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Aa.vv. (rock turchia)
Turkish one hit wonders
Lp [edizione] nuovo stereo tur 1967 basma
rock 60-70
rock 60-70
Copertina senza codice a barre, catalogo LP01. Pubblicata nel 2016 dalla Basma, questa raccolta compila quattordici rari brani tratti da oscuri singoli degli anni '60 e '70 ad opera di musicisti turchi e ciprioti assai meno noti rispetto a nomi internazionali come Erkin Koray o Baris Manco: molti di essi adottavano elementi come il fuzz ed influssi garage o psichedelici, abbinandoli a quelli della musica popolare e tradizionale anatolica. Il piu' prolifico fra gli artisti rappresentati e' Rifat Oncel, autore di sei singoli nei primi anni '70, mentre i Sila 4 ed i Guryeller provenivano da Cipro; Kadikoy Ticaret Lisesi, Istanbul Erkek Lisesi e Tarsus Amerikan Kolej erano gruppi formati da studenti universitari molto influenzati dal garage, mentre Lili Ivanova era una cantante bulgara che pubblico' un singolo in Turchia. Questa la scaletta: 01. Grup Uyanis - Halimiz Duman (1974) 02. Melih Faruk Serdar Saygun - Aynali Carsi (1972) 03. Rifat Öncel - Hele Hele Vay (1973) 04. Kadiköy Ticaret Lisesi - L.S. And D. (1969) 05. Lili Ivanova - Nisan Sakasi (1969) 06. Güryeller - Bir Tutam Sac 07. Istanbul Erkek Lisesi - In The Deepings (1967) 08. Tarsus Amerikan Koleji - Tüm (1969) 09. Sila 4 - Gariban (1973) 10. Hasan Hür - Nazlim (1970) 11. Kim Bunlar - Eskisehir Karsilamasi (1973) 12. Ipucu Beslisi - Heyecanli (1976) 13. Ergenekon Destani - Vah Vah (1975) 14. Seyhan Karabay & Kardaslar - Nem Kaldi (1974).
Aa.vv. (rock turchia)
Uzelli elektro saz
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 uzelli
rock 60-70
rock 60-70
Copertina apribile, inner sleeve stampata, label custom a colori, catalogo 1324-3. Pubblicata nel 2020 dalla Uzelli, questa antologia, curata da Esma Ertel e Murat Ertel (BaBa ZuLa), compila tredici brani tratti dagli archivi della Uzelli Records, storica etichetta turca fondata a Francoforte, Germania Occidentale, nel 1971, e divenuta uno dei punti di riferimento musicali della comunità turca sia in Europa occidentale che in patria, nonché punto di incontro fra la tradizione musicale anatolica e mediorientale e la nuova musica popolare occidentale: i brani qui raccolti, incisi fra il 1976 ed il 1984 e collegati fra loro dall'impiego del saz elettrificato e dall'incrocio frequente fra folk del paese d'origine e sonorità elettriche rock, pop e funk, esemplificano questo approccio ibrido e transculturale. Questa la scaletta: 01. Akbaba Ikilisi - Darildim Darildim 02. Misket - Kina Gecesi Ensemble 03. Mehtap Tuna - Gonul Dagi 04. Sari Zeki – Topal 05. Handan Yazgan - Karanfilli Yar 06. Mehmet Karakoc - Yine Gonlum Sende 07. Sultan Sumbul – Mercanlar 08. Gulcan Opel - Yaz Dostum 09. Mehtap Tuna - Nar Tanesi 10. Sari Zeki - Dom Dom Kursunu 11. Handan Yazgan - Mavilim Hangi Ellidir 12. Kina Gecesi Ensemble - Sari Yildiz 13. Asik Emrah - 20. Asrin Bozuk Duzeni.
Aa.vv. (rock, soul 70s)
Star trackin' 76 (usa version)
Lp [edizione] originale stereo usa 1976 ronco
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Bella copia ancora incellophanata, ma con leggeri segni di usura sul lato di apertura della copertina e con un foro promozionale che presenta alcune piccole abrasioni in sua prossimità, prima stampa USA, con i brani diversi da quella inglese, label verde con scritte nere e logo Ronco Records bianco lungo il bordo in alto, catalogo R1976-2. Pubblicata nel 1976 dalla Ronco nel Regno Unito e negli USA (con brani differenti), questa raccolta compila venti successi di metà anni '70 (1973-1976) di rock, pop, soul e funk, brani editi di artisti di primo piano quali Who, Jackson 5, Barry Manilow, Allman Brothers Band e Abba. Questa la scaletta: Rhythm Heritage, "Theme from SWAT" (1976); Hot Chocolate, "You sexy thing" (1975); Jackson 5, "Dancing machine" (1974); Blue Magic, "Slideshow" (1975); Greg Allman, "Midnight rider" (1973); Temptations, "Keep holdin' on" (1975); Barry Manilow, "Could it be magic" (1975); Wet Willie, "Keep on smiling" (1974); Major Harris, "Love won't let me wait" (1975); Melissa Manchester, "Just too many people" (1975); The Who, "Squeeze box" (1975); Salsoul Orchestra, "Tangerine" (1975); Allman Brothers Band, "Ramblin' man" (1973); Eddie Kendricks, "Keep on truckin'" (1973); Marshal Tucker Band, "This old cowboy" (1975); Outlaws, "Green grass and high tide" (1975); Travis Wammack, "More power to you" (1975); Average White Band, "Cut the cake" (1975); Charlie Ross, "Without your love (mr. Jordan)" (1976); Abba, "Waterloo" (1974).
Aa.vv. (rock'n'roll italy)
Rock and roll senza tregua in italia
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1956 bullseye
blues rnr coun
blues rnr coun
Catalogo BE150. Pubblicata nel 2022 dalla Bullseye, questa antologia compila diciotto brani tratti da dischi pubblicati in Italia fra il 1956 ed il 1961, e documenta l'esplosione del fenomeno rock'n'roll nel Belpaese, dove nell'ottobre del 1956 uscì nelle sale il celebre film musicale "Rock around the clock". Intorno a metà decennio i ritmi del jazz italiano cominciavano ad animarsi con il 78 giti "Teresa non sparare" di Fred Buscaglione (1955), accennando alla rivoluzione in arrivo: nel 1956 il Quartetto Fineschi (guidato dal talentuoso multistrumentista Luciano Fineschi, che negli anni '60 dirigerà l'Orchestra della RAI) pubblicò un 7"EP dal titolo "Rock and roll". Questa antologia si concentra non sui nomi più famosi della nuova musica italiana (come Mina, Celentano o Little Tony), ma su un panorama di musicisti, molti dei quali comunque di grande livello ed alcuni a loro volta assurti a meritata fama (Quartetto Cetra, Renato Carosone, Carla Boni, persino il poliedrico Johnny Dorelli!). Questa la scaletta: Lato A 1 - Clem Sacco E I Suoi Califfi - O Mama Voglio L'uovo Alla Coque (1961) 2 - Ricky Sann - Grattacielo Rock (1959) 3 - Lia Scutari E I Red Boys - Rossetto Sul Colleto (1959) 4 - Renato Carosone E Il Suo Sestetto - Cowboy (1959) 5 - Quartetto Cetra - L'orologio Matto (1956) 6 - Complesso Gian Darix - Via (1961) 7 - Johnny Mondo - Yuri Rock (1961) 8 - Daina Mit E I Rockers- La Luna A Pezzi (1960) 9 - I Brutos - Baby Rock (Live) (1960); Lato B 1 - Quartetto Fineschi - Rock A Beatin Boogie (1956) 2 - Don Marino Barreto Jr - Don Marino Rock'n'roll (1958) 3 - Carla Boni - Il Tuo Bacio Come Un Rock (1960) 4 - Gino Latilla - Tequila (1958) 5 - Roby Guareschi - Sei Troppo Bella (1960) 6 - Johnny Dorelli - Ginge Rock (1959) 7 - Johnny Baldini Con Franchino E I Suoi Dottori - Elettrico (1961) 8 - Marino Marini E Il Suo Quartetto - La Bella Del Giorno (1957) 9 - I Brutos - Little Darling (Live) (1960).
Aa.vv. (rock'n'roll, r'n'b)
Rip it up - the best of specialty records
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1950 craft
soul funky disco
soul funky disco
copertina ruvida fronte retro con barcode, inner sleeve con foto e note sui brani compilati, label bianca e nera con scritte nere e logo Specialty giallo in alto, catalogo CR00422. Pubblicata nel 2021 dalla Craft, a celebrazione del 75esimo anniversario della fondazione della Specialty Records, avvenuta nel 1945, corredata da lunghe note a cura di Billy Vera sul retro copertina, questa splendida antologia compila diciotto dei più grandi successi di questa importantissima casa discografica americana, fondata a Los Angeles da Art Rupe, e divenuta presto una delle etichette pionieristiche del primo rock'n'roll e dello r'n'b, pubblicando dischi di giganti come Little Richard, Percy Mayfield, Sam Cooke e Lloyd Price, fra gli altri. La Specialty fu una delle etichette indipendenti emerse nella California dei primi anni del dopoguerra, una terra che si stava arricchendo e che offriva diffuse opportunità; mentre le grandi case discografiche si erano concentrate sui grandi nomi come Bing Crosby e Tommy Dorsey, emersero etichette come la Specialty, dedicate ad altri generi e ad altre tipologie di interpreti, nel nostro caso quelli afroamericani, la cui musica era amata dal fondatore Art Rupe, il quale aveva anche notato come essa fosse in quel momento trascurata dalla grande industria discografica. Da qui nasce una piccola epopea che porterà la piccola etichetta a valorizzare artisti di colore che avrebbero fatto la storia della musica di metà Novecento, ottenendo anche importanti successi nel corso degli anni '50, basta scorre la scaletta di questa bella antologia, zeppa di perle rock'n'roll e r'n'b. Questa la scaletta: Lloyd Price, "Lawdy Miss Clawdy"; Little Richard, "Long Tall Sally"; Roy Milton, "R.M. Blues"; Sam Cooke, "I'll Come Running Back To You"; Joe Liggins, "Pink Champagne"; Little Richard, "Tutti Frutti"; Percy Mayfield, "Please Send Me Someone To Love"; Roy Milton, "Information Blues"; Larry Williams, "Bony Moronie"; Little Richard, "Lucille"; Jesse and Marvin, "Dream Girl"; Jimmy Liggins, "Drunk"; Lloyd Price, "Ain't It A Shame?"; Larry Williams, "Short Fat Fannie"; Percy Mayfield, "Lost Love (Baby, Please)"; Lloyd Price, "Oooh-Oooh-Oooh"; Roy Milton, "Best Wishes"; Little Richard, "Rip It Up".
Aa.vv. (rock'n'roll, r'n'b)
Rip it up - the best of specialty records
Lp [edizione] originale stereo fra 1950 craft
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
copia ancora incellophanata, ma con una piccola abrasione di circa un centimetro di ampiezza sul fronte copertina in alto, prima stampa, pressata in Francia, copertina ruvida fronte retro con barcode (sopra il quale è stato applicato un ulteriore barcode adesivo), inner sleeve rigida con foto e note sui brani compilati, label bianca e nera con scritte nere e logo Specialty giallo in alto, catalogo CR00422. Pubblicata nel 2021 dalla Craft, a celebrazione del 75esimo anniversario della fondazione della Specialty Records, avvenuta nel 1945, corredata da lunghe note a cura di Billy Vera sul retro copertina, questa splendida antologia compila diciotto dei più grandi successi di questa importantissima casa discografica americana, fondata a Los Angeles da Art Rupe, e divenuta presto una delle etichette pionieristiche del primo rock'n'roll e dello r'n'b, pubblicando dischi di giganti come Little Richard, Percy Mayfield, Sam Cooke e Lloyd Price, fra gli altri. La Specialty fu una delle etichette indipendenti emerse nella California dei primi anni del dopoguerra, una terra che si stava arricchendo e che offriva diffuse opportunità; mentre le grandi case discografiche si erano concentrate sui grandi nomi come Bing Crosby e Tommy Dorsey, emersero etichette come la Specialty, dedicate ad altri generi e ad altre tipologie di interpreti, nel nostro caso quelli afroamericani, la cui musica era amata dal fondatore Art Rupe, il quale aveva anche notato come essa fosse in quel momento trascurata dalla grande industria discografica. Da qui nasce una piccola epopea che porterà la piccola etichetta a valorizzare artisti di colore che avrebbero fatto la storia della musica di metà Novecento, ottenendo anche importanti successi nel corso degli anni '50, basta scorre la scaletta di questa bella antologia, zeppa di perle rock'n'roll e r'n'b. Questa la scaletta: Lloyd Price, "Lawdy Miss Clawdy"; Little Richard, "Long Tall Sally"; Roy Milton, "R.M. Blues"; Sam Cooke, "I'll Come Running Back To You"; Joe Liggins, "Pink Champagne"; Little Richard, "Tutti Frutti"; Percy Mayfield, "Please Send Me Someone To Love"; Roy Milton, "Information Blues"; Larry Williams, "Bony Moronie"; Little Richard, "Lucille"; Jesse and Marvin, "Dream Girl"; Jimmy Liggins, "Drunk"; Lloyd Price, "Ain't It A Shame?"; Larry Williams, "Short Fat Fannie"; Percy Mayfield, "Lost Love (Baby, Please)"; Lloyd Price, "Oooh-Oooh-Oooh"; Roy Milton, "Best Wishes"; Little Richard, "Rip It Up".
Aa.vv. (rock'n'roll, surf, garage)
Strummin' mental volume 2 (2006 version)
Lp [edizione] originale stereo usa 1958 link wraycords
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa USA, copertina senza barcode e con note sui gruppi compilati sul retro, label arancione con scritte e logo neri, catalogo LR-1962. Pubblicato nel 2006 dalla Link Wraycords, il secondo volume della nuova serie di antologie "Strummin' mental", dedicata a riscoprire oscuri singoli strumentali di musica rock'n'roll, surf e proto-garage dell'epoca 1957-1965; questa serie, pubblicata in alcuni volumi nel corso del 2006, condivide il titolo con una precedente serie, edita dalla label Link nel corso del 1986, tuttavia la scaletta dei volumi di una è diversa rispetto all'altra serie, pertanto questo disco contiene brani diversi dallo "Strummin' mental volume 2" uscito negli anni '80, così come diverso è anche l' artwork di copertina. Questo volume compila sedici brani risalenti al periodo 1958-1964: gruppi per lo più di studenti delle superiori o comunque da tardo-adolescenti, spesso provenienti dalle "periferie" artistiche degli Stati Uniti, con tanta energia e tecnica grezza, che fiorivano in un epoca di transizione fra il primo rock'n'roll e l'arrivo del nuovo rock portato dalla British invasion. Ascoltiamo strumentali di musica surf, qualche episodio aggressivamente protogaragistico ed echi del rock'n'roll primigenio non ancora seppellito. Questa la scaletta: The Knights, "Tale Of A 280 Lb. Shoe Salesman"; The Reekers, "Don't Call Me Flyface"; The Dynamics, "Later On"; The Monzels, "Sharkskin"; The Statesmen, "Rampage"; The Triumphs, "Draggin' Wagon"; The 4 El-Moroccos, "To-Bango"; The Space Walkers, "Space Walk"; The Bounty Hunters, "Echo Express"; The Elite UFO, "Tarantula"; The Scavengers, "Curfue"; The Motivations, "The Birds"; The Tradewinds, "Gotcha"; Cre-Shells, "Dracula"; Sunny & the 4 Shades, "Beetle Boogie"; The Chekmates, "Checkmate".
Aa.vv. (rock'n'roll)
Bloodshot! the gaity records story
Lp [edizione] originale stereo usa 1958 norton
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima stampa USA, copertina senza barcode e fabbricata in Canada, label bianca con scritte marroni e riproduzione del logo Gaity in alto, catalogo ED-235. Pubblicata nel 1994 dalla Norton, questa antologia documenta l'attività della Gaity, piccola etichetta di Minneapolis, Minnesota, guidata da David Hersk ed attiva fra il 1958 ed il 1964, che pubblicò alcune decine di rari singoli, per lo più di gruppi della zona dediti a rock'n'roll e proto-garage: fra questi, i Sonics, gruppo di Minneapolis da non confondere con i più noti e celebrati omonimi di Tacoma, Washington, ma autori anch'essi di una musica radicata nel rock'n'roll più scoppiettante; i Blue Kats, nei quali militò brevemente Steve Wahrer, futuro batterista dei grandissimi surf rockers Trashmen; gli String Kings, autori della canzone che dà il titolo all'antologia, singolo del 1959 di impronta rockabilly; gli Wisdoms, gruppo vocale afroamericano ispirato da Spaniels, Moonglows e Cadillacs. Il catalogo della Gaity Records include anche un buon numero di singoli strumentali, circa la metà delle loro pubblicazioni, fatto che non sorprende visto che all'epoca della sua attività il rock'n'roll strumentale (come anche le sue derivazioni surf) era al suo apice: uno degli esempi qui presenti sono i Del Ricos, autori di rock'n'roll con una vena r'n'b, i quali aprirono i concerti di Buddy Holly, Ritchie Havens e The Big Bopper due giorni prima che questi tre grandi restassero vittime del tragico incidente aereo del 3 febbraio 1959; altro esempio è il singolo dei Rhythm Rockers, ricordato come il più raro 45 giri strumentale su Gaity, "Crisis / Twang", due brani composti dal gruppo, solitamente dedito a covers. Questa la scaletta completa: Sonics, "Marlene"; Rhythm Rockers, "Crisis"; Blue Kats, "Oh Yeah"; Sonics, "Minus One - Blast Off"; Wisdoms, "Lost In Dreams"; Flames, "On fire", "Arabian caravan"; Wisdoms, "Two Hearts Make One Love"; Flames, "Last Dance"; Del Ricos, "Buggin' The Boogie"; String Kings, "Bloodshot"; "The bash"; Flames, "Rockin' With The Blues"; Del Ricos, "It Won't Be Long"; Rhythm Rockers, "Twang"; Tommy Lee & The Orbits, "Jingle Rock"; Del Ricos, "Voodoo"; Wisdoms, "Two Hearts Make One Love", "Lost In Dreams"; Aldon & The EC's, "Endsville".
Aa.vv. (rock'n'roll)
Rock'n'roll fever
Lp [edizione] originale stereo ita 1952 rca linea tre
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
prima stampa italiana, copertina (con leggeri segni di invecchiamento) senza barcode, label verde con logo RCA Linea Tre bianco con RCA in verticale a sinistra, catalogo NL33131, timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicata nel 1979 dalla RCA / Linea Tre in Italia, questa antologia è un piccolo manifesto della stagione rock'n'roll degli anni '50, con alcune appendici nei primi anni '60, che evidenzia non tanto le superstars sempiterne del movimento come Elvis, Buddy Holly, Chuck Berry o Jerry Lee Lewis, ma anche e soprattutto una serie di innovatori e correnti che hanno contribuito in quegli anni a forgiare l'identità del rock'n'roll stesso dai molteplici rivoli stilistici ed anche etnici (bianchi ed afroamericani): la scaletta si apre con "Sh-boom" dei Crew Cuts, anno 1954, considerato il primo disco "rock", composizione di un gruppo afroamericano, The Chords, poi riproposta con successo dai bianchi Crew Cuts, e prosegue con una pietra miliare come "Tutti frutti" di Little Richard (1955), con un classico come "Searchin'" dei Coasters (1957), uno dei primi gruppi a combinare con successo comicita' e musica popolare di ottimo livello, fra r'n'b e rock'n'roll; testimonianze della vitale ed eclettica scena di New Orleans come "Stagger lee", la hit del 1958 dell'afroamericano Lloyd Price, uno dei massimi protagonisti dello r'n'b degli anni '50, e poi la musica strumentale di Johnny & The Hurricanes, classico esempio di questo genere riguardo il panorama statunitense del decennio, le hits di Del Shannon "Runaway" (1961, brano di straordinaria efficacia, imitatissimo negli anni a venire, fedele allo spirito del rock & roll degli anni '50 ma caratterizzato da uno stile vocale, in falsetto, originalissimo, cosi' come il suono proposto dall' innovativo Musitron) e "Keep searchin'", le scatenate danze "The hucklebuck" e "Limbo rock" di Chubby Checker, il "re" del twist, a riprova della fortissima fisicità alla base della musica rock. Questa la scaletta completa: Crew Cuts, "Sh-boom"; Little Richard, "Tutti frutti"; Bobby Day, "Little bitty pretty one"; Lloyd Price, "Stagger lee"; Johnny & the Hurricanes, "Red river rock"; Chubby Checker, "The hucklebuck"; Del Shannon, "Keep searchin'"; Chris Montez, "Let's dance"; Buddy Knox, "Party doll"; Little Richard, "Keep a knockin'"; Bobby Day, "Rockin' robin"; The Coasters, "Searchin'"; Freddy Cannon, "Way down yonder in new orleans"; Del Shannon, "Runaway"; Johnny & the Hurricanes, "Beatnik fly"; Chubby Checker, "Limbo rock".
Aa.vv. (rock'n'roll)
Sassy sugar
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 1950 fantastic voyage
blues rnr coun
blues rnr coun
Vinile doppio, copertina apribile, catalogo FVDV098. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2015 ad opera della Fantastic Voyage, questa antologia fu originariamente pubblicata nel 2011 dalla stessa etichetta come triplo cd con settantacinque brani, dei quali ne sono stati selezionati trentadue per questa versione su vinile. Dopo le antologie "Heavy sugar" e "Savvy sugar", che documentano rispettivamente le scene r'n'b / rock'n'roll di New Orleans e della costa occidentale degli Stati Uniti, questa "Sassy sugar" è dedicata invece alla vitale scena rock'n'roll di Nashville, Tennessee, città nota soprattutto per essere la capitale storica della musica country mainstream, diventando uno dei centri nevralgici della musica americana soprattutto dalla seconda metà degli anni '50 in poi, quando nel 1957 la RCA Victor vi aprì il suo studio, ma anche qui brulicava nel corso del decennio un fertile sottobosco ascrivibile alla nascente musica rock'n'roll, meno educata del mainstream promosso dalla città del Tennessee, ma certo non insensibile al richiamo potente del country, ed in scaletta c'è anche un certo Elvis Presley (con un pezzo inciso nel 1960). L'antologia è curata da Stuart Colman, produttore e grande conoscitore del rock'n'roll. Questa la scaletta: Jimmy Isle, "Billy Boy"; Ray Melton, "Boppin' Guitar"; Lloyd Copas, "(Won't You Ride In) My Little Red Wagon"; Donnie Bowser, "I Love You Baby"; Bob Perry, "Weary Blues, Goodbye"; Bobby Helms, "Love My Lady"; Don Gibson, "Sweet, Sweet Girl"; Billy Brown, "Lost Weekend"; Johnny Horton, "All Grown Up"; Danny Wolfe, "Pucker Paint"; Freddy Robinson, "Not Like Now"; The Browns, "Ain't No Way In The World"; Huelyn Duvall, "Comin' Or Goin'"; Andy Anderson and the Rolling Stones, "Johnny Valentine"; Billy Grammer, "Bonaparte's Retreat"; Johnny Preston, "Chief Heartbreak"; Frankie Miller, "Rain Rain"; Wilburn Brothers (Doyle & Teddy), "Oo Bop Sha Boom"; James O'Gwynn, "Easy Money"; Elvis Presley, "It Feels So Right"; Ray Smith, "Makes Me Feel Good"; Justin Tubb, "Sugar Lips"; Al Terry, "Good Deal, Lucille"; Lee Emerson, "What A Night"; Rusty & Doug, "Dream Queen"; Johnny Jay, "Sugar Doll"; Joe Griffith & His Teen Age Rebels, "Annabelle Lee"; Gene Vincent & His Blue Caps, "Gonna Back Up Baby"; Crash Craddock, "Don't Destroy Me"; Bob Luman, "I Love You Because".
Aa.vv. (rockabilly)
Imperial rockabillies
Lp [edizione] originale mono uk 1953 united artists
[vinile] Excellent [copertina] Good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Good blues rnr coun
Prima stampa inglese in mono, copertina con alcuni segni di usura, e con alcuni segni scritti in prossimità della scaletta sul retro, etichetta color crema con logo marrone in alto e "...Manufactured in England A Product Of United Artists Records Ltd." lungo la circonferenza, catalogo UAS30101. Pubblicata nel 1977 dalla United Artists nel Regno Unito, questa bella antologia documenta la produzione discografia di una delle etichette cruciali del rockabilly e del primo rock'n'roll, la Imperial di Lew Chudd, fondata a Los Angeles nel 1947; con l'esplosione del rock'n'roll nel Sud degli Stati Uniti intorno a metà anni '50, Chudd si adoperò all'esplorazione ed alla scoperta di talenti in quella regione cruciale per la musica americana, questa volta alla ricerca di giovani rockers che non fossero già stati "accalappiati" dalla Sun Records di Memphis. I risultati furono comunque di alto spessore, portando la Imperial a sfornare ottimi dischi di genuino rockabilly nella seconda metà degli anni '50, firmati da artisti del calibro dei fratelli Johnny e Dorsey Burnette (membri del seminale Rock and Roll Trio di Memphis), e da altri nomi validi ma meno ricordati fuori dei circoli degli appassionati, da Merle Kilgore a Bob Luman (meglio conoscuti in ambito country, Luman qui presente con una scoppiettante interpretazione di "Red hot" con un giovane James Burton alla chitarra), Weldon Rogers, The Strikes e Billy Eldridge, selvaggi interpreti texani, ed il cantante r'n'b afroamericano che fu tra i pochi ad adottare anche lo stile rockabilly (qui con la riecheggiante "Hip shakin' baby"). Questa la scaletta completa: Bob Luman, "Red Hot" (1957); Weldon Rogers, "So Long, Good Luck And Goodbye" (1957); Bill Mack, "Play My Boogie" (1953); Billy Eldridge, "Let's Go Baby" (1958); Lew Williams, "Bop Bop Ba Do Bop" (1956); The Strikes, "If You Can't Rock Me" (1957); Merle Kilgore, "Everybody Needs A Little Lovin'" (1957); Bill Allen, "Please Give Me Something" (1958); Roy Brown, "Hip Shakin' Baby" (1958); "The Burnette Brothers, "Warm Love" (1958); Laura Lee Perkins, "Don't Wait Up" (1958); Johnny Garner, "Didi Didi" (1958); Lew Williams, "Centipede" (1957); Warren Miller, "Everybody's Got A Baby But Me" (1958); Dennis Herrold, "Make With The Lovin'" (1957); Sammy Gowans, "Rockin' By Myself" (1958).
Aa.vv. (rolling stones)
Many faces of the rolling stones (ltd. 180 gr. red vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo eu 2015 music brokers
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata in doppio vinile da 180 grammi di colore rosso, copertina apribile, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, scritte bianche e turchese, catalogo VYN082. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Music Brokers, contenente quattro brani in meno rispetto all'originaria stampa del 2015, uscita solo in cd, questa antologia compila ventiquattro brani associati al repertorio dei Rolling Stones ma interpretati da altri artisti, spesso e volentieri gli originari compositori (Robert Johnson, Jimmy Reed, Chuck Berry, Buddy Holly), oppure cover di brani degli Stones eseguite da diversi musicisti, ed infine alcuni brani di altri cantanti o gruppi, alle cui incisioni parteciparono membri della band, come "High roller" di Leslie West (con Mick Jagger), "Careless Ethiopians" di Toots & The Maytals (con Keith Richards) e "Zulu Warrior" del Mamas & Papas John Phillips (con Jagger, Richards e Mick Taylor). L'antologia offre quindi un quadro tematico piuttosto vasto e variegato sulla "galassia" rollingstoniana, evidenziando comunque importanti influenze ed affinità non casuali. Questa la scaletta completa: Leslie West, "High Roller"; Ian McLagan, "She Stole It"; The British Invasion All Stars, "Gimme Some Loving"; Ian McLAgan, Keith Richards, "Truly"; Toots & The Maytals, "Careless Ethiopians"; Robin Millar, "Catch as catch can"; John Phillips, "Zulu Warrior"; Ron Wood, The Jones Gang, "Stay With Me"; Chris Farlowe, "Out Of Time"; Johnny Winter, "Jumpin' Jack Flash"; Little Walter, "I Go To To"; Jesse Fuller, "Stagolee"; Muddy Waters, "Fourty Days & Fourty Nights"; Big Bill Broonzy, "When Did You Leave Heaven"; Robert Johnson, "Stones In My Passway"; Erma Franklin, "Piece Of My Heart"; Ray Charles, "Lonely Avenue"; Chuck Berry, "Around And Around"; Larry Williams, "She Said Yeah"; The Nat King Cole Trio, "Route 66"; Muddy Waters, "I Just Want To Make Love To You"; Howlin' Wolf, "Little Red Rooster"; Buddy Holly, "Not Fade Away"; Jimmy Reed, "Honest I Do"; Dale Hawkins, "Suzie Q".
Aa.vv. (rudi, outcasts...)
Battle of the bands (northern ireland)
7"x2 [edizione] originale stereo uk 1979 good vibrations
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
doppio singolo in formato 7"; prima molto rara stampa, pressata in 2500 copie numerate sul fronte copertina (questa la numero 0920), che e' di colore giallo scuro tendente all'arancio con parti nere, ed all'interno con scritte nere, label bianca con scritte nere, logo Good Vibrations Records blu lungo il bordo in alto e foro centrale piccolo, catalogo GOT7, scritta ''strawberry'' incisa sul trail off di tutti i lati. Pubblicato nel febbraio del 1979 (poi ristampato piu' volte) dalla Good Vibrations di Terri Hooley in Gran Bretagna, questo doppio 7'' fu concepito per commemorare un mini festival del giugno 1978 nel quale suonarono band nordirlandesi quali Undertones, Rudi, Outcasts, Idiots ed altri gruppi. Gli Undertones avrebbero dovuto essere presenti in questo ep con un brano ma, avendo da poco firmato un contratto internazionale con la Sire, non fu possibile inserirli nella compilation; furono cosi' sostituiti dai misconosciuti Spider, qui con un punk rock ''classico'' e senza fronzoli, ''Dancing in the street''; gli altri tre gruppi presenti sono i Rudi, attivi dal 1975 ed autori di una manciata di singoli fra il 1978 ed il 1982, qui con il notevole punk di ''Overcome by fumes''; gli Outcasts, considerati uno dei primi e migliori gruppi punk dell'Irlanda del Nord, autori di un buon numero di singoli e di qualche album, qui con ''The cops are comin'''; infine gli Idiots, qui con il loro unico brano inciso su vinile, l'anthemico ''Parents'' fra punk e power pop.
Aa.vv. (rupert hine)
One world one voice
Lp [edizione] originale stereo uk 1990 virgin
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa inglese, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con scritte verdi scure, piccolo logo Virgin nero in basso, catalogo V2632. Pubblicato nel 1990 dalla Virgin, questo album prodotto da Rupert Hine, passato alla storia per la sua attivita' di produttore che lo ha consacrato come il piu' grande dell'era synth pop, venne inciso da una moltitudine di artisti di ogni parte del pianeta, ciascuno dei quali aggiunse il proprio contributo ai nastri nel proprio luogo di attivita'. Lo scopo del progetto era di sensibilizzare il pubblico sui problemi ecologici del pianeta; il risultato musicale e' un crossover di generi basato su di un caldo pop rock nel quale si innestano molteplici elementi etnici, che hanno fatto spesso definire ''One world one voice'' come un disco di world music. Fra i partecipanti, davvero numerosi, citiamo Chieftains, Afrika Bambataa, Laurie Anderson, Lou Reed, Peter Gabriel, Ryuichi Sakamoto, Suzanne Vega, Penguin Cafe Orchestra, Egberto Gismonti, Clannad, Johnny Clegg & Savuka. Questa la lista dei brani:
A1 Robbie Robertson – Chief Seattle Speaks
A2 Kevin Godley & Sting & Courtney Pine & Gipsy Kings – Unknown
A3 Gipsy Kings & Nusrath Fateh Ali Khan – Este Mundo
A4 Various – Unknown
A5 Chieftains, The & Guo Yue & Bagamogyo Players – Irish Instrumental
A6 Avelha Guarda Da Portela – Brasilian Party
A7 Steve Van Zandt – Foreplay To One Heart
A8 Steve Van Zandt & Peter Gabriel & Street People – One Heart
A9 Dave Stewart And The Spiritual Cowboys – One Music From Another ...
A10 Steve Stevens – One World
B1 Michael Rose – One World
B2 Clannad & Chrissie Hynde & Geoffrey Oryema & Mari Boine – Ri Na Eruinne / Gula Gula
B3 Nativ Land & Themba – Oh Ya
B4 Milton Nascimento – De Fira....
B5 Peter Gabriel & Suzanne Vega & Geoffrey Oryema – One White Field
B6 Great Muungano Cultural Troup – Drum Instrumental
B7 Lou Reed & Richard Guilliano – One World, One Voice
B8 Salif Kaita – Nami Watah
B9 Laurie Anderson – The Whale
B10 Johnny Clegg & Savuka – 'Long Shawah'
B11 Eddie Grant – Free World
B12 Christopher Warren-Greene & David Gilmour & Venice & Howard Jones & Bob Geldof & Terence Trent d'Arby – We Will Meet Again, Everybody's Got A Hole To Fill
B13 Kodo Drummers & Leningrad Symphony Orchestra – Finale
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 gb
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara pubblicazione privata di fine anni '80 ad opera della GB, copertina lucida fronte retro, label nera con scritte bianche, logo GB bianco in alto e logo GEMA a sinistra, catalogo 231. Questo oscuro e raro album compila registrazioni dal vivo risalenti probabilmente al 1971, ad opera di tre importanti brand britanniche: i blues rockers Savoy Brown offrono qui una chilometrica interpretazione di ''Louisiana blues'' (circa ventidue minuti di durata) sulla prima facciata, ricca di assoli, ripartenze e duelli chitarristici; la seconda facciata e' occupata dai May Blitz che, con il loro ruvido e potente hard rock, suonano ''I don't know'' ed un brano senza titolo in lunghe performance davvero infuocate, e dai Fotheringay di Sandy Denny, fra folk rock e blues con ''Memphis''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90. I May Blitz, formati sotto l'egida del grande batterista Tony Newman, gia' con Sounds Incorporated e Jeff Beck Group, con Jamie Black alla chitarra, futuro Fbi, furono uno dei gruppi di culto della scena inglese hard rock dell'epoca, con un sound distorto e aggressivo, con echi e feedback, uno dei piu' leggendari act del progressive hard inglese, autori di due albums, entrambi poco venduti all' epoca ma entrati nella leggenda. Tony Newman sara' poi con David Bowie ed i Boxer oltre ad apparire nella colonna sonora di "Tommy" degli Who.
Lp [edizione] originale stereo ger 1971 gb
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara pubblicazione privata di fine anni '80 ad opera della GB, copertina lucida fronte retro, label nera con scritte bianche, logo GB bianco in alto e logo GEMA a sinistra, catalogo 231. Questo oscuro e raro album compila registrazioni dal vivo risalenti probabilmente al 1971, ad opera di tre importanti brand britanniche: i blues rockers Savoy Brown offrono qui una chilometrica interpretazione di ''Louisiana blues'' (circa ventidue minuti di durata) sulla prima facciata, ricca di assoli, ripartenze e duelli chitarristici; la seconda facciata e' occupata dai May Blitz che, con il loro ruvido e potente hard rock, suonano ''I don't know'' ed un brano senza titolo in lunghe performance davvero infuocate, e dai Fotheringay di Sandy Denny, fra folk rock e blues con ''Memphis''. Una delle piu' importanti formazioni rock blues inglesi a cavallo fra gli anni '60 e gli anni '70, i Savoy Brown nacquero a Londra nel 1968, fondati dal chitarrista Kim Simmonds; il gruppo, destinato a diventare una notevole attrazione dal vivo negli Stati Uniti nel decennio successivo, non ebbe invece significativi successi in patria. Caratterizzati da frequenti cambiamenti di formazione, con il solo Simmonds sempre presente, realizzarono numerosi album fra la fine degli anni '60 e la meta' degli anni '70, alcuni dei quali importanti per la storia del British blues (come ''Blue matter'' del 1969, che conteneva la loro classica ''Train to nowhere''), ed ancora altri lp negli anni '80 e '90. I May Blitz, formati sotto l'egida del grande batterista Tony Newman, gia' con Sounds Incorporated e Jeff Beck Group, con Jamie Black alla chitarra, futuro Fbi, furono uno dei gruppi di culto della scena inglese hard rock dell'epoca, con un sound distorto e aggressivo, con echi e feedback, uno dei piu' leggendari act del progressive hard inglese, autori di due albums, entrambi poco venduti all' epoca ma entrati nella leggenda. Tony Newman sara' poi con David Bowie ed i Boxer oltre ad apparire nella colonna sonora di "Tommy" degli Who.
Aa.vv. (sebadoh, eric's Trip...)
Curtis w. pitts: sub pop employee of the month
Lp [edizione] originale stereo usa 1992 sub pop
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
prima stampa USA, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida fronte retro con barcode 098787-0230-15 e con indicazione "pay no more than $ 6,98" sul retro in basso, label bianca con scritte nere, catalogo SP230, vinile che assume colore ambrato se posto controluce. Pubblicata nell'agosto del 1993 dalla Sub Pop, la compilation di brani tratti da singoli, album e colonne sonore pubblicate dalla stessa label, intitolata dal nome di un dipendente della Sub Pop (con tanto di spassose, e piuttosto assurde, notizie biografiche sullo stesso, scritte sul retro copertina); nello stesso anno uscì una compilation simile, "Lutz R. Mastmeyer: Sub Pop employee of the month", che condivideva alcuni brani con questa. In questa antologia ascoltiamo gruppi come i supremi low fi rockers Sebadoh, l'eccellente noise / pop / punk band canadese Eric's Trip, il texano di Corpus Christi Reverend Horton Heat, personaggio di culto della scena americana degli anni '90, capace di rinnovare l' interesse ed i fasti di una musica gloriosa, il rockabilly, nata negli anni '50 e poi periodicamente tornata agli onori delle cronache ed all' attenzione del pubblico, nel suo caso con un approccio per niente revivalista e semmai animato da uno spirito punk e garage (non nel suono però), le giapponesi Supersnazz, scoperte da Mike Mariconda durante un tour in Giappone con i suoi Raunch Hands, dedite ad una musica a metà tra travolgente e grezzo garage punk e gli all girls group degli anni '60, i Six Finger Satellite da Rhode Island, inseriti talvolta nel filone electro punk e considerati da alcuni come dei precursori degli Add N To (X), autori di una proposta musicale piuttosto atipica rispetto alle band pubblicate dalla Sub Pop, a causa di massicci inserimenti di elettronica e di acid rock ed influenze krautrock, ed i francesi Les Thugs, storica punk band francese il cui sound, graffiante e vicino sia al punk che al garage duro agli esordi, con il passare del tempo si è aperto anche a soluzioni più melodiche e vicine al power pop. Questa la scaletta: Sebadoh, "Sacred attention" (dall'album "Bubble & scrape", 1993); Velocity Girl, "Crazy town" (dall'album "Copacetic", 1993); Big Chief, "One born every minute" (dalla colonna sonora di "Mack avenue skullgame", 1993); Pond, "Cinders" (dal 7" "Wheel", 1992); Eric's Trip, "Blue sky for julie / Smother" (dal doppio 7" "Never mind the molluscs", 1993); Hazel, "Truly" (dal 7" "Jilted", 1993); Reverend Horton Heat, "400 bucks" (dall'album "The full-custom gospel sounds of the reverend horton heat", 1993); Supersnazz, "Uncle wiggly" (dall'album "Superstupid!", 1993); Les Thugs, "Flags" (dall'album "As happy as possible", 1993); Six Finger Satellite, "Funny like a clown" (dall'album "The pigeon is the most popular bird", 1993).
Aa.vv. (Secret Affair Mods..)
mods mayday '79
Lp [edizione] seconda stampa stereo uk 1979 dojo
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] excellent punk new wave
Etichetta bianca con scritte in lettere nere, catalogo DOJO LP5, groove messages "mods mayday" inciso su entrambe le facciate, copertina senza codice a barre, la seconda stampa pubblicata nel 1985 dalla Dojo Records, della storica e ricercatissima compilation registrata dal vivo il 7 maggio del '79 al Bridge House di Londra, vero manifesto della nascente scena del "mod revival", sviluppatasi sotto la spinta dello straordinario successo del film "Quadrophoenia", uscito nello stesso mese di Mods Mayday. Tre brani a testa registrati dal vivo per SECRET AFFAIR (il loro esordio, tra mod e power pop), BEGGAR (grezzi e spigolosi, purtroppo non incisero nient'altro), SQUIRE (lo storico gruppo autore del primo singolo del "mod revival", "Get Ready to Go"), SMALL HOURS (con il bassista degli australiani Saints, Kym Bradshaw) e MODS (poi autori di un rarissimo album autoprodotto). I Jam sono stati senza dubbio la prima mod band, capace di ottenere grandi successi sia da parte della critica che da parte del pubblico; le loro seminali sonorita' caratterizzate da R&B e soul, che si univano alle ritmiche punk, sono state esempio e slancio per molte di quelle realta' che erano rilegate nel piu' oscuro underground; infatti il loro successo permise di dar spazio al movimento mod che durante gli anni settanta riusciva a sopravvivere solo in piccoli ed isolati gruppi che ne veneravano il culto; ben presto la nuova scena musicale e culturale, riuscira' a trovare una propria identita' animata da nuove band che saranno accompagnate da un sempre maggior numero di attivi sostenitori. Evento primogenito e fondamentale della nuova scena mod, fu senza dubbio questo concerto tenutosi nel maggio del '79 al pub Bridgehouse, nella East End londinese, dove alcune delle bands piu' rappresentative della nascente scena diedero vita ad una maratona di concerti (Mods Mayday), che immortaleranno il movimento diventandone cosi' manifesto. Complice anche il grande successo ottenuto dal film Quadrophenia, il movimento mod riusci' in questo periodo ad espandersi su tutto il territorio anglosassone, purtroppo ben presto sara' ignorato e aspramente giudicato dalla critica che contribuira' cosi' alla sua scomparsa.
Aa.vv. (shamen, hawkwind...)
Vinile no. 1 (disco 2)
7" [edizione] originale stereo ita 1987 stampa aletrnativa
[vinile] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent punk new wave
Ep in formato 7", l' originale stampa, con copertina neutra, nella versione con label argento e nera e non azzurra e nera, foro centrale piccolo, catalogo VIN002, groove message ''shit side – give me more!!'' sul lato A (indicato come lato C sul trail off) e ''hashish side – joint this band'' sul lato B (indicato come lato D sul trail off). Si tratta del secondo dei due 7'' originariamente allegati al No. 1 della rivista italiana Vinile (1987), contenente tre brani inediti su album di gruppi britannici: il dark industrial degli A Primary Industry, con ''Fokker-bomb shit'', i raccordi fra wave e psichedelia degli Shamen con ''Shitting on britain'', e lo space rock d' annata dei veterani Hawkwind, con ''Assashins of allah'' (dal vivo).
Aa.vv. (shirley collins...)
Folk song today (shirley collins' debut!)
10'' [edizione] originale mono uk 1957 his master's voice
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Prima rara stampa inglese, in mono, vinile 10'', copertina laminata fronte retro e flipback su due lati sul retro (con lievissimi segni di invecchiamento, in bellissime condizioni considerando l' anno di uscita del disco e la fragilita' della stessa), etichetta rosso scuro con cane e grammofono in alto e scritte oro, logo His Master's Voice dorato lungo il bordo in alto, catalogo DLP1143, trail off matrix ''OXEA 1006 – IN'' sul lato A e ''OXEA 1005 – IN'' sul lato B. Pubblicata nel 1957 dalla His Master's Voice in Gran Bretagna, la leggendaria raccolta che compilava dieci brani di altrettanti autori folk inglesi e scozzesi, registrati sul campo da Peter Kennedy in varie parti della Gran Bretagna. Cio' che rende questo disco ancor piu' emozionante e' il fatto che segna l'esordio su vinile di una giovanissima SHIRLEY COLLINS, che qui offre sulla seconda facciata ''Dabblin in the dew'', accompagnandosi con l'autoharp ma, al di la' della presenza della grande cantante di Hastings, ''Folk song today'' e' un eccellente documento sonoro, fra i primi a promuovere la rinascita del folk britannico che fiorira' nel corso dei due decenni successivi, anche grazie alle ispirate prove degli altri artisti coinvolti, la cui diversa origine geografica evidenzia la varieta' e la ricchezza della musica tradizionale dell'isola. Questa la scaletta: Rory and Alex McEwen, ''Bonnie george campbell''; John MacDonald, ''The haughs of cromdale''; Jean Robertson, ''My son david''; Davy Stewart, ''The barnyards o' delgaty''; Frank McPeake and son, ''Will you go, lassie, go?''; Fred Lawson, ''Dance to th' daddie''; Bob Roberts, ''High barbaree''; Shirley Collins, ''Dabbling in the dew''; Harry Cox, ''The foggy dew''; Bob and Ron Copper, ''The twelve days of christmas''.
Aa.vv. (sick rose, birdman of alkatraz, green telescope)
Battle of the garages vol. 4
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1986 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Seconda stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Aa.vv. (sick rose, birdman of alkatraz, green telescope)
Battle of the garages vol. 4
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1986 voxx
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda stampa americana, copertina lucida senza barcode, etichetta argento con logo e scritte neri, catalogo 200.045, trail off con "S-24620" e "S-24621" sui rispettivi lati (incisioni assenti nella primissima tiratura). Pubblicato dalla americana Voxx nel 1986, il quarto volume della serie che costituisce il bignami ideale per tutti gli appassionati di neopsichedelia e garage degli anni '80. Una rassegna ancora una volta imperdibile di gruppi (in questo caso europei) piu' o meno noti, straordinariamente freschi e vitali, con materiale o assolutamente inedito o tratto da introvabili singoli : ovvio iniziare dagli italiani (i migliori del lotto con i Green Telescopes) SICK ROSE (la travolgente "I want love" dal loro primo 7"ep) e BIRDMAN OF ALKATRAZ (nella magnifica "April dancer", di gran lunga superiore alla versione poi inclusa anni dopo nell' album "Birdwood Cage" - nella band militava ancora il geniale chitarrista Maurizio Curadi, che presto avrebbe fondato gli Steeplejack); poi ci sono gli inglesi Cannibals, Surfadelics, Bad Karma Beckons ed i grandissimi GREEN TELESCOPE (poi divenuti Thanes), gli olandesi Otherside (deliziosa la loro "Hounted House"), i francesi Les Thugs ("Femme Fatale" suona quasi una versione garage dei Suicide), Klepstones, Les Coronados e Les Flamingos, gli spagnoli Sex Museum e Los Negativos, i tedeschi Legendary Golden Vampires (alle prese con una devastata "Stychnine" dei Sonics), i greci Last Drive. Questa la scaletta completa: The Cannibals, ''Good times''; The Otherside, ''Haunted house''; Les Thugs, ''Femme fatale''; The Surfadelics, ''Bad little girl''; The Klepstones, ''She'll always be mine''; Sex Museum, ''Drugged personality''; The Legendary Golden Vampires, ''Strychnine''; Bad Karma Beckons, ''Listen''; The Last Drive, ''Everynight''; Sick Rose, ''I want love''; Los Negativos, ''Viaje al norte''; Green Telescope, ''Thinkin' about today''; The Birdman Of Alkatraz, ''April danger''; Les Coronados, ''Free again''; Les Flamingos, ''Let it shine''.
Aa.vv. (sigillum s, ain soph...)
Carne del disastro
Lp [edizione] originale stereo ita 1989 minus habens
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa, pressata solo in Italia, completa dell'inserto catalogo della Minus Habens datato 1990/I, copertina ruvida fronte retro senza barcode, inserto formato A4 con foto o loghi degli artisti compilati, label bianca con scritte nere su di una facciata, con immagine in bianco e nero sullo sfondo sull'altra, catalogo MHR003, groove message "questa carne meravigliosa" sul lato A e "le meraviglie son di carne" sul lato B. Pubblicata nel 1989 dalla italiana Minus Habens, questa antologia compila dodici brani, quasi tutti inediti o rimasti altrimenti inediti (un paio di essi erano già stati o sarebbero poi stati pubblicati su musicassetta), che formano un manifesto delle frange più sperimentali del post punk italiano di fine anni '80, fra astrattismo e rumorismo elettronico, industrial e le deviazioni più "synthetiche" della new wave. Artisti seminali ed importanti, come i milanesi Sigillum S; i romani Ain Soph, negli anni '80 uno dei piu' importanti gruppi del panorama industrial/dark ambient italiano; i Tapes, oscuro progetto di culto italiano animato dai fratelli Giancarlo e Roberto Drago, autori di numerose musicassette fra i primi anni '80 ed i primi '90, in cui esprimevano una musica suonata con sintetizzatori, drum machines, sistemi di registrazione rudimentali e talora a bassa fedelta'; MGZ, aka Mauro Guazzotti, uno dei membri del leggendario gruppo sperimentale savonese F.A.R., che nelle sue opere soliste propone una musica bruciante e folle, dove convergono idee industrial, punk e musica elettronica, non prive di un bizzarro umorismo; i Brain Discipline, fra elettronica, rumorismo e no wave, gruppo che aveva legami con i Tasaday; Luciano Dari, il fondatore della label Musica Maxima Magnetica. Questa la scaletta completa: Luciano Dari, "Comite Ferro"; Brain Discipline, "Spirit In Construction"; L.S.D., "Coroner"; Tam Quam Tabula Rasa, "Fulcrum Ulcerationis (L.I.S.A.)"; Lyke Wake, "Day Dreaming (Intro)"; Radical Change & T.T.T.F., "O"; Nightmare Lodge, "Denti Della Rotazione"; Sigillum S, "Nuclear Atavisms From Vertebral Broadcasting"; Ain Soph, "Liberte (Ou Mort)"; Stefano Biasin, "Il Re Del Portogallo Non Sa Ballar La Samba Essendo Poco In Gamba Cadendo Si Ferì"; The Tapes, "Il Tempio"; MGZ, "?!?!?".
Aa.vv. (simpletones, crowd, rik l rik)
Beach blvd
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1979 posh boy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, seconda rara stampa americana del 1986, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura (ad eccezione di 500 copie promozionali che furono accompagnate da una copertina fatta a mano), label gialla su di una facciata e blu sull'altra, con "small ring" (a differenza della pirma tiratura), catalogo PBS102, vinile che se posto in controluce assume una colorazione ambrata. La splendida e storica raccolta uscita nel 1979, una delle testimonianze fondamentali di tutto il punk rock californiano, ed in particolare della all' epoca nascente scena "beach punk" dell' Orange County, cratterizzata da una forte impronta melodica non priva di influenze 60's ed ovviamente Ramones, unitamente ad una velocita' di esecuzione talora prossima all' hardcore. Contine 15 brani imperdibili, ovvero cinque a testa altrimenti irreperibili su album (ne' in molti casi su singolo) per gli irresistibilmente melodici SIMPLETONES, legati ad altre formazioni storiche come Negative Trend, Klan, Chiefs e Stepmothers ("Kristy Q" / "I have a date" / "Tiger Beat Twist" / "Don't bother me" / "California", quest' ultima nello stesso anno facciata A del loro unico singolo), i folli CROWD (la magnifica "Modern Machine" / "New Crew" / l' inno "Suzy is a Surf Rocker" / l' irresistibile "Living in Madrid" / "Trix are for the Kids"), autori un anno dopo dell' album "A World Apart" e vicini per certi aspetti ai migliori Dickies, ed infine l' ex F-Word RIK L RIK, in cinque brani registrati in realta' con i Negative Trend, durante la sua permanenza in quella grande band, tra cui nuove magnifiche versioni di tre brani del loro unico ep ("Black and red" / "Meathouse" / "I got power" / "Mercenaries" / "Atomic Lawn"), ovvero Iggy & the Stooges in cella di isolamento e sotto sedativo, pura violenza repressa ed autodistruttiva; due di questi brani furono pubblicati su singolo dalla stessa Posh Boy nel 1980, poi dopo un secondo singolo a proprio nome nel 1982 Rik L Rik purtroppo scomparve dalle scene, dopo qualche tempo un album inedito registrato all' inizio degli anni '80 ne rinverdi' la leggenda. Ricomparira' negli anni '90, e sara' con Slaves (autori di un lp nel 1990) ed Electric Frankenstein alla fine del decennio. Morira' purtroppo di cancro il 30 giugno 1990.
Aa.vv. (simpletones, crowd, rik l rik)
Beach blvd
Lp [edizione] seconda stampa stereo usa 1979 posh boy
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Seconda rara stampa americana del 1986, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima tiratura (ad eccezione di 500 copie promozionali che furono accompagnate da una copertina fatta a mano), label gialla su di una facciata e blu sull'altra, con "small ring" (a differenza della pirma tiratura), catalogo PBS102, vinile che se posto in controluce assume una colorazione ambrata. La splendida e storica raccolta uscita nel 1979, una delle testimonianze fondamentali di tutto il punk rock californiano, ed in particolare della all' epoca nascente scena "beach punk" dell' Orange County, cratterizzata da una forte impronta melodica non priva di influenze 60's ed ovviamente Ramones, unitamente ad una velocita' di esecuzione talora prossima all' hardcore. Contine 15 brani imperdibili, ovvero cinque a testa altrimenti irreperibili su album (ne' in molti casi su singolo) per gli irresistibilmente melodici SIMPLETONES, legati ad altre formazioni storiche come Negative Trend, Klan, Chiefs e Stepmothers ("Kristy Q" / "I have a date" / "Tiger Beat Twist" / "Don't bother me" / "California", quest' ultima nello stesso anno facciata A del loro unico singolo), i folli CROWD (la magnifica "Modern Machine" / "New Crew" / l' inno "Suzy is a Surf Rocker" / l' irresistibile "Living in Madrid" / "Trix are for the Kids"), autori un anno dopo dell' album "A World Apart" e vicini per certi aspetti ai migliori Dickies, ed infine l' ex F-Word RIK L RIK, in cinque brani registrati in realta' con i Negative Trend, durante la sua permanenza in quella grande band, tra cui nuove magnifiche versioni di tre brani del loro unico ep ("Black and red" / "Meathouse" / "I got power" / "Mercenaries" / "Atomic Lawn"), ovvero Iggy & the Stooges in cella di isolamento e sotto sedativo, pura violenza repressa ed autodistruttiva; due di questi brani furono pubblicati su singolo dalla stessa Posh Boy nel 1980, poi dopo un secondo singolo a proprio nome nel 1982 Rik L Rik purtroppo scomparve dalle scene, dopo qualche tempo un album inedito registrato all' inizio degli anni '80 ne rinverdi' la leggenda. Ricomparira' negli anni '90, e sara' con Slaves (autori di un lp nel 1990) ed Electric Frankenstein alla fine del decennio. Morira' purtroppo di cancro il 30 giugno 1990.
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