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Aa.vv. (garage 90)
Transworld garage scene vol. 2
Lp [edizione] originale mono ita 1996 misty lane
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa italiana, monofonica, copertina lucida fronte retro senza barcode, label nera con banda bianca al centro, scritte nere sulla banda bianca e bianche altrove, catalogo MISTY033. Pubblicato nel 1996 dalla Misty Lane, il secondo volume delle raccolte dedicate dall'etichetta italiana al garage revival internazionale. In questo lp troviamo sedici brani inediti (con l'eccezione di quello dei The Others), che rappresentano gruppi americani (sulla prima facciata) ed europei (sulla seconda facciata), fra i quali troviamo 1-2-5's, Hatebombs, Nuthins e gli italiani The Others di Massimo Del Pozzo. Questa la scaletta: Woggles, ''Little bit louder''; Element 79, ''Pretty pain''; Flypped Whigs, ''Want, need love''; Overcoat, ''My flash on you''; Halfbreeds, ''Baby girl''; Fortune & Maltese, ''I don't care''; Hatebombs, ''Don't push me away''; The Purple Merkins, ''Merkin surfin''; Nuthins, ''Put down''; Kartoons, ''No sorry''; The 1-2-5's, ''Pushover''; The Others, ''Love does its arm'' (dall'album ''Dreams – t
Aa.vv. (garage usa)
From the mid-60': the bad vibrations of 16 usa lost bands vol. 1
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1965 akarma
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Seconda stampa, realizzata nel 2000 dalla italiana Akarma, in vinile 180 grammi, con copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata apribile e senza barcode, completamente diversa da quella della originaria tiratura uscita in 400 copie su Fossil nel 1999, label bianca con scritte nere e grande logo Akarma bianco e nero sulla prima facciata, con disegno a colori sulla seconda, catalogo AK123. Originariamente pubblicata nel 1999 dalla Fossil, questa antologia compila sedici rari brani originariamente usciti su singoli nella seconda metà degli anni '60, e poi inseriti in altre raccolte, ad opera di oscure formazioni garage e pop statunitensi. Arrangiamenti grezzi ed una perizia tecnica a volte poco più che amatoriale, ma una grande e fresca energia ispirata dai modelli della British invasion come Beatles, Rolling Stones, Animals, Them e Kinks, sono caratteri di quel diffuso sottobosco musicale americano di metà anni '60 denominato garage, dal quale emergeranno i primi esempi del protopunk ed anche importanti manifestazioni del rock psichedelico nordamericano nella seconda metà del decennio. Fra i brani, il pop soul dominato dall'organo di "Suddenly she was gone" dei Boys Next Door, "Because we're young" dei Rocks, ispirata dalla seminale "I'm a man" di Bo Diddley ma rallentata in un sulfureo blues e con l'aggiunta del sax, la scoppiettante e casinara "Wicked love" di Gil Bateman, la cover della doorsiana "Light my fire" proposta dai Colossal e l'ottima "Nobody loves me that way" dei Merseybeats U.S.A., i cui membri Steve Ferguson e Terry Adams fonderanno poi i ben più celebri e prolifici NRBQ. Questa la scaletta completa: Jim Doval and the Gaucho's, "Mama keep your big mouth shut" (1965); The Wanted, "Lots more where you came from" (1968); The Merseybeats USA, "Nobody loves me that way" (1966); The Boys Next Door, "Suddenly she was gone" (1965); The Tree, "Man from nowhere" (1967); The Mixed Emotions, "Can't stop it now" (1968); Colossal, "Light my fire"; The Rocks, "Because we're young" (1966); The Dimensions, "Penny" (1966); Gil Bateman, "Wicked love" (1965); The Abstract Sound, "I'm trying" (1967); The Sandmen, "World full of dreams" (1967); The Monacles, "Everybody thinks I'm lonely" (1967); The Disciples, "Junior saw it happen" (1966); Distant Sounds, "It reminds me" (1966); New Chains III, "The end".
Aa.vv. (garage usa)
I'm A No-Count (19 Top Teen Punk Stomp Classics!)
Lp [edizione] originale mono usa 1966 teenage shutdown
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, copertina senza barcode (ristampato successivamente con barcode), e con note sul retro, che proseguono poi sull'inserto formato A4 ancora allegato, label verde con scritte nere, e logo Teenage Shutdown in alto, catalogo LP-TS6604; ristampato successivamente dopo il trasferimento della Crypt in Germania, dove sara' pressata quella ristampa. Pubblicato nel 1998 negli USA, sottotitolato "19 top teen punk stomp classics!", il quarto volume della eccellente serie di antologie "Teenage Shutdown", in tutto quindici lp usciti fra il 1998 ed il 2000, curati da Tim Warren della Crypt Records e "Mop Top" Mike Markesich: la serie è caratterizzata per le ottime e dettagliate note biografiche ed introduttive, e per l'apprezzata qualità sonora. E' una serie di compilations che scava a fondo nel foltissimo sottobosco del garage rock americano brulicante intorno a metà anni '60, con una miriade di gruppi che pubblicarono magari solo uno o pochi singoli; come spiegato sulle stesse note di retro copertina, le versioni qui ascoltate sono state registrate direttamente dai 45 giri originali suonati con un impianto ed una puntina mono di alta qualità. In questo quarto capitolo della serie ascoltiamo diciannove brani, di scatenato garage punk e r'n'b irruvidito, fra cui i micidiali Fallen Angels, misconosciuta band probabilmente dell'area di New York, che ebbe pubblicato il singolo "Bad woman" solo nel dicembre del 1970 (ma fu chiaramente inciso verso metà anni '60), il grezzissimo garage punk con organetto dei Jolly Green Giants "Caught you red handed", dal Nord Ovest del paese, guidati da un cantante in stile soul shouter ma con una ruvidità garagistica, lo stomp diddleyano di Dale Gregory & the Shouters "Did ya need to know", da Sioux Falls, South Dakota, il vorticoso ibrido surf punk / garage di "1523 blair" dei texani Outcasts. Questa la scaletta completa: Fallen Angels, "Bad woman" (12/70); Jolly Green Giants, "Caught you red handed" (1/67); Dale Gregory & the Shouters, "Did ya need to know" (3/66); The Plague, "Go away" (5/66); The Heard, "Stop it baby" (3/66); The Continentals, "I'm gone" (9/66); The Gents, "If you don't come back" (1966); Byron & The Mortals, "Do you believe me" (1966); The Outcasts, "1523 blair" (1/67); Chob, "We're pretty quick" (3/67); Al's Untouchables, "Come on baby" (1/66); Ty Wagner with the Scotchmen, "I'm a no-count" (11/65); The Magic Plants, "I'm a nothing" (12/65); M.G. & the Escorts, "A someday fool" (1/67); The Cave Men, "It's trash" (7/66); The Passions, "Lively one" (6/65); Opposite Six, "I'll be gone" (1/66); The Reddlemen, "I'm gonna get in that girl's mind" (4/66); The Barking Spyders, "I want your love" (1966).
Aa.vv. (garage usa)
lost in the 60's
lp [edizione] originale mono usa 1966 silvertown
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta in bianco e nero, catalogo STR101. Pubblicata nel 2010, la bella raccolta contenente 16 brani scovati nell' ambito del garage punk americano piu' oscuro, provenienti da rarissimi singoli o addirittura da acetati, e quindi finora inediti, il tutto con un livello medio decisamente alto, nell' ambito del genere. Ecco la lista dei gruppi e dei relativi brani : John English III "I Need You Near" (trascinante brano proveniente dal piu' raro dei due singoli pubblicati dall' ex Preachers, qui prodotti da Lelan Rogers, l' altro singolo uscito come John English III & the Lemondrops contiene tra parentesi due brani registrati proprio dai Preachers); Mustangs "Snooty Snooty Friends"; Rockin' Ramrods "The Girl Can't Help It" (dal secondo singolo, del 1964, dello storico gruppo di Boston che aveva iniziato accompagnando Freddie Cannon, e che realizzo' anche un paio di singoli come GTO's, dalle loro ceneri nasceranno i Puff, autori di un album nel '69 su MGM); Fabulous Wanderer's "I'm A Road Runner" (texani); Blue Crystals "Be Bop A Lula" (dall' Ohio); Young Generation "Stupidity" (notevole inedito proveniente da un acetato); Finite Minds "Say It's Allright" (anch' essa una piccola gemma scovata in un acetato); Garry Steffins & the Fugitive 5 "I'm A Lover"; Precious Few "Train Kept A Rollin' " (dal college di Lynchburg, in Vrginia, una versione del classico brano decisamente "punk" e caratterizzata da una chitarra fuzz incredibilmente e favolosamente grezza e gracchiante); Fuzztones "We're In Love"; Mike & the Dimension, qui "listati" come Phil Medley (autore del brano) "Little Lapin Lupe Lu" (dal North Carolina); The 409 "They Say"; Why Four "Not Fade Away" (dal Wisconsin) ; What's Letft "Girl Said No" (martellante e molto bella!); Checkmates "Do It"; Church Mice "College Psychology n Love" (dall' unico grezzo ma efficacissimo singolo del '65 del gruppo di Rochester, New York, guidato dal folle Armand Shaubroeck, gia' nei Kack Klick e, dopo diverso tempo trascorso in prigione, negli anni '70 autore di vari albums solisti e fondatore della Mirror Records per la quale incideranno vari dischi i Chesterfield Kings negli anni '80).
Aa.vv. (garage usa)
Nobody to love
Lp [edizione] originale mono usa 1965 teenage shutdown
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, copertina lucida fronte retro senza barcode e con note sul retro, che proseguono poi sull'inserto formato A4 ancora allegato, label arancione con scritte nere e logo Teenage Shutdown in alto, catalogo LP-TS6605; ristampato successivamente dopo il trasferimento della Crypt in Germania, dove sara' pressata quella ristampa. Pubblicato nel 1998 negli USA, sottotitolato "Mid-60's Teen Folkpunk: 18 Tales Of Tension & Trauma", il quinto volume della eccellente serie di antologie "Teenage Shutdown", in tutto quindici lp usciti fra il 1998 ed il 2000, curati da Tim Warren della Crypt Records e "Mop Top" Mike Markesich: la serie è caratterizzata per le ottime e dettagliate note biografiche ed introduttive, e per l'apprezzata qualità sonora. E' una serie di compilations che scava a fondo nel foltissimo sottobosco del garage rock americano brulicante intorno a metà anni '60, con una miriade di gruppi che pubblicarono magari solo uno o pochi singoli; come spiegato sulle stesse note di retro copertina, le versioni qui ascoltate sono state registrate direttamente dai 45 giri originali suonati con un impianto ed una puntina mono di alta qualità. In questo quinto capitolo della serie ascoltiamo diciotto brani nel complesso meno aggressivi rispetti ai primissimi volumi, fra garage con sfumature folk rock e beat ispirato dalle band britanniche, in particolare Beatles, Kinks, Rolling Stones, Zombies. Citiamo gli Illusions da St. Clair Shores, Michigan, con un melodico beat venato di folk e garage punk, gli Shandels dall'area di Brooklyn e Queens di New York, che propevano un teenbeat dai toni dolceamari caratterizzato dall'assenza della chitarra e dall'impiego del cordovox, uno strumento a tastiera simile all'organo che fa utilizzo di un sifone simile alla fisarmonica, il cui suono è poi amplificato elettricamente, gli Answers, garage punk dalla California, che presto avrebbero cambiato nome in Misunderstood e si sarebbero trasferiti in Inghilterra, diventando una piccola leggenda della psichedelia underground. Questa la scaletta completa: The Intruders, "Now that you know" (9/66); The illusions, "Wait till the summer" (9/66); The Shandels, "Shades of blu" (1966); The Paradox, "There's a flower shop" (1968); The Lovin' Kind, "I'm free" (2/67); Mike's Messengers, "Cause of all man-kind" (7/66); Sonics Inc., "Nobody to love" (1966); The Answers, "Fool turn around" (10/65); Jades, "Surface world" (6/67); Twilights, "Irt couldn't be true" (1/67); Viscount V, "She doesn't know" (8/66); Paragons, "Abba" (1/67); Sounds Like Us, "Outside chance" (9/66); Rogues, "You better look now" (7/66); Go-Betweens, "Have you for my own" (1965); Answers, "Please please go away" (10/65); Plagues, "(Clouds send down) Tears from my eyes" (7/66); Lovin' Kind, "Can't explain" (2/67).
Aa.vv. (garage usa)
Oil stains
Lp [edizione] originale stereo usa 1964 db records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima molto rara stampa USA in edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina in basso (questa la numero 052), copertina cartonata senza barcode, label bianca con scritte nere e logo dB Records nero in alto, catalogo dB101. Pubblicata nel 1982 dalla dB Records, la compilation contenente quattordici rari brani ad opera di gruppi garage minori degli anni '60, che mostra diverse sfaccettature del movimento, dal garage beat melodico al piu' ruvido e scatenato garage punk, passando per quello dalle piu' esplicite influenze blues, Fra i gruppi presenti, i losangelini Immigrants, i Tempos da Sylacauga, Alabama, con una ruvida cover di ''You're gonna miss me'' dei Thirteenth Floor Elevators, Thee Muffins dal Tennessee, gli Oxford Five da Birmingham, Michigan, The Ones da Boston, PJ Orion & the Magnates dallo Ohio. Questa la scaletta: The Immigrants, ''225 blues''; Thunderbirds, ''Just let me know'' (dall'album ''Meet the fabolous Thunderbirds'', 1964); The Escorts, ''The last time''; Herman Knights, ''Don't bring me down''; The Tempos, ''You're gonna miss me'' (dal primo album ''Speaking of the tempos'', 1966); The Xcellents, ''Walk slowly away'' (da un album pubblicato dalla Prism nel 1966); Thee Muffins, ''Not fade away'' (dall'album ''Pop up'', 1966); Oxford Five, ''The world I've planned'' (singolo del 1965/66); The Savages, ''Quiet town'' (singolo, 1966); The Ones, ''Mister, you're a better man than I'' (dall'album ''The ones'', 1966); The Foul Dogs, ''I'm a man''; P.J. Orion & The Magnates, ''We gotta get out of this place'' (dall'eponimo album del 1967); The Fugitives, ''Said goodbye'' (dal secondo album ''Said goodbye'', 1967); The Invictas, ''Do it'' (singolo, 1965).
Aa.vv. (garage usa)
Teen jangler blowout! (cool teen clang n' jangle lowdown!)
Lp [edizione] originale mono usa 1965 teenage shutdown
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa americana, copertina con barcode 633637660912 e con note sul retro, che proseguono poi sull'inserto formato A4 ancora allegato, label blu/grigiastro con disegno di ragazzo con palla al piede al centro, catalogo TS6609. Pubblicato nel dicembre del 1998 negli USA, il nono volume della eccellente serie di antologie "Teenage Shutdown", in tutto quindici lp usciti fra il 1998 ed il 2000, curati da Tim Warren della Crypt Records e "Mop Top" Mike Markesich: la serie è caratterizzata per le ottime e dettagliate note biografiche ed introduttive, e per l'apprezzata qualità sonora. E' una serie di compilations che scava a fondo nel foltissimo sottobosco del garage rock americano brulicante intorno a metà anni '60, con una miriade di gruppi che pubblicarono magari solo uno o pochi singoli; come spiegato sulle stesse note di retro copertina, le versioni qui ascoltate sono state registrate direttamente dai 45 giri originali suonati con un impianto ed una puntina mono di alta qualità. In questo nono capitolo della serie ascoltiamo diciassette brani, di scatenato garage punk e r'n'b irruvidito, iniziando con il groove incalzante fra beat e r'n'b di "I'll be in" dei The Answer, da Berkeley, California, poi trasformatisi nei Drongos; il trascinante e pulsante sound dominato da un fantastico organetto dei Jackson Investment Co. (da Lakeland, Florida), fra British invasion e ? & the Mysterians; l'ossessiva "Just won't leave" dei Mad Hatters, da Stamford, Connecticut, risposta eastcoastiana alle innovazioni dei losangelini Seeds; Questa la scaletta: The Answer, "I'll be in" (11/65); The Burgundy Runn, "Stop!" (2/67); Jack and the Beanstalks, "So many times" (5/67); The Jackson Investment Co., "Not this time" (11/67); The Kings Ransom, "Just won't leave" (1966); The Mad Hatters, "Just won't leave" (4/66); The Ju Ju's, "I'm really sorry" (10/66); The Fortune Seekers, "Why I cry" (9/66); The Bees, "Trip to new orleans" (10/66); The Sleepers, "I want a love" (1966); Young Aristocracy, "Don't lie" (2/67); Sir Michael and the Sounds, "Can you" (5/67); Warden and his Fugitives, "The world ain't changed" (8/65); The Jackson Investment Co., "What can I do" (11/67); The Zone 5, "I cannot lie" (3/68); Disillusioned Younger Generation, "Who do you think you're fooling" (1967); The Fab Four, "I'm always doing something wrong" (9/66).
Aa.vv. (garage usa)
World ain't round, it's square! (17 paint-peeling garage-punk monsters!!!)
Lp [edizione] originale mono usa 1965 teenage shutdown
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa americana, copertina lucida fronte retro con barcode 633637661018 e con note sul retro, che proseguono poi sull'inserto formato A4 ancora allegato, stampato su entrambi i lati, label gialla con disegno di ragazzo con palla al piede al centro, catalogo TS6610. Pubblicato nel dicembre del 1998 negli USA, il decimo volume della eccellente serie di antologie "Teenage Shutdown", in tutto quindici lp usciti fra il 1998 ed il 2000, curati da Tim Warren della Crypt Records e "Mop Top" Mike Markesich: la serie è caratterizzata per le ottime e dettagliate note biografiche ed introduttive, e per l'apprezzata qualità sonora. E' una serie di compilations che scava a fondo nel foltissimo sottobosco del garage rock americano brulicante intorno a metà anni '60, con una miriade di gruppi che pubblicarono magari solo uno o pochi singoli; come spiegato sulle stesse note di retro copertina, le versioni qui ascoltate sono state registrate direttamente dai 45 giri originali suonati con un impianto ed una puntina mono di alta qualità. In questo decimo capitolo della serie ascoltiamo diciassette brani, di scatenato garage punk e r'n'b irruvidito, che inizia in maniera esplosiva con l'assalto di chitarra fuzz ed organo sostenuto da una sezione ritmica aggressiva e punkeggiante di "I've been thinking" di Paul Bearer & the Hearsemen, da Albany, Oregon (non a caso una band del Nord Ovest degli USA); seguono a ruota gli Shepherd's Heard, dall'Ohio, meno ruvidi nelle melodie ma con un cantante altrettanto selvaggio ed una batteria altrettanto pestona e punk; il cantato da quintessenziale ragazzino cattivo della fantastica "Hate" dei texani Stoics, grande garage punk; lo sgolato r'n'b punkeggiante con organetto alla Seeds / Mysterians di Larry & the Blue Notes, da Fort Worth, Texas; la sgolata e stonata title track, opera dei Savages (appropriatamente battezzati tali...). Un volume fra i più aggressivi e "punk" dell'intera serie Teenage Shutdown! Questa la scaletta: Paul Bearer & the Hearsemen, "I've been thinking" (6/66); Shepherd's Heard, "I know" (5/66); The Stoics, "Hate" (1/67); Larry & the Blue Notes, "In and out" (7/66); The Nomads, "From zero down" (4/67); The Triumphs, "Lovin' cup" (5/67); The Oxfords, "I ain't done wrong" (6/66); The Deepest Blue, "Pretty little thing" (8/66); The Heathens, "Problems" (1967); The Chessmen, "I need you there" (10/65); The Bards, "Alibis" (1966); Dr. Spec's Optical Illusion, "She's the one" (8/67); The Sound Barrier, "Hey hey" (4/67); The Mods, "I give you an inch" (1966); The Savages, "The world ain't round it's square" (3/66); The Wrong Numbers, "I'm gonna go now" (6/67); Destiny's Children, "Fall of the queen" (5/66).
Aa.vv. (garage usa)
You treated me bad!
Lp [edizione] originale mono usa 1964 teenage shutdown
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa americana, copertina lucida fronte retro senza barcode e con note sul retro, che proseguono poi sull'inserto formato A4 ancora allegato, label celeste con scritte nere e logo Teenage Shutdown in alto, catalogo LP-TS6602; ristampato successivamente dopo il trasferimento della Crypt in Germania, dove sara' pressata quella ristampa. Pubblicato nel 1998 negli USA, sottotitolato "The Teener Side Of The Mid 60's Garage Explosion", il secondo volume della eccellente serie di antologie "Teenage Shutdown", in tutto quindici lp usciti fra il 1998 ed il 2000, curati da Tim Warren della Crypt Records e "Mop Top" Mike Markesich: la serie è caratterizzata per le ottime e dettagliate note biografiche ed introduttive, e per l'apprezzata qualità sonora. E' una serie di compilations che scava a fondo nel foltissimo sottobosco del garage rock americano brulicante intorno a metà anni '60, con una miriade di gruppi che pubblicarono magari solo uno o pochi singoli; come spiegato sulle stesse note di retro copertina, le versioni qui ascoltate sono state registrate direttamente dai 45 giri originali suonati con un impianto ed una puntina mono di alta qualità. In questo secondo capitolo della serie ascoltiamo diciannove grezzi brani, di scatenato garage punk, r'n'b irruvidito e beat ispirato dalle band britanniche, fra cui gli spassosi Little John & the Sherwoods, dal Massachusetts, che suonavano in costume da Robin Hood una brillante interpretazione delle sonorità della British invasion, i Quests, dal Michigan, ancora dediti a sonorità surf rock nel 1966, gli scatenati Twyliters da Plattsburgh, New York, che rispondevano colpo su colpo alla British invasion, il teenbeat dei Messengers da Milwaukee, i Juju's, che con "You treat me bad" danno il titolo a questa antologia, caratterizzati dal particolare cantato di Ray Hummel. Questa la scaletta completa: The Gremlins, "Wait" (10/66); The Moxies, "Get a move on" (1965); J.D. Rogues, "Why did god make girls?" (8/67); Monday's Mondos, "I'm cryin'" (1965); Terry Davidson & The Barracudas, "Hurray for hazel" (1967); Little John & The Sherwoods, "Long hair" (11/65); Quests, "Scream loud" (3/66); Plagues, "I've been through it before" (7/66); Twiliters, "The girl from liverpool" (9/64); Midknights, "Pain" (8/66); Possums, "She's loving me" (2/67); Morticians, "It's gonna take a while" (1967); Sound Extraction, "I feel like crying"; Messengers, "I've seen you around" (1/65); Sants, "Leaving you baby" (4/66); Dead Beats, "She don't love me" (7/66); Mystery Men, "I've got a feeling" (9/66); Shoremen, "She's bad" (9/65); Juju's, "You treat me bad" (9/65).
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 demon
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina lucida con barcode 5014757031656, inserto con foto, testi e note sui brani intepretati, etichetta grigia con fascia esterna rossa, e logo Demon Records in rosso e bianco in alto, catalogo FIEND165. Pubblicato nel 1990 dalla Demon in Gran Bretagna, uscito negli USA solo nel 1995, questo album e' un tributo a compositori musicali ormai scomparsi, attivi in vita in ambiti stilistici diversi, compiuto da un gruppo di importanti artisti britannici ed americani: cantanti e musicisti come Robin Williamson (ex Incredible String Band), Gene Clark (ex Byrds), Lucinda Williams, P.F. Sloan, Carla Olson e Susan Cowsill (quest'ultima la componente piu' giovane dei Cowsills) o l' ex Long Ryders Stephen McCarthy interpretano ora in chiave roots rock, ora country rock ora folk acustica, brani di illustri colleghi come i cantautori nordamericani Phil Ochs, Tim Buckley e Tim Hardin, e quelli inglesi Nick Drake e Sandy Denny, artisti molto popolari intorno agli anni '60 come Bobby Darin e Del Shannon, altri compositori invece meno noti, quali Tom Jans, autore di alcuni album, e di brani coverizzati da nomi quali Kris Kristofferson, Rita Coolidge ed Olivia Newton-John, e Kate Wolf, cantante e cantautrice folk californiana scomparsa prematuramente nel 1986, ed originale fonte di ispirazione per questo album. Persino una poesia di Brian Jones, cofondatore dei Rolling Stones, rientra nel progetto, qui interpretata dalla cantante scozzese Krysia Kristianne con l'accompagnamento musicale di Robin Williamson (arpa, flauto, mandolino, tastiere), che la trasformano in una delicata canzone dai toni folk. Questa la scaletta, con specificato il principale interprete: Gene Clark, ''Changes''; Jackie Lomax, Juke Logan, ''Devil eyes''; John Stewart, ''The lady came from baltimore''; Krysia Kristianne, Robin Williamson, ''(Thank you) for being there??''; P.F. Sloan, ''Simple song of freedom''; Lucinda Williams, ''Which will''; Pat Robinson, ''To love someone''; Susan Cowsill, Eric Johnson, ''At the end of the day''; Stephen McCarthy, Carla Olson, ''Loving arms''; Michael Nold, ''Across the great divide''; Ed Black, Pieter Meijers, Brian Barnett, Ken Kubernik, ''The dreamer''.
Aa.vv. (genesis, van der graaf, nice...)
Charisma Keyboards (+charsima inner sleeve "the inside story")
lp [edizione] originale stereo uk 1974 charisma
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) pressata da "James Upton", come indicato sul retro, etichetta "Charisma Mad Hatter", multicolore con cappellaio matto su sfondo rosa, con "Manufactured and Distributed by B&C" in basso, catalogo CLASS5, "PEcko+Melo" e "Porky+Melly" inciso sul trail off delle rispettive facciate, copia corredata della rara inner sleeve della Charisma "The Inside Story" con pubblicita' di albums dell' etichetta che arriva fino a questo disco ed al contemporaneo "Blue Pine Trees" degli Unicorn, e con modulo da riempire per ottenere dei premi dalla label. Pubblicata nel 1974, questa raccolta celebra l' epoca del rock progressivo e delle tastiere che spesso ne erano protagoniste, attraverso sei lunghi brani pubblicati in altrettanti albums del prestigioso catalogo della storica etichetta Charisma. Questa la lista dei brani:
The Nice "America (2nd Amendment)" (dall' album "Elegy", 1971), Genesis "The Fountain Of Salmacis" (dall' album "Nursery Cryme", 1971), Robert John Godfrey "Mountains" (dall' album "Fall of Hyperion", 1974), Rare Bird "As Your Mind Flies By" (dall' album "As Your Mind Flies By", 1970), Van Der Graaf Generator "White Hammer" (dall' album "The Least We Can Do...", 1970), Bo Hansson "Flight To The Ford" (dall' album "Lord of the Rings", 1972).
Aa.vv. (german rock 70)
Cloud cuckooland
lp2 [edizione] originale stereo eu 1970 finders keepers
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, l' originale stampa, realizzata dalla Finders Keepers nel 2010, ed ormai fuori catalogo, copertina ruvida, inserto apribile apribile in formato lp con note storiche e foto, label nera con scritte bianche, catalogo FKR033LP. Questa bella compilation presenta venti brani tratti da lp e singoli pubblicati nella prima meta' degli anni '70 dalla storica etichetta tedesca Kuckuck, gestita da Eckart Rahn ed attenta a proporre musicisti di rock underground, principalmente progressivo e sperimentale tedesco, attraverso band come Ihre Kinder, Out Of Focus, Armaggedon, Lied Des Teufels e Deuter, qui rappresentate da alcuni brani insieme ad altri musicisti piuttosto oscuri quali gli Antiteater, collaboratori del regista Fassbinder per le musiche di vari suoi lavori. Questa la scaletta: Antiteater, ''Opening''; Ihre Kinder, ''Stunden'' (singolo, inedito su album); Out Of Focus, ''See how a white negro flies'' (dal primo album ''Wake up!'', 1970); Sam Spence, ''Water world'' (dall'album ''Fantastic sounds'', 1976); Ernst Schulz, ''Paranoia picknick'' (dall'album ''Paranoia picknick'', 1971); Sonny Hennig, ''1000 tips zum uberleben'' (dall'album ''Tranengas'', 1971); Ernst Schulz, ''10 finger blind'' (dall'album ''Paranoia picknick'', 1971); Ihre Kinder, ''Komm zu dir'' (dal secondo album 2375 004, 1971); Deuter, ''Der turm'' (dal primo album ''D'', 1971); Sam Spence, ''Ringo'' (b-side di un singolo del 1973, inedito su album); Antiteater, ''Memorn''; Armaggedon, ''Oh man'' (dall'album ''Armaggedon'', 1970); Sam Spence, ''World as one''; Deuter, ''Night rain'' (dall'album ''Ecstasy'', 1979); Ernst Schulz, ''XY'' (dall'album ''Paranoia picknick'', 1971); Lied Des Teufels, ''Nichts'' (da ''Lied des teufels'', 1973); Antiteater, ''Intermezzo''; Out Of Focus, ''Blue Sunday morning'' (dal secondo album ''Out of focus'', 1971); Ihre Kinder, ''The dice''; Antiteater, ''Trauer''.
Aa.vv. (german rock 70)
Kraut-rock
LP3 [edizione] originale stereo ger 1974 brain
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Triplo album, prima rara stampa tedesca, copertina (con leggeri segni di usura) apribile con tre tasche per i vinili (la terza fissata nella parte centrale), etichetta verde scura CON scritta ''Metronome'' sotto il logo Brain in alto, catalogo 3/1046. Pubblicata nel 1974 dalla Brain in Germania, questa antologia, ambiziosamente intitolata "German rock scene", compila diciotto interessanti brani tratti dagli album editi dall'importante label tedesca Brain / Metronome nella prima metà degli anni '70, firmati da alcuni dei più geniali e seminali gruppi della vitale scena rock ed elettronica tedesca del decennio: certo questa casa discografica è stata responsabile della pubblicazione di molti capolavori o almeno validissimi lp di quel movimento, anche se non può essere considerata unica rappresentante di esso. Ascoltiamo qui brani (alcuni in versioni leggermente abbreviate) splendidi e pionieristici di gruppu come i Neu!, gli Harmonia ed i Cluster, che avrebbero avuto grande influenza sia su David Bowie che sulla new wave con le loro innovazioni, il loro minimalismo e la loro modernità, accanto a gruppi più vicini ad una sensibilità hippie quali i Novalis e gli Sperrmull, i poco conosciuti ma ottimi Kollektiv con il loro ibrido fra echi proto-kraftwerkiani, progressive, jazz rock e space rock, sperimentatori al confine fra jazz fusion e rock progressivo in salsa teutonica come Emergency e Grobschnitt, i re dello hard rock tedesco Scorpions, i meditativi ed orientaleggianti Yatha Sidhra, gli eccentrici ed esplosivi Guru Guru, gli Embryo, uno dei primi gruppi a concepire una sintesi fra jazz rock, post psichedelia e musiche etniche non europee, e poi ancora la jazz fusion del gruppo di Wolfgang Dauner, le influenze heavy blues dei Curly Curve, l'ibrido hard / progressive dei Jane. "Kraut-rock" rappresenta un buon punto di partenza per chi volesse accostarsi una prima volta all'affascinante e ricco movimento rock tedesco degli anni '70. Questa la scaletta: Neu!, "Hallogallo" (da "Neu!", 1972); Guru Guru, "Der Elektrolurch" (da "Guru guru", 1973); Harmonia, "Dino" (da "Musik von harmonia", 1974); Cluster, "Im Süden" (da "Cluster II", 1972); Yatha Sidhra, "A Meditation Mass, Part 3" (da "A meditation mass", 1974); Jane, "Daytime" (da "Together", 1972); Grobschnitt, "Symphony" (da "Grobschnitt", 1972); Novalis, "Inside Me (Inside You)" (da "Banished bridge", 1973); Lava, "Tears Are Goin' Home" (da "Tears are goin' home", 1973); Scorpions, "It All Depends" (da "Lonesome crow", 1972); Creative Rock, "Natron" (da "Gorilla", 1972); Sperrmull, "Pat Casey" (da "Sperrmull", 1973); Curly Curve, "Queen Of Spades" (da "Curly curve", 1973); Emergency, "Get Out To The Country" (da "Get out of the country", 1973); Thirsty Moon, "Big City" (da "Thirsty moon", 1972); Embryo, "Place To Go" (da "Rocksession", 1973); Kollektiv, "Gageg" (da "Kollektiv", 1973); Wolfgang Dauner Group, "Jive Samba" (da "Rischka's soul", 1970).
Aa.vv. (german rock 70)
Love and peace
LP2 [edizione] nuovo stereo ger 1970 long hair
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio pesante, copertina lucida apribile, inserto con note storiche e foto. Ristampa del 2018 ad opera della Long Hair, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Somerset in Germania, questo album contiene brani di alcuni gruppi tedeschi che avevano partecipato al festival musicale ''Love and peace'', tenutosi nella tarda estate del 1970 a Fehmarn; il festival è ricordato per aver ospitato l'ultimo concerto di Jimi Hendrix, il 6 settembre. I brani contenuti in questo album sono tuttavia incisioni in studio, realizzate per l'occasione da queste band teutoniche, Thrice Mice, Tomorrow's Gift, Sphinx Tush (con il chitarrista Rainer Baumann, anche nei Frumpy), Greenlight (fra progressive e blues rock, da Amburgo, con l futuro batterista dei Novalis Hartwig Biereichel) e Dr. Roberts Blues Band (fra blues e hard rock), questi ultimi tre pressoché sconosciuti. Questa la scaletta: SIDE 1: 1. Thrice Mice - Drive Me 2. Greenlight - Junior's Wailing 3. Tomorrow's Gift - Begin Of A New Sound 4. Greenlight - Why Didn't Rosemary SIDE 2: 1. Tomorrow's Gift - At The Earth (Part One) 2. Tomorrow's Gift - Indian Rope Man (Part One) 3. Tomorrow's Gift - At The Earth (Part Two) 4. Tomorrow's Gift - Indian Rope Man (Part Two) 5. Tomorrow's Gift – 20:20 SIDE 3: 1. Dr. Roberts Blues Band - Tribute To Johnny Winter 2. Greenlight - Red House 3. Thrice Mice - Pig II SIDE 4: 1. Sphinx Tush – Crashville 2. Greenlight - Summer In The City. I Thrice Mice erano un gruppo tedesco di Altona, sobborgo di Amburgo, attivo già nella seconda metà degli anni '60 in ambito beat, e poi maturato verso uno stile più complesso ed ambizioso, nel quale la critica ha ravvisato affinità con East Od Eden, Blodwyn Pig e Curved Air. Il loro unico album del 1971 è lontano dai filoni classici del krautrock e mostra piuttosto influenze inglesi; unico accostamento potrebbe essere fatto con gli Xhol, ma i Thrice Mice suonavano decisamente più ''terreni'' e per niente ''cosmici''. Si sciolsero nel 1972, ma poco dopo si riformarono con il nome di Altona, con un organico più numeroso, pubblicando due album nel 1975. I Tomorrow's Gift, dopo gli esordi come cover band sotto l'influenza del rock anglosassone di gruppi come i Vanilla Fudge, trovò poi una voce più personale ed originale, attraverso un rock progressivo accostato da alcuni critici ai Frumpy. La prima formazione dei Tomorrow's Gift si disintegrò poco dopo aver realizzato un primo lp, durante un tour di supporto agli Spooky Tooth; si riformarono poco dopo con due dei membri originari insieme a nuovi componenti, realizzando un secondo lavoro fra prog e krautrock, ''Goodbye future'' (1972), prima di sciogliersi definitvamente.
LP2 [edizione] originale stereo ita 1980 casablanca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa italiana, vinile doppio, copertina apribile, label con paesaggio desertico e logo in alto "Casablanca Record and Filmworks", scritte nere, distribuzione Durium in basso, catalogo CALP5056/5057. Pubblicata nel 1980 dalla Casablanca, la colonna sonora del film ''Foxes'', diretto da Adrian Line, ed interpretato fra le altre da una giovane Jodie Foster e da Cherie Currie, ex cantante delle disciolte Runaways, giovanissima rock band al femminile della seconda meta' degli anni '70. Il film era incentrato sulle vicende di quattro ragazze nella Los Angeles di fine anni '70, durante la stagione della disco music, e le musiche furono non a caso in buona parte realizzate da Giorgio Moroder, uno dei maestri assoluti del genere, il quale compose anche altri brani in scaletta, interpretati da cantanti come Cher, Donna Summer e Janis Ian, ascoltiamo anche due pezzi della glam / hard rock band Angel. Questa la scaletta: Donna Summer, ''One the radio (theme from the motion picture ''Foxes'')''; Janis Ian, ''Fly too high (vocal theme from the motion picture ''Foxes'')''; Brooklyn Dreams, ''Shake it''; Cher, ''Bad love''; Giorgio Moroder, ''Valley of the dolls (instrumental)''; Angel, ''20th century foxes''; Keith Forsey, ''Greedy man''; Angel, ''Virginia''; Giorgio Moroder, ''On the radio (instrumental)'', ''Hollywood dreams'', ''Fly too high (instrumental)'', ''Valley of the dolls (slow version – instrumental)''.
Aa.vv. (God machine, Tindersticks...)
Love bites (numbered)
10" [edizione] originale stereo uk 1994 kennel club / blue eyed dog
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
10" con quattro brani, l' originale stampa, realizzata dalla Blue Eyed Dog nel luglio 94, edizione limitata di 1500 copie numerate sul retrocopertina (questa la numero 430), prodotta in collaborazione con il Purr Quarterly Magazine #2. Copertina con moderati segni di invecchiamento, etichetta bianca con scritte nere, catalogo VTDOG10. Contiene quattro brani appositamente realizzati o comunque inediti di quattro diversi gruppi: "The girl on death row" dei TINDERSTICKS (cover di Lee Hazelwood), "Wolf's story" degli STRANGELOVE, la ovviamente notevole "Devil song" dei GOD MACHINE, "Diamonds are forever" dei BREED (cover di John Barry). Dedicato alla memoria dello scomparso bassista dei God Machine Jimmy Fernandez.
Aa.vv. (gong, camel, henry cow...)
Greasy truckers live at dingwalls dancehall
LP2 [edizione] seconda stampa stereo uk 1973 greasy truckers
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, la seconda stampa inglese, che si distingue dalla prima tiratura per l'assenza dell'inserto, e per la foto all'interno del gatefold della copertina praticamente ribaltata rispetto a quella (qui la scarpa è sottosopra e collocata sul pannello di destra), copertina (con lievi segni di invecchiamento) apribile e con printer "R.J. Day Group, London and Bedford" sul retro, label marroncina chiara con scritte nere e logo Greasy Truckers nero in alto, catalogo GT4997, trail off matrix "1A 2M", "1B 2M", "2 A2M" e "2 B2M". Pubblicato nel 1973 nel Regno Unito, uscito poi nel 1974 anche in Germania su Gama, questo doppio album è il secondo capitolo della saga dei Greasy Truckers, dopo il primo "Greasy Truckers party" uscito nel 1972, ed al quale avevano partecipato Hawkwind, Man e Brinsley Schwarz. In questo secondo capitolo del 1973 ascoltiamo invece altre quattro bands, che si prendono una facciata ciascuna, i Camel, gli Henry Cow, i Gong ed i meno famosi Global Village Trucking Co. del tastierista James "Jimmy" Lascelles, gruppo di hippies che vivevano in una comune, suonavano lunghe jams ai free festivals dell'epoca ed andavano avanti senza appoggiarsi ad alcuna casa discografica. I brani furono tutti registrati nell'ottobre del 1973 alla Dingwalls Dancehall di Camden, Londra, con l'eccezione della facciata dei Gong, registrata in parte in Tunisia nel giugno precedente ed in parte a Sheffield, sempre in ottobre. Liberi dalle costrizioni dei rapporti con le case discografiche, i gruppi si lasciano andare a fluide e lunghe jams, in gran parte strumentali, passando dall'ottimo hard progressive dei Camel alle sperimentazioni avanguardiste degli Henry Cow, dalle jams psych-prog dei Gong a quelle più pastorali e melodiche dei Global Village Trucking Co., peraltro qui più inclini alla forma canzone rispetto agli altri tre gruppi. Questa la scaletta: Camel, "God Of Light Revisited Parts One, Two & Three"; Henry Cow, "Off The Map / Trio", "Cafe Royal", "Keeping Warm In Winter / Sweet Heart Of Mine"; Global Village Trucking Co., "Look Into Me", "Earl Stonham (The Gunslinger)", "You're A Floozy Madame Karma (But I Love Your Lowdown Ways)", "Everybody Needs A Good Friend"; Gong, "General Flash Of The United Hallucinations", "Part 32 Floating Anarchy".
Aa.vv. (gories, nomads, honeymoon killers...)
your invitation to suicide (2x7", colored vinyl)
7"2 [edizione] nuovo stereo usa 1993 get hip
punk new wave
punk new wave
Doppio ep in formato 7", con un vinile rosso scuro e l' altro bianco, copertina senza barcode ripiegata in due attorno al disco, etichetta gialla e arancione a spirale, foro al centro piccolo. Pubblicato dalla Get Hip nel 1993, questo doppio 7" anticipo' l' uscita del doppio album omonimo (realizzato nel 1994 dalla Munster) e ne contiene cinque brani, con un sesto brano che rimarra' invece inedito; si tratta di un riuscito tributo al grande e seminale duo newyorchese fra punk ed elettronica di Martin Rev ed Alan Vega, gli indimenticati Suicide. Questa la scaletta, costituita da brani realizzati per l' occasione ed altrimenti inediti all' epoca: Ben Vaughn, "Jukebox babe"; Gories, "Ghost rider" (favolosa versione, genialmente trasfigurata in una chiave psycho-garage devastante); Pink Slip Daddy "Dream Baby Dream" (che rimarra' esclusa dal doppio album); Nomads, "Magdalena"; La Secta, "Raver"; Honeymoon Killers, "Fireball".
Aa.vv. (great complotto)
Onda 400 ep
7" ep [edizione] originale stereo ita 1980 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Il rarissimo 7''ep allegato alla fanzine Onda 400, dalla quale si poteva ritagliare la copertina per il 7'' stesso (sono come per solito sono assenti sia la fanzine che la copertina), edito nel 1980, foro centrale largo, label neutra bianca su di una facciata e nera sull'altra, completo di catalogo del Great Complotto Pordenone ripiegato, e di piccolo adesivo ''Mosquito''. Uno dei pochi leggendari artefatti vinilici della originalissima scena underground di Pordenone di epoca punk e post punk, questo ep presenta cinque brani di altrettanti gruppi, che avevano gia' partecipato alla storica compilation su lp ''Great complotto Pordenone'' uscita nel 1980 (ma qui presenti con brani diversi da quelli presentati sul sopracitato lp: dal punk sferragliante e spruzzato di wave dei 001011000010011101 (aka Cancer) ai deliri electro-wave alla Devo dei Fhedolts e degli Andy Warhol Banana Technicolor. Questi i brani presenti: Andy Warhol Banana Technicolor, ''We aren't devo revo''; Fhedolts, ''Monster in the disco''; 001011000010011101, ''000 011''; Mind Invaders, ''Stealnak''; Sexy Angels, ''Devil''. Tra il 1977 ed il 1985 Pordenone e' stato centro e simbolo di un forte movimento culturale antagonista, denominato Great Complotto: il luogo ''immaginario'' in cui questo movimento non solo musicale si manifesta e' lo Stato di Naon (dal nome latino di Pordenone, Portum Naonis), e lo Stato di Naon non e' altro che la proiezione dello stato d'animo che animava una parte della nuova generazione pordenonese, una nuova ondata che pensava se' stessa come una controparte creativa, moderna e misteriosa di una cittadina borghese, immobile ed ammuffita.
Aa.vv. (Green Day, Melvins, Offspring...)
Big one (+booklet)
Lp [edizione] originale stereo usa 1991 flipside
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa USA, copertina semilucida senza barcode, completa del libretto di sedici pagine con artwork e note dedicate ai gruppi coinvolti, label nera con scritte argento, catalogo FLIPLP30 inciso sul trail off. Pubblicata nel 1991 dalla Flipside negli USA, la compilation manifesto della musica indipendente californiana dei primi anni '90, con una facciata dedicata alla scena di Los Angeles (indicata come ''SoCal'' sulla label) e l'altra a quella di San Francisco (indicata come ''NoCal''): sedici brani, IN GRAN PARTE INEDITI, incisi per lo più fra il 1990 ed il 1991, da gruppi del calibro di Green Day, Offspring, Down By Law, Big Drill Car, il veterano Helios Creed (ex Chrome), ed una fantomatica Steel Pole Melvins Task Force, composta pare da membri degli Steel Pole Bath Tub e dei Melvins! La compilation è stilisticamente molto eclettica, passando dalle ossessioni ''Devoniane'' dei Claw Hammer al punk melodico di Offspring, Dawn By Law e Green Day. Questa la scaletta: Big Drill Car, ''A take away'' (brano presente anche sul loro album ''Batch'' del 1991); Popdefect, "Bob says no'' (poi sul loro album ''Punch drunk'' del 1992); Down By Law, ''Vision'' (brano presente anche sul loro eponimo album del 1991); Claw Hammer, ''Hey old lady and bert's song'' (brano presente anche sul loro eponimo album del 1990); The Offspring, ''Take it like a man'' (poi sul loro album ''Ignition'' del 1992); Hunger Farm, ''Guilt" (inedito); Distorted Pony, "Jahr null" (inedito); Blackbird, "I need u" (inedito); Steel Pole Melvins Task Force, "Hardball" (inedito); Sharbait, "Mr. Fernando'' (inedito); Helios Creed, "Hard" (inedito); Victim's Family, "Sinatra mantra" (inedito); Cringer, "Despair ends" (inedito); Monsula, "Wither" (poi sul loro album ''Sanitized" del 1992); Mr T. Experience, "Fill in the blank" (inedito); Green Day, "I want to be alone" (anche sulla raccolta "1039 / Smoothed out happy hours'' del 1991).
Aa.vv. (green river, melvins, et al.)
Deep six (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1986 sand blasters
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 500 copie. Ristampa del 2024 ad opera della Sand Blasters, pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicata nell'aprile del 1986 dalla C/Z (fu il primo disco del catalogo di questa storica etichetta!), la mitica compilation manifesto della prima scena grunge gravitante su Seattle compila quattordici brani di sei diversi gruppi, molti dei quali inediti altrove (riappariranno su dischi successivi i tre brani dei Soundgarden, "Grinding process" dei Melvins e "The birds" degli Skin Yard), fra i protagonisti della scena indipendente della città del Nord Ovest statunitense di metà anni '80, che di lì a poco sarebbe divenuta un fenomeno internazionale. Fondendo la potenza del metal, la selvaggia spontaneità del garage punk del Nord Ovest (Sonics e Wailers) e l'aggressività e l'urgenza del punk rock, queste band stavano plasmando i primi grezzi simulacri di quello che sarebbe divenuto il grunge: nomi come Green River, Melvins, Soundgarden, Skin Yard, Malfunkshun e U-Men sono rimasti impressi nella storia dello underground americano degli anni '80, prima di o scomparire dalle scene ed entrare nella storia del sottobosco musicale indie, oppure di affermarsi addirittura presso il più vasto pubblico e diventare fenomeni generazionali, come nel caso dei Soundgarden. "Deep six" è uno dei primi manifesti di quel movimento. Questa la scaletta: Green River, "10,000 Things"; The Melvins, "Scared", "Blessing The Operation"; Malfunkshun, "With Yo' Heart (Not Yo' Hands)"; Skin Yard, "Throb"; Soundgarden, "Heretic", "Tears To Forget"; Malfunkshun, "Stars-N-You"; The Melvins, "Grinding Process", "She Waits"; Skin Yard, "The Birds"; Soundgarden, "All Your Lies"; Green River, "Your Own Best Friend"; U-Men, "They".
Aa.vv. (grindcore, hardcore, power violence)
Deadly encounters
7" [edizione] seconda stampa stereo usa 1997 agitate 96 / kill music
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7" a 33 giri, la seconda stampa USA, pressata in una edizione limitata a 531 copie numerate a mano sul retro copertina (dove è anche indicato "2nd press"; questo esemplare il numero 013 / 531), corredata dell'inserto apribile con artwork e note (invece dei due inserti allegati alla prima stampa), ed in questo caso del piccolo inserto catalogo dell'etichetta che annuncia la ristampa di questa compilation, label nera con scritte argento, foro centrale piccolo, groove message "o.g. cheetos" sul lato A e "over 2 fucking years!" sul lato B. Pubblicata nel 1997 dalla Agitate 96 / Kill Music, la "mini" compilation con ben undici brani di altrettanti gruppi americani di hardcore estremo, grindcore e power violence, un assalto brutale come pochi dall'inizio alla fine, ma con significative sfumature stilistiche, dagli assolutamente folli Anal Cunt ai maniacali californiani Crom, dai politicizzati Dropdead, da Providence, Rhode Island, alle prese con una cover di "Boiling Point" degli SS Decontrol, agli imprevedibili Spazz, da Redwood City, California, ed ancora agli alfieri del powerviolence Lack of Interest, con la cover di "Pressure" dei Negative Approach. Questa la scaletta completa: Psycho, "Blinded"; Anal Cunt, "Newest HC Song #4/Newest HC Song #3"; Crom, "Drinkers Of Mung"; Spazz, "Redenbacher's Orgy Of Pain, Fear And Pestilence"; Capitalist Casualties, "Sarin (Live)"; Dropdead, "Boiling Point"; Lack of Interest, "Pressure"; Violently Ill, "Viet Vet"; Charles Bronson, "Better Never Than Late"; Laceration, "Who Needs Kleenex?"; Bad Acid Trip, "Dig Up Your Dead".
Aa.vv. (half japanese)
Best of baltimore is buried
Lp [edizione] originale stereo usa 1979 balto weird
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa USA, copertina senza barcode, label gialla con scritte nere e grigie, logo Balto Weird Records nero in alto, catalogo BWRLP1001. Pubblicata nel 1979 dalla Balto Weird negli USA, la interessantissima compilation dedicata ai gruppi della scena di Baltimore nel Maryland, con tredici brani TUTTI ALTRIMENTI INEDITI; troviamo fra gli altri i grandi HALF JAPANESE di Jad e David Fair, che si erano stabiliti nel Maryland, ed avevano fino a quel momento pubblicato solo due 7"ep. La scena che viene ritratta in questo album doveva essere decisamente variegata ed aperta, musicalmente parlando, dato che troviamo gruppi dediti al progressive rock (Klangfarb), folle noise rock (gli Half Japanese dei fratelli Fair), space rock venato di punk con reminiscenze dei canadesi Simply Saucer (Moronics, una delle band piu' originali ad emergere da Baltimore in quegli anni), ed ancora power pop, new wave e rock dallo stile pre-punk. Questa la scaletta: Oho, ''We'll be famous when we're dead'' (gia' autori di un album nel '74 ed un 7" nel '75, qui in un brano del 1976 tra glam, proto-wave e cabaret); Outrageous, ''Who am I? Where am I?'' (ottimo brano tra proto-punk ed art-punk, del 1979); Trixy & The Testones, ''Then she kissed me'' (cover del celebre hit in chiave punk-power pop; il gruppo aveva pubblicato nel 1978 un singolo in proprio); Dark Side, ''Blues town'' (1979); The Weaszels, ''I'm still wild'' (1979); Razor, ''Troll'' (1979); Pooba, ''Poison'' (intrigante brano tra proto wave ed art punk, 1979); Klangfarb, ''Charnel ochre'' (1978); Half Japanese, ''Hey laurie'' (1979); Neige, ''Psychological test no. 1'' (1979, la prima parte del brano tra space psichedelia e punk!); Atticus Finch, ''The nightmare (excerpt)'' (1978); Lao Lewd, ''Laod and lewse'' (1979); Moronics, ''Flying saucers'' (1979).
Aa.vv. (hard/heavy)
Heavy way (+ flock transfer)
Lp [edizione] originale stereo hol 1984 vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent heavy metal
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina semilucida senza barcode con l'indicazione sul fronte della presenza del "flock transfer" (si tratta di un logo trasferibile su tessutom con l' uso del ferro da stiro, ancora presente in questo esemplare!), label Vertigo "spaceship" con astronavi aliene su cielo notturno, STEMRA a destra, catalogo 822 750-1. Pubblicata nel 1984 dalla Vertigo in vari paesi dell'Europa continentale e dell'America latina, questa antologia manifesto dell' hard rock e dell' heavy metal britannico e statunitense (con l'eccezione dei norvegesi TNT e degli olandesi Picture) compila brani editi, all'epoca di recente pubblicazione, di celebri bands quali Black Sabbath, Nazareth, Rush, Kiss, Dio, Lita Ford e Bon Jovi, fra gli altri, quindi una panoramica sullo heavy rock classico e sul metal melodico. Questa la scaletta: Dio, "The last line" (dall'album "The last in line", 7/84); Lita Ford, "Gotta let go" (dall'album "Dancin' on the edge", 5/84); TNT, "Seven seas" (dall'album "Knights of the new thunder", 1984); Black Sabbath, "Digital bitch" (dall'album "Born again", 8/83); Status Quo, "Rockin' all over the world" (dall'album "Live at the N.E.C.", 1984, registrato nel 1982); Bon Jovi, "Breakout" (dall'album "Bon jovi", 1/84); Picture, "Eternal dark" (dall'album "Eternal dark", 1983); Kiss, "Lonely is the hunter" (dall'album "Animalize", 9/84); Nazareth, "This month's messiah" (dall'album "The catch", 1984).
Aa.vv. (hardcore punk)
A joint effort between dynamo magazine & audioglobe records
7" [edizione] originale stereo ita 1995 dynamo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ancora sigillato nel cellophane, il primo numero della rivista di musica punk, hardcore e cultura alternativa Dynamo!, uscito nel maggio del 1995, e contenente il 7" flexi originariamente allegato (compreso il piccolo inserto con scaletta dei brani), sul quale trovano posto cinque brevi brani di gruppi OI! e hardcore punk, nomi storici come i Cock Sparrer, fondamentale gruppo Oi! punk, le formazioni punk Tony Adolescent & ADZ (da Los Angeles) e NRA (dall'Olanda), e le hardcore punk bands Flag Of Democracy (da Ambler, Pennsylvania) ed Apartment 3G (da Portland, Oregon, con l'ex Poison Idea Dean Johnson in formazione). Questa la scaletta: NRA, ''Written in shit'' (versione inedita su album, live ai VPRO Studios); Cock Sparrer, ''Watch your back'' (versione dal vivo a Lipsia, 2/94, inedita su album); Tony Adolescent & ADZ, ''Sally'' (dal vivo agli Westbeach Studios, inedito su album); Flag Of Democracy, ''Bleaurgh'' (dall'album ''Hate rock'', 1994); Apartment 3G, ''Do the wrong thing'' (dall'album ''Punk machine'', 1993).
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