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Young marble giants
colossal youth
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1980 domino
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
bella ristampa del 2007 in vinile pesante, ormai fuori catalogo, copia ancora incellophanata e con adesivo di presentazione sul cellophane, pressoche' identica all' originale e corredata di esclusivo inserto apribile ricco di note, foto e con i testi, catalogo REWIGLP 32. L'unico splendido album della band gallese, pubblicato in Inghilterra dalla Rough Trade nel febbraio del 1980, un disco affascinante e misterioso, minimale, carico di sparse note che riempiono i vuoti '' musicali'' composti dal gruppo; su queste oscure tessiture si muove la compassata ed austera Alison Statton che canta su note di chitarra, organo e drum machine. Un' opera originalissima e che non trova alcun termine di paragone nella scena che lo ha prodotto, poco venduti ed ancor meno considerati all'epoca delle loro gesta (nonostante Sounds abbia assegnato al disco 5 stellette su 5...), sono ora una delle band dei primi anni '80 che suona piu' profetica e rivoluzionaria. Gli Young Marble Giants furono uno dei piu' originali ed innovativi gruppi ad emergere dalla prima onda della new wave Britannica , la band nasce a Cardiff, nel Galles, la loro musica si basa sull'idea di riportare alle linee essenziali sia melodiche che ritmiche, il contemporaneo suono Inglese, lasciando all'ascoltatore solo la rigorosa essenza priva di ogni orpello. Gli strumenti usati sono un potente basso dai toni talvolta industrial funky, un organo squillante ed analogico, accordi di chitarra ritmici e sincopati, una essenziale drum machine, su questo la voce magnifica di Alison Statton, mai eccessiva, supercool e completamente mancante di qualsivoglia concessione lirica. Questo unico album e i pochi ep's sono oggi considerati dei caplavori assoluti del minimalismo Pop, ovvero una delle componenti essenziali di cio' che verra' poi conosciuto con il nome di post-punk. Il gruppo si sciolse dopo un singolo (ed un altro venne pubblicato subito dopo l'annuncio dello scioglimento): Alison Statton divenne (quasi) celebre con il jazz-lounge-pop dei Weekend mentre il chitarrista Stuart Moxham aveva gia' formato i Gist e poi sara' autore di album solisti che poco hanno a che fare con il suono del gruppo.
Young marble giants
Colossal Youth / Loose Ends And Sharp Cuts 2lp + dvd
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1980 domino
punk new wave
punk new wave
doppio album, realizzato nel novembre 2020 in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria dell' unico album "Colossal Youth", copertina senza barcode, con il primo dei due dischi che ne e' la ristampa, un album aggiunto per l' occasione con brani rari e inediti, un dvd con una performance della band eseguita durante il novembre 1980 all' Hurrah di New York City ed un inserto apribile. L' album aggiunto per l' occasione, denominato "Loose Ends And Sharp Cuts", contiene i brani: "Have Your Toupee Ready", "The Man Shares His Meal With His Beast", "Hayman" e "Loop The Loop", tratti dal cd postumo "Salad Days" del 2000, ma i primi tre in realta' provenienti da una rara cassetta autoprodotta uscita nel 1979, "Ode To Booker T.", dalla raccolta di vari gruppi "Is The War Over?" del 1979, "Final Day", "Radio Silents" e "Cakewalking", dal primo 7"ep "Final Day" del 1980, "This Way", "Posed By Models", "The Clock", "Clicktalk", "Zebra Trucks" e "Sporting Life", ovvero i sei brani del secondo ed ultimo 7"ep "Testcard Ep" del marzo 1981. Di seguito le nostre note all' album "Colossal Youth": L' unico splendido album della band gallese, pubblicato in Inghilterra dalla Rough Trade nel marzo del 1980, un disco affascinante e misterioso, minimale, carico di sparse note che riempiono i vuoti '' musicali'' composti dal gruppo; su queste oscure tessiture si muove la compassata ed austera Alison Statton che canta su note di chitarra, organo e drum machine. Un' opera originalissima e che non trova alcun termine di paragone nella scena che lo ha prodotto, poco venduti ed ancor meno considerati all'epoca delle loro gesta (nonostante Sounds abbia assegnato al disco 5 stellette su 5...), sono ora una delle band dei primi anni '80 che suona piu' profetica e rivoluzionaria. Gli Young Marble Giants furono uno dei piu' originali ed innovativi gruppi ad emergere dalla prima onda della new wave Britannica , la band nasce a Cardiff, nel Galles, la loro musica si basa sull'idea di riportare alle linee essenziali sia melodiche che ritmiche, il contemporaneo suono Inglese, lasciando all'ascoltatore solo la rigorosa essenza priva di ogni orpello. Gli strumenti usati sono un potente basso dai toni talvolta industrial funky, un organo squillante ed analogico, accordi di chitarra ritmici e sincopati, una essenziale drum machine, su questo la voce magnifica di Alison Statton, mai eccessiva, supercool e completamente mancante di qualsivoglia concessione lirica. Questo unico album e i pochi ep's sono oggi considerati dei caplavori assoluti del minimalismo Pop, ovvero una delle componenti essenziali di cio' che verra' poi conosciuto con il nome di post-punk. Il gruppo si sciolse dopo un singolo (ed un altro venne pubblicato subito dopo l'annuncio dello scioglimento): Alison Statton divenne (quasi) celebre con il jazz-lounge-pop dei Weekend mentre il chitarrista Stuart Moxham aveva gia' formato i Gist e poi sara' autore di album solisti che poco hanno a che fare con il suono del gruppo.
Young Neil
cow palace 1986 - volume 1
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1986 parachute
rock 60-70
rock 60-70
Sottotitolo "Klos fm broadcast, Cow Palace, Brisbane, Ca, 21 Nov 1986". Doppio album, ristampa del 2020, copertina apribile; il primo di due volumi, pubblicati separatamente nel 2014 dalla Let Them Eat Vinyl dopo l' uscita in un unico box triplo nel 2013, per quella stessa etichetta. Gia' uscito a livello non ufficiale come "Prisoners Of Rock'n'Roll", ma con un paio di brani in meno rispetto a questa nuova versione (nella sua veste completa di entrambi i volumi) contiene l' esibizione effettuata dal grande artista canadese con i fidi Crazy Horse il 21 novembre del 1986 al Cow Palace di Brisbane, California (nello stesso luogo dove sette anni prima aveva registrato gran parte dei brani comparsi sul live "Rust Never Sleeps" del '79), nell' ambito del "Live In A Rusted Garage With Crazy Horse Tour" e trasmessa anche radiofonicamente. Si tratta quindi di registrazioni di qualita' sonora a dir poco eccellente, e soprattutto capaci di dimostrare come, aldila' della scarsa riuscita del precedente album "Landing On W
Young Neil
cow palace 1986 - volume 2
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1986 parachute
rock 60-70
rock 60-70
Sottotitolo "Klos fm broadcast, Cow Palace, Brisbane, Ca, 21 Nov 1986". Doppio album, ristampa del 2020, copertina apribile; il secondo di due volumi, pubblicati separatamente nel 2014 dalla Let Them Eat Vinyl dopo l' uscita in un unico box triplo nel 2013, per quella stessa etichetta. Gia' uscito a livello non ufficiale come "Prisoners Of Rock'n'Roll", ma con un paio di brani in meno rispetto a questa nuova versione (nella sua veste completa di entrambi i volumi) contiene l' esibizione effettuata dal grande artista canadese con i fidi Crazy Horse il 21 novembre del 1986 al Cow Palace di Brisbane, California (nello stesso luogo dove sette anni prima aveva registrato gran parte dei brani comparsi sul live "Rust Never Sleeps" del '79), nell' ambito del "Live In A Rusted Garage With Crazy Horse Tour" e trasmessa anche radiofonicamente. Si tratta quindi di registrazioni di qualita' sonora a dir poco eccellente, e soprattutto capaci di dimostrare come, aldila' della scarsa riuscita del precedente album "Landing On Water" (agosto 1986), ritrovatosi con i Crazy Horse, Neil Young possedesse ancora, dal vivo, una statura ed una integrita' che presto anche i suoi nuovi lavori in studio avrebbero dimostrato, a partire dal successivo "Life", che per primo ne attesto' una forma parzialmente ritrovata, prima della vera e propria rinascita. Il live e' bello ed interessante, nel suo ripercorrere l' intera carriera di Young con vecchi ed immortali classici e brani piu' recenti, in versioni di gran lunga superiori a quelle registrate in studio, con gran parte dei brani che poi saranno inclusi in "Life" qui' gia' eseguiti. Questa la lista completa dei brani di questo secondo volume: Computer Age / Violent Side / Mideast Vacation / Long Walk Home / The Needle And The Damage Done / When Your Lonely Heart Breaks / Around The World / Powderfinger / Like A Hurricane / Hey Hey, My My / Prisoners Of RocknRoll.
Young Neil
cow palace 1986 - volume 2
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1986 parachute
rock 60-70
rock 60-70
Sottotitolo "Klos fm broadcast, Cow Palace, Brisbane, Ca, 21 Nov 1986". Doppio album, ristampa del 2020, copertina apribile; il secondo di due volumi, pubblicati separatamente nel 2014 dalla Let Them Eat Vinyl dopo l' uscita in un unico box triplo nel 2013, per quella stessa etichetta. Gia' uscito a livello non ufficiale come "Prisoners Of Rock'n'Roll", ma con un paio di brani in meno rispetto a questa nuova versione (nella sua veste completa di entrambi i volumi) contiene l' esibizione effettuata dal grande artista canadese con i fidi Crazy Horse il 21 novembre del 1986 al Cow Palace di Brisbane, California (nello stesso luogo dove sette anni prima aveva registrato gran parte dei brani comparsi sul live "Rust Never Sleeps" del '79), nell' ambito del "Live In A Rusted Garage With Crazy Horse Tour" e trasmessa anche radiofonicamente. Si tratta quindi di registrazioni di qualita' sonora a dir poco eccellente, e soprattutto capaci di dimostrare come, aldila' della scarsa riuscita del precedente album "Landing On Water" (agosto 1986), ritrovatosi con i Crazy Horse, Neil Young possedesse ancora, dal vivo, una statura ed una integrita' che presto anche i suoi nuovi lavori in studio avrebbero dimostrato, a partire dal successivo "Life", che per primo ne attesto' una forma parzialmente ritrovata, prima della vera e propria rinascita. Il live e' bello ed interessante, nel suo ripercorrere l' intera carriera di Young con vecchi ed immortali classici e brani piu' recenti, in versioni di gran lunga superiori a quelle registrate in studio, con gran parte dei brani che poi saranno inclusi in "Life" qui' gia' eseguiti. Questa la lista completa dei brani di questo secondo volume: Computer Age / Violent Side / Mideast Vacation / Long Walk Home / The Needle And The Damage Done / When Your Lonely Heart Breaks / Around The World / Powderfinger / Like A Hurricane / Hey Hey, My My / Prisoners Of RocknRoll.
Young Neil
eldorado (official reissue)
Lpm [edizione] nuovo stereo eu 1989 reprise / neil young archives
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2022, per la prima volta ufficiale, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, originariamente uscita su Reprise nell' aprile del 1989 solo in Australia e Giappone, tra "This Note's For You" e "Freedom". Lavoro assolutamente atipico nella discografia di Neil Young, vista la sua durata di poco piu' di 25 minuti ed il fatto che contiene solo cinque brani, rappresenta il vero punto di partenza per la straordinaria rinascita artistica del grande artista canadese dopo lunghi anni bui, il suo ritorno alla musica piu' grezza e viscerale, ruvidamente elettrica, che aveva caratterizzato molti dei suoi capolavori passati, finalmente lontano dall' inutile tentativo di rinnovarsi e reinventarsi ad ogni nuova uscita. Il disco lo vede accompagnato da Chad Cromwell e Rick Rosas, accreditati come i Restless, che Neil Young ritrovera' per "Prairie Wind" e "Living With War", in cinque brani di cui "Don't Cry", "On Broadway" e "Eldorado" presto inclusi anche, ma in versioni diverse, nel bellissimo "Freedom", mentre "Cocaine Eyes" e "Heavy Love" rimarranno inedite. Si tratta di un vero e proprio atto di ribellione all' oblio in cui l' artista stava cadendo, disco rabbioso e violento come raramente nella carriera di Young.
Young neil
Everybody's rocking
Lp [edizione] originale stereo usa 1983 geffen
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa americana, copertina (con lievi segni di invecchiamento), completa di inner sleeve con foto e crediti, etichetta grigio/crema con linee orizzontali nere e logo in alto grigio/argento, nella versione senza scritte in basso lungo la circonferenza (cosi' come le copie promozionali da noi riscontrate), catalogo GHS4013. Pubblicato in Usa nell'agosto del 1983 dopo "Trans" e prima di "Old Ways", giunto al numero 46 delle classifiche Usa ed al numero 50 di quelle Uk dove usci' nel settembre dello stesso anno. Il sedicesimo album. Il seguito del tecnologico Trans esce dopo soltanto sette mesi, ed e' questa volta un album di rockabilly , Neil Young ripercorre la strada gia' intrapresa all' indomani dell'uscita di Harvest nel 1972 quando dette alle stampe una serie di lavori assai poco commerciali, la stessa cosa accade ora , a partire dal successo planetario del 1979 di Rust Never Sleeps, al quale seguono, ispiegabilmente, capitoli a dire poco bizzarri e che confondono il pubblico. Everybody's Rockin', e' accreditato a Neil & the Shocking Pinks, e rappresenta l'apice del suicidio commerciale di Young, album dalla durata di meno di 25 minuti, vede il canadese alle prese con covers di brani del primigenio rock nd roll, quali "Betty Lou's Got a New Pair of Shoes" e propone sue composizioni sullo stesso stile, vedi "Kinda Fonda Wanda". Pare che il disco dovesse essere, nelle intenzioni di Young, un mini album a prezzo ridotto, ma in realta' il lavoro vide la luce come album a prezzo pieno , il risultato fu che Everybody's Rockin' fu il disco meno venduto della sua carriera secondo solo al primo album del 1969 , a questa uscita seguira' un lungo periodo di silenzio durato oltre due anni, anche questo il piu' lungo della carriera.
Young Neil
hawks and doves
Lp [edizione] originale stereo ita 1980 reprise
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) nella versione con "1 Stampa" sul retro in alto a destra, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom, blu su di un lato e rossa sull'altro, catalogo W54109, senza data nel trail off. Pubblicato in USA nell'ottobre del 1980 dopo ''Live rust'' e prima di ''Re.ac.tor'', giunto al numero 30 delle classifiche americane ed al numero 34 di quelle Uk. Il tredicesimo album. E' l'ultimo dei lavori classici prima del periodo della ''follia' degli anni '80, include alcuni brani di spettrale bellezza, quali Little Wing'', ''Captain Kennedy'', ''Union Man'', ''Hawks & Doves'', The Old Homestead", "Stayin' Power," "Coastline", "Comin' Apart at Every Nail''. Un album enigmatico, con un feeling irreale e misterioso ed un suono dai toni acustici delicati e sognanti. "Little Wing" e "The Old Homestead", composte e probbabilmente registrate rispettivamente nel '75 e nel '74, avrebbero probabilmente dovuto far parte del progettato album "Homegrown".
Young Neil
hawks and doves
Lp [edizione] originale stereo ita 1980 reprise
[vinile] excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina con diversi segni di invecchiamento, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom, blu su di un lato e rossa sull'altro, catalogo W54109, senza data nel trail off. Pubblicato in USA nell'ottobre del 1980 dopo ''Live rust'' e prima di ''Re.ac.tor'', giunto al numero 30 delle classifiche americane ed al numero 34 di quelle Uk. Il tredicesimo album. E' l'ultimo dei lavori classici prima del periodo della ''follia' degli anni '80, include alcuni brani di spettrale bellezza, quali Little Wing'', ''Captain Kennedy'', ''Union Man'', ''Hawks & Doves'', The Old Homestead", "Stayin' Power," "Coastline", "Comin' Apart at Every Nail''. Un album enigmatico, con un feeling irreale e misterioso ed un suono dai toni acustici delicati e sognanti. "Little Wing" e "The Old Homestead", composte e probbabilmente registrate rispettivamente nel '75 e nel '74, avrebbero probabilmente dovuto far parte del progettato album "Homegrown".
Young Neil
Official Release Series Discs 22, 23+, 24 & 25 (9lp box)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 1989 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Box in cartone rigido, edizione limitata e numerata (sul retrocopertina), con adesivo di presentazione sul cellophane, contenente nove lps, ovvero un doppio, due tripli ed un singolo album, ciascuno fornito di rispettiva copertina. Pubblicato nel luglio 2023 per la serie "Neil Young Archives Official Release Series", si tratta di versioni rimasterizzate degli albums "Freedom" (ottobre 1989, con i dodici brani originari contenuti su due vinili per una migliore qualita' di ascolto), "Ragged Glory" (settembre 1990, con i dieci brani originari contenuti su due vinili, per una migliore qualita' di ascolto, ed ulteriori quattro brani contenuti in un terzo lp: "Interstate", " Don't Spook The Horse", "Boxcar" e "Born To Run"), "Weld" (ottobre 1991, con gli stessi 16 brani contenuti in tre vinili invece che due, per una migliore qualita' di ascolto), ed infine "Arc" con i suoi trentacinque minuti di feedback e distorsioni, per la prima volta ufficialemente in vinile, originariamente accompagnamento in una edizione limitata di 3cd per lo stesso "Weld". Dal 1989 al 1991, gli anni della grande rinascita del grande musicista canadese.
Young neil
re.ac.tor
lp [edizione] originale stereo ita 1981 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con qualche segno di invecchiamento) senza barcode, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, etichetta custom rossa e nera, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Young neil
re.ac.tor
lp [edizione] originale stereo ita 1981 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, etichetta custom rossa e nera, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Young paul
between two fires
lp [edizione] originale stereo usa 1986 columbia
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa americana, copertina con timbro dorato promozionale sul retro, etichetta rossa con logos Columbia in colore arancio lungo la circonferenza, inner sleeve. Pubblicato nel 1986 dalla Columbia, giunto al quarto posto in classifica in Gran Bretagna ed al 77ø negli USA, ''Between two fires'' e' il terzo album di Paul Young, uscito dopo ''The secret of association'' (1985) e prima di ''Other voices'' (1990). Il cantante inglese propone qui un pop rock melodico con marcate ventaure soul, attraverso un'alternanza di brani lenti e canzoni piu' energiche e ballabili. L'album, da cui vennero tratti i singoli "Wonderland", "Some People" e "Why Does a Man Have to Be Strong?", si compone in gran parte di brani scritti da Young, e le influenze soul sono minori rispetto al passato. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
I'm gonna tear your playhouse down + 2
12" [edizione] originale stereo uk 1984 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Copia ancora incellophanata, prima stampa inglese, copertina in cartoncino sottile lucido fronte retro, senza costola, senza barcode, flipback su due lati sul retro, con vinile estraibile dall'alto e con sagomatura sul lato di apertura, label custom bianca con scritte nere, nome artista stilizzato in nero in alto, logo CBS nero in alto, logo MCPS/BIEM a sinistra, catalogo TA4786. Pubblicato nell'ottobre del 1984 dalla CBS nel Regno Unito, dove giunse al nono posto in classifica, uscito negli USA nel 1985 e non entratovi in classifica, il celebre primo singolo tratto dal secondo album ''The secret of association'' (1985), riuscita e personale cover di un singolo di Ann Pebbles originariamente pubblicato nel 1973. Questa versione a 12'' contiene un lunghissimo remix di ''I'm gonna tear your playhouse down'', sottotitolato ''Special extended mix'', di oltre nove minuti, assai piu' lungo della versione su lp e di quella su 7'', mentre sulla seconda facciata troviamo ''One step forward'' (in versione leggermente piu' lunga di quella su lp) e ''Broken man'', quest'ultima registrata dal vivo. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo ita 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, data sul trail off 12/10/83. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo hol 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
copia ancora incellophanata, prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina senza barcode e con adesivo sul fronte che indica la presenza del brano ''Wherever I lay my hat'', inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura e con foto in bianco e nero, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, marchio BIEM/STEMRA senza riquadro a destra. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo ita 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copertina senza barcode, inner sleeve con foto e crediti, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, data sul trail off 12/10/83. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez
Lp [edizione] originale stereo hol 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa europea di pressaggio olandese, copertina senza barcode e con adesivo sul fronte che indica la presenza del brano ''Wherever I lay my hat'', inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura e con foto in bianco e nero, label arancione sfumata con scritte nere e logo CBS bianco in alto, catalogo CBS25521, logo BIEM/STEMRA senza riquadro a destra. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
No parlez (+12'')
LP+12 [edizione] originale stereo uk 1983 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa inglese nella versione in edizione limitata con un bonus 12'' contenente due brani (''Iron out the rough spots'' in versione extended, allora inedita, e ''Behind your smile'', b-side del primo singolo ''Iron out the rough spots'', label bianca con scritte nere e logo CBS nero in alto, catalogo XPR1243), copertina lucida fronte retro senza barcode e con adesivo sul fronte che indica l'edizione limitata e la presenza del 12'' bonus, inner sleeve in carta sagomata sul lato di apertura con foto e crediti, label bianca con scritte nere e logo CBS nero in alto, catalogo CBS25521. Pubblicato nel luglio del 1983 dalla CBS in Gran Bretagna, dove giunse al primo posto in classifica, e dalla Columbia negli USA, dove arrivo' alla 79esima posizione, il primo album solista, precedente ''The secret of association'' (1985). Il cantante inglese debutto' con uno dei piu' apprezzati album di pop soul degli anni '80 (ma non mancano alcuni riferimenti alla new wave), un disco che annovera fra gli ospiti Pino Palladino ed addirittura Dagmar Krause (Slapp Happy), che presta la sua voce nella cover di ''Love will tear us apart'' dei Joy Division. Ne furono tratti ben sei singoli, fra cui ''Wherever I lay my hat'', giunto in vetta alla classifica britannica. Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
the secret of association
Lp [edizione] originale stereo hol 1985 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Olanda, copertina senza barcode con adesivo di presentazione ed adesivo "Hit Wave 85", etichetta bianca con scritte nere, inner sleeve con note e foto. Pubblicato nel marzo del 1985 dopo "No Parlez" (1983) e prima di "Between Two Fires" (1986), giunto al primo posto nelle classifiche inglesi e nella top twenty in America, spinto dai singoli "Everytime You Go Away" (numero 1 in America!), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down", "Everything Must Change" e "Tomb of Memories". Si chiude con questo disco il momento d'oro del cantante inglese, che poi continuera' con altri lavori comunque coerenti con un parcorso artistico che lo vide mettere insieme pop, soul e canzone d'autore, il tutto qui rivestito di un suono ammiccante ma a suo modo riuscito, efficacemente "pompato" come molte delle produzioni dell' epoca, e come sempre marchiato indelebilmente dalla voce bellissima, "nera" come raramente tra i cantanti bianchi, che interpreta brani originali e covers di notevole gusto, come "Everytime You Go Away" (Daryl Hall), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down" (vecchio successo di Ann Pebbles) o "Soldier's Things" (Tom Waits). Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul
the secret of association
Lp [edizione] originale stereo hol 1985 cbs
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
l' originale stampa europea, pressata in Olanda, copertina senza barcode con qualche segno di invechciamento, etichetta bianca con scritte nere, inner sleeve con note e foto. Pubblicato nel marzo del 1985 dopo "No Parlez" (1983) e prima di "Between Two Fires" (1986), giunto al primo posto nelle classifiche inglesi e nella top twenty in America, spinto dai singoli "Everytime You Go Away" (numero 1 in America!), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down", "Everything Must Change" e "Tomb of Memories". Si chiude con questo disco il momento d'oro del cantante inglese, che poi continuera' con altri lavori comunque coerenti con un parcorso artistico che lo vide mettere insieme pop, soul e canzone d'autore, il tutto qui rivestito di un suono ammiccante ma a suo modo riuscito, efficacemente "pompato" come molte delle produzioni dell' epoca, e come sempre marchiato indelebilmente dalla voce bellissima, "nera" come raramente tra i cantanti bianchi, che interpreta brani originali e covers di notevole gusto, come "Everytime You Go Away" (Daryl Hall), "I'm Gonna Tear Your Playhouse Down" (vecchio successo di Ann Pebbles) o "Soldier's Things" (Tom Waits). Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown. Si dedica quindi alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young paul with the q-tips
...Live (aka "live at last")
Lp [edizione] originale stereo ita 1981 gong
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Very good punk new wave
Prima stampa italiana del 1984 su Gong, con copertina e titolo cambiati, dell'album in origine uscito nel Regno Unito nel 1982 come "Live at last", copertina (con leggeri segni di invecchiamento) semilucida e senza barcode, label in diverse tonalità di marrone con scritte nere e logo Gong grigio e nero al centro, catalogo GONG1001. Uscito nel 1982 nel Regno Unito su Rewind, con il titolo di "Live at last", edito in Italia in questa edizione su Gong nel 1984, con il titolo di "...Live" (identica la scaletta dei brani), ecco il secondo ed ultimo album dei Q-Tips, successivo all'unico eponimo lp in studio del 1980. Registrato dal vivo quasi interamente al Theatre Royal di Nottingham, Inghilterra, il primo di agosto del 1981, con l'eccezione di "Raise your hand", registrata al Marquee di Londra il 20 settembre successivo, il canto del cigno della band britannica è un tripudio di white soul dai toni festanti e propulsivi, con una sequenza di brani originali e di covers, per lo più di grandi pezzi del soul / r'n'b afroamericano (ma troviamo anche una "High fidelity" di Elvis Costello), suonati con buona verve e senza eccessive concessioni al pop. Questa la scaletta: "You Are The Life Inside Of Me", "Sweet Talk", "Hi Fidelity", "Broken Man", "Empty Bed", "Get 'em Up Joe", "Tracks Of My Tears", "A Man Can't Loose (What He Don't Have)", "You're Gonna Love Me", "The Link", "Sysljfm", "Raise Your Hand". Celebre star del pop anni '80, il cantante inglese Paul Young canta inizialmente negli Streetband, alla fine degli anni '70 per poi fronteggiare i Q-Tips fra la fine del decennio e l'inizio degli anni '80, una band accostata allo white soul ed influenzata dal suono Motown: nati dalle ceneri della sopracitata Streetband, furono autori di un paio di album e di una manciata di singoli fra il 1980 ed il 1982, anno in cui si sciolsero. In seguito, Paul Young si dedica alla carriera solista, che gli regala notevoli successi negli anni '80, con un accessibile e romantico pop soul, nonostante i ricorrenti problemi alle corde vocali che lo costringono a periodiche fasi di riposo. La sua carriera prosegue nei due decenni successivi con buon successo, in particolare in patria.
Young roland
Isophonic boogie woogie
Lp [edizione] nuovo stereo jap 1980 em
jazz
jazz
Ristampa del 2022, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura, del primo album di Roland Young, originariamente pubblicato nel 1980 su Flow Chart. Il dj e musicista afroamericano e' qui artefice di un disco molto peculiare, in cui si intrecciano mantra minimalisti dagli echi talvolta orientaleggianti, free jazz cerebrale non lontano da Anthony Braxton e musica percussiva avanguardista e rarefatta, a base di elettronica, clarinetto basso dal suono sovente manipolato elettronicamente, sax e kalimba. La musica crea qui atmosfere astratte come nel free jazz di Braxton, ma che in certi momenti si avvicinano sorprendentemente alla musica tedesca degli anni '70, mostrando affinita' con i primissimi Kraftwerk (1970/71) nei loro momenti piu' quieti e rarefatti. Roland Young fu un importante dj underground della bay area (San Francisco, Berkeley) degli anni '60 e '70, prima di realizzare questo lavoro molto originale.
Youngblood
Angoscia
LPM [edizione] originale stereo ita 1988 blu bus
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Good punk new wave
Copia con alcuni segni di usura sulla copertina, in particolare sul lato di apertura, prima stampa italiana, vinile a 45 giri, copertina lucida fronte retro senza barcode, inner sleeve con artwork e testi in lingue italiana ed inglese, label bianca e nera, catalogo BLUBUS09. Pubblicato nel settembre del 1988 dalla italiana Blu Bus, il mini lp "Angoscia" è l'unico disco degli Younglood, gruppo hardcore punk di Rovereto, Trento, formatosi nei primi anni '80 come Religious Vomit, e poi nel 1987 trasformatisi in Youngblood, anche se per poco tempo, prima dello scioglimento avvenuto nel 1988. Comparvero anche in un paio di compilations, la cassetta "Speed air play 11 8 88" (1988) ed il vinile "There is nothing I like to say" (1989); nel gruppo suonavano Enzo "Emil" Zolin (basso, poi con i Teatro Quotidiano), Gigi Keller (chitarra, poi con gli Impact), Giorgio "James" Revelant (voce, poi con i Runaway Totem) e Michele "Miguel" Piccolrovazzi (batteria, poi nei Teatro Quotidiano). I brani di "Angoscia" rivelano un interessante hardcore punk mutante, in cui i ritmi tirati e frenetici vengono talora stemperati da passaggi in mid tempo, il sound chitarristico, da grezzo e sferragliante, sa farsi anche denso e pesante, supportato da un bassista capace di dare un supporto melodico e non solo di suonare pochi accordi lineari; il cantato bilancia aggressività e melodia, lontanissimo dai frontment più feroci dello HC estremo, e capace anche di slanci lirici oltre che di tirate rabbiose. La loro musica fa pensare ad influenze dei tardi Black Flag e di Henry Rollins, ed ad affinità con il post hardcore, senza perdere i contatti con quello più duro e diretto (si ascolti l'epilogo "No rockstar"). Questa la scaletta: "Borderline State", "Contaminati", "Assassini", "Religious Vomit", "Angoscia", "Dietro Te", "No Rockstar".
Your food
Poke it with a stick
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1983 drag city
punk new wave
punk new wave
Copertina senza codice a barre. Ristampa del 2018 ad opera della Drag City, la prima in assoluto, e pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1983 dalla Screaming Whoredog Records negli USA, l'unico disco di questa originalissima e misconosciuta band emersa dalla scena punk e post punk di Louisville, Kentucky: fra i membri del gruppo troviamo il cantante Doug Maxson ed il batterista Charles Schultz, gia' membri dei Dickbrains, gruppo punk di Louisville, ed il bassista Wolf Knapp, piu' tardi negli Antietam. Definiti dai tipi di Flex come ''art punk'' affini a Mission Of Burma ed Embarassment, ma capaci anche di sconfinare in un sound piu' ruvidamente punk, come in eleganti ed asciutte divagazioni vicine al post punk britannico, gli Your Food erano un gruppo di eccentrici ousiders della scena di Louisville. Un cantato lontano dalla ferocia del punk e dello hardcore, fratturato, spigoloso e nevrotico, si muove con linee chitarristiche minimali, graffianti e velenose, sostenute da una ritmica ipnotica ed a sua volta priva di fronzoli. Il tutto giunge al suo pieno sviluppo forse negli oltre dieci minuti del brano finale ''Order'', relativamente lento e narcotico rispetto agli episodi che lo hanno preceduto, una litania ombrosa in cui sembrano confluire i primissimi Dream Syndicate, i Velvet Underground, i Joy Division di epoca pre-Closer ed i primissimi Party Boys, fra gli altri. Un disco da riscoprire, molto originale nel contesto underground statunitense di quegli anni.
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