Hai cercato:  dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3656
 
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Alabama 3 converted
12 [edizione] originale  stereo  uk  1998  elemental 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
12'' con copertina in cartoncino liscio fronte retro, etichetta gialla con logo e scritte nere. Pubblicato in Inghiltera nel 1998. Contiene i seguenti brani- Converted pump Friction & precious paul's radio edit, Converted Handbaggers remix, Converted Sharp sunday service remix. Gli Alabama 3 furono una delle piu' originali bands ad emergere dal circuito dei gruppi Londinesi degli anni '''90, provenienti presumibilmente dall' Alabama, la loro musica e' un mix di Americana, elettronica, umorismo e testi impegnati. Dopo l'inserimento del DJ Piers Marsh, il trio pubblica due 12" in cui combina dance , gospel e country music, firmano per la One Little Indian e debuttano nel 1997 con Exile, in cui gli Alabama 3 abbattono le barriere tra il pubblico della Dance e quello dei Rave, dal vivo assumono atteggiamenti bizzarri, tra Maoismo e Predicazione e mischiando country e blues alla cultura dance , la stampa Inglese, alle prese con il Britpop, li ignora completamente , ma quando la celeberrima serie tv Americana The Sopranos utilizza come sigla la loro "Woke Up This Morning"divengono celeberrimi in USA, tanto che il gruppo rock Alabama gli fa causa costringendoli a cambiare nome in Alabama 3 prima e sempicemente A3 dopo. nel 2000 esce l'album , La Peste, che pur mantenedo la struttura gospel-country-blues ha un tono piu' oscuro e denso, che richiede numerosi ascolti per essere decifrato. Nel 2007, esce un nuovo lp, anch'esso sempre piu' oscuro e misterioso dal titolo M.O.R. , purtoppo la difficolta' di catalogazione, i generi innumerevoli mischiati e l'assoluta originalita' della loro proposta li terranno sempre lontani dal grande pubblico relegandoli allo status di cult band.
Euro
13,00
codice 44492
scheda
Alabama 3 Exile on coldharbour lane (ltd)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  elemental 
indie 90
ristampa limitata in doppio vinile colorato 180 grammi, coupon per download, copertina apribile, inner sleeves, etichette custom. "Exile on Coldharbour Lane", originariamente pubblicato su CD nel 1997, è l'esordio degli Alabama 3. E senza dubbio tra i dischi più sui generis degli anni novanta : Larry (vero nome Robert Spragg, figlio di una coppia di mormoni praticanti del Galles) e il reverendo D. Wayne Love (vero nome Jake Black, scozzese) - i due membri fondatori della band - uniscono la passione per l'acid house a quella per country, americana. Di conseguenza il loro debutto discografico risente di questo strano connubio sonoro. Un suono unico. Gli Alabama 3 furono una delle band più originali ad emergere dal circuito dei gruppi Londinesi degli anni 90, la loro musica è un mix di Americana, elettronica, umorismo e testi impegnati. Dopo l'inserimento del DJ Piers Marsh, il trio pubblica due 12" in cui combina dance , gospel e country music, firmano per la One Little Indian e debuttano nel 1997 con Exile, in cui gli Alabama 3 abbattono le barriere tra il pubblico della Dance e quello dei Rave, dal vivo assumono atteggiamenti bizzarri, tra Maoismo e Predicazione e mischiando country e blues alla cultura dance , la stampa Inglese, alle prese con il Britpop, li ignora completamente, ma quando la celeberrima serie tv Americana The Sopranos utilizza come sigla la loro "Woke Up This Morning"divengono celeberrimi in USA, tanto che il gruppo rock Alabama gli fa causa costringendoli a cambiare nome in Alabama 3 prima e semplicemente A3 dopo. Nel 2000 esce l'album , La Peste, che pur mantenendo la struttura gospel-country-blues ha un tono più oscuro e denso, che richiede numerosi ascolti per essere decifrato. Nel 2007, esce un nuovo LP, anch'esso sempre più oscuro e misterioso dal titolo M.O.R. , purtroppo la difficoltà di catalogazione, i generi innumerevoli mischiati e l'assoluta originalita' della loro proposta li terranno sempre lontani dal grande pubblico relegandoli allo status di cult band.
Euro
34,00
codice 2074337
scheda
Alabama kids Drowsy driver
Lp [edizione] originale  stereo  bel  1993  schemer 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa, pressata solo in Belgio, copertina semilucida con barcode 8711687000444, label custom nera ed argento su di una facciata, nera e bianca con scritte bianche e nere e logo Schemer bianco ed argento in alto sull'altra facciata, logo STEMRA a a destra in alto e sopra di esso "made in belgium", catalogo 9318. Considerato il capolavoro del gruppo, pubblicato nel 1993 dalla Schemer in Benelux, il terzo ed ultimo album, successivo a "Earthman supersmell" (1991) della band indie olandese di Eindhoven, autrice di tre lp ed di una manciata di singoli fra il 1989 ed il 1993, composta da Stefan Vermeeren, Rob Geerings, Djie Han Tung, Jacco Van Rooij e Michael Boekhoudt, questi ultimi due poi con il gruppo space rock 35007 (Jacco sarà anche con il gruppo stoner 7 Zuma 7). Attraverso sei brani, quasi tutti di lunga durata, fra i sei ed i dieci minuti, gli Alabama Kids portano avanti con "Drowsy driver" il sound presentato con gli lp precedenti: potente, ruvido e psichedelico ad un tempo, nel quale confluiscono le tempeste sonore del Neil Young elettrico e del Bevis Frond più potente, le sonorità ottundenti e spesse dei Dinosaur Jr, e distorsioni afferenti al rock psichedelico più duro; il legame è soprattutto con il secondo album, per via di un tono un meno psichedelico e più ombroso e malinconico rispetto all'esordio, ancor più drammatico ed intenso (viene in mente anche il sound dolente e ruvido dei primissimi Come di Thalia Zedek) e che richiama sempre di più un certo Neil Young.
Euro
20,00
codice 332794
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1990  topic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) semilucida con barcode 5016272457010, label gialla con scritte verdi, logo Topic verde e giallo in alto, catalogo 12TS457, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1990 dalla Topic nel Regno Unito, il dodicesimo album (settimo ad uscire a nome Albion Band), successivo a "Give me a saddle, I'll trade you a car" (1989) e precedente "Acousticity" (1993). Inciso da Trevord Foster (batteria), Caleb Brown (eufonio), Julian Dawson (armonica in un brano), John Shepherd (tastiere), Simon Care (fisarmonica diatonica, concertina), Matthew Horner (trombone), P. Tristan Brill (tromba), Scott Barnard (tromba), John Tams (voce in due brani), Judy Dunlop (voce in due brani), Ashley Hutchings (voce, basso, produttore) e Phil Beer (voce, chitarra, violino, mandolino, produttore), l'album segue il tracciato dei dischi della band degli anni '80, composti in gran parte da brani scritti da membri del gruppo, e rari traditionals (qui ascoltiamo "Rambleaway"): lo stile è ancora legato robustamente al folk rock elettroacustico di scuola anni '70 britannici, ma i toni sono più leggeri e giocosi del solito, e sembra insinuarsi in molti di essi una sottile vena pop rock, pur in secondo piano rispetto al formato classico alla Fairport Convention ancora adottato largamente dalla Albion Band. Ecco una breve storia della saga della Albion band (o anche Albion Country Band oppure Albion Dance Band), progetto nato al culmine della stagione classica del folk elettrico inglese, nel 1971, durante le sessioni di ''No roses'' di Shirley Collins, e degno complemento di ''Morris on'' e ''Rattlebone and ploughjack'' anch'essi usciti su Island e patrocinati dall'inarrestabile Ashley Hutchings; il gruppo fu concepito come summa della esperienza del movimento ed a questo progetto, in cui brani della tradizione popolare britannica vengono reinventati con strumentazione elettrica, parteciparono a rotazione tutti i personaggi piu' importanti di sempre della della scena folk elettrica inglese riuniti insieme per opera dello stesso Ashley Hutchings (gia' con Steeleye Span e Fairport Convention).
Euro
20,00
codice 335158
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1991  chiswick 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa, pressata in vinile esclusivamente in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode 029667409414, inner sleeve con foto e testi, etichetta bianca in basso e con particolare di mappa di Chiswick in alto, logo Chiswick in rosso e nero in alto, catalogo WIKAD94. Pubblicato nel 1991 dalla Chiswick nel Regno Unito ed in Germania, non uscito negli USA, questo fu il secondo album ad uscire sotto la sigla Alias Ron Kavana, adottata da Kavana per alcune delle sue pubblicazioni, dopo "Think like a hero" (1989) e prima di "Galway to graceland" (1995); nello stesso 1991 l'artista aveva pubblicato anche un album a nome Ron Kavana, "Home fire". Alias Ron Kavana era un gruppo assemblato da Kavana, qui composto da Mick Molloy, Fran Byrne, Richie Robertson e Les Morgan. E' un'opera che canta dell'Irlanda e dello spirito irlandese, con uno stile musicale che fonde rock, blues, country e musica folk celtica con un sound moderno ed elettroacustico. Cantante e chitarrista di padre irlandese e di madre americana, Ron Kavana e' originario di Fermoy, nell'area di Cork. Musicista in possesso di un vastissimo bagaglio tecnico e di cultura musicale, Kavana ha suonato in contesti diversi come blues, country, tex-mex, cajun e rock, ed ha collaborato con una schiera impressionante di illustri colleghi, fra cui Charlie Watts, Alexis Korner, Jack Bruce, i Pogues, Donovan ed Elvis Costello, solo per citarne alcuni. Kavana ha anche fondato alcune band a partire dai tardi anni '70, fra cui i Juice On The Loose, uno dei gruppi piu' apprezzati della scena r'n'b londinese di quegli anni, ed autori di un album eponimo nel 1981; oltre a cio' egli ha avviato una carriera discografica solista con ''Rollin' & coastin''' nel 1985. La sua carriera musicale, durante la quale ha sperimentato con diversi stili e con diverse conformazioni nei suoi gruppi di supporto, prosegue nel corso dei decenni, lontano dai riflettori del grande pubblico ma non dal plauso della critica.
Euro
18,00
codice 334570
scheda
Alice in chains Dirt (remastered 2lp)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  columbia / legacy / sony 
indie 90
ristampa rimasterizzata, per la prima volta in doppio vinile, corredata di inserto. Pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla Columbia e giunto al sesto posto della classifica di Billboard, "Dirt" e' il secondo album del gruppo fondato a Seattle nel 1987 da Jerry Cantrell, Layne Staley, Sean Kinney e Mike Starr, uscito dopo l'ep "Sap" (1991) e prima dell'ep "Jar of flies" (1994). L'esperienza degli Alice In Chains costituisce un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantiene le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e lo heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui eredita la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". "Dirt", considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano, con una atmosfera cupa e malata, in cui struggenti ballate come "Down in a hole" si alternano a potenti tour de force come "God smack" e "Would?". L'influenza del grunge e' chiara, ma il gruppo mantiene un approccio sonoro affine anche al metal; a tratti il disco mostra somiglianze con i Pearl Jam e, in misura minore, con "Eleven: eleven" dei Come. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
Euro
36,00
codice 2122298
scheda
Alice in chains Live at la reina 1990
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  mind control 
indie 90
raccoglie la registrazione, tratta da trasmissione FM, del live tenuto allo Sheraton La Reina in Los Angeles il 15 settembre del 1990 . La scaletta: - It ain't t like that - man in the box - sea of sorrow - real thing - bleed the freak - put you down - sunshine - we die young
Euro
18,00
codice 2121168
scheda
Alice in chains We die young ep (rsd 2022)
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  sony 
indie 90
ristampa limitata in occasione del RECORD STORE DAY 2022, il primo ep del gruppo americano, con tre brani "we die young", "it ain't like that", "killing yourself". Gruppo fondato a Seattle nel 1987 da Jerry Cantrell, Layne Staley, Sean Kinney e Mike Starr, gli Alice In Chains costituiscono un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantengono le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e lo heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui ereditano la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". Il mini lp "Dirt" (1992), considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
Euro
27,00
codice 2109735
scheda
Alice's orb Indelible witch cream (+ inserts!)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1995  strangely brown 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata in sole 500 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 25/500), senza barcode, completa dei cinque inserti formato A4 con ricche note biografiche, artwork e crediti, label bianca con scritte nere e logo SB (Strangely Brown) nero in basso a sinistra, catalogo SB9, groove messages "abbey rd – srz" e "vegetable man" sul lato A, "special brew" e "inner space" sul lato B. Pubblicato nel 1995 dalla Strangely Brown nel Regno Unito, il secondo dei due album vinilici della band inglese, successivo a "Even the grass is full of acid" (1992) e precedente la raccolta di demo ed inediti "The psychedelic world of geoffrey tremaine" (1998). Meglio prodotto e con un sound complessivamente più duro, a tratti vicino al punk rock o ad Iggy and the Stooges in salsa psych ("On and on"), "Indelible witch cream" rimane comunque fedele al verbo psichedelico, attraverso brani immersi in atmosfere oniriche e dalle sonorità distorte da effetti come wah wah, tremolo, fuzz, echi, che in alcuni episodi fanno pensare ad una sintesi fra freakbeat, Syd Barrett e Pink Floyd degli anni '60. Gli Alice's Orb sono stati un gruppo neopsichedelico inglese, attivo principalmente come progetto in studio, nati nell'ultimo scorcio degli anni '80 sulle ceneri di un gruppo "pub rock" di Luton, i Twitch, operativi fra il 1983 ed il 1987. Il chitarrista Jeff Ross, ispirato anche dal modus operandi di Bevis Frond, scioltisi i Twitch cominciò ad effettuare registrazioni casalinghe con attrezzatura portatile insieme ad altri due ex Twitch, Alan Woolford e Martyn Ford, ed i frutti di queste lavorazioni emersero sotto forma di alcune cassette autoprodotte a nome Alice's Orb, uscite fra il 1990 ed il 1992, testimonianze di una musica ancora primitiva e "low fi", ma già con una vena eccentrica e tipicamente psichedelica. Nel 1992 esce il loro primo lp in vinile, "Even the grass is full of acid", in cui si evidenzia l'influenza di Syd Barrett e dei primi Pink Floyd, espressa in un contesto più grezzo, talora vicino al rock duro, ma comunque distorto da una miriade di effetti. Il secondo ed ultimo album "Indelible witch dream" esce nel 1995 ed è un lavoro meglio prodotto e con un sound complessivamente più duro e potente, ma ancora intriso di psichedelia. "The psychedelic world of geoffrey tremaine", uscita nel 1998, è una raccolta di demos ed outtakes.
Euro
32,00
codice 334097
scheda
Alice's orb Psychedelic world of geoffrey tremaine
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1998  mad cap 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida apribile senza barcode, label custom rosa e nera con volto di Syd Barrett sullo sfondo e scritte nere, catalogo MADCAP01. Pubblicata nel 1998 dalla Mad Cap nel Regno Unito, questa antologia, suggello finale alla discografia del gruppo, compila demos ed outtakes inediti registrati fra il 1992 ed il 1997 dagli Alice's Orb. I primi cinque brani, risalenti al 1996/97 sono demos registrati per un progettato terzo album che sarebbe dovuto uscire per la Strangely Brown ma che non vide mai la luce; "Reflections" è una outtake risalente alle sessioni della cassetta "Pyramid" (1992); la versione di "Psycho doodle" qui presente, in precedenza compilata in un cd francese ma inedita su vinile, è la prima registrata dal gruppo, e considerata superiore a quella inserita nell'album "Even the grass is full of acid"; Infine "Wizard in the wood" è una outtake dalle sessioni del 1994 di "Indelible witch cream", secondo album vinilico della band poi uscito nel 1995. La musa barrettiana degli Alice's Orb è più vivida che mai in queste tracce di pura neo-psichedelia britannica. Questa la scaletta completa: "Red Chalk Hill", "Grasshopper Man", "Hoffmans Holiday", "Steve First Man On The Sun", "Space Winds", "Reflections", "Psycho Doodle", "Wizard In The Wood". Gli Alice's Orb sono stati un gruppo neopsichedelico inglese, attivo principalmente come progetto in studio, nati nell'ultimo scorcio degli anni '80 sulle ceneri di un gruppo "pub rock" di Luton, i Twitch, operativi fra il 1983 ed il 1987. Il chitarrista Jeff Ross, ispirato anche dal modus operandi di Bevis Frond, scioltisi i Twitch cominciò ad effettuare registrazioni casalinghe con attrezzatura portatile insieme ad altri due ex Twitch, Alan Woolford e Martyn Ford, ed i frutti di queste lavorazioni emersero sotto forma di alcune cassette autoprodotte a nome Alice's Orb, uscite fra il 1990 ed il 1992, testimonianze di una musica ancora primitiva e "low fi", ma già con una vena eccentrica e tipicamente psichedelica. Nel 1992 esce il loro primo lp in vinile, "Even the grass is full of acid", in cui si evidenzia l'influenza di Syd Barrett e dei primi Pink Floyd, espressa in un contesto più grezzo, talora vicino al rock duro, ma comunque distorto da una miriade di effetti. Il secondo ed ultimo album "Indelible witch dream" esce nel 1995 ed è un lavoro meglio prodotto e con un sound complessivamente più duro e potente, ma ancora intriso di psichedelia. "The psychedelic world of geoffrey tremaine", uscita nel 1998, è una raccolta di demos ed outtakes.
Euro
28,00
codice 334143
scheda
All about eve The dreamer (picture)
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1991  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa nell'edizione limitata su picture disc, copertina costituita da busta di plastica trasparente con inserto in cartoncino liscio formato lp, codice a barre sulla seconda facciata del disco, logo BIEM/STEMRA in riquadro in basso, catalogo EVENP 16, scritta ''orlake*'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1991 dalla Vertigo in Gran Bretagna, dove giunse al 41ø posto in classifica, non uscito negli USA, questo fu il terzo singolo tratto dal terzo album "Touched by Jesus". Questa versione picture contiene i seguenti brani: la title track, tratta da quell'album ma qui presente in una versione remix, e' un' affascinate ballata dalle influenze vagamente orientaleggianti; le inedite "Frida of Blood and Gold" e "Road to Damascus", delicate ed evocative, risentono non poco della presenza di Wilson-Piper (dai Church), entrato nel gruppo a sostituire Tim Bricheno entrato nei Sisters of Mercy; infine troviamo una versione demo di ''Strange way'', il brano che apriva l'album sopra citato. Gli All About Eve sono stati anticamera di tutte quelle sonorita' e gruppi che oggi attraverso nuova lente rielaborano sonorita' rock e gotiche dominate da chitarre e suadenti melodie. Un affascinante ibrido che la stampa specializzata del periodo defini' come "hippy goth". Prendendo nome da un film di Bette Davis, gli All About Eve si formano a Londra nel 1985 ad opera della giornalista musicale Julianne Regan, che aveva collaborato come vocalist con i Mission e di Tim Bricheno, ex Aemotti Crii e futuro Sisters Of Mercy, dopo i primi singoli prodotti per la propria etichetta Eden (con l'appoggio e la produzione di Simon Hinkler e Wayne Hussey dei Mission, insieme anche al compagno Mick Brown che partecipera' attivamente anche se indirettamente alle fasi iniziali del progetto degli All About Eve), il gruppo passera' alla major Mercury che li accompagnera' in tutto il loro percorso artistico.
Euro
15,00
codice 311782
scheda
Allin g.g. and antiseen murder junkies
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  bang! 
punk new wave
Ristampa del 2022, edizione limitata di 600 copie, copertina esclusiva, corredata di inner sleeve. Pubblicato originariamente dalla francese New Rose nel 1991, l' ultimo album non postumo di G.G. Allin, per l' occasione accompagnato dagli Antiseen (autori nello stesso 1991 del terzo album "Southern Hostility"); come prevedibile, devastato e sferragliante punk rock, con qualche non meno estremo intervento spoken di Allin, in un album che nella sua discografia e' rimasto tra i piu' considerati. G.G. Allin e' stato un leggendario ed oltraggioso personaggio, morto per overdose nel 1993, manifesto del punk rock americano piu' devastante e devastato, estremista fino all' autoimmolazione, votato al superamento di ogni limite immaginabile dell' oscenita' nel rock'n'roll, come i testi dei suoi brani (sin dai titoli) e le cronache dei suoi concerti dimostrano ampiamente. Ricordato per motivi per solito extra musicali, ha anche occasionalmente inciso qualche buon disco; il primo album "Always was is and always shall be" del 1980 e' forse migliore, e questo e' uno di quelli che si possono senz' altro aggiungere ad una discografia selezionata, con la voce di Allin che suona non di rado come un incrocio tra quelle di Henry Rollins dei Black Flag e Lemmy dei Motorhead. Una delle migliori testimonianze di un personaggio in grado come pochi di attirare su di se' antipatia e sdegno, come effettivamente al rock ogni tanto e' richiesto.
Euro
28,00
codice 2121635
scheda
Allman brothers band seven turns
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Epic. Uscito nell' ottobre del 1990, a distanza di nove anni dal precedente "Brother of the Road" e prima del successivo "Shades of Two Worlds" del 1991, l' undicesimo ottimo album della gloriosa southern rock band americana. Registrato con Gregg Allman, Dickey Betts, Jaimoe e Butch Trucks della formazione originaria, e con i nuovi eccellenti arrivi Warren Haynes e Allen Woody, che presto formeranno i Gov't Mule. Accolto benissimo dalla critica, il disco e' di gran lunga migliore rispetto agli ultimi lavori della band prima del provvisorio scioglimento, riportando gli Allmans sui livelli a loro consoni, con una serie di efficaci brani di rock blues, sanguigni e rilassati a tempo stesso, lontani dalla tensione dei vecchi capolavori del gruppo, ma splendidamente suonati, a valorizzati da una produzione che ne esalta le radici roots, lontana da qualsivoglia ricerca di forzata modernita'. Tra i brani, i singoli "Good Clean Fun", "Seven Turns" e "It Ain't Over Yet".
Euro
29,00
codice 2111112
scheda
Allman brothers band Where it all begins
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  music on vinyl 
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi per audiofili, con la quarta facciata scolpita, copertina apribile, inserto con crediti, label blu con scritte gialle e nome gruppo in bianco, catalogo MOVLP1517. Stampato in vinile per la prima volta nel 2015 dalla Music on Vinyl, l' undicesimo album in studio del grande gruppo americano di Jacksonville, alfieri del Southern rock. Originariamente pubblicato solo in cd dalla Epic nel maggio del 1994 in Europa e negli USA, dove giunse al 45esimo posto in classifica, usci' dopo ''Shades of two worlds'' (1991) e prima di ''Hittin' the note'' (2003), escludendo i dischi live. Dopo un periodo di difficolta', il gruppo ritrovo' la sua coesione e registro', praticamente dal vivo in studio, questo solido album di puro Southern rock blues, un disco che non apporta novita' ma che beneficia di un sound genuino e vibrante, classico, senza alcuna concessione pop ed autenticamente rock, con le chitarre di Dickey Betts e Warren Haynes capaci di regalare alcuni grandi momenti. Purtroppo rimane l'ultimo disco in studio inciso con Betts in formazione, uno degli storici cofondatori della band e grande chitarrista.
Euro
30,00
codice 3024382
scheda
Almamegretta Animamigrante (ltd numerato)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1993  sony 
indie 90
edizione limitata numerata di 500 copie. Il primo album del gruppo, pubblicato nel originariamente nel dicembre 1993, caratterizzato dall'utilizzo del dialetto napoletano e dalla fusione della canzone mediterranea con l'elettronica e sonorità arabe, africane e dub/reggae definendo il personale stile ipnotico della band. I testi manifestano attenzione verso temi come l'aspetto multiculturale della società, la guerra, il sociale e i problemi del Sud. Una delle migliori band dub italiane, gli Almamegretta si formano a Napoli nel 1988, evidenziando un mix di raggae, dub, canzone napolatana e litanie arabeggianti. Si impongono all'attenzione del pubblico con il miniLp "Figli di Annibale" del 1992, la cui 'title track' fara' parte della colonna sonora di "Sud" di Gabriele Salvadores. Il primo full lenght "Anima migrante" del 93, mantiene le promesse, ma e' con il secondo "Sanacore" del 95, che arriva il successo commerciale, mentre con il successivo "Lingo" arriva la consacrazione artistica.
Euro
30,00
codice 2121035
scheda
Almond marc black kiss (picture disc)
7" [edizione] originale  stereo  uk  1998  echo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", edizione limitata in PICTURE DISC, completa della originaria copertina plastificata con largo adesivo con autore, contenuto del disco e barcode, catalogo ECS58. Pubblicato nel novembre 1998, non entrato nelle classifiche inglesi, questo singolo anticipo' l' album "Open All Night" (aprile 1999) dell' artista inglese ex Soft Cell e Marc & the Mambas. Contiene due versioni altrimenti inedite di uno dei brani di quell' album, "Black Kiss", una denominata "Black Kiss (Full Length Version)", mixata da Oscar Paul, e l' altra "Black Kiss (DJ Face Single Mix)".
Euro
8,00
codice 250108
scheda
Almond marc desperate hours - picture (extended flamenco mix + orchestral version)
12" [edizione] originale  stereo  uk  1990  parlophone / some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, nella versione in PICTURE DISC, sovraccopertina plastificata trasparente, contenente inserto a colori, catalogo 12RPD 6252; pubblicato nel maggio del 1990, e giunto al 45esimo posto delle classifiche inglesi, il secondo dei singoli che anticiparono il sesto album solista "Enchanted" dell'ex Soft Cell e Marc & the Mambas. In questa versione in picture disc, contiene una delle tracce poi inclusa in quell' album in due vesioni inedite su album: sul lato A un "Extended Flamenco Mix" di quasi otto minuti, presente anche nella regolare versione del 12", e sul lato B una esclusiva "Orchestral Version".
Euro
13,00
codice 245239
scheda
Almond marc Enchanted
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1990  parlophone 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good punk new wave
Copia con moderati segni di usura sulla copertina e lievi segni di invecchiamento sul vinile, che producono qualche leggero rumore di fondo all'ascolto, l' originale stampa italiana su Parlophone, con barcode 0077779440412, inner sleeve con testi, label nera con bordo argento, scritte argento e logo Parlophone nero ed argento in alto, cataloog 64 7944041, data sul trail off 8/5/90. Pubblicato nel 1990 dalla Parlophone nel Regno Unito, dove giunse al 52esimo posto in classifica, e dalla Capitol negli USA, dove non entrò in classifica, il sesto album solista, successivo a "Jacques" (1989) e precedente "Tenement symphony" (1991). Con "Enchanted", Marc Almond è sempre piu' vicino ad una musica da intrattenimento raffinata ed elegante, in cui convivono felicemente arrangiamenti moderni ed influenze "antiche" e nobili ( la canzone francese), con interpretazioni vocali da vero "chansonnier". Sotto le ali della splendida voce di Marc si riuniscono arie ed atmosfere di canzone transalpina d'altri tempi e pulsanti patterns elettronici, magari più tendenti con decisione al pop rispetto al passato, complice anche la levigata produzione di Bob Kraushaar; fu il primo album, dopo molti anni, inciso senza più la presenza della fidata collaboratrice Annie Hogan, mentre Billy McGee rimase a bordo per curare gli arrangiamenti orchestrali. La lunga carriera musicale dell'inglese Marc Almond decolla con la brillante esperienza dei Soft Cell: la storia di questo duo inizia nel 1977, quando i fondatori Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, e qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "Non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. Lo Almond solista offrirà interessanti creazioni, sia con il suo progetto sperimentale Marc and the Mambas, attivato nel 1982 quando i Soft Cell erano ancora insieme, sia con numerosissime opere a proprio nome, che riflettono un artista sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e stimolante, in possesso di una splendida voce e di un talento camaleontico.
Euro
14,00
codice 334522
scheda
Almond marc jacky (12" version) + 2
12" [edizione] originale  stereo  ger  1991  wea / some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Germania, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, label rossa con scritte nere (con barcode sul lato A), doppio catalogo YZ 610T, 9031-75531-0. Pubblicato nel settembre del 1991 dalla WEA / Some Bizzare, giunto al 17esimo posto delle classifiche inglesi, il singolo che anticipo' il settimo album solista "Tenement Symphony" dell'ex Soft Cell e Marc & the Mambas, con una versione molto piu' lunga di quella presente sull' album di "Jacky", cover da Jacques Brel, il grande cantautore francese piu' e piu' volte coverizzato da Almond che gli aveva anche tributato un intero album, "Jacques", nel 1989, e sul retro un' altra versione altrimenti inedita dello stesso brano, denominata "Jacky (Alpine Dub)" e l' inedita su album "Deep Knight", originale, tra musica da chansonnier, pop e dance.
Euro
10,00
codice 245238
scheda
Almond marc my hand over my heart (picture)
12" [edizione] originale  stereo  uk  1991  some bizzare / wea 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina in plastica trasparente con inserto con indicazione "Limited Edition", con barcode, della versione in formato 12" ed in PICTURE DISC del singolo tratto dal settimo album solista "Tenement Symphony" dell' ex Soft Cell e Marc & the Mambas. Uscito nel dicembre del '91, giunto al 33esimo posto delle classifiche inglesi, contiene una inedita versione "Gtit and Glitter Mix" della title track, tratta da quell' album, e, sempre incise sulla stessa facciata, due versioni dell' inedita "Money For Love" (denominate "Ennio Mix" e "Fiddle Mix"). Per collezionisti di questo artista davvero unico.
Euro
18,00
codice 216358
scheda
Almond marc Tenement symphony
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1991  wea / some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea pressata in Germania anche per il mercato inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 09031-75518-14, label nera con scritte argento, logo WEA argentato in basso, logo Some Bizzare argento a sinistra, doppio catalogo WX442 / 9031-75518-1. Pubblicato nell'ottobre del 1991 dalla WEA / Some Bizzare nel Regno Unito, dove giunse al 39esimo posto in classifica, e dalla Sire / Reprise negli USA, dove non entrò in classifica, il settimo album solista dell'ex Soft Cell e Marc & the Mambas, successivo ad "Enchanted" (1990) e precedente "Absinthe" (1993). Almond si avvale di diversi collaboratori nella produzione di questo lavoro: due dei cinque brani sulla prima facciata sono produzioni degli elettronici The Grid, progetto del suo ex compagno di avventure nei Soft Cell, Dave Ball, mentre gli altri tre sono co-prodotti da Marc con Billy McGee, ex La Magia e Willing Sinners; sulla seconda facciata infine, trova posto l'ambiziosa suite che dà il titolo all'album, "Tenement symphony", prodotta dall'acclamato Trevor Horn. Elemento di coesione dell'album è, oltre all'inconfondibile cantato di Almond, consumato "chansonnier" decadente ed ombrosamente romantico che si esprime con una voce vellutata e raffinata, l'impulso dance elettronico che sta alla base dei brani, avvolto in una patina notturna e sottilmente drammatica ma sostenuto da un groove vivace ed orientato al "dance floor", che culmina nella produzione barocca ed esuberante di Horn sulla seconda facciata, dove il dramma si fa più sfrontato e teatrale sui ritmi dance in performances come la cover di "Jacky" di Jacques Brel e la ballata "My hand over my heart", e la deliziosa "The days of pearly spencer", vecchio classico pop degli anni '60 del nordirlandese David McWilliams, trasformata in un mid tempo condito da archi e guidato dall'ispirato canto di Almond.
Euro
23,00
codice 332084
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  ecm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Bella copia con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, visibili principalmente sulla parte bassa, prima stampa europea, pressata in Germania, copertina con ''Printed in w. Germany'' sul retro in basso e con barcode 04228396211, inserto con note, label verde petrolio con scritte e logo ECM argento, logo GEMA a sinistra, catalogo 839 621-1. Pubblicato nel 1990 dalla ECM, il primo dei tre album in collaborazione fra Mikhail Alperin ed Arkady Shilkloper, precedente "Live in Grenoble" e "Prayer" (entrambi del 1993, ed il secondo dei quali inciso con la partecipazione di Sergei Starostin). Inciso al Rainbow Studio di Oslo nel luglio del 1989 da Mikhail Alperin (pianoforte, melodica, voce) ed Arkady Shilkloper (corno francese, flicorno, corno postale, voce), "Wave of sorrow" è una mirabile sintesi fra il lirismo del jazz più contemplativo e dilatato (tipico di molte produzioni ECM) e le influenze della musica slava così cara a questi due musicisti. Lo spirito danzante di certa musica folk russa vivacizza alcuni episodi creando un interessante contrasto con le improvvisazioni jazzistiche e con i momenti di calma riflessione, l'alternarsi di linee pianistiche, di assoli di ottoni e di ghirigori di melodica. Questa la scaletta: "Song", "Poem", "Wave of sorrow", "Toccata", "Unisons", "Introduction and dance in 7 / 4", "Short story", "Prelude in Bb minor", "Miniature", "Epilogue". Il pianista Mikhail Alperin (1956-2018), nato in Ucraina e cresciuto in Moldavia, si forma attraverso studi di musica classica, ma la sua musa lo guida verso il jazz e la musica folk slava: nel 1980 formò uno dei primi gruppi jazz della Moldavia, aperto però ad accogliere influssi di musica tradizionale russa. Nel corso del decennio instaura una collaborazione con un altro originale musicista sovietico, il russo moscovita Arkady Shilkloper, suonatore di corno per il Teatro Bolshoi e per l'Orchestra Filarmonica di Mosca, ma attivo anche nel jazz d'avanguardia, e con lui pubblica alcuni interessanti album di sintesi fra jazz, sperimentazione e folk slavo.
Euro
18,00
codice 332904
scheda
Alpha stone (spacemen 3) Stereophonic pop art music (+ bonus tracks)
LP2 [edizione] ristampa  stereo  eu  1995  hoga nord arkiv 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, l' originale stampa del 2018 ad opera della Hoga Nord Arkiv, pressata in soli 300 esemplari, con copertina esclusiva, doppio lp a 12" con dodici brani (un omonimo 10" uscito nel 1996 su Bomp! ne conteneva solocinque); contiene numerose tracce in piu' rispetto sia a quel 10" che ad un' omonima cassetta autoprodotta; sono qui presenti tutti i brani del nastro, con in più "Farmer C", presente sul 10" ma non sulla cassetta, e "Martian interlude", "Tony hart" e "Some dreams fade", mai incluse né sul 10" né sulla cassetta, anche se "Martian interlude" fu inclusa nella versione cd dell'album); copertina lucida fronte retro senza barcode (qui applicato tramite adesivo sul retro del cellophane), inner sleeve lucide con grande logo della Hoga Nord Arkiv e scritta, label bianca con grande logo Hoga Nord blu sulla prima facciata di ciascun vinile, bianca con scritte nere sulla seconda facciata del primo disco, bianca e nera con scritte nere sulla seconda facciata del secondo disco, catalogo HNALP002. Originariamente pubblicato nel 1995 solo come cassetta autoprodotta intitolata "Pop art music", poi nel 1996 dalla Bomp!, come 10", con scaletta dei brani cambiata, e come cd con la durata di un lp, questo è il primo album degli Alpha Stone, il nuovo gruppo dell'ex bassista degli Spacemen 3 Pete Bain, precedente il secondo "Soulweed" (1997). Pete Bain, con il suo nuovo progetto, riparte sia dalle sonorità circolari degli Spacemen 3, che dalla psichedelia spaziale dei Darkside, ma con un approccio che nei ritmi presenta toni vicini alla trance ed alla dance music, seppure con un forte accento psichedelico e space rock, e con un sound complessivamente più rotondo ed avvolgente, e meno dominato dalle chitarre. Gli Alpha Stone sono uno dei progetti avviati da Pete "Bassman" Bain dopo la sua fuoriuscita dai seminali Spacemen 3, sul finire degli anni '80. Bain, insieme a Stewart "Rosco" Roswell, ovvero la sezione ritmica degli Spacemen 3 fino al 1988, formano i Darkside nel 1989 a Rugby, Inghilterra, proponendo un rock psichedelico piuttosto melodico con venature shoegazer, in cui l'influenza degli Spacemen 3 si faceva sentire soprattutto nelle atmosfere stonate ed ipnotiche dei loro brani. Il gruppo ottenne poco successo e si sciolse nel 1993 dopo due album in studio e diversi singoli ed ep. In seguito, Pete Bain fonderà gli Alpha Stone nel 1996: il nuovo gruppo ha sonorità più "trance", in cui la psichedelia si avvicina alla dance music (sia per il corpo che per la mente) pur mantenendo le atmosfere oniriche, fluttuanti e lisergiche dei Darkside, ma con un sound meno incentrato su potenti ed acide chitarre, bensì su melodie più cullanti e rotonde. Pubblicano nel 1995 la cassetta "Pop art music" (poi stampata come 10" e su cd nel 1996 con il titolo di "Stereophonic pop art music"), seguita dagli album "Soulweed" (1997), "Elasticated waveband" (1998) e "Life's a motorway" (2000).
Euro
27,00
codice 331867
scheda
Alpha stone (spacemen 3) Stereophonic pop art music (+ bonus tracks)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  hoga nord arkiv 
punk new wave
per la prima volta in vinile in questa edizione del 2018 ad opera della Hoga Nord Arkiv, pressata in soli 300 esemplari, con copertina esclusiva, doppio lp a 12" con dodici brani (un omonimo 10" uscito nel 1996 su Bomp! ne conteneva solocinque); contiene numerose tracce in piu' rispetto sia a quel 10" che ad un' omonima cassetta autoprodotta; sono qui presenti tutti i brani del nastro, con in più "Farmer C", presente sul 10" ma non sulla cassetta, e "Martian interlude", "Tony hart" e "Some dreams fade", mai incluse né sul 10" né sulla cassetta, anche se "Martian interlude" fu inclusa nella versione cd dell'album); copertina lucida fronte retro senza barcode (qui applicato tramite adesivo sul retro del cellophane), inner sleeve lucide con grande logo della Hoga Nord Arkiv e scritta, label bianca con grande logo Hoga Nord blu sulla prima facciata di ciascun vinile, bianca con scritte nere sulla seconda facciata del primo disco, bianca e nera con scritte nere sulla seconda facciata del secondo disco, catalogo HNALP002. Originariamente pubblicato nel 1995 solo come cassetta autoprodotta intitolata "Pop art music", poi nel 1996 dalla Bomp!, come 10", con scaletta dei brani cambiata, e come cd con la durata di un lp, questo è il primo album degli Alpha Stone, il nuovo gruppo dell'ex bassista degli Spacemen 3 Pete Bain, precedente il secondo "Soulweed" (1997). Pete Bain, con il suo nuovo progetto, riparte sia dalle sonorità circolari degli Spacemen 3, che dalla psichedelia spaziale dei Darkside, ma con un approccio che nei ritmi presenta toni vicini alla trance ed alla dance music, seppure con un forte accento psichedelico e space rock, e con un sound complessivamente più rotondo ed avvolgente, e meno dominato dalle chitarre. Gli Alpha Stone sono uno dei progetti avviati da Pete "Bassman" Bain dopo la sua fuoriuscita dai seminali Spacemen 3, sul finire degli anni '80. Bain, insieme a Stewart "Rosco" Roswell, ovvero la sezione ritmica degli Spacemen 3 fino al 1988, formano i Darkside nel 1989 a Rugby, Inghilterra, proponendo un rock psichedelico piuttosto melodico con venature shoegazer, in cui l'influenza degli Spacemen 3 si faceva sentire soprattutto nelle atmosfere stonate ed ipnotiche dei loro brani. Il gruppo ottenne poco successo e si sciolse nel 1993 dopo due album in studio e diversi singoli ed ep. In seguito, Pete Bain fonderà gli Alpha Stone nel 1996: il nuovo gruppo ha sonorità più "trance", in cui la psichedelia si avvicina alla dance music (sia per il corpo che per la mente) pur mantenendo le atmosfere oniriche, fluttuanti e lisergiche dei Darkside, ma con un sound meno incentrato su potenti ed acide chitarre, bensì su melodie più cullanti e rotonde. Pubblicano nel 1995 la cassetta "Pop art music" (poi stampata come 10" e su cd nel 1996 con il titolo di "Stereophonic pop art music"), seguita dagli album "Soulweed" (1997), "Elasticated waveband" (1998) e "Life's a motorway" (2000).
Euro
28,00
codice 2086951
scheda
Alternative tv Was it white and sticky? (ltd.)
12" [edizione] nuovo  stereo  uk  1997  fourth dimension 
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie, catalogo FDEP127. Pubblicato nell'agosto del 2021 dalla Fourth Dimension, questo ep è un tributo al recentemente scomparso Genesis P-Orridge, discusso artista e provocatore culturale inglese, fra gli artefici del movimento industrial britannico con i Throbbing Gristle e poi con gli Psychic TV. Contiene tre brani del progetto di Mark Perry Alternative TV, già editi su cd nei tardi anni '90: i quindici minuti di "Alternative TG", una sorta di giocoso medley di tre brani dei Throbbing Gristle, "United", "Discipline" e "Persuasion", originariamente sul cd "Punk life" del 1997, "Oh shit, we fell from grace" e "Slap and tickle", tratti dal cd "Apollo" del 1999. Testimonianze di una fase in cui il progetto Alternative TV di Mark Perry, con la collaborazione di Ian McKay, sperimentava con elettronica sia atmosferica e soffusa che pulsante e ritmica, venata anche di derivazioni industriali. Mark Perry è stato uno dei principali animatori del punk anglosassone: fu autore della prima, più influente e anche più venduta fanzine, la storica Sniffin' Glue, scritta, impaginata, stampata e distribuita artigianalmente a partire dall'estate del 1976 (grazie anche all'aiuto della Rough Trade e di altre strutture indipendenti) dal giovane e disoccupato londinese Mark Perry. A differenza della conformista stampa musicale ufficiale, dalle pagine della sua rivista Perry incensava o maltrattava senza peli sulla lingua i gruppi punk del momento, che aveva modo di seguire e studiare da vicino, promuovendo fra grezzi collages e montaggi neo-dadaisti efficaci slogan del tipo "eccovi tre accordi, ora formate un gruppo musicale", o incitando i lettori a fondare le loro fanzines (appello che in molti non si fecero ripetere due volte). Nel punk ogni scioccante "rivolta nello stile" si è bruciata e consumata con enorme rapidità: dopo poco più di un anno Perry fondava egli stesso un gruppo rock, gli Alternative TV, il cui singolo di esordio era allegato all'ultimo numero di Sniffin' Glue. Le realizzazioni degli Alternative TV sono tra le più atipiche, se non seminali e fondamentali, di tutto il movimento punk e post-punk anglosassone.
Euro
19,00
codice 3513790
scheda

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