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Matching mole (robert wyatt) matching mole (+ bonus lp, ltd. marbled)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  music on vinyl 
rock 60-70
Doppio album, in vinile 180 grammi per audiofili, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE GIALLO E ARANCIONE CON EFFETTO MARMORIZZATO, numerata sul retro, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1972 su Cbs, ma con bell' effetto textured in rilievo; soprattutto, questa riedizione del 2024 contiene un intero album bonus, con preziosissimo materiale raro o inedito: le versioni uscite su singolo di "O Caroline" e "Signed Courtain", e cinque outtakes tratte dalle stesse sessions dell' album (avvenute tra il dicembre 1971 ed il gennaio 1972): versioni diverse da quelle dell' album di "Signed Courtain" (Take Two)" e "Part of the Dance" (Take One) e le inedite "Memories Membrane", "Horse" e "Sandwich". Pubblicato in Inghilterra nell' aprile del 1972 prima del secondo ed ultimo ''Little red record'', non entrato nelle classifiche britanniche. Il primo album del progetto di ROBERT WYATT, formato dopo la sua fuoriuscita dai Soft Machine, come appare evidente dal nome, storpiatura del francese ''machine molle'' ovvero appunto, "Soft Machine", con David Sinclair dei Caravan, Phil Miller dei Delivery, Bill MacCormick dei Quiet Sun (dalle ceneri di questa formazione nasceranno poi gli Hatfield and the north). Dopo aver pubblicato due albums geniali e ispirati tanto dal Canterbury sound quanto dal jazz e dalla post-psichedelia e dall' avanguardia, Wyatt perdera' l'uso delle gambe e tornera' alla carriera solista pubblicando nel 1974 "Rock bottom". Il primo brano "O Caroline," e' una delle migliori interpretazioni di Wyatt, e mischia l' art rock con una sensibilita' culturale ed umana che si esprime in maniera eccelsa nella stupefacente partitura vocale, il disco e' basato in larga parte su brani strumentali in cui l'improvvisazione e' assai presente, "Instant Pussy," "Dedicated to Hugh, But You Weren't Listening" ma con una carica di melanconia e sperimentazione che si puo' trovare solo in wyatt, il mellotron di "Immediate Curtain," la voce in "Signed Curtain" sono episodi irripetibili e carichi di assoluta creativita', un lavoro che con il precedente e' stato sempre per oscuri motivi sottovalutato e che invece e' degno di figurare tra le piu' riuscite e degne opere del Canterbury Sound.
Euro
39,00
codice 2137313
scheda
Matmos Metallic life review (ltd clear blue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  thrill jockey 
indie 90
edizione limitata in vinile blu trasparente. Quindicesimo album in studio, pubblicato il 20 giugno 2025 tramite Thrill Jockey. Interamente realizzato con suoni di oggetti metallici, campionati lungo tutto il corso della carriera del duo, da utensili quotidiani a gate di cimiteri europei. La seconda metà è stata registrata “live-in-studio” . Secondo quanto riportato dal gruppo il concetto ruota attorno a un “life review” – l’esperienza psicologica di rivedere la propria vita prima della morte – resa concreta attraverso archivi sonori metallici. Un’alchimia tra musique concrète, techno-industrial e minimalismo melodico. Gli americani Matmos sono un duo di musica sperimentale formato Martin C. Schmidt e Drew Daniel, dal 1998 (anno del debutto discografico) ad oggi i due musicisti hanno sempre sperimentato e cercato nuove soluzione sonore muovendosi tra musica concreta, IDM, glitch, folktronica. Alla base della loro visione avanguardistica : il ricavare musica dalle cose, dagli oggetti, dalla natura, attraverso il campionamento e la sua manipolazione. Hanno pubblicato 15 album e collaborato con Björk. Famigerati per il sampling di suoni insoliti (dagli interventi chirurgici alle lavatrici), portano avanti una pratica che oscilla tra intelligenza artigianale e umorismo concettuale
Euro
34,00
codice 2137306
scheda
Matthews dave band Crash (ltd. 180 gr. 20th anniversary edition)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  bama rags / rca / legacy 
indie 90
Edizione limitata in doppio vinile per audiofili da 180 grammi, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina apribile, libretto formato 12" con testi e foto inedite, label custom blu, rossa e bianca, catalogo 88875189401. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2016 ad opera della Bama Rags / RCA / Legacy, realizzata in occasione del ventesimo anniversario dell'originaria pubblicazione in cd, e rimasterizzata da Chris Bellman dalle fonti analogiche originali, "Crash" è il secondo album in studio del gruppo, originariamente uscito nell'aprile del 1996 solo in cd, dopo "Under the table and dreaming" (1994) e prima di "Before these crowded streets" (1998), e giunto al secondo posto nella classifica statunitense billboard 200. Dave Matthews e la sua band cucinano un disco che fonde armoniosamente influenze folk rock, jam band, pop mainstream e persino jazz in un amalgama fluido ed accattivante, certo meno banale e più raffinato di molta musica commerciale dello stesso periodo, frutto del lavoro di una band di veri musicisti in possesso di talento con gli strumenti e di influenze musicali di un certo livello. I Dave Matthews Band si formano a Charlottesville, Virginia, nel 1991 sotto la guida del sudafricano Dave Matthews. Il gruppo suona un pop rock in cui confluiscono elementi funk, jazz, worldbeat ed influssi delle jam band come i Grateful Dead (molti dischi dei DMB sono registrati dal vivo). Esordiscono su album con ''Remember two things'' (1993), non a caso un disco dal vivo, primo di una lunga serie di lp, e la major RCA li mette sotto contratto l'anno successivo, durante il quale realizzano il secondo album ''Under the table and dreaming'', che frutta un grande successo di pubblico negli USA, che crescera' nel corso degli anni: fra il 1998 ed il 2009 il gruppo piazza ben cinque album di studio al primo posto in classifica negli Stati Uniti.
Euro
48,00
codice 2137324
scheda
Maxophone Maxophone (ltd crystal)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1975  ams/produttori associati 
rock 60-70
Ristampa limitata in vinile "crystal", trasparente, pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Italia su etichetta Produttori Associati nel 1975, copertina apribile in cartoncino lucido senza barcode, etichetta nera con scritte grigie e logo in alto in bianco. Pubblicato in Italia nel maggio 1975. I milanesi Maxophone si formano nel 1973 con una formazione a sei con un assortimento inconsueto di strumenti; il loro album e' arrivato forse troppo tardi per competere con quelli dei piu' importanti gruppi italiani del genere, ed e' passato senza destare purtroppo un grande interesse. "Maxophone", realizzato dalla Produttori Associati (insieme a Duello Madre e' stato uno dei pochi esperimenti di questa etichetta in campo rock) e' pero' un album meraviglioso, pieno di atmosfere da sogno ed elaborati arrangiamenti di fiati, con ottime parti vocali in stile Genesis. Il primo brano sull' LP, C' e' un paese al mondo", usci' contemporaneamente anche su 45 giri, ma il gruppo non raggiunse il successo che avrebbe meritato e forse ottenuto con una migliore produzione ed una buona promozione da parte della casa discografica.Venne anche realizzata del disco una versione cantata in inglese, per lanciare il gruppo all' estero. Il gruppo si sciolse dopo un ultimo singolo nel 1977. Note tratte da Augusto Croce.
Euro
31,00
codice 2137283
scheda
Mccarthy (stereolab) I am a wallet
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1987  september 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode e con distribuzione The Cartel sul retro, inserto apribile con testi e foto in bianco e nero, label bianca con scritte nere e scritta ''sept 3-3'' grigia sotto il foro centrale, catalogo SEPT2, groove message ''never never never never never'' sul lato A. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla September in Gran Bretagna, dove giunse al settimo posto nella classifica indipendente, non uscito negli USA, il primo bellissimo album, precedente ''The enraged will inherit the earth'' (1989). Il gruppo inglese, dopo una manciata di gia' splendidi ed apprezzati singoli, realizzo' questo lavoro a 33 giri basato su guitar pop agrodocle e vagamente autunnale, dalle forti reminiscenze sixties (alcuni critici hanno fatto paragoni con i Byrds), non lontano dal sound di gruppi britannici dell'epoca come gli Smiths e la scena C86, ma caratterizzati da testi apertamente politicizzati a sinistra e critici dell'Inghilterra tatcheriana, oltre che segnato da un talento compositivo ed una personalita' certo non comuni, che si manifestano clamorosamente in alcuni episodi particolarmente belli come l' indimenticabile "An Mp Speaks", la memorabile ed adrenalinica "Monetaries", la sfuggente "Charles Windsor", il pop perfetto e stellare di "The Well Of Loneliness", giusto per citarne alcuni. Attivi fra il 1984 ed il 1990, i Mccarthy erano un gruppo inglese di Abbey, Essex, noto soprattutto perche' vi militavano militavano Tim Gane e Laetitia Sadier, poi negli STEREOLAB, ma davvero meritevole di essere considerato piuttosto per la bellezza dei suoi dischi, soprattutto nel primo periodo della sua attivita'. Politicamente e socialmente impegnati (sul fronte marxista), suonavano un delizioso e personalissimo indie pop chitarristico ora delicatamente agrodolce e venato di malinconia, ora caratterizzato da ritmi piu' accesi ed irresistibilmente anfetaminici, vicino a tratti ai primi Smiths o alle migliori cose della Creation ma anche assai personale, figlio della effimera ma indimenticata scena C-86.
Euro
40,00
codice 265677
scheda
McCartney Paul back to the egg (+ obi and insert)
lp [edizione] originale  stereo  jap  1979  mpl / odeon 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa giapponese, ancora corredata dell' originario "obi" perfettamente intatto con il prezzo indicato di 2500 Yen, e dell' esclusivo inserto apribile con foto, note in giapponese e testi sia in inglese che in giapponese, copertina senza barcode, inner sleeve in cartoncino, sagomata "die-cut" su un lato all' altezza dell' etichetta, etichetta custom, catalogo EPS-81200. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1979 dopo ''London town'' e prima di ''Mc Cartney 2'', giunto al numero 6 delle classifiche Uk ed al numero 8 di quelle Usa. Il decimo album. "Back to the Egg" rappresenta il ritorno di Paul McCartney al rock & roll dopo il soft rock di "London Town". Registrato con una nuova formazione dei Wings, McCartney presenta una collezione di nuovi brani dai toni potenti e melodici, si va da "Old Siam, Sir" a "Arrow Through Me". "Back to the Egg" sara' anche l'ultimo lavoro con i Wings, infatti McCartney tornera' con il successivo capitolo alla carriera solista riprendendo a pubblicare con il suo nome proprio ed abbandonando per sempre la sigla Wings.
Euro
38,00
codice 265694
scheda
Mcguire barry eve of destruction
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1965  record bazaar 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa italiana del 1976 (si tratta peraltro della prima volta in cui l' album fu stampato in Italia), copertina esclusiva, etichetta rossa con scritte e logo neri, catalogo RB 81, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1976/78, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale, data sul trail off riferita al 1976. Pubblicato in in Usa nel marzo 1965 dopo "Barry McGuire album" e prima di "This precious time ", giunto al 37esimo posto delle classifiche americane ed al 45esimo di quelle inglesi. Il terzo album. "Eve of Destruction" fu il brano di folk di protesta di maggior successo mai uscito in America, posizionandosi in classifica piu' in alto di Bob Dylan, ma il disco, uno dei piu' caratteristici del movimento del folk politico sociale americano della prima meta' degli anni ''60, contiene numerose perle, quali ad esempio , "Sloop John B" che i The Beach Boys porteranno al successo nel 1966, ma anche Gladys Knight, che viene ''preceduta'' con una versione di "Try to Remember" 10 anni prima che la di lei versione giunga nella top ten usa. un autore dal talento eccezionale, dalle atmosfere cupe e meditative e dalla voce tormentta che sara' di ispirazione per una miriade di artisti, tra cui Alex Chilton nel suo periodo piu' creativo con i big star. un disco da riscoprire, la cui importanza nella genesi del folk americano e' assai piu' grande di quantoo normalmente si crede.
Euro
18,00
codice 265659
scheda
Melvins your choice live series
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1991  your choice 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale rara stampa, realizzata in esclusiva dalla tedesca Your Choice Records, copertina lucida, senza barcode, etichetta nera e grigia con scritte verdi, catalogo 012, copia corredata di inserto con indicazione di altre pubblicazioni dell' etichetta. Pubblicato nel 1991, il dodicesimo volume della serie di albums che la tedesca Your Choice Records dedico' a testimonianze registrate dal vivo di gruppi della scena internazionale perlopiu' di area punk ed hardcore; in questo caso l' album contiene una registrazione (di eccellente qualita' sonora) effettuata dalla seminale band americana dello stato di Washington, tra noise e proto-grunge, parte del concerto del 23 gennaio del 1991 all' Oberhaus di Alzey, in Germania, poche settimane prima dell' uscita del terzo album "Bullhead". La band proprone il suo rock duro e pesante, rallentato e distorto, a tratti vicino ai Black Sabbath, attraverso acccordi e riffs distorti, ritmiche sostenute e avvolgenti e la voce viscerale di Buzz. La scaletta attinge dai primi due albums della band, con "Heater Moves and Eyes" e "Eye Flys" tratte dal primo "Gluey Porch Treatments" del 1987 e "At A Crawl", "Kool Legged" (qui indicata erroneamente come "Knoolegged"), "Let God Be Your Gardener" e "Revulsion" dal secondo "Ozma" del 1989, ma contiene anche una "Anaconda" all' epoca inedita e presto sul terzo album "Bullhead", come anche l' altrimenti inedita "Tanked". Formatisi ad Aberdeen nello stato di Washington nel 1985, gli americani Melvins sono uno dei gruppi piu' influenti sullo indie rock degli anni '90: la loro musica dura e senza compromessi ma anche ironica, ispirata dai Black Sabbath, ebbe molto fascino su futuri pezzi da novanta della scena di Seattle, come i Nirvana (Cobain era un loro grande estimatore), Mudhoney (dove suono' Matt Lukin dopo aver lasciato i Melvins) e Soundgarden, che ripresero la lezione dei Melvins incrociandola con strutture pop e rock piu' accessibili. Guidati da Buzz Osbourne (noto come King Buzzo), esordirono su lp con ''Gluey porch treatments'' nel 1987, seguito nel 1990 da Ozma, primi capitoli di una lunga storia discografica, che attraverso' anche un breve periodo su major (la Atlantic) fra il 1993 ed il 1994, prima del benvenuto ritorno in ambito indie; nonostante il sostegno di Cobain, il gruppo e' sempre rimasto a livello di culto, anche per la sua musica piuttosto ostica dei sui lavori.
Euro
45,00
codice 265705
scheda
Men at work Business as usual
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  jap  1981  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
seconda stampa giapponese, con obi (ancora intatto) che presenta delle parti gialle e non piu' rosa, con prezzo indicato di 2500 Yen, copertina senza barcode, che come quella australiana presenta lo sfondo bianco sul fronte (mentre era giallo nelle edizioni inglese ed americana), completa di inserto apribile con testi in inglese e giapponese e foto, label Epic blu, catalogo 25.3P.379; copia che presenta lievi segni di invecchiamento visibili sul vinile, ma senza alcun effetto sull' ascolto. L' album di debutto dei Men At Work, gruppo australiano che pubblico' il suo esordio in America raggiungendo uno straordinario successo sulla scia delle sonorita' dei Police. Uscito in Australia nel dicembre 1981 e presto nel resto del mondo, e' uno degli albums di esordio di maggiore successo di tutti gli anni '80, giunto al numero uno delle classifiche sia americane che inglesi, spinto dai singoli "Who Can It Be Now?" (che fu un grandissimo hit), "Be Good Johnny" "Down Under" e "Underground". Il loro cocktail di reggae, rock, new-wave, che riprendeva abilmente il primo fresco ed affabile sound dei Police, li aveva portati a vendere nella sola America oltre quindici milioni di dischi, con i loro primi due album Business As Usual e Cargo. I Men At Work si formarono in Australia nel 1979, a Melbourne, su impulso del cantante e chitarrista Colin James Hay, nato in Scozia ed emigrato in Australia, attorno a questo leader carismatico si riuniscono Greg Ham flauto e sax, Ron Strykert, chitarra e voce, John Rees basso e il batterista Speiser. Firmano per il colosso internazionale CBS e pubblicano negli States il loro primo album nell'agosto del 1982, intitolandolo ironicamente Business As Usual (da una frase di Winston Churchill), l'album esplode nelle chart internazionali, trainato da due singoli di successo quali Who Can It Be Now e Down Under. Il successo dei Men At Work e' dovuto in parte grazie alle notevoli capacita' come songwriter di Colin James Hay, anima di piccole grandi gemme pop-rock spensierate, senza fini politici dirompenti e private di qualsiasi riferimento polemico. Business As Usual e' caratterizzato dall'indimenticabile brano Who Can It Be Now che presenta gia' gli ingredienti del suono del gruppo, batteria essenziale e costante, basso lineare, un sassofonista ispirato ed un chitarrista, Ron Strykert, che riprende intelligentemente il sound rock di Reggatta De Blanc, ma in maniera piu' compassata, senza mettersi sopra gli altri strumenti; il tutto coeso dalla voce calda ed unica di Colin Hay, capace di creare tonalita' soffuse ma dotato di una elasticita' vocale che usa abilmente senza strafare, con un timbro inconfondibile. Il brano Down Under col passare degli anni diventera' un secondo inno nazionale australiano, come nella chiusura delle Olimpiadi di Sidney 2000 con trentaquattromila persone a cantare nella canzone icona dei Men at Work, dedicata alla nazione d'origine. Trovano spazio sonorita' debitrici alle lezioni punk come in Helpless Automaton, o quelle reggae di Catch A star, la chiusura dell'album e' affidata alla suadente e riflessiva Down By The Sea, una ballata sottomarina caratterizzata da un cantato pacato ed un ritmo lento, quasi a voler evocare i fondali oceanici, grazie alla chitarra in souplesse e al sax sfuggente. I Men At Work ai loro esordi sono stati tra i migliori protagonisti nel panorama pop-rock mondiale degli anni ottanta e oggi godono di una meritata rivalutazione.
Euro
26,00
codice 265706
scheda
Metallica Master of puppets (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1986  blackened 
heavy metal
ristampa rimasterizzata, vinile 180 grammi. Il terzo album della band californiana, uscito nel marzo del 1986, e giunto al 29esimo posto delle classifiche americane ed al 41esimo di quelle inglesi, considerato insieme al doppio "Metallica" del '91 il loro masterpiece e di certo il loro album piu' importante, capace di portare alle estreme conseguenze le innovazioni gia' intraviste nei primi due albums "Kill' em All" e "Ride the Lightning" reinventando il metal, che dopo questo disco non sara' piu' lo stesso: l' operazione e' quella di innestare la velocita' dell' hardcore nelle strutture musicali tipiche del metal, che gia' i dischi precedenti del gruppo avevano spogliato dei piu' deteriori cliche', in brani di straordinaria efficacia e compattezza sonora, capaci di convincere definitivamente la critica sulle capacita' della band ed allargare ulteriormente un pubblico di culto, ormai tale da portare il gruppo a ridosso delle posizioni di classifica che contano, e che accoglieranno il successivo "...And Justice For All" nelle top ten sia in America che in Inghilterra, prima del successo ancora piu' grande di "Metallica". Un disco di straordinaria importanza storica ed artistica, certamente tra i dischi fondamentali degli anni '80.
Euro
41,00
codice 2137388
scheda
Metallica Ride the lightning (remastered)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  blackened / universal 
heavy metal
ristampa del 2016, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inserto, catalogo 00602547885241. Il secondo album della band californiana, uscito nel luglio del 1984, esattamente ad un anno di distanza dal primo "Kill' Em All", e giunto al 100esimo posto della classifica americana ed all'87esimo posto della classifica inglese; il suono della band formata dall' ex Obsession James Hetfield e da Lars Ulrich presenta ancora forte l' influenza della "New Wave of British Metal", ma rivela gia' chiaro il segno di una fortissima personalita' che permise ai Metallica di reinventare il metal, che dopo questo disco e soprattutto il successivo "Master of Puppetts" non sara' piu' lo stesso, abbattuto il muro che lo separava dal punk e dall' hardcore, di cui gia' qui inizia ad esservi traccia, in una serie di efficacissimi brani potenti ed asciutti, mai vittime dei cliche' del genere che invece vengono utilizzati per creare una musica di rande efficacia, o ignorati del tutto quando l' ispirazione porta il gruppo sui territori, davvero inconsueti in ambito metal, della ballata (sebbene ricca di esplosioni elettriche), quella bellissima "Fade to black" che restera' tra i loro classici di sempre, insieme con il singolo che venne tratto dal disco "Creeping Death". Il culto per la band inizia ad allargarsi, ma certo il successo vero e' ancora lontano.
Euro
39,00
codice 2137370
scheda
Metamorfosi Inferno (ltd. clear red vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1972  vedette / vinyl magic 
rock 60-70
Ristampa in vinile 80 grammi, edizione limitata in vinile rosso chiaro, copertina apribile senza codice a barre, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Italia nel 1972. Pubblicato in italia dopo "E Fu Il Sesto Giorno", non entrato nelle classifiche Italiane. Il secondo album. Basati a Roma, anche se il cantante Jimmy Spitaleri e' siciliano, i Metamorfosi hanno prodotto con Inferno uno dei dischi piu' rappresentativi del progressive Italiano, formati nel 1969, sulle ceneri dei tanti complessi beat specializzati nelle 'messe beat' tipiche di quegli anni. Il primo album, '...e fu il sesto giorno', esce nello stesso 1972, ma e' assai diverso da questo 'Inferno', che presenta invece dei sette brani dell'esordio, due lunghissime suites (ci sono 16 titoli in copertina, ma sono solo i brevi pezzi che formano la suite Inferno) che vedono una splendida prestazione del cantante Jimmy Spitaleri che si fonde perfettamente con le partiture tastieristiche di Olivieri. Un terzo album, Paradiso, la prosecuzione del precedente, fu composto ma mai registrato e pubblicato, ed il gruppo si sciolse nel 1974. Spitaleri ando' negli USA e piu' tardi, tormato in Italia, pubblico' due album come solista nel 1979 e 1980, il primo con lo pseudonimo di Thor, il secondo con il suo vero nome di Davide Spitaleri. Il gruppo ha suonato alcuni concerti di nuovo insieme negli anni '90 con una nuova formazione costruita pero' intorno due leaders Spitaleri e Olivieri, fatto che ha portato all' incisione del fantomatico Paradiso intorno al 2000 con uscita nell'estate del 2004. Note ispirate al lavoro di Augusto Croce.
Euro
31,00
codice 2137282
scheda
Mgmt Oracular spectacular
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2008  columbia / sony 
indie 2000
ristampa con copertina pressochè identica all'originale, corredata di inner sleeve. Pubblicato nel gennaio del 2008 dalla Columbia negli USA, dove giunge al 38ø posto in classifica, e nel febbraio dello stesso anno dalla CBS in Gran Bretagna, dove arriva all'ottava posizione, ''Oracular spectacular'' e' il primo album dei MGMT, successivo all'ep ''Time to pretend'' (2005). Il gruppo americano si fa produrre da Dave Fridmann per questo esordio su lp, che frutta un sound eclettico, bizzarro ma al tempo stesso accattivante e ricco di riferimenti ''classici'', amalgamati fra loro, dal Bowie berlinese al synth pop anni '80, dai Kinks alla psichedelia, dal crossover fra pop, punk e funk dei gruppi newyorchesi e britannici degli ultimi anni fino al brit pop degli anni '90, il tutto proposto con il tipico muro sonoro di Fridmann, avvolgente, distorto e stratificato. Provenienti dal Connecticut, gli americani MGMT sono un duo, inizialmente attivo dal 2002 come The Management (un album ed un ep all'attivo nel 2004/05); nel 2005 si ribattezzano come MGMT e pubblicano un primo ep ''Time to pretend''. Il gruppo comincia a farsi conoscere ed apprezzare e, dopo aver ottenuto un contratto con la Columbia, realizza con la produzione di Dave Fridmann il proprio primo lp, ''Oracular spectacular'', dal suono piu' pieno ed elaborato.
Euro
25,00
codice 2137348
scheda
Mink deville Desperate days - live 14/4/1981
Lp [edizione] originale  stereo  eu  1981  flying horses 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale rara stampa, copertina senza barcode, label custom fotografica in bianco e nero con immagine di un edificio sullo sfondo, catalogo FC015. Questa pubblicazione privata datata 1982, niente a che vedere con un omonimo doppio album non ufficiale uscito anni dopo, con registrazioni assai posteriori) contiene le registrazioni del concerto dato dai Mink Deville al Bottom Line di New York il 14 aprile del 1981. Il gruppo, qui formato da Willy DeVille (voce, chitarra), Kenny Margolis (tastiere), Ricky Borgia (chitarra), Louis Cortelezzi (sassofono), Joey Vasta (basso) e Tommy Price (batteria), quindi il nucleo della formazione che incise l'album "Coup de grace" (uscito nell'ottobre del 1981), propone tuttavia una scaletta che include un solo brano di quel disco, ancora non pubblicato del resto. La qualità sonora, comunque non a livello hi-fi, è abbastanza buona, necessitando di un volume alto per essere gustata. Questa la scaletta: "Ouverture", "Slow Drain", "Desperate Days", "Steady Drivin' Man", "Love Song", "Just About Love", "Mixed Up, Shook Up Girl", "Just Your Friends", "Spanish Stroll", "Maybe Tomorrow", "That World Outside", "Mazurka", "One Way Street", "Just To Walk That Little Girl Home". I Mink De Ville erano capitanati dal cantante e compositore Willy DeVille (al secolo William Boray, 1950-2009), nativo di New York che gia' nel 1971 aveva cercato di formare la sua prima band trasferendosi a Londra, ma insoddisfatto dei risultati, decise di tornare in patria, a San Francisco, dove nel 1974 nacquero i Mink DeVille: con lui d'erano Ruben Siguenza e Tom "Manfred" Allen; dopo aver suonato innumerevoli concerti nella Bay Area sotto nomi di fantasia, tornano a New York appena in tempo per debuttare con tre brani sulla leggendaria compilation ''Live at CBGB's''. Jack Nitzsche li ascolta e decide di produrre il loro primo album, ''Cabretta'', uscito nel 1977: il disco rivela una band dal suono potente e dalle forti influenze soul, ispaniche, bohemienne e blues. Nel 1978 e' la volta del secondo lp, "Return to Magenta", sempre prodotto da Nitzsche e che conclude la prima fase della carriera, infatti Willy DeVille licenzia tutto il gruppo, ad eccezione di Erlanger, e si sposta a Parigi, dove registrera' poi il bizzarro ''Le Chat Bleu''.
Euro
30,00
codice 265698
scheda
Mink deville live concert - pavillon, new york, 12/12/82
lp2 [edizione] originale  stereo  eu  1982  private 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Doppio album, l' originale rara stampa, copertina senza barcode nella versione con sfondo rosso/magenta, label interamente bianca senza alcuna indicazione. Questa pubblicazione privata della prima meta' degli anni '80 contiene l' intera registrazione (eccellente la qualita' sonora) del concerto effettuato dalla band di Willy Deville al Pavillon di New York il 12 dicembre del 1982, tra il quarto album "Coup de Grace" ed il quinto "Where Angels Fear To Tread", con la band qui formata da Willy DeVille (voce, chitarra), Kenny Margolis (tastiere), Ricky Borgia (chitarra), Louis Cortelezzi (sassofono), Joey Vasta (basso) e con ancora Tommy Price (batteria), presto fuori dal gruppo. Questa la scaletta: Harlem Nocturne / Slow Dance / Savoir Faire / Cadillac Walk / Love Me Like You Did Before / Mixed Up, Shook Up Girl / Can't Do Without It / Just Your Friends / Love And Emotion / She's So Tough / You Better Move On / Teardrops Must Fall / Desparate Days / Maybe Tomorrow / This Must Be The Night / Lipstick Traces / Spanish Stroll / Bad Boy / Easy Street. I Mink De Ville erano capitanati dal cantante e compositore Willy DeVille (al secolo William Boray, 1950-2009), nativo di New York che gia' nel 1971 aveva cercato di formare la sua prima band trasferendosi a Londra, ma insoddisfatto dei risultati, decise di tornare in patria, a San Francisco, dove nel 1974 nacquero i Mink DeVille: con lui d'erano Ruben Siguenza e Tom "Manfred" Allen; dopo aver suonato innumerevoli concerti nella Bay Area sotto nomi di fantasia, tornano a New York appena in tempo per debuttare con tre brani sulla leggendaria compilation ''Live at CBGB's''. Jack Nitzsche li ascolta e decide di produrre il loro primo album, ''Cabretta'', uscito nel 1977: il disco rivela una band dal suono potente e dalle forti influenze soul, ispaniche, bohemienne e blues. Nel 1978 e' la volta del secondo lp, "Return to Magenta", sempre prodotto da Nitzsche e che conclude la prima fase della carriera, infatti Willy DeVille licenzia tutto il gruppo, ad eccezione di Erlanger, e si sposta a Parigi, dove registrera' poi il bizzarro ''Le Chat Bleu''.
Euro
35,00
codice 265699
scheda
Mitchell Joni Court and spark (embossed sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  asylum / rhino 
rock 60-70
Bella ristampa del 2023, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode pressoché identica alla prima tiratura su Asylum, con l' originaria parte frontale in rilievo "embossed". Pubblicato in Usa nel gennaio del 1974 dopo ''For the roses'' e prima di ''Miles of Aisles'', giunto al numero 2 delle classifiche Usa ed al numero 14 di quele Uk. Il sesto album. Registrato tra gli altri con con David Crosby, Graham Nash, Robbie Robertson, Jose Feliciano, e' una magistrale fusione tra il cantautorato folk di matrice westocastiana ma personalissimo della Mitchell e le nuove influenze jazz che i dischi successivi continueranno ad evidenziare, sempre di piu'. Rimane il suo lavoro piu' venduto in assoluto e venne definito dalla critica come ''uno dei dischi piu' rappresentativi e riusciti del rock femminile di sempre'' , contiene diversi brani celeberrimi e tutt'ora eseguiti live, quali ''Free man in Paris'', ''Raised and robbery'', ''Help me'', ''People's paries'', ''The same situation''.
Euro
26,00
codice 3038116
scheda
Mono & world's end girlfriend Palmless prayer/mass murder refrain
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2006  temporary residence 
indie 2000
ristampa, vinile doppio. Pubblicato nel settembre del 2006 su cd ed un mese dopo in vinile dalla Temporary Residence, questo lavoro e' uno split fra il gruppo rock strumentale giapponese Mono e la polistrumentista e produttrice nipponica Katsushiko Maeda, nota con lo pseudonimo di World's End Girlfriend. Il monumentale doppio si dipana attraverso lunghe suite strumentali, partendo con un minimale e malinconico tappeto di archi che si invigorisce progressivamente fino ad esplodere in un lento noise rock chitarristico tipico dei Mono; il minimalismo e le atmosfere malinconiche e notturne sono una costante dell'album, che puo' essere accostato facilmente ai lavori dei canadesi Godspeed You Black Emperor!. Formatisi nel 2000, i giapponesi Mono sono un quartetto dedito ad un potente ed emotivo rock strumentale, accostato dalla critica al post rock ed indubbiamente influenzato da Mogwai e Godspeed You Black Emperor!; il gruppo esordisce su lp nel 2001 con ''Under the pipal tree'', seguito da ulteriori lavori nel 2003 e nel 2004. Il quarto album ''You are there'' (2006) riceve notevoli consensi da alcuni critici, con i suoi toni epici e drammatici che riportano ancora alla memoria i GYBE! e l'alternanza fra desolate melodie minimali e lento noise rock.
Euro
37,00
codice 2137330
scheda
Morricone ennio The good, the bad and the ugly (diff. artwork)
lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1968  ams 
soundtracks
ristampa con copertina esclusiva, in vinile nero. Pubblicato nell'ottobre del 1968 dopo ''For A Few Dollars More'' e prima di ''Once Upon A Time In The West'', giunto al numero 4 delle classifiche USA dove usci' nel febbraio dello stesso anno e non entrato in quelle UK. Il terzo album. Le colonne sonore Western scritte negli anni '60 da Ennio Morricone hanno avuto un influenza enorme sulla musica rock fino ai nostri giorni, composte utilizzando effetti di ogni genere e suoni assai piu' innovativi rispetto alla contemporanea musica italiana, quali campane, carillons, pianoforti trattati, chitarre elettriche ed acustiche, voci trattate ed arrangiate in un clima oscuro e melodrammatico. E' questo uno dei suoi assoluti e riconosciuti capolavori, oltre alla title track, che a quanto sopra unisce una forte discendenza dal suono degli Shadows, e' un album pregno di un' atmosfera surreale e metafisica, pieno di momenti eccezionalmente riusciti e davvero innovativi.
Euro
31,00
codice 2137286
scheda
Morrissey (smiths) Last Of The Famous International Playboys + 2
12" [edizione] originale  stereo  uk  1989  hms 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
ep in formato 12", l' originale stampa inglese, copertina lucida (con giusto lievissimi segni di invecchiamento), completa dell' originaria inner sleeve nera neutra, etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo 12POP 1620, "Escape from Valium" e "Return to Valium" incisi sul trail off dei rispettivi lati. Uno dei singoli di maggior successo dell' ex Smiths, originariamente uscito nel febbraio del 1989, giunto al sesto posto della classifica inglese; fu il primo dei due singoli registrati con una transitoria formazione, totalmente rinnovata rispetto al primo album, con reduce il solo Stephen Street, gia' produttore degli Smiths, qui alle tastiere, produttore ed autore dei brani a quattro mani con Morrissey, in una line up che vide il ritorno accanto a Morrissey degli altri due Smiths Andy Rourke al basso e Mike Joyce alla batteria, con anche Craig Gannon alla chitarra, ex Aztec Camera e per qualche tempo anche lui negli Smiths. Contiene sul lato A la title track, "The Last Of The Famous International Playboys!, presto inclusa nel secondo album "Bona Drag", dove sara' pure inclusa una delle due b-side, "Lucky Lips"; altrimenti inedita e' invece "Michaels Bones", delicata e malinconica, tra le cose migliori di Morrissey solista, sebbene ovviamente sconosciuta ai piu'.
Euro
16,00
codice 265604
scheda
Motorhead manticore tapes
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  bmg / murder one 
punk new wave
Adesivo di presentazione ed adesivo con logo del gruppo sul cellophane, inner sleeve. Pubblicato nel luglio del 2025, questo album rende pubbliche storiche registrazioni relative a sessions effettuate live in studio nell' agosto 1976 negli studi presso i Manticore Studios di Fulham, di proprieta' degli Emerson, Lake & Palmer, registrazioni successive a quelle testimoniate dall' album "On Parole", uscito nel 1979 ma registrato tra il settembre ed il dicembre del 1975 quando ancora del gruppo faceva parte il Pink Fairies Larry Wallis, alla chitarra. Si tratta della prima testimonianza in studio della storica line-up che avrebbe inciso nell' aprile del 1977 il primo album "Motorhead", da parte di una band che va trovando sempre di piu' la propria identita', ma e' ancora lontana dal sound supersonico e feroce che la rendera' poi famosa, mostrando ancora forti qualche legame con il sound degli Hawkwind meno lisergici del 1974/75 (in cui il cantante e bassista Lemmy aveva suonato), quello dei Pink Fairies piu' ruvidi e quello sferragliante degli Mc5, in bilico fra hard rock e proto punk. I brani (alcuni dei quali presenti in due versioni) sono noti per essere apparsi sul primo album "Motorhead" e/o su "On Parole", a parte un "Intro" strumentale che apre il discoma queste versioni testimoniano una fase di passaggio decisamente fondamentale nella storia artistica della band. Questa la lista completa dei brani: "Intro" (instrumental), "Leavin' Here", "Vibrator", "Help Keep Us on the Road", "The Watcher", "Motorhead", "Witch Doctor" (instrumental), "Iron Horse - Born To Lose" (instrumental), "Leaving Here" (alternative take), "Vibrator" (alternative take) e "The Watcher" (alternative take). Formatisi a Londra nel giugno del 1975 dopo la fuoriuscita di Lemmy (Ian Kilmister) dagli Hawkwind, i Motorhead registrarono gia' nel '75 un primo album ("On Parole") che rimase pero' per anni nei cassetti della United Artists, e dopo un primo singolo anch'esso pronto per la pubblicazione ma poi cancellato (sarebbe dovuto uscire per la Stiff), pubblicarono per la indipendente Chiswick prima il singolo "Motorhead", poi l'omonimo album nell'agosto del '77. All'epoca ancora lontana dallo speed metal di cui fu principale anticipatrice, la band suonava una incandescente miscela di hard rock, e proto punk, con uno spirito genuinamente rock'n'roll che li accompagnera' durante i decenni a venire. Nel marzo del '79 il secondo "Overkill" lascio' intravedere tutto il potenziale commerciale del gruppo, che nel 1981, con il live "No Sleep Til Hammersmith", raggiungera' addirittura la vetta della classifica inglese, con un successo che li accompagnera' ancora a lungo.
Euro
35,00
codice 3038108
scheda
Mould bob (husker du) here we go crazy
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  bmg 
punk new wave
Edizione regolare in vinile nero, adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile senza barcode. Pubblicato dalla Bmg nel marzo del 2025, a distanza di ben cinque anni dal precedente "Blue Hearts" (2020), il quattordicesimo album solista dell' ex Husker Du (live e dischi a nome Sugar esclusi). Descrizione completa a seguire. Dopo l'indimenticabile epopea degli Husker Du, senza dubbio uno dei massimi gruppi del rock americano degli anni '80, Bob Mould si dedica all'attività solista ed a quella con il suo nuovo gruppo Sugar (dal 1992). Il suo primo album solista, ''Workbook'', più acustico ed quieto rispetto alla musica degli Husker Du, esce nel 1989 e si guadagna il favore della critica. Il successivo ''Black sheets of rain'' (1990) segna un ritorno a sonorità dure ed elettriche. Il successivo album, esce senza titolo nel 1996, dopo che Mould aveva sciolto gli Sugar l'anno precedente. Successivi lavori lo vedono anche inserire elementi elettronici, senza però abbandonare il rock chitarristico e la canzone semi-acustica.
Euro
32,00
codice 3038130
scheda
Move move / shazam ! (1st two albums)
Lp2 [edizione] ristampa  stereo  uk  1968  fly / cube 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa inglese della meta' degli anni '70 del doppio album uscito per la prima volta nel 1972, che rendeva disponibili in una unica confezione i primi due albums "Move" (1968) e "Shazam" (1970) della storica band inglese, copertina apribile, che riproduce sul fronte e sul retro il fronte copertina degli albums originari, etichetta marrone e crema, catalogo TOOFA. Ecco le note relative ai due albums rispettivamente: "MOVE": Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1968 prima di ''Shazam'' e giunto al numero 15 delle classifiche britanniche, non pubblicato all' epoca in Usa. Il primo album. I move furono una delle piu' leggendarie bands inglesi della prima psichedelia; originari di birmingham la loro formazione vedeva roy wood, bev bevan e jeff lynne, divennero nel 1966/ 1967 attrazione fissa dell'ufo club di londra insieme a Pink Floyd e Tomorrow, la loro musica, di matrice assolutamente acidissima, era sospesa tra psychedelia e preprogressive e caratterizzata da irrestibili melodie popsike e mod, che trovavano una splendida cornice nelle composizioni di Roy Wood qui incluse, "Flowers in the Rain", "Fire Brigade'', "Cherry Blossom Clinic,", "Yellow Rainbow" e "Walk Upon the Water", solo per citarne alcune, notevoli anche le stravoltissime covers presenti, che sono tre, una di Eddie Cochran, una dei Coasters ed una dei Moby Grape. "SHAZAM": pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1970 dopo ''Move'' e prima di ''Message from the country'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il secondo album. Conseiderato il capolavoro assoluto delle bands dell' epoca di Birmingham, tra cui i Moody Blues, "Shazam", acumunato spesso a una sorta di "Sgt. Pepper", presenta un mix di progressive filtrato dai Beatles e una vena potentissima di rock and roll; tra i brani la cover di Tom Paxton "The Last Thing on My Mind" che porta alla mente Byrds e Jimi Hendrix, mentre "Beautiful Daughter" e' considerata una delle piu' belle pop song della sua epoca, da non dimenticare poi la starordinaria "Cherry Blossom Clinic Revisited".
Euro
28,00
codice 265689
scheda
Moving targets away from me + 2 (australia version, pink vinyl)
7"ep [edizione] originale  stereo  aus  1990  mr. spaceman 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ep in formato 7", l' originale rara stampa, nella versione uscita per la australiana Mr.Spacemen, con copertina esclusiva e vinile rosa, copertina in cartoncino semirigido senza barcode, con apertura per il disco in alto, etichetta nera con scritte e logo bianchi, catalogo MRSM19. Pubblicato nel 1990, tra il secondo bellissimo album "Brave Noise" (1989) ed il terzo "Fall" (1991) dei bostoniani Moving Targets, contiene sul lato A la notevole traccia inedita registrata in studio nel 1988 "Away From Me", e sul retro due brani registrati dal vivo durante lo stesso 1988: "Falling", la cui versione in studio aveva aperto "Brave Noise", e l' assolutamente inedita, furiosa "Promises" (esclusiva di questa versione australiana dell' ep, mentre in quella americana fu inserito il brano "Selfish"), la cui furia hardcore e' da ricondurre agli esordi del gruppo. Attivi dal 1981, crebbero coltivando l' influenza dei concittadini Mission of Burma e degli Husker Du (il lirismo di Ken Chambers molto spesso rimanda a quello di Bob Mould), esordendo pero' solo diversi anni dopo e dando vita sin dall' inizio ad una delle discografie piu' sottovalutate dell' underground americano di quegli anni, forti di una vena compositiva straordinaria e personale, sovente venata di malinconia e supportata da qualita' strumentali e da un suono notevolissimi, come in questo album pressocche' imperdibile. Dopo altri due lavori e lo scioglimento (momentaneo) del gruppo, Chambers pubblico' anche per conto proprio, oltre a partecipare alla registrazione di un album dei Bullet Lavolta, prima di riesumare la band per un nuovo ottimo album, "Wires", uscito nel 2019, a cui seguira' nel 2020 "Humbucker".
Euro
10,00
codice 265707
scheda
Mr. fox the gipsy
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  Transatlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima assai rara stampa inglese, copertina apribile, ripiegata attorno al disco, con lievi segni di invecchiamento all' esterno e non piu' fornita della famigerata busta di plastica trasparente inserita all' interno della stessa, che conteneva originariamente il disco (pratica adottata durante il 1971 per molte uscite inglesi), qui eliminata (resta all' interno l' alone della striscia adesiva che la teneva unita al cartoncino; etichetta bianca con logo viola centrale, catalogo TRA236, copia del tutto esente dal famigerato "watermark" (causato dalla disgraziata idea della Transatlantic di apporre nella stessa busta interna trasparente un bordo di gommina che con il tempo si si fondeva con il vinile causando un fruscio nei primi brani dei dischi, qui abbastanza limitato). Pubblicato in Inghilterrra nel 1971, il secondo ed ultimo album della band di Bob e Carolanne Pegg, uscito dopo ''Mr Fox'', fu registrato con formazione a quattro, senza piu' Andrew Massey e John Myatt, ma con Alun Eden e Barry Lyons, poi membri dei Trees; certamente uno dei massimi esempi del folk progresive Britannico, e' un' opera splendida e poetica, che fonde la malinconia del folk alla sperimentazione del progressive e alle visioni evocative della psichedelia, con una grazie ed un gusto davvero eccellenti. Storico gruppo inglese dello Yorkshire, nonostante la quasi assoluta mancanza di riscontro commerciale furono uno dei piu' interessanti ed innovativi esempi di folk rock progressive inglese, la loro era una musica carica di suggestioni ed influenze esotiche, brani soffusi e malinconici ma che vedevano una base rock potente e chitarristica.
Euro
90,00
codice 265634
scheda
Muddy waters best of muddy waters - 1st album (+ 4 tracks, ltd. clear)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1957  waxtime 
blues rnr coun
ristamapa del 2025, in vinile 180 grammi, edizione limitata i viile trasparete, fronte della copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, co note aggiuntive e foto sul retro, e quattro tracce aggiunte per l' occasione ("Evans Shuffle", Too Young To Know", "She's So Pretty" e "I Feel Like Going Home", registrate nelle stesse sessions dell' album). Il primo album di Muddy Waters, inciso per la Chess nel 1957, e considerato unanimemente come uno dei piu' classici, importanti e rivelatori lavori che la musica americana abbia mai partorito. niente aveva mai suonato cosi' potente e maliconico al tempo stesso prima dell'uscita di questo esordio, dove la Chess riunisce brani precedentemente pubblicati su 78 giri o 45 oltre ad alcune nuove incisioni, include episodi oramai mitici, quali "Louisiana Blues," che vede impegnato all'armonica little walter, e' inoltre da brani quali "Standing Around Crying" che nascera' la scena del Chicago blues, ed infatti il disco suona, incredibilmente simile agli stones del 1969, elettrico, potente, mantrico e non solo nelle leggendarie ''i just want to make love to you'', ''hoochie coochie'', o nel brano da cui due giovani britannici della periferia di londra, esaltati dal disco, trassero il nome per la propria band, che recita nel testo ''well, my mother told my father just before i was born i got a boy child comin' gonna be a rollin' stone'' - muddy waters, da ''rollin' stone'' quinto brano della prima facciata. ecco la sorprendente lista dei brani contenuti, i just want to make love to you, long distance call, louisiana blues, honey bee, rollin' stone, i'm ready, hoochie coochie, she moves me, i want you to love me, standing around crying, still a fool, i can't be satisfied.
Euro
21,00
codice 3038127
scheda

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