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Aa.vv. (soundtracks)
Country ost
Lp [edizione] originale stereo ger 1984 windham hill
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina con barcode, label bianca con scritte nere e logo Windham Hill bianco e nero in alto, logo GEMA in riquadro a destra, catalogo 371039-1. Pubblicata nel 1984 dalla Windham Hill negli USA ed in Europa, la colonna sonora del film ''Country'', diretto da Richard Pearce ed interpretato da Jessica Lange e Sam Shepard, che racconta le difficolta' di una famiglia contadina americana negli anni '80, periodo non facile per le imprese agricole familiaric statunitensi. La colonna sonora, composta da Charles Gross, musicista allievo di Darius Milhaud ed attivo in particolare nell'ambito di musiche per cinema e televisione, venne incisa da un gruppo di musicisti di orientamento new age legati alla Windham Hill, in particolare il pianista George Winston il cui strumento, carico di lirismo, e' in risalto in molti brani. Parteciparono alle incisioni anche Bob DiVall (flicorno), Darol Anger (violino), Mike Marshall (chitarre, mandolino), Mark Isham (piano, flicorno, synth, tromba) e Steve Schaeffer (percussioni).
Aa.vv. (soundtracks)
Lost in translation - music from the motion picture soundtrack
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2003 emperor norton
soundtracks
soundtracks
Ristampa del 2022 ad opera della Emperor Norton, pressoché identica alla rara e ricercata prima tiratura. Originariamente pubblicata nel settembre del 2003 dalla Emperor Norton, la colonna sonora del celebrato film "Lost in translation", diretto da Sofia Coppola ed interpretato da Bill Murray e Scarlet Johansson. La colonna sonora del film ambientato a Tokyo contiene brani di diversi artisti, alcuni dei quali già editi come "Just like honey" dei Jesus and Mary Chain, e pezzi scritti appositamente per il film da Kevin Shields dei My Bloody Valentine (i quali a loro volta contribuiscono con un loro brano, "Sometimes", tratto dal loro capolavoro "Loveless"). I nuovi brani di Shields sono molto atmosferici e cinematici, dal dream pop chitarristico increspato ed incline allo shoegazer di "City girl" alla delicatissima e fluttuante "Goodbye", in cui la ambient music si incontra con una struggente malinconia. Deliziosi in contributi di AIR e Phoenix. Fa capolino anche la musica giapponese con il brano "Kaze wo atsumete" degli Happy End, brillante gruppo nipponico degli anni '70 in cui militava il futuro Yellow Magic Orchestra Haruomi Hosono. Questa la scaletta completa: Intro / Tokyo, Kevin Shields - City Girl, Brian Reitzell & Roger J. Manning Jr. - Shibuya, Sebastien Tellier – Fantino, Kevin Shields – Goodbye, Death In Vegas – Girls, Squarepusher – Tommib, Phoenix - Too Young, Happy End - Kaze Wo Atsumete, Brian Reitzell & Roger J. Manning Jr. - On The Subway, Kevin Shields – Ikebana, My Bloody Valentine – Sometimes, Air - Alone in Kyoto, Kevin Shields - Are You Awake?, Jesus and Mary Chabìin - Just Like Honey.
Aa.vv. (soundtracks)
Mahabharata ost
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 real world
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina semilucida con barcode 5012981990916, e con adesivo di presentazione della Real World applicato sul fronte, inner sleeve con note e crediti, label bianca con riquadro nero al centro e scritte nere, "made in West Germany" in basso, GEMA/STEMRA/BIEM a destra, catalogo RWLP9. Pubblicata nel 1990 dalla Real World negli USA ed in Europa, questa è la colonna sonora del film "The Mahabharata" (1989), diretto dall'inglese Peter Brook, e tratto dalla monumentale opera teatrale scritta da Jean-Claude Carrere, e messa in scena dallo stesso Brook nel 1985, oltre ad essere stata poi realizzata anche in una mini serie televisiva ed infine nel film sopracitato. L'opera si ispira al grande poema epico indiano Mahabharata, e le musiche sono state incise da un gruppo di artisti di diversa provenienza, dal Giappone all aTurchia, dall'India all'Europa: Djamchid Chemirani (zarb), Mahmoud Tabrizi-Zadeh (kemenche, santur), Philippe Eidel (tastiere, produttore), Kim Menzer (nadaswaram, didgeridoo, shenai), Kudsi Erguner (ney), Toshi Tsushitori (taiko, madal, gatham, pakhavaj, esraj, tabla) e Samila Roy (voce). La colonna sonora si ispira fortemente alla musica indiana, con un approccio non strettamente tradizionalista, che incorpora bordoni di tastiere elettroniche con i numerosi strumenti tradizionali, non tutti di origine indiana, e la splendida e cullante voce femminile di Samila Roy; alcuni brani sono composizioni del grande poeta e scrittore indiano Rabindranath Tagore, che fu anche musicista. Questa la scaletta: "Nibiro Ghono Andare", "Draupadi", "Ontoro Momo", "Satyavati", "Virata", "Bushi Oi Sudure", "Cities", "Bhima", "Markandeya (Part 1)", "Duryodhana", "Amba", "The War: Prepare To Fight! / War / Dhire Bontu Dhire", "Markandeya (Part 2)", "?veta?vatara Upanis?d".
Aa.vv. (soundtracks)
Make them die slowly!
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 cult vinyl
soundtracks
soundtracks
Edizione limitata a 200 copie, copertina costiruita da busta di plastica trasparente e da inserto formato A4 con artwork e scaletta dei brani, label neutra bianca, catalogo CULTVINYL13. Pubblicata nel 2012 dalla Cult Vinyl, questa raccolta compila ventidue tracce musicali di diversi autori, tratte da trailer e colonne sonore di una serie di film soggetti a censura in Gran Bretagna a causa della violenza dei loro contenuti, come ''Cannibal ferox'' (film del 1981 diretto da Umberto Lenzi), ''The hills have eyes'' di Wes Craven e ''I spit on your grave'' di Meir Zarchi. Questa la scaletta: ''Make them die slowly (Cannibal ferox)'', ''Maniac'', ''Nightmares in a damaged brain'', ''Scalps'', ''SS experiment love camp'', ''The boogey man'', ''The burning'', ''The dorm that dripped blood'', ''The driller killer'', ''The evil'', ''The forest'', ''The hills have eyes'', ''The last house on the left'', ''The toolbox murders'', ''Unhinged'', ''Cannibal holocaust'', ''Don't answer the phone'', ''Don't go in the house'', ''Drive in massacre'', ''I drink your blood'', ''I spit on your grave'', ''Madman''.
Aa.vv. (soundtracks)
Mask music fro the motion picture soundtrack
Lp [edizione] originale stereo ger 1985 mca
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
Copia ancora incellophanata, ma con leggeri segni di invecchiamento sulle costole della copertina, prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro senza barcode, label con cielo azzurro, nuvole ed arcobaleno, GEMA/BIEM in riquadro a sinistra, catalogo 252 250-1. Pubblicato nel 1985 dalla MCA nel Regno Unito e negli USA, questo album contiene musiche impiegate nelle sonorizzazioni dell'acclamato film "Mask", diretto da Peter Bogdanovich ed interpretato da Cher ed Eric Stoltz (uscito in Italia come "Dietro la maschera"), tuttavia non si tratta né dell'originaria colonna sonora basata su brani di Bruce Springsteen (che però furono tolti dalla versione del film uscita nelle sale, per poi essere reintrodotti nella versione in DVD "director's cut" del 2004), né su quelli della colonna sonora "definitiva" (quella che accompagnò effettivamente il film quando uscì nelle sale), composta da Bob Seger: qui ascoltiamo invece un set di brani editi di diversi artisti rock'n'roll e rock, da Little Richard ai Grateful Dead ed ai Gary U.S. Bonds, dagli Steppenwolf agli Steely Dan ed ai Lynyrd Skynyrd; il livello qualitativo della selezione è indubbiamente alto. Questa la scaletta: Steppenwolf, "Magic carpet ride"; Gary U.S. Bonds, "Quarter to three"; Steely Dan, "Dirty work", "Do it again"; Little Richard, "Good golly miss molly", "Tutti frutti"; Lynyrd Skynyrd, "Sweet home alabama"; Gary U.S. Bonds, "Dear lady twist"; Little Richard, "Slippin' n' slidin'"; Grateful Dead, "Ripple".
Aa.vv. (soundtracks)
Moment by moment ost
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 Rso
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, label marroncina con scritte nere e logo RSO bianco e rosso con mucca in alto, catalogo 2394 217, data sul trail off del lato A 16/01/79, timbro SIAE del secondo tipo, in uso dal '75 al '78/79, con marchio Siae che ancora ne occupa l' intero cerchio centrale. Pubblicata dalla RSO nel 1978 nel Regno Unito e negli USA, la colonna sonora del film ''Moment by moment'', diretto da Jane Wagner ed uscito nelle sale nel 1978 (in Italia usci' con il titolo di ''Attimo per attimo''). Interpretato da JohnTravolta e da Lily Tomlin, il film fu stroncato dalla critica, ma la colonna sonora frutto' una discreta hit per la cantante Yvonne Elliman, che porto' il singolo ''Moment by moment'' al 59esimo posto nella classifica billboard hot 100 americana; le musiche sono intrerpretate da diversi artisti, fra cui i 10CC e Charles Lloyd, ed offrono un'alternanza di adult contemporary, pop orchestrale e pop soul. Questa la scaletta: Yvonne Elliman, ''Moment by moment''; Michael Franks, ''The lady wants to know''; Stephen Bishop, ''Everybody need love''; Various, ''Moment by moment (reprise – instrumental)''; Charles Lloyd, ''You know I love you''; Dan Hill, ''Sometimes when we touch''; Various, ''Moment by moment (main theme – instrumental)''; 10CC, ''For you and I''; Various, ''Hollywood boulevard (instrumental)''; Charles Lloyd, ''Your heart never lies''; Various, ''Moment by moment (''On the beach'' instrumental)''; Yvonne Elliman, ''Moment by moment (reprise – film version)''.
Aa.vv. (soundtracks)
Nashville ost
Lp [edizione] originale stereo uk 1975 abc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
prima stampa inglese, etichetta nera con logo Abc Records in riquadro multicolore in alto, catalogo ABCL5145, marchio Mcps a sinistra. Pubblicata nel 1975 dalla ABC, la colonna sonora del celebrato film di Robert Altman, ambientato nel mondo musicale del country di Nashville. Molti dei brani furono composti e interpretati da alcuni degli attori che recitarono nel film, fra cui Keith Carradine, che vinse un oscar per la migliore canzone con ''I'm easy''; musicalmente l'album cerca di fornire una panoramica sulla musica prodotta dall'industria musicale di Nashville, e partecipano alle incisioni come session men anche alcune leggende del country quali Vassar Clements, David Briggs e Weldon Myrick. Questa la scaletta: ''It don't worry me'', ''Blue-bird'', ''For the sake of the children'', ''Keep-a-goin''', ''Memphis'', ''Rolling stone'', ''200 years'', ''Tapedeck in his tractor'', ''Dues'', ''I'm easy'', ''One, I love you'', ''My idaho home'', ''It don't worry me''.
Aa.vv. (soundtracks)
Nashville ost
Lp [edizione] originale stereo usa 1975 abc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Copia con piccolo cut promozionale sulla costola superiore sinistra della copertina e con alcuni microfori vicino ad essa, prima stampa USA, copertina flipback su due lati sul retro, etichetta multicolore a cerchi concentrici che vanno dal giallo al viola, catalogo ABCD-893. Pubblicata nel 1975 dalla ABC, la colonna sonora del celebrato film di Robert Altman, ambientato nel mondo musicale del country di Nashville. Molti dei brani furono composti e interpretati da alcuni degli attori che recitarono nel film, fra cui Keith Carradine, che vinse un oscar per la migliore canzone con ''I'm easy''; musicalmente l'album cerca di fornire una panoramica sulla musica prodotta dall'industria musicale di Nashville, e partecipano alle incisioni come session men anche alcune leggende del country quali Vassar Clements, David Briggs e Weldon Myrick. Questa la scaletta: ''It don't worry me'', ''Blue-bird'', ''For the sake of the children'', ''Keep-a-goin''', ''Memphis'', ''Rolling stone'', ''200 years'', ''Tapedeck in his tractor'', ''Dues'', ''I'm easy'', ''One, I love you'', ''My idaho home'', ''It don't worry me''.
Aa.vv. (soundtracks)
Nashville ost
Lp [edizione] originale stereo ita 1975 abc
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa italiana, copertina flipback su due lati sul retro, etichetta multicolore a cerchi concentrici, catalogo ABC405, data sul trail off 12/1/76, timbro Siae del secondo tipo, in uso dal '75 al '78/79, con marchio Siae che ne occupa ancora l'intero cerchio centrale. Pubblicata nel 1975 dalla ABC, la colonna sonora del celebrato film di Robert Altman, ambientato nel mondo musicale del country di Nashville. Molti dei brani furono composti e interpretati da alcuni degli attori che recitarono nel film, fra cui Keith Carradine, che vinse un oscar per la migliore canzone con ''I'm easy''; musicalmente l'album cerca di fornire una panoramica sulla musica prodotta dall'industria musicale di Nashville, e partecipano alle incisioni come session men anche alcune leggende del country quali Vassar Clements, David Briggs e Weldon Myrick. Questa la scaletta: ''It don't worry me'', ''Blue-bird'', ''For the sake of the children'', ''Keep-a-goin''', ''Memphis'', ''Rolling stone'', ''200 years'', ''Tapedeck in his tractor'', ''Dues'', ''I'm easy'', ''One, I love you'', ''My idaho home'', ''It don't worry me''.
Aa.vv. (soundtracks)
She had a taste for music
Lp [edizione] originale stereo ita 1971 dagored
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Very good soundtracks
prima stampa, pressata in esclusiva dalla italiana Dagored, vinile pesante, copertina (con leggeri segni di invecchiamento), semilucida apribile e con barcode 8013252010316, inserto con scaletta e crediti, label nera con logo Dagored bianco e nero in alto, catalogo RED103-1. Pubblicata nel 1999 dalla italiana Dagored, questa antologia compila quindici brani tratti da colonne sonore di film erotici italiani usciti nelle sale fra il 1971 ed il 1981, composte da alcuni dei massimi autori di musica per cinema sulla scena italiana dell'epoca, fra cui Armando Trovajoli, Nico Fidenco e Teo Usuelli. La presenza di autori diversi e di spiccata personalità rende questa scaletta eclettica e vivace, ma percorsa quasi costantemente da una vena sbarazzina ed ammiccante. Questa la scaletta: Massimo Moriconi e Roberto Fogu, "Small fawn clawn" (dal film "Benvenuto sesso"); Nico Fidenco, "Red sound" (dal film "Le eriditiere superporno", 1981); Franco De Gemini, "Cheops and nefertiti" (dal film "Si può fare molto con 7 donne", 1971); Gianfranco Plenizio, "Grigio perla" (dal film "La gatta in calore", 1971); Armando Trovajoli, "L'ospite" (dal film "Sessomatto", 1973); Franco De Gemini, "What is this love (instrumental)" (dal film "Si può fare molto con 7 donne", 1971); Nico Fidenco, "La via della prostituzione M9" (dal film "La via della prostituzione", 1978); Gianfranco Plenizio, "Voce d'amore" (dal film "La gatta in calore", 1971); Teo Usuelli, "Piacere sequence M36" (dal film "Alla ricerca del piacere", 1971); Armando Trovajoli, "Signora sono le otto" (dal film "Sessomatto", 1973); Nico Fidenco, "Make love on the wing (instrumental)" (dal film "Emanuelle e gli ultimi cannibali", 1978); Gianfranco Plenizio, "Musica per anna" (dal film "La gatta in calore", 1971); "Franco De Gemini, "Cairo night" (dal film "Si può fare molto con 7 donne", 1971); Armando Trovajoli, "Kinky peanuts" (dal film "Sessomatto", 1973); Nico Fidenco, "Butch poppy" (dal film "Le eriditiere superporno", 1981).
Aa.vv. (soundtracks)
Soviet hippies ost (ltd. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 cece
soundtracks
soundtracks
Edizione limitata a 500 copie in vinile di colore rosa, allegato codice per il download digitale dell'album, copertina apribile, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo SH01. Pubblicata nel 2018 dalla Cece, questa è la colonna sonora del film documentario "Soviet hippies", diretto da Terje Toomistu, che racconta le vicende dei figli dei fiori al di là della cortina di ferro, i quali nonostante la repressione del regime sovietico trovarono il modo esistere e di connettersi, anche attraversando momenti drammatici come gli arresti di massa effettuati dal KGB nel 1971. Questa sottocultura produsse ovviamente anche della musica, influenzata dalle innovazioni rock e psichedeliche che filtravano dall'Occidente. Molti dei brani di questa colonna sonora sono rari, alcuni erano rimasti inediti per decenni. Questa la scaletta: SIDE 1: 1. Mahagon - Sen O Zemi (1978) 2. Yuri Morozov - Hippie Song (1973) 3. Ornament - Radio Luxembourg (1974) 4. Olovyannye Soldatiki - Ty Poila Konya (1972) 5. Kapitalnyi Remont - Belye Flagi (1982) 6. Zhar Ptitsa - Yesli (1981) SIDE 2: 1. Suuk - Statistiline (1976) 2. Mess - Valged Hommikud (1975) 3. Menuets - Septinas Skumjas Zvaigznes (1979) 4. Yuri Morozov - Cherry Garden Of Jimi Hendrix (1973) 5. Väntorel - Julgus (1971).
Aa.vv. (soundtracks)
Turning: kate's diary ost (ltd. coloured vinyl rsd 2020)
LPM [edizione] originale stereo eu 2020 music on vinyl
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Ancora custodita nell'originaria busta di plastica con chiusura adesiva, edizione limitata a 2500 copie numerate sul retro copertina in basso (questo esemplare il numero 000244), REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 18 APRILE 2020, in vinile da 180 grammi di colore rosso scuro e nero marmorizzato (il colore è visibile controluce), copertina liscia con parti lucide sul fronte, label rossa con parte marrone a sinistra, scritte nere e rosse, loghi Music On Vinyl, At The Movies e Masterworks in basso, catalogo MOVATM279. Pubblicata nell'ottobre del 2020 dalla Masterworks negli USA e dalla Music On Vinyl in Europa, "The turning: kate's diary" è una aggiunta alla colonna sonora del film "The turning", contenente sei brani, o versioni di essi, concepiti per quel lungometraggio, ma non inseriti nella colonna sonora. Ascoltiamo innanzitutto una canzone assolutamente inedita, "American landfill", interpretata da Kristeen Young con David Bowie (i due avevano collaborato insieme nell'album "Heathen" di Bowie), una versione acustica esclusiva di "Mother" di Courtney Love, un pezzo degli Aubreys, gruppo dell'attore di "Stranger things" Finn Wolfhard (la rockeggiante "Getting better (otherwise)"), un pezzo atmosfericamente pop elettronico di Lawrence Rothman con Sasami, "Take it to the grave", una versione acustica di "Call me" di Empress Of, ed una molto ramonesiana "Psychic surgery" di Dani Miller, membro della punk band Surbort.
Aa.vv. (soundtracks)
Wild life ost
Lp [edizione] originale stereo ita 1984 mca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa italiana, copertina senza barcode e con retro capovolto, inserto con crediti, label con cielo azzurro, nuvole ed arcobaleno, catalogo 25 1523-1, data sul trail off 15/10/84. Pubblicata nel 1984 dalla MCA, la colonna sonora del film commedia a tema adolescenziale "The wild life", diretto da Art Linson e sceneggiato da Cameron Crowe, interpretato fra gli altri da Chris Penn, Rick Moranis, Eric Stoltz e Lea Thompson. La colonna sonora contiene contributi di celebri artisti rock e pop di metà anni '80, e fra i brani ne troviamo alcuni appositamente composti per il film, quali "Wild life" delle Bananarama, uscito anche come singolo e giuno al 70esimo posto della billboard hot 100 statunitense, "Donut city" di Eddie Van Halen, "Human shout" dell'ex Police Andy Summers e la cover degli Stones "It's not easy" interpretata da Charlie Sexton in compagnia di Ron Wood (poi riapparsa nel 1986 su di un suo mini lp solo giapponese). La scaletta è completata da musicisti assai diversi, dai nuovi alfieri del pop psichedelico The Three O'Clock al brillante cantautore Peter Case (già nelle icone power pop Nerves e Plimsouls), dalla cantante Louise Goffin (figlia di Gerry Goffin e Carole King), accompagnata dalla chitarrista delle Go-Go's Charlotte Caffey, al gruppo metal canadese Hanover Fist. Questa la scaletta completa: Eddie Van Halen, "Donut City"; Hanover Fist, "Metal Of The Night"; Charlie Sexton with Ron Wood, "It's Not Easy"; Andy Summers, "Human Shout"; Bananarama, "Wild Life"; What Is This, "Mind My Have Still I"; Van Stephenson, "Make It Glamorous"; Peter Case, "Who's Gonna Break The Ice"; The Three O'Clock, "I Go Wild"; Louise Goffin and Charlotte Caffey, "No Trespassing".
Aa.vv. (sountracks)
Breakfast club ost
Lp [edizione] originale stereo ger 1985 A&M
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina semilucida con barcode e con adesivo di presentazione sul fronte, label bianca con scritte nere, parti verdi, gialle e rosse sulla fascia centrale, e logo A&M argento a destra, logo GEMA in basso, catalogo 395 045-1. Pubblicata nel febbraio del 1985 dalla A&M negli USA ed in Europa, la colonna sonora del celebre e celebrato film "The breakfast club", storia adolescenziale che appassionò il pubblico di metà anni '80, e che è da molti considerato uno dei lungometraggi iconici degli anni '80. Le musiche furono prodotte ed in buona parte composte dall'esperto musicista e produttore britannico Keith Forsey, adottando un approccio pop rock ballabile e dinamico, dominato soprattutto dalle tastiere ma con qualche momento di protagonismo per le chitarre elettriche, diviso fra canzoni e pezzi strumentali; la colonna sonora è ricordata soprattutto per il famosissimo brano "Don't you (forget about me)", interpretato dai Simple Minds ma scritto dallo stesso Forsey insieme al chitarrista Steve Schiff, un inno pop di metà decennio che svettò in varie classifiche nazionali, compresa quella statunitense, destinato a diventare uno dei pezzi più famosi della band scozzese, che peraltro nemmeno lo aveva composto, e che decretera' una vera e propria svolta musicale per la band. Questa la scaletta completa: Simple Minds, "Don't You (Forget About Me)"; Elizabeth Daily, "Waiting"; Wang Chung, "Fire In The Twilight"; Keith Forsey, "I'm The Dude"; Jesse Johnson & Stephanie Spruill, "Heart Too Hot To Hold"; Gary Chang, "Dream Montage"; Karla DeVito, "We Are Not Alone"; Keith Forsey, "The Reggae"; Joyce Kennedy, "Didn't I Tell You"; Keith Forsey, "Love Theme".
Aa.vv. (sountracks)
Drugstore cowboy ost
Lp [edizione] originale stereo ger 1989 novus
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
[vinile] Excellent [copertina] Excellent soundtracks
prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita a scopo promozionale in Italia, con punzonatura "campione gratuito" in alto a destra, nella versione con logo RCA sulla label, copertina lucida fronte retro con barcode, etichetta blu con scritte nere, logo Novus in bianco e nero in alto e piccolo logo RCA in nero a sinistra, BIEM/GEMA a destra, catalogo BL83077. Pubblicata nel 1989 dalla Novus negli USA ed in Europa, la colonna sonora dell'acclamato film "Drugstore cowboy", diretto da Gus Van Sant ed interpretato da Matt Dillon (anche lo scrittore William Borroughs vi recitò una parte). Le musiche sono suddivise in due parti su questo lp: la prima facciata contiene una serie di brani editi di diversi autori e stili, da "Psychotic reaction" dei Count Five a "The israelites" di Desmond Dekker and the Aces, mentre la seconda facciata è occupata da una serie di brevi brani, prevalentemente strumentali, composti appositamente per il film da Elliot Goldenthal, musicista sperimentale newyorchese, allievo di John Corigliano e di Aaron Copeland, qui in una delle sue prime opere: Goldenthal elabora quadretti surreali ed onirici, nei quali si alternano o si sovrappongono diversi stili, da echi jazz e rock'n'roll al minimalismo ed all'avanguardia elettronica, generando un'atmosfera allucinata ed al confine fra sonno e veglia. Questa la scaletta: Abbey Lincoln, "For all we know"; Bobby Goldsboro, "Little things", "Jackie DeShannon, "Put a little love in your heart"; Count Five, "Psychotic reaction"; John Fed & his Playboy Band, "Judy in disguise"; Desmond Dekker & the Aces, "The israelites"; Elliot Goldenthal, "Yesterday's Jones", "Morpheus Ascending", "Monkey Frenzy", "Wonder Waltz", "White Gardenia", "The Floating Hex", "Mr. F. Wadd", "Elegy Mirror", "Panda the Dog", "Heist and Hat", "Strategy Song", "Bob's New Life", "Clockworks", "Cage Iron", "Goodnight Nadine".
Aa.vv. (soup dragons...)
Sonic sounds 2
7" ep [edizione] originale stereo uk 1987 sounds
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
copia con diversi segni di invecchiamento sulla copertina, senza barcode e flipback sul retro, con sagomatura per la fuoriuscita del vinile, etichetta bianca e rosa, foro al centro piccolo, "Not For Resale" in basso, catalogo SONIC2. Uscito nel 1987, allegato alla rivista musicale inglese "Sounds", questo 7"ep contiene quattro brani, all'epoca inediti: ''Route to love'' dei Band Of Holy Joy, ''Rosewood sky'' dei Soup Dragons, ''Nothing left (first version)'' dei Primitives e ''What you have is enough'' dei Voice of te Beehive, quest'ultima poi inserita nel loro primo album ''Let it bee'' (1988).
Aa.vv. (spanish avant-garde)
Five spanish pioneers of electronic and experimental music 1953-1969
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1953 sub rosa
classica cont.
classica cont.
Catalogo SRV548. Pubblicata nell'aprile del 2024 dalla Sub Rosa, questa antologia compila cinque composizioni di altrettanti sperimentatori musicali spagnoli, risalenti agli anni '50 e '60, quando il paese era sotto il dominio incontrastato del regime franchista. Curata dal musicologo Miguel Alvarez-Fernandez, essa offre un sorprendente spaccato della creatività dell'avanguardia iberica dell'epoca, capace di concepire ed esprimere idee al passo con quelle degli sperimentatori francesi, tedeschi, italiani e di altre realtà europee a cavallo fra quei due decenni. Jose Val del Omar (1904-1982) era un creatore di arte sognante accostato ad artisti come Federico Garcia Lorca e Luis Bunuel; Eduardo Polonio, classe 1941, è uno sperimentatore originario di Madrid, formatosi anche in Germania, collaboratore del gruppo Koan fra il 1967 ed il 1970, e poi membro del gruppo Alea Musica Electronica Libre, ricordato come il primo ensemble spagnolo a suonare musica elettronica dal vivo, ed uno dei fondatori dell'Associazione Spagnola di Musica Elettroacustica, della quale è stato a lungo presidente; Josep Maria Mestres Quadreny (1929-2011) entrò nel 1952 nella cerchia di Manuel de Fall, nel 1974 fondò il Laboratori de Musica Electroacustica Phonos, e nel corso della sua carriera collaborò con Joan Miro' e con Antoni Tàpies; Juan Hidalgo (1927-2018) entrò in contatto con pionieri americani quali John Cage e David Tudor, e fu membro del Fluxus; Cristobal Halffter (1930-2021), ricordato come uno dei più importanti compositori della sua generazione, lavorò con Karlheinz Sotckhausen, Luciano Berio e Pierre Boulez. Questa la scaletta: Jose Val del Omar, "Aguaspejo Granadino (Fragment Of The Soundtrack)"; Eduardo Polonio, "Para Una Pequeña Margarita Ronca"; Josep Maria Mestres Quadreny, "Peca Per A Serra Mecànica"; Juan Hidalgo, "Étude De Stage"; Cristobal Halffter, "Líneas Y Puntos".
Aa.vv. (spanish post punk)
tension (1980-1985)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1980 munster
punk new wave
punk new wave
Titolo completo: "Tensiòn - Spanish Experimental Underground 1980-1985". Uscito nel febbraio 2012, doppio album in vinile pesante, corredato di booklet di otto pagine ricco di foto e note, copertina apribile con adesivo di presentazione, etichetta rossa da un lato e grigio/verde dall' altro. Questa interessantissima raccolta da' un quadro articolato ed esaustivo delle tendenza piu' sperimentali del post punk ispanico della prima meta' degli anni '80, assai piu' intrigante e variegato di quanto non si possa credere. Include diciassette brani, tratti da rari, spesso rarissimi, albums, singoli, eps e compilations, ed in alcuni casi addirittura inediti, eccone l' elenco: A1 Klamm – The Past Is Frozen (dall' album "Africa Roja" del 1983) A2 La Fundación – Repetición (da un singolo del 1983) A3 New Buildings – Historias Para Largos Recorridos (da un 12" del 1984) A4 Mar Otra Vez – He da un minialbum del 1985) B1 Clónicos – Cha Cha Cha (dall' album "Aspetti Diversi" del 1985) B2 La Caída De La Casa Usher – ¡Baila, Negro! (da una compilation del 1985) B3 Claustrofobia – París Nostàlgic (Tango) (da un minialbum del 1984) B4 La Gran Curva – Tensiòn (da un 12" del 1985) C1 T (10) – Dot (dall' album "Dark Fields" del 983) C2 Los Iniciados – La Marca De Anubis (dall' album "La Marca de Anubis" del 1982) C3 Depósito Dental – Dodo (+ Introducción Dental) (dall' album "Deposito Dental" del 1985) C4 Il Época Del Hombre – Me Bato Contra Dios (brano inedito registrato nel 1984) D1 429 Engaños – Corazones (brano inedito registrato dal vivo nel 1984)
D2 Xeerox – Viejo Decorado Elèctrico 4 (brano registrato nel 1981, gia' incluso in un album postumo uscito nel 2004) D3 Neo Zelanda – Paso Hambre (singolo del 1983) D4 Teatro Negro De Praga – Distanciamiento (brano inedito del 1982) D5 1985-s – No Hay Perros Calientes (brano inedito del 1985).
Aa.vv. (spanish punk)
Spaniard punk olé
LP2 [edizione] originale stereo spa 1983 producciones magnetofonicas piratas
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, copertina (con giusto lievissimi segni di usura) senza barcode, corredata dal piccolo inserto cartolina di colore rosa che replica l' artwork dell'originaria cassetta, label bianca con titolo stilizzato in grigio sulla prima facciata di ciascuna disco. Rara pubblicazione private press del 2011, questo doppio album traspone per la prima volta su vinile la mitica compilation uscita nel 1983 in Spagna solo su cassetta, "Spaniard punk olé 1983", che rimane un valido ed interessante documento, a dispetto di una qualità sonora non omogenera e tendente al low fi, della scena punk spagnola dei primi anni '80, la cui genuinità è alimentata dall'ambientazione live delle registrazioni in scaletta. Ascoltiamo le Vulpess, band basca tutta al femminile, autrici nel 1983 di un assai raro singolo, "Me gusta ser una zorra" (titolo alquanto esplicito); i Familia Real, da Tenerife, attivi fra il 1981 ed il 1983; i misconosciuti Conservantes Adulterados, che non pubblicarono alcunché all'epoca ma dei quali è stato poi rilasciato materiale d'archivio nel primo scorcio del XXI secolo; i IV Reich da Saragozza, autori di due demo tapes nel 1984/85; i Radio Oceano, da La Coruna, attivi nel corso degli anni '80 con numerosi avvicendamenti nell'organico, ed autori di un album nel 1986, "Nin falta que fai"; gli Attak da Barcellona, che non pubblicarono alcunché e che avevano in formazione Marc Garcia, anche negli Shit S.A. e nei Subterranean Kids, altre due bands della città catalana; gli oscuri Los Ninatos, da Jaen, ed El Frente Idiota; gli Slip & Sperma, sigla dietro la quale si celavano, pare, gli MG 15, gruppo d-beat di Malaga; Alma Y Los Cadaveres, dietro i quali si celavano i Cocadictos di Saragozza, punk band fronteggiata da Alma Gomez; infine Los Intestinos, altra misconosciuta band di cui non risultano altre pubblicazioni all'attivo, qui partecipi con tre brani influenzati dai primi Clash. Complessivamente, i trentuno brani di "Spaniard punk olé" rivelano una scena ruvida ed ancora priva di inclinazioni commerciali, con un sound che ha ormai nella maggior parte dei casi superato la fase 77ettina del punk e che si colloca appieno nell'evoluzione occorsa nel decennio successivo. Questa la scaletta: Vulpess, "Yo Les Mando A La Mierda", "Inkisición", "Anarquía En TV"; Familia Real, "Dios Se Salve A Sí Mismo", "Cambio De Personalidad"; Conservantes Adulterados, "Aquí Está El IV Reich"; IV Reich, "¿Cuánto Tiempo Hemos De Aguantar?", "La Masacre Continúa", "No Más Sueños Estúpidos", "No Al Ejército"; Radio Oceano, "El Bobo Eres Tú"; Attak, "We're Attack", "Anarquía En El Sistema", "No More Dictate", "Sin Título", "Died", "Asesinos De Ciudad", "¿Sólo Es Una Moda?", "We're Attack"; Los Ninatos, "El Pistolón"; El Frente Idiota, "El Escapulario"; Slip & Sperma, "Círculo Vicioso"; Alma Y Los Cadaveres, "Un Porvenir Oscuro", "5 Días En Egipto", "Suicidio Colectivo", "Estoy Hasta Las Tetas", "Confidencias Con Nutrexpa", "Viva La Superpoblación"; Los Intestinos, "Luisa", "Rre", "Trapero".
Aa.vv. (specials, selecter, et al.)
Best of 2 tone (2014 version)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1979 chrysalis
punk new wave
punk new wave
Vinile doppio pesante, copertina a busta, label bianca e nera con scritte bianche e nere, disegno di uomo in bianco e nero con cappello ed occhiali a sinistra, logo 2 Tone nero in alto, catalogo CHRTT5014. Pubblicata nel 2014 dalla Chrysalis, questa non e' esattamente la ristampa della omonima raccolta pubblicata nel 1993 dalla 2 Tone: quasi identico rimane lo artwork di copertina, ma qui abbiamo diciotto brani rispetto ai sedici originari, ed alcune canzoni della versione originaria sono state qui cambiate con altre. Questa rimane, come la raccolta del 1993, una eccellente base di partenza che documenta il meglio o comunque pesca dal meglio del catalogo della importantissima edichetta britannica, in particolare quello dei singoli del cruciale biennio 1979/80; la 2 Tone era promotrice di musica ska, dub e post punk dalla fine degli anni '70 in poi, ma anche disponibile a presentare al pubblico originali contaminazioni fra i generi sopra citati. ''Best of 2 Tone'' si concentra in particolare sulle produzioni piu' marchiate dallo ska. Questa la scaletta: The Special AKA, ''Gangsters'' (singolo del 1979); The Selecter, ''The selecter'' (singolo del 1979); Madness, ''The prince'' (singolo del 1979); The Selecter, ''On my radio'' (singolo del 1979); The Specials (feat. Rico), ''A message to you rudy'' (singolo del 1979); The Beat, ''Tears of a clown'' (singolo del 1979); The Special AKA, ''Too much too young (live)'' (singolo del 1979); Tthe Selecter, ''Three minute hero'' (singolo del 1980); The Beat, ''Ranking full stop'' (singolo del 1979); The Specials, ''Rat race'' (singolo del 1980); The Bodysnatchers, ''Let's do rock steady'' (singolo del 1980); The Selecter, ''Missing words'' (singolo del 1980); The Specials, ''Stereotype'' (singolo del 1980); Rico, ''Sea cruise'' (singolo del 1980); The Specials, ''Do nothing'' (singolo del 1980), ''Ghost town'' (singolo del 1981); The Special AKA, ''Nelson mandela'' (singolo del 1984); Rhoda with the Special AKA, ''The boiler'' (singolo del 1982).
Aa.vv. (starfuckers, snowdrops
Bloom live vol. 1
Lp [edizione] originale stereo ita 1992 bloom
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Prima stampa, copertina in plastica trasparente con scritte e parti colorate sul fronte e sul retro, grande inserto apribile datato dicembre '92 con note sui gruppi inclusi e promozione di varie attivita' del Bloom, label nera con orecchio giallo sullo sfondo e scritte gialle su di una facciata, a colori inveriti sull'altra, catalogo 001. Pubblicato nel 1992, questo album offre dieci brani suonati da gruppi in gran parte italiani, registrati dal vivo al Bloom di Mezzago (Milano) fra il settembre del 1991 ed il marzo del 1992. Troviamo fra di essi i grandi Starfuckers con i loro esperimenti rumoristi, i Go Insane fra New York Dolls e Stooges, i Mother Of Loose con un acid rock ipnotico che sembra figlio dei grandi Loop, i distorti ed acidi Duschkabinen, il punk sferragliante dei torinesi Snowdrops e dei cecoslovacchi Extip, la desolata ballata crampsiana dei Carnival Of Fools, ed altri ancora. Questa la scaletta: Go Insane, ''Only again with mysel''; Violenti Lune Elettriche, ''Soldati''; Starfuckers, ''Strategie operative / Saturazione parte 2''; Mother Of Loose, ''Silence''; Duschkabinen, ''Diagramma piatto''; L.A. Choix, ''L.A. Choix''; Magnifica Scarlatti, ''It ain't the end''; Snowdrops, ''How lucky you are''; Extip, ''All mine'', Carnival Of Fools, ''It's just that song''.
Aa.vv. (starfuckers...)
Punto zero 7
Lp [edizione] originale stereo ita 1992 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Il settimo numero, edito nell'aprile del 1992, della serie Punto Zero, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, documento sonoro interessantissimo, realizzato peraltro facendo quasi sempre uso di brani altrove assolutamente inediti, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta; copertina senza barcode, in cartoncino leggero e ripiegata in tre attorno al disco, con notizie, articoli, recensioni di dischi e concerti, label nera con scritte argento e logo Toast argentato in alto. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della 'resistenza' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni 80 e i 90, Punto Zero nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e piu' di 200 gruppi presentati. Questa la scaletta: Francois e le Coccinelle, ''Se non mi baci piu'''; E.T. & The Flying Cruth, ''Oh yeah!''; Plasticost, ''Fuori i mercanti da questa citta'''; Starfuckers, ''Grado zero''; Men Of Lake, ''Abele's garden''; Alex Schiavi, ''Death in copacabana''; Moonshiner, ''Happy and freak on the moon''.
Aa.vv. (statuto, no strange..)
Who are them?
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 face
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora sigillata nel cellophane (da noi aperto per verificare il contenuto), prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro senza barcode, label nera con scritte argento e logo Face Recordss argentato in alto, catalogo LP006. Pubblicato nel 1991 dalla Face Records di Tony ''Face'' Bacciocchi, l'album tributo agli Who a cui presero parte numerosi gruppi italiani insieme a qualche gruppo straniero: troviamo qui gli Statuto che rifanno ''Substitute'' (qui intitolata ''Ci sei tu'' e suonata con un approccio rock piuttosto che ska), i Not Moving con una potente e succinta ''Pinball wizard'', Lilith, i No Strange di Salvatore ''Ursus'' D'Urso (autore anche dello artwork di copertina) con una rarefatta e psichedelica ''Welcome'', e lo stesso Tony Face con la sua Big Roll Band, e poi i grandi Marshmallow Overcoat da Tucson, Arizona, i finlandesi Sancho Panza ed i belgi Excessives. Questa la scaletta: Marshmallow Overcoat, ''Good's gone''; Sancho Panza, ''My generation''; Statuto, ''Ci sei tu (Substitute)''; Magic Potion, ''Boris the spider''; Pow, ''So sad about us''; Lilith, ''Odorono''; Fasten Belt, ''Magic bus''; Tony Face Big Roll Band, ''Sparks''; Not Moving, ''Pinball wizard''; No Strange, ''Welcome''; Double Deck Five, ''Young man blues''; Excessives, ''Bargain''.
Aa.vv. (steeplejack, no strange, effervescent elephants, marlene kuntz)
Punto zero 9/10 (+ apocalisse di diamante)
LP2 [edizione] originale stereo ita 1993 toast
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Doppio album, la prima stampa, qui in una delle prime copie alle quali fu allegata la compilation "Apocalisse di diamante", dedicata alla nuova psichedelia italiana degli anni '80 e dei primi '90. Ciascuno dei rispettivi vinili e' contenuto in una copertina ripuegata attorno al disco (quella del primo vinile è appunto il numero 9/10 della rivista Punto Zero, contenente nella parte interna recensioni di vari dischi ed una intervista agli Isola Posse All Stars), allegato un inserto apribile in tre, contenente "Toccatevi, l'amore è cieco", presentata come la prima, unica e brevissima storia del rock in Italia (1958-1993), label dei vinili nera con scritte argento e logo Toast nero ed argentato in alto, catalogo 875/01 su "Punto Zero" e 875/07 su "Apocalisse di diamante". Pubblicato nel 1993, il volume 9/10 di Punto Zero, audiorivista concepita da Giulio Tedeschi e diretta da Silvano Bini, documento sonoro interessantissimo, realizzato peraltro facendo quasi sempre uso di brani altrove assolutamente inediti, che raccoglie e documenta gli impulsi e i suoni della scena italiana dei prima anni novanta. Una vera e propria fanzine sonora, punto di riferimento della ''resistenza'' indipendente torinese ed italiana e maggior archivio della musica underground italiana a cavallo fra gli anni '80 e i '90, Punto Zero nasce nel 1990 e termina nel 1996 dopo 25 numeri e più di 200 gruppi presentati. Questo volume contiene due vinili, il primo, intitolato "Punto Zero", contiene brani di interessanti artisti dell'epoca, di varia estrazione stilistica, dall' industrial di Mauro Teho Teardo al più ruvido indie rock italiano dei Marlene Kuntz, da spunti garage rock nei Mr. Jones With fino alle sonorità pop/ reggae dei Sirene & Balene (cinque dei brani inediti o in versione inedita, quello dei Blackboard Jungle uscì invece su singolo, nello stesso 1993): Mauro Teho Teardo, "Born annoyng"; Marlene Kuntz, "Ape regina (remix)"; Mr. Jones With, "My new piano"; Sirene & Balene, "Se ci riesco"; Blackboard Jungle, "Palabra d'amor"; Dario Sanguedolce, "Perpetuum mobile". Il secondo vinile, intitolato "Apocalisse di diamante", è una bella compilation che contiene contributi di alcuni dei massimi esponenti della nuova psichedelia italiana degli anni '80 e '90: No Strange, "Gorgone" (anni dopo riapparso nel cd ep "Medusa" del 1998); Steeplejack, "E' tutto finito" (adattamento di "Baby Blue" dei 13th Floor Elevators, inedita; si tratta dell' unico brano in italiano pubblicato dagli Steeplejack, qui accreditati come Steeple Jack); Effervescent Elephants, "Cats in love" (brano strumentale tratto dai demos del mai pubblicato secondo album); The Mirrors, "Shake you by the hand" (inedito); Kryptasthesie, "An evening following a cuttle-fish" (versione inedita, brano poi reinciso per l'album "Inner whirl" uscito nel 1996); Pale Down, "The model" (inedito); Dasc, "Sahona (frammento)" (dalla cassetta "Qui entra il guardiano della porta di deropp").
Aa.vv. (steve fisk)
Life elsewhere
Lpm [edizione] originale stereo usa 1980 mr. brown
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima estremamente rara stampa USA, copertina cartonata liscia ''paste on'' sul retro e senza barcode, label bianca con scritte rosse, catalogo 667, scritte ''side A'' e data 6-9-80 incise sul trail off del lato A, ''Side B'' e ''Life Elsewhere'' incise su quello del lato B. Pubblicato nel luglio del 1980 su Mr. Brown Records negli USA, questo oscuro mini lp con sette brani ad opera di tre diversi autori, e' storicamente rilevante in particolare per essere la prima pubblicazione di Steve Fisk, qui con i due brani ''Woodstock'' (cover di Joni Mitchell) e ''You're everything''. Fisk e' ormai una figura leggendaria nel rock alternativo americano ed in particolare quello del nord ovest, dove nel ruolo di produttore ha collaborato con band quali Screaming Trees, Nirvana, Beat Happening e Soundgarden, oltre ad aver militato nella longeva indie band di Portland Pell Mell. Insieme a lui troviamo qui gli oscuri musicisti John Foster, con i brani ''Junkie reggae'', ''Cool world'' e ''Western man'', e gli interessantissimi Beakers, da Seattle (autori anche di un 7" nello stesso 1980), con ''Figure 21'' e ''I'm crawling''. I brani proposti si muovono nell'ambito di un post punk ricco di slanci sperimentali e contaminazioni elettroniche, un filone assai prolifico nella contemporanea scena californiana ma che ha avuto le sue piu' oscure espressioni anche altrove negli States, lontanissimo dalle attenzioni della critica e del pubblico di affini gruppi inglesi.
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