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Beck, bogert, appice
beck, bogert, appice (180 gr.)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi per audiofli, copertina pressoche' identica a quella della originaria tiratura, sebbene non piu' textured in rilievo. Pubblicato in Usa nel marzo del 1973 dopo ''Jeff Beck Group" e prima di ''Blow by blow'' (giusto per avere dei riferimenti nella discografia di Jeff Beck), giunto al numero 28 delle charts americane ed al numero 12 di quelle inglesi, dove usci' nel mese di aprile. Il primo dei due albums (il secondo e' un live uscito all'epoca soltanto in Giappone). L' ex-Yardbirds e i due Vanilla Fudge avevano gia' pianificato di suonare insieme nel '69, ma un brutto incidente d' auto capitato a Beck fece saltare il progetto. Dopo i dischi a nome Jeff Beck Group da un lato e quelli dei Cactus dall' altro, finalmente, con grande successo, i tre si misero insieme pubblicando un disco in studio ed un doppio live solo giapponese. Le rispettive carriere, peraltro sempre seguitissime dal pubblico, proseguirono poi separatamente, senza grossi risultati artistici (Appice partecipo' piu' tardi anche ai disastrosi K.G.B.).
Bee Gees
odessa
LP2 [edizione] ristampa stereo ita 1969 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, quarta stampa italiana di meta' anni '70, copertina apribile laminata all' esterno, etichetta rossa con logo nero e bianco in alto, catalogo 184199 ed 184200 sulle etichette dei rispettivi dischi, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1969 dopo ''Idea'' e prima di ''Cucumber castle", giunto al numero 20 delle classifiche Usa ed al numero 10 di quelle inglesi dove usci' nel marzo dello stesso anno. Il quarto album. Lavoro dalle delicate sfumature progressive ed elettroacustiche, e' una sorta di testamento della prima fase del gruppo, che si sciogliera' di li a poco per tornare un anno dopo con una musica piu' leggera ed arrangiata. La critica non ha dubbi, "Odessa" e' il capolavoro dei Bee Gees degli anni '60, strutturato come un concept album, che doveva intitolarsi "Masterpeace" prima e "The American Opera" poi; fu contraddistinto dalle furiose polemiche tra Barry Gibb e Robin Gibb che portarono allo scioglimento del trio. Uno dei pochissimi doppi albums degli anni '60, riesce a portare a compimento il primo percorso artistico del gruppo ed a fondere le orchestrazioni, gli esperimenti di studio, la psichedelia, il pop, il progressive, in un suono melodico ma anche innovativo, dalle moltissime sfaccettature, che vanno dal quasi-country di "Melody Fair" e "Lamplight" alla Dylaniana "Give Your Best," alla ballata di "First of May" al rock progressive di "Edison" e "Whisper Whisper". La musica ricorda nelle partiture i Moody Blues, gli strumenti utilizzati oltre all'orchestra, vedono chitarre acustiche ed elettriche, violoncelli, miriadi di suoni, effetti, che risaltano splendidamente nei cesellatissimi arrangiamenti, tanto da fare accostare come importaza nella storia del gruppo e sforzo compositivo questo "Odessa" ai Beatles di "Sgt. Pepper".
Beger albert quartet
Gate (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 nobusiness
jazz
jazz
Edizione limitata a 300 copie, vinile pressato in Germania, label bianca con scritte nere, catalogo NBLP126. Pubblicato nel maggio del 2019 dall'etichetta lituana NoBusiness, il secondo album ad uscire a nome dello Albert Beger Quartet, dopo "This life" (1997), e dopo "Big mother" (2008, questo uscito sotto la sigla The New Albert Beger Quartet). Inciso allo Alt Studio di Afula, Israele, fra il 31 maggio ed il primo di giugno del 2017, da Albert Beger (sassofoni, shakuhachi), Milton Michaeli (pianoforte), Shay Hazan (basso) ed Ofer Bymel (batteria), "The gate" contiene sei brani di jazz che oscilla fra le libere improvvisazioni del free e le trame sfuggenti, in bilico fra melodia ed astrattismo, di un moderno post bop; parimenti il suo sassofono si esprime con un timbro ora rauco e graffiante, ora più trattenuto e riflessivo, e nei suoi assoli si avvertono le influenze di maestri afroamericani come Ayler e Coltrane. Questa la scaletta: "The Gate", "Zen", "Shakuhachi Impro", "Birds And Trees", "This Is It!", "Silence". Sassofonista israeliano nato nel 1959 ad Istanbul, Turchia, ma cresciuto i Israele, Albert Beger cresce in un ambiente culturale cosmopolita in cui risuonano influenze occidentali e mediorientali. Inizialmente flautista, ispirato dal frontman dei Jethro Tull Ian Anderson e formatosi anche con studi classici, passa poi al sassofono in età adulta, studia al Berklee College of Music di Boston ed entra in contatto con il free jazz di sperimentatori quali Albert Ayler, Art Ensemble Of Chicago e John Coltrane. Il suo primo album, "The primitive", esce nel 1995 e, nei decenni successivi, Beger si affermerà, alla guida di diversi gruppi, come uno dei più importanti esponenti del jazz avanguardista israeliano.
Belew adrian
Desire caught by the tail
Lp [edizione] originale stereo usa 1986 island
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
l' originale stampa americana, copertina lucida con barcode, label nera con riga azzurra che scorre vicino al bordo, logo Island giallo e azzurro in basso, catalogo 90551-1. Pubblicato nel 1986 dalla Island, il terzo album, uscito dopo ''Twang bar king'' (1983) e prima di ''Mr music head'' (1989). Prodotto da Belew stesso, questo affascinante album lo vede cimentarsi con otto brani strumentali, in teramente suonati da lui stesso, dove gli slanci creativi ed espressivi della chitarra (acustica, elettrica, manipolata e quant' altro) sono portati in una direzione piuttosto ostica, aperta ad ogni soluzione e contaminazione, con l' utilizzo di percussioni, tastiere, suoni ed effetti, con esiti di non facile ascolto ed una sorta di avventurosa sperimentazione che viene talvolta temperata da un approccio metodico leggibile tra le righe. Un disco assolutamente interessante. Membro dei King Crimson dal lontano 1981, Adrian Belew e' uno dei chitarristi piu' versatili del panorama rock mondiale, per quanto forse sottovalutato. Nato nel 1949 nel Kentucky, scopre i Beatles negli anni '60 come tanti suoi coetanei ed e' spinto a diventare musicista. Si uni' nel 1975 ad un gruppo di Nashville, gli Sweetheart, che diventarono un'attrazione locale; nel 1977 Frank Zappa, avendo assistito ad un loro concerto, lo porto' poi nel suo gruppo per il proprio tour del 1978, durante il quale Belew fu notato da David Bowie ed invitato a suonare con lui, apparendo in due album del Duca Bianco, i live ''Stage'' (1978) e il disco in studio ''Lodger'' (1979). In seguito collaboro' con i Talking Heads e poi si uni' ai rinati King Crimson di Robert Fripp (1981), oltre ad avviare una concomitante e prolifica carriera solista con l'album ''Lone rhino'' (1982).
Belew Adrian
Mr. Music Head
Lp [edizione] originale stereo ger 1989 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida fronte e retro, etichetta verde e arancio con fascia centrale bianca, "Gema / Biem" a sinistra, catalogo 781979-1. Pubblicato in Usa nel settembre del 1989 dopo ''Desire Caught By The Tail'' e prima di ''Young Lions'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, il quarto album. Su "Mr. Music Head", episodio che ricorda il lavoro con i Talking Heads, Adrian Belew si cimenta con una sorta di pop mutante, con la chitarra sempre in primo piano ma con gli esperimenti caratteristici del virtuoso musicista che si condensano in capitoli di durata non superiore a tre minuti; tra i brani "Oh Daddy", "Bad Days", "Hot Zoo" e "Cruelty to Animals", splendido affresco memore del passato e piu' vicino all' avant-garde. Membro dei King Crimson dal lontano 1981, Adrian Belew è uno dei chitarristi più versatili del panorama rock mondiale, per quanto sottovalutato dal grande pubblico (ma certo non dai suoi colleghi). Nato nel 1949 nel Kentucky, scopre i Beatles negli anni '60 come tanti suoi coetanei ed è spinto a diventare musicista. Si unì nel 1975 ad un gruppo di Nashville, gli Sweetheart, che diventarono un'attrazione locale; nel 1977 Frank Zappa, avendo assistito ad un loro concerto, lo portò poi nel suo gruppo per il proprio tour del 1978, durante il quale Belew fu notato da David Bowie ed invitato a suonare con lui, apparendo in due album del cantante inglese, il live ''Stage'' (1978) e il disco in studio ''Lodger'' (1979). In seguito collaborò con i Talking Heads e poi si unì ai rinati King Crimson di Robert Fripp (1981), oltre ad avviare una concomitante e prolifica carriera solista con l'album ''Lone rhino'' (1982).
Belle and sebastian
the boy with the arab strap
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 jeepster
indie 90
indie 90
Ristampa su Jeepster, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima tiratura. Questo il loro terzo album, con 12 bellissimi brani lievemente malinconici, Stuart Murdoch e soci in questo disco, come nei precedenti due lavori (Tigermilk e If You're Feeling Sinister), toccano l'apice creativo della loro carriera. Formatisi a Glasgow in Scozia nel 1996 ad opera del cantante ed autore Stuart Murdoch e di Isobel Campbell, i Belle & Sebastian sono uno dei gruppi indie pop piu' originali ed apprezzati a cavallo fra i due millenni. La musica del gruppo, ironica ed estremamente delicata e melodica, ha un tono sommesso e sognante, mentre notevole attenzione viene posta alla scrittura dei testi; questo particolare approccio risulta spesso in una sintesi fra i Velvet Underground piu' melodici, il pop letterario di Simon & Garfunkel e la canzone d'autore di Nick Drake. Il gruppo esordisce nel 1996 con ''Tigermilk'', inizialmente pubblicato in poche centinaia di copie, e prosegue attraverso lavori quasi unanimemente apprezzati come ''If you're feeling sinister'' (1996) e ''The boy with the arab strap'' (1998); il pop creativo, fruibile ed al tempo stesso originale del gruppo porta anche un buon successo fra il pubblico e nelle classifiche, ma i Belle And Sebastian continuano ad incidere per etichette indipendenti a discapito del corteggiamento di alcune major.
Ben
Ben (180 g)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima enormemente rara tiratura del 1971 su Vertigo. Certamente uno dei piu' leggendari, rari e costosi albums della Vertigo inglese, pubblicato in poche centinaia di copie in Inghilterra dalla etichetta Vertigo. I Ben, quintetto inglese formato da Peter Davey, Alex Macleery, Gerry Reid, Len Surtees e David Sheen, incisero questo unico lavoro, basato su di un progressive completamente strumentale e vicino al jazz rock ed alla fusion, con richiami a Soft machine e Nucleus; l'opera vede 4 lunghi brani, "The Influence", "Gibbon", "Christmas Execution" e "Gizmo2", suonati con eccellente perizia strumentale e carichi di forti influenze provenienti dal jazz inglese del periodo. Dopo l' incisione dell' unico album il gruppo, che dal vivo aveva accompagnato in tour sia Groundhogs che Van Der Graaf Generator, si sciolse. Il batterista David Sheen, gia' con Graham Bond, sara' poi con Jonathan Kelly.
Ben jorge
Tropical (yellow vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 klimt
world
world
Vinile da 140 grammi di colore giallo, copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Klimt, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Island negli USA e nel resto del mondo, uscito in Brasile solo nel 1977 su Philips, il quattordicesimo album solista in studio, successivo ad "Africa Brasil" (1976), e precedente "A banda do ze pretinho" (1978). Un disco inizialmente concepito per il mercato estero, "Tropical" contiene incisioni fino ad allora rimaste inedite ed alcune covers riarrangiate in chiave MPB come "Taj mahal" (brano già inciso più volte da Ben) e "Pais tropical"; in questo album Ben si apre maggiormente a soluzioni e melodie dai richiami pop e dall'attrattiva cosmopolita, che sembrano preludere alle sue proposte degli anni '80 dalle inclinazioni world music, pur mantenendo qui una identità ancor fortemente brasiliana. Suggestiva l'interazione fra i grooves ballabili, dove il funk si incontra con la samba, e le melodie vocali di Ben, gentili e liriche. Questa la scaletta: "Taj Mahal", "Os Alquimistas Estao Chegando Os Alquimistas", "Chove Chuva", "Georgia", "O Namorado Da Viuva", "My Lady", "Jesus De Praga", "Mas Que Nada", "Pais Tropical". Nato a Rio de Janeiro nel 1940, Ben inizia con la bossa nova ispirandosi a Joao Gilberto, ma presto apporta originali innovazioni, utilizzando la chitarra come se fosse un basso; il suo primo successo è ''Mas, Que Nada'', coverizzata incessantemente (la versione di Sergio Mendes divenne popolarissima). Nel 1971 inizia ad avere problemi con il regime dittatoriale brasiliano, che gli impedisce di esibirsi dal vivo con le sue coriste, ma tra gli anni '70 e gli '80 diviene popolarissimo sia in Brasile che in in Europa ed in America; lavorerà poi con il musicista nigeriano King Sunny Ade e con il leader dei Talking Heads David Byrne.
Bennato edoardo
e' arrivato un bastimento (+12" and book)
Lp+12 [edizione] originale stereo ita 1983 ricordi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
prima rara stampa italiana, album in edizione limitata con bonus 12'' e completo del libro di 16 pagine a colori con fumetti, il 12'' bonus contiene i due lunghi inediti ''Specchio delle mie brame '' e ''Il gatto mangia il topo'', copertina lucida senza barcode, con indicazioni sul retro ''disco 1" e "disco 2", completa di inner sleeves, etichetta custom azzurra con veliero bianco, senza data nel trail- off, catalogo EB5509. Uscito in italia nel 1983 dopo ''Sono solo canzonette '' e prima di ''Live! E' goal''. La prima novita' e' la produzione, affidata questa volta a Garland Jeffreys, che si porta dietro diversi musicisti che affiancano quelli soliti di Bennato; mixato al power station di New York, masterizzato al masterdisk sempre di New York, registrato allo stone castle di carimate, nel disco suonano roberto colombo, graham maby, luciano ninzatti, linsa wesley, naimy hackett, silvio pozzoli, courtney carr, alan weekes, j.j. belle, phil ramocon, lenny edwards, steve goulding, peppe russo, mel collins, lucio bardi, ernesto vitolo, tony cercola, mauro spina, peppe russo, maurizio prati, antonio sinagra, orazio mori, giovanni berlendis, courtney carr, franco feruglio, come si vede, una mega produzione che vede coinvolti molti nomi internazionali e che necessito' di uno sforzo economico ed organizzativo enorme per la ricordi, il disco e' ancora una volta una metaforica ''fiaba sonora'' con ambientazione questa volta meno precisa che nel passato (pinochio, peter pan ), ora l'ispirazione e' affidata al pifferaio di hamlyn, ma ritornano anche peter pan, capitan uncino, ed altri assortiti personaggi vecchi e nuovi. il disco e' un totale rinnovamento rispetto al passato, con suoni levigati ed addirittura techno pop, ed anche i testi sembrano indirizzarsi su una maggiore attenzione al ''personale'' e una minore al lato sociale che invece in passato era stto al centro della scrittura di Bennato, giunge tra l'altro dopo la pubblicazione di due singoli, rivelatori delle sue intenzioni, ''nisida'' e e invece no'', da cui e' chiaro che Bennato ha fiutato l'aria e entra definitivamente , come del resto l'italia stessa, nello spirito del nuovo decennio, quello dell' ''edonismo reganiano'' che per molti versi sara' opposto, nelle aspirazioni, ma anche nella musica, a quello precedente.
Bennato edoardo
Sono solo canzonette (ltd. splatter)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1980 sony
cantautori
cantautori
Ristampa del 2024 con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE SPLATTER, completa di inner sleeve e corredata di inserto apribile. Uscito in Italia dopo venti giorni dalla pubblicazione di ''Uffa uffa'' e prima di ''E' arrivato un bastimento'', registrato con Enzo Avitabile, Tony Cercola, Ernesto Vitolo, Lucio Bardi, Tony Di Mauro, prodotto da Edoardo Bennato, e' un album caleidoscopico e variopinto; la formula e' quella della '' fiaba sonora '' ma l'ispirazione, come per il precedente, e' fornita dal libro ''Elogio della follia'', scritto da Erasmo Da Rotterdam nel 1500. Questa volta il tema e' quello del recupero dell'innocenza e della purezza degli intenti, ed ecco che la metafora si sposta, appropriatamente, sull'isola che non c'e', la musica non e' distante da quella di ''burattino senza fili'', ballate che si alternano a brani da gruppo rock, influenze progressive, country, folk, il tutto originalissimo e prodotto magistralmente, sara' uno dei piu' grandi successi di vendita della musica italiana, ma con questo lp si chiudera' anche la stagione piu' creativa dell'artista e della musica cantautoriale in generale, nel 1980 il fenomeno vide l'ultima stagione di gloria, e con l'arrivo del nuovo decennio, lo yuppismo da un lato e l' avvento della new wave italiana dall'altro, la loro visione politica e sociale diverra' presto obsoleta e poco rappresentativa degli umori del paese. tra i brani, tutti celeberrimi, ''Ma che sara' '' ''Il rock di Capitan Uncino'', ''L' isola che non c'e' '', "Tutti insieme lo Denunciam'', ''Sono solo canzonette''.
Bertoncelli / fumagalli / insolera
il pop inglese
BOOK [edizione] originale stereo ita 1974 arcana
[copertina] Very good
[copertina] Very good
Terza edizione del 1978, copia con moderati segni di invecchiamento, libro di 264 pagine, in formato 11,5 x 18,5. Uno degli storici manuali che hanno contribuito in maniera determinante alla diffusione della migliore musica rock (e non solo rock) in Italia durante gli anni '70; questo e' dedicato alla scena inglese, partendo dai Beatles ed i Rolling Stones per arrivare al glam ed al rock decadente.
Betti laura
Kurt weill 1933-1950
Lp [edizione] originale stereo ita 1963 ricordi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
Prima rara stampa italiana, bella copia con giusto assai lievi segni di invecchiamento, copertina ruvida apribile, con il vinile estraibile dall'alto, con sagomatura sul lato di apertura, e con fissato all'interno il libretto di dodici pagine formato 12" con foto e note, label senza l'indicazione dell'anno "1964", nera e arancio con bordo bianco, scritte nere lungo il bordo ed argentate al centro, logo Ricordi bianco e nero in alto, con logo "D.R." ("Diritti Riservati") su entrambe le facciate e logo BIEM sulla seconda, senza logo né timbro SIAE, catalogo SMRL6032, data sul trail off 8/11/63. Pubblicato nel 1963 dalla Ricordi, il terzo album, successivo a ''Con l'orchestra di Piero Umiliani'' (1960) e precedente ''Potentissima signora'' (1968), e pressoche' contemporaneo al disco gemello ''Canta Kurt Weill 1900-1933'', della grande attrice di cinema e teatro nonche' cantante Laura Betti (1927-2004), famosa soprattutto per la collaborazione artistica con Pier Paolo Pasolini, ma attrice anche con altri importanti registi (Bellocchio, Visconti, Bernardo Bertolucci). Diretta da Bruno Maderna, Laura Betti interpreta qui canzoni del compositore tedesco Kurt Weill, tratte da ''Marie Galante'' (1934), "Der silbersee" (1934), "I sette peccati capitali" (1933), "One touch of Venus" (1943), "Kinckerbocker holiday" (1938) e "Street scene" (1947). Questa la scaletta: "Le Grand Lustucru", "Lied Der Fennimore", "J'Attends Un Navire", "I Sette Peccati Capitali", "Speak Low", "How Can You Tell An American", "That's Him", "Lonely House", "September Song".
Bevis frond
focus on nature
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 2024 fire
punk new wave
punk new wave
doppio album, edizione in vinile nero, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inserto apribile. Pubblicato dalla Fire nel marzo 2024, a quasi tre anni dal precedente "Little Eden" (settembre del 2021), il ventunesimo album in studio. Descrizione completa a seguire.
Nick Saloman e' personaggio fondamentale dell'underground psichedelico britannico; attivo sin dal '67 (due acetati con i Bevis Frond Museum e poi con i Dune), nel '75 negli Oddsocks che produssero un album di folk acustico molto raro, poi in piena era punk nei Von Trap Family e nei Room 13, fondo' la Woronzow nel 1980 realizzando come Bevis Frond un 7" ed un 12" due anni dopo (mai visti, ovviamente...), per ricomparire nella meta' degli anni '80 con due magnifici albums, "Miasma" ed il successivo "Inner Marshland", da molti considerati tra i capolavori della psichedelia inglese, capaci di mettere insieme una straordinaria vena heavy psichedelica con forti influenze hendrixiane, scintille di creativita' pop ed illuminazioni visionarie degne di Barrett. Ha collaborato anche con il leggendario Twink.
Big star
n.1 record (ltd. blue)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 klimt
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2024, in vinile 140 grammi di colore blu, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara stampa uscita su Ardent. Il primo album del gruppo di Memphis guidato dall' ex Box Tops Alex Chilton, qui ancora con Chris Bell in formazione, pubblicato in America nel maggio del 1972 prima di "Radio City", non entrato nelle classifiche americane ne' in quelle inglesi (in Uk uscira' solo nel settembre del 1978). Come fatto notare da un influente critico Americano, il problema con le opere che hanno influenzato l'arte sucessiva e' che probabilmente l'ascoltatore gia' conosce cio' che tale influenza ha prodotto e quindi gran parte della sorpresa dovuta alle innovazioni dell'originale viene perduta all'ascolto a posteriori; e' questo il caso di questa leggendaria opera , ascoltata dai piu' decenni dopo la sua originaria pubblicazione, all'epoca della quale vendette poche centinaia di copie, ed il cui ascolto oggi ricorda in maniera talora evidente Tom Petty & the Heartbreakers ed i R.E.M., solo per citarne alcuni dei tanti che invece a dischi come questo hanno largamente attinto. Le caratteristiche che rendono questo "N.1 Record" cosi' seminale vanno ricercate nelle differenze della musca e dei suoni che caratterizzavano la musica rock nel 1972, cosi' lontana da cio' che proponevano i Big Star i quali (ad eccezione forse dei Badfinger e dei Raspberries almeno in America) erano in epoca di pieno progressive o di glam rock decadente l' unica band a proporre e rinnovare il classico pop soul, arrichendolo di intricate melodie e sopraffine armonie vocali, elementi beatlesiani, folk rock, e non senza un tocco di psichedelia, secondo una ricetta a cui attingeranno in tanti negli anni a venire, primi tra tutti forse gli Sneakers che avrebbero originato i DB's, quindi il piu' raffinato power pop di fine decennio, e poi negli anni '80 innumerevoli artisti e gruppi, sovente ottenendo riscontri e successo che certo i Big Star non hanno mai nemmeno sfiorato negli anni della loro attivita', anche se raramente hanno raggiunto la frerschezza, l'ispirazione e la concretezza stilistica di questo leggendario lavoro, che al di la' delle considerazioni storico-stilistiche, rimane una straordinaria testimonianza dello spirito piu' popolare e al tempo innovativo della musica rock del decennio. Due dischi spledidi seguirono questo esordio; significativo che il terzo, registrato nel '74, abbia visto la luce solo nel '78, immediatamente considerato uno dei dischi piu' belli della storia del rock da gran parte della critica. Poco dopo la pubblicazione del disco Chris Bell, talentuosissimo artista in perenne fuga da se stesso, rimase ucciso in un incidente stradale, mentre Chilton aveva gia' iniziato una carriera solista e di produttore ricca di capitoli memorabili, sebbene sempre lontanissima dal successo che aveva avuto, ancora adolescente, con i Box Tops.
Big thief
Dragon new warm mountain i believe in you
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 2022 4ad
indie 2000
indie 2000
edizione in doppio vinile "eco -mix" riciclato, copertina apribile, libretto con testi. Uscito nel febbraio 2022 dopo "two hands" del 2019. Registrato durante il 2020 in quattro diversi studi, per catturare l'atmosfera di diverse località e le sonorità di ogni ingegnere del suono: i Flying Cloud Recordings di Sam Evian a Upstate New York; con Shawn Everett ai Five Star Studios di Topanga, in California; MusicGardens - Studio In The Clouds situato nelle Montagne Rocciose del Colorado con l'ingegnere Dom Monks; Press On Studio di Scott McMicken a Tucson , in Arizona. In queste ultime registrazioni è presente il violino di Mat Davidson, un amico di lunga data della band. Delle 45 composizioni registrate sono state selezionate le 20 presenti nell'album. Stilisticamente rimane l'impronta indie-folk rock che accompagna la band dagli esordi, con il sempre ottimo songwriting ed espressività della cantante Adrianne Lenker, qui in un vestito variegato da arrangiamenti che passano dall'acustico con sapore di country a brani con inserimenti di originali partiture di elettronica (la splendida "time escaping") per finire ad episodi soft-rock di matrice seventies.
I Big Thief sono un gruppo indie rock americano dalle forti venature folk, di stanza a New York. La line up della band è formata da Adrianne Lenker (chitarra, voce), Buck Meek (chitarra, voce di accompagnamento), Max Oleartchik (basso) e James Krivchenia (batteria).
Il primo album della band, "Masterpiece", è stato pubblicato dalla Saddle Creek Records il 27 maggio 2016, seguito da "Capacity" nel 2017 e da "U.F.O.F." nel 2019.
Big thief
Masterpiece (reissue)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2016 4ad
indie 2000
indie 2000
ristampa rimasterizzata su vinile colorato. l'album di debutto della band, I Big Thief sono un gruppo indie rock americano dalle forti venature folk, di stanza a New York. La line up della band è formata da Adrianne Lenker (chitarra, voce), Buck Meek (chitarra, voce di accompagnamento), Max Oleartchik (basso) e James Krivchenia (batteria). Il primo album della band, "Masterpiece", è stato pubblicato dalla Saddle Creek Records il 27 maggio 2016, seguito da "Capacity" nel 2017 e da "U.F.O.F." e "Two Hands" nel 2019. La proposta musicale della band, capitanata da Adrianne Lenker si caratterizza per la capacità di mettere sullo stesso piano l’intimismo cantautoriale, folk e melodie chitarristiche da gruppo rock.
Bintangs
Blues on the ceiling (ltd. gold)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 music on vinyl
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, edizione limitata di 500 copie in vinile dorato, numerate sul retro copertina in basso, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1969 dalla Decca in Olanda, il primo album, precedente ''Travelling in the USA'' (1970). Considerato uno dei massimi album di blues rock dell'Europa continentale, ''Blues on the ceiling'' vede la band olandese cimentarsi con una scaletta composta quasi interamente di cover di classici brani blues di autori come Howlin' Wolf, Willie Dixon, Muddy Waters o W.C. Handy, fra gli altri, suonati con un approccio quasi sempre elettrificato e potente, alimentato in particolare dall'ottima ed aggressiva chitarra elettrica, accanto a frequenti interventi di armonica; un paio di episodi hanno sonorita' piu' acustiche che richiamano il blues rurale. Un disco da (ri)scoprire per gli amanti del rock blues degli anni '60 e '70. Formatisi nel 1961 a Beverwijk, i Bintangs si orientarono negli anni successivi verso il blues ed il blues rock, diventando uno dei piu' importanti gruppi di questo genere sulla scena olandese, insieme a Cuby & the Blizzards e Livin' Blues. I loro primi due album, ''Blues on the ceiling'' (1969) e ''Travelling in the USA'' (1970), sono considerati fra i massimi esempi del blues rock europeo continentale. Il gruppo e' stato attivo fra il 1961 ed il 1985, per poi riformarsi nel 1989, restando in attivita' ancora nella seconda decade del nuovo secolo e con il bassista e cantante Frank Kraaijeveld unico membro costante di un organico spesso soggetto a cambiamenti.
Bjork
debut
Lp [edizione] nuovo stereo ger 1993 one little indian
indie 90
indie 90
Ristampa con copertina pressocche' identica a quella della prima tiratura, con apertura in alto. Pubblicato nel luglio del 1993 dalla One Little Indian in Gran Bretagna, dove giunse al terzo posto in classifica, e dalla Elektra negli USA, dove arrivo' al 61ø posto in classifica, ''Debut'' e' il secondo album solista di Bjork, uscito dopo il lontano ''Bjork'' (1977, inciso a soli dodici anni) e prima di ''Post'' (1995). ''Debut'' puo' considerarsi il primo vero album solista di Bjork, vista la sua giovanissima eta' all'epoca dell'eponimo album del 1977. Considerato da molti il suo disco piu' bello, ''Debut'' consiste in un raffinato e sognante pop, che passa dalla rarefatta e languida atmosfera di ''Venus as a boy'', con i suoi arrangiamenti di archi e l'originale sezione ritmica, alla miscela di dance e pop in ''There's more to life than this'', per arrivare alla ballata ''Like someone in love'', dove il caldo canto di Bjork e' accompagnato dall'arpa. Gli arrangiamenti eclettici e mai invadenti mettono in risalto la voce della cantante, che sembra a tratti indossare i panni delle classiche cantanti blues e jazz di altre epoche, in chiave piu' moderna. Il disco, che vede la collaborazione di Nellee Hopper (produttore di Soul II Soul e Massive Attack) e di Talvin Singh, fu un grande successo di critica e di pubblico, apprezzato sia dal pubblico indie che da quello della dance elettronica.
Black crowes
Amorica
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 def american
indie 90
indie 90
Ristampa su doppio vinile. Pubblicato nel novembre del 1994 dalla American-BMG in Gran Bretagna, dove giunse all'ottavo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' all'undicesima posizione, ''Amorica'' e' il terzo album dei Black Crowes, uscito dopo ''The southern harmony and musical companion'' (1992) e prima di ''Three snakes and one charm'' (1996). Il gruppo americano, pur prendendo ancora spunto dal classico rock degli anni '70 di Little Feat, Rolling Stones e Lynyrd Skynyrd, sviluppa in ''Amorica'' un discorso musicale che si allontana dalle sonorita' vintage pur senza rompere i legami con esse. ''Amorica'' alterna morbide ballate blues rock dalle tinte soul con pezzi potenti, piu' vicini al rock duro rispetto al passato, ma ancora memori delle consuete influenze del gruppo; alcuni pezzi sono immersi in un'atmosfera meno luminosa rispetto ai primi album, senza comunque scendere nella cupezza, mentre permane la tendenza alla jam gia' manifestata nell'album precedente. Formatisi ad Atlanta, Georgia, nel 1984, inizialmente come Mr Crowe's Garden, i Black Crowes assumono il loro nome definitivo intorno al 1988, quando si stabilizza la formazione attorno ai fratelli Chris e Rich Robinson. Dediti ad un rock chitarristico sanguigno e diretto, semplice e potente, si ispirano indubbiamente ai Rolling Stones dei primi anni '70 ed al rock sudista (Lynyrd Skynyrd, Allman Brothers), con sonorita' classiche degli anni '70 ammodernate ma non troppo alla sensibilita' degli anni '90. Accolti nella Def American di Rick Rubin, pubblicano il primo apprezzato lp ''Shake your money maker'' nel 1990, seguito nel 1992 dall'acclamato ''The southern harmony and musical companion'', che scala le vette delle classifiche in America ed in Gran Bretagna. Incessanti tour in giro per il mondo non impediscono al gruppo di sfornare album di buon successo piu' o meno a cadenza biennale, senza allontanarsi troppo dalla formula stabilita con i primi lavori. La loro attivita' prosegue oltre l'inizio nel nuovo secolo, dopo una pausa presa fra il 2002 ed il 2005.
Black crowes
The southern harmony and musical companion
LP [edizione] nuovo stereo ger 1992 universal
indie 90
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1992, rimasterizzata dai nastri originali. Pubblicato nel maggio del 1992 dalla Def American in Gran Bretagna, dove giunse al secondo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla prima posizione, ''The southern harmony and musical companion'' e' il secondo album dei Black Crowes, uscito dopo ''Shake your money maker'' (1990) e prima di ''Amorica'' (1994). Acclamato dalla critica e premiato da un gran successo di pubblico, anche grazie alla assidua attivita' live del gruppo, il secondo album dei corvi neri prosegue sulla classica traiettoria del precedente, con un corposo hard rock blues dalle influenze anni '70 (Stones, Faces, Lynyrd Skynyrd, i primi Little Feat), in cui ottengono maggior spazio le tastiere vintage, i cori femminili di marca soul e piu' estesi assoli chitarristici; non mancano episodi piu' quieti dove spiccano anche sonorita' acustiche. Formatisi ad Atlanta, Georgia, nel 1984, inizialmente come Mr Crowe's Garden, i Black Crowes assumono il loro nome definitivo intorno al 1988, quando si stabilizza la formazione attorno ai fratelli Chris e Rich Robinson. Dediti ad un rock chitarristico sanguigno e diretto, semplice e potente, si ispirano indubbiamente ai Rolling Stones dei primi anni '70 ed al rock sudista (Lynyrd Skynyrd, Allman Brothers), con sonorita' classiche degli anni '70 ammodernate ma non troppo alla sensibilita' degli anni '90. Accolti nella Def American di Rick Rubin, pubblicano il primo apprezzato lp ''Shake your money maker'' nel 1990, seguito nel 1992 dall'acclamato ''The southern harmony and musical companion'', che scala le vette delle classifiche in America ed in Gran Bretagna. Incessanti tour in giro per il mondo non impediscono al gruppo di sfornare album di buon successo piu' o meno a cadenza biennale, senza allontanarsi troppo dalla formula stabilita con i primi lavori. La loro attivita' prosegue oltre l'inizio nel nuovo secolo, dopo una pausa presa fra il 2002 ed il 2005.
Black flag
six pack ep (10", white vinyl)
7"ep [edizione] ristampa stereo usa 1981 sst
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 10", rara ristampa del 1990, con copertina (con barcode) pressoche' identica alla prima rara tiratura, ma IN FORMATO 10" ED IN VINILE BIANCO, etichetta argento con scritte e logo neri, catalogo SST920. Il bellissimo 7"ep pubblicato nel giugno del 1981, alcuni mesi prima dell' uscita dell' epocale primo album "Damaged" dalla seminale punk band di Hermosa Beach, California, che aveva esordito con l' ep "Nervous Breakdown" del '78. La title track di questo ep sara' uno degli anthems piu' efficaci di quell' album, ma e' qui presente in versione assai diversa, anche perche' la formazione di questo disco vede la chitarra al vetriolo di Greg Ginn affiancata da Chuck Dukowski al basso, dal leggendario batterista Robo e da un Dez Cadena che e' ancora impiegato alla voce, prima dell' ingresso nel gruppo dell' ex S.O.A. Henry Rollins in seguito al quale Cadena imbraccera' la seconda chitarra, determinano una importante svolta del suono della band in una direzione ancora piu' violenta ed abrasiva. Sul retro, "I've Heard It Before" e "American Waste" sono altrimenti inedite, e certo non avrebbero sfigurato se inserite nell' album. Una testimonianza fondamentale del primo periodo della storia della band, capace di segnare come nessuno il distacco del punk americano dalla ingenuita' del punk 77ino, con un muro di suono incredibile, violentissimo e nichilista nei contenuti musicali, almeno nelle intenzioni, giacche' in realta' questa musica al vetriolo gia' contiene in se' gli sviluppi dei seminali dischi successivi della band e soprattutto di molti anni '80.
Black flag
white minority - live at the starship club, milwaukee 7/17/1981
Lp [edizione] originale stereo eu 1981 hc live classics
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
L' originale rara stampa, copertina (con giusto lievi segni di invecchiamento) senza barcode, etichetta verde senza alcuna indicazione; questa pubblicazione private press del 2006 propone la testimonianza del concerto (ventuno brani, di qualita' sonora non esaltante, ma di discreto impatto) effettuato dalla seminale hardcore punk band di Hermosa Beach, California, il 17 luglio del 1981 allo STarship Club di Milwaukee, prima dell' ingresso in formazione di Herry Rollins (nonostante compaia nella foto di copertina), con alla voce ancora quindi Dez Cadena, che in quei giorni maturera' la decisione di spostarsi alla chitarra lasciando il posto di vocalist. Con Cadena alla voce la band aveva registrato e pubblicato il terzo ep "Six Pack" (uscito poche settimane prima di questo live), e registrato una prima versione del primo album" Damaged", che sara' pero' accantonata, poiche' il disco sara' riregistrato con Rollins alla voce. Medesimo e' l' impatto sonoro della band, un assalto sonoro assolutamente devastante e annichilente, con una voce, quella di Dez Cadena, che forse non possiede lo stesso carisma rispetto a quella di Henry Rollins, ma certamente non le e' seconda per viscerale intensita' (e la influenzo' tantissimo). Questa la lista dei brani: Revenge / White Minority / I've Heard It Before / Room 13 / Depression / Machine / I've Had It / Nervous Breakdown / Jealous Again / Spray Paint The Walls / Damaged / Six Pack / No Values / Clocked In / Life Of Pain / American Waste / Fix Me / Police Story / Rise Above / No More / Louie Louie. Attivi sin dal 1978, dopo i primi anni che segnarono la nascita e l' evoluzione del primo hardcore americano, e che sfociarono nel primo storico album "Damaged", dopo un periodo di inattività dovuto anche all' arresto di Greg Ginn e del bassista Chuck Dukowski, produrranno nel 1984 i successivi e quasi altrettanto seminali "My War" e "Slip It In" (e poi ancora altri lavori in una manciata di anni) con due soli superstiti della formazione del primo album, Ginn ed Henry Rollins, affiancati dal grande Bill Stevenson alla batteria, preso in prestito dai Descendents, dischi forieri di sviluppi per tutto l' alternative rock americano del decennio. Nel frattempo Ginn sarà sempre piu' impegnato con l' etichetta autogestita SST, certamente la label più importante per l' alternative rock americano di tutti gli anni '80, formando anche gli October Faction ed i Gone; Cadena formera' invece i DC3 e Dukowski, oltre a suonare con i già citati October Faction, formerà i Wurm (in realtà un progetto a cui aveva dato vita già prima dei Black Flag) e gli Swa.
Black keys
Boys ready? kcrw morning becomes eclectic
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2010 satanic r. i.
indie 2000
indie 2000
. Live registrato per la radio KCRW, per il programma "Morning becomes eclectic" del conduttore Jason Bentley. la data della performance è il 13 dicembre 2010.
Le tracce contenute: an interview-everlasting light-next girl-dead air-chope & change-howlin' for you- tighten up- she's lon gone- ten cent pistol- sinister kid- banter and announcement- your touch- and at last a short outtro.
Black keys
El camino (10th ann. ltd)
Lp3 [edizione] nuovo stereo hol 2011 nonesuch
indie 2000
indie 2000
edizione limitata, rimasterizzata, in occasione del decimo anniversario, ampliata a triplo album con due lps contenente un intero concerto finora inedito del 2012, poster. Publicato dalla Nonesuch nel dicembre 2011, dopo "Brother" (10) e prima di "Turn Blue" (2014), l'ottavo album della band americana. Composto durante il lungo tour di "Brother" e prodotto anche questo da Danger Mouse, e' un album fatto di rock and roll, boogie, garage, accenni Motowm e ritmiche sincopate soul funky/disco, in un universo di riferimenti che contemplano gli ZZ top, Rolling Stones, Roxy Music, Temptations, Tv on the Radio ed altri ancora; 11 tracce nelle quali il duo batteria, chitarra, voce con tastiera vintage, dimostra ancora una volta la propria capacita' di sintesi di tutta l'estetica rock, oltre a rappresentare un passo verso la consacrazione nel mainsteam. Duo originario di Akron, Ohio, formato dal cantante e chitarrista Dan Auerbach e dal batterista Patrick Carney, i Black Keys suonano un hard rock blues psychedelico ridotto all'osso ed immediato dalle sonorita' ruvide che presenta forti influenze Cream, Blue Cheer, Jimi Hendrix, con qualche affinita' nella voce e nell'appeal con i Soundgarden, sono considerati tra i gruppi relativamente piu' tradizionalisti in ambito blues revival, con uno spirito simile a quello di Gories, Blues Explosions. Amici di lunga data, nativi di Akron, Ohio, Auerback e Carney cominciano a suonare insieme nel 2002 come Black Keys (il nome deriva da un artista schizofrenico di Akron che ha l'abitudine di chiamare cosi' i ragazzi poco raccomandabili). Le preferenze musicali di Patrick spaziano dai Devo, al noise rock e all' hip-hop, mentre Dan, che e' cresciuto suonando vecchie canzoni folk in famiglia, ha un forte interesse per il Blues elettrico del Mississippi.
Black market baby
senseless offering
lp [edizione] nuovo stereo usa 1983 dr. strange
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2024, con artwork completamente cambiato rispetto alla prima molto rara tiratura, e con alcune modifiche nella scaletta (eliminati due brani, "America's Youth" e "World at War", sostituiti da altri tre brani, "Can't Get A Break", "Close to the Skin" e "Suzi Dear / Cheap Fun") copertina senza barcode, corredata di inner sleeve. Originariamente uscito nel 1983 su etichetta Fountain of Youth, l' unico album della leggendaria punk band americana di Washington Dc, dopo un bellissimo singolo uscito su Limp nel 1982. L' album conferma il valore del gruppo (qui con Mike Dolfi al basso, ex Resistors e Penetrators, che aveva sostituito il primo bassista Paul Clearly, poi negli Iron Cross) e rappresenta una testimonianza atipica nell' ambito della scena hardcore di Washington Dc, con i suoi brani tra punk ed hardcore, affilatissimi ma mai ne' feroci ne' velocissimi, testimonianza di una band assolutamente a se' stante nell' ambito del panorama locale dell' epoca, sospesa tra una urgenza espressiva viscerale di stampo punk rock ed una violenza, pronta ad esplodere, vicina all' hardcore. Il gruppo ebbe una vita travagliata, arrivando, dopo altri cambiamenti nella line-up, a registrare un secondo album nel 1986, rimasto pero' nei cassetti e sciogliendosi nel 1988.
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