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Aa.vv. (rockabilly)
Imperial rockabillies
Lp [edizione] originale mono uk 1953 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Good blues rnr coun
Prima stampa inglese in mono, copertina con alcuni segni di usura, e con alcuni segni scritti in prossimità della scaletta sul retro, etichetta color crema con logo marrone in alto e "...Manufactured in England A Product Of United Artists Records Ltd." lungo la circonferenza, catalogo UAS30101. Pubblicata nel 1977 dalla United Artists nel Regno Unito, questa bella antologia documenta la produzione discografia di una delle etichette cruciali del rockabilly e del primo rock'n'roll, la Imperial di Lew Chudd, fondata a Los Angeles nel 1947; con l'esplosione del rock'n'roll nel Sud degli Stati Uniti intorno a metà anni '50, Chudd si adoperò all'esplorazione ed alla scoperta di talenti in quella regione cruciale per la musica americana, questa volta alla ricerca di giovani rockers che non fossero già stati "accalappiati" dalla Sun Records di Memphis. I risultati furono comunque di alto spessore, portando la Imperial a sfornare ottimi dischi di genuino rockabilly nella seconda metà degli anni '50, firmati da artisti del calibro dei fratelli Johnny e Dorsey Burnette (membri del seminale Rock and Roll Trio di Memphis), e da altri nomi validi ma meno ricordati fuori dei circoli degli appassionati, da Merle Kilgore a Bob Luman (meglio conoscuti in ambito country, Luman qui presente con una scoppiettante interpretazione di "Red hot" con un giovane James Burton alla chitarra), Weldon Rogers, The Strikes e Billy Eldridge, selvaggi interpreti texani, ed il cantante r'n'b afroamericano che fu tra i pochi ad adottare anche lo stile rockabilly (qui con la riecheggiante "Hip shakin' baby"). Questa la scaletta completa: Bob Luman, "Red Hot" (1957); Weldon Rogers, "So Long, Good Luck And Goodbye" (1957); Bill Mack, "Play My Boogie" (1953); Billy Eldridge, "Let's Go Baby" (1958); Lew Williams, "Bop Bop Ba Do Bop" (1956); The Strikes, "If You Can't Rock Me" (1957); Merle Kilgore, "Everybody Needs A Little Lovin'" (1957); Bill Allen, "Please Give Me Something" (1958); Roy Brown, "Hip Shakin' Baby" (1958); "The Burnette Brothers, "Warm Love" (1958); Laura Lee Perkins, "Don't Wait Up" (1958); Johnny Garner, "Didi Didi" (1958); Lew Williams, "Centipede" (1957); Warren Miller, "Everybody's Got A Baby But Me" (1958); Dennis Herrold, "Make With The Lovin'" (1957); Sammy Gowans, "Rockin' By Myself" (1958).
Aa.vv. (roky erickson tribute)
May the circle remain unbroken: a tribute to roky erickson (rsd 2021)
LP2 [edizione] nuovo stereo usa 2021 light in the attic
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, edizione limitata di 6000 copie, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DEL 17 LUGLIO 2021, vinile color viola chiaro semitrasparente con chiazze più scure, pressato negli stabilimenti RTI, con allegato un flexi 7" contenente il BRANO INEDITO DI ROKY ERICKSON "Love hieroglyphics", acustico, registrato nei primi anni '70, copertina apribile con parti in incavo sul fronte, inserto esterno con note di presentazione ripiegato attorno alla costola, allegato libretto di sedici pagine con rare foto e note a cura di Bill Bentley, produttore dell'album, label nera con scritte bianche e viola, catalogo LITA182-1-1. Pubblicato nel luglio del 2021 dalla Light In The Attic, questo è il primo album tributo postumo al grande frontman dei 13th Floor Elevators, Roky Erickson, uno dei grandi pionieri della psichedelia, scomparso nel maggio del 2019. In questo lp un aggregato di musicisti di diverse generazioni, da Billy F Gibbons dei conterranei texani ZZ Top a Jeff Tweedy della indie / alt country band Wilco, dai garage / psych rockers del nuovo millennio Black Angels alla cantautrice Lucinda Williams, sulla scena dagli anni '70, dal cantante veterano della scena grunge di Seattle Mark Lanegan alla cantautrice indie Neko Case, dà il suo personalissimo contributo ad un affresco che vorrebbe ritrarre lo spirito inquieto, visionario, a tratti ombroso, di Erickson, sia con brani appartenenti al repertorio dei 13th Floor Elevators che a canzoni della sua carriera solista; l'ultima canzone incisa dagli Elevators, "May the circle remain unbroken", chiude la scaletta ed è interpretata da Brogan Bentley, giovane musicista californiano emerso nel secondo decennio del nuovo secolo, come una lentissima e dilatata ballata in equilibrio fra fluttuazioni nello spazio e classica Americana. Questa la scaletta: 01. Billy F. Gibbons - (I've Got) Levitation 02. Mosshart Sexton - Starry Eyes 03. Jeff Tweedy - For You (I'd Do Anything) 04. Lynn Castle & Mark Lanegan - Clear Night For Love 05. The Black Angels - Don't Fall Down 06. Neko Case - Be And Bring Me Home 07. Margo Price - Red Temple Prayer (Two-Headed Dog) 08. Gary Clark Jr. & Eve Monsees - Roller Coaster 09. Ty Segall - Night Of The Vampire 10. Lucinda Williams - You're Gonna Miss Me 11. Chelsea Wolfe - If You Have Ghosts 12. Brogan Bentley - May The Circle Remain Unbroken.
Aa.vv. (rolling stones)
Many faces of the rolling stones (ltd. 180 gr. red vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2015 music brokers
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore rosso, copertina apribile, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, scritte bianche e turchese, catalogo VYN082. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Music Brokers, contenente quattro brani in meno rispetto all'originaria stampa del 2015, uscita solo in cd, questa antologia compila ventiquattro brani associati al repertorio dei Rolling Stones ma interpretati da altri artisti, spesso e volentieri gli originari compositori (Robert Johnson, Jimmy Reed, Chuck Berry, Buddy Holly), oppure cover di brani degli Stones eseguite da diversi musicisti, ed infine alcuni brani di altri cantanti o gruppi, alle cui incisioni parteciparono membri della band, come "High roller" di Leslie West (con Mick Jagger), "Careless Ethiopians" di Toots & The Maytals (con Keith Richards) e "Zulu Warrior" del Mamas & Papas John Phillips (con Jagger, Richards e Mick Taylor). L'antologia offre quindi un quadro tematico piuttosto vasto e variegato sulla "galassia" rollingstoniana, evidenziando comunque importanti influenze ed affinità non casuali. Questa la scaletta completa: Leslie West, "High Roller"; Ian McLagan, "She Stole It"; The British Invasion All Stars, "Gimme Some Loving"; Ian McLAgan, Keith Richards, "Truly"; Toots & The Maytals, "Careless Ethiopians"; Robin Millar, "Catch as catch can"; John Phillips, "Zulu Warrior"; Ron Wood, The Jones Gang, "Stay With Me"; Chris Farlowe, "Out Of Time"; Johnny Winter, "Jumpin' Jack Flash"; Little Walter, "I Go To To"; Jesse Fuller, "Stagolee"; Muddy Waters, "Fourty Days & Fourty Nights"; Big Bill Broonzy, "When Did You Leave Heaven"; Robert Johnson, "Stones In My Passway"; Erma Franklin, "Piece Of My Heart"; Ray Charles, "Lonely Avenue"; Chuck Berry, "Around And Around"; Larry Williams, "She Said Yeah"; The Nat King Cole Trio, "Route 66"; Muddy Waters, "I Just Want To Make Love To You"; Howlin' Wolf, "Little Red Rooster"; Buddy Holly, "Not Fade Away"; Jimmy Reed, "Honest I Do"; Dale Hawkins, "Suzie Q".
Aa.vv. (rudi, outcasts...)
Battle of the bands (northern ireland)
7"x2 [edizione] originale stereo uk 1979 good vibrations
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
doppio singolo in formato 7"; prima molto rara stampa, pressata in 2500 copie numerate sul fronte copertina (questa la numero 0920), che e' di colore giallo scuro tendente all'arancio con parti nere, ed all'interno con scritte nere, label bianca con scritte nere, logo Good Vibrations Records blu lungo il bordo in alto e foro centrale piccolo, catalogo GOT7, scritta ''strawberry'' incisa sul trail off di tutti i lati. Pubblicato nel febbraio del 1979 (poi ristampato piu' volte) dalla Good Vibrations di Terri Hooley in Gran Bretagna, questo doppio 7'' fu concepito per commemorare un mini festival del giugno 1978 nel quale suonarono band nordirlandesi quali Undertones, Rudi, Outcasts, Idiots ed altri gruppi. Gli Undertones avrebbero dovuto essere presenti in questo ep con un brano ma, avendo da poco firmato un contratto internazionale con la Sire, non fu possibile inserirli nella compilation; furono cosi' sostituiti dai misconosciuti Spider, qui con un punk rock ''classico'' e senza fronzoli, ''Dancing in the street''; gli altri tre gruppi presenti sono i Rudi, attivi dal 1975 ed autori di una manciata di singoli fra il 1978 ed il 1982, qui con il notevole punk di ''Overcome by fumes''; gli Outcasts, considerati uno dei primi e migliori gruppi punk dell'Irlanda del Nord, autori di un buon numero di singoli e di qualche album, qui con ''The cops are comin'''; infine gli Idiots, qui con il loro unico brano inciso su vinile, l'anthemico ''Parents'' fra punk e power pop.
Aa.vv. (rupert hine)
One world one voice
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte verdi scure, piccolo logo Virgin nero in basso, catalogo V2632. Pubblicato nel 1990 dalla Virgin, questo album prodotto da Rupert Hine, passato alla storia per la sua attivita' di produttore che lo ha consacrato come il piu' grande dell'era synth pop, venne inciso da una moltitudine di artisti di ogni parte del pianeta, ciascuno dei quali aggiunse il proprio contributo ai nastri nel proprio luogo di attivita'. Lo scopo del progetto era di sensibilizzare il pubblico sui problemi ecologici del pianeta; il risultato musicale e' un crossover di generi basato su di un caldo pop rock nel quale si innestano molteplici elementi etnici, che hanno fatto spesso definire ''One world one voice'' come un disco di world music. Fra i partecipanti, davvero numerosi, citiamo Chieftains, Afrika Bambataa, Laurie Anderson, Lou Reed, Peter Gabriel, Ryuichi Sakamoto, Suzanne Vega, Penguin Cafe Orchestra, Egberto Gismonti, Clannad, Johnny Clegg & Savuka. Questa la lista dei brani:
A1 Robbie Robertson – Chief Seattle Speaks
A2 Kevin Godley & Sting & Courtney Pine & Gipsy Kings – Unknown
A3 Gipsy Kings & Nusrath Fateh Ali Khan – Este Mundo
A4 Various – Unknown
A5 Chieftains, The & Guo Yue & Bagamogyo Players – Irish Instrumental
A6 Avelha Guarda Da Portela – Brasilian Party
A7 Steve Van Zandt – Foreplay To One Heart
A8 Steve Van Zandt & Peter Gabriel & Street People – One Heart
A9 Dave Stewart And The Spiritual Cowboys – One Music From Another ...
A10 Steve Stevens – One World
B1 Michael Rose – One World
B2 Clannad & Chrissie Hynde & Geoffrey Oryema & Mari Boine – Ri Na Eruinne / Gula Gula
B3 Nativ Land & Themba – Oh Ya
B4 Milton Nascimento – De Fira....
B5 Peter Gabriel & Suzanne Vega & Geoffrey Oryema – One White Field
B6 Great Muungano Cultural Troup – Drum Instrumental
B7 Lou Reed & Richard Guilliano – One World, One Voice
B8 Salif Kaita – Nami Watah
B9 Laurie Anderson – The Whale
B10 Johnny Clegg & Savuka – 'Long Shawah'
B11 Eddie Grant – Free World
B12 Christopher Warren-Greene & David Gilmour & Venice & Howard Jones & Bob Geldof & Terence Trent d'Arby – We Will Meet Again, Everybody's Got A Hole To Fill
B13 Kodo Drummers & Leningrad Symphony Orchestra – Finale
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 gb
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Rara pubblicazione privata di fine anni '80 ad opera della GB, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro, label nera con scritte bianche, logo GB bianco in alto e logo GEMA a sinistra, catalogo 231. Questo oscuro e raro album compila registrazioni dal vivo risalenti probabilmente al 1971, ad opera di tre importanti brand britanniche: i blues rockers Savoy Brown offrono qui una chilometrica interpretazione di ''Louisiana blues'' (circa ventidue minuti di durata) sulla prima facciata, ricca di assoli, ripartenze e duelli chitarristici; la seconda facciata e' occupata dai May Blitz che, con il loro ruvido e potente hard rock, suonano ''I don't know'' ed un brano senza titolo in lunghe performance davvero infuocate, e dai Fotheringay di Sandy Denny, fra folk rock e blues con ''Memphis''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90. I May Blitz, formati sotto l'egida del grande batterista Tony Newman, gia' con Sounds Incorporated e Jeff Beck Group, con Jamie Black alla chitarra, futuro Fbi, furono uno dei gruppi di culto della scena inglese hard rock dell'epoca, con un sound distorto e aggressivo, con echi e feedback, uno dei piu' leggendari act del progressive hard inglese, autori di due albums, entrambi poco venduti all' epoca ma entrati nella leggenda. Tony Newman sara' poi con David Bowie ed i Boxer oltre ad apparire nella colonna sonora di "Tommy" degli Who.
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 gb
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara pubblicazione privata di fine anni '80 ad opera della GB, copertina lucida fronte retro, label nera con scritte bianche, logo GB bianco in alto e logo GEMA a sinistra, catalogo 231. Questo oscuro e raro album compila registrazioni dal vivo risalenti probabilmente al 1971, ad opera di tre importanti brand britanniche: i blues rockers Savoy Brown offrono qui una chilometrica interpretazione di ''Louisiana blues'' (circa ventidue minuti di durata) sulla prima facciata, ricca di assoli, ripartenze e duelli chitarristici; la seconda facciata e' occupata dai May Blitz che, con il loro ruvido e potente hard rock, suonano ''I don't know'' ed un brano senza titolo in lunghe performance davvero infuocate, e dai Fotheringay di Sandy Denny, fra folk rock e blues con ''Memphis''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90. I May Blitz, formati sotto l'egida del grande batterista Tony Newman, gia' con Sounds Incorporated e Jeff Beck Group, con Jamie Black alla chitarra, futuro Fbi, furono uno dei gruppi di culto della scena inglese hard rock dell'epoca, con un sound distorto e aggressivo, con echi e feedback, uno dei piu' leggendari act del progressive hard inglese, autori di due albums, entrambi poco venduti all' epoca ma entrati nella leggenda. Tony Newman sara' poi con David Bowie ed i Boxer oltre ad apparire nella colonna sonora di "Tommy" degli Who.
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 gb
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara pubblicazione privata di fine anni '80 ad opera della GB, copertina lucida fronte retro, label nera con scritte bianche, logo GB bianco in alto e logo GEMA a sinistra, catalogo 231. Questo oscuro e raro album compila registrazioni dal vivo risalenti probabilmente al 1971, ad opera di tre importanti brand britanniche: i blues rockers Savoy Brown offrono qui una chilometrica interpretazione di ''Louisiana blues'' (circa ventidue minuti di durata) sulla prima facciata, ricca di assoli, ripartenze e duelli chitarristici; la seconda facciata e' occupata dai May Blitz che, con il loro ruvido e potente hard rock, suonano ''I don't know'' ed un brano senza titolo in lunghe performance davvero infuocate, e dai Fotheringay di Sandy Denny, fra folk rock e blues con ''Memphis''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90. I May Blitz, formati sotto l'egida del grande batterista Tony Newman, gia' con Sounds Incorporated e Jeff Beck Group, con Jamie Black alla chitarra, futuro Fbi, furono uno dei gruppi di culto della scena inglese hard rock dell'epoca, con un sound distorto e aggressivo, con echi e feedback, uno dei piu' leggendari act del progressive hard inglese, autori di due albums, entrambi poco venduti all' epoca ma entrati nella leggenda. Tony Newman sara' poi con David Bowie ed i Boxer oltre ad apparire nella colonna sonora di "Tommy" degli Who.
Aa.vv. (sebadoh, eric's Trip...)
Curtis w. pitts: sub pop employee of the month
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 sub pop
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa USA, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 098787-0230-15 e con indicazione "pay no more than $ 6,98" sul retro in basso, label bianca con scritte nere, catalogo SP230, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicata nell'agosto del 1993 dalla Sub Pop, la compilation di brani tratti da singoli, album e colonne sonore pubblicate dalla stessa label, intitolata dal nome di un dipendente della Sub Pop (con tanto di spassose, e piuttosto assurde, notizie biografiche sullo stesso, scritte sul retro copertina); nello stesso anno uscì una compilation simile, "Lutz R. Mastmeyer: Sub Pop employee of the month", che condivideva alcuni brani con questa. In questa antologia ascoltiamo gruppi come i supremi low fi rockers Sebadoh, l'eccellente noise / pop / punk band canadese Eric's Trip, il texano di Corpus Christi Reverend Horton Heat, personaggio di culto della scena americana degli anni '90, capace di rinnovare l' interesse ed i fasti di una musica gloriosa, il rockabilly, nata negli anni '50 e poi periodicamente tornata agli onori delle cronache ed all' attenzione del pubblico, nel suo caso con un approccio per niente revivalista e semmai animato da uno spirito punk e garage (non nel suono però), le giapponesi Supersnazz, scoperte da Mike Mariconda durante un tour in Giappone con i suoi Raunch Hands, dedite ad una musica a metà tra travolgente e grezzo garage punk e gli all girls group degli anni '60, i Six Finger Satellite da Rhode Island, inseriti talvolta nel filone electro punk e considerati da alcuni come dei precursori degli Add N To (X), autori di una proposta musicale piuttosto atipica rispetto alle band pubblicate dalla Sub Pop, a causa di massicci inserimenti di elettronica e di acid rock ed influenze krautrock, ed i francesi Les Thugs, storica punk band francese il cui sound, graffiante e vicino sia al punk che al garage duro agli esordi, con il passare del tempo si è aperto anche a soluzioni più melodiche e vicine al power pop. Questa la scaletta: Sebadoh, "Sacred attention" (dall'album "Bubble & scrape", 1993); Velocity Girl, "Crazy town" (dall'album "Copacetic", 1993); Big Chief, "One born every minute" (dalla colonna sonora di "Mack avenue skullgame", 1993); Pond, "Cinders" (dal 7" "Wheel", 1992); Eric's Trip, "Blue sky for julie / Smother" (dal doppio 7" "Never mind the molluscs", 1993); Hazel, "Truly" (dal 7" "Jilted", 1993); Reverend Horton Heat, "400 bucks" (dall'album "The full-custom gospel sounds of the reverend horton heat", 1993); Supersnazz, "Uncle wiggly" (dall'album "Superstupid!", 1993); Les Thugs, "Flags" (dall'album "As happy as possible", 1993); Six Finger Satellite, "Funny like a clown" (dall'album "The pigeon is the most popular bird", 1993).
Aa.vv. (Secret Affair Mods..)
mods mayday '79
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1979 dojo
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichetta bianca con scritte in lettere nere, catalogo DOJO LP5, groove messages "mods mayday" inciso su entrambe le facciate, copertina senza codice a barre, la seconda stampa pubblicata nel 1985 dalla Dojo Records, della storica e ricercatissima compilation registrata dal vivo il 7 maggio del '79 al Bridge House di Londra, vero manifesto della nascente scena del "mod revival", sviluppatasi sotto la spinta dello straordinario successo del film "Quadrophoenia", uscito nello stesso mese di Mods Mayday. Tre brani a testa registrati dal vivo per SECRET AFFAIR (il loro esordio, tra mod e power pop), BEGGAR (grezzi e spigolosi, purtroppo non incisero nient'altro), SQUIRE (lo storico gruppo autore del primo singolo del "mod revival", "Get Ready to Go"), SMALL HOURS (con il bassista degli australiani Saints, Kym Bradshaw) e MODS (poi autori di un rarissimo album autoprodotto). I Jam sono stati senza dubbio la prima mod band, capace di ottenere grandi successi sia da parte della critica che da parte del pubblico; le loro seminali sonorita' caratterizzate da R&B e soul, che si univano alle ritmiche punk, sono state esempio e slancio per molte di quelle realta' che erano rilegate nel piu' oscuro underground; infatti il loro successo permise di dar spazio al movimento mod che durante gli anni settanta riusciva a sopravvivere solo in piccoli ed isolati gruppi che ne veneravano il culto; ben presto la nuova scena musicale e culturale, riuscira' a trovare una propria identita' animata da nuove band che saranno accompagnate da un sempre maggior numero di attivi sostenitori. Evento primogenito e fondamentale della nuova scena mod, fu senza dubbio questo concerto tenutosi nel maggio del '79 al pub Bridgehouse, nella East End londinese, dove alcune delle bands piu' rappresentative della nascente scena diedero vita ad una maratona di concerti (Mods Mayday), che immortaleranno il movimento diventandone cosi' manifesto. Complice anche il grande successo ottenuto dal film Quadrophenia, il movimento mod riusci' in questo periodo ad espandersi su tutto il territorio anglosassone, purtroppo ben presto sara' ignorato e aspramente giudicato dalla critica che contribuira' cosi' alla sua scomparsa.
Aa.vv. (shamen, hawkwind...)
Vinile no. 1 (disco 2)
7" [edizione] originale stereo ita 1987 stampa aletrnativa
[vinile] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent punk new wave
Ep in formato 7", l' originale stampa, con copertina neutra, nella versione con label argento e nera e non azzurra e nera, foro centrale piccolo, catalogo VIN002, groove message ''shit side – give me more!!'' sul lato A (indicato come lato C sul trail off) e ''hashish side – joint this band'' sul lato B (indicato come lato D sul trail off). Si tratta del secondo dei due 7'' originariamente allegati al No. 1 della rivista italiana Vinile (1987), contenente tre brani inediti su album di gruppi britannici: il dark industrial degli A Primary Industry, con ''Fokker-bomb shit'', i raccordi fra wave e psichedelia degli Shamen con ''Shitting on britain'', e lo space rock d' annata dei veterani Hawkwind, con ''Assashins of allah'' (dal vivo).
Aa.vv. (shirley collins...)
Folk song today (shirley collins' debut!)
10'' [edizione] originale mono uk 1957 his master's voice
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima rara stampa inglese, in mono, vinile 10'', copertina laminata fronte retro e flipback su due lati sul retro (con lievissimi segni di invecchiamento, in bellissime condizioni considerando l' anno di uscita del disco e la fragilita' della stessa), etichetta rosso scuro con cane e grammofono in alto e scritte oro, logo His Master's Voice dorato lungo il bordo in alto, catalogo DLP1143, trail off matrix ''OXEA 1006 – IN'' sul lato A e ''OXEA 1005 – IN'' sul lato B. Pubblicata nel 1957 dalla His Master's Voice in Gran Bretagna, la leggendaria raccolta che compilava dieci brani di altrettanti autori folk inglesi e scozzesi, registrati sul campo da Peter Kennedy in varie parti della Gran Bretagna. Cio' che rende questo disco ancor piu' emozionante e' il fatto che segna l'esordio su vinile di una giovanissima SHIRLEY COLLINS, che qui offre sulla seconda facciata ''Dabblin in the dew'', accompagnandosi con l'autoharp ma, al di la' della presenza della grande cantante di Hastings, ''Folk song today'' e' un eccellente documento sonoro, fra i primi a promuovere la rinascita del folk britannico che fiorira' nel corso dei due decenni successivi, anche grazie alle ispirate prove degli altri artisti coinvolti, la cui diversa origine geografica evidenzia la varieta' e la ricchezza della musica tradizionale dell'isola. Questa la scaletta: Rory and Alex McEwen, ''Bonnie george campbell''; John MacDonald, ''The haughs of cromdale''; Jean Robertson, ''My son david''; Davy Stewart, ''The barnyards o' delgaty''; Frank McPeake and son, ''Will you go, lassie, go?''; Fred Lawson, ''Dance to th' daddie''; Bob Roberts, ''High barbaree''; Shirley Collins, ''Dabbling in the dew''; Harry Cox, ''The foggy dew''; Bob and Ron Copper, ''The twelve days of christmas''.
Aa.vv. (sick rose, birdman of alkatraz, green telescope)
Battle of the garages vol. 4
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1986 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Seconda stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Aa.vv. (sick rose, birdman of alkatraz, green telescope)
Battle of the garages vol. 4
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1986 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa americana, copertina lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Aa.vv. (sigillum s, ain soph...)
Carne del disastro
Lp [edizione] originale stereo ita 1989 minus habens
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata solo in Italia, completa dell'inserto catalogo della Minus Habens datato 1990/I, copertina ruvida fronte retro senza barcode, inserto formato A4 con foto o loghi degli artisti compilati, label bianca con scritte nere su di una facciata, con immagine in bianco e nero sullo sfondo sull'altra, catalogo MHR003, groove message "questa carne meravigliosa" sul lato A e "le meraviglie son di carne" sul lato B. Pubblicata nel 1989 dalla italiana Minus Habens, questa antologia compila dodici brani, quasi tutti inediti o rimasti altrimenti inediti (un paio di essi erano già stati o sarebbero poi stati pubblicati su musicassetta), che formano un manifesto delle frange più sperimentali del post punk italiano di fine anni '80, fra astrattismo e rumorismo elettronico, industrial e le deviazioni più "synthetiche" della new wave. Artisti seminali ed importanti, come i milanesi Sigillum S; i romani Ain Soph, negli anni '80 uno dei piu' importanti gruppi del panorama industrial/dark ambient italiano; i Tapes, oscuro progetto di culto italiano animato dai fratelli Giancarlo e Roberto Drago, autori di numerose musicassette fra i primi anni '80 ed i primi '90, in cui esprimevano una musica suonata con sintetizzatori, drum machines, sistemi di registrazione rudimentali e talora a bassa fedelta'; MGZ, aka Mauro Guazzotti, uno dei membri del leggendario gruppo sperimentale savonese F.A.R., che nelle sue opere soliste propone una musica bruciante e folle, dove convergono idee industrial, punk e musica elettronica, non prive di un bizzarro umorismo; i Brain Discipline, fra elettronica, rumorismo e no wave, gruppo che aveva legami con i Tasaday; Luciano Dari, il fondatore della label Musica Maxima Magnetica. Questa la scaletta completa: Luciano Dari, "Comite Ferro"; Brain Discipline, "Spirit In Construction"; L.S.D., "Coroner"; Tam Quam Tabula Rasa, "Fulcrum Ulcerationis (L.I.S.A.)"; Lyke Wake, "Day Dreaming (Intro)"; Radical Change & T.T.T.F., "O"; Nightmare Lodge, "Denti Della Rotazione"; Sigillum S, "Nuclear Atavisms From Vertebral Broadcasting"; Ain Soph, "Liberte (Ou Mort)"; Stefano Biasin, "Il Re Del Portogallo Non Sa Ballar La Samba Essendo Poco In Gamba Cadendo Si Ferì"; The Tapes, "Il Tempio"; MGZ, "?!?!?".
Aa.vv. (simpletones, crowd, rik l rik)
Beach blvd
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1979 posh boy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, seconda rara stampa americana del 1986, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura (ad eccezione di 500 copie promozionali che furono accompagnate da una copertina fatta a mano), label gialla su di una facciata e blu sull'altra, con "small ring" (a differenza della pirma tiratura), catalogo PBS102, vinile che se posto in controluce assume una colorazione ambrata. La splendida e storica raccolta uscita nel 1979, una delle testimonianze fondamentali di tutto il punk rock californiano, ed in particolare della all' epoca nascente scena "beach punk" dell' Orange County, cratterizzata da una forte impronta melodica non priva di influenze 60's ed ovviamente Ramones, unitamente ad una velocita' di esecuzione talora prossima all' hardcore. Contine 15 brani imperdibili, ovvero cinque a testa altrimenti irreperibili su album (ne' in molti casi su singolo) per gli irresistibilmente melodici SIMPLETONES, legati ad altre formazioni storiche come Negative Trend, Klan, Chiefs e Stepmothers ("Kristy Q" / "I have a date" / "Tiger Beat Twist" / "Don't bother me" / "California", quest' ultima nello stesso anno facciata A del loro unico singolo), i folli CROWD (la magnifica "Modern Machine" / "New Crew" / l' inno "Suzy is a Surf Rocker" / l' irresistibile "Living in Madrid" / "Trix are for the Kids"), autori un anno dopo dell' album "A World Apart" e vicini per certi aspetti ai migliori Dickies, ed infine l' ex F-Word RIK L RIK, in cinque brani registrati in realta' con i Negative Trend, durante la sua permanenza in quella grande band, tra cui nuove magnifiche versioni di tre brani del loro unico ep ("Black and red" / "Meathouse" / "I got power" / "Mercenaries" / "Atomic Lawn"), ovvero Iggy & the Stooges in cella di isolamento e sotto sedativo, pura violenza repressa ed autodistruttiva; due di questi brani furono pubblicati su singolo dalla stessa Posh Boy nel 1980, poi dopo un secondo singolo a proprio nome nel 1982 Rik L Rik purtroppo scomparve dalle scene, dopo qualche tempo un album inedito registrato all' inizio degli anni '80 ne rinverdi' la leggenda. Ricomparira' negli anni '90, e sara' con Slaves (autori di un lp nel 1990) ed Electric Frankenstein alla fine del decennio. Morira' purtroppo di cancro il 30 giugno 1990.
Aa.vv. (simpletones, crowd, rik l rik)
Beach blvd
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1979 posh boy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda rara stampa americana del 1986, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura (ad eccezione di 500 copie promozionali che furono accompagnate da una copertina fatta a mano), label gialla su di una facciata e blu sull'altra, con "small ring" (a differenza della pirma tiratura), catalogo PBS102, vinile che se posto in controluce assume una colorazione ambrata. La splendida e storica raccolta uscita nel 1979, una delle testimonianze fondamentali di tutto il punk rock californiano, ed in particolare della all' epoca nascente scena "beach punk" dell' Orange County, cratterizzata da una forte impronta melodica non priva di influenze 60's ed ovviamente Ramones, unitamente ad una velocita' di esecuzione talora prossima all' hardcore. Contine 15 brani imperdibili, ovvero cinque a testa altrimenti irreperibili su album (ne' in molti casi su singolo) per gli irresistibilmente melodici SIMPLETONES, legati ad altre formazioni storiche come Negative Trend, Klan, Chiefs e Stepmothers ("Kristy Q" / "I have a date" / "Tiger Beat Twist" / "Don't bother me" / "California", quest' ultima nello stesso anno facciata A del loro unico singolo), i folli CROWD (la magnifica "Modern Machine" / "New Crew" / l' inno "Suzy is a Surf Rocker" / l' irresistibile "Living in Madrid" / "Trix are for the Kids"), autori un anno dopo dell' album "A World Apart" e vicini per certi aspetti ai migliori Dickies, ed infine l' ex F-Word RIK L RIK, in cinque brani registrati in realta' con i Negative Trend, durante la sua permanenza in quella grande band, tra cui nuove magnifiche versioni di tre brani del loro unico ep ("Black and red" / "Meathouse" / "I got power" / "Mercenaries" / "Atomic Lawn"), ovvero Iggy & the Stooges in cella di isolamento e sotto sedativo, pura violenza repressa ed autodistruttiva; due di questi brani furono pubblicati su singolo dalla stessa Posh Boy nel 1980, poi dopo un secondo singolo a proprio nome nel 1982 Rik L Rik purtroppo scomparve dalle scene, dopo qualche tempo un album inedito registrato all' inizio degli anni '80 ne rinverdi' la leggenda. Ricomparira' negli anni '90, e sara' con Slaves (autori di un lp nel 1990) ed Electric Frankenstein alla fine del decennio. Morira' purtroppo di cancro il 30 giugno 1990.
Aa.vv. (simpletones, crowd, rik l rik)
Beach blvd
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 radiation
punk new wave
punk new wave
ristampa del 2017, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Posh Boy nella versione con copertina regolare (le primissime 500 copie avevano una copertina disegnata a mano). Su etichetta Posh Boy, la splendida e storica raccolta uscita nel 1979, una delle testimonianze fondamentali di tutto il punk rock californiano, ed in particolare della all' epoca nascente scena "beach punk" dell' Orange County, cratterizzata da una forte impronta melodica non priva di influenze 60's ed ovviamente Ramones, unitamente ad una velocita' di esecuzione talora prossima all' hardcore. Contine 15 brani imperdibili, ovvero cinque a testa altrimenti irreperibili su album (ne' in molti casi su singolo) per gli irresistibilmente melodici SIMPLETONES, legati ad altre formazioni storiche come Negative Trend, Klan, Chiefs e Stepmothers ("Kristy Q" / "I have a date" / "Tiger Beat Twist" / "Don't bother me" / "California", quest' ultima nello stesso anno facciata A del loro unico singolo), i folli CROWD (la magnifica "Modern Machine" / "New Crew" / l' inno "Suzy is a Surf Rocker" / l' irresistibile "Living in Madrid" / "Trix are for the Kids"), autori un anno dopo dell' album "A World Apart" e vicini per certi aspetti ai migliori Dickies, ed infine l' ex F-Word RIK L RIK, in cinque brani registrati in realta' con i Negative Trend, durante la sua permanenza in quella grande band, tra cui nuove magnifiche versioni di tre brani del loro unico ep ("Black and red" / "Meathouse" / "I got power" / "Mercenaries" / "Atomic Lawn"), ovvero Iggy & the Stooges in cella di isolamento e sotto sedativo, pura violenza repressa ed autodistruttiva; due di questi brani furono pubblicati su singolo dalla stessa Posh Boy nel 1980, poi dopo un secondo singolo a proprio nome nel 1982 Rik L Rik purtroppo scomparve dalle scene, dopo qualche tempo un album inedito registrato all' inizio degli anni '80 ne rinverdi' la leggenda. Ricomparira' negli anni '90, e sara' con Slaves (autori di un lp nel 1990) ed Electric Frankenstein alla fine del decennio. Morira' purtroppo di cancro il 30 giugno 1990.
Aa.vv. (simpletones, crowd, rik l rik)
Beach blvd (coloured vinyl expanded 2lp - rsd 2020)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1979 radiation
punk new wave
punk new wave
EDIZIONE LIMITATA, DOPPIO ALBUM CON UN VINILE GIALLO E L' ALTRO TURCHESE, IN 700 COPIE NUMERATE A MANO SULL' ADESIVO POSTO SUL CELLOPHANE, ristampa espansa a doppio lp, con un intero lp bonus, copertina per l' occasione apribile, pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura su Posh Boy nella versione con copertina regolare (le primissime 500 copie avevano una copertina disegnata a mano). L' album aggiunto per l' occasione contiene sedici brani di F-Word, Simpletones, Crowd e Klan (tutte band della scuderia Posh Boy), e per l' esattezza "Shut Down", "Out There" e "Government Official" dal primo 7"ep degli F-Word, realizzato nel 1978, "Do The Nihl" e "In The Haze" dall' unico album degli stessi "F-Word, "Like It Or Not Live", uscito sempre nel 1978, "I Like Drugs", da un singolo dei Simpletones pubblicato nel 1979, "Tv Love" dei Simpletones, dal primo volume delle raccolte "Rodney on the Roq", uscito nel 1980, le inedite "Dead Meat (Killer Smog)"; Rock'n'roll Star", "Disco Ape" e "Nasty Nazi" dei Simpletones, "Right Time" dal primo volume di "Rodney on the Roq", 1980, "Desmond And Kathy" e "Melody Hill" dall' album dei Crowd "A World Apart", 1981, "Pushin' Too Hard" (cover dai Seeds) e "Cover Girls" dall' unico singolo dei Klan (nati dalle ceneri dei Simpletones), pubblicato nel 1980. Ecco invece le note relative all' album nella sua forma originaria:
La splendida e storica raccolta uscita nel 1979, una delle testimonianze fondamentali di tutto il punk rock californiano, ed in particolare della all' epoca nascente scena "beach punk" dell' Orange County, cratterizzata da una forte impronta melodica non priva di influenze 60's ed ovviamente Ramones, unitamente ad una velocita' di esecuzione talora prossima all' hardcore. Contine 15 brani imperdibili, ovvero cinque a testa altrimenti irreperibili su album (ne' in molti casi su singolo) per gli irresistibilmente melodici SIMPLETONES, legati ad altre formazioni storiche come Negative Trend, Klan, Chiefs e Stepmothers ("Kristy Q" / "I have a date" / "Tiger Beat Twist" / "Don't bother me" / "California", quest' ultima nello stesso anno facciata A del loro unico singolo), i folli CROWD (la magnifica "Modern Machine" / "New Crew" / l' inno "Suzy is a Surf Rocker" / l' irresistibile "Living in Madrid" / "Trix are for the Kids"), autori un anno dopo dell' album "A World Apart" e vicini per certi aspetti ai migliori Dickies, ed infine l' ex F-Word RIK L RIK, in cinque brani registrati in realta' con i Negative Trend, durante la sua permanenza in quella grande band, tra cui nuove magnifiche versioni di tre brani del loro unico ep ("Black and red" / "Meathouse" / "I got power" / "Mercenaries" / "Atomic Lawn"), ovvero Iggy & the Stooges in cella di isolamento e sotto sedativo, pura violenza repressa ed autodistruttiva; due di questi brani furono pubblicati su singolo dalla stessa Posh Boy nel 1980, poi dopo un secondo singolo a proprio nome nel 1982 Rik L Rik purtroppo scomparve dalle scene, dopo qualche tempo un album inedito registrato all' inizio degli anni '80 ne rinverdi' la leggenda. Ricomparira' negli anni '90, e sara' con Slaves (autori di un lp nel 1990) ed Electric Frankenstein alla fine del decennio. Morira' purtroppo di cancro il 30 giugno 1990.
Aa.vv. (skin yard, tonyall...)
Untitled
7" ep [edizione] originale stereo ita 1991 rockerilla/cruz
[vinile] Excellent indie 90
[vinile] Excellent indie 90
Flexi disc in formato 7'', trasparente, originariamente allegato al numero 133 della rivista italiana Rockerilla, inciso su entrambe le facciate, informazioni sui brani stampate in caratteri neri su di una facciata, logo Cruz Records a sinistra, foro centrale piccolo, scritta ''copia omaggio – promo copy not for sale'' lungo il bordo in alto. Questo flexi, realizzato in Italia con la distribuzione della Flying Records, e' un sampler della label indipendente americana Cruz Records, contenente cinque brani di gruppi americani: gli Skin Yard, gruppo di Seattle formatosi nel 1985, considerati fra i precursori del grunge, i Big Drill Car, da Orange County, attivi dai primi anni '80 e considerati fra i pionieri del punk melodico californiano esploso negli anni '90, i Chemical People di Beverly Hills, autori di un hardcore melodico e definiti come efficaci epigoni dei grandi Descendents, ed infine i Tony All, gruppo originato dalla genealogia dei sopracitati Descendents attraverso gli All, fra punk, hardcore melodico e power pop. Questa la scaletta: Skin Yard, ''Psychoriflepowerhypnotized'' (dall'album ''1000 smiling knuckles'', 1991); Big Drill Car, ''Restless habs'' (dall'album ''Batch'', 1991); Chemical People, ''Get shorty'' (versione accorciata del brano ''Sideswipe'', inedita altrove); Tony All, ''New girl, old story'' (dall'album ''New girl, old story'', 1991); Chemical People, ''Ask the angels'' (brano uscito su 7'' nel 1990, inedito su album, cover del brano di Patti Smith).
Aa.vv. (sleep chamber...)
slaughter ov the innocent
lp [edizione] originale stereo usa 1986 inner x
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale rara stampa americana, pressata in poche centinaia di copie dalla Inner X degli Sleep Chamber, copertina cartonata senza barcode, etichetta "custom", catalogo XXXLP4. Questa compilation vede vari gruppi e progetti gravitanti intorno al gruppo di culto americano Sleep Chamber, oscura e famigerata formazione fra post punk ed industrial capitanata da John Zewizz, raccolti apparentemente per supportare alcune organizzazioni animaliste. Sette brani piu' o meno vicini alla musica industrial, a base di spettrali tappeti di elettronica, noise, sinistri drones, inquietanti declamazioni e grida torturate. Questa la scaletta dei brani: Jonathan Bailey, ''Nightmare for Hanas''; Mahcanik, ''Stereotactic device''; Coup De Grace, ''Use humans instead''; Noizeclot, ''Sound for slaughter''; Cult Ov the Womb, ''For people like YOU''; Seven From Life, ''Necklace ov tears''; Sleep Chamber, ''Eyes ov torture''; Women Ov The SS, ''The last breath''.
Aa.vv. (sly and the family stone)
i'm just like you - sly's stone flower 1969-70 (ltd. purple-pink)
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1969 light in the attic
soul funky disco
soul funky disco
Doppio album, ristampa del 2022, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE PORPORA-ROSA, copertina apribile pressoche' identica alla prima ormai rara tiratura, fascetta di presentazione ripiegata attorno alla costola, libretto di sedici pagine con foto, note storiche ed interviste con i musicisti, inclusa una con Sly Stone stesso. Pubblicata per la prima volta nel novembre del 2014 dalla Light In The Attic, questa raccolta compila l'intera discografia edita (cinque singoli) ed alcuni brani inediti tratti dagli archivi della label Stone Flower, casa discografica fondata da Sly Stone, il leader della celebrata band Sly And The Family Stone, ed attiva per un breve periodo di tempo fra il 1969 ed il 1970. E' stato messo in rilievo come questi singoli, sebbene accreditati ad altri artisti (Joe Hicks, Little Sister e 6IX), fossero praticamente delle creazioni di Sly, che li produsse tutti e che suono' la gran parte degli strumenti, mentre gli artisti accreditati si occupavano per lo piu' delle parti vocali; queste tracce documentano quindi una fase di passaggio fra i due capolavori della Family Stone, ''Stand'' (1969), con il suo approccio politicizzato ma ancora positivo ed idealista, e ''There's a riot goin' on'' (1971), lavoro dalle atmosfere narcotiche ed oscure, ma anche opera modernissima e seminale nell'ambito del funk e del pop a venire. Le intuizioni delle soluzioni usate da Sly in quell'album sono spesso presenti in questi singoli della Stone Flower; le Little Sister erano peraltro un trio vocale femminile guidato da Vet Stewart, sorella minore di Sly. Questa la scaletta: Little Sister, ''You're the one (parts 1 & 2)'' (singolo e rispettiva b-side); Sly, ''Just like a baby'' (inedito); Joe Hicks, ''Home sweet home (part 2)'' (singolo); 6IX, ''I'm just like you'' (singolo); Little Sister, ''Somebody's watching you (full band version)'' (inedito); Joe Hicks, ''Life & death in G & A (parts 1 & 2)'' (singolo); 6IX, ''Trying to make you feel good'' (inedito); Little Sister, ''Stanga'' (b-side); 6IX, ''Dynamite'' (b-side); Little Sister, ''You're the one (early version)'' (inedito); Joe Hicks, ''I'm goin' home (part 1)'' (b-side); Sly, ''Africa'' (inedito); Little Sister, ''Somebody's watching you'' (singolo); 6IX, ''You can, we can'' (inedito); 6IX, ''I'm just like you (full band version)'' (inedito); Sly, ''Spirit'' (inedito); 6IX, ''Dynamite (alternate version)'' (inedito); Sly, ''Seared'' (inedito).
Aa.vv. (smegma, rancid vat..)
flies like holidays (handmade cover)
lp [edizione] originale stereo usa 1982 pigface records
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale rarissima stampa, pressata dalla piccola etichetta americana Pigface Records di portland, Oregon, copertina "handmade", fatta a mano, in questo caso (sono tutte diverse ed esclusive) costituita da un foglio in cartoncino riciclato dalla copertina di un altro disco, con parti colorate, ed un collage di parti adesive, parti incollate e quant' altro, poggiato sopra una copertina cartonata bianca neutra, con due inserti: un inserto in carta leggera ripiegato e visibile in parte sul fronte e su tutto il retro ed un inserto formato A4 con note brano per brano (questi inserti erano invece presenti su tutte le copie), etichetta argento con scritte nere, catalogo PIG 005. Per la prima volta nel nostro catalogo il manifesto della LOS ANGELES FREE MUSIC SOCIETY, con dieci testimonianze inedite di sette diversi progetti di quella scena che trova le sue radici nei primi anni settanta, dopo il decadimento della "love generation", tra le spire del "rock" e della "dance music", attraverso una primogenita punk-attitude, contemporanea e complementare ai lavori dei Residents, Jad Fair, tra le menti piu' originali dell'underground americano, nasce una nuova sottocultura musicale tra le piu' originali ed importanti di tutti gli anni settanta. SMEGMA, A RANCID VAT, JUNGLE NAUSEA, FAULTY DENIAL MECHANISM, DICKENSMEGLEE, GORMET DOGS, POSSUM SOCIETY sono i protagonisti di questo eccezionale documento dove sperimentazione, avanguardia e punk rock si uniscono magnificamente regalandoci uno dei documenti fondamentali dell'underground americano. Questa la lista dei brani:
Possum Society "Crazy Cat Grows Big Feet" (unica testimonianza del progetto di Harry Cess Poole degli Smegma); Rancid Vat "Joy To The World" (dal gruppo autore nello stesso 1982 del primo album "Stampeding Cattle"); Smegma "Toes And Cakes Of Mud" (dallo storico gruppo che nel 1982 pubblico' il suo secondo album "Pigs For Lepers"); Jungle Nausea "Sympathy" (altro progetto nato da una costola degli Smegma, con l' unico 12" "Untitled" uscito nel 1982); Gormet Dogs "Kiss Me" e "Snake Trap" (le uniche tracce lasciate da questa costola dei Rancid Vat); Smegma "Beauty School" e "Grass Glob Ball War (JTMSBTC)"; Faulty Denial Mechanism "Few Things In Life Are..." (unico lascito del gruppo di Portland con Steve DeShazer ex Stiphnoyds e Gerry Ostrem poi negli Hellcows; Dickensmeglee "42433/3" (con Lee Rockey e Jackie Stewart, legati agli Smegma).
Aa.vv. (solo guitar 60-70)
Wayfaring strangers guitar soli
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1966 numero group
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio, due brani in piu' rispetto alla versione su cd, ''Untitled 2'' di William Eaton e ''Grow'' di Scott Witte, copertina ruvida apribile senza codice a barre, inner sleeve in cartoncino ruvido marrone, allegato piccolo coupon a forma di carta con foto di un gruppo, label nera con scritte bianche. Pubblicato nel 2008 dalla Numero, questo album documenta la musica di quattordici oscuri chitarristi acustici americani, attraverso rare incisioni risalenti al quindicennio 1966-1981. L'intento dei compilatori e' quello di fare una panoramica sulla musica per chitarra acustica in un periodo di raccordo fra grandi pionieri come John Fahey, Robbie Basho e Leo Kottke, ed i nuovi talenti della chitarra emersi negli anni '80, come Michael Hedges, William Ackerman e Alex De Grass. Brani peculiari e dalle influenze eclettiche, che vanno dal blues al raga indiano, dalla psichedelia al folk, che ricordano i pionieri citati sopra ma mostrano anche affinita' con chitarristi inglesi come John Renbourn; fra i chitarristi presentati citiamo Ted Lucas, gia' membro della prima formazione del seminale gruppo psych folk di Detroit, gli Spike Drivers. Questa la scaletta: Dana Westover, ''Beginning''; Ted Lucas, ''Raga in D''; Scott Witte, ''Sailor's dream''; George Cromarty, ''Flight''; Richard Crandell, ''Diagonal''; Daniel Hecht, ''Baba dream songa''; Jim Ohlschmidt, ''The delta freeze''; Stephen Cohen, ''No more school''; William Eaton, ''Untitled 1''; Mark Lang, ''Strawberry man''; Tom Smith, ''Quidate quierda''; Dan Lambert, ''Charleytown''; Brad Chequer, ''Warm river''; Dawyne Cannan, ''One forty eight''; William Eaton, ''Untitled 2''; Scott Witte, ''Grow''.
Aa.vv. (sonic youth tribute)
Gioventu' sonica
Lp [edizione] originale stereo ita 1991 electric eye / helter skelter
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata solo in Italia, copertina semilucida senza barcode, label nera e gialla con scritte nere, catalogo EEHSLP020. Pubblicata nel 1991 in Italia dal sodalizio Electric Eye / Helter Skelter Records, questa è la compilation tributo ai seminali newyorchesi Sonic Youth, contenente undici brani esclusivi, tutte covers del gruppo americano interpretate ciascuna da una band italiana, pescando dalle realtà più creative del rock indipendente nostrano a cavallo fra gli anni '80 e '90: accanto ad oscure formazioni come Killbrains e Neumann (dietro a questi ultimi ci sarebbero il primo batterista dei Pankow, Mauro Fasolo, con un altro membro storico di quella band, Paolo Favati), di cui non si conoscono altre pubblicazioni, troviamo gruppi più conosciuti come i Carnival Of Fools, gruppo milanese formatosi nel 1988/89 ed attivo all'incirca fino al 1994, autori di un ombroso blues punkizzato in cui emergeva l'influenza del cupo lirismo e della drammaticita' di artisti come Nick Cave; i grandi toscani Starfuckers, uno dei gruppi underground italiani piu' apprezzati all'estero, autori inizialmente un proto punk cupo ed abrasivo, vicino agli Stooges, poi nel corso del tempo propositori di una musica sempre piu' sperimentale e libera dai canoni del rock, contaminata con funk, free jazz, elettronica, noise e musique concrete; i Subterranean Dining Rooms di Stefano Ghittoni, tra le testimonianze piu' genuinamente psichedeliche della scena italiana di tutti gli anni '80; i Saint Luka, progetto rock dalle tinte decisamente gotiche, con richiami marcati ai britannici Sisters Of Mercy, portato avanti fra il 1988 ed il 1992 da Gianluca Becuzzi, gia' membro storico dei fiorentini Limbo; i Pagan Easter, band di La Spezia con poche pubblicazioni all'attivo, nelle quali si evidenziava un intreccio fra ombrose sonorita' post punk, con influenze di gruppi come i Joy Division, ed elementi affini a gruppi americani come i Sonic Youth ed al noise rock, alternanza di cantato maschile e femminile. Ciascuno di questi gruppi porta la sua personale visione ed interpretazione degli urticanti originali dei Sonic Youth. Questa la scaletta: Starfuckers, "Death valley '69"; Killbrains, "Tunic"; Redrum, "Silver rocket"; Third From The Sun, "White cross"; Headspring, "Catholic block"; Neumann, "Stereo sanctity"; Welcome Idiots, "Star power"; Subterranean Dining Rooms, "Mote"; The Carnival Of Fools, "Shadow of doubt (shadow of a swing)"; Saint Luka, "Teenae riot"; Pagan Easter, "Kill your idols / Kool thing / Shakin' hell".
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