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Scritti politti Provision
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1988  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina lucida con barcode, completa di inner sleeve con foto a colori e testi, label Virgin grigia, catalogo V2515, data sul trail off 12/5/88. Pubblicato nel 1988 dalla Virgin, giunto all'ottavo posto in classifica nel Regno Unito ed alla 113esima posizione negli USA, il terzo album in studio, successivo a "Cupid & psyche 85" (1985) e precedente "Anomie & bonhomie" (1999). L'ultimo album del gruppo prima del lungo periodo di pausa che durerà circa un decennio, "Provision" esprime una sintesi fra il dance pop più melodico e sbarazzino ed un blue eyed soul ammodernato alle sonorità degli anni '80, mentre i testi di Gartside si concentrano sopratutto su temi sentimentali, generando un lavoro dai toni leggeri e solari, ma non privo di una certa raffinatezza. Fra i singoli che ne furono tratti, la ballabilissima "First boy in this town (lovesick)" e "Oh patti (don't feel sorry for loverboy)", quest'ultima con ospite Miles Davis alla tromba, e giunta al 13esimo posto in classifica nel Regno Unito. Formatisi nel 1977 a Londra sotto la guida del cantante ed autore gallese Greene Gartside, che restera' nel corso degli anni il fulcro di una formazione in continuo cambiamento, gli Scritti Politti sono stati uno dei piu' apprezzati gruppi pop degli anni '80, con il loro raffinato e melodico dance pop arricchito dai testi raffinati e vagamente filosofici di Gartside come dal suo delicato timbro vocale, definito da alcuni perennemente adolescenziale. I primi anni del gruppo trascorrono nell'underground londinese, e l'approccio degli Scritti Politti e' piu' abrasivo e sperimentale rispetto allo stile che li rendera' famosi negli anni '80. In seguito ad un attacco cardiaco, subito a soli 23 anni, Gartside si ritira momentaneamente dalle scene nel 1979, per poi ritornare nel 1981 con una nuova versione del gruppo, che pubblica nel 1982 il primo album ''Songs to remember'', assai apprezzato dalla critica con il suo pop raffinato ed i testi ricercati. Il successivo ''Cupid & Psyche 85'' (1985) ottiene un notevole successo ma Gartside, disgustato dal mondo musicale e ritenendo incompreso il suo lavoro, abbandona nel 1991 gli Scritti Politti, dopo il terzo album ''Provision'' (1988), dedicandosi ad altri progetti e collaborazioni; il cantante rimette insieme il gruppo solo nel 1999, pubblicando l'atteso quarto album, ''Anomie and bonhomie'', con marcate influenze hip hop.
Euro
20,00
codice 265406
scheda
Sea urchins stardust
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1992  1972 
punk new wave
Ristampa del 2023, con copertina pressoche' identica alla prima rarissima tiratura. La splendida raccolta originariamente uscita su Sarah nel 1992, unico album della cult band inglese attiva dalla meta' degli anni '80 ed autrice di una manciata di singoli ed ap tra il 1987 ed il 1991, gran parte dei quali usciti per la collezionatissima Sarah Records. L' album include appunto i sette brani dei primi tre 7" (la meravigliosa "Pristine Christine", "Sullen Eyes" ed "Everglades" i tre brani del primo, uscito nel novembre 1987, "Solace" e "Please Rain Fall" quelli del secondo, uscito nel luglio 1988, "A Morning Odessey" e "Wild Grass" quelli del terzo, uscito nell' agosto del 1990), la rara "Cling Film" presente in un flexi condiviso con i Groove Farm ed uscito nel 1987, "Sullen Eyes" tratta dalla raccolta di vari gruppi della Sarah "Stardust" uscita nel 1992 (brano pero' registrato nel 1987), e a queste tracce ne aggiunge altre due inedite: "You're So Much" (registrata nel 1987) e "Day Into Day" (registrata nel 1989). I Sea Urchins si formarono nel 1987 nei dintorni di Birmingham e pubblicarono una manciata di notevoli 7'' di brillantissimo guitar pop dalle tinte autunnali ed agrodolci fra il 1987 ed il 1991, alcuni dei quali su Sarah, etichetta che ben si coniugava con il loro autunnale guitar pop dagli echi sixties. Si sciolsero attorno al 1992 e poco dopo alcuni dei loro membri fondarono i Delta.
Euro
33,00
codice 2136454
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1988  redwood records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina fabbricata in Canada e con barcode, label bianca con righe nere orizzontali, logo Redwood Records verde e bianco in alto, catalogo RR-8806, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicato nel 1988 dalla Redwood negli USA, il primo album solista del musicista inglese, precedente "Millennium" (1999). Inciso con la collaborazione di molti importanti esponenti della scena musicale americana gravitante su San Francisco, a partire dai GRATEFUL DEAD JERRY GARCIA E MICHEY HART, il mandolinista David Grisman e la cantante Mimi Farina (questi ultimi due collaboratori, in progetti differenti, con il sopracitato Garcia), ed il batterista Greg Errico (uno dei membri originari di Sly and the Family Stone), "Watchfire" è un lavoro contrassegnato dall'impegno sociale ed ecologista di Sears, che emerge chiaramente nei testi dei brani, mentre musicalmente offre un roots rock elettroacustico in cui confluiscono blues e country rock (e, nel caso di "Let the dove fly free", la musica latino americana) con una produzione lontana dal luccichio e dalle sonorità moderniste degli anni '80 mainstream. Pete Sears, multistrumentista inglese (principalmente tastierista e bassista), ha avuto una lunga carriera cominciata nel Regno Unito negli anni '60 e poi proseguita negli Stati Uniti: dopo aver suonato con artisti quali i freakbeats Fleurs De Lys, gli psichedelici Sam Gopal Dream ed i folk rockers Trader Horne, nei primi anni '70 suona in alcuni dei migliori albums solisti di Rod Stewart, poi dal 1974 al 1987 milita negli americani Jefferson Starship, eredi dei Jefferson Airplane, una delle principali rock bands della scena di San Francisco. Questi sono solo alcuni dei capitoli di una carriera costellata di innumerevoli collaborazioni con importanti gruppi e solisti su entrambe le sponde dell'Atlantico, mentre pochi saranno i suoi lavori solisti, a partire dall'impegnato "Watchfire" del 1988.
Euro
23,00
codice 337138
scheda
Secret oyster Vidunderlige kaelling
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1975  long hair 
rock 60-70
Completo di inserto con note. Ristampa del 2019 ad opera della Long Hair, pressoché identica alla prima tiratura ma con due bonus tracks ("Intro to act II", posta alla fine della prima facciata, e "Sleep music", posta alla fine della seconda). Originariamente pubblicato nel 1975 dalla CBS in Danimarca, il terzo album, successivo a "Sea son" (1974) e precedente "Straight to the krakenhaus" (1976). I Secret Oyster ricevettero la commissione di comporre le musiche per un balletto, "Vidunderlige kaelling", che avrebbe avuto per protagonista la grande ballerina danese Vivi Flindt, che è anche la modella ritratta sulla copertina dell'album: il gruppo compose un set di brani di breve e media durata, interamente strumentale, meno orientati alla jam, e meno inclini sia alle influenze jazz che hard rock, bensì maggiormente ispirati dalla musica classica e dall'elettronica da ascolto dagli echi teutonici e pinkfloydiani; inoltre i pezzi sembrano più rigidamente strutturati, sebbene in alcuni di essi non manchi un trainante groove jazz funk (come in "Sirenerne"), e nell'episodio più lungo, "Astarte", si ascolti un lungo assolo di sax soprano dal sapore jazz, su di una lenta trama ritmica alla Pink Floyd e contornato dal sitar. I Secret Oyster furono uno dei più talentuosi gruppi danesi fra jazz rock e progressive degli anni '70. Il gruppo nacque in seguito al primo scioglimento dei Burnin' Red Ivanohe, uno dei migliori e più originali gruppi europei del decennio, avvenuto nel 1972 in seguito a divergenze fra il sassofonista e tastierista Karsten Vogel e gli altri membri della band: Vogel formò così i Secret Oyster insieme ad alcuni dei migliori musicisti rock danesi dell'epoca, fra cui l'ex Hurdy Gurdy Claus Bohling (chitarra) ed il tastierista Kenneth Knudsen (dai Coronarias Dans). I Secret Oyster pubblicarono quattro album fra il 1973 ed il 1976, proponendo una musica strumentale che lasciava ovviamente grande spazio a jam ed improvvisazioni fra jazz rock e progressive, ma sostenendosi anche su grooves ipnotizzanti e spaziali, ed evidenziando le qualità tecniche di Vogel e dell'eccellente chitarrista Bohling. Quando i Burnin' Red Ivanohe si riformarono per incidere il loro album "Right on" (1974), inclusero nella loro formazione sia Vogel che Knudsen, oltre ad altri membri dei Secret Oyster come il bassista Jess Staehr edil batterista Bo Thrige Andersen, quasi facendo coincidere le due formazioni per un breve periodo. I Secret Oyster furono uno dei gruppi prog rock danesi di maggior successo in patria, e si fecero apprezzare anche nel resto d'Europa e negli Stati Uniti.
Euro
29,00
codice 2136609
scheda
Seger bob Fire inside
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1991  capitol 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina (con molto leggeri segni di usura in prossimità del lato superiore) con barcode, completa di inner sleeve con testi, label nera con bordo multicolore, catalogo 64 7911341, data sul trail off 24/7/91. Pubblicato nell'agosto del 1991 dalla Capitol, giunto al 54esimo posto in classifica nel Regno Unito ed alla settima posizione negli USA, il sesto album in studio accreditato a Seger con la Silver Bullet Band, ed il diciassettesimo in studio della sua carriera (includendo i primi tre a nome Bob Seger System), successivo a "Like a rock" (1986) e precedente "It's a mystery" (1995). "The fire inside" si apre con il drammatico, muscolare ed incalzante rocker "Take a chance on me", uno dei cinque brani del disco prodotti da Don Was, ma l'atmosfera si fa più rilassata ed avvolgente già con la successiva "The real love", in una non rigida alternanza fra robusti rockers e ballate che prosegue nel resto dell'opera; l'album non fu inciso con la consueta formazione della Silver Bullet Band, con il solo Craig Frost presenza quasi costante, e piuttosto con un folto cast di ospiti, fra cui Joe Walsh, Steve Lukather, Waddy Wachtel, Lisa Germano e Kenny Aronoff. In una scaletta composta quasi interamente da canzoni di Seger, fanno capolino anche due covers di Tom Waits, "New coat of paint" e "Blind love". Nato vicino ad Ann Arbor, Michigan, Bob Seger inizio' a suonare in vari gruppi locali sin dai primi anni '60, sino ad unirsi agli Omens, realizzando con loro un singolo come tastierista, poi un' altro sotto il nome di Beach Bums e divenire presto Bob Seger and The Last Heard. Fu la locale Hide Out a pubblicarne i primi due singoli, nel '66, con un successo locale tale da indurre la Cameo a ristamparli e distribuirli a livello nazionale, producendone altri tre prima di andare in bancarotta, cosa che decreto' la fine del gruppo, uno dei primi a tracciare il solco di una tradizione tra soul e rock duro, che a Detroit avra' straordinari sviluppi. Ridotti ad un trio con il bassista Dan Honaker ed il batterista Pep Perrine superstiti dei Last Heard ad accompagnare un sempre piu' sicuro e carismatico Seger, cantante dalla voce roca, potente ed intensa ora impegnato anche alla chitarra, divenuti Bob Seger System ottennero un contratto con la Capitol, per la quale presto esordirono su album con l' eccellente "Ramblin' Gamblin' Man", in perfetto equilibrio tra l' ormai classico Detroit Sound (Rationals, MC5, Mytch Ryder) e la psichedelia. Il secondo "Noah" vide l' ingresso in formazione di Bob Schultz alle tastiere (gia' ospite nel primo lavoro) e di un secondo cantante, autore e chitarrista, Tom Neme; il risultato fu un notevole appesantimento della proposta della band, sia dal punto di vista compositivo che del suono. Le scarse vendite del disco (divenuto ormai raro per il rifiuto di Seger a ristamparlo, come altri dopo), causarono l' allontanamento sia di Shultz che di Neme; con il primo sostituito da Dave Watson fu registrato il classico "Mongrel", che vide il ritorno ad un suono piu' asciutto e potente. Allo straordinario successo delle performance dal vivo del gruppo non corrispondeva pero' un altrettanto eclatante riscontro di vendite, il che determino' la fine del gruppo e la decisione drastica di Seger di registrare un disco in assoluta solitidine: il bellissimo ed acustico "Brand New Morning", sorprendente ed intimista, in cui Seger si accompagna con il piano e la chitarra acustica. Il successivo "Smokin' O.P.' s", inciso come i due successivi per la neonata Palladium, sussidiaria della Reprise, vide l' efficace collaborazione con tre musicisti di Tulsa, Oklahoma, all' epoca basati a Detroit: il notevolissimo chitarrista Mike "Monk" Bruce, Dave Teegarden e Skip "Van Winkle" Knape, questi ultimi due gia' autori di tre apprezzati albums come Teegarden & Van Winkle. Si tratta di un ottimo album di blues rock, potente e rifinito, con belle covers di Tim Hardin, Bo Diddley e Steve Stills. "Back in '72" si avvalse invece del contributo della inconfondibile chitarra di J.J. Cale, che contribui' alle evidenti influenze "sudiste" del disco, ancora una volta riuscitissimo ma ignorato dal pubblico come il successivo "Seven", primo disco in cui collaboro' con Seger la Silver Bullett Band (di cui faceva parte il chitarrista Drew Abbott, ex Third Power), che ne caratterizzo' le incisioni e le esibizioni live negli anni a venire, contribuendo in maniera determinante ad un successo che, con il ritorno alla Capitol, diverra' straordinario, grazie a dischi efficacemente divisi tra ballate e rock grintoso e potente, alla personalita' di Seger e a spettacoli dal vivo interminabili come le tournee in giro per gli States.
Euro
23,00
codice 337023
scheda
Semiramis dedicato a frazz (ltd. clear green vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  trident / btf 
rock 60-70
ristampa in edizione limitata in vinile verde, con copertina apribile senza barcode, pressoché identica alla prima rarissima tiratura pubblicata in Italia su trident nel 1973. Non molti sanno che Michele Zarrillo, cantante molto popolare negli anni 80 ed ancora in attivita', nel 1973 ad appena 16 anni ha suonato in questo unico disco del gruppo Semiramis, una band di giovanissimi di Roma. Il nucleo base si era formato intorno al 1970 ad opera di Maurizio Zarrillo e dei cugini Marcello Reddavide e Memmo Pulvano, tutti quindicenni. Nel 1972 si uni' a loro Michele Zarrillo, fratello minore del tastierista Maurizio, che aveva precedentemente suonato con I Piccoli Lord ed era considerato un chitarrista di grande talento. Venne scelto il nome Semiramis, antica regina di Babilonia, ed il gruppo partecipo' allo storico festival di Villa Pamphili a Roma nel 1972, quando gli impegni si fecero piu' importanti il batterista originale Pulvano dovette lasciare la carriera musicale, essendo l'unico con un lavoro regolare. Al suo posto entro' un vecchio amico dei musicisti, Paolo Faenza, che porto' con se' un altro tastierista, Giampiero Artegiani, per arricchire ulteriormente il suono del gruppo. Pubblicato dalla Trident questo loro unico album Dedicato a Frazz ha una bella copertina apribile disegnata da Gordon Faggetter, un artista inglese che viveva a Roma e lavorava con la rca. Elaborati cambi di ritmo e un buon intreccio chitarra/tastiere sono i principali ingredienti dell'album, dalla produzione non perfetta, ma considerato da molti come uno dei migliori album del rock progressivo italiano. Il gruppo ebbe un'intensa attivita' dal vivo in molti festival all'aperto, e continuo' a suonare anche dopo l'uscita dell'album fino al 1974, con qualche cambio di formazione, preparando anche un secondo album mai uscito. Dopo lo scioglimento del gruppo, Michele Zarrillo entro' brevemente in una delle ultime formazioni del Rovescio della Medaglia e dopo alcuni anni di silenzio, intorno al 1980, comincio' una carriera solistica di gran successo nel campo del pop melodico, seguito da Giampiero Artegiani che ha realizzato anch'egli una serie di dischi nello stesso stile, oltre ad avere un intenso lavoro come produttore. Il batterista originale Memmo Pulvano suona ancora in una cover-band di Bowie, The Allad Insane.
Euro
31,00
codice 2136307
scheda
Senator flux Criminal special
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1990  emergo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve con note e crediti, label azzurra che sfuma in blu con bordo nero, logo Emergo bianco e azzurro su sfondo nero in basso, catalogo EM9364 1. Pubblicato nel 1990 dalla Emergo, il terzo album, successivo a "Spectacles testicles wallet & watch" (1988) e precedente "Storyknife" (1991). Inciso con la versione della band composta da David Levine (voce, sassofono), Jeff Turner (chitarre, organo, piano, percussioni, voce), Tim Goldsmith (basso, cori), John Glenshaw (batteria), Charles Bennington (sax tenore, chitarra, arrangiamenti di ottoni ed archi) e Kathy Cashel (oboe, sax soprano, chitarra), e quindi con l'integrazione di più fiatisti nella formazione, "The criminal special" si caratterizza, rispetto al precedente lp del gruppo, per un sound più potente e muscolare, ma che a tratti manifestra tratti jazzati, senza perdere il contatto con le trame più delicatamente guitar pop e con l'esuberanza di matrice soul già manifeste in passato, senza trascurare certi raffinati arrangiamenti di archi e fiati dal sapore autunnale: anche questa volta il gruppo opta per un approccio diversificato nei ritmi e nella tensione fra un brano e l'altro, riuscendo a sorprendere una volta di più. In scaletta troviamo anche una cover della beatlesiana "It's all too much". I Senator Flux erano un gruppo di New Haven nel Connecticut, ma attivo anche sulla fertile scena di Washington D.C., dalla formazione soggetta a numerosi avvicendamenti, attorno al cantante, paroliere e multistrumentista (armonica, mandolino) David Levine; nel 1988/90 fece parte della band anche il batterista Jeff Nelson, veterano della scena indipendente di Washington D.C. (Minor Threat, Teen Idles, 3, High Black Chairs, ed altri) e cofondatore della label Dischord. Autori di un intelligente indie rock che intrecciava ruvidità punk, melodia guitar pop dagli echi sixties, roots rock e post punk, pubblicarono quattro album fra il 1987 ed il 1990: "Shotgun for cosmo" (1987), "Spectacles testicles wallet & watch" (1988), "The criminal special" (1990) e "Storyknife" (1991).
Euro
18,00
codice 337006
scheda
Senator flux Spectacles testicles wallet & watch
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1988  resonance 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida fronte retro senza barcode e con "made in west germany" sul retro in basso, inner sleeve con testi, label gialla e nera con GEMA in basso, catalogo 33-8717. Pubblicato nel 1988 dalla Resonance, il secondo album, successivo a "Shotgun for cosmo" (1987) e precedente "The criminal special" (1990). Inciso con la versione della band composta da David Levine (voce, armonica), Jeff Turner (chitarre, organo, piano, armonica, voce), Tim Goldsmith (basso, cori), e Jeff Nelson (batteria, cori), "Spectacles..." si fa carico di dare un degno seguito allo stupefacente esordio, che intrecciava influenze anche piuttosto distanti fra loro con grande originalità: anche qui il gruppo riesce a fondere armoniosamente l'aggressività del punk con la melodia del guitar pop americano degli anni '80, e persino con l'intensità e l'esuberanza del soul (come nel travolgente brano di apertura "Vinyl sculptor", pompato da potenti arrangiamenti di ottoni di marca Southern soul). Un disco in cui si alternano episodi graffianti e veloci, quasi punk, come "Naming names" e "Napalm at the end of the mind", con pezzi lenti come lo stralunato country-delico di "Rockabilly immigrant" e il pop screziato di psichedelia beatlesiana "Veil of tears", l'ombroso sconquasso dello stomp di "Move sequence", cantata con un piglio alla Bob Dylan di "Maggie's farm / Subterranean homesick blues", che viene seguito dalla moderna psichedelia melodica in odor di paisley underground (versante Rain Parade) di "Gay mad whirl", per chiudere con la lunga "Polysemy & paul", che mette insieme ottoni soul, chitarre sixties alla Byrds ed atmosfere chiaroscurali. I Senator Flux erano un gruppo di New Haven nel Connecticut, ma attivo anche sulla fertile scena di Washington D.C., dalla formazione soggetta a numerosi avvicendamenti, attorno al cantante, paroliere e multistrumentista (armonica, mandolino) David Levine; nel 1988/90 fece parte della band anche il batterista Jeff Nelson, veterano della scena indipendente di Washington D.C. (Minor Threat, Teen Idles, 3, High Black Chairs, ed altri) e cofondatore della label Dischord. Autori di un intelligente indie rock che intrecciava ruvidità punk, melodia guitar pop dagli echi sixties, roots rock e post punk, pubblicarono quattro album fra il 1987 ed il 1990: "Shotgun for cosmo" (1987), "Spectacles testicles wallet & watch" (1988), "The criminal special" (1990) e "Storyknife" (1991).
Euro
18,00
codice 337005
scheda
Senese james (napoli centrale) james senese (ltd. red vinyl, rsd 2021)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  polydor 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN 500 COPIE NUMERATE SULL' ADESIVO POSTO SUL CELLOPHANE, IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL GIUGNO 2021, ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata dai nastri originali, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1983, prima di "Il passo del gigante" (1984), il primo album del cantante e sassofonista napoletano James Senese, ex 4 Conny (alcuni 45 giri per loro), Showmen e soprattutto Napoli Centrale, oltre che nel supergruppo che accompagno' per anni Pino Daniele. Descrizione completa a seguire.
Euro
36,00
codice 2136548
scheda
Sensational alex harvey band Tomorrow belongs to me
lp [edizione] originale  stereo  sca  1975  vertigo 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima stampa realizzata per i paesi della Scandinavia, copertina apribile e laminata fronte e retro, etichetta "spaceship", con astronavi aliene su cielo notturno, con "NCB" a destra (societa' di gestione dei diritti per i Paesi appunto Scandinavi), catalogo 9102003. Pubblicato in Inghilterra dalla Vertigo nell' aprile del 1975 dopo ''The impossible dream'' e prima di ''Live'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Considerato uno dei piu' rappresentativi lavori del miglio momento del gruppo, la musica giunge qui a perfezione nella sua inconfondibile miscela di hard rock, glam e progressive, il tutto immerso in un' atmosfera teatrale e grandguignolesca, il disco non si discodta nelle soluzioni da ''Framed'' o ''The Impossible Dream'' e vede brani celeberrimi che rimarranno per molti anni in repertorio live, "Snake Bite,""The Tale Of The Giant Stoneater" tra tutti. Questo gruppo scozzese, nato nel 1972 dall'incontro fra il cantante veterano Alex Harvey ed il gruppo rock Tear Gas, irruppe sulle scene britanniche come un vero ciclone che preservava l'energia del primigenio rock and roll unendola allo r'n'b ed alla teatralita' del rock progressivo; i SAHB, come divennero noti nei circuiti inglesi, realizzarono negli anni '70 alcuni apprezzati album, fra cui l'acclamato ''Framed'' del 1973. Harvey, che aveva lasciato il gruppo nel 1977, purtroppo scomparve prematuramente per problemi di salute, nel 1982; il resto del gruppo si dissolse poco dopo il suo abbandono, verso il 1978.
Euro
30,00
codice 265105
scheda
Sex pistols live in the U.S.A. - winterland ballrooom, san francisco, january 14th 1978 (ltd. blue)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  universal music 
punk new wave
Edizione limitata, IN VINILE BLU, come da adesivo sul cellophane, corredata di inner sleeve ed inserto. Pubblicato nel febbraio del 2025, questo album contiene, per la prima volta ufficialmente in vinile, la registrazione integrale dello storico concerto (buona la qualita' di registrazione) eseguito dalla punk band inglese al Winterland di San Francisco, California, il 14 gennaio del 1978 (con Avengers e Nuns come gruppi d' apertura!), ultima delle sette tappe del breve ma epocale tour americano della punk band inglese che avrebbe concluso la parabola dei Pistols (avevano suonato ad Atlanta, Memphis, San Antonio, Baton Rouge, Dallas e Tulsa); dopo questa ultima data della folle tournee americana si consumera' il disfacimento del gruppo, di questo live e' il miglior ritratto possibile (sara' infatti l' ultimo in assoluto suonato dalla band). Saliti sul palco con le migliori intenzioni possibili, per la data piu' importante del tour, i Pistols si trovano alle prese con il pubblico piu' numeroso che abbiano mai avuto di fronte, ma gran parte degli spettatori, a causa di una cinica campagna pubblicitaria, sono li' per dimostrare al gruppo il loro disprezzo; Sid Vicius risponde come sempre esponendosi a sputi, lanci di oggetti e quant' altro, Johnny Rotten reagisce prima quasi impaurito, poi reagisce come una belva ferita, con un odio ed una rabbia crescenti, che culminano in una conclusiva, devastata e devastante "No Fun" degli Stooges, che insieme e' la quintessenza del punk piu' viscerale e nichilista e ne segna la fine, il punto di non ritorno, lontanissimo dall' ingenuita' naif di solo pochi mesi prima. Quello che accadra' a Sid e' soprattutto, tristemente, relativo a terribili fatti di cronaca, Johnny Rotten diventera' John Lydon e dopo qualche mese formera' i Public Image Limited, iniziando un nuovo seminale capitolo della sua storia artistica, importante quasi quanto il primo, e capace di rivelarne un insospettabile spessore artistico. Questa la lista dei brani: "God Save The Queen", "I Wanna Be Me", "Seventeen", "New York", "EMI", "Belsen Was a Gas", "Bodies", "Holidays In The Sun", "Liar", "No Feelings", "Problems", "Pretty Vacant", "Anarchy In The U.K.", "No Fun".
Euro
32,00
codice 3037636
scheda
Sex pistols Never mind the bollocks here's the sex pistols (german vesion)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  virgin / private 
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina pressoche' identica alla prima rara stampa tedesca del disco, lucida senza barcode, con retro che riporta l' indicazione di undici brani, mentre il disco ne contiene dodici, etichetta verde da un lato e rossa dall' altro. L' album piu' importante nella storia del rock dai tempi del primo Velvet Underground. Uscito in Inghilterra il 28 ottobre del '77, dopo infiniti rinvii, "Never Mind The Bollocks Here's the Sex Pisols" e' un' opera il cui impatto sull' immaginario sia musicale che "estetico" del suo tempo e' stato davvero a dir poco enorme (basti pensare che raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita inglesi!), per parlare del contenuto del quale, a scelta, basta una parola ("EPOCALE") od occorrerebbero libri (cercate quello, bellissimo di John Savage), momento di massima gloria nella breve, intensissima e sgangherata esistenza di una band nata da troppe spinte diverse e contrastanti, ed in cui l' ingresso di Sid Vicious aveva definitivamente spostato gli equilibri verso le tendenze autodistruttive che esploderanno durante la tournee americana che segui' la pubblicazione del disco negli States. Il punk rock e' tutto qui': spirito iconoclasta, tra ironia e rivolta anarchica, un minimalismo musicale in violenti brani da due accordi che paradossamente restituiscono l' arte alla musica, o la musica all' arte, dopo anni di buio, la sacrosanta voglia di sfondare le barriere dell' immobilismo, ma con la consapevolezza del vuoto aldila'. Inni come "God Save the Queen", "Pretty Vacant" o "Anarchy in the Uk", aldila' delle tante disquisizioni sull' effettivo valore della band, o su quanto fosse manipolata da Malcom McLaren, appartengono ormai alla memoria collettiva, e vi hanno lasciato una traccia profondissima. Se nel '77 compraste al posto di questo ''Going for the one'' degli Yes, non e' ancora troppo tardi per pentirsene.
Euro
18,00
codice 3037901
scheda
Shame Drunk tank pink
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2021  dead oceans 
indie 2000
coupon per download. Il secondo album del gruppo inglese (basato nel sud di Londra), un passo in avanti rispetto al tumultuoso post-punk dell'esordio "songs of praise" del 2018, mantenendone lo stile ma arricchendolo con un taglio più claustrofobico ed intrecciato grazie anche al lavoro introspettivo derivato dall'autoisolamento che si sono imposti i membri della band prima del periodo pandemico. Ha il colore rosa come concept in quanto questo è stato in passato spruzzato in celle di prigione o di reparti psichiatrici per ottenere effetti calmanti, ma gli Shame probabilmente ne sono immuni. Sicuramente uno dei lavori che finiranno nelle liste dei migliori album dell'anno. prodotto da James Ford (Arctic Monkeys, Foals). I londinesi Shame sono realtà più interessanti della scena post punk inglese contemporanea : giovanissimi, cresciuti suonando nel quartiere dei Fat White Family (altra realtà esplosiva made in UK), hanno nel 2018 - debuttato con l'album d'esordio "Songs of Praise" e girato in lungo e in largo Europa e USA, facendosi apprezzare da critica e pubblico per i live set infuocati.
Euro
18,00
codice 2136235
scheda
Shankar ravi Charly (soundtrack)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1968  world pacific 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good world
L' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchaimento) apribile cartonata, etichetta nera ed azzurra con logo ovale bianco e giallo a sinistra, catalogo WPS-21454. Originariamente pubblicata nel 1968 dalla World Pacific negli USA, la colonna sonora del film drammatico e fantascientifico "Charly", diretto da Ralph Nelson e tratto dal racconto "Flowers for Algernon" di Daniel Keyes. Le musiche del film furono affidate a Ravi Shankar, che si avvalse di un pregiato e numeroso cast di strumentisti, sia indiani che internazionali, fra cui citiamo il fido Alla Rakha (tabla), i flautisti Bud Shank e Rom Scott, ed i contrabbassisti Ray Brown e Bill Plummer. Accanto al sitar ed al tabla, Shankar impiegò numerosi strumenti non indiani come violoncello, oboe, chitarra, pianoforte, clavicembalo, arpa, violini e corno francese, e compose una musica di confine fra il raga indiano, il jazz la classica contemporanea, immersa in atmosfere oniriche e sfuggenti. Questa la scaletta: "Main title", "Charly theme", "Scenic tour", "Improvisation on charly theme – The maze – Triumph in the bakery", "Termoil", "Reprise", "Love montage", "Variations on love theme", "Self pursuit", "Love theme transformation", "Charly theme and resolution". Uno dei più importanti e famosi musicisti indiani del '900, Ravi Shankar nasce a Varanasi nel 1920; importantissima è stata la sua opera di diffusione della musica del Nord dell'India presso il pubblico internazionale, ispirando anche l'accostamento di musicisti rock occidentali alla musica indiana, come George Harrison (che studiò il sitar presso Shankar nel 1966) e suonando allo storico festival di Monterey nel 1967.
Euro
28,00
codice 265488
scheda
Shayne ricky and the skylarks ricky shayne and the skylarks
lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1966  arc / Contempo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa italiana realizzata dalla Contempo alla fine degli anni '80, pressoche' identica alla prima tiratura, copertina lucida fronte retro senza barcode, label verde con fascia verde scura al centro, scritte nere, logo Arc bianco e nero a sinistra, catalogo NL74333. Originariamente pubblicato nel 1966 in Italia dalla Arc, sottoetichetta della RCA, l'unico album di Ricky Shayne, accompagnato dai suoi Skylarks. Contenente cinque dei sei brani dei suoi primi tre singoli, usciti nel 1965/66, fra cui l' indimenticabile hit ''Uno dei mods'', splendido brano che parla degli scontri fra mods e rockers nell'Inghilterra dell'epoca (ricostruiti ad esempio anche nel film ''Quadrophenia'' molti anni anni dopo). L'album, cantato in gran parte in inglese ed in misura minore in italiano, si apre significativamente con la vivace ''Uno dei mods'' per concludersi con la piu' lenta e malinconica ''Vi saluto amici mods'', costruendo una piccola epopea beat sospesa fra Inghilterra ed Italia. Questa la scaletta: ''Uno dei mods'', ''When the girl in your arms is the girl in your heart'', ''Apron strings'', ''I love you so'', ''My babe'', ''Cosa pensi di me'', ''Danny'', ''Mean woman blues'', ''Non ha prezzo l'amore'', ''Lesson of love'', ''We say yeah'', ''Vi saluto amici mods''. Cantante di origini franco-libanesi, Ricky Shayne e' stato un cantante beat abbastanza popolare in Italia nella seconda meta' degli anni '60, quando insieme ai suoi Skylarks, gruppo romano, pubblico' singoli come la hit ''Uno dei mods'' (1965) e ''Vi saluto amici mods'' (1966), per poi concentrarsi sul ruolo di interprete di canzoni pop di successo di altri artisti. Trasferitosi in Germania Occidentale nei primi anni '70, continuo' in quel paese la sua carriera con successo, diventando anche un popolare personaggio televisivo.
Euro
23,00
codice 265626
scheda
Sheeran ed Divide
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2017  asylum 
indie 2000
doppio vinile a 45 giri pesante, coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile, inner sleeves, etichette custom. Ed Sheeran, cantante e chitarrista scozzese classe 1991, combina con successo nella sua musica elementi hip hop, grime, pop e cantautorali; comincia giovanissimo a scrivere musica, pubblicando in forma autoprodotta, ed in poche copie, i suoi primi EP ed album. A soli quattordici anni realizza ''The spinning man'', disco d’esordio, stampato però in poche copie. Questi primi lavori autoprodotti attirarono l'attenzione, fra gli altri, di Elton John, e nel 2011 Sheeran firma con la Asylum pubblicando il suo primo album su major, ''+''. Il disco ottenne un notevole successo di pubblico, che fu superato dal successivo ''x'' (2014), giunto in vetta alle classifiche britanniche e statunitensi. “÷”, uscito nel 2017, segue le orme dei dischi precedenti: successo di vendute e forma musicale che funziona non si cambia: proposta basata tutta sulle capace tecniche di Sheeran, bravo a cantare, suonare e rappare, e che si caratterizza per proporre un mix di folk pop, r’n’b, rimti dance (accennati) e parti rappate.
Euro
37,00
codice 2137110
scheda
Shellac at action park
lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1994  touch & go 
indie 90
vinile 180 grammi, copertina in cartoncino grezzo apribile con "tasca" per il disco all' interno, vinile pesante con etichetta nera con scritte bianche, inner rigido con note e disegni, il primo album della band del geniale Steve Albini, nato a Pasadena, California, ma basato a Chicago, gia' tra i personaggi piu' influenti della scena americana alternative noise degli anni '80, alla guida prima dei pionieristici Big Black e quindi dei Rapeman, oltre che produttore di innumerevoli bands. A distanza di ben cinque anni dall' unico album dei Rapeman, un paio di 7" e questo "At Action Park" riproposero Albini, coadiuvato da Todd Trainer (gia' con Rifle Sport, Breaking Circus e Brick Layer Cake) e Bob Wetson dei Volcano Suns, all' avanguardia dei suoni piu' estremi dell' alternative rock americano di stampo noise, pur fedele ad un percorso artistico che rimane logica ma non scontata prosecuzione del discorso gia' intrapreso con Big Black e Rapeman. Claustrofobico e psicotico, violento talora piu' nelle tensioni che aleggiano su ogni brano che nella aggressivita' che in realta' e' spesso latente, minaccia ma di rado esplode, in brani scarni, dai ritmi costantemente spezzati e segnati dalla chitarra inconfondibile di Albini, "At Action Park" rimane il capolavoro degli Shellac, ed uno dei massimi della lunga storia artistica di questo personaggio. Scritte sul trail off: "Smoking is as natural as breathing. They've been doing it since before i was born" e "which is a shame, beacause i could have invented it - Todd Stanford Trainer 1994".
Euro
55,00
codice 2136070
scheda
Shepp archie blase' (ltd. white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  byg / charly 
jazz
Ristampa del 2023, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile bianco, copertina apribile pressocche' identica alla prima rara tiratura, del capolavoro del tenorsassofonista neroamericano, registrato a Parigi il 16 Agosto 1969, opera tra le massime e piu' rappresentative di quel momento straordinario di rinnovamento del free jazz che fu rappresentato dall' incontro dell' avanguardia della "new thing" jazzistica americana con i fermenti intellettuali e culturali eurpei di fine anni '60; piu' legato alla tradizione di altri compagni di questa avventura europea come l' Art Ensemble of Chicago o Don Cherry, con questo "Blase' " Shepp da' vita ad un' opera di rara suggestione e bellezza, facendo uso di un "vecchio" eroe dell' hard bop come il batterista Philly Joe Jones, dell' intervento sorprendente ed efficacissimo di due armonicisti che sottolineano magistralmente il forte legame con il blues, dei due Art Ensemble of Chicago Malachi Favors al contrabbasso e Lester Bowie alla tromba e, soprattutto, della incredibile voce di Jeanne Lee, che marca indelebilmente 4 brani su 5, tra cui una splendida versione di "Sophisticated Lady" di Duke Ellington, comunque secondaria rispetto ai due brani della prima facciata ("My Angel" e "Blase"), alla delicatissima ballata "There is a balm in gilead" o all esplicito richiamo alle radici africane di "Touareg". Secondo molti, il massimo capolavoro, e comunque l' ultimo, di uno dei grandi protagonisti del jazz moderno.
Euro
36,00
codice 3037981
scheda
Shepp archie yasmina a black woman (ltd. white marbled)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  byg / charly 
jazz
Ristampa del 2023, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile bianco con effetto marmorizzato, copertina apribile pressocche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1969 dalla francese Byg Actuel, questo capolavoro del tenorsassofonista neroamericano fu registrato a Parigi il 12 agosto del 1969, 4 giorni prima del celeberrimo "Blase' ", insieme al quale e' un' opera tra le massime e piu' rappresentative di quel momento straordinario di rinnovamento del free jazz che fu rappresentato dall' incontro dell' avanguardia della "new thing" jazzistica americana con i fermenti intellettuali e culturali europei di fine anni '60 (altri compagni di questa avventura europea furono l' Art Ensemble of Chicago e Don Cherry). Shepp fa uso qui di un "vecchio" eroe dell' hard bop come il batterista Philly Joe Jones, dei tre Art Ensemble of Chicago Malachi Favors al contrabbasso, Roscoe Mitchell al sax e Lester Bowie alla tromba (presenti questi ultimi due solo meraviglioso brano che occupa per intero la prima facciata, "Yasmina") ed ancora di Clifford Thornton, Arthur Jones, Dave Burrell, Earl Freeman, Sunny Murray, Art Taylor ed Hank Mobley. Oltre alla splendida gia' citata "Yasmina", che riesce nei suoi oltre 20 minuti a condensare mirabilmente suggestioni metropolitane tra free jazz ed avanguardia e radici afrocentriche, e domina senza dubbio il disco, notevolissime nella seconda side anche "Sonny's Back" e la bella e scarna ballata "Body And Soul". Un' opera da scoprire, per uno dei grandi protagonisti del jazz moderno. Proveniente dalla Florida, il sassofonista Archie Shepp comincio' a suonare in ambito free nei primi anni sessanta, collaborando con Cecil Tayolr e facendo parte dei New York Contemporary Five insieme a Don Cherry; nel corso del decennio il suo lavoro come band leader si muove su un terreno sempre piu' radicale, alla ricerca di una voce musicale per esprimere la vita, la protesta e la rabbia degli afroamericani, facendone uno dei maggiori (e piu' politicizzati) esponenti del free jazz. Negli anni '70 il suo stile si fa piu' calmo e riflessivo e Shepp si dedica anche all'insegnamento, continuando comunque ad incidere con frequenza nel corso degli anni '80.
Euro
36,00
codice 3038076
scheda
Shine ralph blues band Ralph shine blues band
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1981  self-release 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Prima stampa USA, copertina cartonata e senza barcode, label argento con scritte marroni, catalogo RSB8252, vinile che assume colore marrone grigiastro se posto controluce. Pubblicato nel 1981 in forma autoprodotta negli USA, il primo dei due albums, eponimo come il successivo del 1983, della Ralph Shine Blues Band, gruppo basato in California e guidato dal cantante ed armonicista bianco Ralph Shine, qui affiancato da Felipe R. Godinez (basso), Calvin Daley (batteria), Dana Olsen (chitarra), Steve Cooley (chitarra), Steve MacKay (sax tenore, sax alto) e Frank Dupree (organo, piano), oltre all'ospite Larry Peterson (chitarra solista in "Snatch it back and hold it"). Il gruppo propone otto brani di scoppiettante r'n'b, che fonde blues e soul, con un piglio che non dispiacerà a chi ama i Blues Brothers; Shine è un cantante ruvido e relativamente aggressivo, ed un altrettanto energico e graffiante armonicista (come lo è anche il sassofonista MacKay), spinto da un granitico groove ritmico dai ritmi vivaci e dai toni più espansivi e solari del blues più profondo ed ombroso di autori come John Lee Hooker. Questa la scaletta, che si apre con una composizione di Shine ma che prosegue poi con covers di traditionals e di pezzi di grandi del blues come Jr. Wells, Sonny Boy Williamson e Little Walter: "21st And Salem Blues", "Raise Your Hand", "Don't Start Me Talkin'", "Snatch It Back And Hold It", "Hoy, Hoy, Hoy", "I've Got A Mind To Give Up Livin'", "Tell Me Mama", "Caldonia".
Euro
23,00
codice 337090
scheda
Shocking blue at home (ltd. pink vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  music on vinyl 
rock 60-70
Ristampa del 2021, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata per l' occasione, EDIZIONE LIMITATA DI 3000 COPIE, NUMERATE SUL RETROCOPERTINA, IN VINILE ROSA, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura olandese del 1969 ma con dieci tracce invece di nove: manca rispetto alla prima edizione "The Butterfly And I", ma al suo posto sono presenti, nell' originario mix monofonico, i singoli del 1969 "Venus" e "Long and Lonesome Road" (la celeberrima "Venus" fu inserita nella seconda versione olandese del disco e nelle versioni dell' album uscite in altri paesi). Originariamente pubblicato dalla Pink Elephant in Olanda, il secondo album, uscito dopo ''First album'' (1968) e prima di ''Scorpio's dance'' (1970). ''At home'' e' un lavoro storico nella discografia del gruppo olandese, in quanto segna l'ingresso in formazione della cantante Mariska Veres in sostituzione dell'originario frontman Fred De Wilde, e perche' contiene (nella sua seconda versione) il loro brano di gran lunga piu' famoso, ossia ''Venus'', vero tormentone pop di fine anni '60; musicalmente l'album mette insieme il pop degli anni '60 con influssi del garage, del beat e della British invasion, con interventi di sitar, chitarre fuzz e vibrate che appaiono in alcuni brani. Celebre gruppo olandese formato da Robby Van Leeuwen, sulle ceneri dei Motions, gli Shocking Blue si formano all'inizio del 1967; caratterizzati dalla splendida voce femminile di Mariska Veres, pubblicano numerosi lavori prima di sciogliersi nel 1974 ed il loro ricordo e' immortalato dal celeberrimo singolo ''Venus'' (1969). I primi tre albums, con ancora tracce di beat, sono considerati i loro migliori e piu' originali.
Euro
29,00
codice 2136392
scheda
Shorter wayne Native dancer (ltd. blue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1975  klimt 
jazz
Ristampa del 2025, edizione limitata in vinile blu, copertina senza codice a barre, pressoché identica alla prima tiratura. Pubblicato nel 1975 dalla CBS nel Regno Unito e dalla Columbia negli USA, inciso al Village Recorder di Los Angeles il 12 settembre del 1974 da Wayne Shorter (sax tenore, sax soprano), Herbie Hancock (pianoforte, piano elettrico), Wagner Tiso (piano elettrico, organo), Jay Graydon (chitarra, basso), David Amaro (chitarra), Dave McDaniel (basso), Roberto Silva (batteria, percussioni), Airto Moreira (percussioni) e Milton Nascimento (chitarra, voce). Uno dei più apprezzati album dello Shorter degli anni '70, "Native dancer" beneficia dell'importante collaborazione con il grande musicista brasiliano Milton Nascimento il quale, oltre a suonare la chitarra e cantare in alcuni episodi, firma brani come "Ponta de areia" e "Lilia". L'album è essenzialmente un disco di musica fusion, in cui il jazz elettrico di fonde soprattutto con la musica brasiliana, generando sonorità fluide ed avvolgenti, cariche di lirismo solare e contemplativo. Questa la scaletta: "Ponta de areia", "Beauty and the beast", "Tardes", "Miracle of the fishes", "Diana", "From the lonely afternoons", "Ana maria", "Lilia", "Joanna's theme". Definito da molti "l'erede" di John Coltrane, Shorter era egli stesso un innovativo compositore, essendo già stato un componente di primo piano dei Jazz Messengers di Art Blakey prima di suonare con Miles Davis nel suo leggendario secondo quintetto nel corso degli anni '60 e di partecipare ai suoi primi seminali album elettrici, come ''In a silent way'' (1969) e ''Bitches brew'' (1970). Sono suoi peraltro, alcuni brani resi celebri da Davis come "Nefertiti", "Orbits" e "Foot Prints". Fondamentali sono anche le sue prime collaborazioni con Herbie Hancock per la Blue Note, o ancora i suoi esordi al "Birdland" a fianco di Horace Silver, Sonny Stitt, Maynard Ferguson e nei Jazz Messengers di Blakey e, infine, le sue escursioni nel campo del jazz rock con i Weather Report, la formazione forse più creativa dell'ondata fusion.
Euro
27,00
codice 3038126
scheda
Shorter wayne Schizophrenia (gatefold sleeve)
Lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1969  blue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Bellissima ristampa del 2023, in vinile da 180 grammi, realizzata per la serie Blue Note Tone Poet Series, copertina cartonata per l' occasione apribile, laminata all' esterno (e con bellissime foto all' interno), label bianca e blu Blue Note, catalogo BST 84297 B0036692-01. Originariamente pubblicato nel maggio 1969 dalla Blue Note negli USA, dopo ''Adam's apple'' (1967) e prima di ''Super nova'' (1970), inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il 10 marzo del 1967, con formazione composta da Wayne Shorter (sax tenore), Curtis Fuller (trombone), James Spaulding (sax alto, flauto), Herbie Hancock (pianoforte), Ron Carter (contrabbasso) e Joe Chambers (batteria). Uno dei più apprezzati lavori solisti di Shorter, questo lp vede il sassofonista in compagnia di un ensemble di prim'ordine, nel quale trovano spazio i suoi allora compagni nel Miles Davis Quinter Herbie Hancock e Ron Carter; insieme danno luogo ad un disco di confine fra post bop e free jazz, un lavoro avventuroso che cerca di spostare i confini del jazz, spiazzando e sorprendendo l'ascoltatore. Questa la scaletta: ''Tom thumb'', ''Go'', ''Schizophrenia'', ''Kryptonite'', ''Miyako'', ''Playground''. Definito da molti "l'erede" di John Coltrane, Shorter era egli stesso un innovativo compositore, essendo già stato un componente di primo piano dei Jazz Messengers di Art Blakey prima di suonare con Miles Davis nel suo leggendario secondo quintetto nel corso degli anni '60 e di partecipare ai suoi primi seminali album elettrici, come ''In a silent way'' (1969) e ''Bitches brew'' (1970). Sono suoi peraltro, alcuni brani resi celebri da Davis come "Nefertiti", "Orbits" e "Foot Prints". Fondamentali sono anche le sue prime collaborazioni con Herbie Hancock per la Blue Note, o ancora i suoi esordi al "Birdland" a fianco di Horace Silver, Sonny Stitt, Maynard Ferguson e nei Jazz Messengers di Blakey e, infine, le sue escursioni nel campo del jazz rock con i Weather Report, la formazione forse più creativa dell'ondata fusion.
Euro
35,00
codice 265401
scheda
Siegel janis (manhattan transfer) Experiment in white
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1982  Atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di usura, presente cut promozionale sul lato superiore) con barcode, inner sleeve con testi e foto, label argento e nera con scritte nere, logo Atlantic argentato in alto, catalogo 80007-1. Pubblicato nel 1982 dalla Atlantic, il primo album solista, precedente "At home" (1987). Prodotto dall'esperto Joel Dorn, che già dieci anni prima aveva avuto importanti riconoscimenti per le sue collaborazioni con Roberta Flack, "Experiment in white" vede la Siegel prestare la sua bella, morbida ed intensa voce ad un set di brani di pop condito da archi e di soul melodico ed urbano, con leggeri tocchi funk. La cantante Phoebe Snow partecipa a "Hammer and nail", ed il collega Jon Hendricks a "Don't get scared". Questa la scaletta: "Back To The Islands", "All The Love In The World", "Lovin' Eyes", "Hammer And Nails", "How High The Moon", "Don't Get Scared", "Guess Who I Saw Today?", "To Be With You", "Jackie". La cantante Janis Siegel è famosa soprattutto per essere stata, dal 1972, una delle componenti storiche del celebrato quartetto vocale dei Manhattan Transfer; nel 1982 debuttò anche come solista con l'album "Experiment in white", primo capitolo di una lunga discografia che si estende ai primi decenni del XXI secolo. Importanti sono anche le sue collaborazioni con il pianista e compositore Fred Hersch, a partire da "Short stories" del 1989. La Siegel è una cantante capace di misurarsi con un repertorio molto vasto sia per il numero di canzoni che per il raggio stilistico, dal pop al jazz, passando per il soul. Uno dei piu' popolari gruppi vocali degli ultimi decenni del '900, i newyorchesi Manhattan Transfer si formano nel 1969 e pubblicano un album nel 1971, ''jukin'', per poi sciogliersi e riformarsi nel 1972 con il membro fondatore Tim Hauser ed altri nuovi componenti. Ispirati ai vari stili di jazz vocale, fra cui il vocalese, al r'n'b, al soul ed anche alla musica latino americana, sono diventati nel corso dei decenni uno dei gruppi piu' famosi del pianeta, ammodernando il loro suono con elementi pop e dance.
Euro
13,00
codice 337107
scheda
Sigur ros agaetis byrjun
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  xl/crunx 
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 2000 doppio lp in vinile 180 grammi, con copertina ruvida senza barcode, con adesivo sul fronte con nome del gruppo, etichette custom. Il secondo album della band islandese. Dopo una grande attesa usci' nel giugno del 1999 "agaetis byrjun", il capolavoro che portò alla ribalta i Sigur Ros. Nel disco viene codificato l'originalissimo sound del gruppo, fatto di lunghe suite al limite del mistico, paesaggi sonori che ricordano l'atmosfera della loro terra natia, melodie orchestrali. Nella musica dei Sigur Ros convivono meravigliosamente la voce femminea, quasi bianca, del cantante, e le distorsioni noise delle chitarre. L'acclamazione della critica e del pubblico fu unanime ed al grande successo in patria segu￾ quello internazionale. I premi come "Miglior album" e "Miglior gruppo dell'anno" in Islanda furono i primi di una lunga serie. Nel Regno Unito vennero pubblicati due singoli: "Svefn-g-englar" (sonnambuli, ma englar significa angeli) e "Nì Batter¡" (nuove batterie). A questi singoli segue￾ l'album nel 2000. Le major statunitensi fecero a gara per accaparrarsi i diritti, ma la band preferi' la liberta' al tornaconto economico e firmo' un contratto con la Pias Recordings. Il successo di µg‘tis byrjun apr￾ le porte ai Sigur R¢s della grande scena musicale: fecero da spalla ai Godspeed You Black Emperor! e ai Radiohead, si susseguirono inoltre festival e concerti in tutto il mondo dal gennaio 2000 all'ottobre 2001. Indubbiamente tra le cose piu' affascinanti del nuovo millennio, un disco che e' gia' oggi oggetto di culto e che indubbiamente non potra' altro che aumentare di indiscusso valore artistico.
Euro
48,00
codice 2136272
scheda

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