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Cole nat king
Very thought of you (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 del ray
jazz
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2017 ad opera della Del Ray, nuovamente rimasterizzata e pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel novembre del 1958 dalla Capitol, inciso nel maggio precedente, questo album fu inciso con gli arrangiamenti e la conduzione di Gordon Jenkins e ci offre il lato più orientato alla ballata pop del grande interprete afroamericano, che qui ci delizia con vellutate canzoni orchestrali dai toni notturni ed avvolgenti e dall'andamento sinuoso, cantati con una voce elegantissima come sempre (Nat qui non suona il piano, e si cimenta solo con il canto), ma questa volta senza spunti jazz. Questa la scaletta: "The Very Thought Of You", "But Beautiful", "Impossible", "I Wish I Knew", "I Found A Million Dollar Baby", "Magnificent Obsession", "My Heart Tells Me", "Paradise", "This Is All I Ask", "Cherie, I Love You", "Making Believe You're Here", "Cherchez La Femme", "For All We Know", "The More I See You". Originario di Montgomery, Alabama, il grande pianista e cantante Nat King Cole (1919-1965) ha avuto una carriera lunga e soggetta a controversie, in gran parte dovute alla sua svolta stilistica fra la fine degli anni '40 e l'inizio del decennio successivo. Dotato di una voce morbida e solare, che ben si adattava alle ballate, Cole iniziò giovanissimo a suonare in gruppi jazz, nella seconda metà degli anni '30, aprendo la strada all'avvento delle piccole formazioni jazz (che avverrà negli anni '40, in particolare con il be bop) durante il tramonto dell'era swing, in particolare con il Nat King Cole Trio. Gli anni '40 lo vedono proseguire sulla via del jazz, anche con notevoli successi; nel 1951 il Trio si scioglie e Cole prosegue come solista, indirizzandosi verso il pop con ballate ed accompagnamenti orchestrali; i suo fan dei tempi del jazz non apprezzano la svolta, ma Cole cattura un largo seguito fra il pubblico pop dell'epoca. Scompare nel 1965 per un male incurabile.
Coleman ornette
Something else!!!!
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1958 contemporary / de agostini
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
ristampa in vinile 180 grammi, originariamente allegata alla pubblicazione "Jazz 33 Giri" del 2011 distribuita nel circuito delle edicole, copertina (con adesivo Siae metallizzato sul retro) senza barcode che riprende non la versione originaria del disco, ma quella di gran parte delle riedizioni pubblicate dagli anni '60 in poi, con medesima impostazione grafica ma Coleman non seduto ma intento a suonare il suo sax, etichetta Contemporary gialla e nera, del celeberrimo album originariamente pubblicato nel 1958 dalla Contemporary, inciso a Los Angeles in tre sessioni, il 10 ed il 22 febbraio ed il 24 marzo del 1958, con formazione composta da Ornette Coleman (sax alto), Don Cherry (cornetta), Walter Norris (pianoforte), Don Payne (contrabbasso) e Billy Higgins (batteria). Il primo album come band leader di Ornette Coleman deve aver spiazzato piu' di un appassionato di jazz all'epoca della sua uscita; siamo ancora lontani dalle esplosioni del free del decennio successivo, ma gia' qui il sassofonista texano comincia ad esplorare inusuali soluzioni nell'ambito del bop, ora dentro ora fuori da un contesto melodico tradizionale in questo disco, e che progressivamente lo porteranno negli anni successivi ad essere uno degli originatori della ''new thing''. Questi i brani presenti: ''Invisible'', ''The blessing'', ''Jayne'', ''Chippie'', ''The disguise'', ''Angel voice'', ''Alpha'', ''When will the blues leave?'', ''The sphinx''. Il texano Ornette Coleman e' uno dei piu' importanti sperimentatori della storia del jazz. Dopo aver suonato a Los Angeles nel corso degli anni '50, in un ambiente che trovava difficolta' ad accettare il suo originale stile, Coleman si reco' a New York alla fine del decennio e comincio' ad incidere dischi che fecero la storia del free jazz, corrente musicale di cui Coleman e' uno dei padri nonche' uno dei principali interpreti. Nel corso degli anni Coleman continua a sperimentare nuove idee e contaminazioni musicali, ed e' ormai considerato uno dei decani del jazz alla fine del '900.
Coleman ornette
To whom who keeps a record
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1959 superior viaduct
jazz
jazz
Copertina cartonata, note a cura di Byron Coley. Ristampa del 2016 ad opera della Superior Viaduct, la prima in assoluto in vinile, e pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 2016 dalla Atlantic solo in Giappone, questo album compila incisioni all'epoca inedite, effettuate fra il 1959 ed il 1960 da due diversi quartetti guidati dal jazzista texano: il brano ''Music always'' fu inciso ai Radio Recorders di Hollywood l'8 ottobre del 1959 da Ornette Coleman (sax alto), Don Cherry (cornetta), Charlie Haden (contrabbasso) e Billy Higgins (batteria), mentre tutti gli altri pezzi in scaletta furono registrati allo Atlantic Recording Studio di New York il 19 ed il 26 luglio del 1960, con la stessa formazione tranne Higgins, sostituito dal batterista Ed Blackwell. Si tratta delle sessioni da cui scaturirono due dei piu' importanti album di Coleman, ''Change of the century'' (la sessione del 1959) e ''This is our music'' (le sessioni del 1960), pietre miliari sul percorso di formazione di cio' che sarebbe stato ricordato come free jazz. Questa la scaletta: ''Music always'', ''Brings goodness'', ''To us'', ''All'', ''P.S. Unless one has (blues connotation no. 2)'', ''Some other'', ''Motive for its use''. Il texano Ornette Coleman (1930-2015) fu uno dei piu' importanti sperimentatori della storia del jazz. Dopo aver suonato a Los Angeles nel corso degli anni '50, in un ambiente che trovava difficolta' ad accettare il suo originale stile, Coleman si reco' a New York alla fine del decennio e comincio' ad incidere dischi che fecero la storia del free jazz, corrente musicale di cui Coleman e' uno dei padri nonche' uno dei principali interpreti. Nel corso degli anni Coleman continua a sperimentare nuove idee e contaminazioni musicali, ed e' ormai considerato uno dei decani del jazz alla fine del '900.
Collins shirley
Bonny cuckoo (lost 1957 recordings)
7" ep [edizione] nuovo stereo uk 1957 fledg'ling
rock 60-70
rock 60-70
Copertina in cartoncino laminato sul fronte e liscio sul retro, flipback su due lati sul retro, inner sleeve in carta con foto, label bianca con foro centrale piccolo, scritte blu e nere, catalogo WING1003. Pubblicato nel 2015 dalla Fledg'ling Records, in occasione dell'ottantesimo compleanno di Shirley Collins, questo ep offre quattro splendide registrazioni finora rimaste inedite, rese disponibili dalla collezione di David Tibet (Current 93), della grandissima cantante. Si tratta di alcune fra le primissime incisioni di Shirley Collins (voce e banjo), effettuate il 20 ottobre del 1957 a Londra da Alan Lomax. Puro folk acustico britannico, con i brani ''Bonny cuckoo'' e ''Bonny labouring boy'' presentati in versioni a cappella su di una facciata e con accompagnamento di banjo sull'altra.
Coltrane john
Alternate takes (1959-60 recordings)
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1959 atlantic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
ristampa americana del 2000, limitata, in vinile 180 grammi e rimasterizzata, copertina lucida e senza barcode, pressoche' identica a quella della versione originaria, label arancio e verde con banda bianca centrale, catalogo SD1668. Originariamente pubblicato postumo nel 1974 dalla Atlantic, questo album contiene versioni alternative incise per la maggior parte poco prima e durante le sessioni newyorchesi dell'album ''Giant steps" (aprile / maggio 1959), uscito poi nel 1960, più un brano, "Body and soul", inciso durante le sessioni che fruttarono la versione del brano poi inserita nell'album ''Coltrane's sound" (uscito nel 1964 ma registrato nell'ottobre del 1960). Un complemento alle sessioni di un periodo di grande importanza per la carriera di Trane, che si stava distaccando sempre più dallo hard bop per sperimentare con nuove soluzioni che lo avrebbero condotto ai visionari capolavori dei primi anni '60. I brani "Giant steps (take 8)", "Naima (take 3)" e "Like sonny (take 7)" furono incisi il primo aprile del 1959 da John Coltrane (sax tenore), Cedar Walton (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e Lex Humphries (batteria); "Cousin mary (alternate take)" fu incisa il 4 maggio del 1959 da John Coltrane (sax tenore), Tommy Flanagan (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) ed Art Taylor (batteria); "Countdown (alternate take)" e "Syeeda's song flute (alternate take)" furono incise dalla stessa formazione di cui sopra il 5 maggio del 1959; "I'll wait and pray (alternate take)" fu incisa il 24 novembre del 1959 da John Coltrane (sax tenore), Wynton Kelly (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e Jimmy Cobb (batteria); "Body and soul" fu incisa il 24 ottobre del 1960 da John Coltrane (sax soprano, sax tenore), McCoy Tyner (pianoforte), Steve Davis (contrabbasso) ed Elvin Jones (batteria). John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, è senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilità che attraversa il free ed è pervaso da una forte spiritualità, realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Coltrane john
blue train
lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 blue note / universal
jazz
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1957. Pubblicato dalla Blue Note nel 1957, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 15 settembre del 1957 con formazione a sei composta da John Coltrane (sax tenore), Lee Morgan (tromba), Curtis Fuller (trombone), Kenny Drew (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e "Philly" Joe Jones (batteria). "Blue train" e' considerato uno dei capolavori del grande sassofonista originario del North Carolina, senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967. Realizzato insieme a musicisti di prim'ordine, fra cui Chambers e Jones, gia' con Miles Davis in quegli anni, "Blue train" e' considerato uno dei dischi piu' belli e significativi del jazz e dell'hard bop in particolare, con il sassofonista impegnato nella sua ricerca musicale che lo porta a suonare lunghi ed innovativi assoli, qui accompagnati dalla tromba di Lee Morgan e dal trombone di Curtis Fuller. La scaletta comprende cinque brani, la celeberrima "Blue train", "Moment's notice", "Locomotion", "I'm old fashioned" e "Lazy Bird".
Coltrane john
blue train
lp [edizione] ristampa stereo fra 1957 blue note
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Rara ristampa fracese del 1973, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) semilucida senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1957, etichetta blu con logo nero in alto a destra, catalogo BSTF81577, con suffisso/price code "A" sul retrocopertina, piccolo logo "A.R.E.A.C.E.M." sul trail off (si tratta dello stabilimento di pressaggio del vinile, mentre la copertina e' pressata, come indicata sul retro, nei Montreuil Offset di Le Mans. Pubblicato dalla Blue Note nel 1957, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 15 settembre del 1957 con formazione a sei composta da John Coltrane (sax tenore), Lee Morgan (tromba), Curtis Fuller (trombone), Kenny Drew (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) e "Philly" Joe Jones (batteria). "Blue train" e' considerato uno dei capolavori del grande sassofonista originario del North Carolina, senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967. Realizzato insieme a musicisti di prim'ordine, fra cui Chambers e Jones, gia' con Miles Davis in quegli anni, "Blue train" e' considerato uno dei dischi piu' belli e significativi del jazz e dell'hard bop in particolare, con il sassofonista impegnato nella sua ricerca musicale che lo porta a suonare lunghi ed innovativi assoli, qui accompagnati dalla tromba di Lee Morgan e dal trombone di Curtis Fuller. La scaletta comprende cinque brani, la celeberrima "Blue train", "Moment's notice", "Locomotion", "I'm old fashioned" e "Lazy Bird".
Coltrane john
Coltrane (+1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime
jazz
jazz
ristampa limitata in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct MEtal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, ed un brano aggiunto per l' occasione: "I Hear A Rhapsody", registrata nelle stesse sessions dell' album. Inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 31 maggio del 1957, con formazione composta da John Coltrane (sax tenore), Johnny Splawn (tromba), Sahib Shihab (sax baritono), Mal Waldron e Red Garland (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) ed Albert Heath (batteria). Il primo album di Coltrane su Prestige, ed uno dei suoi primi lavori in assoluto come band leader, questo lp lo vede cimentarsi con uno hard bop perlopiu' piuttosto classico e di ascolto agevole, forse ancora acerbo, alla luce degli sviluppi della musica di questo grande artista, ma gia' ricco di momenti di grande intensita' e di intuizioni che preludono alle esplosive escursioni degli anni successivi, con brani gia' peraltro in parte originali. Questa la scaletta: ''Bakai'', ''Violets for your furs'', ''Time was'', ''Straight street'', ''While my lady sleeps'', ''Chronic blues''. John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed e' pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Coltrane john
soultrane (+1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 jazz wax
jazz
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata, arricchita della presenza di una traccia aggiunta per l' occasione, "Soft Lights and Sweet Music", registrata con la stessa formazione dell' album e nello stesso luogo, ma in data diversa (il 23 agosto 1957). Originariamente pubblicato su Prestige nel 1958. Inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 7 febbraio del 1958, con formazione composta da John Coltrane (sax tenore), Red Garland (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) ed Art Taylor (batteria). Accompagnato da Garland, gia' suo compagno nel primo grande quintetto di Miles Davis della seconda meta' degli anni '50. Coltrane si cimenta qui con un set di brani di ambito hard bop, alternando languide ballate con episodi piu' esuberanti caratterizzati dal suo stile impetuoso, quasi torrenziale. Questa la scaletta: ''Good bait'', ''I want to talk about you'', ''You say you care'', ''Theme for Ernie'', ''Russian lullaby''. John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Coltrane john
Traneing in (+1 track) 180 r.
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime
jazz
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, contenente una traccia bonus, "Mating Call", registrata il 30 novembre del 1956 con Coltrane accompagnato da Todd Dameron al piano, John Simmons al basso e Philly Joe Jones alla batteria. Originariamente pubblicato con il titolo di ''John Coltrane and the Red Garland trio'' nel 1957, e poi ristampato nel 1964 come ''Traneing in'', inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 23 agosto del 1957, con formazione composta da John Coltrane (sax tenore), Red Garland (pianoforte), Paul Chambers (contrabbasso) ed Art Taylor (batteria). Una delle storiche sessioni incise in compagnia del grande pianista Garland, questo lp vede Coltrane cimentarsi con un hard bop relativamente rilassato, anche se non mancano momenti dinamici con il suo sax che si fa particolarmente esuberante, ad esempio in ''Soft lights and sweet music''. Questa la scaletta: ''Traneing in'', ''Slow dance'', ''Bass blues'', ''You leave me breathless'', ''Soft lights and sweet music''. John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed e' pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Coltrane john
Wells fargo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 dol
jazz
jazz
Raccolta contentente contenente otto brani, frutto della collaborazione fra John Coltrane ed il trombettista e flicornista Wilbur Harden, tratti da vari album, alcuni dei quali a nome Coltrane/Harden, altri a nome di Harden o di Harden/Flanagan. La maggior parte dei brani venne incisa il 13 marzo del 1958 al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, con formazione composta da John Coltrane (sax tenore), Wilbur Harden (flicorno), Tommy Flanagan (pianoforte), Doug Watkins (contrabbasso) e Louis Hayes (batteria), mentre gli ultimi due in scaletta vennero registrati nella stessa locazione il 13 maggio del 1958 con formazione composta da John Coltrane (sax tenore), Wilbur Harden (flicorno, tromba), Curtis Fuller (trombone), Howard Williams (pianoforte), Ali Jackson (contrabbasso) e Arthur Taylor (batteria). Si tratta di composizioni di hard bop caratterizzate dal contrasto fra il posato stile di Harden e quello piu' esuberante di Coltrane. Questa la scaletta: ''Wells fargo'', ''E.F.F.P.H.'', ''Rhodamagnetics'', ''Count down'', ''West 42 street'', ''Snuffy'', ''Anedac'', ''B.J.''. John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, e' senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilita' che attraversa il free ed e' pervaso da una forte spiritualita', realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Coltrane john / paul quinichette
Cattin' with (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime
jazz
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2016 ad opera della WaxTime, rimasterizzata per l'occasione e pressoché identica alla assai rara prima tiratura, ma con una bonus track, "Tea for two" (incisa nelle stesse sessioni dell'album, e qui posta alla fine della seconda facciata). Originariamente pubblicato nel 1958 dalla Prestige negli USA, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 17 maggio del 1957, da John Coltrane (sax tenore), Paul Quinichette (sax tenore), Mal Waldron (pianoforte), Julian Euell (contrabbasso) ed Ed Thigpen (batteria), questo album si caratterizza per la collaborazione fra i due grandi sassofonisti, presenti entrambi in quattro dei cinque brani in scaletta, che evidenzia l'interazione fra due differenti approcci al sassofono: già torrenziale quello di Coltrane, seppure ancora legato qui allo hard bop, più riflessivo e calmo quello di Quinichette, i due fanno qui alcuni memorabili scambi, complici anche le ottime composizioni firmate da Waldron, tre dei cinque originari brani. Questa la scaletta: "Cattin'", "Sunday", "Exactly like you", "Anatomy", "Vodka". John Coltrane, grande sassofonista originario del North Carolina, è senza dubbio una delle figure principali della storia del jazz; dopo aver suonato negli anni '50 con Miles Davis e Thelonius Monk, durante i quali partecipa a dischi epocali come "Kind of blue" (1959) e realizza le sue prime importanti opere come band leader, Coltrane prosegue la sua straordinaria carriera negli anni '60, con un jazz votato alla ricerca di nuove possibilità che attraversa il free ed è pervaso da una forte spiritualità, realizzando dischi epocali come "A love supreme" ed "Ascension". Purtroppo un male incurabile lo uccide a soli 40 anni, nel 1967.
Cooke sam
Encore
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 abkco / keen
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2020, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato dalla Keen nel 1958, ''Encore'' e' il secondo album di Sam Cooke, uscito dopo il primo eponimo album dello stesso anno e prima di ''Tribute to the lady'' (1959). Dodici brani per questo eclettico album del grande cantante americano, che si fa apprezzare attraverso canzoni in cui si incrociano pop, soul, arrangiamenti orchestrali ed echi gospel. Questa la scaletta dei brani: ''Oh, look at me now'', ''Someday'', ''Along the navaho trail'', ''Running wild'', ''Accentuate the positive'', ''Mary, Mary Lou'', ''When I fall in love'', ''I cover the waterfront'', ''My foolish heart'', ''Today I sing the blues'', ''The gypsy'', ''It's the talk of the town''. Sam Cooke (1931-1964) fu ed e' ancora oggi uno dei piu' grandi cantanti di tutti i tempi, un uomo per cui il termine ''groove'' era un sottinteso fin dalla nascita, dopo la quale non ce ne fu piu' per nessuno; ancora bambino debutta a Chicago verso la meta' degli anni '30 con i fratelli in ambito gospel. Nel '50 il grande Robert H. Harris abbandona gli Stirrers e Sam lo sostituisce: la sua leadership trascina il gruppo ai confini tra sacro e profano. In seguito Art Rupe, proprietario della Specialty, si rifiuta di pubblicare "You send me" che, ceduta alla Keen, diviene una grande hit nel '57. Autore di alcuni dei capolavori assoluti del soul, la sua fama e' tale che persino al celeberrimo ''Tropical motel'' di Houston, Texas, e' possibile, ma solo in rare occasioni, vedere una copia dei suoi album orgogliosamente esposta a qualche finestra dei piani bassi, segno che chi occupa la stanza e', oltre che dotato di gusto inimitabile, personaggio di riguardo e degno di rispetto.
Cooke sam
Sam cooke
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 keen / abkco
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2020, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratrura del 1958. Originariamente pubblicato dalla Keen, questo e' il primo raro e leggendario album di Sam Cooke. Tredici trascinanti brani di soul, fra cui la storica ''You send me'', in cui risplende la voce solare ed elegante, ma al tempo stesso sensuale del grande cantante, accompagnato da cori femminili e dall'orchestra condotta da ''Bumps'' Blackwell. Sam Cooke (1931-1964) fu ed e' ancora oggi uno dei piu' grandi cantanti di tutti i tempi, un uomo per cui il termine ''groove'' era un sottinteso fin dalla nascita, dopo la quale non ce ne fu piu' per nessuno; ancora bambino debutta a Chicago verso la meta' degli anni '30 con i fratelli in ambito gospel. Nel '50 il grande Robert H. Harris abbandona gli Stirrers e Sam lo sostituisce: la sua leadership trascina il gruppo ai confini tra sacro e profano. In seguito Art Rupe, proprietario della Specialty, si rifiuta di pubblicare "You send me" che, ceduta alla Keen, diviene una grande hit nel '57. Autore di alcuni dei capolavori assoluti del soul, la sua fama e' tale che persino al celeberrimo ''Tropical motel'' di Houston, Texas, e' possibile, ma solo in rare occasioni, vedere una copia dei suoi album orgogliosamente esposta a qualche finestra dei piani bassi, segno che chi occupa la stanza e', oltre che dotato di gusto inimitabile, personaggio di riguardo e degno di rispetto.
Cooke sam
Tribute to the lady
Lp+cd [edizione] nuovo stereo eu 1959 doxy
soul funky disco
soul funky disco
Vinile da 180 grammi, copertina lucida a busta senza codice a barre, inserto tipo obi con presentazione del disco e sostegno per la versione in cd dell'album qui allegata. Ristampa del 2012 ad opera della Doxy (la prima in assoluto su vinile), pressoche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1959 dalla Keen negli USA, dove non ottenne successo di vendite, diventando cosi' piuttosto raro, ''Tribute to the lady'' e' il terzo album solista di Sam Cooke, successivo a ''Encore'' (1958) e precedente ''Hit kit'' (1959). Arrangiato e condotto da Rene Hall, e' un disco particolare nel catalogo di Cooke, in quanto e' un album tributo alla grandissima cantante jazz Billie Holiday, nel quale Sam interpreta dodici brani legati a Lady Day, che sarebbe prematuramente scomparsa proprio nel 1959; Cooke si cimento' cosi' con un repertorio meno familiare la pubblico piu' giovane che lo seguiva, ma dimostro' la sua versatilita' e le sue grandi qualita' di cantante anche con questo diverso genere musicale. Questa la scaletta: ''God bless the child'', ''She's funny that way'', ''I've got a right to sing the blues'', ''Good morning, heartache'', ''T'aint nobody's bizness'', ''Comes love'', ''Loer girl (man)'', ''Let's call the whole thing off'', ''Lover come back to me'', ''Solitude'', ''They can't take that away from me'', ''Crazy in love with you''. Sam Cooke (1931-1964) fu ed e' ancora oggi uno dei piu' grandi cantanti di tutti i tempi, un uomo per cui il termine ''groove'' era un sottinteso fin dalla nascita, dopo la quale non ce ne fu piu' per nessuno; ancora bambino debutta a Chicago verso la meta' degli anni '30 con i fratelli in ambito gospel. Nel '50 il grande Robert H. Harris abbandona gli Stirrers e Sam lo sostituisce: la sua leadership trascina il gruppo ai confini tra sacro e profano. In seguito Art Rupe, proprietario della Specialty, si rifiuta di pubblicare "You send me" che, ceduta alla Keen, diviene una grande hit nel '57. Autore di alcuni dei capolavori assoluti del soul, la sua fama e' tale che persino al celeberrimo ''Tropical motel'' di Houston, Texas, e' possibile, ma solo in rare occasioni, vedere una copia dei suoi album orgogliosamente esposta a qualche finestra dei piani bassi, segno che chi occupa la stanza e', oltre che dotato di gusto inimitabile, personaggio di riguardo e degno di rispetto.
Counce curtis
Exploring the future
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1958 jazz workshop
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Copia ancora incellophanata, bella ristampa del 2016 ad opera della Jazz Workshop, realizzata in edizione limitata di 500 copie in vinile da 180 grammi, copertina cartonata senza barcode, pressoché identica a quella della prima rara tiratura, label gialla e nera, catalogo JW-060. Originariamente pubblicato nel 1958 dalla Dootone negli USA, inciso da Curtis Counce (contrabbasso), Harold Land (sax tenore), Frank Butler (batteria), Elmo Hope (pianoforte) e Rolf Ericson (tromba), questo raro disco è uno dei pochi album usciti a nome Curtis Counce Quintet, e la sessione che lo produsse è riportata da alcuni critici come la sua ultima in qualità di band leader. "Exploring the future" è un gradevole e scorrevole lavoro di jazz hard bop melodico, caratterizzato da begli assoli del caldo e sensuale sax di Land e dell'ottima tromba dello svedese Ericson, che sarebbe divenuto famoso negli anni '60 suonando con Duke Ellington. Questa la scaletta: "So nice", "Angel eyes", "Into the orbit", "Move", "The countdown (head gear)", "Race for space", "Someone to watch over me", "Exploring the future", "Chasin' the bird", "The countdown". Originario di Kansas City ma basato a Los Angeles da metà anni '40, il contrabbassista Curtis Counce (1926-1963) fu un apprezzato session man ed è ricordato dalle cronache come uno dei primi jazzisti afroamericani a partecipare alla scena della West Coast. Nel 1945 suonava con Johnny Otis, e nel 1946 incise con il grande Lester Young e poi lavorò molto come sideman per gente del calibro di Clifford Brown e Shelly Manne, fra gli altri; guidò anche un suo gruppo, il Curtis Counce Quintet, fra il 1956 ed il 1958, ma la sua carriera fu stroncata prematuramente da un attacco cardiaco.
Crickets (buddy holly)
the chirping crickets
lp [edizione] originale mono usa 1957 brunswick
[vinile] Very good [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Very good [copertina] Excellent blues rnr coun
stupefacentemente rara prima stampa americana, copertina cartonata nella prima versione in rilievo "textured" sul fronte, etichetta nera ed argento, catalogo BL54038; la copia, complessivamente molto bella, presenta lievi segni di invecchiamento sul disco, davvero molto lievi segni di invecchiamento sulla copertina, ed an' abrasione di circa 4x2 cm sull' atichetta del lato A. Pubblicato in Usa dalla Brunswick nel novembre del 1957 ed in Inghilterra nel marzo del 1958, il primo storico album. Si tratta del primo ed unico lavoro di Buddy Holly con la sua band, i Crickets, uno degli albums piu' importanti di tutti i tempi, influenza a dir poco fondamentale per innumerevoli artisti e gruppi anche e soprattutto negli anni '60, iniziatore di una vera e propria scuola musicale che ha avuto come massimi rappresentanti i Beatles ed i Beach Boys, in contrapposizione ad un approccio piu' nero e blues che da Chuck Berry trovera' i suoi discepoli nei Rolling Stones e negli Animals. Uno stile ancora vivo e palpitante di una irrefrenabile carica energetica e di modernita', assolutamente incredibile oggi come oltre 50 anni fa. Uno dei punti fermi assoluti della musica rock, con brani divenuti dei classici quali ''Not fade away'', ''Maybe baby'', ''That'll be the day'', ''Rock me my baby''.
Crickets (buddy holly)
the chirping crickets (+cd)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 vipvop
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2020, edizione limitata in vinile giallo pesante 180 grammi, copertina senza barcode, flipback su tre lati sul retro, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, nella sua versione uscita in Inghilterra su Coral (con retro quindi leggermente diverso dalla versione americana del disco), corredata di versione in cd dell' album. Pubblicato in Usa dalla Brunswick nel novembre del 1957 ed in Inghilterra nel marzo del 1958, il primo storico album. Si tratta del primo ed unico lavoro di Buddy Holly con la sua band, i Crickets, uno degli albums piu' importanti di tutti i tempi, influenza a dir poco fondamentale per innumerevoli artisti e gruppi anche e soprattutto negli anni '60, iniziatore di una vera e propria scuola musicale che ha avuto come massimi rappresentanti i Beatles ed i Beach Boys, in contrapposizione ad un approccio piu' nero e blues che da Chuck Berry trovera' i suoi discepoli nei Rolling Stones e negli Animals. Uno stile ancora vivo e palpitante di una irrefrenabile carica energetica e di modernita', assolutamente incredibile oggi come oltre 50 anni fa. Uno dei punti fermi assoluti della musica rock, con brani divenuti dei classici quali ''Not fade away'', ''Maybe baby'', ''That'll be the day'', ''Rock me my baby''.
Darling erik
Erik darling
Lp [edizione] ristampa mono uk 1958 bounty
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
La ristampa inglese del 1967 su Bounty, pressoche' identica alla prima tiratura USA su Elektra, copertina laminata fronte retro, label azzurra ruvida con scritte nere, con "Recording First Published..." a sinistra, logo Bounty nero in alto, catalogo BY6032. Originariamente pubblicato nel 1958 dalla Elektra negli USA, il primo storico album solista, precedente ''True religion'' (1961). Erik Darling, da solo con il suo banjo e la sua chitarra, da' qui prova sia della sua duttilita', interpretando i brani con un folk eclettico che sa aprirsi anche a venature jazzate e pop, e che presenta anche elementi di spiritual e blues ragtime; emerge anche la sua peculiare voce tenorile, molto riconoscibile. Questa la scaletta: ''Salty dog'', ''In the evening'', ''J. C. Holmes'', ''Cumberland mountain bear chase'', ''Oh, what a beautiful city'', ''Pretty polly'', ''Paul & Silas'', ''Hard luck blues'', ''Banjo medley'', ''Aboline'', ''Swannanoa tunnel'', ''Boll weevil'', ''Let me fly'', ''Candy man''. Nato nel 1933 a Baltimora e scomparso nel 2008, Erik Darling fu una delle massime figure di cantautore folk statunitense: il suo stile con la chitarra dodici corde e' passato alla storia, ed i toni della sua musica sono stati accostati a quelli di Burl Ives e di Josh White; nel corso negli anni e' stata anche apprezzata la sua capacita' di arrangiare in modo innovativo le canzoni tradizionali del folk americano. Darling inizio' come musicista di calypso, fu il fondatore dei Tunetellers, poi Tarriers, con l'inserimento di Bob Carey ed Alan Arkin, e fu anche autore di colonne sonore, tra cui quella di ''Catch 22'''. Lascio' il gruppo per rimpiazzare Pete Seeger nei Weavers, quindi formo' i Rooftop Singers con Bill Svanoe e Lynne Taylor; oltre a cio', nella sua lunga carriera vanta album solisti su Elektra, True Religion e Vanguard, ed ha suonato con Ed McCurdy, Oscar Brand, Judy Collins e Jack Elliott, solo per citarne alcuni.
Davis miles
Ascenseur pour l'echafaud complete
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1958 music on vinyl
jazz
jazz
Titolo completo ''Ascenseur pour l'echafaud complete recordings''. Vinile doppio da 180 grammi, copertina lucida apribile con note di Boris Vian sul retro ed foto di Davis e la Moreau nella parte interna. Edizione vinilica del 2011 ad opera della Music On Vinyl, questa e' una versione ampliata con tutte le registrazioni eseguite in studio dei vari brani incisi per la colonna sonora del bellissimo film di Louis Malle ("Ascensore per l' inferno", in italiano, "Lift to the Scaffold" in inglese, con Jeanne Moreau splendida protagonista), originariamente uscita nel 1958. Vista la natura largamente improvvisata delle registrazioni, che riproducono splendidamente le atmosfere torbide e notturne del cinema noir francese, la presenza di versioni alternative dei brani presenti nel film, accanto a quelle note, rispetto alle quali sono sovente assai diverse, rende davvero imperdibile questo disco, registrato dal grandissimo trombettista con Barney Wilen al tenor sax, Rene Urtreger al piano, Pierre Michelot al contrabasso e Kenny Clarke alla batteria, il 4 e 5 dicembre del 1957 a Parigi (nello stesso anno di "Miles Ahead" e due mesi prima di "Milestones". Spegnere la luce, ed accendere una sigaretta, e' consequenziale. Questa la scaletta: ''Nuit sur lles champs elysees (take 1)'', ''Nuit sur lles champs elysees (take 2)'', ''Nuit sur lles champs elysees (take 3)'', ''Nuit sur lles champs elysees (take 4)'', ''Assassinat (take 1)'', ''Assassinat (take 2)'', ''Assassinat (take 3)'', ''Motel'', ''Final (take 1)'', ''Final (take 2)'', ''Final (take 1)'', ''Ascenseur'', ''Le petit bal (take 1)'', ''Le petit bal (take 1)'', ''Sequence voiture (take 1)'', ''Sequence voiture (take 1)''.
Davis miles
birth of the cool (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 capitol / universal
jazz
jazz
Ristampa in vinile 180 grammi, corredata di coupon con codice per il download digitale del disco, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Il secondo 33 giri, uscito in Usa per la Capitol nel febbraio 1957 (il primo era uscito nel '54 con il titolo "Jeru"), che riporta parte delle storiche sessions di "Birth of the cool" ( le registrazioni sono del '49 e del '50, in tre diverse date a New York), che vedono un giovane Miles Davis insieme ad una serie di grandissimi musicisti. Queste epocali incisioni, patrocinate dalla Capitol dal '48 al '50, appartengono al periodo in cui Davis si esibiva con il suo gruppo di nove elementi nel corso di numerose serate al Royal Roost di New York e rappresentarono, al tempo, una svolta, nella musica jazz, che venne salutata come una sorta di "intellettualizzazione del bop" ed una reazione ai tempi troppo veloci delle precedenti esperienze boppistiche di Davis con Gillespie e Parker. Dira' lo stesso Davis: "Il be bop non aveva l'umanita' di Duke Ellington. Bird e Diz sono stati grandi, fantastici, hanno lanciato una sfida - ma non erano 'sweet'. Birth of the Cool era diverso, era un disco da ascoltare ma che si poteva anche canticchiare... Era un lavoro che nasceva dalle radici della musica nera... che piacque molto alla critica bianca perche' era qualcosa che poteva capire". Questi i brani con relativi crediti: "Move", "Jeru","Budo", "Godchild", registrate il 21 gennaio 1949, con Davis alla tromba, Kai Winding al trombone, Junior Collins al corno francese, John Barber alla tuba, Lee Konitz al sax alto, Gerry Mulligan al sax baritono, Al Haig al piano, Joe Sculman al basso e Max Roach alla batteria; "Venus De Milo", "Boplicity", "Israel", "Rouge", registrate il 22 aprile 1949, con Davis alla tromba, J. J. Johnson al trombone, Sandy Siegelstein al corno francese, John Barber alla tuba, Lee Konitz al sax alto, Gerry Mulligan al sax baritono, John Lewis al piano, Nelson Boyd al basso e Kenny Clarke alla batteria; "Moon", "Dreams", "Deception", "Rocker", registrate il 9 marzo 1950, con Davis alla tromba, J. J. Johnson al trombone, Gunther Schuller al corno francese, John Barber alla tuba, Lee Konitz al sax alto, Gerry Mulligan al sax baritono, Al McKibbon al basso e Max Roach alla batteria.
Davis miles
kind of blue (mono)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1959 music on vinyl
jazz
jazz
ristampa del 2013 in vinile 180 grammi per audiofili, in mono, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1959 su Columbia, etichetta Columbia rossa "6 eyes logo", catalogo MOVLP961. Inciso ai Columbia 30th Studios di New York in due sessioni, il 2 marzo ed il 6 aprile del 1959, con formazione a sei composta da Miles Davis (tromba), Cannonball Adderley (sax alto), John Coltrane (sax tenore), Bill Evans (pianoforte, sostituito da Wynton Kelly nella sola ''Freddie freeloader''), Paul Chambers (contrabbasso) e Jimmy Cobb (batteria). Disco epocale e riconosciuto capolavoro del jazz, ''Kind of blue'' e' considerato una delle massime espressioni del cosiddetto jazz modale, dove le improvvisazioni sono basate su scale piuttosto che su accordi, la cui teoria era stata sviluppata negli anni '50 dal pianista George Russell nel suo celebre libro ''Lydian chromatic concept of tonal organization''. Al di la' della valenza innovativa nella storia del jazz, ''Kind of blue'' e' anche un disco di grande carica emotiva e di atmosfera, che passa dai nervosi fraseggi dei fiati in ''So what'' alla struggente e splendida tristezza di 'Blue in green'', per arrivare alla solare ed al tempo stesso malinconica ''All blues''; per non dire poi del gruppo stellare che incise questo disco. Musica rilassata e concentrata sull'atmosfera piuttosto che sugli assoli, in contrasto con le esplosioni del be bop e dello hard bop, frutto di una delle piu' importanti svolte stilistiche compiute da Davis nella sua lunga carriera. Questa la scaletta dei brani: ''So what'', ''Freddie freeloader'', ''Blue in green'', ''Flamenco sketches'', ''All blues''.
Davis miles
miles ahead (dutch sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime
jazz
jazz
ristampa limitata e rimasterizzata con sistema DDM (Direct Metal Mastering), in vinile 180 grammi per audiofili, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura, nella versione uscita in Olanda su Fontana, con foto di Miles Davis a figura intera che suona la sua tromba. Uno degli album piu' famosi del "divino" trombettista. Pubblicato dalla Columbia nel 1957, inciso ai Columbia 30th Street Studios di New York in quattro sessioni, il 6, 10, 23 e 27 maggio del 1957 con Miles Davis alla tromba, accompagnato da un'orchestra diretta da Gil Evans e composta da James T. Jordan, Ernest Royal, Bernie Glow, John Carisi e Louis R. Mucci (tromba), Willie Ruff, Tony Miranda e Jummy Buffington (corno), Jimmy Cleveland, Frank Rehak e Joe Bennett (trombone), Tom Mitchell (bass trombone), Bill Barber (tuba), Art Taylor Sr. (batteria), Paul Chambers (contrabbasso), Lee Konitz (sax alto), Danny Bank (clarinetto basso), Romeo Penque, Sid Cooper e Edwin Caine (clarinetto, flauto) e Winton Kelly (pianoforte). "Miles ahead" e' il frutto della seconda collaborazione fra Miles Davis ed il direttore d'orchestra ed arrangiatore Gil Evans, dopo quella del 1949 che dette vita a "Birth of the cool". Questa collaborazione, che negli anni successivi dara' origine ad altri due capolavori ("Porgy and Bess", 1958, e "Sketches of Spain", 1959), vede i due grandi musicisti impegnati a realizzare un album con una big band, in un periodo in cui questo tipo di formazione era ormai fuori moda, riuscendo comunque a mettere in risalto la calda tromba di Davis. Considerato uno dei dischi piu' belli di Miles, l'album contiene i seguenti brani: "Spingsville", "The maids of Cadiz", "The Duke", "My ship", "Miles ahead", "Blues for Pablo", "New rhumba", "The meaning of the blues", "Lament" e "I don't wanna be kissed (by anyone but you)". "Figlio" di Dizzie Gillespie ma soprattutto di Charlie "Bird" Parker, come ha lui stesso dichiarato. "Quando seppi che Bird e Diz avrebbero suonato al Riviera presi la mia tromba e mi recai l… ... A quel tempo io mi ero gi… creato una certa reputazione a St Louis. La prima cosa che vidi fu quel tizio che mi correva incontro, chiedendomi se fossi un trombettista. Risposi ' S, sono un trombettista '. Poi mi chiese se avevo la Union card, e io dissi ' S, ho anche quella '. Cos lui disse : ' Vieni, abbiamo bisogno di un trombettista, il nostro si Š ammalato '. Quel tizio era Dizzy. Non lo riconobbi subito, ma appena attacc• a suonare. E io non riuscivo a leggere la musica, e neppure a suonare, per ascoltare Bird e Diz ".
Davis miles
Milestones (french artwork)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 jazz wax
jazz
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura nella sua esclusiva versione uscita in Francia su Fontana, con note supplementari sul retro Pubblicato nel 1958, il disco e' registrato con lo stesso quintetto di " 'Round about midnight " e comprende John Coltrane al sax tenore, William "Red" Garland al piano, Paul Chambers al basso, "Philly Joe" Jones alla batteria con l'aggiunta di Cannonball Adderley al sax. Contiene la memorabile prima versione di "Miles" poi divenuta "Milestones", famosa per essere considerata la prima composizione modale di Davis. La "spina dorsale " del jazz moderno. "Figlio" di Dizzie Gillespie ma soprattutto di Charlie "bird" Parker, come ha lui stesso dichiarato. "Quando seppi che Bird e Diz avrebbero suonato al Riviera presi la mia tromba e mi recai la' ... A quel tempo io mi ero gia' creato una certa reputazione a St Louis. La prima cosa che vidi fu quel tizio che mi correva incontro, chiedendomi se fossi un trombettista. Risposi ' Si', sono un trombettista '. Poi mi chiese se avevo la Union card, e io dissi ' Si', ho anche quella '. Cosi' lui disse : ' Vieni, abbiamo bisogno di un trombettista, il nostro si e' ammalato '. Quel tizio era Dizzy. Non lo riconobbi subito, ma appena attacco' a suonare. E io non riuscivo a leggere la musica, e neppure a suonare, per ascoltare Bird e Diz ".
Davis miles
porgy and bess (mono)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1958 music on vinyl
jazz
jazz
Ristampa limitata in vinile 180 grammi per audiofili, nella gloriosa versione monofonica, pressoche' identica alla prima assai rara tiratura uscita originariamente su Columbia. Pubblicato dalla Columbia nel 1958, inciso ai Columbia 30th Street Studios di New York in quattro sessioni, il 22 e 29 luglio ed il 4 e 18 agosto del 1958 con Miles Davis alla tromba ed al flicorno, accompagnato da un'orchestra diretta da Gil Evans e composta da Louis R. Mucci, Ernie Royal, John Coles e Bernie Glow (tromba), Jimmy Cleveland, Joseph Bennett, Richard Hixon e Frank J. Rehak (trombone), Julian Adderly e Daniel B. Banks (sax), Willie Ruff, Julius B. Watkins e Gunther Schuller (corno francese), Philip Bodner, Romeo Penque e Jerome Richardson (flauto), John Barber (tuba), Paul Chambers (contrabbasso), Philly Joe Jones e Jimmy Cobb (batteria). Frutto di una delle storiche collaborazioni fra Miles Davis ed il direttore d'orchestra ed arrangiatore Gil Evans, questa loro rielaborazione della classica opera di George Gershwin "Porgy and Bess" e' considerata pressoche' unanimemente come una delle massime vette del jazz. Il percorso cominciato con il precedente "Miles ahead", in cui Davis ed Evans cercano di coniugare l'organicit. di una big band con l'evocativo solismo del grande trombettista, raggiunge qui una tappa creativa eccezionale, che forse trascende anche i confini del jazz. La scaletta comprende i seguenti brani: "The buzzard song", "Bess, you is my woman now", "Gone", "Gone, gone, gone", "Summertime", "Bess, oh where's my Bess", "Prayer (oh doctor Jesus), "Fishermen, strawberry and devil crab", "My man's gone now", "It ain't necessarily so", "Here comes de honey man", "I loves you, Porgy" e "There's a boat that's leaving soon for New York".
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