', pubblicato su singolo ma inedito su album, e solo l' ultimo ''Yellow submarine'', non inedito su album ma tratto da ''Revolver''; il lato b vede invece la parte della colonna sonora ''strumentale'' con brani che sono suonati da un orchestra diretta da George Martin, composti da lui stesso con l' aiuto di Lennon e McCartney. Il disco e', naturalmente, una delle piu' celebri opere degli interi anni '60 ed ha decisamente assunto, caso unico nella storia della musica rock, vita propria. La sua importanza in termini iconografici e storici (che trascende completamente i brani in se, chi al mondo non conosce il sottomarino giallo??) e' anche superiore a quella degli altri lavori del gruppo.
Beatles
yellow submarine
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1969 apple
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa italiana di fine anni '70, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Apple, etichetta nera con mela verde da un lato e mela tagliata sull' altro, data sul trail off dei due lati riferita al 1977 ed al 1969 rispettivamente, ma timbro Siae del terzo tipo, in uso dal '78/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale, catalogo 3C 064-04002. Pubblicato in Inghilterra nel gennaio 1969 dopo il ''White album'' e prima di ''Abbey road'', giunse al numero 4 dele clasifiche inglesi ed al numero 2 di quelle Usa. Il decimo album. Fu colonna sonora del cartoon stato dell'arte della ''pop art'' inglese, e contiene, tra gli altri brani, ''All you need is love'', ''Yellow submarine'' e la splendida ''It's all too much'' di Harrison. Il disco e' costruito su due facciate separate, la prima vede sei brani dei Beatles, di cui quattro, ''All together now'', ''It's all too much'', ''Hey bulldog'', ''Only a northern song'', completamente inediti, uno, ''All you need is love'', pubblicato su singolo ma inedito su album, e solo l' ultimo ''Yellow submarine'', non inedito su album ma tratto da ''Revolver''; il lato b vede invece la parte della colonna sonora ''strumentale'' con brani che sono suonati da un orchestra diretta da George Martin, composti da lui stesso con l' aiuto di Lennon e McCartney. Il disco e', naturalmente, una delle piu' celebri opere degli interi anni '60 ed ha decisamente assunto, caso unico nella storia della musica rock, vita propria. La sua importanza in termini iconografici e storici (che trascende completamente i brani in se, chi al mondo non conosce il sottomarino giallo??) e' anche superiore a quella degli altri lavori del gruppo.
Beatles
yellow submarine / eleanor rigby
7" [edizione] ristampa stereo uk 1965 Parlophone
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Singolo in formato 7", ristampa inglese del 1976, corredata di copertina esclusiva (con foto a colori del gruppo sul retro), con apertura per il disco in alto, flipback sul retro e sagomata sul lato dell' apertura, vinile pressoche' identico a quello della prima rara tiratura, con etichetta nera ed argento e "push out centre" ancora intatto, ma scritta lungo la circonferenza che inizia con "Emi Records...", catalogo R 5493. Pubblicato nell' agosto 1966, giunto al numero 1 delle classifiche in Uk ed al numero 2 in Usa, il celeberrimo singolo con la memorabile "Yellow Submarine" ("Submarino Amarillo" sulla copertina di questa versione argentina, scritta da John Lennon e Paul McCartey e cantata da Ringo Starr, e la splendida e raffinatissima ballata agrodolce "Eleanor Rigby", composta principalmente da McCartney; entrambi i brani saranno presto inclusi nell' album "Revolver".
Beck
Odelay
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 geffen
indie 90
indie 90
ristampa pressocche' identica alla prima rara tiratura, inserto, vinile 180 gr, etichette custom. Lp, pubblicato nel 96 dalla Bangload records, prima di "Mutations" e dopo "One foot in the grave", il quinto album, giunto alla posizione n.18 delle classifiche inglesi e al n.16 di quelle americane. Prodotto da Beck stesso con significativi contributi dei Dust Brothers e di Mario Caldato, è considerato da molti il suo capolavoro, uno dei migliori dischi del decennio; Beck raffina ulteriomente il suo eclettico stile, mescolando una moltitudine di generi musicali, dalla psichedelia alla musica orientale, dal blues all'hip pop, dall'indie all'easy listening, dentro canzoni che suonano pop e sperimentali allo stesso tempo. Beck Hansen, uno tra i più importanti esponenti della musica underground americana degli anni '90, è influenzato in gioventù sia dal blues rurale di Leadbelly e Mississippi John Hurt che dal noise e dallo hardcore; dopo alcuni anni trascorsi a New York, nel 1991 torna a Los Angeles, sua città natale, dove registra un 7" in 500 copie, "Loser", che diviene l'inno della generazione x, con enorme successo in tutti gli USA. Reclutato dalla Geffen, da qui in poi ogni suo nuovo Lp, è un avvenimento internazionale, grazie ad un caleidoscopio sonoro in cui si intrecciano folk, noise, hip hop, psychedelia, tropicalia e pop.
Beck
Sea change
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2002 geffen
indie 90
indie 90
Ristampa in doppio vinile 180 grammi, copertina apribile, etichette custom. Il settimo album, in ordine di uscita, pubblicato nel Settembre del 2002, dopo "midnite vultures" e prima di "guero". Orientato verso sonorita' folk, prodotto dallo stesso produttore di "mutations", Nigel Godrich (Radiohead), con un suono disteso e avvolgente e uno stile cantautoriale piuttosto classico, distante dalle sonorita' sgargianti di "midnite vultures", il disco si presenta come un ciclo melanconico di canzoni dalle fascinose melodie, basate sulle chitarre acustiche sostenute da arrangiamenti di archi, in cui predominano influssi country e cantautorali primi anni '70. In qualche modo una rottura con quanto aveva prodotto Beck fino a quel momento. Uno tra i piu' importanti fenomeni della musica underground americana del decennio, inizia nel piu' classico dei modi, suonando cioe' standards delta blues, nel 1991 torna a los angeles, sua citta' natale, registra un 7'' in 500 copie, ''loser'', che diviene l'inno della generazione x, con enorme successo in tutti gli States, reclutato dalla Geffen, da qui in poi ogni suo lp e' un avvenimento internazionale, veri imprevedibili caleidoscopici, insiemi di brani che spaziano tra folk, noise, hip hop, psychedelia.
Beck jeff
Blow by blow (orange vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 sony / epic / legacy
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ufficiale in vinile arancione, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nel marzo del 1975 dopo ''Jeff Beck group'' e prima di ''Wired'', giunto al quarto posto delle classifiche americane, non entrato in quelle inglesi, fu prodotto da george martin, ed inciso con richard bailey, phil chenn, max middleton, considerato una pietra miliare nel campo della fusion e dl jazz rock, e' un album completamente strumentale, fu definito dai recensori inglesi come un ''all time peak'' , e '' one of rock's greatest instrumental works'', lavoro che apre nuove frontiere alla musica di fusione ed in cui beck dimostra che il suo immane talento chitarristico puo' essere indirizzato verso traguardi importanti se, come in questo caso, messo nelle mani di veri professionisti come sir george martin in persona. il disco e' infarcito di brani che la critica defini' indimenticabili, ricordiamo tra gli altri, ''Cause we've ended as lovers'' ''Freeway jam''.
Bedlam rovers
day boy / sweet talker
7" [edizione] originale stereo usa 1991 heyday
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", l' originale stampa, pressata dalla americana Heyday, copertina in cartoncino marrone, ripiegato in tre attorno al disco, senza barcode, nella versione con artwork in blu metallizzato (il volto ed il nome della band e blu/nero, etichetta custom bianca e verde, catalogo HEY 021. Publicato nel 1991, tra il primo album "Frothing Green" (1990) ed il secondo "Wallow" (1992), contiene due brani altrimenti inediti: il folk del traditional "Danny Boy" che vira verso il folk-punk sul lato A, e sul retro una grintosa versione di "Sweet Talker" dei sottovalutati Sister Double Happiness che vede ospite alla voce proprio il cantante di quel gruppo, il grande Gary Floyd, ex-Dicks e poi nei Black Kali Ma (purtroppo morto enll' aprile del 2024). I Bedlam Rovers di San Francisco erano autori di un folk politicizzato che stilisticamente si ispirava soprattutto al folk britannico (ad esempio i Pogues), e che metteva insieme ad esso l'irruenza dello indie rock chitarristico. Realizzarono due album, ''Frothing green'' (1990) e ''Wallow'' (1993), oltre al 10'' ''Roll over'' (1992); la critica li ha accostati agli X-Tal, ma la loro musica possedeva alementi certo di maggiore spessore ed originalita'.
Beirut
A study of losses
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2025 pompeii
indie 2000
indie 2000
doppio vinile blu trasparente inciso su tre lati, copertina apribile. Il settimo album in studio di Beirut, progetto musicale di Zach Condon, un'opera ambiziosa e concettuale, composta da 18 tracce per una durata complessiva di circa un'ora commissionato dalla compagnia circense svedese Kompani Giraff per accompagnare uno spettacolo acrobatico ispirato al romanzo tedesco Verzeichnis einiger Verluste (Inventario di alcune perdite) di Judith Schalansky, che esplora temi di perdita e impermanenza. Musicalmente il disco presenta sia il folk evocativo dei vecchi lavori che nuove proposte intrise di elettronica ambient.
I Beirut sono collettivo guidato da Zach Condon nato nel 2006 negli USA, la loro proposta musicale ha come coordinate sonore il folk balcanico, il chamber pop (e pure il folk) occidentale. Hanno all'attivo cinque dischi in studio - "Gulag Orkestar" (2006), "The Flying Club Cup" (2007), "The Rip Tide" (2011), "No No No" (2015) e "Gallipoli" (2019) - e sono apprezzati da pubblico e critica.
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