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Bowie David never let me down (remastered 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  parlophone 
rock 60-70
bella ristampa ufficiale del febbraio 2019, rimsaterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Emi America, e corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nell' aprile del 1987 dopo ''Tonight'' e prima di ''Tin machine'', giunto al numero 34 delle classifiche Usa ed al numero 6 di quelle inglesi. Il diciottesimo album. David Bowie si allontana nelle intenzioni dal pop di "Tonight" con questo "Never Let Me Down", lavoro che vede le chitarre in primo piano in molti brani, pur con un approccio che non rinuncia certo agli ammiccamenti al grande pubblico. Tra i brani l' omaggio a John Lennon che da' il titolo all'album.
Euro
26,00
codice 3021501
scheda
Bowie david Next day extra ep (ltd. black friday rsd 2022)
lpm [edizione] nuovo  stereo  eu  2022  iso records / columbia / Legacy / Sony 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA (in 11850 copie) REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BRACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2022, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeve. Mini Album con sette brani, pubblicato per la prima volta in questa occasione, contiene tracce legate alle sessions del penultimo album "The Next Day" del grande e compianto artista inglese, inedite finora in vinile, sebbene inserite in una versione deluxe in triplo cd dell' album. "God Bless The Girl" fu inclusa solo nella versione giapponese in cd dell' album, "Atomica", "The Informer", "Like A Rocket Man" e "Born In A UFO" furono registrate nelle stesse sessions ma completate poco dopo, inoltre sono presenti due brani dell' album in versioni remix: "Love Is Lost" (Hello Steve Reich Mix by James Murphy for the DFA), che si protrae per oltre dieci minuti, curata da James Murphy degli LCD Soundsystem, e "I'd Rather Be High" (Venetian Mix).
Euro
29,00
codice 2119569
scheda
Bowie David Peter and the wolf
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa in vinile 180 grammi per audiofili, copertina lucida pressocche' identica alla prima rara tiratura su Rca Red Seal, corredata di inserto. Pubblicato nel settembre del 1978 dopo ''Heroes'' e prima di ''Lodger'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk, si tratta dell' album in cui David Bowie recita l' opera di Prokofiev con accompagnamento dell' Orchestra di Philadelphia, per l' occasione diretta da Eugene Ormandy.
Euro
33,00
codice 2131800
scheda
Bowie David Pin-ups (2016 reissue)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  parlophone 
rock 60-70
ristampa ufficiale del febbraio del 2016, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca, e corredata di inserto. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1973 dopo ''Aladdin sane'' e prima di ''Diamond dogs'', giunto al primo posto delle classifiche inglesi ed al 23esimo di quelle americane. Il sesto album. Bizzarra e coraggiosa incisione composta interamente di covers dei brani piu' amati dall' artista nell'arco del decennio precedente, all' uscita spiazzo' pubblico e critica ma rimane uno dei suoi albums piu' venduti e celebri, la scelta dei brani riflette gli interessi e le influenze del primo bowie, quello del periodo londinese dal 1964 al 1967, grooves di r'n'b', mod, rock and roll, la scelta cade su canzoni dei pink floyd di syd barrett, see emily play- who, i can't explain, anywayanyhowanywhere- kinks, where all the good times gone- yardbirds, i wish you would, shapes of things- pretty things, rosalyn, don't bring me down- merseys, sorrow- easybeats, friday on my mind-. them, here comes the night- mojos, everithings alright.
Euro
38,00
codice 2088468
scheda
Bowie David Pin-ups (half-speed master, 50th anniversary ed.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  parlophone 
rock 60-70
ristampa del 2023, edizione limitata, con obi di presentazione ripiegato attorno alla costola, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originale, rimasterizzata con sistema Half-Speed Master, dai master tapes originali, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca, e corredata di inserto. Pubblicato in Inghilterra nell'ottobre del 1973 dopo ''aladdin sane'' e prima di ''diamond dogs'', giunto al primo posto delle classifiche inglesi ed al 23ø di quelle americane. il sesto album. Bizzarra e coraggiosa incisione composta interamente di covers dei brani piu' amati dall'artista nell'arco del decennio precedente, all'uscita spiazzo' pubblico e critica ma rimane uno dei suoi albums piu' venduti e celebri, la scelta dei brani riflette gli interessi e le influenze del primo bowie, quello del periodo londinese dal 1964 al 1967, grooves di r'n'b', mod, rock and roll, la scelta cade su canzoni dei pink floyd di syd barrett, see emily play- who, i can't explain, anywayanyhowanywhere- kinks, where all the good times gone- yardbirds, i wish you would, shapes of things- pretty things, rosalyn, don't bring me down- merseys, sorrow- easybeats, friday on my mind-. them, here comes the night- mojos, everithings alright.
Euro
26,00
codice 3036577
scheda
Bowie david rock 'n' roll star!
lp [edizione] nuovo  stereo  ger  1972  parlophone 
rock 60-70
copertina lucida con effetto metallizzato; pubblicato nel giugno 2024, questo album contiene quattordici brani e, secondo le note dell' etichetta, "esplora il viaggio di David Bowie dal febbraio 1971 attraverso la creazione del personaggio di Ziggy Stardust e la registrazione dell'iconico album THE RISE AND FALL OF ZIGGY STARDUST AND THE SPIDERS FROM MARS". Si tratta perlopiu' di preziose outtakes dalle sessions dell' album, con versioni inedite di brani dell' album o usciti su singolo, e molti altri rimasti inediti, con qualche traccia nota presente pero' in nuovi mixaggi e una traccia registrata durante la partecipazione alla trasmissione televisiva della BBC inglese Top of the Pops. Questo nel dettaglio il contenuto: "Hang On To Yourself" (versione precedente quella poi scelta per l' album), "Star" (Take 5, versione alternativa), "Lady Stardust" (Take 1, versione alternativa), "Shadow Man" (registrata nelle stesse sessions dell' album, ma rimasta inedita, addirittura registrata nel 2000 per l' album "Toy", in cui pero' non fu inclusa, apparendo in successive pubblicazioni), "The Supermen" (nuova versione semi-acustica di un brano gia' nell' album "The Man Who Sold the World" del 1970), "Holy Holy" (versione con mixaggio alternativo di questo brano uscito su singolo nel gennaio 1971," "Round and Round" (versione con mixaggio alternativo di questo brano non incluso nell' album, ma pubblicato come b-side del singolo "Drive-In Saturday" nel 1973), "Velvet Goldmine" (una delle piu' note outtakes dalle sessions dell' album, in un mixaggio effettuato nel 2022), "Looking For A Friend" (outtake), "It's Gonna Rain Again" (outtake), "Sweet Head" (outtake, brano non incluso nell' album per il suo testo controverso, qui in un nuovo mixaggio del 2022), "Starman" (registrata per la trasmissione televisiva della BBC inglese Top Of The Pops, e remixata nel 2022), "John, I'm Only Dancing" (versione alternativa del brano pubblicato su singolo nel settembre 1972, ma su cui Bowie tornera' piu' volte negli anni a venire, registrandone altre versioni), "I Can't Explain" (cover dagli Who, molto piu' veloce di quella poi registrata per l' album "Pin-Ups" del 1973).
Euro
30,00
codice 2137088
scheda
Bowie David Space Oddity (50th anniversary edition) 2x7" box + poster
7"2 [edizione] nuovo  mono  eu  1969  Parlophone 
rock 60-70
doppio singolo in formato 7", edizione limitata contenuta in un box di cartoncino rigido, realizzata in occasione del 50esimo anniversario dall' uscita originaria, adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel luglio del 2019, contiene un poster fronte-retro apribile (da un lato la pubblicità realizzata per il disco e dall’altro lato una foto di Ray Stevenson che ritrae Bowie sul palco del London Palladium durante il 1969 con, sullo sfondo, l’immagine di un astronauta), un inserto fotografico ed un inserto con foto e note, oltre naturalmente ai due singoli, ciascuno contenuto in una rispettiva copertina interna. Il primo dei due singoli del box contiene le due facciate del celeberrimo singolo "Space Oddity", nelle rare versioni mono, uscite solo su singolo, pubblicato originariamente l’11 luglio del 1969, primo grande successo di Bowie, con la sua originaria B-side "Wild Eyed Boy From Freecloud"; il secondo singolo contiene gli stessi due brani in un inedito mix realizzato per l' occasione da Tony Visconti. Uscito per la prima volta nel luglio del 1969 su Philips, e giunto in quell' occasione al numero 5 delle classifiche inglesi, il singolo contiene due brani che compariranno nell' album "Man of Words Man of Music", uscito qualche mese dopo sempre su Philips e poi ripubblicato nel 1972 dalla Rca con titolo "Space Oddity". Ripubblicato su singolo nel settembre del 1975 come facciata A di un 7"ep (con due nuovi retri) il brano ragiungera' il primo posto delle classifiche inglesi.
Euro
49,00
codice 3022463
scheda
Bowie david Spying Through A Keyhole (4x7" box set)
7"BOX [edizione] originale  mono  eu  1969  parlophone 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa, box di quattro singoli in formato 7", sottotitolato "Demos and Unreleased Songs", copertina in cartone rigido, inserto-foto, inserto apribile con note su ogni brano, inner sleeves in cartoncino grezzo, etichette bianche con scritte nere, foro al centro piccolo. Pubblicato nell' aprile del 2019, contiene nove inediti provenienti dal periodo dell' album "Space Oddity" (1969), con preziose tracce demo, incisioni casalinghe in mono, recuperate dagli archivi di Bowie, alcune composte da sola voce, o con accompagnamento di chitarra acustica e di armonica. Questa la lista dei brani contenuti: A Mother Grey (Demo) B In The Heat Of The Morning (Demo) C Goodbye 3D (Threepenny), Joe (Demo) D Love All Around (Demo) E London Bye, Ta-Ta (Demo) F Angel Angel Grubby Face (Demo Version 1) G1 Angel Angel Grubby Face (Demo Version 2) G2 Space Oddity (Demo Excerpt) H Space Oddity (Demo, con John Hutchinson alla chitarra acustica).
Euro
40,00
codice 248376
scheda
Bowie David tonight
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1984  emi america 
  [vinile]  excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
la prima stampa italiana, copertina (nella rara versione lucida) senza barcode, completa di inner sleeve con testi, etichetta grigia con logo multicolore, catalogo 64-2402271, data sul trail off "29-8-84". Pubblicato nel settembre del 1984, dopo "Let's Dance" e prima di "Never Let Me Down", giunto al primo poso delle classifiche inglesi ed all' 11esimo di quelle americane, e' un disco interlocutorio nella storia artistica dell' artista inglese, talora incerto sulla strada da prendere, ma contiene comunque un paio di brani da antologia: la sognante "Loving The Alien" e la memorabile "Blue Jean", che furono infatti, insieme con il brano che da' il titolo all' album, pubblicate anche su singolo. Tra i musicisti Carlos Alomar, tra gli ospiti Tina Turner (che presta la sua voce in "Tonight") ed Iggy Pop (che canta in "Dancing With The Big Boys", brano da lui cofirmato). Tre covers, in versioni dance pop alquanto personalizzate: "God Only Knows" dei Beach Boys, "I Keep Forgetting" di Leiber/Stoller e "Don't Look Down" di Iggy Pop (nel suo "New Values" del '79) ed inoltre "Tonight" e "Neighborood Threat", riletture di due brani co-scritti da Bowie ed Iggy Pop qualche anno prima e gia' noti nelle versioni comparse nell' album "Lust For Life" di Iggy Pop stesso nel '77.
Euro
30,00
codice 265625
scheda
Bowie David tonight (remasterd 180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1984  parlophone 
rock 60-70
bella ristampa ufficiale del febbraio 2019, rimsaterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Emi America, e corredata di inner sleeve con testi. Pubblicato nel settembre del 1984, dopo "Let's Dance" e prima di "Never Let Me Down", giunto al primo poso delle classifiche inglesi ed all' 11esimo di quelle americane, e' un disco interlocutorio nella storia artistica dell' artista inglese, talora incerto sulla strada da prendere, ma contiene comunque un paio di brani da antologia: la sognante "Loving The Alien" e la memorabile "Blue Jean", che furono infatti, insieme con il brano che da' il titolo all' album, pubblicate anche su singolo. Tra i musicisti Carlos Alomar, tra gli ospiti Tina Turner (che presta la sua voce in "Tonight") ed Iggy Pop (che canta in "Dancing With The Big Boys", brano da lui cofirmato). Tre covers, in versioni dance pop alquanto personalizzate: "God Only Knows" dei Beach Boys, "I Keep Forgetting" di Leiber/Stoller e "Don't Look Down" di Iggy Pop (nel suo "New Values" del '79) ed inoltre "Tonight" e "Neighborood Threat", riletture di due brani co-scritti da Bowie ed Iggy Pop qualche anno prima e gia' noti nelle versioni comparse nell' album "Lust For Life" di Iggy Pop stesso nel '77.
Euro
26,00
codice 3021499
scheda
Bowie david toy (lost 2001 album, expanded 6x10" box)
10BOX [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  iso records / parlophone 
rock 60-70
Box di sei 10", contenuto in un box con copertina rigida, con adesivo di presentazione sul cellophane. Pubblicato per la prima volta ufficialmente in vinile in questa edizione del gennaio 2022, e si tratta di una versione "estesa" con i dodici brani del progetto originario (presenti nei primi due 10") a cui se ne aggiungono ben ventisei; "Toy" e' l' album che il "Duca Bianco" avrebbe dovuto pubblicare tra il 2001 ed il 2002, registrato tra il luglio e l' ottobre del 2000 a New York City, nato dal progetto di proporre delle nuove versioni di vecchi brani dell' artista, tra i suoi meno noti della primissima produzione del '60, a cui pero' si aggiunsero man mano dei nuovi episodi, fino al punto che il progetto originario venne infine abbandonato per portare piuttosto a quello che sara' presto "Heaten", nel 2002. L' album conferma la ritrovata vena di Bowie messa in mostra con il bell' album "Hours" del 1999. Tra i vecchi brani "Liza Jane", originariamente suo primo singolo, pubblicato originariamente a nome Davie Jones with the King Bees, "Silly Boy Blue", originariamente nel primo album "David Bowie", e poi ancora rielaborazioni di "I Dig Everything", "Baby Loves That Way", "In The Heat Of The Morning", "The London Boys" e "Conversation Piece". Tra i nuovi brani, “Shadow Man” e “You’ve Got A Habit of Leaving” compariranno come b-sides di singoli tratti dal successivo album "Heaten". I primi due 10" contengono i dodici brani che si possono ricondurre a quello che sarebbe stato l' album "Toy", i successivi 10" sono denominati "Alternatives & Extras" (il terzo e quarto 10") e "Unplugged & Somewhat Slightly Electric" (il quinto e sesto 10"), e contengono versioni diverse dei brani di "Toy" ed altri brani ancora", outtakes o demos dell' album.
Euro
150,00
codice 3029252
scheda
Bowie david toy (lost 2001 album)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2001  iso records / parlophone 
rock 60-70
Doppio album, prima edizione ufficiale dell' agosto 2022, rimasterizzata, corredata di inner sleeves; contiene dodici brani distribuiti su tre facciate, mentre la quarta facciata e' scolpita ("etched"). Pubblicato piu' volte come stampa privata, realizzato quindi in vinile per la prima volta ufficialmente in vinile in questa edizione, dopo che nel gennaio dello stesso 2022 ne era stata pubblicata una versione di sei 10" contenuti in un box, con molti brani aggiunti, "Toy" e' l' album che il "Duca Bianco" avrebbe dovuto pubblicare tra il 2001 ed il 2002, registrato tra il luglio e l' ottobre del 2000 a New York City, nato dal progetto di proporre delle nuove versioni di vecchi brani dell' artista, tra i suoi meno noti della primissima produzione del '60, a cui pero' si aggiunsero man mano dei nuovi episodi, fino al punto che il progetto originario venne infine abbandonato per portare piuttosto a quello che sara' presto "Heaten", nel 2002. L' album conferma la ritrovata vena di Bowie messa in mostra con il bell' album "Hours" del 1999. Tra i vecchi brani "Silly Boy Blue", originariamente nel primo album "David Bowie", e poi ancora rielaborazioni di "I Dig Everything", "Baby Loves That Way", "The London Boys" e "Conversation Piece". Tra i nuovi brani “Shadow Man” e “You’ve Got A Habit of Leaving” compariranno come b-sides di singoli tratti dal successivo album "Heaten".
Euro
47,00
codice 3036299
scheda
Bowie david zeroes / beat of your drum (picture)
7" [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  Parlophone 
rock 60-70
singolo 7" picture disc in edizione limitata, pubblicato nel settembre 2018, copertina plastificata trasparente con adesivo con autore, titolo e note; contiene inedite versioni (denominate "2018 Radio Edit") di due brani tratti dall' album "Never Let Me Down" del 1987: "Zeroes" (che di quell' album e' forse il brano migliore) sul lato A "Beat of your drum" sul lato B.
Euro
15,00
codice 3020828
scheda
Bowie David Ziggy Stardust (180 gr.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  parlophone 
rock 60-70
ristampa ufficiale, rimasterizzata ed in vinile 180 grammi, copertina senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura su Rca, e corredata di inner sleeve. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1972 dopo ''The man who sold the world'' e prima di ''Hunky dory'', giunto al numero 5 delle classifiche Uk ed al numero 75 di quelle Usa. Il quinto album. Una delle opere entrate di diritto nella storia della musica rock, per molti il suo capolavoro, registrato con gli Spiders guidati da Mick Ronson, e prodotto da Ken Scott, e' la saga del marziano dai capelli colorati, in tour sulla terra con gli Spiders, accostato frettolosamente da molta critica al suono che da un paio di anni aveva reso celebre Marc Bolan (1970-1972), e alle atmosfere di ''Arancia meccanica'' (1971), si tratta invece di un lavoro multifaccia; i testi sono ermetici, oscuri e paranoici come non mai, il futuro che evocano e' inquieto, post atomico, gli alieni sono incomprensibili e la musica si fa sempre piu' melodrammatica e narrativa. Qui il glam, inteso come fenomeno artistico ma anche come provocazione postmoderna, raggiunge il suo culmine, le chitarre sono lancinanti e distorte, i costumi esagerati e pieni di lustrini cosi' come le acconciature ed il trucco, l' identita' sessuale, per la prima volta cosi' esplicitamente, almeno nel rock, si perde e frantuma, e tutto diviene teatro, quasi una celebrazione della fine del decennio dell'estate dell' amore e al contempo della nascita di una nuova modernita'. Questo clima di decadenza e rinascita ("the rise and fall...", come recita il titolo) produce anche un enorme numero di brani che diverrano straordinari classici, come ''Ziggy Stardust'', ''Five years'', ''Rock and roll suicide'', ''Suffragette city'', ''Moonage daydream'', ''Hang onto yourself'', ''Lady stardust''... Sicuramente un lavoro contraddittorio e non certo ''universale'', ma che come pochi altri rimane scolpito nell' olimpo dei grandi classici della musica moderna.
Euro
29,00
codice 2134409
scheda
Bowie David Ziggy Stardust (numbered picture disc)
Lp [edizione] ristampa  stereo  uk  1972  Rca 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Rara ristampa del maggio 1984, edizione IN PICTURE DISC limitata e numerata su un inserto qui ancora presente (questa la copia 898), copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, con larga apertura die-cut sul fronte e sul retro per lasciar vedere il picture disc all' interno, catalogo BOPIC3. Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1972 dopo ''The man who sold the world'' e prima di ''Hunky dory'', giunto al numero 5 delle classifiche Uk ed al numero 75 di quelle Usa. Il quinto album. Una delle opere entrate di diritto nella storia della musica rock, per molti il suo capolavoro, registrato con gli Spiders guidati da Mick Ronson, e prodotto da Ken Scott, e' la saga del marziano dai capelli colorati, in tour sulla terra con gli Spiders, accostato frettolosamente da molta critica al suono che da un paio di anni aveva reso celebre Marc Bolan (1970-1972), e alle atmosfere di ''Arancia meccanica'' (1971), si tratta invece di un lavoro multifaccia; i testi sono ermetici, oscuri e paranoici come non mai, il futuro che evocano e' inquieto, post atomico, gli alieni sono incomprensibili e la musica si fa sempre piu' melodrammatica e narrativa. Qui il glam, inteso come fenomeno artistico ma anche come provocazione postmoderna, raggiunge il suo culmine, le chitarre sono lancinanti e distorte, i costumi esagerati e pieni di lustrini cosi' come le acconciature ed il trucco, l' identita' sessuale, per la prima volta cosi' esplicitamente, almeno nel rock, si perde e frantuma, e tutto diviene teatro, quasi una celebrazione della fine del decennio dell'estate dell' amore e al contempo della nascita di una nuova modernita'. Questo clima di decadenza e rinascita ("the rise and fall...", come recita il titolo) produce anche un enorme numero di brani che diverrano straordinari classici, come ''Ziggy Stardust'', ''Five years'', ''Rock and roll suicide'', ''Suffragette city'', ''Moonage daydream'', ''Hang onto yourself'', ''Lady stardust''... Sicuramente un lavoro contraddittorio e non certo ''universale'', ma che come pochi altri rimane scolpito nell' olimpo dei grandi classici della musica moderna.
Euro
75,00
codice 261806
scheda
Bowie david Ziggy Stardust (The Motion Picture soundtrack, numbered red vinyl)
lp2 [edizione] ristampa  stereo  eu  1972  emi 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
doppio lp. Ristampa dell' 1 aprile 2003, ormai rara, in edizione limitata e numerata (sul fronte della copertina, questa la copia 6084) IN VINILE ROSSO, realizzata in occasione del trentesimo anniversario dall' uscita originaria, rimasterizzata e remixata, completa di ESCLUSIVO POSTER GIGANTE APRIBILE, E DI ESCLUSIVE INNER SLEEVES, catalogo 7243 5 41979 1 8 sulla copertina, etichetta che indica anche il catalogo ZIGGYRIP 3773. Pubblicato nell' ottobre del 1983 e giunto al numero 89 delle classifiche Usa d al numero 17 di quelle Uk. Il leggendario doppio album dal vivo che avrebbe dovuto vedere la luce nel '73 con il titolo "Bowie-ing Out", ma che infine era stato cancellato, per essere pubblicato finalmente 10 anni dopo. Si tratta della inedita leggendaria ultima performance del tour di "Ziggy Stardust", registrata a Londra il 3 luglio del 1973 all' Hammersmith Odeon, con in formazione Mick Ronson, Trevor Bolder e Woody Woodmansey. Sara' questo il concerto in cui David Bowie pronuncera' la celebre frase "Not only is it the last show of the tour, but it's the last show that we'll ever do. Thank you", ponendo per sempre fine alla saga degli Spiders From Mars. Ecco la lista dei brani presenti: Hang on to Yourself, Ziggy Stardust , Watch That Man, Wild Eyed Boy from Freecloud, All the Young Dudes/Oh! You Pretty Things, Moonage Daydream, Space Oddity, My Death, Cracked Actor , Time, Width of a Circle, Changes, Let's Spend the Night Together, Suffragette City, White Light/White Heat, Rock & Roll Suicide.
Euro
75,00
codice 263894
scheda
Bowie david (lower third) 1966 (six tracks - pye singles)
lpm [edizione] nuovo  mono  eu  1966  bmg / sanctuary 
rock 60-70
ristampa realizzata nel 2015, con copertina esclusiva, ed in vinile pesante 180 grammi, del minialbum piu' volte stampato da varie etichette, a partire dagli anni '80, con vari titoli e copertine diverse; contiene sei brani, ovvero tutti i sei brani dei tre rarissimi singoli usciti su etichetta Pye nel 1966, dopo i tre singoli realizzati tra il '64 ed il '65 rispettivamente a nome Davie Jones With the King Bees, Manish Boys e Davy Jones, e prima del passaggio alla Deram: i due dell' unico singolo realizzato a nome David Bowie With The Lower Third nel gennaio del 1966 ("Can't Help Thinking About Me" e "And I Say To Myself"), quelli del primo singolo realizzato, nell' aprile, semplicemente come David Bowie ("Do Anything You Say" e "Good Morning Girl") e quelli del successivo singolo, uscito ad agosto ("I Dig Everything" e "I'm not losing sleep" (il primo dei due reinciso nel 2000 nelle sessions di "Toy"). Brani certo acerbi e lontani dal Bowie di fine decennio, ma freschi e deliziosamente pregni degli umori della "Swingin' London" dell' epoca.
Euro
28,00
codice 2056607
scheda
Bowie David (tin machine) maggie's farm (live) / Tin machine (limited edition)
7" [edizione] originale  stereo  uk  1989  emi usa 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Singolo in formato 7", l' originale stampa inglese, nella versione in edizione limitata numerata sul fronte (questa copia la numero 08274) con copertina apribile ed all'interno inserto di quattro pagine spillate con foto a colori, con barode, inner sleeve in carta neutra nera sagomata, label nera con scritte argento, logo EMI USA nero e argento in basso, foro centrale piccolo, catalogo MTG73 sul retro copertina e MT73 sull'etichetta (il contenuto musicale e' lo stesso della versione normale del 7''). Pubblicato nell' agosto del 1989 dalla EMI USA in Gran Bretagna, dove giunse al 48esimo posto in classifica, non uscito negli USA, il secondo singolo tratto dal primo album ''Tin machine''. Contiene due brani, ''Tin machine'', tratta dal sopracitato lp, ed una cover dal vivo del vecchio brano di Bob Dylan ''Maggie's farm'', inedita su album. Il progetto ''Tin machine'' fu messo in piedi da Bowie alla fine degli anni '80 con Hunt Sales, Tony Sales e Reeves Gabriels nel tentativo di dare l'ennesima svolta alla sua carriera; da questo punto di vista certamente ci riesce in pieno, costruendo due album (''Tin machine'' del 1989 e ''Tin machine II'' del 1991) di asciutto, talora graffiante rock'n'roll senza compromessi, in cui il suo ruolo e' semplicemente quello di cantante del gruppo.
Euro
15,00
codice 264569
scheda
Bowie david and friends ziggy's last stand - london marque broadcast 1973 (2lp)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  parachute 
rock 60-70
Doppio album con copertina apribile, realizzato nel 2023. Propone, come gia' "The 1980 Floorshow - The Complete 1973 Broadcast" realizzato nel 2019 dalla stessa Parachute, l' intero contenuto trasmesso televisivamente dello spettacolo allestito da David Bowie ed un gruppo di amici (tra cui Troggs e Marianne Faithfull) e denominato "1980 Floor Show", spettacolo che venne filmato fra il 18 ed il 20 ottobre del 1973 al Marquee Club di Londra e poi trasmesso in televisione negli Stati Uniti circa un mese dopo, nell'ambito del programma The Midnight Special. Fu il primo concerto dato da Bowie dopo l'annuncio del suo ritiro dalle scene annunciato sul palco dello Hammersmith Odeon il 3 luglio dello stesso anno, e segno' anche la temporanea riproposizione dell'iconico personaggio Ziggy Stardust, qui alla sua ultima apparizione sul palco. Lo spettacolo, tuttavia, non segno' tanto una nostalgica ripresa di una fase ormai terminata per quanto splendida, quella di Ziggy Stardust, ma anche una sorta di ponte verso il Bowie che sarebbe venuto, come dimostra la presenza del brano ''1984'', poi inserito nel suo album ''Diamond dogs'' del 1974. Il brano ''I got you babe'' e' cantato con Marianne Faithfull, che partecipo' come artista all'evento insieme ai Troggs ed agli spagnoli Carmen. The 1980 Floor Show segno' fra l'altro l'ultima apparizione dal vivo di Mick Ronson e Trevor Boulders accanto a Bowie. La scaletta comprende i brani: David Bowie "1984 / Dodo", A2 David Bowie "Sorrow", A3 Carmen "Bulerias", A4 David Bowie "Everything's All Right", B5 David Bowie "Space Oddity", B6 David Bowie 1984", B7 David Bowie "I Can't Explain", B8 Marianne Faithfull "As Tears Go By", B9 David Bowie "Time", C10 The Troggs "Wild Thing" C11 Carmen "Bullfight", C12 David Bowie "The Jean Genie", D13 Marianne Faithfull "20th Century Blues", D14 The Troggs "I Can't Control Myself", D15 The Troggs "Strange Movies", D16 David Bowie & Marianne Faithfull "I Got You Babe".
Euro
37,00
codice 2136424
scheda
Bromberg david david bromberg
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1972  cbs 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale stampa inglese, etichetta arancione con logo nero centrale, catalogo S 64906. Pubblicato nel febbraio del 1972 prima di ''Demon in disguise", non entrato nelle classifiche americane. Il primo album, registrato in parte dal vivo. David Bromberg era gia' un conosciutissimo chitarrista prima dell' incisione di questo suo debutto, che dimostra come se la cavasse eccezionalmente anche come compositore e cantante; il suo stile spazia tra folk, blues, rock, e jug-band music, i brani eccellenti sia quando a prevalere e' un' attitudine scanzonata e ruspante, sia quando invece Bromberg si fa interprete sensibile e delicato. Tra i brani contenuti "The Holdup", scritto in coppia con George Harrison, e la splendida "Sammy's Song", in cui Bob Dylan suona, non accreditato, l' armonica, ma anche i traditionals "The Boggy Road To Midgeville (Arkansas Traveler)" (coarrangiato da Norman Blake), "Dehlia" e "Mississippi Blues". Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
30,00
codice 256148
scheda
Bromberg david david bromberg
Lp [edizione] ristampa  stereo  usa  1972  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
ristampa americana della fine degli anni '70, copertina senza barcode, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza con catalogo PC31104. Pubblicato nel febbraio del 1972 prima di ''Demon in disguise", non entrato nelle classifiche americane. Il primo album, registrato in parte dal vivo. David Bromberg era gia' un conosciutissimo chitarrista prima dell' incisione di questo suo debutto, che dimostra come se la cavasse eccezionalmente anche come compositore e cantante; il suo stile spazia tra folk, blues, rock, e jug-band music, i brani eccellenti sia quando a prevalere e' un' attitudine scanzonata e ruspante, sia quando invece Bromberg si fa interprete sensibile e delicato. Tra i brani contenuti "The Holdup", scritto in coppia con George Harrison, e la splendida "Sammy's Song", in cui Bob Dylan suona, non accreditato, l' armonica, ma anche i traditionals "The Boggy Road To Midgeville (Arkansas Traveler)" (coarrangiato da Norman Blake), "Dehlia" e "Mississippi Blues". Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
23,00
codice 701509
scheda
Bromberg david david bromberg
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1972  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
prima stampa americana, copertina cartonata ruvida ancora incellophanata, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza con catalogo C 31104, presto ristampato con diverso prefisso. Pubblicato nel febbraio del 1972 prima di ''Demon in disguise", non entrato nelle classifiche americane. Il primo album, registrato in parte dal vivo. David Bromberg era gia' un conosciutissimo chitarrista prima dell' incisione di questo suo debutto, che dimostra come se la cavasse eccezionalmente anche come compositore e cantante; il suo stile spazia tra folk, blues, rock, e jug-band music, i brani eccellenti sia quando a prevalere e' un' attitudine scanzonata e ruspante, sia quando invece Bromberg si fa interprete sensibile e delicato. Tra i brani contenuti "The Holdup", scritto in coppia con George Harrison, e la splendida "Sammy's Song", in cui Bob Dylan suona, non accreditato, l' armonica, ma anche i traditionals "The Boggy Road To Midgeville (Arkansas Traveler)" (coarrangiato da Norman Blake), "Dehlia" e "Mississippi Blues". Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
32,00
codice 214472
scheda
Bromberg david Demon in disguise
Lp [edizione] seconda stampa  stereo  usa  1973  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
seconda stampa americana, copertina cartonata, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza, con catalogo C 31753 e non piu' con prefisso KC. Pubblicato in Usa nel prima di ''Wanted dead or alive'' e dopo ''David bromberg'', il secondo album. Considerato come il primo lavoro in cui la miscela di folk, western, songwriting, bluegrass, rock & roll e roots tipica del musicista giunge a quell' amalgama che lo fara' citare tra le influenze di personaggi quali Bob Dylan, Jerry Jeff Walker e Tom Paxton, l' album contiene registrazioni in parte live ed in parte in studio effettuate a San Francisco con Jerry Garcia, Bill Kreutzmann, Phil Lesh e Keith Godchaux dei Grateful Dead che suonano in "Sharon" e "Demon In Disguise". Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
23,00
codice 265006
scheda
Bromberg david Demon in disguise
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1973  columbia 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
prima stampa americana, copertina (con una lieve scritta a penna biro sul retro) cartonata, etichetta rossa con scritto Columbia 6 volte lungo la circonferenza con catalogo KC31753. Pubblicato in Usa nel prima di ''Wanted dead or alive'' e dopo ''David bromberg'', il secondo album. Considerato come il primo lavoro in cui la miscela di folk, western, songwriting, bluegrass, rock & roll e roots tipica del musicista giunge a quell' amalgama che lo fara' citare tra le influenze di personaggi quali Bob Dylan, Jerry Jeff Walker e Tom Paxton, l' album contiene registrazioni in parte live ed in parte in studio effettuate a San Francisco con Jerry Garcia, Bill Kreutzmann, Phil Lesh e Keith Godchaux dei Grateful Dead che suonano in "Sharon" e "Demon In Disguise". Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
20,00
codice 244017
scheda
Bromberg david How late'll Ya Play'til?
Lp2 [edizione] terza stampa  stereo  ita  1976  fantasy 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
doppio album, terza stampa italiana di fine anni '70, copertina apribile, etichetta bianca ed azzurra con fulmini, catalogo AMI79007, data sul trail off "20-4-77", timbro Siae del terzo tipo, in uso dal 1978/79, con marchio Siae che non ne occupa piu' l' intero cerchio centrale. Pubblicato in Usa nel luglio del 1976 dopo ''Midnight On The Water'' e prima di '' Hillibilly Jazz'', il quinto album, il secondo accreditato alla David Bromberg Band. Registrato in parte dal vivo ed in parte in studio, e' considerato uno dei capolavori assoluti della sua carriera. Il primo dei due dischi , quello in studio, e' vicino al materiale presentato nei capitoli precedenti con un mix di country, blues, folk e roots, con spruzzate di funk, mentre il secondo lp e' registrato live al Great American Music Hall di san Francisco ed e' piu' vicino al blues puro con materiale acustico ed elettrico. Nato a Philadelphia ma cresciuto artisticamente a New York, inizio' ad esibirsi nei primi anni '60 nei clubs del Village, gia' ottimo chitarrista e violinista, capace di riproporre fedelmente i classici del blues. Fu collaboratore di innumerevoli gruppi ed artisti tra la fine dei '60 ed i primi '70 (Bob Dylan, Al Kooper, Eric Andersen, Commander Cody, Eagles, Country Joe, Sir Douglas Band, Ed Sanders, Kris Kristofferson, Tom Paxton, Blood Sweat & Tears, Randy Burns, Gordon Lightfoot e Don Mc Lean, tra gli altri), e la sua prima comparizione discografica in veste solista e' una bella "Mr. Bojangles" di Jerry Jeff Walker, contenuta nel triplo "Isle of Wight, Atlanta Pop Festival". Bromberg aveva conosciuto Walker nel '67, e lo aveva aiutato nelle registrazioni di quattro dei suoi primi 5 albums solisti, iniziando presto, pero', anche a pubblicare degli ottimi albums a proprio nome tra blues, folk, country e rock, con molti ospiti di rilievo ma scarsi riscontri commerciali. Ritiratosi dalle scene nel 1980, pubblico' il discreto "Sidemen Serenade" dieci anni dopo, continuando pero' a dedicarsi soprattutto alla costruzione di violini.
Euro
23,00
codice 263602
scheda

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