Hai cercato:  dall'anno 80 all'anno 89 --- Titoli trovati: : 7637
 
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X Los angeles (+ inner sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  fat possum 
punk new wave
Ristampa con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in usa su Slash, e corredata di inner sleeve. A pochi mesi di distanza dall'album dei Germs, la piccola etichetta locale Slash produce un altro degli album fondamentali degli '80, il primo della punk band di Los Angeles attiva dal '77 (e gia' autrice del singolo "Adult Books" nel '78 e della partecipazione alla storica raccolta "Yes L.A."), gia' da tempo vera band guida della scena di L.A.; prodotto da Ray Manzarek dei Doors, che vi suona anche l' organo qua e la' con grande efficacia (dei Doors gli X eseguono una infuocata cover di "Soul kitchen"), "Los Angeles" e' il disco della band piu' grezzo e selvaggio insieme al secondo "Wild Gift", prima della comunque apprezzabile svolta "roots", e contiene una serie di episodi davvero strepitosi, di intensita' a tratti dolorosa, a cui l' alternarsi ed il sovrapporsi delle voci di John Doe ed Exene Cervenka conferisce una rara potenza emotiva. Da citare almeno le aggressive e liriche a tempo stesso "Johnny Hit and Run Paulene" e "The World's a Mess; It's in My Kiss", l' indimenticabile "Nausea" (dove la voce della Cervenka ricorda a tratti quella di Siouxsie), l' anthem "Los Angeles", la lunga e cupa "The Unheard Music". Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
36,00
codice 3028090
scheda
X More fun in the new world
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita in Italia con adesivo import Siae bianco e rosso sul retro, a scopo promozionale (con dicitura "Omaggio Vietata Vendita" punzonata in alto a destra), copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta sagomata sugli angoli superiori e con testi, label rossa con scritte in basso lungo il bordo su tre righe, logo Elektra bianco in alto, "Siae" riquadrato a sinistra, catalogo 96-0283-1. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
28,00
codice 251181
scheda
X More fun in the new world
LP [edizione] originale  stereo  usa  1983  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA; copertina (con cut promozionale in alto a destra) con barcode, completa di inner sleeve con testi e sagomatura sul lato di apertura, etichetta rossa con logo bianco in alto, catalogo 60283-1. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e pro
Euro
30,00
codice 241233
scheda
X More fun in the new world
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copia distribuita in Italia a scopo promozionale con timbro "Campione Gratuito Vietata la Vendita" su una delle due etichette, e marchio Siae stampato su entrambe, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve in carta sagomata sugli angoli superiori e con testi, label rossa con scritte bianche in basso lungo il bordo disposte su tre righe, scritte nere al centro e logo Elektra bianco in alto, catalogo 96-0283-1. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
25,00
codice 234136
scheda
X More fun in the new world
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1983  porterhouse 
punk new wave
Ristampa rimasterizzata in vinile 180 grammi, pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita nel 1983 su Elektra, completa di inner sleeve con testi. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
25,00
codice 3005646
scheda
X More fun in the new world (ltd)
LP [edizione] nuovo  stereo  eu  1983  music on vinyl 
punk new wave
Ristampa limitata di 1500 copie numerate in vinile 180 grammi blu per audiofili, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inserto con testi. Il quarto album della grande punk rock band californiana di Los Angeles guidata da Exene Cervenka e John Doe. Uscito nel settembre del 1983, e giunto all' 86esimo posto della classifica americana, "More Fun in the New World" e' l' ultimo album della band che vede alla produzione l' ex Doors Ray Manzarek, quasi un membro aggiunto del gruppo sin dai tempi del primo epocale "Los Angeles", e soprattutto ne e' l' ultimo capolavoro, giacche' il successivo "Ain't Love Grand", due anni dopo, sebbene assai sottovalutato, esporra' al giudizio della critica e del pubblico una band ormai lontana dalla freschezza trascinante dei tempi migliori (benche' preceduto da "Poor Little Critter in the World", in cui Exene Cervenka, John Doe ed il batterista D.J. Donebrake, a nome Knitters, compirono un vero e proprio tuffo nella purezza delle sonorita' country che gia' qui' affiorano in piu' di una occasione). "More Fun..." e' pero' ancora un disco di grande bellezza, all' altezza di "Los Angels", "Wild Gift" e "Under The Big Black Sun"; di quest' ultimo prosegue il cammino verso una musica certo meno aggressiva e punk che nei primi lavori, ed ancora piu' esplicita nel suo richiamo alle "radici", caratterizzato da una maggiore immediatezza che avrebbe certo meritato un maggiore riscontro commerciale, ma senza rinunciare alla viscerale sincerita' di un songwriting ancora una volta straordinario, che da' vita a nuovi classici indimenticabili marchiati indelebilmente dagli splendidi intrecci vocali di Exene e John, come la magnifica "The New World", le aggressive ed ancora una volta graffianti "We' re Having Much More Fun" e "Make the Music Go Bang", la trascinante cover del classico rock'n'roll "Breathless" (portata al successo tra gli altri da Jerry Lee Lewis), per la gioia di Billy Zoom, chitarrista che non ha mai nascosto le sue radici rockabilly, l' immensa "I Must Not Think Bad Thouths", il cui crescendo emotivo e' davvero raro, o semplicemente il grande rock di "Drunk in My Past". La chiusura e' affidata ad un bizarro esperimento, che fece gridare allo scandalo i fans della band, "True Love Pt.2", dedicata a James Brown e George Clinton, dalle ritmiche smaccatamente funky e interpretabile come un divertito "scherzo" della band, che nulla toglie alla bellezza di un disco superbo.
Euro
15,00
codice 2132131
scheda
X See how we are
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) con barcode, inner sleeve con testi, label custom, catalogo 60492-1 (con prefisso 9 sulla copertina). Pubblicato nel luglio del 1987 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il sesto ed ultimo album, prima dell' inatteso ritorno diversi anni dopo, del grande gruppo di Los Angeles. Pubblicato dopo il discusso "Ain't Love Grand", questo "See How We Are" e' come il precedente un ottimo album, registrato per la prima volta senza Billy Zoom alla chitarra (al suo posto l' ex Lone Justice Tony Gilkyson), diviso tra gli episodi di roots rock tipici della seconda produzione della band e tiratissimi brani memori del punk rock del passato (come la tiratissima "In the Time it Takes"). Tra gli ospiti, Dave Alvin dei Blasters (sua la bella "4th Of July" che usci' anche su singolo) e Benmont Tench. Dopo questo disco prima la Cervenka e poi anche John Doe produrranno alcuni lavori solisti (la Cervenka mettera' anche in piedi un' ottima punk band, gli Auntie Christ), prima di ritrovarsi insieme e naturalmente affiatatissimi per una nuova edizione del gruppo. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X: i suo membri sono Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
23,00
codice 258338
scheda
X See how we are
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1987  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina con barcode, inner sleeve con testi, label custom con artwork diverso su ciascuna facciata, scritte bianche, logo Elektra rosso, bianco e nero a sinistra, catalogo 9 60492-1. Pubblicato nel luglio del 1987 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il sesto ed ultimo album, prima dell' inatteso ritorno diversi anni dopo, del grande gruppo di Los Angeles. Pubblicato dopo il discusso "Ain't Love Grand", questo "See How We Are" e' come il precedente un ottimo album, registrato per la prima volta senza Billy Zoom alla chitarra (al suo posto l' ex Lone Justice Tony Gilkyson), diviso tra gli episodi di roots rock tipici della seconda produzione della band e tiratissimi brani memori del punk rock del passato (come la tiratissima "In the Time it Takes"). Tra gli ospiti, Dave Alvin dei Blasters (sua la bella "4th Of July" che usci' anche su singolo) e Benmont Tench. Dopo questo disco prima la Cervenka e poi anche John Doe produrranno alcuni lavori solisti (la Cervenka mettera' anche in piedi un' ottima punk band, gli Auntie Christ), prima di ritrovarsi insieme e naturalmente affiatatissimi per una nuova edizione del gruppo. Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X: i suo membri sono Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
20,00
codice 328132
scheda
X see how we are
Lp [edizione] originale  stereo  can  1987  elektra 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
la prima stampa canadese, etichetta rossa e nera, inner sleeve con testi. Pubblicato nel luglio del 1987 dalla Elektra in Gran Bretagna e negli USA, il sesto ed ultimo album, prima dell' inatteso ritorno diversi anni dopo, del grande gruppo di Los Angeles. Pubblicato dopo il discusso "Ain't Love Grand", questo "See How We Are" e' come il precedente un ottimo album, registrato per la prima volta senza Billy Zoom alla chitarra (al suo posto l' ex Lone Justice Tony Gilkyson), diviso tra gli episodi di roots rock tipici della seconda produzione della band e tiratissimi brani memori del punk rock del passato (come la tiratissima "In the Time it Takes"). Tra gli ospiti, Dave Alvin dei Blasters (sua la bella "4th Of July" che usci' anche su singolo) e Benmont Tench. Dopo questo disco prima la Cervenka e poi anche John Doe produrranno alcuni lavori solisti (la Cervenka mettera' anche in piedi un' ottima punk band, gli Auntie Christ), prima di ritrovarsi insieme e naturalmente affiatatissimi per una nuova edizione del gruppo.
Euro
18,00
codice 225961
scheda
X Wild gift
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1981  porterhouse 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, ristampa del 2010, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in America su Slash, completa di inner sleeve con testi, catalogo PHR-2006. Il secondo album, il loro piu' punk, non a caso con alcuni brani del primissimo repertorio del gruppo di Los Angeles (le indimenticabili "We're Desperate" ed "Adult Books" sono nuove versioni dei due brani del singolo d'esordio del 1978!!!), ancora con la produzione dell' ex Doors Ray Manzarek che pero' non vi suona, come nel primo "Los Angeles", le tastiere. Un disco quindi piu' grezzo ed essenziale di quell' esordio, e con quello vertice della produzione di una band capace come poche di mettere insieme rabbia e poesia, con una intensita' che l' alternarsi ed il sovrapporsi delle voci di John Doe ed Exene Cervenka sapevano rendere davvero lacerante, ed uno dei capolavori del punk californiano, con molti episodi, oltre i due gia' citati, a meritare la qualifica di capolavoro; perlomeno da citare "White Girl", intrisa di struggente e doloroso lirismo ed il punk'n'roll irresistibile di "Beyond and Back". Alla fine degli anni settanta c'e' una band che infiamma il panorama underground di Los Angeles e si chiama X, al secolo Exene Cervenka (voce), John Doe (voce e basso), Billy Zoom (chitarra) e Don Bonebrake (batteria). Forti di una "frontgirl" tanto minuta quanto carismatica, solita agghindarsi con abiti da vecchia signora anni cinquanta, gli X danno vita a un suono che e' la perfetta fusione tra il vecchio rock americano e il punk, creando atmosfere sempre serrate e vigorose ma dall'inconfondibile sapore retro'. Ad innalzare la qualita' delle loro realizzazioni saranno proprio i testi mai sloganistici ma aspramente poetici, e le voci di Doe e della Cervenka si rincorrono e si fondono in duetti mozzafiato. Gli X sono stati uno dei gruppi piu' originali del "beach punk" californiano. Rispetto a tante altre hardcore band losangeline dei primi anni ottanta, gli X si distinguevano per un approccio piu' eclettico, piu' fantasioso, piu' disteso, piu' malinconico e soprattutto piu' propenso al recupero di sonorita' e stili dei due decenni precedenti. Quello degli X e' roots-rock per l'era del punk e della new wave. E' una musica di compromesso tra passato e presente, capace di rispolverare i maestri del rock e di guardare a loro con lo spirito disilluso degli anni ottanta.
Euro
28,00
codice 262546
scheda
X men (usa) X men
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1988  buy our records 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con foto, testi e sagomatura sul lato di apertura, label azzurra con scritte nere e logo Buy Our Records nero in alto, catalogo BOR12-020. Pubblicato nel 1988 dalla Buy Our Records negli USA, l'unico album di questo quartetto americano proveniente dall'area del New Jersey, da non confondere con l'omonima band inglese. Pubblicarono solo questo lp, oltre ad apparire su di una manciata di compilations hardcore punk fra il 1986 ed il 1988, come la cassetta "Blastin' out of N.J." (1986) ed il cd "Bands only a mutha could love volume I" (1988). Erano composti da Hinge (chitarra solista, voce), aka Jack Pitzer, già con la metal punk band The Beast, autori di un rarissimo ep nel 1983, e poi con i Mucky Pup nell'album "Five guys in a really hot garage" del 1995; Greg Gory (voce, chitarra), già con i leggendari Chronic Sick, artefici di due ultrarari ep di hardcore punk nel 1983; Jet-Set Jo-Jo Albano (batteria), anch'egli proveniente dai Chronic Sick; e Steve Glatzer (basso, voce). L'album degli X Men è un lavoro hardcore punk tirato ma non agli estremi, con una vena metallica nelle chitarre e nelle atmosfere, che hanno un'aura epica e rabbiosa al tempo stesso. La loro musica ha anche toni anthemici nel cantato e nei semplici, brutali riff.
Euro
18,00
codice 331632
scheda
X-mal deutschland Early singles 1981-1982
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  sacred bones 
punk new wave
copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inserto con testi. Pubblicata dalla Sacred Bones nel marzo 2024, questa imperdibile raccolta contiene otto brani, rimasterizzati, che rappresentano l' intera discografia della cult band tedesca relativa al periodo che va dal 1981 al 1982, prima quindi del contratto con la 4AD. Ci sono i tre brani del 7"ep d' esordio "Schwarze Welt" uscito su Zickzack nel 1981 ("Schwarze Welt", "Die Wolken" e "Großstadtindianer"), i tre brani del 12" "Incubus Succubus" (nella sua prima versione, sempre su Zickzack, uscita nel 1982: "Incubus Succubus", "Zu Jung Zu Alt" e "Blut Ist Liebe"), una "Kalbermarsch" comparsa nella raccolta "Lieber Zuviel Als Zuwenig (ZickZack Sommerhits 81)" del 1981, e "Allein (live)", tratta dalla raccolta "Nosferatu Festival" del 1982. Gli X-Mal Deutchland si formano ad Amburgo nel 1980 da Anja Huwe, Manuela Rickers, Fiona Sangster e da Rita Simon, sostiuita dopo il primo singolo da Wolfgang Ellerbrock) e Caro May (che dopo i primi due singoli su Zick Zack sara' sostituita da Manuela Zwingman, a sua volta sostituita da Peter Bellendir prima della realizzazione del secondo album). Dopo la pubblicazione di due rari singoli sulla piccola etichetta indipendente teutonica Zick Zack il gruppo venne invitato come supporto per il tour dei Cocteau Twins e messo successivamente sotto contratto dalla 4ad che licenziera' i loro primi due album. Gli X-Mal Deutschland riuscirono a catturare l'attenzione della critica specializzata oltre ad animare nella seconda meta' degli anni ottanta il panorama musicale figlio del post-punk e della prima dark-wave. Dopo il terzo album "Viva" la formazione perdera' tre dei suoi elementi e proseguira' senza piu' avvicinare i livelli delle loro precedenti opera. La Zwingman, uscita dopo il primo album, collaborera' per qualche tempo con i Wolfgang Press; la Rickers (anche coinvolta nel progetto This Mortal Coil) e Bellendir, usciti dalla band dopo il terzo "Viva", si ritroveranno insieme nei Fish For Fish, nei Whiteouts e nei Rossburger Report.
Euro
31,00
codice 3036412
scheda
X-mal deutschland Early singles 1981-1982 (ltd. purple)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  sacred bones 
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA IN VINILE VIOLA, copertina senza barcode, adesivo di presentazione sul cellophane, corredata di inserto con testi. Pubblicata dalla Sacred Bones nel marzo 2024, questa imperdibile raccolta contiene otto brani, rimasterizzati, che rappresentano l' intera discografia della cult band tedesca relativa al periodo che va dal 1981 al 1982, prima quindi del contratto con la 4AD. Ci sono i tre brani del 7"ep d' esordio "Schwarze Welt" uscito su Zickzack nel 1981 ("Schwarze Welt", "Die Wolken" e "Großstadtindianer"), i tre brani del 12" "Incubus Succubus" (nella sua prima versione, sempre su Zickzack, uscita nel 1982: "Incubus Succubus", "Zu Jung Zu Alt" e "Blut Ist Liebe"), una "Kalbermarsch" comparsa nella raccolta "Lieber Zuviel Als Zuwenig (ZickZack Sommerhits 81)" del 1981, e "Allein (live)", tratta dalla raccolta "Nosferatu Festival" del 1982. Gli X-Mal Deutchland si formano ad Amburgo nel 1980 da Anja Huwe, Manuela Rickers, Fiona Sangster e da Rita Simon, sostiuita dopo il primo singolo da Wolfgang Ellerbrock) e Caro May (che dopo i primi due singoli su Zick Zack sara' sostituita da Manuela Zwingman, a sua volta sostituita da Peter Bellendir prima della realizzazione del secondo album). Dopo la pubblicazione di due rari singoli sulla piccola etichetta indipendente teutonica Zick Zack il gruppo venne invitato come supporto per il tour dei Cocteau Twins e messo successivamente sotto contratto dalla 4ad che licenziera' i loro primi due album. Gli X-Mal Deutschland riuscirono a catturare l'attenzione della critica specializzata oltre ad animare nella seconda meta' degli anni ottanta il panorama musicale figlio del post-punk e della prima dark-wave. Dopo il terzo album "Viva" la formazione perdera' tre dei suoi elementi e proseguira' senza piu' avvicinare i livelli delle loro precedenti opera. La Zwingman, uscita dopo il primo album, collaborera' per qualche tempo con i Wolfgang Press; la Rickers (anche coinvolta nel progetto This Mortal Coil) e Bellendir, usciti dalla band dopo il terzo "Viva", si ritroveranno insieme nei Fish For Fish, nei Whiteouts e nei Rossburger Report.
Euro
33,00
codice 3036414
scheda
X-men do the ghost / talk
7" [edizione] ristampa  stereo  eu  1984  cherry red 
punk new wave
singolo in formato 7", ristampa del 2015, copertina senza barcode pressoche' identica a quella della seconda versione del disco, uscita poco dopo la prima, con copertina in tinta blu ed arancio. Pubblicato dalla inglese Creation nell' agosto 1984 (sesto singolo del catalogo di quella imprescindibile cult label), l' esordio della band londinese. Contiene due efficaci brani, inediti su album, lontani dai piu' classici canoni dell' etichetta ma non del tutto estranei ad essi: "Do The Ghost" e "Talk" si muovono lungo le coordinate di una psichedelia chitarristica ora decisamente acida ora ispirata al miglior 60's pop, con una approccio ai limiti del garage. Il gruppo, un quintetto, includeva Debbie Green, anni dopo nelle Headcoatees, e Tom Cullinan (aka Dougal Reed), poi nei Th'Faith Healers e poi nei Quickspace, nel corso degli anni '90.
Euro
6,00
codice 244915
scheda
Xex Group: xex
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  1980  dark entries 
punk new wave
Copertina a busta senza codice a barre, libretto di sedici pagine con note e foto in bianco e nero, piccolo inserto in carta rosa. Ristampa del 2011 ad opera della Dark Entries, pressoche' identica alla prima tiratura, originariamente uscita nel dicembre del 1980 su Wath's That Music negli USA. L'unico album di questo oscuro gruppo proveniente dalla cittadina di South River, nel New Jersey, formatosi sul finire degli anni '70 ed attivo fino alla meta' degli anni '80, in un ambiente che, a quanto riportano membri della band, non era certo terreno fertile per la musica new wave sperimentale. Passato inosservato all'epoca della sua uscita, l'album e' stato anni dopo riscoperto e rivalutato come un pionieristico lavoro di minimal synth. Le sonorita' proposte dagli Xex sono scheletriche e circolari, basate su partiture elettroniche e con poche o punte concessioni a strumentazione rock, guidate da voci maschili e femminili che hanno un'aura robotica ed alienata; sovente le melodie sono accessibili e melodiche, ma allo stesso tempo spiazzanti ed un po' disturbate.
Euro
24,00
codice 2041518
scheda
Xolotl bernard Music by xolotl (+ 7")
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1981  wah wah 
rock 60-70
Edizione limitata a 500 copie, con un bonus 7'' (label bianca con foto centrale largo e scritte nere, contiene i brani ''Morning glory'' e ''Nightglides'', che facevano parte della scaletta dell'originaria musicassetta e che sono stati qui posti sul singolo probabilmente per i limiti di durata dello lp vinilico), copertina senza codice a barre, inserto esterno a protezione della costola con note di presentazione, inserto apribile con foto e lunghe note, label bianca con scritte nere e logo Wah Wah Records nero in alto, catalogo LPS217. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2019 ad opera della Wah Wah, la rara prima cassetta di Xolotl, originariamente pubblicata nel 1978 dalla Unity negli USA, per l'appunto solo su nastro, prima di ''Procession'' (1981). Composto e suonato dal solo Xolotl, con l'impiego di chitarra elettrica e sintetizzatori e nastri manipolati, ''Music by xolotl'' è una già brillante e suadente manifestazione della sua estetica vicina sia alle pulsazioni cosmiche berlinesi alla Schulze / Tangerine Dream, che al minimalismo dei maestri americani declinato elettronicamente ed alle opere di Jean-Michel Jarre, ma con un taglio meno levigato e più sperimentale, vicino anche allo spirito dei Pink Floyd più eterei e spaziali. Nato nel 1951 in Francia, il compositore elettronico Bernard Xolotl, che prese questo nome, presumibilmente d'arte, da quello della divinità azteca del fulmine e della morte, Xolotl, è stato autore negli anni '70 ed '80 di una musica elettronica da ascolto influenzata dai maestri francesi Pierre Henry e Pierre Schaeffer, ed ancor di più dai Pink Floyd e dalla seminale scuola berlinese di Klaus Schulze, Tangerine Dream ed affini. Stabilitosi in California nel 1974, allestì un suo studio privato e fra il 1978 ed il 1982 pubblicò cinque album su musicassetta. Xolotl è associato in particolare alla musica per il guitar synth, ma ha espanso la sua strumentazione con diversi sintetizzatori Yamaha, ARP e Korg, fra gli altri. Dagli anni '90 in poi ha pubblicato ulteriori lavori, con una cadenza sporadica.
Euro
27,00
codice 2118663
scheda
Xtc Black sea
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  ape house 
punk new wave
Ristampa del 2019 in vinile 200 grammi, copertina senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura su Virgin (senza pero' la sovraccopertina in carta verde), corredata di inner sleeve. Uscito nel settembre del 1980, e prodotto da Steve Lillywhite, "Black Sea" e' il quarto album del gruppo inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Beatles dell' era moderna, il secondo tassello di una trilogia pop straordinaria che era iniziata un anno prima con "Drums and Wires" e si concludera' con il doppio "English Seattlement". Anticipato dal singolo "Generals and Majors", strepitosa marcetta pop scritta da Colin Moulding, fu l' album piu' venduto, fino a quel momento, del gruppo, giungendo al 16esimo posto delle classifiche in Inghilterra ed al 41esimo negli Stati Uniti; senza rinunciare a nulla dell' esuberanza creativa di "Drums and Wires", l' album e' caratterizzato da un songwriting di piu' limpida ed immediata matrice pop, e molti dei brani che contiene meritano davvero di essere ricordati tra i migliori di sempre del gruppo: "Towers of London", "Love at First Sight" (il secondo dei due brani di Moulding, davvero in stato di grazia!), "Sgt.Rock (Is Going To Help Me)" e la travolgente "Respectable Street" saranno anch'esse pubblicate su singolo, ma che dire dei ritmi afro-cubani anfetaminizzati della geniale "Living Through Another Cube" e della strepitosa "Burning With Optimism's Flames"? Strutture piu' oblique ed asimmetriche sopravvivono comunque, in una manciata di brani imprevedibili ed inafferrabili, ed attestano una volta di piu' la creativita' geniale del gruppo, come nella inattesa chiusura, affidata alla cupa e tesa "Travels in Nihilon". Uno dei dischi "pop" piu' belli di tutti gli anni '80, indubbiamente. forse il punto di partenza ideale per chi voglia iniziare ad esplorare una delle discografie piu' ricche e preziose degli ultimi (quasi) trent'anni.
Euro
31,00
codice 2135112
scheda
Xtc english settlement
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1982  ape house 
punk new wave
Doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del novembre 2019, rimasterizzata dai master tapes originali, copertina senza barcode che ricalca, con qualche variante, quella originaria su Virgin, completa di inner sleeves con testi. La originaria versione doppia (l' album fu ristampato anche come singolo lp con dei brani in meno), il quinto album, terzo di una trilogia pop con pochi eguali nella storia dell nostra musica (i primi due capitoli: "Drums and wires" e "Black sea"), e probabilmente il loro massimo capolavoro. Uscito nel febbraio del 1982, ebbe peraltro un successo notevolissimo, giungendo al quinto posto della classifica inglese spinto da una critica quantomai idolatrante. Geniali, più che mai, Partridge e Moulding, novelli Lennon & Mc Cartney dell' era moderna, inanellano una serie di 15 brani straordinari, un vero e proprio caleidoscopio sonoro ricchissimo di innumerevoli influenze, messe insieme con un gusto pop senza eguali, la capacità di dar vita ad arrangiamenti sempre sorprendenti e cangianti, su una base musicale spesso elettroacustica, che esalta una ispirazione compositiva ed espressiva addirittura irripetibili. Tre i singoli che ne vennero tratti: "Senses Working Overtime", loro piu' grande successo e certo tra i loro capolavori di sempre, "Ball & Chain" e "No Thugs in Our House": tutti magnifici, è vero, ma qualunque altro brano di questo disco perfetto avrebbe potuto essere scelto al posto loro. Da ricordare almeno, insieme ai singoli, la sensuale "Runaways" (uno dei brani scritti dal poco prolifico Colin Moulding), con le sue movenze quasi esotiche, l' imprevedibile "Jason & the Argonauts" (mirabile pop caratterizzato da inattese aperture psichedeliche), la sublime "Yacht Dance", la delicatissima "All of a Sudden", l' eccentrica "Melt the Guns", con il suo finale davvero bizarro, l' africaneggiante "It's Nearly Africa", il potenziale hit di "Fly on the Wall" (ancora un centro pieno di Moulding!), il delizioso pop ska di "Down in the Cockpit" e la magnifica chiusura di "Snowman". Atipica formazione pop che dagli anni Settanta in poi ha proposto un repertorio unico e irripetibile nel panorama della musica internazionale, gli XTC sono stati autori di sofisticate, affascinanti ed accattivanti melodie dovute alle menti di Andy Partridge e Colin Moulding, coppia che ha seguito le tracce degli intramontabili Lennon-McCartney, ai quali piu' volte sono stati associati. Gli XTC, d'altra parte, non hanno mai negato le notevoli influenze del quartetto di Liverpool sulla loro musica, e certo la loro ricca discografia è ricca di autentiche perle, degne del repertorio del duo Lennon-Mc Cartney. Un destino crudele ha invece relegato l'arte sonora degli XTC ad essere apprezzata sempre da pochi, occasionalmente corteggiando il successo ma restandovi sempre ai margini. Enorme, comunque, è stata la loro influenza sulla successiva e più fortunata generazione britpop (chiedete ai Blur...), e persino Sting dei ben più celebri Police ha ammesso in un'intervista di aver attinto a piene mani dalla produzione degli XTC, riuscendo nell'impresa di rendere popolari alcuni schemi compositivi propri del gruppo di Swindon (poteva magari chiedere loro una mano...). Una loro celebre biografia recita, "se ami i Beatles non puoi non amare gli XTC, ma puoi amare gli XTC senza amare i Beatles", frase che vuol sottolineare il carattere della loro musica ispirata ma lontana da schemi precostituiti, un modo di comporre e ascoltare la musica totalmente libero da pregiudizi e marchi di fabbrica. Il loro debutto, l' ep "Science Friction", esce nel 1977, un anno di grandi rivoluzioni nel mondo del rock, dovute principalmente al fenomeno punk con gruppi come Sex Pistols, Clash e Damned. Gli XTC vengono coinvolti loro malgrado nel vortice ma la loro musica è un ibrido di natura completamente diversa, dove già trasuda uno sconfinato amore per le melodie del 60's pop, nonostante l' irruenza e l' urgenza espressiva tipica della nuova scena, e nei loro testi viene abbandonata la "rivolta contro il sistema", adottata dai gruppi contemporanei dell'era punk ai quali erano stati erroneamente accomunati. Piuttosto, sia Moulding che Partridge sembrano ossessionati dalla tecnologia e dalla scienza in generale, visto che la maggior parte dei brani sono dedicati a questi argomenti. Ogni tanto il surrealismo fa capolino tra i vari brani, quasi una premonizione di ciò che sarebbero diventati in seguito, sempre più ermetici e zeppi di giochi di parole e doppi sensi.
Euro
41,00
codice 2135831
scheda
XTC Great fire (plastic cover)
7" [edizione] originale  stereo  uk  1983  Virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
L' originale stampa inglese nella rara primissima versione con copertina "doppia", ovvero una copertina "regolare" in carta (con apertura in alto, flipback sul retro ai lati e senza barcode) ed una SOVRACCOPERTINA IN PLASTICA trasparente con parti in nero che interagiscono con la copertina ccreando un bell' effetto "optical", etichetta "custom". Il singolo che anticipo' nell' aprile del 1983 il sesto album "Mummer" del gruppo inglese di Swindon. La title track sarebbe stata inclusa presto nell' album sopra citato, disco che, pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, contiene un paio di gemme di inestimabile valore e molti piccoli gioielli, tra cui questa travolgente "Great Fire", caratterizzata da splendide soluzioni melodiche ma anche qualche spigolosita' di troppo per poter entrare in classifica, cosa che infatti non accadde...Inedita sul retro la concitata "Gold", episodio forse "minore" nel catalogo straordinario del gruppo, ma cionondimeno assolutamente delizioso.
Euro
12,00
codice 211875
scheda
Xtc Mayor of simpleton + 2
12'' [edizione] originale  stereo  uk  1989  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Ep in formato 12", l' originale stampa inglese, nella versione con tre brani (tutti diversi dalla versione UK con quattro brani, eccetto la title track), copertina, diversa dalla versione del 12'' con quattro brani, in cartoncino lucido sottile e senza costola, con barcode e sagomatura sul lato di apertura, label Virgin grigia, catalogo VST1158. Il delizioso singolo pubblicato nel Gennaio del 1989 (giunto al 46esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed alla 72esima posizione negli USA), uscito dopo due anni di assenza dal panorama musicale sia con il progetto XTC che con il progetto Dukes Of Stratosphear, primo singolo che anticipa l' uscita dell'album ''Oranges And Lemons'' (2/89) e che inaugura anche la collaborazione con Pat Mastelotto, entrato in formazione alla batteria in sostituzione di Ian Gregory. Il gruppo e' ancora capace di offrire ''pillole'' pop geniali, come la esuberante (sebbene venata di malinconia) title track, composta da Andy Partridge, poi inclusa nell' album, e "One of the millions'', di Colin Moulding, forse ancora piu' bella, poi inclusa anch'essa in ''Oranges And lemons'', qui posta sul retro insieme ed una soprendente cover di ''Ella Guru'' di Captain Beefheart, tratta dalla compilation tributo all'artista americano ''Fast 'n' bulbous'' del 1988, alla quale gli XTC avevano contribuito appunto con quel brano.
Euro
18,00
codice 264977
scheda
Xtc mummer
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  Virgin 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent punk new wave
Prima stampa europea pressata in Germania, copertina (con davvero lievissimi segni di invecchiamento) lucida senza codice a barre, etichetta custom bianca e nera, marchio "Gema Stemra" su etichetta, catalogo 205388, completo di inner sleeve con foto e testi. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Euro
26,00
codice 253848
scheda
Xtc mummer
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1983  Virgin 
  [vinile]  excellent  [copertina]  excellent punk new wave
Prima stampa europea pubblicata in Germania, etichetta custom bianca e nera, marchio "Gema Stemra" su etichetta, catalogo 205388, completo di inner sleeve con foto e testi, copertina lucida senza codice a barre. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Euro
28,00
codice 253543
scheda
Xtc mummer (200 gr., new artwork)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1983  ape house 
punk new wave
Ristampa del 2022, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con l' approvazione di Andy Partridge, con artwork di copertina completamente rielaborato, seguendo il progetto originario, poi modificato dalla Virgin. Il sesto album in studio ad opera del geniale gruppo inglese di Swindon guidato sin dal 1976 da Andy Partridge e Colin Moulding. Uscito nell' agosto del 1983 e giunto al 51esimo posto della classifica inglese (non c'e' giustizia a questo mondo...), pur non essendo forse tra i loro massimi capolavori, e' l' ennesimo impagabile gioiellino di sopraffino pop, e contiene alcune gemme di inestimabile valore, come la irresistibile "Geat Fire" e soprattutto la meravigliosa "Love on a Farmboy's Wages", brano tra i piu' belli degli anni '80, tour de force compositivo che condensa in pochi minuti tutta l' arte degli XTC. Oltre a questi due brani anche "Wonderland" fu pubblicata su singolo, frutto pero' della penna di un Moulding non in grandissima forma. Incantevoli sono invece la jazzata "Ladybird", i ritmi vagamente africaneggianti di "Me and the Wind" e "Beating Of Hearts", che ricordano alcuni episodi del doppio album "English Seattlement" di un anno prima. Proprio nel dover raccogliere la scomoda eredita' di un capolavoro come "English Seattlement" sta l' unico limite di "Mummer", e che gli XTC fossero ancora in granbde forma lo dimostrera' un anno dopo il successivo "The Big Express". Un' altra pagina del sublime artigianato pop di Andy Partridge e Colin Moulding, novelli Lennon e McCartney dei nostri giorni.
Euro
32,00
codice 2133451
scheda
Xtc Skylarking
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1986  ape house 
punk new wave
ristampa del settembre 2018, in vinile 200 grammi, rimasterizzata con la supervisione di Andy Partridge, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Virgin, corredata di inner sleeve ed inserto con testi. La versione del disco e' la seconda, con 15 brani e non 14, uscita poco dopo la prima. L' aggiunta del brano in piu' e' assolutamente non accessoria, una volta tanto: il disco era stato pubblicato originariamente con il bellissimo brano "Mermaid smiled", che successivamente fu pero' sostituito dall' ancora piu' straordinaria "Dear God". Strana la storia di questa "Dear God", brano di inenarrabile bellezza, certamente tra i piu' belli di tutti gli anni '80: il brano era stato relegato dalla Virgin, timorosa del suo testo (si tratta di una lettera a Dio, non troppo tenera nei suoi confronti...) al ruolo di b-side quando nell' agosto del 1986 era uscito per la prima volta; ciononostante, aveva ricevuto una attenzione da pate della critica, delle radio e quindi del pubblico, con pochi precedenti nella storia della band inglese di Swindon; tanto che, nel 1987, non solo fu inserita nella seconda versione americana dell' album "Skylarking" dal quale originariamente era stata esclusa (e questa seconda stampa vendette in America circa 250.000 copie), ma venne approntato un singolo che la ripresento' al mercato inglese finalmente come "A-side". Non entro' in classifica, ma il brano aveva gia' da tempo ottenuto il suo riscontro. Uscito nell'ottobre del 1986, giunto al 90esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 70esimo negli USA, l'ottavo album della geniale band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, a due anni di distanza dal precedente "The Big Express", e ad uno dal fantastico minialbum "25 O' Clock" che, realizzato a nome Dukes of Stratosphear, aveva mostrato una band nuovamente in stato di grazia, come sara' anche nella seconda uscita di quel delizioso progetto, l' album "Psonic Psunspot" del 1987. Si riappropriano qui, quindi, della propia identita', ma non rinunciano del tutto agli aromi splendidamente 60's dei "duchi della stratosfera", aiutati da un autentico mago come Todd Rundgren (l' ex Nazz, Runt ed Utopia, autore anche di tanti dischi a proprio nome, infinite collaborazioni e produzioni), che qui diventa un vero e proprio membro aggiunto del gruppo, non senza provocare tensioni e malumori ma contribuendo a quello che e' un assoluto capolavoro della musica della seconda meta' degli anni '80 ed uno dei massimi di sempre della band. Anticipato dal bellissimo singolo "Grass" (successivamente anche "The Meeting Place" ne verra' tratto), "Skylarking" e' un disco senza tempo tra i piu' belli di questi novelli Lennon e McCartney, ispiratissimi come non mai, ora giocosamente pop ora capaci di creare atmosfere spesso acustiche e delicatissime, quasi "agresti" (l' inizio con tanto di canto di uccelli del brano d'apertura "Summer's Cauldron" e' in proposito significativo), sempre infinitamente raffinati e preziosissimi in ogni episodio; tra di essi, da citare almeno perle di straordinaria bellezza come la quasi barrettiana "1000 Umbrellas", l' ovattata ed ipnotica "Another Satellite" e la struggente "Dying", magnifico colpo di genio di Colin Moulding che Partridge gli avra' di certo invidiato un po'.
Euro
31,00
codice 3036171
scheda
Xtc Skylarking
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1986  virgin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, l' originale stampa italiana, copertina lucida con barcode, inner sleeve in cartoncino sottile con foto a colori e testi, label custom, catalogo V2399, data "3-10-86" incisa sul trail off dei due lati. Uscito nell'ottobre del 1986, giunto al 90esimo posto in classifica in Gran Bretagna ed al 70esimo negli USA, l'ottavo album della geniale band inglese di Andy Partridge e Colin Moulding, a due anni di distanza dal precedente "The Big Express", e ad uno dal fantastico minialbum "25 O' Clock" che, realizzato a nome Dukes of Stratosphear, aveva mostrato una band nuovamente in stato di grazia, come sara' anche nella seconda uscita di quel delizioso progetto, l' album "Psonic Psunspot" del 1987. Si riappropriano qui, quindi, della propia identita', ma non rinunciano del tutto agli aromi splendidamente 60's dei "duchi della stratosfera", aiutati da un autentico mago come Todd Rundgren (l' ex Nazz, Runt ed Utopia, autore anche di tanti dischi a proprio nome, infinite collaborazioni e produzioni), che qui diventa un vero e proprio membro aggiunto del gruppo, non senza provocare tensioni e malumori ma contribuendo a quello che e' un assoluto capolavoro della musica della seconda meta' degli anni '80 ed uno dei massimi di sempre della band. Anticipato dal bellissimo singolo "Grass" (successivamente anche "The Meeting Place" ne verra' tratto), "Skylarking" e' un disco senza tempo tra i piu' belli di questi novelli Lennon e McCartney, ispiratissimi come non mai, ora giocosamente pop ora capaci di creare atmosfere spesso acustiche e delicatissime, quasi "agresti" (l' inizio con tanto di canto di uccelli del brano d'apertura "Summer's Cauldron" e' in proposito significativo), sempre infinitamente raffinati e preziosissimi in ogni episodio; tra di essi, da citare almeno perle di straordinaria bellezza come la quasi barrettiana "1000 Umbrellas", l' ovattata ed ipnotica "Another Satellite" e la struggente "Dying", magnifico colpo di genio di Colin Moulding che Partridge gli avra' di certo invidiato un po'.
Euro
36,00
codice 262778
scheda

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