Hai cercato:  dall'anno 90 all'anno 99 --- Titoli trovati: : 3612
 
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Airiel Shirley temple tidal wave / stationary lights
7'' [edizione] originale  stereo  cze  1999  roisin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 2000
singolo in formato 7", prima rara stampa, pressata in esclusiva dalla inglese Roisin pare in soli 750 esemplari, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, label bianca e grigia con foro centrale piccolo e scritte nere, catalogo ROISIN04. Pubblicato nel 1999 dalla Roisin, il singolo di debutto degli Airiel, gruppo americano formato nel 1997 da Jeremy Wrenn a Bloomington, Indiana, e poi basato a Chicago. Autori di una musica delicata e sognante, dagli echi dream pop e con sfumature autunnali, sono arrivati al traguardo dell'album ufficiale solo nel 2007 con ''The battle of sealand''. Questo singolo contiene due brani, inediti su album: ''Shirley temple tidal wave'' e ''Stationary lights'', con un sound cullante ed atmosferico, molto onirico, decisamente piu' affine alla musica inglese che a quella americana degli anni '90 (vengono in mente alcuni brani dei Telescopes del secondo album, o i pezzi piu' intimisti e rarefatti del primo lp dei Verve).
Euro
15,00
codice 328075
scheda
Akt 3 Frauen-feuer
LPM [edizione] nuovo  stereo  bra  1990  nada 
punk new wave
Copertina senza codice a barre, inserto con note a cura di Alex Antunes (Akira S & as Garrotas Que Erraram) e foto inedite, catalogo ND007. Pubblicato nel febbraio del 2022 dalla brasiliana Nada, questo mini lp con sei brani contiene l'intera ed unica sessione di incisione delle AKT 3 (note anche come AKT), un super gruppo post punk brasiliano al femminile, composto da Biba Meira (batteria, già con De Falla), Sandra Coutinho (basso e voce, già con As Mercenarias), Karla Xavier (chitarra, già con R. Mutt) e Denise Camargo (tastiere e voce, già con Bruhahà Babélico e Dequinha e Zaba); le AKT 3 ebbero breve durata ma nel poco tempo che furono insieme concepirono, all'alba degli anni '90, una interessante ed incompromissoria sintesi fra post punk spigoloso talora affine a gruppi come gli Wire, ed art rock beefheartiano e dadaista, ossessivo e stridente, in alcuni casi immerso in una sorta di luna park da incubo fatto di toni ed atmosfere contrastanti, che coesistono, fra giocosità, alienazione e cupa tensione. Di questi sei brani, prodotti da RH Jackson (Caracol), quattro erano inediti, mentre gli altri due erano in passato apparsi sulla rara compilation "Enquanto isso" del 1991 ("Wir haben" e "Prince no deserto vermelho"). Un progetto davvero originale che merita una riscoperta. I brani sono qui presentati in forma rimasterizzata dai nastri originali. Questa la scaletta: "Habits", "Prince no deserto vermelho", "Wir haben", "He is happy", "Carrossel", "Os sufis dancam".
Euro
28,00
codice 3514186
scheda
Alabama 3 converted
12 [edizione] originale  stereo  uk  1998  elemental 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
12'' con copertina in cartoncino liscio fronte retro, etichetta gialla con logo e scritte nere. Pubblicato in Inghiltera nel 1998. Contiene i seguenti brani- Converted pump Friction & precious paul's radio edit, Converted Handbaggers remix, Converted Sharp sunday service remix. Gli Alabama 3 furono una delle piu' originali bands ad emergere dal circuito dei gruppi Londinesi degli anni '''90, provenienti presumibilmente dall' Alabama, la loro musica e' un mix di Americana, elettronica, umorismo e testi impegnati. Dopo l'inserimento del DJ Piers Marsh, il trio pubblica due 12" in cui combina dance , gospel e country music, firmano per la One Little Indian e debuttano nel 1997 con Exile, in cui gli Alabama 3 abbattono le barriere tra il pubblico della Dance e quello dei Rave, dal vivo assumono atteggiamenti bizzarri, tra Maoismo e Predicazione e mischiando country e blues alla cultura dance , la stampa Inglese, alle prese con il Britpop, li ignora completamente , ma quando la celeberrima serie tv Americana The Sopranos utilizza come sigla la loro "Woke Up This Morning"divengono celeberrimi in USA, tanto che il gruppo rock Alabama gli fa causa costringendoli a cambiare nome in Alabama 3 prima e sempicemente A3 dopo. nel 2000 esce l'album , La Peste, che pur mantenedo la struttura gospel-country-blues ha un tono piu' oscuro e denso, che richiede numerosi ascolti per essere decifrato. Nel 2007, esce un nuovo lp, anch'esso sempre piu' oscuro e misterioso dal titolo M.O.R. , purtoppo la difficolta' di catalogazione, i generi innumerevoli mischiati e l'assoluta originalita' della loro proposta li terranno sempre lontani dal grande pubblico relegandoli allo status di cult band.
Euro
13,00
codice 44492
scheda
Alabama 3 Exile on coldharbour lane (ltd)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  elemental 
indie 90
ristampa limitata in doppio vinile colorato 180 grammi, coupon per download, copertina apribile, inner sleeves, etichette custom. "Exile on Coldharbour Lane", originariamente pubblicato su CD nel 1997, è l'esordio degli Alabama 3. E senza dubbio tra i dischi più sui generis degli anni novanta : Larry (vero nome Robert Spragg, figlio di una coppia di mormoni praticanti del Galles) e il reverendo D. Wayne Love (vero nome Jake Black, scozzese) - i due membri fondatori della band - uniscono la passione per l'acid house a quella per country, americana. Di conseguenza il loro debutto discografico risente di questo strano connubio sonoro. Un suono unico. Gli Alabama 3 furono una delle band più originali ad emergere dal circuito dei gruppi Londinesi degli anni 90, la loro musica è un mix di Americana, elettronica, umorismo e testi impegnati. Dopo l'inserimento del DJ Piers Marsh, il trio pubblica due 12" in cui combina dance , gospel e country music, firmano per la One Little Indian e debuttano nel 1997 con Exile, in cui gli Alabama 3 abbattono le barriere tra il pubblico della Dance e quello dei Rave, dal vivo assumono atteggiamenti bizzarri, tra Maoismo e Predicazione e mischiando country e blues alla cultura dance , la stampa Inglese, alle prese con il Britpop, li ignora completamente, ma quando la celeberrima serie tv Americana The Sopranos utilizza come sigla la loro "Woke Up This Morning"divengono celeberrimi in USA, tanto che il gruppo rock Alabama gli fa causa costringendoli a cambiare nome in Alabama 3 prima e semplicemente A3 dopo. Nel 2000 esce l'album , La Peste, che pur mantenendo la struttura gospel-country-blues ha un tono più oscuro e denso, che richiede numerosi ascolti per essere decifrato. Nel 2007, esce un nuovo LP, anch'esso sempre più oscuro e misterioso dal titolo M.O.R. , purtroppo la difficoltà di catalogazione, i generi innumerevoli mischiati e l'assoluta originalita' della loro proposta li terranno sempre lontani dal grande pubblico relegandoli allo status di cult band.
Euro
34,00
codice 2074337
scheda
Alabama kids Drowsy driver
Lp [edizione] originale  stereo  bel  1993  schemer 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Prima stampa, pressata solo in Belgio, copertina semilucida con barcode 8711687000444, label custom nera ed argento su di una facciata, nera e bianca con scritte bianche e nere e logo Schemer bianco ed argento in alto sull'altra facciata, logo STEMRA a a destra in alto e sopra di esso "made in belgium", catalogo 9318. Considerato il capolavoro del gruppo, pubblicato nel 1993 dalla Schemer in Benelux, il terzo ed ultimo album, successivo a "Earthman supersmell" (1991) della band indie olandese di Eindhoven, autrice di tre lp ed di una manciata di singoli fra il 1989 ed il 1993, composta da Stefan Vermeeren, Rob Geerings, Djie Han Tung, Jacco Van Rooij e Michael Boekhoudt, questi ultimi due poi con il gruppo space rock 35007 (Jacco sarà anche con il gruppo stoner 7 Zuma 7). Attraverso sei brani, quasi tutti di lunga durata, fra i sei ed i dieci minuti, gli Alabama Kids portano avanti con "Drowsy driver" il sound presentato con gli lp precedenti: potente, ruvido e psichedelico ad un tempo, nel quale confluiscono le tempeste sonore del Neil Young elettrico e del Bevis Frond più potente, le sonorità ottundenti e spesse dei Dinosaur Jr, e distorsioni afferenti al rock psichedelico più duro; il legame è soprattutto con il secondo album, per via di un tono un meno psichedelico e più ombroso e malinconico rispetto all'esordio, ancor più drammatico ed intenso (viene in mente anche il sound dolente e ruvido dei primissimi Come di Thalia Zedek) e che richiama sempre di più un certo Neil Young.
Euro
20,00
codice 332794
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1990  topic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) semilucida con barcode 5016272457010, label gialla con scritte verdi, logo Topic verde e giallo in alto, catalogo 12TS457, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1990 dalla Topic nel Regno Unito, il dodicesimo album (settimo ad uscire a nome Albion Band), successivo a "Give me a saddle, I'll trade you a car" (1989) e precedente "Acousticity" (1993). Inciso da Trevord Foster (batteria), Caleb Brown (eufonio), Julian Dawson (armonica in un brano), John Shepherd (tastiere), Simon Care (fisarmonica diatonica, concertina), Matthew Horner (trombone), P. Tristan Brill (tromba), Scott Barnard (tromba), John Tams (voce in due brani), Judy Dunlop (voce in due brani), Ashley Hutchings (voce, basso, produttore) e Phil Beer (voce, chitarra, violino, mandolino, produttore), l'album segue il tracciato dei dischi della band degli anni '80, composti in gran parte da brani scritti da membri del gruppo, e rari traditionals (qui ascoltiamo "Rambleaway"): lo stile è ancora legato robustamente al folk rock elettroacustico di scuola anni '70 britannici, ma i toni sono più leggeri e giocosi del solito, e sembra insinuarsi in molti di essi una sottile vena pop rock, pur in secondo piano rispetto al formato classico alla Fairport Convention ancora adottato largamente dalla Albion Band. Ecco una breve storia della saga della Albion band (o anche Albion Country Band oppure Albion Dance Band), progetto nato al culmine della stagione classica del folk elettrico inglese, nel 1971, durante le sessioni di ''No roses'' di Shirley Collins, e degno complemento di ''Morris on'' e ''Rattlebone and ploughjack'' anch'essi usciti su Island e patrocinati dall'inarrestabile Ashley Hutchings; il gruppo fu concepito come summa della esperienza del movimento ed a questo progetto, in cui brani della tradizione popolare britannica vengono reinventati con strumentazione elettrica, parteciparono a rotazione tutti i personaggi piu' importanti di sempre della della scena folk elettrica inglese riuniti insieme per opera dello stesso Ashley Hutchings (gia' con Steeleye Span e Fairport Convention).
Euro
20,00
codice 335158
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1991  chiswick 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa, pressata in vinile esclusivamente in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode 029667409414, inner sleeve con foto e testi, etichetta bianca in basso e con particolare di mappa di Chiswick in alto, logo Chiswick in rosso e nero in alto, catalogo WIKAD94. Pubblicato nel 1991 dalla Chiswick nel Regno Unito ed in Germania, non uscito negli USA, questo fu il secondo album ad uscire sotto la sigla Alias Ron Kavana, adottata da Kavana per alcune delle sue pubblicazioni, dopo "Think like a hero" (1989) e prima di "Galway to graceland" (1995); nello stesso 1991 l'artista aveva pubblicato anche un album a nome Ron Kavana, "Home fire". Alias Ron Kavana era un gruppo assemblato da Kavana, qui composto da Mick Molloy, Fran Byrne, Richie Robertson e Les Morgan. E' un'opera che canta dell'Irlanda e dello spirito irlandese, con uno stile musicale che fonde rock, blues, country e musica folk celtica con un sound moderno ed elettroacustico. Cantante e chitarrista di padre irlandese e di madre americana, Ron Kavana e' originario di Fermoy, nell'area di Cork. Musicista in possesso di un vastissimo bagaglio tecnico e di cultura musicale, Kavana ha suonato in contesti diversi come blues, country, tex-mex, cajun e rock, ed ha collaborato con una schiera impressionante di illustri colleghi, fra cui Charlie Watts, Alexis Korner, Jack Bruce, i Pogues, Donovan ed Elvis Costello, solo per citarne alcuni. Kavana ha anche fondato alcune band a partire dai tardi anni '70, fra cui i Juice On The Loose, uno dei gruppi piu' apprezzati della scena r'n'b londinese di quegli anni, ed autori di un album eponimo nel 1981; oltre a cio' egli ha avviato una carriera discografica solista con ''Rollin' & coastin''' nel 1985. La sua carriera musicale, durante la quale ha sperimentato con diversi stili e con diverse conformazioni nei suoi gruppi di supporto, prosegue nel corso dei decenni, lontano dai riflettori del grande pubblico ma non dal plauso della critica.
Euro
18,00
codice 334570
scheda
Alice in chains Barrowland - glasgow march 2nd 1993
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1993  mousse v 
indie 90
rergistrato da programma radiofonico, live del 2 marzo 1993 a Glasgow, Scozia. I brani eseguiti: dam that river - we die young- them bones - would?- rooster- junkhead - Bleed the freak - Godsmack - Sickman - It ain't like that - Hate to feel. L'esperienza degli Alice In Chains costituisce un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantiene le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e l'heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui eredita la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". "Dirt", considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano, con una atmosfera cupa e malata, in cui struggenti ballate come "Down in a hole" si alternano a potenti tour de force come "God smack" e "Would?". L'influenza del grunge e' chiara, ma il gruppo mantiene un approccio sonoro affine anche al metal. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
Euro
21,00
codice 2131158
scheda
Alice in chains Dirt (remastered 2lp yellow)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  columbia 
indie 90
edizione limitata in vinile giallo opaco, ristampa rimasterizzata, per la prima volta in doppio vinile, corredata di inserto. Pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla Columbia e giunto al sesto posto della classifica di Billboard, "Dirt" e' il secondo album del gruppo fondato a Seattle nel 1987 da Jerry Cantrell, Layne Staley, Sean Kinney e Mike Starr, uscito dopo l'ep "Sap" (1991) e prima dell'ep "Jar of flies" (1994). L'esperienza degli Alice In Chains costituisce un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantiene le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e lo heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui eredita la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". "Dirt", considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano, con una atmosfera cupa e malata, in cui struggenti ballate come "Down in a hole" si alternano a potenti tour de force come "God smack" e "Would?". L'influenza del grunge e' chiara, ma il gruppo mantiene un approccio sonoro affine anche al metal; a tratti il disco mostra somiglianze con i Pearl Jam e, in misura minore, con "Eleven: eleven" dei Come. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
Euro
39,00
codice 2130637
scheda
Alice in chains Dirt (remastered 2lp)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  columbia / legacy / sony 
indie 90
ristampa rimasterizzata, per la prima volta in doppio vinile, corredata di inserto. Pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla Columbia e giunto al sesto posto della classifica di Billboard, "Dirt" e' il secondo album del gruppo fondato a Seattle nel 1987 da Jerry Cantrell, Layne Staley, Sean Kinney e Mike Starr, uscito dopo l'ep "Sap" (1991) e prima dell'ep "Jar of flies" (1994). L'esperienza degli Alice In Chains costituisce un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantiene le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e lo heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui eredita la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". "Dirt", considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano, con una atmosfera cupa e malata, in cui struggenti ballate come "Down in a hole" si alternano a potenti tour de force come "God smack" e "Would?". L'influenza del grunge e' chiara, ma il gruppo mantiene un approccio sonoro affine anche al metal; a tratti il disco mostra somiglianze con i Pearl Jam e, in misura minore, con "Eleven: eleven" dei Come. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
Euro
36,00
codice 2130491
scheda
Alice in chains Facelift
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  columbia 
indie 90
Ristampa con i brani distribuiti in doppio vinile (l'originale era singolo), rimasterizzato. Pubblicato in Usa nell'agosto del 1990 prima di '' Dirt'', non entrato nelle classifiche Uk e giunto al numero 42 di quelle Usa dove usci' nel marzo dello stesso anno. Il Primo album. Il debuto degli Alice In Chains venne pubblicato nello stesso anno di Louder Than Love dei Soundgarden e circa un anno prima di Nevermind dei Nirvana, nel momento immediatamente precedente a quello in cui la scena di Seattle usciva dall'anonimato e diveniva fenomeno planetario, anche se la vera svolta commerciale per il gruppo avvenne quando MTV propose in rotazione il video di "Man in the Box," ovvero quando il grunge esplose, alla fine del 1991. Lavoro che si basa sulla lezione dei Black Sabbath e degli Stooges ma con un suono che trova pochi paragoni nella scena di Seattle , gli Alice in Chains rappresentano qui la parte piu' vicina al metal dell'intero movimento grunge , i brani sono lenti e oppressivi, oscuri e con un senso della melodia vicino all' hard rock , con una groove turgida e poderosa, Facelift e' tutt'ora considerato dalla critica Americana come uno dei piu' importanti lavori sia in ambito grunge che in quello dell' alternative rock , e' stato inoltre uno dei pochi episodi del decennio ad avvicinare all' Indie '' il pubblico hard rock ed heavy metal , caratteristica che lo ha reso con il tempo disco di platino, in ultima analisi Facelift e' il primo disco (e di conseguenza gli Alice In Chains la prima band di Seattle), a raggiungere un pubblico non esclusivamente Underground.
Euro
29,00
codice 2128314
scheda
Alice in chains We die young ep (rsd 2022)
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  sony 
indie 90
ristampa limitata in occasione del RECORD STORE DAY 2022, il primo ep del gruppo americano, con tre brani "we die young", "it ain't like that", "killing yourself". Gruppo fondato a Seattle nel 1987 da Jerry Cantrell, Layne Staley, Sean Kinney e Mike Starr, gli Alice In Chains costituiscono un punto d'incontro fra il grunge, del quale mantengono le atmosfere malinconiche e le liriche depressive e cupe, e lo heavy metal (in particolare i Black Sabbath), da cui ereditano la potenza del suono ma anche l'approccio hard rock alle ballate, non infrequenti nel catalogo del gruppo. Il gruppo venne accostato al movimento grunge nei primi anni '90, forse anche per la propria provenienza da Seattle, e partecipo' con un brano alla colonna sonora del film "Singles". Il mini lp "Dirt" (1992), considerato uno dei lavori piu' belli ed importanti degli Alice In Chains, e' un concept album sulla dipendenza dalla droga, dai ritmi lenti e dalle chitarre potenti e distorte in stile sabbathiano. Il chitarrista e cantante Layne Staley, autore di molti dei testi, morira' per overdose nel 2002.
Euro
27,00
codice 2112118
scheda
Alice's orb Indelible witch cream (+ inserts!)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1995  strangely brown 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata in sole 500 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 25/500), senza barcode, completa dei cinque inserti formato A4 con ricche note biografiche, artwork e crediti, label bianca con scritte nere e logo SB (Strangely Brown) nero in basso a sinistra, catalogo SB9, groove messages "abbey rd – srz" e "vegetable man" sul lato A, "special brew" e "inner space" sul lato B. Pubblicato nel 1995 dalla Strangely Brown nel Regno Unito, il secondo dei due album vinilici della band inglese, successivo a "Even the grass is full of acid" (1992) e precedente la raccolta di demo ed inediti "The psychedelic world of geoffrey tremaine" (1998). Meglio prodotto e con un sound complessivamente più duro, a tratti vicino al punk rock o ad Iggy and the Stooges in salsa psych ("On and on"), "Indelible witch cream" rimane comunque fedele al verbo psichedelico, attraverso brani immersi in atmosfere oniriche e dalle sonorità distorte da effetti come wah wah, tremolo, fuzz, echi, che in alcuni episodi fanno pensare ad una sintesi fra freakbeat, Syd Barrett e Pink Floyd degli anni '60. Gli Alice's Orb sono stati un gruppo neopsichedelico inglese, attivo principalmente come progetto in studio, nati nell'ultimo scorcio degli anni '80 sulle ceneri di un gruppo "pub rock" di Luton, i Twitch, operativi fra il 1983 ed il 1987. Il chitarrista Jeff Ross, ispirato anche dal modus operandi di Bevis Frond, scioltisi i Twitch cominciò ad effettuare registrazioni casalinghe con attrezzatura portatile insieme ad altri due ex Twitch, Alan Woolford e Martyn Ford, ed i frutti di queste lavorazioni emersero sotto forma di alcune cassette autoprodotte a nome Alice's Orb, uscite fra il 1990 ed il 1992, testimonianze di una musica ancora primitiva e "low fi", ma già con una vena eccentrica e tipicamente psichedelica. Nel 1992 esce il loro primo lp in vinile, "Even the grass is full of acid", in cui si evidenzia l'influenza di Syd Barrett e dei primi Pink Floyd, espressa in un contesto più grezzo, talora vicino al rock duro, ma comunque distorto da una miriade di effetti. Il secondo ed ultimo album "Indelible witch dream" esce nel 1995 ed è un lavoro meglio prodotto e con un sound complessivamente più duro e potente, ma ancora intriso di psichedelia. "The psychedelic world of geoffrey tremaine", uscita nel 1998, è una raccolta di demos ed outtakes.
Euro
32,00
codice 334097
scheda
Alice's orb Psychedelic world of geoffrey tremaine
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1998  mad cap 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida apribile senza barcode, label custom rosa e nera con volto di Syd Barrett sullo sfondo e scritte nere, catalogo MADCAP01. Pubblicata nel 1998 dalla Mad Cap nel Regno Unito, questa antologia, suggello finale alla discografia del gruppo, compila demos ed outtakes inediti registrati fra il 1992 ed il 1997 dagli Alice's Orb. I primi cinque brani, risalenti al 1996/97 sono demos registrati per un progettato terzo album che sarebbe dovuto uscire per la Strangely Brown ma che non vide mai la luce; "Reflections" è una outtake risalente alle sessioni della cassetta "Pyramid" (1992); la versione di "Psycho doodle" qui presente, in precedenza compilata in un cd francese ma inedita su vinile, è la prima registrata dal gruppo, e considerata superiore a quella inserita nell'album "Even the grass is full of acid"; Infine "Wizard in the wood" è una outtake dalle sessioni del 1994 di "Indelible witch cream", secondo album vinilico della band poi uscito nel 1995. La musa barrettiana degli Alice's Orb è più vivida che mai in queste tracce di pura neo-psichedelia britannica. Questa la scaletta completa: "Red Chalk Hill", "Grasshopper Man", "Hoffmans Holiday", "Steve First Man On The Sun", "Space Winds", "Reflections", "Psycho Doodle", "Wizard In The Wood". Gli Alice's Orb sono stati un gruppo neopsichedelico inglese, attivo principalmente come progetto in studio, nati nell'ultimo scorcio degli anni '80 sulle ceneri di un gruppo "pub rock" di Luton, i Twitch, operativi fra il 1983 ed il 1987. Il chitarrista Jeff Ross, ispirato anche dal modus operandi di Bevis Frond, scioltisi i Twitch cominciò ad effettuare registrazioni casalinghe con attrezzatura portatile insieme ad altri due ex Twitch, Alan Woolford e Martyn Ford, ed i frutti di queste lavorazioni emersero sotto forma di alcune cassette autoprodotte a nome Alice's Orb, uscite fra il 1990 ed il 1992, testimonianze di una musica ancora primitiva e "low fi", ma già con una vena eccentrica e tipicamente psichedelica. Nel 1992 esce il loro primo lp in vinile, "Even the grass is full of acid", in cui si evidenzia l'influenza di Syd Barrett e dei primi Pink Floyd, espressa in un contesto più grezzo, talora vicino al rock duro, ma comunque distorto da una miriade di effetti. Il secondo ed ultimo album "Indelible witch dream" esce nel 1995 ed è un lavoro meglio prodotto e con un sound complessivamente più duro e potente, ma ancora intriso di psichedelia. "The psychedelic world of geoffrey tremaine", uscita nel 1998, è una raccolta di demos ed outtakes.
Euro
28,00
codice 334143
scheda
Alien sex fiend Now i'm feeling zombified + 2
12" [edizione] originale  stereo  uk  1990  anagram 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ep in formato 12", prima stampa inglese, copertina semilucida con barcode 5013929205260, label custom blu e rossa con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo 12ANA52, groove message "help – I've been porkified – and just in the nik o' time" sul lato A, "I do like to bim beside the bimside. oinky oink." sul lato B. Pubblicato nel settembre del 1990 dalla Anagram in Gran Bretagna, non entrato in classifica, il singolo tratto dal settimo album in studio "Curse" (10/90). Si accentuano rispetto al passato il peso della batteria elettronica e delle graffianti chitarre, mantenendo la vena spesso sperimentale che era stata gia' degli ultimi dischi, gia' lontani dall' aggressivita' degli esordi, nella lunga "Now I'm feeling zombified" (comunque più breve rispetto alla versione sul sopracitato album, quella di nove minuti di durata, questa di circa otto); la seconda facciata contiene due tracce inedite su album, "Psyche out zombie dub", ipnotico strumentale dalle inflessioni psichedeiche, e "B.I.M.", un pezzo largamente strumentale, dominato dalle parti percussive in mid tempo e con occasionali e scarni interventi chitarristici. Gruppo nato dalle ceneri dei Demon Preachers nella Londra dei primi anni ottanta, capitanati dagli eccentrici Nik e Christine Wade aka Mr. & Mrs. Fiend, gli Alien Sex Fiend furono attrazione principale del Batcave, locale di riferimento per tutta la seconda scena dark-wave inglese: qui si esibirono per la prima volta nel Dicembre del 1980, riscuotendo immediatamente critiche positive, grazie al loro stile che mescola antiche e teatrali atmosfere horror, tipiche di Alice Cooper, con un sinistro e minaccioso suono sintetico che segue fedelmente gli insegnamenti impartiti dai Suicide, formule alchemiche che univano post-punk, elettronica e marcati make-up in performance di cabaret gotico. La loro prolifica discografia si estende ormai fino ai primi decenni del XXI secolo.
Euro
16,00
codice 335991
scheda
All about eve The dreamer (picture)
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1991  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa nell'edizione limitata su picture disc, copertina costituita da busta di plastica trasparente con inserto in cartoncino liscio formato lp, codice a barre sulla seconda facciata del disco, logo BIEM/STEMRA in riquadro in basso, catalogo EVENP 16, scritta ''orlake*'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1991 dalla Vertigo in Gran Bretagna, dove giunse al 41ø posto in classifica, non uscito negli USA, questo fu il terzo singolo tratto dal terzo album "Touched by Jesus". Questa versione picture contiene i seguenti brani: la title track, tratta da quell'album ma qui presente in una versione remix, e' un' affascinate ballata dalle influenze vagamente orientaleggianti; le inedite "Frida of Blood and Gold" e "Road to Damascus", delicate ed evocative, risentono non poco della presenza di Wilson-Piper (dai Church), entrato nel gruppo a sostituire Tim Bricheno entrato nei Sisters of Mercy; infine troviamo una versione demo di ''Strange way'', il brano che apriva l'album sopra citato. Gli All About Eve sono stati anticamera di tutte quelle sonorita' e gruppi che oggi attraverso nuova lente rielaborano sonorita' rock e gotiche dominate da chitarre e suadenti melodie. Un affascinante ibrido che la stampa specializzata del periodo defini' come "hippy goth". Prendendo nome da un film di Bette Davis, gli All About Eve si formano a Londra nel 1985 ad opera della giornalista musicale Julianne Regan, che aveva collaborato come vocalist con i Mission e di Tim Bricheno, ex Aemotti Crii e futuro Sisters Of Mercy, dopo i primi singoli prodotti per la propria etichetta Eden (con l'appoggio e la produzione di Simon Hinkler e Wayne Hussey dei Mission, insieme anche al compagno Mick Brown che partecipera' attivamente anche se indirettamente alle fasi iniziali del progetto degli All About Eve), il gruppo passera' alla major Mercury che li accompagnera' in tutto il loro percorso artistico.
Euro
15,00
codice 311782
scheda
10" [edizione] originale  stereo  usa  1994  alive 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
EP in formato 10", prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode 095081000414, label nera con scritte bianche, catalogo ALIVE0004. Pubblicato nel 1994 dalla Alive negli USA, questo 10" contiene quattro pezzi tratti dall'album "Brutality and bloodshed for all" (ma il brano "My sadistic killing spree" era presente solo nella sua versione in cd, e non in quella in vinile), uscito nel 1993 ed lp del leggendario ed oltraggioso personaggio, registrato nell' aprile del 1993, alcune settimane prima che una overdose se lo portasse via. I brani sono alternati ad intermezzi non musicali che vedono per protagonista sempre GG Allin, come ad esempio la sua apparizione al talk show di Jerry Springer. Questa la scaletta: "Anal Cunt", "My Sadistic Killing Spree", "Terror In America", "Legalize Murder". G.G. Allin e' stato un leggendario ed oltraggioso personaggio, morto per overdose nel 1993, manifesto del punk rock americano piu' devastante e devastato, estremista fino all' autoimmolazione, votato al superamento di ogni limite immaginabile dell' oscenita' nel rock'n'roll, come i testi dei suoi brani (sin dai titoli) e le cronache dei suoi concerti dimostrano ampiamente. Ricordato per motivi per solito extra musicali, ha anche occasionalmente inciso qualche buon disco; il primo album "Always was is and always shall be" e' forse migliore, insieme ad una parte dei brani disseminati su rarissimi singoli, pubblicati sotto varie denominazioni e varie etichette, in poche centinaia di copie. Grezzo e viscerale, sferragliante punk rock fatto di pochi accordi e decisamente ancora legato alla miglior tradizione del punk newyorkese, profondamente e sostanzialmente legata al r'n'roll ed al garage punk, quella che oltre ai Ramones va ascritta a New York Dolls, Heartbreakers e Dictators.
Euro
18,00
codice 336255
scheda
Allin g.g. & murder junkies Terror in america - live 1993
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1993  alive 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa vinilica, pressata nel 1998 negli USA, qui nella versione in vinile nero, copertina semilucida con barcode 095081001213, label nera con scritte bianche, catalogo ALIVE0012. Originariamente uscito solo in cd nel 1995 nel Regno Unito e l'anno dopo negli USA, questo album documenta l'ultimo tour di G.G. Allin, il "Terror in America tour", attraverso registrazioni dell'aprile / maggio del 1993 effettuate in diverse sale in giro per gli Stati Uniti. Allin (voce), che sarebbe morto di lì a poco, il 28 giugno successivo, è accompagnato in questi concerti dai Murder Junkies, composti dal fratello Merle Allin (basso, voce), Dino Sex (batteria) e William Weber (chitarra, voce). Una grezza qualità di registrazione è forse l'ideale per immortalare il trash punk rock espresso dal devastante e devastato performer, animalesco, viscerale ed esplicito, supportato da una musica grezza e pestona, decisamente punk'n'roll. Questa la scaletta: "Bite It", "Look Into My Eyes And Hate Me", "Take Aim And Fire", "Terror In America", "Highest Power", "Gypsy Motherfucker", "Outlaw Scumfuc", "Fuck Authority", "Cunt Suckin' Cannibal", "Outlaw Scumfuc (Acoustic)", "Wendy & Tilla", "I Like To Be Hated". G.G. Allin e' stato un leggendario ed oltraggioso personaggio, morto per overdose nel 1993, manifesto del punk rock americano piu' devastante e devastato, estremista fino all' autoimmolazione, votato al superamento di ogni limite immaginabile dell' oscenita' nel rock'n'roll, come i testi dei suoi brani (sin dai titoli) e le cronache dei suoi concerti dimostrano ampiamente. Ricordato per motivi per solito extra musicali, ha anche occasionalmente inciso qualche buon disco; il primo album "Always was is and always shall be" e' forse migliore, insieme ad una parte dei brani disseminati su rarissimi singoli, pubblicati sotto varie denominazioni e varie etichette, in poche centinaia di copie. Grezzo e viscerale, sferragliante punk rock fatto di pochi accordi e decisamente ancora legato alla miglior tradizione del punk newyorkese, profondamente e sostanzialmente legata al r'n'roll ed al garage punk, quella che oltre ai Ramones va ascritta a New York Dolls, Heartbreakers e Dictators.
Euro
26,00
codice 336083
scheda
Allman brothers band seven turns
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1990  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida con barcode, etichetta grigia con logo Epic blu, catalogo 466850 1. Uscito nell' ottobre del 1990, a distanza di nove anni dal precedente "Brother of the Road" e prima del successivo "Shades of Two Worlds" del 1991, l' undicesimo ottimo album della gloriosa southern rock band americana. Registrato con Gregg Allman, Dickey Betts, Jaimoe e Butch Trucks della formazione originaria, e con i nuovi eccellenti arrivi Warren Haynes e Allen Woody, che presto formeranno i Gov't Mule. Accolto benissimo dalla critica, il disco e' di gran lunga migliore rispetto agli ultimi lavori della band prima del provvisorio scioglimento, riportando gli Allmans sui livelli a loro consoni, con una serie di efficaci brani di rock blues, sanguigni e rilassati a tempo stesso, lontani dalla tensione dei vecchi capolavori del gruppo, ma splendidamente suonati, a valorizzati da una produzione che ne esalta le radici roots, lontana da qualsivoglia ricerca di forzata modernita'. Tra i brani, i singoli "Good Clean Fun", "Seven Turns" e "It Ain't Over Yet".
Euro
30,00
codice 258358
scheda
Allman brothers band seven turns
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Epic. Uscito nell' ottobre del 1990, a distanza di nove anni dal precedente "Brother of the Road" e prima del successivo "Shades of Two Worlds" del 1991, l' undicesimo ottimo album della gloriosa southern rock band americana. Registrato con Gregg Allman, Dickey Betts, Jaimoe e Butch Trucks della formazione originaria, e con i nuovi eccellenti arrivi Warren Haynes e Allen Woody, che presto formeranno i Gov't Mule. Accolto benissimo dalla critica, il disco e' di gran lunga migliore rispetto agli ultimi lavori della band prima del provvisorio scioglimento, riportando gli Allmans sui livelli a loro consoni, con una serie di efficaci brani di rock blues, sanguigni e rilassati a tempo stesso, lontani dalla tensione dei vecchi capolavori del gruppo, ma splendidamente suonati, a valorizzati da una produzione che ne esalta le radici roots, lontana da qualsivoglia ricerca di forzata modernita'. Tra i brani, i singoli "Good Clean Fun", "Seven Turns" e "It Ain't Over Yet".
Euro
29,00
codice 2111112
scheda
Almamegretta Animamigrante (ltd numerato)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1993  sony 
indie 90
edizione limitata numerata di 500 copie. Il primo album del gruppo, pubblicato nel originariamente nel dicembre 1993, caratterizzato dall'utilizzo del dialetto napoletano e dalla fusione della canzone mediterranea con l'elettronica e sonorità arabe, africane e dub/reggae definendo il personale stile ipnotico della band. I testi manifestano attenzione verso temi come l'aspetto multiculturale della società, la guerra, il sociale e i problemi del Sud. Una delle migliori band dub italiane, gli Almamegretta si formano a Napoli nel 1988, evidenziando un mix di raggae, dub, canzone napolatana e litanie arabeggianti. Si impongono all'attenzione del pubblico con il miniLp "Figli di Annibale" del 1992, la cui 'title track' fara' parte della colonna sonora di "Sud" di Gabriele Salvadores. Il primo full lenght "Anima migrante" del 93, mantiene le promesse, ma e' con il secondo "Sanacore" del 95, che arriva il successo commerciale, mentre con il successivo "Lingo" arriva la consacrazione artistica.
Euro
30,00
codice 2121036
scheda
Almond marc black kiss (picture disc)
7" [edizione] originale  stereo  uk  1998  echo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", edizione limitata in PICTURE DISC, completa della originaria copertina plastificata con largo adesivo con autore, contenuto del disco e barcode, catalogo ECS58. Pubblicato nel novembre 1998, non entrato nelle classifiche inglesi, questo singolo anticipo' l' album "Open All Night" (aprile 1999) dell' artista inglese ex Soft Cell e Marc & the Mambas. Contiene due versioni altrimenti inedite di uno dei brani di quell' album, "Black Kiss", una denominata "Black Kiss (Full Length Version)", mixata da Oscar Paul, e l' altra "Black Kiss (DJ Face Single Mix)".
Euro
8,00
codice 250108
scheda
Almond marc desperate hours - picture (extended flamenco mix + orchestral version)
12" [edizione] originale  stereo  uk  1990  parlophone / some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
l' originale stampa inglese, nella versione in PICTURE DISC, sovraccopertina plastificata trasparente, contenente inserto a colori, catalogo 12RPD 6252; pubblicato nel maggio del 1990, e giunto al 45esimo posto delle classifiche inglesi, il secondo dei singoli che anticiparono il sesto album solista "Enchanted" dell'ex Soft Cell e Marc & the Mambas. In questa versione in picture disc, contiene una delle tracce poi inclusa in quell' album in due vesioni inedite su album: sul lato A un "Extended Flamenco Mix" di quasi otto minuti, presente anche nella regolare versione del 12", e sul lato B una esclusiva "Orchestral Version".
Euro
13,00
codice 245239
scheda
Almond marc Enchanted
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1990  parlophone 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Very good punk new wave
Copia con moderati segni di usura sulla copertina e lievi segni di invecchiamento sul vinile, che producono qualche leggero rumore di fondo all'ascolto, l' originale stampa italiana su Parlophone, con barcode 0077779440412, inner sleeve con testi, label nera con bordo argento, scritte argento e logo Parlophone nero ed argento in alto, cataloog 64 7944041, data sul trail off 8/5/90. Pubblicato nel 1990 dalla Parlophone nel Regno Unito, dove giunse al 52esimo posto in classifica, e dalla Capitol negli USA, dove non entrò in classifica, il sesto album solista, successivo a "Jacques" (1989) e precedente "Tenement symphony" (1991). Con "Enchanted", Marc Almond è sempre piu' vicino ad una musica da intrattenimento raffinata ed elegante, in cui convivono felicemente arrangiamenti moderni ed influenze "antiche" e nobili ( la canzone francese), con interpretazioni vocali da vero "chansonnier". Sotto le ali della splendida voce di Marc si riuniscono arie ed atmosfere di canzone transalpina d'altri tempi e pulsanti patterns elettronici, magari più tendenti con decisione al pop rispetto al passato, complice anche la levigata produzione di Bob Kraushaar; fu il primo album, dopo molti anni, inciso senza più la presenza della fidata collaboratrice Annie Hogan, mentre Billy McGee rimase a bordo per curare gli arrangiamenti orchestrali. La lunga carriera musicale dell'inglese Marc Almond decolla con la brillante esperienza dei Soft Cell: la storia di questo duo inizia nel 1977, quando i fondatori Marc Almond e Dave Ball frequentano i corsi di arte del Politecnico di Leeds dove scoprono di avere una particolare sintonia sulla musica elettronica, e qui sperimentano inoltre una loro prima performance musicale traendo spunti dal teatro e dalle ultime tendenze glamour, esperienza che risultera' preziosa e fondamentale per il loro successo. Inizia cosi' la breve ma fondamentale carriera musicale dei Soft Cell. Nel 1981 venne pubblicato il primo album del gruppo "Non-stop erotic cabaret" al quale segui', dopo la pubblicazione del mini album "non-stop ecstatic dancing" ed alcuni singoli, il secondo lavoro della strana coppia formata da Marc Almond e Dave Ball, che torno' in pista nel 1983 con "The art of falling apart". Difficile dar seguito a un lavoro del genere, felice negli esiti commerciali e artistici, e in grado di fornire una fotografia sociale ambigua e vivida di certa Inghilterra tatcheriana. Almond e Ball si separarono poco dopo, non prima di un altro album ancora di vaglia (il malato "Last night in Sodom"): il primo per iniziare una felice carriera solista, il secondo lontano dalle scene, a parte l'ottimo progetto dei Grid. Lo Almond solista offrirà interessanti creazioni, sia con il suo progetto sperimentale Marc and the Mambas, attivato nel 1982 quando i Soft Cell erano ancora insieme, sia con numerosissime opere a proprio nome, che riflettono un artista sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e stimolante, in possesso di una splendida voce e di un talento camaleontico.
Euro
14,00
codice 334522
scheda
Almond marc jacky (12" version) + 2
12" [edizione] originale  stereo  ger  1991  wea / some bizzare 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Germania, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode, label rossa con scritte nere (con barcode sul lato A), doppio catalogo YZ 610T, 9031-75531-0. Pubblicato nel settembre del 1991 dalla WEA / Some Bizzare, giunto al 17esimo posto delle classifiche inglesi, il singolo che anticipo' il settimo album solista "Tenement Symphony" dell'ex Soft Cell e Marc & the Mambas, con una versione molto piu' lunga di quella presente sull' album di "Jacky", cover da Jacques Brel, il grande cantautore francese piu' e piu' volte coverizzato da Almond che gli aveva anche tributato un intero album, "Jacques", nel 1989, e sul retro un' altra versione altrimenti inedita dello stesso brano, denominata "Jacky (Alpine Dub)" e l' inedita su album "Deep Knight", originale, tra musica da chansonnier, pop e dance.
Euro
10,00
codice 245238
scheda

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