Hai cercato: immessi ultimi 60 giorni --- Titoli trovati: : 1842
Pag.:
oggetti:
Pink floyd
a momentary lapse of reason (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1987 pink floyd records
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa rimasterizzata dai master tapes analogici originali ed in vinile 180 grammi, finalmente ufficiale, realizzata nel 2016, copertina pressoché identica alla prima edizione. Pubblicato in UK nel settembre del 1987 dopo ''The final cut'' e prima di ''Delicate sound of thunder'', giunto al numero 3 delle classifiche Uk ed al numero 3 di quelle Usa. Il 13esimo album. Il primo in studio dei Floyd dai tempi di ''The final cut'' ed il primo senza Roger Waters, ma con David Gilmour e Nick Mason oltre a Richard Wright, estromesso all'epoca di ''The wall'' e non quindi neppure in "The Final Cut", che pero' rientra qui' partecipando in chiave minore come ''session man''. Il gruppo torna ad incidere sotto questa sigla dopo la lunghissima causa che ha visto contrapporsi waters, deciso a ''pensionare'' la vecchia sigla ed il resto del gruppo, piu' che mai deciso a riprendere l'attivita', soprattutto live, che alla fine avra' la meglio.
Pink floyd
A saucerful of secrets (official reissue)
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1968 pink floyd records / columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, bella ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, finalmente ufficiale, realizzata nel 2016, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Columbia, etichetta nera con logo Columbia blu in alto, catalogo PFRLP2 88875184191. Pubblicato in UK nel Giugno del 1968 dopo ''The Piper at the Gates of Dawn '' e prima della colonna sonora ''More'', giunto al numero 9 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle USA. Il secondo album. Prodotto da Norman Smith, e' il primo album senza Syd Barrett che pero' compare in ''Jugband Blues'', Waters infatti prende qui il timone e la rotta verso lo spazio profondo. Un disco visionario e senza compromessi, destinato a troneggiare come una pietra miliare sulla storia del rock, apre la seconda fase della band, quella caratterizzata dai lunghi temi spaziali ed eterei con lunghe partiture strumentali cariche di sperimentazione, che si allontana sempre di piu' dallo stile '60 del primo periodo, Album davvero mitico ed entrato nella leggenda della musica rock, contiene brani raffinatissimi e dalle atmosfere irreali quali "Remember a Day" o "See Saw", ed altri dall' intensita' devastante quali "Set the Controls for the Heart of the Sun", "Let There Be More Light" e la magnifica suite dallo svolgimento pressoche' strumentale ''A Saurceful of Secrets'', in cui il gruppo propone per la prima volta i suoni ripetitivi ed oscuri che caratterizzeranno la seconda celeberrima fase della loro saga artistica che si chiudera' nel giugno del 1972 con ''Obscured by Clouds''.
Pink floyd
Animals (remixed, new sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 pink floyd records / parlophone
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del settembre 2022, in vinile 180 grammi, EDIZIONE INTERAMENTE REMIXATA (da James Guthrie, nel 2018) e rimasterizzata, CON COPERTINA APRIBILE ESCLUSIVA (una rielaborazione di quella originaria) e ricco esclusivo BOOKLET DI 28 PAGINE. Pubblicato in Inghilterra nel Gennaio del 1977 dopo ''Wish You Were Here'' e prima di ''The Wall'', giunto al numero 2 delle classifiche UK ed al numero 3 di quelle americane dove usci' nel Febbraio del 1977. Si tratta di un album meraviglioso, che racchiude lo spirito autunnale e intimista del miglior Waters, vero tour de force nella melanconia e nella follia dell'esistenza, rappresenta gli uomini che assumono, in un mondo postindustriale e devastato, i dati caratteriali di maiali, cani e pecore. Per ragioni misteriose considerato un disco minore, e' invece uno dei capolavori del gruppo, piu' simile come spirito al primissimo periodo senza Barrett, quello del 1968 - 1972, ma composto con arrangiamenti scarni e grande uso di chitarre acustiche, contiene solo 5 lunghi brani, coglie il gruppo, a cominciare dalla copertina, opera di Waters, in un momento di enorme carica emotiva ed artistica. E' opera assolutamente anticommerciale, con testi durissimi e raffinati oltre ogni dire, che da questo punto di vista sopravanzano ogni altro loro albums, e' inoltre di molto superiore nella ricerca e nella sperimentazione ai due lavori precedenti. Uscito nel 1977, dimostra come i ''vecchi dinosauri'' riescano, almeno in questa occasione, a consegnare un' opera che coglie in pieno lo spirito emotivo e nichilista del punk in piena fioritura. Ironicamente, non fu apprezzato dalla critica inglese che, arrancando nel disperato tentativo di dimostrare quanto fosse in sintonia con la nuova rivoluzione musicale del 1977, si affretto' a distruggere, spesso a ragione ma non in questo caso, le realizzazioni dei ''vecchi'' gruppi, Pink Floyd compresi, in questo spirito neoiconoclasta traviso' completamente i contenuti di questo album, e lo stronco' senza pieta', dimostrando ancora una volta i propri limiti cognitivi e culturali oltreche' di soggiacenza alle mode formali del momento.
Pink floyd
British winter tour 1974
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1974 no label
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa private press degli anni 2000, con copertina (con leggeri segni di usura) non laminata, senza barcode, label blu con scritte argento, nome del gruppo presente sopra il foro centrale, catalogo PFL7501 a destra, e con il titolo di "Gotta be crazy" scritto correttamente. Pubblicazione private press inizialmente uscita nel 1975 nel Regno Unito, questo album contiene registrazioni, di modesta qualità sonora, del concerto dato dai Pink Floyd a Trentham Gardens, Stoke-On-Trent, Inghilterra, il 19 novembre del 1974, durante il tour britannico della fine di quell'anno, durante il quale debuttò dal vivo il brano "You gotta be crazy", versione embrionale di "Dogs", e qui presente sulla prima facciata insieme a "Raving and drooling", a sua volta versione non ancora definitiva di "Sheep", entrambi brani che saranno poi elaborati ed incisi in studio per l'album "Animals" del 1977. La seconda facciata contiene una versione di oltre venti minuti della suite "Shine on you crazy diamond".
Pink floyd
Dark side of the moon - live at wembley 1974
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1974 pink floyd records
rock 60-70
rock 60-70
Copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, due posters apribili all' interno. Realizzato nel marzo del 2023, in occasione delle celebrazioni dei 50 anni dalla pubblicazione dell' album "The Dark Side Of The Moon", ne contiene la versione registrata dal vivo presso la Wembley Arena di Wembley il 16 novembre del 1974, poi trasmessa radiofnicamente dalla BBC inglese, per la prima volta ufficialmente pubblicata in vinile, con gli stessi brani dell' album in studio e nello stesso ordine.
Pink floyd
Dark side of the moon (50th ann.ltd 2lp clear)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1973 pink floyd records
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa limitata in doppio vinile 180 grammi trasparente inciso, per ogni disco, su una facciata con l'altra che presenta una grafica artistica stampata in UV. Copertina apribile contenuta in un cofanetto, poster. Edizione rimasterizzata, realizzata nell' ottobre 2023, in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria. Pubblicato nel marzo del 1973, prima di ''Wish you were here'' e dopo ''Obscured by clouds'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 1 di quelle Usa. L' ottavo album. Fu registrato agli Abbey Road studios di Londra tra il giugno 1972 ed il gennaio 1973, con la produzione dei floyd e di alan parson. sintetizzando il sound spazile che culmina in Meddle con una produzione eccezionalmente cristallina e con suoni straordinari e futuristici, dalla dinamica ben oltre qualunque cosa udita fino ad allora, il gruppo riesce finalmente, ad oltre sei anni dall'esordio, a raggiungere il successo planetario, le composizioni sono in gran parte del solo Roger Waters che scrive sulla morte, la pazzia, l'assurdita' della vita quotidiana e soprattutto, sulla nostalgia per la perdita della carica di follia geniale di syd barrett, la musica e' scintillante ed atmosferica, estremamente emotiva, ed include arrangiamenti inconsueti, con cori femminili e l'inclusione del sax, si fondono qui, in un operazione mai prima tentata, la psychedelia, l'art rock, il jazz , la fusion ed il blues, prima di virare verso il progressive, il tutto con dettagli evidenziati con tecnica sovrumana in un clima oscuro e allo stesso tempo dinamico, diverra' una icona del secolo ed il disco piu' celebre del gruppo, oltre a uno dei pochi lavori nella storia della musica a rappresentare un punto di non ritorno, chiudendo per sempre la stagione piu' creativa del progressive inglese per aprire la strada a nuove contaminazioni di studio ed a un periodo in cui la forma prevarra' a volte sulla sostanza.
Pink floyd
Dark side of the moon (remastered for 50th ann.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 pink floyd records
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi e rimasterizzata, realizzata nell' ottobre 2023, in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura del 1973, adesivo di presentazione sul cellophane, completa della riproduzione dei due posters e dei due adesivi originari, dell' inner sleeve nera, etichetta piramide nera ed azzurra. Pubblicato nel marzo del 1973, prima di ''Wish you were here'' e dopo ''Obscured by clouds'', giunto al numero 2 delle classifiche Uk ed al numero 1 di quelle Usa. L' ottavo album. Fu registrato agli Abbey Road studios di Londra tra il giugno 1972 ed il gennaio 1973, con la produzione dei floyd e di alan parson. sintetizzando il sound spazile che culmina in Meddle con una produzione eccezionalmente cristallina e con suoni straordinari e futuristici, dalla dinamica ben oltre qualunque cosa udita fino ad allora, il gruppo riesce finalmente, ad oltre sei anni dall'esordio, a raggiungere il successo planetario, le composizioni sono in gran parte del solo Roger Waters che scrive sulla morte, la pazzia, l'assurdita' della vita quotidiana e soprattutto, sulla nostalgia per la perdita della carica di follia geniale di syd barrett, la musica e' scintillante ed atmosferica, estremamente emotiva, ed include arrangiamenti inconsueti, con cori femminili e l'inclusione del sax, si fondono qui, in un operazione mai prima tentata, la psychedelia, l'art rock, il jazz , la fusion ed il blues, prima di virare verso il progressive, il tutto con dettagli evidenziati con tecnica sovrumana in un clima oscuro e allo stesso tempo dinamico, diverra' una icona del secolo ed il disco piu' celebre del gruppo, oltre a uno dei pochi lavori nella storia della musica a rappresentare un punto di non ritorno, chiudendo per sempre la stagione piu' creativa del progressive inglese per aprire la strada a nuove contaminazioni di studio ed a un periodo in cui la forma prevarra' a volte sulla sostanza.
Pink floyd
delicate sound of thunder
Lp2 [edizione] originale stereo ita 1988 emi
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, doppio album con lievi segni di invecchiamento sul vinile, copertina apribile in cartoncino lucido, con logo "Disco Tv" sul retro, e con barcode, completo di inner sleeves, nella versione con date stampate a macchina sul trail off delle rispettive facciate "5-11-88", "4-11-88", "4-11-88" e "5-11-88", etichette custom fotografiche, catalogo 2-62 7914801. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1988 dopo ''A momentary lapse of reason'' e prima di ''The division bell'', giunto al numero 11 delle classifiche uk ed al numero 11 delle classifiche Usa. Il tredicesimo album, doppio live tratto dalla trionfale tournee del 1987-1988, registrato nell' agosto 1988, include brani tratti dai piu' fortunati albums del gruppo ed anche da ''A momentary lapse of reason'', con in formazione David Gilmour, Richard Wright e Nick Mason, e con otto musicisti ospiti sul palco, tra cui tre coriste ed un sassofono.
Pink floyd
flat earth (paris theatre, london, 30/9/71)
Lp [edizione] originale stereo eu 1971 seti recordings
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Album private press realizzato nel 2018, nella versione in vinile nero, copertina senza barcode, che a differenza della succesiva ristampa non e' lucida, etichetta custom a colori, catalogo SETI2772. Contiene quattro brani registrati dal vivo (ottima la qualita' di registrazione) al Paris Theatre di Londra il 30 settembre del 1971, all' epoca trasmessi anche radiofonicamente dalla BBC inglese, presentati da John Peel, ed ovviamente gia' oggetto di altre pubblicazioni private. Poche settimane prima dell' uscita del sesto album "Meddle", la band ne presenta il brano: "One of These", oltre a "Fat Old Sun", brano dal precedente quinto album "Atom Earth Mother" del 1970, la leggedaria "Embryo", pubblicata nel 1970 nella raccolta di gruppi della Harvest "Picnic – A Breath of Fresh Air" e l' inedita strumentale "Blues". Materiale variamente assortito registrato in questa occasione e' stato negli anni piu' volte stampato privatamente, sin dagli anni '70, con varie copertine e vari titoli: "Floyd's Of London", "Beyond Belief", "One Of These Days", "See Emily Smile", "Eclipsed 2 - Floyd's of London", il rarissimo doppio "Eclipsed" comparso alla fine degli anni '70 su Slipped Disc Records, e poi ristampato a sua volta varie volte (anche con titolo "Nebulosity" ed accreditato agli Screaming Abdabs nel 1989); queste edizioni vedono pero' la presenza, perlopiu', del brano "Echoes" (in una versione di oltre 25 minuti), anziche' di "Embryo" e "Blues", qui invece incluse.
Pink floyd
how shall we sing in a foreign land?
lp [edizione] originale stereo eu 1974 Annuit Coeptis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copertina lucida senza barcode, semilucida, etichetta in bianco e nero con piramide, catalogo SHLP 012372. Uscito nel 2010, questo album contiene dieci brani registrati secondo le note sul retrocopertina dal vivo a Southampton, Inghilterra, il 23 gennaio del 1972, ma in realta' nel famoso concerto (testimoniato nel tempo da numerose stampe private prima e dopo di questa, e poi finalmente da un album ufficiale nel 2023) eseguito presso la Wembley Arena di Wembley il 16 novembre del 1974, poi trasmesso radiofonicamente da Radio One della BBC inglese, con gli stessi brani dell' album in studio e nello stesso ordine (alcuni in versioni piu' bravi di quelle eseguite, visti i limiti di durata del vinile). Molto buona la qualita' di registrazione; questa la lista dei brani: "Speak To Me", "Breathe", "On The Run", "Time", "The Great Gig In The Sky", "Money", "Us and them", "Any Colour You Like", "Brain Damage", "Eclipse".
Pink floyd
Meddle (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 pink floyd records / parlophone
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, finalmente ufficiale, realizzata nel 2016, copertina apribile senza barcode, con effetto textured in rilievo, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Harvest. Pubblicato in Inghilterra nel Novembre del 1971 dopo ''Atom Earth Mother'' e prima di ''Obscured By Clouds'', giunto al numero tre delle classifiche UK ed al numero 20 di quelle USA. Il sesto album. Deciso cambiamento di atmosfera dopo le sperimentazioni orchestrali di Atom Heart Mother, si apre con uno dei brani capolavoro del decennio, "One of These Days", e' un lp pieno di mistero, sospeso tra tessiture sonore innovative ed esperimenti in puro stile postpsichedelico che culminaneranno nella lunga suite "Echoes". In questa opera dalle atmosfere dantesche e spazialsurreali, ci sono momenti piu' folk progressive e naturalistici, quali "A Pillow of Winds", ma anche brani sorprendentemente duri come "Fearless" che quasi predata le atmosfere di ''The Wall''. Uno dei dischi simbolo del rock inglese, conclude il secondo periodo del gruppo, che viene magistralmente riassunto nel film ''Live At Pompei'', che venne filmato proprio durante questo tour. Opera eccezionalmente dettagliata, porra' le basi, almeno per cio' che riguarda la raffinatezza dei suoni e la ricerca strumentale di studio, di ''Dark Side of the Moon'', anche se da questo e' come stile ed atmosfere, diversissimo, ed apre l'epoca in cui Roger Waters diviene l'unico ed indiscusso leader del gruppo, mentre David Gilmour si vedra' relegato al ruolo di comprimario nella parte compositiva. Il disco contiene alcuni tra i brani piu' riusciti dell'intera carriera ed e' sicuramente una delle pietre miliari della musica rock in assoluto e dell'arte del secolo trascorso in generale.
Pink floyd
more (official reissue)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 pink floyd records / columbia
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, finalmente ufficiale, realizzata nel 2016, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Columbia. Pubblicato in Inghilterra nel luglio del 1969 dopo ''A saucerful of secrets'' e prima di ''Ummagumma'', giunto al numero 9 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il terzo album. Lavoro misteriosamente sottovalutato, fu la colonna sonora del film di Barbet Schroederer dallo stesso titolo, e' un album che, forse a causa del fatto di essere stato concepito come soundtrack, rende l'ascolto frammentario e poco omogeneo, tuttavia se proverete a riscoprirlo ne rimarrete certo piacevolmente stupiti e meravigliati. Commissionato al gruppo come base musicale del film Franco/tedesco ambientato a Ibiza sul movimento hippie europeo della fine degli anni ''60, More e' un album dei Pink Floyd a tutti gli effetti, ed e' il primo in cui la tendenza atmosferica che verra' sviluppata in futuro dal gruppo e' veramente in risalto, la musica contenuta soffre probabilmente di una certa disomogeneita', si va dalle ballate in stile folk cosmico a potenti brani strumentali analogico/elettronici, con alcuni episodi che sono invece veri e propri commenti sonori di scene del film . anche se, come detto, il materiale soffre della mancanza di conseguenzialita' tipica invece degli altri lavori dei Floyd, molti sono gli episodi eccezionalmente riusciti e degni di stare alla pari dei loro piu' celebri e considerati lavori, tra questi doveroso citare almeno le straordinarie "Cymbaline," "Green Is the Colour," , "The Nile Song.", ''Cirrus Minor'', ''Ibiza Bar''. molte di queste tracce verrano suonate live nei primi anni ''70 e in effetti, inserite nel contesto dei loro concerti non appariranno assolutamente ne' corpi estranei ne' minimamente fuori posto.
Pink floyd
pink floyd (ltd. gold vinyl, 200 copies)
Lp [edizione] originale stereo ita 1975 audrey
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Raro private press realizzato in Italia nel 2019 in sole 200 copie, in vinile dorato e con copertina ottagonale, lucida senza barcode, con note sul retro, etichetta custom fotografica, catalogo AR 049. Contiene gli otto brani, tutti inediti su album (almeno in Inghilterra), dei primi quattro singoli inglesi dei Pink Floyd, realizzati tra il 1967 ed il 1968, i primi tre dei quali ancora con Syd Barrett in formazione, e quattro preziose rare tracce ulteriori, tre delle quali provenienti da acetati. "See Emily Play" e "Scarecrow" sono i brani del secondo singolo (giugno 1967, la prima fu inclusa nella versione americana del primo album della band "The Piper At The Gates of Dawn"), "Arnold Layne" e "Candy and a Currant Bun" sono i brani del primo singolo (marzo 1967), "Apples and Oranges" e "Paint Box" sono i brani del terzo singolo (novembre 1967), "It Would Be So Nice" e "Julia Dream" sono i brani del quarto singolo (aprile 1968); si prosegue con "Arnold Lane" e "Candy and a Currant Bun" in due rare versioni con mixaggio inedito, tratte da un acetato, "See Emily Play" in una versione anch' essa proveniente da un acetato, con mix inedito, "Remember a Day" e' presente in una versione strumentale, a differenza di quella presente nel secondo album "Saucerful of Secrets".
Pink floyd
pulse (4lp box, remasterd + booklet)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 1995 pink floyd records
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa del 2018, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, box contenente 4 lps, copertina in cartone rigido pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura, senza barcode, ciascun lp e' fornito di copertina ed inner sleeve, e completo dell' originario libro formato lp con copertina rigida di 56 pagine, con foto a colori ed immagini dal tour. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1995 dopo ''The division bell'' e giunto al primo posto delle classifiche Uk ed al primo di quelle Usa. Il quindicesimo e (per ora) ultimo lp. Registrato live durante l' ultimo gigantesco tour della band, che vedeva in formazone David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright, oltre a numerosi session men, contiene molti dei loro piu' celebri brani riarrangiati in versioni che utilizzano sonorita' spettacolari ma che comunque rimangono piuttosto fedeli a quelle originali. Ecco la scaletta: Shine On You Crazy Diamond / Astronomy Domine / What Do You Want From Me / Learning To Fly / Keep Talking / Coming Back To Life / Hey You / A Great Day For Freedom / Sorrow / High Hopes / Another Brick In The Wall (Part Two) / Speak To Me / Breathe / On The Run / Time / The Great Gig In The Sky / Money / Us And Them / Any Colour You Like / Brain Damage / Eclipse / Wish You Were Here / Comfortably Numb / Run Like Hell
Pink floyd
the piper at the gates of dawn (official reissue - mono)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1967 pink floyd records / columbia
rock 60-70
rock 60-70
bella ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, rimasterizzata nel 2017 dai tapes originali nella versione MONO. Copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Columbia. Pubblicato in Inghilterra nell' Agosto del 1967 prima di ''A Saurceful Of Secrets'', giunto al numero 6 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle statunitensi, il primo album. Si tratta naturalmente di uno dei dischi piu' importanti di tutti i tempi, nonche' del capolavoro della psychedelia inglese, composto quasi interamemente da Syd Barrett, lascera' una traccia indelebile su tutta la musica a venire, non solo quella del decennio in cui fu prodotto, contiene una sequela incredibile di brani senza tempo, Astronomy Domine, Lucifer Sam, Matilda Mother, Flaming, Pow R. Toc H., Take Up Thy Stethoscope And Walk, Interstellar Overdrive, The Gnome, Chapter 24, The Scarecow, Bike. Il titolo venne preso da un personaggio del libro per bambini favorito di Syd Barrett, ''The Wind in the Willows'' (Il vento nei salici di Kenneth Grahame tradotto anche da Beppe Fenoglio), il disco puo' essere visto da varie angolazioni, e' ad un tempo un trattato sull'utilizzo dell' LSD nella Londra dell'estate dell'amore ed uno dei piu' riusciti lavori della musica rock, la musica si bilancia tra surreali trame e strofe pop psychedeliche ed abissi di rumore cosmico in cui la sperimentazione ed il rumorismo di scuola AMM prendono il sopravvento, i temi dello spazio, del viaggio cosmico, utilizzati come metafora dell' esperienza lysergica si sprecano, dal misterioso "Astronomy Domine", all'esplorazione dei mondi ignoti di "Interstellar Overdrive", l'organo dissonante e materico di Rick Wright, la ritmica compatta ed ossessiva di Waters e Mason trasportano l'ascoltatore del 1967 in spazi mai prima nemmeno intuiti, The Piper at the Gates of Dawn riesce miracolosamente a catturare fondere e reinventare le due facciate della musica del periodo, quella psychedelica e sperimentale che apre ed espande le porte della percezione e quella piu' vicina al ''Brit Pop'', con melodie accattivanti, suoni delicati, ed un distinto sapore caotico e allucinato, che lascia trasparire i vari e complessi livelli di lettura dell' opera. Certamente uno dei 10 albums di tutti i tempi ed una immagine speculare dello stato dell'arte dell'epoca nella quale fu registrato e composto.
Pink floyd
the piper at the gates of dawn (official reissue)
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1967 pink floyd records / columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, bella ristampa rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, finalmente ufficiale, realizzata nel 2016, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura uscita in Inghilterra su Columbia, etichetta nera con logo Columbia blu in alto, catalogo PFRLP1 0825646493197. Il primo album. Pubblicato in Inghilterra nell' Agosto del 1967 prima di ''A Saurceful Of Secrets'', giunto al numero 6 delle classifiche inglesi e non entrato in quelle statunitensi. Il primo album. Si tratta naturalmente di uno dei dischi piu' importanti di tutti i tempi, nonche' del capolavoro della psychedelia inglese, composto quasi interamemente da Syd Barrett, lascera' una traccia indelebile su tutta la musica a venire, non solo quella del decennio in cui fu prodotto, contiene una sequela incredibile di brani senza tempo, Astronomy Domine, Lucifer Sam, Matilda Mother, Flaming, Pow R. Toc H., Take Up Thy Stethoscope And Walk, Interstellar Overdrive, The Gnome, Chapter 24, The Scarecow, Bike. Il titolo venne preso da un personaggio del libro per bambini favorito di Syd Barrett, ''The Wind in the Willows'' (Il vento nei salici di Kenneth Grahame tradotto anche da Beppe Fenoglio), il disco puo' essere visto da varie angolazioni, e' ad un tempo un trattato sull'utilizzo dell' LSD nella Londra dell'estate dell'amore ed uno dei piu' riusciti lavori della musica rock, la musica si bilancia tra surreali trame e strofe pop psychedeliche ed abissi di rumore cosmico in cui la sperimentazione ed il rumorismo di scuola AMM prendono il sopravvento, i temi dello spazio, del viaggio cosmico, utilizzati come metafora dell' esperienza lysergica si sprecano, dal misterioso "Astronomy Domine", all'esplorazione dei mondi ignoti di "Interstellar Overdrive", l'organo dissonante e materico di Rick Wright, la ritmica compatta ed ossessiva di Waters e Mason trasportano l'ascoltatore del 1967 in spazi mai prima nemmeno intuiti, The Piper at the Gates of Dawn riesce miracolosamente a catturare fondere e reinventare le due facciate della musica del periodo, quella psychedelica e sperimentale che apre ed espande le porte della percezione e quella piu' vicina al ''Brit Pop'', con melodie accattivanti, suoni delicati, ed un distinto sapore caotico e allucinato, che lascia trasparire i vari e complessi livelli di lettura dell' opera. Certamente uno dei 10 albums di tutti i tempi ed una immagine speculare dello stato dell'arte dell'epoca nella quale fu registrato e composto.
Pio giusto
Kum - percorsi intrecciati con franco battiato (ltd.)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2024 cramps / miraloop
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, edizione limitata di 300 copie, copertina apribile, due inserti, label custom marrone scura con parti più chiare. Pubblicato nel 2024 su Cramps / Miraloop, questo album contiene quattro lunghi brani, composti fra i tardi anni '70 ed i primi '90, tre dei quali inediti ("Alla corte di Nefertiti" era già stato pubblicato nel 1988 dalla label di Franco Battiato, L'Ottava), che illustrano, come indica il titolo dell'opera, l'intrecciarsi del percosrso artistico di Giusto Pio con quello del grande collega siciliano Battiato. "Rappel" fu incisa durante le lavorazioni dell'album di Pio "Motore immobile", completate nell'ottobre del 1978 (l'album fu poi pubblicato nel 1979), ma non venne inserita nel disco; è una composizione per pianoforte e nastro magnetico, che si ricollega concettualmente all'album di Battiato "L'Egitto prima delle sabbie" ed al brano "Ananta" su "Motore immobile", e nella quale le registrazioni delle parti di piano di Pio furono sovraimposte da Battiato impiegando due registratori Revox collegati in un loop; "Alla corte di Nefertiti", già pubblicata su album nel 1988, come detto, segna, nelle parole di Giusto Pio, "il mio ritorno alla sperimentazione sonora che è alla base di Motore immobile ma qui in forma meno stilizzata e scabra". "Medea" è una suite scritta nel 1991 per la compagnia teatrale d'avanguardia Kypton, musica per una rielaborazione moderna dell'antica tragedia greca Medea operata da Marco Palladini e diretta da Giancarlo Cauteruccio. "A.D.A.M. ubi es", la cui prima parte del titolo è acronimo di "Anima Dell'Anima Mia", mentre "ubi es" è traducibile come "dove sei", è un'opera risalente al 1993, che Giusto Pio, negli ultimi anni della sua carriera, amava abbinare ad "Alla corte di Nefertiti". Nato a Castelfranco Veneto nel 1926, Giusto Pio e' violinista, arrangiatore, direttore d'orchestra e produttore importante nell'ambito della musica italiana della seconda meta' del '900; particolarmente ricordate ed apprezzate sono le sue collaborazioni con Franco Battiato negli album ''L'era del cinghiale bianco'' (1979), ''Patriots'' (1980) e ''La voce del padrone'' (1981) del musicista siciliano, il quale ricambiera' collaborando ai dischi solisti di Pio ''Legione straniera'' (1982) e ''Restoration'' (1983). Muore nel 2017, a 91 anni, nella natia Castelfranco Veneto.
Pitch shifter
Desensitized
Lp [edizione] originale stereo eec 1993 earache
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
L' originale rara stampa, unica in vinile per questo disco, pressata in Europa, copertina semilucida con barcode, inserto con testi ed artwork, label custom in bianco e nero su di una facciata, grigia e nera con scritte bianche sull'altra, catalogo MOSH75, groove message "immitate your friends" sul lato A e "death to pitchshifter" sul lato B, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati e "transfermation" su quello del lato A. Pubblicato nell'ottobre del 1993 dalla Earache, il secondo album, successivo ad "Industrial" (1991) e precedente "Infotainment?" (1996). Con un sound cupo e teso, caratterizzato da chitarre potenti, distorte e metalliche, e da un approccio vocale aggressivo e rabbioso e da un drumming martellante, elementi questi che ricordano certi Killing Joke, come anche i Godflesh, "Desensitized" è caratterizzato anche da una relativa circolarità nel suo groove melodico e ritmico, che lo rende paradossalmente anche ipnotico. Formatisi nel 1989 a Nottingham, ed inizialmente attivi fino al 2003, per poi riformarsi a più riprese nei primi decenni del XXI secolo, i Pitchshifter, inizialmente noti come Pitch Shifter, proponevano nei primi anni della loro carriera un intreccio fra industrial e metal, accostato da molti ai Godflesh; con il passare del tempo, il loro stile incorporerà elementi elettronici, come la drum'n'bass, e nu-metal. Debuttano su album nel 1991 con "Industrial", seguito nel 1993 da "Desensitized", nel 1996 da "Infotainment?", nel 1998 da "www.pitchshifter.com", nel 2000 da "Deviant" e nel 2002 da "PSI".
Placebo
Black market music
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2000 elevator/universal
indie 90
indie 90
Ristampa,copertina apribile. Pubblicato nell'ottobre del 2000 dalla Elevator in Gran Bretagna, dove giunse al sesto posto in classifica, e dalla Hut negli USA, dove non entro' in classifica, ''Black market music'' e' il terzo album dei Placebo, uscito dopo ''Without you I'm nothing'' (1998) e prima di ''Sleeping with ghosts'' (2003). Uno dei piu' apprezzati album dei Placebo, ''Black market music'' vede il gruppo di Brian Molko cimentarsi con un rock duro nei suoni ed oscuro nelle atmosfere, senza distanziarsi dai canoni del pop ed inserendo occasionali accenni di hip hop in particolare nel canto di Molko; il risultato e' un lavoro leggermente meno abrasivo e piu' variegato dei precedenti. Celebre gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco, sostituito da Steven Hewitt ), i Placebo raggiungono il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate dai toni scuri, in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influenze glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
Placebo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 elevator/universal
indie 90
indie 90
Ristampa ufficiale, copertina apribile pressocche' identica a quella della prima rara tiratura. Il primo album dei Placebo, originariamente pubblicato nel giugno del 1996 dalla Elevator in Gran Bretagna, dove giunse al 40ø posto in classifica, ed un mese dopo dalla Caroline negli USA, dove non entro' in classifica. Uscito prima di ''Without you I'm nothing'' (1998). Questo eponimo esordio del gruppo inglese mostra influenze eclettiche che vanno dal rock duro e complesso oltre che intriso di toni epici e drammatici di gruppi come gli Smashing Pumpkins, ad echi dell'irruenza punk inglese e venature di rock classico, dando luogo ad un lavoro in cui si incontrano il rock indipendente inglese di meta' anni '90 con quello americano dello stesso periodo, con il glam ed il punk. Celebre gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco, sostituito da Steven Hewitt ), i Placebo raggiungono il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate dai toni scuri, in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influenze glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
Sleeping with ghosts
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2003 elevator/virgin
indie 90
indie 90
Ristampa, copertina apribile, inner sleeve. Il quarto album dei Placebo, originariamente pubblicato nel marzo del 2003 dalla Elevator/Virgin e giunto all'undicesimo posto in classifica in Gran Bretagna, Uscito dopo ''Black market music'' (2000) e prima di ''Meds'' (2006), questo lavoro dei Placebo coniuga le sonorita' potenti, cupe e cariche di tensione dei lavori precedenti, sotto l'influsso del punk, del glam e dello hard rock, con sonorita' spesso ammorbidite e rese rarefatte, che danno luogo a qualche momento di distensione e quiete nel corso dell'album, per poi lasciar riesplodere la potenza sonora chitarristica del trio britannico. Celebre gruppo inglese formato nel '94 nel sud di Londra da Brian Molko e dagli svedesi Stefan Olsdal e Robert Schultzberg (che lascera' la formazione dopo il primo disco, sostituito da Steven Hewitt ), i Placebo raggiungono il successo internazionale fin dagli inizi grazie al tenebroso carisma androgino di Molko, ad una serie di trascinanti brani ed intriganti ballate dai toni scuri, in cui vengono miscelate sonorita' post grunge alla Smashing Pumpkins, influenze glam (Bowie, T. Rex), alternative metal ed atmosfere dark-wave.
Placebo
Without you i'm nothing
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 elevator music/universal
indie 90
indie 90
ristampa, copertina ruvida apribile, inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre 1998, prima di "Black market music" (00) e dopo "Placebo" (96), il secondo album della band, primo per una maior, che giunse al n.7 delle classifiche inglesi e che contiene il loro primo singolo di successo mondiale "Pure morning"; "Without you I'm nothing" è un album il cui suono si differenzia dal precedente, piùin sintonia con il rock alternativo dei novanta (Smashing pumpkins, etc), in quanto presenta riferimenti al glam-rock dei settanta e al punk, che uniti ad elementi di avant-guarde rock, fanno dei Placebo fautori di un metal-celebrale. Band formata a Londra nel 94, dai compagni di scuola Brian Molko (voce e chitarra) e Stefan Olsdal (basso), i cui gusti generali e musicali sono in perfetta sintonia nel senso: bisessuale il primo e gay il secondo, influenzati dalla musica dei Sonic youth, dei Pixies, dei Nirvana, ma anche dalla musica glam e androgena dei settanta e dal punk, sviluppano, attrraverso diversi album e singoli, una propria musica che si può definire "metal celebrale transgender".
Plan 9
Sea hunt
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 enigma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, con adesivo di presentazione del disco sul cellophane, l'originale stampa americana, copertina fabbricata in Canada e con barcode, etichetta crema con logo Enigma rosso a sinistra, catalogo ST-73248, del quarto album in studio della band americana originaria del Rhode Island, successore del capolavoro "Keep Your Cool and Read the Rules". La personalissima psichedelia chitarristica della band si arricchisce in questo album, qua' e la', di venature quasi hard, mantenendo pero', nonostante una produzione ineccepibile ed un suono ormai attualissimo e moderno, i suoi antichi legami con gli anni '60, e producendo alcuni brani di notevole suggestione, come "Man Bites Dog", o sorprendendo con la lunga title track, che presenta delle inedite sfumature progressive. Certo, la scena dell' epoca e' quella che si prepara all' esplosione del grunge e del crossover, inevitabile che, dopo un ultimo album ("Ham & Sam Jammin' ") la band del chitarrista Eric Stumpo e della tastierista Deborah De Marco scompaia dalle scene, in realta' continuando a produrre molti altri dischi autoprodotti.
Planet gong (gong)
live floating anarchy 1977
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1977 charly
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rara tiratura, nella sua versione uscita in Uk su Charly, e quindi a colori. Pubblicato in Inghilterra nell' aprile 1978, il primo album a nome ''Planet Gong'', ovvero la sigla che riuniva Daevid Allen e Gilli Smith, fondatori dei Gong, e gli Here & Now (prof. S. Sharpstrings, Keith Missile, Kif Kif Le Batteur, Gavin Da Blitz, Suza Da Blooz, Anni Wombat). La confusione nelle formazioni e nelle versioni della gloriosa sigla Gong regnava sovrana nel 1977, l' anarchia, di nome e di fatto, era l' unica forma di governo conosciuta nella comunita' aliena del pianeta Gong, con due versioni del gruppo in attivita', la prima che vedeva la propria musica orientata sul jazz ed era capitanata da Pierre Moerlen, la seconda , piu' vicina alla free form, capitanata da Daevid Allen. "Floating Anarchy", facilmente intuibile, appartiene al secondo segmento. Tutto l'armamentario della complessa storia degli alieni del pianeta Gong, teiere volanti comprese, si confronta in questo lp con la nascente new wave, Allen infatti e' ben inserito e persino rispettato nel giro del punk britannico, tante' che insieme agli amici Here and Now aveva effettuato un tour con i giovani Fall, e similitudini spirituali tra i Gong ed i Crass erano riconosciute da entrambe le parti. Floating Anarchy Live 77 e' una immagine vivida di tale periodo di incroci musicali ed affinita' elettive, uno straordinario inno alla controcultura, mix di innovazione, free form, stoner rock, con le voci di Allen and Gilli Smyth, il tuttio visto da un ottica nichilista e punk e suonata nel piu' puro spirito Gong, underground e modernissimo. Floating Anarchy Live 77, anche se lontanissimo nelle sonorita' dai giorni di Hillage e Blake , reinventa e rifonda in maniera inaspettata ma geniale il suono del piu' incostante ed imprevedibile gruppo dell'underground europeo . una eccezionale testimonianza di due mondi e due epoche che in questa occasione si fondono senza conflitti. ecco la lista dei brani contenuti- Psychological Overture, Floatin' Anarchy, Stone Innoc Frankenstein, New Age Transformation Try: No More Sages, Opium for the People, Allez Ali Baba Blacksheep Have You Any Bull Shit: Mama Maya Mantram.
Plant robert (led zeppelin)
Now & Zen
lp [edizione] originale stereo ita 1988 es paranza
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina con qualche segno di invecchiamento, con barcode, completa di inner sleeve con testi, foto ed artwork, etichetta grigia con logo in alto rosa e celeste, catalogo 790863-1. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1988 dopo ''Shaked 'n' Stirred '', giunto al numero 10 delle classifiche Uk ed anumero 10 di quelle Usa. Il quarto album solista. L' atteso ritorno ad un sound che ricorda i Led Zeppelin avviene con questo lavoro, in cui Jimmy page suona la chitarra su ''Tall Cool One'', i brani sono vicini al rock Americano del periodo, con la batteria in primo piano e le tastiere in sottofondo, i testi sono misteriosi e mistici come d'altronde anche la coperrtina, e' questo il primo album a vedere la collaborazione del tastierista phil Johnstone che rimarra con lui per molti anni, tra i brani la notevole ballata '' Ship Of Fools''. E' considerato dalla critica come il miglior lavoro solista di Robert Plant.
Page: 53 of 74
Pag.: oggetti: