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Bromberg david How late'll Ya Play'til?
Lp2 [edizione] seconda stampa  stereo  ita  1976  fantasy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
doppio album, seconda stampa italiana (realizzata nel 1977), copertina laminata apribile, etichetta marrone scuro con logo marrone chiaro, catalogo AMI79007, data sul trail off "20-4-77", timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio SIae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato in usa nel luglio del 1976 dopo '' Midnight On The Water '' e prima di '' Hillibilly Jazz ''. Non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk.. Il quinto album. Registrato in parte dal vivo ed in parte in studio, e' considerato uno dei capolavori assoluti della sua carriera, il primo dei due dischi , quello in studio, e' vicino al materiale presentato nei capitoli precedenti con un mix di copuntry, blues, folk e roots, mentre il secondo lp e' registrato live al Great American Music Hall di san Francisco ed e' piu' vicino al blues puro con materiale acustico ed elettrico. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
26,00
codice 253150
scheda
Bromberg david How late'll Ya Play'til?
Lp2 [edizione] ristampa  stereo  ita  1976  fantasy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa italiana del 1983, doppio album con copertina lucida apribile senza barcode, etichetta bianca e azzurra con fulmini, catalogo RCF1009. Pubblicato in usa nel luglio del 1976 dopo '' Midnight On The Water '' e prima di '' Hillibilly Jazz ''. Non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk.. Il quinto album. Registrato in parte dal vivo ed in parte in studio, e' considerato uno dei capolavori assoluti della sua carriera, il primo dei due dischi , quello in studio, e' vicino al materiale presentato nei capitoli precedenti con un mix di copuntry, blues, folk e roots, mentre il secondo lp e' registrato live al Great American Music Hall di san Francisco ed e' piu' vicino al blues puro con materiale acustico ed elettrico. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
22,00
codice 234384
scheda
Bromberg david Midnight on the water
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1975  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza, catalogo PC 33397, senza codice a barre (una successiva stampa dei primi anni '80 ha lo stesso numero di catalogo ma il codice a barre). Pubblicato in Usa nel 1975 dopo ''Wanted dead or alive'' e prima di ''How late'll ya play 'till ?'', il quarto album. Registrato con una vera e grande band e ospiti del calibro di Bonnie Raitt, Linda Ronstadt, Emmy Lou Harris, contiene due dei suoi brani piu' celebri, "The Jokes on Me" e "Don't Put that Thing on Me". Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
24,00
codice 232082
scheda
Bromberg david My own house
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1978  fantasy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, copia priva dell' originaria inner sleeve, label bianca e blu sfumata con fulmini, catalogo F-9572. Pubblicato nel 1978 dalla Fantasy, l'ottavo album solista, successivo a "Bandit in a bathing suit" (1978) e precedente "You should see the rest of the band" (1980). Non uno dei dischi più conosciuti del musicista di Philadelphia, "My own house", fu inciso da Bromberg (voce, chitarra, violino) insieme a George Kindler (violino, mandolino) e Dick Fegy (mandolino, violino, banjo) ai Fantasy Studios di Berkeley, alla Record Plant di Sausalito ed alla inn Of the Beginning, Cotati, California. Un disco acustico, composto in gran parte da traditionals e da altri venerabili brani di autori come Blind Boy Fuller, Luke Jordan (l'autore di "Cocaine blues") e Blind Blake, che rivela appieno la musa country folk di Bromberg, qui distaccato dalle forme rock e dedito a quelle blues e country. Un disco da riscoprire e rivalutare da parte di chi ama il lato più genuinamente folk ed acustico della sua musica. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, David Bromberg inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
20,00
codice 263600
scheda
Bromberg david Out of the blues - the best of david bromberg
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1977  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina cartonata ruvida, con logo "100 years of recorded sound 1877 1977" sul retro in alto, label rossa con sei loghi Columbia giallo/arancio lungo il bordo, scritte nere al centro, catalogo PC34467. Pubblicata nel 1977 dalla Columbia negli USA, questa antologia compila una solida selezione di dieci dei migliori brani editi della discografia degli anni '70 del cantautore americano, tratti dai suoi album usciti fra il 1972 ed il 1975. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, David Bromberg inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini. Questa la scaletta: "The hold up" (da "Wanted dead or alive", 1974), "Send me to the electric chair" (da "Wanted dead or alive", 1974), "The joke's on me" (da "Midnight on the water", 1975), "Mr. Bojangles" (da "Demon in disguise", 1972), "The new lee highway blues" (da "Wanted dead or alive", 1974), "Suffer to sing the blues" (da "David bromberg", 1972), "Kansas city" (da "Wanted dead or alive", 1974), "Demon in disguise" (da "Demon in disguise", 1972), "(What a) Wonderful world" (da "Midnight on the water", 1975), "Sharon" (da "Demon in disguise", 1972).
Euro
20,00
codice 334190
scheda
Bromberg david Reckless abandon
lp [edizione] originale  stereo  ita  1977  fantasy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa italiana, copertina in cartoncino lucido sul fronte, con lievi segni di invecchiamento, etichetta con "small deep groove", marrone attraversata da segmaneti arancioni e con un piccolo logo tondo arancione in alto, catalogo AMI 9450, timbro Siae del secondo tipo, in uso tra il 1975 ed il 1978/79, con diametro di circa 15 mm. e marchio Siae che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale, data "22-3-78" incisa sul trail off dei due lati. Pubblicato a nome ''David Bromberg Band'', nel 1977 dopo ''How Late' ll Ya Play 'Till?'' e prima di ''Bandit in a Bathing Suit'', il sesto album. Vede Bromberg alle prese con una musica che e' per solito lontana dalle classiche partiture di chitarra acustica a voce, tra i brani l' unico brano scritto dal solo Bromberg, l' iniziale "I Want to Go Home", vicina al blues-rock, il folk di "Stealin'' (di Gus Cannon), il folk-rock di "Baby Breeze" (scritta da Bromerg con la sua Band), il blues di "Nobody's Fault but Mine" (di Blind Willie Johnson), il blues-funk di "Beware Brother Beware" o la jazzata "Mrs. Delion's Lament''. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
16,00
codice 264437
scheda
Bromberg david sideman serenade
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1989  rounder 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa americana, copertina con barcode, etichetta bianco/crema con logo azzurro e verde in alto, vinile ambrato se posto in controluce, catalogo 3110. Pubblicato in Usa nel 1989 dopo "Long Way from Here" (1987) e prima di "The Player: Retrospective" (1998), il disco che confermo' il ritorno del chitarrista americano, peraltro su buoni livelli. L' album, diviso tra originali e covers, e' diviso tra una prima facciata di elettrico rock blues denominata "City Side", ed una seconda elettroacustica dai sapori marcatamente roots, denominata "Country Side", con un brano (la celebre "Save The Last Dance For Me") che vede ospiti tra gli altri DAVID LINDLEY e JACKSON BROWNE, mentra la gustosa versione di "Long Tall Mama" di Big Bill Broonzy ospita alla chitarra il grande JORMA KAUKONEN e JOHN SEBASTIAN all' armonica, e DR.JOHN illumina al piano "Midnight Hour Blues" di Leroy Carr; molto bella la delicata versione del traditional "Come All You Fair and Tender Maidens" che chiude il disco. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
26,00
codice 264245
scheda
lp2 [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1974  Flying Fish 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
doppio album, seconda stampa americana, copertina (con qualche segno di invecchiamento) cartonata apribile, etichetta rosso/arancio e bianca, catalogo 101. Pubblicato nel 1974 dalla Flying Fish, questo album (accreditato variamente a David Bromberg, a Vassar Clements o ai due artisti insieme) vede l' apprezzato chitarrista David Bromberg insieme ad uno stuolo di altri musicisti, tra cui Vassar Clements, cimentarsi con brani ispirati dallo stile hillbilly jazz, un caleidoscopico filone musicale statunitense in cui confluiscono molteplici culture, sia bianche che afromaericane, dal blues al country al jazz melodico; in questo allbum gli autori inseriscono nella ricetta anche influssi del rock e del folk rock americani dell'epoca. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
20,00
codice 251880
scheda
Buskin david David buskin
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1972  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa americana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) cartonata testurizzata, inserto testi in carta ruvida, label gialla con scritte nere con logo Epic in ovale in alto, catalogo KE31233. Pubblicato nel 1972 dalla Epic, non entrato in classifica negli USA, il primo album solista, precedente ''He used to treat her'' (1973). Un lavoro molto ben bilanciato nelle sue diversificate componenti stilistiche, l'esordio solista di Buskin e' un set elettroacustico di brani sospesi fra country pop (fu inciso in parte a Nashville), cantautorato intimista e dolcemente autunnale ed efficaci arrangiamenti orchestrali, eleganti e sempre discreti. Un disco segue la tendenza malinconica e riflessiva del cantautorato degli anni '70, ma che la bilancia con un piu' rassicurante approccio pop e rurale, che riscalda i brani e li rende piu' accattivanti. Il newyorchese David Buskin e' un artista poliedrico, compositore di brani per altri artisti (ha collaborato in questa veste con Mary Travers dei Peter, Paul & Mary, fra gli altri), cantautore, drammaturgo ed autore di musiche per pubblicita' televisive e radiofoniche; Pubblico' il suo primo eponimo album solista nel 1972, seguito da un secondo ancora su Epic nel 1973, quindi suono' con il gruppo Pierce Arrow, autori di due album per la Columbia nei tardi anni '70, e mise insieme un duo con Robin Batteau, con il quale pubblico' un lp nel 1987; la sua carriera solista prosegue di buona lena ancora nella prima decade del nuovo secolo.
Euro
18,00
codice 326221
scheda
Byrne david (talking heads) american utopia
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2018  nonesuch / todomundo 
punk new wave
corredato di coupon con codice per il download digitale, e di inserto apribile in cinque parti con artwork da un latonote e testi dall' altro, etichette "custom" in bianco e nero. Anticipato dal singolo "Everybody's Coming to My House", pubblicato nel marzo del 2018, a distanza di quattordici anni dal precedente "Grown Backwards", ecco il settimo album solista (escludendo live, colonne sonore e collaborazioni varie) dell' artista newyorkese ex Talking Heads. Gran parte dei brani sono composti a quattro mani con Brian Eno, rinnovando per l' ennesima volta una collaborazione che ha prodotto tanti capolavori in passato (e Brian Eno suona anche nella gia' citata "Everybody's Coming to My House". Sebbene non tutte le critiche per ''American utopia'' siano state buone, sembra che tutti siano d'accordo nell'evidenziare come Byrne non si adagi sugli allori della sua illustre carriera con questo lavoro, cercando invece di prendersi dei rischi, con sonorita' che intrecciano elegantemente acustica ed elettronica, atmosfere riflessive e sospese (''This is that'') oppure leggermente piu tese (quasi robotiche in ''I dance like this''). I testi sono portatori di un ottimismo che vuole contrastare con la prevalente atmosfera politica odierna, percorsa da un forte senso di cinismo, e mantengono l'eccentricita' e l'estetica volutamente (ed apparentemente) sciocca gia' presente piu' volte nella discografia di Byrne, con rime e paragoni paradossali che non risparmiano nessuna istituzione (che sia politica o religione). Uno dei fondatori dei Talking Heads, David Byrne si dedica a progetti solisti anche prima dello scioglimento dello storico gruppo, partendo da "The Catherine wheel" (1981), musica per un balletto, e "My life in the bush with ghosts" (1981), quest'ultimo in collaborazione con Brian Eno. Byrne e' fortemente attratto dalla musica etnica sudamericana ed africana e verso la fine dell'esperienza dei Talking Heads realizza dischi in cui il pop si contamina con stili musicali tradizionali di varie parti del mondo. Nel 1988 fonda la sua etichetta, la Luaka Bop, e nel corso degli anni incide diverse musiche per balletti e colonne sonore, fra cui quella di "L'ultimo imperatore" di Bertolucci.
Euro
26,00
codice 2077865
scheda
Byrne david (talking heads) Music for the knee plays
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1985  ecm 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa americana, copertina (con vistoso cut promozionale a destra lungo il bordo superiore) lucida con barcode, label verde con scritte e logo ECM in argento, catalogo 9 25022-1 E sulla costola, 1-25022, copia pressata presso gli stabilimenti Wakefield Manufacturing di Phoenix, Arizona, con codice "44167" inciso sul trail off dei due lati. Pubblicato nel maggio del 1985 dalla ECM, ''Music for the knee plays'' e' il secondo album solista di David Byrne, uscito dopo ''The catherine wheel'' e prima di ''Sounds from true stories'' (1986). Una colonna sonora come il precedente lavoro, questo secondo lp del leader dei Talking Heads fu composto per musicare l'opera di Robert Wilson ''The civil wars''; si tratta di un disco piuttosto diverso dall'esordio solista, con Byrne che dispone la sua ironia iconoclasta su di un tessuto sonoro che riporta al jazz della prima meta' del secolo ed alle vecchie orchestre degli anni '30 o '40, con venature blues e gospel. Fondatore del gruppo icona della new wave Talking Heads, David Byrne nella sua lunga carriera si e' dedicato all'esplorazione ed alla sperimentazione in molteplici settori: musica, cinema, arte visiva, fotografia. Surreale presenza scenica, pilastro fondamentale nella sintesi tra elettronica e proto-world music, Byrne ha da sempre dimostrato la sua grande versatilita' artistica componendo anche musiche per balletti e allestimenti teatrali ampliando cosi' ulteriormente il suo raggio d'azione.
Euro
20,00
codice 265431
scheda
Byrne david (talking heads) Music for the knee plays
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1985  emi / zonophone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Copia con adesivo ''manufacturers property not for sale'' sul retro copertina, prima stampa europea di pressaggio olandese su EMI / Zonophone, copertina lucida fronte retro con barcode, label crema con scritte rosse lungo il bordo e nere al centro, logo EMI rosso e crema in basso, logo Zonophone nero in alto, logo BIEM/STEMRA senza riquadro a sinistra, catalogo 064-2403811. Pubblicato nel maggio del 1985 dalla ECM, ''Music for the knee plays'' e' il secondo album solista di David Byrne, uscito dopo ''The catherine wheel'' e prima di ''Sounds from true stories'' (1986). Una colonna sonora come il precedente lavoro, questo secondo lp del leader dei Talking Heads fu composto per musicare l'opera di Robert Wilson ''The civil wars''; si tratta di un disco piuttosto diverso dall'esordio solista, con Byrne che dispone la sua ironia iconoclasta su di un tessuto sonoro che riporta al jazz della prima meta' del secolo ed alle vecchie orchestre degli anni '30 o '40, con venature blues e gospel. Fondatore del gruppo icona della new wave Talking Heads, David Byrne nella sua lunga carriera si e' dedicato all'esplorazione ed alla sperimentazione in molteplici settori: musica, cinema, arte visiva, fotografia. Surreale presenza scenica, pilastro fondamentale nella sintesi tra elettronica e proto-world music, Byrne ha da sempre dimostrato la sua grande versatilita' artistica componendo anche musiche per balletti e allestimenti teatrali ampliando cosi' ulteriormente il suo raggio d'azione.
Euro
20,00
codice 330315
scheda
Byrne david (talking heads) The catherine wheel
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1981  sire 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode (poco visibile, e' situato in basso a destra del retrocopertina), inner sleeve in carta lucida grigia con testi, label in giallo ed arancio sfumati, con logo in alto blu/viola e scritte lungo la circonferenza in basso con indirizzo, catalogo SRK3645. Pubblicato nel dicembre del 1981 dalla Sire, giunto al 104esimo posto in classifica negli USA, ''The catherine wheel'' e' il primo album solista di David Byrne, precedente ''Music for the knee plays'' (1985). Si tratta della colonna sonora realizzata dal leader dei Talking Heads per l'omonimo balletto diretto da Twyla Tharp. Lavoro spesso sottovalutato ma oggetto di culto presso i cultori del lavoro di Byrne, ''The catherine wheel'' fu inciso con la collaborazione di Brian Eno ed Adrian Belew, fra gli altri; il risultato e' una musica che si divide tra brani strumentali caratterizzati da atmosfere sovente notturne di grande fascinazione, ed altri piu' nervosi, che anche per il cantato di Byrne si avvicinano maggiormente alla new wave dei Talking Heads, con venature funk e latine in alcuni episodi. Un disco da riscoprire. Fondatore del gruppo icona della new wave Talking Heads, David Byrne nella sua lunga carriera si e' dedicato all'esplorazione ed alla sperimentazione in molteplici settori: musica, cinema, arte visiva, fotografia. Surreale presenza scenica, pilastro fondamentale nella sintesi tra elettronica e proto-world music, Byrne ha da sempre dimostrato la sua grande versatilita' artistica componendo anche musiche per balletti e allestimenti teatrali ampliando cosi' ulteriormente il suo raggio d'azione.
Euro
22,00
codice 313795
scheda
Byrne david (talking heads) The catherine wheel - the complete score (rsd 2023)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  sire / rhino 
punk new wave
Doppio album EDIZIONE LIMITATA, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, ristampa ampliata a doppio album, con venditre brani contenuti, e con copertina apribile; vede per la prima volta in vinile l' intero contenuto del progetto che originariamente in vinile fu condensato in undici brani, pubblicato nella sua interezza solo in cassetta (e poi anche in cd). Pubblicato nel dicembre del 1981 dalla Sire, giunto al 104esimo posto in classifica negli USA, ''The catherine wheel'' e' il primo album solista di David Byrne, precedente ''Music for the knee plays'' (1985). Si tratta della colonna sonora realizzata dal leader dei Talking Heads per l'omonimo balletto diretto da Twyla Tharp. Lavoro spesso sottovalutato ma oggetto di culto presso i cultori del lavoro di Byrne, ''The catherine wheel'' fu inciso con la collaborazione di BRIAN ENO ed ADRIAN BELEW, ANDY WORRELL (Parliamen e Funkadelic), e l' altro Talking HEads JERRY HARRISON fra gli altri; il risultato e' una musica che si divide tra brani strumentali caratterizzati da atmosfere sovente notturne di grande fascinazione, ed altri piu' nervosi, che anche per il cantato di Byrne si avvicinano maggiormente alla new wave dei Talking Heads, con venature funk e latine in alcuni episodi. Un disco da riscoprire. Fondatore del gruppo icona della new wave Talking Heads, David Byrne nella sua lunga carriera si e' dedicato all'esplorazione ed alla sperimentazione in molteplici settori: musica, cinema, arte visiva, fotografia. Surreale presenza scenica, pilastro fondamentale nella sintesi tra elettronica e proto-world music, Byrne ha da sempre dimostrato la sua grande versatilita' artistica componendo anche musiche per balletti e allestimenti teatrali ampliando cosi' ulteriormente il suo raggio d'azione.
Euro
41,00
codice 3031374
scheda
Byrne david (talking heads) + aa.vv. true stories: the complete soundtrack
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1986  nonesuch 
punk new wave
doppio album pubblicato nel novembre 2018, copertina cartonta apribile, completamente rinnovata nella sua veste grafica. Non si tratta semplicemente della ristampa del "Sounds From True Stories" pubblicato originariamente dalla Emi nel 1986, ma di una versione ampliata dello stesso, con molte musiche utilizzate per il film che pero' li' non avevano trovato posto, e finalmente parte della testimonianza discografica della colonna sonora in questione, che adesso consta di 23 brani invece dei 14 della sua veste originaria. Ecco le note all' album cosi' come usci' nel 1986: Pubblicato nel 1986 dalla Sire, non entrato nelle classifiche ne' americane ne' inglesi, uscito prima di ''Music for the knee plays'' (1985) e prima di ''Rei momo'' (1989), questo disco solista di Byrne usci' pressoche' contemporaneamente all'omonimo album dei Talking Heads; questo album non e', come quello, ispirato al film "True Stories" di Byrne stesso, ma ne contiene la colonna sonora. Ritenuto dalla critica superiore al disco delle "teste parlanti", ha in effetti molte frecce al suo arco: il texano Terry Allen e' sempre in formissima ("Cocktail Desperado"); la "Road Song" composta dalla grande Meredith Monk ed arrangiata da Byrne e' incantevole; "Brownie's Theme" sembra rubata al repertorio dei Lounge Lizards; il Kronos Quartet commuove con la meravigliosa "Dinner Music". E piacciono anche gli altri contributi, piu' legati alle immagini del film, con o senza Byrne (particolarmente la malinconica "I love metal Buildings"). Fondatore del gruppo icona della new wave Talking Heads, David Byrne nella sua lunga carriera si e' dedicato all'esplorazione ed alla sperimentazione in molteplici settori: musica, cinema, arte visiva, fotografia. Surreale presenza scenica, pilastro fondamentale nella sintesi tra elettronica e proto-world music, Byrne ha da sempre dimostrato la sua grande versatilita' artistica componendo anche musiche per balletti e allestimenti teatrali ampliando cosi' ulteriormente il suo raggio d'azione; ''Sounds From True Stories'' e' testimone di questa sua naturale capacita' artistica che lo impone tra i piu' importanti protagonisti della musica, capace ancora oggi di imporsi ai favori della critica e del pubblico.
Euro
29,00
codice 3021435
scheda
Cage john, david tudor & christian wolff San francisco museum of art, january 16th, 1965
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1965  modern silence 
classica cont.
Edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina in basso, vinile doppio da 180 grammi, copertina senza codice a barre, catalogo OI014. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa pubblicazione del 2016 dalla Modern Silence, questo album contiene registrazioni dal vivo effettuate il 16 gennaio del 1965 dalla radio KPFA presso il Museum of Art di San Francisco. Si tratta di una storica performance che vede all'opera John Cage, il suo collaboratore David Tudor ed il compositore americano di musica classica sperimentale Christian Wolff (una sua opera e' stata interpretata dai Sonic Youth nell'album ''Goodbye 20th century'' del 1999). Il disco si apre con ''Duet for cymbal'', eseguito in duetto da Cage e Tudor suonando un singolo piatto (percussione), quindi segue ''For 1, 2 or 3 people'' di Christian Wolff, ed infine ''Variations IV'' parti 1 e 2, nella quale altoparlanti collocati all'esterno dello spazio della performance interagiscono con diffusori posti vicino al pubblico. Il compositore americano John Cage (1912-1992) e' stato uno dei piu' importanti e controversi musicisti d'avanguardia del '900; i suoi piu' importanti maestri sono stati Arnold Schoenberg ed Henry Cowell. Importante e' stato il suo lavoro compositivo con il pianoforte preparato, nel quale venivano applicati vari oggetti fra e sopra le corde allo scopo di produrre nuove sonorita'. Cage ha spesso dato la preminenza al ritmo sull'armonia ed e' artefice di numerose musiche per la danza; importanti per lui sono state anche le influenze delle filosofie e delle culture asiatiche, prima quella hindu, poi quelle taoiste e zen: nota e' l'ispirazione fornitagli dall'I Ching nella composizione di molte opere. L'influenza del pensiero orientale porta Cage a sviluppare una musica ''casuale'', che rigetta le strutture pianificate e definite della musica occidentale; oltre a cio' si e' dedicato anche all'esplorazione delle possibilita' della musica elettronica. Grande e' la sua influenza sulla musica del '900, che si e' manifestata sul Fluxus come anche sul rock underground.
Euro
30,00
codice 2070241
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2024  tiny global productions 
punk new wave
Pubblicato nel settembre del 2024 dalla Tiny Global Productions, il terzo album, successivo ad "English primitive II" (2022). Intrecciando le ispirazioni folk britanniche dei primi due lp solisti con trame modali dagli echi indiani, ipnotiche melodie chitarristiche che richiamano le trame del moderno tuareg rock / blues, una vena rock cantautorale dai toni scuri, persino misurati arrangiamenti per quartetto d'archi ed una sezione di fiati Callahan incide "Down to the marshes in Spagna, a Valencia. Tematicamente un'opera dai toni in chiaroscuro, da spettrali immagini evocate con "The spirit world" a riflessioni relazionali e familiari con la title track, dall'incubo esistenziale e burocratico dei rifugiati con "Refugee blues" all'evocazione del pericoloso relitto della Montgomery, un cargo americano affondato nel 1944 in acque basse dell'estuario del Tamigi, con un enorme carico di esplosivi che ancora nel XXI secolo rappresenta un concreto rischio di esplosione; sullo sfondo l'immagine di una Londra e di un Tamigi goticheggianti. L'inglese David Lance Callahan (da non confondere con il cantante degli Smog Bill Callahan) è un musicista attivo sulla scena indipendente britannica dagli anni '80: fu fondatore dei Wolfhounds, talentuosissima band inglese dell' Essex, gia' inclusa nella seminale raccolta "C-86": formatisi nel 1985 a Romford nello Essex, sulle ceneri dei Changelings, si fecero notare dalla critica gia' con il primo ep ''Cut the cake'', quindi furono inseriti nella famosa compilation ''C86'' dello NME, sebbene il loro suono sia decisamente piu' graffiante di quello delle altre bands di quella raccolta seminale. Le successive uscite mostravano un suono che incorporava anche elementi noise, ma tensione interne portarono il gruppo allo scioglimento nel 1990; Callahan formo' quindi i Moonshake, gruppo tra post-wave e freeform avantguarde con echi pop, Gallon Drunk, Fall, una delle band piu' originali ed estreme apparse negli anni '90 in Inghilterra. Callahan ha anche collaborato con colleghi del rango di Stereolab e PJ Harvey, ed ha finalmente pubblicato il suo primo album solista "English primitive I" nel 2021.
Euro
29,00
codice 2132489
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2024  tiny global productions 
punk new wave
Pubblicato nel settembre del 2024 dalla Tiny Global Productions, il terzo album, successivo ad "English primitive II" (2022). Intrecciando le ispirazioni folk britanniche dei primi due lp solisti con trame modali dagli echi indiani, ipnotiche melodie chitarristiche che richiamano le trame del moderno tuareg rock / blues, una vena rock cantautorale dai toni scuri, persino misurati arrangiamenti per quartetto d'archi ed una sezione di fiati Callahan incide "Down to the marshes in Spagna, a Valencia. Tematicamente un'opera dai toni in chiaroscuro, da spettrali immagini evocate con "The spirit world" a riflessioni relazionali e familiari con la title track, dall'incubo esistenziale e burocratico dei rifugiati con "Refugee blues" all'evocazione del pericoloso relitto della Montgomery, un cargo americano affondato nel 1944 in acque basse dell'estuario del Tamigi, con un enorme carico di esplosivi che ancora nel XXI secolo rappresenta un concreto rischio di esplosione; sullo sfondo l'immagine di una Londra e di un Tamigi goticheggianti. L'inglese David Lance Callahan (da non confondere con il cantante degli Smog Bill Callahan) è un musicista attivo sulla scena indipendente britannica dagli anni '80: fu fondatore dei Wolfhounds, talentuosissima band inglese dell' Essex, gia' inclusa nella seminale raccolta "C-86": formatisi nel 1985 a Romford nello Essex, sulle ceneri dei Changelings, si fecero notare dalla critica gia' con il primo ep ''Cut the cake'', quindi furono inseriti nella famosa compilation ''C86'' dello NME, sebbene il loro suono sia decisamente piu' graffiante di quello delle altre bands di quella raccolta seminale. Le successive uscite mostravano un suono che incorporava anche elementi noise, ma tensione interne portarono il gruppo allo scioglimento nel 1990; Callahan formo' quindi i Moonshake, gruppo tra post-wave e freeform avantguarde con echi pop, Gallon Drunk, Fall, una delle band piu' originali ed estreme apparse negli anni '90 in Inghilterra. Callahan ha anche collaborato con colleghi del rango di Stereolab e PJ Harvey, ed ha finalmente pubblicato il suo primo album solista "English primitive I" nel 2021.
Euro
29,00
codice 2132181
scheda
Callahan david lance (wolfhounds, moonshake) English primitive 2 (ltd. ed)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2022  tiny global productions 
punk new wave
Edizione limitata, corredata di coupon con codice per il download digitale, label custom multicolorata, catalogo PICI-0047-LP. Pubblicato nel novembre del 2022 dalla Tiny Global Productions, prima di "Down To The Mashes" (2024), il seguito del celebrato "English Primitive 1" (2021), che era stato il primo album solista di David Lance Callahan, musicista britannico che viene da una lunga esperienza di gruppi e di collaborazioni. Registrato in buona parte durante le stesse sessions dell' album precedente, questo nuovo lavoro e' caratterizzato da una vena piu' elettrica e psichedelica, ulteriore sintesi della vasta visione estetica di questo artista, nella quale convivono sonorità spigolose e quasi rumoriste, melodia pop delicata ed introspettiva, richiami post punk ed echi psichedelici che riconducono ai suoi due storici gruppi di culto Wolfhounds e Moonshake, influssi etno-folk: un armonioso e stordente caleidoscopio sonico che trascende mode e movimenti. L'inglese David Lance Callahan (da non confondere con il cantante degli Smog Bill Callahan) è un musicista attivo sulla scena indipendente britannica dagli anni '80: fu fondatore dei Wolfhounds, talentuosissima band inglese dell' Essex, gia' inclusa nella seminale raccolta "C-86": formatisi nel 1985 a Romford nello Essex, sulle ceneri dei Changelings, si fecero notare dalla critica gia' con il primo ep ''Cut the cake'', quindi furono inseriti nella famosa compilation ''C86'' dello NME, sebbene il loro suono sia decisamente piu' graffiante di quello delle altre bands di quella raccolta seminale. Le successive uscite mostravano un suono che incorporava anche elementi noise, ma tensione interne portarono il gruppo allo scioglimento nel 1990; Callahan formo' quindi i Moonshake, gruppo tra post-wave e freeform avantguarde con echi pop, Gallon Drunk, Fall, una delle band piu' originali ed estreme apparse negli anni '90 in Inghilterra. Callahan ha anche collaborato con colleghi del rango di Stereolab e PJ Harvey, ed ha finalmente pubblicato il suo primo album solista "English primitive I" nel 2021.
Euro
27,00
codice 3035237
scheda
Campbell David Mr Everywhere
lp [edizione] originale  stereo  uk  1969  mercury 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good rock 60-70
prima rara stampa Inglese, copertina (con diversi segni di invecchiamento) laminata fronte e retro, etichetta nera e argento, catalogo SMCL 20168. Pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1969 dopo ''Young Blood" (1967) e prima di ''Sun Wheel" (1972), il terzo album del folksinger nato in Guyana, migrato prima in Canada e quindi, durante gli anni '60, in Inghilterra, dove pubblico' quattro apprezzati albums (i primi due su Transatlantic) prima di tornare in Canada, dove continuera' la sua attivita' musicale pubblicando vari albums fino al 1991, ed alternandola a quella di scrittore. In questo album, composto da dodici brani originali, Campbell propone una musica vicina al folk Inglese ma con un evidenti collegamenti al clima cosmopolita della sua infanzia ed adolescenza che fanno si' che nei suoi brani non vi sia soltanto il classico folk Inglese del periodo ma anche riferimenti ai vari luoghi geografici da lui visitati, prima tra tutti l'esotica Guyana dalla quale una certa influenza calypso puo' essere fa
Euro
18,00
codice 37405
scheda
Cherry david ornette Organic nation listening club - the continual (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2021  spiritmuse 
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi, copertina senza codice a barre, inserto, label custom a colori con artwork leggermente diverso su ciascuna facciata e scritte nere, catalogo SPM006. Pubblicato nell'ottobre del 2021 dalla londinese Spiritmuse, il nuovo album di David Ornette Cherry (voce, soundscapes, douss'n gouni, percussioni, percussioni elettroniche, pianoforte, tastiere) è stato inciso con Crystal Blackcreek Carlisle (voce), Gemi Taylor (chitarra), Joe Janiga (banjo africano), John L. Price (batteria, dun dun, pahkagudu, timpani), Kenichi Iwasa (tromba con sordina, ance), Nadene Rasmussen (viola), Naima Karlsson (piano elettrico), Ollie Elder Jr (contrabbasso, basso elettrico), Paul Simms (tromba), Ralph Jones III (flauto vietnamita, flauto norvegese), Renato Caranto (sassofono) e Tyson McVey (voce). Un album che è un vero mosaico stilistico e culturale, "Organic nation listening club" fonde mirabilmente raffinate melodie jazz (che negli ottoni rimandano ora a Miles Davis, ora allo spiritual jazz), melodie cullanti e contemplative che richiamano l'India, parti vocali in stile narrativo o rap, ritmiche ora jazzate, ora poptroniche, echi africani che si fondono con sperimentazioni elettroniche; una sorta di sintesi "anticomoderna", una musica organica proiettata verso un futuro possibile che trascende ogni steccato di genere. David Ornette Cherry è un multistrumentusta, compositore ed educatore americano, figlio del grande musicista jazz sperimentale Don Cherry e di Carletta Cherry, e fratello del violonista Jan Cherry; David ha suonato con il padre dall'età di sedici anni, ed ha assorbito, come già Don, influenze di diverse culture musicali, dal jazz alla classica, dalle tradizioni africane alla sperimentazione contemporanea fino alla musica elettronica ritmica e non, generando una proposta musicale cosmopolita e ricca di sfumature e riferimenti.
Euro
43,00
codice 2112022
scheda
Chesworth david Industry and leisure (+ bonus track)
LPM [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  b.f.e. 
punk new wave
Copertina senza codice a barre, completa della riproduzione dell'inserto poster allegato alla originaria edizione su cassetta, label custom rosa con particolari dello artwork di copertina, catalogo BFE062. Pubblicato nel febbraio del 2021 dalla B.F.E., questo mini lp è una riedizione rimasterizzata dallo stesso David Chesworth della rara cassetta "Industry & leisure", originariamente uscita nel 1983 solo in Australia anche su 7" (con soli tre brani); questa riedizione vinilica contiene una bonus track e l'originario ordine della scaletta è stato modificato. Un brillante esempio della musica proposta da Chesworth nei suoi primi anni di carriera, caratterizzato da brani in cui melodie di synth e pulsazioni ritmiche elettroniche si muovono con un approccio minimalista e ripetitivo, riflesso forse della monotonia della produzione industriale e del consumismo ad essa legato, che assume però un tono giocoso e surreale, fra filastrocche vocali e suoni che richiamano i primi videogiochi arcade, ed anche una certa eccentricità vocale che richiama i primi lavori solisti di Brian Eno. Questa la scaletta: "Once upon a time", "The search", "Made to function", "Lost", "I just tought" (intitolato "Something more" nella versione 7"), "Schoolbooks decide", "Broken", "Leisure" (inedito). Il musicista elettronico inglese ma basato in Australia David Chesworth, fu membro anche del gruppo post punk australiano Essendon Airport (attivi fra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80), ed autore di alcuni album solisti fra il 1979 ed il 1988. Compositore, tastierista ed anche artista di installazioni, spesso attratto dall'elettronica e dalle performances sperimentali, Chesworth fu coordinatore del Clifton Hill Community Music Centre di Melbourne, e divenne poi uno stimato scultore oltre a proseguire la sua attivita' musicale con il David Chesworth Ensemble. Le sue prime opere sono percorse da una vena bizzarra e creativa, da un senso della melodia accessibile e financo giocoso, e da riferimenti fantascientifici.
Euro
29,00
codice 3513502
scheda
Chesworth david Unattended serge 1978 / five evolutionary things 1979
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  1978  planam 
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie, copertina lucida a busta senza codice a barre, inner sleeve in cartoncino ruvido sottile con foto e note dell'autore, label bianca e azzurra con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo P28 inciso sul trail off. Pubblicato nel 2012 dalla Planam, sottoetichetta della italiana Alga Marghen, questo album contiene composizioni inedite incise nel 1978 (lato A) e nel 1979 (lato B) dal musicista elettronico inglese ma basato in Australia David Chesworth, membro anche del gruppo post punk australiano Essendon Airport (attivi fra la fine degli anni '70 ed i primi anni '80), ed autore di alcuni album solisti fra il 1979 ed il 1988. Compositore, tastierista ed anche artista di installazioni, Chesworth fu coordinatore del Clifton Hill Community Music Centre di Melbourne, e divenne poi uno stimato scultore oltre a proseguire la sua attivita' musicale con il David Chesworth Ensemble. I brani contenuti in questi disco furono incisi al LaTrobe University Electronic Music Studio, ormai chiuso dal 1999, facendo uso di un grosso sintetizzatore Serge: organizzate a guisa di suite, troviamo le quattro composizioni ''The unattended serge'' (1978) sulla prima facciata e le cinque ''Five evolutionary things'' (1979) sulla seconda . ''The unattended serge'' e' un'opera astratta e molto minimale, che sembra preludere a certa elettronica da ascolto di vent'anni dopo, mentre ''Five evolutionary things'', piu' melodica, suggerisce accostamenti con le spartane musiche dei primi videogiochi arcade.
Euro
29,00
codice 3507249
scheda
Clements vassar (with David Bromberg) Crossing the catskills
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1973  rounder 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) cartonata e testurizzata, label grigia scura e bianca con immagine fotografica in stile western in alto, scritte bianche e logo Rounder Records bianco, catalogo 0016. Pubblicato nel 1973 dalla Rounder negli USA, il primo album solista, precedente ''Hillbilly jazz'' (1974). Prodotto dallo stesso Clements, che vi suona violino, viola, violoncello, chitarra, mandolino e basso, accompagnato da DAVID BROMBERG (chitarra, basso), Michael Melford (chitarra, mandolino) ed Everett Allen Lilly (chitarra, basso), ''Crossing the catskills'' e' un eccellente esempio del bluegrass di alta qualita' ed originalita' del violinista americano, che qui interpreta con classe un set composto da traditionals, brani propri ed alcune cover, fra cui una ''Norwegian wood'' dei Beatles trasformata in un magico folk strumentale. Il violinista statunitense Vassar Clements, ex membro dei leggendari Bill Monroe's Bluegrass Boys negli anni '50, e' una delle figure di maggior spicco dell'intero movimento bluegrass, ma la sua musica spazia dal country al jazz ed al blues; in particolare, egli integro' con grande efficacia il country ed il jazz, creando uno stile fra i piu' originali mai sentiti nell'ambito del violino bluegrass. Ha suonato con musicisti tanto diversi come Paul McCartney, Hank Williams, i Monkees, i Grateful Dead, Bonnie Raitt, Michelle Shocked e Vince Gill, solo per citarne alcuni. Nel 1972 ha partecipato con la Nitty Gritty Dirt Band all'epocale album ''Will the Circle Be Unbroken'', mentre due anni dopo sara' con gli Old And In the Way insieme a Jerry Garcia ed altri virtuosi.
Euro
20,00
codice 329309
scheda
Cohen david (country joe & the fish) how to play folk guitar
lp [edizione] originale  stereo  usa  1976  kicking mule 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
l' originale stampa americana, versione con copertina completamente diversa da quella inglese, copertina cartonata, con timbro sul retro "Promo Copy Not For Sale", corredata di inserto apribile con catalogo della Kicking Mule e coupon per acquistare il book "How To Play Fok Guitar" dello stesso David Cohen, etichetta nera con scritte e logo argento, catalogo KM119. Pubblicato nel 1976, prima di "Rock' Roll Guitar" (1977), il primo album di David Bennett Cohen, gia' chitarrista della storica line up di Country Joe & The Fish (quella dei primi quattro albums). Prodotto da Stefan Grossman, si tratta di un disco purtroppo misconosciuto ma molto bello, un lavoro "didattico", e quindi in qualche modo penalizzato dal suo essere indirizzato soprattutto ad un pubblico di specialisti, sulle varie tecniche della chitarra folk (finger picking e flat picking), attraverso una serie di bellissime versioni, per solito strumentali, di traditionals o classici folk e blues, con brani di Big Bill Broonzy ("Blues for my honey"), Woody Guthrie ("This Land is Your Land"), Elizabeth Cotton ("Freight Trein" e "Wilson Rag"), Jelly Roll Morton ("Bolden's Farethewell Blues"), Carter Family ("Wildwood Flower"), Mississippi John Hurt ("My Creole Belle"). Belle le intense versioni dei traditionals "Butcher Boy" e "Fair and Tender Ladies" cantate da Jane Richardson (cosi' come altri episodi del disco), che sara' presente anche nel successivo album di Cohen, chitarrista che conferma qui la sua statura, dopo gli storici dischi dei Fish e le sue partecipazioni in qualita' di session man od ospite ad innumerevoli lavori di altri artisti, tra cui Bert Sommer, Townes Van Zandt, Joe Cocker, Hoyt Axton, John Phillips, gli Elephant's Memory, i Fever Tree, Emmitt Rhodes, i Blues Project...).
Euro
28,00
codice 235981
scheda

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