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Buscaglione fred e i suoi asternovas
Fred buscaglione e i suoi asternovas (raccolta)
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1955 watch the bird
musica italiana
musica italiana
Copertina senza codice a barre, catalogo WTB003. Pubblicata nel 2018 dalla Watch The Bird, questa antologia compila sedici storici brani di Fred Buscaglione con i suoi Asternovas, originariamente usciti a partire da metà anni '50 fino al 1960, anno della sua tragica scomparsa. Fred Buscaglione (1921-1960) è stato uno dei più popolari e frizzanti cantanti ed attori dell'Italia del "boom" economico; personalità carismatica e naturale intrattenitore, giovanissimo conobbe Leo Chiosso, futuro drammaturgo ed autore di testi, con il quale avrebbe instaurato una importantissima collaborazione artistica, e durante la guerra, fatto prigioniero degli americani in Sardegna, ebbe modo di lavorare per la radio alleata e di entrare in contatto con le ultime novità musicali partorite negli Stati Uniti. Dopo la guerra rientrò nella natia Torino e formò il suo gruppo di supporto, gli Asternovas, al contempo lavorando alacremente con Chiosso, appassionato di romanzi gialli americani, elemento che probabilmente eserciterà un'influenza sulle canzoni che poi renderanno famoso Buscaglione, spesso incentrate su spietati gangsters, sbornie e donne di dubbia morale, ma il tutto espresso con una vena ironica ed anche surreale. Grande fu il suo successo di cantante nella seconda metà degli anni '50, ma anche la carriera di attore e di showman televisivo fu radiosa, sebbene per poco, perché un incidente stradale causò la sua morte, nemmeno quarantenne, nel 1960. Questa la scaletta: "Io", "Julia", "Tequila", "Lo stregone (witch doctor)", "Mia cara venezia", "Al chiar di luna porto fortuna", "Ogni notte così", "Buonasera (signorina)", "Che bambola", "Eri piccola così", "Giacomino", "Teresa non sparare", "Giorgio (del lago maggiore)", "Come prima", "Non partir", "Magic moments".
Cage john
Indeterminacy
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1959 doxy
classica cont.
classica cont.
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile senza codice a barre. Ristampa del 2011 ad opera della Doxy (la prima ristampa vinilica in assoluto), con copertina normale, del disco originariamente pubblicato nel 1959 dalla Folkways in cofanetto. Accreditato a John Cage – reading ed a David Tudor – music, questo lp fu realizzato su un idea iniziale di Tudor stesso, che aveva suggerito a Cage di tenere una lezione nella quale avrebbe dovuto raccontare brevi storie, cosa che Cage fece a Bruxelles nel 1958; poco dopo, venne deciso di realizzare un album in cui il compositore avrebbe raccontato novanta brevi storie di un minuto ciascuna, accompagnato dalle musiche suonate da David Tuder (musiche composte da Cage); i due effettuarono le rispettive incisioni in studi differenti, senza la possibilita' di ascoltarsi l'un altro, risultando in questo ''Indeterminacy'', una monumentale opera divisa in quattro parti. Il compositore americano John Cage (1912-1992) e' stato uno dei piu' importanti e controversi musicisti d'avanguardia del '900; i suoi piu' importanti maestri sono stati Arnold Schoenberg ed Henry Cowell. Importante e' stato il suo lavoro compositivo con il pianoforte preparato, nel quale venivano applicati vari oggetti fra e sopra le corde allo scopo di produrre nuove sonorita'. Cage ha spesso dato la preminenza al ritmo sull'armonia ed e' artefice di numerose musiche per la danza; importanti per lui sono state anche le influenze delle filosofie e delle culture asiatiche, prima quella hindu, poi quelle taoiste e zen: nota e' l'ispirazione fornitagli dall'I Ching nella composizione di molte opere. L'influenza del pensiero orientale porta Cage a sviluppare una musica ''casuale'', che rigetta le strutture pianificate e definite della musica occidentale; oltre a cio' si e' dedicato anche all'esplorazione delle possibilita' della musica elettronica. Grande e' la sua influenza sulla musica del '900, che si e' manifestata sul Fluxus come anche sul rock underground.
Calloway cab
Hi de hi de ho
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 pure pleasure
jazz
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina a busta senza codice a barre. Ristampa del 2010 ad opera della Pure Pleasure, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1958 dalla RCA Victor, inciso allo RCA Studio A di New York da Cab Calloway con la sua orchestra, prodotto da Joe Resiman, questo album vede il grande showman proporre nuove versioni di suoi vecchi classici, fra cui le celebri ''Minnie the moocher'' e ''The hi de ho man (That's me)'', che ancora portano il segno del suo carisma scenico d'altri tempi e ed il suo eccezionale talento per il canto jazz e per lo scat. Questa la scaletta: ''The hi de ho man (that's me)'', ''I'll be around'', ''Summertime'', ''It ain't necessarily so'', ''Kickin' the gong around'', ''You rascal you'', ''Minnie the moocher (the ho de ho song)'', ''I see a million people (but all I can see is you)'', ''St. James infirmary'', ''Stormy weather'', ''The jumpin' jive''. Nato a Rochester, New York, ma cresciuto a Baltimore, Cab Calloway (1907-1994) ebbe il suo primo hit nel 1931, la storica "Minnie the Moocher", poco dopo aver formato la propria orchestra dopo varie altre esperienze e riusci', con il suo canto travolgente, il suo stravagante ma impeccabile look ed una presenza scenica straordinaria (fu anche grande ballerino), a rimanere sulla breccia per decenni, dedicandosi anche dagli anni '40 ad una proficua carriera cinematografica.
Carosone renato
Carosello carosone (n. 1)
10'' [edizione] ristampa mono ita 1955 pathe
[vinile] Good [copertina] Fair musica italiana
[vinile] Good [copertina] Fair musica italiana
Ristampa italiana del 1957, copia con diversi segni di invecchiamento su copertina (che presenta un paio di restauri) e vinile, con data ''ottobre 56'' sul retro copertina vicino alla costola, vinile 10'', copertina laminata fronte retro e flipback su due lati sul retro, label rossa scura con scritte argento e logo Pathe' argentato in alto, marchio BIEM in riquadro a sinistra e sopra di esso scritta ''disco infrangibile'', senza logo SIAE ne' logo D.R., e ovviamente senza timbro SIAE, catalogo 33 QAT 6003, data sul trail off 14/12/954. Pubblicato nel 1955 dalla Pahe' in Italia, il primo dei sette 33 giri a 10'' della serie ''Carosello Carosone'', usciti fra il 1955 ed il 1958 a nome Renato Carosone ed il suo Quartetto (i primi quattro) e Renato Carosone ed il suo Sestetto (gli ultimi tre). Ciascuno di essi contiene otto brani di varia provenienza, sia appartenenti alla musica popolare italiana (cover e composizioni proprie di Carosone), che da quella internazionale (con particolare attenzione a motivi celeberrimi della musica per il cinema), che vanno dal rock'n'roll al mambo, dalla canzonetta al jazz, reinterpretati da Carosone con notevole personalita', insieme vicini alla sensibilita' musicale italiana, ma pure con una capacita' notevolissima di assorbire le piu' svariate influenze della musica proveniente da oltre oceano. Questo primo volume contiene diversi dei suoi classici assoluti, ''Maruzzella'', ''Johnny guitar'' e "La Panse' ". Questa la scaletta: ''Eternamente'', ''Ehi, cumpari!'', ''Il piccolo montanaro'', ''Maruzzella'', ''Johnny guitar'', ''La panse''', ''Ballata selvaggia'', ''...E la barca torno' sola''. Pianista e compositore di Napoli, Renato Carosone (1920-2001) e' considerato uno dei simboli della canzone napoletana del Novecento, sia in Italia che all'estero.
Carosone renato
Carosello carosone n. 3
10'' [edizione] ristampa mono ita 1956 pathe
[vinile] Good [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Good [copertina] Excellent musica italiana
Ristampa italiana del 1957, copia con qualche (accettabilissimo) segno di invecchiamento sul vinile, con data ''gennaio 57'' sul retro copertina vicino alla costola, vinile 10'', copertina laminata fronte e retro, flipback su due lati sul retro, label rossa scura con scritte argento e logo Pathe' argentato in alto, marchio BIEM in riquadro a sinistra e sopra di esso scritta ''disco infrangibile'', senza logo SIAE ne' logo D.R., e ovviamente senza timbro SIAE, catalogo 33 QAT 6011, data sul trail off 22/12/955. Pubblicato nel 1956 dalla Pahe' in Italia, il terzo dei sette 33 giri a 10'' della serie ''Carosello Carosone'', usciti fra il 1955 ed il 1958 a nome Renato Carosone ed il suo Quartetto (i primi quattro) e Renato Carosone ed il suo Sestetto (gli ultimi tre). Ciascuno di essi contiene otto brani di varia provenienza, sia appartenenti alla musica popolare italiana (covers e composizioni proprie di Carosone), che da quella internazionale (con particolare attenzione a motivi celeberrimi della musica per il cinema), che vanno dal rock'n'roll al mambo, dalla canzonetta al jazz, reinterpretati da Carosone con notevole personalita', insieme vicini alla sensibilita' musicale italiana, ma pure con una capacita' notevolissima di assorbire le piu' svariate influenze della musica proveniente da oltre oceano; tra i brani qui presenti, celeberrima la versione di "Mambo Italiano". Questa la scaletta: ''Mambo italiano'', ''E spingole frangese!'', ''Domani'', ''Ciribiribin'', ''Tani'', ''Mo vene natale''', ''Ricordate marcellin?'', ''La mammeta e tu''. Pianista e compositore di Napoli, Renato Carosone (1920-2001) e' considerato uno dei simboli della canzone napoletana del Novecento, sia in Italia che all'estero.
Carosone renato
Carosello carosone n. 6
10" [edizione] originale mono ita 1957 pathe
[vinile] Good [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Good [copertina] Excellent musica italiana
prima rara stampa italiana, copia con diversi (comunque accettabilissimi segni di invecchiamento sul vinile), con data ''novembre 57'' sul retro copertina vicino alla costola, vinile 10'', copertina laminata fronte retro e flipback su due lati sul retro, label rossa scura con scritte argento e logo Pathe' argentato in alto, marchio BIEM in riquadro a sinistra e sopra di esso scritta ''disco infrangibile'', senza logo SIAE ne' logo D.R., e ovviamente senza timbro SIAE, catalogo 33 QAT 6016, data sul trail off 14/11/957. Pubblicato nel 1957 dalla Pahe' in Italia, il sesto dei sette 33 giri a 10'' della serie ''Carosello Carosone'', usciti fra il 1955 ed il 1958 a nome Renato Carosone ed il suo Quartetto (i primi quattro) e Renato Carosone ed il suo Sestetto (gli ultimi tre). Ciascuno di essi contiene otto brani di varia provenienza, sia appartenenti alla musica popolare italiana (cover e composizioni proprie di Carosone), che da quella internazionale (con particolare attenzione a motivi celeberrimi della musica per il cinema), che vanno dal rock'n'roll al mambo, dalla canzonetta al jazz, reinterpretati da Carosone con notevole personalita', insieme vicini alla sensibilita' musicale italiana, ma pure con una capacita' notevolissima di assorbire le piu' svariate influenze della musica proveniente da oltre oceano; tra i brani qui presenti, celeberrima "Pigliete 'Na Pastiglia". Questa la scaletta: ''Torero'', ''Piccolissima serenata'', ''Armen's theme'', ''Lazzarella'', ''I tre cumpari'', ''Pigliate 'na pastiglia''', ''Buon natale, amore'', '''A sonnambula''. Pianista e compositore di Napoli, Renato Carosone (1920-2001) e' considerato uno dei simboli della canzone napoletana del Novecento, sia in Italia che all'estero.
Cash johnny
bootleg vol. 2: From memphis to hollywood
lp3 [edizione] originale stereo eu 1955 music on vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
copia ancora incellophanata, e con due adesivi di presentazione sul cellophane, l' originale stampa, realizzata in esclusiva in questa versione vinilica dalla Music on Vinyl nel 2011, vinile triplo da 180 grammi, corredata di libretto di ventiquattro pagine con foto e note, inner sleeves semirigide con foto e tracklist, label nera con scritte grigie, catalogo MOVLP285. Il secondo dei quattro volumi delle bellissime raccolte che, adispetto della denominazione "Bootleg", sono assolutamente ufficiali. Pubblicata nel 2011 dalla Columbia Legacy in cd e dalla Music On Vinyl in vinile, questa raccolta, seguito di ''Bootleg Vol I: Personal File'' (2006), presenta ben cinquantasette incisioni rare o inedite (sedici gli inediti assoluti), effettuate da Cash fra il 1955 ed il 1969, cioe' nella prima parte della sua carriera. Incisioni demo effettuate in stazioni radio, brani incisi insieme ai Tennessee Two, e poi singoli, b-sides ed outtakes del periodo 1958-1969. Questa la scaletta: ''KWEM announcements and advertisements'' (21/5/55), ''Johnny cash show intro and theme'' (21/5/55), ''Wide open road'' (21/5/55), ''Home equipment company advertisement'' (21/5/55), ''One more ride'' (21/5/55), ''Home equipment company advertisement/Luther Perkins intro'' (21/5/55), ''Luther's boogie'' (21/5/55), ''Belshazzar intro'' (21/5/55), ''Belshazzar'' (21/5/55), ''Closing comments and theme'' (21/5/55), ''Overton park shell ''country music jamboree'' advertisement'' (4/8/55), ''I walk the line (demo)'' (data ignota, inedito), ''Get rhythm (demo)'' (data ignota, inedito), ''Train of love (demo)'' (data ignota, inedito), ''Country boy (demo)'' (data ignota, inedito), ''My treasure (demo)'' (data ignota, inedito), ''Belshazzar (demo)'' (data ignota, inedito), ''He'll be a friend (demo)'' (data ignota, inedito), ''When I think of you (demo)'' (data ignota, inedito), ''I just don't care enough (demo)'' (data ignota, inedito), ''I'll cry for you (demo)'' (data ignota, inedito), ''You're my baby (demo)'' (data ignota, inedito), ''Rock and roll ruby (demo)'' (fine 1955). ''Wide open road'' (fine 1954), ''Leave that junk alone'' (4/8/57), ''Brakeman's blues (incomplete)'' (2/4/56), ''Big river'' (12/11/57), ''I couldn't keep from crying'' (1955), ''New Mexico'' (1955), ''Goodnight Irene'' (12/11/57), ''Restless kid (demo)'' (inedito, data ignota), ''It's all over (demo)'' (inedito, data ignota), ''All over again'' (8/8/58), ''You dreamer you'' (12/3/59), ''I'll remember you'' (14/8/59), ''Johnny Yuma theme'' (14/12/59), ''Five minutes to live'' (2/11/60), ''The losing kind'' (9/5 o 2/11/60), ''Locomotive man'' (26/11/60), ''Girl in saskatoon'' (26/11/60), ''There's a mother always waiting'' (28/4/61), ''Johhny reb'' (19/3/62), ''Shifting, whispering sands'' (18/4/62), ''Send a picture of mother'' (21/8/62), ''Hardin wouldn't run (demo)'' (12/3/65, inedito), ''Thunderball'' (12/5/65), ''One too many mornings'' (29/10/65), ''The frozen logger'' (11/1/66), ''Foolish questions'' (12/1/66), ''Bottom of the mountain'' (6/7/66), ''Put the sugar to bed'' (1/11/66), ''You beat all I ever saw'' (1/11/66), ''On the line'' (12/1/67), ''Roll call'' (3/10/67), ''The folk singer'' (6/3/68), ''Six white horses (demo)'' (24/7/69, inedito), ''Come along and ride this train (demo)'' (1969, inedito). Johnny Cash (1932-2003) e' considerato il piu' grande country singer americano. ''Riscoperto'' dal pubblico rock dopo l'uscita del suo ultimo album ''The man comes around'' (2002), uno dei migliori lavori degli ultimi dieci anni, e' una delle leggende della musica americana ed ha senza alcun dubbio influenzato in maniera determinante tutto il movimento del Greenwich Village, Dylan compreso, senza contare l'importanza avuta nel country e nella cultura popolare americana.
Cash johnny
bootleg vol. 3: live around the world
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 1956 music on vinyl
blues rnr coun
blues rnr coun
Titolo completo ''Johnny Cash bootleg vol III: live around the world''. Vinile triplo da 180 grammi, copertina ruvida a busta, libretto di venti pagine con foto e note storiche, inner sleeve con foto a colori ed in bianco e nero, label marrone con scritte bianche, titolo e nome autore in grigio, catalogo MOVLP420, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Edizione vinilica ad opera della Music On Vinyl, pubblicata nel 2011, della mastodontica raccolta di brani dal vivo, cinquantatre' in tutto, di cui ben trentasette inediti, e registrati fra il 1956 ed il 1979 in svariate locazioni, dalla casa bianca a Washington di fronte al presidente americano alla prigione di Osteraker in Svezia, da parte di questo fondamentale inteprete della musica popolare americana del '900. Questa la scaletta: ''So doggone lonesome'' (1956), ''I walk the line'' (1956), ''Get rhythm'' (1956), ''Country boy'' (1962, inedito), ''I still miss someone'' (1962, inedito), ''Cotton fields'' (1962, inedito), ''I walk the line'' (1962, inedito), ''Perkins boogie'' (1962, inedito), ''Impersonations'' (1962, inedito), ''Rock island line'' (1962, inedito), ''The rebel – johnny yuma'' (1962, inedito), ''Introduction: Pete Seeger'' (26/7/64), ''Big river'' (26/7/64), ''Folsom prison blues'' (26/7/64), ''I still miss someone'' (26/7/64), ''Rock island line'' (26/7/64), ''Don't think twice, it's all right'' (26/7/64), ''I walk the line'' (26/7/64), ''Ballad of ira hayes'' (26/7/64), ''Keep on the sunny side'' (26/7/64), ''Big river'' (1/69, inedito), ''Wreck of the old '97'', (1/69, inedito), ''Tennessee flat top box'' (1/69, inedito), ''Remember the alamo'' (1/69, inedito), ''Cocaine blues'' (1/69, inedito), ''Jackson'' (1/69, inedito), ''Long-legged guitar picking man'' (1/69, inedito), ''Ring of fire'' (1/69, inedito), ''Daddy sang bass'' (1/69, inedito), ''Introduction president Richard M. Nixon'' (17/4/70, inedito), ''A boy named sue'' (17/4/70, inedito), ''Five feet high and rising'' (17/4/70, inedito), ''Pickin' time'' (17/4/70, inedito), ''Wreck of the old '97'' (17/4/70, inedito), ''Lumberjack'' (17/4/70, inedito), ''Jesus was a carpenter'' (17/4/70, inedito), ''Wath is truth'' (17/4/70), ''Peace in the valley'' (17/4/70, inedito), ''He turned the water into wine'' (17/4/70, inedito), ''Were you there'' (17/4/70, inedito), ''Daddy sang bass'' (17/4/70, inedito), ''The old account'' (17/4/70, inedito), ''Sunday morning comin' down'' (3/10/72), ''The prisoner's song'' (3/10/72), ''That silver haired daddy of mine'' (3/10/72), ''City of New Orleans'' (1973, inedito), ''Ragged old flag'' (1976, inedito), ''One piece at a time'' (1976, inedito), ''Hey porter'' (2/10/76, inedito), ''There you go'' (2/10/76, inedito), ''Give my love to rose'' (2/10/76, inedito), ''Riders in the sky'' (10/12/79, inedito), ''I'm just an old chunk of coal'' (10/12/79, inedito). Johnny Cash (1932-2003) e' considerato il piu' grande country singer americano. ''Riscoperto'' dal pubblico rock dopo l'uscita del suo ultimo album ''The man comes around'' (2002), uno dei migliori lavori degli ultimi dieci anni, e' una delle leggende della musica americana ed ha senza alcun dubbio influenzato in maniera determinante tutto il movimento del Greenwich Village, Dylan compreso, senza contare l'importanza avuta nel country e nella cultura popolare americana.
Cash johnny
Hymns by johnny cash
Lp+cd [edizione] nuovo stereo eu 1959 doxy
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, copertina lucida senza codice a barre, allegata versione su cd dell'album, obi con note e sostegno per il cd. Ristampa del 2012 ad opera della Doxy, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1959 dalla Columbia, il secondo album di Cash per questa etichetta, successivo a ''The fabulous Johnny Cash'' (1958). Si tratta di un disco che rivela appieno i temi spirituali e religiosi nella musica di Cash, attraverso dodici brani (in parte cover, in parte composizioni proprie) di musica essenzialmente religiosa, anche se le sonorita' country (o perfino rockabilly) delle sue produzioni precedenti non sono certo messe in sordina. Johnny Cash (1932-2003) e' considerato il piu' grande country singer americano. ''Riscoperto'' dal pubblico rock dopo l'uscita del suo ultimo album ''The man comes around'' (2002), uno dei migliori lavori degli ultimi dieci anni, e' una delle leggende della musica americana ed ha senza alcun dubbio influenzato in maniera determinante tutto il movimento del Greenwich Village, Dylan compreso, senza contare l'importanza avuta nel country e nella cultura popolare americana.
Cash johnny
Original sun singles '55-'58
lp2 [edizione] nuovo mono usa 1956 sundazed
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile pesante di alta qualita', copertina lucida apribile, label gialle con scritte nere. Pubblicata dalla Sundazed nel 2005, questa splendida raccolta contiene tutti i singoli incisi da Cash per la Sun fra il 1955 ed il 1958 e pubblicati dalla storica etichetta di Sam Phillips fra il 1955 ed il 1959, fra cui menzioniamo ''Folsom prison blues'' e ''I walk the line''. Un pezzo di storia musicale americana inestimabile, che documenta le prime classiche uscite di uno dei musicisti piu' influenti della musica popolare statunitense, icona del country ma anche ispiratore di grandi interpreti del rock, fra cui Bob Dylan. I brani sono ordinati in base alla data di uscita del singolo corrispondente; questa la scaletta dei brani, seguita dall'anno di pubblicazione: ''Cry! Cry! Cry!'' (1955), ''Hey, Porter!'' (1955), ''Folsom prison blues'' (1955), ''So doggone lonesome'' (1955), ''I walk the line'' (1956), ''Get rhythm'' (1956), ''Train of love'' (1956), ''There you go'' (1956), ''Next in line'' (1957), ''Don't make me go'' (1957), ''Give my love rose'' (1957), ''Home of the blues'' (1957), ''Ballad of a teenage queen'' (1957), ''Big river'' (1957), ''Guess things happen that way'' (1958), ''Come in stranger'' (1958), ''You're the nearest thing to heaven'' (1958), ''The ways of a woman in love'' (1958), ''I just thought you'd like to know'' (1958), ''It's just about time'' (1958), ''Luther played the boogie'' (1959), ''Thanks a lot'' (1959), ''Katy too'' (1959), ''I forgot to remember to forget'' (1959), ''Goodbye little darlin'' (1959), ''You tell me'' (1959), ''Straight a's in love'' (1959), ''I love you because'' (1959).
Cash johnny
sings the songs made him famous (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 sun / charly
blues rnr coun
blues rnr coun
ristampa ufficiale in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata, edizione limitata in vinile colorato, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Sun. Uscito nel novembre del 1958, il secondo album, dopo "Johnny Cash with His Hot and Blue Guitar" e prima di "The Fabolous Johnny Cash"; si tratta essenzialmente di una raccolta dai 45 giri usciti per la Sun nel periodo iniziale della carriera, tra il 1956 ed il 1958, brani considerati tra i pilastri della musica moderna americana, su cui hanno avuto un' influenza enorme. Ecco la lista completa dei brani: "Ballad of a teen-age queen" (singolo 1958), "There you go" (singolo 1956), "I walk the line" (singolo 1956), "Don't make me go" (singolo 1957), "Guess things happen that way" (singolo 1958), "Train of love" (singolo 1956), "The ways of a woman in love" (singolo 1958), "Next in line" (singolo 1957), "You're the nearest thing to heaven" (singolo 1958), "I can't help it" (all' epoca inedita e piu' tardi inclusa anche nell' album "Sings Hank Williams" del 1960), "Home of the blues" (singolo 1957), "Big river" (singolo 1958).
Cash johnny
The fabulous (mono)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 music on vinyl
blues rnr coun
blues rnr coun
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, in mono, pressocche' identica alla prima rara tiratura. Originariamente pubblicato dalla Columbia nel 1958, giunto al 19esimo posto in classifica negli USA, il terzo album, uscito dopo ''The songs that made him famous'' (1958) e prima di ''Hymns by Johnny Cash'' (1959). Questo fu il suo primo album su Columbia dopo il periodo su Sun, ed e' considerato dalla critica come uno dei capolavori del piu' grande country singer americano; contiene brani del calibro di ''Run softly blue river'', ''That's all over'' e ''Don't take your guns to town''. L'album presenta un sound un po' piu' levigato rispetto alle sue realizzazioni su Sun, ma e' sempre basato sul suo stile asciutto e senza fronzoli, ed e' rafforzato da un set di brani di qualita', che Cash aveva serbato per questo lavoro invece di inciderli nelle sue ultime sessioni per la Sun. Johnny Cash (1932-2003) e' considerato il piu' grande country singer americano. ''Riscoperto'' dal pubblico rock dopo l'uscita del suo ultimo album ''The man comes around'' (2002), uno dei migliori lavori degli ultimi dieci anni, e' una delle leggende della musica americana ed ha senza alcun dubbio influenzato in maniera determinante tutto il movimento del Greenwich Village, Dylan compreso, senza contare l'importanza avuta nel country e nella cultura popolare americana.
Cash johnny
with his hot and blue guitar (remastered)
lp [edizione] nuovo stereo usa 1957 sun
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2022, realizzata in occasione del 70esimo anniversario della leggendaria etichetta Sun, come da logo in basso a sinistra, ottenuta dai masters originali del disco, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Sun. Uscito nel Giugno 1957 prima di ''The Fabolous Johnny Cash'', giunto al numero 99 delle classifiche USA e non entrato in quelle UK dove usci' nell' Ottobre dello stesso anno. Il primo storico album. Lavoro piu' vicino al folk rispetto ai singoli che Cash aveva fino ad allora pubblicato tra il 1955 ed il 1957 (quattro tracce dagli stessi singoli sono peraltro incluse anche in quest' album: "I Walk the Line", "Cry! Cry! Cry!", "So Doggone Lonesome" e "Folsom Prison Blues"). Il disco contiene rieleborazioni di traditionals folk, come "Rock Island Line" e "The Wreck of the Old '97", country come "(I Heard That) Lonesome Whistle" e "Remember Me (I'm the One Who Loves You)", la ballata delle prigioni "Doin' My Time", lo spiritual "I Was There When It Happened", un brano originale di Cash, "Country Boy", ed una cover da Jerry Reed, "If the Good Lord's Willing". Lavoro spettacolare nel pieno stile dei suoi classici incisi per la Sun negli anni '50, registrato con un accompagnamento sobrio, le chitarre di Luther Perkins e Marshall Grant, che conferiscono una definita atmosfera rockabilly-country.
Chaino
Eye of the spectre (aka unbridled passions of love's eerie spectre)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1958 bacchus archives
world
world
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2009 ad opera della Bacchus Archives, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato intorno al 1958 dalla Spectre negli USA, "Eye of the spectre", conosciuto anche come "Unbridled passions of love's eerie spectre", è uno degli album frutto della collaborazione fra Chaino ed il produttore Kirby Allan. Un lavoro strumentale (con l'eccezione di alcuni occasionali vocalizzi "wordless"), quasi interamente basato sulle percussioni, le cui ritmiche a base di bongo evocano con la loro vitalità immagini, magari un po' da cartolina, dell'Africa subsahariana e di misteriose cerimonie tradizionali; una ricetta perfetta per un genere come la exotica. Dietro il misterioso nome d'arte Chaino si celava il musicista afroamericano Leon Johnson (1927-1999), originario di Philadelphia ma cresciuto a Chicago; principalmente un percussionista e suonatore di bongo, divenne una figura di culto nel vasto panorama della "exotica", grazie ad alcuni album pubblicati fra la fine degli anni '50 ed i primi '60 prodotti da Kirby Allan. Personaggio eccentrico e vagabondo, Chaino evocava nella sua musica immagini di un'Africa tribale, sciamanica, erotica, misteriosa, con l'aggiunta di una componente cliché che fa spesso parte della exotica e della percezione popolare americana delle altre culture; una musica fortemente percussiva. Dopo che la sua strada si divise da quella di Allan, Chaino sparì dai radar per decenni, per essere poi riscoperto negli anni '90 sull'onda del revival della exotica.
Champs
Everybody's rockin'
Lp [edizione] originale mono uk 1958 london
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima rara stampa inglese su London, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su due lati sul retro, etichetta con "deep groove" "London plum unboxed", viola scuro con scritte argento e logo London ''unboxed'' argento in alto, catalogo HA-H2184. Pubblicato negli USA dalla Challenge nel 1959, dopo ''Go champs go'' (1958) e prima di ''Great dance hits'' (1962), uscito nel Regno Unito su London, non entrato nelle classifiche statunitensi ne' in quelle britanniche, il secondo album del quintetto strumentale basato a Los Angeles. Anche se non contiene le hit del primo album come ''Tequila'' e ''Rancho rock'', questo secondo lp del gruppo californiano persevera con un vivacissimo blend fra rock'n'roll strumentale ed influssi latini, con la chitarra elettrica ed il sassofono a contendersi il ruolo solista. Una musica scoppiettante che esprime il lato piu' festoso del primo rock'n'roll. Fondati nel 1957 a Los Angeles, i Champs furono assemblati dal dirigente della Challenge Records Dave Burgess con Buddy Bruce, Chuck Rio, Cliff Hills e Gene Alden. Questa prima formazione registro' la hit "Tequila", uscita come primo loro singolo nel 1958; ''Tequila'', giunto al primo posto nella billboard hot 100 americana ed alla quinta posizione nella classifica britannica, rimane il loro unico grande successo. Lo stile del gruppo era uno dei primi incrocio tra musica da ballo latina e rock'n'roll; rimasero in attivita' fino alla meta' degli anni '60, con diversi cambi di formazione: tra i musicisti che militarono nelle loro fila ricordiamo Glen Campbell, Jimmy Seals e Dash Crofts, poi nei Seals and Crofts.
Chantels
We are the chantels
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 rumble
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa del 2012 ad opera della Rumble, pressoche' identica alla rara prima tiratura, e corredata di inner sleeve con foto. Originariamente pubblicato nel 1958 dalla End negli USA, il primo leggendario album delle Chantels, che fu anche il primo lp pubblicato dalla casa discografica di George Goldner. Si tratta sostanzialmente di una raccolta dei primi sei singoli del gruppo vocale afroamericano, incluse le b-sides, pubblicati fra il 1957 ed il 1958, e fra i quali non puo' mancare il loro brano piu' importante e famoso, ''Maybe'', il loro secondo 45 giri, giunto al secondo posto nelle classifiche r'n'b ed alla 15esima posizione in quella pop all'inizio del 1958, un successo strepitoso per le giovanissime Chantels. L'album, che usci' sull'onda del sopracitato singolo, e' un classico del doo wop femminile e del primo soul/r'n'b, con belle armonie vocali che sostengono la voce cristallina della leader Arlene Smith. Questa la scaletta: ''Maybe'', ''The plea'', ''Come my little baby'', ''Congratulations'', ''Prayer'', ''He's gone'', ''I love you so'', ''Every night'', ''Whoever you are'', ''How could you call it off'', ''Sure of love'', ''If you try''. Provenienti dal Bronx, le Chantels furono uno dei primissimi ''girl groups'', ed uno dei primissimi ad incidere ed a ottenere successo, in particolare con il loro secondo singolo ''Maybe'' (1957). Vennero formate nel 1956 dalla voce ed autrice principale Arlene Smith, insieme ad altre quattro giovanissime cantanti afroamericane. Accolte nella casa discografica End di George Goldner, esordirono nel 1957 con il singolo ''he's gone'', ma raggiunsero il successo con la grande hit ''Maybe'' sopra citata; i loro singoli seguenti non bissarono pero' i risultati di quello, ed il gruppo si sfaldo' presto, con Arlene Smith che se ne ando' per avviare la carriera solista nel 1959 e con l'abbandono di un'altro membro, che lascio' le Chantels in formazione a trio, attiva fino al 1970 ma con poco successo, ad eccezione del singolo del 1961 ''Look in my eyes'', giunto nella top 15 della classifica pop americana.
Charles ray
The great Ray Charles (mono)
Lp [edizione] ristampa mono eu 1957 Atlantic / Rhino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soul funky disco
ristampa in mono del 2016, in vinile 180 grammi, copertina lucida sul fronte, senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta nera ed argento. Pubblicato dalla Atlantic nel 1957, "The great" e' il secondo lp del grandissimo musicista soul, uscito poco dopo l'esordio a 33 giri di "Hallelujah I love her so". In questo suo secondo album Charles si allontana momentaneamente dalla musica afroamericana piu' popolare per addentrarsi con successo nel territorio del jazz: "The great" e' infatti un disco di jazz, completamente strumentale, in cui il pianista e' accompagnato da, fra gli altri, Oscar Petitford al contrabbasso, David Newman al sassofono e Joseph Bridgewater alla tromba. La scaletta comprende i seguenti brani: "The ray", "My melancholy baby", "Black coffee", "There's no you", "Doodlin'", "Sweet sixteen bars", "I surrender dear" e "Undecided". Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera, ricca di successi anche se funestata nei primi anni da guai giudiziari dovuti a problemi di droga, proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Charles ray
What'd i say (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1959 waxtime
soul funky disco
soul funky disco
Ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima tiratura, con note e foto supplementari sul retro, e con due bonus tracks (''Swanee river rock'', posta alla fine della prima facciata, e ''Yes, indeed!'', posta alla fine della seconda), copertina pressoche' identica sul fronte a quella della originaria rara tiratura. Originariamente pubblicato nel 1959 dalla Atlantic, giunto al ventesimo posto nella classifica billboard 200 statunitense, il quinto album (escludendo la collaborazione con Milt Jackson ''Soul brothers''), successivo a ''Ray charles at newport'' (1958) e precedente ''The genius of ray charles'' (1959). Come altri dei primi album di Charles, anche questo lp contiene brani incisi nell'arco di alcuni anni, in questo caso fra il 1952 ed il 1959; trainato dal successo del singolo che da' il titolo al 33 giri, quella ''What'd I say'' che nel 1959 arrivo' al primo posto nella classifica r'n'b ed alla sesta posizione della billboard hot 100, diventando il suo singolo di maggior successo fino ad allora, questo splendido album evidenzia il lato piu' pop soul del grande cantante della Georgia, attraverso un set scoppiettante e danzereccio. Questa la scaletta: ''What'd I say (parts 1 & 2)'', ''Jumpin' in the mornin''', ''You be my baby'', ''Tell me how do you feel'', ''What kind of man are you'', ''Rockhouse (parts 1 & 2)'', ''Roll with my baby'', ''Tell all the world about you'', ''My bonnie'', ''That's enough''. Proveniente dalla Georgia, nel profondo sud degli Stati Uniti, Ray Charles (1930-2004) e' considerato il piu' importante fra i musicisti che hanno dato vita al soul, grazie alla sua capacita' di amalgare il blues con il gospel e poi con il country ed il jazz. Cieco fin dall'infanzia, Charles riesce comunque a raggiungere una eccezionale padronanza del pianoforte, per non parlare delle sue capacita' vocali; gia' negli anni '50 e' portabandiera della nuova musica afroamericana che nel decennio successivo diventera' il soul; la sua carriera proseguira' di successo in successo nel corso della seconda meta' del XX secolo.
Chenier clifton
Bayou blues
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1955 cornbread
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, allegato codice per il download dell'album da internet. Ristampa del 2017 ad opera della Cornbread, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1971 dalla Specialty, questa bella raccolta compila dodici brani incisi a meta' anni '50 da Chenier per la leggendaria label r'n'b di Art Rupe, la Specialty; parte di essi e' tratta da rari 45 e 78 giri dell'epoca, mentre circa meta' dei brani era rimasta inedita fino alla pubblicazione su questa raccolta nei primi anni '70. ''Bayou blues'' fornisce un interessantissimo documento degli inizi della carriera discografica di Chenier, alle prese cui con un vibrante set di musica zydeco e cajun. Questa la scaletta: ''Boppin' the rock'', ''The things I did for you'', ''Yesterday'', ''Clifton's squeeze-box boogie'', ''I'm on my way – part 1'', ''Eh, petite fille'', ''All night long'', ''Opelousas hop'', ''I'm on my way – part 2'', ''Think it over'', ''Zodico stomp'', ''The cat's dreamin'''. Ricordato come il ''Re dello zydeco'', il fisarmonicista e cantante creolo della Louisiana Clifton Chenier (1925-1987) e' considerato uno dei massimi architetti ed esponenti del genere musicale zydeco, un tipo di musica nato dalla fusione di generi come il rock'n'roll, il blues e lo r'n'b con la cultura francofona cajun della Louisiana e di aree ad essa limitrofe. Le sue infiammate performance, durante le quali si esibiva con una vistosa corona sul capo, unite alla sua personalita' istrionica e carismatica, lo hanno reso una personalita' indimenticabile insieme al suo originale stile, che ha avuto una enorme influenza sui musicisti di generazioni piu' giovani che hanno intrapreso la via dello zydeco. La sua carriera musicale, avviata a meta' anni '40, raggiunse l'apice negli anni '80, quando ricevette anche un grammy award (1983) per l'album ''I'm here!''.
Clark sanford
Arizona's finest
10" [edizione] nuovo stereo eu 1956 sleazy
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile 10", catalogo SR1046. Pubblicata nel 2023 dalla Sleazy, questa antologia compila dieci brani incisi nella seconda metà degli anni '50 da Sanford Clark per la Dot, alcuni dei quali arrivarono alla pubblicazione su singolo, fra il 1956 ed il 1958, in seguito al grande successo del primo 7" di Clark, "The fool", scritto da Lee Hazlewood, che purtroppo rimase l'unica hit del cantante e chitarrista di Tulsa per la Dot. Gli anni trascorsi da Clark con la Dot (1956-1958) lo videro avvalersi della collaborazione del grande chitarrista rockabilly Al Casey, e del talento compositivo di Hazlewood, di cui Clark incise anche un altro brano, nel 1957, "A cheat", modesto successo (e qui incluso in scaletta, al contrario di "The fool"). I brani di Clark per la Dot rivelano il talento di un cantante che interpreta il rockabilly con una voce gentile e vellutata ma intensa, capace di esprimere uno spirito dolente senza eccedere in melodrammi, supportata da un sound solidissimo, prodotto da Lee Hazlewood. Questa la scaletta: "Modern Romance", "Lou Be Doo", "Every Minute Of The Day", "Ooo Baby", "Bad Luck", "A Cross Eyed Alley Cat", "Still As The Night", "Don't Care", "Nine Pound Hammer", " A Cheat". Originario di Tulsa, Oklahoma, ma cresciuto a Phoenix, Arizona, il cantante e chitarrista Sanford Clark (1935-2021) è rimasto negli annali soprattutto per l'effimero successo della sua interpretazione di "The fool", brano scritto da Lee Hazlewood, uscito nel 1956 su Dot e giunto nella top ten della billboard hot 100; la canzone rimarrà l'unico successo commerciale rilevante per Clark, cantante in cui la critica ha ravvisato affinità con il primo Johnny Cash e con Ricky Nelson. Amico e pressoché coetaneo Al Casey, importante chitarrista rockabilly, entrò tramite lui in contatto con Lee Hazlewood, all'epoca un DJ locale nella zona di Phoenix, e poco dopo registrò la sua "The fool", ottenendo come detto un grandissimo successo; nel 1957 Clark incise un'altra canzone di Hazlewood, "A cheat", divenuta un modesto successo. La Dot era anche la label del famoso Pat Boone, ed i discografici spingevano Clark per avvicinarsi allo stile del famoso collega, creando degli attriti con il giovane cantante, che nel 1958 cambiò etichetta, firmando con la Jamie, continuando a collaborare con Casey e Hazlewood; Duane Eddy suonò la chitarra nel suo singolo "Still as the night" (1958), ma gli anni che seguirono furono avari di successo per Clark, che nel 1965 incise una nuova versione di "The fool" con alla chitarra un certo Waylon Jennings, destinato a diventare una star dello outlaw country, ma nei primi anni '70 il cantante e chitarrista di Tulsa abbandonò la carriera musicale, dedicandosi ad altre professioni.
Clark sonny
Cool struttin
Lp [edizione] ristampa stereo fra 1958 blue note / emi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Ristampa francese del 1987, rimasterizzata con sistema DMM (Direct Metal Mastering), copertina senza banrcode, pressoche' identica alla prima tiratura, etichetta Blue Note bianca e blu, catalogo BST-51588. Inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 5 gennaio del 1958, con formazione composta da Sonny Clark (pianoforte), Art Farmer (tromba), Jackie McLean (sax alto), Paul Chambers (contrabbasso) e Philly Joe Jones (batteria). Accompagnato da un gruppo di prim'ordine, il pianista americano realizzo' con questo disco uno dei suoi lavori piu' apprezzati, considerato da alcuni critici il suo capolavoro. Un disco la cui anima e' fortemente influenzata dal blues, come esemplifica la title track, considerata un classico, e scandito da un approccio vicino allo hard bop. Questa la scaletta: ''Cool struttin''', ''Blue minor'', ''Sippin' at bells'', ''Deep night''. Considerato uno dei massimi pianisti della corrente hard bop, Sonny Clark (1931-1963) fu fortemente influenzato dal grande Bud Powell; il suo stile essenziale e senza fronzoli fece innamorare Alfred Lion, il fondatore della Blue Note, etichetta per la quale Clark incise la maggior parte dei suoi pochi album in studio, fra i quali ''Cool struttin'' (1958) e' considerato da alcuni critici il suo capolavoro, all'interno peraltro di una discografia generalmente apprezzata per l'alto livello artistico. Scompare poco piu' che trentenne dopo una vita di eccessi, lasciando pero' un importante contributo al cammino del jazz dell'epoca.
Clark sonny
Cool struttin
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 blue note / universal
jazz
jazz
Ristampa per audiofili del 2021, in vinile 180 grammi e masterizzata dalle fonti analogiche originali, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 5 gennaio del 1958, con formazione composta da Sonny Clark (pianoforte), Art Farmer (tromba), Jackie McLean (sax alto), Paul Chambers (contrabbasso) e Philly Joe Jones (batteria). Accompagnato da un gruppo di prim'ordine, il pianista americano realizzo' con questo disco uno dei suoi lavori piu' apprezzati, considerato da alcuni critici il suo capolavoro. Un disco la cui anima e' fortemente influenzata dal blues, come esemplifica la title track, considerata un classico, e scandito da un approccio vicino allo hard bop. Questa la scaletta: ''Cool struttin''', ''Blue minor'', ''Sippin' at bells'', ''Deep night''. Considerato uno dei massimi pianisti della corrente hard bop, Sonny Clark (1931-1963) fu fortemente influenzato dal grande Bud Powell; il suo stile essenziale e senza fronzoli fece innamorare Alfred Lion, il fondatore della Blue Note, etichetta per la quale Clark incise la maggior parte dei suoi pochi album in studio, fra i quali ''Cool struttin'' (1958) e' considerato da alcuni critici il suo capolavoro, all'interno peraltro di una discografia generalmente apprezzata per l'alto livello artistico. Scompare poco piu' che trentenne dopo una vita di eccessi, lasciando pero' un importante contributo al cammino del jazz dell'epoca.
Clark sonny
Dial s for sonny
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 blue note / universal
jazz
jazz
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, dell'album originariamente pubblicato dalla Blue Note nel 1957, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 21 luglio del 1957, con formazione composta da Sonny Clark (pianoforte), Art Farmer (tromba), Curtis Fuller (trombone), Hank Mobley (sax tenore), Wilbur Ware (contrabbasso) e Louis Hayes (batteria). Il primo abum album di Clark come band leader, questo lavoro lo vede cimentarsi con un classico hard bop, in cui il suo pianoforte divide la scena con strumentisti di tutto rispetto, ognuno dei quali a modo di farsi sentire insieme al pianista. Questa la scaletta: ''Dial S for Sonny'', ''Bootin' it'', ''It could happen to you'', ''Sonny's mood'', ''Shoutin' on a riff'', ''Love walked in''. Considerato uno dei massimi pianisti della corrente hard bop, Sonny Clark (1931-1963) fu fortemente influenzato dal grande Bud Powell; il suo stile essenziale e senza fronzoli fece innamorare Alfred Lion, il fondatore della Blue Note, etichetta per la quale Clark incise la maggior parte dei suoi pochi album in studio, fra i quali ''Cool struttin'' (1958) e' considerato da alcuni critici il suo capolavoro, all'interno peraltro di una discografia generalmente apprezzata per l'alto livello artistico. Scompare poco piu' che trentenne dopo una vita di eccessi, lasciando pero' un importante contributo al cammino del jazz dell'epoca.
Clark sonny
Dial s for sonny
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 blue note / universal
jazz
jazz
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, dell'album originariamente pubblicato dalla Blue Note nel 1957, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 21 luglio del 1957, con formazione composta da Sonny Clark (pianoforte), Art Farmer (tromba), Curtis Fuller (trombone), Hank Mobley (sax tenore), Wilbur Ware (contrabbasso) e Louis Hayes (batteria). Il primo abum album di Clark come band leader, questo lavoro lo vede cimentarsi con un classico hard bop, in cui il suo pianoforte divide la scena con strumentisti di tutto rispetto, ognuno dei quali a modo di farsi sentire insieme al pianista. Questa la scaletta: ''Dial S for Sonny'', ''Bootin' it'', ''It could happen to you'', ''Sonny's mood'', ''Shoutin' on a riff'', ''Love walked in''. Considerato uno dei massimi pianisti della corrente hard bop, Sonny Clark (1931-1963) fu fortemente influenzato dal grande Bud Powell; il suo stile essenziale e senza fronzoli fece innamorare Alfred Lion, il fondatore della Blue Note, etichetta per la quale Clark incise la maggior parte dei suoi pochi album in studio, fra i quali ''Cool struttin'' (1958) e' considerato da alcuni critici il suo capolavoro, all'interno peraltro di una discografia generalmente apprezzata per l'alto livello artistico. Scompare poco piu' che trentenne dopo una vita di eccessi, lasciando pero' un importante contributo al cammino del jazz dell'epoca.
Clark sonny
Dial s for sonny
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 blue note / universal
jazz
jazz
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi per audiofili, rimasterizzata dalle fonti analogiche originali, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, dell'album originariamente pubblicato dalla Blue Note nel 1957, inciso al Rudy Van Gelder Studio di Hackensack, New Jersey, il 21 luglio del 1957, con formazione composta da Sonny Clark (pianoforte), Art Farmer (tromba), Curtis Fuller (trombone), Hank Mobley (sax tenore), Wilbur Ware (contrabbasso) e Louis Hayes (batteria). Il primo abum album di Clark come band leader, questo lavoro lo vede cimentarsi con un classico hard bop, in cui il suo pianoforte divide la scena con strumentisti di tutto rispetto, ognuno dei quali a modo di farsi sentire insieme al pianista. Questa la scaletta: ''Dial S for Sonny'', ''Bootin' it'', ''It could happen to you'', ''Sonny's mood'', ''Shoutin' on a riff'', ''Love walked in''. Considerato uno dei massimi pianisti della corrente hard bop, Sonny Clark (1931-1963) fu fortemente influenzato dal grande Bud Powell; il suo stile essenziale e senza fronzoli fece innamorare Alfred Lion, il fondatore della Blue Note, etichetta per la quale Clark incise la maggior parte dei suoi pochi album in studio, fra i quali ''Cool struttin'' (1958) e' considerato da alcuni critici il suo capolavoro, all'interno peraltro di una discografia generalmente apprezzata per l'alto livello artistico. Scompare poco piu' che trentenne dopo una vita di eccessi, lasciando pero' un importante contributo al cammino del jazz dell'epoca.
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