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Ellington duke Presents...
Lp [edizione] originale  mono  uk  1956  bethlehem 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
prima stampa inglese del 1957 su London, copertina (con leggeri segni di usura sul fronte) laminata fronte retro e flipback su due lati sul retro, label marrone in basso ed argento in alto, con "deep groove" vicino al bordo esterno, scritte argento in basso e logo London marrone in alto, catalogo LTZ-N.15085, con "Side 1" e "Side 2" scritti immediatamente alla destra del foro centrale. Pubblicato nel 1956 dalla Bethlehem negli USA, inciso a Chicago il 7 e l'8 febbraio dello stesso anno, da Cat Anderson, Willie Cook, Clark Terry (trombe); Ray Nance (tromba, violino, voce in "I can't get started"); Quentin Jackson, John Saunders, Britt Woodman (tromboni); Jimmy Hamilton (clarinetto, sax tenore); Johnny Hodges (sax alto); Russell Procope (sax alto, clarinetto); Paul Gonsalves (sax tenore); Harry Carney (sax baritono); Duke Ellington (pianoforte), Jimmy Woode (contrabbasso), Sam Woodyard (batteria) e Jimmy Grissom (voce in "Everything but you"). Questo particolare album contiene solo quattro composizioni di Duke su un totale di undici, elemento che probabilmente contribuisce al titolo del disco "Duke Ellington presenta...", unito al fatto che nella maggior parte dei brani svetta un diverso solista, in un set gradevole di elegante jazz orchestrale e swing. Questa la scaletta: "Summertime", "Laura", "I Can't Get Started", "My Funny Valentine", "Everything But You", "Frustration", "Cotton Tail", "Day Dream", "Deep Purple", "Indian Summer", "Blues". Il compositore, pianista e band leader Duke Ellington (1899-1974) è senza dubbio una delle massime figure della storia del jazz e della musica del '900; uno dei massimi protagonisti dell'era swing, giunse a New York dalla natia Washington D.C. e già nella seconda metà degli anni '20 divenne uno dei jazzisti più rispettati, grazie anche alle esibizioni con la sua leggendaria big band. Amato e rispettato anche dagli esponenti di correnti musicali successive, Ellington è apprezzato dai conoscitori del jazz anche per il suo stile pianistico essenziale ed elegante, spesso sottovalutato perfino dallo stesso Duke.
Euro
20,00
codice 334866
scheda
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1976  audio archives 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 2016, EDIZIONE LIMITATA IN 300 COPIE NUMERATE a mano sul retro (questa la numero 202), in vinile pesante, copertina senza codice a barre, pressoche' identica sul fronte a quella della enormemente rara tiratura, corredata di inserto (riproduzione di una lettera inviata dal manager del gruppo ad un giornalista / dj della BBC, catalogo AALP 103. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Deroy in Gran Bretagna in pochissime copie sostanzialmente promozionali, l' unico album di questo gruppo inglese, da non confondere con i loro omonimi compatrioti che nel 1977 avrebbe pubblicato l'album ''Garden shed'' su Arista. Questi England erano un power trio composto da Olly Alcock (voce, chitarra), Ben Eggleston (basso, voce) e Phil Cook (batteria), con l'apporto del sassofonista Paul Rossiter in due brani di questo loro unico lp. Le loro radici erano in Cumbria, dove Alcock aveva formato giovanissimo i Burgundy Blues e poi i The Weight, per poi trasferirsi a Londra e formare gli England con Mike Kidson e John Waite. Divennero popolari nel circuito dei festival con i loro concerti, quindi Kidson e Waite furono sostituiti da Eggleston e Cook prima dell'incisione del loro unico eponimo album, pressato privatamente dal gruppo sulla label Deroy; l'album fu distribuito a DJ e case discografiche nella speranza di ottenere un contratto discografico, senza pero' ottenere successo e portando il gruppo verso l'oblio. Gli England suonavano un hard rock melodico dal sound spigoloso e non privo di una certa perizia tecnica, con la voce di Alcock dal timbro ruvido ma non particolarmente aggressivo, e dalle atmosfere lievemente autunnali.
Euro
65,00
codice 3509425
scheda
Eno brian Music for films iii
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1988  Opal / Warner Bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Accreditato a Brian Eno - Daniel Lanois - Michael Brook - Roger Eno - Laraaji - Harold Budd - John Paul Jones - Misha Mahlin + Lydia Theremin. Prima stampa europea, pressata in Germania, copertina lucida con barcode, label custom grigio/nera con scritte arancio e bianche, "Gema / Biem" a destra, catalogo 925769-1. Pubblicato nel 1988 dalla Opal, il terzo episodio della serie di progetti che ebbe inizio nel 1978 con ''Music for films'', colonna sonora di film inesistenti, seguita nel 1983 da ''More music for films''. L'album e' co-accreditato a Brian Eno e ad altri artisti, fra cui Daniel Lanois, Roger Eno, Michael Brook, Lydia Theremin, Harold Budd e John Paul Jones. I tredici brani, risalenti ad un periodo che va dal 1983 al 1988, presentano sonorita' distese ed atmosferiche, basate su tappeti di tastiere ed elettronica dalle suggestioni ambient. Alcune delle musiche contenute in questo lavoro sarebbero poi state usate nella colonna sonora del documentario ''For all mankind'' di Al Reinert (1989).
Euro
30,00
codice 255592
scheda
Extreme noise terror Phonophobia (+ bonus tracks)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ger  1992  farewell 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ristampa europea rimasterizzata del 2009 su Farewell, nella versione in vinile nero, pressata in 1250 copie, con artwork pressoché identico a quello della prima tiratura ma con ordine dei brani in scaletta modificato e con due bonus tracks ("Commercial suicide" e "Is this the way?", poste alla fine della seconda facciata), vinile a 45 giri, copertina senza barcode, inserto con foto e crediti, label nera e bianca con scritte bianche, catalogo FWR32. Originariamente pubblicato nel febbraio del 1992 dalla Discipline nel Regno Unito, non uscito negli USA, il secondo album (in alcune discografie considerato un EP), successivo a "A holocaust in your head" (1989) e precedente "Retro-bution" (1995). Contenente solo otto brani nella sua originaria edizione, "Phonophobia" è uno dei vertici del grindcore / crust degli ENT, un assalto senza tregua a ritmi elevatissimi e martellanti, un sound chitarristico grezzo e vorticoso ed il cantato gutturale e rabbioso, perfetta sintesi di metal estremo e hardcore punk. Longeva formazione britannica inserita nel filone grindcore e negli anni della ''maturita''' avvicinatasi al metal, gli Extreme Noise Terror si formarono ad Ipswich nel 1985. Autori di una musica ferocissima e tirata che univa allo hardcore elementi trash e death metal, suscitarono l'interesse di John Peel e realizzarono tre Peel sessions fra il 1987 ed il 1990. Esordirono nel 1986 con uno split album insieme ai Chaos UK, ''Ear slaughter'', mentre il loro primo vero album uscì nel 1989 con il titolo di ''Holocaust in your head''. Sono ancora attivi nel corso del primo decennio del nuovo secolo.
Euro
20,00
codice 334861
scheda
Faithfull marianne Vagabond ways (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1999  bmg 
rock 60-70
Vinile da 180 grammi, inner sleeve con foto e crediti, label custom fotografica con scritte bianche e logo BMG bianco in basso, catalogo BMGCAT445LP. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della BMG, il quattordicesimo album in studio, originariamente pubblicato solo in cd nel 1999, successivo a "The seven deadly sins" (1998) e precedente "Kissin time" (2002). Prodotto da Mark Howard e Daniel Lanois, "Vagabond ways", dopo le rivisitazioni del repertorio di di Kurt Weill dell'album precedente, segna il ritorno della cantante inglese a composizioni di propria penna ed a covers di autori della sua generazione, come Roger Waters ("Incarceration of a flower child"), Leonard Cohen ("Tower of song") ed Elton John / Bernie Maupin ("For wanting you"). "Vagabond ways" è un'opera dai toni dolenti ed in parte autobiografici, le cui canzoni raccontano di traversie e strade perdute in modo aperto e fragile, ammantate in arrangiamenti che intrecciano musica acustica, elettrica ed elettronica con un tono intimista e ritmi molto lenti. La voce abrasa e malinconica della Faithfull esprime in molti episodi un'emotività struggente molto potente ed incisiva, si ascoltino ballate come "Incarceration of a flower child" e "File it under fun from the past". Questa la scaletta completa: "Vagabond Ways", "Incarceration of a Flower Child", "File It Under Fun from the Past", "Electra", "Wilder Shores of Love", "Marathon Kiss", "For Wanting You", "Great Expectations", "Tower of Song", " After the Ceasefire".
Euro
31,00
codice 2118247
scheda
Farm (liverpool) spartacus (+bonus 12")
lp [edizione] originale  stereo  uk  1991  produce 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Very good punk new wave
prima stampa inglese, nella versione limitata con allegato il bonus 12" (sostanzialmente un minialbum, con sei brani dell' album in versioni remixate da Terry Farley), copertina con lievi segni di invecchiamento, etichetta custom verde, rossa e bianca con scritte nere, catalogo MILK LP, inner sleeve con testi e note (12" con etichetta bianca con scritte nere). Registrato con la partecipazione di Pete Wylie, ex Crucial Tree e Wah!, prodotto da Graham 'Suggs' McPherson, leader dei Madness, il primo album del gruppo di Liverpool, giunto immediatamente al numero uno nelle classifiche indie britanniche, due dei brani piu' classici del movimento Baggy, ''groovy train'' e ''all together now'', quest' ultimo celebre brano poi scelto come inno per la nazionale anglosassone agli europei di calcio Portogallo 2004. Il gruppo ha origine nei primi mesi del 1983 da Pete Hooten (voce) e Steve Grimes (chitarra), ai quali si uniranno i compagni John Melvin (chitarra), Philip Strongman (basso), Andy McVann (batteria), Tonry Evans (trombone), George Maher (tromba), Steve Levy (sassofono) e saltuariamente Steve Levy alle percussioni durante le esibizioni live del gruppo. L'inizio della loro breve ma brillante carriera ha inizio con la loro partecipazione al programma televisivo della BBC2 Oxford Road Show dove incontreranno il leader dei Madness Suggs McPherson che diventera' il loro produttore. Nel loro primogenito suono confluiranno tendenze soul alla Dexis Midnight Runners e Redskins con elementi di new wave elettronica e rimandi ska in stile Madness, per poi abbandonarsi nella sena Baggy e Madchester dei primi anni novanta di cui sono stati uno degli epicentri.
Euro
18,00
codice 231150
scheda
Feelies The good earth
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1986  rough trade 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, label bianco/grigia da un lato e crema/rosa dall'altro, scritte nere, catalogo ROUGH 104. Pubblicato nel settembre del 1986 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e dalla Twin Tone/Coyote negli USA, ''The good earth'' e' il secondo album del fantastico quartetto del New Jersey, definiti agli esordi come ''i Talking Heads che incontrano i Velvet Underground" (quelli del terzo album); inaugurarono con questo inatteso disco co-prodotto da Pete Buck dei R.E.M (che da sempre li citano tra le loro primarie influenze), a sei anni dal primo epocale "Crazy Rhythms", la seconda fase della loro storia artistica, meno legata ai "ritmi folli" degli esordi e venata di malinconia e lirismo, nonche' screziata di psichedelia (gli amanti del paisley underground non possono non amarli). grandi canzoni, grande gruppo. Attivi sin dal '76 e presto stabilitisi a New York, ma sempre restii a fare a gomitate per un posto di primo piano nella scena locale, giunsero solo nel '79 all'esordio su singolo (il 45 giri "Fa Ce La"), per poi essere messi sotto contratto dalla inglese Stiff che ne pubblico' il magnifico album d'esordio "Crazy Rhythms", opera di straordinaria originalita' ancor oggi in grado di sorprendere, tra radici e modernita', rilassatezza rurale e nevrosi metropolitana, geometrie perfette e slanci psichedelici. Difficile dare un seguito ad un disco cosi' perfetto, ma Glenn Mercer e Bill Million riporteranno in vita la band nel 1986 con il bellissimo "Good Earth", con parte dei musicisti di un effimero quanto entusiasmante progetto a cui avevano partecipato pubblicando un mini album nel 1984, i Trypes di cui facevano parte Brenda Sauter e Stanley Demeski, che da li' in poi faranno parte dei Feelies (insieme a Dave Weckerman), in questo nuovo corso caratterizzati da un approccio piu' maturo e rilassato, che pero' porta sempre il marchio inconfondibile della personalita' artistica della band; due anni dopo "Only Life" (giunto dopo un altro gioiellino, a nome Yung Wu, realizzato dagli stessi musicisti) confermera' la vena sempre felicissima del gruppo, e tre anni dopo tocchera' a "Time for a Witness" suggellarne la storia artistica, dopo un altro progetto parallelo nato per iniziativa della Sauter e di Demeski. In seguito, Weckerman e Mercer saranno nei Wake Ooloo e recentemente, riunitisi a Mercer, nei Sunburst; la Sauter nei Wild Carnation e Demeski nei Luna.
Euro
24,00
codice 255540
scheda
Feelies Time for a witness
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1991  a&m 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Prima rara stampa vinilica europea di pressaggio olandese, copertina (con piccola abrasione di circa 1,5x1,5 cm. sul retro) lucida fronte retro con barcode 082839534413, etichetta nera con parti bianche, oro, nere ed argento lungo la fascia centrale, catalogo 395344-1. Pubblicato nel marzo del 1991 dalla A&M negli USA ed in Europa, il quarto album, successivo a ''Only life'' (1989) e precedente ''Here before'' (2011). ''Time for a witness'' segna un un parziale ritorno ai ''crazy rhythms'' degli esordi; con questo disco il gruppo suona forse piu' vicino alla brillante e briosa leggerezza dell'album pubblicato come Yung Vu che ai due album precedenti usciti a nome Feelies, piu' venati di malinconia e lirismo. Al solito, pero', grande musica, e bella anche la cover inattesa di "Real Cool Time" degli Stooges, rifatta in salsa garage con una spruzzatina di pop. Impossibile davvero trovare un pezzo brutto in questo album, che contiene gemme come la cullante quasi psichedelia della lunga ''Find a way'', trascinanti rockers chitarristici come ''Waiting'', la tensione costante dagli echi Dream Syndicate e Velvet Underground di ''Decide'', i riflussi psichedelici paisleyani di ''What she said'', le melodie delicate vicine ai R.E.M. di ''For now''. Attivi sin dal '76 e presto stabilitisi a New York, ma sempre restii a fare a gomitate per un posto di primo piano nella scena locale, i Feelies giunsero solo nel '79 all' esordio su singolo (il 45 giri "Fa Ce La"), per poi essere messi sotto contratto dalla inglese Stiff che ne pubblico' il magnifico album d' esordio "Crazy Rhythms", opera di straordinaria originalita' ancor oggi in grado di sorprendere, per definire la quale si parlo' appropriatamente di "Talking Heads che incontrano i Velvet Underground" (quelli pero' del terzo disco senza piu' John Cale), melodie pop folgoranti e ritmi nevrotici (come il titolo suggerisce), tra radici e modernita', rilassatezza rurale e nevrosi metropolitana, geometrie perfette e slanci psichedelici. Difficile dare un seguito ad un disco cosi' perfetto, ma Glenn Mercer e Bill Million riporteranno in vita la band nel 1986 con il bellissimo "Good Earth", con parte dei musicisti di un effimero quanto entusiasmante progetto a cui avevano partecipato pubblicando un mini album nel 1984, i Trypes di cui facevano parte Brenda Sauter e Stanley Demeski, che da li' in poi faranno parte dei Feelies (insieme a Dave Weckerman), in questo nuovo corso caratterizzati da un approccio piu' maturo e rilassato, che pero' porta sempre il marchio inconfondibile della personalita' artistica della band; di questo 12", le splendide "The High Road" e "Slipping Into Something" sono tratte proprio da "The Good Earth", mentre inedite su album sono le riuscite covers della beatlesiana "She Said She Said" e di "Sedan Delivery" di Neil Young, insolitamente graffiante. Due anni dopo "Only Life" (giunto dopo un altro gioiellino, a nome Yung Wu, realizzato dagli stessi musicisti) confermera', la vena sempre felicissima del gruppo, e tre anni dopo tocchera' a "Time for a Witness" suggellarne la storia artistica, dopo un altro progetto parallelo nato per iniziativa della Sauter e di Demeski. In seguito, Weckerman e Mercer saranno nei Wake Ooloo e recentemente, riunitisi a Mercer, nei Sunburst; la Sauter nei Wild Carnation e Demeski nei Luna.
Euro
25,00
codice 255545
scheda
Ferrer nino Best of
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1966  barclay / pantheon 
rock 60-70
Ristampa del 2022, su Barclay / Pantheon, con codice a barre cambiato (qui 602445869756) e con colori dello artwork di copertina viola ed arancio, e non più giallo e verde. Originariamente pubblicata nel 2017 dalla Barclay, questa antologia compila brani originariamente usciti fra il 1966 ed il 1974, un periodo di grande vivacità artistica per Nino Ferrer, durante il quale portò avanti la sua carriera anche in Italia e non solo in Francia, e cercò nuove possibilità espressive che non si limitassero alla musica commerciale, sempre più in contrasto con l'industria discografica transalpina, avvicinandosi anche al torrido soul di interpreti come Otis Redding (qui ascoltiamo "Je veux etre noir", versione francese del suo successo italiano "La pelle nera"). Questa la scaletta: "Les Cornichons", "Mirza", "Oh ! Hé ! Hein ! Bon !", "Je Veux Être Noir", "Les Hommes A Tout Faire", "Alexandre", "Le Téléfon", "Mon Copain Bismark", "Mao Et Moa", "Monsieur Machin", "Je Vends Des Robes", "La Maison Près De La Fontaine", "Le Sud". Celebre e celebrato musicista francese di origini parzialmente italiane, Nino Ferrer (1934-1998) nasce a Genova e poi cresce in Nuova Caledonia, ancora a Genova e quindi a Parigi. E' in Francia che Ferrer si affermerà come cantante pop, artista versatile dalla musa eclettica, che prendeva dal soul, dal jazz e dallo r'n'b d'oltreoceano come dalla canzone francese, aggiungendo un pizzico di genialità, spiritosaggine e di sovversione culturale. Il suo primo successo fu "Mirza" a metà anni '60, impreziosita dall'organo di Bernard Estardy, con il quale Ferrer confezionerà ulteriori successi, avvicinandosi anche alla soul music di interpreti come Otis Redding, che ammirava. Verso la fine del decennio, scontento dell'etichetta di cantante leggero e "yé-yé" e del trattamento dell'industria discografica francese, Ferrer se ne andò in Italia, dove condusse programmi televisivi e partecipò due volte al festival di Sanremo, fra le altre cose, e cominciò a comporre anche brani dai temi più pungenti e politici, rimasti però relativamente inascoltati dal grande pubblico. Nel 1970 tornò in Francia, cercando strade musicali più moderne e meno commerciali, che non ottennero un vasto riscontro di pubblico, con l'eccezione del celebre brano "La Maison près de la fontaine" (1971); nel 1973 fondò il gruppo Leggs con il chitarrista rock inglese Mickey Finn (quello della mod band The Mickey Finn, da non confondere con il collaboratore di Marc Bolan), band che lo avrebbe accompagnato in vari album di diverso stile, dal rock al prog ed al funk. La sua attività discografica si diradò negli due ultimi decenni di vita, durante i quali si dedicò anche alla pittura.
Euro
32,00
codice 3515027
scheda
Fleetwood mac peter green's fleetwood mac
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1968  music on vinyl 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, pressoché identica alla prima tiratura. Il primo album, pubblicato in inghilterra nel febbraio del 1968 prima di ''''mr.wonderful'', giunto al numero 4 delle classifiche britanniche e non entrato in quelle usa dove usci' nell'agosto dello stesso anno. il primo album. registrato a londra nel settembre del 1967, e' uno dei massimi albums di blues elettrico mai pubblicati, la potenza sonora devastante delle allucinate reinterpretazioni dei classici del blues del delta, sommate a brani originali magistralmente composti e suonati da peter green e jeremy spencer alla chitarra, mike fleetwood alla batteria e john mc vie al basso, con la collaborazione di bob brunning, consegnano agli annali un vero capolavoro, come dira' jimmy page, '' il blues elettrico inglese ha trovato la sua massima rappresentazione solo negli albums dei fleetwood mac'', e' questo un lavoro incredibilmente importante nella storia della musica anglosassone, per la prima volta infatti musicisti britannici riescono a concepire una loro via al blues, con contaminazioni psychedeliche e pre progressive, innestate in una struttura blues canonica che vedranno il proprio sviluppo nei successivi lavori del gruppo fino allo scioglimento della prima formazione nel 1969.
Euro
31,00
codice 2118170
scheda
Fleetwood mick / fleetwood mac Mick Fleetwood & Friends Celebrate The Music Of Peter Green (rsd 2020)
12" [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  bmg 
rock 60-70
ep in formato 12", EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE VERDE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2020, adesivo di presentazione sul cellophane. Realizzato per la prima volta nel novembre 2020 in occasione del Black Friday Record Store Day, questo ep (titolo completo "Mick Fleetwood & Friends Celebrate The Music Of Peter Green And The Early Years Of Fleetwood Mac") e' un omaggio alla musica dei primi Fleetwood Mac, quelli guidati dal chitarrista Peter Green, e contiene tre versioni della sua magnifica "The Green Manalishi (with the two-prong crown)", ovvero il testamento spirituale di Peter Green, veramente uno dei piu' bei brani dall' intera storia della musica rock britannica, capolavoro assoluto di potenza ineguagliabile, traccia che mette i brividi, affresco sinistro e carico di mistero, capolavoro compositivo senza uguali con una groove oscura e sinistra che ricorda da vicino per intensita' la ''Symphathy for the Devil'' dei Rolling Stones; sul lato A una versione del brano accreditata a Mick Fleetwood & Friends, registrata il 25 febbraio del 2020 dal vivo al London Palladium da Mick Fleetwood, il batterista che fu tra i fondatori dei Fleetwood Mac, con Dave Bronze, Billy Gibbons, Kirk Hammett, Andy Faiweather Low, Ricky Peterson, Zak Starkey (figlio di Ringo Starr) e Rick Vito. Sul retro due versioni dello stesso brano registrate dagli "Original" Fleetwood Mac, quelli appunto con Peter Green alla chitarra: la prima registrata in studio (sembrerebbe pero' trattarsi di un inedito mix mono, che presenta delle notevoli differenze rispetto a quello noto del brano, stereofonico), e la seconda registrata dal vivo in data imprecisata.
Euro
17,00
codice 3025649
scheda
Flock dinosaur swamps
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile, etichetta arancio con logo centrale e "Made in England" in basso, catalogo S64055, copia corredata della originaria busta interna della Cbs con pubblicita' di altri coevi albums dell' etichetta. Pubblicato nel settembre 1970, dopo "The Flock" e prima di "Inside Out", il secondo album, giunto al numero 96 delle classifiche americane, segnato dalla presenza del singolo "Big Bird". Da Chicago, i Flock proponevano una miscela personalissima di generi quali jazz, rock, classica e country. A fare da "collante" una sezione di fiati non invadente, delicate chitarre e, sopratutto, il violino di Jerry Goodman, il cui abbandono (per andare a suonare con la Mahavishnu Orchestra), dopo il secondo LP, segno' in pratica la fine della band, nonostante un ulteriore decoroso capitolo nel 1975.
Euro
30,00
codice 255509
scheda
Flock The flock
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1969  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  excellent rock 60-70
rara prima stampa italiana, pressata all' inizio del 1970, copia che presenta una foratura promozionale che attraversa non la copertina ma l' etichetta del disco, copertina laminata sul fronte e flipback su due lati sul retro, con il marchio "Underground Music" in basso a sinistra, etichetta arancio con logo centrale, senza marchio stampato ne' timbro Siae ma con "DR" in un riquadro a destra ("Diritti Riservati"), data sul trail off "13/1/69" sul lato A (scorretta) e "13/1/70" sul lato B, catalogo S63733. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1969 prima di ''Dinosaur swamps'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il primo di tre albums. Da Chicago, i Flock proponevano una miscela personalissima di generi quali jazz, rock, classica e country. A fare da "collante" una sezione di fiati non invadente, delicate chitarre e, sopratutto, il violino di Jerry Goodman, il cui abbandono (per andare a suonare con la Mahavishnu Orchestra), dopo il secondo LP, segno' in pratica la fine della band, nonostante un ulteriore decoroso capitolo nel 1975.
Euro
30,00
codice 255513
scheda
Floh de cologne profitgeiger rockoper
Lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1971  zyx/ohr 
rock 60-70
Ristampa dell'album pubblicato in Germania nel settembre del 1971 dopo "Fliessbandbaby's Beatshow" e prima di "Lucky Streik", non entrato nelle classifiche Tedesche non pubblicato all' epoca altrove. Il terzo album. "Geier Symphonie" e' certamente il lavoro in cui il gruppo di Colonia si avvicina maggiormente allo stile dei Fugs o delle Mothers Of Inventions e quello in cui i molterplici stili che compongono la loro proposta si fondono ed amalgamano in maniera piu' coerente, la struttura dell'LP e' quella della rockopera o della sinfonia rock, suonata con competenza e con uno stile oltraggioso e politicizzato. Il piu' noto dei gruppi tedeschi appartenenti all'ala piu' poltica e militante, sulllo stile del rock in opposition in Inghilterra o ancor piu' degli Area in Italia, la Germania, come appunto l'Italia, era ricchissima di questo tipo di connessioni tra politica e musica, i Floh De Cologne iniziarono come gruppo teatrale, rappresentavano i loro lavori all' Uuniversita' di Colonia fin dal 1966, dalla guerra nel Vietnam prese nome il loro debutto, nel 1968, scritto in collaborazione con Dieter Suverkrup (autore di diversi albums di rock politicizzato per la Plane). Tutti i diritti pagati al gruppo furono donati ad un fondo per l'aiuto delle vittime del Vietnam. Si inizio' a parlare di loro dopo l'apparizione al festival di Essen nell'autunno del 1968 quando destarono scalpore ed ammirazione con il loro mix di testi politicizzati, ironia e bizzarrie (divennero conosciuti come ''la risposta tedesca ai Fugs ed alle Mothers Of Invention). Non fu una sorpresa quando l'astro nascente dell'underground tedesco, la Ohr li mise sotto contratto. Fliessbandbabys Beat Show fu pubblicato nell'estate 1970. Fu il primo dei leggendari albums della Ohr. La musica del gruppo e' una sorta di unico e folle rock cabaret dove il gruppo fa una parodia di diversi stili del rock, una via di mezzo tra il primo Zappa e la Bonzo Dog Band.
Euro
21,00
codice 2099314
scheda
Focus Ship of memories
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina lucida, pressoche' identica alla prima tiratura del 1976. Originariamente pubblicato dalla Harvest, il sesto album in studio dei Focus, uscito dopo ''Mother focus'' (1975) e prima di ''Focus con Proby'' (1978). Questo album venne in verita' inciso intorno al 1973, periodo felice per la band dal punto di vista creativo, ma venne all'epoca lasciato nei nastri, fino a che, nel 1976 non vide la luce. Il disco mostra diverse sfaccettature del rock progressivo, passando da episodi hard prog ad altri piu' cerebrali e morbidi, fino ad alcuni con vaghe concessioni pop. Uno dei gruppi piu' famosi della storia del rock olandese, i Focus si formarono nel 1969 come trio; verso la fine dell'anno si uni' a loro il talentoso chitarrista Jan Akkerman, destinato ad avere un ruolo di rilievo nell'alchimia musicale della band, insieme al tastierista e flautista Thijs Van Leer. Alcuni degli album della band godono di alta considerazione nell'ambito del rock progressivo, in particolare ''3'' (1972), un disco celebratissimo con il suo variegato prog rock dall'alto tasso tecnico.
Euro
25,00
codice 2083681
scheda
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  bmg 
rock 60-70
adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeve. Pubblicato in questa edizione vinilica nel gennaio 2021, uscito in cd nel novembre 2020, il decimo album in studio, dopo "Wrote a song for everyone" (2013). Inciso durante il lockdown primaverile, contiene dodici brani "unplugged" (addirittura solo in due brani e' presente la batteria), registrati con i tre figli (la "Fogerty's Factory": Shane, Tyler e Kelsy Fogerty), in una dimensione casalinga confidenziale e rilassata, in cui la voce di Fogerty si rivela ancora splendida. Si tratta perlopiu' di riletture di classici dei Creedence Clearwater Revival, come "Have You Ever Seen The Rain", "Proud Mary", "Bad Moon Rising" e "Fortunate Son") e della carriera solista di Fogerty, con una "Centerfield" registrata presso un Dodgers Stadium di Los Angeles completamente vuoto nel giorno del 75esimo compleanno di John Fogerty, "Hot Rod Heart", "Blue Moon Nights", "Tombstone Shadow", "Blueboy" e "Don’t You Wish It Was True". Inoltre, sono presenti le covers di "City Of New Orleans" di Steve Goodman e della sempre splendida "Lean On Me" di Bill Withers.
Euro
28,00
codice 2099125
scheda
Foghat (savoy brown) Rock And Roll Outlaws
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1974  bearsville 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Good rock 60-70
Ristampa italiana della fine degli anni '70, copertina (con diversi segni di invecchiamento) con logo Orizzonte sul retro e riquadro in alto a sinistra sul fronte con logo che caratterizzava le uscite della linea Orizzonte, etichetta crama/marroncina Bearsville, catalogo ORL8438, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato in usa nell' ottobre del 1974 dopo ''Energized" e prima di ''Fool for the City", giunto al numero 40 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk, il quarto album della band inglese (ma basata in America), nata nel 1971 per iniziativa dei tre Savoy Brown Dave 'Lonesome' Peverett (chitarra e voce), Tony Stevens (basso) e Roger Earl (batteria), appena usciti da quella formazione storica nell' ambito del British Blues, oltre al chitarrista Rod Price, gia' nei Black Cat Bones e specializzato nell' uso della slide guitar, che caratterizza fortemente il sound dei Foghat. Dopo aver recuperato i favori della critica con "Energized", i Foghat pubblicano un altra opera di maestoso heavy-boogie rock nello stesso anno. La produzione di Nick Jameson e' eccellente e senza fronzoli e "Rock and Roll Outlaws" e', rispetto al predecessore, ancora piu' vicino al puro boogie sound, con brani solidi e tecnicamente impeccabili, tra di essi "Trouble in My Way", "Rock and Roll Outlaw", "Eight Days on the Road", "Chateau Lafitte '59 Boogie" e "Blue Spruce Woman". La loro musica e' per certi versi ''gemella'' di quella proposta dalla Climax Blues Band, con forti influenze hard-heavy-boogie rock, senza dimenticare pero' influenze blues e raffinate esplorazioni in territori contigui; produrranno in poco piu' di un decennio dodici album in studio (ed un live), prima di reunion che, a aprtire dagli anni '90, li vedranno tornare ad incidere nuovi lavori.
Euro
10,00
codice 248095
scheda
Forca macabra Caveira da forca (+ flexi)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  2002  mind control 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
la prima stampa USA, qui in uno dei primi esemplari, ai quali fu allegato il 7" flexi trasparente con quattro brani ("Força Sinistra", "Periferia", cover dei Ratos de Porao, "The Lusitanian Incident" e "Chorando A Guerra"), copertina (con lievi segni di usura) apribile senza barcode, completa dell'inserto con testi e foto, label nera ed argento con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo MCLP12. Pubblicato nel 2002 dalla americana Mind Control, il secondo album, successivo a "Nos tumulos abertos" (1995) e precedente "Aqui è o inferno" (2008). Il gruppo finlandese, con un sound un po' meno low fi rispetto al disco del 1995, prosegue con decisione sulle stesse devastanti coordinate, proponendo un ibrido fra thrash metal estremo e hardcore punk incattivito, a ritmi serratissimi, martellanti e vorticosi, cantato ancora una volta al vetriolo e furiosissimo, in lingua portoghese, sound chitarristico che abbina ad un cupo ronzio monolitico alcuni brevi e rapidissimi assoli metal. In scaletta ascoltiamo anche una cover dei brasiliani Overdose, "Filho do mundo". I Forca Macabra sono un gruppo hardcore influenzato dagli Overdose, che incrocia il crust punk ed il metal, cantando temi sia socio-politici che cupamente emotivi ed apocalittici; il gruppo, finlandese, fu formato ad Helsinki nel 1991, ma la loro ragione sociale, così come gran parte dei testi dei loro brani, sono in lingua portoghese, in tributo alle seminali bands crossover fra hardcore punk, thrash e death attive in Brasile, quali Absurdos, Psykoze, Ratos de Porao, Lobotomia e Armagedom (con questi ultimi realizzarono anche uno split album nel 1999). Hanno pubblicato una discografia nutrita soprattutto negli anni '90 e nel primo decennio del XXI secolo.
Euro
16,00
codice 334872
scheda
Forca macabra Nos tumulos abertos
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1995  agipunk 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 90
la ristampa italiana del 2001 su Agipunk, con artwork pressoché identico a quello della prima tiratura, copertina (con alcune modeste abrasioni in prossimità della costola superiore) lucida apribile senza barcode e con testi all'interno, label con artwork in bianco e nero su di una facciata, grigia con scritte bianche sull'altra, catalogo AG-12. Pubblicato nel 1995 dalla Genet in Belgio, il primo album, successivo ai primi demo tapes e precedente "Caveira da forca" (2002, senza contare le varie cassette e split con altre bands uscite negli anni intercorsi). Il gruppo finlandese debutta su lp con questo set di tredici ferocissimi brani al confine fra hardcore punk e thrash metal underground, cantato in lingua portoghese con voce lacerante e furiosa, scandito da ritmiche tiratissime, grezze e vorticose, e con un sound chitarristico che sintetizza l'urgenza e la semplicità dello hardcore con la cupezza e la potenza del metal estremo. I Forca Macabra sono un gruppo hardcore influenzato dagli Overdose, che incrocia il crust punk ed il metal, cantando temi sia socio-politici che cupamente emotivi ed apocalittici; il gruppo, finlandese, fu formato ad Helsinki nel 1991, ma la loro ragione sociale, così come gran parte dei testi dei loro brani, sono in lingua portoghese, in tributo alle seminali bands crossover fra hardcore punk, thrash e death attive in Brasile, quali Absurdos, Psykoze, Ratos de Porao, Lobotomia e Armagedom (con questi ultimi realizzarono anche uno split album nel 1999). Hanno pubblicato una discografia nutrita soprattutto negli anni '90 e nel primo decennio del XXI secolo.
Euro
13,00
codice 334871
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Forever amber The love cycle
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1969  guerssen 
rock 60-70
ristampa del 2020, copertina con apertura per il disco in alto, e flipback su due lati sul retro, senza barcode, pressoche' identica alla prima enormemente tiratura del 1969, pressata pare in sole 99 copie su etichetta Advance, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inserto a colori con note e foto, catalogo GUESS164. Leggendaria stampa privata inglese, da sempre tra gli oggetti piu' esoterici del collezionismo vinilico mondiale, ''The love cycle'' e' l' unico lp dei Forever Amber. Il gruppo inglese propone un pop psichedelico melodico che viene spesso, e non a torto, accostato agli Zombies di ''Odessey and oracle'' o agli americani Left Banke, con melodie delicate e spesso agrodolci, delicate armonie vocali e leggere venature psichedeliche, ma anche momenti fortemente lisergici, che contibuiscono fortemente a rendere l' album l' oggetto di culto che certamente e'. I Forever Amber nacquero nel 1967, sulle ceneri del gruppo Country Cousins, band di Cambridge attiva dal 1964, in seguito all' incontro con il paroliere John Hudson. Il gruppo incise il suo unico lp nel 1968, dando vita ad un lavoro di pop psichedelico melodico e sognante, pubblicato in 99 copie nell'anno successivo, e si sciolse poco dopo; il tastierista Chris Parren sara' piu' tardi con i J.J. Jackson's Dilemma, nelle band di Jim Capalidi e Maggie Bell, ed entrera' negli Strawbs nel 1983.
Euro
27,00
codice 2118190
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Frost frank Hey boss man! (red vinyl - rsd 2016)
lp [edizione] ristampa  stereo  eu  1962  org / sun 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, EDIZIONE LIMITATA DI 2000 COPIE, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BALCK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2016, ristampa con copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura, etichetta Sun gialla e marrone, catalogo ORGM-2073. Originariamente pubblicato nel 1962 dalla Phillips International, etichetta del mitoco Sam Phillips della Sun, il primo album di Frank Frost, accreditato a Frank Frost with the Night Hawks. Messo sotto contratto dal sopracitato Phillips, che ne aveva riconosciuto il talento, il bluesman dell'Arizona trapiantato nell'area del Mississippi realizzo' qui uno degli ultimi grandi dischi prodotti dallo stesso Phillips. ''Hey boss man!'' e' un lavoro di blues elettrico dall'ispirazione ''juke joint'' (locali nel sud degli Stati Uniti, generalmente frequentati da afroamericani, i quali non potevano frequentare i ritrovi dei bianchi per via della segregazione razziale, e dove ci si dava all'alcol, alle danze ed ovviamente al blues dopo la dura settimana di lavoro nei campi), con un approccio dinamico e sanguigno; blue elettrico sudista. Proveniente dall'Arizona ma poi spostatosi St. Louis, Missouri, e quindi a Lula, Mississippi, Frank Frost (1936-1999) e' considerato uno dei piu' grandi suonatori di armonica della sua generazione, strumento che imparo' a suonare da Little Willie Foster e poi da Sonny Boy Williamson, per il quale Frost suono' la chitarra fra il 1956 ed il 1959. Inlfuenzato anche dal blues dei juke joint e da sonorita' elettriche per quanto sudiste, Frost venne notato dal leggendario Sam Phillips, che pubblico' il suo primo apprezzato lp ''Hey boss man!'' nel 1962. La sua carriera prosegui' poi fino alla fine degli anni '90, caratterizzata dalla stima dei cultori e da un approccio che partendo dalle radici delta blues si apriva a sonorita' elettriche.
Euro
26,00
codice 248097
scheda
Gallagher Rory Defender
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1987  capo / demon 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa inglese, nella versione "regolare" senza 45 giri bonus, copertina ("Made in EEC") lucida con barcode, completa di inner sleeve con testi e foto, etichetta grigia con fascia esterna e logo rossi, catalogo FIEND98 (XFIEND il catalogo delle copie con allegato il 45 giri), "6-87" inciso sul trail off dei due lati. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1987 dopo ''Jinxo'' e prima di ''Fresh Evidencen'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il dodicesimo album. Registrato con Gerry Mc Avoy e Brendan O' Neill e la partecipazione di Mark Feltham, Lou martin, Bob Andrews, John Cooke, uscito a 5 anni di distanza dal suo predecessore , Defender e' un esempio di come la qualita' del blues-rock di Gallagher non sia assolutamente scaduta nel decennio degli ''80, con un suono grintoso e potente ce ricorda quello di masterpieces quali Top Priority e Photo-Finish. tra i brani, "Kickback City" , "Loanshark Blues," , "Failsafe Day" , "Road to Hell" oltre alla splendida versione da Sonny Boy Williamson di "Don't Start Me to Talking," ed alla acustica "Seven Days". Celebre e stimato muisicista blues irlandese, Rory Gallagher (1948-1995) e' sempre rimasto fedele al blues ed al blues rock nel corso della sua carriera; e' anche considerato uno dei migliori interpreti della chitarra slide in assoluto. Attivo con i Taste alla fine degli anni '60, intraprese dall'inizio degli anni '70 una felice carriera solista, che gli procuro' successo e fama ma senza abbandonare le sue radici blues.
Euro
32,00
codice 255586
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Gaynor gloria Park avenue sound
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  polydor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia ancora incellophanata, prima stampa USA, label rossa con scritte bianche lungo il bordo in basso e nere al centro, logo Polydor bianco e nero in alto, catalogo PD-1-6139. Pubblicato nel marzo del 1978 dalla Polydor negli USA, dove non entrò in classifica, il quinto album, successivo a ''Glorious'' (1977) e precedente ''Love tracks'' (11/1978). Prodotto da Tan e da Joel Diamond, ''Park avenue sound'' mostra un intreccio fra disco music e Philly soul; peraltro, due degli arrangiatori, Norman Harris e Ron Kersey, ed il chitarrista, Bobby Eli, sono nomi legati al soul ed allo r'n'b di Philadelphia. Nel complesso, l'album mantiene lo stile disco music che stava facendo decollare la carriera della Gaynor, qui venato di funk leggero, arrangiamenti orchestrali ed un sound morbido ed avvolgente. I brani ''Kidnapped'' e ''You're all I need to get by'' furono discreti hits, giungendo entrambi alla 24esima posizione nella classifica dei singoli dance statunitense. Gloria Gaynor è una delle più conosciute cantanti disco dei '70, forse seconda solo a Donna Summer. Nata Gloria Fowles nel '49 a Newark, NJ, la cantante, che inizia a chiamarsi Gloria Gaynor solo dai primi anni '70, canta all'inizio in un oscuro gruppo di r'n'b dal nome Soul Satisfiers. Viene scoperta da Clive Davis della MGM (in seguito a capo della Arista). Incide così il primo album ''Never can say goodbye'' (1975) che, oltre ad ottenere un grande successo con la title track, costituisce il primo esempio di album stampato principalmente per essere passato nei disco clubs, qualità messa in evidenza dal fatto che non esiste tra le canzoni alcuno stacco ed i pezzi sono mixati l'uno di seguito all'altro. Nel '78 la Gaynor diventerà la regina della disco-music con "I will survive", pezzo contenuto nell'album ''Love Tracks'' stampato dalla Polydor, ricevendo nel 1980 il primo "Grammy Award for Best Disco Recording".
Euro
23,00
codice 330774
scheda
Geesin ron Expozoom (dark magenta vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  dark companion 
rock 60-70
edizione limitata in 500 copie numerate a mano sul retro, copertina senza multigatefold (apribile in quattro parti), etichetta custom. Pubblicato nel maggio del 2019, questo album contiene registrazioni inedite risalenti al 1969 dell' artista inglese, noto soprattutto per le collaborazioni con i Pink Floyd e con Roger Waters solista, Tra il suo primo album del 1967 "A Raise Of Eyebrows" ed il "Music From The Body" coaccreditato a Roger Waters (1970), a Geesin venne commissionato di comporre musiche per accompagnare la proiezione di 19 filmati che sarebbero stati proiettati nel Padiglione Inglese dell' Expo del 1970 di Osaka, in Giappone. Le registrazioni rimasero inedite, fino a questa preziosa pubblicazione, pur di notevole qualita' e grande interesse storico ed artistico; si tratta di brani strumentali tra i Pink Floyd piu' sperimentali e spaziali, di cui Geesin e' sempre stato stretto collaboratore, e l'avanguardia elettronica tedesca piu' astratta, o quella americana (John Cage) ed europea dei primi anni '70. Musicista sperimentale iconoclasta e refrattario alle definizioni di genere, l'inglese Ron Geesin fu inizialmente ispirato da musiche ''arcaiche'' come il jazz dei primi decenni del '900. Successivamente scopri' le possibilita' della manipolazione dei nastri e si dedico' alla musica sperimentale: il primo frutto di questo nuovo indirizzo fu l'album d'esordio ''A raising of eyebrows'' (1967), folle collage musicale in cui si ritrovano una miriade di stili musicali e di rumori. Strinse quindi amicizia con Roger Waters dei Pink Floyd, con il quale pubblico' ''Music from the body'' nel 1970, e si guadagno' la stima di John Peel, che spesso passava alla radio la musica di Geesin prima dell'avvento del punk. La sua attivita' musicale, che con il progresso tecnologico incorpora computer e sintetizzatori, prosegue nei decenni successivi anche nel campo delle colonne sonore e della musica per la pubblicita'.
Euro
33,00
codice 2099053
scheda
Genesis bbc broadcasts (3lp)
lp3 [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  emi / bbc / universal 
rock 60-70
Triplo album ufficiale, copertina apribile in tre parti, con adesivo di presentazione sul fronte, inner sleeves; realizzato per la prima volta nel febbraio del 2023, queso album contiene nelle sue sei facciate 23 brani, molti dei quali inediti ufficialmente in queste versioni, registrati tra il 1971 ed il 1992 o durante sessions radiofoniche effettuate negli studi della BBC inglese, o durante concerti trasmessi dalla stessa BBC. La selezione dei brani e' stata curata dal membro fondatore Tony Banks e dall'ingegnere e produttore di lunga data del gruppo Nick Davis, ed attraversa buona parte della storia della band, ancora con Peter Gabriel alla voce nelle prime sei tracce. Il set comprende brani da entrambe le esibizioni del gruppo a Knebworth (nel 1978 e nel 1992), dallo spettacolo del 1980 al Lyceum di Londra e dal trionfale tutto esaurito a Wembley nel 1987. Completano il tutto le sessioni al Paris Theatre e al Nightride dei primi anni '70, nonché la richiestissima versione bis di "Watcher Of The Skies" al Wembley Empire Pool nel 1975. Questa la lista completa dei brani: "Musical Box" (Paris Studios, 2 marzo 1972), "Stagnation" (per la trasmissione radiofonica Sounds Of ‘70's, 10 maggio 1971), "Harlequin" (Peel Sessions, Gennaio 1972), "Harold The Barrel" (Peel Sessions, Settembre 1972), "Get Em Out By Friday" (Peel Sesssions, Settembre 1972), "Watcher Of The Skies" (BBC In Concert, 1975), "Dancing With The Moonlit Knight" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Carpet Crawlers" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Behind The Lines" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Duchess" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Guide Vocal" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Dukes Travels" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Dukes End" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Say It’s Alright Joe" (Lyceum, 7 maggio 1980), "The Lady Lies" (Lyceum, 7 maggio 1980), "I Know What I Like (In Your Wardrobe)" (Lyceum, 7 maggio 1980), "Mama" (Wembley, luglio 1987), "That’s all" (Wembley, luglio 1987), "Home By The Sea" (Wembley, luglio 1987), "Second Home" (Wembley, luglio 1987), "Throwing It All Away" (Wembley, luglio 1987), "No Son Of Mine" (Knebworth, 2 agosto 1992), "Driving The Last Spike" (Knebworth, 2 agosto 1992).
Euro
72,00
codice 2118238
scheda

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