Hai cercato: immessi ultimi 60 giorni --- Titoli trovati: : 1518
Pag.:
oggetti:
Spiritualized
Ladies and gentlemen we are floating in space (special ed)
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1997 fat possum
indie 90
indie 90
Edizione speciale con vinili 180 grammi blu, copertina con nuovo artwork per l'occasione, completa di inner sleeves e di inserto cartaceo ripiegato in piu' parti, adesivo sul cellophane. Il terzo disco della band inglese, uscito originariamente su Dedicated nel luglio 97, prima del live "Royal Albert Hall" (98) e dopo "Pure phase" (95), giunto alla posizione n.4 delle classifiche inglesi. Considerato fra i capolavori dell'intero decennio, con una impalcatura concettuale della musica come medicina, e' un'opera ispirata e sublime, che crea un solido ponte fra psichedelia e gospel, attraverso un estetica epica e comunicativa e atmosfere sospese fra cerebrare e fisicita', fra delicato e potente; il suono risulta essere compatto e denso, in quanto vi suonano uno stuolo di musicisti con arrangiamenti comprensivi di ottoni e di archi, che fanno da contorno a dolci melodie e ad improvvise cavalcate elettriche, i cui riferimenti sono uno punto d'incontro fra Philipp Glass, Mc5 e Suicide. Formatisi nel 1990 da una costola dei morenti Spacemen 3 e guidati da jason Pierce, uno dei fondatori del seminale gruppo di Rugby, gli Spiritualized hanno raccolto l'eredita' del gruppo di Jason e Sonic Boom secondo la particolare visione del primo: il minimalismo ed i vortici chitarristici degli Spacemen 3 si ritrovano anche negli Spiritualized, ma molto piu' importanti sono le influenze del soul e del gospel nei secondi rispetto ai primi. Le aperture melodiche cosi' come i momenti piu' abrasivi degli Spiritualized hanno un impeto piu' epico e teatrale rispetto agli Spacemen 3, che li rende piu' accessibili ad un pubblico comunque appartenente in gran parte all'ambito alternativo. Dopo lo splendido primo album ''Lazer guided melodies'' (1992), in cui Pink Floyd, minimalismo, Velvet Underground e soul si incontravano, il secondo ''Pure phase'' (1995) approfondisce le tendenze minimaliste di Pierce, cosi' come l'acclamato ''Ladies and gentlemen we are floating in space'' (1997) si concentra su quelle blues e gospel, senza mai perdere l'influenza del rock psichedelico piu' abrasivo di gruppi come Stooges, MC5 e Velvet Underground come quella degli Spacemen 3.
Spiritualized
Lazer guided melodies (special edition)
Lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1992 fat possum
indie 90
indie 90
ristampa in edizione speciale con doppio vinile bianco 180 grammi e nuovo artwork esclusivo. Pubblicato dalla Dedicated nell'aprile del 1992 in Gran Bretagna, dove raggiunse il 27ø posto in classifica e dalla RCA negli Stati Uniti dove non entr• in classifica, "Lazer guided melodies" è il primo magnifico album del gruppo di Jason Pierce, già fondatore dei seminali Spacemen 3 insieme a Sonic Boom. Dopo alcuni singoli, pubblicati fra il 1990 ed il 1992, gli Spiritualized uscirono con questo magistrale lp nella primavera del 1992, un coinvolgente amalgama di psichedelia, minimalismo, elettronica, soul (più in spirito che nel suono), dalle sonorità ipnotiche ed avvolgenti, i ritmi lenti e mai sopra le righe, che ne fanno quasi una colonna sonora del passaggio dalla veglia al sogno e poi di nuovo al risveglio. Inciso con in formazione Willie Carruthers e John Mattock, anch'essi reduci dagli ormai sciolti Spacemen 3, "Lazer guided melodies" segue in buona parte l'orientamento etereo e minimale preso dal gruppo di origine nella fase finale della propria esistenza, ma ne raffina il suono e lo rende più attraente, con un maggior peso dato alla melodicità pop ed a un quieto minimalismo che a tratti si fa quasi ambient
Spooky tooth
it's all about (uk sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 island / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, in vinile 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura inglese su Island, diversa da quella americana su Bell. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1968 prima di ''Spooky two'', giunto al numero 56 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Prodotto da Jimmy Miller, contiene ''Tobacco road'', ed e' considerato come uno dei migliori debutti di tutta la fine degli anni '60. Formati a Carlisle, ex Art, poi band d'accompagnamento di ''Hapshash & coloured coat'', con l' ingresso dell'americano Gary Wright nell' ottobre 1967 divengono Spooky Tooth; lo stile del gruppo, molto originale, sospeso tra blues, progressive, sperimentazione e senza compromessi commerciali produrra' poche vendite ma grande stima sulle due sponde dell'oceano. Questo loro debutto e' considerato come uno dei capolavori assoluti del suono di passaggio tra la psichedelia ed il progressive; il suono dell' organo trattato e le complesse partiture vocali, tra Traffic, Family, Vanilla Fudge, ne fanno un' opera assolutamente immancabile all' interno del suono inglese della seconda meta' degli anni '60.
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2025 sub rosa
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio, inserto, label custom, catalogo SRV563. Pubblicato nell'aprile del 2025 dalla Sub Rosa, "Sleep of reason" è il frutto della collaborazione fra Mark Springer, già con i Rip, Rig and Panic, Neil Tennant, il cantante del gruppo elettropop Pet Shop Boys, e l'ensemble d'archi Sacconi String Quartet. Springer compone le musiche, Tennant scrive i testi e canta con la sua inconfondibile voce, mentre il quartetto d'archi Sacconi esegue le raffinate trame strumentali in cui la musica classica assume tratti attualissimi mantenendo il suono acustico. Tennant si è ispirato alla serie di stampe del pittore Goya "Los Caprichos" ("I capricci"), con i loro toni satirici, duri ed anche grotteschi nel delineare i mali della politica e della società dei suoi tempi, ed i testi del cantante inglese di riflesso sono percorsi da una vena sardonica ed onirica, come spiegato dallo stesso Tennant, che scorre però nella sua contemporaneità, quella di inizio del XXI secolo. Mark Springer, uno dei fondatori dell'interessante band britannica Rip Rig + Panic, è stato anche autore di una considerevole discografia solista, iniziata con l'album "Piano" del 1984, uscito quando il sopracitato gruppo si era da poco sciolto, e lavoro peculiare, per solo pianoforte e quasi interamente strumentale, dalle inclinazioni jazz. Fu il primo di una decina di lavori solisti pubblicati da Springer nel corso di tre decenni, seguito nel 1990 dalla collaborazione ''Swans and turtles'' con la violinista Sarah Sarhandi e nel 1991 con il secondo lp solista ''Menu'' (1991); Springer ha mostrato anche una inclinazione per la musica classica, componendo per pianoforte, archi ed orchestra.
Springfield dusty
dusty in memphis (uk sleeve, half-speed mastering)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 mercury / umc
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2019, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, rimasterizzata con sistema half-speed mastering presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina pressoche' identica a quella della rara versione inglese dell' album su Philips, completamente diversa da quella americana su Atlantic (ma i brani sono esattamente gli stessi), con fascetta di presentazione ripiegata attorno al disco. Pubblicato dalla Atlantic in Usa nel marzo del 1969, dopo ''Dusty ... Definitely'' e prima di ''From Dusty... With Love'', giunto al numero 99 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nell'aprile dello stesso anno su Philips, il Sesto album. Posto al numero 9 dei piu' grandi albums di ogni tempo da Rolling Stone e inserito da Mojo nella lista dei 100 piu' grandi LP'S di sempre, lavoro assolutamente leggendario, che ha guadagnato uno status da masterpiece nel corso degli anni, con una reputazione assolutamente straordinaria. L'idea di portare, letteralmente, la migliore espressione del soul Inglese (Dusty Springfield, vero nome Mary o' Brien, era nata a Hampstead, Londra, il 16 aprile del 1939 ) a registrare nella casa stessa della musica che ella proponeva, venne al trio di produttori composto da Jerry Wexler/ Tom Down/ Arif Mardin, le session si svolsero ai mitici Deep South Studios, la scelta del materiale e la sua registrazione furono pressoche' perfetti, tratti da Bacharach, Goffin/ King, Randy Newman, Mann-Weill, le interpretazioni della Springfield, in uno stile country/soul/pop dall'atmosfera fumosa e futuristico/vintage sono meravigliose sia dal punto di vista tecnico che dell' ispirazione, e con una carica emotiva eccezionale, reinventando di fatto il genere e aprendo nuove ed inaspettate strade che verranno approfondite da miriadi di musicisti negli anni a venire, tra i brani moltissimi quelli oramai entrati nella storia , "So Much Love", "Son of a Preacher Man", "Breakfast in Bed", "Just One Smile", "I Don't Want to Hear About It Anymore" e "Just a Little Lovin'". Sicuramente uno degli assoluti ed immortali classici della musica rock soul di ogni epoca.
Springsteen bruce
Back to the roots (4lp + insert and poster)
lp4 [edizione] originale stereo ita 1985 herpes genitalis
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Quadruplo album, la rara originale stampa, nella versione non contenuta in un box (peraltro successiva a questa) ma con copertina apribile (diverso e' anche lo sfondo, qui in tinta rosa e non celeste), copia completa inner sleeves con foto e date del tour di "Born in the Usa", di inserto con track list e di poster gigante in bianco e nero apribile in sei parti, etichetta custom fotografiche a colori, catalogo HG 1001. Pubblicato privatamente con il titolo di ''Back to the roots'' (con il nome dell'artista sulla copertina ''Bruce Zirilli'', in omaggio alle origini italiane della madre di Bruce, il cui cognome era appunto Zirilli) su Herpes Genitalis Records. Il disco contiene registrazioni di un concerto tenuto a Milano nel 1985, nel corso della eccezionale tournee di ''Born in the USA'', con la E-Street Band che accanto al Boss vede all' opera Patty Scialfa ai cori, Garry Talent al basso, Max Weinberg alla batteria, Nils Lofgren alla chitarra, Danny Federici e Roy Bittan alle tastiere e Clarence Clemons al sax ed ai cori. Questa la scaletta: ''Born in the USA'', ''Badlands'', ''Out in the street'', ''Johnny 99'', ''Atlantic city'', ''The river'', ''Prove it all night'', ''Glory days'', ''Promise land'', ''My home town'', ''Thunder road'', ''Hungry heart'', ''Cadillac ranch'', ''Downbound train'', ''I'm on fire'', ''Because the night'', ''Backstreets'', ''Born to run'', ''Bobby jean'', ''I can't help falling in love with you'', ''Rosalita'', ''Working on the highway'', ''Cover me'', ''Trapped'', ''Ramrod'', ''Medley: Twist and shout (do you love me)/Rockin' all over the world''. Discreta la qualita' sonora.
Springsteen bruce
He's the boss - newcastle 1985 (4lp box, coloured vinyl)
lp4 [edizione] originale stereo eu 1985 private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Box di 4 lps, VERSIONE CON I QUATTRO VINILI DI QUATTRO COLORI DIVERSI (ROSSO, BLU, TRASPARENTE E BIANCO), copertina del box in cartone rigido neutro nero con superfice textured, con foglio lucido adesivo incollato sul fronte (il foglio e' stato posto sulla copertina lasciando come in molte copie delle increspature, non dovute ad usura), completa di inserto con tracklist, etichetta custom fotografica in bainco e nero, BOSS 685 inciso sul trail off. Rara pubblicazione private press della seconda meta' degli anni '90, questo box contiene nelle prime sette facciate l' intero concerto eseguito da Bruce Springsteen con la sua E-Street Band il 5 giugno del 1985 al St.James Park di Newcastle, , Inghilterra (discreta anche se ovviamente non impeccabile la qualita' della registrazione, effettuata dal pubblico), mentre l' ultima facciata presenta quattro brani registrati nella stessa location il giorno prima. Si tratta del tour di "Born in the Usa", con la E-Street Band che accanto al Boss vede all' opera Patty Scialfa ai cori, Garry Talent al basso, Max Weinberg alla batteria, Nils Lofgren alla chitarra, Danny Federici e Roy Bittan alle tastiere e Clarence Clemons al sax ed ai cori. Questa la scaletta: A1 Born In The USA A2 Badlands A3 Darlington County A4 Johnny 99 B1 Darkness On The Edge Of Town B2 My Father's House (Shut Out The Light) B3 The River B4 Working On The Highway B5 Trapped C1 Prove It All Night C2 Glory Days C3 The Promised Land D1 My Hometown D2 Thunder Road D3 Cover Me D4 Dancing In The Dark E1 Hungry Heart E2 Cadillac Ranch E3 Downbound Train E4 I'm On Fire F1 Because The Night F2 Rosalita (Come Out Tonight) F3 Can't Help Falling In Love G1 Born To Run G2 Bobby Jean G3 Ramrod G4 Twist And Shout / Do You Love Me H1 Out In The Streets H2 Atlantic City H3 Pink Cadillac H4 Racing In The Streets.
Springsteen bruce
i'm going down / janey, don't you lose heart
7" [edizione] originale stereo ita 1985 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, copertina lucida senza barcode con apertura per il disco in alto, flipback su due lati sul retro e con piccola sagomatura per l' estrazione del disco lungo il lato dell' apertura sul retro, etichetta rossa con logo bianco in alto, foro al centro piccolo, catalogo A6561. Pubblicato nell' agosto del 1985, giunto al numero 9 delle classifiche americane, l' ennesimo singolo tratto dall' album "Born In The Usa", con la facciata A proveniente da quell' album e la bella "Janey, Don't You Lose Heart", sul retro, altrimenti inedita.
Springsteen bruce
new year's eve 1978 (4lp box, clear vinyl)
LPBOX [edizione] originale stereo ger 1978 backstreet records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Box di quattro lps, l' originale molto rara stampa, realizzata dalla fantomatica Backstreet Records nel 1986, nella versione in vinile trasparente, copertina del box in cartone rigido, neutro nero con un unico foglio adesivo lucido incollato sul fronte, senza barcode, completa di inserto formato A4 con tracklist, etichetta in bianco e nero con volto di un cane. Caratterizzato da una qualita' di registrazione discreta, effettuata dal pubblico, contiene ventisette dei trentuno brani suonati dal grande rocker americano (anche se la lista qui inserita ne presenta solo venticinque), ovviamente con la sua E Street Band, il 31 dicembre del 1978 al Richfield Coliseum di Cleveland, Ohio, occasione nota per il lancio sul palco di un petardo che colpi' il boss durante il concerto. A Cleveland Springsteen aveva gia' suonato nell' agosto dello stesso 1978, durante il lungo tour che segui' la pubblicazione del suo album "Darkness on the edge of town", vi torno' per festeggiare l' arrivo del nuovo anno con questo live. Questa la lista completa dei brani presenti: A1Badlands A2 Streets Of Fire A3 Rendezvous A4 Spirit In The Night B1 Darkness On The Edge Of Town B2 Independence Day B3 The Promised Land C1 Prove It All Night C2 Pretty Flamingo D1 Thunder Road D2 Jungleland E1 The Ties That Bind E2 Santa Claus Is Comin' To Town E3 The Fever E4 Fire F1 Candy's Room F2 Because The Night F3 Rave On F4 Auld Lang Syne F5 Good Rockin' Tonight G1 Point Blank G2 I Get Mad G3 Mona G4 She's The One H1 Preacher's Daughter H2 Backstreets H3 Rosalita (Come Out Tonight)
Springsteen bruce
piece the resistance (3lp box, smiling photo)
LPBOX [edizione] ristampa stereo usa 1978 private
[vinile] Good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Good [copertina] Excellent rock 60-70
cofanetto di tre lps, ristampa americana degli anni '80, copia con diversi segni di invecchiamento sulla terza facciata) copertina in cartone nero neutro con superfice textured in rilievo, con foglio poggiato sul fronte nella versione con Springsteen che suona la chitarra e sorride, etichette interamente bianche senza alcuna indicazione, trail off che riporta le incisioni su ogni facciata con "PDR" seguito dal numero del disco (1, 2 o 3) e dalla facciata (A o B). Pubblicazione private press realizzata nel 1978 dalla Piste Disques, questo box contiene l' intero concerto (buona la qualita' di registrazione) trasmesso anche radiofonicamente dalla stazione Fm WNEW, effettuato dal rocker americano, ovviamente con la sua E Street Band, il 19 settembre 1978 al Capitol Theater di Passiac, in New Jersey, durante il lungo tour che segui' la pubblicazione del suo album "Darkness on the edge of town". Questa la lista completa dei brani: Badlands / Streets Of Fire / Spirit In The Night / Darkness On The Edge Of Town / Independence Day / The Promised Land / Prove It All Night / Racing In The Street / Thunder Road / Meeting Across The River / Jungleland / Kitty´s Back / Fire / Candy's Room / Because The Night / Point Blank /Not Fade Away / She's The One / Backstreets / Rosalita / 4th of July, Asbury Park (Sandy) / Born To Run / 10th Avenue Freeze-Out / Medley (Devil With the Blue Dress / Good Golly Miss Molly / C.C.Rider / Jenny Jenny / Raise Your Hand)
Springsteen Bruce
the river
Lp2 [edizione] originale stereo usa 1980 columbia
[vinile] Excellent [copertina] excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] excellent rock 60-70
Doppio album, la prima stampa americana, copertina con barcode, completa di inner sleeves in cartoncino rigido con foto ed inserto di 4 pagine apribile con testi e foto, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza, prefisso del catalogo "PC2". Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1980 dopo "Born to run'' e prima di ''Nebraska', giunto al numero 1 delle classifiche usa ed al numero 3 di quelle Uk. Il quinto album. Uscito dopo estenuanti ritardi, ripensamenti e cambi di scaletta, in studio per oltre un anno, alla fine del 1980 Springsteen ritorna con quello che e' considerato come uno dei suoi capolavori, il disco, un monumentale doppio, contiene brani che spaziano in tutti gli stili del rocker americano, innumerevoli i classici a venire qui contenuti, a questo album seguira' il tour mondiale in Usa, Giappone, Europa ed Australia. Lavoro che musicalmente si puo' collocare nella tradizione di "Darkness on the Edge of Town'', narra storie di periferie urbane, working class, disillusioni, amarezza, ma anche sogni e speranze, in bilico tra sentimentalismo ed epica, ricordi e dure prese di posizione, conflitti personali e familiari, come in "Independence Day,"o "Point Blank," musicalmente e' un album assai complesso e variegato, ci sono gli otto minuti e passa di "Drive All Night." ma anche il pop/rock di "Sherry Darling" o "I'm a Rocker." o il mix tra le due anime, vedi "Out in the Street," forse il cuore dell'album, con le sue citazioni dei primi '60'' ed il ricordo melodico del brano dei Vogues del 1966 "Five O' Clock World", da non dimenticare "Hungry Heart," che fu il primo top ten della sua carriera, "Stolen Car" e "Wreck on the Highway," splendida ballata che anticipa nei temi e nei modi l' inaspettato e devastante successore, l'oscuro e solitario "Nebraska".
Squeeze
squeeze
Lp [edizione] originale stereo uk 1978 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
La prima stampa inglese, copertina con diversi segnid i invecchiamento, etichetta custom, catalogo AMLH 68465. Pubblicato nel marzo del 1978, prima di "Cool for Cats", il primo album della band inglese di Londra attiva dal '74, non entrato nelle classifiche ne' in Usa ne' in Uk. Prodotto da John Cale, contiene "Bang Bang" e "Take me I'm Yours", che furono realizzate anche come singoli, e che ben sintetizzano le due anime della band, tra vivace pub rock, 60's pop e new wave, con un gusto pop straordinario (si giurerebbe di ascoltare un "Greatest Hits"...) che non manchera' di produrre negli anni vari hits e geniali intuizioni che a posteriori non si fatica a riconoscere come anticipatrici di tanta musica a venire. Formatisi nel 1974 a Londra su impulso dei cantanti e chitarristi Chris Difford e Glenn Tilbrook, gli Squeeze sono una longeva band che all'epoca del post punk elaboro' una musica fra il guitar pop e la new wave piu' accessibile, sotto l'influenza del classico pop britannico di gruppi come Kinks e Beatles. Il gruppo, sebbene ottenesse riconoscimenti in patria, non sfondo' mai presso il grande pubblico, tranne che per alcuni singoli come ''Cool for cats'' (1979, al secondo posto in classifica) e ''Labelled with love'' (1981, alla quarta posizione); la massiccia e logorante attivita' dal vivo ebbe probabilmente peso nel temporaneo scioglimento del 1982, a cui fecero seguito alcuni dischi ad opera di Difford e Tilbrook insieme a Keith Wilkinson, e quindi la reunion del 1985, che apri' un secondo e lungo capitolo nella storia degli Squeeze, da allora artefici di una nutrita discografia.
St. vincent
Actor
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2009 4ad
indie 2000
indie 2000
Copertina lucida apribile senza codice a barre, due adesivi rettangolari trasparenti sul cellophane, uno sul fronte con nome autore e titolo, l'altro sul retro con scaletta e crediti, label rosa su di una facciata e azzurra sull'altra, scritte bianche su entrambe, catalogo CAD2919, scritte ''Jonz'' e ''loud'' una sopra l'altra incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel maggio del 2009 dalla 4AD negli USA ed in Europa, ''Actor'' e' il secondo album di St. Vincent, uscito dopo ''Marry me'' (2007). Il progetto della musicista americana Annie Clark frutta qui un lavoro dai toni piu' scuri, per quanto ancora melodici ed accessibili, del suo indie pop venato di jazz, blues ed elettronica, e guidato da una voce delicata che spesso si fa sussurrante. St. Vincent e' lo pseudonimo dietro il quale si cela la cantante e chitarrista americana Annie Clark. Dopo aver suonato nei 100 Guitar Orchestra di Glenn Branca e nell'album ''The fragile army'' (2007) dei Polyphonic Spree ed aver fatto parte della tour band di Sufjan Stevens, Annie Clark si dedica alla carriera solista pubblicando un ep ed un singolo fra il 2006 ed il 2007, per poi esordire su lp con ''Marry me'', sempre nel 2007. Autrice di un melodico ed atmosferico pop con occasionali arrangiamenti delicati, influenze blues e jazz ed uno stile vocale che ricorda sia Billie Holiday che Bjork nei suoi lavori piu' melodici e pop, e' stata accostata da alcuni critici anche a Regina Spektor, My Brightest Diamond e Feist.
St. vincent
Strange mercy
Lp [edizione] nuovo stereo uk 2011 4ad
indie 2000
indie 2000
ristampa copertina apribile con scritte in rilievo sul retro. Lp pubblicato dalla 4ad nel settembre 2011, dopo "Actor" (09), il terzo album. Coadiuvata da Bobby Sparks al moog, dal batterista dei Midlake, Mackenzie Smith, dal violinista Daniel Hart e dal tastierista Brian LeBarton (Beck), evidenzia un lavoro sulla falsariga del precedente, attraverso un pop orchestrato e sintetico, con chitarre, sintetizzatori e ritmiche articolate e tocchi sperimentali, con riferimenti a Laurie Anderson, Talking Heads, al pop progressivo chitarristico di Marnie Stern mentre la voce rarefatta della Clark evoca Bjork. St. Vincent e' lo pseudonimo dietro il quale si cela la cantante e chitarrista americana Annie Clark. Dopo aver suonato nei 100 Guitar Orchestra di Glenn Branca e nell'album ''The fragile army'' (2007) dei Polyphonic Spree ed aver fatto parte della tour band di Sufjan Stevens, Annie Clark si dedica alla carriera solista pubblicando un ep ed un singolo fra il 2006 ed il 2007, per poi esordire su Lp con ''Marry me'', sempre nel 2007. Autrice di un melodico ed atmosferico pop con occasionali arrangiamenti delicati, influenze blues e jazz ed uno stile vocale che ricorda sia Billie Holiday che Bjork nei suoi lavori piu' melodici e pop, e' stata accostata da alcuni critici anche a Regina Spektor, My Brightest Diamond e Feist.
Status quo
Ma kelly 's greasy spoon
Lp [edizione] ristampa stereo ger 1970 pye
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Ristampa tedesca di fine anni '70, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta azzurra e rosa a sfumare, con "Licensed by Pye (Electronic Products) Limited England" in alto, catalogo 88 880 ET su copertina ed etichetta. Pubblicato in Inghilterra nel settembre del 1970 dopo ''Messages from the Status Quo'' e prima di ''Dog of two heads'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa, il terzo album. E' il disco della svolta, quello in cui, in perfetto tempismo con la ascesa del glam ed il ritorno al rock and roll piu' hard, il gruppo abbandona per la prima volta il pop psychedelico dei primi lavori e si concentra su un potentissimo boogie rock che inaspettatamente, diverra' di enorme successo in tutto il mondo, moltissimi i brani celeberrimi contenuti in questo lp , tutt'ora in programmazione nelle radio F.M. americane, tra questi il classico ''Juniors wailing'', cover degli Steamhammer e brano cardine di tutta l'attivita' live futura della band.
Steamhammer
steamhammer - reflection (marbled)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1969 repertoire
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2023, in vinile giallo e rosso con effetto marmorizzato, pesante 180 grammi, rimasterizzata con sistema "half-speed mastered" presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura pubblicata in Uk nel 1969 su Cbs, diversa da quella con cui il disco fu stampato in altri paesi, e da quella con cui venne ristampato nel 1970 anche in Uk. Pubblicato originariamente su Cbs nel 1969, prima di "MK 2", non entrato nelle classifiche Inglesi (dove fu pubblicato con titolo diverso, 'Steamhammer'' e con altra copertina) ne' in quelle usa. Il primo album. Reflection, o come intitolato in Inghilterra 'Steamhammer' e' uno dei classici dell'ultima onda Inglese del blues revival, con un clima piu' vicino al rock e meno derivativo dai classici di Freddie King e B.B. King dai quali la band traeva ispirazione, nel disco figura una sola cover di B.B. King, 'You'll Never Know' mentre la maggior parte delle composizioni sono opera degli Steamhammer che rivelano le qualita' vocali di Kieran White, che a dispetto di uno spettro limitato riesce perfettamente a rendere il clima delle nuove composizioni, tra i momenti piu' riusciti quelli in cui il flauto di Harold McNair e' piu' in evidenza e la musica si tinge di aromi jazz, vedi 'Down the Highway' che ricorda per certi versi i primi Jethro Tull. tra i musicisti il futuro Jefferson Starship Pete Sears al piano ed Harold Mc Nail al flauto. Un album davvero notevole che ha l'indubbio merito di essere stato uno dei primi a unire la sensibilita' del rock blues a quella jazz-folk-rock presagita da Davy Graham nei primi anni '60 e che proprio in quel periodo vide la nascita degli esperimenti di Jethro Tull e Colosseum.
Steamhammer
steamhammer (mk 2)
Lp [edizione] ristampa stereo ger 1970 bellaphon / pick-up
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa tedesca di fine anni '70, con titolo semplicemente "Steamhammer" (ma non si tratta del primo album della band, intitolato appunto "Steamhammer", bensi' del secondo album "MK II"), e copertina che riprende sul fronte quello di una versione del disco uscita in vari paesi nel 1971, ma con una "cornice" bianca sul fronte, etichetta arancione con logo Pick-Up in alto, catalogo 220-07-023. Uscito nel 1970 dopo "Steamhammer" e prima di "Mountains", considerato dalla critica come un vero capolavoro, il disco e' tinto di colori jazz, i brani sono assolutamente straordinari, tra di essi particolarmente "Supposed to be free", "Turn around", "Passing through"; gli arrangiamenti sono complessi ed intriganti ed il disco e' un eccezionale esempio di progressive britannico, sullo stile dei migliori Mighty Baby, che grazie alla recente ristampa, e' stato riscoperto. Band di Worthing, Sussex, sono inseriti spesso, a torto, nel blues revival britannico, ma la loro musica possedeva invece elementi jazz, hard e progressive. Furono attivi fino al '74, tra molti cambiamenti di formazione. Considerati da molta critica una band minore, furono invece una delle piu' interessanti realta' della scena underground britannica della prima meta' del decennio. La loro musica proponeva inizialmente un mix di Chicago sound, tra B.B. King ed Eddie Boyd, reinterpretato con accenti distorti ed influenze free jazz con eccellenti brani originali ed una perizia tecnica eccellente, e capace via via di allargarsi a nuove influenze.
Steelcream
ten hertz
7" [edizione] seconda stampa stereo ita 1978 real music
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
Singolo in formato 7", la seconda stampa, copertina (con due scritte a penna biro sul fronte) nella versione senza "Sigla della trasmissione televisiva '10 Hertz' " sul fronte, etichetta grigio/marrone con fascia esterna rossa, catalogo RM 18005, data sul trail off dei rispettivi lati "6-11-78" e "26-9-78". Pubblicato nell' ottobre del 1978, l' unico singolo accreditato alle Steelcream, duo femminile messo in piedi per l' occasione dal produttore e compositore Vince Tempera, qui alle prese con un ballabile brano di disco-music, diviso in due parti nelle rispettive facciate, "Ten Hertz", che fu sigla della trasmissione televisiva omonima, trasmessa in 56 puntate dalla Rai Italiana tra l' ottobre 1978 ed il maggio 1979, condotta da Gianni Morandi (trasmissione musicale che ebbe tra gli ospiti Enzo Carella, Rino Gaetano, Alberto Fortis, una giovanissima Giuni Russo e nientemeno che i Kraftwerk.
Stephenson martin
Boat to bolivia
Lp [edizione] originale stereo can 1986 london
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale stampa canadese, copertina con barcode, con adesivo del distributore Polygram sul retro, etichetta bianca con tre righe verticali grigie, logo London nero ed amaranto in alto, catalogo 828012-1. Accreditato a Martin Stephenson & The Daintees, "Boat to Bolivia", pubblicato nel maggio del 1986 dalla London/Kitchenware in Gran Bretagna, dove giunse allo 85esimo posto in classifica, e' l'album d'esordio di Martin Stephenson & The Daintess, precedente ''Gladsome, Humour and blue'' (1988). L'album d'esordio del cantautore inglese con i suoi Daintees e' uno dei suoi lavori piu' apprezzati, acclamato dalla critica ma non premiato dal vasto pubblico. Contraddistinto da un varipinto susseguirsi di stili, che vanno dal pop rock al country western ed al jazz melodico, fino alla canzone semi-acustica ed a venature latine, a sostenere il canto soffuso e vagamente malinconico di Stephenson, l'album ha portato alcuni a fare paragoni con Leonard Cohen ed Al Stewart. Proveniente dal nord ovest dell'Inghilterra, il cantautore Martin Stephenson da' avvio alla propria attivita' musicale con i Daintees intorno al 1982, attraendo l'interesse della locale etichetta Kitchenware. Accostato a Leonard Cohen e ad Al Stewart, pubblica il primo apprezzato lp ''Boat to Bolivia'' nel 1986, in cui il suo canto soffuso e venato di malinconia e' sostenuto da un impianto musicale che alterna numerosi stili, dal pop al rock fino al country ed al jazz. Acclamato dalla critica, pubblica ulteriori lavori con i Daintees, come ''Gladsome, humour and blue'' (1988) e ''Salutation road'' (1990), che ottengono un discreto successo di vendite in patria ma non riescono a catturare l'interesse del vasto pubblico; Scioglie quindi i Daintees nel 1993 (si riuniranno nel 2000 per un album dal vivo) e prende a pubblicare a proprio nome, continuando la sua attivita' oltre l'inizio del nuovo secolo pur rimanendo relegato nella posizione di artista di culto.
Steppenwolf (john kay and the steppenwolf)
Live in london
Lp [edizione] originale stereo aus 1981 mercury
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima rara stampa australiana, copertina (con leggeri segni di usura, che sul retro sono stati parzialmente restaurati con pennarello nero) senza barcode, label blu con scritte e logo neri, catalogo 6437 147. Pubblicato nel 1981 dalla Mercury solo in Australia ed in Nuova Zelanda, questo album dal vivo fu il primo ad uscire sotto la sigla rinnovata dello storico gruppo canadese, riportato in attività nel 1980 dal frontman John Kay con una formazione completamente diversa rispetto alle precedenti configurazioni della band. Questo live, registrato al Lyceum di Londra, vede infatti Kay (voce, chitarra) affiancato da Michael Palmer (chitarra solista), Chad Perry (basso), Brett Tuggle (tastiere) e Steven Palmer (batteria); la scaletta è composta in larga parte da pezzi del loro repertorio classico (il primo album in studio di questa nuova incarnazione del gruppo sarebbe uscito solo nel 1982, con il titolo di "Wolftracks"), fra cui le immancabili "Sookie sookie", "Magic carpet ride", "Born to be wild" e "The pusher", ma la band propone qui anche alcuni brani che poi sarebbero stati reincisi per il sopracitato lp "Wolftracks", come "You", "Hot night in a cold town" e "Five finger discount". Il sound è lontano ormai dall' acid rock degli esordi, e si colloca piuttosto sul versante di uno hard rock trascinante ma relativamente melodico. Cantante ed autore tedesco a tutti noto per essere il frontman della leggendaria band hard rock canadese Steppenwolf, John Kay (vero nome Joachim Fritz Krauledat) si trasferi' adolescente dalla Germania Occidentale al Canada (1958), gia' posseduto dal demone del rock'n'roll quando ragazzino ascoltava i primi vagiti della nuova musica nelle radio militari alleate che trasmettevano nel suo paese di origine. Kay formo' gli Sparrow in Canada negli anni '60, scioltisi nel 1967 e dai quali nacquero poi i piu' fortunati Steppenwolf; trasferitisi in California, ottennero una sfilza di successi, partendo dal loro primo album che conteneva l'intramontabile ''Born to be wild''; negli anni '70, Kay alterno' qualche album solista con ulteriori lp degli Steppenwolf, attivi sotto la sua guida fra il 1980 ed il 2018 con la ragione sociale modificata in John Kay and Steppenwolf.
Stereolab
Emperor tomato ketchup
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1996 duophonic
indie 90
indie 90
ristampa con copertina pressochè identica all'originale, doppio vinile. Pubblicato dalla Duophonic nel marzo del 1996 in Gran Bretagna, dove giunse al 27simo posto in classifica, e dalla Elektra il mese successivo negli USA, dove non entro' in classifica, "Emperor tomato ketchup" e' il quarto album degli Stereolab, uscito dopo "Mars Audiac quintet" (1994) e prima di "Dots and loops" (1997). Considerato da molti uno dei migliori album degli Stereolab, questo lavoro vede il gruppo ammorbidire la propria musica, abbandonando le derive low fi e la distorsione di molte delle uscite precedenti, a favore di un approccio eclettico e raffinato, che strizza l'occhio all'easy listening, al pop ed alle sonorita' anni '60, senza perdere l'attitudine al minimalismo. Il disco, che prende il titolo da quello di un film del regista d'avanguardia giapponese Shuji Terayama (1935-1983), si apre con il lungo trip ipnotico di "Metronomic underground", proseguendo attraverso suadenti brani circolari dal sapore vintage pop come "Percolator" e sognanti composizioni spaziali come "Les ypersound", mentre i testi sono spesso incentrati su polemiche con la societa' capitalista ed il conformismo. Formatisi nel 1990 a Londra su impulso del chitarrista Tim Gane e della cantante francese Laetitia Sadier, gli Stereolab sono uno dei gruppi piu' importanti degli anni '90; nel corso degli anni hanno sviluppato un rock minimale ed acido, con forti influenze di Velvet Underground, Neu!, Suicide e Spacemen 3, progressivamente addolcito da influssi pop e lounge, mentre Laetitia Sadier canta spesso in francese, dando un tocco intrigante all'atmosfera di molti brani.
Stereolab
Instant holograms on metal film (ltd clear)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2025 warp
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile doppio trasparente. copertina apribile. Il ritorno dopo quindici anni di silenzio della storica band britannica con 13 nuovi brani per l'undicesimo album in studio. Viene descritto come un "ritorno radioso al loro stile retro-futurista, combinando ritmi krautrock, sintetizzatori vintage e melodie intricate", con una produzione più calda e coinvolta rispetto agli ultimi lavori e liriche che affrontano tematiche filosofiche e critiche al capitalismo moderno. Vede affiancare la band i collaboratori Cooper Crain e Rob Frye dei Bitchin Bajas, il cornettista jazz Ben LaMar Gay, il percussionista Ric Elsworth e le vocalist Marie Merlet e Molly Hansen Read.
Stereolab
margerine eclipse
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2004 warp
indie 90
indie 90
Ristampa, doppio vinile. il decimo album, uscito dopo 'sound-dust' e prima di 'fab four suture', l'ultimo realizzato con la cantante Mary Hansen, alla quale il disco e' dedicato, negli Stereolab sin dal 1992, morta all'eta' di 36 anni a causa di un incidente stradale. quasi un album retrospettivo per la capacita' di offrire le varie sfaccettature della musica del gruppo, quel caratteristico intrecciarsi di influssi retro' e modernisti, un mix di lounge music, musica vintage elettronica, Krautrock e indie rock.
Formatisi nel 1990 a Londra su impulso del chitarrista Tim Gane e della cantante francese Laetitia Sadier, gli Stereolab sono uno dei gruppi piu' importanti degli anni '90; nel corso degli anni hanno sviluppato un rock minimale ed acido, con forti influenze di Velvet Underground, Neu!, Suicide e Spacemen 3, progressivamente addolcito da influssi pop e lounge, mentre Laetitia Sadier canta spesso in francese, dando un tocco intrigante all'atmosfera di molti brani.
Stereolab
Transient random-noise bursts with announcements
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1993 duophonic
indie 90
indie 90
Ristampa, inner sleeve, sovracopertina in plastica. Pubblicato nel settembre del 1993 dalla Duophonic in Gran Bretagna, dove giunse al 62ø posto in classifica, e Elektra negli USA, dove non entro in classifica, questo e' il secondo album degli Stereolab, uscito dopo il mini lp ''Space age bachelor pad music'' (1993) e prima di ''Mars audiac quintet'' (1994). Il primo lp degli Stereolab ad entrare in classifica, ''Transient...'' e' un lavoro in cui si incontrano le variegate influenze del gruppo, sintetizzate in un monolitico sound acido e minimale, in cui si incontrano low fi, minimalismo,easy listening in stile anni '60, acide cavalcate degne dei primi Velvet Underground e dei Neu!, eterei paesaggi psichedelici alla Spacemen 3. Un disco che si puo' ancora collocare nella prima fase degli Stereolab, piu' abrasiva e spigolosa ma non priva di slanci melodici, prima della svolta verso sonorita' piu' morbide che avra' inizio con le uscite successive. Formatisi nel 1990 a Londra su impulso del chitarrista Tim Gane e della cantante francese Laetitia Sadier, gli Stereolab sono uno dei gruppi piu' importanti degli anni '90; nel corso degli anni hanno sviluppato un rock minimale ed acido, con forti influenze di Velvet Underground, Neu!, Suicide e Spacemen 3, progressivamente addolcito da influssi pop e lounge, mentre Laetitia Sadier canta spesso in francese, dando un tocco intrigante all'atmosfera di molti brani.
Stevens cat
Tea for the tillerman
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 island
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa rimasterizzata in occasione del 50esimo anniversario agli Abbey road studios sotto la supervisione di Paul Samwell-Smith. Copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1971 su Island, apribile. Pubblicato in UK nel Novembre del 1970 dopo ''Mona Bone Jakon'' e prima di ''Teaser and the Firecat'', giunto al numero 8 delle classifiche UK ed al numero 20 di quelle USA dove usci' nel febbraio del 1971. Il quarto lp. Registrato con Alun Davies, e' uno dei suoi albums principali, pubblicato sette mesi dopo il precedente, registrato con gli stessi musicisti e lo stesso produttore, e' a questi assai vicino, con arrangiamenti ''da camera'', delicati e sognanti, tuttavia, a differenza del precedente, pieno di riferimenti alla morte e dai toni assai oscuri, il tema di questo album e' la vita nel mondo moderno vista da coloro che mal vi si adattano, la tecnologia, il progresso, il conflitto tra i giovani ed i vecchi, i brani, al solito sospesi tra folk, canzone d'autore e progressive, sono magnifici, ''where do the children play'', ''wild world'', ''sad lisa'', ''tea for the tillerman'' e soprattutto, il celeberrimo inno generazionale ''father and son''.
Page: 53 of 61
Pag.: oggetti: