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Springsteen bruce
Love me tender - Rosemont, Illinois 16/3/1988
LP4 [edizione] originale stereo dan 1988 private press
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Vinile quadruplo, con copertina semilucida nella versione non apribile, senza barcode, label in grigio sfumato con scritte bianche e nere. Pubblicazione private press di fine anni '80, questo album contiene le registrazioni del concerto dato da Bruce Springsteen il 16 marzo del 1988 all' Horizon di Rosemont, Illinois, durante il tour di "Tunnel of love", che lo vide accompagnato dalal E-Street Band e dagli Horns Of Love; fu un tour spiazzante per il pubblico, con brani acustici e pezzi dagli arrangiamenti densi che includevano una sezione di ottoni, e con l'interpretazione di brani meno famosi del repertorio del boss, come B-side di singoli ed outtakes. Discreta la qualità sonora della registrazione, effettuata dal pubblico, con la voce di Springsteen abbastanza ben udibile ma non in primissimo piano. Questa la scaletta: "Tunnel Of Love", "Be True", "Adam Raised A Cain", "Two Faces", "All That Heaven Will Allow", "Seeds", "Roulette", "Cover Me", "Brilliant Disguise", "Spare Parts", "War", "Born In The U.S.A.", "Tougher Than The Rest", "She's The One", "You Can Look (But You Better Not Touch)", "Coward", "I'm On Fire", "One Step Up", "Part Man Part Monkey", "Walk Like A Man", "Dancing In The Dark", "Light Of Day", "Born To Run (Acoustic Version)", "Hungry Heart", "Glory Days", "Love Me Tender", "Can't Help Falling In Love", "Rosalita", "Detroit Medley".
Springsteen Bruce
the river
Lp2 [edizione] seconda stampa stereo usa 1980 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, seconda stampa americana del 1981, copertina (con alcuni numeri visibili in rilievo sul retro) con barcode, completo di inner sleeves in cartoncino rigido con foto ed inserto di 4 pagine apribile con testi e foto, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza, prefisso del catalogo "PC2"; la copia fu pressata nel 1981 negli stabilimenti Columbia Records Pressing Plant di Carrollton, Georgia (stabilimenti aperti proprio nel 1981), con "G1" inciso sul trail off delle quattro facciate. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1980 dopo "Born to run'' e prima di ''Nebraska', giunto al numero 1 delle classifiche usa ed al numero 3 di quelle Uk. Il quinto album. Uscito dopo estenuanti ritardi, ripensamenti e cambi di scaletta, in studio per oltre un anno, alla fine del 1980 Springsteen ritorna con quello che e' considerato come uno dei suoi capolavori, il disco, un monumentale doppio, contiene brani che spaziano in tutti gli stili del rocker americano, innumerevoli i classici a venire qui contenuti, a questo album seguira' il tour mondiale in Usa, Giappone, Europa ed Australia. Lavoro che musicalmente si puo' collocare nella tradizione di "Darkness on the Edge of Town'', narra storie di periferie urbane, working class, disillusioni, amarezza, ma anche sogni e speranze, in bilico tra sentimentalismo ed epica, ricordi e dure prese di posizione, conflitti personali e familiari, come in "Independence Day,"o "Point Blank," musicalmente e' un album assai complesso e variegato, ci sono gli otto minuti e passa di "Drive All Night." ma anche il pop/rock di "Sherry Darling" o "I'm a Rocker." o il mix tra le due anime, vedi "Out in the Street," forse il cuore dell'album, con le sue citazioni dei primi '60'' ed il ricordo melodico del brano dei Vogues del 1966 "Five O' Clock World", da non dimenticare "Hungry Heart," che fu il primo top ten della sua carriera, "Stolen Car" e "Wreck on the Highway," splendida ballata che anticipa nei temi e nei modi l' inaspettato e devastante successore, l'oscuro e solitario "Nebraska".
Springsteen bruce
We shall overcome
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2006 Columbia
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in vinile 180 grammi, adesivo di presentazione sul cellophane, buste interne con foto e testi, etichette custom giallo/crema e nere con scritte nere, catalogo 82876 83439 1, barcode sul retro "8 2876-83439-1 3". Uscito nell' aprile del 2006, giunto al terzo posto delle classifiche in Usa ed in Uk, il 14esimo album in studio, dopo "Devils & Dost" e prima di "Magic". "We shall overcome, the Pete Seeger sessions", entusiasticamente accolto dalla critica, consiste di 13 brani della tradizione popolare legati al repertorio di Pete Seeger, registrazioni dal vivo tratte dalle tre sessions, ciascuna svoltasi in un'intera giornata, rispettivamente del '97, '05 e '06, senza che fosse effettuata alcuna prova prima delle registrazioni, il tutto e' stato condotto, come si puo' sentire dalle registrazioni, secondo la direzione spontanea di Bruce Springsteen. L' ispirazione per questo progetto e' nata dalla partecipazione di Springsteen all' album tributo "Where have all the flowers gone: the songs of Pete Seeger" con il pezzo "We shall overcome", nel 1997. Tramite la violinista Soozie Tyrell della E Street Band, Springsteen ha incontrato un gruppo di musicisti con una formazione che includeva contrabbasso, violino, banjo, fisarmonica e washboard, proprio il suono che stava cercando per il suo progetto. Il gruppo che ha contribuito al suono ricco e travolgente di questo album e' composto da Sam Barfeld (violino), Art Baron (tuba), Frank Bruno (chitarra), Jeremy Chatzky (contrabbasso suonato con l'archetto), Mark Clifford (banjo), Larry Eagle (batteria e percussioni), Charles Giordano (organo B3, fisarmonica, piano, organo a mantice), Lisa Lowell (cori), Ed Manion (sax), Mark Pender (tromba), Richie "La Bamba" Rosenberg (trombone), Patti Scialfa (cori), Soozie Tyrell (violino). Il disco e' stato registrato nella residenza di campagna di Thrill Hill, nel New Jersey, di Springsteen.
Sprung aus den wolken
1981 West berlin (first ep + bonus tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1981 Bureau B
punk new wave
punk new wave
Catalogo BB457. Pubblicata nel luglio del 2024 dalla Bureau B, questa antologia compila sulla prima facciata tutti i brani del primo raro EP eponimo del gruppo, originariamente edito dalla Zickzack nel 1981, sulla seconda facciata invece ascoltiamo sei brani registrati dal gruppo ai suoi primordi, accuratamente rimasterizzati dalle rare cassette realizzate dalla band nei primi anni '80. Il gruppo è in questi primissimi lavori spinto da curiosità, umorismo, creatività e spirito di avventura, nell ricerca sonica di una via personale al post punk, priva di sofisticazioni, minimalista, ma non per questo rozza né priva di una direzione, che invece gli SADW avevano impresso verso la ricerca di innovazione ed originalità, pur mantenendo un approccio incline all'improvvisazione. Questa la scaletta: "Dub & Die", "Komm her sing mit", "Jeder Tag", "Soso", "Gegen den Strom", "Nichts im Sinn", "Leidenschaftlich", "Bevor sie dich töten", "Schwing", "Lust-Last-Liebe", "Schür die Glut", "Que Pas I", "Que Pas II", "Pas Attendre I", "Pas Attendre II". Sprung Aus Den Wolken era un progetto berlinese scaturito dal movimento underground dei "geniale dilletanten" nei primi anni '80, sullo stesso fertile terreno di formazioni quali Einsturzende Neubauten e Mechanik Destruktiw Komandoh. Fulcro del gruppo, la cui formazione era soggetta a frequenti cambiamenti, era Kiddy Citny, attivo anche come pittore; la loro musica era espressione di poesia e rumorismo, di una vitalità libertaria, scevra di corpose sofisticazioni intellettuali, con risultati che si potrebbero collocare fra il post punk più sperimentale, lo industrial ed anche un certo primitivismo tribale. Debuttarono nel 1981 con un eponimo EP su ZickZack, ma il loro medium principale furono soprattutto le cassette, per la maggior parte edite sulla propria etichetta Faux Pas fra il 1982 ed il 1983, che pubblicò anche il loro primo album vinilico del 1982, anch'esso senza titolo; passarono in seguito sulla label francese Les Disques Du Soleil Et De L'Acier, con la quale rimasero fino al 1991. Un loro brano, "Pas attendre", fu incluso nella colonna sonora del film "Il cielo sopra Berlino" di Wim Wenders.
Squarepusher
Dostrotime
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 warp
indie 90
indie 90
doppio vinile. A quattro anni da Be Up A Hello, Tom Jenkinson, in arte Squarepusher, torna con il nuovo album 'dostrotime' tuffandosi nuovamente nell'acid techno e IDM degli anni 90. Un album elaborato durante il periodo pandemico in maniera sistematica e continua tanto che che l'autore ha dichiarato a proposito che "senza le consuete interruzioni, il tempo scorreva diversamente”. da qui il titolo "dostrotime".
Squarepusher e' il progetto del bassista e compositore inglese Tom Jenkinson, avviato a meta' degli anni '90. Squarepusher innesta sonorita' jazz su di un sincopato impianto drum'n'bass, accompagnandosi spesso con il basso elettrico, che utilizza nelle sue esibizioni. I suoi brani sono offrono spesso imprevedibili cambi ritmici e melodici e la sua produzione e' decisamente eclettica pur avendo come base jazz e drum'n'bass.
Stand up
Stand up
7" [edizione] originale stereo usa 1989 ci / web of sounds
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
EP in formato 7" a 33 giri, l' originale stampa USA nella versione in vinile nero (che assume colore ambrato se posto controluce), con il sesto brano "Head on straight" assente dalla scaletta sia sulla copertina che sull'etichetta (ma presente sul vinile), copertina ripiegata attorno al disco e senza barcode, corredata dai due inserti, uno più grande con i testi, l'altro più piccolo con note tecniche e ringraziamenti, label bianca con scritte nere, foro centrale piccolo, catalogo CI001. Pubblicato nel 1989 dalla CI / Web Of Sounds negli USA, questo EP fu il disco d'esordio per gli Stand Up, precedente il loro primo album "...Words in motion" (1991). Sei brani, inediti su album, con i quali il gruppo esprime un hardcore melodico ed anthemico, ma aggressivo e frenetico nei ritmi, non di rado soggetti a repentini cambi; un sound molto grezzo in questo esordio, ma già trascinante. Questa la scaletta: "Political Views", "Stand Up", "Don't Be Stupid", "Youth Klan", "Better Me & You", "Head On Straight". Gli Stand Up erano un gruppo di hardcore melodico di Lanzìcaster, Pennsylvania, attivo fra il 1988 ed il 1993; pubblicarono una manciata di 7"EP, a partire dall'esordio eponimo del 1989, e due albums, "...Words in motion" (1991) e "The soundtrack of experience" (1994), registrato in parte dal vivo (1992) ed in parte in studio (1993). Il cantante Jeremy Weiss è il boss della label indipendente CI, che pubblicò peraltro quasi tutti i dischi del gruppo.
Star feminine band
In paris
Lp [edizione] nuovo stereo fra 2022 born bad
world
world
Allegato codice per il download digitale dell'album, inner sleeve con foto a colori e note in lingue francese ed inglese, label custom a colori, catalogo BB157. Pubblicato nell'ottobre del 2022 dalla Born Bad, il secondo album, successivo all'eponimo lp del 2020. Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, che aveva portato alla cancellazione del loro primo tour, la Star Feminine Band si fa forte della positiva accoglienza del primo eponimo lp e finalmente, fra molte difficoltà burocratiche ed in mezzo alla crisi sanitaria mondiale, approda finalmente in Europa, esibendosi in festivals ed in programmi televisivi, e quindi incidendo a Parigi questo secondo 33 giri, in cui per la prima volta le ragazze si cimentano con la lingua inglese, cantando due brani in questa lingua, "We are star feminine band" e "Woman stand up"; musicalmente il gruppo propone un vitale, frizzante e festoso intreccio fra musica dell'Africa occidentale influenzata dalla highlife e dallo afrobeat, con una moderna visione del garage rock, risultando in brani dall'andamento ipnotico, quasi circolare, ma molto vivace e ballabile, e spinti da un'atmosfera solare ed espansiva, sebbene i loro testi siano tutt'altro che leggeri, incentrati invece su temi come le disuguaglianze di genere. La Star Feminine Band è un gruppo tutto al femminile proveniente dal paese africano del Benin, e formato da giovanissime ragazze a partire dal 2016, all'epoca con un'età compresa fra i sei ed i tredici anni. Impiegando moderna strumentazione come basso, chitarra e tastiere elettriche, oltre a batteria e percussioni africane, le ragazze suonano un frizzante intreccio fra influenze della musica highlife dell'Africa occidentale ed una moderna forma di garage rock, cantando di temi difficili ed incombenti sulla loro società, come i matrimoni forzati delle ragazze e le disuguaglianze di genere. Imparato a suonare gli strumenti da zero, in un paese dove raramente si vedono le donne suonare, sotto la guida del musicista beninese André Balaguemon le giovanissime musiciste della Star Feminine Band si fanno le ossa nel corso di alcuni anni, diventando un settetto coeso ed un possibile esempio di emancipazione femminile per la loro gente. La label francese Born Bad pubblicherà poi i loro primi due album, "Star feminine band" (2020) e "In Paris" (2022).
Starfish
stellar sonic solutions
Lp [edizione] originale stereo usa 1995 trance
[vinile] excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] excellent [copertina] Very good indie 90
L' originale stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode e fabbricata in Canada (come tutte le copie), label nera con grande logo Trance Syndicate bianco su di una facciata, con disegno nero su sfondo bianco sull'altra, catalogo TR-04, vinile ambrato se posto in controluce. Pubblicato nel 1995 dalla Trance Syndicate negli USA, il primo album, precedente ''Frustrated'' (1997). Inciso con l'aiuto dell'ex Husker Du BOB MOULD, il primo album del gruppo di Austin e' un disco che fonde le influenze dell' hardcore punk e del punk melodico di gruppi come appunto gli Huskers, che si sentono nel suono chitarristico di molti brani (talora di chiara ispirazione mouldiana) e nelle ritmiche piu' tirate, con il grunge del nord ovest degli States, presente nelle sonorita' dense, talora piu' vicine allo hard rock che al punk, e negli episodi dai ritmi meno tirati e piu' vicini al mid tempo; completa il quadro un approccio vocale che vede armonizzare voci maschili e femminili dall'attitudine ''scazzata'' ed anch'essa vicina al grunge. Gli Starfish sono emersi nella prima meta' degli anni '90 dalla fertile scena indie rock di Austin in Texas; erano composti da Scott Marcus, proveniente dalla cult band di Austin Glass Eye, da Ronna Era, in precedenza con i Treehouse, gruppo fra psych e grunge basato ad Olympia nello Stato di Washington, e da Jason Morales. Pubblicarono tre album, ''Stellar sonic solutions'' (1995), ''Frustrated'' (1997) e ''The instrumental e.p.'' (1999), tutti usciti su Trance Syndicate.
State of fear
State of fear
7" [edizione] originale stereo usa 1995 reiterate
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7" a 33 giri, prima stampa USA, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode, con i testi sul lato interno, vinile che assume colore ambrato se posto controluce, label nera con scritte bianche su di una facciata, fotografica in bianco e nero sull'altra, foro centrale piccolo, catalogo REITERATE RECORDS 01. Pubblicato nel 1995 dalla Reiterate di Harwinton, Connecticut, il primo eponimo EP, precedente il secondo "Wallow in squalor" (1995) ed il primo album "The Tables Will Turn...... And It's You Who's Going To Suffer" (1996), del devastante gruppo hardcore punk / thrash di Minneapolis, attivo per pochi anni nell'ultimo decennio del XX secolo (si sciolsero nel 1997) e formato Jay Stiles, ex-Disrupt, con John Krupa, ex-Deformed Conscience. Autori di un esplosivo mix di hardcore politico ed abrasivo e thrash metal underground, gli State Of Fear furono un breve ma vitale capitolo nella storia della scena alternativa di Minneapolis, ispirati dall'estremismo dello hardcore scandinavo degli anni '80, con ritmi tiratissimi, sound cupo ed incattivito, cantato rabbioso che definirlo al vetriolo è un eufemismo; membri del gruppo suoneranno poi in Consume, Deathraid e Nightfeeder. Questo primo Ep fu registrato nel 1994, con una formazione poi già modificata nel successivo 7", inciso l'anno dopo. Questa la scaletta: "Shroud", "Consumption", "Rich Cunts", "Dogs Of Society", "State Of Fear", "Blind Pride", "Age Old Farce".
Status quo
Ma kelly 's greasy spoon
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1970 earmark
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 2004, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copia ancora contenuta nell' originaria busta plastificata esterna con adesivo di presentazione, copertina lucida senza barcode, completa di esclusiva inner sleeve con foto e note, catalogo 42044. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1970 dopo ''Messages from the Status Quo'' e prima di ''Dog of two heads'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il terzo album. E' il disco della svolta, quello in cui, in perfetto tempismo con la ascesa del glam ed il ritorno al rock and roll piu' hard, il gruppo abbandona per la prima volta il pop psychedelico dei primi lavori e si concentra su un potentissimo boogie rock che inaspettatamente, diverra' di enorme successo in tutto il mondo, moltissimi i brani celeberrimi contenuti in questo lp , tutt'ora in programmazione nelle radio F.M. americane, tra questi il classico ''Juniors wailing'', cover degli Steamhammer e brano cardine di tutta l'attivita' live futura della band.
Statuto
Statuto football club
lp [edizione] nuovo stereo ita 2024 incipit / egea
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata di 500 copie numerate sul retro. Pubblicato nell' ottobre del 2024, dopo "Bella Storia" (2023). Descrizione tratta dalla presentazione del disco a cura dell' etichetta: "Statuto Football Club" e' una raccolta di otto tra canzoni e sigle radio-tv a tema calcistico, riarrangiate con il tipico stile ska-soul-pop che da sempre è il marchio di fabbrica della band. Attraverso leggendarie melodie condivise da piu' d’una generazione di tifosi, questo progetto ripercorre la storia del calcio italiano e non solo. Tra le tracce la sigla di Tutto il calcio minuto per minuto e quella di Novantesimo Minuto, fino alla Domenica Sprint passando per la Domenica Sportiva. Nel disco anche l’iconica La leva calcistica della classe '68 di Francesco De Gregori e Una vita da mediano di Ligabue. La divertente La partita di pallone di Rita Pavone e la hit internazionale Un’estate italiana del duo Nannini-Bennato. Il rapporto tra Gli Statuto e il calcio è un amore che dura da anni. Sfegatati tifosi del Torino, per primi nel 1988 hanno firmato una canzone (Ragazzo ultrà) che descrive la tematica delle tifoserie organizzate. Correva l’anno 1998, quando nel videoclip del loro brano Un Posto al Sole, partecipava tutta la rosa del Torino Calcio al gran completo. Nelle immagini la squadra era impegnata in una partita con la band. Nel 2005 hanno pubblicato il brano Facci un goal, al cui videoclip partecipa anche lo storico attaccante del Torino Paolo Pulici. Con il collega Enrico Ruggeri hanno scritto nel 2010 il brano Controcalcio, che e' un omaggio al calcio d’altri tempi. Inoltre il frontman della band oSKAr, e' membro della Nazionale Italiana Cantanti dal 2017 con il ruolo di difensore: “Una passione che da sempre abbiamo voluto trasmettere al nostro pubblico -commenta oSKAr-. Un connubio quello tra calcio e musica che passa dalle gradinate degli stadi ai palchi dei concerti, tra goal e chitarre, note e rigori passa un filo sottile che in questo nuovo disco trova la sua massima rappresentazione”.
Nati nel 1983 nel capoluogo piemontese (prendono il nome dalla piazza dove si ritrovano i mods a Torino), sono considerati fra i primi in Italia, a suonare ska con testi in italiano; debuttano nel 1988 con "Vacanze", cui segue il mini-album "Senza lei" nel 90. Dopo questo periodo underground, la band viene scritturata dalla Emi italiana, aggiungendo la massima popolarita', grazie anche alla partecipazione al festival di S.Remo; "Zighida'" ha buoni riscontri commerciali. Da citare inoltre la dichiarata fede calcistica di ogni elemento della band, tutti supporters del grande Toro e riconosciuti dalla Curva Maratona come gruppo ufficiale. Anche le piu' recenti prese di posizione, politiche, per esempio quella a favore del movimento No-Tav, sono da rimarcare.
Steamhammer
mk 2 (uk version - coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1970 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2023 in vinile 180 grammi, rimasterizzata, edizione limitata in vinile colorato, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della originaria molto rara tiratura uscita in Uk su Cbs, completamente diversa da quella uscita in Germania su Bellaphon. Uscito nel 1970 dopo "Steamhammer" e prima di "Mountains", considerato dalla critica come un vero capolavoro, il disco e' tinto di colori jazz, i brani sono assolutamente straordinari, tra di essi particolarmente "Supposed to be free", "Turn around", "Passing through"; gli arrangiamenti sono complessi ed intriganti ed il disco e' un eccezionale esempio di progressive britannico, sullo stile dei migliori Mighty Baby, che grazie alla recente ristampa, e' stato riscoperto. Band di Worthing, Sussex, sono inseriti spesso, a torto, nel blues revival britannico, ma la loro musica possedeva invece elementi jazz, hard e progressive. Furono attivi fino al '74, tra molti cambiamenti di formazione. Considerati da molta critica una band minore, furono invece una delle piu' interessanti realta' della scena underground britannica della prima meta' del decennio. La loro musica proponeva inizialmente un mix di Chicago sound, tra B.B. King ed Eddie Boyd, reinterpretato con accenti distorti ed influenze free jazz con eccellenti brani originali ed una perizia tecnica eccellente, e capace via via di allargarsi a nuove influenze.
Steely dan
aja (eu)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 abc / private
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa private press, copertina lucida apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con testi e crediti. Pubblicato in Usa nel settembre del 1977 dopo ''The royal scam'' e prima di ''Gaucho'', giunto al numero 3 delle classifiche Usa ed al numero 5 di quelle Uk. Il sesto album. Considerato come un vero capolavoro di equilibrio e meticolosita', che mischia cool jazz, blues e pop in maniera perfetta, e' considerato uno dei migliori albums di jazz rock mai usciti, contiene brani eccezionalmente eseguiti che vanno da deliziose canzoni di semplice pop a complessi affreschi con arrangiamenti arabescati e suoni perfetti. Formati da Walter Becker e Donald Fagen, sono stati una delle principali formazioni americane del decennio; la loro musica, con influenze rock, jazz, testi meditativi insoliti e non banali, ed arrangiamenti raffinatissimi al limite del maniacale, e' stata influentissima su tutta la scena usa del decennio.
Steely dan
You go where i go
Lp [edizione] originale stereo eec 1968 success
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa europea, copertina lucida fronte retro senza barcode, label bianca con stellette in bianco e nero a sinistra, presente marchio SIAE insieme ad indicazione "made in the EEC" a sinistra, catalogo 2164LP. Uscita nel 1989 per l' italiana Success, questa antologia compila demos registrati fra il 1968 ed il 1971 sotto la guida di Donald Fagen e Walter Becker insieme a vari collaboratori; quasi tutti questi brani, tranne gli ultimi tre in scaletta, erano già usciti nella raccolta del 1983 "The early years", accreditata a Donald Fagen / Walter Becker. Sono gli anni formativi del progetto Steely Dan, che non aveva ancora assunto la sua sigla definitiva, ma i due leader mostrano già di possedere un fine gusto per la melodia pop e per la tensione rock, seppure queste incisioni relativamente grezze ancora non raggiungano il livello di raffinatezza e di rifinitura dei loro cristallini albums. Interessante notare come il gruppo possieda anche una visione pop rock moderna per quegli anni: pur partendo dal white soul e dal pop melodico americano dei tardi anni '60, in questi brani già si ravvisa un suono più moderno, che si lascia alle spalle molti tratti e cliché dei Sixties, e che appare già proiettato con decisione nei nascenti anni '70. Solo uno dei brani in scaletta, "Brooklyn", sarebbe poi stato reinciso dal gruppo per il suo primo album ufficiale "Can't buy a thrill" (1972). Questa la scaletta: "Brain Tap Shuffle", "Come Back Baby", "Don't Let Me In", "Old Regime", "Brooklyn", "Mock Turtle Song", "Soul Ram", "I Can't Function", "Yellow Peril", "Let George Do It", "Idia Lee", "Any World That I'm Welcome", "You Go Where I Go". Formati a New York nel 1971 da Walter Becker e Donald Fagen, e poi stabilitisit a Los Angeles, gli Steely Dan sono stati uno dei più popolari ed originali gruppi americani del decennio; la loro musica, con influenze rock, jazz, testi meditativi insoliti e non banali, ed arrangiamenti raffinatissimi al limite del maniacale, contraddistinta anche da un fine equilibrio fra attrattiva pop ed autentica ricerca artistica, è stata influentissima su tutta la scena americana del decennio. Il gruppo si dedicherà sempre più a costruire la sua raffinata musica in studio, con l'ausilio del produttore Gary Katz, e non si esibirà più dal vivo dopo il 1974 fino al suo scioglimento, avvenuto nel 1981, anche se torneranno poi a suonare in concerto dopo il 1993, anno in cui si riformeranno per restare attivi ancora nel primo scorcio del XXI secolo. Becker scompare nel 2017, lasciando il solo Fagen a dirigere lo storico gruppo.
Stems
official live recording
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 folc records
punk new wave
punk new wave
Pubblicato nel settembre del 2024, questo album registrato dal vivo l' 11 novembre del 2017 (eccellente la qualita' di registrazione), testimonia il ritorno della indimenticata band australiana guidata come sempre da Dom Mariani, avvenuto nel 2013, artefice da quel momento di una costante attivita' live, sebbene senza tornare all' incisione in studio, dopo la fantastica produzione della seconda meta' degli anni '80 (una buona quantita' di singoli ed eps a partire dal 1985 e l' album "At First Sight Violets are Blue" del 1987) e dopo il primo comeback che li aveva portati al secondo album "Heads Up" nel 2007. Con ancora tre dei quattro artefici del primo album (oltre a Mariani, chitarra e voce, anche il batterista Dave Show ed il bassista Julian Matthews), il gruppo esegue una scaletta che come prevedibile attinge soprattutto al repertorio degli '80's, tra garage e power pop, con piccoli classici come "For Always", "Sad Girl" e "At First Sight", singoli inclusi anche nel gia' citato album d' esordio, cosi' come da li' provengono le non meno efficaci "Mr.Misery" e "Move Me", mentre da "Heads Up" vengono selezionate "Get To Know Me" e "She Sees Everything", quest' ultima unita in una lunga e trascinante jam addirittura a "Make You Mine" (originariamente b-side del primo singolo, nel 1985) e ad una versione di "Baby Please Don't Go". Dopo il primo scioglimento degli Stems, Mariani non aveva mancato di rinnovare le sue straordinarie doti compositive nei suoi successivi progetti (Summer Suns, Someloves, Stoneground, DM3 e Stoneage Hearts), mentre Dave Shaw aveva formato i Neptunes e poi era stato nuovamente insieme all' altro Stems Julian Matthews negli Shivers e nei Sea Stories.
Steppes
Atomic cossack
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa americana, copertina lucida con barcode, label argento con scritte nere, logo Voxx in alto, catalogo VXS200.066. Il piu' raro album della amatissima band neopsichedelica americana, dopo il primo lp "Steppes". Pubblicato nel dicembre del 1992 dalla Voxx, il quinto ed ultimo album in studio, uscito dopo ''Harps and hammers'' (1990) e dopo il live ''Alive alive oh!'' (1991). ''Atomic cossack'', sebbene accreditato in questa sua originaria versione agli Steppes, fu in realta' un disco del solo John Fallon (e non a caso la riedizione in cd di qualche anno dopo sara' intestata a lui e non al gruppo), inciso quando ormai gli Steppes si erano sfaldati; Fallon si avvalse della collaborazione del bassista Giles Meredith (dei Grooveyard) e del batterista Alan Tracey, per realizzare un lavoro in cui comunque l'estetica degli Steppes ancora sopravviveva fulgidamente, fra forti sapori psichedelici (ad esempio nella lenta ed ipnotica ''Drama queen'', che quasi ci riporta ai Beatles del 1967), folk rock e venature garage, ocassionali delizie pop-psych, il tutto in bilico fra sixties sound e volonta' di sfuggire al revivalismo, e filtrato da una personalita' artistica spiccatissima. Apprezzata band americano-irlandese formata nel 1983 dai fratelli Fallon, gli Steppes erano capaci di mettere insieme ingredienti diversi con straordinaria personalita', nonostante i palesi richiami agli anni '60, in un nuovo tour de force dove la scintilla creativa parte ora da una ispirazione compositiva che e' poco definire rara, ora dagli splendidi intrecci chitarristici di John Fallon e Tim Gilman, mentre gli impasti vocali dei Fallon arricchiscono impagabilmente ogni brano. La psichedelia californiana piu' visionaria e quella inglese di ispirazione "Ufo Club", certo folk psichedelico, questo e tant'altro si ritrova nel loro stile, tutt'altro che pura "archeologia musicale", che merita di essere esplorato assolutamente. Si sciolsero nel 1991.
Stereolab
Cobra and phases group play voltage in the milky night (expanded)
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1999 duophonic
indie 90
indie 90
Edizione rimasterizzata ed espansa con un bonus album con tracce inedite e demos, poster, coupon per download, copertina apribile in tre. Prima rara stampa Uk a tiratura limitata di 7000 copie, vinili pesanti, copertina apribile lucida, etichette marroni con scritte e disegni arancioni sui lati A e B, arancioni con scritte e disegni neri sui lati C e D, trail off con numeri e lettere incise a macchina ("machine stamped"). Pubblicato dalla Duophonic nel settembre 99, dopo "Dots and loops" (97), prima di "The first of the microbe hunters" (00), il sesto album. Prodotto (Un disco per ciascuno) da Jim O'Rourke e John McEntire, e' un altro capolavoro della band, in perfetto equilibrio fra sperimentazione sull'easy listening, post rock di Chicago e pop tropicale, inglobando nel proprio tessuto sonoro elementi free jazz (fiati e dissonanze), elettronici come sintetizzatori, bossa nova e fusion. Un disco che conferma la classe del gruppo, con complicati arrangiamenti, frutto, come sempre, di una accurata selezione di suoni ottenuti da strumentazione analogica ed acustica. Formatisi nel 1990 a Londra su impulso del chitarrista Tim Gane e della cantante francese Laetitia Sadier, gli Stereolab sono uno dei gruppi piu' importanti degli anni '90; nel corso degli anni hanno sviluppato un rock minimale ed acido, con forti influenze di Velvet Underground, Neu!, Suicide e Spacemen 3, progressivamente addolcito da influssi pop e lounge, mentre Laetitia Sadier canta spesso in francese, dando un tocco intrigante all'atmosfera di molti brani.
Stereophonics
Performance and cocktails
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1999 v2
indie 90
indie 90
ristampa del 2017, copertina apribile, inner sleeve. "Performance and Cocktails" (1999) è il secondo album dei gallesi Stereophonics, specchio perfetto della musica britannica anni novanta : della seconda ondata del britpop.
Il disco, tra i lavori migliori (se non il più ispirato) della band di Kelly Jones, alterna ballate e brani rock più uptempo. La scrittura, sulla stessa lunghezza d'onda del pop rock britannico contemporaneo, permetterà al gruppo di farsi conoscere e raggiungere il grande successo con i due album successivi, "Just Enough Education to Perform" (2001) e "You Gotta Go There to Come Back" (2003).
Stereophonics, una delle band pop rock britanniche più famose a cavallo tra gli anni novanta e duemila. Hanno una discografia abbastanza corposa : ben dieci album alle spalle; l'ultimo - "Scream Above the Sound" - è uscito nel 2017.
Marchio di fabbrica del gruppo gallese è la voce di Kelly Jones, unico membro fondatore rimasto dopo l'abbandono di Stuart Cable nel 2003, sostituito da Javier Weyler fino al 2012 e poi da Jamie Morrison.
Stetson colin
The love it took to leave you
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 invada
jazz
jazz
doppio vinile, adesivo su cellophane. Primo lavoro solista dai tempi di All This I Do For Glory del 2017, prodotto da Jonas Verwijnen ed eseguito in presa diretta dal musicista, suonando sax contralto e basso, clarinetto contrabbasso, il tutto senza sovraincisioni né loop. Registrato presso la Darling Foundry di Montreal, un’ex struttura metalmeccanica trasformata in un complesso di arte contemporanea.
Colin Stetson e' un talentuosissimo musicista, dalla notevole tecnica per strumenti a fiato quali sassofono basso, clarinetto, flauto, corno e tromba; oltre ad aver collaborato con una lunga serie di musicisti, come Tom Waits, Tv on the Radio, David Byrne, National, Laurie Anderson, Godsped You! Back Emperor, e' membro fisso in tour degli Arcade Fire, Bell Orchestre e Bon Iver. La sua avanguardia musicale consiste in uso eclettico e sperimentale del sassofono basso, in grado di entusiasmare anche quei fruitori meno avvezzi a scritture poco convenzionali.
Stevens cat
catch bull at four
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 island / cat-o-log / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2022, rimasterizzata, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria del disco, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1972 dopo ''Teaser & the firecat'' e prima di ''Foreigner'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 1 di quelle Usa. Il sesto album. Registrato con Alun Davies, Jean Roussel, Alan James e Gerry Conway, prodotto da Paul Samwell-Smith. "Catch Bull at Four" inizia con un brano che e' una dichiarazione di intenti, "Sitting": qui Cat Stevens rassicura se stesso e gli ascoltatori sulla sua volonta' di proseguire in un percorso di evoluzione artistica e nel rifiuto di adagiarsi sui successi e sulla riproposizione di vecchi modelli, ma e' anche l'inizio del periodo in cui la dimensione di pop star inizia ad andare stretta a Stevens, che non ama suonare live e men che mai registrare secondo date prestabilite, detesta le interviste ed e' ora divenuto apprensivo e assai piu' riflessivo, la musica e' anch'essa diversa, piu' vicina la folk Inglese classico, con un mix di stili ed approcci imponente, talvolta piu' elettrico e vicino al rock , in altre occasioni intimo e sognante. lavoro di ascolto piu' difficile rispetto ai predecessori, pieno di cambi ritmici, con una voce molto intensa e drammatica, arrangiamenti complessi e testi che approfondiscono la dimensione mistico-religiosa e dell'inconscio, e' l'ultimo dei suoi lavori classici nonche' quello che chiude la fase degli albums di successo planetario.
Stevens cat
Tea for the tillerman (ltd. mint)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 island
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, edizione limitata in vinile colorato "mint" (verde/azzurro), copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura del 1971 su Island. Pubblicato in UK nel Novembre del 1970 dopo ''Mona Bone Jakon'' e prima di ''Teaser and the Firecat'', giunto al numero 8 delle classifiche UK ed al numero 20 di quelle USA dove usci' nel febbraio del 1971. Il quarto lp. Registrato con Alun Davies, e' uno dei suoi albums principali, pubblicato sette mesi dopo il precedente, registrato con gli stessi musicisti e lo stesso produttore, e' a questi assai vicino, con arrangiamenti ''da camera'', delicati e sognanti, tuttavia, a differenza del precedente, pieno di riferimenti alla morte e dai toni assai oscuri, il tema di questo album e' la vita nel mondo moderno vista da coloro che mal vi si adattano, la tecnologia, il progresso, il conflitto tra i giovani ed i vecchi, i brani, al solito sospesi tra folk, canzone d'autore e progressive, sono magnifici, ''where do the children play'', ''wild world'', ''sad lisa'', ''tea for the tillerman'' e soprattutto, il celeberrimo inno generazionale ''father and son''.
Stewart Al
year of the cat / broadway hotel
7" [edizione] originale stereo ita 1976 rca victor
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Singolo in formato 7", prima stampa italiana, pressata nel marzo del 1977, copertina data "3-77" sul retro in basso, etichetta marroncina, foto al centro largo, catalogo PB5007, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1976, in Usa nell' ottobre dello stesso anno, giunto al numero 31 delle classifiche Uk ed al numero 8 di quelle americane, il celeberrimo singolo con due brani tratti dall' album "Year of the Cat" (la A-side in versione piu' breve di quella dell' album); il singolo che lancio' Stewart dopo anni di dura gavetta nelle classifiche di tutto il mondo, con il vecchio folk rock temperato da suoni moderni e melodie accattivanti a creare una miscela di grande successo che pero' Stewart non riuscira' piu' a bissare. Nato in Scozia nel 1945, Al Stewart si rasferisce a Londra nei primi anni ''60; la sua carriera si divide in due fasi, la prima underground, dal 1967 al 1974 nella quale pubblica cinque album di delicato folk sognante elettroacustico con forti influenze psichedeliche e progressive e nella quale, specialmente nel primissimo periodo, e' uno dei ''nomi'' del Soho movement londinese, suonando e vivendo insieme a Jackson C. Frank, (nell'unico album del quale fa il suo debutto su disco), Paul Simon, Bert Jansh, John Renbourn, Sandy Danny, Roy Harper, solo per citarne alcuni; la seconda fase dal 1975 in poi, lo vede virare su brani piu' marcatamente pop e gli frutta enorme successo.
Stewart john
california bloodlines
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1969 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa americana del 1975, copertina cartonata, etichetta gialla con logo rosso in basso e "...All Rights Reserved..." in alto, catalogo SM-203. Pubblicato nel maggio del 1969, dopo l' album "Signals Through The Glass" coaccreditato alla moglie Buffy Ford, e prima di "Willard", il primo album a tutti gli effetti solista del cantautore americano di San Diego, California, ex Kingston Trio. Epico, intenso, trascinante: l'ex Kingston Trio e' uno dei grandi nomi della canzone d'autore americana e questo e' uno dei suoi capolavori. Accolto molto favorevolmente dalla critica gia' all' epoca della sua uscita, il disco e' stato in tempi piu' recenti nominato dalla rivista musicale Rolling Stone come uno dei 200 migliori albums di sempre. Registrato a Nashville nello stesso studio ed in parte con gli stessi musicisti che avevano registrato poco prima "Nashville Skyline" di Dylan, resta il capolavoro di Stewart, disco intenso, a tratti dolente, che propone una serie di notevoli brani tra folk e screziature rock e country, cantati con una voce intensa ed espressiva, a tratti vicina al giovane Johnny Cash, e con una forza narrativa vivida accostabile al David Ackles di "American Gothic". Tra di essi, "Mother Country", una seconda (e non ultima) versione di "July, You're a Woman", che era stata gia' inclusa nell' album con la moglie, la stranita ed ammaliante "The Pirates of Stone Country Road" (che puo' far venire in mente addirittura certi pearls Before Swine), la rockeggiante "Razorback Woman". Stewart ha assaporato il successo nella sua carriera grazie ad un suo brano portato in testa alle classifiche dai Monkees nel 1967, "Daydream Believer", e poi ancora con un suo singolo registrato nel 1979 con l' aiuto dei Fleetwood Mac, "Gold", ma la sua traccia piu' profonda nella musica americana e' legata certamente a questo album. John Stewart (1939-2008) è stato un cantautore americano di San Diego, California, ex Kingston Trio, ispirato dal folk e dal country. Epico, intenso, trascinante: l'ex Kingston Trio è uno dei grandi nomi della canzone d'autore americana, che debutta propriamente come solista con l'acclamato album "California bloodlines" (1969), disco in tempi più recenti nominato dalla rivista musicale Rolling Stone come uno dei 200 migliori album di sempre. Stewart ha assaporato il successo nella sua carriera grazie ad un suo brano portato in testa alle classifiche dai Monkees nel 1967, "Daydream Believer", e poi ancora con un suo singolo registrato nel 1979 con l' aiuto dei Fleetwood Mac, "Gold".
Stewart rod
atlantic crossing
Lp [edizione] originale stereo uk 1975 Warner Bros
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, completa di inner sleeve con foto e crediti in cartoncino rigido, etichetta multicolore "Burbank Street" con immagine di viale alberato, catalogo K56151; si tratta della versione con "K56151 Fast A3 MELYS IBC" e "K56151 Slow B3 MELY + SUZIE" incisi sul trail off delle rispettive facciate, e con i crediti sulle etichette cosi' riportati: sul lato A "Copyright Control (1,3) Warner Bros, Music / Copyright Control (2,5) Rondor Music (4); sul lato B "Rondor Music (1) Screen Gems - Columbia (2) Jobete London Musc (3) Copyright Control (4) Island Music (5). Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1975 dopo ''Smiler'' e prima di ''A Night On The Town'', giunto al numero 1 delle classifiche Uk ed al numero 9 di quelle Usa. Il settimo album. "Atlantic Crossing" rappresenta l'opera che vede Stewart '' emigrare'' in America, e che lo vede divenire una superstar. Qui l'artista abbandona dopo 5 albums, il primo periodo folk-rock e hard rock in favore di un modernissimo e straordinario rock- and soul- pop, anche a causa dei musicisti dell'album, i leggendari session men dei Muscle Shoals e del suono del produttore Tom Dowd. Album oramai entrato a far parte della storia del Rock, vede brani del calibro di "The Fast Half" , "Three Time Loser" , "Stone Cold Sober" , "The Slow Half" oltrte alla cover da Danny Whitten "I Don't Want to Talk About It".
Sting
Bring on the night
lp2 [edizione] originale stereo ger 1986 A&M
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida fronte retro con barcode, nella versione senza logo PRS Hannover in rilievo sul retro, completa di inner sleeves in carta lucida con disegni a colori, label custom nera con disegno a colori, marchio GEMA in riquadro a destra in basso, catalogo 829473-1 e 829474-1 sulle labels dei rispettivi dischi e 396705-1 sulla copertina. Pubblicato nel luglio del 1986 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al sedicesimo posto in classifica, e negli USA, dove non entro' in classifica, il primo album dal vivo di Sting, che raccoglie splendide registrazioni tratte dal tour di ''The Dream Of The Blue Turtles'', primo album in studio dell'ex Police. Uno dei primi lavori che delineano la linea che avrebbe caratterizzato il percorso artistico di Sting, la ricerca continua di un compromesso tra le sue nobili passioni (jazz e classica) e il gusto di un pubblico piu' ampio possibile, con veri e propri prodigi di equilibrismo, degni di un diplomatico, per soddisfare il mercato senza cadere nella commercialita' piu' scontata. Disco molto vario nel suo evolversi che naturalmente incontro' alla sua uscita i favori piu' ampi di pubblico, grazie alle melodie ed agli arrangiamenti delle composizioni di Sting e grazie anche alle esecuzioni dei musicisti provenienti dall'ambito jazz e non solo di cui Sting ha sempre amato circondarsi, tra i quali ricordiamo il compianto Kenny Kirkland, Janice Pendarvis (Philip Glass, Laurie Anderson, Roberta Flack, Peter Tosh), Dolette McDonald (Police, Talikng Heads, Laurie Anderson), Branford Marsalis (Art Blakey, Dizzie Gillespie, Miles Davis, Wynton Marsalis, Clark Terry), Omar Hakim (Weather Report), Darryl Jones (Miles Davis).
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