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Five day week straw people
the five days week straw people
Lp [edizione] originale stereo uk 1968 saga
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, con diversi segni di invecchiamento (in particolare due strisce di nastro adesivo trasparente di circa 10 cm.), etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo FID2123 sul retrocopertina e STFID2123 sull' etichetta. "Five Day Week Straw People" e' uno dei lavori piu' noti della psichedelia underground britannica. La musica del gruppo, sullo stile di July, Kaleidoscope, primi Pink Floyd, e' un tipico artefatto della fine degli anni '60 inglesi, la band era nata dalle ceneri dei leggendari Attack del chitarrista John Du Cann, uno dei piu' importanti gruppi inglesi tra freakbeat e psichedelia, i cui componenti andranno a dar vita a gruppi come Andromeda, Birds, Koobas, Fire; purtroppo non incisero mai un album, ma solo 45 giri. Questo disco fu registrato in un solo giorno nel 1967 come ''low budget project'' nello stile di ''Electric Banana'' dei Pretty Things, con i musicisti (spesso giovani promesse dell'underground londinese gia' sotto contratto e quindi costretti all'anonimato), pagati (poche ma vitali) sterline alla consegna del master e senza alcun diritto sul materiale registrato. Ecco i brani degli Attack contenuti nel secondo disco: Magic In The Air / Mr. Pinnodmy's Dilemma / Freedom For You / Strange House / Feel Like Flying / Too Old / Go Your Way / Now The Sun Shines / Sleep Like A Child, brani registrati tra il 1967 ed il 1968, durante le sessions finali di studio degli Attack, nel momento di pasaggio dal pop psichedelico freak beat degli Attack ad un rock piu' duro e preprogressive (i primi cinque comparsi per la prima volta nella raccolta "Magic In The Air" del 1990, i successivi due nella raccolta "The Complete Recordings from 1967-68", uscita nel 1999, e gli altri due nella raccolta "Final Daze" del 2001, che peraltro contiene anche i precedenti). Conosciuti inizialmente come The Soul System la band firma un contratto con la Decca alla fine del 1966, ed a questo punto assumono il nome di Attack. Cambiamo molte volte formazione prima di stabilizzarsi con l'ingresso di Richard Shirman e Gerry Henderson, nel 1967 pubblicano il loro primo 45 Try it/We Don't Know, rilettura di un brano degli Standells con uno stile vicino al R'N'B punk, seguito dal secondo singolo, ' Hi Ho Silver Lining/Anymore than i do' sempre nel 1967, il lato b sara' scelto da John Peel per una delle sue sigle a Radio London mentre il lato a, che vede lo stesso brano pubblicato nello stesso periodo da Jeff Beck, sara' fonte di duri attacchi da parte del chitarrista degli Yardbirds che creera' tensione intorno al gruppo. A questo punto il chitarrista Davey O'List lascia la band per unirsi ai Nice, seguito da Alan Whitehead che entra nei Marmalade. La band non si scoraggia e sempre nel 1967 pubblica un altro 45, Created By Clive/ Colour Of My Mind'', purtroppo pero' il singolo esce lo stesso giorno dell'altra versione del brano, quella dei Syn, pubblicata per la Deram, e questo impedisce ancora una volta che il gruppo abbia il risalto che merita, nel 1968 esce un altro singolo, Neville Thumbcatch/ Lady Orange Peel che naturalmente passa del tutto inosservato al di la' dei soliti addetti ai lavori, Nonostante l'insuccesso pressoche' totale del materiale fino ad allora pubblicato il quartetto inizia apreparare l' album d'esordio, intitolato provvisoriamente ''Roman Gods Of War'', la celebre rivista Record Mirror anteprima rivela che il disco uscitra' il 15 marzo del 1968, ma purtroppo dell'album non vi sara' traccia; scoraggiati da questa ultima beffa il gruppo vedra' l'abbandono di Brian Davidson che entrera' anch'egli nei Nice. Il chitarrista John Du Cann sara' presto nei Five Day Week Straw People autori di un album nel 1968, poi negli Andromeda autori di un album nel 1970 e quindi negli Atomic Rooster.
Flaming lips
transmission from the satellite heart (orange vinyl!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 warner bros
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
nella ormai introvabile PRIMA STAMPA AMERICANA IN VINILE ORO/ARANCIONE TRASPARENTE, pubblicata in un numero davvero esiguo di copie, copertina con barcode, etichetta gialla con scritte nere, catalogo 9 45334-1 sulla copertina, 1-45334 sull' etichetta, il sesto album "Transmission from the satellite heart", il secondo per la potente Warner Brothers. Uscito nel giugno 1993, dopo appunto "Hit To Death In The Future Head" e prima di "Clouds Taste Metallic", non entrato nelle classifiche ne' in Usa ne' in Inghilterra. La band americana dell' Oklahoma continua a scrivere con questo ennesimo capolavoro molte delle pagine piu' belle della storia recente del rock; non sono certo gli ennesimi cambiamenti nella formazione, ora con un nuovo batterista e con la chitarra di John Donahue sostituita da Ronald Jones, a mettere in crisi l' irrefrenabile creativita' di Wayne Coyne e Mike Ivins, capaci piu' che mai di mettere magistralmente insieme pop, folk e psichedelia e rivelando la consueta psicotica e deviata attitudine in melodie tanto insinuanti quanto sfuggenti ed improvvisi assalti di rumore, usati con maggiore parsimonia che in passato ma forse per questo sempre piu' efficaci, confermando un talento ed una genialita' ormai riconosciuti da critica e pubblico. Inutile citare dei singoli episodi in un disco cosi' straordinario, ma certo il successo della perlatro superlativa "She Don't Use Jelly" ha contribuito non poco ad allargare a dismisura il culto della band, tra le piu' amate degli ultimi decenni. Magnifico.
Flaming youth (phil collins)
ark 2 (laminated tri-gatefold)
lp [edizione] originale stereo uk 1969 fontana
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, nella primissima versione con copertina apribile in tre E LAMINATA (a differenza delle copie pressate poche settimane dopo), con parte frontale sagomata con "finestra" plastificata a colori; la delicatissima copertina, come pressocche' sempre in questo album, risente di acluni inevitabili segni di invecchiamento; etichetta nera con scritte e griglia argento. L' unico album della band in cui militava un giovanissimo PHIL COLLINS prima dei Genesis nei quali entro' nel dicembre del 1970; uscito in Inghilterra nel marzo del 1969. Il gruppo che nacque come Hickory nel 1967, era costituito oltre che dal succitato Phil Collins, anche da Gordon Smith, Brian Chatton (poi nei Jackson Heights), e Ronnie Caryl. Il disco e' un concept album che narra la saga di una seconda Arca, che si libra nello spazio in un viaggio stellare; musicalmente si tratta di progressive preromantico con arrangiamenti orchestrali, flauti, mellotron, fughe di tastiera, ma il tutto e' mischiato a chiare reminiscenza di scuola beat britannica ed influenze dalla musica nera oltre che a atmosfere tipiche dei concept di epoca psichedelica. Album ''d'epoca'' bizzarro e particolare, e' lontanissimo nello spirito e nelle sonorita' dai Genesis ma riunisce in se' tutte le caratteristiche proprie del movimento della fine del decennio, a cavallo tra l' inverno della psichedelia e la primavera del progressive.
Flute and voice
Imaginations of light
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 pilz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rarissima stampa tedesca, copertina apribile laminata all' esterno ed all' interno, ovviamente senza logo "Pop Import" sul retro, etichetta blu con fungo giallo, rosso e bianco, catalogo 20 21088-2. Registrato con alcuni ospiti, come Mani Neumeier dei Guru Guru alle percussioni, l' unico album pubblicato negli anni '70 dal duo tedesco dei Flute & Voice, "Imaginations of light" e' un' inusuale opera fra jazz e musica orientale, in cui si possono sentire echi di Ravi Shankar come dei King Crimson piu' sperimentali ed atmosferici attraverso i lunghi brani eseguiti con strumenti prevalentemente acustici (sitar, flauto, chitarra acustica ed elettrica); l'atmosfera dell'album e' quieta e meditativa, scevra dall'oscurita' che pervade le opere di molti gruppi underground tedeschi del periodo. I Flute & Voice si formarono nella primavera del 1970 ad opera di Hans Brandeis e Hans Reffert, e restarono insieme fino al 1975, pubblicando un album e partecipando a festival jazz; la loro musica era un eclettico amalgama semi acustico influenzato da jazz, musica indiana, prog e folk. Nel 1998 fu pubblicato "Hello rabbit", album inciso nel 1973 e rimasto inedito, mentre i due hanno inciso insieme e pubblicato un ulteriore album nel 1996, "Drachenlieder". Reffert suonera' con i Guru Guru durante gli anni '80.
Fontana wayne and the mindbenders
wayne fontana and the mindbenders
Lp [edizione] originale mono uk 1964 fontana
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
Molto rara prima stampa inglese in mono, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, etichetta ruvida nera ed argento con "Rcording First Published 1964" a sinistra, catalogo TL5230; ristampato nel 67 su Wing e nel 69 su Fontana catalogo SFL13106. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1964 prima di ''Eric, Rick, Wayne, Bob- It's Wayne Fontana And The Mindbenders'', giunto al numero 18 delle classifiche inglesi ed al numero 58 di quelle Usa, il primo album. Formati a Manchester sulle ceneri dei Jets, furono una delle principali r'n'b bands dell' Inghilterra dei primi '60, sullo stile dei primi Yardbyrds o Rolling Stones ed Animals, ma con uno stile caratteristico molto dinamico che affondava le sue radici piu' che nel rock'n'roll di Chuck Berry, nel New Orleans sound di Fats Domino, del quale incisero una versione di ''Hello Josephine'', singolo giunto nella top 50 britannica. Questo loro primo album contiene brani che abitualmente la band suonava live, con covers come "Jaguar And Thunderbird" di Chuck Berry, "Certain Girl" di Allen R. Toussaint, "Keep Your Hands Off My Baby" di Gerry Goffin e Carole King, "Cops And Robbers" di Bo Diddley e "I'm Gonna Be A Wheel Someday" (ancora Fats Domino), oltre all' originale "I'm Gonna Be A Wheel Someday"; nonostante il promettente esordio le tensioni interne e polemiche sulla scelta del repertorio portarono il gruppo alla scioglimento nel Novembre del 1965, prima della pubblicazione del secondo album. Rimangono certamente una delle piu' rilevanti realta' del primo english R'N'B e sicuramente una delle colonne portanti della nascita stessa della musica rock inglese dei '60.
Forest
Full Circle
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Harvest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero straordinariamente rara stampa inglese, copertina (in belle condizioni ma con qualche ondulatura) apribile in rilievo, pressata da "E.J.Day Group" come indicato all' interno, etichetta gialla e verde senza piccolo logo Emi sull' etichetta e con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co.", trail off matrix "...A-2G" e "...B-2G" sui rispettivi lati, copia ancora fornita della originaria busta interna della Harvest con segnalazione di altre uscite dell' etichetta. Pubblicato nel dicembre del 1969 dopo ''Forest'', non entrato nelle classifiche UK. Il secondo ed ultimo album. Uno dei piu' leggendari e ricercati albums del folk progressive britannico. Lavoro di molto superiore all'esordio, che ricordava un po' troppo da vicino l' Incredible String Band, "Full Circle" vede la proposizione di brani originalissimi dagli arrangiamenti complessi e dalla composizione profonda ed assai interessante, alcuni di questi presentano un' atmosfera vicina al folk rock con melodie direttamente discendenti dalla psychedelia, in cui si fondono l'incanto dell' Inghilterra con atmosfere piu' vicine alla sperimentazione e, in alcuni episodi, alla west coast. Un album straordinariamente riuscito e certamente una icona del movimento Britannico. Derek Allenby, Martin Welham, Hadrian Welham, iniziano come trio con il nome di Foresters of Walesky nel 1969, cambiano nome quando la Harvest gli offre un contratto, i loro due lavori sono tra le perle dell'underground britannico, tutti i brani sono originali, la loro musica e' assai vicina a quella dei Dr. Strangely Strange o dell' Incredible String Band, con rimandi a Comus e Trees, purtroppo nessuno dei due albums vendette bene e la band si sciolse nel 1972, dopo vari tentativi di tenerla in piedi con vari mutamenti di organico.
Forest
Full Circle
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 Harvest
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima davvero straordinariamente rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento e una piccola foratura promozionale in alto a destra) apribile in rilievo, pressata da "E.J.Day Group" come indicato all' interno, etichetta gialla e verde senza piccolo logo Emi sull' etichetta e con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co.", trail off matrix "...A-2G" e "...B-2G" sui rispettivi lati. Pubblicato nel dicembre del 1969 dopo ''Forest'', non entrato nelle classifiche UK. Il secondo ed ultimo album. Uno dei piu' leggendari e ricercati albums del folk progressive britannico. Lavoro di molto superiore all'esordio, che ricordava un po' troppo da vicino l' Incredible String Band, "Full Circle" vede la proposizione di brani originalissimi dagli arrangiamenti complessi e dalla composizione profonda ed assai interessante, alcuni di questi presentano un' atmosfera vicina al folk rock con melodie direttamente discendenti dalla psychedelia, in cui si fondono l'incanto dell' Inghilterra con atmosfere piu' vicine alla sperimentazione e, in alcuni episodi, alla west coast. Un album straordinariamente riuscito e certamente una icona del movimento Britannico. Derek Allenby, Martin Welham, Hadrian Welham, iniziano come trio con il nome di Foresters of Walesky nel 1969, cambiano nome quando la Harvest gli offre un contratto, i loro due lavori sono tra le perle dell'underground britannico, tutti i brani sono originali, la loro musica e' assai vicina a quella dei Dr. Strangely Strange o dell' Incredible String Band, con rimandi a Comus e Trees, purtroppo nessuno dei due albums vendette bene e la band si sciolse nel 1972, dopo vari tentativi di tenerla in piedi con vari mutamenti di organico.
Franklin aretha
Atlantic records 1960s collection (6lp box)
LPBOX [edizione] ristampa stereo eu 1967 rhino / atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
Box in cartone rigido, con apertura laterale, pubblicato nel dicembre del 2018, omaggio alla grande artista da poco scomparsa, la indiscutibile "regina del soul", contenente sei albums, ciascuno corredato della rispettiva copertina (tutte senza barcode), ovvero i cinque straordinari e storici albums pubblicati tra il 1967 ed il 1969 per la Atlantic ("I Never Loved a Man the Way I Love You" del 1967, in versione mono, "Aretha Arrives" del 1967, in versione mono, "Lady Soul" del 1968, "Aretha Now" del 1968 e "Soul '69" del 1969, piu' un album con materiale finora inedito in vinile, intitolato "Rarities From The 60s", che presenta una selezione di brani dal doppio cd uscito nel 2007 "Rare & Unreleased Recordings From The Golden Reign Of The Queen Of Soul", ed intitolato qui "Rarities from the 60s", di cui elenchiamo le preziose tracce: 1. I Never Loved a Man (The Way I Love You) [Demo] 2. Dr. Feelgood (Love Is a Serious Business) [Demo] 3. It Was You (Aretha Arrives Outtake) 4. The Letter (Aretha Arrives Outtake) 5. So Soon (Aretha Arrives Outtake) 6. Mr. Big (Aretha Arrives Outtake) 7. Talk to Me, Talk to Me (Soul '69 Outtake) 8. The Fool on the Hill (This Girl's in Love with You Outtake) 9. You're Taking up Another Man's Place (This Girl's in Love with You / Spirit in the Dark Outtake) 10. You Keep Me Hangin' On (This Girl's in Love with You / Spirit in the Dark Outtake) 11. I'm Trying to Overcome (This Girl's in Love with You / Spirit in the Dark Outtake).
Freak scene
Psychedelic psoul (mono + dj timing strip!)
Lp [edizione] originale mono usa 1967 columbia
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
prima stampa americana, nella molto rara VERSIONE MONO, copia perdipiu' PROMOZIONALE CON "DJ TIMING STRIP" SULLA COPERTINA E TIMBRO "DEMONSTRATION NOT FOR SALE" SUL RETRO, copertina cartonata, etichetta rossa con logo bianchi e scritta "360 sound 'mono' ..." in bianco in basso, nella primissima versione con lo "speaker logo" in basso sull' etichetta tra "marcas" e "reg", catalogo CL2656. L'unico album della band di Rusty Evans, alias MARCUS, tra i personaggi di culto della psichedelia americana, continuazione naturale del progetto Deep che un anno prima aveva dato alle stampe uno storico album, tra i primissimi frutti della psichedelia americana. E questo "Psychedelic Soul", come "Psychedelic Moods of the Deep", e' ancora una volta un disco di notevole bellezza, con la sua psichedelia ora acida ora sognante, ricca di influenze orientaleggianti, in una perfetta alternanza di brani compositivamente eccelsi (davvero magnifici "A Million Grains of Sand" e "My Rainbow Life", quest' ultima Evans l' aveva gia' "prestata" ai Third Bardo) e suggestiva raga psichedelici, caratterizzato da suoni ed arrangiamenti di grande efficacia, un disco da ascoltare assolutamente, tra i migliori "frutti nascosti" della psichedelia americana. Evans, partito nei '50 con alcuni singoli per la Coral, aveva gia' pubblicato un album solista di folk nei primi anni '60, quando era nel giro del Greenwich Village, e torno' ad incidere come solista nei '70 come Marcus. Anche i decenni successivi lo hanno visto attivo, prima con gli Uzca negli anni '90, alle prese con la propria interpretazione della "world music", poi nuovamente a proprio nome all' inizio del nuovo millennio con un inatteso recupero delle radici country, rock' n' roll e rockabilly.
Free
Fire and water
Lp [edizione] originale stereo uk 1970 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima assai rara stampa inglese, etichetta rosa (nella versione liscia) con "i" bianca in basso, nella sua primissima variazione con "Side One" (Two) a destra e senza "A" o "B" dopo il catalogo a sinistra, trail off matrix "...A1 1 1 2" e "...B1 1 2 4", copertina pressata (come indicato sul retro) da Mac Neill Press". Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1970 dopo ''Free'' e prima di 'Highway'', giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 17 di quelle USA dove usci' nell' agosto dello stesso anno. Il terzo album. Lavoro che percorre territori cari a Fleetwood Mac, Humble Pie e Foghat, e' uno dei classici del blues rock dei primi anni '70 britannici, concettualmente fresco e con un suono dinamicissimo, accostato dalla critica, per il sapore roots degli arrangiamenti ai migliori episodi della Band, i Free entrano nell'olimpo dell' hard britannico come i Black Sabbath ed i Deep Purple nel 1970. Il gruppo esprime in questa opera il suono compiuto e levigato della maturita', la chitarra di Paul Kossoff e' squisita e piena di buon gusto e Paul Rodgers dona un tocco soulful alla voce, i brani sono tutti originali e notevoli anche nella composizione, e' certamente degno di figurare per potenza espressiva e talento accanto a Cream, Blind Faith e Derek and the Dominos. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, già con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese più duro, che li colloca a metà strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei più celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morirà prematuramente nel 1976.
Free
free
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina (con qualche moderato segno di invecchiamento) apribile, pressata da "E.J.Day", come indicato sul retro, logo sul retrocopertina con "i" di "Island" e "island records ltd basing street london w 11", etichetta "Island Pink with White I", del primo tipo, in uso tra il '69 ed il '70, ruvida con "Side One" ("Side Two" sul lato b) a destra, senza lettera "A" o "B" dopo il numero di catalogo a sinistra, trail off sul lato A "ILPS 9104 A" (inciso a mano) e "SP 4307 - !../ A Bell Sound Sf" e sul lato B: "ILPS 9104 B" (inciso a mano) e "SP 4308 - !../ B Bell Sound Sf". Pubblicato dalla Island, questo e' il secondo eponimo album dei Free, uscito dopo ''Tons of sobs'' (1968) e prima di ''Fire and water''. Il gruppo inglese propone in questo album un rock blues piu' pacato e levigato rispetto al devastante esordio dell'anno precedente: ''Free'' puo' essere accostato ai contemporanei dischi dei Fleetwood Mac, senza i voli lisergici della chitarra di Peter Green e con contaminazioni funk, che si avvertono in brani come ''Trouble on double time'', mentre altri episodi, come la pigra e soffusa ''Lying in the sunshine'', sono lente ballate dal sentore blues. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Free
free
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina (con diversi visibili segni di invecchiamento) apribile, pressata da "E.J.Day", come indicato sul retro, logo sul retrocopertina con "i" di "Island" e "island records ltd basing street london w 11", etichetta "Island Pink with White I", del primo tipo, in uso tra il '69 ed il '70, ruvida con "Side One" ("Side Two" sul lato b) a destra, senza lettera "A" o "B" dopo il numero di catalogo a sinistra, trail off sul lato A "ILPS 9104 A" (inciso a mano) e "SP 4307 - !../ A Bell Sound Sf" e sul lato B: "ILPS 9104 b" (inciso a mano) e "SP 4308 - !../ B Bell Sound Sf". Pubblicato dalla Island, questo e' il secondo eponimo album dei Free, uscito dopo ''Tons of sobs'' (1968) e prima di ''Fire and water''. Il gruppo inglese propone in questo album un rock blues piu' pacato e levigato rispetto al devastante esordio dell'anno precedente: ''Free'' puo' essere accostato ai contemporanei dischi dei Fleetwood Mac, senza i voli lisergici della chitarra di Peter Green e con contaminazioni funk, che si avvertono in brani come ''Trouble on double time'', mentre altri episodi, come la pigra e soffusa ''Lying in the sunshine'', sono lente ballate dal sentore blues. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Free
tons of sobs
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima inusitatamente rara stampa inglese, copertina apribile, pressata da "Ernest J.Day & Co" come indicato sul retro ed all' interno, con logo sul retro con l' "occhio" sopra la "i" di Island, ed indirizzo ''155-157 Oxford Street..., etichetta ruvida rosa con ''black & orange circle logo'', nella prima delle due versioni, in cui "Made in England" e' indicato non in basso lungo la circonferenza, ma in basso tra il catalogo e l' anno di pubblicazione, catalogo ILPS9089, trail off matrix "+A2" e "+B2" (non sono riportate del disco matrici precedenti). Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1968, prima di ''Free'', non entrato nelle classifiche inglesi ne in quelle Usa dove usci' (con copertina completamente diversa) nell' agosto dello stesso anno. Il primo album. Il disco e' uno dei riconosciuti capolavori dell' hard blues Britannico, inizia la dove i Cream lasciano e porta il sound tipico del genere alle estreme conseguenze, con chitarre lancinanti, arrangiamenti durissimi e la voce di Paul Rodgers che evoca climi da vertigine: un lavoro classico, che lascera' il segno nella musica del decennio e per molti anni a venire. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Freedom (procol harum)
through the years
Lp [edizione] originale stereo uk 1971 vertigo
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina apribile senza printer accreditato (la copertina, altrimenti in belle condizioni, presenta un restauro sul retro, poco visibile, di circa 6x3 cm), etichetta bianca e nera con logo a spirale con la scritta Vertigo sopra il foro sul lato 2, nella prima versione con l' anno indicato a destra all' altezza del foro centrale, trail off stampato e NON scritto a mano, matrice sui rispettivi lati "6360049 1Y//1 >420 1 1 3 04" e "6360049 2Y// 1 > 420 1 1 04", copia completa della originaria busta interna con spirale della Vertigo. Pubblicato in Inghilterra nel Settembre del 1971 dopo ''Freedom'' e prima ''Freedom is more than a word'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa (dove venne pubblicato dalla Cotillion), il secondo album della discografia inglese, in realta' il quarto realizzato dal gruppo inglese formato da due fuoriusciti dai PROCOL HARUM, il batterista Bobby Harrison ed il chitarrista Ray Royer (quest' ultimo gia' pero' fuori dal gruppo all' epoca delle registrazioni di questo disco, visto che nel 1969 era uscita solo in Italia la colonna sonora da loro realizzata del film "Nerosubianco" ("The Attraction"), e nel 1970 un album dal titolo "At Last" fu pubblicato a loro nome solo in Germania. La musica dei Freedom e' un heavy rock intinto, che ricorda a tratti il gruppo madre ed i primi Traffic, con occasionali influenze psichedeliche ed uso di tastiere e moog, e che trova ottima espressione nei momenti piu' graffianti dei sei lunghi episodi del disco. Dopo un secondo album su Vertigo, a causa degli scarsi riscontri commerciali, il gruppo si sciolse, con Bobby Harrison autore nel 1972 di un album solista pubblicato solo in America e poi fondatore degli Sanfu.
Freestyle fellowship
Innercity griots
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 4th & Broadway
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
prima rarissima tiratura inglese (negli USA non fu pressato in vinile all'epoca, se non in forma promozionale), copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 731451463419 e con logo "parental advisory explicit lyrics" in basso a destra, completa di inner sleeve con foto, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label nera con scritte bianche e logo 4th & Broadway bianco in alto, catalogo BRLP595 / 514634-1. Pubblicato nell'aprile del 1993 dalla 4th & Broadway, il secondo album, successivo a "To whom it may concern..." (1991) e precedente "Temptations" (2001). Un disco acclamato dalla critica e dai cultori dello hip hop più intelligente e raffinato, "Innercity griots" è considerato uno dei migliori dischi di rap alternativo della costa occidentale degli Stati Uniti; la produzione sale di livello rispetto al già ottimo primo lp, mentre continua ad affascinare il fluido ed abile fraseggio dei quattro rappers, di cui è stata molto apprezzata anche l'interazione di gruppo nel rappare. Supportati strumentalmente dagli Underground Railroad, i Freestyle Fellowship snocciolano i loro racconti dalle variegate tematiche (dalla violenza urbana al problema dei senzatetto, da disimpegnate odi al femminile a storie di serial killers) su una base musicale che fonde funk e jazz. Formati a Los Angeles intorno all'inizio degli anni '90, i Freestyle Fellowship sono stati in quel decennio uno dei migliori gruppi di hip hop alternativo della West Coast, paragonati da alcuni ai De La Soul per la qualità artistica del loro rap. Composti da Aceyalone, Myka 9, P.E.A.C.E. e Self Jupiter, realizzano in una limitatissima tiratura il loro primo album "To whom it may concern..." nel 1991, lavoro che raccoglie il plauso della critica più attenta e che proietta il gruppo in un contesto hip hop dai riferimenti raffinati (il jazz) ma senza rinunciare alle atmosfere della strada, pur collocandosi al tempo stesso molto lontano dalle pose del gangsta rap. Il successo dei gangsta relegò ai margini gruppi hip hop come i Freestyle Fellowship, che però sfornarono un altro capolavoro dello hip hop alternativo, "Innercity griots" (1993), prima di sciogliersi. Si riformano sporadicamente alla fine degli anni '90, poi riprendono ad incidere e nel 2001 esce il loro terzo album "Temptations", che include ospitate di Abstract Rude e RBX, seguito nel 2011 da "The promise".
Frith heather (heather nova)
These walls + 3
12"ep [edizione] originale stereo uk 1990 big cat
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
Bella copia con alcune piccole abrasioni sul retro copertina in alto, prima estremamente rara stampa, realizzata solo in Gran Bretagna, copertina lucida fronte retro con barcode, label nera con scritte bianche e logo Big Cat bianco con disegni di gatti lungo il bordo su di una facciata, a colori invertiti sull'altra, catalogo ABB24T, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''townhouse'' su quello del lato A e ''B twenty six'' su quello del lato B. Pubblicato nel novembre del 1990 dalla Big Cat in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il ricercato disco di debutto per la talentuosa Heather Nova, qui accreditata con il nome di nascita Heather Frith. Uscito due anni e mezzo prima dell'album di debutto ''Glow stars'' (1993), questo ep contiene quattro brani inediti su album: ''These walls'', ''New love'', ''Further than you'' e ''Flying as she falls'' sono ballate scarne e toccanti, basate sulla delicata ed evocativa voce di Heather, che qui ricorda non poco Sandy Denny, ed in misura minore la Marianne Faithfull di meta' anni '60, e su accompagnamenti di chitarra acustica che richiamano i primi anni '70 inglesi. Le atmosfere intimiste ed autunnali sono decisamente britanniche e si fanno splendidamente malinconiche in ''New love'', ma tutti i brani sono suggestivi. Cantante ed autrice originaria delle Bermuda, Heather Frith, meglio nota con il suo nome d'arte Heather Nova, e' in possesso di uno stile vocale molto intenso e talora barocco e sensuale. Artista piu' di culto che da classifica, Nova debutta nel 1990 con uno splendido ep di ballate acustiche, per poi offrire il suo primo album ''Glow stars'' nel 1993, lavoro che mostra una ulteriore maturazione a livello compositivo, aspetto considerato da molti uno dei punti di forza della musica di Heather, comunque in possesso anche di una notevole voce.
Fugees
The score (black and white labels)
Lp2 [edizione] originale stereo usa 1996 columbia / Ruffhouse Records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent hip-hop
La prima molto rara stampa americana, nella versione con etichetta custom in bianco e nero, doppio album, copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento, copertina con adesivo "Parental Advisory Explicit Lyrics" in basso a sinistra, con barcode, etichetta custom (nella piu' ricercata versione in bianco e nero), completa delle originarie inner sleeves con crediti e foto, catalogo C2 67147. Il secondo ed ultimo album dei Fugees, realizzato originariamente nel febbraio 1996 su Sony, dopo "Blunted of reality" (1994). In questo lavoro troviamo un mirabile mix di hip hop, jazz raggae e soul, che lo lanciarono al n.1 del Billboard e al n1 della speciale classifica hip hop. Oltretutto fu anche un successo commerciale, trainato dai singoli "Killing me softly", "Fu-Gee-La" e "Ready or not", vendendo, nel corso del tempo, milioni di copie e viene tuttore considerato come uno dei lavori piu' interessanti degli anni novanta, per quanto concerne l'hip hop alternativo, fuori dal riflusso 'gansta' che andava per la maggiore in quegli anni. Si segnala, oltre alla cover di Roberta Flack, "Killing me softly", quella di Bob Marley, "No woman no cry". Un rap, molto piu' suonato, in cui confluiscono perfino venature gospel, che non perde lo slancio radicale e di protesta razziale che lo ha contraddistinto; pezzi come "The beast", il cui tema e' la violenza della polizia, "Family roots" che tratta l'impossibilita' della maggior parte delle persone di colore di tracciare un albero genalogico delle proprie origini, testimoniano la loro sensibilita' verso certe tematiche. Trio formatosi nei tardi anni ottanta nel New Jersey, da Lauryn Hill e Prakazrel Michel (Pras), ai quali poco dopo si unisce, il cugino di Michel, Wyclef Jean (Clef); dopo aver ottenuto un contratto con la Ruffhouse/Columbia, pubblicano il primo Lp, "Blunded on reality" nel 93, che non ottiene il successo sperato anche a causa di imposizioni stilistiche della casa discografica. Con "The score" il trio si afferma ai vertici dell'hip hop alternativo, con un disco che contempla il jazz, il raggae e soul e che rende la band famosa in tutto il mondo. Dopo il disco, le carriere dei tre si separano, continuando comunque ad avere ottimo successo, in particolar modo per quel che riguarda Lauryn Hill.
Fugs
fugs 4, rounders score (promo label!)
lp [edizione] promozionale stereo usa 1975 esp
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale, davvero molto rara stampa americana, perdipiu' COPIA PROMOZIONALE, con etichetta bianca con indicazione "DJ - Not For Sale", indirizzo su copertina ed etichetta "290 West End", copia corredata di inserto-catalogo dell' etichetta. Uscito nel 1975, in un momento di inattivita' del gruppo, l' ottavo album, a distanza di cinque anni dall' ultimo "Golden Filth". Contiene, per buona parte, registrazioni altrimenti inedite effettuate in studio tra l'aprile e il luglio del 1965 con l' aiuto degli Holy Modal Rounders, oltre ad alcuni brani dai primi tre albums della band, e fu pubblicato senza il consenso del gruppo. Nacquero a New York dall' unione delle energie di tre gia' noti personaggi: Ed Sanders, Tuli Kupferberg e Ken Weaver, poeti attivissimi nella cerchia beat alla ricerca di nuove possibilita' di diffusione dei propri messaggi pacifisti ed anticonsumisti. Aiutati inizialmente da Steve Weber e Pete Stampfel degli Holy Modal Rounders, i Fugs furono autori di una serie di lavori di folk sperimentale, grezzi ai limiti di una sorta di punk ante-litteram, prima di passare alla Reprise ed avvicinarsi ad un rock piu' convenzionale, ma senza rinunciare all' impegno sociale e politico, che li indusse anche ad un buon ritorno durante gli anni '80. Tra i musicisti che caratterizzarono il periodo Reprise il chitarrista Kenny Pine, successivamente nei Jake & the Family Jewels e nella Quinaimes Band, ed il bassista Charles Larkey, poi nei City di Carole King. Sanders e Kupferberg furono anche autori di lavori solisti.
Genesis
Foxtrot (big mad hatter, textured)
Lp [edizione] originale stereo uk 1972 charisma
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copia con moderati segni di invecchiamento sul vinile, copertina apribile nella versione "textured" in rilievo fronte e retro, nella versione con la scritta sulla costola in lettere rosse, con all' interno l' indicazione del printer "E.J.Day Group" e "Marketed by B& C records Ltd. 37 Soho Square...", etichetta ''big mad hatter'', ovvero la primissima variazione dell' etichetta rosa in basso con il logo del cappellaio matto multicolorato in alto, quindi con la mano cappellaio che tocca quasi il buco centrale, trail off matrix "CAS1058 A - 1U Porky" e "CAS 1058 B - 1U Pecko". Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1972 dopo ''Nursery cryme'' e prima di ''Selling England by the pound", giunto al numero 12 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Il loro primo lavoro ad entrare nelle charts britanniche, fu registrato nel momento in cui la seconda formazione del gruppo, quella classica, con Steve Hackett e Phil Collins, giunse ad amalgamarsi perfettamente. Non c'e' un brano brutto, ma nemmeno minore, in questo disco, ma ci sono pero' ''Watcher of the skies'' e ''Supper's ready'', due dei brani piu' belli in assoluto del gruppo, mentre i testi giungono ad un livello supremo di ermetismo e raffinatezza, davvero scrittura da grande artista; inoltre il gruppo, stranamente in pochi vi pongono l'accento, suona hard in questo disco, un sound potente e distorto, ma dal quale la voce di Gabriel, davvero, emerge suprema. Un vero capolavoro, di quelli che hanno fatto la storia del rock e rimarranno per sempre nella sua storia.
Genesis
from genesis to revelation (unboxed
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 decca
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima introvabile stampa inglese, pressata originariamente pare in 1000 copie tra mono e stereo, copertina (con qualche segno di invecchiamento visibile soprattutto sul retro, nera ed oro laminata sul fronte con buco mono-stereo sul retro, pressata da "Robert Stace" come indicato sul retro, etichetta azzurra con logo "Decca" non riquadrato ("unboxed"), nella versione con "ZAL.8839P" e "ZAL.8840P" (nelle rispettive facciate) capovolto a destra sopra il numero di catalogo, con spazio tra il codice ed il suffisso "P", completa di inner della Decca bianca ed azzurra con "solid border" ovvero con la parte azzurra lungo tutto il perimetro e non a porzioni quadrate, e dell' inserto con testi e disegni nella prima versione, che riporta anche il catalogo della versione mono del disco. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1969 prima di ''Trespass'', non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato all' epoca in Usa. Registrato da Peter Gabriel, Tony Banks, Michael Rutheford, Anthony Phillips e John Silver, fu composto quando i componenti avevano intorno ai 18 anni di eta', ad un anno dalla formazione avvenuta nel 1968 a Godalming, nel Surrey, dopo aver ottenuto il primo contratto per la Decca grazie all'interessamento di Jonathan King. Il disco e' molto lontano dai succesivi lavori che li renderanno icone del progressive, qui si respira un atmosfera ancora postpsychedelica con arrangiamenti orchestrali e delicati brani sognanti, lavoro dal destino bizzarro, e' stato per molti anni considerato poco piu' di una curiosita' sia dalla critica che dal pubbico, fino a che, molto tempo dopo, il suono tipico della fine dei ''60, quello del passaggio tra i due decenni, che include elementi sia della tarda psychedelia che del nascente progressivo, e' stato decisamente rivalutato e gli albums di questo periodo hanno ritrovato i favori della critica attratta ora dalla freschezza e dallo spessore innovativo della postpsychedelia, fino a giungere a considerare questo periodo, 1969-1971, come il piu' creativo e moderno in assoluto di tutto il movimento.
Genesis
from genesis to revelation (unboxed
Lp [edizione] originale stereo uk 1969 decca
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima introvabile stampa inglese, copia con diversi lievi segni di invecchiamentosulla copertina e giusto lievi sul vinile, pressata originariamente pare in 1000 copie tra mono e stereo, copertina nera ed oro laminata sul fronte con buco mono-stereo sul retro, pressata da "Robert Stace" come indicato sul retro, etichetta azzurra con logo "Decca" non riquadrato ("unboxed"), nella versione con "ZAL.8839P" e "ZAL.8840P" (nelle rispettive facciate) capovolto a destra sopra il numero di catalogo, senza spazio tra il codice ed il suffisso "P", completa di inner della Decca bianca ed azzurra con "solid border" ovvero con la parte azzurra lungo tutto il perimetro e non a porzioni quadrate, e dell' inserto con testi e disegni nella prima versione, che riporta anche il catalogo della versione mono del disco. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1969 prima di ''Trespass'', non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato all' epoca in Usa. Registrato da Peter Gabriel, Tony Banks, Michael Rutheford, Anthony Phillips e John Silver, fu composto quando i componenti avevano intorno ai 18 anni di eta', ad un anno dalla formazione avvenuta nel 1968 a Godalming, nel Surrey, dopo aver ottenuto il primo contratto per la Decca grazie all'interessamento di Jonathan King. Il disco e' molto lontano dai succesivi lavori che li renderanno icone del progressive, qui si respira un atmosfera ancora postpsychedelica con arrangiamenti orchestrali e delicati brani sognanti, lavoro dal destino bizzarro, e' stato per molti anni considerato poco piu' di una curiosita' sia dalla critica che dal pubbico, fino a che, molto tempo dopo, il suono tipico della fine dei ''60, quello del passaggio tra i due decenni, che include elementi sia della tarda psychedelia che del nascente progressivo, e' stato decisamente rivalutato e gli albums di questo periodo hanno ritrovato i favori della critica attratta ora dalla freschezza e dallo spessore innovativo della postpsychedelia, fino a giungere a considerare questo periodo, 1969-1971, come il piu' creativo e moderno in assoluto di tutto il movimento.
Giles farnaby's dream band
giles farnaby's dream band
lp [edizione] originale stereo uk 1973 argo
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima estremamente rara stampa inglese, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, etichetta rossa con scritte e logo argento, catalogo ZDA 158. Pubblicato in Inghilterra nel 1973, l' unico album della leggendaria band inglese nata dalla collaborazione dei Druids (autori di tre bellissimi albums tra il 1970 ed il 1972 per la stessa etichetta Argo) e di Trevor Crozier, gia' con i Broken Consort, con la partecipazione alle registrazioni anche di Jeff Clyne al basso, Trevor Tomkins (Ian Carr's Nucleus) alla batteria e Dave MacRae (Matching Mole, Ian Carr's Nucleus, Elton Dean...) al piano elettrico, oltre ad una nutritissima schiera di musicisti che suonano strumenti medioevali (sostanzialmente i St. George's Canzona, con molti lavori di musica medievale all' attivo tra il 1972 ed il 1985). Il disco e' considerato come uno delle massime espressioni del folk elettrico medievaleggiante di sempre, lavoro realmente splendido, carico di atmosfere magiche frutto delle contaminazioni tra folk e rock, con elementi jazz. Molti brani sono una rielaborazione in chiave elettrica dal celeberrimo ''The english dancing master'', ovvero il primo testo di musica scritta tradizionale ad essere pubblicato in Inghilterra, nell' anno 1651, fonte a cui hanno attinto anche Steeleye Span, Shirley Collins, Pentangle e Fairport Convention, per non parlare della Albion Band.
Gillespie dizzy/sextet
Blue'n boogie/hot house
78 [edizione] originale stereo 190
[vinile] Very good jazz
[vinile] Very good jazz
10" a 78rpm su musicraft "star series" bordeaux,scritte oro e "chiavi di violino" oro che formano la M del logo,cerchio oro fine con scritte lungo il perimetro.L'alfiere del bebop,il protagonista di tutte le tappe del jazz moderno,colui che ebbe per maestro Little Jazz Eldridge.Con Charlie Parker e Dexter Gordon.
Giuntoli massimo / roberto meroni
Diabolik e i sette nani
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 rombo
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA; accreditato a Massimo Giuntoli e Roberto Meroni. Prima rarissima stampa, copertina senza barcode, completa del piccolo inserto, label crema con scritte rosse lungo il bordo in basso e nere altrove, logo Rombo rosso sullo sfondo, catalogo RB0001. Pubblicato nel 1981 dalla Rombo in Italia, il raro album ed interessantissimo frutto della collaborazione fra Massimo Giuntoli (pianforte) e Roberto Meroni (clarinetto, clarinetto basso, sax alto, sax baritono), e con la partecipazione di Elena Castiglioni (flauto in ''I racconti di canterbury''). Registrato in parte all'Istituto Musicale ''G. Rusconi'' di Rho, ed in parte dal vivo al Parco Trotter di Milano il 29 maggio del 1980, in occasione della prima rassegna di gruppi non allineati, e' un lavoro non facilmente classificabile in un singolo genere musicale: un'opera strumentale, nella quale il jazz e' indubbiamente un ingrediente fondamentale, ma nella quale si avvertono chiaramente riferimenti all' art rock ed al progressivo (seppure svincolati dalle sonorita' prodotte dalla strumentazione rock classica di chitarra/basso/batteria, qui assenti), in particolare a certa scena di Canterbury. I brani presentano melodie tutto sommato accessibili, almeno in superficie, ma nelle quali si puo' ritrovare una raffinatezza che talora evoca la musica classica, seppure da una prospettiva moderna. Originario di Milano, il tastierista (ed artista poliedrico) Massimo Giuntoli studio' con Dante Galletta e Marvin Allen Wolfthal, e rimase influenzato da alcuni protagonisti del rock piu' creativo degli anni '60 e '70, come Frank Zappa e la scena inglese di Canterbury (Soft Machine, Caravan, Hatfield and the North...). Ha pubblicato alcuni ricercati lp, fra cui ''Diabolik e i sette nani'' (1982), realizzato insieme a Roberto Meroni, e ''Giraffe'' (1992). Le sue realizzazioni artistiche oltrepassano spesso i confini strettamente musicali, per diventare rappresentazioni multimediali.
Gnidrolog
in spite of harry's toe-nail
lp [edizione] originale stereo uk 1972 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima sorprendentemente rara stampa inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile in rilievo fronte retro ed all'interno, etichetta arancione con logo Rca verticale e Victor orizzontale, catalogo SF8261. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1972 dopo ''Lady lake'', non entrato nelle classifiche Uk e non pubblicato all' epoca in Usa. Il secondo album. Lavoro di qualita' straordinaria, epico ed originalissimo, vede accanto alla tradizionale strumentazione elettrica, l' utilizzo di strumenti atmosferici e poco convenzionali, quali oboe e flauto, musicalmente l'opera ha connotati che la rendono unica, presenta un atmosfera oscura e originalissima, con echi primi Caravan, King Crimson, Gentle Giant, ma che vede in alcuni episodi un piglio decisamente piu' hard e vicino alla sperimentazione, con arrangiamenti complessi e surreali, il lavoro e' assai diverso dal precedente, e vede un gruppo che sviluppa e porta avanti una ricerca musicale e lirica tra le piu' interessanti ed originali dell'intero panorama Inglese del decennio, album assolutamente sottovalutato, e' da considerarsi invece tra i capolavori assoluti del progressive underground Inglese piu' evocativo e misterico. Il gruppo naturalmente, data la natura assolutamente anticommerciale della loro proposta, non vendette assolutamente bene ed i loro due lavori sono molto rari. Allo scioglimento i fratelli Goldrings diverranno session men, cosi' come fece Pegrum (al lavoro con John Otway tra gli altri) ed anche Earle. Cowling sara' con la Pat Travers Band e Pegrum poi negli Steeleye Span e nella Ben Markus Band con i quali pubblichera' un album Nocturn Gate (Ooze 2002 BA) 1983, seguito da Gnosis, alcuni anni piu' tardi.
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