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Flaming lips transmission from the satellite heart (orange vinyl!)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1993  warner bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
nella ormai introvabile PRIMA STAMPA AMERICANA IN VINILE ORO/ARANCIONE TRASPARENTE, pubblicata in un numero davvero esiguo di copie, copertina con barcode, etichetta gialla con scritte nere, catalogo 9 45334-1 sulla copertina, 1-45334 sull' etichetta, il sesto album "Transmission from the satellite heart", il secondo per la potente Warner Brothers. Uscito nel giugno 1993, dopo appunto "Hit To Death In The Future Head" e prima di "Clouds Taste Metallic", non entrato nelle classifiche ne' in Usa ne' in Inghilterra. La band americana dell' Oklahoma continua a scrivere con questo ennesimo capolavoro molte delle pagine piu' belle della storia recente del rock; non sono certo gli ennesimi cambiamenti nella formazione, ora con un nuovo batterista e con la chitarra di John Donahue sostituita da Ronald Jones, a mettere in crisi l' irrefrenabile creativita' di Wayne Coyne e Mike Ivins, capaci piu' che mai di mettere magistralmente insieme pop, folk e psichedelia e rivelando la consueta psicotica e deviata attitudine in melodie tanto insinuanti quanto sfuggenti ed improvvisi assalti di rumore, usati con maggiore parsimonia che in passato ma forse per questo sempre piu' efficaci, confermando un talento ed una genialita' ormai riconosciuti da critica e pubblico. Inutile citare dei singoli episodi in un disco cosi' straordinario, ma certo il successo della perlatro superlativa "She Don't Use Jelly" ha contribuito non poco ad allargare a dismisura il culto della band, tra le piu' amate degli ultimi decenni. Magnifico.
Euro
110,00
codice 252589
scheda
Floh de cologne fliessbandbaby's beatshow
lp [edizione] originale  stereo  ger  1970  ohr 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima molto rara stampa tedesca, di poco antecedente la seconda tiratura, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile laminata, con l' originario intaglio sul fronte in alto a destra per il palloncino originariamente presente, ma in questa copia, come nella quasi totalita', ormai assente (rarissima questa prima tiratura completa del palloncino), ancora naturalmente con l' originario catalogo 56 000, quindi con un solo 5, sia sulla copertina che sull' etichetta, etichetta bianca con orecchio viola e scritte verdi su un lato e con orecchio grigio e scritte verdi sull' altro. Pubblicato in Germania nel Luglio del 1970 dopo ''Vietnam'' e prima di ''Profitgeier'', non entrato nelle classifiche tedesche. Il secondo album. Il piu' noto dei gruppi tedeschi appartenenti all' ala piu' poltica e militante, sulllo stile del rock in opposition in Inghilterra o ancor piu' degli Area in Italia, la Germania, come appunto l' Italia, era ricchissima di questo tipo di connessioni tra politica e musica, i Floh De Cologne iniziarono come gruppo teatrale, rappresentavano i loro lavori alla universita' di Colonia fin dal 1966, dalla guerra nel Vietnam prese nome il loro debutto, nel 1968, scritto in collaborazione con Dieter Suverkrup (autore di diversi albums di rock politicizzato per la Plane). Tutti i diritti pagati al gruppo furono donati ad un fondo per l'aiuto delle vittime del Vietnam. Si inizio' a parlare di loro dopo l'apparizione al festival di Essen nell'autunno del 1968 quando destarono scalpore ed ammirazione con il loro mix di testi politicizzati, ironia e bizzarrie (divennero conosciuti come ''la risposta tedesca ai Fugs ed alle Mothers Of Invention"). Non fu una sorpresa quando l'astro nascente dell'underground tedesco, la Ohr li mise sotto contratto. Fliessbandbabys Beat Show fu pubblicato nell'estate 1970. Fu il primo dei leggendari albums della Ohr. Il disco e' una sorta di unico e folle rock cabaret dove il gruppo fa una parodia di diversi stili del rock, una via di mezzo tra il primo Zappa e la Bonzo Dog Band, il tutto fu prodotto da Julius Schittenhelm a Colonia nell' Aprile del 1970. La copertina illustra un manifesto in 19 punti, una guida, passo dopo passo, per divenire politicamente consapevole.
Euro
100,00
codice 259560
scheda
Floh de cologne lucky streik ( + poster !!! )
lp2 [edizione] originale  stereo  ger  1973  ohr 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
doppio album, prima rara stampa tedesca, copia con foratura promozionale in basso a sinistra, copertina apribile e laminata all' esterno, senza logo "Pop Import" sul retro, etichetta con orecchio viola su un lato e grigio sull' altro, senza label code, catalogo OMM 2/56029, completa dell' introvabile poster gigante con testi e note sul retro (anche questo con foratura promozionale). Uscito nel 1973 dopo ''Profitgeier'' e prima di ''Geier symphonie'', il quarto album della storica band tedesca, registrato il 25 novembre 1972 a Gummersbach. Il piu' noto dei gruppi tedeschi appartenenti all' ala piu' poltica e militante, sullo stile del "rock in opposition" in Inghilterra o ancor piu' degli Area in Italia; la Germania, come appunto l' Italia, era ricchissima di questo tipo di connessioni tra politica e musica. I Floh De Cologne iniziarono come gruppo teatrale, rappresentavano i loro lavori alla universita' di Colonia fin dal 1966, dalla guerra nel Vietnam prese nome il loro debutto, nel 1968, scritto in collaborazione con Dieter Suverkrup (autore di diversi albums di rock politicizzato per la Plane). Tutti i diritti pagati al gruppo furono donati ad un fondo per l'aiuto delle vittime del Vietnam. Si inizio' a parlare di loro dopo l'apparizione al festival di Essen nell'autunno del 1968 quando destarono scalpore ed ammirazione con il loro mix di testi politicizzati, ironia e bizzarrie (divennero conosciuti come ''la risposta tedesca ai Fugs ed alle Mothers Of Invention"). Non fu una sorpresa quando l'astro nascente dell'underground tedesco, la Ohr li mise sotto contratto e li fece esordire con "Fliessbandbabys Beat Show" che fu pubblicato nell' estate 1970, il primo dei leggendari albums della Ohr. Questo doppio album e' uno dei loro ideali manifesti, e riunisce in una sorta di caleidoscopio sonoro Zappiano tutti gli stili ed i contenuti fino ad allora approfonditi, una delle piu' riuscite, originali e notevoli testimonianze del rock tedesco non cosmico, ed anche piu' in generale, della propria epoca. Il piu' noto dei gruppi tedeschi appartenenti all' ala piu' poltica e militante, sullo stile del "rock in opposition" in Inghilterra o ancor piu' degli Area in Italia; la Germania, come appunto l' Italia, era ricchissima di questo tipo di connessioni tra politica e musica.
Euro
100,00
codice 261273
scheda
Flying burrito bros gilded palace of sin
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  A&M 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima rara e bellissima stampa inglese, copertina laminata fronte e retro, etichetta A&M marrone, nella prima delle tre versioni, con logo a sinistra senza asterisco ne' "(R)", e con "Copyright Control" tra i crediti dei brani nel primo lato, con catalogo AMLS931. Pubblicato in USA nel Marzo del 1969 prima di ''Burrito Deluxe'', non entrato nelle classifiche USA ne' in quelle UK dove usci' nell' Aprile dello stesso anno. Il primo lp. Il leggendario esordio del gruppo di Gram Parsons (ex International Submarine Band e Byrds) e Chris Hillman (ex Byrds), disco la cui considerazione e' cresciuta attraverso i decenni sino a farne uno dei classici della musica americana di sempre, frettolosamente etichettato come un disco di country-rock, si tratta in realta' di una combinazione unica di rock, country, ma anche di soul (grande la cover di ''Do Right Woman'' con David Crosby, non accreditato, ai cori) con pochi eguali nella storia della musica americana. Basati a Los Angeles, furono guidati inizialmente dal chitarrista e cantante Gram Parsons, protagonista della nascita del country rock gia' con la International Submarine Band e con i Byrds di "Sweetheart of the Rodeo". Proprio dai Byrds porto' con se' il chitarrista Chris Hillman (gia' con Scottsville Squirrel Barkers e Hillmen), mentre la sezione ritmica era quella della International Submarine Band, con il batterista John Corneal ed il bassista Chris Ethridge; a completare l' organico che registro' il primo "Gilded Palace of Sin", riconosciuto capolavoro del country-rock, il grande specialista della chitarra steel "Sneaky" Pete. Il secondo eccellente "Burrito Deluxe" fu registrato dopo l' abbandono di Corneal ed Ethridge (che entarono negli L.A.Gateway di Joel Scott Hill): al loro posto il batterista Mike Clarke (ex Byrds e Dillard & Clark) e Bernie Leadon (ex Scottsville Sqirrel Barkers, Dillard & Clark ed Hearts & Flowers) alla chitarra (con Hillman impegnato nelle parti di basso). Parsons abbandono' a questo punto il gruppo, cercando nuovi stimoli ed avvicinandosi ad un ingresso nei Rolling Stones impedito, pare, da Jagger. Inizio' invece una troppo breve carriera solista, prima della morte avvenuta nel '73. La guida della band passo' al nuovo arrivo Rick Roberts, e continuarono incessanti i cabiamenti di formazione: l' ultimo album prima del momentaneo scioglimento ("Last of the Red Hot Burritos") fu registrato senza Leadon (presto negli Eagles), con l' aiuto del Country Gazette Kenny Wertz (ex Scottsville Squirrell Barkers) alla chitarra e con la batteria suonata in parte da Clarke, in parte del nuovo entrato Al Perkins (ex Shiloh, prosegui' nei Manassas, nella Souther Hillman Furay Band e con Mike Nesmith alla fine dei '70). La ricostituzione, avvenuta sulla spinta del fanatico seguito di cui il gruppo godeva in Europa (Olanda soprattutto), avvenne intorno ai recidivi Sneaky Pete (che nel frattempo aveva partecipato ad un album a nome Cold Steel nel '74) e Chris Ethridge, accompagnati da ottimi musicisti: in "Flying Again" il batterista Gene Parsons (ex Nashville West, Byrds e solista) ed il chitarrista Joel Scott Hill (ex L. A. Gateway e Canned Heat); in "Airborne", senza piu' Ethridge, il bassista Skip Battin (gia' in Evergreen Blueshoes, Byrds e New Riders of Purple Sage, oltre che solista), Bobby Cochran (gia' alla chitarra nei Kindred e negli Steppenwolf di meta' anni '70, poi nei Bobby & the Midnights), il chitarrista e bassista Gib Gilbeau (ex Castaways, Nashville West, Swamp Water, Cold Steel e solista), il batterista Micky McGee (poi nei Blue Steel) ed il bassista Thad Maxwell (ex Swampwater e poi nei Poco). La formazione di quest' ultimo lavoro dei '70 a nome Flying Burrito Brothers fu la stessa che nel '77 pubblico' un album a nome Sierra.
Euro
140,00
codice 260159
scheda
Fontana wayne and the mindbenders wayne fontana and the mindbenders
Lp [edizione] originale  mono  uk  1964  fontana 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Molto rara prima stampa inglese in mono, copertina (con lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte e flipback su tre lati sul retro, etichetta ruvida nera ed argento con "Rcording First Published 1964" a sinistra, catalogo TL5230; ristampato nel 67 su Wing e nel 69 su Fontana catalogo SFL13106. Pubblicato in Inghilterra nel maggio del 1964 prima di ''Eric, Rick, Wayne, Bob- It's Wayne Fontana And The Mindbenders'', giunto al numero 18 delle classifiche inglesi ed al numero 58 di quelle Usa, il primo album. Formati a Manchester sulle ceneri dei Jets, furono una delle principali r'n'b bands dell' Inghilterra dei primi '60, sullo stile dei primi Yardbyrds o Rolling Stones ed Animals, ma con uno stile caratteristico molto dinamico che affondava le sue radici piu' che nel rock'n'roll di Chuck Berry, nel New Orleans sound di Fats Domino, del quale incisero una versione di ''Hello Josephine'', singolo giunto nella top 50 britannica. Questo loro primo album contiene brani che abitualmente la band suonava live, con covers come "Jaguar And Thunderbird" di Chuck Berry, "Certain Girl" di Allen R. Toussaint, "Keep Your Hands Off My Baby" di Gerry Goffin e Carole King, "Cops And Robbers" di Bo Diddley e "I'm Gonna Be A Wheel Someday" (ancora Fats Domino), oltre all' originale "I'm Gonna Be A Wheel Someday"; nonostante il promettente esordio le tensioni interne e polemiche sulla scelta del repertorio portarono il gruppo alla scioglimento nel Novembre del 1965, prima della pubblicazione del secondo album. Rimangono certamente una delle piu' rilevanti realta' del primo english R'N'B e sicuramente una delle colonne portanti della nascita stessa della musica rock inglese dei '60.
Euro
100,00
codice 110502
scheda
Forest Full Circle
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  Harvest 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima davvero straordinariamente rara stampa inglese, copertina (in belle condizioni ma con qualche ondulatura) apribile in rilievo, pressata da "E.J.Day Group" come indicato all' interno, etichetta gialla e verde senza piccolo logo Emi sull' etichetta e con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co.", trail off matrix "...A-2G" e "...B-2G" sui rispettivi lati, copia ancora fornita della originaria busta interna della Harvest con segnalazione di altre uscite dell' etichetta. Pubblicato nel dicembre del 1969 dopo ''Forest'', non entrato nelle classifiche UK. Il secondo ed ultimo album. Uno dei piu' leggendari e ricercati albums del folk progressive britannico. Lavoro di molto superiore all'esordio, che ricordava un po' troppo da vicino l' Incredible String Band, "Full Circle" vede la proposizione di brani originalissimi dagli arrangiamenti complessi e dalla composizione profonda ed assai interessante, alcuni di questi presentano un' atmosfera vicina al folk rock con melodie direttamente discendenti dalla psychedelia, in cui si fondono l'incanto dell' Inghilterra con atmosfere piu' vicine alla sperimentazione e, in alcuni episodi, alla west coast. Un album straordinariamente riuscito e certamente una icona del movimento Britannico. Derek Allenby, Martin Welham, Hadrian Welham, iniziano come trio con il nome di Foresters of Walesky nel 1969, cambiano nome quando la Harvest gli offre un contratto, i loro due lavori sono tra le perle dell'underground britannico, tutti i brani sono originali, la loro musica e' assai vicina a quella dei Dr. Strangely Strange o dell' Incredible String Band, con rimandi a Comus e Trees, purtroppo nessuno dei due albums vendette bene e la band si sciolse nel 1972, dopo vari tentativi di tenerla in piedi con vari mutamenti di organico.
Euro
460,00
codice 246413
scheda
Forest Full Circle
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  Harvest 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima davvero straordinariamente rara stampa inglese, copertina (con qualche segno di invecchiamento e una piccola foratura promozionale in alto a destra) apribile in rilievo, pressata da "E.J.Day Group" come indicato all' interno, etichetta gialla e verde senza piccolo logo Emi sull' etichetta e con scritta lungo la circonferenza che inizia con "The Gramophone co.", trail off matrix "...A-2G" e "...B-2G" sui rispettivi lati. Pubblicato nel dicembre del 1969 dopo ''Forest'', non entrato nelle classifiche UK. Il secondo ed ultimo album. Uno dei piu' leggendari e ricercati albums del folk progressive britannico. Lavoro di molto superiore all'esordio, che ricordava un po' troppo da vicino l' Incredible String Band, "Full Circle" vede la proposizione di brani originalissimi dagli arrangiamenti complessi e dalla composizione profonda ed assai interessante, alcuni di questi presentano un' atmosfera vicina al folk rock con melodie direttamente discendenti dalla psychedelia, in cui si fondono l'incanto dell' Inghilterra con atmosfere piu' vicine alla sperimentazione e, in alcuni episodi, alla west coast. Un album straordinariamente riuscito e certamente una icona del movimento Britannico. Derek Allenby, Martin Welham, Hadrian Welham, iniziano come trio con il nome di Foresters of Walesky nel 1969, cambiano nome quando la Harvest gli offre un contratto, i loro due lavori sono tra le perle dell'underground britannico, tutti i brani sono originali, la loro musica e' assai vicina a quella dei Dr. Strangely Strange o dell' Incredible String Band, con rimandi a Comus e Trees, purtroppo nessuno dei due albums vendette bene e la band si sciolse nel 1972, dopo vari tentativi di tenerla in piedi con vari mutamenti di organico.
Euro
450,00
codice 234035
scheda
Franklin aretha Atlantic records 1960s collection (6lp box)
LPBOX [edizione] ristampa  stereo  eu  1967  rhino / atlantic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Box in cartone rigido, con apertura laterale, pubblicato nel dicembre del 2018, omaggio alla grande artista da poco scomparsa, la indiscutibile "regina del soul", contenente sei albums, ciascuno corredato della rispettiva copertina (tutte senza barcode), ovvero i cinque straordinari e storici albums pubblicati tra il 1967 ed il 1969 per la Atlantic ("I Never Loved a Man the Way I Love You" del 1967, in versione mono, "Aretha Arrives" del 1967, in versione mono, "Lady Soul" del 1968, "Aretha Now" del 1968 e "Soul '69" del 1969, piu' un album con materiale finora inedito in vinile, intitolato "Rarities From The 60s", che presenta una selezione di brani dal doppio cd uscito nel 2007 "Rare & Unreleased Recordings From The Golden Reign Of The Queen Of Soul", ed intitolato qui "Rarities from the 60s", di cui elenchiamo le preziose tracce: 1. I Never Loved a Man (The Way I Love You) [Demo] 2. Dr. Feelgood (Love Is a Serious Business) [Demo] 3. It Was You (Aretha Arrives Outtake) 4. The Letter (Aretha Arrives Outtake) 5. So Soon (Aretha Arrives Outtake) 6. Mr. Big (Aretha Arrives Outtake) 7. Talk to Me, Talk to Me (Soul '69 Outtake) 8. The Fool on the Hill (This Girl's in Love with You Outtake) 9. You're Taking up Another Man's Place (This Girl's in Love with You / Spirit in the Dark Outtake) 10. You Keep Me Hangin' On (This Girl's in Love with You / Spirit in the Dark Outtake) 11. I'm Trying to Overcome (This Girl's in Love with You / Spirit in the Dark Outtake).
Euro
120,00
codice 255168
scheda
Freak scene Psychedelic psoul (mono + dj timing strip!)
Lp [edizione] originale  mono  usa  1967  columbia 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
prima stampa americana, nella molto rara VERSIONE MONO, copia perdipiu' PROMOZIONALE CON "DJ TIMING STRIP" SULLA COPERTINA E TIMBRO "DEMONSTRATION NOT FOR SALE" SUL RETRO, copertina cartonata, etichetta rossa con logo bianchi e scritta "360 sound 'mono' ..." in bianco in basso, nella primissima versione con lo "speaker logo" in basso sull' etichetta tra "marcas" e "reg", catalogo CL2656. L'unico album della band di Rusty Evans, alias MARCUS, tra i personaggi di culto della psichedelia americana, continuazione naturale del progetto Deep che un anno prima aveva dato alle stampe uno storico album, tra i primissimi frutti della psichedelia americana. E questo "Psychedelic Soul", come "Psychedelic Moods of the Deep", e' ancora una volta un disco di notevole bellezza, con la sua psichedelia ora acida ora sognante, ricca di influenze orientaleggianti, in una perfetta alternanza di brani compositivamente eccelsi (davvero magnifici "A Million Grains of Sand" e "My Rainbow Life", quest' ultima Evans l' aveva gia' "prestata" ai Third Bardo) e suggestiva raga psichedelici, caratterizzato da suoni ed arrangiamenti di grande efficacia, un disco da ascoltare assolutamente, tra i migliori "frutti nascosti" della psichedelia americana. Evans, partito nei '50 con alcuni singoli per la Coral, aveva gia' pubblicato un album solista di folk nei primi anni '60, quando era nel giro del Greenwich Village, e torno' ad incidere come solista nei '70 come Marcus. Anche i decenni successivi lo hanno visto attivo, prima con gli Uzca negli anni '90, alle prese con la propria interpretazione della "world music", poi nuovamente a proprio nome all' inizio del nuovo millennio con un inatteso recupero delle radici country, rock' n' roll e rockabilly.
Euro
190,00
codice 232785
scheda
Free Fire and water
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1970  island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima assai rara stampa inglese, etichetta rosa (nella versione liscia) con "i" bianca in basso, nella sua primissima variazione con "Side One" (Two) a destra e senza "A" o "B" dopo il catalogo a sinistra, trail off matrix "...A1 1 1 2" e "...B1 1 2 4", copertina pressata (come indicato sul retro) da Mac Neill Press". Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1970 dopo ''Free'' e prima di 'Highway'', giunto al numero 2 delle classifiche inglesi ed al numero 17 di quelle USA dove usci' nell' agosto dello stesso anno. Il terzo album. Lavoro che percorre territori cari a Fleetwood Mac, Humble Pie e Foghat, e' uno dei classici del blues rock dei primi anni '70 britannici, concettualmente fresco e con un suono dinamicissimo, accostato dalla critica, per il sapore roots degli arrangiamenti ai migliori episodi della Band, i Free entrano nell'olimpo dell' hard britannico come i Black Sabbath ed i Deep Purple nel 1970. Il gruppo esprime in questa opera il suono compiuto e levigato della maturita', la chitarra di Paul Kossoff e' squisita e piena di buon gusto e Paul Rodgers dona un tocco soulful alla voce, i brani sono tutti originali e notevoli anche nella composizione, e' certamente degno di figurare per potenza espressiva e talento accanto a Cream, Blind Faith e Derek and the Dominos. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, già con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese più duro, che li colloca a metà strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei più celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morirà prematuramente nel 1976.
Euro
220,00
codice 237684
scheda
Free free
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  island 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina (in belle condizioni se non per alcune lettere scritte a pennarello rosso accanto ai titoli sul retro) apribile, pressata da "E.J.Day", come indicato sul retro, logo sul retrocopertina con "i" di "Island" e "island records ltd basing street london w 11", etichetta "Island Pink with White I", del primo tipo, in uso tra il '69 ed il '70, nella versione liscia, e con il produttore Chris Blackwell indicato con le sole iniziali in lettera maiuscola, con "Side One" ("Side Two" sul lato b) a destra, senza lettera "A" o dopo il numero di catalogo a sinistra, trail off sul lato A "SP 4307 - !../ A Bell Sound Sf" e sul lato B: "SP 4308 - !../ B Bell Sound Sf". Pubblicato dalla Island, questo e' il secondo eponimo album dei Free, uscito dopo ''Tons of sobs'' (1968) e prima di ''Fire and water''. Il gruppo inglese propone in questo album un rock blues piu' pacato e levigato rispetto al devastante esordio dell'anno precedente: ''Free'' puo' essere accostato ai contemporanei dischi dei Fleetwood Mac, senza i voli lisergici della chitarra di Peter Green e con contaminazioni funk, che si avvertono in brani come ''Trouble on double time'', mentre altri episodi, come la pigra e soffusa ''Lying in the sunshine'', sono lente ballate dal sentore blues. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Euro
240,00
codice 262219
scheda
Free free
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  island 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina (con qualche moderato segno di invecchiamento) apribile, pressata da "E.J.Day", come indicato sul retro, logo sul retrocopertina con "i" di "Island" e "island records ltd basing street london w 11", etichetta "Island Pink with White I", del primo tipo, in uso tra il '69 ed il '70, ruvida con "Side One" ("Side Two" sul lato b) a destra, senza lettera "A" o "B" dopo il numero di catalogo a sinistra, trail off sul lato A "ILPS 9104 A" (inciso a mano) e "SP 4307 - !../ A Bell Sound Sf" e sul lato B: "ILPS 9104 B" (inciso a mano) e "SP 4308 - !../ B Bell Sound Sf". Pubblicato dalla Island, questo e' il secondo eponimo album dei Free, uscito dopo ''Tons of sobs'' (1968) e prima di ''Fire and water''. Il gruppo inglese propone in questo album un rock blues piu' pacato e levigato rispetto al devastante esordio dell'anno precedente: ''Free'' puo' essere accostato ai contemporanei dischi dei Fleetwood Mac, senza i voli lisergici della chitarra di Peter Green e con contaminazioni funk, che si avvertono in brani come ''Trouble on double time'', mentre altri episodi, come la pigra e soffusa ''Lying in the sunshine'', sono lente ballate dal sentore blues. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Euro
250,00
codice 245925
scheda
Free free
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  island 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima davvero rara stampa inglese, copertina (con diversi visibili segni di invecchiamento) apribile, pressata da "E.J.Day", come indicato sul retro, logo sul retrocopertina con "i" di "Island" e "island records ltd basing street london w 11", etichetta "Island Pink with White I", del primo tipo, in uso tra il '69 ed il '70, ruvida con "Side One" ("Side Two" sul lato b) a destra, senza lettera "A" o "B" dopo il numero di catalogo a sinistra, trail off sul lato A "ILPS 9104 A" (inciso a mano) e "SP 4307 - !../ A Bell Sound Sf" e sul lato B: "ILPS 9104 b" (inciso a mano) e "SP 4308 - !../ B Bell Sound Sf". Pubblicato dalla Island, questo e' il secondo eponimo album dei Free, uscito dopo ''Tons of sobs'' (1968) e prima di ''Fire and water''. Il gruppo inglese propone in questo album un rock blues piu' pacato e levigato rispetto al devastante esordio dell'anno precedente: ''Free'' puo' essere accostato ai contemporanei dischi dei Fleetwood Mac, senza i voli lisergici della chitarra di Peter Green e con contaminazioni funk, che si avvertono in brani come ''Trouble on double time'', mentre altri episodi, come la pigra e soffusa ''Lying in the sunshine'', sono lente ballate dal sentore blues. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Euro
175,00
codice 226331
scheda
Free tons of sobs
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima inusitatamente rara stampa inglese, copertina apribile, pressata da "Ernest J.Day & Co" come indicato sul retro ed all' interno, con logo sul retro con l' "occhio" sopra la "i" di Island, ed indirizzo ''155-157 Oxford Street..., etichetta ruvida rosa con ''black & orange circle logo'', nella prima delle due versioni, in cui "Made in England" e' indicato non in basso lungo la circonferenza, ma in basso tra il catalogo e l' anno di pubblicazione, catalogo ILPS9089, trail off matrix "+A2" e "+B2" (non sono riportate del disco matrici precedenti). Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1968, prima di ''Free'', non entrato nelle classifiche inglesi ne in quelle Usa dove usci' (con copertina completamente diversa) nell' agosto dello stesso anno. Il primo album. Il disco e' uno dei riconosciuti capolavori dell' hard blues Britannico, inizia la dove i Cream lasciano e porta il sound tipico del genere alle estreme conseguenze, con chitarre lancinanti, arrangiamenti durissimi e la voce di Paul Rodgers che evoca climi da vertigine: un lavoro classico, che lascera' il segno nella musica del decennio e per molti anni a venire. I Free, uno dei maggiori gruppi rock blues inglesi attivi fra la fine degli anni '60 e gli anni '70, si formarono a Londra nel maggio del 1968 ad opera del chitarrista Paul Kossoff e del batterista Simon Kirke, provenienti dai Black Cat Bones; Ai due si unirono il cantante Paul Rodgers ed il bassista Andy Fraser, gia' con i Bluesbreakers di John Mayall. Scoperti da Alexis Korner, i Free pubblicano il loro primo album ''Tons of sobs'' nel 1968, un piccolo classico del rock blues inglese piu' duro, che li colloca a meta' strada fra i Cream ed i Fleetwood Mac e, inizialmente, sembra preludere all'hard rock radicato nel blues dei primi Led Zeppelin. L'approccio selvaggio del gruppo si ammorbidisce con il secondo eponimo album del 1969, che contiene contaminazioni funk e rarefatte e lisergiche ballate blues. Il successo arriva con il terzo lp ''Fire and water'' (1970), giunto ai piani alti delle classifiche inglesi, sulla scia del singolo ''All right now'', uno dei piu' celebri del gruppo, che si scioglie temporaneamente nel 1971 per tornare l'anno successivo con ''Free at last'', seguito nel 1973 da ''Heartbreaker'' e dal definitivo scioglimento dei Free, avvenuto di li' a poco. Kossoff, afflitto da tempo da seri problemi di droga, morira' prematuramente nel 1976.
Euro
650,00
codice 239282
scheda
Freedom (procol harum) through the years
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1971  vertigo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
Prima molto rara stampa inglese, copertina apribile senza printer accreditato (la copertina, altrimenti in belle condizioni, presenta un restauro sul retro, poco visibile, di circa 6x3 cm), etichetta bianca e nera con logo a spirale con la scritta Vertigo sopra il foro sul lato 2, nella prima versione con l' anno indicato a destra all' altezza del foro centrale, trail off stampato e NON scritto a mano, matrice sui rispettivi lati "6360049 1Y//1 >420 1 1 3 04" e "6360049 2Y// 1 > 420 1 1 04", copia completa della originaria busta interna con spirale della Vertigo. Pubblicato in Inghilterra nel Settembre del 1971 dopo ''Freedom'' e prima ''Freedom is more than a word'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa (dove venne pubblicato dalla Cotillion), il secondo album della discografia inglese, in realta' il quarto realizzato dal gruppo inglese formato da due fuoriusciti dai PROCOL HARUM, il batterista Bobby Harrison ed il chitarrista Ray Royer (quest' ultimo gia' pero' fuori dal gruppo all' epoca delle registrazioni di questo disco, visto che nel 1969 era uscita solo in Italia la colonna sonora da loro realizzata del film "Nerosubianco" ("The Attraction"), e nel 1970 un album dal titolo "At Last" fu pubblicato a loro nome solo in Germania. La musica dei Freedom e' un heavy rock intinto, che ricorda a tratti il gruppo madre ed i primi Traffic, con occasionali influenze psichedeliche ed uso di tastiere e moog, e che trova ottima espressione nei momenti piu' graffianti dei sei lunghi episodi del disco. Dopo un secondo album su Vertigo, a causa degli scarsi riscontri commerciali, il gruppo si sciolse, con Bobby Harrison autore nel 1972 di un album solista pubblicato solo in America e poi fondatore degli Sanfu.
Euro
190,00
codice 240187
scheda
Freestyle fellowship Innercity griots
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1993  4th & Broadway 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent hip-hop
prima rarissima tiratura inglese (negli USA non fu pressato in vinile all'epoca, se non in forma promozionale), copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 731451463419 e con logo "parental advisory explicit lyrics" in basso a destra, completa di inner sleeve con foto, crediti e sagomatura sul lato di apertura, label nera con scritte bianche e logo 4th & Broadway bianco in alto, catalogo BRLP595 / 514634-1. Pubblicato nell'aprile del 1993 dalla 4th & Broadway, il secondo album, successivo a "To whom it may concern..." (1991) e precedente "Temptations" (2001). Un disco acclamato dalla critica e dai cultori dello hip hop più intelligente e raffinato, "Innercity griots" è considerato uno dei migliori dischi di rap alternativo della costa occidentale degli Stati Uniti; la produzione sale di livello rispetto al già ottimo primo lp, mentre continua ad affascinare il fluido ed abile fraseggio dei quattro rappers, di cui è stata molto apprezzata anche l'interazione di gruppo nel rappare. Supportati strumentalmente dagli Underground Railroad, i Freestyle Fellowship snocciolano i loro racconti dalle variegate tematiche (dalla violenza urbana al problema dei senzatetto, da disimpegnate odi al femminile a storie di serial killers) su una base musicale che fonde funk e jazz. Formati a Los Angeles intorno all'inizio degli anni '90, i Freestyle Fellowship sono stati in quel decennio uno dei migliori gruppi di hip hop alternativo della West Coast, paragonati da alcuni ai De La Soul per la qualità artistica del loro rap. Composti da Aceyalone, Myka 9, P.E.A.C.E. e Self Jupiter, realizzano in una limitatissima tiratura il loro primo album "To whom it may concern..." nel 1991, lavoro che raccoglie il plauso della critica più attenta e che proietta il gruppo in un contesto hip hop dai riferimenti raffinati (il jazz) ma senza rinunciare alle atmosfere della strada, pur collocandosi al tempo stesso molto lontano dalle pose del gangsta rap. Il successo dei gangsta relegò ai margini gruppi hip hop come i Freestyle Fellowship, che però sfornarono un altro capolavoro dello hip hop alternativo, "Innercity griots" (1993), prima di sciogliersi. Si riformano sporadicamente alla fine degli anni '90, poi riprendono ad incidere e nel 2001 esce il loro terzo album "Temptations", che include ospitate di Abstract Rude e RBX, seguito nel 2011 da "The promise".
Euro
160,00
codice 334920
scheda
12"ep [edizione] originale  stereo  uk  1990  big cat 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
Bella copia con alcune piccole abrasioni sul retro copertina in alto, prima estremamente rara stampa, realizzata solo in Gran Bretagna, copertina lucida fronte retro con barcode, label nera con scritte bianche e logo Big Cat bianco con disegni di gatti lungo il bordo su di una facciata, a colori invertiti sull'altra, catalogo ABB24T, scritta ''damonT'' incisa sul trail off di entrambi i lati, ''townhouse'' su quello del lato A e ''B twenty six'' su quello del lato B. Pubblicato nel novembre del 1990 dalla Big Cat in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il ricercato disco di debutto per la talentuosa Heather Nova, qui accreditata con il nome di nascita Heather Frith. Uscito due anni e mezzo prima dell'album di debutto ''Glow stars'' (1993), questo ep contiene quattro brani inediti su album: ''These walls'', ''New love'', ''Further than you'' e ''Flying as she falls'' sono ballate scarne e toccanti, basate sulla delicata ed evocativa voce di Heather, che qui ricorda non poco Sandy Denny, ed in misura minore la Marianne Faithfull di meta' anni '60, e su accompagnamenti di chitarra acustica che richiamano i primi anni '70 inglesi. Le atmosfere intimiste ed autunnali sono decisamente britanniche e si fanno splendidamente malinconiche in ''New love'', ma tutti i brani sono suggestivi. Cantante ed autrice originaria delle Bermuda, Heather Frith, meglio nota con il suo nome d'arte Heather Nova, e' in possesso di uno stile vocale molto intenso e talora barocco e sensuale. Artista piu' di culto che da classifica, Nova debutta nel 1990 con uno splendido ep di ballate acustiche, per poi offrire il suo primo album ''Glow stars'' nel 1993, lavoro che mostra una ulteriore maturazione a livello compositivo, aspetto considerato da molti uno dei punti di forza della musica di Heather, comunque in possesso anche di una notevole voce.
Euro
220,00
codice 323355
scheda
Fruupp Future legends
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  dawn 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copertina apribile con effetto in rilievo textured all' esterno ed all' interno, etichetta multicolore con sole in alto, nella versione con "Stereo" a sinistra, catalogo DNLS3053, vinile che se posto in controluce assume una colorazione rosso-porpora. Pubblicato nel 1973 dalla Dawn in Gran Bretagna, il primo album, precedente ''Seven secrets'' (1974). Un piccolo classico da riscoprire nell'ambito del progressive melodico e classicheggiante, con eccellenti arrangiamenti di archi e partiture tastieristiche dai toni poetici e talora lievemente drammatici, l'album e' reso vitale e sorprendente dal contrasto fra il sound chitarristico di Vince McCusker, potente ed aggressivo, non di rado sfociante nello hard prog in brani come ''Lord of the incubus'' e ''Decision'', e le tastiere e gli archi di Stephen Houston, piu' contemplative, eteree e melodiche. I brani, in particolare quelli piu' lunghi come ''Graveyard epistle'' e ''Song for a thought'', presentano strutture complesse e raffinate, ricche di cambiamenti e di sfumature. I Fruupp erano un gruppo progressive rock di Belfast, musicalmente vicini al prog piu' romantico e complesso, con particolare risalto dato a sognanti tastiere e splendide partiture chitarristiche che alternano una vena acustica e medioevaleggiante a potenti riff elettrici. Davvero sottovalutati, i Fruupp sono invece degni di figurare nel gotha del genere, accanto a band quali Yes o Genesis, anche se l'assenza di un frontman carismatico ha probabilmente limitato la loro attrattiva all'epoca. Il gruppo si formo' nel 1971 a Belfast per poi trasferirsi a Londra, ed era composto da Peter Farrelly (basso, voce), Martin Foye (batteria, percussioni), Stephen Houston (tastiere, oboe, violoncello, violino, poi sostituito da John Mason nel quarto album ''Modern masquerades'') e Vince McCusker (chitarra, voce). Si sciolsero a meta' anni '70, dopo aver pubblicato quattro album, i primi dei quali abbastanza rari.
Euro
240,00
codice 260476
scheda
Fugees The score (black and white labels)
Lp2 [edizione] originale  stereo  usa  1996  columbia / Ruffhouse Records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent hip-hop
La prima molto rara stampa americana, nella versione con etichetta custom in bianco e nero, doppio album, copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento, copertina con adesivo "Parental Advisory Explicit Lyrics" in basso a sinistra, con barcode, etichetta custom (nella piu' ricercata versione in bianco e nero), completa delle originarie inner sleeves con crediti e foto, catalogo C2 67147. Il secondo ed ultimo album dei Fugees, realizzato originariamente nel febbraio 1996 su Sony, dopo "Blunted of reality" (1994). In questo lavoro troviamo un mirabile mix di hip hop, jazz raggae e soul, che lo lanciarono al n.1 del Billboard e al n1 della speciale classifica hip hop. Oltretutto fu anche un successo commerciale, trainato dai singoli "Killing me softly", "Fu-Gee-La" e "Ready or not", vendendo, nel corso del tempo, milioni di copie e viene tuttore considerato come uno dei lavori piu' interessanti degli anni novanta, per quanto concerne l'hip hop alternativo, fuori dal riflusso 'gansta' che andava per la maggiore in quegli anni. Si segnala, oltre alla cover di Roberta Flack, "Killing me softly", quella di Bob Marley, "No woman no cry". Un rap, molto piu' suonato, in cui confluiscono perfino venature gospel, che non perde lo slancio radicale e di protesta razziale che lo ha contraddistinto; pezzi come "The beast", il cui tema e' la violenza della polizia, "Family roots" che tratta l'impossibilita' della maggior parte delle persone di colore di tracciare un albero genalogico delle proprie origini, testimoniano la loro sensibilita' verso certe tematiche. Trio formatosi nei tardi anni ottanta nel New Jersey, da Lauryn Hill e Prakazrel Michel (Pras), ai quali poco dopo si unisce, il cugino di Michel, Wyclef Jean (Clef); dopo aver ottenuto un contratto con la Ruffhouse/Columbia, pubblicano il primo Lp, "Blunded on reality" nel 93, che non ottiene il successo sperato anche a causa di imposizioni stilistiche della casa discografica. Con "The score" il trio si afferma ai vertici dell'hip hop alternativo, con un disco che contempla il jazz, il raggae e soul e che rende la band famosa in tutto il mondo. Dopo il disco, le carriere dei tre si separano, continuando comunque ad avere ottimo successo, in particolar modo per quel che riguarda Lauryn Hill.
Euro
140,00
codice 255696
scheda
Fugs fugs 4, rounders score (promo label!)
lp [edizione] promozionale  stereo  usa  1975  esp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale, davvero molto rara stampa americana, perdipiu' COPIA PROMOZIONALE, con etichetta bianca con indicazione "DJ - Not For Sale", indirizzo su copertina ed etichetta "290 West End", copia corredata di inserto-catalogo dell' etichetta. Uscito nel 1975, in un momento di inattivita' del gruppo, l' ottavo album, a distanza di cinque anni dall' ultimo "Golden Filth". Contiene, per buona parte, registrazioni altrimenti inedite effettuate in studio tra l'aprile e il luglio del 1965 con l' aiuto degli Holy Modal Rounders, oltre ad alcuni brani dai primi tre albums della band, e fu pubblicato senza il consenso del gruppo. Nacquero a New York dall' unione delle energie di tre gia' noti personaggi: Ed Sanders, Tuli Kupferberg e Ken Weaver, poeti attivissimi nella cerchia beat alla ricerca di nuove possibilita' di diffusione dei propri messaggi pacifisti ed anticonsumisti. Aiutati inizialmente da Steve Weber e Pete Stampfel degli Holy Modal Rounders, i Fugs furono autori di una serie di lavori di folk sperimentale, grezzi ai limiti di una sorta di punk ante-litteram, prima di passare alla Reprise ed avvicinarsi ad un rock piu' convenzionale, ma senza rinunciare all' impegno sociale e politico, che li indusse anche ad un buon ritorno durante gli anni '80. Tra i musicisti che caratterizzarono il periodo Reprise il chitarrista Kenny Pine, successivamente nei Jake & the Family Jewels e nella Quinaimes Band, ed il bassista Charles Larkey, poi nei City di Carole King. Sanders e Kupferberg furono anche autori di lavori solisti.
Euro
110,00
codice 219673
scheda
Fusion orchestra skeleton in armour
lp [edizione] originale  stereo  uk  1973  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima molto rara stampa inglese, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) apribile textured in rilievo, pressata da Garrod & Lofthouse come indicato all' interno, etichetta marrone con grande logo emi in rosso a sinistra, catalogo EMA 758. Pubblicato dalla EMI in Gran Bretagna nell' ottobre 1973, l' unico album del gruppo inglese attivo dal 1969; si tratta di uno dei principali lavori del progressive hard rock britannico underground. Formati da Dave Bell (batteria), Dave Cowell (basso, armonica), Colin Dawson (chitarra), Stan Land (chitarra, synth, percussioni, ottoni) e la cantante Jill Saward (che suona anche il flauto, oltre ad altri strumenti), i Fusion Orchestra firmarono per la EMI nel 1973, anno in cui dettero alle stampe questo lp, per misteriosi motivi assai sottovalutato e poco noto, ma cosiderato dalla critica piu' attenta un capolavoro assoluto, con brani a base di piano elettrico, assoli lancinanti di chitarra, batteria potentissima e la voce femminile di Jill potente e bluesy, sullo stile della prima Janis Joplin (ma meno ruvida) e tra le migliori mai ascoltate in tutto il decennio. Il gruppo si sciolse nel 1975 e Saward fu poi negli Shakatar prima di incidere musica jazz negli anni '80 e '90; Colin Dawson ha formato molti anni dopo un nuovo gruppo, i Fusion Orchestra 2, suonando i brani di ''Skeleton in armour'' dal vivo oltre a nuovo materiale.
Euro
175,00
codice 260487
scheda
Genesis Foxtrot (big mad hatter, textured)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  charisma 
  [vinile]  Very good  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima molto rara stampa inglese, copia con lieve opacizzazione sul lato B che comporta alcuni lievi fruscii, copertina apribile nella versione "textured" in rilievo fronte e retro, nella versione con la scritta sulla costola in lettere rosse, con all' interno l' indicazione del printer "E.J.Day Group" e "Marketed by B& C records Ltd. 37 Soho Square...", etichetta ''big mad hatter'', ovvero la primissima variazione dell' etichetta rosa in basso con il logo del cappellaio matto multicolorato in alto, quindi con la mano cappellaio che tocca quasi il buco centrale, trail off matrix "CAS1058 A - 1U Porky" e "CAS 1058 B - 1U Pecko". Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1972 dopo ''Nursery cryme'' e prima di ''Selling England by the pound", giunto al numero 12 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle Usa. Il quarto album. Il loro primo lavoro ad entrare nelle charts britanniche, fu registrato nel momento in cui la seconda formazione del gruppo, quella classica, con Steve Hackett e Phil Collins, giunse ad amalgamarsi perfettamente. Non c'e' un brano brutto, ma nemmeno minore, in questo disco, ma ci sono pero' ''Watcher of the skies'' e ''Supper's ready'', due dei brani piu' belli in assoluto del gruppo, mentre i testi giungono ad un livello supremo di ermetismo e raffinatezza, davvero scrittura da grande artista; inoltre il gruppo, stranamente in pochi vi pongono l'accento, suona hard in questo disco, un sound potente e distorto, ma dal quale la voce di Gabriel, davvero, emerge suprema. Un vero capolavoro, di quelli che hanno fatto la storia del rock e rimarranno per sempre nella sua storia.
Euro
135,00
codice 260161
scheda
Genesis from genesis to revelation (unboxed
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  decca 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima introvabile stampa inglese, pressata originariamente pare in 1000 copie tra mono e stereo, copertina (con qualche segno di invecchiamento visibile soprattutto sul retro, nera ed oro laminata sul fronte con buco mono-stereo sul retro, pressata da "Robert Stace" come indicato sul retro, etichetta azzurra con logo "Decca" non riquadrato ("unboxed"), nella versione con "ZAL.8839P" e "ZAL.8840P" (nelle rispettive facciate) capovolto a destra sopra il numero di catalogo, con spazio tra il codice ed il suffisso "P", completa di inner della Decca bianca ed azzurra con "solid border" ovvero con la parte azzurra lungo tutto il perimetro e non a porzioni quadrate, e dell' inserto con testi e disegni nella prima versione, che riporta anche il catalogo della versione mono del disco. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1969 prima di ''Trespass'', non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato all' epoca in Usa. Registrato da Peter Gabriel, Tony Banks, Michael Rutheford, Anthony Phillips e John Silver, fu composto quando i componenti avevano intorno ai 18 anni di eta', ad un anno dalla formazione avvenuta nel 1968 a Godalming, nel Surrey, dopo aver ottenuto il primo contratto per la Decca grazie all'interessamento di Jonathan King. Il disco e' molto lontano dai succesivi lavori che li renderanno icone del progressive, qui si respira un atmosfera ancora postpsychedelica con arrangiamenti orchestrali e delicati brani sognanti, lavoro dal destino bizzarro, e' stato per molti anni considerato poco piu' di una curiosita' sia dalla critica che dal pubbico, fino a che, molto tempo dopo, il suono tipico della fine dei ''60, quello del passaggio tra i due decenni, che include elementi sia della tarda psychedelia che del nascente progressivo, e' stato decisamente rivalutato e gli albums di questo periodo hanno ritrovato i favori della critica attratta ora dalla freschezza e dallo spessore innovativo della postpsychedelia, fino a giungere a considerare questo periodo, 1969-1971, come il piu' creativo e moderno in assoluto di tutto il movimento.
Euro
500,00
codice 110309
scheda
Genesis from genesis to revelation (unboxed
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  decca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima introvabile stampa inglese, copia con diversi lievi segni di invecchiamentosulla copertina e giusto lievi sul vinile, pressata originariamente pare in 1000 copie tra mono e stereo, copertina nera ed oro laminata sul fronte con buco mono-stereo sul retro, pressata da "Robert Stace" come indicato sul retro, etichetta azzurra con logo "Decca" non riquadrato ("unboxed"), nella versione con "ZAL.8839P" e "ZAL.8840P" (nelle rispettive facciate) capovolto a destra sopra il numero di catalogo, senza spazio tra il codice ed il suffisso "P", completa di inner della Decca bianca ed azzurra con "solid border" ovvero con la parte azzurra lungo tutto il perimetro e non a porzioni quadrate, e dell' inserto con testi e disegni nella prima versione, che riporta anche il catalogo della versione mono del disco. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1969 prima di ''Trespass'', non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato all' epoca in Usa. Registrato da Peter Gabriel, Tony Banks, Michael Rutheford, Anthony Phillips e John Silver, fu composto quando i componenti avevano intorno ai 18 anni di eta', ad un anno dalla formazione avvenuta nel 1968 a Godalming, nel Surrey, dopo aver ottenuto il primo contratto per la Decca grazie all'interessamento di Jonathan King. Il disco e' molto lontano dai succesivi lavori che li renderanno icone del progressive, qui si respira un atmosfera ancora postpsychedelica con arrangiamenti orchestrali e delicati brani sognanti, lavoro dal destino bizzarro, e' stato per molti anni considerato poco piu' di una curiosita' sia dalla critica che dal pubbico, fino a che, molto tempo dopo, il suono tipico della fine dei ''60, quello del passaggio tra i due decenni, che include elementi sia della tarda psychedelia che del nascente progressivo, e' stato decisamente rivalutato e gli albums di questo periodo hanno ritrovato i favori della critica attratta ora dalla freschezza e dallo spessore innovativo della postpsychedelia, fino a giungere a considerare questo periodo, 1969-1971, come il piu' creativo e moderno in assoluto di tutto il movimento.
Euro
375,00
codice 224867
scheda
Geto boys Geto boys (original version)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1990  def american / rap-a-lot 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good hip-hop
Prima molto rara stampa americana, con i due brani ''Assassins'' e ''Do it like a G.O.'', e con il quarto brano indicato come ''Gangster of love'' (e nella sua originaria versione, con sample di "The Joker" di Steve Miller), e non ancora come ''Gangsta of love'', copertina (con moderati segni diinvecchiamento) con logo ''parental advisory explicit lyrics'' in basso a destra sul fronte, corredata ancora dell' originaria busta interna nera con grande logo Def American da un lato, etichetta nera ed argento, catalogo DEF 24306. Pubblicato nell' agosto del 1990 dalla Rap-A-Lot / Def American, giunto al 171esimo posto nella classifica billboard 200 americana, il controverso album di remix uscito fra il secondo album ''Grip it! On that other level'' (1989) ed il terzo ''We can't be stopped'' (1991). La scaletta dell'album e' composta quasi interamente da remix di brani del secondo lp ''Grip it!'', accanto ad un paio di nuovi episodi; importante fu il ruolo del produttore Rick Rubin nel rimaneggiare i brani e la loro sequenza per questa pubblicazione, aumentando l'impatto di molti brani e facendo re-registrare le parti vocali di alcuni pezzi. Il risultato e' un album ancora piu' parossistico, violento e trucido di ''Grip it!'', con il rapping che passa da temi horror, assassinii, riferimenti gangsteristici, necrofilia, misoginia, ad un livello tale che tutto suona appunto piu' grottesco che serioso, ma anche piu' estremo del tipico gangsta rap che avrebbe inondato il mercato hip hop negli anni successivi. Formatisi a Houston nel 1986, i Geto Boys (inizialmente Ghetto Boys) sono stati uno dei piu' radicali e pionieristici gruppi dello hip hop che poi sarebbe sfociato nel gangsta e nello hardcore. All'alba degli anni '90 il produttore e discografico Rick Rubin della Def American li noto' e li produsse, contribuendo ad allargare la loro fama, ma di converso il gruppo fu bersaglio di critiche morali sui contenuti estremi ed espliciti di propri testi, e ricevette poca promozione da parte dei media come la radio. In ogni caso, album come lo lp di remix ''The geto boys'' (1990), il terzo ''We can't be stopped'' (1991), il quarto ''Till death do us part'' (1993) ed il quarto ''The ressurrection'' (1996) ottennero il plauso della critica e, nel caso di questi ultimi tre lavori, anche un grande successo commerciale.
Euro
110,00
codice 261644
scheda

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