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Antony and the johnsons i am a bird now
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2005  secretly canadian 
indie 2000
inner sleeve, inserto, adesivo sul cellophane, copertina senza codice a barre, etichette bianche con scritte rosse su un lato, nere sull'altro. il secondo atteso album dell'artista inglese trapiantato a New York, il cui esordio, dopo anni di oscurita' e grazie alla riscoperta da parte di David Tibet dei Current 93, aveva fatto gridare al capolavoro. tra i suoi estimatori Lou Reed, che lo ha voluto in "the raven" e nei suoi concerti, e che compare, insieme ad altri ospiti, tra cui Devendra Banhart e Boy George, nelle registrazioni di questo lavoro. le canzoni dell'album ruotano intorno alla struggente voce di Antony, in certi casi accompagnata solo dal pianoforte, in altri, a questo, vi si aggiungono lievi arrangiamenti di archi e cori, una musica molto intima ed elegante, dagli accenti bluesy e spirituals, con influenze Tim Buckley.
Euro
29,00
codice 2133567
scheda
Aoba ichiko Luminescent creatures
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  hermine 
indie 2000
Ottavo album della cantautrice giapponese, folk ambient dal taglio minimale con elementi onirici e mistica della natura. La sua musica viene descritta come " trasmette una risonanza emotiva che sfugge alla descrizione ma è familiare come la memoria muscolare". Viene aiutata dal collaboratore-produttore Taro Umebayashi. note complete a seguire
Euro
31,00
codice 2134773
scheda
Aphex twin come to daddy
12'' [edizione] nuovo  stereo  eu  1997  warp 
indie 90
Ristampa, 12" con 4 tracce. EP dell' Ottobre 1997, uscito ad un anno di distanza dall'album "Richard D. James", contiene i brani "Come To Daddy" (Pappy mix), "Film", "Come To Daddy" (Little Lord Faulteroy mix), "Bucephalus Bouncing Ball". Genio dell'elettronica, Richard D. James aka Aphex Twin, irlandese di Limerick, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica (a 14 anni) in solitudine, in Cornovaglia dove vive. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la 'noise' elettronica, la dance e l' ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", una raccolta di materiali registrati a partire dall'adolescenza che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligence techno", costituisce il piu' valido esempio della sua musica ed uno dei migliori esempi di elettronica d'ascolto. In seguito James dara' luogo a varii progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...) e, influenzato dal minimalismo e dalla "ambient music" incidera' nel '94 l'album dal titolo "Selected Ambient Works vol.2", che sara' di ispirazione per tutta l'elettronica isolazionista. Nel '95, dopo l'antologico "Classics" e l'eclettico "I Care Because You Do", si dedica alla raccolta di materiale registrato negli anni precedenti, destreggiandosi tra "industrial", "trip hop" e "pop"; inoltre e' da ricordare che Philip Glass remixera' il brano "Icct Hedral", contenuto nel singolo "Donkey Rhubarb. Nel '96 esce l'album "Richard D. James" che sperimenta inedite soluzioni ritmiche e pop, inglobando anche elementi tipici del classicismo e dell'avanguardia (Satie). Poi, tra il '97 ed il '99, soprattutto grazie a questo ep "Come To Daddy" riscuote diversi consensi grazie anche al video del brano, opera di un giovane Chris Cunningham. Senza alcun dubbio uno dei musicisti piu' influenti della scena elettronica contemporanea.
Euro
29,00
codice 2134300
scheda
Aphex twin Richard d.james album
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  warp 
indie 90
Ristampa pressoché identica alla prima tiratura, in vinile 180 grammi e coupon per download digitale copertina con apertura sul lato superiore, etichette custom, Lp pubblicato nel novembre del 1996 dalla Warp, "Richard D. James album" e' il quarto album di Aphex Twin, uscito dopo "I care because you do" (1995) e prima di "Drukqs" (2001). Considerato l'album piu' accessibile pubblicato fino a quel momento dall'innovativo musicista elettronico inglese, questo lavoro vede Aphex Twin cimentarsi con brani sintetici ed in gran parte melodici, in cui molti critici vedono l'influenza della drum'n'bass di Squarepusher. Le sonorita' meno abrasive rispetto al passato non fanno comunque venir meno l'attitudine sperimentale di Aphex Twin, che disegna melodie cerebrali ed eteree sopra una ritmica schizzata e convoluta, dando vita secondo molti ad uno dei dischi cardine della drill'n'bass. Richard D. James, meglio noto come Aphex Twin, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica in solitudine, nella natia Cornovaglia. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione ''noise'' elettronica, la dance e la ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92", che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligent techno", e' seguito nel 1994 da "Selected ambient works, vol. 2", altrettanto apprezzato. James ha dato luogo anche ad ulteriori progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...
Euro
34,00
codice 2133993
scheda
Aphex twin Selected ambient works 85-92 (original sleeve)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  apollo 
indie 90
doppio album, ristampa ufficiale con copertina (con barcode) pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita su Apollo nel 1992. Il primo album, uscito prima di "Selected Ambient Works vol. 2", pubblicato il 12 Febbraio del 1992, capolavoro "ambient techno" del grande genio dell'elettronica Richard D. James aka Aphex Twin. Si tratta di una raccolta di materiali registrati a partire dall'adolescenza che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligence techno", costituisce il piu' valido esempio della sua musica ed uno dei migliori esempi di elettronica d'ascolto. Irlandese di Limerick, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica (a 14 anni) in solitudine, in Cornovaglia dove vive. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione 'noise' elettronica, la dance e l' ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92". In seguito James dara' luogo a varii progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...) e, influenzato dal minimalismo e dalla "ambient music" incidera' nel '94 l'album dal titolo "Selected Ambient Works vol.2", che sara' di ispirazione per tutta l'elettronica isolazionista. Nel '95, dopo l'antologico "Classics" e l'eclettico "I Care Because You Do", si dedica alla raccolta di materiale registrato negli anni precedenti, destreggiandosi tra "industrial", "trip hop" e "pop"; inoltre e' da ricordare che Philip Glass remixera' il brano "Icct Hedral", contenuto nel singolo "Donkey Rhubarb. Nel '96 esce l'album "Richard D. James" che sperimenta inedite soluzioni ritmiche e pop, inglobando anche elementi tipici del classicismo e dell'avanguardia (Satie). Poi, tra il '97 ed il '99, soprattutto con l'ep "Come To Daddy" riscuote diversi consensi grazie anche al video del brano, opera di un giovane Chris Cunningham. Senza alcun dubbio uno dei musicisti piu' influenti della scena elettronica contemporanea.
Euro
33,00
codice 2133258
scheda
Apparat Lp5
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  mute 
indie 2000
inserto, coupon per download, adesivo su cellophane. "LP5" (2019) : dieci brani dove emerge la vena malinconica e angosciante, caratteristica del sound di Apparat. Al disco ha collaborato il violoncellista Philipp Thimm (vincitore insieme allo stesso Apparat del premio Soundtrack Stars Award per la colonna sonora del film Capri Revolution) e la parte strumentale all’elettronica viene integrata con trombe, contrabassi e archi. Apparat, pseudonimo di Sascha Ring, è un musicista tedesco. Agli esordi inizia componendo musica techno con una forte componente clubbing, per poi sviluppare sempre di più sfumature ambient. Dalla Germania orientale a Berlino : nella capitale tedesca entra in conttatto con diverse personalitò tra cui T. Raumschmiere, con cui diventa comproprietario dell'etichetta di produzioni ShitKatapult Records per la quale sono finora uscite la maggior parte delle sue produzioni. Nel 2006 ha lavorato con Ellen Allien nell'album “Orchestra of Bubbles”. Nel 2007 ha formato una propria band, con Raz Ohara al piano e Jörg Waehner alla batteria, componendo così le musiche per l'album “Walls”. Nel 2009 assieme agli amici Modeselektor ha ripreso in mano il progetto Moderat, nato a Berlino nel 2002 con il primo EP "Auf Kosten der Gesundheit", ma mai mandato avanti fino al 2009 per incompressioni artistiche e di pianificazione dello stesso. Tutto ciò pubblicando un album dallo stesso titolo del progetto che ha riscosso un ottimo successo di critica; l'album è uscito su etichetta BPitch Control. Nell'aprile dello stesso anno ha ricevuto il premio Qwartz Dancefloor in occasione della quinta edizione dei Qwartz Electronic Music Awards. Nel 2014 realizza la colonna sonora dell'ultimo film di Mario Martone “Il giovane favoloso”. Nel 2019 pubblica "LP5".
Euro
29,00
codice 2133770
scheda
Appino (zen circus) Il testamento (reissue ltd white)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  woodworm 
indie 2000
ristampa del 2023 limitata a 500 copie numerate (a mano su adesivo su cellophane) in vinile bianco. Lp originariamente pubblicato dalla Tannen Records alla fine del marzo 2013, debutto solista per Andra Appino, chitarrista/cantante dei pisani Zen Circus. Registrato da Giulio Favero, alle prese anche al basso, con la partecipazione di Franz Valente (Teatro degli Orrori), Rodrigo D'Erasmo (violinista degli Afterhours), Marina Rei e i Gatti Mezzi. "Testamento" si divide fra pezzi elettro-rock con chitarre taglienti e suoni sintetici alla Teatro degli Orrori e ballate piu' cantautorali, fra cui spicca "La festa della liberazione", omaggio a Bob Dylan con una libera citazione di "Desolation row", tradotta da Fabrizio De Andre' nell'album "Canzoni" del 74. A parte la musica, colpiscono i testi personalissimi, che mettono a nudo il suo mondo intimo, con frequenti rimandi alla figura del padre e della madre, oltre a temi come l'amore e la morte, la fuga, da cui traspare la sua voglia di comunicare con rabbia, amarezza, cinismo e disillusione. Andrea Appino forma i Zen Circus nel 1994 (nome preso da due storici album degli Husker Du, "Zen Arcade" e "Metal Circus"); gruppo apprezzato anche per le sue performance dal vivo, pubblicano il loro primo album "About thieves, farmers, tramps and policemen" nel 1999, seguito negli anno successivi da altri tre Lp's finche', nel 2007, l'americano Brian Ritchie, uno dei fondatori dei grandi Violent Femmes, collabora alle incisioni e produce il quinto album "Villa inferno" (2008), che vede anche la presenza di Kim (Pixies, Breeders) e Kelley Deal (Breeders) oltre a Jerry Harrison, tastierista dei Talking Heads, per un disco vicino a Clash, Gogol Bordello e Violent Femmes. Nel 2009 esce "Andate tutti affanculo".
Euro
40,00
codice 2134082
scheda
Apple fiona Fetch the bolt cutters
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  sony 
indie 90
edizione in doppio vinile 180 grammi, booklet con testi. “Fetch the Bolt Cutters” (2020), pubblicato a otto anni di distanza da “'The Idler Wheel...”, è il ritorno discografico di Fiona Apple: l’album, considerato dalla critica specializzata una delle produzioni più belle del 2020, ci consegna l’artista in stato di grazia. Tra blues, country, rock, jazz. Fiona Apple è una cantautrice americana, esordisce nel 1996 con l’album “Tidal”. È stata otto volte candidata ai Grammy Award e vincitrice di un Grammy Award alla migliore interpretazione vocale rock femminile per il brano '”Criminal” I suoi album hanno raggiunto i primi cinque posti della classifica statunitense in quattro decenni consecutivi.
Euro
32,00
codice 2134163
scheda
Arca Mutant
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2015  mute 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile in tre parti, etichette custom. “Mutant” (Mute Records, 2015) è il secondo album del produttore elettronico venezuelano, di base a Londra. Arca ossia Alejandro Ghersi racconta che “Mutant” è sulla sensualità e l’impulsività come vie di fuga dalla rigidità. La morbidezza come arma quando la mente attacca se stessa”. E infatti le venti tracce, raccolte nel disco, sono espressione di un elettronica aggressiva e viscerale, in continuo mutamento. A differenza di quanto avvenuto nel precedente ed introspettivo lavoro d’esordio ( “Xen” , Mute, 2014) il suono si struttura come un flusso fluido con un’apertura verso l’esterno: la forma sonora cambia sempre, in modo imprevedibile. Non si tratta però di improvvisazione, tutt’altro, ogni passaggio è studiato nei minimi dettagli. Una destrutturazione del suono vera e propria. Arca (vero nome Alejandro Ghersi) è un musicista d'origini venezuelane, conosciuto per le collaborazioni con Bjork, Kanye West, Mykki Blanco e FKA Twigs. Nel 2014 pubblica l’album di debutto, “Xen”. Segue “Mutant” nel 2015.
Euro
36,00
codice 2133166
scheda
Arcade fire funeral
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2004  rough trade/merge 
indie 2000
Copertina ruvida apribile con fregio argentato in rilievo, piccolo inserto apribile con foto e testi, etichette custom beige e blu. Pubblicato dalla Merge nel Settembre del 2004. L'album di debutto del gruppo di Montreal, Canada, guidato dalla coppia Win Butler-Regine Chassagne, uscito prima di "Neon Bible", disco segnato dalla concomitanza, per alcuni membri della band, di diversi lutti familiari, portera' il gruppo ad ottenere un ampio consenso di critica e pubblico e a condividere le scene con personaggi del calibro di David Bowie, U2. La musica degli Arcade Fire e' un indie-rock con influenze post punk, intenso ed autunnale, contraddistinto da un pathos pervaso di romanticismo e da un suono pieno ed energico, con pianoforte e chitarre distorte in evidenza. Riferimenti a Interpol, Cure, Pixies, Broken Social Scene, Strokes.
Euro
28,00
codice 2134277
scheda
Archive You all look the same to me (remastered)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  dangervisit 
indie 90
ristampa ufficiale rimasterizzata nel 2024, copertina apribile, inner sleeves adesivo su busta esterna. Pubblicato in Europa dalla Eastwest nel 2001, dopo "Take my head" (99) e prima di "Noise" (04), il terzo album della band inglese. Primo album con Craig Walker (Power of dreams), che sostituisce la cantante Suzanne Wooder, caratterizzato da un rock progressivo fra ritmiche trip hop, psichedelia moderna, parti acustiche alternate ad inserimenti elettronici e tappeti ambient. i riferimenti si riallacciano ai Pink Floyd dei setttanta, indie alternativo in stile Radiohead, con partiture strumentali post rock alla Mogwai, in un ipotetica sorta di congiunzione fra gli anni 70 e i decenni fra il novanta ed il nuovo millennio. Basati a Londra, gli Archive si attivano nel 1994 per volonta' di Darius Keeler e Danny Griffiths, dalle ceneri dei Genaside II. Con sonorita' che si espandono attraverso l'elettronica, trip hop, avanguardia, post e progressive rock, hanno realizzato circa sette albums. Agli esordi, che vedevano in formazione la cantante d'origine iraniana Roya Arab ed il giovane rapper Rosko John, il suono propendeva maggiormente verso un trip hop dai tono cupi alla Massive Attack. Dopo un primo Lp, "Londinium" (96) discretamente accolto dalla critica ed apprezzato pubbblicamente da Peter Gabriel, la line up viene gia' modificata dalla partenza della Arab e di John. Entra in formazione Suzanne Wooder, poi sostiuita dal cantante del gruppo pop-rock dei Power of dreams, mentre il suono si sposta sempre piu' verso il rock progressivo e melodico inglese.
Euro
38,00
codice 2134323
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  domino 
indie 2000
Vinile 180 gr., copertina apribile senza codice a barre con interno nero, corredata da coupon per il download digitale, da inserto con testi, adesivo di presentazione su cellophane, etichetta nera con scritte bianche sul primo lato, nera con disegno bianco sul secondo, Lp pubblicato dalla Domino nel settembre 2013, dopo "Suck and see" (11), il quinto album del gruppo inglese, giunto allaposizione n.1 delle charts britanniche. Prodotto, come altri, da James Ford (batterista dei Last Puppets Show, nonche' fondatore dei Simian) e da Ross Orton, "Am" si muove fra plurime derivazioni del rock: hard, blues, psichedelia, rock desertico, soul e hip hop, con piano e drum machine a supportare l'impianto sonico, in un rock elegante e magnetico, fondamentalmente inglese nel dna, (frequenti i rimandi a Smiths e Lennon, ma anche, come dichiarato dallo stesso Turner, Outcast e anche Black Sabbath), ma con suoni piu' cupi, moderni, carichi di tensione e disillusione. Partecipano come ospiti Josh Homme (QTSA), Pete Thomas (Elvis Costello, Tom Waits) e Bill Ryder-Jones (Coral). Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
Euro
28,00
codice 2133568
scheda
Arctic monkeys favourite worst nightmare
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  domino 
indie 2000
Vinile pesante, copertina apribile, inserto apribile formato lp di quattro pagine con foto a colori e note, busta interna neutra nera con foro centrale, etichette custom color senape con scritte nere su uno dei lati ed illustrazione bianca e nera sull'altro lato; il rovescio del cartone della copertina e' di colore nero. Pubblicato dalla Domino in Uk nell' Aprile del 2007, il secondo album del gruppo inglese di Sheffield, uscito dopo "Whatever people say I am, that's what I'm not". Il disco seguito all'incredibile ascesa del gruppo, nonostante la dipartita del bassista originario mantiene l'energia che ha caratterizzato la musica del gruppo, fatta di riff chitarristici nervosi e armonie, in una fusione tra post punk e rock classico che ha ormai raggiunto i connotati di unicita' e originalita'. Uno dei nomi piu' affermati d'Inghilterra, passato dall'anonimato alla popolarita' grazie al circuito dei blog di internet, poi scritturato dalla Domino, esploso gia' con il primo singolo, "i bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album di debutto "Whatever People Say I Am, That's What I'm Not", ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. La musica del gruppo, un'energico indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovraincisioni. Molto del fascino degli Arctic Monkey risiede anche nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. Riferimenti a White Stripes, Coral, Strokes.
Euro
26,00
codice 2134138
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2009  domino 
indie 2000
Vinile da 180 grammi, copertina liscia apribile, inserto, inner sleeve , label custom. Pubblicato nell'agosto del 2009 dalla Domino in Gran Bretagna e negli USA, ''Humbug'' e' il terzo album degli Arctic Monkeys, uscito dopo ''Favourite worst nightmare'' (2007). Il gruppo inglese si fa qui produrre dall'americano Josh Homme (Queens Of The Stone Age), per un lavoro guidato da ritmi dinamici che sporadicamente rallentano a sostenere i pochi passaggi rarefatti del disco, a vantaggio di episodi carichi di tensione ritmica ma essenzialmente melodici, oltreche' memori della new wave. Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Euro
26,00
codice 2134137
scheda
Arctic monkeys Tranquility base hotel + casino (180 gr)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  domino 
indie 2000
vinile 180 grammi, coupon per download, adesivo su cellophane, copertina apribile. "Tranquility Base Hotel + Casino" (2018) è il settimo album in studio degli inglesi Arctic Monkeys, pubblicato a cinque anni di distanza da "AM" (2013). Il disco - registrato tra Los Angeles, Parigi e Londra - segna una svolta radicale nel sound del gruppo : Alex Turner, sempre più unica mente della band, porta un po' di atmosfere alla The Last Shadow of Puppets (suo side project) negli Arctic Monkeys, ne salta fuori un lavoro elegante, raffinato di lounge e art pop, che mette da parte le chitarre degli album precedenti. Arctic Monkeys : gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolaritaà grazie al passaparola in Internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. La musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico, è pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. Riferimenti a Coral, Strokes.
Euro
29,00
codice 2133035
scheda
Arctic monkeys whatever people say I am, that's what i'm not
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2006  domino 
indie 2000
Vinile pesante, inner, adesivo sulla copertina con il nome del gruppo. Pubblicato nel gennaio del 2006, prima di "Favourite Worst Nightmare", il primo album, debutto che ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenager della working class, che i loro estimatori paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. Gruppo inglese di Sheffield attivo dal 2002 e cresciuto di popolarita' grazie al passaparola nell'universo dei blog di internet, poi scritturati dalla Domino, gli Arctic Monkeys esplodono gia' con il primo singolo, "I bet you look good on the dancefloor", divenuto un successone, apparso su molte playlist. L'album ''Whatever people say I am, that's what I'm not'' (2006) ha raggiunto il primo posto delle classifiche inglesi, anche grazie all'espressivita' delle liriche, in cui si delineano personaggi e racconti di vita quotidiana di teenagers della working class, che gli estimatori del gruppo paragonano ai testi di Smiths, Felt, Specials e Streets. molto del fascino degli Arctic Monkeys risiede nello stile risoluto del cantante Alex Turner, supportato adeguatamente da una strumentazione ridotta all'osso dalle sonorita' scarne e dinamiche. la musica del gruppo, un indie pop chitarristico/melodico con influssi ska, e' pervasa da un'atmosfera immediata e fresca, come se fosse stata registrata in presa diretta e senza sovra incisioni. gli iniziali e naturali riferimenti a Coral, Strokes, si aprano, soprattutto in "Humbug" del 2009 e "Suck and see", del giugno 11, ad elementi rock piu' tirati, quasi stoner.
Euro
26,00
codice 2134439
scheda
Ardley neil / ian carr / don rendell Greek variations and other aegean exercises
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  endless happiness 
jazz
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2024 ad opera della Endless Happiness, pressoché identica alla rarissima e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1970 dalla Columbia nel Regno Unito, questo è il leggendario primo album solista di Neil Ardley, sebbene coadiuvato da due giganti del jazz inglese come Ian Carr (tromba, flicorno) e Don Rendell sax soprano, sax tenore, flauto, clarinetto), precedente "A symphony of amranths" (1972). Inciso nel 1969 con un folto cast di strumentisti che includeva la crema della nuova generazione jazz britannica, fra cui Barbara Thompson (sax alto, sax soprano, flauto, presente in un brano), John Marshall e Trevor Tomkins (che si spartiscono il ruolo di batterista), Jeff Clyne e Neville Whitehead (al contrabbasso), e persino qualche talentuoso musicista rock come l'ex Cream Jack Bruce (basso elettrico e contrabbasso nel primo brano in scaletta) e Chris Spedding (alla chitarra in tre brani), l'album offre un raffinatissimo jazz che sposa misurati e poetici arrangiamenti di archi (la cui piccola sezione dà ad alcuni episodi quasi un tocco orchestrale) con una tromba dai toni notturni e dolenti, quella di Carr, dai richiami davisiani. Elemento di grande originalità è l'ispirazione dell'album, tratta da canzoni folk greche e da melodie elleniche, che vengono abilmente trasfigurate in chiave jazz. Considerato come uno dei massimi esponenti del jazz progressive britannico, Neil Ardley e' stato anche autore di libri, raffinato intellettuale, le sue partiture tastieristiche sono tra le migliori e piu' originali tra quelle prodotte dalla musica inglese negli ultimi trent'anni. Tutti i suoi album, almeno fino al 1978, sono considerati indiscussi capolavori. Finita l'importante esperienza della New Jazz Orchestra, di cui era stato leader dal 1964, Ardley continuo' a sfornare lavori di jazz creativo, a partire dal rarissimo ed apprezzato "Greek variations and other aegean exercises" (1970).
Euro
25,00
codice 2133680
scheda
Area Maledetti (Maudits) + inserts and 2 tracks
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1976  akarma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 2000, in vinile 180 grammi, si tratta della prima delle ristampe realizzate dalla Akarma, con copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata lucida fronte e retro, senza barcode, inserto con testi e tre inserti con scritti di Demetrio Stratos, etichetta in bianco e nero da un lato, multicolore con santone dall' altro, catalogo AK1009; contiene due tracce aggiunte: uno stralcio di intervista al gruppo e la famosa versione de "L' Internazionale", proveniente da un singolo del 1974. Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Cramps in Italia, il quinto album, uscito dopo ''Are(a)zione'' (1975) e prima di ''1978, gli dei se ne vanno gli arrabbiati restano'' (1978). L'ultimo disco del gruppo ad uscire per la storica Cramps Records, ''Maledetti'' segna un ulteriore spostamento verso il jazz rock rispetto ai lavori precedenti, e vede la partecipazione dei jazzisti d'avanguardia Steve Lacy (sax) e Paul Lytton (percussioni); gli Area si producono qui in brani dalla forte liberta' creativa, in cui il rock ed il free jazz creano ambientazioni sonore imprevedibili e selvagge, arricchite anche dagli stupefacenti vocalizzi di Demetrio Stratos. Gli Area si formano a Milano nel 1971 con membri dei Califfi, Ribelli e trascorsi jazz; prendono il mome da Allen Ginsberg. Dopo alcuni concerti come spalla ai gruppi inglesi in tour in Italia, pubblicano una serie di album unici nella storia della penisola, con fortissime connotazioni politiche e brani fra sperimentazione e jazz rock, con la sorprendente voce di Stratos in grande rilievo ed alla ricerca di nuove forme di espressione vocale; divengono in breve il principale gruppo italiano alternativo e pubblicano sei album in studio e due dal vivo.
Euro
35,00
codice 263783
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  missing vinyl 
rock 60-70
Ristampa in vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura del 1970. Originariamente pubblicato in Germania dalla Kuckuck, questo e' l'unico raro album dei tedeschi (basati a Berlino) Armaggedon, gruppo da non confondere con la quasi omonima formazione inglese (Armageddon) in cui militava Keith Relf degli Yardbirds a meta' anni '70. Il quartetto tedesco realizza qui un rock progressivo in larghissima parte strumentale, con lunghi brani che lasciano spazio ad estesi assoli di chitarra, e svariando fra episodi piu' sognanti e spaziali che talvolta ricordano i Pink Floyd di quel periodo, con altri brani piu' duri e potenti, in cui il prog si mescola con sporco hard rock ed hard blues. Fra i brani troviamo anche due cover: ''Rice pudding'' del Jeff Beck Group e ''Better by you, better than me'' degli Spooky Tooth. Il chitarrista Frank Diez, leader del gruppo, sara' poi attivissimo, tra gli altri con gli Atlantis.
Euro
27,00
codice 3036711
scheda
Armatrading joan Track record (1976/1983 with rare and new tracks)
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1983  a&m 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
L' originale stampa italiana, copertina con lievi segni di invecchiamento, senza barcode, inner sleeve con foto della cantante da un lato e con relativa discografia dall' altro, label grigio/argento con grande logo A&M oro/marrone, catalogo AMLK63725, data "10-11-83" incisa sul trail off delle due facciate. Pubblicata nel 1983 dalla A&M, giunta al 18esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 113esima posizione negli USA, la bella raccolta che compila tredici dei migliori brani, quasi tutti tratti da cinque dei suoi album usciti fra il 1976 ed il 1983, con l'eccezione di ''Rosie'' (singolo del 1979, pubblicata anche nello stesso anno nel minialbum "How cruel'') e di ''Frustration'' e ''Heaven'', due nuove canzoni apparse su singolo nello stesso 1983 e non incluse negli album regolari, della cantante nata nel 1950 a Basseterre, nell' isola caraibica di Saint Kitts, ma trasferitasi a soli tre anni a Birmingham, Inghilterra; un'artista capace di esprimersi con efficacia con un raffinato pop soul, aperto anche ad influssi jazz, funk, folk e calypso nel corso della sua carriera, ed in possesso di un notevole talento compositivo, il cui tema principale e' quello amoroso, del quale Armatrading tratta spesso il lato piu' dolente e tribolato. Molto conosciuta ed apprezzata in Gran Bretagna, ha avuto meno successo negli Stati Uniti, dove e' un'amata artista di culto. Questa la scaletta: ''Drop the pilot'' (dall'album ''The key'', 1983), ''(I love it when you) Call me names'' (dall'album ''The key'', 1983), ''Frustration'' (singolo inedito su album, 1983), ''Whe ìn I get it right'' (dall'album ''Walk under ladders'', 1981), ''I'm lucky'' (dall'album ''Walk under ladders'', 1981), ''Me myself I'' (dall'album ''Me myself I'', 1980), ''The weakness in me'' (dall'album ''Walk under ladders'', 1981), ''Heaven'' (singolo inedito su album, 1983), ''Down to zero'' (dall'album ''Joan armatrading'', 1976), ''Love and affection'' (dall'album ''Joan armatrading'', 1976), ''Show me some emotion'' (dall'album ''Show some emotion'', 1977), ''Willow'' (dall'album ''Show some emotion'', 1977), ''Rosie'' (dall'ep ''How cruel'', 1979).
Euro
13,00
codice 263674
scheda
Armstrong louis / duke ellington Great summit - recording together for the first time
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1961  waxtime 
jazz
ristampa in edizione limitata in vinile pesante 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte alla prima rara tiratura uscita in Usa su Roulette, con note e foto supplementari sul retro, ed arricchita della presenza di una traccia aggiunta per l' occasione, "It Don't Mean A Thing (If It Ain't Got That Swing)", registrata nelle stesse sessions dell' album. Originariamente pubblicato in Usa dalla Roulette nel 1961, la prima delle apprezzate collaborazioni fra i due grandissimi del jazz, incisa nell'aprile del 1961 con formazione composta da Louis Armstrong (tromba, voce), Duke Ellington (pianoforte), Trummy Young (trombone), Barney Bigard (clarinetto), Mort Herbert (contrabbasso) e Dany Barcelona (batteria). Satchmo e il Duca si cimentano con composizioni di quest'ultimo, con un fluido e rilassato jazz melodico, che alterna momenti piu' vivaci con ballate vocali contraddistinte dall'inconfondibile voce di Armstrong. Questa la scaletta: ''Duke's place'', ''I'm just a lucky so and so'', ''Cotton tail'', ''Mood indigo'', ''Do nothin' till you hear from me'', ''The beautiful american'', ''Black and tan fantasy'', ''Drop me off in Harlem'', ''The mooche'', ''In a mellow tone''. Il compositore, pianista e band leader Duke Ellington (1899-1974) e' senza dubbio una delle massime figure della storia del jazz e della musica del '900; uno dei massimi protagonisti dell'era swing, giunse a New York dalla natia Washington D.C. e gia' nella seconda meta' degli anni '20 divenne uno dei jazzisti piu' rispettati, grazie anche alle esibizioni con la sua leggendaria big band. Amato e rispettato anche dagli esponenti di correnti musicali successive, Ellington e' apprezzato dai conoscitori del jazz anche per il suo stile pianistico essenziale ed elegante, spesso sottovalutato perfino dallo stesso Duke. Uno dei massimi protagonisti della storia del jazz, nato poverissimo a New Orleans nel 1900, Armstrong inizia la sua carriera professionale suonando a Chicago con Kid Ory nel 1918 e poi nel 1922 con Joe King Oliver. Fra il 1925 ed il 1930 raggiunge il suo apice creativo, dirigendo i suoi gruppi Hot Five e Hot Seven e realizzando composizioni che vanno oltre l'approccio collettivo del primo jazz di New Orleans per approdare all'improvvisazione ed al solismo tipici del jazz piu' moderno. L'opera di Armstrong costituisce quindi, a prescindere dal suo valore estetico, un lavoro innovativo che fa da ponte fra le orchestre di New Orleans di inizio '900 ed il jazz cosi' come lo intendiamo oggi.
Euro
21,00
codice 2132960
scheda
Arnold billy boy I ain't got you (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1953  not now music 
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, label blu, nera e bianca, catalogo CATLP187. Pubblicata nel 2021 dalla Not Now Music, questa antologia compila dodici splendidi brani incisi fra il 1953 ed il 1957, in gran parte per la label Vee Jay, che pubblicò alcuni singoli del cantante ed armonicista fra il 1955 ed il 1957. Un capitolo bello ed importante, sebbene non baciato dal successo goduto da altri colleghi, della storia del Chicago blues, con una sequenza di pezzi, molti dei quali scritti dallo stesso Arnold, che sarebbero poi stati coverizzati da artisti rock come gli Yardbirds ("I wish you would", "I ain't got you"), David Bowie (ancora "I wish you would", nell'album "Pin ups") e gli Sweet (pure loro con il sopracitato brano, nell'album "Identity crisis" del 1982). Queste versioni originarie sono ovviamente interpretazioni di genuino blues elettrificato. Questa la scaletta, con data di incisione fra parentesi: "I Ain't Got No Money" (1953), "Hello Stranger" (1953), "I Wish You Would" (1955), "I Was Fooled" (1955), "I Ain't Got You" (1956), "Don't Stay Out All Night" (1956), "Here's My Picture" (1956), "You've Got Me Wrong" (1956), "Rockin' Itis" (1957), "Prisoner's Plea" (1957), "My Heart Is Crying" (1957), "Kissing At Midnight" (1957). Nato nel 1935 a Chicago dopo che i genitori avevano lasciato la Georgia per Chicago, lo stimato cantante ed armonicista blues Billy Boy Armold inizia a suonare sui dischi di Sonny Boy Williamson della madre, conosce poi lo stesso Williamson all'età di 12 anni e inizia a suonare a casa del grande bluesman; sceglie l'armonica a bocca ed ha come maestro Johnny Jones, quindi nel 1951 con l'amico Bo Diddley inizia a suonare per le strade e, quando Diddley diviene popolare, nel 1954 è con lui in tour e scrive, sempre con Diddley, il celebre brano ''Bo Diddley''. Dopo aver cambiato diverse etichette, Arnold comincia a pubblicare stabilmente su Vee Jay a metà anni '50, ma presto nascono contrasti e il musicista lascia la label; per problemi contrattuali non potrà più registrare fino al 1964. Nel 1970 registra con Sammy Lawhorn, ma il lavoro rimane inedito; continuerà a suonare in piccoli clubs, dimenticato dai più ma non dai grandi bluesmen di Chicago, che sempre lo citeranno come uno dei più grandi e sfortunati artisti della sua epoca. "Riscoperto" negli anni '90, riprenderà a pubblicare un buon numero di nuovi albums.
Euro
25,00
codice 3516274
scheda
Arson garden virtue made out of sticks + 2
7"ep [edizione] originale  stereo  usa  1991  community 3 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Ep in formato 7", l' originale stampa americana, copertina ripiegata in due attorno al disco, senza barcode, corredata di inserto ripiegato in quattro con catalogo dell' etichetta, etichetta arancio e gialla a sfumare, foro al centro largo, catalogo C3-2391. Pubblicato nel 1991, tra il primo album "Under Towers" (1990) ed il secondo "Wisteria" (1992), il primo 7" degli Arson Garden, con tre brani altrimenti inediti: "Virtue Made Out Of Sticks", "Metro" e "Shifting" (particolarmente bella quest' ultima), in cui il gruppo americano continua a proporre il suo particolare amalgama sonoro, in cui si incontrano atmosfere spesso oscure e tensione che si ricollega al post punk come ai REM piu' mercuriali ed introspettivi; sonorita' spigolose e ritmiche spezzate si alternano con passaggi piu' fluidi e pop, con una costante vena malinconica che attraversa spesso la musica del gruppo, alimentata dalla voce lunare di April Combs. Accostati da alcuni critici ai Ten Thousand Maniacs come ai Monks Of Doom, gli Arson Garden avevano in verita' uno stile peculiare ed eclettico in cui si mescolavano tensione e cupezza post punk, malinconiche melodie alla REM e slanci piu' duri e potenti. Formatisi a Bloomington, Indiana, si fecero inizialmente notare con alcuni brani comparsi su compilation nel 1988 e nel 1989, a cui fece seguito il primo album ''Under towers'' (1990). Il successivo ''Wisteria'' (1992) registro' un indurimento nelle loro sonorita'. Il gruppo si sciogliera' dopo un terzo album; successivamente il chitarrista James Combs realizzo' alcuni album solisti, ''Remotor'' (1999) e ''Please come down'' (2001).
Euro
8,00
codice 263647
scheda
Artery One afternoon in a hot air balloon
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  spittle 
punk new wave
Ristampa del 2021, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nell'aprile del 1983 dalla Red Flame in Gran Bretagna, il primo album, successivo al mini lp ''Oceans'' (1982) e precedente il secondo album ''The second coming'' (1984). Inciso con una formazione rimaneggiata attorno a due dei membri originari, il chitarrista e cantante Mark Goldthorpe ed il batterista Garry Wilson, a cui si aggiunge il terzo componente Christopher Hendrick (tastiere, chitarre, xilofono, voce), l'album presenta atmosfere ancor piu' teatrali rispetto agli esordi, con costanti riferimenti al cabaret, ma declinati in modo notturno e decadente, con il piano e le tastiere spesso in prominenza rispetto alle chitarre: in confronto al sound abrasivo ed apocalittico di altri gruppi di Sheffield come Red Lorry Yellow Lorry e Sisters Of Mercy, gli Artery propongono con ''One afternoon in a hot air balloon'' una visione piu' melodica e cabarettistica dell'estetica goth rock, un tentativo decisamente originale. Storica band di Sheffield formatasi nel 1978, gli Artery furono uno dei primissimi gruppi della scena dark inglese: pubblicarono il loro primo singolo nel '79, giungendo pero' solo nel 1983 al traguardo dell'album, con ''One afternoon in a hot-air balloon''. La loro musica, oscura ma lirica, caratterizzata da chitarre spesso graffianti ed una componente ritmica molto in evidenza, merita assolutamente una riscoperta; oltre all'album sopra citato ed a una decina di singoli e 12'', dettero alle stampe il mini ''Oceans'' nel 1982'' ed il secondo lp ''The second coming'' nel 1984, prima di sciogliersi nel 1985. Il multistrumentista Simon Hinkler si uni' poi ai Mission.
Euro
20,00
codice 2133715
scheda
Arti e mestieri giro di valzer per domani
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1975  akarma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa del 2001 in vinile 180 grammi, copertina apribile cartonata senza barcode, laminata all' esterno, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Cramps, atticchita della presenza di due brani aggiunti, "Arti" e "Sui Tetti", entrambi tratti dal terzo album "Quinto Stato" del 1979, catalogo AK1025. Il secondo album del gruppo torinese, uscito nel 1975 dopo "Tilt" e prima di "Quinto Stato". Dal bellissimo sito internet e libro "ItalianProg" di Augusto Croce: "Il secondo album del 1975, Giro di valzer per domani, vide l'ingresso di un cantante, Gianfranco Gaza dai Procession, e l'album ha un suono ed una produzione molto migliori del primo, del quale riprende lo stile ma con qualche elemento maggiormente jazzistico. Due dei brani migliori dell'album, la strumentale Valzer per domani ed il brano cantato Saper sentire uscirono anche come 45 giri. Il brano Rinuncia e' cantato in parte da Eugenio Finardi, anche se il suo nome non compare in copertina. Il brano era stato registrato per essere inserito in Tilt. Uno dei gruppi della Cramps, gli Arti & Mestieri di Torino furono formati intorno al 1974 dall'ex batterista dei Trip Furio Chirico (che aveva precedentemente suonato anche con I Ragazzi del Sole e Marto e i Judas) con altri musicisti con diverse esperienze musicali. Venegoni, Vigliar e Vitale avevano suonato con Il Sogno di Archimede, un gruppo di prog jazzato. Suonando spesso con gli Area, condivisero con questi ultimi l'interesse verso una fusione del jazz-rock con elementi di musica progressiva, e il primo album, Tilt, e' un ottimo risultato, anche se le parti vocali limitate erano il loro punto debole. L'album comprendeva solo due brani cantati, il resto era totalmente strumentale. Il gruppo ebbe una buona attivita' live, suonando come gruppo spalla ad artisti come PFM ed anche i Gentle Giant. Dopo alcuni anni di silenzio, nel 1979 usci' un terzo album degli Arti & Mestieri, Quinto stato, con una formazione aperta comprendente i soli Chirico e Gallesi del gruppo originale, con Marco Cimino (tastiere - ex Errata Corrige ed Esagono), Claudio Montafia (chitarra e flauto) e vari collaboratori, in uno stile jazz-rock piu' tradizionale, mentre gli album successivi si dirigevano sempre piu' chiaramente verso un genere fusion. Il quarto album, Acquario, non e' un live come scritto in copertina, solo una registrazione live in studio. Come il seguente Children's blues, venne realizzato per una piccola etichetta con distribuzione locale. Il chitarrista Venegoni ha realizzato due album sempre per la Cramps con il gruppo Venegoni & Co., sempre nello stile jazz-rock degli ultimi Arti & Mestieri. Il batterista Furio Chirico ha continuato a suonare ed insegnare il suo strumento, realizzando anche album solisti e metodi di insegnamento della batteria. Il tastierista Crovella ha suonato e occupato il ruolo del produttore su diversi album di nuovi gruppi prog italiani, come Romantic Warriors, Tower, Mosaic. Negli anni a venire gli Arti e Mestieri si sono riformati piu' volte, continuando a produrre dischi.
Euro
30,00
codice 263782
scheda

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