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Mctell blind willie trying to get home - 1949
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1949  sutro park 
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, copertina cartonata. Ristampa del 2011 ad opera della Sutro Park, pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicato dalla Biograph Records nel 1974, questo album vede il grande bluesman in eta' piu' matura rispetto alle sue storiche incisioni degli anni '30; Incisi nel 1949 ad Atlanta con insieme a Curley Weaver (chitarra, voce narrante, accordion), gli undici brani qui presenti includono un buon numero di pezzi di musica gospel (quasi tutta la prima facciata), accanto a canzoni dai temi piu' mondani e blues. Questa la scaletta: ''Hide me in the bosom'', ''Honey it must be love'', ''Sending up my timber (take 1)'', ''Sending up my timber (take 2)'', ''Lord have mercy if you please'', ''It's my desire'', ''Trying to get home'', ''Don't forget it'', ''Good little thing'', ''You can't get stuff no more'', ''Pal of mine (take 2)''. Nato a Thomson in Georgia nel 1901 e cieco fin dalla nascita, Blind Willie McTell e' stato uno dei grandi del blues anteguerra. Di scuola east coast, chitarrista e cantante dotato di una voce alta e leggermente nasale, esordisce su disco nel '27 per la Victor di Atlanta. Dopo una intensa attivita' discografica per tutti gli anni '30 (Victor, Columbia, Okeh, Vocalion e Decca), nel '40 incontra Alan Lomax e incide brani per la Library of Congress. A suo agio sia con il "fingerpicking" che con il "bottleneck", molto attivo come musicista di strada, ruoto' per tutti gli anni '40 intorno al ristorante Pig' n' Whistle di Atlanta, in seguito divenuto famoso. Riprese ad incidere per la Atlantic e la Regal nel '49. Solo di recente e' stata scoperta la sua data di morte (1959).
Euro
24,00
codice 3504957
scheda
Memphis minnie Down home girl
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1929  night 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre, label in bianco e nero, catalogo NR03. Pubblicata nel 2017 dalla Night Records, questa raccolta compila sedici brani incisi dalla cantante e chitarrista blues Memphis Minnie insieme a diversi sidemen (spesso accompagnata dal chitarrista Little Son Joe, suo consorte dal 1942), fra il 1929 ed il 1953; in alcuni episodi del 1929 / 30 è accompagnata dal bluesman Kansas Joe McCoy, talentuoso chitarrista, all'epoca marito di Minnie (riportato da alcune fonti come il suo primo consorte); fra l'altro i due furono autori del brano ''When the levee breaks'' nel 1929, che sarebbe poi stato rielaborato in chiave hard rock dai Led Zeppelin nel loro quarto album (1971). Queste incisioni danno modo di apprezzare il celebrato stile chitarristico di Memphis Minnie, capace di farsi rispettare nell'ambiente maschile dei bluesmen. Questa la scaletta: "Down home girl" (1949), "Night watchman blues" (1949), "Broken heart" (11/7/52), "Lake michigan" (11/7/52), "Kissing in the dark" (5/10/53), "World of trouble" (5/10/53), "Conjur man" (11/7/52), "Moaning blues" (26/2/46), "I'm so glad" (26/2/46), "I'm not a bad girl" (12/12/41), "In my girlish days" (12/12/41), "Boy friend blues" (27/6/40), "My baby don't want me no more" (17/6/37), "Moonshine" (12/11/36), ''Bumble bee'' (20-21/2/30), "Frisco town" (18/6/29). Leggendaria interpete del canto e della chitarra blues, Memphis Minnie (vero nome Lizzie Douglas, 1897-1973) è stata una vera e propria ''blueswoman'', interprete di un blues esterno a quello della tradzione vaudeville e quindi in linea di massima appannaggio maschile; Minnie seppe tuttavia farsi rispettare come musicista sia dai discografici che dal pubblico, oltreché dai colleghi: Big Bill Broonzie disse di lei che era la miglior chitarrista femminile che avesse mai sentito. Il suo stile, sebbene avesse lontane radici nel profondo sud rurale degli Stati Uniti, è però inserito dalla critica nell'ambito del Chicago blues. La sua carriera durò quattro decenni, dagli anni '20 alla fine degli anni '50, fruttando una vasta produzione discografica e generando una significativa influenza su generazioni successive di musicisti blues.
Euro
19,00
codice 2127603
scheda
Lp [edizione] ristampa  stereo  swi  1945  storyville 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Ristampa svizzera del 1985, con copertina cambiata, copertina apribile senza barcode, lucida all'esterno e liscia all'interno, label bianca con parte nera in alto e piccola parte rossa in basso, scritte bianche lungo il bordo in alto e nere altrove, logo Storyville bianco e rosso in alto, catalogo SLP6006, logo SUISA in riquadro a sinistra. Originariamene pubblicato dalla Storyville intorno alla meta' degli anni '60, questo album contiene brani incisi dalle formazioni guidate dal clarinettista di Chicago Mezz Mezzrow, personaggio colorito nella storia del jazz degli anni '30 e '40, insieme al grande Sidney Bechet. Incisi fra il 1945 ed il 1947, prima che Mezzrow si stabilisse in Francia, con formazioni a quintetto e a settetto; quelle sessioni registrarono la presenza di gente come Sammy Price (pianoforte), George Foster (contrabbasso), Kaiser Marshall (batteria), Warren Dodds (batteria), Wesley Wilson (pianoforte, voce), Fitz Weston (pianoforte), Wellman Braud (contrabbasso) e Plesant Joe (voce), Sidney Catlett (batteria) ed altri. Le sessioni fruttarono storiche interpretazioni di jazz pre-bop come le quindici raccolte in questo disco: ''Gone away blues'' (New York, 30/8/45), ''Jelly roll'' (New York, 29/8/45), ''New jailhouse blues'' (New York, 7/45), ''The sheik of araby'' (New York, 31/7/45), ''Bad bad baby blues'' (New York, 31/7/45), ''Boogin' with mezz'' (New York, 7/45), ''Revolutionary blues 1'' (New York, 39/7/45), ''Revolutionary blues 2'' (New York, 39/7/45), ''Perdido street stomp'' (New York, 39/7/45), ''I'm speaking my mind'' (Chicago, 19/12/47), ''Boogin' with big sid'' (New York, 31/7/45), ''Fat mama blues'' (New York, 18/9/47), ''Forgotten harmony'' (New York, 30/8/45), ''Callin' 'em home'' (New York, 7/45), ''Breathless blues'' (New York, 18/9/47). Nato a New Orleans nel 1897 da genitori creoli, il sassofonista e clarinettista Sidney Bechet si sposta a Chicago nel 1917 e diviene uno dei piu' grandi jazzisti della sua epoca, maestro indiscusso del sax soprano. Le sue prime registrazioni sono del 1923 con Clarence Williams e Louis Armstrong. Negli anni '40 si trasferisce a Parigi, dove morira' nel 1959. Fu uno dei primi musicisti ad esaltare la funzione dello strumento solista anche se suonava quasi sempre all'interno di band con molti componenti.
Euro
16,00
codice 322120
scheda
Miranda carmen South american way
Lp [edizione] originale  mono  uk  1939  mca coral 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent world
Copia ancora incellophanata, prima stampa inglese, copertina laminata fronte retro, label azzurra in tinta unita con arcobaleno in alto, logo MCA Coral celeste ed arancione a destra, catalogo CDLM8029. Pubblicata nel 1975 dalla MCA Coral nel Regno Unito, questa antologia compila sedici dei singoli di Carmen Miranda originariamente usciti negli Stati Uniti fra il 1939 ed il 1949. La cantante ed attrice, all'epoca già famosa in Brasile, si fece strada nel corso di quel decennio anche nello star system a stelle e strisce. Carmen Miranda (1909-1955), cantante, attrice e ballerina brasiliana di origini portoghesi, è stata una delle prime celebrità latino americane del mondo dello spettacolo statunitense ed internazionale: dopo essere diventata famosa ed apprezzata in Brasile fra gli anni '20 e '30, debuttò negli Stati Uniti esibendosi a Broadway nel 1939, e negli anni successivi divenne un simbolo, esotico ed anche un po' stereotipato, della bellezza e del carattere latino presso il pubblico statunitense; entrata nel sistema hollywoodiano, rimase iconica come un sex symbol che indossava elaborati copricapi in stile cesto di frutta, danzando e cantando brani dai forti richiami sudamericani, ma resi appetibili presso il pubblico degli USA, fatto che la portò anche a subire accuse, in patria, di essersi troppo americanizzata, tuttavia il suo lavoro ha aperto la strada alla diffusione della musica e della cultura popolare brasiliana nel resto del mondo occidentale. Questa la scaletta: "South american way", "Mama, eu quero (I want my mama)", "I yi, yi, yi, yi (I like you very much)", "Chica chica boom chic", "A weekend in havana", "When I love, I love", "Chattanooga choo choo", "Manuelo", "O passo do kanguru", "Bambu bambu", "Cae cae", "Touradas em madrid", "Tic tac do meu coracao", "Co co co co co ro", "Cuanto le gusta", "The wedding samba".
Euro
20,00
codice 333979
scheda
Muddy waters More real folk blues
Lp [edizione] ristampa  stereo  fra  1948  chess 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
Ristampa francese del 1982, copertina lucida e senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, ma con logo "L' age d'or de Chicago..." sul fronte, etichetta azzurra e bianca, catalogo 515020. Originariamente pubblicato dalla Chess nel 1967, questo album e' una raccolta di brani originariamente incisi da Muddy fra il 1948 ed il 1952, ed e' il seguito del disco ''Real folk blues'', pubblicato nel 1966 sempre dalla Chess; si tratta quindi di alcune delle prime registrazioni del grande bluesman, che comunque gia' incideva dal 1941. Alcuni dei brani qui presenti sono essenziali e classicissime intrepretazioni del primo Chicago blues. Questa la scaletta: ''Sad letter'', ''You're gonna need my help I said'', ''Sittin' here and drinkin''', ''Down South blues'', ''Train fare home'', ''Kind hearted woman'', ''Appealing blues (Hello little girl)'', ''Early morning blues'', ''Too young to know'', ''She's alright'', ''My life is ruined (landlady)'', ''Honey bee''. Scoperto da Alan Lomax nel 1941 nella piantagione di Stovall, Mississipi, che ne registro' alcune composizioni in stile delta blues, Muddy Waters (1915-1983) fu influenzato inizialmente dal canto potente di Son House. Nel 1943 si trasferi' a Chicago facendosi un nome con la sua band e diventando nel corso degli anni uno dei pilastri del blues elettrico della citta' del vento. La sua voce potente e rude e la padronanza della chitarra slide sono le sue caratteristiche piu' rinomate, esemplificate da classici come "I can't be satisfied" (la sua prima hit), "Hoochie coochie man" e "Mannish boy". Grande e' stata la sua influenza anche sul rock: fra le altre cose aiuto' Chuck Berry ad ottenere il suo contratto con la mitica etichetta Chess.
Euro
20,00
codice 263957
scheda
Mulligan gerry Arranger
Lp [edizione] originale  mono  usa  1946  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia con cut promozionale sull'angolo inferiore sinistro della copertina, prima stampa USA, in mono, copertina lucida fronte retro senza barcode, label rossa con sei loghi Columbia arancioni lungo il bordo e scritte nere al centro, catalogo JC34803. Pubblicato nel 1977 dalla Columbia, questo album raccoglie brani incisi da tre diverse orchestre fra il 1946 ed il 1957, qui accomunate fra loro per l'uso di composizioni ed arrangiamenti di Gerry Mulligan, certamente piu' noto come sassofonista, ma attivo gia' allora anche come compositore ed arrangiatore. I brani qui presenti furono incisi dall'orchestra di Gene Krupa (1946/47), da quella di Elliott Lawrence (1949) e da quella dello stesso Mulligan (1957), questi ultimi inediti fino a questa pubblicazione del 1977 (eccezion fatta per ''Thruway''). Il critico Scott Yanow ha definito i brani con l'orchestra di Krupa come quasi classici, mentre riguardo alle altre due formazioni ha messo in risalto il notevole stato di forma dei musicisti. Fra cool e big band jazz. Questa la scaletta: Gene Krupa and his Orchestra, ''How high the moon'' (New York, 21/5/46), ''Disc jokey jump'' (New York, 22/1/47); Elliott Lawrence and his Orchestra, ''Between the devil and the deep blue sea'' (New York, 10/10/49), ''Elevation'' (New York, 13/4/49); Gerry Mulligan and his Orchestra, ''Thruway'' (New York, 19/4/57), ''All the things you are'' (New York, 19/4/57), ''Mullenium'' (New York, 4/57), ''Motel'' (New York, 19/4/57). Musicista di notevole importanza nel jazz del secondo dopoguerra, sia per aver dato lustro al sax baritono come strumento solista sia per il suo lavoro come arrangiatore, Gerry Mulligan e' stato un esponente di punta del cosiddetto cool jazz a cavallo fra gli anni '40 e gli anni '50. Dopo aver suonato con Miles Davis nelle sessioni che dettero vita al famoso "Birth of the cool", Mulligan ottiene il successo nel 1952 con il suo quartetto senza pianoforte, che vede la presenza del grande Chet Baker. La sua lunga e felice carriera si interrompe con la morte sopravvenuta nel 1996.
Euro
18,00
codice 322599
scheda
Navarro fats Fat girl - the savoy sessions
LP2 [edizione] originale  stereo  usa  1946  savoy jazz 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
doppio album, prima stampa USA, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) cartonata apribile, label rossa con scritte bianche lungo il bordo in basso e nere al centro, logo Savoy Jazz bianco e nero in alto, catalogo SJL2216. Pubblicato nel 1977 dalla Savoy Jazz, questo album compila numerose incisioni effettuate da Fats Navarro con differenti formazioni fra il 1946 ed il 1947, quattro delle quali ineditie fino a questa pubblicazione, le altre tratte da album postumi usciti fra il 1955 ed il 1958. Il Navarro che ascoltiamo in questi solchi era all'apice della sua potenza artistica, ed in compagnia di grandi come il trombettista Kenny Dorham, i sassofonisti Charlie Rouse, Sonny Stitt ed Eddie "Lockjaw" Davis, di pianisti come Bud Powell e Tadd Dameron, e di batteristi come Kenny Clarke ed Art Blakey (cinque sono le diverse sessioni all'origine di questa musica, tutte con formazioni differenti). Splendid e classici documenti dell'epoca d'oro del be bop, come "Webb city", "Fat girl", "Ef pop", "Fats blows" e "Nostalgia", sono presenti in questa scaletta. Questa la lista dei brani completa, con data di incisione fra parentesi: "Boppin' a riff" (6/9/46, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "Fat boy" (6/9/46, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "Everything's cool" (6/9/46, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "Webb city" (6/9/46, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "Calling dr. Jazz" (18/12/46, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Fracture" (18/12/46, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Maternity" (18/12/46, da "In the beginning: be bop", 1957), "Stealing trash" (18/12/46, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Just a mystery" (20/12/46, da "In the beginning: be bop", 1957), "Red pepper" (20/12/46, da "In the beginning: be bop", 1957), "Spinal" (20/12/46, da "In the beginning: be bop", 1957), "Hollerin' and screamin'" (20/12/46, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Fat girl" (16/1/47, da "Opus de bop", 1957), "Ice freezes red" (16/1/47, da "Opus de bop", 1957), "Eb pob" (16/1/47, da "Opus de bop", 1957), "Goin' to minton's" (16/1/47, da "Opus de bop", 1957), "A bebop carol" (28/10/47, inedito), "A bebop carol-master" (28/10/47, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "The tadd walk" (28/10/47, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "Gone with the wind" (28/10/47, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "That someone must be you" (28/10/47, dall'album "Fats-Bud-Klook-Sonny-Kinney", 1955), "Nostalgia" (5/12/47, inedito), "Nostalgia-master" (5/12/47, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Barry's bop" (5/12/47, inedito), "Barry's bop-master" (5/12/47, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Bebop romp" (5/12/47, inedito), "Bebop romp-master" (5/12/47, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958), "Fats blows" (5/12/47, da "Nostalgia (Fats Navarro memorial n. 2", 1958). Fats Navarro (1923-1950) e' considerato uno dei grandi pionieri e protagonisti del be bop, nonche' uno dei massimi trombettisti jazz di tutti i tempi; e' stato molto influente sullo stile del grande Clifford Brown. Navarro, inizialmente un pianista, adotto' presto la tromba, ed a meta' degli anni '40 lo vediamo sostituire Dizzy Gillespie nell'orchestra di Billy Eckstine (1945-46); nei pochi anni che gli restarono da vivere divenne una leggenda del be bop, secondo solo a Gillespie fra i trombettisti, e suono' con gente come Tadd Dameron, Bud Powell, Coleman Hawkins e Benny Goodman, prima di scomparie prematuramente a soli ventisei anni, consumato dalla tubercolosi.
Euro
16,00
codice 333549
scheda
Navarro fats Fats' gang
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1948  talcrip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
Copia ancora sigillata nel cellophane (da noi aperto per verificare il contenuto), pubblicazione realizzata su Talcrip nei primi anni '80, copertina cartonata neutra con artwork applicato tramite foglio incollato (qui di colore rosa) sul fronte, label azzurra con scritte nere e disegno di un volto di profilo a sinistra, catalogo TDFN1023. Questo album contiene brani registrati nel corso del 1948 da Fats Navarro insieme al grande pianista ed arrangiatore Tadd Dameron ed alla splendida cantante jazz Anita O'Day: ''Good bait'', ''What is this thing called roy?'', ''How high the moon'' e ''The squirrel'' furono incisi il 2 ottobre del 1948; ''The tadd walk'', ''September in the rain'', ''How high the moon'' e ''Dameronia'', il 9 ottobre del 1948; ''Better bait'', ''Eb-pob'' e ''The squirrel'', il 23 ottobre del 1948; ''The chase'', ''Wahoo'' e ''Lady be good'', il 30 ottobre del 1948. Una qualita' di registrazione non eccelsa non puo' tuttavia nascondere l'enorme talento e qualita' dei musicisti coinvolti, che si lanciano in classiche performance be bop. Fats Navarro (1923-1950) e' considerato uno dei grandi pionieri e protagonisti del be bop, nonche' uno dei massimi trombettisti jazz di tutti i tempi; e' stato molto influente sullo stile del grande Clifford Brown. Navarro, inizialmente un pianista, adotto' presto la tromba, ed a meta' degli anni '40 lo vediamo sostituire Dizzy Gillespie nell'orchestra di Billy Eckstine (1945-46); nei pochi anni che gli restarono da vivere divenne una leggenda del be bop, secondo solo a Gillespie fra i trombettisti, e suono' con gente come Tadd Dameron, Bud Powell, Coleman Hawkins e Benny Goodman, prima di scomparie prematuramente a soli ventisei anni, consumato dalla tubercolosi.
Euro
20,00
codice 321814
scheda
Parker charlie Bird in kansas city
Lp [edizione] nuovo  mono  cze  1941  verve 
jazz
Label custom multicolore con grande logo Verve nero, catalogo 6804734. Corredato da approfondite note a cura di Chuck Haddix, esperto della scena jazz di Kansas City, questo album pubblicato nell'ottobre del 2024 dalla Verve compila registrazioni rare, inedite e di cui in alcuni casi si ignorava completamente l'esistenza, effettuate da Charlie Parker nella natia Kansas City, Missouri, fra il 1941 ed il 1951. Bird aveva forti legami familiari e di amicizia nella città sul fiume Missouri, ma lì aveva anche subito la durezza della segregazione razziale, e questa antologia, compilando brani registrati in tre diverse fasi, nel 1941, nel 1944 e nel 1951, ricostruisce la sua crescita da giovane talento nella band di Jay McShann a solista di prim'ordine ormai affermato. Ascoltiamo i brani di due 78 giri inediti, incisi appunto con l'ensemble di McShann, e due gruppi di registrazioni private, effettuate nella casa dell'amico Phil Baxter e nello studio di Vic Damon con musicisti locali, che ci consegnano un Parker rilassato e libero di esprimersi. La qualità sonora non è eccelsa, ma è controbilanciata dalla bellezza del jazz parkeriano in divenire. Questa la scaletta: "Bird Song #1", "Bird Song #2", "Bird Song #3", "Cherokee (Phil Baxter Version)", "Body And Soul (Phil Baxter Version)", "Honeysuckle Rose", "Perdido" (brani registrati nella casa di Phil Baxter, luglio 1951); "Cherokee (Vic Damon Version)", "My Hearts Tells Me (Should I Believe My Heart?)", "I Found A New Baby", "Body And Soul (Vic Damon Version)" (brani registrati nel Transcription Studio di Vic Damon, giugno 1944); "Margie", "I'm Getting Sentimental Over You" (brani registrati il 6/2/41, in un locale non specificato di Kansas City). L'artefice principale del be bop, maestro dell'improvvisazione del sassofono contralto, Parker ha dato una spinta sensazionale all'evoluzione del jazz negli anni '40: "scoprii che usando gli intervalli più alti degli accordi sulla linea melodica e rinforzandoli con appropriate variazioni di accordi potevo suonare ciò che sentivo dentro. Mi sentivo rivivere". Esordisce nella natia Kansas City formando inizialmente il suo stile da quello allora eretico di Lester Young, dal quale si differenzia in seguito, già nel '40 con alcune sedute con l' Orchestra di McShann (''Early Bird'', Rca, '40-'43) con la sua sonorità netta, priva di vibrato ed il suo stile solistico rivoluzionario che sfrutta tante innovazioni younghiane ma che si rivela decisamente più aggressivo, dirompente e passionale. Da qui, Parker entra nelle session al Minton's e al Monroe's al fianco di Gillespie, Monk e Kenny Clarke, rivelandosi ufficialmente nello storico quintetto gillespiano della fine del '44. La sua maturità artistica appartiene al periodo tra il '45 ed il '48 con gruppi dove suonano stabilmente sia Miles Davis che Max Roach. Così, dopo il '48, si è già in presenza di un ultimo Parker, esecutore ancora di grandi assoli eseguiti su alcuni suoi cavalli di battaglia; un "Bird" famoso, quello del celebre concerto del '53 alla Massey Hall di Toronto, in cui, un Parker in stato di grazia, suona con un sassofono di plastica accanto a Gillespie, Bud Powell, Charles Mingus e Max Roach (Quintet of The Year).
Euro
37,00
codice 3516372
scheda
Parker charlie Charlie parker sextet
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1947  overdrive jazz classics 
jazz
Copertina apribile. Ristampa del 2022 ad opera della Overdrive Jazz Classics, con artwork pressoche' identico a quello del prima tiratura ma con copertina apribile ed in formato 12'', non più 10''. Originariamente pubblicato nel 1950 dalla Dial in formato 10" (catalogo 207), questo rarissimo album fu inciso agli WOR Studios di New York il 17 dicembre del 1947 da Charlie Parker (sax alto, leader), Miles Davis (tromba), J.J. Johnson (trombone), Duke Jordan (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Max Roach (batteria). Si era nel pieno dell'epoca be-bop e la Dial fu in quel breve periodo (1946/48) dedita alla promozione di questa nuova e rivoluzionaria corrente della musica jazz, di cui Bird fu uno dei principali animatori. Una storica sessione, fra quelle che contribuirono a forgiare la leggenda del be-bop, movimento allora rivoluzionario nel mondo del jazz, ed anche a lanciare la carriera di un giovanissimo Miles Davis. Questa la scaletta: "My old flame", "Air conditioning", "Crazeology", "Bird feathers", "Out of nowhere", "Bongobeep", "Bird feathers", "Klactoveedsedstene". L'artefice principale del be bop, maestro dell'improvvisazione del sassofono contralto, Parker ha dato una spinta sensazionale all'evoluzione del jazz negli anni '40: "scoprii che usando gli intervalli più alti degli accordi sulla linea melodica e rinforzandoli con appropriate variazioni di accordi potevo suonare ciò che sentivo dentro. Mi sentivo rivivere". Esordisce nella natia Kansas City formando inizialmente il suo stile da quello allora eretico di Lester Young, dal quale si differenzia in seguito, già nel '40 con alcune sedute con l' Orchestra di McShann (''Early Bird'', Rca, '40-'43) con la sua sonorità netta, priva di vibrato ed il suo stile solistico rivoluzionario che sfrutta tante innovazioni younghiane ma che si rivela decisamente più aggressivo, dirompente e passionale. Da qui, Parker entra nelle session al Minton's e al Monroe's al fianco di Gillespie, Monk e Kenny Clarke, rivelandosi ufficialmente nello storico quintetto gillespiano della fine del '44. La sua maturità artistica appartiene al periodo tra il '45 ed il '48 con gruppi dove suonano stabilmente sia Miles Davis che Max Roach. Così, dopo il '48, si è già in presenza di un ultimo Parker, esecutore ancora di grandi assoli eseguiti su alcuni suoi cavalli di battaglia; un "Bird" famoso, quello del celebre concerto del '53 alla Massey Hall di Toronto, in cui, un Parker in stato di grazia, suona con un sassofono di plastica accanto a Gillespie, Bud Powell, Charles Mingus e Max Roach (Quintet of The Year).
Euro
25,00
codice 3514377
scheda
Parker charlie Long lost bird live afro-cubop recordings (ltd. 180 gr. rsd 2023)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  usa  1945  rockbeat 
jazz
Edizione limitata a 2500 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' APRILE 2023, vinile doppio da 180 grammi, copertina apribile, label custom con fotografia di Charlie Parker a sinistra in sfumature di grigio / blu e scritte multicolore, catalogo RB-3460. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Rockbeat, originariamente pubblicata solo in cd nel 2015, questa antologia compila, per la prima volta tutti insieme, brani già editi su diverse raccolte nel corso degli anni. Si tratta di registrazioni dal vivo effettuate fra il 1945 ed il 1954, che vedono Bird accompagnato dalla crema del jazz di quegli anni, basti citare Woody Herman (sax alto, clarinetto), Ray Brown (contrabbasso), Art Blakey (batteria), Machito (percussioni), Stan Kenton (pianoforte), Dizzy Gillespie (tromba) e Milt Jackson (vibrafono), fra gli altri. Trait d'union fra i brani della raccolta è l'inclinazione alla fusione fra il jazz di scuola bop con la musica afro-cubana. Questa la scaletta, con luogo e data di registrazione fra parentesi: "Dizzy Atmosphere" (Los Angeles, Jubilee AFRS, 29/12/45), "A Night In Tunisia" (New York, Carnegie Hall, 29/9/47), "Groovin' High" (New York, Carnegie Hall, 29/9/47), "Confirmation" (New York, Carnegie Hall, 29/9/47), "Lament For The Congo" (New York, Renaissance Ballroom, 19-20/5/50), "Mambo Fortunato" (New York, Renaissance Ballroom, 19-20/5/50), "Salt Peanuts" (New York, Birdland, 20/12/50), "Leo The Lion I" (Kansas City, Municipal Arena, 22/7/51), "Cuban Holiday" (Kansas City, Municipal Arena, 22/7/51), "Lemon Drop" (Kansas City, Municipal Arena, 22/7/51), "The Goof And I" (Kansas City, Municipal Arena, 22/7/51), "Leo The Lion II" (Kansas City, Municipal Arena, 22/7/51), "Night And Day" (Portland, Civic Auditorium, 25/2/54), "My Funny Valentine" (Portland, Civic Auditorium, 25/2/54), "Cherokee" (Portland, Civic Auditorium, 25/2/54), "On The Alamo" (Portland, Civic Auditorium, 25/2/54), "Manteca" (Portland, Civic Auditorium, 25/2/54), "A Short One" (Portland, Civic Auditorium, 25/2/54). L'artefice principale del be bop, maestro dell'improvvisazione del sassofono contralto, Parker ha dato una spinta sensazionale all'evoluzione del jazz negli anni '40: "scoprii che usando gli intervalli più alti degli accordi sulla linea melodica e rinforzandoli con appropriate variazioni di accordi potevo suonare ciò che sentivo dentro. Mi sentivo rivivere". Esordisce nella natia Kansas City formando inizialmente il suo stile da quello allora eretico di Lester Young, dal quale si differenzia in seguito, già nel '40 con alcune sedute con l' Orchestra di McShann (''Early Bird'', Rca, '40-'43) con la sua sonorità netta, priva di vibrato ed il suo stile solistico rivoluzionario che sfrutta tante innovazioni younghiane ma che si rivela decisamente più aggressivo, dirompente e passionale. Da qui, Parker entra nelle session al Minton's e al Monroe's al fianco di Gillespie, Monk e Kenny Clarke, rivelandosi ufficialmente nello storico quintetto gillespiano della fine del '44. La sua maturità artistica appartiene al periodo tra il '45 ed il '48 con gruppi dove suonano stabilmente sia Miles Davis che Max Roach. Così, dopo il '48, si è già in presenza di un ultimo Parker, esecutore ancora di grandi assoli eseguiti su alcuni suoi cavalli di battaglia; un "Bird" famoso, quello del celebre concerto del '53 alla Massey Hall di Toronto, in cui, un Parker in stato di grazia, suona con un sassofono di plastica accanto a Gillespie, Bud Powell, Charles Mingus e Max Roach (Quintet of The Year).
Euro
19,00
codice 3515960
scheda
Patton charley spoonful blues - 1929-34
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1929  night records 
blues rnr coun
Copertina senza barcode, con note sul retro. Pubblicata nel 2018 dalla Night Records, questa raccolta compila quindici storici brani, incisi fra il 1929 ed il 1934 da Charley Patton. Epico bluesman del Mississippi, Charlie Patton (1887-1934), insieme a Son House e Willie Brown, oltre al contemporaneo Robert Johnson, e' la voce piu' rappresentativa del delta blues originario. La sua e' una musica che mette i brividi, la voce bassa e cavernosa, le partiture lente e contratte, i testi che narrano piccole storie di quotidianita' nei campi di cotone o lungo le sponde del grande fiume, non scevre da agghiaccianti ritratti di poverta' e miseria, violenze morali e fisiche, riportano l'ascoltatore, tale e' la potenza interpretativa, alle radici stesse di quello che e' divenuto il rock'n'roll, musica che ebbe tra le sue componenti principali il sangue, sudore e lacrime della cultura afroamericana che qui viene affrescata in toni mirabili ed emotivamente fortissimi. Essenziale. Questi i brani contenuti, non nell' ordine della scaletta del disco ma in quello cronologico di registrazione: "Spoonful Blues", "Mississippi Bo Weavil Blues", "Down in the Dirt Road", "Screamin' And Hollerin' Blues" e "Shake it and Break it" sono registrate il 14 giugno del 1929, "Rattlesnake Blues" e' registrata nell' ottobre 1929, "You're Gonna Need Somebody When You Die", "When Your Way Gets Dark" e "Some of These Days I'll Be Gone" sono registrate nel novembre 1929, "Jim Lee Blues" e' registrata nel dicembre 1929, "Some Summer Day" e' registrata nel maggio 1930, "Love My Stuff", "1934 Blues" e "Revenue Man Blues" sono registrate il 31 gennaio del 1934, "Hang It on the Wall" e' registrata nel febbraio 1934.
Euro
23,00
codice 3034402
scheda
Petrolini ettore Er mejo de petrolini
Lp [edizione] originale  mono  ita  1928  emi columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent musica italiana
prima rara stampa italiana, copertina laminata sul fronte e liscia sul retro, etichetta celeste e bianca sfumata con logo ''Columbia'' in un box in alto e logo ''EMI'' in un box piccolo in basso, logo SIAE nel centro a sinistra, scritte nere, catalogo 3C 062 17824, data sul trail off 25/9/72, timbro Siae del primo tipo, in uso tra il '70 ed il '75, con diametro piu' piccolo dei successivi, di circa 13/13,5 mm. Pubblicata nel 1972 dalla EMI Columbia in Italia, la raccolta contenente dieci interpretazioni incise fra il 1928 ed il 1932 dal romano Ettore Petrolini (1884-1936), uno dei piu' importanti interpreti ed autori del teatro popolare e comico italiano del '900, rircordato per le sue esilaranti parodie e macchiette; la sua arte, inserita in genere nella rivista e nello avanspettacolo, e' stata rivalutata ed e' considerata oggi di grande importanza nel teatro italiano. ontiene brani con protagonisti alcuni dei suoi piu' celebri ed importanti personaggi o macchiette, quali ''I Salamini'', ''Gigetto er bullo'', ''Er sor Capanna'' e ''Gastone''. Questa la scaletta: ''Nerone arringa la folla'', ''Gigetto er bullo'', ''I salamini'', ''Il paggio fernando'', ''Gastone (parte 1a)'', ''Gastone (parte 2a)'', ''Tanto pe' canta''', '''Na gita a li castelli'', ''Er sor Capanna'', ''Cantante da strada''.
Euro
24,00
codice 320298
scheda
Poole charlie Complete paramount & brunswick rec.
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1929  tompkins square 
blues rnr coun
Edizione limitata a 1500 copie, copertina a busta, inserto apribile con foto e lunghe note storiche a cura di Kinney Rorrer, label nera e gialla con scritte gialle e logo Tompkins Square giallo in alto, catalogo TSQ2882. Pubblicato nel 2013 dalla Tompkins Square, questo album contiene le incisioni effettuate da Charlie Poole per la Paramount e la Brunswick con gli Highlanders nel corso del 1929: Poole, aperto a sperimentare e ad ampliare la propria musica, voleva all'epoca incidere con un gruppo piu' numeroso del suo classico trio North Carolina Ramblers, introducendo fra l'altro il pianoforte e due violini oltre al banjo ed alla chitarra, ma Frank Walker, il direttore della sua label, la Columbia, era restio ad innovare la proposta musicale di Poole (allora interprete di notevole successo), e non concesse al musicista della Carolina del Nord la possibilita' di incidere con la nuova configurazione. Pertanto Poole si rivolse ad altre etichette per realizzare queste idee, dovendo pero' incidere con un nome diverso dal proprio per evitare problemi con la Columbia: nacquero cosi' gli Highlanders, e le registrazioni che effettuarono nel 1929 per le due sopracitate label restarono le loro uniche, ed i rispettivi dischi vendettero ben poche copie, diventando alcuni fra i piu' rari reperti musicali della carriera di Poole, che sarebbe scomparso di li' a poco, nel 1931. Un'occasione per accostarsi ad un influente esponente della musica folk e pop americana degli anni '20, che influenzera' molti suonatori di banjo successivi, fra cui quelli che daranno vita al bluegrass. Questa la scaletta (tutti i brani incisi a New York nel 1929): ''Lynchburg town'', ''San Antonio'', ''Richmond square'', ''May I sleep in your barn tonight mister'', ''A trip to new york, pt. 1'', ''A trip to new york, pt. 2'', ''A trip to new york, pt. 3'', ''A trip to new york, pt. 4'', ''Flop eared mule'', ''Tennessee blues'', ''Under the double eagle'', ''What is home without babies''. Leader di una delle piu' popolari string band di vecchio country degli anni '20, Charlie Poole (1892-1931) con i suoi North Carolina Ramblers ottennero una notevole sfilza di successi durante la seconda meta' del decennio, ed influenzarono numerosi musicisti country e bluegrass delle generazioni successive. Poole cantava con umorismo tagliente e diretto, e suonava il banjo con una tecnica a tre dite da lui sviluppata forse in seguito all'incidente di baseball che danneggio' perpetuamente il suo pollice destro. La grande crisi del '29, che danneggio' chiaramente anche i musicisti, fu un brutto colpo per lui, alla luce del successo goduto negli anni precedenti, ed acui' la sua dipendenza dall'alcol, portandolo ad una morte prematura dopo una vita di eccessi.
Euro
27,00
codice 3506105
scheda
Poole charlie Husband and wife were angry...
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1925  monk 
blues rnr coun
Titolo completo ''Husband and wife were angry one night''. Copertina ruvida a busta senza codice a barre, inner sleeve in carta lucida neutra nera, label viola con scritte ed artwork in oro. Pubblicata dalla Monk, questa raccolta contiene sedici brani registrati da Charlie Poole con i suoi North Carolina Ramblers fra il 1925, anno delle loro prime incisioni, ed il 1929. Un'occasione per accostarsi ad un influente esponente della musica folk e pop americana degli anni '20, che influenzera' molti suonatori di banjo successivi, fra cui quelli che daranno vita al bluegrass. . Questa la scaletta: ''Shootin' creek'' (23/7/28), ''Baltimore fire'' (6/5/29), ''Leaving home'' (18/9/26), ''There'll come a time'' (20/9/26), ''White house blues'' (20/9/26), ''The highwayman'' (20/9/26), ''Hungry hash house'' (20/9/26), ''The letter that never came'' (25/7/27), ''Take a drink on me'' (25/7/27), ''Husband and wire were angry one night'' (23/7/28), ''Ramblin' blues'' (23/7/28), ''Took my gal a-walkin''' (23/7/28), ''Old and only in the way'' (23/7/28), ''Don't let your deal go down blues'' (27/7/25), ''Bill Mason'' (5/6/29), ''A kiss waltz'' (18/9/26). Leader di una delle piu' popolari string band di vecchio country degli anni '20, Charlie Poole (1892-1931) con i suoi North Carolina Ramblers ottennero una notevole sfilza di successi durante la seconda meta' del decennio, ed influenzarono numerosi musicisti country e bluegrass delle generazioni successive. Poole cantava con umorismo tagliente e diretto, e suonava il banjo con una tecnica a tre dite da lui sviluppata forse in seguito all'incidente di baseball che danneggio' perpetuamente il suo pollice destro. La grande crisi del '29, che danneggio' chiaramente anche i musicisti, fu un brutto colpo per lui, alla luce del successo goduto negli anni precedenti, ed acui' la sua dipendenza dall'alcol, portandolo ad una morte prematura dopo una vita di eccessi.
Euro
14,00
codice 3502457
scheda
Poole charlie I'm the man that rode the mule...
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1925  monk 
blues rnr coun
Titolo completo ''I'm the man that rode the mule 'round the world''. Copertina ruvida a busta senza codice a barre, label viola con scritte ed artwork in oro, catalogo MK326. Pubblicata dalla Monk, questa raccolta contiene dodici brani registrati da Charlie Poole fra il 1925, anno delle loro prime incisioni, ed il 1930. Un'occasione per accostarsi ad un influente esponente della musica folk e pop americana degli anni '20, che influenzera' molti suonatori di banjo successivi, fra cui quelli che daranno vita al bluegrass. Questa la scaletta: ''Sweet sixteen'' (23/1/30), ''Write a letter to my mother'' (23/1/30), ''If the river was whiskey'' (23/1/30), ''Mother's last farewell kiss'' (9/9/30), ''Milwaukee blues'' (9/9/30), ''Where the whippoorwill is whispering good night'' (9/9/30), ''The girl I left in sunny Tennessee'' (27/7/25), ''It's moving day'' (23/1/30), ''I'm the man that rode the mule 'round the world'' (27/7/25), ''Monkey on a string'' (17/9/26), ''Can I sleep in your barn tonight mister'' (27/7/25), ''Sunset march''' (26/7/27). Leader di una delle piu' popolari string band di vecchio country degli anni '20, Charlie Poole (1892-1931) con i suoi North Carolina Ramblers ottennero una notevole sfilza di successi durante la seconda meta' del decennio, ed influenzarono numerosi musicisti country e bluegrass delle generazioni successive. Poole cantava con umorismo tagliente e diretto, e suonava il banjo con una tecnica a tre dite da lui sviluppata forse in seguito all'incidente di baseball che danneggio' perpetuamente il suo pollice destro. La grande crisi del '29, che danneggio' chiaramente anche i musicisti, fu un brutto colpo per lui, alla luce del successo goduto negli anni precedenti, ed acui' la sua dipendenza dall'alcol, portandolo ad una morte prematura dopo una vita di eccessi.
Euro
14,00
codice 2019513
scheda
Poole charlie I'm the man that rode the mule...
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1925  monk 
blues rnr coun
Titolo completo ''I'm the man that rode the mule 'round the world''. Copertina ruvida a busta senza codice a barre, label viola con scritte ed artwork in oro, catalogo MK326. Pubblicata dalla Monk, questa raccolta contiene dodici brani registrati da Charlie Poole fra il 1925, anno delle loro prime incisioni, ed il 1930. Un'occasione per accostarsi ad un influente esponente della musica folk e pop americana degli anni '20, che influenzera' molti suonatori di banjo successivi, fra cui quelli che daranno vita al bluegrass. Questa la scaletta: ''Sweet sixteen'' (23/1/30), ''Write a letter to my mother'' (23/1/30), ''If the river was whiskey'' (23/1/30), ''Mother's last farewell kiss'' (9/9/30), ''Milwaukee blues'' (9/9/30), ''Where the whippoorwill is whispering good night'' (9/9/30), ''The girl I left in sunny Tennessee'' (27/7/25), ''It's moving day'' (23/1/30), ''I'm the man that rode the mule 'round the world'' (27/7/25), ''Monkey on a string'' (17/9/26), ''Can I sleep in your barn tonight mister'' (27/7/25), ''Sunset march''' (26/7/27). Leader di una delle piu' popolari string band di vecchio country degli anni '20, Charlie Poole (1892-1931) con i suoi North Carolina Ramblers ottennero una notevole sfilza di successi durante la seconda meta' del decennio, ed influenzarono numerosi musicisti country e bluegrass delle generazioni successive. Poole cantava con umorismo tagliente e diretto, e suonava il banjo con una tecnica a tre dite da lui sviluppata forse in seguito all'incidente di baseball che danneggio' perpetuamente il suo pollice destro. La grande crisi del '29, che danneggio' chiaramente anche i musicisti, fu un brutto colpo per lui, alla luce del successo goduto negli anni precedenti, ed acui' la sua dipendenza dall'alcol, portandolo ad una morte prematura dopo una vita di eccessi.
Euro
14,00
codice 3503674
scheda
Powell bud Amazing bud powell volume 1
lp [edizione] ristampa  mono  fra  1949  bue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
rara ristampa francese del 1982, rimasterizzata ed in mono, copertina (con giusto assai lievi segni di invecchiamento) cartonata, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, ancora completa dell' originario obi blu e bianco, con altre pubblicazioni dell' etichetta, etichetta Blue Note blu e bianca, catalogo BLP1503. Il primo dei due volumi originariamente pubblicati dalla Blue Note nel 1954 su 10'' e l'anno successivo su lp a 12'', poi seguiti da altri due volumi. Si tratta di due acclamati dischi in cui la Blue Note compilo' venti brani incisi fra il 1949 ed il 1953 da Bud Powell con il Bud Powell Trio e con i Bud Powell's Modernists, che pennelano qui grandi classici e piccole perle del be bop. Questa la ripartizione delle incisioni in questo primo volume: WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Fats Navarro (tromba), Sonny Rollins (sax tenore), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Bouncing with bud'', ''Wail'', ''Dance of the infidels'', ''52 street theme''; WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Ornithology''; WOR Studios, New York , 1 maggio del 1951, Bud Powell (pianoforte), Curly Russell (contrabbasso) e Max Roach (batteria): ''Un poco loco'' (presente in tre versioni), ''A night in Tunisia'' (presente in due masters diversi), ''It could happen to you'' (presente in due masters diversi), ''Parisian thoroughfare''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
32,00
codice 249982
scheda
Powell bud Amazing bud powell volume 1
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1949  bluenote 
jazz
ristampa in vinile 180 grammi, rimasterizzata, con allegato coupon con codice per il download digitale, copertina pressocche' identica a quella della originaria rara tiratura. Il primo dei due volumi originariamente pubblicati dalla Blue Note nel 1954 su 10'' e l'anno successivo su lp a 12''. Si tratta di due acclamati dischi in cui la Blue Note compilo' venti brani incisi fra il 1949 ed il 1953 da Bud Powell con il Bud Powell Trio e con i Bud Powell's Modernists, che pennelano qui grandi classici e piccole perle del be bop. Questa la ripartizione delle incisioni in questo primo volume: WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Fats Navarro (tromba), Sonny Rollins (sax tenore), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Bouncing with bud'', ''Wail'', ''Dance of the infidels'', ''52 street theme''; WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''Ornithology''; WOR Studios, New York , 1 maggio del 1951, Bud Powell (pianoforte), Curly Russell (contrabbasso) e Max Roach (batteria): ''Un poco loco'' (presente in tre versioni), ''A night in Tunisia'' (presente in due masters diversi), ''It could happen to you'' (presente in due masters diversi), ''Parisian thoroughfare''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
23,00
codice 3013130
scheda
Powell bud Amazing bud powell volume 2
lp [edizione] ristampa  mono  fra  1949  bue note 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
copia ancora incellophanata, rara ristampa francese del 1982, rimasterizzata ed in mono, copertina cartonata, senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, ancora completa dell' originario obi blu e bianco, con altre pubblicazioni dell' etichetta, etichetta Blue Note blu e bianca, catalogo BLP1504. Il secondo dei due volumi originariamente pubblicati dalla Blue Note nel 1954 su 10'' e presto anche su lp (nel 1955 il primo volume, nel 1956 il secondo), poi seguiti da altri due volumi. Si tratta di due acclamati dischi in cui la Blue Note compilo' venti brani incisi fra il 1949 ed il 1953 da Bud Powell con il Bud Powell Trio e con i Bud Powell's Modernists, che pennelano qui grandi classici e piccole perle del be bop. Questa la ripartizione delle incisioni in questo secondo volume: WOR Studios, New York, 9 agosto del 1949, Bud Powell (pianoforte), Tommy Potter (contrabbasso) e Roy Haynes (batteria): ''You go to my head'', ''Ornithology'' (alternate master); WOR Studios, New York , 1 maggio del 1951, Bud Powell (pianoforte), Curly Russell (contrabbasso) e Max Roach (batteria): "Over the rainbow'', ''It could happen to you''; WOR Studios, 14 agosto del 1953, Bud Powell (pianoforte), George Duvivier (contrabbasso) ed Art Taylor (batteria): ''Autumn in New York'', ''Reets and I'', ''Sure thing'', ''Polka dots and moonbeams'', ''Collard greens and black-eye peas'', ''I want to be happy'', ''Audrey'', ''Glass enclosure''. Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
35,00
codice 249984
scheda
Powell bud Complete bud powell blue note recordings 1949-1958 (ltd.)
LPBOX [edizione] originale  stereo  usa  1949  mosaic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good jazz
Prima rara stampa USA, pressata in sole 7.500 copie, cofanetto (con lievi segni di invecchiamento) con superficie "textured", con artwork applicato tramite foglio incollato sul fronte, senza barcode, contenente cinque vinili, che assumono colore ambrato se posti controluce, corredato dal libretto di sedici pagine (copertina esclusa), che contiene foto e dettagliate note sulle sessioni qui compilate e che sul retro del fronte copertina presenta la dicitura "This is one of an edition limited to 7500 albums", label bianca con motivo a tessere di mosaico multicolore in alto, scritte nere, logo Mosaic nero in alto, catalogo MR5-116. Pubblicato nel 1986 dalla americana Mosaic, questo cofanetto compila tutte le incisioni effettuate da Bud Powell per la Blue Note fra il 1949 ed il 1958, all'epoca già edite, e qui presentate in ordine cronologico di registrazione. I brani sui primi due vinili, incisi fra il 1949 ed il 1953 presso gli WOR Studios di New York, sono in mono, quelli sui restanti tre dischi, registrati fra il 1957 ed il 1958 nello studio di Rudy Van Gelder ad Hackensack, New Jersey, sono in stereo. Furono anni travagliati per il grande pianista, che effettuò alcune eccellenti incisioni, ma che soffrì anche di gravi problemi personali, fra cui ricoveri in cliniche psichiatriche e trattamenti che ebbero, pare, pesanti effetti sulla sua salute e sulla sua attività artistica, insieme a ricorrenti problemi con l'alcol e gli stupefacenti; in questi solchi lo ascoltiamo accompagnato da colleghi di alto spessore come Fats Navarro, Sonny Rollins, Roy Haynes, Max Roach, Art Taylor, Paul Chambers e Philly Joe Jones, fra gli altri. Questa la scaletta: "Bouncing With Bud (Alternate Take #1)", "Bouncing With Bud (Alternate Take #2)", "Bouncing With Bud", "Wail (Alternate Take)", "Wail", "Dance Of The Infidels (Alternate Take)", "Dance Of The Infidels", "52nd Street Theme", "You Go To My Head", "Ornithology", "Ornithology (Alternate Take)" (brani incisi il 2/8/49); "Un Poco Loco (Alternate Take #1)", "Un Poco Loco (Alternate Take #2)", "Un Poco Loco", "Over The Rainbow", "A Night In Tunisia", "A Night In Tunisia (Alternate Take)", "It Could Happen To You (Alternate Take)", "It Could Happen To You", "Parisian Thoroughfare" (brani incisi il 1/5/51); "Autumn In New York", "Reets And I", "Reets And I (Alternate Take)", "Sure Thing", "Collard Greens And Black-Eyed Pea (Alternate Take)", "Collard Greens And Black-Eyed Peas", "Polka Dots And Moonbeams", "I Want To Be Happy", "Audrey", "Glass Enclosure" (brani incisi il 14/8/53); "Blue Pearl", "Blue Pearl (Alternate Take)", "Keepin' In The Groove", "Some Soul", "Frantic Fancies", "Bud On Bach", "Idaho", "Don't Blame Me", "Moose The Mooche" (brani incisi il 3/8/57); "John's Abbey (Alternate Take)", "Sub City (Alternate Take)", "Sub City", "John's Abbey", "Buster Rides Again", "Dry Soul", "Marmalade", "Monopoly", "Time Waits" (brani incisi il 24/5/58); "The Scene Changes", "Down With It", "Comin' Up (Alternate Take)", "Comin' Up", "Duid Deed", "Cleopatra's Dream", "Gettin' There", "Crossin' The Channel", "Danceland", "Borderick" (brani incisi il 29/12/58). Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
120,00
codice 336835
scheda
Powell bud Jazz legacy of bud powell
Lp [edizione] ristampa  stereo  ita  1949  vsp 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent jazz
La ristampa italiana della prima metà degli anni '70, elettronicamente riconfigurata in stereo, come indicato sulla copertina cartonata lucida fronte retro (con lievissimi segni di invecchiamento), label porpora con logo VSP / Verve multicolore in alto, catalogo SVSP57.011, date sul trail off 22/3/67 e 23/3/67, ma presente timbro Siae del primo tipo, in uso tra il 1970 ed il 1975, con diametro di circa 133 mm., piu' piccolo dei successivi. Originariamente pubblicato nel 1966 dalla VSP ("Verve Special Products") negli USA, poco dopo la morte del grande pianista (sopraggiunta il primo agosto di quell'anno), questo album è un tributo al suo genio attraverso la compilazione di brani tratti da sesioni effettuate per la Verve fra il 1949 ed il 1956, sotto la supervisione di Norman Granz. Powell suona qui sia in solitudine con il suo pianoforte che in formazioni a trio, nelle quali figurano nomi come quelli dei contrabbassisti George Duvivier, Percy Heath e Ray Brown, e dei batteristi Art Taylor, Kenny Clark, Max Roach ed Osie Johnson. Powell appare particolarmente ispirato nei brani per solo pianoforte come "Parisienne thoroughfare", "I'll keep loving you" e "Tempus fugue-it". Questa la scaletta completa, con date di incisione fra parentesi: "Tempus Fugue-It" (5/49), "Buttercup" (2/6/54), "'Round Midnight" (16/12/54), "Woody 'N You" (13/9/56), "Crazy Rhythm" (25/4/55), "Fantasy In Blue" (4/6/54), "Parisienne Thorofare" (2/51), "I'll Keep Loving You" (5/49), "Mediocre" (27/4/55), "Be-Bop" (13/9/56). Il pianista newyorchese Bud Powell (1924-1966) e' unanimemente considerato uno dei piu' grandi del jazz, sia per le sue qualita' tecniche che per quelle compositive, ma anche e forse soprattutto per il suo lavoro innovativo nell'ambito del be bop, attraverso il quale da' una nuova dimensione al pianoforte, rendendolo libero dai limiti degli stili precedenti come lo stride e realizzando stupefacenti improvvisazioni. Considerato una delle colonne del be bop insieme agli amici Parker e Gillespie, con i quali suona a piu' riprese, Powell e' stato influenzato anche da Thelonius Monk; con la sua opera ha trasposto su pianoforte la vivacita' e la novita' del be bop parallelamente a quello che Bird e Dizzy hanno fatto per il sassofono e la tromba. Problemi di salute mentale e fisica uniti a tossicodipendenza ed alcolismo minano la sua esistenza e la sua musica a partire dagli anni '50, quando subisce un brutale pestaggio ad opera di un poliziotto e ripetuti ricoveri in manicomio, fino alla prematura scomparsa avvenuta nel 1966.
Euro
18,00
codice 336512
scheda
Professor longhair New orleans piano
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1949  music on vinyl 
blues rnr coun
Vinile da 180 grammi, copertina ruvida apribile, busta di plastica trasparente. Ristampa del 2017 ad opera della Music On Vinyl, in mono e pressoche' identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 1972 dalla Atlantic, prima del suo primo album ''Rock'n'roll gumbo'' (1974), questa splendida e celebrata raccolta compila tredici brani registrati da Professor Longhair a New Orleans fra il 1949, anno in cui comincio' ad incidere dischi, ed il 1953, rappresentando quindi la sua prima fase di attivita' discografica, quando per la Atlantic realizzo' una serie di eccezionali esempi di blues e r'n'b pianistici di scuola New Orleans. Parte di questi brani e' tratta da singoli dell'epoca, molti altri erano invece rimasti inediti fino a questa pubblicazione. Questa la scaletta: ''In the night'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Tipitina'' (versione inedita), ''Hey now baby'' (inedito), ''Walk your blues away'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Hey little girl'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Willie mae'' (singolo a nome Roland Byrd), ''Professor Longhair blues'' (singolo a nome Professor Longhair & His Blues Scholars), ''Ball the wall'' (inedito), ''Who's been fooling you'' (inedito), ''Boogie woogie'' (inedito), ''Longhair's blues-rhumba'' (inedito), ''Mardi gras in new orleans'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd), ''She walks right in'' (singolo a nome Roy ''Baldhead'' Byrd). Grande bluesman e famoso pianista, Professor Longhair (1918-1980, vero nome Henry Roeland Byrd) nacque a Bogalusa, Louisiana e visse a lungo a New Orleans, della cui scena musicale divenne uno dei miti viventi fra il 1949 ed il 1964, il suo periodo di maggiore attivita', ma anche il suo ritorno sulle scene negli anni '70 porto' a notevoli risultati artistici. Si e' esibito con Champion Jack Dupree e con Sonny Boy Williamson; restano famose le sue apparizioni al Caldonia Club.
Euro
26,00
codice 2086586
scheda
Rainey ma Prove it on me
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1923  night 
blues rnr coun
Copertina senza codice a barre, catalogo NR11. Pubblicata nel 2021 dalla Night, questa antologia compila quindici brani incisi fra il 1923 ed il 1928 dalla magnifica Ma Rainey. Una buona introduzione al repertorio di questa fondamentale protagonista del blues prebellico, che vede la presenza in alcuni brani di grandissimi colleghi quali Tampa Red, Louis Armstrong, Fletcher Henderson, Tom Dorsey e Coleman Hawkins. Qui di seguito la scaletta, con date e luogo di incisione fra parentesi. SIDE 1: 1. Bad Luck Blues (12/23, Chicago) 2. Bo-Weavil Blues (12/23, Chicago) 3. Moonshine Blues (12/23, Chicago) 4. Jelly Bean Blues (16/10/24, New York) 5. See See Rider Blues (8/24, Chicago) 6. Shave 'Em Dry Blues (12/25, New York) 7. Stack-O-Lee Blues SIDE 2: 1. Soon This Morning (11/26, Chicago) 2. Ice Bag Papa (12/27, Chicago) 3. Ma Rainey's Black Bottom (12/27, Chicago) 4. Prove It On Me (6/28, Chicago) 5. Black Cat Hoot Owl Blues (6/28, Chicago) 6. Deep Moaning Blues (6/28, Chicago) 7. Traveling Blues (6/28, Chicago) 8. Daddy Goodbye Blues (9/28, Chicago). Una delle piu' celebrate cantanti blues dei primi decenni del '900, influente poi su generazioni successive di cantanti, Ma Rainey (1886-1939) proveniva da Columbus, Georgia. Cantava gia' all'inizio del secolo nei medicine shows ed in altre occasioni come ai circhi, anche se non fu la prima cantante blues ad incidere, dato che le sue prime incisioni risalgono al 1923; il stile, pur non disdegnando il pop dell'epoca, era comunque ruvido e blues. Alcuni grandi nomi del blues e del jazz anteguerra l'accompagnarono in alcune delle sue performance: Louis Armstrong, Fletcher Henderson, Tampa Red, Blind Blake. La sua popolarita' raggiunse il culmine alla fine degli anni '20, per poi calare nel decennio successivo, che la vide ritornare nella natia Columbus, dove mori' per infarto.
Euro
23,00
codice 2134696
scheda
Reinhardt django Memorial album volume 1
Lp [edizione] nuovo  mono  usa  1947  period 
jazz
Ristampa con copertina senza barcode pressoché identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1956 dalla Period negli USA, il primo di tre volumi postumi dedicati dalla label americana al grande chitarrista francese; il disco contiene registrazioni effettuate nel 1947 insieme al Quintette of the Hot Club de France. Reinhardt è qui con la chitarra elettrica, alle prese con un jazz frizzante e melodico con influssi swing, in cui il leader lascia ampio spazio anche ai suoi collaboratori, in particolare quelli al piano ed ai fiati. Qui di seguito la scaletta. SIDE 1: 1. Topsy 2. September Song 3. Moppin' The Bride 4. Brazil 5. Anniversary Song 6. Swing 49 7. Django Blues 8. Mano SIDE 2: 1. Blues Primitif 2. Gypsy With A Song 3. Danse Norvegienne 4. Gypsy Swing 5. I'll Never Smile Again (co-featuring Rex Stewart) 6. Confessin' 7. Night And Day. Grandissimo chitarrista jazz, Django Reinhardt nasce nel 1910 in Belgio, figlio di una ballerina e un musicista gitani che si spostavano da un luogo all'altro, vivendo in un carrozzone. Nel 1916 si stabiliscono a Parigi; nel 1927 inizia a suonare la chitarra per le strade, ma in un incendio del carrozzone perde due dita. Entra in depressione fino al 1930 ma poi impara a suonare con tre dita inventando uno stile unico ed inimitabile. Diviene quindi famosissimo e va a vivere in un lussuoso appartamento negli Champs Elysees; nel 1946 è in America con Duke Ellington e muore nel 1953 in Francia. E' considerato uno dei più influenti esponenti del jazz europeo, nonché uno dei primi.
Euro
20,00
codice 3035284
scheda

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