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Acetone
Cindy
Lp [edizione] originale stereo uk 1993 hut
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
prima davvero molto rara stampa inglese, copertina con barcode, completa di inner sleeve in cartoncino sottile con sagomatura sul lato di apertura e crediti, label multicolore con scritte bianche e piccolo logo Hut bianco a destra, catalogo HUTLP13. Pubblicato nell'ottobre del 1993 dalla Hut in Gran Bretagna e dalla Vernon Yard negli USA, il primo album, precedente ''If you only knew'' (1996). "Cindy" offre un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album (le splendide litanie ''Louise'' e ''No need swim''), scorie grunge nei pezzi piu' aggressivi, che sono qui in maggioranza, evocazioni di remoti panorami desertici ed introspettivi ma anche esplosioni di potenza abrasiva, quasi una sorta di convergenza fra Hendrix, Velvet e Black Sabbath, filtrati attraverso una piu' attuale estetica anni '90. Qui, forse, la somma delle influenze e' ancora piu' grande di una piu' personale elaborazione da parte della band, ma il talento degli Acetone e' gia' chiaramente rivelato. Passati quasi inosservati nella affollata scena rock dei primi anni '90, gli Acetone hanno avuto il merito di trasportare nel mondo indie rock dell'epoca le influenze di due dei miti del sud della California, i Beach Boys e Gram Parsons, con echi dei Velvet Underground. La band si forma nel 1992 a Los Angeles, su impulso del chitarrista Mark Lightcap, del bassista Richie Lee e del batterista Steve Hadley. Dopo aver cercato invano un cantante, la band decide di adottare la soluzione interna e registra il primo demo; firmano per la Vernon Yard, sussidiaria della Virgin Records ed etichetta dei Low e dei Verve, e nel 1993 pubblicano il debutto "Cindy", un mix di aggressiva neo-psichedelia con armonie pastorali e reminiscenze dai Velvet Underground del terzo album. Segue un tour con i Verve e si assicurano l'attenzione della stampa Inglese; nel 1995 il gruppo affronta una nuova direzione artistica e accoglie nella propria musica forti suggestioni roots rock e country, che si rivelano nel mini album "I Guess I Would", che include cover dei Flying Burrito Brothers con "Juanita" e di Kris Kristofferson con "Border Lord". Non e' certo un approccio alla moda per quei tempi, e la difficile proposta del trio passa ancora una volta sotto silenzio; esce allora un secondo album, "If You Only Knew", sorta di via di mezzo tra il primo ed il secondo periodo, ma nel 1997 la Vernon Yard non rinnova loro il contratto. Firmano quindi per la piccola Vapor Records, che realizza il terzo album intitolato semplicemente "Acetone" (ottobre 1997). Finalmente la critica si accorge di loro e le recensioni sono questa volta entusiastiche, anche il pubblico sembra interessarsi alla loro musica, ma proprio alla vigilia del successo il 23 luglio del 2001, Lee muore suicida e questo pone fine bruscamente alla carriera di uno dei piu' interessanti ed innovativi gruppi ad emergere dalla scena del decennio.
Acid (heavy metal)
Maniac (ltd. 180 gr. + poster and bonus ep)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 high roller
heavy metal
heavy metal
Versione in vinile nero da 180 grammi, pressata in 350 copie, copertina senza codice a barre, inserto con testi, poster, allegato bonus 7" in vinile nero custodito nella sua copertina con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura (label rossa con foro centrale piccolo; si tratta della riproduzione del 7"EP del 1984 "Black car", con tutti e quattro i suoi originari brani, "Black Car", "Drop Dead", "The Day You Die" ed "Exterminator"). La ristampa del 2025 ad opera della High Roller, pressoché identica alla rara prima tiratura, e restaurata e rimasterizzata da Patrick W. Engel presso il Temple Of Disharmony. Originariamente pubblicato nel novembre del 1983 dalla Giant in Belgio, il secondo album, successivo all'eponimo esordio (1/1983) e precedente "Engine beast" (1985). Seguendo a ruota l'apprezzato esordio, gli Acid confezionano con "Maniac" un altro apprezzato lavoro di culto che offre un metal dalle affinità NWOBHM ma incattivito e stradaiolo, ed in alcuni episodi sostenuto da ritmiche tirate e sferraglianti che lo avvicinano al thrash / speed come a certi Motorhead; la stessa voce femminile di Kate de Lombaert non fa niente per addolcire la ricetta, bensì mantiene un approccio al vetriolo ed aggressivo. "Maniac" è un disco lineare e diretto, in cui il metal è animato più dalla visceralità del rock'n'roll che dalle ambizioni virtuosistiche e dalle complessità classicheggianti. Oscuro gruppo metal belga fronteggiato dalla cantante Kate de Lombaert e composto da Demon (chitarra solista), Dizzy Lizzy (chitarra ritmica), T-Bone (basso) ed Avill (batteria), gli Acid si formarono a Bruges nel 1980 e furono uno dei primi gruppi dell'Europa continentale ad emergere sulla spinta della NWOBHM. Rimasti poco conosciuti, i loro tre album, usciti fra il 1983 ed il 1985 sulla propria etichetta Giant, sono apprezzati lavori di culto che mostrano uno sviluppo tra classico metal anni '80 e proto thrash, che già nel primo lp mostra un sound cattivo e graffiante, quasi stradaiolo. Il gruppo si sciolse nel 1985, senza aver riscosso successo con i suoi dischi, per poi riformarsi nel 2019.
Acid mothers temple
Mantra of love (ltd splatter)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2004 riot season
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile splatter marrone. Per la prima volta in vinile in questa edizione del 2024 con copertina simile all'orginario cd pubblicato originariamente da Alien8 Recordings nel 2004. Due lunghi brani, uno per facciata, che vedono sul lato a la rivisitazione in chiave freak-out della ballata tradizionale occitana "La Le Lo", sul secondo la lunga jam fumosa ispirata sempre dall'Occitania "L' Ambition Dans Le Miroir"
Acid mothers temple
Starless and the bible black sabbath (ltd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2006 riot season
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile splatter, fascetta OBI, per la prima volta in vinile in questa edizione del 2024 con la grafica originale del cd uscito per la Alien8 nel 2006. Una lunga suite divisa sui due lati del disco che come si evince dal gioco di parole del titolo vogliono omaggiare la musica di Black sabbath e King crimson.
Action swingers
Decimation blvd.
Lp [edizione] originale stereo usa 1993 caroline
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Very good indie 90
L' originale rara stampa americana, copertina (con una piegatura visibile sul retro in basso a destra, altrimenti in belle condizioni) con barcode, label nera con scritte bianche, catalogo CAROL 1738-1. Pubblicato nel maggio del 1993 dalla Caroline negli USA, e nel giugno dek 1994 dalla Newt nel Regno Unito, il secondo album, successivo ad "Action swingers" (1991) e precedente "Complete toe rag session" (1998). Il chitarrista e cantante Ned Hayden incise questo album con una nuova formazione, dopo la partenza del chitarrista Bennett e del batterista Bob Bert, avvalendosi qui di Chris Crush (chitarra), Dave Lindsay (basso) e New Brewster (batteria). Quattordici brani condensati in una ventina di minuti di musica che sintetizza in modo devastante la semplicità del punk ramonesiano, la ferocia degli Stooges, il rock'n'roll potente e decadente dei New York Dolls, cantando di malessere esistenziale e noia con un tono abrasivo che fa pensare a Lemmy Kilmister ma con un approccio più garagistico da "ragazzino cattivo". Fortemente influenzati dagli Stooges sia nella voce che nelle chitarre, i newyorchesi Action Swingers hanno nella loro formazione, all'inizio, Julia Cafritz (ex-Pussy Galore), Peter Shore (Unspent), Bob Bert (ex-Sonic Youth, ex-Pussy Galore) e J Mascis (Dinosaur Jr.), ma la guida del gruppo è Ned Hayden. Dopo il debutto eponimo nel 1991, la band si scioglie senza un reale motivo apparente per poi ricomparire circa un anno dopo, con una differente line-up, che vede la presenza di Bruce Bennett (the A-Bones) e Howie Pyro (D Generation). Dopo un tour in terra d'Albione, la band realizza l'Ep "More fast numbers" (1992), che include la canzone "Courtney Love". Il secondo album, "Decimation blvd", esce nel 1993 e segna la partenza del chitarrista Bennet e del batterista Bert.
Adam and the ants
peel sessions 1978-1979
lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 waste management
punk new wave
punk new wave
Pubblicazione private press del 2025, copertina senza barcode, etichetta custom in bianco e nero, catalogo TONY011, questo album e' sostanzialmente la ristampa (con copertina diversa) del bellissimo album ufficiale "Peel Sessions" uscito su Strange Fruit nel 1990 ed ormai molto raro. Tra le migliori testimonianze possibili della musica dei primi Adam & The Ants (quelli prima del passaggio alle cure di Malcom McLaren ed al successo di "Prince Charming"), raccoglie 10 brani registrati nelle tre Peel Sessions incise dal gruppo inglese tra il 1978 ed il 1979, ai tempi dei primi singoli e del primo lp. Inediti e versioni diverse di brani presenti su quei dischi, un tassello importante del primo interessantissimo periodo della band, tra i piu' originali della scena inglese tra punk e post-punk, gia' alla ricerca, con successo, di nuove strade espressive. I primi due brani qui presenti, "Lou" (quanto di piu' punk il gruppo abbia mai inciso, scitta e cantata dalla manager del gruppo, la leggendaria Jordan, tra le icone della scena punk inglese) e "It Doesn't Matter", entrambi altrimenti inediti, sono registrati il 23 gennaio del 1978, ancora con Johnny Beckett alla chitarra, un giorno prima che la band incidesse i due brani poi comparsi nella storica colonna sonora di "Jubilee" e ben prima di incidere quelli del primo singolo, cosi' come i quattro brani della seconda session, registrata il 10 luglio 1978 ("Zerox", che un anno dopo sara' facciata A del secondo singolo, "Friends", inedita, "You're So Physical", anche questa rimasta almeno per un paio di anni inedita, e "Cleopatra", quest' ultima poi nel primo album "Dirk Wears White Sox", nel novembre del 1979). La terza session e' registrata il 26 marzo del 1979, poco prima dell' uscita del secondo singolo, e contiene i brani "Ligotage", rimasta inedita, "Tabletalk", "Animals & Man" e "Never Trust a Man (With Egg on His Face)" (queste ultime tre poi nel primo album). Un capitolo importante della scena musicale inglese che, dopo la spinta propulsiva del punk, cerca nuovi stimoli e strade, dove le influenze di Bowie e dei Roxy Music sono il punto di partenza per una musica poliedrica ed intrigante, scarna ma imprevedibile, a tratti tagliente ma lontana dall' aggressivita' del punk rock e piu' affine alle nascenti sonorita' wave. All' epoca in formazione, tra gli altri, Andy Warren, preso negli amati Monochrome Set, insieme ad un' altro ex Adam & The Ants, Lester Square.
Adam and the ants
young parisians / lady (ltd. transparent)
7" [edizione] nuovo stereo eu 1978 decca
punk new wave
punk new wave
Singolo in formato 7", ristampa del 2023, edizione limitata in vinile trasparente, come da adesivo sul cellophane, copertina pressoche' identica alla prima tiratura. Pubblicato nell' ottobre 1978, il primo singolo della storica band londinese, all' epoca tra le protagoniste della scena punk, prima di evolversi verso altri orizzonti musicali, che poi culmineranno nel passaggio alle cure di Malcom McLaren e nel successo di "Prince Charming". Erano gia' comparsi con due brani nella colonna sonora del film "Jubilee", e avevano registrato ben due sessions presso la trasmissione radiofonica di John Peel su Radio One della BBC, ma e' con questo singolo che arrivano al debutto in proprio. Inciso con una line up che include ancora Andy Warrne al basso, poi nei Monochrome Set, presenta due brani inediti su album: sul lato A una bislacca eppure intrigante "Youg Parisians", e sul lato B una sferragliante "Lady", tra gli episodi piu' punk incisi dalla band, per quanto gia' comunque originalissima, con soluzioni musicali decisamente personali, i suoi ritmi cangianti e la voce carismatica di Adam Ant. Un capitolo importante della scena musicale inglese che, dopo la spinta propulsiva del punk, cerca nuovi stimoli e strade.
Adams bryan
Bryan adams collection (1980-1984 lp discography, 4lp box)
Lp [edizione] ristampa stereo ger 1980 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
box contenente quattro lps, copertina in cartone textured in rilievo, con barcode, completa di booklet di otto pagine con foto e testi, catalogo 396 912-1. Pubblicato nel 1987, contiene, ciascuno contenuto in una inner sleeve che riproduce la copertina originaria, i primi quattro albums del rocker candese, pubblicati originariamente dalla A&M tra il 1980 ed il 1984: "Bryan Adams" (febbraio 1980), "You Want It You Got It" (luglio 1981), "Cuts Like a Knife" (gennaio 1983, l' album dell' esplosione commerciale, entrato nella top ten americana) e "Reckless" (novembre 1984, in vetta alle classifiche americane).
Adams bryan
Waking up the neighbours
lp2 [edizione] originale stereo hol 1991 a&m
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
Doppio album, l' originale stampa europea, pressata in Olanda, copertina (con minuscolo strappetto di circa 4 mm. lungo il bordo destro, sul fronte) lucida, con adesivo di presentazione sul fronte, indicante la presenza di alcuni brani, completa dell'inserto apribile con foto e testi, label custom, catalogo 397164-1. Pubblicato nel settembre del 1991 dalla A&M in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e negli USA, dove arrivo' alla sesta posizione, il sesto album in studio del famoso cantante canadese, successivo a ''Into the fire'' (1987) e precedente ''18 til I die'' (1996). Inciso a Londra ed a Vancouver, coprodotto da Adams con Robert John ''Mutt'' Lange, gia' collaboratore di gruppi come AC/DC, Foreigner e Def Leppard, ''Waking up the neighbours'' e' stato uno degli album di maggior successo per il musicista canadese, ed il brano ''(Everything I do) I do it for you'', inserito anche nella colonna sonora del film ''Robin Hood: principe dei ladri'', gli valse un grammy award nel 1992, oltre a diventare il singolo di maggior successo fra quelli tratti dall'album, giungendo in vetta alla classifica inglese ed a quella americana, senza contare quelle di altri paesi. Ben sette furono i singoli tratti dall'album, fra i quali anche ''Can't stop this thing we started'', giunta al secondo posto in classifica negli USA. Musicalmente ''Waking up the neighbours'' presenta un sound chitarristico molto robusto e talora leggermente ruvido, ma inserito in un contesto assolutamente pop rock, in un bilanciato equilibrio fra hard rock melodico ed anthemico e pop di facile presa.
Adicts
the early singles - 1979-83
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 dirty punk
punk new wave
punk new wave
Copertina apribile senza barcode, con testi e foto all' interno, etichetta viola e nera, catalogo DPR072. Pubblicato nel 2025, questo album contiene quattordici brani assolutamente da aggiungere ai primi due albums "Songs of praise" (1981) e "Sound of music" (1982); ci sono infatti tutti i brani dei rari singoli ed eps della punk band inglese usciti originariamente tra il 1979 ed il 1983, oltre ad un brano apparso su una colonna sonora. "This Week", "Easy Way Out", "Straight Jacket" e "Organised Confusion" sono i brani del primo ep "Lung With The Adicts" del novembre del 1979 su etichetta Dining Out, imperdibili brani urticanti tra l' urgenza espressiva irruenta del primo punk rock ed elementi di maggiore complessita' mutuati dai primi Wire o dai Fall. Si prosegue con "Viva la Revolution", "Steamroller" e "Numbers", dal secondo 7"ep "Viva la Revolution" del 1982 su Fallout, con "Chinese Takeaway", "You'll Never Walk Alone" e "Too Young" dal 7"ep "Chinese Takeaway" del 1982 su Razor, con "How Sad", comparsa solo in un ep spagnolo, "Bad Boys" e "Shake Rattle Bang Your Head", ovvero i due brani del singolo del 1983 su Razor, e si chiude con "Joker in the Pack", dalla colonna sonora "Uk/Dk" uscita nal 1983 su Anagram. Il primo nucleo degli Adicts si chiama Afterbirth & the Pinch e nasce a Ipswich, Regno Unito, alla fine del 1975. Quella prima formazione e' attiva per più di trent'anni e non e' mai cambiata: Keith "Monkey" Warren, voce, Mel Ellis, basso, Pete Dee Davison, chitarra e Michael "Kid Dee" Davison, batteria. Con il tempo si sono aggiunti il fratello di Mel Ellis, Scruff (chitarra), il tastierista James Harding e Dan Gratziani (violino). Dopo aver cambiato nome in Adicts, il gruppo adotto' un'immagine che si rifaceva ai Drughi di "Arancia meccanica", di Anthony Burgess (e del film omonimo di Stanley Kubrick), una scelta inquietante che sara' condivisa con altri gruppi punk di quell'epoca, ad esempio i Major Accident.
Adverts
Crossing the red sea (+singles/live
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1978 fire
punk new wave
punk new wave
copertina apribile, inner sleeves con testi e note, vinile pesante, "custom labels", questo doppio album contiene tutti i brani del primo leggendario e magnifico album "Crossing the Red Sea With The Adverts", uscito nel febbraio del 1978 su etichetta Bright, tutti i brani dei primi quattro imprescindibili singoli usciti tra l' aprile del 1977 ed il gennaio del 1978 (su Stiff, su Anchor e su Bright) ed una facciata registrata dal vivo. Queste le note dell' album: Pubblicato nel febbraio del 1978 dalla Bright in Gran Bretagna, dove arrivo' al 38esimo posto in classifica, non uscito negli USA, ''Crossing the Red Sea'' e' l'album d'esordio degli Adverts, precedente ''Cast of thousands'' (1979). Prodotto da John Leckie, questo album e' considerato comprensibilmente uno dei piu' belli della storia del punk rock, e sebbene la sua influenza non sia stata paragonabile a quella degli esordi di Clash, Sex Pistols e Damned, almeno pari e' il suo valore strettamente musicale ed artistico; nessuno meglio di loro ha saputo sintetizzare le due fondamentali tendenze della scena punk inglese, quella piu' irruenta ed aggressiva e quella che, guardando all' esempio di certa "art music" degli anni '70 (i Roxy Music in primis), seppe anticipare molta della new wave a venire. Gli Adverts, grandissima punk band londinese, furono tra le voci senz'altro piu' interessanti ed originali del '77 inglese, con il loro punk rock feroce e melodico al tempo stesso, complesso ed articolato senz'altro piu' degli standard del tempo, straordinariamente personale e capace di produrre autentici "anthems" quali le leggendarie "One Chord Wonders", "Safety in Numbers" o "No Time to Be 21" (tutte gia' facciate A di storici singoli, il primo dei quali qui in versione diversa da quello che nell' aprile del '77 aveva rappresentato l' esordio del gruppo), o nuovi inni come l'indimenticabile "Bored Teenagers". Esordirono su lp con l'acclamato ''Crossing the red sea'' (1978); Un secondo album decisamente interessante ma discontinuo ed incerto ("Cast of Thousand") anticipo' poco piu' di un anno dopo la fine della band; di tutti, il cantante TV Smith fu negli anni a venire il piu' attivo, con i suoi TV Smith Explorers.
Adverts
rehearsal tape
12" [edizione] nuovo stereo usa 1977 in the red
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12", realizzato dalla americana In the Red nel giugno 2024, corredato di inner sleeve. Questa uscita di notevole valore storico, voluta nientemeno che da Henry Rollins, rappresenta la prima trasposizione vinilica di un prezioso demo ritrovato della grande punk band londinese, registrato nei primissimi mesi dell' anno di grazia 1977, con cinque brani, ovviamente rimasterizzati: "One Chord Wonders", "New Boys", "Quick Step", "We Who Wait" e "Bored Teenagers". "One Chord Wonders" e "We Who Wait". "One Chord Wonders" e "Quick Step" sarebbero presto stati i due brani del primo singolo del gruppo (aprile 1977), "Bored Teenagers" comparira' come facciata B del secondo singolo (agosto 1977), "We Who Wait" sara' la facciata B del terzo singolo (ottobre 1977), "New Boys" rimarra' inedita; "One Chord Wonders" e "Bored Teenagers", tra i massimi inni di tuto il punk inglese, saranno anche inclusi nel primo album "Crossing the Red Sea With the Adverts" (febbraio 1978). Gli Adverts sono stati tra le voci senz' altro piu' interessanti ed originali del '77 inglese, con il loro punk rock feroce e melodico al tempo stesso, complesso ed articolato senz' altro piu' degli standard del tempo, straordinariamente personale e capace di produrre autentici inni. Sebbene la loro influenza non sia stata paragonabile a quella degli esordi di Clash, Sex Pistols e Damned, almeno pari era il loro valore strettamente musicale ed artistico; nessuno meglio di loro ha saputo sintetizzare le due fondamentali tendenze della scena punk inglese, quella piu' irruenta ed aggressiva e quella che, guardando all' esempio di certa "art music" degli anni '70 (i Roxy Music in primis), seppe anticipare molta della new wave a venire. Un secondo album decisamente interessante ma discontinuo ed incerto ("Cast of Thousand") anticipo' poco piu' di un anno dopo la fine della band; di tutti, il cantante TV Smith fu negli anni a venire il piu' attivo, con i suoi TV Smith Explorers.
Aerosmith
Get a grip
lp2 [edizione] originale stereo Hol 1993 geffen
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima assai rara stampa europea, pressata in Olanda anche per il mercato inglese (l' album non fu pressato in vinile ne' in Uk ne' in Usa), copertina lucida, completa di inner sleeves con foto, testi e crediti, etichetta nera con logo sferico in alto, con "Biem / Gema" a sinistra, catalogo GEF24444. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1993 dopo ''Pandora's box'' e prima di ''Nine lives'', giunto al numero 1 delle classifiche Usa ed al numero 2 di quelle Uk, il dodicesimo album. Arrivato nel periodo di piu' grande successo commerciale della band inaugurato con "Pump", "Get a Grip" e' un album che presenta diverse novita': i testi presentano tematiche sociali e piu' complesse del solito, vedi "Livin' on the Edge", ma i brani sono discendenti dal classico Hard tipico del gruppo, vedi "Get a Grip" e "Eat the Rich"; non mancano le ballate, come "Cryin' ", "Amazing" e "Crazy". Musicalmente e' un' opera potente e suonata magnificamente e si puo' considerare un vero classico dell' epopea degli Aerosmith. Provenienti dal New Hampshire, suonavano (e suonano ancora) hard-rock con profonde radici blues. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Aerosmith
night in the ruts
Lp [edizione] originale stereo ita 1979 Cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
L' originale stampa italiana, pressata nel gennaio del 1980, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con foto e discografia della band, etichetta gialla e arancio a sfumare, con "Made in Italy by Cbs" in basso, catalogo CBS 83680, date sul trail off dei rispettivi lati "16-1-80" e "22-1-80". Pubblicato negli Usa nel novembre del 1979 dopo ''Live bootleg'' e prima di ''Rock in a hard place'', giunto al numero 14 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi dove usci' nel gennaio del 1980. Il settimo album, il sesto in studio; venne pubblicato dopo che il chitarrista Joe Perry aveva abbandonato la band per curarsi dopo anni di abusi di droghe ed alcool consumati in compagnia del cantante Steven Tyler. Molti dei brani erano gia' stati registrati prima della sua fuoriuscita ed il ruolo del suo sostituto Jimmy Crespo non e' ancora rilevante. lavoro nella tradizione hard rock della band, duro ed ispirato, contiene brani eccellenti con alcuni episodi tra i migliori dell'intera carriera, "No Surprize," "Chiquita," "Three Mile Smile," "Bone to Bone," e le covers, quella degli the Yardbirds "Think About It", ed il brano delle Shangri-Las' "Remember (Walking in the Sand)," pubblicata anche come singolo. il tour americano dell'album fu un vero disastro con moltissime date annullate a causa delle precarie condizioni fisiche di Tyler. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Aerosmith
night in the ruts
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 capitol
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, in vinile 180 grammi per audiofili, e rimasterizzata dai master tapes originali, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura su Columbia, corredata di inserto con foto e crediti. Pubblicato negli Usa nel novembre del 1979 dopo ''Live bootleg'' e prima di ''Rock in a hard place'', giunto al numero 14 delle classifiche americane e non entrato in quelle inglesi dove usci' nel gennaio del 1980. Il settimo album, il sesto in studio; venne pubblicato dopo che il chitarrista Joe Perry aveva abbandonato la band per curarsi dopo anni di abusi di droghe ed alcool consumati in compagnia del cantante Steven Tyler. Molti dei brani erano gia' stati registrati prima della sua fuoriuscita ed il ruolo del suo sostituto Jimmy Crespo non e' ancora rilevante. lavoro nella tradizione hard rock della band, duro ed ispirato, contiene brani eccellenti con alcuni episodi tra i migliori dell'intera carriera, "No Surprize," "Chiquita," "Three Mile Smile," "Bone to Bone," e le covers, quella degli the Yardbirds "Think About It", ed il brano delle Shangri-Las' "Remember (Walking in the Sand)," pubblicata anche come singolo. il tour americano dell'album fu un vero disastro con moltissime date annullate a causa delle precarie condizioni fisiche di Tyler. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Aerosmith
permanent vacation
Lp [edizione] originale stereo ger 1987 geffen
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa europea, pressata in Germania, copertina in cartoncino lucido con barcode, completa di inner sleeve con foto e testi, etichetta nera con logo grigio/argento in alto, con scritte su tre righe in basso lungo la circonferenza, "Gema/Biem" a sinistra, catalogo 924162-1 WX126. Pubblicato in Usa nell' agosto del 1987 dopo ''Done with mirrors'' e prima di ''Pump'', giunto al numero 11 delle classifiche Usa ed al numero 37 di quelle Uk. Il decimo album. Lavoro considerato come uno dei loro capolavori, fu eletto dalla critica album hard rock dell' anno, in equilibrio tra r'n'b' ed heavy rock; prodotto da Bruce Fairbairn e Desmond Child, vendette tre milioni di copie, e contiene brani celeberrimi quali '' Dude'', ''Angel'' e ''Rag doll''. Provenienti dal New Hampshire, suonavano (e suonano ancora) hard-rock con profonde radici blues. Nacquero dall' incontro del cantante Steve Tallarcio (attivo dalla meta' dei '60 a Boston e poi ribattezzatosi Steve Tyler) con la Jam Band del bassista Tom Hamilton e del chitarrista Joe Perry, band gia' autrice di un demo album nel '69, "ingaggiata" per registrare dei brani destinati ad essere ascoltati per un eventuale ingresso nel Jeff Beck Group, fortunatamente fallito. Il riscontro del gruppo, inizialmente modesto, crebbe progressivamente album dopo album, grazie anche alla grande presenza scenica di Steve Tyler e ad un sound che dal vivo rivelava tutto il suo potenziale, facendone nel piu' che dei cloni dei Rolling Stones, come vennero da qualcuno etichettati in un primo momento.
Afghan whigs
Congregation (loser ed.)
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 sub pop
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2017, rimasterizzata dai nastri originali, in doppio vinile rosso trasparente, pesante 180 grammi, che gira a 45 giri, coupon per download, copertina apribile. Lp pubblicato in Germania dalla Sub Pop nel gennaio 92, dopo "Up in it" (90) e prima "Gentlemen" (93), il terzo album della band americana; opera che attenua e smussa le sonorita' piu' impeuotuose a favore di una scrittura stilisticamente varia, con arrangiamenti piu' ricercati e che e' da considerarsi come il punto d'unione, ideale ponte fra l'aggressione sonora dei primi lavori e Il soul bianco di quelli seguenti. Un grunge psichedelico magnetico, romantico e decadente, molto ispirato e profondo, che tratta spesso di temi come il rapporto, idilliaco e perverso, fra i sessi o di peccatori incalliti senza possibilita' di redenzione. Gli Afghan Whigs furono fondati nel 1986 a Denver, Colorado, da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria). Accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Afghan whigs
Gentlemen (limited ediztion + bonus 12")
lp2 [edizione] originale stereo uk 1993 blast first
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] excellent [copertina] Excellent punk new wave
Rara prima stampa inglese, nella ancora piu' rara VERSIONE LIMITATA CON ALLEGATO IL 12" BONUS con 4 brani, copertina semilucida, con di adesivo di presentazione sul fronte, completa di inserto con foto e testi, etichetta gialla con logo e scritte nere sull' album, bianca e grigia con logo giallo e nero in alto sul 12", catalogo BFFP 90 sull' album, BFFP 90S sul 12" (che contiene i brani "Rot", "Fountain & Fairfax" "I Keep Coming Back" e "Tonight", registrati durante una session radiofonica per la BBC inglese il 30 agosto del 1993). Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1993 dopo '' Congregation'' e prima di '' Black Love'', giunto al numero 58 delle classifiche UK e non entrato in quelle Usa. il quarto album. Il suono degli Afghan Whigs era cresciuto moltissimo negli anni della Sub Pop, quindi il fatto che Gentlemen fosse un opera cosi' complessa ed eterogenea non desto' sorpresa: brani quali "If I Were Going", "Gentlemen", "Be Sweet" e "Debonair" sono decisamente tra le migliori composizioni in assoluto del gruppo con i testi di Greg Dulli tra i piu' duri e senza compromessi dell'intera scena, splendide anche "When We Two Parted", "Fountain and Fairfax", "What Jail Is Like," per un album davvero notevolissimo e per molti il loro assoluto capolavoro. Gruppo fondato nel 1986 da Greg Dulli (voce, chitarra), Rick McCollum (chitarra), John Curley (basso) e Steve Earle (batteria), accostati al coevo movimento grunge, con il quale senza dubbio avevano dei tratti in comune, ma fortemente contaminati dal soul e dal funk degli anni '70, gli Afghan Whigs erano autori di una musica cupa, contraddistinta dalle liriche amare di Greg Dulli e dal contrasto delle influenze soul con il suono spesso duro delle chitarre e con l'attitudine pessimistica espressa da molti dei loro brani.
Agitation free
Second (2nd)
Lp [edizione] nuovo stereo ger 1973 mig
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa con copertina a busta singola, con inner sleeve con foto, del secondo megararo album uscito origianariamente in Germania su Vertigo nel 1973, dopo il primo epocale "Malesch" (1972) e prima del live "Last" (uscito solo in Francia nel '76). Registrato tra il 15 ed il 21 luglio del 1973 dopo l' abbandono di Jorg Schwenke per problemi di droghe pesanti e con l' aggiunta di un secondo batterista, Dietmar Burmeister, gia' in "Seven Up" degli Ash Ra Tempel, "Second" e' un lavoro meno influenzato rispetto al primo album da suggestioni multietniche e molto piu' simile a quello che i Pink Floyd stavano facendo in Inghilterra. Si tratta quindi di un disco assai diverso da "Malesch", e per molti non inferiore, con una musica piu' meditativa e sofisticata, con ampio uso di effetti, l' elettronica ed il jazz che fanno capolino, senza rinunciare ad efficaci esplosioni elettriche. Uno dei masterpiece della ricca scena tedesca della prima meta' dei '70, che purtroppo pero' fu da preludio allo scioglimento del gruppo. Gli Agitation Free sono stati senza dubbio uno dei più importanti gruppi della musica cosmica tedesca ed in particolare della scena berlinese. Il loro primo leggendario album ''Malesch'' (1972) è un capolavoro senza tempo del cosmic sound teutonico, sicuramente uno dei cinque dischi più belli di sempre della musica tedesca: fu registrato da Lutz Ulbrich, Jorg Schwenke, Burghard Rausch, Uli Pop, Michael Hoenig, Michael Gunther e Peter Michael Hamel, e presenta un mix di cosmic sound, musica orientale e psichedelia davvero senza termini di paragone. Il disco fu registrato parte in Germania e parte in Egitto, Libano, Giordania e Grecia durante il tour che la band di Berlino (formata nel 1967) effettuò nel 1972, e fu purtroppo anche l'unico lavoro a vedere la partecipazione di Jorg Schwenke, che lasciò il gruppo nel marzo del 1973. Il secondo lp ''2nd'' (1973) è un disco assai diverso da "Malesch", e per molti non inferiore, con una musica più meditativa e sofisticata, con ampio uso di effetti, l'elettronica ed il jazz che fanno capolino, senza rinunciare ad efficaci esplosioni elettriche, che purtroppo però fu da preludio allo scioglimento del gruppo, verso la fine del 1974. Un terzo album, ''Last'' uscì postumo solo in Francia nel 1976, con materiale registrato nel 1973/74. Il gruppo si è poi riformato negli anni '90, pubblicando un nuovo album nel 1999.
Agnes strange
Strange flavour (original sleeve)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 ethelion
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2023, copertina senza barcode pressoche' identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1975 dalla Birds Nest in Gran Bretagna, dove non entro' in classifica, l' unico assai raro album degli Anges Strange, gruppo hard / boogie rock di Southampton formato da Alan Green (basso, voce), Dave Rodwell (batteria, voce) e John Westwood (chitarra, voce). Prodotto da Dave Travis, ''Strange flavour'' e' un disco diretto e senza fronzoli, che esprime un'approccio working class allo hard rock ed al blues rock, potente, ruvido e sostenuto da un grande groove, oltreche' suonato con perizia; ampio spazio e' lasciato alle parti strumentali, con il gruppo che pesta duro in pezzi come la title track e ''Odd man out''; la lunga ''Children of the absurd'' sembra invece pervasa da velleita' progressive, ma si sviluppa poi in una cruda cavalcata hard rock dal sound sporco ed underground. Accostati a gruppi come Groundhogs e Taste, gli Agnes Strange pubblicarono anche due singoli, nel 1975 e nel 1977, anch'essi piuttosto rari. Un gruppo che merita una riscoperta da parte di chi ama il sound hard sporco e ruvido di band inglesi quali Incredible Hog e Leaf Hound.
Agnostic front
first warning (the united blood era recordings, nyc, 1983 - blue cover)
LP [edizione] nuovo stereo eu 1983 radiation
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2025, con copertina con sfondo sul fronte e sul retro blue e non rosso come nella prima tiratura del 2019 ne' verde come nella seconda del 2020. Pubblicato nel luglio 2019 dalla Radiation, questo album pone definitiva luce sul primo periodo di attivita' della storica hardcore band di New York, contenendo tutti i dieci brani del primo 7" ep "United Blood" del 1983, autoprodotto ("No One Rules", "Final War", "Last Warning", "Traitor", "Friend Or Foe", "United Blood", "Fight", "Discriminate Me", "In Control" e "Crucial Changes"), sedici brani (versioni diverse di quelle dell' ep o inediti assoluti) tratti dalle stesse sessions ("Smell The Bacon/What's With You", "In Control", "Last Warning", "Fuck All Authority", "Fight", "Final War", "Discriminate Me", "United Blood", "No Rights (No One Rules)", "Friend Or Foe", "We Shoud Care", "Crucial Changes", "Traitor", "United Blood", "Discriminate Me", "We Should Care"), diciassette brani registrati addirittura prima di quelli dell' ep ("Smell The Bacon/What's With You", "In Control", "Last Warning", "Fuck All Authority", "Fight", "Get Out/Final War", "Discriminate Me", "United Blood", "Society Suckers", "No Rights (No One Rules)", "Friend Or Foe", "We Should Care", "Blind Justice", "Crucial Changes", "Traitor", "Skins Go Marching In/We Can Do Anything", "It's My Life") ed infine due brani tratti dalla raccolta "Message From America - Hardcore Has Come Of Age" uscita nel 1985 su Urinal Records ("United Blood" e "Time Will Come"). Gia' dal secondo album "Cause for Alarm", del 1986, la band avrebbe inserito nel suo sound forti influenze metalliche qui ancora del tutto assenti, giacche' "questi" Agnostic Front suonavano un crudo hardcore punk, davvero feroce ed abrasivo, che li inserisce ai vertici della ricca produzione americana e non solo dell' epoca.
Air
moon safari
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1998 Parlophone
indie 90
indie 90
vinile 180 grammi, Inner sleeve con testi, etichetta custom con cielo stellato e scritte bianche. Il primo influente album del duo francese capostipite dell' "easytronica", formato da Nicolas Godin (voce filtrata, basso, chitarre elettriche, synth, organo, percussioni) e Jean-Benoit Dunckel (organo, piano, synth, voce filtrata). Pubblicato dalla Virgin nel Gennaio del 1998, il disco debuttera' al quinto posto delle classifiche inglesi, grazie al clamore suscitato dalla stampa ed al singolo "Sexy Boy". Considerato un classico del genere "Chill Out", l'album propone un' elettronica downbeat sottoforma di irresistibili canzoni pop basate su bassi rotondi e pulsanti dalla groove soul funk, imperniate di atmosfere languide e fughe ambient in stile floydiano, grazie all'ausilio di tappeti di synth (moog, Korg MS20, vocoder, casiotone), campionamenti ed effetti dalle sonorita' retro' alla Jean Michel Jarre, con alcune incursioni in territori elettro pop anni '80 contaminate da influssi Kraftwerk, il tutto in avvolto in una seducente atmosfera flou vaporosa e melliflua, ormai divenuta il marchio di fabbrica del duo. Alla realizzazione del disco hanno contribuito Beth Hirsch, voce in "All I Need" e "You Make It Easy", Eric Regert (organo), Marlon (batteria), P. Woodcock (chitarra acustica, tuba), con arrangiamenti d'archi di David Whitaker.
Airto
I'm fine, how are you?
Lp [edizione] originale stereo usa 1977 Warner Bros
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
[vinile] Excellent [copertina] Very good jazz
Copia ancora incellophanata, ma con leggeri segni di invecchiamento in prossimità del lato di apertura, visibili per lo più sul retro (presente piccolo cut promozionale sullo stesso lato), prima stampa americana, completa di inner sleeve con foto, crediti e sagomatura sul lato di apertura, etichetta multicolorata ''burbank street'', con viale alberato, con indirizzo della strada e piccolo logo ''w'' in basso lungo la circonferenza, catalogo BS3084. Pubblicato nel 1977 dalla Warner Bros negli USA, dopo "Promises of the sun" (1976) e prima di "Touching you... touching me" (1979), questo album, prodotto da Airto e Flora Purim con la collaborazione di Kerry McNabb, fu inciso in California con un nucleo di musicisti formato da Airto (percussioni), Hugo Fattoruso (tastiere), Byron Miller (basso) e Charles Johnson (chitarra), ai quali si aggiunsero numerosi ospiti, fra i quali il geniale Jaco Pastorius (basso in "Nativity"), Raul De Souza (trombone in due brani) e Manolo Badrena, all'epoca collaboratore dei Weather Report (qui alle percussioni in "La tumbadora"). "I'm fine, how are you?" è un lavoro di fusion fra jazz, funk e musica brasiliana, le cui melodie e trame ritmiche percorrono molti brani, seppure in un contesto elettrificato e dai costanti richiami ad un funk reso cerebrale ed atmosferico da distesi bordoni di tastiere e da raffinate melodie jazz. Celebrato musicista brasiliano, Airto Moreira e' uno dei piu' importanti percussionisti del paese carioca dagli anni '60, quando si fece notare in virtu' di un precoce talento. Trasferitosi negli Stati Uniti, insieme alla moglie, la cantante Fora Plurim, collaboro' dalla fine degli anni '60 con importanti jazzisti, fra cui Miles Davis, Joe Zawinul, Weather Report e Return To Forever, contribuendo alla realizzazione di dischi importanti per il jazz elettrico e la fusion, oltre a portare avanti la carriera solista dai primi anni '70.
Akpro sam
Evenfall
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 anti
indie 2000
indie 2000
Album di debutto per l'artista del sud di Londra. Presentazione a cura della label: Negli ultimi due anni, Sam Akpro si è affermato come uno dei talenti più brillanti della fiorente scena alternativa britannica. Originario di Peckham, nel sud di Londra, fonde elementi di post-punk, wave, dub, jazz e trip-hop, alimentati da un'affascinante gamma di influenze (dai Joy Division ai SAULT, passando per Miles Davis, Talking Heads, Cocteau Twins, Dean Blunt, Fela Kuti, Frank Ocean). Confuso, malinconico e a tratti sognante, "Evenfall" dipinge un quadro rinfrescante della vita nella periferia londinese dei ventenni. È la luce, l'oscurità e il lento scorrere del tempo in una forma d'arte compiuta e che sfida i generi.
Riferimenti Wu-lu, Sault.
Alabama shakes
Boys & girls
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2012 rough trade
indie 2000
indie 2000
Vinile pesante, copertina con parti lucide fronte-retro, completa di un 7" in omaggio con tre tracce ("Heavy chevy", "Pocket change" e "Mama"), di coupon per scaricare digitalmente l'intero album e di inner sleeve con testi e foto a colori, adesivo sul cellophane, etichette nere con scritte argento, Lp pubblicato in Europa dalla Rough Trade nell'aprile 2012, debutto per la band americana, proveniente da Athens, in Alabama, formata quando la cantante/chitarrista Brittany Howard e il bassista Zach Cockrell erano ancora all'high school. Dopo l'Ep eponimo, uscito l'anno scorso e il tour di spalla ai Drive-By Truckers, la band ha guadagnato visibilita' e una serie di positivi consensi anche da artisti de calibro di Robert Plant, David Byrne, Jack White, Adele etc; esprimono una musica che di fonda nella tradizione soul (Aretha Franklyn e Otis Redding) con elementi southern rock,con rimandi cha spaziano da Janis Joplin a Billie Holiday, da Kings of Leon a Duke & the King, dai Black Crowes ai Black Keys.
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