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Aa.vv. (primal scream, suicide)
Diamonds, furcoat, champagne (+ 2)
10'' [edizione] nuovo stereo eu 2008 blast first petite
indie 90
indie 90
Edizione limitata a tremila copie numerate (questa la numero 2044), vinile 10'', copertina liscia a busta senza codice a barre e con vinile estraibile dall'alto, label bianca con scritte nere su di una facciata ed azzurra/grigia sfumata senza scritte sull'altra. Pubblicato nel novembre del 2008 dalla P&C Blastfirst Petite, questo ep contiene tre brani di diversi autori: sulla prima facciata la title track, ad opera dei Primal Scream, mescola ritmi ballabili e chitarre protopunk; sulla seconda, abbiamo i Suicide con una versione di ''Ghostrider'' risalente a registrazioni demo del 1976 del loro primo storico album recentemente emerse, vicina al sound inconfondibile dell'album definitivo del 1977; infine, Conrad Standish dei Devastations ripropone la title track, in una versione techno funk minimale.
Aa.vv. (psychobilly)
Teenage crime wave
Lp [edizione] originale stereo ger 2000 wild youth
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, copertina costituita da foglio di carta ripiegato e con artwork in bianco e nero, label bianca con scritte nere su di una facciata ed a colori invertiti sull'altra, logo Wild Youth Records in alto a sinistra, catalogo WYR6601, logo GEMA in riquadro a destra. Pubblicata fra la fine degli anni '90 e l'inizio dei 2000, dalla tedesca Wild Youth, sottoetichetta della Crazy Love, la raccolta che compila diciassette rari brani di altrettanti gruppi di area psychobilly, fra cui troviamo i grandi Hillbilly Hellcats dal Colorado, autori di uno psychobilly dalle originali contaminazioni, il chitarrista veterano inglese Steve Hooker (gia' con i suoi Shakers e poi con i Bozmen di Boz Boorer, nel corso degli anni '80), i surfers Way Out West, i folli Maggi & His Gaylords, persi da qualche parte fra Hasil Adkins e primi Cramps, ma con sonorita' acustiche, o gli esilaranti Godless Wicked Creeps, che nel loro brano sembrano prendere in giro il trash metal storpiandolo con sonorita' rockabilly (!), ed alcuni gruppi assai oscuri di cui non risultano altre pubblicazioni oltre all'apparizione su questo lp. Questa la scaletta: Thee Flatliners, ''Jealous demon'' (dall'album ''Rhapsody in black''); The Unknowns, ''The train with the rumba beat''; Darrel Higham & The Enforcers, ''Her love rubbed off''; The Heebie Jeebies, ''Living loving wreck''; Hillbilly Hellcats, ''I hate music'' (dall'album ''Rev it up with taz''); Way Out West, ''The cruel sea''; Pyromanix, ''Relax'' (live in Belgio, 1993); Maggi & His Gaylords, ''Baby, do what you want'' (demo, pre-Notorious Deafmen); Eddyhez, ''Leave the tracks''; Godless Wicked Creeps, ''Wank'n'roll'' (demo); Steve Hooker, ''Walk with me'' (live in Germania, 1996); Fender Benders, ''Did you mean jelly bean?''; Percolators, ''Sweet lies''; Solid Smoke, ''I'm out''; Jesse Al'Tuscan & The Lumberjacks, ''Stop''; Cheeztones, ''Hoodoo hoedown'' (dal 7''ep ''When men get too anxious'').
Aa.vv. (punk new wave)
Cold wave 1
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 2017 soul jazz
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio pesante nella versione normale di colore nero, allegati codice per il download digitale dell'album ed un inserto fanzine, copertina senza codice a barre e con grande adesivo di presentazione di colore nero sul cellophane, label arancione scuro con scritte nere, catalogo SJRLP483. Pubblicato nel 2021 dalla Soul Jazz, il primo di due volumi vinilici dell'antologia dedicata alla label britannica alla scena di artisti elettronici del primo scorcio del XXI secolo che si ispirano apertamente al movimento cold wave emerso a cavallo degli anni '70 e '80 del secolo precedente, durante l'esplosione della new wave e del post punk. Si tratta di musicisti che nella maggior parte dei casi perseguono, come i loro precursori dei primi anni '80, una politica fieramente indipendente, autoproducendosi e creando le proprie piccole case discografiche; sono artisti che rinnovano, alla luce dei primi decenni del nuovo secolo, la lezione di seminali colleghi quali Suicide, Laurie Anderson, PIL, Normal, Martin Hannet, ma che si ispirano anche ad idee così diverse, eppure a loro modo innovative nel proprio contesto, che vanno dal compositore seicentesco Henri Purcell ai pioneri techno di Detroit della Underground Resistance. L'antologia compila brani di artisti basati per lo più in Europa continentale, tradizionalmente un terreno fertile per questo genere di musica, con l'eccezione del detroitiano FIT Siegel. Questa la scaletta: Disassemblance, "Capture" (dall'album "Over the sand", 2019); Carcass Identity, "Reflexion ocean" (dall'ep "Carcass identity", 2018); FIT Siegel, "Wayne county stomp" (dall'ep "Formula ep", 2020); De Ambassade, "Standhouden" (singolo, 2020); Wang Inc, "Approdo" (dall'ep "Mediterraneo", 2020); Krikor Kouchian, "Ninos matadores" (dall'album "Pacific alley", 2017); Celine Gillain, "Fight of flight" (dall'album "Bad woman", 2018); Kreidler, "Kannibal" (dall'album "European song", 2017); Moisture, "Gammut" (dal 12" "Orgone", 2020); Violent Quand On Aime, "Of course I'm a liar" (dall'album "Violent quand on aime", 2018).
Aa.vv. (punk new wave)
Cold wave 2
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 2015 soul jazz
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio pesante nella versione normale di colore nero, allegato codice per il download digitale dell'album ed un inserto fanzine, copertina senza codice a barre e con grande adesivo di presentazione di colore nero sul cellophane, label magenta con scritte nere, catalogo SJRLP485. Pubblicato nel 2021 dalla Soul Jazz, il secondo di due volumi vinilici, uscito a poche settimane di distanza dal primo, dell'antologia dedicata alla label britannica alla scena di artisti elettronici del primo scorcio del XXI secolo che si ispirano apertamente al movimento cold wave emerso a cavallo degli anni '70 e '80 del secolo precedente, durante l'esplosione della new wave e del post punk. Si tratta di musicisti che nella maggior parte dei casi perseguono, come i loro precursori dei primi anni '80, una politica fieramente indipendente, autoproducendosi e creando le proprie piccole case discografiche; sono artisti che rinnovano, alla luce dei primi decenni del nuovo secolo, la lezione di seminali colleghi quali Suicide, Laurie Anderson, PIL, Normal, Martin Hannet, ma che si ispirano anche ad idee così diverse, eppure a loro modo innovative nel proprio contesto, che vanno dal compositore seicentesco Henri Purcell ai pioneri techno di Detroit della Underground Resistance. L'antologia compila brani di artisti basati per lo più in Europa continentale, tradizionalmente un terreno fertile per questo genere di musica. Questa la scaletta: Lena Willikens, "Howlin lupus" (dall'ep "Phantom delia", 2015); Beta Eves, "Hiding" (dallo split EP con Spatial Relation, 2017); L.F.T., "Stay away from the light" (dall'album "Blood in the grass", 2020); Job Sifre, "At least we try" (dall'ep "Het bestan", 2018); De Ambassade, "Niet van mij" (dall'album "Duistre kamers", 2019); Tolouse Low Trax, "Rushing into water" (dallomonimo EP del 2016); V.C.V.S., "Hum" (dall'omonimo EP del 2019); Dave I.D., "Help starts" (dall'album "GoRE", 2017); Broken English Club, "Vacant cars" (dall'album "White rats II", 2019); Krikor Kouchian, "Desver dub" (dal mini lp "Pacific alley in dub", 2018).
Aa.vv. (reggae)
Rudeboy - the story of trojan records ost (heavy vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2018 trojan
reggae
reggae
Vinile doppio pesante, copertina apribile ruvida, catalogo TJDLP573. Pubblicata nel 2018 dalla Trojan, questa è la colonna sonora del documentario "Rudeboy – the story of Trojan Records", uscito nel 2018 e realizzato in commemorazione del cinquantesimo anniversario della venerabile label Trojan. Diretto da Nicolas Jack Davies e co-prodotto da Sam Bridger, i quali sono autori delle note di copertina, il film traccia la storia della casa discografica inglese fondata nel 1968, destinata a diventare uno dei massimi punti di riferimento internazionali della nuova musica giamaicana, ed un simbolo iconico della musica reggae. La colonna sonora compila ventiquattro dei più belli ed importanti brani prodotti dalla Trojan, pezzi che hanno segnato profondamente la musica reggae in Inghilterra ed in Giamaica. Questa la scaletta: Derrick Morgan, "Lover Boy"; Justin Hinds and the Dominoes, "Carry Go Bring Come"; Derrick Morgan, "Blazing Fire"; Justin Hinds and the Dominoes, "No Good Rudie"; Derrick Morgan, "Tougher Than Tough (Rudie In Court)"; Dandy Livingstone, "Rudy, A Message To You"; The Maytals, "54-46 Was My Number"; Derrick Morgan, "Seven Letters"; Dandy Livingstone, "Reggae In Your Jeggae"; John Holt, "Ali Baba"; Desmond Dekker and the Aces, "007 (Shanty Town)"; Harry J. All Stars, "Liquidator"; Derrick Morgan, "Moon Hop"; The Untouchables, "Tighten Up"; The Upsetters, "Return Of Django"; The Pioneers, "Long Shot Kick De Bucket"; Desmond Dekker and the Aces, "Israelites"; The Maytals, "Monkey Man"; Bob & Marcia, "To Be Young Gifted And Black"; Dave and Ansel Collins, "Double Barrel"; Desmond Dekker, "You Can Get It If You Really Want"; The Pioneers, "Let Your Yeah Be Yeah"; Ken Boothe, "Everything I Own"; The Maytals, "Pressure Drop".
Aa.vv. (richard thompson)
78 Project volume 1
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2014 78 project
blues rnr coun
blues rnr coun
Copertina a busta, allegato coupon per il download dell'album da internet, adesivo di presentazione del disco sul cellophane. Pubblicato nel 2014 dalla 78 Project, il primo volume di una serie ispirata dalle ricerce del musicologo Alan Lomax; questo sorpendente progetto vede coinvolti musicisti di assoluto valore come l'inglese Richard Thompson (ex Fairport Convention), Loudon Wainwright III e Rosanne Cash (cantautrice figlia del grande Johnny): a ciascuno di essi vengono concessi tre minuti di tempo per registrare su 78 giri, in una volta sola, un brano risalente alla tradizione folk e blues americana, facendo uso solo di un microfono, un autentico registratore Presto degli anni '30 ed un acetato. Questo sistema ricorda appunto quello usato per registrare i grandi vecchi del blues e del folk degli anni '20 e '30, che fruttarono numerose immortali incisioni. Il risultato colpisce per le sonorita' d'altri tempi prodotte con questo obsoleto sistema di registrazione, soprattutto alla luce di quelle dei vecchi 78 giri d'epoca di gente come Blind Lemon Jefferson, Doc Boggs o Robert Johnson. Davvero splendida l'interpretazione di Thompson; tutti i brani sono stati registrati in diverse locazioni fra il 2011 ed il 2012. Questa la scaletta: Richard Thompson, ''The coo coo bird''; Loudon Wainwright III, ''Old paint''; The Wamdering, ''Glory, glory''; Rosanne Cash with John Leventhal, ''The wayfaring stranger''; Marshall Crenshaw, ''More pretty girls than one''; Valerie June, ''Wildwood flowers''; Leah Siegel, ''A little love, a little kiss''; Adam Arcuragi, ''How can I keep from singing''; Reverend John DeLore & Kara Suzanne, ''Omie wise''; Amy LaVere, ''Railroad boy (died of love)''; Joe Henry & Lisa Hannigan, ''Red river valley''; Vandaveer, ''Banks of the ohio''; Dawn Landes, ''The brown girl''.
Aa.vv. (rock italia)
Con questi occhi
cd [edizione] nuovo stereo eu 2008 tagete
indie 2000
indie 2000
Copertina liscia a busta con disegno incavato ed argentato sul fronte e sul retro, titolo in caratteri lucidi sul fronte e sul retro e due adesivi, uno sul fronte ed uno a chiusura del lato aperto, allegato cd con copertina apribile e con testi all'interno, libretto in formato lp di dodici pagine spillate in cartoncino sottile con note sul progetto e sugli artisti coinvolti, libretto/calendario con stampe di dipinti in cartoncino sottile di trentadue pagine anch'esso in formato lp. Pubblicazione della Tagete Edizioni, ''Con questi occhi'' e' un progetto multimediale finalizzato al sostegno di iniziative umanitarie in Africa ed alla sensibilizzazione sul tema dell'handicap, curato da Cinzia Chiarini e da Luca Gennai. Quattordici pittori sono stati coinvolti nel progetto che da' origine ad una mostra ed i cui dipinti, incentrati sul tema dell'handicap, sono raffigurati nel calendario presente in questa confezione, che contiene anche un cd musicale con quattordici brani ad opera di Tich, progetto avviato da Andrea Tich, musicista gia' attivo negli anni '70 con pubblicazioni sulla storica Cramps Records, insieme a Claudio Panarello e con Enzo Bianca alla batteria e percussioni; il calendario include uno scritto della poliedrica artista Xena Zupanic.
Aa.vv. (rolling stones)
Many faces of the rolling stones (ltd. 180 gr. red vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2015 music brokers
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore rosso, copertina apribile, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, scritte bianche e turchese, catalogo VYN082. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Music Brokers, contenente quattro brani in meno rispetto all'originaria stampa del 2015, uscita solo in cd, questa antologia compila ventiquattro brani associati al repertorio dei Rolling Stones ma interpretati da altri artisti, spesso e volentieri gli originari compositori (Robert Johnson, Jimmy Reed, Chuck Berry, Buddy Holly), oppure cover di brani degli Stones eseguite da diversi musicisti, ed infine alcuni brani di altri cantanti o gruppi, alle cui incisioni parteciparono membri della band, come "High roller" di Leslie West (con Mick Jagger), "Careless Ethiopians" di Toots & The Maytals (con Keith Richards) e "Zulu Warrior" del Mamas & Papas John Phillips (con Jagger, Richards e Mick Taylor). L'antologia offre quindi un quadro tematico piuttosto vasto e variegato sulla "galassia" rollingstoniana, evidenziando comunque importanti influenze ed affinità non casuali. Questa la scaletta completa: Leslie West, "High Roller"; Ian McLagan, "She Stole It"; The British Invasion All Stars, "Gimme Some Loving"; Ian McLAgan, Keith Richards, "Truly"; Toots & The Maytals, "Careless Ethiopians"; Robin Millar, "Catch as catch can"; John Phillips, "Zulu Warrior"; Ron Wood, The Jones Gang, "Stay With Me"; Chris Farlowe, "Out Of Time"; Johnny Winter, "Jumpin' Jack Flash"; Little Walter, "I Go To To"; Jesse Fuller, "Stagolee"; Muddy Waters, "Fourty Days & Fourty Nights"; Big Bill Broonzy, "When Did You Leave Heaven"; Robert Johnson, "Stones In My Passway"; Erma Franklin, "Piece Of My Heart"; Ray Charles, "Lonely Avenue"; Chuck Berry, "Around And Around"; Larry Williams, "She Said Yeah"; The Nat King Cole Trio, "Route 66"; Muddy Waters, "I Just Want To Make Love To You"; Howlin' Wolf, "Little Red Rooster"; Buddy Holly, "Not Fade Away"; Jimmy Reed, "Honest I Do"; Dale Hawkins, "Suzie Q".
Aa.vv. (soundtracks)
Lost in translation - music from the motion picture soundtrack
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2003 emperor norton
soundtracks
soundtracks
Ristampa del 2022 ad opera della Emperor Norton, pressoché identica alla rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicata nel settembre del 2003 dalla Emperor Norton, la colonna sonora del celebrato film "Lost in translation", diretto da Sofia Coppola ed interpretato da Bill Murray e Scarlet Johansson. La colonna sonora del film ambientato a Tokyo contiene brani di diversi artisti, alcuni dei quali già editi come "Just like honey" dei Jesus and Mary Chain, e pezzi scritti appositamente per il film da Kevin Shields dei My Bloody Valentine (i quali a loro volta contribuiscono con un loro brano, "Sometimes", tratto dal loro capolavoro "Loveless"). I nuovi brani di Shields sono molto atmosferici e cinematici, dal dream pop chitarristico increspato ed incline allo shoegazer di "City girl" alla delicatissima e fluttuante "Goodbye", in cui la ambient music si incontra con una struggente malinconia. Deliziosi in contributi di AIR e Phoenix. Fa capolino anche la musica giapponese con il brano "Kaze wo atsumete" degli Happy End, brillante gruppo nipponico degli anni '70 in cui militava il futuro Yellow Magic Orchestra Haruomi Hosono. Questa la scaletta completa: Intro / Tokyo, Kevin Shields - City Girl, Brian Reitzell & Roger J. Manning Jr. - Shibuya, Sebastien Tellier – Fantino, Kevin Shields – Goodbye, Death In Vegas – Girls, Squarepusher – Tommib, Phoenix - Too Young, Happy End - Kaze Wo Atsumete, Brian Reitzell & Roger J. Manning Jr. - On The Subway, Kevin Shields – Ikebana, My Bloody Valentine – Sometimes, Air - Alone in Kyoto, Kevin Shields - Are You Awake?, Jesus and Mary Chabìin - Just Like Honey.
Aa.vv. (soundtracks)
Make them die slowly!
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 cult vinyl
soundtracks
soundtracks
Edizione limitata a 200 copie, copertina costiruita da busta di plastica trasparente e da inserto formato A4 con artwork e scaletta dei brani, label neutra bianca, catalogo CULTVINYL13. Pubblicata nel 2012 dalla Cult Vinyl, questa raccolta compila ventidue tracce musicali di diversi autori, tratte da trailer e colonne sonore di una serie di film soggetti a censura in Gran Bretagna a causa della violenza dei loro contenuti, come ''Cannibal ferox'' (film del 1981 diretto da Umberto Lenzi), ''The hills have eyes'' di Wes Craven e ''I spit on your grave'' di Meir Zarchi. Questa la scaletta: ''Make them die slowly (Cannibal ferox)'', ''Maniac'', ''Nightmares in a damaged brain'', ''Scalps'', ''SS experiment love camp'', ''The boogey man'', ''The burning'', ''The dorm that dripped blood'', ''The driller killer'', ''The evil'', ''The forest'', ''The hills have eyes'', ''The last house on the left'', ''The toolbox murders'', ''Unhinged'', ''Cannibal holocaust'', ''Don't answer the phone'', ''Don't go in the house'', ''Drive in massacre'', ''I drink your blood'', ''I spit on your grave'', ''Madman''.
Aa.vv. (soundtracks)
Turning: kate's diary ost (ltd. coloured vinyl rsd 2020)
LPM [edizione] originale stereo eu 2020 music on vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Ancora custodita nell'originaria busta di plastica con chiusura adesiva, edizione limitata a 2500 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 000244), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2020, in vinile da 180 grammi di colore rosso scuro e nero marmorizzato (il colore è visibile controluce), copertina liscia con parti lucide sul fronte, label rossa con parte marrone a sinistra, scritte nere e rosse, loghi Music On Vinyl, At The Movies e Masterworks in basso, catalogo MOVATM279. Pubblicata nell'ottobre del 2020 dalla Masterworks negli USA e dalla Music On Vinyl in Europa, "The turning: kate's diary" è una aggiunta alla colonna sonora del film "The turning", contenente sei brani, o versioni di essi, concepiti per quel lungometraggio, ma non inseriti nella colonna sonora. Ascoltiamo innanzitutto una canzone assolutamente inedita, "American landfill", interpretata da Kristeen Young con David Bowie (i due avevano collaborato insieme nell'album "Heathen" di Bowie), una versione acustica esclusiva di "Mother" di Courtney Love, un pezzo degli Aubreys, gruppo dell'attore di "Stranger things" Finn Wolfhard (la rockeggiante "Getting better (otherwise)"), un pezzo atmosfericamente pop elettronico di Lawrence Rothman con Sasami, "Take it to the grave", una versione acustica di "Call me" di Empress Of, ed una molto ramonesiana "Psychic surgery" di Dani Miller, membro della punk band Surbort.
Aaritila
...Ennen huomista, tana tuomiopaivana...
Lp [edizione] originale stereo usa 2008 feral ward
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
L' originale stampa nella versione in vinile nero, copertina senza barcode, inserto con foto e testi in lingue inglese e finlandese, label bianca e nera con scritte bianche, logo Feral Ward bianco a destra, catalogo YAN-052. Pubblicato nel luglio del 2008 dalla americana Feral Ward, il secondo album, successivo a "…Ja Kaikki Kuitenkin Paattyy Kuolemaan!" (2003), di questo scoppiettante quartetto finnico-svedese composto da Jallo Lehto (già con i No Security negli anni '80 e '90), Jocke Hammar (già con Dischange e Meanwhile negli anni '90), Lasse Aaltonen (già con i Riistetyt nei primi anni 2000) e Mika "Stobbe" Karppinen (noto anche come Gas Lipstick, già con Dischange, Dementia, Kyyria, e fra il 1999 ed il 2015 batterista del gruppo goth rock HIM). Debuttano su disco nel 2003 con l'EP "1000 dB" e con il primo album "…Ja Kaikki Kuitenkin Paattyy Kuolemaan!", a cui fa seguito nel 2008 questo "...Ennen huomista, tana tuomiopaivana...", inciso nell'arco di cinque giorni presso il CCCP Studio di Helsinki, proponendo un cupo, tiratissimo e furente hardcore punk, accostato a quello di storiche band finlandesi degli anni '80 come Riistetyt e Totalitar, e cantato interamente nella propria lingua madre.
Aberfeldy
heliopolis by night
7'' [edizione] originale stereo eu 2004 rough trade
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
stampa originale europea, copertina lucida, etichetta custom, inserto ritagliabile con le facce disegnate dei musicisti, del primo singolo, (il pezzo sul lato B si intitola "Jennifer"), del quintetto scozzese guidato dal cantante e chitarrista Riley Briggs, con backing vocals femminili, strumentazione elettrico acustica, basso, chitarre, batteria, organo, campanelli, violino, mandolino. indie folk pop dalle dolci armonie vocali, solare e delicato, con influssi sixties e scottish folk, riferimenti a Badly Drawn Boy, Pastels, Belle & Sebastian, Ballboy. registrato ad Edimburgo, prodotto da Jim Sutherland.
Aberfeldy
Young forever
Lp [edizione] originale stereo eu 2004 rough trade
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 2000
l' originale stampa europea, "Made in EU" anche per il mercato inglese, copertina lucida fronte retro con barcode 5050159818112, inner sleeve in cartoncino lucido con artwork, label nera con scritte gialle e disegno in bianco e nero a destra, scritta ''made in the E.U.'' in basso a sinistra, catalogo RTRADLP181. Pubblicato nell'agosto del 2004 dalla Rough Trade in Gran Bretagna e negli USA, il primo album, precedente ''Do whatever turns you on'' (2006). ''Young forever'' e' un squisito album di indie pop, stile musicale che sembra decisamente congeniale alla scena scozzese: brani in eccellente equilibrio fra sapori dolci ed amari, atmosfere solari ed autunnali, guidati dalle belle armonie vocali delle due cantanti femminili e dalla voce maschile di Riley Briggs, accompagnate da un sound delicato ed introspettivo che non si lascia mai prendere dalla depressione, elaborato con una strumentazione elettroacustica che include glockenspiel, organo, synth, violino, mandolino, basso e batteria. Un esordio da riscoprire. Gli Aberfeldy sono un gruppo indie pop scozzese di Edimburgo formato nei primissimi anni del nuovo secolo dal paroliere Riley Briggs con Ian Stoddart, Ruth Barrie, Sarah McFayden e Ken McIntosh. La critica ha talora descritto la loro musica come ''chamber pop'', per via di sonorita' sognanti e delicate espresse con chitarre acustiche e dolci melodie vocali maschili e femminili, sostenute da una ritmica leggera e sullo sfondo. Debuttano nel 2003 su Rough Trade con il singolo ''Vegetarian restaurant'', seguito nel 2004 dal primo album ''Young forever''; il secondo ''Do whatever turns you on'' arriva nel 2006 ed il terzo ''Somewhere to jump from'' nel 2010.
Abigails
Tundra
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2014 annibale records
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata a 500 copie, copertina ruvida fronte retro senza codice a barre, libretto di otto pagine, label custom color crema su di una facciata e nera sull'altra, con piccoli disegni, catalogo ANNBL005. Ristampa del 2016 ad opera della italiana Annibale Records, con artwork del fronte copertina in bianco e nero. Originariamente pubblicato nel settembre del 2014 dalla Burger negli USA, il secondo album, successivo a ''Songs of love and despair'' (2012), di questo gruppo americano di Los Angeles che include nella sua formazione Kyle Mullarky, gia' con The Grand Elegance e con The Shore, e Warren Thomas, anch'egli proveniente dai The Gran Elegance. Inciso nell'area di Topanga Canyon in California, ''Tundra'' e' un viaggio attraverso il roots rock ed il country rock americano che sembra ricondurci verso il sound di fine anni '60 e dei '70, filtrato attraverso l'estetica del rock ''desertico'' statunitense degli anni '80; potrebbe sembrare un'operazione nostalgica ma la musica che il gruppo riesce a tirar fuori da queste influenze classiche e' ancora vivida ed in piu' di un'occasione esaltante, anche forse per una vena ironica ed autoironica che si direbbe scorrere sotto i solchi, alimentata anche dalla voce profonda ed apparentemente ombrosa del cantante, che sembra figlia di un matrimonio fra Guy Kyser dei Thin White Rope e Johnny Cash, celebrato da un sobrio Lux Interior.
About group (hot chip)
Between the walls
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2013 domino
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, copertina a busta, senza codice a barre, con parti interne stampate come quelle esterne, corredata da coupon per il download digitale e da inner sleeve, adesivo di presentazione sul cellophane, etichetta bianca con scritte nere sul primo lato, con disegno geometrico sul secondo, Lp pubblicato dalla Domino agli inizi del luglio 2013, dopo "Start & complete" (11), il terzo album per questo progetto capitanato da l'Hot Chip, Alexis Taylor, assistito da Charles Hayward (batterista dei This Heat), John Coxon (Spiritualized, Spring Heel Jack) e dal tastierista jazz Pat Thomas. Ne scaturisce un pop psichedelico, velato di jazz, giocato fra organo hammond, scariche chitarristiche, una voce suadente, oltre ad inserimenti elettronici; i pezzi derivano da jams, ma a differenza dei due precedenti albums, le coordinate appaiono sicuramente piu' pop, con una piu' attenta cura dei particolari, in uno stile piu' classico che in certi momenti evoca i Pink Floyd anni settanta, e il gruppo madre al rallentatore. Formatisi nel 2000 a Londra, gli Hot Chip sono artefici di una musica in cui si incontrano dance elettronica, indie rock e sensibili reminiscenze del synth pop degli anni '80. Il gruppo pubblica il primo album ''Coming on strong'' nel 2004, dopo tre ep usciti fra il 2001 ed il 2004. ''The warning'' vede la luce nel 2006, seguito due anni dopo da ''Made in the dark''. I toni della loro musica si fanno progressivamente meno scuri nel corso del tempo, mentre permane il caratteristico dualismo fra i due cantanti, con il falsetto delicato di Alexis Taylor da una parte ed il timbro piu' profondo di Joe Goddard. Nel 2010 esce il quarto Lp "One life stand". Inoltre i membri di questa band sono stati impegnati in progetti collaterali: Joe Goddard ha recentemente pubblicato "Be strong", dopo aver suonato con i The 2 Bears, Al Doyle e Felix Martin suonano nel progetto elettro-pop dei New Build, mentre Alexis Taylor guida la formazione cangiante degli About Group.
Abrams joshua
Natural information (ltd. 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2010 aguirre
jazz
jazz
Edizione limitata a 999 copie in vinile da 180 grammi. Ristampa del 2020 ad opera della Aguirre, rimasterizzata per l'occasione, e pressoché identica alla assai rara prima tiratura su Eremite. Originariamente pubblicato nel dicembre del 2010 dalla Eremite negli USA, il quarto album, successivo a "After" (2004) e precedente "Represencing" (2012). Incisi da un piccolo ensemble di cinque elementi, Joshua Abrams (guimbri, mpc, percussioni, harmonium, basso, campanelli, dulcimer, donso ngoni, MS20), Jason Adasiewicz (vibrafono), Emmett Kelly (chitarra), Frank Rosaly e Noritaka Tanaka (percussioni), i delicati e contemplativi brani di "Natural information" ruotano attorno alle note del guimbri, strumento nordafricano a corde noto anche come sintir, elaborando partiture ipnotiche e trascendenti, dalle sonorità circolari, attorno alle quali prendono voce strumenti solisti ora più tendenti all'individualità del jazz, ora più integrati con il groove centrale in episodi ritmici di grande effetto, in una suggestiva e moderna sintesi fra folk, evocazioni di trance, jazz sperimentale, sfumature psichedeliche e minimalismo. "Un invito alla trance", hanno scritto alcuni, che rispecchia una concezione del tempo diversa rispetto alla frenesia ed alla mercificazione di esso nell'epoca attuale: qui il tempo si fa sospeso, dilatato, i messaggi sonici di Abrams non hanno fretta di esaurirsi. Originario di Philadelphia, dove fu membro dei Roots, interessante gruppo hip hop, il multistrumentista e compositore americano Joshua Abrams è poi diventato uno dei protagonisti della vivace scena musicale indipendente di Chicago a partire da metà anni '90, collaborando con numerosi gruppi e solisti del livello di Tortoise, Joan Of Arc, Bonnie Prince Billy, Town And Country e Sam Prekop, per citarne alcuni, e guidando proprie formazioni come il Joshua Abrams Quartet e la Natural Information Society, oltre che operando come solista. Dotato di grandi capacità di improvvisazione, capace di misurarsi in contesti stilistici diversi che vanno dal rock a free jazz, dalla classica moderna alle fusioni fra Occidente contemporaneo e musiche etniche, Abrams suona una miriade di strumenti provenienti da diverse culture musicali del pianeta. Rilevante è anche il suo lavoro nell'ambito delle colonne sonore.
Absentee
Schmotime
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2006 memphis industries
indie 2000
indie 2000
Copertina ruvida a busta, inserto testi in carta lucida formato lp, label custom verde chiaro con disegni in bianco e nero, scritte nere e verdi. Pubblicato nel maggio del 2006 dalla Memphis Industries, ''Schmotime'' e' l'album d'esordio degli Absentee, precedente ''Victory shorts'' (2008). Il gruppo inglese si presenta qui su lp dopo alcuni singoli ed un ep, con il suo indie pop in cui si incrociano melodia e sonorita' abrasive; i contrasti sembrano in effetti un tratto caratteristico ed unificante dell'album: da quello fra la voce maschile profonda di Dan Michaelson e quella eterea e femminile di Melinda Bronstein, a quello fra il timbro grave del canto di Dan e l'umorismo che impregna i brani del gruppo, attraverso il cozzare fra bassa fedelta', languide slide dal sentore country, minimalismo alla Stereolab ed una sorta di romanticismo malinconico, bislacco e rigato da un sorriso. Basati a Londra, gli Absentee sono un quintetto indie pop fra bassa fedelta', Stereolab, Johnny Cash e Belle And Sebastian. La Memphis Industries pubblica nel 2005 il loro ep di debutto ''Donkey stock'', a cui fa seguito il primo album ''Schmotime'' nel 2006; il secondo album ''Victory shorts'' esce quindi nel 2008.
Absentee
Victory shorts
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2008 memphis industries
indie 2000
indie 2000
Copertina liscia a busta, label custom verde con artwork di copertina, scritte nere e nome del gruppo in rosso. Pubblicato nel settembre del 2008 dalla Memphis Industries, ''Victory shorts'' e' il secondo album degli Absentee, uscito dopo ''Schmotime'' (2006). Il quintetto britannico realizza con questo lavoro un disco meno ruvido e low fi rispetto all'esordio, con atmosfere in cui il lato romantico della band viene accentuato senza perdere quell'autunnale umorismo che li contraddistingue, attraverso ballate e litanie sognanti, occasionalmente interrotte da brani piu' energici ed abrasivi, mentre su tutto aleggia l'ombra stralunata dei Pavement; le sonorita' si fanno piu' piene e le melodie piu' fluide, ancora contraddistinte dalla voce profonda di Michaelson, figlia adottiva di quella di Johnny Cash. Basati a Londra, gli Absentee sono un quintetto indie pop fra bassa fedelta', Stereolab, Johnny Cash e Belle And Sebastian. La Memphis Industries pubblica nel 2005 il loro ep di debutto ''Donkey stock'', a cui fa seguito il primo album ''Schmotime'' nel 2006; il secondo album ''Victory shorts'' esce quindi nel 2008.
Absolutely free
Absolutely free
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2014 lefse
indie 2000
indie 2000
etichette custom, I canadesi Absolutely Free sono autori di un rock psichedelico e sperimentale. Trattasi di un trio (nato dalla ceneri di un'altra band, DD/MM/YYYY) - Matt King, Mike Claxton, Moshe Rozenberg - con all'attivo un disco omonimo, "Absolutely Free", pubblicato nel 2014 e prodotto da Mike Haliechuk (Fucked Up). Il lavoro raccoglie otto brani all'insegna di una scrittura dalla forte impronta psichedelica, con soluzioni che trovano le proprie radici nell'elettronica e nel pop.
Ac/dc
live at river plate
lp3 [edizione] nuovo stereo eu 2012 columbia / sony
rock 60-70
rock 60-70
Triplo album, corredato di inner sleeves. Uscito nel novembre del 2012, questo monumentale triplo album dal vivo segue l' ultimo album in studio ''Black ice'' del 2008. Registrato a Buenos Aires, in Argentina, durante la tournee che segui' proprio "Black Ice", vede lo storico gruppo hard rock australiano dimostrare di essere in inossidabile forma, con diciannove brani attinti dal suo ricchissimo repertorio, in versioni che non fanno rimpiangere quelle originali, con gli episodi piu' recenti anche superiori in questa veste dal vivo, piu' appropriatamente sporca e graffiante. Questa la lista dei brani inclusi: Rock N Roll Train / Hell Ain't A Bad Place To Be / Back In Black / Big Jack / Dirty Deeds Done Dirt Cheap / Shot Down In Flames / Thunderstruck / Black Ice / The Jack / Hells Bells / Shoot To Thrill / War Machine / Dog Eat Dog / You Shook Me All Night Long / T.N.T. / Whole Lotta Rosie / Let There Be Rock / Highway To Hell / For Those About To Rock (We Salute You). Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Young.
Ac/dc
pwr up
lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Edizione in vinile nero, adesivo di presentazione del disco sul cellophane, copertina apribile (con barcode adesivo 194397255614 sul cellophane, sul retro), inner sleeve con foto e crediti, etichetta custom. Pubblicato nel novembre 2020, a distanza di sei anni dal precedente "Rock or Bust" (2014), il sedicesimo album in studio (seguendo la discografia internazionale del gruppo, in quella australiana e' il diciassettesimo), subito giunto in vetta alle classifiche di molti paesi, inclusi gli USA. Nonostante problemi di salute che negli ultimi anni hanno colpito alcuni membri chiave della band, portando al ritiro dalle scene di Malcolm Young nel 2014 (e purtroppo scomparso nel 2017), e impedendo a Brian Johnson di completare il tour di "Rock or bust" (problemi all'udito), mentre il bassista Cliff Williams ha lasciato la band nel 2016, i buoni vecchi AC/DC tornano in pista nel 2020 con questo "Pwr up" (aka "Power up"), ancora una volta prodotto da Brendan O'Brien: Angus Young lavora sulle ultime canzoni scritte insieme al fratello Malcolm prima della morte di quest'ultimo, completandole e rifinendole per questo lp, e sposandole con un sound che, sebbene ripulito e non più selvaggio come quarant'anni prima, mantiene ancora l'inconfondibile carattere degli AC/DC, duro, anthemico, sguaiato ed animato da un genuino spirito rock'n'roll, con la voce di Johnson che ancora sa farsi rispettare con il suo timbro graffiante e rauco. Un disco che sicuramente non apporta evidenti novità, ma che suona ancora autenticamente AC/DC. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Youn
Ac/dc
pwr up (red)
lp [edizione] nuovo stereo eu 2020 columbia
rock 60-70
rock 60-70
Edizione in VINILE ROSSO, adesivo di presentazione del disco sul cellophane, copertina apribile, inner sleeve con foto e crediti, etichetta custom. Pubblicato nel novembre 2020, a distanza di sei anni dal precedente "Rock or Bust" (2014), il sedicesimo album in studio (seguendo la discografia internazionale del gruppo, in quella australiana e' il diciassettesimo), subito giunto in vetta alle classifiche di molti paesi, inclusi gli USA. Nonostante problemi di salute che negli ultimi anni hanno colpito alcuni membri chiave della band, portando al ritiro dalle scene di Malcolm Young nel 2014 (e purtroppo scomparso nel 2017), e impedendo a Brian Johnson di completare il tour di "Rock or bust" (problemi all'udito), mentre il bassista Cliff Williams ha lasciato la band nel 2016, i buoni vecchi AC/DC tornano in pista nel 2020 con questo "Pwr up" (aka "Power up"), ancora una volta prodotto da Brendan O'Brien: Angus Young lavora sulle ultime canzoni scritte insieme al fratello Malcolm prima della morte di quest'ultimo, completandole e rifinendole per questo lp, e sposandole con un sound che, sebbene ripulito e non più selvaggio come quarant'anni prima, mantiene ancora l'inconfondibile carattere degli AC/DC, duro, anthemico, sguaiato ed animato da un genuino spirito rock'n'roll, con la voce di Johnson che ancora sa farsi rispettare con il suo timbro graffiante e rauco. Un disco che sicuramente non apporta evidenti novità, ma che suona ancora autenticamente AC/DC. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Youn
Ac/dc
Through the mists of time / witch's spell (ltd. picture disc rsd 2021)
12" [edizione] originale stereo eu 2021 columbia / sony
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Singolo in formato 12", picture disc in vinile pesante, edizione limitata a 5000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 12 GIUGNO 2021, disco custodito in busta di plastica trasparente con chiusura a linguetta, inserto ripiegato sul vinile e con barcode 194398653617, catalogo 19439865361. Pubblicato nel giugno del 2021 dalla Columbia / Sony Music, uno dei singoli tratti dal sedicesimo album in studio "Pwr up" (11/2020), contenente due brani tratti dal sopracitato lp: "Through the mists of time" e "Witch's spell" sono brani che mantengono i tratti caratteristici del sound classico degli AC/DC, anthemico, hard rock'n'roll dal groove muscolare e regolare e granitici riffs, il tutto però inevitabilmente meno scatenato ed aggressivo rispetto agli anni giovanili della band, qui ormai orfana di Malcolm Young, scomparso nel 2017. Formatisi a Sidney in Australia, gli AC/DC sono uno dei piu' popolari ed influenti gruppi della storia del rock duro. Artefici di un brutale hard rock guidato dagli assalti chitarristici dei fratelli Angus e Malcolm Young, che abbina potenza e divertimento con un'attitudine selvaggia tipica di molto rock australiano, gli AC/DC esordiscono su lp in Australia con ''High voltage'' e ''T.N.T.'' nel 1975, poi compilati in parte nell'album d'esordio internazionale, anch'esso intitolato ''High voltage'' (1976). Seguono lp storici come ''Dirty deeds done dirty cheap'' (1976), ''Let there be rock'' (1977) e ''Highway to hell'' (1979), che fanno entrare il gruppo nella leggenda. La loro popolarita' resta ovviamente alta nei due decenni successivi, anche grazie agli infiammati live show del gruppo, guidati dall'istrionico Angus Young.
Acavernus and yantra
Gnose (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo per 2021 buh
indie 2000
indie 2000
Edizione limitata, copertina senza codice a barre, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, catalogo BR142. Pubblicato nel maggio del 2021 dalla peruviana Buh, il primo album frutto della collaborazione fra Acavernus, alias Paula Rebellato (dalle Rakta) e Yantra, alias Douglas Leal (dai Deafkids). I due artisti brasiliani lavorano a "Gnose" fra il 2019 ed il 2020 a San Paolo: l'opera è ispirata dalla valenza rituale presente nella musica, fondendo strumenti acustici tradizionali ed elettronici, e generando sonorità rarefatte e dilatate, fra flauti ancestrali, piatti e percussioni sullo sfondo e dai toni cosmici teutonici, oscure melodie dilatate da effetti eco e cavernosi droni che richiamano certe opere dei primi Current 93 ed echi di melodie mediorientali. Ne scaturisce una musica che emana un ombroso misticismo come anche un senso di fluttuazione spaziale che riporta alle atmosfere di certi gruppi elettronici tedeschi degli anni '70. Paula Rebellato è una musicista brasiliana basata a San paolo, co-fondatrice nel 2011 delle Rakta, gruppo principalmente femminile, attivo dal primo scorcio del XXI secolo, autrici di una una musica molto atmosferica che fonde influenze del post punk degli anni '80 di Joy Division e primi New Order, con suggestioni psichedeliche e minimaliste; debuttano su disco nel 2013 con un mini eponimo; nello stesso anno la Rebellato avvia anche un progetto solista, Acavernus, che integra suono, linguaggio visivo e scritto. Douglas Leal è un multistrumentista, artista visivo e membro fondatore del trio punk psichedelico brasiliano Deafkids, attivi dal 2010; nel 2015 avvia il suo progetto solista Yantra, dal carattere psichedelico e meditativo, ispirato anche dalla musica modale originata da differenti culture del pianeta.
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