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lp [edizione] nuovo stereo eu 2010 bang! records
punk new wave
punk new wave
copertina apribile, inner sleeve con testi, etichetta "custom" in bianco e nero. Pubblicato nel 2010, dopo il primo doppio album solista "Lemon, lime & bitter" (2006), il secondo "The thing about women" (2007) ed il mini "Again And Again" (2008), il terzo e purtroppo ultimo album solista di Brian Henry Hooper, piccolo grande personaggio della scena musicale australiana, scomparso prematuramente il 20 aprile del 2018 a soli 55 anni, gia' bassista con BEASTS OF BOURBON ed i SURREALISTS di KIM SALMON, oltre che collaboratore di altri artisti come Spencer P.Jones, Rowland Howard o Nick Cave (in "Murder Ballads"). Prodotto dall' amico Mick Harvey (Boys Next Door, Birthday Party, con Nick Cave nei Bad Seeds, Crime and the City Solution e solista), che vi suona pure, vede anche la partecipazione di Spencer P. Jones (gia' con lui nei Beasts of Bourbon), Steve Boyle (gia' con la band di Rowland S. Howard), Charlie Owen (New Christs e Beasts of Bourbon), Penny Ikinger (Wet Taxis, Sacred Cowboys e piu' volte con Kim Salmon) e Tony Pola (Kim Salmon And The Surrealists, Beasts Of Bourbon). Niente male davvero, cosi' come la musica contenuta in questo disco vibrante ed intenso, diviso tra oscure ballate e brani piu' graffianti ed abrasivi, con la bella voce di Hooper che riecheggia quella del miglior Iggy Pop solista.
Kennedy brian
The great war of words
Lp [edizione] originale stereo ger 1990 rca
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
[vinile] Excellent [copertina] Excellent indie 90
Copia ancora avvolta nel cellophane (aperto), prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina lucida fronte retro con barcode, inner sleeve in carta con testi e foto, label nera con bordo argento, scritte argento e logo RCA argento a sinistra, catalogo PL75575, loghi BIEM e GEMA in riquadro a sinistra. Pubblicato nel 1990 dalla RCA, giunto al 64esimo posto in classifica in Gran Bretagna, il primo album, precedente ''A better man'' (1996). Il cantautore irlandese e' qui artefice di brani delicati ed autunnali, suonati con strumentazione in larga parte acustica, e nei quali convivono accessibili sonorita' pop con accenti folk. Cantautore nordirlandese di Belfast, Brian Kennedy si fece notare come membro del gruppo di supporto dal vivo dell'illustre connazionale Van Morrison. Kennedy si e' fatto apprezzare nel corso degli anni, anche da illustri colleghi come Bob Dylan e Ray Charles; il suo stile si caratterizza in particolare per le ballate dalle influenze celtiche.
May brian (soundtracks)
Turkey shoot ost
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1982 dual planet
soundtracks
soundtracks
Vinile da 180 grammi, copertina cartonata apribile senza codice a barre, inserto esterno ripiegato a protezione della costola, con note di presentazione, label grigio/verde scuro con scritte gialle e logo Dual Planet giallo in alto, catalogo DUAL010LP. Pubblicata nel 2014 dalla Dual Planet, la colonna sonora, rimasta fino ad allora inedita, del discusso, e per alcuni famigerato, cult movie australiano ''Turkey shoot'' (1982), diretto da Brian Trenchard-Smith, ambientato in mondo distopico dominato da un regime totalitario, nel quale si svolge una cruenta caccia all'uomo. Le musiche furono affidate al compositore australiano Brian May (1934-1997, niente a che vedere con l'omonimo chitarrista dei Queen), gia' autore delle musiche dei primi due film della saga di ''Mad Max'' che aveva per protagonista un giovane Mel Gibson. Per ''Turkey shoot'', May compose musiche in gran parte elettroniche, nelle cui sonorita' sono state individuate affinita' con i celebri lavori di sintetizzatore realizzati da John Carpenter per le sonorizzazioni dei propri film, e con le creazioni di specialisti italiani quali Goblin e Fabrizio Frizzi. Questa la scaletta: Main Title - Radio Freedom; Turkey Shoot Theme; Camp 47. Re-education & Behavior Modification; All deviants report to Centre Compound; Freedom Is Obedience, Obedience is Work; Suitable Targets; Thatcher's Ball Games; Shower scene; Embrace; Don't Worry My Dear, he has already eaten; A little Sport, a little Hunt; Do we really have a chance; Nightfall; The Hunt Begins; Head Start; Jungle Trap - Jungle Sorrow; Tractor Pursuit; Crossbow standoff; Shrunken Heads; You're s sharp man Ritter; Cut him down to Size; Hot & Ready; The Cane Field Burn; Swamp escape - Beach fight; Open season; Revolution begins with the misfits (End Title).
Lp [edizione] originale stereo usa 1987 sst
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode, inserto in carta formato 11'' con crediti e foto, label verde con scritte nere, catalogo SST141, vinile ambrato se posto controluce, copia corredata di due fogli di catalogo della SST che aggiornano le uscite della label al 9 settembre del 1987. Pubblicato nell'ottobre del 1987 dalla SST, prima di ''Sonic temple and the court of babylon'' (1989), questo è il primo album del geniale bassista dei newyorkesi Violent Femmes. Registrato tra il terzo ed il quarto album dei Violent Femmes, "The Blend" è un disco folle e bizarro, straordinario coacervo di influenze diverse: la musica roots, la psichedelia westcoastiana, gli espliciti richiami all' oriente (la fantastica "Arab Song"), il jazz in tutte le sue forme (geniale la cover di "Nuclear War" di Sun Ra, a cui il disco e' dedicato, con un finale davvero "free" e delirante), la musica nera (che si tratti del funk spigoloso di "Alphabet", del blues stravolto iniettato di acido di "Two Fat Dogs" o dei cori spiritual di "John The Revelator"). Non mancano gli episodi più vicini ai Violent Femmes, appena meno stralunati e degni dei primi albums della band: strepitose "Feast of Fools", roots polveroso a cui influenze orientaleggianti conferiscono un grande fascino, il country punk irresistibile di "Doin' The Best We Can", la malinconica "Days of the Blend" e soprattutto la bellissima ballata conclusiva "Song of the Highest Tower", delicata e struggente. Tra i musicisti il Violent Femmes Victor De Lorenzo, Peter Balestrieri, Cynthia Bartell e Michael Blair.
Ritchie brian (violent femmes)
I see a noise
Lp [edizione] originale stereo usa 1990 dali
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode 03263-89023-26, label grigia con scritte nere, logo Chameleon multicolore in alto, logo Dali Records nero a sinistra, catalogo D1-89023. Pubblicato nel 1990 dalla Dali negli USA, il terzo album solista del geniale bassista dei newyorkesi Violent Femmes, successivo a ''Sonic temple and the court of babylon'' (1989) e precedente "Shakuhachi club NY" (2004). L'album fu inciso con un cast di collaboratori che includeva due musicisti già presenti sul suo precedente lp solista quali il cantante e sassofonista Peter Balestrieri (già collaboratore di Violent Femmes ed Eugene Chadburne) e John Kruth (al mandolino in "Song of the cricket"), poi autore di vari album a proprio nome; risalta però anche la presenza in più brani del musicista mediorientale Abdulhameed Alwan (che suona tablas arabiche e daf). Non sorprende quindi che "I see a noise" presenti caratteri affini al precedente lp, intrecciando sonorità orientaleggianti, occasionali suggestioni psichedeliche (ad esempio nella lunga "Why is that baby's head so big?"), influssi di musica afroamericana e di "old time music" riletti con un approccio moderno filtrato attraverso la lente del post punk, ed una moderna concezione folk rock elettroacustico, lontana da quello classica dei decenni precedenti e prossima semmai a quella dei Violent Femmes, con toni appena meno stralunati e degni dei primi album della band, i cui estimatori certo non potranno esimersi dall'ascoltare questo disco. Un disco da riscoprire come i due precedenti ottimi lavori solisti di Brian. Ci vorranno quasi quindici anni per ascoltare un nuovo album solista di Ritchie, che nel frattempo si dedicherà all'impegnativo studio del flauto giapponese shakuhachi.
Ritchie brian (violent femmes)
Sonic temple & court of babylon
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 sst
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Nella prima stampa americana completa di inserto testi, copertina lucida con barcode, etichetta nera con scritte crema, catalogo SST202, vinile ambrato se posto in forte controluce. Pubblicato nel 1989 dalla SST, il raro secondo album del geniale bassista dei newyorkesi Violent Femmes. Registrato quasi contemporaneamente al quarto album dei Violent Femmes "3", "Sonic Temple...." percorre gli stessi impervi ed avventurosi sentieri del primo "The Blend", folle e bizarro, straordinario coacervo di influenze diverse: la musica roots, la psichedelia westcoastiana, gli espliciti richiami all' oriente, il jazz in tutte le sue forme (geniale la dedica a Sun Ra di "Sun Ra - Man >From Outer Space"), la musica nera. Non mancano gli episodi piu' vicini ai Violent Femmes, appena meno stralunati e degni dei primi albums della band, i cui estimatori certo non potranno esimersi dall'ascoltare questo disco. Tra i musicisti Peter Balestrieri (gia' collaboratore di Violent Femmes ed Eugene Chadburne) e John Kruth, poi autore di vari albums a proprio nome.
Setzer brian (stray cats)
Live nude guitars
Lp [edizione] originale stereo usa 1988 emi manhattan
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia con piccolo cut promozionale sulla costola superiore della copertina prima stampa USA, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve in carta con foto e crediti, label color crema con parti gialle e nere e scritte nere, catalogo E1-46963. Pubblicato nel febbraio del 1988 dalla EMI Manhattan, ''Live nude guitars'' e' il secondo album solista di Brian Setzer, uscito dopo ''The knife feels like justice'' (1986). Il frontman degli Stray Cats ancora alle prese con un potente rock'n'roll chitarristico dai chiari riferimenti anni '50 e rockabilly in particolare, ma meno filologicamente legato alle sue radici, oltre che caratterizzato da sonorita' spesso vicine al miglior rock sudista degli annni '70, sanguigne e potenti. Brian Setzer, che riformera' gli Stray Cats con i vecchi compagni piu' volte nel corso degli anni, mantenendo vivo il culto nei confronti della band che piu' di ogni altra ha contribuito al revival rockabilly nel corso degli anni '80, ha tenuto vivo lo spirito del rock'n'roll nel corso della sua carriera. Chitarrista e cantante, fonda nel 1990 la Brian Setzer Orchestra, big band dedita al rockabilly ed allo swing, dopo aver esordito come solista nel 1986 con l'album ''The knife feels like justice''. La sua popolarita' cresce ancora all'inizio del nuovo secolo, come testimoniato dai tre grammy awards vinti nel 2000. Ha recitato la parte di Eddie Cochran nel film ''La bamba'' (1987).
Setzer brian orchestra (stray cats)
Boogie woogie christmas (180 gr. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2002 surfdog
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi di colore per metà verde e per metà bianco, allegato coupon per il download digitale dell'album, copertina apribile. La seconda stampa vinilica, edita nel 2019 dalla Surfdog, dopo la prima del 2015, uscita sulla stessa label, del quinto album in studio della Brian Setzer Orchestra, originariamente pubblicato nell'ottobre del 2002 solo in cd, dopo "Vavoom!" (2000) e prima di "Dig that crazy christmas" (2005). Il veterano rockabilly ci offre qui, insieme alla sua big band, un disco natalizio che sfugge ai più banali cliché del genere: Setzer concepisce un set di brani che si muovono fra scatenato rock'n'roll dai richiami anni '50, arricchito da una esuberante sezione di ottoni, e languida e dondolante lounge music, impreziosita dalla sua splendida chitarra elettria, capace di lambire anche generi come il blues ed il jazz, intrecciandoli con il rockabilly; il tema natalizio è più presente nei titoli e nei testi dei brani, come anche nelle atmosfere festose e leggere. Nella lenta "Baby it's cold outside", Setzer duetta con Ann-Margret, mentre è esplosiva la performance di "The nutcracker suite", brano dell'orchestra di Les Brown risalente agli anni '50, che rimangono ancora il decennio di riferimento per la musica di Setzer, pur aperta ad ibridazioni fra generi differenti. Brian Setzer, il frontman degli Stray Cats, debuttò come solista con l'album ''The knife feels like justice'' del 1986, continuando a proporre un potente rock'n'roll chitarristico dai chiari riferimenti anni '50 e rockabilly in particolare. Setzer, che riformera' gli Stray Cats con i vecchi compagni piu' volte nel corso degli anni, mantenendo vivo il culto nei confronti della band che piu' di ogni altra ha contribuito al revival rockabilly nel corso degli anni '80, ha tenuto vivo lo spirito del rock'n'roll nel corso della sua carriera. Chitarrista e cantante, fonda nel 1990 la Brian Setzer Orchestra, big band dedita al rockabilly ed allo swing, dopo aver esordito come solista nel 1986 con l'album ''The knife feels like justice''. La sua popolarita' cresce ancora all'inizio del nuovo secolo, come testimoniato dai tre grammy awards vinti nel 2000. Ha recitato la parte di Eddie Cochran nel film ''La bamba'' (1987).
Setzer brian orchestra (stray cats)
Dig that crazy christmas (180 gr. coloured vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2005 surfdog
punk new wave
punk new wave
Vinile da 180 grammi di colore per metà rosso e per metà bianco, allegato coupon per il download digitale dell'album, copertina apribile, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna facciata, catalogo M76041. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2019 ad opera della Surfdog, il sesto album in studio della Brian Setzer Orchestra, originariamente pubblicato nell'ottobre del 2005 solo in cd, dopo "Boogie woogie christmas" (2002) e prima di "Wolfgang's big night out" (2007). Il secondo album natalizio di fila per Setzer e la sua big band contiene tredici brani costruiti con una formula molto simile a quella di "Boogie woogie christmas": Sezter si muove con destrezza e frizzante energia fra vecchi pezzi rock'n'roll e blues, tradizionali canti natalizi e qualche strumentale, rivisando lo spirito natalizio con ruvida ma festosa verve rockabilly e r'n'b, direttamente ricollegata agli anni '50. Brian Setzer, il frontman degli Stray Cats, debuttò come solista con l'album ''The knife feels like justice'' del 1986, continuando a proporre un potente rock'n'roll chitarristico dai chiari riferimenti anni '50 e rockabilly in particolare. Setzer, che riformera' gli Stray Cats con i vecchi compagni piu' volte nel corso degli anni, mantenendo vivo il culto nei confronti della band che piu' di ogni altra ha contribuito al revival rockabilly nel corso degli anni '80, ha tenuto vivo lo spirito del rock'n'roll nel corso della sua carriera. Chitarrista e cantante, fonda nel 1990 la Brian Setzer Orchestra, big band dedita al rockabilly ed allo swing, dopo aver esordito come solista nel 1986 con l'album ''The knife feels like justice''. La sua popolarita' cresce ancora all'inizio del nuovo secolo, come testimoniato dai tre grammy awards vinti nel 2000. Ha recitato la parte di Eddie Cochran nel film ''La bamba'' (1987).
Toto
fahrenheit
Lp [edizione] originale stereo Hol 1986 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Prima stampa europea, pressata in Olanda, copertina in cartoncino semilucido, con barcode, completa dell' inner sleeve con foto e testi, etichetta rossa con logo bianco in alto e scritte nere, catalogo CBS57091. Pubblicato in Usa nel settembre del 1986 dopo "Isolation" e prima di "The Seventh One'', giunto al numero 40 delle classifiche Usa ed al numero 99 di quelle Uk dove usci' nell'ottobre dello stesso anno. Il sesto album. Dopo gli alterni risultati stilistici dell'album precedente, con questo Toto IV, i Toto ritornano al mix tra ballate ed hard AOR che da sempre li contraddistingue, Fahrenheit vede la presenza di un nuovo cantante, Joseph Williams, e la collaborazione di straordinari musicisti di Los Angeles quali Michael McDonald, Don Henley, David Sanborn, oltre a Miles Davis, che partecipa alla finale, "Don't Stop Me Now''. Celeberrimo gruppo pop rock americano, i Toto si formarono a Los Angeles nel 1978. Apprezzati per le loro qualità tecniche, alcuni dei membri furono fra le altre cose invitati da Michael Jackson ad incidere con lui il suo famoso ''Thriller'', e la band incise anche la colonna sonora del film di David Lynch "Dune" insieme a Brian Eno (1984); sono un gruppo di grande successo anche come formazione autonoma, attivi ancora nel secondo decennio del nuovo secolo.
Toto
hydra
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 sony legacy
rock 60-70
rock 60-70
ristampa rimasterizzata con copertina apribile, pressocche' identica alla prima stampa uscita nel 1978 su Columbia in Usa e su Cbs in Europa. Pubblicato in Usa nel novembre del 1979 dopo ''Toto'' e prima di ''Turn Back'', giunto al numero 37 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk dove usci' nel febbraio del 1980. Il secondo album. Lavoro come al solito suonato in amniera eccelsa, son si distacca dalla formula del predecessore, con un mix di rock, hard, progressive, fm, divenne immediatamente disco d'oro e consolido' la fama e la reputazione del gruppo anche se ancora limitata all'interno degli Stati Uniti.
Toto
Isolation
Lp [edizione] originale stereo jap 1984 cbs / sony
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora incellophanata, e completa dell' originario obi ripiegato lungo il bordo supertiore, sotto il cellophane, con prezzo indicato di 2800 Yen, prima stampa giapponese (nella versione regolare e non "Master Sound DM Digital Mastering"), copertina senza barcode, con parti textured e parti embossed in rilievo sul fronte e sul retro, corredata di inserto apribile con testi in inglese e giapponese, etichetta rossa con logos arancioni lungo la circonferenza, catalogo 28AP2929. Pubblicato in Usa nel novembre del 1984 dopo "Toto IV" e prima di "Fahrenheit'' giunto al numero 42 delle classifiche Usa ed al numero 67 di quelle Uk, il quinto album, che vede alla voce al posto di Bobby Kimball, Fergie Frederiksen, cantante che ricorda Steve Perry dei Journey. I Toto danno un seguito al celeberrimo "Toto IV" con questo album che nella vena anche musicale ricorda a tratti i Journey, composto e voluto da Jeff Porcaro, David Paich e Steve Lukather, "Isolation" e' esattamente l'album che i milioni di fans della band stavano aspettando, ma con una angolazione piu' hard rock e piu' adatta alla riproduzione live. Celeberrimo gruppo pop rock americano, i Toto si formarono a Los Angeles nel 1978. Apprezzati per le loro qualità tecniche, alcuni dei membri furono fra le altre cose invitati da Michael Jackson ad incidere con lui il suo famoso ''Thriller'', e la band incise anche la colonna sonora del film di David Lynch "Dune" insieme a Brian Eno (1984); sono un gruppo di grande successo anche come formazione autonoma, attivi ancora nel secondo decennio del nuovo secolo.
Toto
live in tokyo 1980 (red vinyl - rsd 2020)
LPM [edizione] nuovo stereo eu 1980 columbia / legacy / sony
rock 60-70
rock 60-70
Minialbum, EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE ROSSO, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL RECORD STORE DAY DELL' OTTOBRE 2020; pubblicato per la prima volta in occasione del Record Store Day dell' ottobre 2020, questo album contiene cinque brani registrati dal vivo al Sunplaza di Tokyo, in Giappone, il 9 marzo del 1980, durante il primo tour del gruppo americano in quel paese, tra il secondo album "Hydra" ed il terzo "Turn Back". QUattro brani tratti da "Hydra" e "Runaway", rimasta assolutamente inedita negli albums della band. Questa la lista dei brani: "St. George and the Dragon", "Mama", "Tale of a Man", "White Sister" e "Runaway".
Toto
toto
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1978 columbia
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018, rimasterizzata con la partecipazione dello stesso gruppo, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Usa nell'ottobre del 1978 prima di ''Hydra" e giunto al numero 9 delle charts americane ed al numero 37 di quelle Uk dove usci' nel marzo del 1979. Il primo lp. Lavoro fondamentale nella evoluzione del suono rock fm americano, riesce a mettere insieme progressive, hard rock e funky R&B con un suono potente ed asciutto e con un abilita' strumentale insuperabile, fu l'album piu' passato dalle radio americane nel 1978 e molti dei brani che lo compongono sono tutt'ora in programmazione . pubblicato nel pieno del boom punk/new wave , fu una vera e propria boccata di ossigeno per coloro che proprio non si ritrovavano negli oscuri meandri metropolitani e nichilistici della nuova onda, il suono luminoso, potente e sognante dei Toto conquisto' in breve il pubblico rimasto legato al rock di stampo tradizionale, brani quali "I'll Supply the Love", "Georgy Porgy" (con Cheryl Lynn) e sopratutto la celeberrima "Hold the Line" lasceranno il segno su tutta la musica rock degli anni a venire, influenzando anche gruppi ''storici'' quali per esempio, gli ultimi yes. non bisogna dimenticare che i membri dei Toto erano tra i migliori session men di L.A. e che nel decennio dei '70 hanno suonato in buona parte dei dischi registrati in California.
Toto
Toto IV
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1982 columbia
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2018, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve fotografica. Pubblicato in Usa nell' aprile del 1982 e giunto al numero 4 delle classifiche Usa ed al numero 4 di quelle Uk. Il quarto album. Lavoro straordinariamente efficace, mostra una grande evoluzione in termini di arrangiamenti, suoni, produzione e melodie rispetto al passato, qui Bobby Kimballe' affiancato al canto da tutti i membri della band e ospiti del calibro di Timothy B. Schmit, e' questo l'album in cui la classica "power ballad" viene portata alla sua ultima maturazione. tra i brani "Rosanna," , "Make Believe" , "Africa" "I Won't Hold You Back'', '' It' s a Feeling'' il disco vincera' sei Grammys, tra cui quello per l'album dell'anno, canzone dell'anno, produzione dell'anno, divenendo l'archetipo e piu' rappresentativo lavoro del pop rock di Los Angeles di tutti i primi anni '80 nonche' il migliore e piu' rappresentativo di tutti gli LP's dei Toto. Lo stesso Michael Jackson, pochi giorni dopo l'uscita, impresionato dal suono dell'opera, chiamera' i Toto per registrare le basi dello straordinario successo che sara' "Thriller".
Toto
turn back
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con qualche segno di invecchiamento ed alcune macchie di umidita') senza barcode, completa di inner sleeve con testi e di inserto/poster fotografico apribile, etichetta custom, catalogo CBS84609, data "14-1-81" incisa sul trail off dei due lati. Pubblicato in Usa nel gennaio 1981 dopo ''Hydra'' e prima di ''Isolation'', giunto al numero 41 delle classifiche americane e non entrato in quelle Uk dove usci' nell'aprile dello stesso anno, il terzo lp. Lavoro rappresentativo del classico stile che rendera' la band tra le piu' amate tra quelle del rock americano negli anni '80, contiene diversi brani celeberimi, tra cui "Turn back'', ''Godbye Elenore'', "It's the last night''. Celeberrimo gruppo pop rock americano, i Toto si formarono a Los Angeles nel 1978. Apprezzati per le loro qualità tecniche, alcuni dei membri furono fra le altre cose invitati da Michael Jackson ad incidere con lui il suo famoso ''Thriller'', e la band incise anche la colonna sonora del film di David Lynch "Dune" insieme a Brian Eno (1984); sono un gruppo di grande successo anche come formazione autonoma, attivi ancora nel secondo decennio del nuovo secolo.
Toto (+Brian Eno)
Dune ost
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1984 jackpot / universal
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa per audiofili, ottenuta dai master tapes originali del disco, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inserto/poster apribile. Pubblicata nel dicembre del 1984 dalla Polydor, giunta al 168esimo posto in classifica negli USA, la colonna sonora del film fantascientifico di David Lynch, trasposizione cinematografica dell'opera letteraria di Frank Herbert, fu composta quasi interamente dal gruppo pop rock americano Toto, con la partecipazione della Vienna Symphony Orchestra; il brano ''Prophecy theme'' e' invece di BRIAN ENO, Daniel Lanois e Roger Eno. Si tratta dell'unica colonna sonora mai realizzata dai Toto, ed e' un disco che poco o nulla ha di pop rock (eccetto un paio di brani), bensi' si tratta di musiche dominate da tastiere ed orchestrazioni. Celeberrimo gruppo pop rock americano, i Toto si formarono a Los Angeles nel 1978. Apprezzati per le loro qualita' tecniche, alcuni dei membri furono fra le altre cose invitati da Michael Jackson ad incidere con lui il suo famoso ''Thriller''; sono un gruppo di grande successo anche come formazione autonoma, attivi ancora nel secondo decennio del nuovo secolo.
Wilson brian (beach boys) / van dyke parks
orange create art
lp2 [edizione] nuovo stereo usa 1995 omnivore
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves con note scritte per l' occasione da Brian Wilson e Van Dyke Parks. Per la prima volta in vinile, in questa edizione del giugno del 2020 che contiene, rispetto al cd originariamente pubblicato nell' ottobre del 1995, tre outtakes tratte dalle stesse sessioni dell' album ("Rhapsody in Blue"; "Love is Here To Stay" e "What a Wonderful World"). Pubblicato a distanza di pochi mesi dal secondo album solista di Brian Wilson "I Just Wasn't Made for These Times" (agosto 1995), "Orange crate art" fu l' album che coronò l' amicizia e la lunga partnership artistica tra i due geniali artisti, con brani composti ed arrangiati da Van Dyke Parks e le parti vocali affidate ovviamente a Brian Wilson. Data la storia dei due protagonisti, così come anche il tribolato precedente della loro collaborazione mai portata a termine, il fantomatico album "Smile" dei Beach Boys (1966/67), molte erano le attese per questo "Orange crate art", lavoro che impiegò all'incirca tre anni di lavorazioni, e che alla fine passò praticamenre inosservato dal pubblico (non entrò nemmeno in classifica); Parks ideò arrangiamenti squisitamente pop, spesso molto addolciti, ma anche raffinati, e compose un impianto testuale ricco di riferimenti poetici alla California, espressi con una ricchezza di toni che va dalla nostalgia all'ironia, passando per il delicatamente sognante. Quale voce poteva meglio cantare questa opera se non quella di Brian Wilson, ancora in possesso di un timbro limpido e magnifico, che splende in episodi come "This town goes down at sunset" e "Wings on a dove", interessante ibrido fra pop zuccherino e roots rock.
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