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Aa.vv. (jazz)
Guitar album
LP2 [edizione] originale stereo hol 1972 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
[vinile] Excellent [copertina] Excellent jazz
Prima stampa europea di pressaggio olandese su CBS, con artwork di copertina diverso rispetto a quella USA (il retro di quella diventa qui il fronte), vinile doppio, copertina apribile laminata all'esterno e liscia all'interno, etichetta arancione con logo CBS centrale, scritte nere, con frecce a sinistra e logo STEMRA in riquadro a destra, catalogo CBS S 67275. Pubblicato nel 1972 dalla Columbia negli USA e dalla CBS in Europa, questo album, registrato dal vivo durante un concerto dato alla Town Hall di New York il 14 agosto del 1971, contiene performances di sette dei maggiori chitarristi jazz dell'epoca, alcuni dei quali si esibiscono con la chitarra acustica, altri con l'elettrica. Charlie Byrd, Joe Beck e Chuck Wayne suonano ciascuno alla guida di una formazione a trio; Tiny Grimes, dall'inclinazione swing, è qui presente in una delle sue relativamente poche registrazioni; Bucky Pizzarelli e George Barnes offrono alcuni deliziosi duetti, e John McLaughlin suona la sua chitarra in accompagnamento al canto della moglie Eve. Questa la scaletta: Willis Conover, "Introduction Narration"; Charlie Byrd, "It Don't Mean A Thing", "You've Got A Friend", "Jitterbug Waltz"; Joe Beck, "All Blues", "The Things We Did Last Summer", "Down Under", Bucky Pizzarelli and George Barnes, "Blue Skies", "Medley: Eleanor Rigby / Here, There And Everywhere", "Satin Doll", "Rose Room", "Theme From "Love Story", "Honeysuckle Rose"; Tiny Grimes, "Frantic", "Watermelon Man", "Blues For Connie", "Food For Thought", "Threequarter Moon"; Chuck Wayne, "Softly, As In A Morning Sunrise", "What's New", "All The Things You Are"; Eve and John McLaughlin, "Devotion".
Aa.vv. (jimi hendrix, allman bros, leonard cohen...)
isle of wight - atlanta pop festival
lp3 [edizione] originale stereo hol 1971 cbs
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Excellent rock 60-70
Triplo album, la prima bellissima stampa olandese, copia con piccolo difetto di pressaggio che causa alcuni tic nel primo brano della seconda facciata, copertina (con lievissimi segni di invecchiamento) laminata all' esterno ed all' interno, apribile in tre parti, etichetta arancione con logo nero centrale, con frecce a sinistra, catalogo S66 311. Uscito nel 1971, la testimonianza dei primi due grandi festival rock degli anni '70, come annuncia la copertina. Contiene brani live ed inediti altrove registrati nei due leggendari festivals dell' estate del 1970 che chiusero, dopo Woodstock, la stagione dei raduni "open air". Il primo si tenne in Inghilterra sull' isola di Wight nel 1970 davanti a 100.000 spettatori, il secondo negli Usa a Byron, Georgia, il 14 luglio 1970 di fronte ad oltre 300.000 persone. Ecco la scaletta dei brani: A1 Johnny Winter – Mean Mistreater A2 Poco – Kind Woman A3 Poco – Grand Junction A4 Chambers Brothers – Love, Peace And Happiness A5 Allman Brothers Band – Statesborough Blues B1 Allman Brothers Band – Whippen Post B2 Mountain – Stormy Monday C1 Sly & The Family Stone – Stand! / You Can Make It If You Try C2 Cactus – No Need To Worry / Parchman Farm C3 David Bromberg – Mr. Bojangles D1 Ten Years After – I Can't Keep From Cryin' Sometimes D2 Procol Harum – Salty Dog E1 Leonard Cohen – Tonight Will Be Fine E2 Jimi Hendrix – Power To Love / Midnight Lightning / Foxy Lady F1 Kris Kristofferson – Blame It On The Stones / The Pilgrim - Chapter 33 F2 Miles Davis – Call It Anythin'.
Aa.vv. (joe gibbs & professionals)
Irie reggae hits
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1979 joe gibbs record globe
reggae
reggae
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2017, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata dalla Joe Gibbs Record Globe in Giamaica, questa antologia compila dieci canzoni prodotte dal grande Joe Gibbs, ed incise nel suo studio con la talentuosa house band The Professionals, con diversi protagonisti al microfono; stilisticamente la scaletta propende verso il roots reggae, ma ci sono anche episodi lovers rock. I Professionals e Gibbs inevitabilmente conferiscono il loro marchio, ma anche i vari interpreti mostrano personalità, rendendo la scaletta ricca di sfumature. Dennis Brown dà una lettura vivace e lovers rock a "Come on little girl", rifacimento di un brano dei Melodians del 1968, i Culture si indirizzano verso il roots con "This train is bound for glory", dai toni spirituali ed approfonditi dal suono riecheggiante della batteria, Marcia Aitken e Ruddy Thomas duettano nel lovers rock di "The closer I get to you", Hortense Ellis dà una interpretazione reggae pop di "I can't stand the rain" della cantante soul Ann Peebles, Trinity dà un valido esempio di toasting in "Slim thing". Questa la scaletta completa: Dennis Brown, "Come On Little Girl"; The Mighty Diamonds, "Lovely Lady"; Culture, "This Train"; Ruddy Thomas and Marcia Aitken, "Closer I Get To You"; Ruddy Thomas, "Holiday"; Marcia Aitken, "Danger In Your Eyes"; Hortense Ellis, "I Can't Stand The Rain"; Earl Sixteen, "My Number One"; Trinity, "Slim Thing"; Lloyd Parks, "The Greatest Love". Il celebrato produttore Joe Gibbs, nato in Giamaica nel 1945 ed appassionato di elettronica, è tra i primi a mischiare la musica giamaicana con tecniche raffinate di produzione sonora; lavora con Lee Perry producendo alcuni tra i più leggendari brani dei '60 e '70 diventando uno dei più grandi eroi della musica giamaicana, inanellando risultati di successo dall'era rocksteady a quella dancehall. Scompare nel 2008.
Aa.vv. (John McLaughlin, capability brown...)
Beyond an empty dream - songs for a modern church
Lp [edizione] originale stereo uk 1975 charisma
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa inglese, copertina (con una leggera piegatura visibile sul retro copertina in alto) laminata fronte e retro, pressata da "James Upton", con etichetta (con un piccolo adesivo con nome del precedente proprietario su un lato)"small mad hatter" con la mano del cappellaio matto che non tocca il buco centrale, e con "B&C" in basso, trail off matrix con "...A-3" sul lato A e "...B-3" sul lato B. Pubblicato nel 1975 dalla Charisma nel Regno Unito, questo album è frutto di contributi di differenti artisti, ad un progetto di musica religiosa e spirituale espressa con un linguaggio moderno, vicino all' hippie folk e con occasionali spunti progressivi melodici, il tutto cantato e suonato con un approccio delicato, introspettivo e contemplativo, e con le chitarre acustiche in particolare evidenza. La scaletta si apre con un pezzo di Clifford T. Ward, cantautore già membro negli anni '60 di Secrets / Simon's Secrets, autori di alcuni singoli, quindi ascoltiamo il primo dei cinque brani degli Anawim, oscuro progetto animato da Joan McGuinness (voce), Tom McGuinness (voce, chitarra acustica a 6 e 12 corde) e Kevin Peak (chitarra classica), un gruppo corale, la Chapterhouse Choral Society, che interpreta un brano dai forti toni liturgici accompagnato dall'organo, quindi il grande chitarrista fusion John McLaughlin, qui con la chitarra acustica e l'accompagnamento vocale della moglie Eve nel brano "Guru", ed in una insolita performance solo vocale in "The name of truth", infine il gruppo progressive Capability Brown, che chiude l'opera con "Sympathy", caratterizzata da un arrangiamento per archi ed organo.
Aa.vv. (joy division, fall, buzzcocks, drones...)
Short circuit - live at the electric circus
10'' [edizione] ristampa stereo uk 1978 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Ristampa inglese degli anni '80, pressoche' identica alla rara prima tiratura, vinile da 10'', copertina lucida fronte retro con barcode, label Virgi grigia, catalogo OVED170 (cambiato rispetto alla prima stampa). Pubblicato nel giugno del 1978 dalla Virgin, lo storico e molto raro dieci pollici pubblicato in memoria del locale di Manchester che aveva dato un fondamentale contributo alla causa della nuova ondata punk, nel breve ma intenso e fondamentale periodo della sua esistenza. In registrazioni dal vivo peraltro straordinariamente efficaci, effettuate il primo ed il 2 ottobre del 1977, otto brani di sei dei protagonisti della splendida scena locale, che arrivo' a contendere nell' immediato post punk a Londra e Liverpool il ruolo di guida della scena inglese: i FALL vi fanno il loro esordio discografico ("Stepping Out" e "Last Orders"); JOHN COOPER CLARKE ("Daily Express" e "I Married A Monster From Outer Space"), poeta della punk generation (insieme a Patrick Fitzgerald), aveva all' epoca pubblicato solo il primo suo ep, peraltro registrato dopo i due brani qui inclusi; i JOY DIVISION sono presenti con la durissima "At A Later Date Fall", registrata quando ancora si chiamavano Warsaw, mentre questo 10" usci' pochi giorni dopo l' esordio come Joy Division con l' ep "An Ideal For Living"); i DRONES avevano gia' alle spalle una manciata di 7" ed un album storici per il primo punk rock inglese: "Persecution Complex" e' uno dei loro brani migliori di sempre; gli STEEL PULSE danno uno dei migliori esempi del loro punk reggae con "Makka Splaff (The Colly Man)"; i BUZZCOCKS con la favolosa "Time's Up" dimostrano che, soprattutto on stage, il loro pop punk anfetaminico era anche davvero deragliante.
Aa.vv. (legionaire's disease, really red, hates)
Rather see you dead: houston punk 1978-1979
7" ep [edizione] originale stereo usa 1978 hotbox
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, nella versione in vinile arancione semitrasparente (pressata, pare, in 900 copie, mentre altre 100 sono in vinile nero), copertina in cartoncino sottile lucido senza barcode e con vinile estraibile dall'alto, inserto con crediti e note biografiche, label custom fotografica in bianco e nero con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte rosse, foro centrale piccolo. Pubblicato nel 1996 dalla texana Hotbox, questo 7''ep offre quattro brani inediti o in versione inedita di tre devastanti punk band di Houston, fra cui i grandi Legionaire's Disease, qui con due brani, ''Who killed martha mitchell?'' e ''Hypocrasy'', autori di un puro, sferragliante punk rock, graffiante e potente, grezzo e tecnicamente, forse, approssimativo, ma questo, davvero, poco importa. L' influenza dei Sex Pistols, che tre quarti del gruppo erano andati a vedere a Dallas durante la loro tournee americana, in quel concerto devastato e devastante, e' forte, soprattutto a tratti nell' approccio vocale del cantante, ma il punk rock dei Legionaire's Disease e' anche inequivocabilmente e profondamente americano, e tipica del primo punk rock texano, in particolare, e' la cattiveria acidissima che i brani trasudano. Gli altri due gruppi sono i grandi Really Red, destinati a diventare una delle band principali gruppi punk di Houston, qui con una dinamitarda cover della pop hit di Petula Clark ''Downtown'' (!), e gli Hates, autori di uno dei primissimi singoli sfornati dalla scena punk di Houston (1978), capaci di un punk brutale, minimalista e tirato, qui con il brano ''Bother'', tratto dal sonoro di una videocassetta registrata nel 1978.
Aa.vv. (library music)
World power
Lp [edizione] originale stereo uk 1973 music de wolfe
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima rara stampa inglese, con leggeri segni di invecchiamento sulla copertina, etichetta rossa con logo Music De Wolfe nero in alto e scritte nere, catalogo DW/LP3268. Pubblicato nel 1973, si tratta di uno dei rari e ricercatissimi volumi che, pubblicati dalla etichetta De Wolfe in Gran Bretagna dagli anni '60 ai primi anni '80, sono stati tra le primarie e principali fonti di riscoperta della lounge exotica da parte dei dj's britannici. Questi album contengono rieleborazioni di brani di vario genere: ogni disco e' un opera a se', suonato da veri gruppi, spesso pescati nell'underground londinese, che venivano pagati a ''contratto'', ovvero per i brani che registravano per quel particolare lp; al gruppo veniva affidato un ''tema'' che sviluppavano, perlopiu' improvvisando in studio. Le bands sono anonime e sotto pseudonimo, in quanto molte tra di esse erano legate da altri contratti; caso famoso presso la De Wolfe furono i Pretty things che, sotto lo pseudonimo di ''Electric Banana'', registrarono per questa etichetta tre rarissimi e splendidi lavori. Questo volume contiene brani suonati da Simon Park, che arrangia con i sintetizzatori celebri composizioni di musica classica di Beethoven, Mozart, Mahler ed altri, oltre a proporre alcuni suoi pezzi. Questo volume vede diversi autori cimentarsi con brani di pop orchestrale; fra di essi, Simon Park, qui sotto lo pseudonimo di Simon Haseley, Jan Stoeckart, sotto il nome di Jack Trombey, e Gordon Grant.
Aa.vv. (Los Angeles Free Music Society)
I.d. art 2
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1976 etats-unis
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 0231), senza codice a barre, copertina con un leggero schiacciamento sull'angolo superiore sinistro, completa di inserto formato A4, label bianca con scritte nere, catalogo ETAT16. Ristampa del 2022 ad opera della Etats-Unis, la prima in assoluto in vinile e pressoché identica alla rarissima prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1976 dalla Los Angeles Free Music Society negli USA, la prima leggendaria ed assai rara raccolta manifesto della scena LAFMS di Los Angeles, emersa a metà anni '70 e dedita a sperimentazioni musicali e multimediali, che contemplavano libera improvvisazione, campionamenti, musique concrète, sintetizzatori modulari, manipolazione di nastri, rumorismo, strumenti artigianali, mail art ed innovazioni "avant-rock", il tutto ispirato anche da pionieri come i Residents e condotto con una metodologia indipendente ed underground. Su impulso di uno dei membri fondatori dei La Forte Four, Joe Potts, nel 1976, decine di artisti affiliati o vicini alla LAFMS contribuirono a questa compilation, messa insieme con tecniche di assemblaggio della mail art, e parte di un progetto che era iniziato con la realizzazione di una rivista, e che sarebbe stato completato con quella di un libro da colorare. Potts ricevette dozzine di contributi musicali, non solo da musicisti ma anche da artisti di altre discipline e da non-artisti, e costruì un visionario, a tratti delirante, a tratti onirico, collage sonoro in cui confluivano field recordings, improvvisazioni e messaggi con registrazioni vocali. Un capitolo fondamentale della nuova musica losangelina emersa nella seconda metà degli anni '70, che sarà poi seguito da un secondo volume nel 1980. Questa la scaletta: 01. Mac McCloud – Untitled 02. Harold Schroeder - Silent Rituals 03. Greg Neutra/J.D. Elliot - Grieg Fatigue 04. Smegma - Rrose Selavy Will Wait For My Washing Machine, Even/The Andalusian Dog Often Digs Into The Furniture With Onyx Fingers 05. Smegma - Potatoe War 06. Fredrik Nilsen - You Can't Hide From Aldehyde 07. Miles Forst - Art, Art, Art 08. Smegma - One Moment 09. Smegma - Pigface Blues 10. Doug Henry - View This Command As A Verbal Enactment Of A Command 11. Josie Roth - Heal, And Another Little Time 12. Joe Potts - I Don't Want To Go To The Farm 13. Otto Fick – Untitled 14. Smegma - Excerpt From: I'll Have Julie Nixon-Eisenhower For My Appetizer (Sour Lungs To My Surprise) 15. Karen Kato - Xmas 1952 16. J.J. Allen Vargas - Victim Of Racism 17. Dennis Guy Mehaffey - Busta Nosa 18. M/R/Zuniga - Vulnerability: Rape, Male Vs. Female 19. Mike Green - Martin Heidegger Revisited 20. Mehaffey - Introduction By Buckminster Fuller/I Stumble/You Laugh 21. Jules Lemelle – Untitled 22. Maureen Abbott – Untitled 23. Smegma - Take One 24. Dan Weiss/P. Hamilton Ross - A Bicentennial Tribute To America's Freight Trains 25. Mr. Foon - Timeless #1 26. Bertil Petersson - Monologue To Henry VIII 27. Amrein & Stoll – Untitled 28. Ace & Duce - Dogs Are Barking 29. Irene Dogmatic/Rose Tatoo – Untitled 30. Gordon Shields - Cotton Duck, Up And Back 31. Gary Beydler - Record Stick 32. Tom Kemp - Pasadena Subway Station Poetry Stills 33. Donald Spaulding - I Don't Want This To Happen 34. Janice Felger/Joan Hugo - One Minute Of Art News Update In 30 Seconds 35. Sue Farthing – Untitled 36. Waynna Kato – White/Noise 37. Jim Abuan/Peter Muzzey - Why Does Love Have To Be So Sad? 38. Juan Gomez - This Is My Country 39. P.J. Campbell – Untitled 40. Kathe Schreyer - Don't Make Me Laugh 41. Mary Dana Chodzko - Patty Smith By Mary Dana Chodzko 42. Gary Laskin - Have Sex With Rex 43. Jean Koller – Dream 44. Le Forte Four - Discarded Portion Of The Soundtrack For Rick's Film "Burger Madness"/From "The Origin Of Largie Schrapnel"/I Haven't Heard You For A Long Time/Fat Ape.
AA.VV. (louisiana Cajun)
another saturday night
LP [edizione] originale mono uk 1974 OVAL
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
Prima rara stampa, in mono, realizzata dalla inglese Oval, nella versione definitiva con il corretto anno di uscita "1974" sul retro, copertina (con moderati segni di invecchiamento sul retro) pressata da E.J.Day Group", con "Distributed by Virgin Records, 119 Portobello Road" sul retro, etichetta azzurra con logo e scritte blue, catalogo OVL3001. Pubblicato in Inghilterra, Francia e Germania nel 1974, poi piu' volte ristampato, si tratta di un album che raccoglie brani Cajun, Swamp rock / Rhythm and Blues della Louisiana , ed e' stato considerato come ''the best introduction to the music of the region''. Prima uscita della inglese Oval, ebbe una influenza notevole tra tatnti musicisti inglesi e contribui' in maniera risolutiva alla conoscenza della musica Cajun in Europa. Contiene il seguente materiale: A1 –Tommy McLain Before I Grow Too Old A2 –Belton Richard Cajun Fugitive (I'm A Lonesome Fugitive) A3 –Tommy McLain & Clint West Try To Find Another Man A4 –Vince Bruce Jole Blon A5 –Gary Walker Who Needs You So Bad A6 –Belton Richard Oh Lucille B1 –Clint West Another Saturday Night B2 –Belton Richard Un Autre Soir D'ennui (Another Sleepless Night) B3 –Johnnie Allen The Promised Land B4 –Austin Pitre Two Steps De Bayou Teche B5 –Rufus Jagneaux Downhome Music B6 –Belton Richard Laisser Les Cajuns Dancer
Aa.vv. (lucifer's friend)
Born on the road: easy rider
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 europa
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina con lievi segni di invecchiamento, label rossa e bianca con scritte nere, logo Europa nero in riquadro bianco e rosso, logo GEMA in riquadro a sinistra, catalogo E443. Pubblicato nel 1971 dalla Europa in Germania Ovest, uscito anche in Italia ed in Spagna, questo album è frutto dello sforzo di diverse bands tedesche del periodo; un disco chiaramente ispirato dai temi e dalle immagini del film di culto "Easy rider" di qualche anni prima, e che si apre con una cover di "Born to be wild" interpretata dagli Electric Food, gruppo collaterale ai più famosi Lucifer's Children (con tutti i componenti di quel gruppo eccetto John Lawton) e che qui suonano ben cinque dei dodici brani in scaletta (due dei quali assolutamente inediti altrove), e prosegue con covers di pezzi quali "Lay down" di Melanie Safka (rifatta qui dai Black Kids), "Up around the bend" dei Creedence Clearwater Revival (ancora gli Electric Food) ed il celebre traditional "House of the rising sun", popolarizzato negli anni '60 dagli Animals (ancora una volta sono gli Electric Food a riproporlo qui). Lo stile passa dallo hard rock al soul rock ed al bubblegum. Questa la scaletta: Electric Food, "Born to be wild", "I'll try"; The Black Kids, "Lay down"; Ten O'Clock Bubble Gum Train, "Hey little girl"; John Deen and the Trakk, "Your whole life through"; The Automatic Blues Inc., "Lana"; Electric Food, "Up around the bend", "Tavern", "The house of the rising sun"; Ten O'Clock Bubble Gum Train, "Mockingbird"; The Petards, "My little heart"; The Automatic Blues Inc., "Get it". Per quanto riguarda i brani degli Electric Food, "Born to Be Wild" e "Up Around The Band" sono inedite altrove, mentre "I'll Try", "Tavern" e "The House of the Rising Sun" erano gia' apparse nel primo dei due albums del gruppo, "The Electric Food", uscito nel 1970 per la stessa Europa.
Aa.vv. (marshall tucker band, grinderswitch, firefall...)
Live in atlanta october 1976
LP2 [edizione] originale stereo usa 1976 private
[vinile] Excellent [copertina] Good
[vinile] Excellent [copertina] Good
Doppio album, l' originale molto rara stampa, copertina (con alcuni segni di usura) apribile e senza barcode, con "printed in USA" sul retro, label marrone chiara con ritratto caricaturale di Abraham Lincoln più scuro al centro su di una facciata di ciascun vinile, marrone scura con il ritratto più piccolo in alto sull'altra. Questa pubblicazione privata, risalente pare ai tardi anni '70, contiene registrazioni dal vivo di qualità sonora più che discreta, effettuate dal pubblico durante diversi concerti tenuti nell'ottobre del 1976 presso differenti locazioni nella città di Atlanta, Georgia, da parte di importanti gruppi e solisti sia di ambito Southern rock, come i Marshall Tucker Band (con il violinista Charlie Daniels ospite sul palco), una delle migliori e più importanti formazioni nel suo genere durante gli anni '70, capaci di fondere in modo fluido e coinvolgente jazz, rock e country; i Grinderswitch, uno dei gruppi minori del Southern rock nella sua epoca d'oro, più che altro perché non hanno riscosso l'enorme successo di colleghi come i Lynyrd Skynyrd o gli Allman Brothers, ma da un punto di vista musicale una formazione di ottimi musicisti; i californiani Country Gazette, considerati uno dei piu' importanti ed influenti gruppi blue grass degli anni '70; I Firefall, dal Colorado, formato a Boulder nel 1975 da Rick Roberts, ex membro dei Flying Burrito Brothers e da Jock Bartley (ex Zephyr), e di cui fecero parte anche Mark Andes (ex Jo Jo Gunne e Spirit) e Mike Clarke (ex Byrds e Flying Burrito Brothers), autori di una musica melodica ed accessibile, con belle armonie vocali ed un sound rilassato fra soft rock e country rock; Jimmy Buffett, dal Mississippi, uno dei più rispettati cantautori americani, nella cui musica si trovano soprattutto riferimenti al country, ma anche al pop ed alla musica caraibica; ed infinde Doc Watson, considerato insieme a Merle Travis ed a Chet Atkins il piu' importante esponente della chitarra country folk della seconda meta' del '900. Questa la scaletta: Marshall Tcuker Band, "Searching For A Rainbow", "Take An Highway" (Omni, Atlanta, 25/10/76); Jimmy Buffet, "The Wino And I Know", "Woman Goin' Crazy On Caroline Street", "God's Own Drunk" (Omni, Atlanta, 25/10/76); Grinderswitch, "Peach County Jamboree", "Get It While It's Hot" (Electric Ballroom, Atlanta, 15/10/76); Firefall, "It Doesn't Matter", "Tell The Truth", "Mexico" (Fox, Atlanta, 29/10/76); Country Gazette, "Medley: Keep On Pushin' / Try So Hard / Swing Low, Sweet Chariot", "Out To Lunch (instrumental)", "Sunny Side Of The Mountain" (Atlanta Falcons Stadium, 14/10/76); Doc & Merle Watson, "Salty Dog Blues", "T For Texas, T For Tennessee" (Electric Ballroom, Atlanta, 16/10/76).
Aa.vv. (meic stevens, dafydd iwann)
Disc A Dawn - Folk And Pop Songs From Wales
LP2 [edizione] originale stereo uk 1970 BBC
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima rara stampa inglese, copertina laminata sul fronte, pressata da "E.J.Day Group", etichette rossa e senape, catalogo REC65M. Pubblicato in Inghilterra nell' agosto del 1970. "Disc A Dawn" (ovvero Disco e Talento) e' la testimonianza discografica della serie televisiva trasmessa dalla BBC gallese, la prima mai dedicata alla scena musicale pop gallese cantata in lingua madre. L' album presenta sedici brani, appositamente registrati presso gli studi della BBC a Cardiff ed altrimenti inediti, eseguiti (due ciascuno) da nomi piu' o meno noti della scena gallese tra pop e folk, tutti accompagnati dal Ted Boyce Quartet. Tra i nomi coinvolti, alcuni sono certamente di particolare interesse, come quello di Meic Stevens, in una delle occasioni in cui il grande musicista inglese propone i suoi brani in lingua celtica, e quello di Dafydd Iwan, folksinger e politico, gia' autore di numerosi singoli da solo o a nome Dafydd Iwan ac Edward, e nel 1973 autore del suo primo album solita. Questa la lista completa dei brani: Y Diliau (trip femminile autore di numerosi eps a partire dal 1065, poi di un unico album nel 1979) "Mae'r Olwyn Yn Troi (The Waterwheel)" e "Ynys Wen (White Isle)", Dafydd Iwan "Weli Di Gymru (Do You See Wales?)" e "Dos F'anwylyd (Go My Beloved)", Hogia'r Wyddfa (autori di vari singoli ed eps sin dal 1968, poi di vari albums a partire dal 1972) "Y Sipsiwn (The Gypsies)" e "Eifionydd", la notevole Iris Williams (autrice di vari singoli ed ep's a partire dal 1968, poi di vari albums dal 1976) "Anodd I'w Wneud Yw Dweud Ffarwel" (bella versione di "Hey, That's No Way To Say Goodbye" di Leonard Cohen) ed il traditional "Roedd Gen I Unwaith Gariad (Once I Had A Sweetheart)", The Hennessys (gia' autori di un album nel 1969) "Dewch Gyda Ni (Come With Us)" e "Gwalia (Wales)", Heather Jones (attiva discograficamente dal 1968) "Lisa Lan (Fair Lisa)" e "Can O Dristwch (Song Of Sadness)", Yr Awr (gruppo femminile con due ep tra il 1970 ed il 1971) "Does Dim O'i Le Mewn Bod Yn Dyner (Try A Little Kindness)" e "Tyrd Haf", Meic Stevens (qui nell' anno del suo album capolavoro "Outlander") "Nid Y Fi Yw'r Un I Ofyn Pam (I'm Not The One To Ask Why)" e "Dwyn Y Lein (Stealing The Railroad)".
Aa.vv. (mike taylor tribute)
Remembered (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1973 lantern heights
jazz
jazz
Edizione limitata in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2022 ad opera della Lantern Heights, con artwork di copertina modificato, del raro album originariamente pubblicato nel settembre del 2007 dalla Trunk. Con "Remembered", un folto consesso di alcuni dei migliori jazzisti della scena britannica si riunì, presso i Landsdowne Studios di Londra, durante due giornate del giugno 1973, per realizzare un tributo al brillante e sfortunato collega Mike Taylor, scomparso circa quattro anni prima: fra di essi, Ian Carr, Chis Pyne, Barbara Thompson, Ray Warleigh, Jon Wiseman e Norma Winstone. Artisti che erano stati vicini a Taylor, che interpretarono per questa occasione dieci brani composti dal pianista di Ealing, evidenziando la sorprendente capacità di far dialogare jazz orchestrale e d'avanguardia, strumenti elettrici ed acustici, melodia e sperimentazione fuori dai solchi tracciati, e non ultima la vellutata voce di Norma Winstone. Un'opera dall'atmosfera splendida ed ammaliante, che rimase all'epoca inedita e che vide finalmente la luce solo trentaquattro anni. Questa la scaletta: "Half blue / Pendulum", "I see you", "Son of red blues / Brown thursday", "Song of love", "Folk dance No 2", "Summer sounds", "Land of rhyme in time", "Timewind", "Jumping off the sun", "Black and white raga". Nato nel 1938 ad Ealing, il pianista inglese Mike Taylor ebbe una carriera breve e relativamente oscura, spesa in avventurose sperimentazioni ed in tentativi di proporle al pubblico, senza particolare successo purtroppo, per il loro carattere non commerciale. Taylor suonava nel circuito jazz britannico dai tardi anni '50, e presto formò un suo gruppo, nel quale militava anche il trombonista John Mumford; fu proprio Mumford a far conoscere a Taylot due giovani talenti, il contrabbassista Jack Bruce ed il batterista Ginger Baker, con i quali formò nel 1962 la prima incarnazione del Mike Taylor Trio. Baker e Bruce, tuttavia, lasciarono presto, nel 1963, il pianista di Ealing, per unirsi agli Organisation di Graham Bond; alcuni anni dopo, avrebbero fondato con il chitarrista Eric Clapton il celeberrimo gruppo blues rock psichedelico Cream. Taylor tuttavia continuò con nuovi abili musicisti, ed ampliò la formazione a quartetto, incidendo il suo primo album, "Pendulum", uscito nel 1966 e considerato uno dei più seminali dischi del movimento jazz britannico, ma anche un lavoro estremamente raro. Difficile fu la gestazione del suo successivo lp, l'altrettanto raro e leggendario "Mike Taylor trio" (1967), causata pare da un crescente uso da parte di Taylor dello LSD, e tuttavia ancora una volta un disco brillante ed avventuroso, post bop dal misterioso e sfuggente lirismo, inciso con John Hiseman (Graham Bond), la vecchia conoscenza Jack Bruce e Ron Rubin, questi ultimi due alternatisi al contrabbasso. La vita di Taylor si farà più irregolare e musicalmente meno produttiva (si racconta di alcune jam sessions con Graham Bond, ma nessun concerto), tuttavia egli scriverà le musiche di tre brani apparsi sul terzo album dei Cream, "Wheels of fire", uscito nel 1968: "Pressed rat and warthog", "Passing the time" e "Those were the days"; nello stesso anno suonerà con la New Jazz Orchestra nell'album "Dejeuner sur l'herbe". Il suo corpo senza vita sarà ritrovato sulla spiaggia di Leigh-on-Sea, alla foce del Tamigi, nel 1969.
Aa.vv. (mod's rarities)
this is mod part 1 (picture disc)
lp [edizione] originale stereo ita 1979 get back
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Titolo completo "This Is Mod (10 Mod Classics In True Modophonic" Sound)"; uscita nel 1999 e qui' nella VERSIONE IN PICTURE DISC, ancora contenuta nella originaria sovraccopertina plastificata trasparente con adesivo di presentazione, la prima parte dei due volumi (usciti anche in un unico doppio album) della bellissima raccolta. Questo primo volume contiene 10 brani perlopiu' provenienti da rari singoli pubblicati nell' epoca d'oro del mod revival inglese esploso nel 1979 con la pubblicazione del film "Quadrophenia" e sotto l' influenza anche dei Jam di Paul Weller. Ecco i brani nel dettaglio:
1. La serrata "Opening Up" dei Circles (con Keith Allen alla batteria ex Neon Hearts), facciata A del primo di due singoli (un terzo venne edito postumo), del 1979, considerata uno dei brani piu' belli di tutto il movimento; 2. "Why Should It Happen To Me" dei Killermeters, deliziosamente 60's, A side del loro primo di due singoli (1979); 3. "Happy Song" dei Nips di Shane McGowan, poi splendido e "maledetto" cantante dei Pogues, perfettamente a meta' tra i Clash ed i Jam, facciata A di un singolo che avrebbe dovuto vedere la luce nel 1981 ma non fu mai pubblicato; 4. la piacevolissima "Can We Go Dancing", facciata A del secondo dei due singoli dei misconosciuti Amber Squad (1980); 5. "Choose You" dei Deadbeats, A-side del loro unico singolo del 1980, veramente sorprendente e molto 60's; 6. "Nobody Loves Me" dei Letters, facciata A del oro unico 7" del 1979, un gioellino di puro 60's pop; 7. "Saturday Night" degli Odds (certo non tra i migliori del lotto) facciata A del primo dei tre loro singoli (1980); 8. "Gun Of Life" dei grandi Purple Hearts, tra i maggiori esponenti e promotori della scena, da un loro 7"ep del 1982; 9. "What's Going On" degli sfortunati Long Tall Shorty (tra punk rock ed influenze 60's, registrarono diversi singoli ed addirittura un album con la produzione di Jimmy Pursey degli Sham 69, ma molti dei loro dischi non videro mai la pubblicazione); 10. la bellissima "Can't Sleep At Night" dei misconosciuti Cigarettes, dal loro terzo ed ultimo 7" del 1980, brano capace di mettere insieme influenze 60's mod, chitarre e voce taglienti di stampo punk, atmosfere quasi oscure ed inattesi intermezzi quasi reggae. Un documento quasi imperdibile, per la qualita' di molti brani contenuti e la loro assoluta irreperibilita'.
Aa.vv. (morricone, alessandroni, brugnolini, et al.)
Music is my life
Lp [edizione] nuovo stereo ita 1970 cometa
soundtracks
soundtracks
Edizione limitata a 300 copie, copertina senza codice a barre, label nera con scritte bianche e logo Cometa bianco in alto, catalogo CMT53. Pubblicato nel 2019 dalla Cometa, questo nuovo album d'archivio compila per la prima volta su lp brani originariamente incisi negli anni '70 e nei primi '80 da prestigiosi musicisti italiani per sigle e sonorizzazioni di film, documentari, notiziari e pubblicità. Ascoltiamo oscuri brani firmati da celebratissimi nomi del mondo delle colonne sonore come Ennio Morricone, Alessandro Alessandroni, Sandro Brugnolini ed Armando Trovajoli, fra l'altro; una piccola miniera per gli appassionati più accesi dell'affascinante mondo delle sonorizzazioni all'italiana. Questa la scaletta: SIDE 1: 1. Alessandro Alessandroni & Sandro Brugnolini - American Sound 2. Ennio Morricone - Colpi Di Piume E Tempesta 3. Luigi Zito - Dolce Notte 4. Sandro Brugnolini, Teimar & Massimo Guantini - Scorrevole 5. Berto Pisano - Il Caso Bebawi SIDE 2: 1. Tito Schipa Jr. & Giovanni Tommaso – Policeman 2. Sandro Brugnolini, Teimar, Massimo Guantini - Evanescenze Iridescenti 3. Alessandro Alessandroni & Sandro Brugnolini – Vortice 4. Massimo Guantini - Wild Morning 5. Sandro Brugnolini, Teimar & Massimo Guantini -Discotime 6. Armando Trovaioli - Macchina D'Amore.
Aa.vv. (new wave)
Fame - jon savage's secret history of post punk 1978-1981 (ltd. 2021 re-edition)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1978 caroline true records
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 300 copie, vinile doppio, inner sleeves con note e foto. Ristampa del 2021 ad opera della Caroline True Records, con copertina parzialmente cambiata, con l'ordine della scaletta parzialmente modificato ed alcuni brani cambiati (mancano qui i brani di This Heat, X_X e Judy Nylon, ma sono stati aggiunti pezzi di Flying Lizards ed Implog, assenti da quella). Originariamente pubblicata nel 2012 dalla Caroline True Records, l'acclamata compilation manifesto del post punk a cavallo fra anni '70 e '80 curata dal giornalista Jon Savage, particolarmente noto per i suoi lavori sui Sex Pistols e sulla musica di epoca new wave. Savage mette qui insieme una serie di brani iconici originariamente pubblicati fra il 1978 ed il 1981, ad opera di alcuni dei massimi protagonisti del post punk, in particolare quello inglese ed statunitense, mettendo in evidenza sia artisti ormai famosi che figure più oscure e di culto: così in questa scaletta coesistono Human League, Joy Division, Pere Ubu, Wire, Chrome e Cabaret Voltaire, con Method Actors, Urinals, Rema Rema, Prefects e Noh Mercy; un ideale punto di partenza per chi volesse addentrarsi una prima volta nel ricchissimo e vario panorama della nuova musica emersa sulle scene anglosassoni dopo l'uragano del punk 77ettino. Questa la scaletta: A1–Pere Ubu "Heart Of Darkness", A2–Chrome "Chromosome Damage", A3–Nigel Simpkins "Times Encounter", A4–Subway Sect "Imbalance (Rehearsal)", A5–File Under Pop "Heathrow", A6–Cabaret Voltaire "Partially Submerged", B1–The Prefects "Total Luck", B2–Mars "E", B3–Rosa Yemen "Herpes Simplex", B4–A.C. Marias "Drop", B5–Kleenex "Ain't You", B6–Noh Mercy "Caucasian Guilt", B7 Flying Lizards "Hands 2 Take", C1–The Human League "The Dignity Of Labour Pt 3", C2–Wire "A Touching Display (Demo)", C3–Joy Division "Autosuggestion", C4–Thomas Leer & Robert Rental "The Hard Way In & The Easy Way Out", D1–Urinals "Sex", D2–The Method "Actors Do The Method", D3–Rema-Rema "Rema Rema", D4–DNA "Blonde Red Head", D5–IMPlog "Holland Tunnel Drive".
Aa.vv. (oldies rock and roll)
American Graffiti Vol. 3
lp2 [edizione] ristampa stereo uk 1976 mca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Ristampa inglese degli anni '80, doppi album con copertina non apribile con barcode, etichetta Mca con cielo azzurro, nuovole ed arcobaleno, completa di inner sleeves, catalogo MCLD619. Pubblicato nel 1976 e giunto al numero 87 delle classifiche Americane ed al numero 78 di quelle inglesi, il terzo volume della celeberrima serie che raccoglie straordinari hits che furono trasmessi dal famoso dj Wolfman Jack; questa terza uscita venne pubblicata tre anni dopo la colonna sonora del film originale di George Lucas "American Graffiti" sulla vita dei teenagers in una piccola citta' della California nei primi anni '60, vi figurano 31 imperdibili brani di rock & roll pubblicati peroliu' tra la seconda meta' degli anni '50 ed i primi anni '60, con molti nomi arcinoti ed altri piu' oscuri, con all' attivo qualche estemporaneo hit ma poi caduti nel dimenticatoio, tra brani scatenati e romantiche ballads. Ecco la scaletta con relativi interpreti: Surfer girl- Beach boys, Lucille-Little richard, Crazy little mama at my door front- El dorados, For your precious love-Jerry butler, Endless sleep- Jody reynolds, Wake up little susie-Everly brothers, You walk too much-Joe jones, Mary lou-Ronnie Hawkins, Poetry in motion- Johnny Tillotson, Donna- Richie Valens, Honeycomb- Jimmy rodgers, Since i feel for you-Lenny welch, Kansas city-Wilbur harrison, Surfin'-Beach boys, Hey little one- Dorsey burnett, To know him is to love him-Teddy bears, A thousand stars-Kathy young, Alley ooop-Hollywood argyles, Shimmy shimmy ko ko bop-Little anthony & the imperials, Bye bye love-Everly brothers, Western movies- Olympics, Mule skinner blues- Fendermen, Rave on- Buddy holly, La bamba-Richie valens, The birds and the bees-Jevel atkins, let's dance-Chris montez, Good golly miss molly- Little richard, My special angel- Bobby helms, Mountain of love-Harold dorman, Baby what you want me to do ?-Jimmy reid, The big hurt- Tony fisher.
Aa.vv. (oman)
Chants revolutionnaires du peuple d'oman
Lp [edizione] originale stereo fra 1975 expression spontanee
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent world
Prima stampa, realizzata in Francia, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, label rossa con scritte nere e logo SACEM nero a sinistra, catalogo ES25. Pubblicato nel 1975 falla Expression Spontanee in Francia, questo album volto al sostegno della lotta rivoluzionaria in Oman che ebbe luogo fra gli anni '60 e gli anni '70 nella provincia di Dhofar in Oman, dove gruppi legati ad organizzazioni di sinistra combattevano contro il regime del Sultanato di Muscat e dell'Oman; come spesso accadeva in quegli anni, il conflitto vide il coinvolgimento in diverse forme dello schieramento comunista e di quello occidentale, cosi' come di diverse fazioni del mondo arabo e mediorientale. Il disco contiene registrazioni di canti della fazione rivoluzionaria del Dhofar ma anche di yemeniti ed iraniani schierati su posizioni antiregime. Questi i brani presenti: ''Chansons de l'ecole du peuple'', ''Ia jebel sarfit'', ''Ia jebel sarfit II'', ''Mirbat ichadi'', ''Ia chaid ad-darb'', ''Riah ach-chark'', ''Ahlan bi ah-thaoura'', ''Slogans des masses yemenites'', ''Outafat al-jemahir'', ''Bar setigue kouhsanran'', ''Siah-khal'', ''Officiers et soldats iraniens en oman...''.
Aa.vv. (peru experimental)
Territorio del eco: experimentalismos y visiones de lo ancestral en el peru 1975 1989 (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo per 1975 buh
world
world
Edizione limitata a 300 copie, allegato libretto di otto pagine formato 12" con foto e note, label custom verde e gialla con scritte nere, logo Buh Records nero in alto a destra, catalogo BR148. Pubblicata nell'aprile del 2022 dalla Buh, questa antologia compila nove brani, quattro dei quali inediti, incisi fra il 1975 ed il 1989 da alcuni dei più brillanti sperimentatori musicali attivi in Perù fra gli anni '70 ed '80, fra cui Miguel Flores ed Arturo Ruiz del Pozo (vedi sotto per le loro notizie biografiche). Fu un periodo molto fertile per questa piccola ma vivace scena sperimentale del paese andino, basata soprattutto a Lima, i cui protagonisti si contraddistinsero per la volontà di far interagire fuidamente diverse culture e concezioni: ritroviamo in queste opere caratteri di musique concrete, avanguardia elettronica e tecniche di manipolazione dei nastri insieme a strumenti acustici tradizionali ed a riferimenti a culture musicali folk andine, afro-peruviane ed amazzoniche, create da artisti che provenivano dalle più diverse esperienze, dalla musica rock al jazz fino alla sperimentazione accademica, ma anche dalle arti visuali e dalla poesia. Emerge da questi affascinanti brani l'idea di voler dare vita ad un incontro fra il Perù moderno e proiettato nel cosmopolismo, che stava emergendo in quegli anni, e la parte più ancestrale, folklorica ed indigena della cultura peruviana, rimasta ai margini dalla città contemporanea, ma che si voleva artisticamente portare o riportare al suo interno con un processo creativo lontano dalla riproposizione filologica delle tradizioni, bensì integrato con idee e tecniche all'avanguardia. Questi i brani presenti: Omar Aramayo, "Nocturno" (dalla cassetta autoprodotta "Nocturno", 1983); Manongo Mujica, "Invocación" (dalla cassetta autoprodotta "Mundos", 1989); Corina Bartra, "Jungle" (dall'album "Yambambo", 1985); Julio Algendones "Chocolate", "Eleegua" (estratto dalla cassetta autoprodotta "Canto eleegua", 1984); Ave Acustica, "Llegué a lima al atardecer" (inedito, 1975); Espiritus, "Bosques girando al tirmo del sol" (inedito, 1987); Miguel Flores, "Indio de la ciudad" (inedito, 1979); Luis David Aguilar, "La tarkeada" (inedito, 1986); Arturo Ruiz del Pozo, "Retorno" (dalla cassetta autoprodotta "Viajero terrestre", 1986). Miguel Flores, nato a Lima nel 1951, è un musicista peruviano autodidatta, attivo appena adolescente come batterista dei The Loop's e poi nei Thee Image nella seconda metà degli anni '60, consacrandosi sulla scena rock nella prima metà dei '70 nel ruvido gruppo hard rock PAX; in seguito percorrerà strade più sperimentali, ma con un orecchio teso anche al folk peruviano, nei suoi progetti Ave Acustica (1975-1978) e La Orquesta Integral Del Sol (1979). Autore di musiche per teatro, balletto e film, Flores è considerato uno dei più importanti musicisti creativi sulla scena peruviana degli anni '70 e '80, quando opera un originale lavoro di sintesi fra art rock, sperimentazione e folk del proprio paese, seguendo un approccio non tradizionale. Arturo Ruiz del Pozo, nato a Lima nel 1949, è uno dei talenti emersi nella musica sperimentale peruviana degli anni '70: studiò con Miguel Donoso, Lily Rosay, Andres Sas, Edgar Valcárcel, Kenneth Jones e Lawrence Casserley, a Lima ed a Londra, dove nel 1978 ottenne un diploma accademico in composizione musicale, presso il Royal College of Music. Caratteristica della sua arte è la sintesi e l'interazione fra gli strumenti della musica tradizionale acustica peruviana con avanzate tecniche di manipolazione del suono che vanno dalla musique concrete ad un accurato lavoro con i nastri e particolari effetti come l'eco.
Aa.vv. (pete seeger, redwing, barbara dane...)
Multi national corporation man (+booklet)
Lp [edizione] originale stereo ita 1976 i dischi dello zodiaco
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
Prima rara stampa italiana, con titolo completamente diverso da quella americana su Paredon Records (che usci' con titolo "What Now, People? Vol. 1"), copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, con "Distribuzione Editoriale Sciascia" sul retro, completa di libretto di venti pagine con testi e note, label gialla con "small deep groove", con scritte e logo neri, e scritte lungo la circonferenza che iniziano alle ore 9 e finiscono alle ore 3, catalogo VPA8322, data sul trail off 3/11/76, timbro SIAE del secondo tipo, in uso dal 75 al '78, con marchio SIAE che ne occupa ancora l' intero cerchio centrale. Pubblicato dalla Paredon in America e da I Dischi Dello Zodiaco in Italia, questo album raccoglie interessantissimo materiale altrimenti inedito, dodici canzoni di protesta legate ai movimenti controculturali americani, fra cui troviamo un brano di Pete Seeger, oltre a canzoni di autori meno noti, che incentrano i loro testi sui problemi e gli eventi sociopolitici degli anni '60 e '70. Questi i brani presenti: Bill Horwitz, ''Multi-national corporation man''; Holly Near, ''It could have been me''; The Covered Wagon Musicians, ''Red dawn''; Alfonso ''Al'' Ray Riate, ''Play your guitars, American friends''; Oscar Brand, ''A very nice country''; The Human Condition, ''Inez Garcia''; Bernice Reagon, ''We've come a long way to be together''; Pete Seeger, ''How about you?''; The Redwing, ''The allen-bradley clock''; Charlie King, ''Here's a gift from rocky''; Barbara Dane, ''Ballad of the unknown soldier''; Chris Iijima, ''Song to a child''.
Aa.vv. (police, joe jackson, squeeze, reds...)
Propaganda no wave 2
Lp [edizione] originale stereo hol 1979 A&M
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, label rossa con scritte nere, catalogo AMLE64786, marchio BIEM/STEMRA senza riquadro a destra. Pubblicata nel 1979 dalla A&M, questa raccolta presenta brani di musicisti new wave come Joe Jackson, Police, Squeeze (di cui troviamo qui un brano all'epoca inedito) e The Reds, attraverso una facciata di brani registrati dal vivo nel 1979, ed una facciata con brani in studio. Questa la scaletta: Squeeze, ''Goodbye girl'' (live a New York, 26/7/79); Joe Jackson, ''Throw it away'', ''Come on'' (live al Whisky a Go Go, Hollywood 12/5/79); Police, ''Landlord'', ''Next to you'' (live a New York, 4/4/79); Joe Jackson, ''Don't wanna be like that'' (dall'album ''I'm the man'', 1979); Shrink, ''The doll''; Bobby Henry, ''Hollow sound''; Squeeze, ''Wrong way'' (inedito); The Secret, ''Weather station''; The Reds, ''Joey'' (dall'album ''The reds'', 1979).
Aa.vv. (procol harum, hatfield and the north, john martyn...)
over the rainbow (tha last concert, live!)
lp [edizione] originale stereo uk 1975 Chrysalis
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
l' originale stampa inglese, copertina laminata fronte e retro (con alcuni consueti distacchi della laminatura presso la costola), etichetta verde con logo rosso in basso, senza scritte lungo la criconferenza, catalogo CHR.1079. Si tratta della testimonianza del concerto del 16 marzo 1975 al Rainbow Theatre di Londra, che vide impegnati alcuni dei nomi di maggior rilievo della scena inglese dell' epoca. Questa la lista dei brani contenuti, tutti esclusivi: Sassafras "Wheelin' 'N' Dealin' ", Procol Harum "Grand Hotel", Procol Harum With Frankie Miller "Brickyard Blues", Sassafras "I Am The Walrus" (cover dai Beatles), Richard & Linda Thompson "Hokey Pokey", Hatfield And The North "Halfway Between Heaven And Earth", John Martyn "Discover The Lover", Kevin Coyne "Saviour".
Aa.vv. (punk from finland)
Bloodstains across finland
Lp [edizione] originale stereo eu 1977 bloodstains
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
prima rara stampa, pressata in 500 copie come indicato sul retro della stessa, copertina (con leggeri segni di usura) senza barcode e ricca di note sempre sul retro, dove la scaletta dei brani della seconda facciata (che contiene un pezzo in più rispetto alla prima) si estende verso il basso rispetto a quella della prima, e non verso l'alto come sarà della ristampa, label neutra bianca. Uscita nel 1996, questa compilation fa parte della piu' importante collana di raccolte punk con "Killed by Death", vale a dire "Bloodstains", e contiene ventitré brani del periodo '77/'79, tratti da rarissimi singoli di oscuri gruppi punk della prima ondata finlandese. La scena punk e hardcore del paese scandinavo si dimostrò esplosiva nel corso degli anni '80, ma già all'epoca dei tardi anni '70 le loro bands erano capaci di un sound grezzo, graffiante ed aggressivo che poco aveva da invidiare a molte formazioni anglosassoni. Fra i gruppi rappresentati, troviamo gli ottimi Briard, autori di quello che è considerato il primo singolo punk finlandese, e nella cui formazione militava il chitarrista Andy McCoy, futuro Hanoi Rocks; Pelle Miljoona, uno dei personaggi chiave del punk finnico, autore di uno dei primi se non del primo album punk del suo paese, qui con il suo primo gruppo, i N.U.S.; gli Eppu Normaali, anch'essi uno dei primi gruppi punk del paese, che alla fine del decennio si sarebbero indirizzati verso uno stile più pop; i Karanteeni, molto influenzati dai Sex Pistols, di cui interpretarono più brani con i testi tradotti in lingua finlandese; gli spiritosi Ypo-Viis, il primo gruppo punk finlandese a fondare una propria etichetta; i Vaavi, ricordati come la risposta finnica ai Buzzcocks ed agli Undertones con un valido pop punk. Questa prima ondata punk finlandese si esaurì all'inizio degli anni '80, con più di uno dei suoi protagonisti che si indirizzò verso il pop o il metal, ma presto sarebbe esplosa con prepotenza una nuova scena HC punk, fra le più selvagge dell'Europa continentale. Questa la scaletta: Briard, "I Really Hate Ya", "I Want Ya Back"; Pelle Miljoona & N.U.S., "Olen Työtön", "Mä Vaan Pogoon"; Eppu Normaali, "Nipa"; Problems?, "Ei Tää Lama Päähän Käy", "Häirikkö Oon"; Karanteeni, "Kaljupäinen Gangsteri", "Vihaan John Travolta"; Hellhound, "Suomi 60", "Kasvot"; Ypo-Viis, "Mari Pogoaa", "Mikkiteline"; Ratsia, "Lontoon Skidit", "Kassapäät"; Vaavi, "Mihin Jäi Punk?", "Uhoan Voimaa"; Sensuuri, "Kirjoitan Seinään", "Olet Sokea"; Sehr Schnell, "Neuroottiset Pohkeet", "Selittäjä"; Loose Prick, "Mua Potkitaan Päähän", "Velton Nimeen".
Aa.vv. (punk from norway)
Bloodstains across norway
Lp [edizione] originale stereo eu 1979 bloodstains
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
prima rara stampa, copertina (con alcuni segni di usura) senza barcode e ricca di note sul retro, label grigia chiara con termini in lingua tedesca di colore bianco ripetuti sullo sfondo, catalogo BLOOD006 inciso sul trail off. Uscita nel 1997, questa compilation fa parte della piu' importante collana di raccolte punk con "Killed by Death", vale a dire "Bloodstains", e contiene ventiquattro brani del periodo '79/'83, tratti da rarissimi singoli ed EP di oscuri gruppi punk della scena norvegese. Grezza la qualità sonora di molte di queste produzioni, a partire dai due brani degli Akutt Innleggelse, autori del disco più recente della raccolta, uscito nel 1983 ma lontano anni luce dalle sonorità di quell'anno, ed invece dediti ad un punk'n'roll a bassa fedeltà, primitivo e sgangherato; i Borres Kork propongono con "Pop star" tutto meno che il pop, semmai un intreccio fra pub rock, rock'n'roll e punk; i Johnny Yen Bang che propongono un esilarante inno anti-disco con "Kill the disco"; i Rough Trade rendono onore al proprio nome con un sound ruvido e pestone, ispirato probabilmente dal proto-punk (fatto non raro in Norvegia e Svezia fra gli anni '80 e '90); i Kaare Og Partiet sembrano seguire le tracce dei Motorhead con la propulsiva "Hakekors" (che peraltro richiama il groove del vecchio brano "Motorhead" degli Hawkwind, composto non per nulla da Lemmy); gli Overdose che ci riportano al punk 77ettino dei primi Clash con "Takk hold kjeft". Questa la scaletta completa: Akutt Innleggelse, "CIA/KGB", "Superstjerne"; Borres Kork, "Pop Star"; Akutt-80, "Nekt Blankt"; De Sjenerte, "Hva Skal Vi Si"; De Press, "Unknown"; Feber, "Full Kontroll"; JohnnyYen Bang, "Kill The Disco", "Fool", "Marching Robots"; Norgez Bank, "Nordens Paris"; Wannskraek, "Blå Heder"; 1984, "Hva Faen"; Z Off, "Hurra For Norge"; Rough Trade, "Du Er En Dritt", "Play With Fire", "Diggin' TV"; Kaare Og Partiet, "Hakekors"; Overdose, "Takk Hold Kjeft", "Blå Hun"; Oresus, "Sjølmordskomplekser"; Anfall, "Bomba E Klar", "T.V.", "Stressa".
Aa.vv. (punk new wave)
4 Alternatives ep
7" ep [edizione] originale stereo uk 1979 heartbeat
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
ep in formato 7"; prima rara stampa, con vinile pressato in Francia, copertina laminata sul fronte, liscia e flipback su due lati sul retro, senza barcode, con vinile estraibile dall'alto e sagomatura sul lato di apertura, label arancio con scritte nere e logo Heartbeat nero ed arancio in alto, foro centrale piccolo, catalogo PULSE4, groove message ''shaun got balls'' sul lato B, scritta ''made in france'' incisa sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel giugno del 1979 dalla Heartbeat, una delle principali label indipendenti di Bristol, questo ep a 7'' contiene brani inediti di quattro gruppi provenienti dalla citta' del Sud Ovest dell'Inghilterra: i Numbers (da non confondere con l'omonimo gruppo con un ep su Blasto nel 1979), con il brano ''Alternative suicide'', new wave accostata ad Adam And The Ants; gli X-Certs (anch'essi da non confondere con gli omonimi di Coventry), gruppo punk rock influenzato dai Clash, apparsi su di una manciata di compilation a cavallo fra i tardi anni '70 ed i primi '80, qui con il brano ''Blue movies''; i Joe Public con ''Hotel rooms'', fra mod e power pop, autori poco dopo anche di un ep con tre brani (il batterista Sean/Shaun McLuskey fu piu' tardi negli Stingrays); infine i 48 Hours, autori di un punk rock melodico di cui questa ''Back to Ireland'' rimane l'unica testimonianza su vinile.
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