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Aa.vv. (truman's water, penthouse...)
Area 52 split release 001
7" [edizione] originale stereo uk 1998 area 52
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7", copertina semirigida con sagomatura sul lato di apertura e con barcode 5024545172171, label custom fotografica in bianco e nero con scritte nere e foro centrale piccolo, catalogo AREA521, scritta "damont" incisa sul trail off di tutti i lati. Pubblicato nell'ottobre del 1998 su Area 52 nel Regno Unito, questo 7" contiene quattro brani di altrettante bands: i Trumans Water, da San Diego, California, autori di una musica urticante e decostruita, nella quale la critica ha riconosciuto l'influenza di Captain Beefheart ed affinità con i Pavement, rispetto ai quali sono sonicamente più estremi, qui propongono "Abstracter jet nine", inedita su album; gli I'm Being Good, gruppo londinese che esordì su disco con l'ep "Hate sturdy building" nel 1993, poi autori di alcuni album a partire dal 1998, qui suonano "Your dog hates you", inedita su album, fratturata, aggressiva e "noisy"; gli australiani Gravel Samwidge, autori di un indie rock potente, ossessivo e ronzante, suonano "What you need", brano poi reinciso negli anni successivi per nuove pubblicazioni; infine i Penthouse, formati a Londra nel 1994, autori di una musica ferocissima e violenta, in cui confluivano punk blues, noise rock e proto punk, generando una miscela esplosiva e travolgente, e che non si smentisce con questa "Timmy's chagrin", inedita su album.
Aa.vv. (Usa hardcore 90's)
words to live by words to die for
7" [edizione] originale stereo usa 1994 new age
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
stampa originale Usa, copertina con foto di un campanile, etichetta verde con scritte bianche, inserto pieghevole in bianco e nero con foto e testi, con scritta "we believe in something more than you might" sul trail-off del lato A, mentre su quello del lato B c'e' la scritta "you can't be forgotten", di questo singolo della New Age Records che consiste in una compilation (come scritto in copertina) di pezzi, registrati dal '90 al '94, dei seguenti gruppi hardcore americani: Mouthpiece, Drift Again, Turning Point, Outspoken, Counter Punch e Undertow.
Aa.vv.(gang, eh?)
Punto zero n.16/17
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 toast
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Very good [copertina] Excellent punk new wave
N.16/17 della serie Punto Zero, edito dalla Toast nella primavera 94, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, copia con vinile che presenta una lieve opacizzazione, senza peraltro effetti sull' ascolto, copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, etichetta nera con scritte argento. Lp compilation di musica underground italiana, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta, come sempre con brani in gran parte assolutamente inediti altrove. Ecco l'elenco dei brani e relativi gruppi contemplati: "Censurami" dei Fratelli gemelli - "Musica" di Rap master flash - "Fotti la testa pelata" di J & J (interessante esperimento noise punk metal rap) - "Dietro i miei occhi" dei Pussy rat (punk melodico)- la memorabile "Against the dollar power" dei The gang (tratto dal raro singolo omonimo del 1986) - una versione di "Let it be" con testo in siciliano dei Multihouse filter oblique - "D'un tratto" dei Gram (metal punk) - "Ballando, ballando" degli Eh? (davvero notevolissima traccia, assai originale, nevroticamente metropolitana, poi ripresa nel loro Cd "Falso falso, malvagio malvagio" qualche anno dopo) - l' evocativa "Les tisseus lunaires", dei modenesi Ataraxia. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati.
Aa.vv.(gang, eh?)
Punto zero n.16/17
Lp [edizione] originale stereo ita 1994 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
N.16/17 della serie Punto Zero, edito dalla Toast nella primavera 94, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, etichetta nera con scritte argento. Lp compilation di musica underground italiana, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta, come sempre con brani in gran parte assolutamente inediti altrove. Ecco l'elenco dei brani e relativi gruppi contemplati: "Censurami" dei Fratelli gemelli - "Musica" di Rap master flash - "Fotti la testa pelata" di J & J (interessante esperimento noise punk metal rap) - "Dietro i miei occhi" dei Pussy rat (punk melodico)- la memorabile "Against the dollar power" dei The gang (tratto dal raro singolo omonimo del 1986) - una versione di "Let it be" con testo in siciliano dei Multihouse filter oblique - "D'un tratto" dei Gram (metal punk) - "Ballando, ballando" degli Eh? (davvero notevolissima traccia, assai originale, nevroticamente metropolitana, poi ripresa nel loro Cd "Falso falso, malvagio malvagio" qualche anno dopo) - l' evocativa "Les tisseus lunaires", dei modenesi Ataraxia. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati.
Ac/dc
Live
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile pesante, ristampa rimasterizzata dai nastri originali, pressoche' identica alla prima tiratura, copertina apribile con barcode, inner sleeve con note e numerose foto. Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla ATCO in Gran Bretagna, dove giunse al quinto posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla quindicesima posizione, il secondo album dal vivo degli AC/DC, uscito fra gli album in studio ''The razor's edge'' (1990) e ''Ballbreaker'' (1995). L'album contiene registrazioni effettuate in vari concerti europei ed americani del lungo tour di ''The razor's edge'', che ebbe luogo fra il 1990 ed il 1991, e vede alla batteria il veterano Chris Slade, con cui il gruppo aveva inciso il sopracitato album in studio. Nonostante il passare degli anni, la band australiana e' qui ancora capace di sorprendere e di elettrizzare con il suo potentissimo hard rock senza fronzoli, che cattura ancora lo spirito dei migliori AC/DC, capaci di coinvolgere e sconvolgere attraverso una scaletta piena zeppa di classici del loro repertorio. Questa la scaletta: ''Thunderstruck'', ''Shoot to thrill'', ''Back in black'', ''Sin city'', ''Who made who'', ''Fire your guns'', ''Jailbreak'', ''The jack'', ''The razor's edge'', ''Dirty deeds done dirt cheap'', ''Hells bells'', ''Heatseeker'', ''That's the way I wanna rock 'n' roll'', ''High voltage'', ''You shook me all night long'', ''Whole lotta rosie'', ''Let there be rock'', ''Highway to hell'', ''T.N.T.'', ''For those about to rock (we salute you)''. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Young.
Accept
Staying a life
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1990 music on vinyl
heavy metal
heavy metal
Doppio album, in vinile 180 grammi per audiofili, ristampa del 2021, con copertina apribile, pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inserto. Pubblicato nell'autunno del 1990 dalla Epic negli USA ed in Europa, il primo album dal vivo, uscito fra gli lp in studio ''Eat the heat'' (1989) e ''Objection overruled'' (1993). Uscito poco dopo il temporaneo scioglimento della band, questo live fu registrato cinque anni prima, nel 1985 a Osaka in Giappone, nello stesso hanno che aveva fruttato le registrazioni del precedente mini lp dal vivo ''Kaizoku-ban'' (registrato a Nagoya). L'epoca e' quindi quella dell'album ''Metal heart'', quando il metal anthemico e da stadio degli Accept era forse al culmine, scandito da ritmi spesso tiratissimi che sostengono un sound chitarristico denso, potente ed aggressivo il quale, insieme al timbro vocale ed allo stile graffiante di Udo Dirkschneider, suggerisce affinita' con i grandi AC/DC. Questa la scaletta: ''Metal heart'', ''Breaker'', ''Screaming for a love-bite'', ''Up to the limit'', ''Living for tonight'', ''Princess of the dawn'', ''Guitar solo wolf'', ''Restless and wild'', ''Son of a bitch'', ''Londo leatherboys'', ''Love child'', ''Flash rockin' man'', ''Dogs on leads'', ''Fast as a shark'', ''Balls to the wall''. Gli Accept sono una band heavy metal tedesca nativa della citta' di Solingen, fondata negli anni settanta dal cantante e leader Udo Dirkschneider dotato di una immensa estensione vocale, il gruppo ha avuto un importante ruolo nella nascita dell'heavy metal, dello speed metal e del power metal. La band nasce nei primi anni settanta dal cantante Udo Dirkschneider, dopo i primi esordi nei locali della propria citta' e numerosi cambi di formazione che portarono il gruppo gradualmente ad avere una propria identita' compositiva, gli Accept saranno contattati da un etichetta discografica che gli assicuro' un contratto e la partcipazione al leggendario festival tedesco Rock am Rhein. Pochi mesi dopo l'apparizione al festival, i giovani Accept riuscirono a mettere insieme un buon numero di tracce che permisero l'uscita del primo omonimo disco che lasciava intravedere le potenzialita' del gruppo basato sull'incredibile capacita' di Udo Dirkschneider e su di una base musicale aggressiva e brutale, inedita per quegli anni. Gli Accept sono considerati leggende della scena heavy metal dei primi anni ottanta, definiti dalla critica americana come la piu' grande metal band tedesca dopo gli Scorpions, finita la parabola artistica degli Accept, Udo Dirkschneider ha continuato una propria carriera solista costellata di grandi successi nell'ambiente heavy e considerato figura carismatica non solo in terra teutonica.
Acetone
Acetone
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 1997 new west
indie 90
indie 90
Prima riedizione dal 1997 uscita nel 2023, disposto in questa versione su doppio vinile, rimasterizzato tra gli RCA studios e gli Abbey road studios, copertina apribile. Il terzo album pubblicato originariamente nell'ottobre 1997.
Passati quasi inosservati nella affollata scena rock dei primi anni '90, gli Acetone hanno avuto il merito di trasportare nel mondo indie rock dell'epoca le influenze di due dei miti del sud della California, i Beach Boys e Gram Parsons, con echi dei Velvet Underground. La band si forma nel 1992 a Los Angeles, su impulso del chitarrista Mark Lightcap, del bassista Richie Lee e del batterista Steve Hadley. Dopo aver cercato invano un cantante, la band decide di adottare la soluzione interna e registra il primo demo; firmano per la Vernon Yard, sussidiaria della Virgin Records ed etichetta dei Low e dei Verve, e nel 1993 pubblicano il debutto "Cindy", un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album. Segue un tour con i Verve e si assicurano l'attenzione della stampa Inglese; nel 1995 il gruppo affronta una nuova direzione artistica e accoglie nella propria musica forti suggestioni roots rock e country, che si rivelano nel mini album "I Guess I Would", che include cover dei Flying Burrito Brothers con "Juanita" e di Kris Kristofferson con "Border Lord". Non e' certo un approccio alla moda per quei tempi, e la difficile proposta del trio passa ancora una volta sotto silenzio; esce allora un secondo album, "If You Only Knew", sorta di via di mezzo tra il primo ed il secondo periodo, ma nel 1997 la Vernon Yard non rinnova loro il contratto. Firmano quindi per la piccola Vapor Records, che realizza il terzo album intitolato semplicemente "Acetone" (ottobre 1997). Finalmente la critica si accorge di loro e le recensioni sono questa volta entusiastiche, anche il pubblico sembra interessarsi alla loro musica, ma proprio alla vigilia del successo il 23 luglio del 2001, Lee muore suicida e questo pone fine bruscamente alla carriera di uno dei piu' interessanti ed innovativi gruppi ad emergere dalla scena del decennio.
Acid mothers temple & the melting paraiso u.f.o.
Acid mothers temple & the melting paraiso u.f.o.
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1997 black editions
indie 90
indie 90
edizione in doppio vinile, copertina apribile. Ristampa del leggendario primo album, uscito per la P.S.F. nel 1997. Raccoglie brani incisi tra il 1995 ed il 1997, contiene alcuni dei brani più ipnotici e cosmici del gruppo qui nella prima formazione composta da Kawabata Makoto, Koizumi Hajime, Suhara Keizo, Cotton Casino oltre a vari collaboratori. Uno dei massimi lavori della psichedelia anni novanta.
gli Acid Mothers Temple si formano nel 1995 attorno al chitarrista Makoto Kawabata (Mainliner, Toho Sara, Seventh Seal, Musica Transonic). Collettivo musicale dall'organico in continuo mutamento, esordiscono su Lp con un apprezzato album eponimo nel 1997, seguito negli anni successivi da un gran numero di pubblicazioni, spesso dalla durata di un doppio lp, fra cui citiamo ''La novia'' (2000), con contaminazioni di musica occitana, ''Univers zen ou de zero a zero'' (2002) e ''Pataphysical freak out MU!'' (originariamente uscito nel 1999, riedito su vinile nel 2002 ad opera della Eclipse). I loro lunghi brani alternano selvagge tempeste chitarristiche ispirate a Hendrix, Blue Cheer, Amon Duul e noise con brani semiacustici dal sapore acid folk e con lunghe suite cosmiche in stile Tangerine Dream; il tutto e' spesso contraddistinto da acustica low fi e bizzarri interventi vocali e di sintetizzatore.
Acme
Demo
7" [edizione] originale stereo bel 1994 machination
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
ep in formato 7", prima rara stampa, pressata dalla belga Machination (la versione in vinile chiaro e' del 1996), copertina semirigida senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, inserto apribile con testi ed artwork, ulteriore piccolo inserto con uscite della Machination, label custom nera e bianca, con foro centrale piccolo, catalogo THREE. Pubblicato nel 1994 dalla belga Machination, l'unico 7" degli Acme, storica hardcore band di Brema, fra le più seminali e misteriose della scena tedesca degli anni '90. Realizzarono nel 1993 la cassetta "Menschenmaschine", da cui sono tratti tre dei quattro brani qui presenti, questo 7"ep ed alcune partecipazioni a compilation, materiale poi raccolto, insieme ai quattro brani del 7", nell'antologia "...to reduce the choir to one soloist", edita nel 1996 dalla Edison negli USA. I quattro ferocissimi brani di "The demo" sono "Blind", "Attempt", "Injection" e "Ordinary", episodi hardcore dalla monolitica potenza che rasenta il metal, ritmi elastici ma quasi mai tirati, un cantato rauco e viscerale come pochi ed un'atmosfera cupa a livelli apocalittici.
10" [edizione] originale stereo ita 1997 vacation house
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Mini lp in formato 10", prima rara stampa, pressata solo in Italia in una tiratura limitata a 300 copie, questo esemplare purtroppo privo dell'originario inserto, copertina senza barcode, label grigia con scritte bianche. Pubblicato nel 1997 dalla italiana Vacation House, il primo ed a lungo unico disco degli Acredine, da Biella, composti da Rudy (dagli Indigesti) e Dr. Thomas (dai Cripple Bastards), ai quali si affianca il bassista Guido. Cinque brani di hardcore evoluto, dalle soluzioni quindi non sempre omogenee nei ritmi e nelle strutture, ma ancora animato dalla genuina furia ed urgenza dello HC punk, immersa in un'atmosfera tesa e vorticosa; cantato in italiano con uno stile gridato e sinistramente anthemico. Questa la scaletta: "Indifferente Nome", "Acredine", "Arido E Debole", "Qualcosa X", "Periferia". Un secondo disco del gruppo, l'album "In disparte", inciso con una formazione composta questa volta da Rudy con Maurizio Bertotti (già con i Declino negli anni '80) e Tino Paratore (già con i DsorDNE / DNE, fra gli altri), sarà pubblicato poi nel 2018 sempre dalla Vacation House. La musica degli Acredine ha ricevuto accostamenti con Indigesti, Negazione, Peggio Punx, Fugazi e Bad Brains, fra gli altri.
Adam
welcome back
lp [edizione] originale stereo uk 1995 xotic mind
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Very good [copertina] Excellent indie 90
apribile,copertina non incollata,libretto,edizione limitata ,vinile pesante,uno dei massimi esempi dellla nuova psychedelia europea,dalla svezia,l'ultrararo album della band di adam axelson,wah-wah,lunghi assoli,organo,lunghi brani ipnotici con flauto-percussioni.....
Adamski's thing
intravenous venus
12 [edizione] originale stereo ita 1998 ztt nitelite
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
titolo completo '' intravenous venus including the exclusive dance versions by Mark Picchiotti'' Prima stampa Europea, 12'' con copertina a colori in cartoncino lucido fronte retro, etichetta custom con immagine copertina. Pubblicato in Italia nel 1998. Contiene i seguenti brani, Intravenous Venus radio edit, Intravenous Venus mark's twisted soul vocal, Intravenous Venus mark's fly trap dub, Intravenous Venus shark talk radio edit, Intravenous Venusshark tank's dry roasted mix, Intravenous Venus pf project sharp edge mix . Adamski (Adam Tinley) e' stato uno dei prncipali rappresentanti dell' acid house . Inizia negli sanni ''80 con gli Stupid Babies per poi pasare ai post-punk hip-hop Diskord Datkord , ma durante il decennio si inizia ad interessare alla house music anche a causa dell'amicizia con Jimi Polo di Chicago che lo introduce a personaggi quali Marshall Jefferson ed Adonis. Inizia quindi a suonare live a Londra durante i warehouse parties ed i raves prima di firmare per la MCA e debuttare con "N-R-G," seguito presto da "Killer," con alla voce Seal che arrivera' al primo posto delle classifiche Uk. .Il primo album Liveandirect e' osannato dalla critica e il 12'' "The Space Jungle" entra nelle classifiche Inglesi, soprprendentemente Adamski scompare dalle classifiche dopo il 1992, appena il terzo album Naughty viene pubblixcato. Riemergera' soltanto sei anni dopo pubblicando per la ZTT con il nome di Adamski's Thing.
Add n to x
Revenge of the black regent / iron man
7'' [edizione] originale stereo uk 1999 mute
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa inglese, copertina con barcode 5016025102310, label bianca con scritte argento, foro centrale piccolo, catalogo MUTE231, scritta ''mandy the exchange dmm'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nell'agosto del 1999 dalla Mute in Gran Bretagna, non uscito negli USA, il secondo singolo tratto dal terzo album ''Avant hard'' (4/99). Contiene ''Revenge of the black regent'', tratta dal sopracitato lp, e l'inedita su album ''Iron man'', bizzarra e decisamente ironica cover del celebre brano dei Black Sabbath, qui rifatto con buffe sonorita' elettroniche ed in versione strumentale, che lo trasformano in una colonna sonora ideale per qualche videogioco arcade di altri tempi, anche se un po' dissonante... Gli Add N To X sono un gruppo inglese formato nel 1994 a Londra da Barry Smith (dj di Radio Prague), Ann Shenton e Steven Claydon, ai quali si unisce il batterista degli High Llamas Rob Allum: veri estimatori del suono synth vintage e della proto-electronica prodotta negli anni '60 e '70, mettono insieme sonorita' tra electronica, post-rock/experimental, con sintetizzatori analogici abrasivi e melodie a volta anche orecchiabili. Debuttano nel 1996 con "Vero electronics", cui seguono "On the wires of your nerves" (1998), "Avant hard" (1999), "Add insult to injury" (2000) e "Loud like nature" (2002). Il gruppo non ha piu' dato notizie musicali di se' dal 2003.
Adkins hasil
Achy breaky ha ha ha
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1994 norton
blues rnr coun
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre e fabbricata in Canada, come indicato sul retro. Ristampa pressoché identica alla prima tiratura. Pubblicato nel 1994 dalla Norton negli USA, questo album manifesta l'influenza del country e l'amore per esso da parte di Adkins, ma non si tratta qui del country mainstream e commerciale di Nashville, bensì di quello espresso nella cultura rurale, domestica e comunitaria (nelle note Hasil menziona la forza con cui la madre cantava "River of jordan"), così come dai primi grandi della country music nazionale come Jimmie Rodgers e George Jones. A suo modo, sgangherato, stralunato ed eccentrico, e magari anche un po' stonato (volutamente si immagina), ma genuinamente radicato in un'America periferica forse ormai estinta, Hasil Adkins interpreta qui per noi una scaletta improntata dal country. L'autore (voce, chitarra, armonica, batteria e... vodka, tutti insieme contemporaneamente) è in alcuni brani accompanato dalla pedal steel guitar e dal dobro di Bob Hoffnar ed in un pezzo dal sassofono di Lars Espensen, ma per lo più si tratta del suo caratteristico "one man show", in cui fa tutto Hasil. Questa la scaletta: "Put my guitar away mommy", "White dove", "Leaves in autumn", "I still miss someone", "Gonna have me a yard sale", "Twenty eight years", "It'll be me", "Will you miss me", "Song of death", "Of course not", "She thinks I still care", "Tomorrow I'll still be loving you", "You win again", "Turn around". Musicista di culto che annovera fra i suoi estimatori sia i Cramps che John Zorn, Hasil Adkins (1937-2005) trascorse gran parte della sua vita nella natia Madison, nello West Virginia, relegato all'oscurita' per decenni a causa della sua visione estrema, lunatica e peculiare del rock'n'roll e del rockabilly: Adkins suonava praticamente tutti gli strumenti da solo, con uno stile frenetico e schizzato, registrando una miriade di canzoni su di un semplice registratore a casa propria, e cantava di polli, alieni, decapitazioni, mangiare burro di arachidi sulla luna ed altre amenita' simili, indubbiamente poco familiari al grande pubblico americano. Dopo lunghi anni di attivita', la Norton gli dette finalmente occasione di incidere un album in studio, ''The wild man'' (1987), quando Adkins era gia' stato omaggiato dai suoi fan Cramps con una cover della sua ''She said'' alcuni anni addietro.
Adorable
against perfection
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 music on vinyl
indie 90
indie 90
Ristampa in vinile 180 grammi, inserto. pubblicato in Inghilterra nella primavera del 93, prima di "Fake" (94), album che sancisce l'esordio su Lp della band, e che raggiunse la posizione n.70 nelle classifiche inglesi. L'approccio e' vagamente shoegazer nella forma, ma sostanzialmente la band ha radici ben profonde negli anni ottanta, soprattutto in certe linee granitiche di basso, nel modo di cantare e nelle timbriche della voce che spesso ricordano Ian McCulloch; nonostante cio', il gruppo dimostra una certa abilita' e originalita' nella composizione e gusto per certe sonorita', brani come "Homeboy" o "Sistine chapel ceiling" o "Breathless" ne sono un esempio, "Against perfection" e' un disco con un suono molto compatto, omogeneo che rivela una band capace di cavalcare l'onda shoegazer attraverso un approccio anni ottanta. Gruppo originario di Coventry, formato nel 91 da Piotr Fijalkowski (voce e chitarra), Robert Dillam (chitarra), Sthepen 'Wil' Williams (basso) e Kevin Gritton (batteria), fautore di un suono in bilico fra shoegaze e deam-pop, con frequenti riferimenti al gruppi degli anni ottanta come Echo and the bunnymen, Cure, Chameleons; dopo una serie di fortunati 12", tra i quali ricordiamo l'esordio nel maggio 92 "Sunshine smile", singolo della settimana per il NME, pubblicano il primo Lp "Against perfection" nel 93, e iniziano a suonare in tutto il mondo; il secondo album, "Fake" Š del 94, ma, al contrario del suo precedessore, le vendite scarse e la critica non favorevole incrinano il rapporto fra la Creation e il gruppo fino allo scioglimento di quest'ultimo, annunciato durante un concerto a Brussels nel 94. Fjialkowoski forma successivamente i Polak.
Aerial m
Post global music
Lp [edizione] nuovo stereo Uk 1999 domino
indie 90
indie 90
Vinile pesante, etichetta nera con disegno blu e scritte bianche, Lp pubblicato dalla Domino nel 1999, prima di "Papa M: Live from a shark cage" (99) e dopo "Aerial m" (97), il secondo album del progetto capitanato da David Pajo, chitarrista degli Slint, poi nei Papa M e nei Zwan. L'album contiene sulla prima facciata tre differenti remixes del brano "Wedding 3" (apparso nell'eponimo album debutto), a cura rispettivamnete di Flacco, Tied + Ticlked Trio e Dj Flood, mentre nella seconda compare un solo lungo brano dal titolo lunghissimo, "Attention span deficit disorder......", remixato da Bunky K Brown. Collettivo (chiamato anche Papa m), capitanato dal chiatrrista David Pajo, la cui musica risulta essere in post rock strumentale pigro e solenne, quasi ambientale, una sorta di slow core con venature acide. Il debutto avviene nel 1997 con l'album omonimo, seguito da "Papa M: Live from a shark cage" del 99 , "Papa M sings" (Ep del 2001), "Whatever Mortal" del 2001, "Pajo" del 2005 e da "1968" del 2006
Affected
Fate (anthology)
Lp [edizione] originale stereo spa 1994 munster
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa vinilica, pressata in Spagna dalla Munster, copertina (con qualche segno di invecchiamento), copia distribuita in Italia con adesivo Siae metallizzato sul retro, label custom arancione con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo MR067. Pubblicata nel 1994 dalla spagnola Munster, questa è la versione vinilica della raccolta uscita solo in cd su Frontier nello stesso anno, con il titolo di "A fate worse than a fate worse than death", e con un brano diverso (qui è presente "Dannii", mentre manca "Wilt", presente invece sul cd), dedicata a questa formazione indie rock australiana dell'area di Melbourne, attiva nella prima metà degli anni '90 con un album ed una manciata di singoli ed ep. Unico membro fisso del gruppo fu Scot Crawford (voce e chitarra), al quale si affiancarono inizialmente Adam Adair (basso), Stui Thompson (chitarra, voce) ed Anthony Saunus (batteria), quindi nella fase finale Sean The Macheté (batteria) e Janine Chung (basso). Il gruppo suonava una musica ibrida che prendeva spunto soprattutto da un punk melodico e stradaiolo da un lato, e dall'altro dal selvaggio rock australiano radicato in gruppi di fine anni '70 come i Radio Birdman, passando per le grandi formazioni del decennio successivo, ma con un approccio un po' più sbarazzino; i loro ritmi sono nella maggior parte dei brani piuttosto elevati, ma in alcuni episodi meno tirati emerge un sound più denso che sembra suggestionato anche dal fenomeno grunge. Sotto la guida di Crawford, gli Affected si trasformarono poi negli Acer, autori di un album, "Blonde", nel 1995. Questa la scaletta: "Mind", "Clawback", "No one else" (brani tratti dal cd ep "Fate", 1994); "Jenny / 867 5309", "Blown", "Never gonna see you again" (i brani contenuti del bonus cd ep allegato alle prime 500 copie del loro unico album "Bleed", 1993); "Let it bleed", "Sage", "Misjudge", "Like you didn't know", "Zilche", "Empty promises" (brani tratti dall'album "Bleed", 1993); "Dannii" (dal cd singolo "Dannii", 1994).
Affected
Fate (anthology)
Lp [edizione] originale stereo spa 1994 munster
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima stampa vinilica, pressata in Spagna dalla Munster, copertina senza barcode (qui applicato tramite adesivo), label custom arancione con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo MR067. Pubblicata nel 1994 dalla spagnola Munster, questa è la versione vinilica della raccolta uscita solo in cd su Frontier nello stesso anno, con il titolo di "A fate worse than a fate worse than death", e con un brano diverso (qui è presente "Dannii", mentre manca "Wilt", presente invece sul cd), dedicata a questa formazione indie rock australiana dell'area di Melbourne, attiva nella prima metà degli anni '90 con un album ed una manciata di singoli ed ep. Unico membro fisso del gruppo fu Scot Crawford (voce e chitarra), al quale si affiancarono inizialmente Adam Adair (basso), Stui Thompson (chitarra, voce) ed Anthony Saunus (batteria), quindi nella fase finale Sean The Macheté (batteria) e Janine Chung (basso). Il gruppo suonava una musica ibrida che prendeva spunto soprattutto da un punk melodico e stradaiolo da un lato, e dall'altro dal selvaggio rock australiano radicato in gruppi di fine anni '70 come i Radio Birdman, passando per le grandi formazioni del decennio successivo, ma con un approccio un po' più sbarazzino; i loro ritmi sono nella maggior parte dei brani piuttosto elevati, ma in alcuni episodi meno tirati emerge un sound più denso che sembra suggestionato anche dal fenomeno grunge. Sotto la guida di Crawford, gli Affected si trasformarono poi negli Acer, autori di un album, "Blonde", nel 1995. Questa la scaletta: "Mind", "Clawback", "No one else" (brani tratti dal cd ep "Fate", 1994); "Jenny / 867 5309", "Blown", "Never gonna see you again" (i brani contenuti del bonus cd ep allegato alle prime 500 copie del loro unico album "Bleed", 1993); "Let it bleed", "Sage", "Misjudge", "Like you didn't know", "Zilche", "Empty promises" (brani tratti dall'album "Bleed", 1993); "Dannii" (dal cd singolo "Dannii", 1994).
Affluente
Moltitudine suina
7" [edizione] originale stereo ita 1995 applequince
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
EP in formato 7", prima stampa, con artwork del fronte copertina in bianco e nero (poi con parti di colore blu nella seconda stampa di poco successiva) e SENZA il catalogo AQ001 sul retro, completo dell'inserto formato A4 ripiegato, con note di presentazione e testi, copertina ripiegata attorno al disco, senza barcode e con prezzo raccomandato di lire 5.000 sul retro, label bianca con foro centrale piccolo e scritte nere. Pubblicato nel 1995 dalla viterbese Applequince, il secondo EP, successivo a "Logica dominante" (1994) e precedente lo split album con i Monkey's Factory (1996). Ben nove brani si susseguono in questo 7", nei quali gli Affluente suonano un hardcore melodico dagli echi californiani, cantato con voce non abrasiva, ma con testi molto espliciti e rabbiosamente antisistema che si scagliano contro le istituzioni dello stato e della società borghese, ecomoniche, politiche e religiose. Gruppo hardcore punk, gli Affluente, da Ascoli Piceno, fondati nel 1992, avevano esordito su disco nel 1994 con il 7"EP "Logica dominante", seguito nel 1995 dal secondo EP "Moltitudine suina", pubblicando poi uno split album con i Monkey's Factory (1996), seguito poi nel 2000 da "T.S.O.L.: veri suoni della libertà" e poi da altri due album e da due ulteriori split lp (con i Freccia Tricolore e con A Fora Da Arrastu) nei primi due decenni del XXI secolo.
Afghan whigs
Congregation (loser ed.)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 sub pop
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2017, rimasterizzata dai nastri originali, in doppio vinile rosso trasparente, pesante 180 grammi, che gira a 45 giri, coupon per download, copertina apribile. Lp pubblicato in Germania dalla Sub Pop nel gennaio 92, dopo "Up in it" (90) e prima "Gentlemen" (93), il terzo album della band americana; opera che attenua e smussa le sonorita' piu' impeuotuose a favore di una scrittura stilisticamente varia, con arrangiamenti piu' ricercati e che e' da considerarsi come il punto d'unione, ideale ponte fra l'aggressione sonora dei primi lavori e Il soul bianco di quelli seguenti. Un grunge psichedelico magnetico, romantico e decadente, molto ispirato e profondo, che tratta spesso di temi come il rapporto, idilliaco e perverso, fra i sessi o di peccatori incalliti senza possibilita' di redenzione. Gli Afghan Whigs furono fondati nel 1986 a Denver, Colorado, da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria). Accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Afghan whigs
Up in it (loser edition)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1990 sub pop
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile colorato180 grammi, coupon per download. Pubblicato nell'aprile del 1990 dalla Sub Pop negli USA e nell'agosto dello stesso anno dalla Glitterhouse in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Up in it'' e' il secondo album degli Afghan Whigs, uscito dopo ''Big top halloween'' (1988) e prima di ''Congregation'' (1992). Registrato da Jack Endino, questo secondo album del gruppo di Greg Dulli sviluppa il sound grunge dell'esordio, aumentando le contaminazioni blues in un contesto cupo e quasi ossessivo, con brani carichi di pathos e di potenti chitarre distorte; il risultato e' vicino ai primi Come ed al grunge piu' oscuro. Tra i brani "Now We Can Begin" di Steve Earle. Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Afghan whigs
Uptown avondale (loser edition 180 gr. coloured vinyl)
LPM [edizione] nuovo stereo usa 1992 sub pop
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata denominata "loser edition", in vinile da 180 grammi trasparente con chiazze argento, a 45 giri, allegato codice per il download digitale dei brani. Ristampa del 2017 ad opera della Sub Pop, per la prima volta pressata in vinile negli USA, pressoché identica alla versione 12" della prima stampa, originariamente stampata solo in Europa, ma con un brano in più ("Rebirth of the cool", posto alla fine della seconda facciata, brano già presente nell'originaria stampa in cd). Originariamente pubblicato nell'ottobre del 1992 dalla Sub Pop, come EP ma anche come singolo 7" (con brani in meno), "Uptown avondale" uscì fra il terzo album "Congregation" (1/92) ed il quarto "Gentlemen" (1993). Fu l'ultimo disco del gruppo ad uscire su Sub Pop, e contiene quattro covers di classici brani r'n'b e country rivisitate da Gred Dulli e compagni con forte personalità, fondendo le radici soul / r'n'b (o nel caso di "True love travels on a gravel road", il country) degli originali con uno stile intriso di noise rock e moderno punk blues, guidato dalla voce tormentata ed intensa di Dulli, il quale è autore del quinto brani in scaletta, "The rebirth of the cool", rifacimento di "Millez iz ded", canzone che chiudeva l'album "Congregation". Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
African head charge
In pursuit of shashamane land
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 on-u sound
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa inglese, copertina (con una leggera piegatura sull'angolo superiore sinistro) lucida fronte retro con barcode 5017687817802, label verde scura con parte nera e scritte nere e verdi su di una facciata, con disegno grigio / verde e bianco sull'altra, catalogo ONULP65, scritta ''damont'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1993 dalla On-U Sound nel Regno Unito, il sesto album in studio (settimo in totale), successivo a ''Songs of praise'' (1990) ed al live ''Pride and joy – live'' (1991), e precedente ''Akwaaba'' (1995). Un altro brillante e suggestivo lavoro di integrazione cultural-musicale, che mostra come il gruppo, ad oltre dieci anni di distanza dalla sua fondazione, possiede ancora creatività ed ispirazione: un avvolgente amalgama di ritmiche dub, melodie di sitar indiano, campionamenti di voci folk africane, bordoni elettronici quasi ambient, atmosfere oniriche e modernamente psichedeliche, percussioni tribali, il tutto volto a creare una musica quasi meditativa, ma anche cinematica ed ipnotizzante. Formatosi all'inizio degli anni '80, il collettivo African Head Charge, capitanato dal percussionista Bonjo Iyabinghi Noah, è autore di sonorità psichedeliche e dub che affondano le proprie radici nelle matrici afro musicali e che troveranno completamento nella produzione della On U Sound dell'inossidabile Adrian Sherwood. I loro album sono considerati lavori seminali nel mettere insieme stilemi occidentali come rock, dub con quelli etnici, creando una musica da alcuni definita ''ethno-beat'' e contribuendo al fiorire della world music. Bonjo ha suonato anche nei suoi Noah House Of Dread negli anni '80, quindi si è trasferito in Ghana all'inizio del decennio successivo.
African head charge
songs of praise (expanded 2lp)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1990 on-u sound
punk new wave
punk new wave
ristampa ampliata a doppio album, con l' inserimento di tre tracce aggiunte per l' occasione, inedite in vinile ("Full Charge", "Fullness" e "SPecial Mix"), copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, e corredata di inserto apribile con note. Lo splendido quinto album nato dal collettivo African Head Charge, capitanato dal percussionista Bonjo I, autore di sonorita' psichedeliche e dub che affondano le proprie radici nelle matrici afro musicali e che troveranno completamento nella produzione della On U Sound dell' inossidabile Adrian Sherwood. Pubblicato nel 1990, a cinque anni dal precedente "Off The Beaten Track", e prima di "Pride And Joy - Live", "Songs Of Praise" e' considerato uno dei masterpiece del gruppo (che dopo il quarto album aveva sospendeso per diverso tempo le proprie produzioni musicali per dedicarsi esclusivamente ai concerti di strada); l' album racchiude canti religiosi raccolti dai quattro canti del pianeta e magicamente dub orchestrati nell' inconfondibile stile della On U Sound ed accompagnati da percussioni africane e nyabinghi. L' opera, che vede la partecipazione di Bernard Alexander (Tackhead) e' considerata come uno dei lavori seminali che ha influenzato tutte le sonorita' ambient e dub odierne, un mix elettrico di canti arcaici che sprofondano nelle profondita' dub che impongono il lavoro tra i piu' interessanti nel suo genere. Formatosi all'inizio degli anni '80, il collettivo African Head Charge, capitanato dal percussionista Bonjo Iyabinghi Noah, è autore di sonorità psichedeliche e dub che affondano le proprie radici nelle matrici afro musicali e che troveranno completamento nella produzione della On U Sound dell'inossidabile Adrian Sherwood. I loro album sono considerati lavori seminali nel mettere insieme stilemi occidentali come rock, dub con quelli etnici, creando una musica da alcuni definita ''ethno-beat'' e contribuendo al fiorire della world music. Bonjo ha suonato anche nei suoi Noah House Of Dread negli anni '80, quindi si è trasferito in Ghana all'inizio del decennio successivo.
Agathocles
Agarchy (red vinyl)
7" [edizione] ristampa stereo pol 1991 flabby
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
EP in formato 7", la ristampa su Flabby uscita intorno a metà anni '90, con artwork pressoché identico a quello della prima tiratura, ma con vinile di colore rosso semitrasparente, etichetta con foro centrale piccolo e non più largo, e senza più l'inserto testi, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) senza barcode, label nera con scritte bianche e logo del gruppo in bianco e nero in alto, catalogo 001. Originariamente pubblicato nel 1991 dalla polacca Flabby, questo EP contiene quattro brani degli belgi Agathocles, gruppo di grindcore estremo proveniente da Geel, nei pressi di Anversa, attivi dal 1985 ed autori di una sterminata discografia accumulata nel corso dei decenni (letteralmente centinaia i titoli che li vedono coinvolti, molti dei quali pubblicazioni split con altri gruppi). Questo "Agarchy" contiene quattro brani, inediti o in versione inedita su album: "The Truth Begins, Where Man Stops To Think", "Sentimental Hypocrisy", "Kill Your Fucking Idols", "Agarchy", cantati con voce gutturale, disumanizzata e demoniaca, ma talora anche in stile gridato, spinti da ritmiche brutali, in larga parte molto tirate, anche se in "Kill your fucking idols", sono spesso e volentieri rallentate in chiave doom / sludge, per poi accelerare nel corso del brano; il suono chitarristico è ronzante, minimale, abrasivo ed oppressivo.
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