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Auger brian and julie driscoll
streetnoise
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1969 soul bank music
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, ristampa del 2025, copertina apribile pressoche' identica a quella della prima molto rara tiratura inglese su Marmalade. Pubblicato in Inghilterra nel 1969 dalla Marmelade, dopo "Definitely what" e prima di "Befour", non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il terzo album con la Trinity, l'ultimo con Julie Driscoll in formazione, per molta della critica il suo massimo lavoro. registrato alla fine del 1968, e' l'ultimo capitolo della collaborazione tra la cantante ed il tastierista inglesi, iniziata nel 1966 con gli Steampacket, gruppo nel quale militarono anche Rod Stewart e Long John Baldry. il disco racchiude 16 episodi, meta' con la voce della Driscoll, ed il resto incentrati sulla musica della Trinity, con Auger che suona l'organo, il piano, il piano elettrico, e canta, la Driscoll alla chitarra acustica, Clive Thacker alla batteria e Dave Ambrose al basso ed alle chitarre. il disco propone brani di eccezionale fattura, allora come ora lo stato dell'arte della tastiera anni '60, con un mix tra progressive e Memphis R&B di enorme impatto, tra le canzoni piu' celebri 'Tropic of Capricorn', 'Czechoslovakia' che predata gli anni in cui la Driscoll fara' coppia con il marito Keith Tippett, il quasi gospel di 'Take Me to the Water', le adrenaliniche riletture di 'Light My Fire', 'Flesh Failures (Let the Sunshine In)', tratta dal musical Hair, ed il brano di Laura Nyro 'Save the Country' , vi sono anche le devastanti 'Indian Rope Man' che fonde in maniera insuperata i sound Stax/Volt R&B ed il funk con la psychedelia, il rock ed il jazz , la voce della Driscoll e' ai livelli massimi dell'intera carriera, profonda, intonatissima, ispirata, metre i soli di organo di Auger sono assolutamente fuori dal suo tempo con uno stile, una potenza ed un urgenza espressiva devastanti, anche i comprimari fanno la loro parte in maniera eccelsa, la base ritmica ha una groove funk e rock piena e cristallina, come nella piu' rock 'Ellis Island' che vede l'uso contemporaneo di Fender Rhodes ed organo, mentre in 'Looking in the Eye of the World' la Driscoll canta accompagnata solo dal piano di Auger con una performance che a molti ha ricordato la leggendaria Nina Simone. "Streetnoise" fu ed e' un album fuori dal tempo, la musica suona fresca e eccitante ancora oggi come nel giorno in cui fu registrata, inoltre lo stile del musicista cambio' radicalmente dopo l'uscita di questo capolavoro, con l'arrivo degli anni '70 e degli Oblivion Express, ed anche questo rende "Streetnoise" un capolavoro irraggiungibile e mai piu' superato, un album da inserire per le molteplici ragioni di cui sopra, in una categoria a se' ma certo tra i pilastri assoluti della musica del secolo passato. Nato in India nel 1939, l'inglese Brian Auger cresce a Londra e non ancora ventenne suona il pianoforte nei club della città, formando poi il suo trio nel 1962, facendosi notare come una giovane stella del jazz londinese solo due anni dopo. Già nel 1964 opta per la musica elettrica, adottando poco dopo l'organo Hammond, strumento al quale legherà gran parte della sua carriera e di cui diventerà uno dei più grandi maestri. Steampacket, Trinity e Brian Auger's Oblivion Express sono gruppi con i quali Auger è fra i protagonisti della swingin' London negli anni '60 e poi del jazz rock inglese nel decennio successivo, diventando un'icona dell'epoca insieme alla grande cantante Julie Driscoll, con la quale spesso collabora nei gruppi sopra citati.
Auger brian and julie driscoll and trinity
jools and brian
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 charly
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, copertina esclusiva, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nel luglio 1968 su Music For Pleasure, prima di "Streetnoise" e dopo "Don't send me no flowers'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa (dove usci' con copertina completamente diversa su etichetta Capitol). Album contenente incisioni che vanno dal 1965 al 1967, fu il debutto americano dei Trinity di Brian Auger. E' ovviamente un album assai frammentario, visto il raggio temporale di due anni relativo alle registrazioni; pubblicato in Inghilterra dalla etichetta specializzata in stampe economiche ''Music for pleasure'', contiene inediti brani solisti di Julie Driscoll alternati ad incisioni effettuate da Auger e la Trinity, e vede la presenza di alcuni dei brani piu' riusciti e classici dell'intera storia dei due, dalla hit solista della Driscoll "I Know You Love Me Not." definito dalla critica all'epoca della sua uscita '' psychedelic Phil Spector'' ed indicato da artisti del calibro di Dusty Springfield ed Annie Lennox come una delle loro incisioni preferite, a "Kiko" , uno dei vertici del jazz rock fusion Inglesi di ogni tempo, passando per "Didn't Want To Have To Do It," , che rende la versione originale di John Sebastian pallida ed anemica. Certamente uno dei migliori piu' esemplificativi raffinati e sottovalutati albums della sua epoca, vede un Bria Auger in forma eccezionale ed in completo mood swinging-jazz . uno dei piu' riusciti lavori della coppia ed un assoluto classico masterpiece della intera era della swinging London .
Autechre
Amber (2lp reissue)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1994 warp
indie 90
indie 90
ristampa in vinile doppio, coupon per download (con bonus live set), copertina apribile, etichette custom, adesivo su cellophane. Duo elettronico di Manchester, formato da Sean Booth e Rob Brown. Gli Autechre , al pari di Aphex Twin e Boards Of Canada, sono fra i massimi esponenti della musica elettronica dagli anni '90 in poi, realizzando una techno complessa e cerebrale ma ricca di spunti anche sotto l'aspetto ritmico; il loro stile è stato definito da alcuni "ambient-techno". Album come ''Incunabula'' (1993) e ''Tri-repetae'' (1995) sono considerati fra i loro produzioni più importanti. “Amber” (1994), secondo disco del duo inglese, è tra i “capolavori” della band e la Warp Records ha pensato bene di ristamparlo (nel 2016), anche perché passano gli anni ma il suono glitch del duo non perde un colpo: gli undici brani (contenuti nel disco) - che spaziano tra IDM, Ambient e Techno – hanno ancora oggi forte impatto suggestivo. Musica fredda ma emozionale.
Autechre
Confield
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 2001 warp
indie 90
indie 90
Vinile doppio, inner sleeves. Pubblicato dalla Warp nel 2001, ''Confield'' e' il sesto album degli Autechre, uscito dopo ''Lp5'' (1998) e prima di ''Draft 7.30'' (2003). Gli Autechre propongono qui uno dei loro album piu' rarefatti e cerebrali: ''Confield'' e' anche caratterizzato da una certa malinconia che traspare in alcuni brani, quasi sommersa dalla tipica freddezza della musica usualmente creata dal gruppo. Si tratta anche di un album dai toni rilassati rispetto a precedenti produzioni degli Autechre, dalle melodie scarne ed essenziali e dai ritmi che emergono lentamente dal nulla. Elettronica da ascolto, decisamente fuori dai circuiti commerciali. Duo di musicisti elettronici di Manchester, formato da Sean Booth e Rob Brown, gli Autechre sono, al pari di Aphex Twin e Boards Of Canada, fra i massimi esponenti della musica elettronica dagli anni '90 in poi, realizzando una techno complessa e cerebrale ma ricca di spunti anche sotto l'aspetto ritmico; il loro stile e' stato definito da alcuni "ambient-techno". Album come ''Incunabula'' (1993) e ''Tri-repetae'' (1995) sono considerati fra i loro principali.
Avalanches
Since i left you
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2000 xl recordings
indie 2000
indie 2000
ristampa con copertina apribile pressochè identica all'originale, doppio vinile.
Il primo storico album. Gli Avalanches sono un gruppo australiano di musica elettronica emerso nel 2000 con il folgorante "since I left you", album composto da centinaia di samples tratti perlopiù da dischi recuperati nei mercatini locali, rielaborati in una gustosa visione retrò amalgamato al suono "clubbing" più scuro ed intenso del periodo. Dopo il disco torneranno sulle scene solo sedici anni dopo.
Ayers kevin
bananamour (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 esoteric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2025, rimasterizzata presso gli Abbey Road Studios, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra dalla Harvest nel maggio del 1973 dopo ''Whathevershebringswesing'' e prima di ''The confessions of dr.dream'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il quarto lp. Considerato dalla critica come il suo lavoro piu' maturo ed allo stesso tempo accessibile, Ayers e' supportato ora da Archie Leggett e dal batterista Eddie Sparrow , ma al disco collaborano anche Dave Bedford ("Beware of the Dog"), Steve Hillage ("Shouting in a Bucket Blues"), Robert Wyatt ("Hymn") e Mike Ratledge ("Interview"). il disco si muove in territori che vanno dalla psychedelia alla canzone d'autore al pop/blues che trovano in "Decadence" il punto centrale di unione, quasi progressive e brano che incorpora e centrifuga tutte le pulsioni ed influenze tipiche della musica del chitarrista e che aprira' la strada alla svolta dell'anno successivo di "Confessions of Dr. Dream" , da non dimenticare il contributo di Liza Strike, Doris Troy e Barry St. John. che donano un tono quasi-gospel, specie in "When Your Parents Go to Sleep" sara' anche l'ultimo lavoro pubblicato per la EMI/Harvest e le idee contenute in questo Bananamour, saranno quelle che caratterizzeranno la nascita della fase prog rock blues che sara' la base della sua produzione della seconda meta' del decennio.
Ayers kevin
whatevershebringswesing (remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1972 esoteric
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2024, rimasterizzata, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Uk dalla Harvest nel gennaio del 1972 dopo ''Shooting at the moon'' e prima di ''Bananamour'', non entrato nelle classifiche inglesi ne' in quelle Usa. Il terzo album. Registrato con una formazione ancora piu' numerosa che nel precedente e' l' ultimo lavoro del primo periodo, termina con questo lp infatti la collaborazione con David Bedford e Mike Oldfield, il disco e' un esempio di fusione tra Canterbury sound, folk lunatico e sperimentazione; oltre ai succitati Oldfield e Bedford, vi suonano Didier Maleherbe, Dave Dufort, ROBERT WYATT, Gerry Fields, Tony Carr, William Murray e Johnny Van Derek. Album melanconico e riflessivo, contiene brani piu' essenziali e meno progressive dei precedenti e pur non entrando in classifica fu il suo piu' venduto fino a quel momento, contiene molti brani splendidi, "There Is Loving" suite che ricorda i giorni dei Soft Machine con le orchestrazioni di Dave Bedford, "Among Us" , "Stranger in Blue Suede Shoes," considerato da molti critici come il suo brano piu' riuscito in assoluto, "Oh My"e "Champagne Cowboy Blues", "Song From the Bottom of a Well" , "Lullaby", che ricorda nelle atmosfere i King Crimson di ''In the Wake of Poseidon''. Whatevershebringswesing e' la perfetta via di mezzo tra il primo periodo, quello sperimentale ed anarcoide di ''Joy of a toy'' e ''Shooting at the moon'' e quello piu' intimista e rilassato che culminera' in Bananamour ed in ''The Confessions of Dr. Dream'', album che concludera' la fase piu' interessante della carriera di Ayers.
Ayers roy
Africa, center of the world
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1981 polydor
soul funky disco
soul funky disco
Copertina senza codice a barre. Ristampa pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1981 dalla Polydor nel Regno Unito e negli USA, dove arrivò al 197esimo posto in classifica, questo album uscì dopo "Love fantasy" (1980) e prima di "Feeling good" (1982). Inciso da Ayers (voce, piano elettrico, clavinet, marimba) con Peter Brown (basso), Weldon Arthur Douglas III (quica), Omar Hakim (batteria), Quintin Dennard (batteria), Steve Cobb (batteria), Harold Land Jr. (piano elettrico), Lesete Wilson (piano elettrico), Dennis Armstead (armonica di vetro), Jeffery Quiton (chitarra), Chuck Anthony (chitarra), Jaymz Bedford (voce, clavinet, sintetizzatore ARP, campane), William Allen (marimba, campane, shekere) e Dom Um Romao (percussioni), oltre che con un vasto cast di cantanti e voci narranti, "Africa, center of the world" è un lavoro fortemente ispirato dall'Africa, a partire dallo artwork di copertina e dagli eloquenti titoli dei brani, ma anche dal punto di vista musicale si avvertono evidenti influssi dello afrobeat in alcuni episodi, come nel caso della title track, che si alternano o si sintegrano altrove con un elegante intreccio fra funk, r'n'b e jazz fusion melodica. Il vibrafonista Roy Ayers, nato nel 1940 a Los Angeles, California, è considerato tra i padri dell' acid jazz. Già da tempo musicista tra i più richiesti della scena jazz weastcoastiana del periodo, Ayers aveva pubblicato ben cinque albums solisti tra il '63 ed il '69, collaborando nel frattempo con artisti di spicco quali Jack Wilson, Gerald Wilson, Herbie Mann, Ron Carter ed Herbie Hancock. Gli anni '70 lo vedranno spostarsi gradualmente dal jazz alla fusion, al funk ed allo r'n'b (anche con il suo gruppo Ubiquity); una svolta all'epoca criticata ma rivelatasi in seguito molto influente su correnti musicali come l'acid jazz.
Babe ruth
Babe ruth
Lp [edizione] originale stereo usa 1975 harvest
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa americana, copertina con piccolo foro promozionale in alto a destra, completa di inner sleeve con testi ed artwork, etichetta verde chiara e verde scuro, catalogo ST-11367. Pubblicato nel 1975 dalla Harvest in Gran Bretagna e negli USA, dove giunse al 75esimo posto in classifica, il terzo album della progressive band di Hatfield, Hertfordshire, attiva fal 1971 al 1976 con Steve Gurl, Bernie Marsden (futuro Whitesnake) e membri di Wild Turkey, Pete Brown's Piblokto ed UFO. Successivo a ''Amar caballero'' (1973) e precedente ''Steain' home'' (1975), questo lp, il primo con Gurl, vede il gruppo dare una delle prove piu' apprezzate: i Babe Ruth si distanziano in parte dal rock progressivo degli esordi, ed arricchiscono il proprio sound con elementi soul (coverizzando fra l'altro ''We people darker than blue'' di Curtis Mayfield) ed addirittura di colonne sonore (vedi la cover del tema di ''Per un pugno di dollari'' di Morricone). Permane anche un tono sanguigno di matrice hard rock in molti episodi.
Bacchus
Celebration
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 out-sider
rock 60-70
rock 60-70
Copertina in cartoncino pesante, senza barcode, allegato codice per il download digitale dell'album, ed inserto con note a cura di Klemen Breznikar (It's Psychedelic Baby) e rare foto. Pubblicata nel 2022 dalla Out-sider, questa antologia compila tutti ed otto i brani dei quattro rari singoli dei Bacchus, power trio della Florida attivo intorno alla prima metà degli anni '70, formati dopo che il chitarrista, cantante e paroliere Eric Turner era fuoriuscito dai leggendari Tropics, garage band originaria di Tampa, Florida, attiva per tutta la seconda meta' del decennio, ricordati soprattutto per la splendida "As Time's Gone" coverizzata tra gli altri dai Fuzztones. Turner mise insieme i Bacchus con il bassista Charlie Souza, anch'egli proveniente dai Tropics, e con il batterista Bill Peterson, puntando a suonare una musica ispirata da gruppi quali i Cream ed i power trios di Jimi Hendrix; nel 1970 aprirono i concderti di Cactus e Free e quindi incisero il loro primo 45 giri "Carry my load", ottimo incrocio fra hard rock alla Cream / Hendrix, ma meno virtuosistico e più basato su un granitico boogie, e ruvido Southern rock; andarono poi in tour con i Grand Funk Railroad, pubblicarono altri tre singoli e suonarono come opening act di gente come Lynyrd Skynyrd, Edgar Winter e Ted Nugent, fra gli altri. Questa la scaletta: "Carry My Load" (1971), "Good time" (1972), "The Coo" (1975), "Ya Ya Ya" (1975), "Hope" (1972), "We Like To Boogie" (1975), "A World Behind Time" (1975), "Celebration" (1971).
Bad roads
blue girl / too bad
7" [edizione] nuovo mono usa 1966 jin records
rock 60-70
rock 60-70
Singolo in formato 7", ristampa del 2024, copertina neutra (non aveva picture disc il rarissimo singolo originario), etichetta bianca e blu pressoche' identica a quella della prima tiratura. Il primo dei due bellissimi singoli del gruppo di Lake Charles, Louisiana, nato dalle ceneri di Shadows ed Avengers. Due leggendari brani, entrambi composizioni originali della band, tra i classici "oscuri" del garage punk americano dei '60's: difficile scegliere tra "Blue Girl" e "Too Bad" (rifatte tra gli altri dai Miracle Workers e dai Morlocks negli anni '80), trascinanti e perfette, con voce davvero cool, con tanto di primal screams, e favolosa chitarra fuzz. Pubblicarono un secondo singolo nel 1967, stavolta con due covers, "Till the end of the day" dei Kinks (efficacissima e travolgente) e "Don't Look Back" di Hooker, prima di scomparire dalle scene.
Badbadnotgood and ghostface killah
Sour soul (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2015 lex
hip-hop
hip-hop
Vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre, inner sleeve con testi. Ristampa del 2020 ad opera della Lex, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel febbraio del 2015 dalla Lex, giunto al 109esimo posto nella classifica billboard 200 statunitense, il primo album in collaborazione fra i canadesi BadBadNotGood e l'americano Ghostface Killah. Un album dai contenuti di non facile decifrazione, venati di surrealismo, "Sour soul" vede interagire il rap carismatico ed inventivo del newyorchese con le basi musicali, suonate e non campionate, del gruppo canadese, che traggono forte ispirazione dalle colonne sonore degli anni '60 e '70, intrecciando soul urbano, funk liquefatto, richiami alle musiche di film di spionaggio, fantascientifici e polizieschi dell'epoca, ed aggiornando quelle sonorità vintage per dare loro un colore fresco ma ancora chiaramente devoto all'epoca passata a cui si ispirano. I Badbadnotgood sono un gruppo basato a Toronto, Canada, autori di una musica modernamente fusion, in cui il jazz elettroacustico, ispirato dalle innovazioni degli anni '70, si incontra e si fonde con l' hip hop e con la sperimentazione elettronica. Il gruppo fu fondato nel 2010 dal tastierista Matthew Tavares, dal bassista Chester Hansen e dal batterista Alexander Sowinski, e debuttò su album nel 2011 con "BBNG", un lavoro in cui trovavano spazio covers di Wacka Flocka Flame, Odd Future e A Tribe Called Quest, seguito nel 2012 da "BBNG2", anch'esso composto da brani originali e covers; nel frattempo la band si fa apprezzare dal vivo suonando in festival come Coachella 2012. "III" esce nel 2014, seguito nel 2016 da "IV" (con il gruppo diventato un quartetto grazie all'ingresso di un sassofonista) e nel 2021 da "Talk memory", lavoro in cui figurano fra gli ospiti Laraaji ed Arthur Verocai. Hanno collaborato, nel corso degli anni, con nomi quali Tyler The Creator, Ghostface Killah e Frank Ocean. Nato nel 1970 a Staten Island, New York, Ghostface Killah e' uno dei membri dello storico collettivo hip hop Wu Tang Clan, con il quale ha partecipato alla realizzazione del seminale album ''Enter the wu tang'' (1993). Come gli altri membri del Wu Tang Clan, Ghostface si e' in seguito dedicato alla carriera solista, iniziando con l'acclamato debutto ''Ironman'' (1996). Il suo stile e' caratterizzato da testi spesso critpici e dal massiccio uso di campionamenti soul anni '70.
Badgeman
crystals / P.a.f.
7" [edizione] originale stereo uk 1990 paperhouse
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, copertina neutra della Paperhouse, lucida senza barcode, con sagomatura "die-cut" in corrispondenza delle etichette, etichetta custom in bianco e nero, foro al centro piccolo, catalogo PAPER 002. Pubblicato nel 1990, il singolo d' esordio in proprio della band inglese del South Wiltshire, dopo uno split realizzato nel 1988 con i Mayfields. Contiene due brani: "Crystals" e "P.A.F.", entrambi presto inclusi nel primo album "Kings of the Desert", ma la seconda solo nella versione in cd del disco. Il gruppo riscosse in queste prime incisioni gli apprezzamenti della critica ma un successo di pubblico pressoche' nullo, lontano dalle tendenza dominanti della scena inglese dell' epoca come il baggy e lo shoegazer, ed autore di un sound chitarristico ora piu' (relativamente) disteso e screziato di psichedelia, come nella facciata A di questo singolo, ora piu' aggressivo. Due anni dopo i Badgeman ritornarono con un album questa volta poco considerato anche dalla critica, ''Ritual landscape'', originale lavoro che elaborava con creativita' elementi post punk e folk pagani, che in tempi piu' recenti e' stato ampiamente rivalutato da figure come Julian Cope. Il gruppo si sciolse purtroppo dopo quel secondo lp.
Badu erykah
Baduizm (complete version)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1997 motown / universal
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2016 finalmente pubblicata nella versione completa, ampliata a doppio album con 5 BRANI in piu' rispetto alle precedenti versioni in vinile ("otherside of the game", "afro (freestyle skit)", "certainly", "drama", "rimshot (outro)") , che corrisponde di fatto alla versione in cd per quanto riguarda la lista dei brani, in vinile da 180 grammi, con COPERTINA APRIBILE. Il primo album di Eyrkah Badu, originariamente pubblicato nel febbraio del 1997 dalla Kedar, giunto al secondo posto in classifica negli USA ed al 17esimo in Gran Bretagna. Uscito prima di ''Mama's gun'' (2000), questo esordio solista della cantante americana raccolse notevoli consensi con il suo intreccio fra scarne e lente basi musicali hip hop e vocalizzi fra soul e jazz, con la voce di Badu morbida e soffusa ma anche incisiva, senza mai essere aggressiva. Erykah Badu, nata a Dallas nel 1972, cresciuta ascoltando lo R&B degli anni '70 e lo hip-hop degli '80 e spesso paragonata a Billie Holiday per l' inflessione della sua voce, e' considerata una delle esponenti femminili piu' importanti dello hip hop fra la fine del '900 e l'inizio del nuovo secolo. Esordisce dal vivo per il concerto del '94 di D' Angelo. Incide in seguito una versione di "Precious Love", pezzo scritto da Marvin Gaye e Tammi Terrell. Il suo primo album solista, "Baduizm", esce nel '97 ed il primo singolo estratto dall'album, "On & On", arriva al n.1 nelle classifiche R&B del 1997. Incide un live nello stesso anno e poi, nel 2000, il suo secondo album "Mama's Gun". Nel corso degli anni si e' sempre distinta per la sua voce davvero particolare e per aver sempre occupato posti alti nelle classifiche americane.
Baglioni claudio
en espanol: sabado por la tarde / poster
7" [edizione] originale stereo spa 1975 rca victor
[vinile] Excellent [copertina] Very good cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Very good cantautori
singolo in formato 7", prima stampa spagnola, copertina (con lievi segni di invecchiamento ed una scritta a penna biro in basso a sinistra sul fronte) in rilievo textured, etichetta Rca Victor arancione, nella prima versione con le scritte in alto lungo la circonferenza sul lato A (e non sul lato B) che iniziano con "Product of Rca..." (cosi' come la versione promozionale del disco), catalogo SPBO-9258. La versione cantata in lingua spagnola del celeberrimo singolo (almeno in Italia...) "Sabato Pomeriggio"/"Poster", pubblicato in Italia nel luglio del 1975 (e pubblicato anche in Spagna nella originaria versione cantata in Italiano, mentre la versione in spagnolo anche in Argentina, Colombia ed Olanda.
Baglioni claudio
gira che ti rigira amore bello (multi-gatefold sleeve)
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1973 rca / sony / de agostini
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Excellent cantautori
Ristampa del 2018, in vinile 180 grammi, distribuita nel circuito delle edicole italiane nell' ambito della serie di pubblicazioni "Claudio Baglioni - 50 Anni A Tempo di Musica", copertina apribile in quattro parti e completa di libretto testi di 12 pagine spillato all' interno, senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca Italiana, con adesivo Siae metallizzato sul retro, completa di esclusivo booklet i otto pagine con foto e note sul disco, catalogo 88985377401-4. Pubblicato in Italia nel marzo del 1973 dopo ''Questo piccolo grande amore'' e prima di ''E Tu''. Il terzo album. Arrangiamenti e direzione d'orchestra Tony Mimms, registrato con Toto Torquati, Giuliano Guerrini, Massimo Buzzi, Luciano Ceccaglioni, Maurizio De Angelis; contiene i seguenti brani: "Gira che ti rigira", "70 80 90 100..", "W l' Inghilterra", "Io me ne andrei", "E apri quella porta", "Ragazza di campagna", "Casa in costruzione", "Miramare", "Amore bello", "Lettera", "Gira che ti rigira". Da Wikipedia: Gira che ti rigira/amore bello (1973) è un concept album di Claudio Baglioni. Nel 1973 ne fu tratto un corto di 25 minuti prodotto dalla RAI e destinato alla messa in onda per Pasqua, ma non fu mai trasmesso. Solo anni dopo, il programma TG2 Storie lo mise in onda.
Baglioni claudio
La Vita e' adesso
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1985 sony / rca / de agostini
[vinile] excellent [copertina] Excellent cantautori
[vinile] excellent [copertina] Excellent cantautori
Titolo completo '' La Vita e' adesso il sogno e' sempre ''. Ristampa del 2018, in vinile 180 grammi, distribuita nel circuito delle edicole italiane nell' ambito della serie di pubblicazioni "Claudio Baglioni - 50 Anni A Tempo di Musica", copertina apribile in tre parti senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, con adesivo Siae metallizzato sul retro, completa di inserto con testi formato lp di 4 pagine, e di esclusivo booklet i otto pagine con foto e note sul disco, catalogo 1907580516 1. Pubblicato in Italia nel 1985 dopo '' Ale oo ' e prima di '' Assolo''. L'undicesimo album. Scritto da Claudio Baglioni, composto con Paola massari , arrangiato da Calso Valli, Registrato e mixato con musicisti Inglesi a Oxford e Londra da Owen Davies, transfer di Ian Cooper, Prodotto da Claudio Baglioni, contiene i seguenti brani- Un nuovo giorno o un giorno nuovo, L'amico e domani, Uomini persi, La vita e' adesso, Tutto il calcio minuto per minuto, Andiamo a casa, Amori in corso, E adesso la pubbblicita', Un treno per dove, Notte di note note di notte.
Baglioni claudio
sabato pomeriggio
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1975 rca italiana / de agostini
[vinile] Excellent [copertina] Very good cantautori
[vinile] Excellent [copertina] Very good cantautori
Ristampa del 2018, in vinile 180 grammi, distribuita nel circuito delle edicole italiane nell' ambito della serie di pubblicazioni "Claudio Baglioni - 50 Anni A Tempo di Musica", copertina (con lievi segni di usura) senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, con adesivo Siae metallizzato sul retro, completa di inner sleeve con foto e testi, e di esclusivo booklet i otto pagine con foto e note sul disco, catalogo 88985377401-6 sul retrocopertina. Pubblicato in Italia nel luglio del 1975 dopo ''E tu'' e prima di ''Solo''. Il sesto lp. Registrato con gli arrangiamenti di Luis Enriquez Bacalov. Il disco giunse al primo posto delle classifiche italiane e spagnole, alla sua uscita seguirono due mesi di tour in Sudamerica: Argentina, Brasile, Peru', Venezuela e Messico. nell'album suonano massimo buzzi, ciro cicco, luciano ciccaglioni, enrico ciacci, piero ricci, antonio coggio, i cantori moderni di alessandroni. Lavoro dalla fama leggendaria e simbolo della rinascita artistica e musicale della ''canzone italiana'' che trova finalmente una sua via, moderna e distaccata da quella oramai fuori tempo massimo degli interpreti del passato, e' sicuramente uno dei dischi piu' celebri tra quelli usciti nel paese negli anni ''70, qui Baglioni e' colto in un momento cruciale e di passaggio, sia come compositore che come musicista, una maturazione, sociale ed umana, che lo vedra' sempre piu' vicino a temi che si distaccano dalla canzone d' amore per avvicinarlo a quella d'autore vera e propria, in un percorso musicale che ha piu' di un affinita' con l'altro grande simbolo della musica del belpaese, a lui di pochi anni precedente , Lucio Battisti, che come lui affrontera' un percorso artistico lontano da precise connotazioni politiche, scelta questa non facile in quegli anni, e che releghera' entrambi in un ambito assai lontano dall'ambiente ''intellettuale'' che non riuscira' a comprendere come invece proprio nei lavori di questi artisti vadano ricercate molte delle innovazioni, sia per i testi che per le musiche che rinnoveranno negli anni successivi dal profondo la musica popolare italiana. contiene i seguenti brani- aspettare, carillon, alzati giuseppe, poster, tutto qua, doremifasol, lampada osram, sisto v, il lago di misurina, ed aspettare, sabato pomeriggio .
Bahamadia
Kollage
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 capitol
hip-hop
hip-hop
Ristampa del 2016 ad opera della Capitol, pressoché identica alla rara prima stampa. Originariamente pubblicato nel marzo del 1996 dalla Cooltempo nel Regno Unito e dalla Chrysalis / EMI negli USA, dove giunse al 13esimo posto nella classifica r'n'b ed alla 126esima posizione nella billboard 200, il primo album solista, precedente "BB queen" (2000). Un apprezzato, anche se non famossisimo, lavoro di hip hop dalle sfumature jazz, "Kollage" fu realizzato con il contributo alla produzione da parte di DJ Premier e Guru, nonché dei concittadini Roots. La musica è uno hip hop avvolgente ed ipnotico, dalle linee minimali e dalle inclinazioni modernamente jazzate, mentre il groove si mantiene su di un lineare funk in mid tempo, armonizzato con il rap generalmente rilassato, gentile e mai sopra le righe di Bahamadia, che esprime una declinazione dello stile elegante e lontana dalla greve volgarità e dalla violenza di altri esponenti del genere. Stimata rapper originaria di Philadelphia, Antonia Reed (in arte Bahamadia) emerse sulla scena hip hop sotto l'ala protettrice del compianto Guru, MC dei Gang Starr, e prese parte a vari progetti musicali rap ed acid jazz nel corso degli anni '90, prestando la sua voce vellutata, caratterizzata da un fraseggio rilassato e fluido, ed uno stile influenzato anche dalla musica jazz. Attiva sulla scena hip hop di Philadelphia dagli anni '80, cominciò a pubblicare dischi intorno a metà anni '90, soprattutto dopo aver catturato l'attenzione di Guru e, dopo una manciata di singoli e l'apparizione sul secondo volume della celebrata serie Jazzmatazz, nel 1996 uscì il suo primo album "Kollage", a cui parteciparono membri dei Gang Starr e dei Roots. Dopo aver partecipato come ospite a numerose produzioni di altri artisti, nel 2000 pubblica il secondo apprezzato album "BB queen", seguito nel 2005 da "Good rap music".
Baier sibylle
colour green
Lp [edizione] originale stereo usa 1973 isota
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
La primissima ormai rara ed introvabile tiratura del 2006, copertina ruvida, a differenza delle stampe successive, etichetta bianca con scritte nere e grigie, barcode 646315353617, a cura della Isota Records di Berkley, California, prima della seconda stampa su Orange Twin. Il bellissimo, stupefacente album in cui per la prima volta vedono la luce le uniche registrazioni della cantautrice e artista tedesca (scrittrice e attrice per Wenders in 'Alice nelle citta'', proprio a lui e' dedicata la traccia 'Wim' qui inclusa), rimaste inedite fino al 2005 ed effettuate dalla stessa su di un registratore a nastro durante i primi anni '70, con sole voce e chitarra acustica, ad eccezione dell'ultima traccia, 'give me a smile', in cui appaiono arrangiamenti di archi. Sibylle Baier all'epoca mise da parte le proprie ambizioni artistiche per dedicarsi alla famiglia, ma e' proprio grazie a suo figlio che il nastro e' stato recuperato e recapitato nel 2004 nelle mani di J.Mascis dei Dinosaur Jr. che ammaliato dalla preziosa scoperta lo ha restaurato ed ha contribuito alla sua realizzazione per l'etichetta di Athens, Orange Twin, condotta da membri degli Elf Power, che lo ha pubblicato per la prima volta su cd nel 2005. Sensibile autrice ed interprete di un cantautorato acustico essenziale, malinconico ed intimista che mostra assonanze con lo stile di Leonard Cohen; in alcuni momenti, le sfumature piu' tenebrose della sua voce ci riportano a Nico, alcune atmosfere al Nick Drake di 'Pink Moon', a Vashti Bunyan i passaggi piu' delicati ed eterei, e' stata inoltre paragonata a Joni Mitchell e Anne Briggs. Le composizioni sono frutto di un viaggio in Europa compiuto dalla Baier, in seguito a circostanze dolorose, che la porto' insieme ad un'amica, tra il 70 e il 73, da Strasburgo a Genova. Al suo ritorno in Germania la Baier registro' 'remember the day', la prima canzone ispirata a questa esperienza, a cui seguirono le altre tredici composizioni di 'colour green'.
Baker chet
Chet baker in europe a jazz tour of the nato countries
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1955 jazz wax
jazz
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2010 ad opera della Jazz Wax, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1956 dalla Pacific Jazz negli USA, questo album contiene incisioni effettuate da Chet Baker a Parigi con due diversi quartetti. Sulla prima facciata troviamo i brani ''Summertime'', ''You go to my head'', ''Tenderly'', ''Autumn in new york'' e ''There's a small hotel'', incisi a Parigi il 24 ottobre del 1955 da Chet Baker (tromba), Gerard Gustin (pianoforte), Jimmy Bond (contrabbasso) e Bert Dahlander (batteria). Sulla seconda facciata troviamo i brani ''Rondette'', ''Piece caprice'', ''Mid-forte'', ''Pomp'', ''Sad walk'' e ''The girl from greenland'', incisi a Parigi l'11 ed il 14 ottobre del 1955 da Chet Baker (tromba), Dick Twardzik (pianoforte), Jimmy Bond (contrabbasso) e Peter Littman (batteria). Si tratta di storiche registrazioni di Chet con il giovane e talentuoso pianista be bop Dick Twardzik, il quale sarebbe morto pochi giorni dopo queste sessioni proprio a Parigi, appena ventiquattrenne ma gia' minato dalla tossicodipendenza; cinque di queste sei tracce furono composte da Bob Zieff, con l'eccezione di ''The girl from greenland'', scritta invece da Twardzik, e forse il brano piu' originale e coraggioso di un set complessivamente piacevole e leggero, che puo' far solo congetturare sulle potenzialita' del sodalizio Baker – Twardzik, stroncato dalla morte di quest'ultimo pochi giorni dopo queste registrazioni, il 21 ottobre del 1955. Uno degli esponenti principali del jazz californiano, Chet Baker suono' gia' giovanissimo con Stan Getz, Dexter Gordon e Charlie Parker, uno dei suoi primi sostenitori. Nel 1952 venne ingaggiato da Gerry Mulligan e l'anno successivo venne eletto miglior trombettista dell'anno dalla rivista Down Beat, diventando una delle punte di diamante del cosiddetto cool jazz; grande sia come trombettista che come cantante, Baker ha avuto una lunga e prolifica carriera ed una vita maledetta, terminata in modo tragico e misterioso ad Amsterdam nel 1988.
Baker chet, bill evans
Alone together (chet + 1 track)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 waxtime
jazz
jazz
Ristampa in vinile da 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering). Pubblicato nel 2011 dalla Waxtime, questo album e' una riedizione con titolo e copertina cambiati dell'album ''Chet'' (e con una bonus track, ''I could have danced all night'' incisa il 22 luglio del 1959 con formazione diversa), originariamente pubblicato dalla Riverside negli USA a nome del solo Chet Baker. Inciso a New York in due sessioni, il 30 dicembre del 1958 ed 19 gennaio del 1959, con formazione composta da Chet Baker (tromba), Herbie Mann (flauto), Pepper Adams (sax baritono), Bill Evans (pianoforte), Kenny Burrell (chitarra), Paul Chambers (contrabbasso) e Philly Joe Jones (batteria, sostituito da Connie Kay il 30 dicembre). Accompagnato da una formazione di prim'ordine, Baker e' qui agli ultimi scampoli dell'epoca d'oro dello West Coast jazz, all'opera con un set prevalentemente composto da lente ballate in cui spicca il suo lirismo, ora leggero e soave, ora malinconico e blues. Questa la scaletta: ''Alone together'', ''How high the moon'', ''It never entered my mind'', '''Tis Autumn'', ''If you could see me now'', ''September song'', ''You'd be so nice to come home to'', ''Time on my hands'', ''You and the night and the music'', ''I could have danced all night''. Uno degli esponenti principali del jazz californiano, Chet Baker suono' gia' giovanissimo con Stan Getz, Dexter Gordon e Charlie Parker, uno dei suoi primi sostenitori. Nel 1952 venne ingaggiato da Gerry Mulligan e l'anno successivo venne eletto miglior trombettista dell'anno dalla rivista Down Beat, diventando una delle punte di diamante del cosiddetto cool jazz; grande sia come trombettista che come cantante, Baker ha avuto una lunga e prolifica carriera ed una vita maledetta, terminata in modo tragico e misterioso ad Amsterdam nel 1988.
Banco del mutuo soccorso
Come in un' ultima cena (ltd. 180 gr. + booklet)
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1976 manticore / universal
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Bella ristampa del 2022, edizione limitata in 899 copie, numerate sull' obi di presentazione, qui ancora presente, con numerazione 334/899, in vinile 180 grammi e rimasterizzata dai masters originali, sedicesima uscita della collana di ristampe limitate "Prog Rock Italia", con copertina cartonata apribile e senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta Manticore crema e marrone, catalogo 3855396 sull' etichetta, MAL 2015 sulla costola della copertina, copia COMPLETA DELL' ORIGINARIO LIBRETTO di 16 pagine con testi ed artwork. Pubblicato in Italia nel maggio del 1976 dopo ''Garofano rosso'' e prima di ''Di Terra'', il Quinto album. Lavoro pubblicato nello stesso anno del precedente, "Come in un' ultima cena", ispirato, appunto, al tema biblico dell' Ultima Cena, fu l' ultimo lavoro del gruppo caratterizzato da accentuate influenze classicheggianti, e conteneva alcuni ottimi brani come "Il ragno" e "Quando la buona gente dice". Anche quest' album fu realizzato in inglese, col titolo ''As in a last supper'', e venne presentato live in una leggendaria tournee in cui i musicisti si esibivano con l' accompagnamento di danzatori. E' l' ultimo capitolo del periodo d'oro della band Romana, quello piu' vicino al progressive di stampo anglosassone. Uno dei piu' importanti gruppi del rock progressivo italiano, il Banco Del Mutuo Soccorso si forma a Roma nel 1969, ed esordiscono su album nel 1972 con il leggendario album eponimo che ha la copertina a forma di salvadanaio, considerato uno dei piu' rilevanti lp di rock progressivo italiano; la loro carriera proseguira' nel quarant'anni successivi con numerosi dischi e costante entusiasmo. Il loro grande cantante Francesco Di Giacomo scompare in un incidente stradale nel 2014.
Banco del mutuo soccorso
storie invisibili
lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 saifam
rock 60-70
rock 60-70
Copertina apribile, con adesivo di presentazione sul fronte, vinile 180 grammi, allegato booklet di 16 pagine con testi e note. Pubblicato nel febbraio del 2025, a distanza di tre anni dal precedente "Orlando: le forme dell'amore", il nuovo album del Banco del Mutuo Soccorso, completamento di una trilogia dedicata all' ESISTENZA UMANA i cui capitoli precedenti sono stati "Transiberiana" (metafora del viaggio della vita) e appunto "Orlando: le forme dell' amore" (celebrazione del sentimento piu' potente fra tutti quelli provati dall' uomo). Questo "Storie invisibili" raccoglie (citando le note dell' etichetta) "racconti di uomini e donne sconosciuti che rappresentano tutti noi, nel nostro essere normali e quotidiani, senza salire sui piedistalli dei monumenti o entrare nei libri di storia". Note complete a seguire. Uno dei piu' importanti gruppi del rock progressivo italiano, il Banco Del Mutuo Soccorso si forma a Roma nel 1969, ed esordiscono su album nel 1972 con il leggendario album eponimo che ha la copertina a forma di salvadanaio, considerato uno dei piu' rilevanti lp di rock progressivo italiano; la loro carriera proseguira' nel quarant'anni successivi con numerosi dischi e costante entusiasmo. Il loro grande cantante Francesco Di Giacomo scompare in un incidente stradale nel 2014.
Band
islands
lp [edizione] ristampa stereo usa 1977 capitol
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Ristampa americana dei primi anni '80, copertina (con lievi segni di invecchiamento) cartonata con barcode, etichetta verde con scritte e logo neri, catalogo S-16007. Pubblicato in Usa nel marzo del 1977 prima di "The last waltz" e dopo "Southern cross", giunto al numero 64 delle classifiche Usa, e non entrato in quelle Uk dove usci' nell'aprile dello stesso anno, il settimo album. Pubblicato postumo, contiene le ultime registrazioni in studio della Band. Anche se il gruppo aveva interrotto le esibizioni live dopo il 1976, l' attivita' in studio avrebbe dovuto continuare, e "Islands" avrebbe dovuto essere il primo lavoro di questa nuova era. In realta' pero' si tratta semplicemente dell' ultimo album che il gruppo registrera' per completare il contratto con la Capitol e l' ultimo in assoluto registrato dai cinque membri della formazione classica. La musica e' al solito impeccabile, con alcuni momenti di grande tensione emotiva, come la performance di Richard Manuel in "Georgia on My Mind" che fu realizzato come singolo nel 1976 per aiutare il governatore della Georgia Jimmy Carter nella sua corsa alla presidenza. Un lavoro non certo al livello dei primi due , ma sempre piu' che dignitoso oltre che di importanza storica notevole essendo l' ultima testimonianza del gruppo. Formatisi nel '59 in Canada, con il nome di Hawks, come gruppo di accompagnamento del cantante rockabilly Ronnie Hawkins, dopo qualche cambiamento d' organico iniziarono ad incidere per conto proprio nel '64 come Canadian Square o Levon & the Hawks, chiamati comunque a collaborare da Sonny Boy Williamson poco prima della sua morte (1965) e da John Hammond Jr. per la registrazione di vari lavori in studio. Quest' ultimo li introdusse a Bob Dylan, con cui inizio' un lungo periodo di collaborazione e scambio (la lunga tournee del '66, i "Basement Tapes" registrati l' anno dopo e molto altro ancora dopo l' esordio come The Band fino allo scioglimento del '76). Il meglio del "white soul" della Band e' racchiuso nei primi tre albums e negli ottimi live.
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