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Scott raymond
Radio music
Lp [edizione] nuovo mono eu 1936 doxy
jazz
jazz
Vinile da 180 grammi, copertina lucida a busta senza codice a barre. Pubblicata nel 2009 dalla Doxy, questa raccolta contiene venti brani incisi fra il 1936 ed il 1939 dalla Raymond Scott Quintette, gruppo formato da Scott nel 1936, e di notevole successo fra gli ascoltatori, sebbene la critica non lo apprezzasse granche' all'epoca. Il gruppo ebbe vita relativamente breve, anche per le faticose e continue sessioni prova dirette dal leader, e per l'impossibilita' di dare spazio all'improvvisazione. La musica del Quintette qui riproposta e' vicina al jazz swing prebellico ma anche al pop dell'epoca. Il gruppo era formato da Raymond Scott (celeste, pianoforte), David Harris (sax tenore), Pete Pumiglio (clarinetto), Johnny Williams (batteria, percussioni), Russ Case o Dave Wade (tromba), Lou Shoobe, Fred Whiting o Ted Harkins (contrabbasso). Questa la scaletta: ''Egyptian barn dance'', ''The penguin'', ''Christmas night in harlem'', ''Pretty pettycoat'', ''Square dance for eight Egyptian mummies'', ''Moment whimsical'', ''Devil drums'', ''A little bit of rigoletto'', ''Hypnotist in Hawaii'', ''Dinner music for a pack of hungry cannibals'', ''The toy trumpet'', ''Suicide cliff'', ''Siberian sleigh ride'', ''Steeplechase'', ''Peter tambourine'', ''Celebration of the planet mars'', ''Brass buttons and epaulettes'', ''Bumpy weather over newark'', ''Pretty petticoat 2'', ''Turkish mish-mush''. Compositore, musicista ed inventore, Raymond Scott e' stato uno dei piu' grand pionieri della musica sperimentale elettronica contemporanea, e la sua produzione e' arrivata, anche se non in via diretta, ma attraverso la sua influenza, nell'immaginario collettivo della nostra epoca. Visionario dal nome sconosciuto al grande pubblico ma la cui musica e' nota a molti per il suo utilizzo durante gli anni in ogni sorta di colonna sonora televisiva e cinematografica, oltre che per i numerosi rifacimenti ad opera di celebri artisti contemporanei, Scott fu un uomo geniale e contraddittorio, anticipo' con il suo lavoro la creazione del bebop, nonostante la sua ossessione per il perfezionismo e per la memorizzazione musicale fosse all'antitesi dell'improvvisazione jazzistica, molte delle sue piu' celebri composizioni sono conosciutissime per essere state usate per anni nelle colonne sonore dei cartoni animati americani anche se lui personalmente non ha mai scritto una singola nota per questo utlizzo, mentre le sue ultime sperimentazioni sono quelle che hanno aperto e in un certo senso inventato l'estetica e la filosofia dell'ambient: un concetto, quello della ambient, che sara' codificato e per la prima volta messo in atto oltre dieci anni dopo le sue invenzioni in questo settore.
Seeger Pete & Ernst Busch
Songs of the spanish civil war, vol. 1 (+booklet)
Lp [edizione] seconda stampa mono usa 1938 folkways
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Seconda stampa USA di meta' anni '60, con indirizzo sul retro copertina e sul libretto ''43 W. 61st ST., N.Y.C.'', mentre sulla label in alto e' ancora presente quello 701 7th Ave., N.Y.C.'', copertina cartonata e testurizzata fronte retro, con artwork applicato come foglio incollato sul fronte e su parte del retro, allegato libretto di otto pagine con note storiche, musicologiche e testi, label blu con scritte argento, logo Folkways Records argentato in alto, catalogo FH5436. Pubblicato nel 1961 dalla Folkways, questo album conteneva i brani di due diversi dischi pubblicati molto prima su 78 giri: sulla prima facciata ascoltiamo i brani di ''Songs of the lincoln brigade'', incisi e pubblicati nel 1944 dalla Asch, interpretati da Pete Seeger con Tom Glazer, Baldwin Hawes e Bess Hawes: si tratta di canzoni dei volontari statunitensi che presero parte alla guerra civile spagnola degli anni '30 combattendo per la fazione repubblicana, molti dei quali inquadrati nella Brigata (o Battaglione) Abraham Lincoln. Sulla seconda facciata ascoltiamo invece i brani apparsi su disco originariamente nel 1944, con il titolo di ''Six songs for democracy'': questi brani furono incisi nel 1938 in Spagna, durante la guerra, da Ernst Busch, attore e cantante tedesco, comunista ed oppositore del nazismo, che combatte' contro i franchisti. Ci troviamo quindi di fronte a canzoni folk politiche dai forti contenuti antifascisti ed incentrate sulla lotta condotta dai Repubblicani contro il fronte di Francisco Franco. Qui di seguito la scaletta. Songs of the Lincoln Battalion: ''Jarama valley'', ''Cokhouse / The young man from alcala'', ''Quartemaster song'', ''Viva la quinche briagada'', ''El quinto regimiento'', ''Si me quires escribir''; Six songs for democracy: ''Los cuatro generales'', ''Die thaelmann-kolonne'', ''Hans beimler'', ''Das lied von der einheitsfront'', ''Lied der internationalen brigaden'', ''Die moorsoldaten''.
Shavers/johnson/jackson
shavers/johnson/jackson
Lp [edizione] originale stereo ita 190 curcio
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Tra i primi ad entrare nella camera ardente allestita nell'immensa armeria del 77° reggimento della Guardia Nazionale, dove l'8 luglio 1971 fu composta la salma di Louis Armstrong, fu Tyree Glenn... Glenn posò piangendo una tromba vicino alla bara. "Era la tromba di Charlie Shavers" spiegò poi. Shavers si era spento per un collasso cardiaco il giorno prima, poco dopo aver saputo della scomparsa di Armstrong. Apribile con note. Uscito come allegato al fascicolo 98 della Grande Enciclopedia del Jazz della Armando Curcio Editore.
Smith bessie
Any woman's blues
lp2 [edizione] originale mono usa 1923 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
copia con molto leggeri segni di usura sulla copertina, prima stampa USA, in mono, vinile doppio, copertina cartonata apribile, label rossa con scritte nere al centro e loghi Columbia arancio lungo il bordo, catalogo G30126. Pubblicata nel 1971 dalla Columbia negli USA, la seconda delle cinque raccolte uscite fra il 1970 ed il 1972, contenenti le incisioni complete (fra quelle non andate perdute) della grande cantante afroamericana. ''Any woman's blues'' contiene trentadue brani incisi fra il 1923 ed il 1930, tratti da rari 78 giri d'epoca, nei quali la cantante era accompagnata da grandi strumentisti quali Fletcher Henderson, Clarence Williams e James P. Johnson. Questa la scaletta: ''Jail house blues'' (21/9/23), ''St. Louis gal'' (24/9/23), ''Sam jones blues'' (24/9/23), ''Graveyard dream blues'' (26/9/23), ''Cemetery blues'' (26/9/23), ''Far way blues'' (4/10/23), ''I'm going back to my used to be'' (4/10/23), ''Whoa, tillie, take your time'' (15/10/23), ''My sweetie went away'' (15/10/23), ''Any woman's blues'' (16/10/23), ''Chicago bound blues'' (4/12/23), ''Mistreating daddy'' (4/12/23), ''Frosty morning blues'' (8/1/24), ''Haunted house blues'' (9/1/24), ''Eavesdropper's blues'' (9/1/24), ''Easy come, easy go blues'' (10/1/24), ''I'm wild about that thing'' (8/5/29), ''You've got to give me some'' (8/5/29), ''Kitchen man'' (8/5/29), ''I've got what it takes'' (15/5/29), ''Nobody knows you when you're down and out'' (15/5/29), ''Take it right back'' (25/7/29), ''He's got me goin''' (20/8/29), ''It makes my love come down'' (20/8/29), ''Wasted life blues'' (1/10/29), ''Dirty no-gooder's blues'' (1/10/29), ''Blue spirit blues'' (11/10/29), ''Worn out papa blues'' (11/10/29), ''You don't understand'' (11/10/29), ''Don't cry baby'' (11/10/29), ''Keep it to yourself'' (27/3/30), ''New orleans hop scop blues'' (27/3/30). Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera piu' pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali dopo un incidente automobilistico e aver perso un braccio, nel 1937. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa e' ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Smith bessie
Bessie smith story (not now music)
lp2 [edizione] nuovo mono eu 1923 not now music
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile, catalogo NOT2LP237. Pubblicata nel 2017 dalla Not Now Music, questa raccolta, da non confondere con ''The Bessie Smith story vol. 1'' pubblicata nel 1951 dalla Columbia, compila ventiquattro storici brani della grande cantante, splendidi esempi di blues femminile prebellico, cantati con una voce di potenza ed abilita' quasi ineguagliabile nel suo genere; troviamo alcuni dei suoi pezzi piu' famosi e significativi, come ''Downhearted blues'', il suo primo grande successo, e ''Gulf coast blues'', entrambi risalenti al 1923, le altrettanto eccelse ''St. Louis blues'' e ''Careless blues'', entrambe datate 1925. Una sintetica ma significativa introduzione al vasto catalogo della cantante, oggetto nei decenni successivi alla sua morte di molte antologie e raccolte con materiale d'archivio. Questa la scaletta: LP 1 SIDE ONE 1. Downhearted Blues 2. After You've Gone 3. I Need A Little Sugar In My Bowl 4. St. Louis Blues 5. Hard Driving Papa 6. I'd Rather Be Dead And Buried In My Grave LP 1 SIDE TWO 1. Gulf Coast Blues 2. T'Ain't Nobody's Business If I Do 3. Backwater Blues 4. A Good Man Is Hard To Find 5. Gimme A Pigfoot (And A Bottle Of Beer) 6. Any Woman's Blues LP 2 SIDE ONE 1. Careless Love Blues 2. I Ain't Gonna Play No Second Fiddle 3. Gin House Blues 4. Aggravatin' Papa (Don't You Two-Time Me) 5. Preachin' The Blues 6. What's The Matter Now? LP 2 SIDE TWO 1. Baby, Won't You Please Come Home 2. Chicago Bound Blues 3. Alexander's Ragtime Band 4. Send Me To The 'Lectric Chair 5. Black Mountain Blues 6. Nobody Knows You When You're Down And Out. Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera piu' pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali dopo un incidente automobilistico e aver perso un braccio, nel 1937. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa e' ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Smith bessie
bessie smith story volume 2
Lp [edizione] ristampa mono ita 1924 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Stampa italiana del 1969 su CBS, con copertina esclusiva, laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su due lati sul retro, label arancio con scritte nere e logo CBS nero al centro, con logo ''DR'' a destra, senza logo BIEM, senza logo né timbro SIAE, catalogo 62378, data sul trail off 24/11/69. L'album originariamente uscito nel 1951 su Columbia negli USA, secondo di una serie di quattro volumi che documentano la parabola artistica della grande cantante afroamericana. Il volume 2 contiene dodici incisioni risalenti al periodo 1924-1933 e mostra diversi stili, barrelhouse, vaudeville, blues, e gruppi di accompagnamento che includono nomi di primo piano come Fletcher Henderson, Jack Teagarden e Benny Goodman; su tutto spicca la voce potente e lo stile esuberante, a tratti furioso, di Bessie Smith. Questa la scaletta: ''Gimme a pigfoot'' (24/11/1933), ''Take me out for a buggy ride'' (24/11/1933), ''Do your duty'' (24/11/1933), ''I'm down in the dumps'' (24/11/1933), ''Black mountain blues'' (22/07/1930), ''New Orleans hop scop blues'' (27/03/1930), ''Weeping willow blues'' (26/09/1924), ''Jazzbo Brown from Memphis town'' (18/03/1926), ''The gin house blues'' (18/03/1926), ''Poor man's blues'' (24/08/1928), ''Me and my gin'' (25/08/1928), ''Nobody knows you when you're down and out'' (25/05/1929). Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera più pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore nel 1937, dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali in seguito un incidente automobilistico nel quale perde anche un braccio. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa è ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Smith bessie
Bessie smith story volume 3
Lp [edizione] ristampa mono ita 1925 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Stampa italiana del 1969 su CBS, con copertina esclusiva, laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su due lati sul retro, label arancio con scritte nere e logo CBS nero al centro, con logo ''DR'' a destra, senza logo BIEM, senza logo né timbro SIAE, catalogo 62379, data sul trail off 24/11/69. Originariamente pubblicato nel 1951 dalla Columbia negli USA, questo lp è il terzo di una serie di quattro volumi che documentano la parabola artistica della grande cantante afroamericana. L'album compila dodici storici brani della grande cantante, incisi con i grandi Hot Six di Joe Smith (tromba) e Fletcher Henderson (pianoforte); in alcuni brani si segnala la presenza di un giovane Coleman Hawkins al sax tenore. Questi brani sono splendidi esempi di blues femminile prebellico, cantati con una voce di potenza ed abilità quasi ineguagliabile nel suo genere. Una sintetica ma significativa introduzione al vasto catalogo della cantante, oggetto nei decenni successivi alla sua morte di molte antologie e raccolte con materiale d'archivio. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: ''Alexander's ragtime band'' (2/3/27), ''Baby doll'' (4/5/26), ''The yellow dog blues'' (5/5/25), ''One and two blues'' (10/10/26), ''Money blues'' (4/5/26), ''After you've gone'' (2/3/27), ''Cake walking blues (from home)'' (5/5/25), ''Young woman's blues'' (10/10/26), ''At the christmas ball'' (18/11/25), ''There'll be a hot time in the old town tonight'' (2/3/27), ''Lost your head blues'' (4/5/26), ''Muddy water (a mississippi moan)'' (2/3/27). Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera più pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore nel 1937, dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali in seguito un incidente automobilistico nel quale perde anche un braccio. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa è ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Smith bessie
bessie smith story volume 4
Lp [edizione] ristampa mono ita 1927 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Stampa italiana del 1969 su CBS, con copertina esclusiva, laminata sul fronte e liscia sul retro, flipback su due lati sul retro, label arancio con scritte nere e logo CBS nero al centro, con logo ''DR'' a destra, senza logo BIEM, senza logo né timbro SIAE, catalogo 62380, data sul trail off 26/11/69. Originariamente pubblicato nel 1951 dalla Columbia negli USA, questo lp è il quarto di una serie di quattro volumi che documentano la parabola artistica della grande cantante afroamericana. Il volume 4 si concentra sulle incisioni effettuate da Smith con i pianisti James P. Johnson e Charlie Green, che insieme a Joe Smith erano fra gli accompagnatori musicali preferiti dalla cantante. Le incisioni qui incluse risalgono al periodo 1927-1931, quando Bessie Smith scivolo' dalle cime della fama verso il declino (dal '29), dovuto alla perdita di popolarita' del blues ed alla devastante crisi economica del 1929, sebbene la cantante fosse ancora in grande forma. Questa la scaletta: ''Back water blues'' (17/02/1927), ''Preachin' the blues'' (17/02/1927), ''Moan, mourners'' (09/06/1930), ''He's got me goin''' (20/08/1929), ''Blue spirit blues'' (11/10/1929), ''On revival day'' (09/06/1930), ''Trombone cholly'' (03/03/1927), ''Send me to the 'lectric chair'' (03/03/1927), ''Long old road'' (11/06/1931), ''Shipwreck blues'' (11/06/1931), ''Empty bed blues'' (20/03/1928). Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera più pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore nel 1937, dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali in seguito un incidente automobilistico nel quale perde anche un braccio. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa è ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Smith bessie
Great original performances 1925 to 1933
Lp [edizione] originale stereo uk 1925 bbc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro senza barcode, label azzurra con scritte nere e logo BBC Records and Tapes giallo, arancio e nero in alto, catalogo REB602. Pubblicata nel 1986 dalla BBC Records And Tapes in Gran Bretagna, questa raccolta compila quindici brani tratti da rari vecchi 78 giri d'epoca, ed incisi a New York fra il 1925 ed il 1933 dalla grandissima cantante jazz e blues, accompagnata da strumentisti di eccezionale caratura quali Coleman Hawkins, Fletcher Henderson, Garvin Bushell e Chu Berry (a seconda della sessione di registrazione). Questa la scaletta: ''Empty bed blues'' (20/3/28), ''Alexander's ragtime band'' (2/3/27), ''Preachin' the blues'' (17/2/27), ''Keep it to yourself'' (27/3/30), ''Trombone cholly'' (3/3/27), ''At the christmas ball'' (18/11/25), ''Kitchen man'' (8/5/29), ''You've got to give me some'' (8/5/29), ''He's got me goin''' (20/8/29), ''Thinking blues'' (9/2/28), ''Devil's gonna git you'' (24/8/28), ''Send me to the 'lectric chair'' (3/3/27), ''Baby doll'' (4/5/26), ''Take me for a buggy ride'' (24/11/33), ''Young woman's blues'' (26/10/26). Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera piu' pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali dopo un incidente automobilistico e aver perso un braccio, nel 1937. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa e' ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Smith bessie
The empress
lp2 [edizione] originale mono uk 1924 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
Doppio album, la prima stampa inglese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile con apertura per il disco all' interno, label arancione con logo nero centrale, catalogo 66264. Pubblicata nel 1972, questa raccolta segue quella dell'anno precedente, ''Empty bed blues'' (1971) e propone trentadue brani della grandissima cantante blues incisi fra il 1924 ed il 1928, suo periodo di grazia artistica, fondamentali testimonianze del blues femminile degli anni '20; fra gli strumentisti presenti nelle varie formazioni che accompagnano Smith in queste incisioni, troviamo giganti come Louis Armstrong, Fletcher Henderson e Coleman Hawkins. Questa la scaletta: ''Sing sing prison blues'' (6/12/24), ''Follow the deal on down'' (11/12/24), ''Sinful blues'' (11/12/24), ''Woman's trouble blues'' (12/12/24), ''Love me daddy blues'' (12/12/24), ''Dying gambler's blues'' (13/12/24), ''St. Louis blues'' (14/1/25), ''Reckless blues'' (14/1/25), ''Sobbin' hearted blues'' (14/1/25), ''Cold in hand blues'' (14/1/25), ''You've been a good ole wagon'' (14/1/25), ''Cake walkin' blues'' (5/5/25), ''The yellow dog blues'' (5/5/25), ''Soft pedal blues'' (14/5/25), ''Dixie flyer blues'' (15/5/25), ''Nashvlle woman's blues'' (26/5/25), ''Muddy water'' (2/3/27), ''There'll be a hot time in the old town tonight'' (2/3/27), ''Trombone cholly'' (3/3/27), ''Send me to the 'lectric chair'' (3/3/27), ''Them's graveyard words'' (3/3/27), ''Hot springs blues'' (3/3/27), ''Sweet mistreater'' (1/4/27), ''Lock and key'' (1/4/27), ''Mean old bedbug blues'' (27/9/27), ''A good man is hard to find'' (27/9/27), ''Homeless blues'' (28/9/27), ''Looking for my man blues'' (28/9/27), ''Dyin' by the hour'' (27/10/27), ''Foolish man blues'' (27/10/27), ''Thinking blues'' (9/2/28), ''Pickpocket blues'' (9/2/28). Bessie Smith nasce nel 1894 nel Tennessee, inizia come ballerina nel 1912; nel 1923 registra con la Columbia e diviene l'artista nera piu' pagata degli anni '20 guadagnando 2000 dollari la settimana e viene dichiarata l'imperatrice del blues, ma nel 1929 arriva la recessione, perde il contratto e diviene poverissima. Muore dopo essere stata rifiutata da un ospedale per motivi razziali dopo un incidente automobilistico e aver perso un braccio, nel 1937. Solo grazie all'interessamento di una delle sue eredi naturali, Janis Joplin, ebbe una tomba degna di tale nome, decenni dopo la sua morte. E' stata una grande influenza sul blues e sul jazz vocale, e la sua voce potente, passionale e talvolta rabbiosa e' ancor oggi in grado di coinvolgere gli ascoltatori, a testimonianza della sua grandezza.
Snow valaida
Until the real thing comes along
Lp [edizione] nuovo mono eu 1933 monk
jazz
jazz
Copertina a busta senza codice a barre, label nera e rossa con scritte rosse e logo Monk rosso in alto, catalogo MK343. Pubblicata nel 2015 dalla Monk, questa raccolta compila sedici storiche incisioni effettuate da Valaida Snow a New York ed a Londra fra il 1933 ed il 1937. Figura rimasta relegata al ruolo di culto principalmente a causa della malasorte, l'artista afroamericana Valaida Snow (1903-1956), originaria di Chattanooga in Tennessee, era una talentuosa cantante, strumentista (principalmente trombettista) ed arrangiatrice di blues e musica popolare prebellica. Attivissima gia' dagli anni '20 (a ventidue anni era gia' un'attrazione del cabaret Barron Wilkins ad Harlem, New York), non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa ed in estremo Oriente, suscito' l'ammirazione di illustri colleghi quali Louis Armstrong ed Earl Hines. Il suo talento poliedrico (notevole cantante dalle grandi doti vocali, trombettista, arrangiatrice) limito' secondo alcuni critici il successo della sua carriera, relegandola ingiustamente al ruolo di curiosita' artistica. Mentre si trovava a Copenhagen all'inizio della seconda guerra mondiale, fu catturata dai tedeschi e tenuta in prigionia in un lager per un anno e mezzo prima di essere liberata in uno scambio di prigionieri: l'esperienza la segno' terribilmente sia dal punto di vista psicologico che da quello fisico e non fu piu' la stessa e, anche se torno' a lavorare nello show business, la magia era andata perduta. Mori' per un'emorragia cerebrale poco piu' che cinquantenne. Questa la scaletta: ''Maybe I'm to blame'', ''I wish I were twins'', ''I can't dance'', ''It ad to be you'', ''You bring out the savage in me'', ''Imagination'', ''Sing, you sinners'', ''Singin' in the rain'', ''Until the real thing comes along'', ''High hat, trumpet and rhythm'', ''Take care of you for me'', ''You're not the kind'', ''Nagasaki'', ''Some of these days'', ''Chloe'', ''I got rhythm''.
Sons of the pioneers
Teardrops in my heart/you don't k..
78 [edizione] originale mono usa 1947 rca victor
[vinile] Very good blues rnr coun
[vinile] Very good blues rnr coun
Titolo completo '' Teardrops in my heart/you don't know what lonesome is '' . Prima inverosimilmente rara stmpa Usa, copertina neutra, etichetta nera con logo e scritte oro. Il nono 78 per la rca. I Sons Of The Pioneers furono uno dei pi— grandi e famosi gruppi di Country degli Stati Uniti , specializzati, se cos si pu• dire, nelle canzoni dei Cow Boys , sono considerati tra i pionieri e tra i massimi innovatori della musica Country. Si formano nel '33 con il nome di The Pioneer Trio grazie all' incontro tra Leonard Slye (subito ribattezzato Roy Rogers), Tim Spencer e Bob Nolan. In seguito,con l' entrata nel gruppo dei fratelli Farr, cambiano nome in Sons of the Pioneers. Hanno scritto le canzoni di molti film western. Roy Rogers Š l' unico artista country la cui stella brilla "due volte" nella Country Music Hall of Fame, una come membro dei Sons of the Pioneers e l'altra come solista.
Spanier muggsy
Muggsy spanier and his ragtime band vol. 1
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1939 joker
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Terza stampa italiana di fine anni '70, con artwork pressoché identico a quello della prima tirarura, copertina ruvida fronte retro senza barcode, label nera con parte bianca vicino al bordo, con cerchio arancione a destra ed a sinistra, logo Joker nero su campo bianco in alto, e logo "The king jazz story" nero su campo bianco in basso, catalogo SM3574, data sul trail off 26/10/73, ma timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Originariamente pubblicato nel 1973 dalla Joker in Italia, questo album è essenzialmente una riedizione con copertina, titolo ed ordine dei brani cambiati, dello storico lp "The great 16" edito nel 1956 dalla RCA Victor. Il 33 contiene le splendide sedici interpretazioni di brani standards del Dixieland jazz incise da Spanier con la sua Ragtime Band nella seconda metà del 1939, un documento considerato come un classico del genere dalla critica, essendo Spanier un interprete "da manuale" di questo pionieristico stile della storia del jazz, e qui particolarmente ispirato. L'album fu inciso a Chicago (7/7/39) ed a New York (10/11, 22/11 e 12/12/39) da Spanier (cornetta), accompagnato da diverse configurazioni bandistiche, che vedevano presenti George Brunies (trombone, voce), Rod Cless (clarinetto), Ray Mckinstry (sax tenore), George Zack (pianoforte), Bob Casey (chitarra), Pat Pattison (contrabbasso), Marty Greenberg (batteria), Bernie Billings (sax tenore), Joe Buskin (pianoforte), Don Carter (batteria), Nick Caiazza (sax tenore) ed Al Sidell (batteria). Questa la scaletta: "Big Butter And Egg Man", "Someday Sweetheart", "Eccentric", "That Da Da Train", "At The Jazz Band Ball", "Sister Kate", "Dippermouth Blues (Sugar Foot Stomp)", "Livery Stable Blues", "Riverboat Shuffle", "Relaxin' At The Touro", "At Sundown", "Bluin' The Blues", "Lonesome Road", "Dinah", "Black And Blue", "Mandy Make Up Your Mind". Originario di Chicago, il cornettista Francis Joseph "Muggsy" Spanier (1906-1967) è stato uno importante protagonista del jazz degli anni '20 e '30 del '900; ricordato come un interprete che raramente si allontavana dalle melodie tradizionali, magari prevedibile ma dalla grande energia e dalla potente emotività, Spanier era dedito soprattutto al Dixieland ed era influenzato dai grandi King Oliver e Louis Armstrong. Le sue prime incisioni risalgono al 1924, e nel corso del decennio egli fu una colonna della scena musicale di Chicago, quindi nel 1920 si unì al gruppo di Ted Lewis per un lungo periodo; in seguito, dopo alcuni anni trascorsi con l'orchestra di Ben Pollack (1936-38), Spanier formò la sua celebre Ragtime Band, con la quale effettuò nel 1939 alcune splendide incisioni di classico Dixieland, con un certo anticipo su quello che sarebbe stato il revival di questo genere, e quindi senza riscuotere successo, esito che portò presto allo scioglimento del gruppo. Spanier continuò a suonare, anche a New York ed in California, proponendo sempre il suo amato jazz dalle radici prebelliche, e restando un rispettato interprete del Dixieland fino alla morte.
Spirit of memphis quartet
When mother's gone
Lp [edizione] nuovo mono swe 1949 dr. horse
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1988 dalla Gospel Jubilee, questa raccolta compila quattordici storici brani incisi fra il 1949 ed il 1958 dall'importante gruppo gospel afroamericano. La raccolta si concentra in particolare sul periodo 1949-1952, durante il quale il gruppo tocco' altissimi vertici nell'ambito della musica gospel. Questa la scaletta: ''Joshua fit the battle of jericho'' (1949), ''Mother gone theme'' (1949), ''Swing down chariot'' (1949), ''Freedom'' (1949), ''Ezekiel saw the wheel a'rollin''' (1949), ''Blessed are the dead'' (1949), ''Every day and every hour'' (1951), ''When mother's gone'' (1954), ''The atomic telephone'' (1951), ''The world prayer'' (1951), ''There's no sorrow'' (1952), ''Surely, surely, amen'' (1953), ''I need thee (every hour)'' (1958), ''Come and go with me'' (1958). Fondati nel 1930 a Memphis, gli Spirit of Memphis Quartet sono stati uno dei piu' importanti e talentuosi gruppi gospel di sempre; rimasti in attivita' per oltre cinquant'anni grazie anche al ricambio di energie fornito da nuovi ingressi nel corso del tempo, avevano il loro nucleo nella voce solista di Jethro Bledsoe, nel tenore Robert Reed e nel basso Earl Malone, che si erano uniti al gruppo negli anni '30. Il periodo 1949-1952 e' considerato uno di quelli artisticamente piu' felici della loro carriera: in quegli anni offrirono eccezionali performance vocali di musica religiosa afroamericana.
Stewart rex
Hollywood jam
Lp [edizione] originale mono ita 1945 duke
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Bella copia con leggeri segni di usura sulla copertina, prima stampa italiana, copertina senza barcode, label rossa con scritte gialle lungo il bordo in basso e nere al centro, logo Duke Records giallo in alto, catalogo D-1017, logo SIAE a sinistra e timbro SIAE del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato sul finire degli anni '70 o nei primi anni '80 dalla Duke in Italia, questo album raccoglie brani registrati nel 1945 da Rex Stewart con la sua All Stars Band, con l'eccezione dell'ultimo, ''Frantic fantasy'', inciso con l'orchestra di Duke Ellington (di cui Stewart faceva parte), sempre nello stesso anno (3/1/45, New York). Registrato ad Hollywood nello show radiofonico ''Lamplighters' show'' di Billy Berg, il 19 marzo del 1945, con formazione composta da Rex Stewart (tromba), Bob Wilson (trombone), Barney Bigard (clarinetto), Joe Sullivan (pianoforte), Duke Ellington (pianoforte nel brano ''Mood indigo''), Rollo Garber (contrabbasso) e Zutty Singleton (batteria). E' un jazz ancora legato all'epoca swing e con echi del dixieland quello che possiamo ascoltare in queste tracce. Questa la scaletta: ''Blues jam'', ''Someday sweetheart'', ''Message from the U.S. Coast Guard'', ''Muskrat ramble'', ''Mood indigo'', ''The Shei of araby'', ''Frantic Fantasy''. Grande trombettista del jazz della prima meta' del '900, Rex Stewart (1907-1967) deve la sua fama principalmente agli undici anni trascorsi nell'orchestra di Duke Ellington, della quale fu un importante componente: Ellington nelle sue composizioni adottava spesso soluzioni su misura per mettere in rilievo lo stile eccellente e personale della tromba di Stewart, definito da alcuni critici come ''parlante'' e caratterizzato dall'uso di effetti ''a mezzo pistone''. Influenzato da Bix Beiderbecke, Louis Armstrong e Bubber Miley, inizio' la carriera suonando sui battelli fluviali che navigavano il Potomac, quindi si uni' all'orchestra di Ellington nel 1934, diventandone una delle stelle e quindi un protagonista del jazz pre be bop.
Tatum art
1945 (La storia del jazz)
Lp [edizione] originale stereo ita 1945 joker
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa, pressata in Italia, copertina con la linguetta staccabile sul retro ancora presente, label nera ed argento, catalogo SM3117, data sul trail off 18/6/71, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il '70 ed il '75, con diametro di circa 13/13,5 mm., piu' piccolo dei successivi. Pubblicato nel 1971 dalla Joker in Italia, questo album contiene registrazioni di Art Tatum, probabilmente risalenti al 1945 (non è presente alcuna indicazione su date e luogo di incisione sulla copertina del disco): si tratta di performances per solo pianoforte, caratterizzate da una qualità di registrazione non di altissimo livello ma comunque godibile, che evidenziano una volta di più l'inventiva e l'eccezionale abilità tecnica di Tatum nel reimmaginare brani standard della musica americana. Questa la scaletta: "You Took Advantage Of Me", "Body And Soul", "I Guess I'll Have To Change My Plan", "What Is This Thing Called Love", "Crazy Rhythm", "Sweet Georgia Brown", "Can't We Be Friends", "Limehouse Blues", "Among My Souvenirs", "I'm Gonna Sit Right Down And Write Myself A Letter", "Stay As Sweet As You Are", "Sugar Foot Stomp". Il pianista Art Tatum (1909-1956) è considerato uno dei più grandi interpreti dello strumento in ambito jazz; dotato di una tecnica eccezionale che gli permetteva di proporre complesse soluzioni a grandi velocità, è anche considerato un pianista avanti di decenni rispetto ai suoi contemporanei, grazie alle melodie che era capace di creare ed alle sue importanti innovazioni, con le quali le generazioni successive di pianisti jazz hanno continuato a misurarsi. Tatum era anche uno strumentista versatile, in grado di eccellere con lo swing come con lo stride ed il boogie-woogie; non solo era in possesso di tecnica sopraffina, ma era anche un artista creativo e visionario. Nacque quasi cieco e imparò a suonare il pianoforte per lo più da autodidatta; le sue prime incisioni risalgono ai primi anni '30, accompagnando la cantante Adelaide Hall, e nel corso del decennio suonò in molti dei centri nevralgici della musica jazz statunitense, fra cui Chicago e New York, oltre che in Inghilterra. E' da notare come Tatum non fosse un compositore, ma come siano i suoi arrangiamenti di brani scritti da altri ad entusiasmare storici, appassionati e critici, grazie ad un approccio personale ed innovativo.
Tatum art
From gene norman's just jazz (aka gene norman presents ad art tatum concert)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1949 disques vogue / sony / legacy
jazz
jazz
Ristampa del 2017 ad opera della Disques Vogue / Sony / Legacy, con artwork che riprende quello dell'originario 10" francese (diverso da quello USA) ma in formato 12". Originariamente pubblicato nel 1952 dalla Columbia negli USA con titolo di "Gene Norman presents ad Art Tatum concert" e dalla Vogue in Francia come "From gene norman's just jazz", questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate nel maggio del 1949 allo Shrine Auditorium di Los Angeles dal solo Art Tatum al pianoforte. Promosso da Gene Norman, futuro fondatore della GNP Crescendo, l'album documenta la magnifica tecnica di Tatum, il cui virtuosismo al pianoforte era pressoché inarrivabile nel mondo jazz della sua generazione. Questa la scaletta: "Yesterdays", "Willow weep for me", "The man I love / Tatum plays pretty", "I know that you know", "Humoresque", "The kerry dance", "Boogie woogie (Tatum-Pole boogie)", "Someone to watch over me", "How hight the moon". Il pianista Art Tatum (1909-1956) è considerato uno dei più grandi interpreti dello strumento in ambito jazz; dotato di una tecnica eccezionale che gli permetteva di proporre complesse soluzioni a grandi velocità, è anche considerato un pianista avanti di decenni rispetto ai suoi contemporanei, grazie alle sue importanti innovazioni.
Tatum art
Live sessions 1940/1941
Lp [edizione] originale stereo fra 1940 musidisc
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
prima stampa, pressata in Francia, copertina con moderati segni di usura, esemplare destinato alla distribuzione in Italia come indica l'adesivo apposto sul retro copertina, label argento con scritte nere, loghi Jazz Anthology e Musidisc in grigio scuro in alto, logo SACEM a sinistra, catalogo 30JA5111. Pubblicato nel 1975 in Francia dalla Musidisc, questo album compila incisioni rimaste inedite fino al 1973, quando furono per la prima volta pubblicate negli USA con l'acclamato album "God is in the house", su Onyx: erano state effettuate fra il 1940 ed il 1941, alcune delle quali dal solo Tatum la pianoforte, altre con l'accompagnamento di uno o due strumentisti (fra cui il contrabbassista Chocolate Williams, il batterista Reuben Harris ed il trombettista Frank Newton, oltre ad una cantante ignota nel brano "There'll be some changes made"). Si tratta di performances dal vivo tratte dagli acetati della collezione di Jerry Newman, e fra di esse citiamo le deliziose "Lady be good" e "Sweet georgia brown", suonate in trio, con un contrasto particolarmente eccitante fra il sax lineare e pacifico di Newton e lo scoppiettante pianoforte di Tatum. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: "Sweet Lorraine" (7/5/41), "Fine And Dandy" (7/5/41), "Begin The Beguine" (7/5/41), "Mighty Lak A Rose" (26/7/41), "Georgia On My Mind" (11/11/40), "Beautiful Love" (11/11/40), "Laughing At Life" (11/11/40), "Body And Soul (26/7/41), "There'll Be Some Changes Made" (27/7/41), "Lady Be Good" (16/9/41), "Sweet Georgia Brown" (16/9/41). Il pianista Art Tatum (1909-1956) è considerato uno dei più grandi interpreti dello strumento in ambito jazz; dotato di una tecnica eccezionale che gli permetteva di proporre complesse soluzioni a grandi velocità, è anche considerato un pianista avanti di decenni rispetto ai suoi contemporanei, grazie alle melodie che era capace di creare ed alle sue importanti innovazioni, con le quali le generazioni successive di pianisti jazz hanno continuato a misurarsi. Tatum era anche uno strumentista versatile, in grado di eccellere con lo swing come con lo stride ed il boogie-woogie; non solo era in possesso di tecnica sopraffina, ma era anche un artista creativo e visionario. Nacque quasi cieco e imparò a suonare il pianoforte per lo più da autodidatta; le sue prime incisioni risalgono ai primi anni '30, accompagnando la cantante Adelaide Hall, e nel corso del decennio suonò in molti dei centri nevralgici della musica jazz statunitense, fra cui Chicago e New York, oltre che in Inghilterra. E' da notare come Tatum non fosse un compositore, ma come siano i suoi arrangiamenti di brani scritti da altri ad entusiasmare storici, appassionati e critici, grazie ad un approccio personale ed innovativo.
Tharpe sister rosetta
Up above my head (ltd. numbered clear vinyl)
Lp [edizione] nuovo mono eu 1939 destination moon
blues rnr coun
blues rnr coun
Edizione limitata a 500 copie numerate sull'adesivo di presentazione apposto sull'incellophanatura, vinile trasparente, copertina senza codice a barre, catalogo DMOO031. Ristampa del 2023 ad opera della Destination Moon, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 2018 dalla Wax Love, questa raccolta contiene diciotto straordinari brani registrati tra il 1939 ed il 1945, nella fase forse più importante della lunga storia artistica della immensa artista afroamericana, in cui incise un notevole numero di dischi, perlopiù per la Decca, ottenendo un grande successo, soprattutto grazie alle sue leggendarie e carismatiche esibizioni, trascinanti ed intense come poche all' epoca, tra i punti di riferimento per quella scena che avrebbe presto creato i presupposti per la nasita del rock'n'roll, di cui la Tharpe va considerata una della imprescindibili anticipatrici, infleuenzando peraltro, con il suo stile chitarristico, più di una generazione di chitarristi. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Up Above My Head, I Hear Music In The Air 2. Ain't No Grave Hold My Body Down 3. Didn't It Rain 4. Trouble In Mind 5. Stand By Me 6. Sit Down 7. Jesus Is Here To Stay 8. The Natural Facts 9. The Devil Has Thrown Him Down; SIDE 2: 1. Bring Back Those Happy Days 2. Stretch Out 3. Beams Of Heaven 4. Don't Take Everybody To Be Your Friend 5. Teach Me To Be Right 6. This Train 7. That's All 8. Nobody's Fault But Mine 9. Shout, Sister, Shout. "Sister" Rosetta Tharpe (1915-1973) fu una delle prime interpreti di gospel a trovare consensi anche al di fuori del suo ambiente, grazie alla sua profonda affinita' con i ritmi del jazz e ad una personalita' eclettica ed irrequieta, nonche' al vivace spirito da vaudeville delle sue apparizioni in concerto. Cresciuta tra Arkansas e Chicago, canta insieme alla madre Katie Bell Nubin nelle chiese pentecostali. A New York si unisce all'orchestra di Cab Calloway e porta brani religiosi sul palcoscenico della Cotton Club Revue di Broadway. Inizia ad incidere per la Decca nel 1938 accompagnandosi da sola con la chitarra. La sua attivita' fu importante per la diffusione della musica gospel presso un pubblico piu' vasto, e la sua musica pulsante che univa influenze folk rurali e blues metropolitane ebbe influenza addirittuta su importanti esponenti del primo rock'n'roll.
Vintage Radio Broadcast
Inner Sanctorum ( Mar Bren)
lp [edizione] originale stereo usa 1945 mar bren sounds ltd
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima rara stampa Usa, copertina cartonata, etichetta gialla con scritte e logo neri. Si tratta della stampa in vinile dei leggendari ''Inner Sanctorum'', programmi radiofonici Americani degli anni ''40 che iniziarono nel 1941 alla NBC Network, di argomento soprannaturale, una sorta di 'Ai confini della realta' ' versione radiofonica, ognuno di questi lp's, stampati negli anni ''60, raccoglie due puntate del programma della durata di mezz'ora circa, gli episodi di questo album sono del 1945 e sono narrati da Boris Karloff e Myron McCormick.
Waller fats
Complete fats waller vol.2, 1935
lp2 [edizione] originale mono usa 1935 bluebird-rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa USA, vinile doppio, copertina cartonata apribile con barcode, label gialla e blu con scritte gialle lungo il bordo in basso e blu altrove, logo Bluebird blu in alto e piccolo logo RCA giallo in basso, catalogo AXM2-5575. Pubblicato nel 1981 dalla Bluebird/RCA, il secondo volume di una serie di raccolte che avrebbe dovuto compilare tutte le registrazioni di Fats Waller, ma che si fermo' al quarto volume. Questo secondo volume ci consegna trentadue storiche incisioni effettuate nel 1935, infiammate dalla voce spiritosa e carismatica di Waller e dal suo irresistibile pianoforte stride, ed impreziosite dall'apporto tecnico di strumentisti quali Herman Autrey (tromba) e Rudy Powell (clarinetto). Questa la scaletta: ''Rosetta'', ''Rosetta (instrumental)'', ''Pardon my love'', ''What's the reason (I'm not pleasin' you)'', ''What's the reason (I'm not pleasin' you) (instrumental)'', ''Cinders'', ''(Oh suzanna) Dust off that old pianna'' (brani incisi il 6/3/35 con Fats Waller, pianoforte, celesta e voce, Herman Autrey, tromba, Rudy Powell, clarinetto, sax alto, Al Casey, chitarra, Charlie Turner, contrabbasso, Harry Dial, batteria); ''Lulu's back in town'', ''Sweet & slow'', ''You've been taking lessons in love'', ''You're the cutest one'', ''I'm gonna sit right down and write me a letter'', ''Hate to talk about myself'' (brani incisi il 8/5/35, stessa formazione delle sessioni del 6/3/35); ''Dinah'', ''Take it easy'', ''You're the picture (I'm the frame)'', ''My very good friend the milkman'', ''Blue because of you'', ''There's going to be the devil to pay'', ''12 street rag'', ''There'll be some changes made'', ''Somebody stole my gal'', ''Sweet sue – just you'' (brani incisi il 24/6/35, stessa formazione delle sessioni precedenti tranne Jimmy Smith, chitarra, al posto di Al Casey, ed Arnold Bolden, batteria, al posto di Harry Dial); ''Truckin''', ''Sugar blues'', ''As long as the world goes round and round'', ''Georgia rockin' chair'', ''Brother seek and ye shall find'', ''The girl I left behind me'' (brani incisi il 2/8/35, stessa formazione della sessione del 24/6/35); ''You're so darn charming'', ''Woe! Is me'', ''Rhythm and romance'' (brani incisi il 20/8/35, stessa formazione della sessione del 24/6/35). Pianista, organista, cantante e compositore nato a New York il 21 maggio del 1904 e morto a Kansas City il 15 dicembre del 1943, Fats Waller fu un vero e proprio beniamino della comunita' afroamericana di New York, per le sue abilita' di intrattenitore unite ad una acuta intelligenza musicale che gli ha permesso di raccogliere e utilizzare elementi musicali di tutte le tradizioni: grande improvvisatore in stile classico all'organo a canne, enorme performer al piano Wurlitzer in accompagnamento al cinema muto ed autore prolifico, capace di vendere in blocco decine di canzoni. Personaggio complesso, la cui comicita' ha finito forse per lasciare in ombra le sue grandi qualita' musicali, diventa pianista professionista a quindici anni. Durante gli anni '20 accompagna le piu' grandi cantanti blues, tra le quali Bessie Smith. Alla fine degli anni '20 inizia l'attivita' di compositore ed insieme al paroliere Andy Razaf crea la musica per i popolari spettacoli del Connie's Inn. Nel '28 partecipa con il suo maestro James P. Johnson al musical "Keep Shufflin". Inizia ad incidere per conto proprio negli anni '30 per la Victor (le registrazioni qui proposte appartengono a quel periodo). Diviene uno dei personaggi di maggior successo delle trasmissioni radiofoniche, anche grazie alle sue proverbiali battute, e dei primi filmati, soprattutto grazie alla sua fantastica mimica. Nel dicembre del '43 Waller viene trovato morto di broncopolmonite la mattina del 15 alla fermata di Kansas City, mentre sta viaggiando in treno da Los Angeles a New York.
Waller fats
On the air
Lp [edizione] originale stereo ita 1936 ariston
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
prima stampa italiana, copertina laminata sul fronte (con alcune leggere increspature sulla laminatura), label nera ed argento con logo in riquadro in alto, catalogo AR/LP12012, marchio SIAE su di una facciata. Pubblicata nel 1970 dalla Ariston in Italia, uscita su etichette diverse anche in altri paesi europei, questa antologia compila diciannove incisioni di Fats Waller effettuate a New York fra il 1936 ed il 1943. Sono gli ultimi anni della sua carriera, stroncata nel 1943 da una polmonite, durante i quali l'ambizioso pianista si sforzava di far prendere più seriamente la propria arte e di uscire dagli ambiti della musica commerciale nei quali l'industria discografica tendeva a relegarlo per ragioni razziali; quale che fosse il materiale da interpretare che gli venisse affidato, Waller riusciva comunque a darne letture innovative, divertenti ed originali, come mostrano queste registrazioni. Questa la scaletta, con date di incisione fra parentesi: "I'm Gonna Sit Right Down And Write Myself A Letter" (5/36), "Christopher Columbus" (5/36), "Honeysuckle Rose" (6/36), "I've Got My Fingers Crossed" (6/36), "Christopher Columbus" (6/36), "Halleluja" (1/37), "A Thousand Dreams Of You" (1/37), "Winter Weather" (2/42), "Cash For Your Trash" (2/42), "Ain't Misbehavin'" (11/43), "Handful Of Keys" (11/43), "It's A Sin To Tell A Lie" (8/36), "Until The Real Thing Comes Along" (8/36), "Crazy ' Bout My Baby" (8/36), "Old Grandad" (12/40), "Dark Eyes" (12/40), "Lila Low" (12/40), "Jingle Bells" (12/40), "Honeysuckle Rose" (11/43). Pianista, organista, cantante e compositore nato a New York il 21 maggio del 1904 e morto a Kansas City il 15 dicembre del 1943, Fats Waller fu un vero e proprio beniamino della comunita' afroamericana di New York, per le sue abilita' di intrattenitore unite ad una acuta intelligenza musicale che gli ha permesso di raccogliere e utilizzare elementi musicali di tutte le tradizioni: grande improvvisatore in stile classico all'organo a canne, enorme performer al piano Wurlitzer in accompagnamento al cinema muto ed autore prolifico, capace di vendere in blocco decine di canzoni. Personaggio complesso, la cui comicita' ha finito forse per lasciare in ombra le sue grandi qualita' musicali, diventa pianista professionista a quindici anni. Durante gli anni '20 accompagna le piu' grandi cantanti blues, tra le quali Bessie Smith. Alla fine degli anni '20 inizia l'attivita' di compositore ed insieme al paroliere Andy Razaf crea la musica per i popolari spettacoli del Connie's Inn. Nel '28 partecipa con il suo maestro James P. Johnson al musical "Keep Shufflin". Inizia ad incidere per conto proprio negli anni '30 per la Victor (le registrazioni qui proposte appartengono a quel periodo). Diviene uno dei personaggi di maggior successo delle trasmissioni radiofoniche, anche grazie alle sue proverbiali battute, e dei primi filmati, soprattutto grazie alla sua fantastica mimica. Nel dicembre del '43 Waller viene trovato morto di broncopolmonite la mattina del 15 alla fermata di Kansas City, mentre sta viaggiando in treno da Los Angeles a New York.
Washington dinah
Mellow mama
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1945 delmark
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Ristampa USA, copertina lucida a busta con barcode, inserto catalogo della Delmark, label bianca con scritte blu e logo Delmark in blu in alto. Originariamente pubblicato dalla Delmark nel 1992, contenente incisioni effettuate a Los Angeles il 10, 12 e 13 dicembre del 1945 con formazione composta da Dinah Washington (voce), Lucky Thompson (sax tenore), Karl George (tromba), Jewel Grant (sax alto), Gene Porter (clarinetto, sax alto, sax baritono), Milt Jackson (vibrafono), Wilbert Baranco (piano), Charles Mingus (contrabbasso) e Lee Young (batteria). Le primie registrazioni da solista di Dinah Washington (eccezion fatta per una sessione del 1943 sotto la supervisione di Lionel Hampton) vedono coinvolti alcuni pezzi da novanta come Mingus e Milt Jackson, ma le luci sono ovviamente sulla cantante, che guida i brani con la sua voce squillante e carica di rabbia come di malessere blues, lasciando spazio anche ai vari solisti della band, attraverso un set fra blues e jazz fluido e melodico. Questa la scaletta: ''Mellow mama blues'', ''All or nothing blues'', ''Rich man's blues'', ''Chewin' mama blues'', ''Blues for a day'', ''Wise woman blues'', ''My voot is really vout'', ''Pacific coast blues'', ''Beggin' mama blues'', ''Walking blues'', ''No voot no boot'', ''My lovin' papa''. Considerata una delle piu' grandi ed influenti cantanti del '900, Dinah Washington (1924-1963, vero nome Ruth Lee Jones), era un'interprete versatile, a suo agio con blues, jazz, pop e gospel, ed in possesso di una voce dai toni alti e scintillanti. Cresciuta musicalmente nel mondo del gospel, lascio' la musica sacra dopo essersi dedicata a quella secolare, ritenendo inopportuno mescolare i due generi. Comincio' giovanissima ad esibirsi nei club di Chicago, dove si era trasferita durante l'infanzia dalla natia Alabama, raggiungendo poi il culmine della propria carriera fra il 1948 ed il 1955, con una serie di successi da top ten. Gli ultimi anni della sua carriera, stroncata da una morte prematura ed accidentale, la videro' concentrarsi su levigate ballate orchestrali.
Waxman frank
Bride of frankenstein
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1935 music on vinyl
soundtracks
soundtracks
Vinile da 180 grammi, copertina a busta, inserto apribile con artwork a colori e note, label custom con artwork a colori diverso su ciascuna facciata e con scritte verdi e marroni, busta di plastica trasparente con chiusura adesiva. Edizione del 2013 ad opera della Music On Vinyl (la prima in assoluto in vinile), della colonna sonora del celebre film horror del 1935, diretto da James Whale, e seguito del primo ''Frankenstein'' del 1931, anch'esso diretto da James Whale; l'acclamato attore Boris Karloff interpreto' il mostro inventato da Mary Shelley in entrambi i film. La colonna sonora di ''The bride of frankenstein'' venne composta dal germano-americano Franz Waxman, stimato autore di musiche per il cinema (fra le sue colonne sonore, quella di ''Dr. Jekyll & Mr. Hyde'' del 1941 e di ''Sunset boulevard'' del 1950). Questa la scaletta: ''Main title'', ''Prologue/Menuetto and storm/Monster entrance'', ''Processional march'', ''Strange apparition/Pretorius' entrance/You will need a coat'', ''Bottle sequence'', ''Female monster/Pastorale/Village chase/Crucifixion'', ''Fire in the hut/Graveyard'', ''Dance macabre'', ''The creation/The tower explodes/Finale''.
Wells dicky
In paris, 1937
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1937 prestige
[vinile] Excellent [copertina] Good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Good jazz
ristampa USA dei primi anni '70, rimasterizzata in stereo dai nastri mono originali, copertina (con diversi segni di invecchiamento) cartonata, etichetta verde con logo Prestige azzurro e giallo in alto, scritte azzurre lungo il bordo in basso e nere al centro, catalogo PRT7593 sull'etichetta. Originariamente pubblicato nel 1955 dalla His Master's Voice nel Regno Unito, uscito negli USA solo nel 1968 su Prestige, questo apprezzato ma non molto conosciuto album contiene registrazioni effettuate a Parigi il 7 ed il 12 luglio del 1937 da Dicky Wells (trombone) con diverse formazioni: il 7 luglio con Bill Dillard, Bill Coleman e Shad Collins (trombe, Coleman anche alla voce in un brano), Django Reinhardt (chitarra), Richard Fullbright (contrabbasso), Bill Beason (batteria); il 12 luglio con Sam Allen (pianoforte), Roger Chaput (chitarra), Bill Beason (batteria), Howard Johnson (sax alto), Bill Dillard e Shad Collins (trombe). Prima di diventare famoso come membro dell'orchestra di Count Basie, Wells incise queste brillanti performances di swing jazz, caratterizzate dall'umorismo del leader e da un gioioso dinamismo. Questa la scaletta: "Between the devil and the deep blue sea", "Bugle call rag", "I got rhythm", "Hangin' round boudon", "Sweet sue", "Japanese sandman"; "Lady be good", "Dicky wells blues", "I found a new baby", "Hot club blues", "Dinah", "Nobody's blues but my own". Originario di Centerville, Tennessee, Dicky Wells (1907-1985) è ricordato dai critici come uno dei più innovativi trombonisti del jazz durante l'epoca dello swing, capace di conferire una forte comunicativa al proprio strumento, caratterizzata anche da un notevole umorismo. La sua carriera decollò a New York nella seconda metà degli anni '20, incidendo con Cecil Scott e Spike Hughes ed intraprendendo anche un tour europeo (1937), durante il quale effettuò diverse incisioni. Fu poi nel 1938, quando entrò nell'orchestra del grandissimo Count Basie, che la sua fama si consacrò; rimase con Basie fino al 1945 e poi dal 1947 al 1950, poi nei decenni successivi, con il declino dello swing a vantaggio di nuovi stili, la sua carriera non fu più fulgida come un tempo.
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