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Sanborn david
voyeur
lp [edizione] originale stereo ger 1981 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida senza barcode, etichetta bianca con logo rosso e argento in alto e scritte lungo tutta la circonferenza. Pubblicato nel 1981 prima di "As we speak " e dopo "Hideaway". Giunto al numero 45 delle classifiche Usa non entrato in quelle Uk. Il settimo album. Esempio senza pari dell' incredibile talento del sassofonista e della sua musica, registrato con tra gli altri Hiram Bullock, Steve Gadd e soprattutto Marcus Miller che con i suoi ritmi di basso funky influenza notevolmete la scrittura dei brani, tra questi "Just for You". Uno dei capolavori del R&B jazz degli ani '80.
Spillane david (moving hearts)
shadow hunter
lp [edizione] originale stereo uk 1990 cooking vinyl
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, copia con moderati segni di invecchiamento su copertina e vinile, etichetta grigia e marroncina, catalogo COOK030. Pubblicato in Inghilterra ed Irlanda nel 1990 dopo ''Out of the air'' (1988) e prima di ''Pipedreams'' (1991), il terzo album solista, registrato con l' aiuto tra gli altri del grande ex-Planxty Christy Moore, gia' fondatore degli stessi Moving Hearts in cui aveva militato Spillane. L' ampia formazione, elettroacustica, e' alle prese con evocative tracce, divise tra brani originali e traditionals, in cui il folk irlandese e' rivisitato in chiave moderna, con un approccio solo in alcuni casi decisamente rock, e piu' spesso fiero di riallacciare i suoi legami con la tradizione, sebbene in una veste per nulla nostalgica. Allo scioglimento dei Moving Hearts, Davy Spillane pubblica nel 1987 il suo primo album solista ''Atlantic Bridge'', che mette in luce le connessioni tra musica celtica e bluegrass. Il disco e' seguito da ''Out of the air'', ''Shadow Hunter'' e ''Pipedream''. Nel 1991, Spillane collabora con l' ex-Bothy Band Andy Irvine per registrare lo splendido ''East Wind'', e nello stesso anno esce ''Place Among the Stars'', che vede come ospiti Marie Brennan dei Clannad e Steve Winwood. La sua carriera si svolge in parallelo anche come musicista di studio: suona infatti con Kate Bush, Van Morrison, Elvis Costello ed Emmylou Harris. Nel 1998 Spillane sara' con Bryan Adams e aprira' il suo studio di registrazione, chiamato Burrenstone Studios, a Dublino.
Spillane david (moving hearts) with rory gallagher
Out of the air
Lp [edizione] originale stereo uk 1988 cooking vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
la prima stampa inglese, pressata nel 1989 dalla Cooking Vinyl, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) con barcode, label grigia con parte viola a destra, scritte nere, logo Cooking Vinyl bianco e nero a destra, catalogo COOK016. Pubblicato nel 1988 dalla Tara in Irlanda e l'anno successivo dalla Cooking Vinyl in Gran Bretagna, il secondo album solista del musicista irlandese (qui accreditato con la Davy Spillane Band), successivo a ''Atlantic bridge'' (1987) e precedente ''Shadow hunter'' (1990). Prodotto da Bill Whelan, esperto compositore, arrangiatore e produttore irlandese sia in campo folk che rock, ''Out of the air'' fu inciso con l'energica Davy Spillane Band, nella quale il leader (uilleann pipes, low whistle) era accompagnato da Anthony Brennan (chitarra), James Delaney (tastiere), Paul Moran (batteria, percussioni) e Tony Molloy (basso); fra i numerosi ospiti, segnaliamo la presenza del grandissimo chitarrista RORY GALLAGHER, che suona il sitar elettrico in ''The road to ballyalla'', le chitarre slide elettriche ed acustiche in ''Litton lane'' e la chitarra acustica in ''One for Phil'', brano tributato a Phil Lynott dei Thin Lizzy, scomparso nel 1986. Una parte dei brani fu registrata dal vivo negli studi della BBC di Londra ma senza pubblico: fra di essi, l'eccellente episodio di apertura ''Atlantic bridge'', un vero e proprio ponte fra musica celtica irlandese e blues e jazz nordamericano, che prosegue con la svolazzante ''River of gems'', altro episodio in cui il flauto e la cornamusa si Spillane uniscono folk irlandese e jazz con grande fluidita'. Questa fusione di stili, che arriva ad includere anche il rock in altri episodi, e' il filo conduttore del disco, lavoro di confine dove le diverse culture si incontrano e dialogano. Allo scioglimento dei Moving Hearts, Davy Spillane pubblica nel 1987 il suo primo album solista ''Atlantic Bridge'', che mette in luce le connessioni tra musica celtica e bluegrass. Il disco e' seguito da ''Out of the air'', ''Shadow Hunter'' e ''Pipedream''. Nel 1991, Spillane collabora con l' ex-Bothy Band Andy Irvine per registrare lo splendido ''East Wind'', e nello stesso anno esce ''Place Among the Stars'', che vede come ospiti Marie Brennan dei Clannad e Steve Winwood. La sua carriera si svolge in parallelo anche come musicista di studio: suona infatti con Kate Bush, Van Morrison, Elvis Costello ed Emmylou Harris. Nel 1998 Spillane sara' con Bryan Adams e aprira' il suo studio di registrazione, chiamato Burrenstone Studios, a Dublino.
lp [edizione] originale stereo ita 1983 logo
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, label giallo/crema con logo nero e verde in alto, catalogo GOL1036. Pubblicato nel 1983 dalla Spindrift in Gran Bretagna, il sesto album solista, uscito dopo ''Amiddyburn'' (1981) e prima del live ''Live at Jackson's lane'' (1996). Il grande violinista inglese e' qui accompagnato in molti brani da quattro ex compagni dei tempi dei Fairport Convention di fine anni '60 e inizio anni '70: Simon Nicol, Dave Pegg, Dave Mattacks ed il grande Richard Thompson, che nei brani in cui suonano tutti insieme sono praticamente la stessa formazione del capolavoro ''Full house'' dei Fairport Convention (1970). Il disco e' composto quasi interamente da brani tradizionali, con l'eccezione del pezzo di chiusura ''Boadicea'', composizione di Swarbrick, e musicalmente si colloca sulla scia del classico folk rock britannico degli anni '70, con il violino di Swarb in grande evidenza. Nato nel surrey nel 1941, Dave Swarbrick e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese; violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Molti suoi album sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica britannica.
Swarbrick david (fairport convention)
Lift the lid and listen
Lp [edizione] originale stereo uk 1978 sonet
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina con lievi segni di invecchiamento, label azzurra con parte centrale con piramidi multicolore, catalogo SNTF763, vinile che se posto in controluce assume una colorazione rosso-ambrata. Pubblicato nel 1978 dalla Sonet in Gran Bretagna, il terzo album solista, successivo a ''Swarbrick 2'' (1977) e precedente ''Smiddyburn'' (1981). Inciso da Swarbrick (violino, mandolino) con l'ausilio di altri due membri storici dei Fairport Convention, Simon Nicol (chitarra, basso) e Dave Pegg (basso), oltre che con Roger Marriott (melodeon, armonica, flauto, piffero), Beryl Marriott (piano), Bruce Rowland (batteria), Allan Robertson (accordion) e Savourna Stevenson alla clarsach (arpa gaelica), questo lavoro del grande Swarb lo vede all'opera con un efficace set di brani tradizionali celtici e britannici incentrato sul suo strumento d'elezione, il violino, che ricopre il ruolo di protagonista assoluto in quasi tutto l'album. Molto forte e' il lato folk di queste interpretazioni, mentre l'aspetto rock e' piu' in sottofondo e presente per lo piu' nella sezione ritmica. Molto evocativi sono anche gli interventi dell'arpa gaelica di Savourna Stevenson. Nato nel surrey nel 1941, Dave Swarbrick e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese; violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Molti suoi album sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica britannica.
Swarbrick david (fairport convention)
Lift the lid and listen (test pressing!)
Lp [edizione] test pressing stereo uk 1978 sonet
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Molto rara stampa test pressing inglese, pressata in poche unita' per testare la qualita' di stampa prima della tiratura destinata alla vendita, label neutra bianca, catalogo SNTF763. Pubblicato nel 1978 dalla Sonet in Gran Bretagna, il terzo album solista, successivo a ''Swarbrick 2'' (1977) e precedente ''Smiddyburn'' (1981). Inciso da Swarbrick (violino, mandolino) con l'ausilio di altri due membri storici dei Fairport Convention, Simon Nicol (chitarra, basso) e Dave Pegg (basso), oltre che con Roger Marriott (melodeon, armonica, flauto, piffero), Beryl Marriott (piano), Bruce Rowland (batteria), Allan Robertson (accordion) e Savourna Stevenson alla clarsach (arpa gaelica), questo lavoro del grande Swarb lo vede all'opera con un efficace set di brani tradizionali celtici e britannici incentrato sul suo strumento d'elezione, il violino, che ricopre il ruolo di protagonista assoluto in quasi tutto l'album. Molto forte e' il lato folk di queste interpretazioni, mentre l'aspetto rock e' piu' in sottofondo e presente per lo piu' nella sezione ritmica. Molto evocativi sono anche gli interventi dell'arpa gaelica di Savourna Stevenson. Nato nel surrey nel 1941, Dave Swarbrick e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese; violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Molti suoi album sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica britannica.
Swarbrick david (fairport convention)
Rags, Reels & Airs
lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1967 polydor special
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Seconda stampa Inglese del 1967, stesso anno della prima tiratura su Bounty, copertina (con alcuni segni di inevcchiamento) laminata fronte e retro, etichetta rossa con ''ST 33'' in due cerchi a destra e logo ''Polydor Special'', catalogo 236514. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1967 prima di ''Swarbrick'' , il primo album. Accreditato a Dave Swarbrick with Martin Carthy & Diz Disley, che ovviamente suonano nel disco, con note sul retrocopertina di Joe Boyd che produce, vede Swarbrick alle prese con vari stili musicali tutti orbitanti intorno alla folk music, atraverso diciotto brani, in gran parte traditionals riarrangiati; musicalmente si tratta di una esibizione di tecnica magistrale che vede in grande spolvero oltre al violinista anche Martin Carthy, perfetta mente in simbiosi con Swarbrick, tanto che la loro collaborazione iniziata con questo album durera' per decenni, mentre Disley, piu' conosciuto come musicista Jazz, vede il suo contributo risaltare soprattutto su "Dill Pickles Ray" e "Porcupine Rag,". Incredibile la maturita' che il 24enne Swarbrick dimostra in brani come "The Salamanca Medley", "Bottom of the Punchbowl/The Swallow Tail", "Villafjord", "Spanish Ladies Medley", "Staten Island" e "Jimmy Allen". Album magnifico, che suona fresco ed innovativo oggi cosi' come lo fu all'epoca della sua uscita, e' certamente da inserirsi nella ristretta cerchia dei massimi capolavori dal punto di vista sia storico che artistico del folk inglese, ed e' da considerarsi altresi' un assoluto classico del genere. Nato nel surrey nel 1941, Dave Swarbrick e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese; violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Molti suoi album sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica britannica.
Swarbrick david (fairport convention)
swarbrick
lp [edizione] originale stereo uk 1976 Transatlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina pressata da "Robor Ltd.", come indicato sul retro, retro che presenta un piccolo adesivo "Manufactured By Rca" ed un adesivo italiano di importazione, etichetta in bianco e nero da un lato, multicolore con aereoplanino dall' altro, catalogo TRA377. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1975 dopo ''Swarbrick'' e prima di ''Lift the lid & listen'', il terzo album. Il primo vero e proprio lavoro solista, strumentale, registrato con i Fairport Convention Dave Pegg e Simon Nicol, e con Bruce Rowland e Martin Carthy tra gli altri, e' un classico esempio della musica del violinista Inglese, con brani tradizionali arrangiati in veste sobria ed originalissima con un alternanza di episodi sognanti e malinconici ed altri dalla veste piu' veloce e popolare. Nato nel Surrey nel 1941, e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese, violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Tutti i suoi albums sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica Britannica.
Swarbrick david (fairport convention)
swarbrick
lp [edizione] originale stereo ita 1976 Transatlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, pressata nel 1977, copertina laminata fronte e retro, etichetta in bianco e nero da un lato, multicolore con aereoplanino dall' altro, data sul trail off "7/1/77", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm e marchio Siae che ne occupa l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1975 dopo ''Swarbrick'' e prima di ''Lift the lid & listen '', non etrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il terzo album. Il primo vero e proprio lavoro solista, registrato con i Fairport Convention Dave Pegg e Simon Nicol, e con Bruce Rowland e Martin Carthy tra gli altri, e' un classico esempio della musica del violinista Inglese, con brani tradizionali arrangiati in veste sobria ed originalissima con un alternanza di episodi sognanti e malinconici ed altri dalla veste piu' veloce e popolare. Nato nel Surrey nel 1941, e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese, violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Tutti i suoi albums sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica Britannica.
Swarbrick david (fairport convention)
swarbrick (red vinyl)
lp [edizione] originale stereo uk 1976 Transatlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina pressata da "Robor Ltd.", come indicato sul retro, etichetta in bianco e nero da un lato, multicolore con aereoplanino dall' altro, nella versione con vinile che se posto in controluce assume una colorazione rossa. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1975 dopo ''Swarbrick'' e prima di ''Lift the lid & listen '', non etrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il terzo album. Il primo vero e proprio lavoro solista, registrato con i Fairport Convention Dave Pegg e Simon Nicol, e con Bruce Rowland e Martin Carthy tra gli altri, e' un classico esempio della musica del violinista Inglese, con brani tradizionali arrangiati in veste sobria ed originalissima con un alternanza di episodi sognanti e malinconici ed altri dalla veste piu' veloce e popolare. Nato nel Surrey nel 1941, e' uno dei nomi piu' noti della scena folk elettrica inglese, violinista elettrico gia' con Ian Campbell, Martin Carthy e, soprattutto, Fairport Convention. Tutti i suoi albums sono considerati veri gioielli del folk inglese dalla critica Britannica.
Sylvian David
blemish (180 gr.)
LP [edizione] nuovo stereo eu 2003 samadhisound / universal
punk new wave
punk new wave
Ristampa dell' ottobre 2022, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, completa di inner sleeve. Uscito in edizione vinilica in sole 2000 copie divenute presto molto rare e ricercate nel dicembre del 2003 (in formato cd l' album era uscito gia' nel maggio dello stesso anno), dopo "Dead Bees on a Cake" e prima di "When Loud Weather Buffeted Naoshima", il sesto album a tutti gli effetti solista per l' artista inglese ex Japan. Considerato tra i suoi capolavori, composto pare partendo da brani improvvisati alla chitarra, "Blemish" mette insieme perfettamente le due "anime" di Sylvian, che difficilmente trovano altrove una vera fusione, quella di autore di "canzoni" (definizione da interpretare qui davvero in senso lato) e di sperimentatore, lavoro rarefatto fatto di grandi silenzi in cui ogni intervento vocale o strumentale e' sorretto dalla forza dell' ispirazione, in una fusione di stili intrigante, tra jazz, elettronica e sperimentazione che da' vita ad una musica insieme cerebrale ed intensa. POarticolarmente interessnate la collaborazione, per questo disco, con Christian Fennesz e Derek Bailey. Dopo lo scioglimento dei Japan la carriera di Sylvian si pone su livelli di estrema raffinatezza e ricerca sonora, collabora con Fripp, Eno, Czukay, nella sua musica si insinuano elementi ambient e di world music dando forma ad uno stile rarefatto ed originalissimo.
Sylvian david
camphor 2 (ltd. white vinyl, rsd 2025)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2002 virgin / universal
punk new wave
punk new wave
Doppio album, EDZIONE LIMITATA, IN VINILE BIANCO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2025, copertina apribile. Per la prima volta realizzato in vinile, questo doppio accreditato all'a rtista inglese lp non e' esattamente la ristampa della raccolta "Camphor", incentrata sul lato strumentale della musica dell' ex-Japan, ed uscita originariamente nel 2002, sebbene da essa tragga spunto. Otto brani del disco erano infatti gia' presenti in quella, ma tre tracce, ovvero "Epiphany" e le due parti della lunghissima "The Beefkeeper's Apprentice" che occupano le ultime due facciate non erano incluse nell' album originario; si tratta dell' intero contenuto del cd "Ember Glance" uscito nel 1991, il cui dettaglio e' meglio descritto in basso, mai finora ristampato. Ecco allora nel dettaglio il contenuto di questo "Camphor 2": "Red Earth (As Summertime Ends)" dei Rain Tree Crow e' tratta dall' unico album a nome Rain Tree Crow (ovvero sostanzialmente i Japan), uscito nel 1991, "The Song Wich Gives You The Key To Perfection" (originariamente in un raro cd che accompagnava il tour programme dell' album "Everything and Nothing" del 2002), "Wave (Version)" (dall' album "Gone To Earth" del 1986, ma in versione diversa), "Answered Prayers" (da "Gone to Earth"), "Mother and Child" (dall' album "Secrets of the Beehive" del 1987ma in una versione remixata da Jan Bang e Erik Honore'), "A Brief Conversation Ending in Divorce" (retro inedito su album del singolo "Pop Song" del 1989), "Plight (The Spiralling Of Winter Ghosts) Detail" (coaccreditata all' ex Can Holger Czukay, dall' album "Plight & Premonition" del 1988), "Epiphany" (dal raro cd + libro "Ember Glance - The Permanence of Memory", uscito nel 1991, con musiche che erano parte di un lavoro multimediale di scultura, suoni e luci accreditato a David Sylvian e Russell Mills, allestito nel 1990 al Temporary Museum di Tokyo Bay, Shingawa, Giappone), "Camphor" (originariamente nel gia' citato cd che accompagnava il tour programme dell' album "Everything and Nothing"), "The Beefkeeper's Apprentice Part One" e "The Beefkeeper's Apprentice Part Two", coaccreditate a Frank Perry (dal gia' citato "Ember Glance").
Sylvian david
died in the wool - manafon variations
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2011 samadhisound / universal
punk new wave
punk new wave
Doppio album, con contenuto rimasterizzato, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves. Per la prima volta in vinile in questa edizione del febbraio 2025, l' album originariamente uscito nel maggio del 2011 solo in cd, particolare progetto che vede la presenza di alcuni brani (sei) del precedente album "Manafon" (settembre 2009) in versioni remixate in collaborazione con il compositore e direttore d' orchestra giapponese Dai Fujikura, ed altri sette brani inediti (anche se "I Should Not Dare" era gia' apparsa nella doppia raccolta su cd del 2012 "A Victim Of Stars 1982-2012") in cui prende ulteriormente corpo la collaborazione tra l' artista inglese ex-Japan e lo stesso Fujikura, con i suoi arrangiamenti di archi; due di questi brani (la gia' citata "I Should Not Dare" e "A Certain Slant of Light", che viene dedicata a Mick Karn), sono poesie di Emily Dickinson musicate per l' occasione. Personalita' introversa ed enigmatica, modesta e poco incline allo show-business, David Sylvian vanta un singolare percorso artistico in continua evoluzione, caratterizzato da una variegata e pregevole successione di stili e progetti musicali, nonche' da una ricca e blasonata schiera di collaboratori (Mick Karn, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Jon Hassell, Mark Isham, Kenny Wheeler, Robert Fripp, David Torn, Phil Palmer, Danny Thompson, Wayne Braithwaite, Ronny Drayton, Bill Nelson, Mel Collins e altri). Nel 1983, conclusa all'apice del successo l'esperienza Japanese, fra i compromessi che lo avrebbero reso una megastar commerciale e il corteggiamento di allettanti proposte, fra le quali quelle di Andy Warhol (che avrebbe dovuto scrivere dei testi per un eventuale altro album dei Japan) e Ivo Watts-Russell della 4AD (che lo avrebbe voluto perlomeno inserire nel progetto This Mortal Coil), David Sylvian, incoraggiato e aiutato da Ryuichi Sakamoto, scelse la difficile via solista, quella dell'arte legata alla ricerca interiore tramite una musica-pensiero che si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti piu' profondi della percezione.
Sylvian david
died in the wool - manafon variations
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2011 samadhisound / universal
punk new wave
punk new wave
Doppio album, con contenuto rimasterizzato, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves. Per la prima volta in vinile in questa edizione del febbraio 2025, l' album originariamente uscito nel maggio del 2011 solo in cd, particolare progetto che vede la presenza di alcuni brani (sei) del precedente album "Manafon" (settembre 2009) in versioni remixate in collaborazione con il compositore e direttore d' orchestra giapponese Dai Fujikura, ed altri sette brani inediti (anche se "I Should Not Dare" era gia' apparsa nella doppia raccolta su cd del 2012 "A Victim Of Stars 1982-2012") in cui prende ulteriormente corpo la collaborazione tra l' artista inglese ex-Japan e lo stesso Fujikura, con i suoi arrangiamenti di archi; due di questi brani (la gia' citata "I Should Not Dare" e "A Certain Slant of Light", che viene dedicata a Mick Karn), sono poesie di Emily Dickinson musicate per l' occasione. Personalita' introversa ed enigmatica, modesta e poco incline allo show-business, David Sylvian vanta un singolare percorso artistico in continua evoluzione, caratterizzato da una variegata e pregevole successione di stili e progetti musicali, nonche' da una ricca e blasonata schiera di collaboratori (Mick Karn, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Jon Hassell, Mark Isham, Kenny Wheeler, Robert Fripp, David Torn, Phil Palmer, Danny Thompson, Wayne Braithwaite, Ronny Drayton, Bill Nelson, Mel Collins e altri). Nel 1983, conclusa all'apice del successo l'esperienza Japanese, fra i compromessi che lo avrebbero reso una megastar commerciale e il corteggiamento di allettanti proposte, fra le quali quelle di Andy Warhol (che avrebbe dovuto scrivere dei testi per un eventuale altro album dei Japan) e Ivo Watts-Russell della 4AD (che lo avrebbe voluto perlomeno inserire nel progetto This Mortal Coil), David Sylvian, incoraggiato e aiutato da Ryuichi Sakamoto, scelse la difficile via solista, quella dell'arte legata alla ricerca interiore tramite una musica-pensiero che si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti piu' profondi della percezione.
Sylvian david
good son vs the only daughter - the blemish remixes
lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 samadhisound / universal
punk new wave
punk new wave
Copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeve. Per la prima volta in vinile in questa edizione del febbraio 2025, l' album originariamente uscito nel febbraio del 2005 solo in cd, progetto che vede brani del precedente album "Blemish" (maggio 2003) remixati per l' occasione ed in alcuni casi riregistrati con nuovi musicisti. Questa la lista completa dei brani: "The Only Daughter" (remixed by Ryoji Ikeda), "Blemish" (remixed by Burnt Friedman), "The Heart Knows Better" (remixed by Sweet Billy Pilgrim), "A Fire in the Forest" (remixed by Readymade FC), "The Good Son" (remixed by Yoshihiro Hanno), "Late Night Shopping" (remixed by Burnt Friedman), "How Little We Need to be Happy" (remixed by Tatsuhiko Asano), "The Only Daughter" (remixed by Jan Bang and Erik Honoré), "Blemish" (remixed by Akira Rabelais). Personalita' introversa ed enigmatica, modesta e poco incline allo show-business, David Sylvian vanta un singolare percorso artistico in continua evoluzione, caratterizzato da una variegata e pregevole successione di stili e progetti musicali, nonche' da una ricca e blasonata schiera di collaboratori (Mick Karn, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Jon Hassell, Mark Isham, Kenny Wheeler, Robert Fripp, David Torn, Phil Palmer, Danny Thompson, Wayne Braithwaite, Ronny Drayton, Bill Nelson, Mel Collins e altri). Nel 1983, conclusa all'apice del successo l'esperienza Japanese, fra i compromessi che lo avrebbero reso una megastar commerciale e il corteggiamento di allettanti proposte, fra le quali quelle di Andy Warhol (che avrebbe dovuto scrivere dei testi per un eventuale altro album dei Japan) e Ivo Watts-Russell della 4AD (che lo avrebbe voluto perlomeno inserire nel progetto This Mortal Coil), David Sylvian, incoraggiato e aiutato da Ryuichi Sakamoto, scelse la difficile via solista, quella dell'arte legata alla ricerca interiore tramite una musica-pensiero che si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti piu' profondi della percezione.
Sylvian david
Manafon (180 g)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2009 universal
punk new wave
punk new wave
Doppio album, in vinile 180 grammi, ristampa del settembre 2022, copertina apribile pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, corredata di inner sleeves. Pubblicato inizialmente su cd nel settembre del 2009 dalla Samadhisound, quindi nel 2010 anche in vinile, il nono album solista (collaborazioni escluse), uscito dopo ''When loud weather buffeted Naoshima'' (2007). Incisa fra il 2004 ed il 2007, questa fatica del musicista britannico e' un'opera ardua, dalle atmosfere piuttosto oscure ed apparentemente permeata di pessimismo; il titolo del disco prende il nome dalla localita' nel Galles dove il poeta R.S. Thomas visse e pubblico' le sue prime tre raccolte di poesie. Sylvian e' accompagnato qui da vari collaboratori, fra cui troviamo Otomo Yoshihide, il sassofonista Evan Parker e Christian Fennesz, attraverso brani quasi spettrali, guidati dal canto apparentemente distante di Sylvian e sostenuti da tappeti sonori scarni che mostrano venature di jazz scarnificato ed ambient che talvolta si fa dissonante. Personalita' introversa ed enigmatica, modesta e poco incline allo show-business, David Sylvian vanta un singolare percorso artistico in continua evoluzione, caratterizzato da una variegata e pregevole successione di stili e progetti musicali, nonche' da una ricca e blasonata schiera di collaboratori (Mick Karn, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Jon Hassell, Mark Isham, Kenny Wheeler, Robert Fripp, David Torn, Phil Palmer, Danny Thompson, Wayne Braithwaite, Ronny Drayton, Bill Nelson, Mel Collins e altri). Nel 1983, conclusa all'apice del successo l'esperienza Japanese, fra i compromessi che lo avrebbero reso una megastar commerciale e il corteggiamento di allettanti proposte, fra le quali quelle di Andy Warhol (che avrebbe dovuto scrivere dei testi per un eventuale altro album dei Japan) e Ivo Watts-Russell della 4AD (che lo avrebbe voluto perlomeno inserire nel progetto This Mortal Coil), David Sylvian, incoraggiato e aiutato da Ryuichi Sakamoto, scelse la difficile via solista, quella dell'arte legata alla ricerca interiore tramite una musica-pensiero che si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti piu' profondi della percezione.
Sylvian david
Secrets of the beehive
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1987 virgin / universal
punk new wave
punk new wave
Ristampa del febbraio 2019, in vinile 180 grammi, copertina per l' occasione apribile, corredata di inner sleeve. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla Virgin in Gran Bretagna, dove giunse al 37esimo posto in classifica, e negli USA, ''Secrets of the beehive'' e' il terzo album solista dell' artista inglese ex Japan, uscito dopo ''Gone to earth'' (1986) e prima della collaborazione con Holger Czukay ''Plight and premonition'' (1988). L'ultimo suo capolavoro: aiutato da ospiti straordinari (l' ex Japan Steve Jansen, Riuichi Sakamoto, Steve Nye, David Torn, Mark Isham e Danny Thompson), Sylvian tira fuori una splendida raccolta di canzoni intrise di malinconia e dolente lirismo, raffinate ed eleganti, prive della pretenziosita' del pur interessante precedente album "Gone To Earth", con brani davvero splendidi come "Semptember", "Maria", "Orpheus", "When the Poets Dreamed of Angels", "Mother and Child", "Let The Happiness In". Personalita' introversa ed enigmatica, modesta e poco incline allo show-business, David Sylvian vanta un singolare percorso artistico in continua evoluzione, caratterizzato da una variegata e pregevole successione di stili e progetti musicali, nonche' da una ricca e blasonata schiera di collaboratori (Mick Karn, Ryuichi Sakamoto, Holger Czukay, Jon Hassell, Mark Isham, Kenny Wheeler, Robert Fripp, David Torn, Phil Palmer, Danny Thompson, Wayne Braithwaite, Ronny Drayton, Bill Nelson, Mel Collins e altri). Nel 1983, conclusa all'apice del successo l'esperienza Japanese, fra i compromessi che lo avrebbero reso una megastar commerciale e il corteggiamento di allettanti proposte, fra le quali quelle di Andy Warhol (che avrebbe dovuto scrivere dei testi per un eventuale altro album dei Japan) e Ivo Watts-Russell della 4AD (che lo avrebbe voluto perlomeno inserire nel progetto This Mortal Coil), David Sylvian, incoraggiato e aiutato da Ryuichi Sakamoto, scelse la difficile via solista, quella dell'arte legata alla ricerca interiore tramite una musica-pensiero che si incontra con l'anima, assimilando il fascino dell'ignoto per proiettarsi nei punti piu' profondi della percezione.
Sylvian david
Sleepwalkers (alternate edition)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2010 gronland
punk new wave
punk new wave
Doppio album, copertina apribile, corredata di inner sleeves. Edizione vinilica, rimasterizzata e definita dall' adesivo sul cellophane "Alternate Edition", uscita nel 2022, dell' album uscito per la prima volta nel settembre del 2010, ma solo in cd; rispetto a quella versione, ci sono due brani cambiati (mancano i due brani accreditati al fratello Steve Jensen, ed al loro posto ci sono "Do You Know Me Know" e "Modern Interior", accreditate al solo David Sylvian) ed uno aggiunto ("World Citizen", coaccreditata a David Sylvian e Ryuichi Sakamoto). Questa raccolta rappresenta una interessante aggiunta alla discografia dell' artista inglese, ex-Japan, contenendo numerosi brani (diciassette in questa versione vinilica) scovati tra le pieghe della produzione di Sylvian, perlopiu' frutto di collaborazioni con altri artisti, ma in molti casi qui presenti in versioni remixate rispetto a quelle note, o in versioni alternative, e non mancano brani del tutto inediti. Questa la lista completa delle tracce incluse:
"Sleepwalkers" (accreditata a David Sylvian, dalla raccolta di autori vari "The World Is Everything - A Samadhisound Sampler"), "Money for All" (dall' EP "Money for All" accreditao ai Nine Horses, 2006), "Do You Know Me Now?" (dal singolo "Do You Know Me Now?" di David Sylvian, 2013), "Angels" (dall' album "Crime Scenes" dei Punkt, 2001), "World CItizen - I Won't Be Disappointed" (dall' album "Chasm" di Ryuichi Sakamoto, 2004), "Five Lines" (traccia inedita di David Sylvian, comparsa per la prima volta proprio in questo "Sleepwakers"), "The Day The Earth Stole Heaven" (dall' album "Snow Born Sorrow" dei Nine Horses, 2005), "Modern Interior" (traccia inedita su vinile, collaborazione con il norvegese Jan Bang, 2011), "Exit / Delete" (dall' album "Coreda" di Takagi Masakatsu, 2004), "Pure Genius" (dall' album "2 a.m. Wake Up Call" dei Tweaker, 2004), "Wonderful World" (dall' album "Snow Borne Sorrow" dei Nine Horses, 2005), "Transit" (dall' album "Venice" di Christian Fennesz, 2004), "World Citizen" (dall' album "Chasm" di Ryuichi Sakamoto, 2004), "The World Is Everything" (da un cd sampler realizzato e distribuito con il tour book "The World Is Everything Tour", 2007), "Thermal" (dall' album "Cartography" di Arve Henricksen, 2008), "Sugarfuel" (dall' album "Bold" dei Readymade, 2001), "Trauma" (traccia nascosta dall' album "Blemish", 2003).
Sylvian David / Holger Czukay
Plight & premonition + flux & mutability
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1988 groenland
punk new wave
punk new wave
Doppio album, con copertina esclusiva, apribile, e corredato di inner sleeves. Pubblicato nel giugno del 2018, contiene, in una unica confezione, i due albums realizzati tra il 1988 ed il 1989 "Plight & Premonition" e "Flux & Mutability", frutti della collaborazione fra l'ex Japan David Sylvian e l'ex Can Holger Czukay (gia' collaboratore di Sylvian nel progetto "Alchemy - An Index of Possibilities" di meta' anni '80). Di seguito le note relative ai due albums:
"Plight & Premonition": Pubblicato nell' aprile del 1988, contiene due lunghe suites strumentali, raffinati esempi del versante piu' sperimentale della musica dall' ex Japan. Se "Alchemy - An Index Of Possibilities" vedeva coinvolti anche Jon Hassell e Steve Jansen, qui i due sono affiancati dall' altro Can Jaki Liebezeit, dando luogo a due lunghe suite distese e cinematiche, caratterizzate da melodie meditative e minimali, delicate ed eteree, in bilico fra il raffinato ed elegante pop "colto" di Sylvian. le spinte piu' sperimentali della sua stessa musica ed i Can piu' acquatici e rilassati dell'album ''Future days'' (1973).
"Flux & Mutability": Pubblicato nel settembre del 1989 dalla Virgin in Gran Bretagna e dalla Venture negli USA, vede Sylvian ed Holger Czukay affiancati dagli altri Can Michael Karoli e Jaki Liebezeit, oltre che da Marcus Stockhausen al flicorno e dalla vocalist Michi, dando luogo a due lunghe suite distese e cinematiche, caratterizzate da melodie meditative e minimali, delicate ed eteree, in bilico fra il raffinato ed elegante pop "colto" di Sylvian, le spinte piu' sperimentali della sua stessa musica ed i Can piu' acquatici e rilassati dell'album ''Future days'' (1973).
Sylvian david / sakamoto ryuichi
Bamboo houses (rsd 2015)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1982 virgin / emi
punk new wave
punk new wave
singolo in formato 7", EDIZIONE LIMITATA REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2015; copertina esclusiva, contiene i due brani del celebre e bellissimo singolo del luglio 1982, con "Bamboo Houses" in una versione remixata nel 2000, e sul retro "Bamboo Music".
Sylvian david / stephan mathieu
wandermude (cream clear vinyl)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2012 gronland
punk new wave
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Doppio album, in vinile 180 grammi di colore crama chairo, prima edizione vinilica del 2023, rimasterizzata e con una traccia aggiunta rispetto all' originaria edizione uscita solo in cd nel 2012. Copertina con adesivo sul cellophane, corredata di inner sleeves.
Descrizione completa a seguire.
Tingstad eric, nancy rumbel, david lanz
Woodlands
Lp [edizione] originale stereo ger 1987 narada
[vinile] Excellent [copertina] Excellent classica cont.
[vinile] Excellent [copertina] Excellent classica cont.
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, scritta ''printed and manufactured in west germany'' sul retro copertina e "printed in west germany" sull'etichetta, label rosa con scritte nere e logo Narada nero e rosa a sinistra, catalogo LP-1016. Pubblicato nel 1987 dalla Narada negli USA ed in Europa, l'album frutto della collaborazione fra la coppia Tingstad & Rumbel e David Lanz. Eric Tingstad (chitarra, già con i Paul Winter Consort) e Nancy Rumbel (multistrumentista che suona strumenti come oboe, corno francese, ocarina), lavorano insieme da metà anni '80, proponendo una musica che intreccia la new age con influenze di musica classica, folk e jazz, ed hanno realizzato un buon numero di lp fra il 1985 ed il primo scorcio del XXI secolo. David Lanz, principalmente pianista e tastierista, è uno stimato artista che fra gli anni '60 e '70 passò dal rock al jazz ed al blues, per poi approdare negli '80 ad una musica accostata alla new age, debuttando come solista con ''Heartsounds'' (1983), primo di molti lavori per la label Narada. Questo "Woodlands" è un raffinato disco dalle sonorità acustiche basate su chitarra, legni e pianoforte, in cui atmosfere poetiche e contemplative avvolgono una musica che fondo influenze folk anglosassoni e celtiche, un'eleganza neoclassica e melodie di agevole ascolto tipiche della new age, ma di quella più elegante e lirica.
Toop david / paul burwell
Suttle sculpture
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 sub rosa / logo foundation
classica cont.
classica cont.
Catalogo SUBLOGOS03. Pubblicato nel gennaio del 2018 congiuntamente dalla Sub Rosa con la Logos Foundation, questo album contiene registrazioni dal vivo, finora INEDITE, effettuate da Toop e Burlwell al Palazzo di Belle Arti di Bruxelles il 7 maggio del 1977. Le registrazioni furono effettuate dalla Fondazione Logos, attiva dal 1968 in Belgio e dedita alla promozione di correnti ed idee artistiche innovative. Toop (flauto, fischietto, flauto dolce basso, ossa, pietre, acqua, vetro, ance artigianali) e Burlwell (percussioni, fischietti, violino di bambu', tromba di bambu', acqua, etc.) dettero una performance altamente sperimentale e dissociata persino dal concetto di musica, e vicina piuttosto ad un'improvvisazione intuitiva o, citando Toop, alla ''agli esperimenti ottocenteschi condotti da John Tyndall e Hermann Helmholtz o alla performance art''. David Toop e Paul Burwell (scomparso nel 2007) hanno iniziato a collaborare alla fine degli anni '60: entrambi inizialmente attratti dal jazz d'avanguardia hanno poi attraversato una fase piu' sperimentale ed astratta testimoniata da album come ''Wounds'' (1979). Successivamente Paul Burwell ha fatto parte degli sperimentatori multimediali Bow Gamelan. David Toop e' un influente musicista inglese che ha suonato nel leggendario album undeground di Simon Finn, ''Pass the distance'' (1971). Toop e' anche giornalista (scrivendo per The Face e Wire) e scrittore: fra le altre cose ha pubblicato Rap Attack, un libro sulla musica hip hop uscito nel 1984 e dopo undici anni ''Ocean of Sound'', un altro influentissimo libro di argomento musicale. Dagli anni '70 Toop e' stato anche una delle voci piu' significative della sperimentazione musicale, pubblicando alcuni album solisti oltre a numerosi dischi in collaborazione con altri artisti. Nel 2001, Toop sara'' il curatore del festival sound art exhibition Sonic Boom, oltre che quello del doppio cd '' Not Necessarily Enough English Music: A Collection of Experimental Music from Great Britain, 1960-1977''.
Toop David / Paul Burwell
Wounds
lp [edizione] nuovo stereo uk 1979 song cycle
classica cont.
classica cont.
Ristampa del 2020, limitata in 500 copie, prima ristampa i assoluto per questo disco, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, realizzata nel 1979 dalla piccola etichetta Quartz gestita dallo stesso David Toop. Accreditato congiuntamente ai due artisti David Toop e Paul Burwell, il quarto frutto della collaborazione fra i due musicisti inglesi dopo l' album ''Cholagogues'' del 1977 (che vedeva anche la partecipazione di Nestor Figueras) e due cassette. L'album e' frutto di registrazioni effettuate dal vivo al London Musicians Collective il 30 giugno del 1979; David Toop suona la chitarra elettrica ed i flauti oltre a vari oggetti, mentre Paul Burwell si occupa delle percussioni. Il duo da' vita ad una performance decisamente astratta, la musica fluisce libera ed apparentemente casuale, anche per l' effetto creato dall'utilizzo di svariati materiali come piccoli petardi, acqua, oggetti trovati; la melodia e' pressoche' inesistente ed il risultato si colloca piu' nei territori dell' avanguardia che del rock. David Toop e Paul Burwell (scomparso nel 2007) hanno iniziato a collaborare alla fine degli anni '60: entrambi inizialmente attratti dal jazz d'avanguardia hanno poi attraversato una fase piu' sperimentale ed astratta testimoniata da album come ''Wounds'' (1979). Successivamente Paul Burwell ha fatto parte degli sperimentatori multimediali Bow Gamelan. David Toop e' un influente musicista inglese che ha suonato nel leggendario album undeground di Simon Finn, ''Pass the distance'' (1971). Toop e' anche giornalista (scrivendo per The Face e Wire) e scrittore: fra le altre cose ha pubblicato Rap Attack, un libro sulla musica hip hop uscito nel 1984 e dopo undici anni ''Ocean of Sound'', un altro influentissimo libro di argomento musicale. Dagli anni '70 Toop e' stato anche una delle voci piu' significative della sperimentazione musicale, pubblicando alcuni album solisti oltre a numerosi dischi in collaborazione con altri artisti. Nel 2001, Toop sara'' il curatore del festival sound art exhibition Sonic Boom, oltre che quello del doppio cd '' Not Necessarily Enough English Music: A Collection of Experimental Music from Great Britain, 1960-1977''.
Torn david
Cloud about mercury
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 ecm
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Copia con cut promozionale sulla costola inferiore della copertina, prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode, label verde scura con scritte argento, logo ECM argento in alto, scritta ''manufactured by polygram records inc.'' lungo il bordo, catalogo 831108-1, vinile che assume un colore grigio/verde se posto controluce. Pubblicato dalla ECM nel 1987, inciso nel marzo del 1986 allo Audio International a Londra, con formazione composta da David Torn (chitarre), Mark Isham (tromba, flicorno, sintetizzatore), Tony Levin (basso) e Bill Buford (batteria, percussioni). Il chitarrista americano e' qui al suo primo apprezzato album solista, dopo la collaborazione con Geoffrey Gordon ''Best laid plans'' (1985) e prima del suo secondo ''Door x'' (1992), e si cimenta con una jazz fusion sperimentale e creativa, in cui trovano spazio anche elementi elettronici cosi' come echi di musiche nordafricane ed indiane, all'interno di un impasto sonoro che sa essere sia dinamico che atmosferico. Questa la scaletta: ''Suyafhu skin... snapping the hollow reed'', ''The mercury grid'', ''3 minutes of pure entertainment'', ''Previous man'', ''The delicate code'', ''Egg learns to walk ...suyafhu seal''. Proveniente da Amityville, nei pressi di New York, il chitarrista e compositore americano David Torn e' uno stimato sperimentatore, noto per il lavoro di manipolazione elettronica della chitarra, in particolare l'uso dei loops. Studente di Leonard Bernstein, John Abercrombie e Pat Martino, comincia la sua attivita' negli anni '70 suonando negli Zobo Funn Band e poi, negli anni '80, con gli Everyman Band ed il quartetto di Jan Garbarek, dando avvio anche ad una carriera solista che frutta apprezzati lavori come ''Best laid plans'' (1985) e ''Cloud mercury'' (1986), all'insegna di una musica che rifugge da recinti stilistici. Ha collaborato con numerosi musicisti di ambito rock, pop e jazz, da Carter Burwell a Sakamoto, da Bowie a Laurie Anderson, da David Sylvian a Don Cherry.
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