Hai cercato:  immessi ultimi 90 giorni --- Titoli trovati: : 2277
 
Pag.: oggetti:
 
ordina per
aiuto su ricerche
Pag.: oggetti:
Senator flux Spectacles testicles wallet & watch
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1988  resonance 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida fronte retro senza barcode e con "made in west germany" sul retro in basso, inner sleeve con testi, label gialla e nera con GEMA in basso, catalogo 33-8717. Pubblicato nel 1988 dalla Resonance, il secondo album, successivo a "Shotgun for cosmo" (1987) e precedente "The criminal special" (1990). Inciso con la versione della band composta da David Levine (voce, armonica), Jeff Turner (chitarre, organo, piano, armonica, voce), Tim Goldsmith (basso, cori), e Jeff Nelson (batteria, cori), "Spectacles..." si fa carico di dare un degno seguito allo stupefacente esordio, che intrecciava influenze anche piuttosto distanti fra loro con grande originalità: anche qui il gruppo riesce a fondere armoniosamente l'aggressività del punk con la melodia del guitar pop americano degli anni '80, e persino con l'intensità e l'esuberanza del soul (come nel travolgente brano di apertura "Vinyl sculptor", pompato da potenti arrangiamenti di ottoni di marca Southern soul). Un disco in cui si alternano episodi graffianti e veloci, quasi punk, come "Naming names" e "Napalm at the end of the mind", con pezzi lenti come lo stralunato country-delico di "Rockabilly immigrant" e il pop screziato di psichedelia beatlesiana "Veil of tears", l'ombroso sconquasso dello stomp di "Move sequence", cantata con un piglio alla Bob Dylan di "Maggie's farm / Subterranean homesick blues", che viene seguito dalla moderna psichedelia melodica in odor di paisley underground (versante Rain Parade) di "Gay mad whirl", per chiudere con la lunga "Polysemy & paul", che mette insieme ottoni soul, chitarre sixties alla Byrds ed atmosfere chiaroscurali. I Senator Flux erano un gruppo di New Haven nel Connecticut, ma attivo anche sulla fertile scena di Washington D.C., dalla formazione soggetta a numerosi avvicendamenti, attorno al cantante, paroliere e multistrumentista (armonica, mandolino) David Levine; nel 1988/90 fece parte della band anche il batterista Jeff Nelson, veterano della scena indipendente di Washington D.C. (Minor Threat, Teen Idles, 3, High Black Chairs, ed altri) e cofondatore della label Dischord. Autori di un intelligente indie rock che intrecciava ruvidità punk, melodia guitar pop dagli echi sixties, roots rock e post punk, pubblicarono quattro album fra il 1987 ed il 1990: "Shotgun for cosmo" (1987), "Spectacles testicles wallet & watch" (1988), "The criminal special" (1990) e "Storyknife" (1991).
Euro
18,00
codice 337005
scheda
Senese james (napoli centrale) james senese (ltd. red vinyl, rsd 2021)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  polydor 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN 500 COPIE NUMERATE SULL' ADESIVO POSTO SUL CELLOPHANE, IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL GIUGNO 2021, ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai nastri originali, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1983, prima di "Il passo del gigante" (1984), il primo album del cantante e sassofonista napoletano James Senese, ex 4 Conny (alcuni 45 giri per loro), Showmen e soprattutto Napoli Centrale, oltre che nel supergruppo che accompagno' per anni Pino Daniele. Descrizione completa a seguire.
Euro
36,00
codice 2136548
scheda
Sensational alex harvey band Tomorrow belongs to me
lp [edizione] originale  stereo  sca  1975  vertigo 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima stampa realizzata per i paesi della Scandinavia, copertina apribile e laminata fronte e retro, etichetta "spaceship", con astronavi aliene su cielo notturno, con "NCB" a destra (societa' di gestione dei diritti per i Paesi appunto Scandinavi), catalogo 9102003. Pubblicato in Inghilterra dalla Vertigo nell' aprile del 1975 dopo ''The impossible dream'' e prima di ''Live'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Considerato uno dei piu' rappresentativi lavori del miglio momento del gruppo, la musica giunge qui a perfezione nella sua inconfondibile miscela di hard rock, glam e progressive, il tutto immerso in un' atmosfera teatrale e grandguignolesca, il disco non si discodta nelle soluzioni da ''Framed'' o ''The Impossible Dream'' e vede brani celeberrimi che rimarranno per molti anni in repertorio live, "Snake Bite,""The Tale Of The Giant Stoneater" tra tutti. Questo gruppo scozzese, nato nel 1972 dall'incontro fra il cantante veterano Alex Harvey ed il gruppo rock Tear Gas, irruppe sulle scene britanniche come un vero ciclone che preservava l'energia del primigenio rock and roll unendola allo r'n'b ed alla teatralita' del rock progressivo; i SAHB, come divennero noti nei circuiti inglesi, realizzarono negli anni '70 alcuni apprezzati album, fra cui l'acclamato ''Framed'' del 1973. Harvey, che aveva lasciato il gruppo nel 1977, purtroppo scomparve prematuramente per problemi di salute, nel 1982; il resto del gruppo si dissolse poco dopo il suo abbandono, verso il 1978.
Euro
30,00
codice 265105
scheda
Sex pistols god save the queen / do you no wrong (mistitled label)
7" [edizione] originale  stereo  ita  1977  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale rara stampa italiana, copertina (con davvero molto lievi segni di invecchiamento) blu ed argento sia sul fronte che sul retro, etichetta in bianco e nero con gemelle e dragone, con l' originario errore di questa versione italiana, in cui il brano sul lato B e' indicato come "Do You No Wrong", foro al centro largo, catalogo VIN45009, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale, copia con un timbro radiofonico sul lato A. Questo secondo singolo della band inglese, corredato della memorabile copertina (secondo molti la copertina piu' riuscita nella storia del punk rock), e' un vero pezzo di storia del punk rock inglese e di tutta la musica degli ultimi 30 anni: segno', poco dopo l' ingresso in formazione di Sid Vicious, il passaggio (definitivo) della band alla Virgin (dopo un primo 7" per la EMI ed una prima versione di questo, ma con retro diverso, pressata e poi distrutta dalla A&M) e, uscito il 27 maggio del 1977, in prossimita' dei festeggiamenti per il Giubileo della Regina Elisabetta, giunse fino al secondo posto della classifica inglese, nonostante il boicottaggio della BBC (in realta' il singolo fu lasciato dietro "First Cut is The Deepest" di Rod Stewart attraverso uno stratagemma "tecnico" creato per l' occasione). Forse piu' di ogni altro disco questo segna soprattutto il passaggio del rock inglese dal vecchio al nuovo, travolto dalla nuova ondata che partendo da Londra aveva trovato terreno ferile in tutta l' Inghilterra, accogliendo l' ondata di malcontento rabbioso e nichilista figlio di una grave crisi ecomomica e della tensione determinata dal rigido governo della Tatcher. La title track e' uno degli inni di sempre della band e del punk inglese di sempre; il retro, registrato prima dell' ingresso in formazione di Sid Vicious, con ancora Glen Matlock al basso, e con la produzione di Dave Goodman, e' piu' legata al proto punk rock americano di New York Dolls ed Heartbreakers, e' altrettanto efficace anche se meno "anthemica", e non sara' inclusa in "Never mind the Bollocks...", ma testimonia favolosamente le radici del suono della band. Immancabile!
Euro
60,00
codice 264574
scheda
Sex pistols live in the U.S.A. - winterland ballrooom, san francisco, january 14th 1978 (ltd. blue)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  universal music 
punk new wave
Edizione limitata, IN VINILE BLU, come da adesivo sul cellophane, corredata di inner sleeve ed inserto. Pubblicato nel febbraio del 2025, questo album contiene, per la prima volta ufficialmente in vinile, la registrazione integrale dello storico concerto (buona la qualita' di registrazione) eseguito dalla punk band inglese al Winterland di San Francisco, California, il 14 gennaio del 1978 (con Avengers e Nuns come gruppi d' apertura!), ultima delle sette tappe del breve ma epocale tour americano della punk band inglese che avrebbe concluso la parabola dei Pistols (avevano suonato ad Atlanta, Memphis, San Antonio, Baton Rouge, Dallas e Tulsa); dopo questa ultima data della folle tournee americana si consumera' il disfacimento del gruppo, di questo live e' il miglior ritratto possibile (sara' infatti l' ultimo in assoluto suonato dalla band). Saliti sul palco con le migliori intenzioni possibili, per la data piu' importante del tour, i Pistols si trovano alle prese con il pubblico piu' numeroso che abbiano mai avuto di fronte, ma gran parte degli spettatori, a causa di una cinica campagna pubblicitaria, sono li' per dimostrare al gruppo il loro disprezzo; Sid Vicius risponde come sempre esponendosi a sputi, lanci di oggetti e quant' altro, Johnny Rotten reagisce prima quasi impaurito, poi reagisce come una belva ferita, con un odio ed una rabbia crescenti, che culminano in una conclusiva, devastata e devastante "No Fun" degli Stooges, che insieme e' la quintessenza del punk piu' viscerale e nichilista e ne segna la fine, il punto di non ritorno, lontanissimo dall' ingenuita' naif di solo pochi mesi prima. Quello che accadra' a Sid e' soprattutto, tristemente, relativo a terribili fatti di cronaca, Johnny Rotten diventera' John Lydon e dopo qualche mese formera' i Public Image Limited, iniziando un nuovo seminale capitolo della sua storia artistica, importante quasi quanto il primo, e capace di rivelarne un insospettabile spessore artistico. Questa la lista dei brani: "God Save The Queen", "I Wanna Be Me", "Seventeen", "New York", "EMI", "Belsen Was a Gas", "Bodies", "Holidays In The Sun", "Liar", "No Feelings", "Problems", "Pretty Vacant", "Anarchy In The U.K.", "No Fun".
Euro
32,00
codice 3037636
scheda
Sex pistols Never mind the bollocks here's the sex pistols (german vesion)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  virgin / private 
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima rara stampa tedesca del disco, lucida senza barcode, con retro che riporta l' indicazione di undici brani, mentre il disco ne contiene dodici, etichetta verde da un lato e rossa dall' altro. L' album piu' importante nella storia del rock dai tempi del primo Velvet Underground. Uscito in Inghilterra il 28 ottobre del '77, dopo infiniti rinvii, "Never Mind The Bollocks Here's the Sex Pisols" e' un' opera il cui impatto sull' immaginario sia musicale che "estetico" del suo tempo e' stato davvero a dir poco enorme (basti pensare che raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita inglesi!), per parlare del contenuto del quale, a scelta, basta una parola ("EPOCALE") od occorrerebbero libri (cercate quello, bellissimo di John Savage), momento di massima gloria nella breve, intensissima e sgangherata esistenza di una band nata da troppe spinte diverse e contrastanti, ed in cui l' ingresso di Sid Vicious aveva definitivamente spostato gli equilibri verso le tendenze autodistruttive che esploderanno durante la tournee americana che segui' la pubblicazione del disco negli States. Il punk rock e' tutto qui': spirito iconoclasta, tra ironia e rivolta anarchica, un minimalismo musicale in violenti brani da due accordi che paradossamente restituiscono l' arte alla musica, o la musica all' arte, dopo anni di buio, la sacrosanta voglia di sfondare le barriere dell' immobilismo, ma con la consapevolezza del vuoto aldila'. Inni come "God Save the Queen", "Pretty Vacant" o "Anarchy in the Uk", aldila' delle tante disquisizioni sull' effettivo valore della band, o su quanto fosse manipolata da Malcom McLaren, appartengono ormai alla memoria collettiva, e vi hanno lasciato una traccia profondissima. Se nel '77 compraste al posto di questo ''Going for the one'' degli Yes, non e' ancora troppo tardi per pentirsene.
Euro
18,00
codice 3037901
scheda
Shame Drunk tank pink
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2021  dead oceans 
indie 2000
coupon per download. Il secondo album del gruppo inglese (basato nel sud di Londra), un passo in avanti rispetto al tumultuoso post-punk dell'esordio "songs of praise" del 2018, mantenendone lo stile ma arricchendolo con un taglio più claustrofobico ed intrecciato grazie anche al lavoro introspettivo derivato dall'autoisolamento che si sono imposti i membri della band prima del periodo pandemico. Ha il colore rosa come concept in quanto questo è stato in passato spruzzato in celle di prigione o di reparti psichiatrici per ottenere effetti calmanti, ma gli Shame probabilmente ne sono immuni. Sicuramente uno dei lavori che finiranno nelle liste dei migliori album dell'anno. prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Foals). I londinesi Shame sono realtà più interessanti della scena post punk inglese contemporanea : giovanissimi, cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno nel 2018 - debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" e girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico per i live set infuocati.
Euro
18,00
codice 2136235
scheda
Shankar ravi Charly (soundtrack)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  world pacific 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good world
L' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchaimento) apribile cartonata, etichetta nera ed azzurra con logo ovale bianco e giallo a sinistra, catalogo WPS-21454. Originariamente pubblicata nel 1968 dalla World Pacific negli USA, la colonna sonora del film drammatico e fantascientifico "Charly", diretto da Ralph Nelson e tratto dal racconto "Flowers for Algernon" di Daniel Keyes. Le musiche del film furono affidate a Ravi Shankar, che si avvalse di un pregiato e numeroso cast di strumentisti, sia indiani che internazionali, fra cui citiamo il fido Alla Rakha (tabla), i flautisti Bud Shank e Rom Scott, ed i contrabbassisti Ray Brown e Bill Plummer. Accanto al sitar ed al tabla, Shankar impiegò numerosi strumenti non indiani come violoncello, oboe, chitarra, pianoforte, clavicembalo, arpa, violini e corno francese, e compose una musica di confine fra il raga indiano, il jazz la classica contemporanea, immersa in atmosfere oniriche e sfuggenti. Questa la scaletta: "Main title", "Charly theme", "Scenic tour", "Improvisation on charly theme – The maze – Triumph in the bakery", "Termoil", "Reprise", "Love montage", "Variations on love theme", "Self pursuit", "Love theme transformation", "Charly theme and resolution". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Euro
28,00
codice 265488
scheda
Sheeran ed Divide
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2017  asylum 
indie 2000
doppio vinile a 45 giri pesante, coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile, inner sleeves, etichette custom. Ed Sheeran, cantante e chitarrista scozzese classe 1991, combina con successo nella sua musica elementi hip hop, grime, pop e cantautorali; comincia giovanissimo a scrivere musica, pubblicando in forma autoprodotta, ed in poche copie, i suoi primi EP ed album. A soli quattordici anni realizza ''The spinning man'', disco d’esordio, stampato però in poche copie. Questi primi lavori autoprodotti attirarono l'attenzione, fra gli altri, di Elton John, e nel 2011 Sheeran firma con la Asylum pubblicando il suo primo album su major, ''+''. Il disco ottenne un notevole successo di pubblico, che fu superato dal successivo ''x'' (2014), giunto in vetta alle classifiche britanniche e statunitensi. “÷”, uscito nel 2017, segue le orme dei dischi precedenti: successo di vendute e forma musicale che funziona non si cambia: proposta basata tutta sulle capace tecniche di Sheeran, bravo a cantare, suonare e rappare, e che si caratterizza per proporre un mix di folk pop, r’n’b, rimti dance (accennati) e parti rappate.
Euro
37,00
codice 2137110
scheda
Shellac at action park
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1994  touch & go 
indie 90
vinile 180 grammi, copertina in cartoncino grezzo apribile con "tasca" per il disco all' interno, vinile pesante con etichetta nera con scritte bianche, inner rigido con note e disegni, il primo album della band del geniale Steve Albini, nato a Pasadena, California, ma basato a Chicago, gia' tra i personaggi piu' influenti della scena americana alternative noise degli anni '80, alla guida prima dei pionieristici Big Black e quindi dei Rapeman, oltre che produttore di innumerevoli bands. A distanza di ben cinque anni dall' unico album dei Rapeman, un paio di 7" e questo "At Action Park" riproposero Albini, coadiuvato da Todd Trainer (gia' con Rifle Sport, Breaking Circus e Brick Layer Cake) e Bob Wetson dei Volcano Suns, all' avanguardia dei suoni piu' estremi dell' alternative rock americano di stampo noise, pur fedele ad un percorso artistico che rimane logica ma non scontata prosecuzione del discorso gia' intrapreso con Big Black e Rapeman. Claustrofobico e psicotico, violento talora piu' nelle tensioni che aleggiano su ogni brano che nella aggressivita' che in realta' e' spesso latente, minaccia ma di rado esplode, in brani scarni, dai ritmi costantemente spezzati e segnati dalla chitarra inconfondibile di Albini, "At Action Park" rimane il capolavoro degli Shellac, ed uno dei massimi della lunga storia artistica di questo personaggio. Scritte sul trail off: "Smoking is as natural as breathing. They've been doing it since before i was born" e "which is a shame, beacause i could have invented it - Todd Stanford Trainer 1994".
Euro
55,00
codice 2136070
scheda
Shepp archie blase' (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  byg / charly 
jazz
Ristampa del 2023, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile bianco, copertina apribile pressocche' identica alla prima rara tiratura, del capolavoro del tenorsassofonista neroamericano, registrato a Parigi il 16 Agosto 1969, opera tra le massime e piu' rappresentative di quel momento straordinario di rinnovamento del free jazz che fu rappresentato dall' incontro dell' avanguardia della "new thing" jazzistica americana con i fermenti intellettuali e culturali eurpei di fine anni '60; piu' legato alla tradizione di altri compagni di questa avventura europea come l' Art Ensemble of Chicago o Don Cherry, con questo "Blase' " Shepp da' vita ad un' opera di rara suggestione e bellezza, facendo uso di un "vecchio" eroe dell' hard bop come il batterista Philly Joe Jones, dell' intervento sorprendente ed efficacissimo di due armonicisti che sottolineano magistralmente il forte legame con il blues, dei due Art Ensemble of Chicago Malachi Favors al contrabbasso e Lester Bowie alla tromba e, soprattutto, della incredibile voce di Jeanne Lee, che marca indelebilmente 4 brani su 5, tra cui una splendida versione di "Sophisticated Lady" di Duke Ellington, comunque secondaria rispetto ai due brani della prima facciata ("My Angel" e "Blase"), alla delicatissima ballata "There is a balm in gilead" o all esplicito richiamo alle radici africane di "Touareg". Secondo molti, il massimo capolavoro, e comunque l' ultimo, di uno dei grandi protagonisti del jazz moderno.
Euro
36,00
codice 3037981
scheda
Shepp archie yasmina a black woman (ltd. white marbled)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  byg / charly 
jazz
Ristampa del 2023, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile bianco con effetto marmorizzato, copertina apribile pressocche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1969 dalla francese Byg Actuel, questo capolavoro del tenorsassofonista neroamericano fu registrato a Parigi il 12 agosto del 1969, 4 giorni prima del celeberrimo "Blase' ", insieme al quale e' un' opera tra le massime e piu' rappresentative di quel momento straordinario di rinnovamento del free jazz che fu rappresentato dall' incontro dell' avanguardia della "new thing" jazzistica americana con i fermenti intellettuali e culturali europei di fine anni '60 (altri compagni di questa avventura europea furono l' Art Ensemble of Chicago e Don Cherry). Shepp fa uso qui di un "vecchio" eroe dell' hard bop come il batterista Philly Joe Jones, dei tre Art Ensemble of Chicago Malachi Favors al contrabbasso, Roscoe Mitchell al sax e Lester Bowie alla tromba (presenti questi ultimi due solo meraviglioso brano che occupa per intero la prima facciata, "Yasmina") ed ancora di Clifford Thornton, Arthur Jones, Dave Burrell, Earl Freeman, Sunny Murray, Art Taylor ed Hank Mobley. Oltre alla splendida gia' citata "Yasmina", che riesce nei suoi oltre 20 minuti a condensare mirabilmente suggestioni metropolitane tra free jazz ed avanguardia e radici afrocentriche, e domina senza dubbio il disco, notevolissime nella seconda side anche "Sonny's Back" e la bella e scarna ballata "Body And Soul". Un' opera da scoprire, per uno dei grandi protagonisti del jazz moderno. Proveniente dalla Florida, il sassofonista Archie Shepp comincio' a suonare in ambito free nei primi anni sessanta, collaborando con Cecil Tayolr e facendo parte dei New York Contemporary Five insieme a Don Cherry; nel corso del decennio il suo lavoro come band leader si muove su un terreno sempre piu' radicale, alla ricerca di una voce musicale per esprimere la vita, la protesta e la rabbia degli afroamericani, facendone uno dei maggiori (e piu' politicizzati) esponenti del free jazz. Negli anni '70 il suo stile si fa piu' calmo e riflessivo e Shepp si dedica anche all'insegnamento, continuando comunque ad incidere con frequenza nel corso degli anni '80.
Euro
36,00
codice 3038076
scheda
Shine ralph blues band Ralph shine blues band
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1981  self-release 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Prima stampa USA, copertina cartonata e senza barcode, label argento con scritte marroni, catalogo RSB8252, vinile che assume colore marrone grigiastro se posto controluce. Pubblicato nel 1981 in forma autoprodotta negli USA, il primo dei due albums, eponimo come il successivo del 1983, della Ralph Shine Blues Band, gruppo basato in California e guidato dal cantante ed armonicista bianco Ralph Shine, qui affiancato da Felipe R. Godinez (basso), Calvin Daley (batteria), Dana Olsen (chitarra), Steve Cooley (chitarra), Steve MacKay (sax tenore, sax alto) e Frank Dupree (organo, piano), oltre all'ospite Larry Peterson (chitarra solista in "Snatch it back and hold it"). Il gruppo propone otto brani di scoppiettante r'n'b, che fonde blues e soul, con un piglio che non dispiacerà a chi ama i Blues Brothers; Shine è un cantante ruvido e relativamente aggressivo, ed un altrettanto energico e graffiante armonicista (come lo è anche il sassofonista MacKay), spinto da un granitico groove ritmico dai ritmi vivaci e dai toni più espansivi e solari del blues più profondo ed ombroso di autori come John Lee Hooker. Questa la scaletta, che si apre con una composizione di Shine ma che prosegue poi con covers di traditionals e di pezzi di grandi del blues come Jr. Wells, Sonny Boy Williamson e Little Walter: "21st And Salem Blues", "Raise Your Hand", "Don't Start Me Talkin'", "Snatch It Back And Hold It", "Hoy, Hoy, Hoy", "I've Got A Mind To Give Up Livin'", "Tell Me Mama", "Caldonia".
Euro
23,00
codice 337090
scheda
Shocking blue at home (ltd. pink vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  music on vinyl 
rock 60-70
Ristampa del 2021, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata per l' occasione, EDIZIONE LIMITATA DI 3000 COPIE, NUMERATE SUL RETROCOPERTINA, IN VINILE ROSA, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura olandese del 1969 ma con dieci tracce invece di nove: manca rispetto alla prima edizione "The Butterfly And I", ma al suo posto sono presenti, nell' originario mix monofonico, i singoli del 1969 "Venus" e "Long and Lonesome Road" (la celeberrima "Venus" fu inserita nella seconda versione olandese del disco e nelle versioni dell' album uscite in altri paesi). Originariamente pubblicato dalla Pink Elephant in Olanda, il secondo album, uscito dopo ''First album'' (1968) e prima di ''Scorpio's dance'' (1970). ''At home'' e' un lavoro storico nella discografia del gruppo olandese, in quanto segna l'ingresso in formazione della cantante Mariska Veres in sostituzione dell'originario frontman Fred De Wilde, e perche' contiene (nella sua seconda versione) il loro brano di gran lunga piu' famoso, ossia ''Venus'', vero tormentone pop di fine anni '60; musicalmente l'album mette insieme il pop degli anni '60 con influssi del garage, del beat e della British invasion, con interventi di sitar, chitarre fuzz e vibrate che appaiono in alcuni brani. Celebre gruppo olandese formato da Robby Van Leeuwen, sulle ceneri dei Motions, gli Shocking Blue si formano all'inizio del 1967; caratterizzati dalla splendida voce femminile di Mariska Veres, pubblicano numerosi lavori prima di sciogliersi nel 1974 ed il loro ricordo e' immortalato dal celeberrimo singolo ''Venus'' (1969). I primi tre albums, con ancora tracce di beat, sono considerati i loro migliori e piu' originali.
Euro
29,00
codice 2136392
scheda
Shorter wayne Atlantis
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1985  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good jazz
prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) senza barcode, inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura e con immagini di spartiti musicali, label rossa con logo bianco in alto, catalogo CBS26669. Pubblicato nel 1985 dalla Columbia negli USA e dalla CBS in Europa, inciso nel 1985 a Hollywood in California, con formazione composta da Wayne Shorter (sax tenore, sax soprano), Jim Walker (flauto, piccolo), Yaron Gershovsky (pianforte), Michiko Hill (pianoforte), Joseph Vitarelli (synclavier, tastiere), Michael Hoenig (programmazione synclavier), Larry Klein (basso elettrico), Ralph Humphrey (batteria), Alex Acuna (batteria, percussioni), Lenny Castro (percussioni) e vari cantanti. Il primo album solista in un decennio, dopo il disco del 1974 ''Native dancer'', questo ''Atlantis'' vede Shorter alle prese con una jazz fusion che integra funk, elettronica e post bop, attraverso brani relativamente accessibili. Questa la scaletta: ''Endangered species'', ''The three marias'', '''The last silk hat'', ''When you dream'', ''Who goes there!'', ''Atlantis'', ''Shere khan, the tiger'', ''Criancas'', ''On the eve of departure''. Definito da molti "l'erede" di John Coltrane, Shorter era egli stesso un innovativo compositore, essendo gia' stato un componente di primo piano dei Jazz Messengers di Art Blakey prima di suonare con Miles Davis nel suo leggendario secondo quintetto nel corso degli anni '60 e di partecipare ai suoi primi seminali album elettrici, come ''In a silent way'' (1969) e ''Bitches brew'' (1970). Sono suoi peraltro, alcuni brani resi celebri da Davis come "Nefertiti", "Orbits" e "Foot Prints". Fondamentali sono anche le sue prime collaborazioni con Herbie Hancock per la Blue Note, o ancora i suoi esordi al "Birdland" a fianco di Horace Silver, Sonny Stitt, Maynard Ferguson e nei Jazz Messengers di Blakey e, infine, le sue escursioni nel campo del jazz rock con i Weather Report, la formazione forse piu' creativa dell'ondata fusion.
Euro
10,00
codice 264718
scheda
Shorter wayne Schizophrenia (gatefold sleeve)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1969  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Bellissima ristampa del 2023, in vinile da 180 grammi, realizzata per la serie Blue Note Tone Poet Series, copertina cartonata per l' occasione apribile, laminata all' esterno (e con bellissime foto all' interno), label bianca e blu Blue Note, catalogo BST 84297 B0036692-01. Originariamente pubblicato nel maggio 1969 dalla Blue Note negli USA, dopo ''Adam's apple'' (1967) e prima di ''Super nova'' (1970), inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 10 marzo del 1967, con formazione composta da Wayne Shorter (sax tenore), Curtis Fuller (trombone), James Spaulding (sax alto, flauto), Herbie Hancock (pianoforte), Ron Carter (contrabbasso) e Joe Chambers (batteria). Uno dei più apprezzati lavori solisti di Shorter, questo lp vede il sassofonista in compagnia di un ensemble di prim'ordine, nel quale trovano spazio i suoi allora compagni nel Miles Davis Quinter Herbie Hancock e Ron Carter; insieme danno luogo ad un disco di confine fra post bop e free jazz, un lavoro avventuroso che cerca di spostare i confini del jazz, spiazzando e sorprendendo l'ascoltatore. Questa la scaletta: ''Tom thumb'', ''Go'', ''Schizophrenia'', ''Kryptonite'', ''Miyako'', ''Playground''. Definito da molti "l'erede" di John Coltrane, Shorter era egli stesso un innovativo compositore, essendo già stato un componente di primo piano dei Jazz Messengers di Art Blakey prima di suonare con Miles Davis nel suo leggendario secondo quintetto nel corso degli anni '60 e di partecipare ai suoi primi seminali album elettrici, come ''In a silent way'' (1969) e ''Bitches brew'' (1970). Sono suoi peraltro, alcuni brani resi celebri da Davis come "Nefertiti", "Orbits" e "Foot Prints". Fondamentali sono anche le sue prime collaborazioni con Herbie Hancock per la Blue Note, o ancora i suoi esordi al "Birdland" a fianco di Horace Silver, Sonny Stitt, Maynard Ferguson e nei Jazz Messengers di Blakey e, infine, le sue escursioni nel campo del jazz rock con i Weather Report, la formazione forse più creativa dell'ondata fusion.
Euro
35,00
codice 265401
scheda
Siegel janis (manhattan transfer) Experiment in white
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1982  Atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di usura, presente cut promozionale sul lato superiore) con barcode, inner sleeve con testi e foto, label argento e nera con scritte nere, logo Atlantic argentato in alto, catalogo 80007-1. Pubblicato nel 1982 dalla Atlantic, il primo album solista, precedente "At home" (1987). Prodotto dall'esperto Joel Dorn, che già dieci anni prima aveva avuto importanti riconoscimenti per le sue collaborazioni con Roberta Flack, "Experiment in white" vede la Siegel prestare la sua bella, morbida ed intensa voce ad un set di brani di pop condito da archi e di soul melodico ed urbano, con leggeri tocchi funk. La cantante Phoebe Snow partecipa a "Hammer and nail", ed il collega Jon Hendricks a "Don't get scared". Questa la scaletta: "Back To The Islands", "All The Love In The World", "Lovin' Eyes", "Hammer And Nails", "How High The Moon", "Don't Get Scared", "Guess Who I Saw Today?", "To Be With You", "Jackie". La cantante Janis Siegel è famosa soprattutto per essere stata, dal 1972, una delle componenti storiche del celebrato quartetto vocale dei Manhattan Transfer; nel 1982 debuttò anche come solista con l'album "Experiment in white", primo capitolo di una lunga discografia che si estende ai primi decenni del XXI secolo. Importanti sono anche le sue collaborazioni con il pianista e compositore Fred Hersch, a partire da "Short stories" del 1989. La Siegel è una cantante capace di misurarsi con un repertorio molto vasto sia per il numero di canzoni che per il raggio stilistico, dal pop al jazz, passando per il soul. Uno dei piu' popolari gruppi vocali degli ultimi decenni del '900, i newyorchesi Manhattan Transfer si formano nel 1969 e pubblicano un album nel 1971, ''jukin'', per poi sciogliersi e riformarsi nel 1972 con il membro fondatore Tim Hauser ed altri nuovi componenti. Ispirati ai vari stili di jazz vocale, fra cui il vocalese, al r'n'b, al soul ed anche alla musica latino americana, sono diventati nel corso dei decenni uno dei gruppi piu' famosi del pianeta, ammodernando il loro suono con elementi pop e dance.
Euro
13,00
codice 337107
scheda
Sigur ros agaetis byrjun
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  xl/crunx 
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 2000 doppio lp in vinile 180 grammi, con copertina ruvida senza barcode, con adesivo sul fronte con nome del gruppo, etichette custom. Il secondo album della band islandese. Dopo una grande attesa usci' nel giugno del 1999 "agaetis byrjun", il capolavoro che portò alla ribalta i Sigur Ros. Nel disco viene codificato l'originalissimo sound del gruppo, fatto di lunghe suite al limite del mistico, paesaggi sonori che ricordano l'atmosfera della loro terra natia, melodie orchestrali. Nella musica dei Sigur Ros convivono meravigliosamente la voce femminea, quasi bianca, del cantante, e le distorsioni noise delle chitarre. L'acclamazione della critica e del pubblico fu unanime ed al grande successo in patria segu￾ quello internazionale. I premi come "Miglior album" e "Miglior gruppo dell'anno" in Islanda furono i primi di una lunga serie. Nel Regno Unito vennero pubblicati due singoli: "Svefn-g-englar" (sonnambuli, ma englar significa angeli) e "Nì Batter¡" (nuove batterie). A questi singoli segue￾ l'album nel 2000. Le major statunitensi fecero a gara per accaparrarsi i diritti, ma la band preferi' la liberta' al tornaconto economico e firmo' un contratto con la Pias Recordings. Il successo di µg‘tis byrjun apr￾ le porte ai Sigur R¢s della grande scena musicale: fecero da spalla ai Godspeed You Black Emperor! e ai Radiohead, si susseguirono inoltre festival e concerti in tutto il mondo dal gennaio 2000 all'ottobre 2001. Indubbiamente tra le cose piu' affascinanti del nuovo millennio, un disco che e' gia' oggi oggetto di culto e che indubbiamente non potra' altro che aumentare di indiscusso valore artistico.
Euro
48,00
codice 2136272
scheda
Sill judee judee sill (180 gr.)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  music on vinyl 
rock 60-70
Inserito dallo staff del Mucchio Selvaggio tra i 50 dischi piu' importanti del folk americano e dallo staff della rivista di Blow Up tra i 600 dischi fondamentali della storia del rock. Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, con copertina apribile con testi all' interno, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Asylum, dello splendido esordio, oggetto di doverosa riscoperta, cosi' come il secondo e purtroppo ultimo album "Heart Food", della cantautrice americana di culto, originariamente pubblicato dalla Asylum. Un incantesimo folk rock, vicino alla miglior Joni Mitchell di "Ladies of the Canyon" (di cui condivide la produzione, curata da Bob Harris) o di "Blue", caratterizzato da arrangiamenti misurati eppur ricchi (gli archi fanno di tanto in tanto capolino), liricissimo pur nella discreta e quasi timida vocalita' della splendida voce della Sill, che nella quasi bucolica limpidezza di una musica delicatissima lascia trasparire una tristezza malinconica e disperata, qualla di una vita ancora breve, che presto sara' spezzata dalle droghe e dall' autodistruzione. Un disco magnifico, uno dei massimi capolavori della musica americana dei primi anni '70, che lasciare nel dimenticatoio sarebbe stato davvero un delitto.
Euro
30,00
codice 2135685
scheda
Silver horace Song for my father (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1964  blue note / universal 
jazz
ristampa del 2020, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Blue Note. Pubblicato dalla Blue Note nel 1964, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, in due sessioni con diverse formazioni a cinque: la prima il 31 ottobre del 1963 con Horace Silver (pianoforte), Blue Mitchell (tromba), Junior Cook (sax tenore), Gene Taylor (contrabbasso), Roy Brooks (batteria); la seconda il 26 ottobre del 1964 con Horace Silver (pianoforte), Carmell Jones (tromba), Joe Henderson (sax tenore), Teddy Smith (contrabbasso) e Roger Humphries (batteria). Considerato da alcuni criticicome uno dei capolavori dello hard bop e della discografia di Silver, ''Song for my father'' fu inciso mentre il pianista stava sciogliendo il suo classico quintetto con Blue Mitchell e Junior Cook per formarne uno nuovo: due dei brani sono ad opera del vecchio quintetto mentre i restanti quattro sono eseguiti da quello nuovo. Il risultato e' considerato un classico dello hard bop, con soluzioni complesse ed intriganti, echi di musica latino americana ed asiatica, ritmi ipnotici in brani come ''Que pasa'' ed una delle piu' celebri composizioni di Silver, ''Song for my father''. Questa la scaletta dei brani: ''Song for my father'', ''The natives are restless tonight'', ''Calcutta cutie'', ''Que pasa'', ''The kicker'', ''Lonely woman (trio)''. Nato nel 1928 a Norwalk nel Connecticut, Horace Silver e' considerato uno dei piu' grandi interpreti dello hard-bop degli anni '50 ed uno dei pianisti piu' influenti sul jazz mainstream dei decenni successivi. Le sue prime influenze musicali sono quelle di Capoverde, trasmesse dal padre di origine portoghese. Dopo aver iniziato a studiare il piano ed il sassofono cade sotto l'influenza di "boppers" come Thelonious Monk e Bud Powell. Nel '50 suona per la prima volta insieme a Stan Getz, con il quale lavorera' anche in seguito. Poi va a New York dove suona con Coleman Hawkins, Lester Young e Oscar Pettiford. Nel '52 incide per la Blue Note insieme a Lou Donaldson. Poi incontra Art Blakey ed incide il suo primo album, "Horace Silver and The Jazz Messengers", uno dei capisaldi dell' hard-bop. Nel corso della sua carriera ha inciso dischi quasi esclusivamente per la Blue Note.
Euro
29,00
codice 2135936
scheda
Silvestri daniele Sig. dapatas (ltd. 180 gr. red vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1999  sony music 
cantautori
Edizione limitata in vinile da 180 grammi di colore rosso, label custom in bianco e nero, catalogo COM276. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Sony Music, il quarto album solista del cantautore romano, originariamente pubblicato solo in cd nel febbraio del 1999, dopo "Il dado" (1996) e prima di "Unò-dué" (2002), e giunto al 19esimo posto in classifica in Italia. L'album che segue la seconda apparizione di Silvestri al festival di Sanremo, al quale partecipa con "Aria", premiato con il premio della critica "Mia Martini" e con quello per il miglior testo, e che qui apre la scaletta, "Sig. Dapatas" è stato inciso con la collaborazione fra gli altri di Max Gazzè, che suona il basso in sei dei dieci brani; Lara Martelli canta in "Giro in Si", e prendono parte alle sessioni anche membri dei Giuliodorme. Musicalmente è un lavoro modernissimo, che attualizza il cantautorato italiano con arrangiamenti influenzati dallo indie rock più atmosferico, passando dalla influssi reggae di "Pozzo dei desideri" alla avvolgente e malinconica ballata elettroacustica di "Tu non torni mai", dai grooves electro-rock ballabili di "Amore mio" alla lentezza cullante che rimanda allo slowcore più lirico di "Insieme", dal delicato pop d'atmosfera di "Giro di Si" alle inclinazioni folk latine a suon di fisarmonica di "Desaparecido". Questa la scaletta completa: "Aria", "Pozzo Dei Desideri", "Tu Non Torni Mai", "Amore Mio", "Insieme", "Giro In Si", "Desaparecido", "Adesso Basta", "Sto Benissimo", "Sono Io".
Euro
21,00
codice 3516532
scheda
Simon & garfunkel Bridge over troubled water (transparent)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  sony / columbia 
rock 60-70
ristampa del 2020, in vinile trasparente, corredata di codice per il download digitale del disco, copertina pressoche' identica a quella della prima tiratura uscita in Usa su Columbia. Il quinto ed ultimo album in studio, uscito in Usa nel febbraio del 1970, dopo la colonna sonora "The Graduate", e giunto al numero 1 delle classifiche sia americane che inglesi. "Bridge Over Troubled Water" fu uno dei dischi piu' venduti degli anni a cavallo tra la fine dei '60 ed i primo anni '70, e dei lavori del duo newyorkese di Paul Simon ed Art Garfunkel uno dei pochissimi che continua a vendere ancora oggi, a quasi 40 anni dalla sua uscita. Dall'ascolto della title track, "Bridge Over Troubled Water", si ha l'idea del passo in avanti e della evoluzione che il duo ha effettuato dall'album precedente, "Bookends". Questo sforzo creativo creo' una situazione di tensione e nervosismo che per poco non porto' i due all'esaurimento nervoso e di certo ne turbo' non solo la partnership artistica ma anche l'amicizia che durava fin dalla adolescenza. Il disco e' considerato da molti il piu' alto esempio di artigianato musicale rock dalle tessiture delicate e sognanti di sempre, ed ha il raro merito di catturare, come le grandi opere della storia dell'arte, esattamente lo spirito del suo tempo: il pubblico del 1970, anni in cui gli argomenti sociali, politici e culturali che trattano i testi di questo lavoro erano molto sentiti, ne decreto' il successo straordinario, lasciandolo per due mesi e mezzo in vetta alla classifica, classifica dove rimase per ben quattro anni, con vendite che supereranno i 6 milioni di copie nei soli Stati Uniti. Tra i brani contenuti in questo lp, impossibile non citare almeno ''Bridge over Troubled Water'', '' El Condor Pasa (If I Could)'', '' Cecilia'', ''The Boxer''. Il duo si sciolse durante la registrazione del disco, e tornera' insieme solo nel 1982 per il celebre concerto al Central Park.
Euro
25,00
codice 2135826
scheda
Simon & Garfunkel concert in central park
Lp2 [edizione] seconda stampa  stereo  Hol  1982  geffen 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
Doppio album, prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina (con molto lievi segni di invecchiamento) apribile lucida senza codice a barre, completa del raro libretto di 12 pagine a colori, etichette ancora grigie con strisce orizzontali nere e logo Geffen grigio/argento in alto, ma catalogo cambiato in GEF 96008. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1982 dopo ''Bridge over troubled water'', giunto al numero 6 delle classifiche americane ed al numero 6 di quelle Uk. Contiene la registrazione del celeberrimo concerto gratuito tenuto a New York il 19 settembre 1981di fronte ad oltre un milione di persone in occasione della reunion a 12 anni dal loro scioglimento. Ecco la scaletta dei brani contenuti: Mrs. Robinson, Homeward Bound,America, Me and Julio Down by the Schoolyard, Scarborough Fair, April Come She Will, Wake Up Little Susie, , Still Crazy After All These Years, American Tune, Late in the Evening, Slip Slidin' Away, A Heart in New York, Kodachrome/Maybellene, Bridge over Troubled Water, 50 Ways to Leave Your Lover, The Boxer, Old Friends, The 59th Street Bridge Song (Feelin' Groovy),The Sound of Silence. Conosciutisi presso la stessa scuola di Forest Hills, New York, Paul Simon ed Arthur Garfunkel pubblicarono il loro primo singolo insieme, a nome Tom & Jerry, nel 1957, a soli 15 anni; con quella sigla firmarono presto altri 45 giri, sulle orme degli Everly Brothers che nel frattempo avevano ottenuto degli straordinari riscontri commerciali. Sciolto momentaneamente il sodalizio, Garfunkel incise alcuni singoli come Arty Garr e Simon inizio' una febbrile attivita' pubblicando numerosi singoli sotto varie denominazioni (True Taylor, Jerry Landis, Tico & the Triumphs e Paul Kane, oltre ad un ep nel '60 con i Mystics) e componendo un gran numero di brani che diverranno l' ossatura del suo repertorio successivo. Tornati insieme i due riuscirono a pubblicare per la Columbia un primo album, semplicemente come Simon & Garfunkel, l' acustico "Wednesday morning 3 A.M.", accolto tiepidamente a tal punto da spingere il deluso Simon a cercare fortuna in Inghilterra, esibendosi dal vivo a Londra con il solo accompagnamento della propria chitarra e pubblicando per il mercato inglese un album per conto proprio, il raro "Paul Simon Songbook". Nel frattempo il produttore dell' albumTom Wilson, in parte gia' responsabile della svolta elettrica di Dylan, decise di pubblicare su singolo un brano di "Wednesday morning 3 A.M.", ma con la sovraincisione di arrangiamenti elettrici: il folk rock ere appena esploso, grazie ai Byrds, e la "nuova" "The Sound of Silence" balzo' al primo posto delle classifiche, spingendo il duo a riunirsi. Di li' in poi il successo non li abbandono' piu', ripagando nel migliore dei modi le qualita' di songwriter delicato e leggero ma raffinatissimo di Simon (autore pure di testi acuti e sovente impegnati) e gli straordinari impasti vocali dei due. Rapporti difficili, ambizioni soliste (e cinematografiche) ed interessi musicali non sempre coincidenti spinsero il duo alla separazione dopo il memorabile "Bridge over troubled water", salvo sporadiche e riuscite reunion che produrranno nel 1982 il celebre doppio "Concert in Central Park".
Euro
26,00
codice 264656
scheda
Simon & Garfunkel greatest hits
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  columbia / sony 
rock 60-70
ristampa con copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura su Columbia. Pubblicata nel giugno del 1972, dopo due anni dall' ultimo album del gruppo, ''Bridge over troubled water'', giunta al numero 5 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk dove usci' nel luglio dello stesso anno; diverra' uno degli albums piu' celebri di tutti i tempi, incredibile carrellata di brani assolutamente indimenticabili che spazia in tutta la carriera dei due. Impedibile anche perche' include 4 brani dal vivo altrimenti inediti in queste versioni: "For Emily Whenever I May Find Her" (registrata nel Novembre 1969 a St. Louis, Missouri), "The 59th St. Bridge Song (Feelin' Groovy)" (registrata nel 1970 alla Carnegie Hall, nell' ultimo concerto prima dello scioglimento), "Homeward Bound" e "Kathy's Song" (registrata nel 1968 in un concerto in Vermont), oltre ad una versione anch'essa inedita di "America". Ecco la scaletta completa del disco: Side 1: Mr. Robinson - For Emily, whenever i may find her - The boxer - The 59th street bridge song (feelin' groovy) - The sound of silence - I am a rock - Scarborough fair/Canticle Side 2: Hameward bound - Bridge over troubled water - America - Kathy's song - El condor pasa (if i could) - Bookends - Cecilia.
Euro
25,00
codice 3037660
scheda
Simon & Garfunkel greatest hits (gatefold sleeve)
Lp [edizione] originale  stereo  jap  1972  cbs / sony 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima stampa giapponese, completa dell' originario obi, che come d' abitudine della Cbs / Sony giapponese e' costituito da un cartoncino ripiegato attorno al bordo superiore, con prezzo indicato di 2100 Yen, COPERTINA CARTONATA CHE IN QUESTA VERSIONE GIAPPONESE E' APRIBILE, con testi stampati all' interno (in inglese), completa di esclusivo inserto apribile con foto, testi e note i giappoese, etichetta bianca ed arancione, catalogo SOPM-20. Pubblicata nel giugno del 1972, dopo due anni dall' ultimo album del gruppo, ''Bridge over troubled water'', giunta al numero 5 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk dove usci' nel luglio dello stesso anno; diverra' uno degli albums piu' celebri di tutti i tempi, incredibile carrellata di brani assolutamente indimenticabili che spazia in tutta la carriera dei due. Impedibile anche perche' include 4 brani dal vivo altrimenti inediti in queste versioni: "For Emily Whenever I May Find Her" (registrata nel Novembre 1969 a St. Louis, Missouri), "The 59th St. Bridge Song (Feelin' Groovy)" (registrata nel 1970 alla Carnegie Hall, nell' ultimo concerto prima dello scioglimento), "Homeward Bound" e "Kathy's Song" (registrata nel 1968 in un concerto in Vermont), oltre ad una versione anch'essa inedita di "America". Ecco la scaletta completa del disco: Side 1: Mr. Robinson - For Emily, whenever i may find her - The boxer - The 59th street bridge song (feelin' groovy) - The sound of silence - I am a rock - Scarborough fair/Canticle Side 2: Hameward bound - Bridge over troubled water - America - Kathy's song - El condor pasa (if i could) - Bookends - Cecilia.
Euro
40,00
codice 264617
scheda

Page: 74 of 92


Pag.: oggetti: