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Deadpeach
Aurum
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 nasoni
indie 2000
indie 2000
Edizione a tiratura limitata a 300 copie in vinile arancione trasparente, adesivo sul cellophane, etichetta bianca con scritte nere, Lp pubblicato dalla tedesca Nasoni agli inizi del febbraio 2014, dopo "2" (11), il terzo album del terzetto romagnolo, ampliatosi con l'ingresso di un secondo chitarrista. Appare evidente, fin dalla prima traccia, "Calcutta", un certo piglio piu' mistico ed orientaleggiante, con chitarre dilatate, come appare altrettanto chiaro che la seconda chitarra contribuisce a creare nuove possibilita' rispetto al passato, con le numerose parti strumentali che si arricchiscono delle continue intersezioni dei 2 chitarristi. Infine si segnala l'abbandono della lingua italiana per tornare all'inglese. I riferimenti contemplano sempre toni incendiari alla Blue Cheer, Black Sabbath, Steppenwolf e gli Om. Gruppo proveniente da Rimini, formato da Giovanni (chitarra e voce), Stefano (basso) e Federico (batteria); esordiscono su Lp nel 2007 con "Psycle" con una copertina colorata (firmata da Mallues) e testi in inglese, facendosi apprezzare per il loro rock energico e desertico. 4 anni dopo pubblicano il loro secondo album, "2", con testi cantati in italiano e una copertina completamente in bianco e nero. Il terzo "Aurum", che esce agli inizi del 2014 con artwork firmato Neil Williams, registra l'entrata in formazione di un secondo chitarrista, Daniele Bartoli.
Deadpeach
Old fuzz generation
7" [edizione] nuovo stereo ita 2003 brainstorm
indie 2000
indie 2000
Copertina senza codice a barre, etichetta bianca con scritte nere su di un lato, con diseno in bianco e nero sull'altro, 7" pubblicato nel 2003 dalla Brainstorm, esordio in assoluto per il trio romagnolo; contiene tre brani, tutti inediti su Lp: "Since we were rock 'n roll stars" e "Dead man knock on the door" e "Americano sull'altro, caratterizzati da sonorita' hard rock in bilico fra fuzz garage e blues, i cui riferimenti rimandano ai Blue Cheer e a i Nebula. Gruppo proveniente da Rimini attivo fin dai novanta, formato da Giovanni (chitarra e voce), Stefano (basso) e Federico (batteria); esordiscono su Lp nel 2007 con "Psycle" con una copertina colorata e testi in inglese, facendosi apprezzare per il loro rock energico e desertico. 4 anni dopo pubblicano il loro secondo album, "2", con testi cantati in italiano e una copertina completamente in bianco e nero.
Deadpeach
Psycle
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2007 nasoni
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 400 copie, inner sleeve con testi, etichetta nera con scritte rosse, Lp pubblicato dalla tedesca Nasoni nel 2007, prima di "2" (10), il primo album del terzetto romagnolo. Composto da 7 tracce di psichedelia selvaggia 'fuzz' garagista, che attinge dal periodo fine sessanta/inizio settanta (Blue Cheer, Stooges, Mc5 e Jimi Hendrix), dall'indie distorto e dilatato fra gli anni ottanta ed i novanta (Mudhoney, Spacemen 3 e Loop) e lo stoner rock (Heads, Colore Haze, Dead Meadow. Un interessante debutto per il trio italiano capace di miscelare tutte le sopracitate matrici fra passaggi altamente 'trippy' con chitarre liquide ed altri vorticosi e spaziali. Gruppo proveniente da Rimini, formato da Giovanni (chitarra e voce), Stefano (basso) e Federico (batteria); esordiscono su Lp nel 2007 con "Psycle" con una copertina colorata (firmata da Mallues) e testi in inglese, facendosi apprezzare per il loro rock energico e desertico. 4 anni dopo pubblicano il loro secondo album, "2", con testi cantati in italiano e una copertina completamente in bianco e nero. Il terzo "Aurum", che esce agli inizi del 2014 con artwork firmato Neil Williams, registra l'entrata in formazione di un secondo chitarrista, Daniele Bartoli.
Death ss
Do what thou wilt (+poster)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1997 Lucifer Rising / Deadly Sin
heavy metal
heavy metal
Edizione limitata in vinile nero, numerate sul retro copertina in basso, dove si indica che il numero totale delle copie e' di 666 (le informazioni ufficiali appaiono in effetti contrastanti: il sito ufficiale del gruppo indica che le copie sono 666, di cui 150 in vinile rosso, ma la locandina dell'album, mostrata dal sito ufficiale stesso, indica che l'edizione in vinile nero e' di 550 copie, ed inoltre la sopracitata locandina specifica che quelle in vinile rosso sono 150, alzando eventualmente a 700 il numero totale delle copie), vinile pesante, copertina apribile, inner sleeve con testi e foto, allegato poster con artwork su entrambi i lati. Ristampa deluxe del 2016 ad opera della Lucifer Rising / Deadly Sin, con copertina apribile, del molto raro quarto album in studio, originariamente pubblicato nel 1997 dalla Lucifer Rising in Italia, dopo ''Heavy demons'' (1991) e prima di ''Panic'' (2000). Sei anni di attesa e l'aggiunta di un tastierista portano a questo apprezzato lavoro del gruppo del carismatico ed eccellente frontman Steve Sylvester, che persevera comunque nel suo metal dai toni gotici e maligni, carico di riferimenti rituali e sessuali, ed ispirato da temi esoterici. Longeva formazione metal italiana, i Death SS si formano a Pesaro alla fine degli anni '70; il gruppo resta negli annali per essere uno dei principali esponenti del filone ''horror metal'', e viene definito da alcuni critici come ''il parallelo musicale del cinema di Roger Corman''. Guidati dall'enigmatico frontman Steve Sylvester, unico membro costante di una formazione frequentemente rimaneggiata, pubblicano la raccolta ''The story of death ss'' nel 1987, prima dell'album d'esordio ''...in death of Steve Sylvester'' (1988) e del successivo ''Black mass'' (1989). Il gruppo resta fedele al proprio stile ed alla propria caratteristica immagine stregonesca e funerea nel corso degli anni, proseguendo la sua attivita' ben oltre l'inizio del nuovo secolo.
Death ss
ten (ltd. picture disc + tour poster)
lp [edizione] nuovo stereo eu 2021 lucifer rising
heavy metal
heavy metal
Edizione limitata in picture disc, copertina senza barcode, con parte "die-cut" sagomata sul fronte, e retro con parti lucide su sfondo opaco ed adesivo con lista dei brani, corredata di tour poster apribile (100 x 70 cm.), catalogo LR558. Pubblicato nell' ottobre 2021, il decimo album in studio, a distanza di tre anni dal precedente "Rock'n Roll Armageddon" (2018). Descrizione completa a seguire.
Longeva formazione metal italiana, i Death SS si formano a Pesaro alla fine degli anni '70; il gruppo resta negli annali per essere uno dei principali esponenti del filone ''horror metal'', e viene definito da alcuni critici come ''il parallelo musicale del cinema di Roger Corman''. Guidati dall'enigmatico frontman Steve Sylvester, unico membro costante di una formazione frequentemente rimaneggiata, pubblicano la raccolta ''The story of death ss'' nel 1987, prima dell'album d'esordio ''...in death of Steve Sylvester'' (1988) e del successivo ''Black mass'' (1989). Il gruppo resta fedele al proprio stile ed alla propria caratteristica immagine stregonesca e funerea nel corso degli anni, proseguendo la sua attivita' ben oltre l'inizio del nuovo secolo.
Decibelios
Kaos! oi! y subversion!
Lp [edizione] originale stereo spa 1982 dumb 'n' loud
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copertina semilucida senza barcode, label rossa e marrone con artwork diverso su ciascuna facciata, Questa pubblicazione privata del 1996 su Dumb 'n' Loud Records compila buona parte della primissima produzione discografica dei Decibelios, storica band Oi! Punk, skinhead e ska di Prat de Llobregat, Barcellona, formatasi nel 1980 ed ancora attiva nel primo scorcio del XXI secolo. La scaletta si apre con "Putrefacto", B-side del loro raro primo singolo "Paletas putrefactos" (1982), un pezzo di grezzo ed irriverente punk rock fra primissimi Clash e Oi!, quindi prosegue con ben otto degli undici brani del primo album "Caldo de pollo" (1984), anch'esso lavoro affine ai primissimi Clash ed alla grezza furia di gruppi come gli Sham 69, con "Botas y tirantes", A-side del secondo ed altresì raro 7" "Paletas y... bolingas" (1983), grande punk'n'roll stradiolo, ed infine con tutti e nove i brani del mini lp "Oi!" (1985), che accanto ad un punk rock molto anthemico vede emergere occasionali inclinazioni ska. Questa la scaletta: "Putrefacto" (dal 7" "Paletas putrefactos", 1982); "Dodot No Ha Muerto", "Matar O Morir", "Local 15 Visitante 0", "Cortate Las Venas", "Piara Indecente", "Sor Un Upstart", "Oi! Oi! Oi!", "Voca De Dios" (brani dall'album "Caldo de pollo", 1984); "Botas y tirantes" (dal 7" "Paletas y bolingas", 1983); "Viento De Libertad", "Django El Pestoso", "Kaos", "Achuntament", "J'N Roll Star", "Ningun Nombre De Mujer", "Subversion", "Exploited Klimbers", "Cancion De Cuna" (i brani del mini lp "Oi!", 1985).
Deep purple
in rock (180 gr.)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1970 warner records
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2020, in vinile 180 grammi e rimasterizzata presso i prestigiosi Abbey Road Studios, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1970 dopo ''Concert for group and orchestra'' e prima di ''Fireball'', giunto al numero 4 delle classsifiche Uk e non entrato in quelle americane. Il quinto album. Fu il primo ad essere registrato con la formazione classica, quella che vede all' opera Ian Gillan, Roger Glover, Ian Paice, Jon Lord e Ritchie Blackmore; "In Rock" e' un lavoro straordinariamente importante nella storia della musica del decennio, infatti qui per la prima volta l' hard rock che posizionera' il gruppo nella sacratrimurti dell' hard rock inglese con Led Zeppelin e Black Sabbath fa la sua comparsa. Il disco include brani magistrali e senza tempo, e' gia' dall' iniziale ''Speed King'' che si capisce il cambio di clima, che richiama ora deliranti cacofonie di chitarra elettrica in un clima di surreale potenza distruttiva; "Child in time'', pur se ispirata dagli It's a beautiful day, e' un crescendo da infarto in cui Ian Gillan da una delle sue piu' convincenti interpretazioni di sempre, ''Flight of the rat'' e' l'archetipo del nuovo hard, ''Into the fire'' e ''Living wreck'' sono esempi da manuale di energia creativa e potenza sonora. Un album estremamente riuscito, sia a livello compositivo che di esecuzione, con brani magnifici e suonato con uno stile per allora rivoluzionario che influenzera' la musica rock per molti decenni ancora, forse non maturo come ''Machine head'' ma di questo piu' fresco e creativo. Un caposaldo della musica del secolo passato.
Del rey lana
Did you know that there's a tunnel under ocean blvd (ltd)
Lp2 [edizione] nuovo stereo cze 2023 polydor
indie 2000
indie 2000
edizione limitata in vinile colorato rosa scuro, doppio, copertina apribile esclusiva, poster. Il nono album in studio, vede la produzione della cantante con Mike Hermosa, Jack Antonoff , Drew Erickson, Zach Dawes e Benji e collaborazioni con Jon Batiste , Bleachers , Father John Misty , Tommy Genesis , SYML e Riopy. La Del Rey propone in questo lavoro una scrittura matura ed evoluta, con sia brani riflessivi ancorati alla tradizione americana sia episodi più sperimentali.
Cantante originaria di New York, Lana Del Rey nasce nel 1985 e cresce a Lake Placid; comincia a dedicarsi seriamente alla musica dopo le scuole superiori, quando si stabilisce a Long Island e si esibisce nei locali newyorchesi, talora sotto lo pseudonimo di Lizzy Grant o anche Lana Del Ray. La stampa ha talora sottolineato come la Del Rey abbia contribuito a popolarizzare presso il grande pubblico il "sad core"; la sua è una musica lenta, molto malinconica e cinematica, rivestita da una patina elegante che richiama l'estetica degli anni '50 e '60 ma che nasconde una vena quasi costantemente dolente e tragicamente romantica, e che sonicamente intreccia influenze di quell'epoca con arrangiamenti e sonorità del pop moderno del XXI secolo. Dopo un primo album indipendente, la sua carriera compie un'impennata con il secondo "Born to die" (2012), primo di una serie di album che nel corso del decennio giungono puntualmente nella top 3 statunitense e quasi sempre in vetta a quella britannica.
Lp [edizione] nuovo stereo can 2012 captured tracks
indie 2000
indie 2000
Copertina senza codice a barre, poster apribile in 4 parti, adesivo sul cellophane, etichetta celeste con scritte bianche, Lp pubblicato dalla Captured Tracks nell'ottobre 2012, dopo l'Ep "Rock and roll nightclub" sempre dello stesso anno, debutto full lenght del cantautore canadese, che propone un indie pop lo-fi, scanzonato e vagamente psichedelico, con rimandi ai Pavement e Beach Fossils: chitarre con partiture folk e blues, generalmente arpeggi, basso sinuoso presente, talvolta quasi funk, una batteria semplice e funzionale, su una voce e reverberata sbilenca di Demarco, con una tipica vena vintage da cantastorie, che ricorda, in taluni momenti Ariel Pink, in altri Morissey ed in altri ancora Lou Reed.
Depeche mode
Sounds of the universe
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2009 mute / sony
punk new wave
punk new wave
doppio album, ristampa con copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, inner sleeves con foto in bianco e nero e testi. Pubblicato nell'aprile del 2009 dalla Mute in Europa e dalla Capitol negli USA, ''Sounds of the universe'' e' il dodicesimo album in studio dei Depeche Mode, uscito dopo ''Playing the angel'' (2005) e prima di "Delta Machine" (2013). Lo storico gruppo britannico ritorna dopo le ultime avventure soliste di Dave Gahan con questo lavoro ricco di sfaccettature, in cui si alternano brani chitarristici con episodi dominati dalle tastiere, pezzi eterei e fluttuanti con altri piu' martellanti, il tutto alla luce di un moderno synth pop in cui si intrecciano elettronica e pop rock, in un'atmosfera ''noir'' e vagamente gotica. La storia dei Depeche Mode inizia nel 1977 quando Andrew Fletcher e Vince Clark incontrano Martin Gore e insieme fondano i Composition Of Sound. Dave Gahan al tempo si esibiva in un locale eseguendo una cover di Heroes di Bowie; notato dal trio venne reclutato nelle fila del gruppo che cambio' nome in Depeche Mode decidendo altresi' di abbandonare gli strumenti acustici per dedicarsi a tempo pieno all'uso dei sintetizzatori. Il riferimento dei primi Depeche Mode sono principalmente i Kraftwerk, grazie ai consensi riscossi durante le prime esibizioni dal vivo il gruppo inizia a godere di un piccolo culto che ben presto gli permettera' di ottenere un contratto con la Mute Records di Daniel Miller. Nel 1981 viene dato alle stampe il singolo Dreaming Of Me che segna l'inizio della brillante carriera di uno dei gruppi pionieri del synth-pop nei prmi anni ottanta, capaci di creare un suono che ha fatto scuola e che ha saputo costantemente rinnovarsi ed evolversi senza dover troppo concedere in termini di commercialita'. I Depeche Mode attraverso una carriera piu' che ventennale hanno acquisito milioni di fan nel mondo, centinaia di band si sono ispirate ai loro brani e diversi album tributo continuano a glorificare una delle formazioni piu' importanti ed influenti nate dalla decade ottanta.
Diamond neil
Rainbow (uk sleeve)
Lp [edizione] originale stereo uk 1973 mca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa inglese, con copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento sul retro) diversa rispetto a quella USA, copertina (con adesivo promozionale sul retro "factory sample not for sale") pressata da Garrod & Lofthouse, etichetta nera con arcobaleno, logo MCA azzurro sopra il foro centrale a destra, con scritta lungo la circonferenza che inizia con "Emi Records Ltd.", scritte argento al centro e bianche lungo il bordo, catalogo MCF2529. Pubblicata nel 1973 dalla MCA nel Regno Unito, dove giunse al 39esimo posto in classifica, e negli USA, dove arrivò alla 35esima posizione, questa antologia compila undici covers interpretate da Neil Diamond e tratte dai suoi album usciti fra il 1969 ed il 1971, in particolare da "Touching you, touching me" e "Stones". Ondeggiando fra avvolgenti brani di pop orchestrale e bucoliche canzoni pop rock elettroacustiche, Diamond confeziona una musica di grande attrattiva per il grande pubblico dell'epoca, senza cadere in eccessi melensi; contiene apprezzate cover di autori come Leonard Cohen, Joni Mitchell, Tom Paxton e Randy Newman, fra gli altri. Questa la scaletta: "Everybody's talkin'" (da "Touchin' you, touchin' me", 11/69), "Both sides now" (da "Touchin' you, touchin' me", 11/69), "Husbands and wives" (da "Stones", 11/71), "Chelsea morning" (da "Stones", 11/71), "Until it's time for you to go" (da "Touchin' you, touchin' me", 11/69), "The last thing on my mind" (da "Stones", 11/71), "Suzanne" (da "Stones", 11/71), "Mr. Bojangles" (da "Touchin' you, touchin' me", 11/69), "If you go away" (da "Stones", 11/71), "I think it's gonna rain today" (da "Stones", 11/71), "He ain't heavy, he's my brother" (da "Tap root manuscript", 10/70). Celeberrimo cantautore americano al confine con il pop, Neil Diamond ha iniziato la sua lunga carriera negli anni '60, e nel decennio successivo è stato uno dei cantautori anglosassoni più popolari; la sua attivita' (in particolare dal vivo, ma anche in studio), è continuata nei decenni successivi.
Difranco ani
Little plastic castle (25th ltd)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1998 righteous babe
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile doppio trasparente arancio in occasione del venticinquesimo con TRE BONUS TRACKS. copertina apribile. Ottavo album in studio, disco che presenta una varietà di stili musicali, riflettendo la versatilità di Ani DiFranco come artista. Si passa da brani più acustici e intimi a tracce più ritmate e rock, dimostrando la capacità dell'artista di esplorare diverse sfumature musicali. I testi di "Little Plastic Castle" affrontano temi sociali e politici. Le canzoni toccano argomenti come l'individualità, le aspettative sociali, l'autenticità e la critica alla cultura consumistica.
Cantante, chitarrista, poeta e compositrice americana autrice di quasi una ventina di album, da tempo ormai considerata un'icona del movimento femminista, con una musica che spazia dal folk alla musica alternativa. Inizia la propria carriera giovanissima, fondando, giovanissima, nel 1989, una propria etichetta, la Righthouse Babe Records appunto, con cui inizia a licenziare albums l'anno successivo, quando esce "Ani DIFranco", per mezzo della quale ha venduto piu' di un milione dischi, aggirando la grande distribuzione.
Dire straits
brothers in arms (2lp version)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1985 vertigo / back to black
rock 60-70
rock 60-70
ristampa per audiofili, con i brani dell' album distribuiti su due vinili (pesanti 180 grammi) per una migliore resa sonora, masterizzata dai masters analogici originali, inner sleeves, codice per il download digitale del disco. Pubblicato dalla band inglese nel maggio 1985, uscito su Vertigo/Phonogram in Inghilterra e su Warner Bros negli Usa, dopo il precedente "Love over gold'' e prima di ''Money for nothing'', e giunto al primo posto delle classifiche inglesi ed americane. Si tratta di uno degli albums di maggiore successo nella storia del rock, ad oggi si calcola che abbia venduto circa 25.000.000 di copie, e contiene ben tre brani che furono al primo posto in 24 paesi. La musica prende il via dall' atmosferico jazz-rock di "Love Over Gold" e lo arricchisce di tentazioni pop creando un enorme best-seller. Il disco contiene brani celeberrimi, come "Money for Nothing", "Walk of Life", "So Far Away", "Why Worry", ma anche le piu' impegnate "Your Latest Trick" o Ride Across the River". Uno degli albums che hanno fatto la storia del pop rock degli anni '80 e ne hanno reinventato il suono.
Dire straits
Dire straits
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 vertigo / mercury
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1978 prima di ''Communique'', giunto al secondo posto delle classifiche inglesi ed al quinto di quelle Usa dove usci' nel giugno dello stesso anno per la Warner Bros, il primo album. Prodotto da muff winwood, fu registrato a londra nel 1978. il suono del gruppo fu definito dalla critica come ''una interpretazione minimalista del pub rock'', la musica della band, basata sulla chitarra di Mark Knopfler, dal tocco bluesy e vellutato, trova subito un enorme hit con "Sultans of Swing," il cui testo parla proprio di una pub rock band, ma la loro musica e' assai diversa dal classico ''pub rock'', ne mantiene certo la groove e l'energia ma ha un suono dinamico e moderno ed assume connotati che vanno dal rock al blues dal jazz al country, con riferimenti a Dylan e J.J. Cale, il disco sara' un grandissimo successo e porra' il gruppo nell'olimpo della musica rock. Contiene la classica ''Sultans of swing'', ma tutti gli episodi sono degni di nota nel loro genere.
Disgust (extreme noise terror)
Brutality of war
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 earache
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5018615110415, label nera con scritte bianche, catalogo MOSH104, scritta "MPO" incisa sul trail off di entrambi i lati e "transfermation" su quello del lato A. Pubblicato nel novembre del 1993 dalla Earache, il primo album, precedente "A world of no beauty" (1997). Inciso con la formazione composta da Lee Barrett (basso), Dave Ellesmere (chitarra), Steve Beatty (batteria), Dary Sumner (chitarra) e Dean Jones (voce), "Brutality of war" è uno spietato ed incessante assalto grindcore / crust punk a ritmi vorticosi e travolgenti, cantato con voce al vetriolo; parti chitarristiche violentissime, caratterizzate da accordi cupi ed ossessivi, un basso sinistro ed apocalittico. I Disgust sono stati un gruppo grindcore e crust punk scozzese di Aberdeen, nella cui instabile formazione militarono anche membri dei seminali Extreme Noise Terror; marcatamente influenzati dai Discharge, i Disgust pubblicarono tre devastanti album in studio, dai temi libertari, ecologisti e duramente antisistema: "Brutality of war" (1993, su Earache), "A world of no beauty" (1997, con in formazione l'ex Killing Joke Kneill Brown) e "The horror of it all" (2002).
Dissidenten
Arab shadows
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 materiali sonori
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Prima stampa uscita in esclusiva per l' etichetta italiana Materiali Sonori, copertina (con diversi segni di invecchiamento) senza barcode, label in due tonalita' si giallo con scritte nere e nome del gruppo giallo su campo nero in alto, catalogo MASO33031. Uscita in esclusiva per l' etichetta italiana Materiali Sonori nel 1987, questa raccolta presenta sette brani del gruppo tedesco formatosi a Berlino, e presto ampliatosi con l' innesto in formazione di innumerevoli musicisti piu' o meno fissi, di origini spesso africane, brani incisi fra il 1983 ed il 1985 a Tangeri in Marocco, molti dei quali inediti all'epoca, testimonianze del loro peculiare crossover fra rock, dance e musica etnica, in particolare araba e mediorientale, una miscela di ingredienti inedita e personalissima, che procuro' loro l' appellativo, da parte del Rolling Stone, di “Godfathers of World-Beat”. Benche' certo fosse dal vivo che il progetto esprimeva appieno le proprie potenzialita', anche nelle registrazioni in studio la loro musica non mancava di evidenziare spunti talora geniali, a tratti irresistibile. Questa la scaletta: ''Bajka's gnaoui'' (una versione altrimenti inedita, diversa rispetto a quella apparsa sul 12'' ''Inshalla''), tra elettropop e musica etnica, insieme danzabile ed evocativa, ''The good old days of tomorrow are now'' (inedito), la memorabile ''Inshallah'' (uno dei loro classici, dal secondo album ''Sahara elektrik'', 1984), ''Allal'' (dal 12'' ''Casablanca'', 1985, inedito su album), la sperimentale ''Zain'' (inedita), l' altro loro classico ''Sahara elektrik'' (dal secondo album ''Sahara elektrik'', 1984), ''Shadows go arab (remember Hank Marvin)'' (versione inedita). Gruppo tedesco formatosi a Berlino all'inizio degli anni '80, i Dissidenten sono noti per il loro approccio musicale eclettico che fonde dance elettronica, pop e musiche etniche; nei loro dischi si avvalgono di musicisti dei piu' svariati paesi, dal Marocco all'India, che apportano il contributo dei propri stili musicali locali al crossover dei Dissidenten. Dischi dai titoli eloquenti come ''Germanistan'' (1982) e ''Sahara elektrik'' (1984), sono i primi di una serie di lavori che attraversa gli anni '80 ed i '90. Il flautista Friedo Josch aveva fatto parte durante i '70 dei Missus Beastly, il batterista ed occasionalmente tastierista Marlon Klein era stato nei primi anni '80 con i 1. Futurologischer Congress, altri avevano collaborato nei '70 con gruppi come Embryo o Kraan.
Dolphy eric
out to lunch!
Lp [edizione] ristampa stereo fra 1964 blue note
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Bella ristampa francese del 1983, completa dell' originario "obi" bianco e verde, ancora intatto, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita su Blue Note, etichetta Blue Note bianca e blu, catalogo BST84163. Celeberrimo album pubblicato originariamente nel '64 su Blue Note, del grande jazzista di colore americano, considerato non solo tra i suoi piu' straordinari albums, ma anche tra i piu' grandi capolavori di tutta le scena tra free ed avanguardia che intorno alla meta' degli anni '60 fu capace di dare uno scossone rivitalizzante a tutto il mondo del jazz, esaurite le prime spinte creative derivate dall' esplosione del primo free jazz. Una delle ultime sessions dell' artista (registrata il 25 febbraio del 1964 in New Jersey), che morira' prematuramente il 29 giugno dello stesso anno a Berlino per complicazioni diabetiche, con Dolphy al flauto, al clarinetto basso ed al sax alto, Freddie Hubbard alla tromba, Bobby Hutcherson al vibrafono, Richard Davis al contrabasso e Tony Williams alla batteria. Cinque brani originali, in straordinario equilibrio tra esuberanza creativa e rigore stilistico, a tempo stesso profondamente radicati nelle radici be-bop del jazz e proiettati verso il futuro. Nato a Los Angeles nel '28, studia clarinetto sin dall'eta' di nove anni e durante l'adolescenza si rivela giovane promettente ed eclettico, capace di spaziare con disinvoltura dall'oboe al sax alto. Si diploma brillantemente al 'City College' di Los Angeles. Suona nella stessa citta' con numerose orchestre, da Gerald Wilson a Pee Wee Crayton. Si trasferisce a New York alla fine degli anni '50 con il combo di Chico Hamilton, segnalandosi a fianco di Charlie Mingus nelle esibizioni allo 'Showplace'. Incide il suo primo lavoro discografico da solista nel '60 ("Outward Bound", New Jazz), nel quale si dimostra un geniale innovatore, ugualmente a suo agio al contralto, al flauto ed al clarinetto basso. Le successive collaborazioni con John Coltrane, George Russell, Bill Evans, Ornette Coleman, Ed Blacwell e moltissimi altri, qualificano per sempre Dolphy tra i musicisti fondamentali nell'evoluzione della musica free dei primi anni Sessanta. "Da Dolphy ho imparato a modulare i registri e gli intervalli, da lui ho appreso a fare i salti di due ottave...e Eric mi ha anche avvicinato alla musica di Ravi Shankar dalla quale ho imparato a suonare modale". (Freddie Hubbard).
Doors
the doors
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1967 elektra / rhino
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, nella sua versione stereofonica, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1967. Pubblicato originariamente negli USA nel Marzo del 1967 e giunto al numero 1 delle classifiche americane e non entrato nelle charts inglesi. Il primo album, uscito prima di ''Strange Days'', certamente uno dei dischi piu' importanti della storia del rock ed uno dei migliori lp's di debutto di sempre. E' l'album che rivela alla California prima, all' America dopo ed al mondo poi le incredibili potenzialita' della band di Los Angeles, la loro musica e' psychedelia totale e prende gli spunti da rock, blues, classica, jazz e poesia con una potenza devastante e mai ascoltata prima dovuta in massima parte alle doti vocali, poetiche e sceniche del suo perfetto cantante, la chitarra e l'organo si scambiano continuamente il ruolo di solista donando ai brani un' atmosfera ipnotica e notturna, la voce di Jim Morrison e' giustamente considerata uno dei vertici della musica rock in assoluto, le composizioni sono tra quelle epocali, "Light My Fire", "Break On Through", "The Crystal Ship", "End of the Night", "Take It as It Comes", "Soul Kitchen", "Twentieth Century Fox" e soprattutto gli 11 minuti di "The End" uno dei brani cardine della storia della musica rock in assoluto e simbolo della migliore stagione psychedelica californiana. Vera opera d'arte totale, certamente uno dei 5 o 10 albums di tutti i tempi, non sara' mai piu' eguagliato da nessuno, Doors compresi, nella intensita' e nella creativita' dirompente e senza limiti. Piu' che un disco una icona del secolo passato.
Dorham kenny
afro - cuban
lp [edizione] ristampa mono jap 1957 blue note
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, con prezzo indicato di 2300 yen (indicato anche sul retrocopertina), bella e molto rara ristampa giapponese del 1983, in mono, copertina cartonata senza barcode, pressoche' identica a quella della prima tiratura, completa di inserto apribile con note su questo disco e, nell' ultima pagina, su altre uscite giapponesi della Blue Note, etichetta Blue Note bianca e blu, catalogo BLP 1535. L' album pubblicato dalla Blue Note nel 1957, a sua volta versione ampliata del 10" omonimo realizzato nel 1955 dalla stessa etichetta; inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, in due sessioni, la prima (la seconda facciata, quella inedita) il 30 gennaio del 1955 con formazione composta da Kenny Dorham (tromba), Hank Mobley (sax tenore), Cecil Payne (sax baritono), Horace Silver (pianoforte), Percy Heath (contrabbasso) ed Art Blakey (batteria), la seconda (la prima facciata, quella gia' pubblicata nel 10" del 1955) il 27 marzo del 1955 con formazione composta da Kenny Dorham (tromba), J. J. Johnson (trombone), Hank Mobley (sax tenore), Cecil Payne (sax baritono), Horace Silver (pianoforte), Oscar Petitford (contrabbasso), Art Blakey (batteria), Carlos Valdes (conga) e Richie Goldberg (campanelli). Il texano Kenny Dorham e' stato un eccellente ed originale trombettista, sebbene poco noto al grande pubblico; a meta' degli anni '40 suona nelle orchestre di Billy Eckstine e di Dizzy Gillespie ed alla fine del decennio e' il trombettista del quintetto di Charlie Parker. Successivamente suona con i Jazz Messengers ed il Max Roach Quintet, per poi iniziare la sua carriera di band leader con il Kenny Dorham Quintet (1953). I primi anni '60 lo vedono proseguire una apprezzata carriera solista, che andra' poi eclissandosi pochi anni dopo ed avra' termine con la morte avvenuta nel 1972 per malattia. Trombettista essenziale e lirico, Dorham e' considerato uno dei migliori esponenti del bop degli anni '40 e '50. Questo album, uno dei primi incisi come leader, e' considerato uno dei massimi capolavori del trombettista; si tratta di un disco intriso di ritmi e sonorita' afrocubane, vivace e sincopato, che contiene alcuni grandi classici di Dorham come "Lotus flower" e "The villa". Questa la scaletta dei brani: "Afrodisia", "Lotus flower", "Minor's holiday", "Basheer's dream", "K.D.'s motion", "The villa" e "Venita's dance".
Dorham kenny
Una mas (one more time)
Lp [edizione] ristampa stereo jap 1963 blue note
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Rara e bellissima ristampa giapponese del 1993, in edizione limitata, copertina cartonata lucida, senza barcode, pressoche' identica a quella della prima tiratura, completa di obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2800 yen, e di inserto apribile con dettagli su altre uscite giapponesi della Blue Note, etichetta Blue Note bianca e blu, catalogo BST 84127 BN 4127. L' album originariamente pubblicato nel 1963 dalla Blue Note, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Englewood Cliffs, New Jersey, il primo aprile del 1963, con formazione a cinque composta da Kenny Dorham (tromba), Joe Henderson (sax tenore), Herbie Hancock (pianoforte), Butch Warren (contrabbasso) e Tony Williams (batteria). Dorham si circonda di giovani talenti in questo apprezzato album, e la sua capacita' di ''talent scout'' e' dimostrata poi dagli exploit che Hancock e Williams avranno nel secondo grande quintetto di Miles Davis; questo lavoro e' anche una delle prime prove di Joe Henderson nel quintetto di Dorham, altro giovane jazzista che fara' strada. Il gruppo realizza tre lunghi brani dalle atmosfere solari e dai toni frizzanti, con una sezione ritmica vivace che riecheggia piu' di una volta la musica brasiliana pur senza abbandonare l'approccio bop. Questi i brani presenti: ''Una mas (one more time)'', ''Straight ahead'', ''Sao Paulo''. Il texano Kenny Dorham (1924-1972) e' stato un eccellente ed originale trombettista, sebbene poco noto al grande pubblico; a meta' degli anni '40 suona nelle orchestre di Billy Eckstine e di Dizzy Gillespie ed alla fine del decennio e' il trombettista del quintetto di Charlie Parker. Successivamente suona con i Jazz Messengers ed il Max Roach Quintet, per poi iniziare la sua carriera di band leader con il Kenny Dorham Quintet (1953). I primi anni '60 lo vedono proseguire una apprezzata carriera solista, che andra' poi eclissandosi pochi anni dopo ed avra' termine con la morte avvenuta nel 1972 per malattia. Trombettista essenziale e lirico, Dorham e' considerato uno dei migliori esponenti del bop degli anni '40 e '50.
Drowning pool
Drowning pool (1986)
Lp [edizione] originale stereo ita 1986 viva
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa, pressata in esclusiva dalla piccola etichetta italiana Viva, in edizione limitata di 1000 copie, come segnala l' inserto contenuto, etichetta bianca con logo rosa in alto, catalogo REVI002, nella versione con copertina ripiegata attorno al disco (pare si tratti delle copie del disco distribuite a scopo promozionale), con l' affascinante ed enigmatico art-work da parte di Claudio Di Gianbattista ). Uscito nel 1986, indicato dal gruppo come "The Bleeding Boy lp" per via dell' immagine della copertina, il bellissimo primo album dei Drowning Pool, oscura splendida band californiana originaria di Los Angeles, uscito prima di "Drowning Pool", altro album senza titolo pubblicato nello stesso 1986 per la propria Scarface Charley Records. Si tratta, in realta', di una versione estesa del minialbum da poco pubblicato su cassetta dal gruppo, con i cinque brani di quella mc (due dei quali gia' nel 1985 uscita su un singollo autoprodotto su cassetta...) a cui si aggiungono altri tre brani (uno dei quali proveniente da un' altra cassetta autoprodotta con tre brani ("Muted Streak" quello qui' inserito) e gli altri due brani inediti. Un disco bellissimo questo loro primo oscuro lavoro, denso, sognante ed evocativo, con la voce di Andrew Crane che ci accompagna in sognanti e malate atmosfere per crescere in implosioni solari. I Drowning Pool, oscura splendida ed indimenticabile band californiana originaria di Los Angeles, sono stati uno dei piu' importanti gruppi appartenenti alla scena denominata "trance music" che ebbe altri fondamentali esponenti nei Savage Republic, 17 Pygmies e Red Temple Spirits. Eterei ed oscuri insieme, onirici ma inquietanti, rispetto ad altre formazioni della stessa area si segnalavano per un approccio musicale assai piu' legato al post punk inglese dei primi anni '80, cosa che li ha avvicinati al pubblico europeo, che molto piu' di quello americano ne ha seguito il percorso artistico, che approdera' presto ad altri interessanti frutti. Proseguirono poi il loro lavoro nel migliore dei modi come Mumbles, poi Adam Elesh ed Andrew Crane si ritrovarono insieme nel procetto Acorn, autore di un album nel 1996, e nel nuovo millennio lo stesso Adam Elesh e Brett Smith si ritroveranno nei KinderCrowdControl autori di un album nel 2011.
Drowning pool
Satori
lp2 [edizione] originale stereo usa 1985 nate starkman
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, vinile doppio, copertina ruvida apribile senza barcode, label custom verde, bianca e argento con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate, catalogo WEBUY4, groove message ''hi mom'' sul lato A, ''please feed the cat'' sul lato B, ''rene' collect'' sul lato C e ''fozzie rules!'' sul lato D. Pubblicata nel 1987 dalla Nate Starkman & Son in Gran Bretagna e negli USA, la raccolta che contiene quasi per intero il primo album del 1986 (mancano solo i due brani ''Song to the chumash'' e ''Ritual degeneration''), i tre brani della cassetta ep ''Muted streak'' (1985), i due brani della cassetta ''Ritual regeneration'' (1985), piu' molti inediti della band californiana, con la terza facciata registrata dal vivo. ''Drowning pool (1986)'' e' il bellissimo primo album dei Drowning Pool. Grazie alla Viva Records nel 1986 pubblicano questo loro primo oscuro lavoro, denso, sognante ed evocativo, disco in cui la voce di Andrew Crane ci accompagna in sognanti e malate atmosfere per crescere in implosioni solari. I restanti brani non sono da meno, con il loro fascinoso alternarsi o intrecciarsi di post punk atmosferico, suadenti partiture sospese fra minimalismo e musica cosmica tedesca degli anni '70. Questa la scaletta: ''Petit malfacteur'' (inedito), ''Ritual regeneration'' (dalla cassetta ''Ritual regeneration'', 1985), ''Toy soldiers'' (da ''Drowning pool'', 1986, anche su ''Ritual regeneration'', 1985), ''Ruts'' (inedito), ''Nierika'' (inedito), ''Festival of healing'' (da ''Drowning pool'', 1986), ''Fired from within'' (inedito), ''Uncork the mind'' (dalla cassetta ''Muted streak'', 1985), ''Game room'' (dalla cassetta ''Muted streak'', 1985), ''You are my rescue'' (inedito), ''Weaving petals'' (da ''Drowning pool'', 1986), ''Muted streak'' (dalla cassetta ''Muted streak'', 1985), ''Master bebra'' (inedito), ''Ghirlandaio's apprentice'' (inedito), ''Macaulay call'' (inedito). I Drowning Pool, oscura splendida ed indimenticabile band californiana originaria di Los Angeles, sono stati uno dei piu' importanti gruppi appartenenti alla scena denominata "trance music" che ebbe altri fondamentali esponenti nei Savage Republic, 17 Pygmies e Red Temple Spirits. Eterei ed oscuri insieme, onirici ma inquietanti, rispetto ad altre formazioni della stessa area si segnalavano per un approccio musicale assai piu' legato al post punk inglese dei primi anni '80, cosa che li ha avvicinati al pubblico europeo, che molto piu' di quello americano ne ha seguito il percorso artistico, che approdera' presto ad altri interessanti frutti. Proseguirono poi il loro lavoro nel migliore dei modi come Mumbles.
Duke doris
Woman
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 trading places
soul funky disco
soul funky disco
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2021 ad opera della Trading Places, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Contempo nel Regno Unito e dalla Scepter negli USA, il terzo ed ultimo album, successivo a ''A legend in her own time'' (1971). Arrangiato da Gerry Shury, inciso con la sezione ritmica degli Ultrafunk e con il contributo della Armada Orchestra, questo disco, rimasto un po' dimenticato nella discografia della Duke, è l'ultima testimonianza a 33 giri del suo deep soul. Il deep soul e' uno stile affine al Southern soul, con il quale condivide le sonorita' sanguigne ed incisive, ma l'approccio vocale del primo e' piu' intriso di gospel rispetto al secondo, come mostra il canto di Doris Duke, impreziosito qui da misurati ed avvolgenti arrangiamenti di archi e sostenuto da un groove funk sensuale e sinuoso che si intreccia con il soul. Questa la scaletta: "Woman of the ghetto", "Hey lady", "Love is here and now you're gone", "Pick up the pieces", "Please come back", "Grasshopper", "To chicago with love", "A little bit of your love", "Full time woman". Cantante di culto del deep soul americano, Doris Duke non ha quasi mai toccato alte vette di popolarita' (ad eccezione del singolo ''To the other woman'', giunto nella top ten r'n'b), a dispetto di una grande voce e di alcuni eccellenti album, fra cui l'acclamato ''I'm a loser'' del 1970, prodotto da Swamp Dogg; aveva debuttato su singolo nel 1966. La sua discografia e' piuttosto scarna, terminando nel 1981 con il quarto album ''Funky fox'', dopo il quale e' scomparsa dalle scene musicali.
Dulcimer
and i turned as i had turned as a boy
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 magic box
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2020, corredata di esclusivo inserto con note e foto, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato in Uk su Nephenta ed in Usa su Mercury, il primo album della band britannica, che avrebbe registrato di li' a poco un secondo lavoro, "Room For Thought", rimasto purtroppo inedito fino al 1992. Uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa; prodotto da Larry Page (il manager dei Troggs), e' opera delicata e dai toni primaverili e sognanti, che offre un primaverile acid folk acustico, con tocchi un po' piu' brumosi ed autunnali in alcuni brani, a tratti vicino alla Incredible String Band. Il disco si apre con due brevi poesie, una per facciata, recitate da Richard Todd. Il gruppo veniva dal Gloucestershire ed infatti, due dei brani piu' degni di nota, "Gloucester City" e "Fruit Of The Musical Tree", quest' ultimo eccellente prova di connubio tra folk inglese e raga indiano, citano proprio l' area di provenienza della band. I britannici Dulcimer, provenienti dal Glouchestershire, sono stati autori di uno dei piu' noti e ricercati albums di folk-rock inglese del periodo classico e tra quelli con la copertina maggiormente evocativa, ''And I turned as I had turned as a boy'' (1971), opera delicata e dai toni primaverili e sognanti. Il gruppo ha registrato anche un secondo album, ''Room For Thought'', nel 1971, che e' rimasto inedito fino al 1992, quando la Background lo ha stampato una prima volta. Inaspettatamente, all'inizio degli anni '80, un terzo album, ''A Land Fit For Heroes'', e' stato pubblicato in stampa privata.
Duster
Stratosphere
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1998 numero group
indie 90
indie 90
ristampa del primo album della band di San Jose', formata dai polistrumentisti Clay Parton, Dove Amber e supportata occasionalmente dal batterista Jason Albertini. Un album divenuto negli anni un classico dello slow-core americano, dove risiede un indie-rock attratto dalla psychedelia con riferimenti Acetone, bedhead, American analog set. Il disco e' stato registrato in parte in casa su un 4 tracce, in parte in studio.
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