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Bread love and dreams Strange tale of captain Shannon and the hunchback from Gigha
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  magic box 
rock 60-70
Ristampa del 2021, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima rarissima tiratura, e corredata di inserto con note ed immagini. Pubblicato dalla Decca in Gran Bretagna nel 1970, questo e' il secondo album dei Bread, Love And Dreams, uscito dopo l'eponimo album d'esordio del 1969 e prima di ''Amaryllis'' (1971). Registrato nello stesso periodo del terzo album ''Amaryllis'', questo secondo lp del duo acid folk scozzese beneficio' della collaborazione della sezione ritmica dei Pentangle, Danny Thompson e Terry Cox, presenti in alcuni brani dai toni piu' rock; l'album e' tuttavia complessivamente improntato da un sognante folk acido in gran parte acustico, talvolta arricchito da maestosi tappeti di organo, oltreche' immerso in un'atmosfera decisamente hippie. Inizialmente un trio, gli scozzesi Bread, Love And Dreams si formano intorno al 1968 ad opera di David McNiven, Angie Rew e Carolyn Davis; il gruppo attrae l'attenzione della Decca, che li mette sotto contratto e ne pubblica il primo album eponimo nel 1969, con modesto successo commerciale. Carolyn Davis lascia quindi il gruppo, che continua sotto forma di duo e pubblica due ulteriori album, rari e molto considerati in ambito acid folk, ''Strange tale of captain Shannon and the hunchback from Gigha'' (1970) e ''Amaryllis'' (1971), quest'ultimo inciso con membri dei Pentangle e reputato da alcuni il loro migliore. La Decca offre ben poco sostegno alla promozione degli album ed il gruppo si scioglie poco dopo, a dispetto dell'apprezzamento della critica verso i loro lavori, delicate miscele di psichedelia, folk acido e progressivo con atmosfere sognanti e vicine alla cultura hippie.
Euro
18,00
codice 2120218
scheda
Browne jackson Hold out
Lp [edizione] originale  stereo  jap  1980  asylm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa giapponese, completa dell' originario obi, ancora intatto, con prezzo indicato di 2500 Yen, di inserto con testi in inglese e dell' esclusivo inserto con testi in giapponese e foto, etichetta Asylum con cielo e nuvole, catalogo P-10840Y. Pubblicato nel luglio del 1980 dopo ''Running on empty'' e prima di ''Lawyers in love'', giunto al primo posto delle classifiche Usa ed al 44 di quelle inglesi, il sesto album. Registrato con Rick Marotta, Bill Payne, David Lindley, e' un album dagli accenti qusi ''disco'' a cominciare dal brano pilota, ''Disco apocalypse'', che doveva dare il titolo all'album. I brani trattano temi meno filosofici ma piu' personali del solito, con riferimenti agli amici, a storie di vita quotidiana, a ricordi dell' infanzia ed al mondo intorno. Tra i brani ''Song to adam'', ''Of missing persons'', ''For a dancer'', "Boulevard''. Un disco molto intenso ed assai apprezzato sia dalla feroce critica statunitense che dall' esigente pubblico del cantautore californiano. Nato in Germania, ma cresciuto a Los Angeles, Browne fu ancora diciottenne in una delle formazioni embrionali della Nitty Gritty Dirt Dand. Dopo un demo album solista registrato nel '67 su interessamento della Elektra, accompagno' negli anni successivi artisti importanti come Tim Buckley e Nico, scrivendo brani, oltre che per la stessa Nico, anche per Byrds, Johnny Rivers e Nitty Gritty Dirt Band, tra gli altri. Il vero esordio solista arrivo' solo nel '72; i cinque lavori pubblicati negli anni '70, tutti segnati dalla presenza del fido chitarrista David Lindley, ex New Christy Ministrels e soprattutto Kaleidoscope, ne fanno uno dei piu' importanti folk-singer della canzone americana del decennio.
Euro
23,00
codice 256618
scheda
Bush kate The kick inside
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  parlophone / fish people 
punk new wave
ristampa del novembre 2018 in vinile 180 grammi, rimasterizzata, copertina pressoche' identica alla prima tiratura su Emi. Pubblicato in Inghilterra nel febbraio del 1978 prima di "Lionheart'', giunto al numero 3 delle clasifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Fascinosissima e poliedrica artista, cantante dotata di una rara estensione vocale, giunta alla Emi grazie all' interessamento di Dave Gilmour dei Pink Floyd, che le produsse un nastro gia' nel '75, di cui sono qui presenti 2 brani (aveva lei appena 17 anni...). Preceduto dal celeberrimo e bellissimo singolo ''Wuthering Heights'', il disco, in cui gia' si affacciano quelle atmosfere stranite e fiabesche, come in "The Saxophone Song", nella memorabile "Kite", nella fascinosa "The Man With The Child In His Eyes", in "Room For the Life", che caratterizzarannno molta della produzione successiva, procuro' alla artista una immediata e straordinaria fama, che rimarra' immutata per oltre un decennio, con dischi sempre piu' belli e maturi.
Euro
29,00
codice 2120199
scheda
C.s.i. Linea gotica (2lp ltd)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1996  universal 
indie 90
ristampa in edizione limitata in doppio vinile trasparente, copertina apribile. Pubblicato in Italia dalla Black Out/Polygram nel 1996. gruppo nato dalla confluenza di ex membri degli storici CCCP (Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni) e di ex membri dei Litfiba (Gianni Maroccolo e Francesco Magnelli). Uscito dopo il live "In quiete" e dedicato a due esponenti della resistenza antifascista italiana, Germano Nicolini e Giuseppe Dossetti, "Linea gotica" è un disco che dà risalto al tema della guerra, con particolare riferimento al conflitto nei Balcani allora in corso, ad un cui episodio è dedicato il brano di apertura "Cupe vampe". Il suono dei C.S.I. si fa qui cupo e ossessivo, quasi dark; gli strumenti tendono spesso a creare atmosfere notturne e sinistre, che accompagnano la voce inquieta e profonda di Ferretti. La visione critica verso la religione viene manifestata in brani come l'ipnotica "Millenni" e la lunga "L'ora delle tentazioni", mentre il tema della guerra torna in "Linea gotica"; non manca una cover di Battiato, "E ti vengo a cercare", ed il disco si chiude con la bella ballata "Irata".
Euro
36,00
codice 2120278
scheda
Cage john Cheap imitation (ltd. purple vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  cramps / sony 
classica cont.
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, IN VINILE VIOLA, realizzata in occasione del 45esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve. Originariamente pubblicato dalla italiana Cramps nel 1977, come volume 17 della serie Nova Musicha, questo album contiene un'importante opera di John Cage, ''Cheap imitation'', qui in versione registrata il 7 marzo del 1976 al Center for Contemporary Music del Mills College di Oakland. La performance fu suonata da John Cage stesso, che aveva un rapporto particolare con questa sua opera, che suono' personalmente in piu' occasioni durante gli anni '70, a dispetto dell'aggravarsi della sua artrite. Le musiche vennero composte da Cage partendo da un'opera di Erik Satie, ''Socrate'', imitata al pianoforte (da qui ''Cheap imitation'') basandosi sui principi della musica inderminata ed aiutandosi con il libro I Ching. La composizione era stata commissionata per un balletto di Merce Cunningham, che quest'ultimo intitolo' ''Second hand'', in linea con il titolo delle musiche realizzate da Cage. Il compositore americano John Cage (1912-1992) e' stato uno dei piu' importanti e controversi musicisti d'avanguardia del '900; i suoi piu' importanti maestri sono stati Arnold Schoenberg ed Henry Cowell. Importante e' stato il suo lavoro compositivo con il pianoforte preparato, nel quale venivano applicati vari oggetti fra e sopra le corde allo scopo di produrre nuove sonorita'. Cage ha spesso dato la preminenza al ritmo sull'armonia ed e' artefice di numerose musiche per la danza; importanti per lui sono state anche le influenze delle filosofie e delle culture asiatiche, prima quella hindu, poi quelle taoiste e zen: nota e' l'ispirazione fornitagli dall'I Ching nella composizione di molte opere. L'influenza del pensiero orientale porta Cage a sviluppare una musica ''casuale'', che rigetta le strutture pianificate e definite della musica occidentale; oltre a cio' si e' dedicato anche all'esplorazione delle possibilita' della musica elettronica. Grande e' la sua influenza sulla musica del '900, che si e' manifestata sul Fluxus come anche sul rock underground.
Euro
20,00
codice 3031667
scheda
Cage john john cage (nova musicha n.1)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  sony 
classica cont.
Ristampa del 2022, edizione limitata in vinile bianco, pesante 180 grammi, copertina apribile pressoche' identica all' originale, dell'album originariamente pubblicato su Cramps nel 1974, primo volume della serie ''Nova musicha". Contiene cinque composizioni di John cage, risalenti a diversi periodi della sua attivita' e qui interpretati da Juan Hidalgo, Walter Marchetti, Gianni-Emilio Simonetti e Demetrio Stratos. I cinque brani presentano caratteristiche assai diverse, dal quasi silenzio di ''4'33'''', ai misteriosi accordi di piano di ''Music for Marcel Duchamp'', per arrivare alle evoluzioni vocali di Demetrios Stratos in ''Sixty-two mesostics re merce Cunningham - frammento''. Questa la scaletta dei brani, seguita dall'anno di composizione: ''Music for Marcel Duchamp'' (1947), ''Music for amplified toy pianos'' (1960), ''Radio music'' (1956), ''4'33'' (in tre parti: 30''/2'23''/1'40'')'' (1952), ''Sixty-two mesostics re merce Cunningham - frammento'' (1971). Il compositore americano John Cage (1912-1992) e' stato uno dei piu' importanti e controversi musicisti d'avanguardia del '900; i suoi piu' importanti maestri sono stati Arnold Schoenberg ed Henry Cowell. Importante e' stato il suo lavoro compositivo con il pianoforte preparato, nel quale venivano applicati vari oggetti fra e sopra le corde allo scopo di produrre nuove sonorita'. Cage ha spesso dato la preminenza al ritmo sull'armonia ed e' artefice di numerose musiche per la danza; importanti per lui sono state anche le influenze delle filosofie e delle culture asiatiche, prima quella hindu, poi quelle taoiste e zen: nota e' l'ispirazione fornitagli dall'I Ching nella composizione di molte opere. L'influenza del pensiero orientale porta Cage a sviluppare una musica ''casuale'', che rigetta le strutture pianificate e definite della musica occidentale; oltre a cio' si e' dedicato anche all'esplorazione delle possibilita' della musica elettronica. Grande e' la sua influenza sulla musica del '900, che si e' manifestata sul Fluxus come anche sul rock underground.
Euro
29,00
codice 2114347
scheda
Cage the elephant Cage the elephant (reissue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2008  jive 
indie 2000
Ristampa. Copertina completa di inner sleeve. Lp pubblicato dalla Jive Records nel 2008, prima di "Thank you, happy birthday" (11), l'album debutto per la band americana, giunto alla posizione n.38 in Uk e 67 del Billboard 200. Prodotto da Jay Joice e registrato in poco piu' di una settimana, e' un disco composto da 11 tracce energiche che si muovono in diverse direzioni: rock and roll esplosivo alla Rolling Stones, funk rock alla Red Hot Cili Peppers, rap anni novanta alla Beastie Boys e indie-rock fra Beck e Strokes, con venature noise e garage-punk, attraverso un cantato a tratti british ed accelerazioni ritmiche che spesso sfociano nel funk Contiene "Ain't no rest for the wicked", singolo entrato nella top 40 inglese (32). Band proveniente da Bowiling Green, Kentucky, capitanata dai fratelli Matt e Brad Shultz, rispettivamente voce e chitarra, gia' nei Perfect Confusion; attivi del 2006, dopo lo scioglimento di quest'ultimi, propongono un rock rumoroso, frutto di varie influenze, che spaziano dal rock classico fino all'indie, passando per il funk rap dei novanta; per questo sono stati spesso definiti come i nuovi Red Hot Cili Peppers, oltre a distinguersi, per le loro particolarmente ed altamente energiche live-performances.
Euro
39,00
codice 2120169
scheda
Cale john music for a new society
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  ger  1982  ze-island 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Seconda stampa europea, di poco successiva alla prima tiratura, pressata in Germania, copertina lucida senza barcode, etichetta blu con logo Ze Records in alto e Island in basso, catalogo 204951, "Gema Stemra" riquadrati a sinistra. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1982 dopo ''Honi soit'' e prima di ''Caribbean sunset'', non entrato nelle classifiche Uk ne' in quelle Usa. Il decimo album. Considerato il suo capolavoro del decennio, lontanissimo dai lavori dei '70, e' calato in una atmosfera rarefatta e eterea, con rimandi ai migliori episodi di "Paris 1919" ma anche con un Climax pregno della nuova musica post punk verso la quale l' ex Velvet Underground dimostra un grande interesse. Lavoro assai meno paranoico e rabbioso dei due che lo precedono, e' un' opera spettrale, profonda ed eterea, dominato dalle lunghe note di tastiera e dagli spazi vuoti che riciamano alla memoria i giorni di ''Academy in Peril'', con testi che narrano di vite devastate e di spazi profondi dell' inconscio. Tra i brani le splendide "Taking Your Life in Your Hands", "Sanities", "Thoughtless Kind" e "Damn Life". Lavoro ''diverso'' e carico di momenti riflessivi e meditativi, e' considerato da molta della critica moderna un vero capolavoro ed un album troppo complesso ed ''avanti'' perche' venisse appieno compreso nei primi anni '80. *
Euro
23,00
codice 256623
scheda
Callahan bill (smog) Shepherd in a sheepskin vest
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2019  drag city 
indie 90
doppio vinile pesante, copertina apribile cartonata, etichette custom. "Shepherd in a Sheepskin Vest" (2019), pubblicato a sei anni di distanza da "Dream River" (2013), è il ritorno discografico di Bill Calllahan. L'album raccoglie ben venti brani inediti, tutti nella migliore tradizione Alt-coutry, Americana a stelle e strisce. Un lavoro di grande classe e maturità autoriale. Bill Callahan, conosciuto anche con lo pseudonimo di Smog, è un songwriter e musicista americano, tra le figure più interessanti del cantautorato lo-fi degli anni novanta e duemila, i suoi brani sono, spesso, in bilico tra malinconia e fatalismo. Fondatore degli Smog nel 1988, l'americano Bill Callahan comincia a pubblicare su cassetta le sue prime incisioni casalinghe alla fine del decennio. Considerato un precursore del movimento low fi, sebbene egli non ami questa etichetta, Callahan propone una musica estremamente cupa ed oscura, drammatizzata dagli interventi di archi e dai temi delle liriche, che trattano di alienazione, solitudine, disillusione. Con il tempo i suoi dischi si fanno piu' musicali, conservando pero' la cupezza e l'amarezza che lo contraddistinguono e che lo fanno accostare da alcuni al cosiddetto sadcore. Dopo numerose uscite a nome Smog, Callahan pubblica a suo nome l'album ''Woke on a whaleheart'' nel 2007, cui seguono "Something I wish we were an eagle" nel 2009 e "Apocalypse" nel 2011.
Euro
37,00
codice 2120313
scheda
Campo di marte campo di marte (ltd. crystal)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  ams 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, edizione limitata in vinile trasparente, copertina pressoche' identica alla prima tiratura del 1973, corredata di inner sleeve. Originariamente pubblicato dalla United Artists nel 1973, molto raro in quella edizione, il primo lp del gruppo fiorentino. Uno dei dischi piu' considerati del rock progressivo italiano, "Campo di Marte" e' un album concettuale incentrato sulla stupidita' della guerra: il disco si suddivide in sette movimenti in cui brevi parti cantate si alternano con lunghe improvvisazioni di chitarra e tastiera, interrotte da improvvisi attimi di quiete a base di flauto, mellotron e chitarra acustica; il risultato e' una musica poco prevedibile cupa e potente ma anche sognante e solare. Suggestiva e coerente con la musica e' la copertina, che raffigura dei guerrieri turchi che si infliggono delle ferite con varie armi per dimostrare il proprio coraggio. I Campo Di Marte si formano a Firenze nel 1971 ad opera del chitarrista Enrico Rosa, del flautista Mauro Sarti e del bassista Richard Ursillo (accreditato sull'album come Paul Richard); il gruppo cambia frequentemente nome e sceglie quello di Campo Di Marte durante le incisioni dell'eponimo unico album, pubblicato nel 1973. Il lungo lasso di tempo trascorso fra la registrazione e la pubblicazione dell'album, unito alla scarsa promozione dello stesso ed alla censura parziale dei testi da parte della United Artists, portarono la formazione originaria del gruppo allo sfaldamento. Enrico Rosa riformo' poi il gruppo con un approccio ancor meno commerciale ma non pubblico' ulteriori album per poi trasferirsi in Danimarca, mentre gli altri membri si unirono a diversi gruppi nel corso del decennio.
Euro
31,00
codice 3031669
scheda
Capossela vinicio Ballata per uomini e bestie
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2019  la cupa / warner 
cantautori
doppio album in vinile 180 grammi, copertina apribile, corredata di inner sleeves. Pubblicato nel giugno del 2019, a distanza di tre anni dal precedente "Canzoni della Cupa", l' 11esimo album in studio. Album intriso di amara umanità, che canta l'incapacità dell'uomo di migliorarsi e di concretizzare una coscienza meno egoista e di uscire dalla miseria esistenziale, esemplificata con grande forza dal singolo "Il povero cristo" (che è stato anche accompagnato da un intenso video girato da Daniele Ciprì), in cui Capossela racconta di un cristo deluso e scoraggiato da quella che sembra l'impossibilità dell'umanità di vivere secondo la buona novella e dalla condanna a ripiegarsi sempre sulla condizione dello "homo homini lupus". L'album è una sorta di moderno canzoniere in cui l'immaginario fantastico medievale e la spiritualità di origine premoderna dialogano e si confrontano con i temi e le contraddizioni della modernità, dalla voracità del neoliberismo ai condizionamenti generati da un certo uso dell'onnipresente rete web. Come suo solito, Capossela si avvale della collaborazione di numerosi musicisti di alto livello e di diversa provenienza culturale per modellare le sue canzoni, qui fra gli altri citiamo Massimo Zamboni, Marc Ribot, L'Orchestra Nazionale della Radio Bulgara, Daniele Sepe, Stefano Nanni, Jim White e Georgos Xylouris. Musicista, cantautore e scrittore, nato in Germania nel 1965 da genitori originari dell'irpinia, Vinicio Capossela è considerato uno degli esponenti più interessanti della nuova musica d'autore italiana, con una musica che si fonda su radici folk, ma che spazia fino al jazz, arricchita dalla sua personalissima sensibilità ed ispirata da riferimenti letterari novecenteschi. Debutta su album nel 1990 con ''All'una e trentacinque circa''.
Euro
34,00
codice 3022248
scheda
Capossela vinicio canzoni a manovella
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2000  warner music italia / atlantic 
cantautori
Prima edizione vinilica, realizzata nell' ottobre del 2019, doppio album in vinile 180 grammi, rimasterizzato dai masters originali, del quinto album in studio, originariamente pubblicato solo in cd nel 2000 dalla CGD in Italia, dopo "Il ballo di san vito" (1996) ed il live "Liveinvolvo" (1998), e prima di "Ovunque proteggi" (2006). Ancora una volta coadiuvato da un folto cast di strumentisti che include esperti italiani quali Ares Tavolazzi e Roy Paci e talenti internazionali come Marc Ribot (che aveva partecipato anche alle sessioni del precedente "Il ballo di san vito") e Pascal Comelade, Capossela, ispirato dalla letteratura di Céline come dall'arte di Alfred Jarry e dal contatto con le tante culture che fioriscono sulle sponde del Mediterraneo ed in Europa orientale, realizza qui uno dei suoi album più acclamati. "Canzoni a manovella", a partire dalla title track, è un'opera che richiama la storia dell'Europa e del Mediterraneo nel corso del '900, con riferimenti a melodie e ritmi popolari del passato che vengono animati da uno spirito vitale, paesano e cosmopolita, fiabesco e terreno, fra musiche da circo e feste paesane, suonate con una miriade di strumenti (contrabbando, archi, trombe, cembali, ottoni, fisarmonica, oltre ai più canonici pianoforte, organo, chitarra e batteria). Musicista, cantautore e scrittore, nato in Germania nel 1965 da genitori originari dell'irpinia, Vinicio Capossela è considerato uno degli esponenti più interessanti della nuova musica d'autore italiana, con una musica che si fonda su radici folk, ma che spazia fino al jazz, arricchita dalla sua personalissima sensibilità ed ispirata da riferimenti letterari novecenteschi. Debutta su album nel 1990 con ''All'una e trentacinque circa''.
Euro
36,00
codice 3031670
scheda
Capossela vinicio Rebetiko Gymnastas
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2012  la cupa / warner 
cantautori
ristampa del 2018, doppio album con copertina apribile. Pubblicato nel giugno del 2012 dopo "Marinai, profeti e balene" e prima di "Canzoni della Cupa"; il nono album in studio del musicista compositore italiano. Da Wikipedia: Il cantante reinterpreta in chiave rebetika (il rebetiko e' un genere musicale della tradizione greca) otto brani del suo repertorio, piu' quattro inediti. Registrato negli studi Sierra di Atene, con il mixer dove secondo la leggenda i Pink Floyd registrarono The Dark Side of the Moon. Dopo l' album il cantautore partira' per un primo tour di presentazione da Marostica per terminarlo nell'area portuale di San Benedetto del Tronto. L'album "Rebetiko Gymnastas" e' tra i finalisti del Premio Tenco 2012 nella categoria "Album dell'anno". Una versione in chiave rebetika del brano Morna era già comparsa nell'EP La nave sta arrivando del 2011. Tra i musicisti Marc Ribot e Mauro Pagani. Musicista, cantautore e scrittore, nato in Germania ad Hannover da genitori originari dell'irpinia, viene considerato uno degli esponenti piu' interessanti della nuova musica d'autore italiana, con una musica che si fonda su radici folk, ma che spazia fino al jazz, arricchita dalla sua personalissima sensibilita'.
Euro
41,00
codice 3031671
scheda
Capossela vinicio Tredici canzoni urgenti (ltd)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2023  la cupa / warner / parlophone 
cantautori
edizione limitata numerata sul retro, in vinile doppio arancio, copertina apribile, corredata di inner sleeves. Pubblicato nell' aprile del 2023, a distanza di quattro anni dal precedente "Ballata per uomini e bestie", il dodicesimo album in studio. Descrizione completa a seguire. Musicista, cantautore e scrittore, nato in Germania nel 1965 da genitori originari dell'irpinia, Vinicio Capossela è considerato uno degli esponenti più interessanti della nuova musica d'autore italiana, con una musica che si fonda su radici folk, ma che spazia fino al jazz, arricchita dalla sua personalissima sensibilità ed ispirata da riferimenti letterari novecenteschi. Debutta su album nel 1990 con ''All'una e trentacinque circa''.
Euro
39,00
codice 2120288
scheda
Car seat headrest Twin fantasy
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  matador 
indie 2000
doppio vinile, copertina apribile, adesivo su cellophane, inner sleeve, etichette custom. Car Seat Headrest recupera un suo vecchio album, pubblicato nel 2011 su Bandcamp. Esce - adesso - nel 2018 in formato fisico, con una nuova forma e sostanza, registrato di nuovo per renderlo finalmente compiuto. Will Toledo ha infatti affermato, "Era un lavoro perennemente incompiuto e soltanto lo scorso anno ho capito come chiuderlo". Un recupero, questo di "Twin Fantasy", sicuramente necessario : un disco che ci mostra Car Seat Headrest al meglio. All'insegna di un cantautorato chitarristico molto anni novanta ma assolutamente fresco e genuino. Car Seat Headrest, vero nome Will Toledo, è un musicista cresciuto a Williamsburg (Virginia). Al liceo ha suonato nella band sinfonica della scuola, al college si è appassionato ad artisti come Radiohead, Modest Mouse, R.E.M., Animal Collective e Swans, cominciando a scrivere canzoni al computer e facendosi chiamare Car Seat Headrest, ossia "sedile posteriore della macchina" dove era solito registrare le parti vocali. Inizia poi a suonare dal vivo con una band di musicisti, continuando, però, a registare le canzoni a casa suonando tutti gli strumenti e cantando tutte le parti vocali. A partire dal maggio 2010 pubblica online una lunga serie - circa una decina - di album autoprodotti fino al 2014. Perché poi arriva il contratto con la Matador Records, nel 2015 esce "Teens of Style", seguito nel 2016 da "Teens of denial".Toledo aka Car Seat Headrest è autore di un classico indie rock, dalle tinte power/noise pop e lo-fi.
Euro
34,00
codice 2120309
scheda
Cara irene What a feelin' (european tracklist)
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1983  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent soul funky disco
Copia con adesivo di presentazione sul fronte che indica la presenza di alcuni brani e della bonus track "The dream (hold on to your dream)", prima stampa europea di pressaggio olandese, che contiene tutti e dieci i brani della prima stampa USA più uno, portando il totale dei brani di questa edizione ad undici: la prima stampa americana non conteneva il brano "The dream (hold on to your dream)", che qui è invece incluso (nella versione del singolo 7", della durata di 4 minuti e 18 secondi), ed è presente anche il brano "Talk too much", che era invece assente sulla seconda stampa USA; copertina senza barcode e con sul retro la scaletta dei brani identica a quella della prima stampa USA (che quindi non include il brano "The dream", presente invece sulla label e sul disco), inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertura, label Epic blu, logo Network argentato a sinistra, catalogo EPC25730. Pubblicato nel novembre del 1983 dalla Epic, giunto alla 77esima posizione nella classifica billboard 200 statunitense, il terzo album solista (considerando anche l'oscuro lp uscito nel 1967 quando era ancora bambina), successivo a "Anyone can see" (1982) e precedente "Carasmatic" (1987). Prodotto da Giorgio Moroder, "What a feelin'" è un lavoro propulsivo ed adrenalinico fra canzone pop funk ed euro disco, e contiene alcuni dei suoi più grandi successi come i singoli "Flashdance... what a feeling", la sua più grande hit, oltre all'inno dance pop "Why me?", la futuristica "Breakdance" e, in alcune edizioni dell'album, "The dream (hold on to your dream)". Irene Cara (1959-2022) è stata un attrice e cantante newyorchese di origini portoricane e cubane, ricordata soprattutto come interprete di celebri canzoni di colonne sonore, in primis la celeberrima hit "Flashdance" del 1983, enorme successo in patria ed all'estero, e la precedente "Fame", canzone tratta dalla colonna sonora dell'omonimo film, nel quale Cara recitò anche come attrice, interpretando Coco Hernandez: entrambi i brani vinsero un premio Oscar come migliore canzone, oltre ad altri importanti riconoscimenti. Irene Cara aveva debuttato su disco come cantante ancor bambina, nel 1967, quando uscì un raro album a none Irene Escalera (suo cognome di nascita), "Esta es Irene", ma fu nella prima metà anni '80 che la sua carriera musicale decollò e raggiunse il suo apice, proponendo una musica leggera e ballabile, fra canzone pop funk ed euro disco, frutto anche della collaborazione con il geniale Giorgio Moroder. Contrasti con la sua casa discografica, che si protrassero per molti anni, portarono a difficoltà nella prosecuzione della sua carriera musicale, e Cara si concentrò sulla sua carriera di attrice, partecipando fra le altre cose alla edizione del 1993 del classico "Jesus christ superstar", che ebbe successo; nel 2011 uscì poi il suo quinto ed ultimo album, "Irene Cara presents hot caramel".
Euro
18,00
codice 335084
scheda
Carella enzo Sfinge (ltd. pink and purple marbled vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  music on vinyl 
musica italiana
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi per audiofili, edizione limitata di mille copie numerate sul retrocopertina, in VINILE ROSA E PORPORA MARMORIZZATO, copertina pressoché identica alla rara e ricercata prima tiratura, e corredata di inserto. Originariamente pubblicato nel 1981 dalla RCA in Italia, il terzo album, successivo a "Barbara e altri carella" (1979) e precedente "Carella de carellis" (1992). Prodotto da Elio D'Anna, sassofonista e flautista della band progressive rock Osanna durante gli anni '70, "Sfinge" è considerato uno dei migliori lavori di Carella, che qui propone un set di canzoni pop rock melodiche ed orecchiabili, come nel precedente lp dai toni dolceamari e dai temi per lo più disimpegnati e sentimentali, espressi con una dose di giocosità e con un sound frizzante che si distanzia dalla banalità del pop commerciale più banale. Cantante romano, Enzo Carella (1952-2017) fu attivo musicalmente soprattutto nella seconda metà degli anni '70 e nei primi '80, prima di una lunga pausa, interrotta finalmente nel 1992. Fu scoperto da Alfonso Bettini, insieme a Marco Luberti produttore anche di Riccardo Cocciante, e pubblicò nel 1976 il suo primo singolo, "Fosse vero", il cui testo fu scritto da Pasquale Panella; la collaborazione di quest'ultimo sarà importantissima anche negli anni seguenti, quando scriverà tutti i testi dei suoi primi tre album, "Vocazione" (1977), "Barbara e altri carella" (1979) e "Sfinge" (1981). Carella ebbe il suo momento di maggior fama nel 1979, quando si piazzò al secondo posto al festival di Sanremo con la canzone "Barbara". Il suo quarto album "Carella de carellis" esce nel 1992, seguito nel 1995 da "Se non cantassi non sarei nessuno: l'odissea di Panella e Carella", lavoro concettuale ispirato dall'Odissea omerica. Nel 2007 uscirà il suo ultimo lp "Ahoh ye nànà".
Euro
18,00
codice 2120170
scheda
Carmen Fandangos in space (us sleeve)
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1973  akarma 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Ristampa del 2005, in vinile 180 grammi, copertina cartonata apribile, pressoche' identica a quella della versione americana del disco uscita su Paramount nel 1974, completamente diversa da quella della versione inglese del disco, etichetta che su un lato riporta sia l' indirizzo del sito della Comet Records sia quello e-mail, catalogo AK378. Originariamente pubblicato dalla Regal Zonophone in Uk nel 1973, quindi uscito in Usa su Parampunt (con copertina completamente diversa), ''Fandangos in space'' e' il primo album dei Carmen, uscito prima di ''Dancing on a cold wind'' (1975). Apprezzato dalla critica per la sua originalita', l'album e' un energico amalgama di rock progressivo con tocchi funk e flamenco, in cui i brani scivolano in estesi passaggi strumentali dominati da chitarre acustiche e tastiere. La forte influenza latina da un tono passionale e caldo alla musica, creando un inedito effetto con l'integrazione di complesse soluzioni di rock progressivo, in particolare ritmiche, che talvolta portano alla mente i Jethro Tull. L'atmosfera dell'album e' vicina anche a quella del progressivo italiano pur nelle differenze musicali, per via dell'enfasi drammatica posta sulle parti vocali. Gruppo anglo-americano, guidato dal chitarrista di origini messicane David Clark Allen, specializzato in flamenco, formato a Los Angeles ma presto basato in Inghilterra, i Carmen sono stati autori di una originale e, a detta di molti critici, molto riuscita interpretazione del rock progressivo con forti influenze flamenco. Il gruppo, che si esibiva in danze spagnole durante i lunghi passaggi strumentali nel corso dei propri concerti (che aprirono anche quelli di David Bowie e dei Jethro Tull), pubblico' l'apprezzato album d'esordio ''Fandangos in space'' nel 1973 con la produzione di Tony Visconti. Il secondo lp ''Dancing on a cold wind'' vide la luce nel 1974, seguito dal terzo ed ultimo ''The Gypsies'' nel 1975. Decisamente curiosa ed inedita la loro musica che integrava la passionalita' e la fisicita' dello stile spagnolo con la complessita' ed il cerebralismo del rock progressivo. Dopo lo scioglimento del gruppo il bassista John Glascock nel frattempo andato a suonare nei Jethro Tull (morira' pochi anni dopo a causa di un problema cardiaco congenito), mentre il batterista Paul Fenton (gia' nei Christie) sara' con i T.Rex.
Euro
28,00
codice 256559
scheda
Carpenter john (soundtrack) The fog ost (expanded 2lp, white and green vinyl)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  silva screen 
soundtracks
Doppio album, edizione limitata con un vinile bianco e l' altro verde, copertina apribile; pubblicato per la prima volta in questa veste dalla Silva Screen nel 2015, dopo l' edizione su Death Waltz del 2013, questo album ne contiene gli stessi brani, ma con il contenuto dei due dischi invertito, e con esclusiva copertina. Si tratta di una versione espansa della colonna sonora del celebre film di John Carpenter ''The fog'' (1980), uscita per la prima volta in vinile nel 1984, ma con molti brani in meno. L'album contiene i brani della colonna sonora originale, piu' numerose tracce sonore e brani che facevano parte delle musiche del film ma che non vennero pubblicate nella edizione originaria della colonna sonora, uscita nel 1984 su singolo lp, e che sono qui per la prima volta proposte su vinile, dopo essere state pubblicate in edizioni su cd in precedenza. La colonna sonora del film fu realizzata dallo stesso John Carpenter, come e' accaduto per altri suoi lungometraggi. Questa la scaletta: ''Prologue'', ''Theme from the fog'', ''Mathew ghost story'', ''Walk to the lighthouse'', ''Rocks at drake's bay'', ''The fog'', ''Antonio bay'', ''Tommy tells of ghost ships'', ''Reel 9'', ''Main theme (reprise)'', ''The fog rolls in'', ''Blake in the sanctuary'', ''Finale'', ''Ghost story'', ''The journal'', ''Seagrass attack'', ''Andy on the beach'', ''Where's the seagrass'', ''Stevie's lighthouse'', ''Something to show you'', ''An evil plan'', ''Weatherman'', ''Walk to lighthouse'', ''Dane'', ''Morgue'', ''The fog approaches'', ''Knock at the door'', ''Fog reflection'', ''Andy's in trouble'', ''The fog enters town'', ''Revenge'', ''Number 6'', ''The fog end credits''.
Euro
39,00
codice 2120171
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1980  warner bros 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Germania ma per il mercato italiano ("made in germany" su retro copertina e label, ma presente anche il logo SIAE sull'etichetta), copia promozionale con timbro "campione gratuito vietata la vendita" su una etichetta, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label bianca con righe grigie orizzontali, scritte nere e logo Warner Bros a colori in alto, logo Curb Records nero a sinistra, catalogo WB56841. Dopo l'insuccesso dei suoi ultimi dischi, Cassidy tentò una strada artisticamente diversa con questo "Wasp", affidandosi alla produzione di Todd Rundgren, il quale fece brillare le qualità vocali del giovane cantante con un repertorio meno scontato e più maturo, ma ancora legato al pop e non privo di una vena sbarazzina in alcuni episodi. La scaletta inizia con una sincopata cover di "Rebel rebel" di David Bowie, che diventa una sorta di buffo ibrido elettropop, anche per le soluzioni adottate da Rundgren (peraltro autore o coautore di tre brani del disco), piuttosto singolari in alcuni episodi, per l' uso di sintetizzatori ed elettronica nella creazione delle melodie e delle ritmiche: un esempio brillante è l'incalzante pop soul furutistico di "Shake me, wake me", come anche lo sono la cover di "The Book I Read" dei Talking Heads, l'energica e ballabile title track (scritta da Rundgren) ed il power pop di "So sad about us" (cover degli Who). Nato ad Hollywood sul finire degli anni '50, il cantante ed attore Shaun Cassidy fu, per un breve periodo nei tardi anni '70, uno dei più popolari teen idols del Nord America, ospite delle classifiche pop e dei programmi televisivi. Figlio degli attori Jack Cassidy e Shirley Jones, e fratellastro del cantante David Cassidy, Shaun iniziò molto presto la sua carriera musicale, pubblicando il suo primo singolo "Morning girl" nel 1976, molto apprezzato in Europa, ma fu nel 1977 che il giovane cantante sfondò in patria, con il singolo "Da do ron ron", giunto al primo posto nella billboard hot 100: fu l'inizio di un periodo di successi intenso, che fruttò altre grandi hits come "That's rock 'n' roll" (cover di Eric Carmen) e "Hey deanie", ma anche molto breve, giungendo al termine già nel 1978. Fra il 1977 ed il 1980 Cassidy pubblicò ben cinque album in studio ed un live, per lo più indirizzati al pubblico pop adolescenziale, ma l'ultimo "Wasp", prodotto da Todd Rundgren, lo vedeva cimentarsi con un repertorio più maturo che includeva covers di Pete Townshend, David Bowie e David Byrne; l'album fu un insuccesso commerciale e Cassidy si concentrò in seguito sulla carriera televisiva, prima come attore e poi come produttore.
Euro
15,00
codice 333272
scheda
Celentano adriano con giulio libano e la sua orchestra (ltd. blue vinyl)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1960  jolly / vinyl magic 
musica italiana
Ristampa limitata di 200 copie, in vinile blu pesante 180 grammi, copertina lucida pressoche' identica alla prima rara tiratura su Jolly. Uscito nel marzo del 1960, prima di "Furore", il primo storico album. Da Wikipedia: "Come e' facilmente comprensibile dal titolo, tutte le canzoni del disco sono arrangiate dal maestro Giulio Libano, uno dei direttori d'orchestra che in quegli anni lavorava presso la Jolly come arrangiatore, noto anche come trombettista. La copertina raffigura Celentano con un berretto e la chitarra a tracolla mentre balla. Il disco racchiude alcuni brani già pubblicati su 45 giri nei due anni precedenti (come Il ribelle o Il tuo bacio e' come un rock, peraltro gli unici due brani del disco firmati da Celentano), e gli unici due inediti, Personality e Il mondo gira, sono pubblicati su singolo contemporaneamente; in seguito Personality verra' anche incisa da Mina e Caterina Valente. Un'altra canzone di questo disco, Teddy girl, viene riproposta pochi mesi dopo da I due corsari (alias Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci). Due brani del disco, Piccola e Ritorna lo shimmy, sono cantati in coppia con la cantante svizzera Anita Traversi. Tra i testi sono da ricordare quelli di Blue jeans rock e Il ribelle, poiché vi fa capolino la ribellione degli adolescenti verso i genitori, e Nikita rock, la prima canzone di Celentano in cui fa capolino la politica".
Euro
31,00
codice 3031672
scheda
Celentano adriano furore (ltd. blue)
lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1960  jolly / vinyl magic 
musica italiana
Ristampa in vinile 180 grammi, edizione limitata di 200 copie in vinile blu, copertina lucida pressoche' identica alla prima rara tiratura su Jolly. Uscito nel novembre del 1960, dopo "Adriano Celentano con Giulio Libano e la sua orchestra" e prima di "Peppermint twist", il secondo album. Da Wikipedia: "Questo disco fu pubblicato poche settimane prima della partenza di Celentano per il servizio militare e, come il precedente, raccoglie alcune canzoni già pubblicate su 45 giri nei mesi precedenti. Gli unici due inediti che furono stampati su 45 giri solo dopo che l'artista abbandono' la Jolly sono Serafino campanaro, noto anche nell'interpretazione di Mina, e Hei Stella, inciso anche da I Due Corsari. Anche in questo disco tutte le canzoni sono arrangiate dal maestro Giulio Libano. La copertina raffigura Celentano accovacciato, vestito con un paio di jeans e una maglietta. La canzone piu' celebre dell'L.P. e' Impazzivo per te, successo di pochi mesi prima, che e' il primo testo scritto per il Molleggiato da Miki Del Prete, mentre Beretta scrive il testo di Pitagora, canzone che tratta l'argomento della scuola. Musicalmente questi e gli altri brani del disco sono dei rock'n'roll semplici ma ben arrangiati: uniche eccezioni le due canzoni lente, Nessuno credera' e A cosa serve soffrire, e la title track, Furore, che si avvicina a sonorita' jazz.
Euro
31,00
codice 3031673
scheda
Chameleons Script of the bridge (textured!)
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1983  statik 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good punk new wave
l' originale ormai rarissima stampa inglese, copertina (che purtroppo presenta un paio di piccole lacerazioni sul fronte e sul retro) nella primissima rara versione "TEXTURED" (in rilievo), senza codice a barre, corredata dell' originario inserto apribile a poster con foto, etichetta custom blu con scritte in lettere nere e bianche, catalogo LP17, groove messages "who, why, what, where, when, how?" e "we live, we love, we die...". Il primo grande album della band di Manchester guidata da Mark Burgess, uscito nell' agosto del 1983, uno degli album d'esordio piu' innovativi ed originali prodotti dalla perfida albione nella prima meta' degli '80, da parte di uno dei gruppi piu' scandalosamente ignorati dalla critica musicale di quel paese, sin dal primo singolo del 1981, cosi' spesso pronta ad idolatrare effimeri gruppetti buoni per un singolo o due, ed invece incapace di cogliere la bellezza della musica di questo gruppo, sospesa tra post punk, psichedelia, delicata e maestosa insieme, sognante ed oscura, con testi immginifici e poetici. Da sempre amati nel resto dell' Europa e seguiti da un pubblico di culto, sono stati, non a caso, celebrati da innumerevoli albums postumi, e sono qui "fotografati" nel loro primigenito splendore, nell' album che contiene peraltro "Second Skin'', uno dei piu' bei brani di tutta la new wave britannica, primo tassello di una trilogia di albums che ha pochi eguali nell' ambito del post punk inglese. Reg Smithies, Dave Fielding, e Mark Burgess si conoscono dall'infanzia, vengono tutti da Middleton, sobborgo a nord di Manchester. Formano i Chameleons, cominciano a farsi conoscere in ambito locale, ma colpiscono presto l'attenzione del grande John Peel, leggendario DJ di Radio 1, che contribuisce alla diffusione del loro primo singolo, inciso per la Epic. Nel frattempo i Chameleons sono diventati quattro, con l'inserimento del batterista John Lever. Sono anni di grande fermento per la scena musicale britannica, i gruppi candidati a diventare "the next big thing" sono molti, e anche i quattro di Middleton possono giocare lo loro carte. Nel 1983 esce il primo album, "Script of the Bridge", un gioiello che e' salutato con favore da buona parte della critica specializzata. "They could be the next underground Cult, or the next U2", scrive Carole Linfield a chiusura della recensione pubblicata su Sounds. Il suono vigoroso dei Chameleons, con i crescendo delle chitarre e le pulsazioni decise del basso e della batteria, trova l'espressione compiuta nella voce profonda di Burgess, autore di tutti i testi. Si trovano molti rimandi ai suoni Sixties, e' forte l'influenza dark dei contemporanei Cure e Echo & the Bunnymen, e a tratti si riconosce la stessa intensita' degli irlandesi U2. Il disco e' un autentico gioiello, insieme elegante ed energico, melodico e intenso, qualche pezzo ha la potenzialita' per diventare un grande successo, ma per il grande pubblico i Chameleons restano poco conosciuti. Nel 1985 esce un secondo album, "What Does Anything Mean? Basically", che rimane all'altezza del precedente, e ugualmente porta consensi di critica e un successo solo parziale nel riscontro con un pubblico piu' vasto. Pero' la fama dei Chameleons si e' estesa a molti paesi europei, e l'interesse delle grandi case discografiche apre nuove prospettive per il loro futuro commerciale. Nel 1986 firmano per la potente Geffen, e poco dopo esce il terzo album, "Strange Times", destinato a una forte promozione sul mercato statunitense. Sono sulla rampa di lancio per il grande successo, sono in molti a credere che arriveranno al grande pubblico come sta accadendo ai Cure. E invece la fine del gruppo giunge improvvisa, a troncare anche i sogni dei discografici, all'indomani della morte del manager Tony Fletcher. Come se fosse venuto meno il collante, la ragione per essere un gruppo, i quattro Chameleons si separano bruscamente all'inizio del 1987. La storia finisce li', o almeno sembra. Per quasi tredici anni la storia comune dei quattro sembra davvero chiusa. Mark Burgess continua nel suo percorso dando vita in successione a The Sun and the Moon, Mark Burgess & the Sons of God, Invincible, Mark Burgess & Yves Altana. Pubblica dischi di costante insuccesso commerciale, continua l'attivita' dal vivo, e soprattutto scopre che l'affetto per i Chameleons non si e' spento, ma se possibile si e' rafforzato con gli anni. Le vendite dei tre album continuano a dare qualche frutto, i vecchi e i nuovi fans non smettono di chiedere a Burgess di suonare i classici del gruppo, e ancora piu' singolare e' il fatto che stelle come Liam Gallagher degli Oasis dichiarino pubblicamente il loro debito verso il gruppo di Middleton.
Euro
70,00
codice 256609
scheda
Chantler john Luminous ground
Lp [edizione] originale  stereo  aus  2011  room40 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good indie 2000
Bella copia con alcune leggere pieghe sugli angoli della copertina, l' originale stampa, pressata in 320 copie, copertina ruvida fronte retro senza barcode, label verde con bordo bianco e scritte bianche, catalogo RM442V. Pubblicato nel 2011 dalla australiana Room40, il terzo album solista, successivo a "Locked in hands" (2004, uscito solo su CDr in Canada) e precedente "Automatic music" (2011). Con questo album Chantler espone in modo compiuto la sua passione per i sintetizzatori modulari, gli strumenti impiegati per creare i sei brani di "The luminous ground": Chantler sfrutta non solo le possibilità melodiche del sintetizzatore come strumento suonato, ma anche le sue capacità di auto-generare suoni; avvalendosi di effetti feedbak, oscillazioni e filtri, realizza brani che si possono ascrivere ad una moderna psichedelia elettronica, che si ricollega ai visionari esperimenti con i sintetizzatori messi in atto negli anni '60 e '70, anche per una vena giocosamente esploratoria che sembra scorrere poco sotto la superficie della musica. Le sonorità, pur dalla superficie talora ruvida, sono essenzialmente melodiche, ma anche stordenti nelle loro componenti più stridenti, anch'esse presenti nell'impasto sonoro. John Chantler è un compositore di musica elettro-acustica ed un appassionato di sintetizzatori modulari di origine australiana; nato a Brisbane, ha vissuto e lavorato come artista in Giappone, Svezia ed Inghilterra, a Londra. Inizia la sua carriera come batterista, e collabora con Outshine Family e The Balky Mule, oltre che con lo Organ Octet (un ensemble di otto organi), in un trio con la giapponese Tujiko Noriko e Lawrence English (con i quali pubblica l'album "U" nel 2008), e con quest'ultimo forma il duo Holy Family. La collaborazione con English si manifesta anche attraverso la label di quest'ultimo Room40, che pubblica molti dei lavori solisti di Chantler, a partire dal suo primo album "Monoke" del 2003, lavoro caratterizzato da sonorità sparse ed elettronica glitch. Il terzo album di Chantler, secondo ad uscire su Room40, "The luminous ground" (2011), è il primo disco in cui l'australiano presenta le sue composizioni per sintetizzatore modulare; la sua musica, pur sperimentale e lontana dal commercialismo, non disdegna aperture melodiche, come nel caso dell'album "Which way to leave?" del 2016.
Euro
14,00
codice 335090
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1986  belfagor 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa, pressata in Francia dalla italiana Belfagor, copertina semilucida illustrata sul fronte da Winston Smith (già più volte collaboratore dei Dead Kennedys), senza barcode, completa di inserto con testi e foto, label grigia con scritte blu, logo Belfagor Records bianco e nero in alto, catalogo BEL007, scritta "made in France" su retro copertina e su etichetta. Pubblicato nel 1986 dalla fiorentina Belfagor, il primo ed unico album in studio dei C.C.M. fu inciso con la formazione composta da Antonio (chitarre), Alex (batteria), Sandro (basso) e Syd Migx (voce). Un disco che manifesta ancora con decisione un HC punk devastante e devastato, cantato con una voce a squarciagola e con un'attitudine viscerale e senza freni che richiama il grande Darby Crash; le ritmiche accelerano vorticosamente e poi si contorgono su se stesse in tormenti che tracimano nel noise rock, in un album che pur avendo tutta la potenza dello HC punk, evidenzia anche un approccio non ortodosso e non sempre lineare. Storica hardcore band italiana di Pisa attiva tra il 1979 ed il 1987, che prese il nome da quello del chitarrista dei grandi Dead Boys, i Cheetah Chrome Motherfuckers furono autori nel 1981 del rarissimo 7"ep "400 fascists", nel 1983 di uno split album su cassetta con gli I Refuse It, dal titolo "Sfregio Permanente / Permanent Scare" (poi ristampato anche su vinile come "Permanent Scar") e di un album in proprio sempre su cassetta ("We'Re The Juvenile Delinquency"), nel 1985 del 7"ep "Furious Party", nel 1986 dell' album "Into the Void" e nel 1987 del live (pubblicato in Germania) "Live In SO.36", prima dello scioglimento. Il loro ep "400 fascists" fu selezionato da Luca Frazzi, in una guida allegata a Rumore, tra i settanta dischi fondamentali dell' hardcore italiano. Del gruppo fece parte anche il chitarrista Dome La Muerte, poi approdato ai Not Moving; la band era una furia sonora soprattutto dal vivo, apprezzatissimi ancora oggi all'estero.
Euro
45,00
codice 335076
scheda

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