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Sonics original northwest punk (introducing the sonics)
Lp [edizione] seconda stampa  mono  usa  1967  first american 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
seconda rara stampa americana del 1977, reintitolata "Original Northwest Punk" e con copertina esclusiva, del terzo album, originariamente uscito su etichetta Jerden nel 1967 con titolo "Introducing the Sonics", copertina con davvero lievi segni di invecchiamento, etichetta rossa con stelle blu, nella versione con l' indicazione del lato a destra, catalogo FA-LP-7715 sull' etichetta, FA 7715 sulla costola della copertina, e sul retro "...Distributed by First American Records, Inc., Seattle, Wa" (questa ristampa e' ufficiale e non riporta sulla costola "Punk Records" come invece una successiva riedizione non ufficiale ricalcata su questa). Uscito nel 1967 dopo "Here Are The Sonics" e "Boom", il terzo e per lungo tempo ultimo album dei Sonics. L' album vede il gruppo ammorbidire il proprio selvaggio garage ed inserire sporadiche venature proto psichedeliche; sono presenti eccitanti cavalcate garage come la classica "I'm a man" e brani originali dal sapore acido come "I'm going home" e "High time", oltre alle due grandi hits del gruppo, "The witch" e "Psycho", qui riproposte. Leggendaria ed influente band del nord ovest degli Stati Uniti, i Sonics sono stati probabilmente il piu' devastante e selvaggio gruppo del garage degli anni '60. Il gruppo, attivo fin dai primi anni '60, dette vita ad un rock'n'roll tirato e potente, distorcendo il suono delle proprie chitarre e pestando sulla batteria come pochi, mentre l'animalesca voce di Gerry Roslie emetteva grida isteriche mai sentite prima da un cantante bianco. L'approccio dei Sonics influenzera' diverse generazioni di musicisti, dagli Stooges di Iggy Pop ai New York Dolls a band grunge come i Mudhoney ed i Nirvana. Indimenticabili i loro classici "The witch" e "Psycho".
Euro
32,00
codice 265098
scheda
Sound From the lions mouth (orange)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1981  warner music 
punk new wave
Ristampa del 2024, in vinile arancione, masterizzata dai master tapes analogici originali, copertina non apribile, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nell' Ottobre del 1981, a distanza di esattamente un anno dall' esordio "Jeopardy", "From The Lions Mouth" e' il capolavoro assoluto del gruppo inglese guidato dall' ex Outsiders Adrian Borland che contemporaneamente insieme all' altro Sound, Graham Green, aveva dato vita all'estemporaneo progetto Second Layer. La musica e' meno tagliente ed aggressiva rispetto al debutto, che presentava ancora forte il peso della estrazione punk dei musicisti, e ne accentua fortemente la vena oscura e malinconica, capace di esaltarsi nella espressivita' delle composizioni e delle interpretazioni misuratissime ma straordinariamente liriche di Borland. Il gruppo di Adrian Borland e' qui quindi colto nel suo momento di massimo splendore artistico, i brani sono splendidi ed essenziali sia nelle composizioni che nelle esecuzioni e colgono esattamente lo spirito dei propri tempi, l'album ha un suono genuino ed ingenuo allo stesso tempo, sempre sul punto di sbocciare ma ancora non totalmente maturo, con la melodia vocale e strumentale in primo piano; gia' il successivo "All fall down" vedra' l' ispirazione della band cadere nell' autocitazione, con risultati peraltro, come nei dischi successivi, sempre suggestivi e meritevoli di attenzione. A distanza di venticinque anni dalla sua uscita "From The Lions Mouth" rimane disco chiave ed ascolto indispensabile come pochi altri per capire l'evoluzione del suono della musica inglese nella prima meta' degli anni ottanta. I Sound si formano a Wimbledon nel 1978 dalle ceneri della formazione punk Outsiders dal compianto e carismatico Adrian Borland insieme a Graham Green e Michael Dudley; al gruppo si unira' Bi Marshall che pero' uscira' dalla formazione dopo la realizzazione del loro primo album e sara' sostituita da Max Mayers che sara' partecipe alla realizzazione dei brani "Sense Of Purpose" e "New Dark Age", presenti in questo album, memorabili cavalli di battaglia del gruppo; nella loro musica, oscura e malinconica, echi della prima dark wave e della scena di Liverpool (furono sempre riduttivamente accostati agli Echo & The Bunnymen), con uso di synth e testi paranoici e romantici. Produrranno quattro albums di altissima levatura oltre ad una manciata di singoli e mini albums; il tempo ha reso loro giustizia, facendone uno dei gruppi di culto degli anni ottanta grazie alla loro musica. caratterizzata da una vena malinconica dove le sonorita' attingono dalle lezioni impartite dal primogenito punk anglosassone, vicini nel gusto ai primi U2 ed in parte ai piu' notturni Teardrop Explodes, con i quali condividono ritmi sincopati , l'utilizzo della tastiera e del pianoforte, chitarre affilate ma caratterizzate allo stesso tempo da suoni cristallini; mentre le melodie trovano sembianze comuni agli Echo & The Bunnymen oltre a quel senso di luminosita' spaziale, sempre presente nella new wave britannica. Il gruppo di Adrian Borland e' qui colto nel suo momento di massimo splendore artistico, i brani sono splendidi ed essenziali sia nelle composizioni che nelle esecuzioni e colgono esattamente lo spirito dei propri tempi, l'album ha un suono genuino ed ingenuo allo stesso tempo, sempre sul punto di sbocciare ma ancora non totalmente maturo, con la melodia vocale e strumentale in primo piano. I Sounds purtroppo non riuscirono mai ad accogliere particolari favori nella propria terra natia dove erono relegati ad un circuito underground minore; fortunatamente al contrario in Europa continentale il loro nome in questo periodo vedeva in molte nazioni, tra queste l' Italia, riempire facilmente clubs da oltre 1.000 persone, permettendo cosi' al gruppo di preservare un'importanza artistica e storica fondamentale ed imprenscindibile dagli anni ottanta, di cui senza alcun dubbio furono tra i piu' meritevoli alfieri.
Euro
34,00
codice 2135686
scheda
Soundgarden Superunknown (180 g)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  a&m / universal 
punk new wave
Doppio album, ristampa ufficiale rimasterizzata dai nastri analogici originali, in vinile 180 grammi per audiofili, uscita nel maggio del 2014 in occasione del 20ennale dall' uscita originaria del disco, esclusivo booklet di 12 pagine, copertina apribile con qualche leggera modifica rispetto alla grafica originaria della rara tiratura su A&M. Il quarto album per il gruppo americano di Seattle guidato da Chris Cornell. Uscito nel marzo del '94 su A&M in Gran Bretagna e negli USA, a distanza di quasi tre anni dal precedente "Badmotorfinger", fu anticipato dal singolo "Spoonman" (successivamente ne vennero tratti anche "The Day I Tried To Live" e soprattuto la celeberrima e magnifica "Black Hole Sun"), e fu il passo definitivo per la consacrazione al ruolo di superstar della grandissima band di Seattle, giungendo al primo posto della classifica americana ed al quarto di quella inglese. In "Superunknown" la vena quasi heavy dei dischi precedenti si va sovente stemperando in suggestive ballate che danno modo al cantante Chris Cornell di dare sfogo a nuove sfumature delle sue grandi capacita' interpretative, facendone piu' che mai il leader carismatico della band, tra le prime esponenti e tra le principali fonti di ispirazione per tutta la scena grunge, suonando una musica che era davvero capace di mettere insieme il miglior hard rock "ossianico" dei '70 con elementi mutuati dal punk e, persino, dal post punk inglese, sin dal primo storico singolo "Nothing to Say", del gennaio del 1987.
Euro
30,00
codice 2136200
scheda
Soundtrack rocky horror picture show
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1975  ode / pacific 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
ristampa inglese della seconda meta' degli anni '80, copertina con barcode pressoche' identica alla prima tiratura, con logo Pacific riquadrato in basso sul retro, etichetta custom, catalogo OSV-21653, della celeberrima colonna sonora dell' omonimo film, successiva a quella del precedente spettacolo teatrale diretto da Jim Sharman, messo in scena nel 1974 da Lou Adler al Roxy Theater di New York e replicato per una decina di mesi prima che si decidesse di produrne il celeberrimo film, grossomodo con il medesimo cast, che poi avra' nel '75 questa sua colonna sonora ulteriore; tratto dal libro, dalle musiche e dai testi di Richard O'Brian, lo spettaccolo teatrale e film di culto per eccellenza degli anni '70, capace di coglierne tutti gli eccessi glam. Contiene i brani della colonna sonora originale del film di Lou Alder e Michael White, diretto da Jim Sharman, con Tim Curry, Meatloaf e Susan Sarandon, musiche di Richard O' brien, uno dei monumenti dei "rock films", trasposto innumerevoli volte sui palcoscenici di tutto il mondo. Uno dei progetti piu' incredibilmente ed irresistibilemnte kitsch di sempre, all' insegna dell' eccesso. Alcuni dei suoi brani, citiamo tra tutti "Sweet Transvestite", sono divenuti dei veri e propri inni.
Euro
23,00
codice 265070
scheda
Soundtrack Rocky horror picture show - audience par-tic-i-pation album
LP2 [edizione] seconda stampa  stereo  uk  1983  ode 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
Doppio album, seconda stampa inglese del 1987, copertina apribile lucida con barcode, completa di inner sleeves con testi, custom label, gradino sull' etichetta a circa 1,7 cm. dal bordo esterno, catalogo 1032. Pubblicato nel 1983 dalla Ode nel Regno Unito e negli USA, questo incredibile album contiene musiche della colonna sonora e registrazioni dei dialoghi del film del 1975, con i cori e gli interventi vocali del pubblico registrati nel corso degli spettacoli dati alla 8th Street Playhouse di New York, dove ebbero luogo le proiezioni del film dopo le primissime che erano state date allo Waverly Theater nel Greenwich Village; gridare frasi spiritose legate allo svolgimento dei dialoghi del film, travestirsi come i personaggi del film e compiere gesti come lanciare il riso durante la scena del matrimonio, erano diventati gesti rituali da parte del pubblico americano durante le proiezioni di "The Rocky Horror picture show", e questo doppio lp rende la partecipazione del pubblico una parte integrante dell'opera, andando a comporre un tassello in più nella ricostruzione storica di quel fenomeno pop che fu il musical di Richard O'Brien e Jim Sharman. "The Rocky Horror picture show", uno dei più famosi musical a tema rock, fu inizialmente uno spettacolo teatrale messo in scena nel 1974 da Lou Adler al Roxy Theater di New York e replicato per una decina di mesi prima che si decidesse di produrne il celeberrimo film, diretto nel 1975 da Jim Sharman, per lo più con il medesimo cast, oltre all'indimenticabile colonna sonora; tratto dal libro, dalle musiche e dai testi di Richard O'Brian, lo spettaccolo teatrale e film di culto per eccellenza degli anni '70, capace di coglierne tutti gli eccessi glam. Rimane uno dei monumenti dei "rock films", trasposto innumerevoli volte sui palcoscenici di tutto il mondo. Uno dei progetti piu' incredibilmente ed irresistibilemnte kitsch di sempre, all' insegna dell' eccesso. Alcuni dei suoi brani, citiamo tra tutti "Sweet Transvestite", sono divenuti dei veri e propri inni.
Euro
23,00
codice 265068
scheda
Soundtrack The virgin suicides (rsd 2025)
Lp [edizione] nuovo  stereo  cze  2000  parlophone 
soundtracks
Edizione limitata in occasione del RECORD STORE DAY 2025, cover esclusiva, flexi disc con il brano "make it with you", vinile blu. Trattasi della colonna sonora dell'acclamato film "The virgin suicides" diretto da Sofia Coppola (uscito in Italia come "Il giardino delle vergini suicide"). Comprende brani di Todd Rundgren, Heart, Al Green, Air, The Hollies e conferisce l'aura misteriosa e magica evocata dal film. Raggiunse la posizione numero 34 nella classifica degli album del Regno Unito e ottenne una nomination per la migliore colonna sonora ai BRIT Awards del 2001. Il brano Playground Love degli Air ha ottenuto un riconoscimento significativo, essendo un singolo eccezionale e contribuendo all'eredità duratura dell'album sia nel mondo del cinema che della musica.
Euro
43,00
codice 2136182
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1987  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soundtracks
l' originale stampa europea di pressaggio olandese, copertina semilucida con barcode, label rossa con logo CBS bianco in alto, BIEM/STEMRA a destra, catalogo CBS4600011. Pubblicata nell'ottobre del 1987 dalla CBS, la colonna sonora del lungometraggio ''Hearts of fire'' (1987), l'ultimo diretto da Richard Marquand, scomparso poco prima dell'uscita del film, ed interpretato da Bob Dylan, Rupert Everett e Fiona Flanagan, in arte Fiona. Tutti e tre contribuirono alla colonna sonora, impiegando un approccio fra hard rock melodico e tipiche sonorita' pop rock mainstream di meta' anni '80: Dylan con tre brani (due di sua scrittura ed una cover di ''The usual'' di John Hiatt), Fiona con cinque ed Everett con due; fra i numerosi musicisti partecipanti alle sessioni, troviamo anche Eric Clapton e Ron Wood. Questa la scaletta: Fiona, ''Hearts of fire''; Bob Dylan, ''The usual''; Fiona, ''I'm in it for love''; Rupert Everett, ''Tainted love''; Fiona, ''Hair of the dog (that bit you)''; Bob Dylan, ''Night after night''; Rupert Everett, ''In my heart''; Fiona, ''The nights we spend on earth''; Bob Dylan, ''Had a dream about you, baby'', Fiona, ''Let the good times roll''.
Euro
20,00
codice 265223
scheda
Soundtrack (vangelis) blade runner
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  warner / eastwest 
soundtracks
ristampa in vinile 180 grammi, copertina per l' occasione apribile, della celeberrima colonna sonora del seminale film omonimo di Ridley Scott del 1982. Inserita dalle "Guide Pratiche di Rumore" tra le colonne sonore fondamentali; all' epoca sotto il nome di "Blade Runner" non era uscita la vera colonna sonora del film, ma solo un adattamento della stessa, orchestrale e suonato della New American Orchestra, e la colonna sonora del film, divenuta comunque oggetto di culto tanto che nel frattempo diverse versioni "bootleg" ne vennero realizzate, avrebbe visto la luce solo nel 1994 (su etichetta East West) per la prima volta ufficialmente (giungendo al 20esimo posto delle classifiche inglesi), curata da Vangelis, con le originali bellissime musiche da lui composte per il film, finalmente nella loro veste originaria, con alcuni brani del film pero' esclusi per lasciare posto ad altri composti per la stessa pellicola ma non utilizzati. Scenari, come quelli del film, fortemente evocativi.
Euro
29,00
codice 2135788
scheda
South funk boulevard band south funk boulevard band
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1977  crazy cajun 
soul funky disco
ristampa pressoche' identica alla prima tiratura, copertina in cartoncino lucido senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, dell' unico raro album dell' oscuro gruppo di colore, uscito nel 1977 sull' etichetta texana per solito dedita a sonorita' di stampo rock. "South Funk Boulevard Band" e' un ottimo album, caratterizzato da sonorita' smaccatamente "retro' ", e certo se fosse stato pubblicato tra la fine degli anni '60 ed i primi anni '70 il disco sarebbe stato ricordato oggi come un piccolo classico nel suo alternare o mettere insieme deep soul e funk, non privo qua' e la' di influenze jazz o rock. Tra i brani, segnaliamo l' efficacissima "I Settled For Less", unico brano cantato interamente dalla ottima vocalist della band, il funky ipnotico di "I Got To Make It" (divisa in due parti), qullo piu' tirato di "If You Have To Do It" e la conclusiva "Honey Bee".
Euro
17,00
codice 2135575
scheda
Spacemen 3 the perfect prescription (original gold sleeve edition)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  fire 
punk new wave
Ristampa del 2024, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima ormai rarissima tiratura uscita originariamente nel 1987 su Glass, in tinta grigio/argento e marroncino/oro, corredata di inner sleeve con foto e note. Il secondo magnifico album del gruppo inglese di Rugby. Dopo il primo straordinario ma ancora acerbo "Sound Of Confusion"; affrancatisi del tutto ormai dall' alone di seguaci dei Jesus and Mary Chain che qualcuno ottusamente gli aveva affibiato inizialemente, e godendo di una reputazione ormai con pochi eguali presso la critica musicale dell' epoca, con "The Perfect Prescription" il progetto di Jason Pierce e Sonic Boom porto' a compimento quella stupefacente evoluzione gia' intravista nel mini "Walkin' with Jesus": ai feedback ed ai distorsori sempre piu' spesso si alternano le chitarre acustiche, perche' i sogni a cui induce questa "prescrizione perfetta" hanno mille facce e mille forme, come le emozioni che suscitano, tra delicatissimi momenti di estatica calma a furiose tempeste sonore. Splendidi tutti i brani, ed anche gli omaggi a Lou Reed ("Ode to Street Hasle") e Red Crayola (la cover trasfigurata di "Transparent Radiation"). Forse il capolavoro assoluto di un progetto tra i piu' originali ed influenti della seconda meta' degli anni '80. Dalle loro ceneri nasceranno gli Spritualized, i Darkside, gli Spectrum, gli Experimental Audio Research e altri magnifici progetti ancora, ma soprattutto la loro influenza fu enorme per il decennio successivo ed oltre. Un disco fondamentale.
Euro
29,00
codice 2136095
scheda
Sparhawk Alan (low) With trampled by turtles (ltd)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2025  sub pop 
indie 90
edizione limitata in vinile bianco (loser edition). copertina apribile. Il secondo album dell'ex Low, in collaborazione con la popolare band folk di Duluth, Minnesota, Trampled by Turtles,dalle influenze bluegrass. Rispetto al debutto solista "White Roses, My God", album sperimentale di elettronica, in questo secondo capitolo dopo la dolorosa fine dei Low l'artista si appoggia su suoni caldi ed acustici dettati dalla collaborazione con la band di cui sopra, con uso di banjo, violino, violoncello e chitarre acustiche e con la voce non effettata, naturalmente cruda e segnata. Il disco infatti è profondamente radicato nell'esperienza di lutto di Sparhawk a seguito della scomparsa di Mimi Parker e dal conseguente conforto trovato nelle persone a lui vicine. Particolarmente toccante "not broken" in cui la figlia di Sparhawk e Mimi Parker, Hollis, canta le parti della madre
Euro
32,00
codice 2136874
scheda
Spear of destiny Grapes of wrath
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  epic / burning rome 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode e con il logo ''home taping is killing music'' sul retro, completa di inner sleeve con foto in bianco e nero e testi, label custom bianca, nera e rossa, catalogo EPC25318, groove message ''tasty tasty very tasty'' sul lato A, scritta ''townhouse'' incisa a caratteri stampati sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'aprile del 1983 dalla Epic in Gran Bretagna, non uscito negli USA, ''Grapes of wrath'' e' il primo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre of hate, un disco di grande originalita' e fascino, certamente diverso dai successivi lavori del gruppo (lo segui' ''One-eyed Jacks'', 1984) e non a caso largamente incompreso quando usci', ma oggi considerato uno dei dischi inglesi piu' belli della prima meta' degli anni '80. Dieci brani (in parte materiale composto per il secondo album mai realizzato dai Theatre of Hate) di rock dalle atmosfere sovente solenni, con un sax ed un tessuto percussivo ossessivo a contribuire all'originalita' del risultato finale, oltre alla voce efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Chris Bell ando' via dopo questo disco per suonare prima negli Specimen e poi nei Jene Loves Jezebel. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Euro
26,00
codice 265109
scheda
Spear of destiny One eyed jacks
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1984  epic / burning rome 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
Prima stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento ed una piccola abrasione in alto a sinistra sul fronte di circa 1x1 cm.) lucida fronte retro senza barcode e con il logo ''home taping is killing music'' sul retro, label custom, nella versione conla velocita' dei giri correttamente indicata in 33 1/3 rpm, catalogo EPC25836. Pubblicato nell'aprile del 1984 dalla Epic in Gran Bretagna, dove giunse al 22esimo posto in classifica, e dalla CBS negli USA, ''One eyed jacks'' e' il secondo album della band di Kirk Brandon, ex Pack e Theatre Of Hate. Il loro lavoro piu' rappresentativo, dopo il primo ''Grapes of wrath'' (1983) ancora legato al "positive punk" del vecchio gruppo, e precedente il terzo ''World service'' (1985). Registrato con una formazione largamente rimaneggiata rispetto all' esordio, e' caratterizzato da un approccio piu' chitarristico ed immediato, che da' pero' ancora eccellenti risultati, anche grazie alla voce solenne ed efficacissima di Kirk Brandon, dotata di un lirismo certamente particolare. Il progetto Spear Of Destiny nasce a Westminster, Londra nel 1982. Artefice del progetto e' Kirk Brandon che nel corso della propria carriera si avvarra' della collaborazione di innumerevoli nomi illustri nello scenario underground anglosassone, che con le proprie partecipazioni confermano il talento e l'importanza di questo artista spesso considerato marginale. Veramente impressionanti le collaborazioni che Kirk Brandon puo' vantare nel corso della sua carriera. primo embrione figlio del positive punk, The Pack, vede la partecipazione Jim Walker (Public Image Ltd). Dopo due singoli datati 1979 il gruppo si scioglie ma Brandon non tardera' a partorire una nuova creatura Theatre of Hate, quest'ultima figlia di sonorita' piu' post punk e dark wave. Collaboreranno al progetto nel suo incedere Jamie Stuart (Ritual, Death Cult), Billy Duffy (Slaughter and the Dogs, Southern Death Cult, Death Cult, Cult), Stan Stammers (Straps), Nigel Preston (Sex Gang Children, Cult), John Boy Lennard (Diodes). Fine 1982: il progetto Theatre Of Hate ha fine, ma all'alba del 1983 vede la luce l'ultima mutazione di Brandon, gli Spear Of Destiny, progetto che vedra' la collaborazione di Chris Bell (King Trigger, Thompson Twins, Specimen, Gene Love Jezebel), Lascelles Ames (Mighty Diamonds), Dolphin Taylor (Stiff Little Fingers, Tom Robinson Band), Neil Pyzer (Howard Devoto, The Case), Mickey Donnelly (The Case), Stevie Blanchard (Tom Robinson Band), Volker Jansson (Berlin), Marco Pirroni (Adam & The Ants, Models), Chris Bostock (Jo Boxers).
Euro
12,00
codice 265100
scheda
Spider babies now! You Can Make Me Your Sex Slave (ep)
7"ep [edizione] originale  stereo  usa  1997  sack o'shit records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Ep in formato 7", l' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla americana Sack o'Shit Records, copertina (decisamente x-rated) con apertura per il disco in alto, senza barcode, etichetta nera con scritte rosse, foro al centro largo, catalogo SOS-004. Pubblicato nel 1997, questo ep contiene tre brani (oltre ad una "Untitled" che e' semplicemente la registrazione di un messaggio lasciato in una segreteria telefonica: sul lato A "Sex Slave", sul lato B "Creep Like Me" e "Attack of the Pussy Eaters", tutti altrimenti inediti finche nel 2010 la raccolta "Greatest Hits" non avrebbe incluso quelli della b-side. Il trio americano in una veste se possibile ancor piu' grezza (e volgare) del consueto, alle prese con sua consueta fusione fra il garage più duro e crudo ed un travolgente punk'n'roll: una musica grezza e primitiva, con un cantato che porta all'estremo confine con il punk il tipico stile da "ragazzino cattivo" del garage. Gli Spider Babies sono una garage trash e punk'n'roll rock band di Portland / Molalla, Oregon. La loro musica è un crudo mix di garage dai richiami anni '60 e punk. Caratterizzati dalle loro chitarre Vox e da un suono carico di fuzz, iniziano nel 1992 dopo lo scioglimento degli Undertakers, nei quali alcuni di loro militavano. Dopo aver pubblicato diversi 7", nel 1995 esce il primo album, "All Fucked up", seguito nel 1996 da "Web of Hate", nel 1997 da "Adventures in sex! And violence", nel 1998 da "Thinkin 'bout you" e "Crimes against humanity", e nel 2000 da "Undressed to kill"; dopo molti cambi di formazione il gruppo si sciogliera' nel 2003. La loro storia però non sembra finire lì, poiche circa dieci anni dopo ritornano con un nuovo album, "The twenty year war" (2012).
Euro
8,00
codice 265157
scheda
Spirit family that plays together / feedback
Lp2 [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1968  epic 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
Doppio album, ristampa americana della fine degli anni '70, copertina (con diversi peraltro non gravi segni di invecchiamento) cartonata senza barcode, etichetta Epic blu, catalogo BG 33761; uscito in questa forma per la prima volta nella meta' degli anni '70, questo doppio contiene il secondo album "The Family That Plays Together" (1968) ed il quinto album "Feedback" (1972). Ecco le relative note: "The Family That Plays Together": Pubblicato nel dicembre del 1968 dalla Ode negli USA, dove giunse al 22esimo posto in classifica, e nell' aprile del 1969 dalla CBS in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, ''The family that plays together'' e' il secondo album degli Spirit, uscito dopo l' eponimo album d'esordio del 1968 e prima di ''Clear'' (1969). Uno degli album piu' apprezzati nella vasta discografia del gruppo californiano, questo secondo 33 giri degli Spirit raffina ulteriormente il particolare suono del gruppo, che mescola qui jazz, rock psichedelico, blues e pop, condendoli con armonie vocali west coast e con echi di musica classica che danno un tocco proto progressivo ad alcuni brani. Contiene il loro singolo di maggior successo, ''I got a line on you''. "Feedback": Pubblicato in Usa nel marzo del 1972 dopo '' 12 dreams of doctor sardonicus'' e prima di '' Spirit of 76'', giunto al numero 63 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel giugno dello stesso anno. Il quinto album. Feedback e' certamente uno dei dischi piu' strani del gruppo , prodotto da David Briggs, il produttore di Kathi MacDonald, Alice Cooper e Neil Young, gia' al lavoro con il gruppo per Twelve Dreams of Dr. Sardonicus , usci' quando Randy California era partito e Mark Andes e Jay Ferguson se ne erano andati per i Jo Jo Gunne e Curly Smith e gli Staehely Brothers si unirono a Cassidy e al tastierista John Locke , si tratta in sostanza di una reinvenzione totale degli Spirit, che funziona per certi versi anche meglio della originale formazione del gruppo. Il bassista e cantante Al Staehely scrisse la musica con l'aiuto del fratello J. Christian Staehely, l'album vede una vena pop/jazz/rock con influenze country. Tra i brani bellissimi i due strumentali di John Locke, "Puesta Del Scam" e "Trancas Fog-Out," inoltre il chitarrista dei Jo Jo Gunne Matthew Andes (fratello di Mark Andes degli Spirit) co-scrive "Mellow Morning" con Al Staehely. Gruppo amato dalla critica ma di scarso successo commerciale nei primi anni di attivita', gli Spirit sono stati autori di un rock estremamente eclettico, in cui si fondono, jazz, blues, psichedelia, musica classica ed orientale. Formatisi a Los Angeles nel 1967 sulle ceneri del gruppo Red Roosters, che si esibiva nello storico locale Ash Grove, gli Spirit esordirono su lp nel 1968 con un album eponimo, in cui i talentuosi componenti della band riuscivano ad integrare le loro diverse influenze musicali, amalgamando jazz ed acid rock. Il secondo album ''The family that plays together'' uscito alla fine dell'anno, e' considerato uno dei loro vertici artistici, insieme al quarto album ''The twelve dreams of Dr. Sardonicus'' (1970). Il gruppo sperimenta negli anni successivi numerosi cambi di formazione, che ruota attorno al chitarrista Randy California ed al batterista Ed Cassidy, ed alcuni sciglimenti seguiti a riunioni, fino a che Randy California non scompare nel 1997.
Euro
14,00
codice 264650
scheda
Spirit Made in germany
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ger  1978  potato 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Seconda stampa tedesca, con artwork pressoché identico alla prima tiratura ma con aggiunto il label code 5965 sul retro copertina, senza barcode, inner sleeve con note in quattro lingue diverse e testi in inglese, label bianca e nera con logo Potato Records sullo sfondo, catalogo 172200. Originariamente pubblicato nel 1983 dalla Potato in Germania, questo album è la versione tedesca del primo live della band americana, che era uscito già nel 1978 in due diverse configurazioni, una inglese ("Live") ed una americana ("Live Spirit"), con scalette parzialmente diverse, così come parzialmente diversa da entrambe è quella di questa edizione tedesca, intitolata "Made in Germany". L'album contiene registrazioni dal vivo effettuate nel corso del 1978 in diversi concerti, uno dei quali è quello dato l'11 marzo del 1978 al Rainbow Theatre di Londra, gli altri a Miami ed a Tampa in Florida, da una formazione degli Spirit ridotta a trio, composto da Randy California (chitarra, voce, Moog Taurus), Ed Cassidy (batteria) e Larry Knight (basso, già nei Canned Heat). "Made in Germany" contiene interpretazioni di classici come "Animal zoo", "1984" e "Nature's way", ma anche due brani fino al 1978 inediti come "Looking down from a mountain" e "Hollywood dream"; inoltre questa edizione tedesca del live contiene un pezzo non incluso in quelle inglese ed americana, "Rockpalast jam", che qui apre la scaletta, che poi si chiude con la loro più grande hit, "I've got a line on you". Gruppo amato dalla critica ma di scarso successo commerciale nei primi anni di attivita', gli Spirit sono stati autori di un rock estremamente eclettico, in cui si fondono, jazz, blues, psichedelia, musica classica ed orientale. Formatisi a Los Angeles nel 1967 sulle ceneri del gruppo Red Roosters, che si esibiva nello storico locale Ash Grove, gli Spirit esordirono su lp nel 1968 con un album eponimo, in cui i talentuosi componenti della band riuscivano ad integrare le loro diverse influenze musicali, amalgamando jazz ed acid rock. Il secondo album ''The family that plays together'' uscito alla fine dell'anno, e' considerato uno dei loro vertici artistici, insieme al quarto album ''The twelve dreams of Dr. Sardonicus'' (1970). Il gruppo sperimenta negli anni successivi numerosi cambi di formazione, che ruota attorno al chitarrista Randy California ed al batterista Ed Cassidy, ed alcuni sciglimenti seguiti a riunioni, fino a che Randy California non scompare nel 1997.
Euro
23,00
codice 336966
scheda
Spiritualized Ladies and gentlemen we are floating in space (special ed)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1997  fat possum 
indie 90
Edizione speciale con vinili 180 grammi blu, copertina con nuovo artwork per l'occasione, completa di inner sleeves e di inserto cartaceo ripiegato in piu' parti, adesivo sul cellophane. Il terzo disco della band inglese, uscito originariamente su Dedicated nel luglio 97, prima del live "Royal Albert Hall" (98) e dopo "Pure phase" (95), giunto alla posizione n.4 delle classifiche inglesi. Considerato fra i capolavori dell'intero decennio, con una impalcatura concettuale della musica come medicina, e' un'opera ispirata e sublime, che crea un solido ponte fra psichedelia e gospel, attraverso un estetica epica e comunicativa e atmosfere sospese fra cerebrare e fisicita', fra delicato e potente; il suono risulta essere compatto e denso, in quanto vi suonano uno stuolo di musicisti con arrangiamenti comprensivi di ottoni e di archi, che fanno da contorno a dolci melodie e ad improvvise cavalcate elettriche, i cui riferimenti sono uno punto d'incontro fra Philipp Glass, Mc5 e Suicide. Formatisi nel 1990 da una costola dei morenti Spacemen 3 e guidati da jason Pierce, uno dei fondatori del seminale gruppo di Rugby, gli Spiritualized hanno raccolto l'eredita' del gruppo di Jason e Sonic Boom secondo la particolare visione del primo: il minimalismo ed i vortici chitarristici degli Spacemen 3 si ritrovano anche negli Spiritualized, ma molto piu' importanti sono le influenze del soul e del gospel nei secondi rispetto ai primi. Le aperture melodiche cosi' come i momenti piu' abrasivi degli Spiritualized hanno un impeto piu' epico e teatrale rispetto agli Spacemen 3, che li rende piu' accessibili ad un pubblico comunque appartenente in gran parte all'ambito alternativo. Dopo lo splendido primo album ''Lazer guided melodies'' (1992), in cui Pink Floyd, minimalismo, Velvet Underground e soul si incontravano, il secondo ''Pure phase'' (1995) approfondisce le tendenze minimaliste di Pierce, cosi' come l'acclamato ''Ladies and gentlemen we are floating in space'' (1997) si concentra su quelle blues e gospel, senza mai perdere l'influenza del rock psichedelico piu' abrasivo di gruppi come Stooges, MC5 e Velvet Underground come quella degli Spacemen 3.
Euro
54,00
codice 2136785
scheda
Spiritualized Lazer guided melodies (special edition)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1992  fat possum 
indie 90
ristampa in edizione speciale con doppio vinile bianco 180 grammi e nuovo artwork esclusivo. Pubblicato dalla Dedicated nell'aprile del 1992 in Gran Bretagna, dove raggiunse il 27ø posto in classifica e dalla RCA negli Stati Uniti dove non entr• in classifica, "Lazer guided melodies" è il primo magnifico album del gruppo di Jason Pierce, già fondatore dei seminali Spacemen 3 insieme a Sonic Boom. Dopo alcuni singoli, pubblicati fra il 1990 ed il 1992, gli Spiritualized uscirono con questo magistrale lp nella primavera del 1992, un coinvolgente amalgama di psichedelia, minimalismo, elettronica, soul (più in spirito che nel suono), dalle sonorità ipnotiche ed avvolgenti, i ritmi lenti e mai sopra le righe, che ne fanno quasi una colonna sonora del passaggio dalla veglia al sogno e poi di nuovo al risveglio. Inciso con in formazione Willie Carruthers e John Mattock, anch'essi reduci dagli ormai sciolti Spacemen 3, "Lazer guided melodies" segue in buona parte l'orientamento etereo e minimale preso dal gruppo di origine nella fase finale della propria esistenza, ma ne raffina il suono e lo rende più attraente, con un maggior peso dato alla melodicità pop ed a un quieto minimalismo che a tratti si fa quasi ambient
Euro
44,00
codice 2136881
scheda
Spooky tooth it's all about (uk sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1968  island / universal 
rock 60-70
Ristampa del 2024, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura inglese su Island, diversa da quella americana su Bell. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1968 prima di ''Spooky two'', giunto al numero 56 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Prodotto da Jimmy Miller, contiene ''Tobacco road'', ed e' considerato come uno dei migliori debutti di tutta la fine degli anni '60. Formati a Carlisle, ex Art, poi band d'accompagnamento di ''Hapshash & coloured coat'', con l' ingresso dell'americano Gary Wright nell' ottobre 1967 divengono Spooky Tooth; lo stile del gruppo, molto originale, sospeso tra blues, progressive, sperimentazione e senza compromessi commerciali produrra' poche vendite ma grande stima sulle due sponde dell'oceano. Questo loro debutto e' considerato come uno dei capolavori assoluti del suono di passaggio tra la psichedelia ed il progressive; il suono dell' organo trattato e le complesse partiture vocali, tra Traffic, Family, Vanilla Fudge, ne fanno un' opera assolutamente immancabile all' interno del suono inglese della seconda meta' degli anni '60.
Euro
37,00
codice 2136237
scheda
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  sub rosa 
punk new wave
Vinile doppio, inserto, label custom, catalogo SRV563. Pubblicato nell'aprile del 2025 dalla Sub Rosa, "Sleep of reason" è il frutto della collaborazione fra Mark Springer, già con i Rip, Rig and Panic, Neil Tennant, il cantante del gruppo elettropop Pet Shop Boys, e l'ensemble d'archi Sacconi String Quartet. Springer compone le musiche, Tennant scrive i testi e canta con la sua inconfondibile voce, mentre il quartetto d'archi Sacconi esegue le raffinate trame strumentali in cui la musica classica assume tratti attualissimi mantenendo il suono acustico. Tennant si è ispirato alla serie di stampe del pittore Goya "Los Caprichos" ("I capricci"), con i loro toni satirici, duri ed anche grotteschi nel delineare i mali della politica e della società dei suoi tempi, ed i testi del cantante inglese di riflesso sono percorsi da una vena sardonica ed onirica, come spiegato dallo stesso Tennant, che scorre però nella sua contemporaneità, quella di inizio del XXI secolo. Mark Springer, uno dei fondatori dell'interessante band britannica Rip Rig + Panic, è stato anche autore di una considerevole discografia solista, iniziata con l'album "Piano" del 1984, uscito quando il sopracitato gruppo si era da poco sciolto, e lavoro peculiare, per solo pianoforte e quasi interamente strumentale, dalle inclinazioni jazz. Fu il primo di una decina di lavori solisti pubblicati da Springer nel corso di tre decenni, seguito nel 1990 dalla collaborazione ''Swans and turtles'' con la violinista Sarah Sarhandi e nel 1991 con il secondo lp solista ''Menu'' (1991); Springer ha mostrato anche una inclinazione per la musica classica, componendo per pianoforte, archi ed orchestra.
Euro
25,00
codice 3516574
scheda
Springfield dusty dusty in memphis (uk sleeve, half-speed mastering)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  mercury / umc 
rock 60-70
Ristampa del 2019, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, rimasterizzata con sistema half-speed mastering presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina pressoche' identica a quella della rara versione inglese dell' album su Philips, completamente diversa da quella americana su Atlantic (ma i brani sono esattamente gli stessi), con fascetta di presentazione ripiegata attorno al disco. Pubblicato dalla Atlantic in Usa nel marzo del 1969, dopo ''Dusty ... Definitely'' e prima di ''From Dusty... With Love'', giunto al numero 99 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nell'aprile dello stesso anno su Philips, il Sesto album. Posto al numero 9 dei piu' grandi albums di ogni tempo da Rolling Stone e inserito da Mojo nella lista dei 100 piu' grandi LP'S di sempre, lavoro assolutamente leggendario, che ha guadagnato uno status da masterpiece nel corso degli anni, con una reputazione assolutamente straordinaria. L'idea di portare, letteralmente, la migliore espressione del soul Inglese (Dusty Springfield, vero nome Mary o' Brien, era nata a Hampstead, Londra, il 16 aprile del 1939 ) a registrare nella casa stessa della musica che ella proponeva, venne al trio di produttori composto da Jerry Wexler/ Tom Down/ Arif Mardin, le session si svolsero ai mitici Deep South Studios, la scelta del materiale e la sua registrazione furono pressoche' perfetti, tratti da Bacharach, Goffin/ King, Randy Newman, Mann-Weill, le interpretazioni della Springfield, in uno stile country/soul/pop dall'atmosfera fumosa e futuristico/vintage sono meravigliose sia dal punto di vista tecnico che dell' ispirazione, e con una carica emotiva eccezionale, reinventando di fatto il genere e aprendo nuove ed inaspettate strade che verranno approfondite da miriadi di musicisti negli anni a venire, tra i brani moltissimi quelli oramai entrati nella storia , "So Much Love", "Son of a Preacher Man", "Breakfast in Bed", "Just One Smile", "I Don't Want to Hear About It Anymore" e "Just a Little Lovin'". Sicuramente uno degli assoluti ed immortali classici della musica rock soul di ogni epoca.
Euro
29,00
codice 3037908
scheda
Springsteen bruce Back to the roots (4lp + insert and poster)
lp4 [edizione] originale  stereo  ita  1985  herpes genitalis 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Quadruplo album, la rara originale stampa, nella versione non contenuta in un box (peraltro successiva a questa) ma con copertina apribile (diverso e' anche lo sfondo, qui in tinta rosa e non celeste), copia completa inner sleeves con foto e date del tour di "Born in the Usa", di inserto con track list e di poster gigante in bianco e nero apribile in sei parti, etichetta custom fotografiche a colori, catalogo HG 1001. Pubblicato privatamente con il titolo di ''Back to the roots'' (con il nome dell'artista sulla copertina ''Bruce Zirilli'', in omaggio alle origini italiane della madre di Bruce, il cui cognome era appunto Zirilli) su Herpes Genitalis Records. Il disco contiene registrazioni di un concerto tenuto a Milano nel 1985, nel corso della eccezionale tournee di ''Born in the USA'', con la E-Street Band che accanto al Boss vede all' opera Patty Scialfa ai cori, Garry Talent al basso, Max Weinberg alla batteria, Nils Lofgren alla chitarra, Danny Federici e Roy Bittan alle tastiere e Clarence Clemons al sax ed ai cori. Questa la scaletta: ''Born in the USA'', ''Badlands'', ''Out in the street'', ''Johnny 99'', ''Atlantic city'', ''The river'', ''Prove it all night'', ''Glory days'', ''Promise land'', ''My home town'', ''Thunder road'', ''Hungry heart'', ''Cadillac ranch'', ''Downbound train'', ''I'm on fire'', ''Because the night'', ''Backstreets'', ''Born to run'', ''Bobby jean'', ''I can't help falling in love with you'', ''Rosalita'', ''Working on the highway'', ''Cover me'', ''Trapped'', ''Ramrod'', ''Medley: Twist and shout (do you love me)/Rockin' all over the world''. Discreta la qualita' sonora.
Euro
120,00
codice 265096
scheda
Springsteen bruce Bruce Springsteen live - stockholm, 7&8/5/1981
LPbox [edizione] originale  stereo  eu  1981  private press 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Box di tre albums, copertina neutra nera con supertice textured in rilievo, con foglio incollato sopra sul fronte e parte del retro, senza barcode, etichetta bianca e grigia. Pubblicazione private press dei primi anni '80 (l' etichetta riporta "Printed in Canada", ma a noi appare una pubblicazione di manifattura europea), questo box contiene nei suoi tre lps una selezione dai concerti dati da Bruce Springsteen allo Johanneshovs Isstadion di Stoccolma il 7 e l' 8 maggio del 1981, durante il River Tour, cominciato in concomitanza con la pubblicazione del suo quinto album in studio "The river" (1980). Accettabile la qualità sonora di queste registrazioni effettuata dal pubblico, con il sound un po' lontano ma abbastanza nitido. Cosa curiosa, il box presenta un paio di brani presenti, nella medesima registrazione, due volte. Questa la scaletta: "Run through the jungle" (8 Maggio), "Prove it all night" (8 maggio), "The ties that bind" (8 maggio), "10th avenue freeze-out" (8 maggio), "Rocking all over the world" (7 maggio), "Backstreets" (8 maggio), "Candy's room" (8 maggio), "Ramrod" (8 maggio), "Rosalita (Come out tonight)" (8 maggio), "Prove it all night" (7 maggio), "Out in the street" (7 maggio), "10th avenue freeze-out" (7 maggio), "Darkness on the edge of town" (7 maggio), "Backstreets" (7 maggio), "Candy's room" (7 maggio), "Ramrod" (7 maggio), "Candy's room" (7 maggio), "Ramrod" (7 maggio), "Rosalita (Come out tonight)" (7 maggio), "Born to run" (7 maggio), "Detroit Medley" (7 maggio).
Euro
40,00
codice 264968
scheda
Springsteen bruce He's the boss - newcastle 1985 (4lp box, coloured vinyl)
lp4 [edizione] originale  stereo  eu  1985  private 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Box di 4 lps, VERSIONE CON I QUATTRO VINILI DI QUATTRO COLORI DIVERSI (ROSSO, BLU, TRASPARENTE E BIANCO), copertina del box in cartone rigido neutro nero con superfice textured, con foglio lucido adesivo incollato sul fronte (il foglio e' stato posto sulla copertina lasciando come in molte copie delle increspature, non dovute ad usura), completa di inserto con tracklist, etichetta custom fotografica in bainco e nero, BOSS 685 inciso sul trail off. Rara pubblicazione private press della seconda meta' degli anni '90, questo box contiene nelle prime sette facciate l' intero concerto eseguito da Bruce Springsteen con la sua E-Street Band il 5 giugno del 1985 al St.James Park di Newcastle, , Inghilterra (discreta anche se ovviamente non impeccabile la qualita' della registrazione, effettuata dal pubblico), mentre l' ultima facciata presenta quattro brani registrati nella stessa location il giorno prima. Si tratta del tour di "Born in the Usa", con la E-Street Band che accanto al Boss vede all' opera Patty Scialfa ai cori, Garry Talent al basso, Max Weinberg alla batteria, Nils Lofgren alla chitarra, Danny Federici e Roy Bittan alle tastiere e Clarence Clemons al sax ed ai cori. Questa la scaletta: A1 Born In The USA A2 Badlands A3 Darlington County A4 Johnny 99 B1 Darkness On The Edge Of Town B2 My Father's House (Shut Out The Light) B3 The River B4 Working On The Highway B5 Trapped C1 Prove It All Night C2 Glory Days C3 The Promised Land D1 My Hometown D2 Thunder Road D3 Cover Me D4 Dancing In The Dark E1 Hungry Heart E2 Cadillac Ranch E3 Downbound Train E4 I'm On Fire F1 Because The Night F2 Rosalita (Come Out Tonight) F3 Can't Help Falling In Love G1 Born To Run G2 Bobby Jean G3 Ramrod G4 Twist And Shout / Do You Love Me H1 Out In The Streets H2 Atlantic City H3 Pink Cadillac H4 Racing In The Streets.
Euro
150,00
codice 265220
scheda
Springsteen bruce i'm going down / janey, don't you lose heart
7" [edizione] originale  stereo  ita  1985  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, copertina lucida senza barcode con apertura per il disco in alto, flipback su due lati sul retro e con piccola sagomatura per l' estrazione del disco lungo il lato dell' apertura sul retro, etichetta rossa con logo bianco in alto, foro al centro piccolo, catalogo A6561. Pubblicato nell' agosto del 1985, giunto al numero 9 delle classifiche americane, l' ennesimo singolo tratto dall' album "Born In The Usa", con la facciata A proveniente da quell' album e la bella "Janey, Don't You Lose Heart", sul retro, altrimenti inedita.
Euro
8,00
codice 265388
scheda

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