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Mogwai Happy songs for happy people (ltd tran. green)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  play it again sam 
indie 90
ristampa limitata in vinile verde trasparente, adesivo su cellophane. Pubblicato nel giugno del 2003 dalla Play It Again Sam in Gran Bretagna e dalla Matador negli USA, il quarto album in studio, successivo a ''Rock action'' (2001) e precedente ''Mr beast'' (2006). Positivamente accolto da molti critici, ''Happy songs'' e' un lavoro che prosegue verso una maggiore enfasi sull'elettronica nel sound dei Mogwai, sempre basato su autunnali ed ipnotiche melodie chitarristiche, che possono anche lasciare il posto ad occasionali possenti muri sonori di sei corde, e su trascinanti parti ritmiche, entrambi caratteri presenti anche nei loro primi dischi; le tastiere e l'elettronica, utilizzata anche per travisare le voci fino a renderle quasi incomprensibili, ricoprono tuttavia un ruolo piu' rilevante ora, accanto ad occasionali e toccanti arrangiamenti di archi. L'album nel complesso evidenzia il lato piu' atmosferico ed introspettivo dei Mogwai, con pochi episodi dedicati alle loro travolgenti tempeste sonore (fra cui la lunga e progressivamente attratta nel magma sabbathiano ''Ratts of the capital'', comunque lontana dalla durezza dei tempi di ''Young team''). Uno dei gruppi piu' importanti del cosiddetto post rock e di tutto il rock indipendente a cavallo fra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo secolo, i Mogwai nascono a Glasgow in Scozia nel 1995 come terzetto, che diventera' quintetto nel 1997 con l'aggiunta del secondo chitarrista John Cummings e di Brendan O'Hare (ex Teenage Fanclub e Telstar Ponies); quest'ultimo uscira' dal gruppo nel 1998. Autori di un rock in gran parte strumentale, dominato dalle chitarre ed influenzato dal minimalismo come dal noise e dalla musica cosmica tedesca, i Mogwai costruiscono epici brani in crescendo che, partendo con toni quieti e suffusi, terminano in autentiche tempeste sonore. Il loro stile porta somiglianze con quello dei canadesi G.Y.B.E.!, sebbene i due gruppi abbiano identita' distinte e marcate differenze. Il primo acclamato album ''Young team'' (1997) esce dopo una serie di apprezzati singoli ed ep ed e' considerato uno dei dischi piu' importanti del rock indipendente di fine secolo. Il gruppo si costruisce una buona fama anche grazie ai suoi impressionanti e rumorosi concerti; nel 1999 esce il secondo album ''Come on die young'', piu' quieto e sognante rispetto ai lavori precedenti e seguito da ulteriori album, in genere apprezzati dalla critica, molti dei quali entrano in classifica in Gran Bretagna.
Euro
32,00
codice 2136577
scheda
Molchat doma Etazhi
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2018  sacred bones 
indie 2000
Stampa su vinile per l'etichetta americana "sacred bones" del secondo album, con testi incentrati sulla vita sociale e politica del proprio paese (la Bielorussia), con registrazioni lo-fi di brani che sembrano usciti da una cassetta post-punk degli anni 80 . L'album ha avuto milioni di visualizzazioni su YouTube ed ha portato all'interesse dell'americana Sacred Bones che ha ristampato i primi dischi e prodotto uno nuovo nel 2020. band bielorussa di Minsk, originale trio retro dark synth-wave immerso in algidi scenari "sovietici" e registrazioni lo-fi, cantato in lingua madre, largamente influenzato da bands anni 80 quali New order, Gary Numan, Depeche mode
Euro
27,00
codice 2136606
scheda
Monteduro adriano + reale accademia di musica Adriano monteduro e reale accademia di musica
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1974  sony 
rock 60-70
Titolo completo ''Adriano monteduro e reale accademia di musica''. Vinile pesante, copertina lucid apribile. Ristampa del 2013 ad opera della Sony, pressoche' identica alla rara prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1974 dalla RCA in Italia, il primo album del cantautore romano Adriano Monteduro, accompagnato qui dal gruppo rock progressivo Reale Accademia di Musica; Monteduro ha pubblicato anche un paio di singoli, nel 1971 e nel 1978. Si tratta di un album di musica cantautoriale elettroacustica, che alterna brani acustici ed introspettivi, con episodi elettrificati e dagli arrangiamenti piu' corposi, talora vicini al progressive rock, con una bella atmosfera vagamente autunnale e sognante; la voce di Monteduro, mai sopra le righe, mostra affinita' con De Gregori in alcuni momenti. La Reale Accademia di Musica nasce a Roma sulle ceneri dei Fholks, che nei loro quattro anni di vita suonarono anche di spalla a Jimi Hendrix, ma riuscirono solo a pubblicare un 45 giri prodotto dal leader dell'Equipe 84 Maurizio Vandelli, che porto' il gruppo alla Ricordi. I Fholks si sciolsero durante le registrazioni del loro album, cantato in inglese. Mentre il batterista Ruggero Stefani (precedentemente unico componente maschile del gruppo beat femminile Le Pupille) entro' ne L'Uovo di Colombo, gli altri formarono la Reale Accademia di Musica, ma il chitarrista originale Pericle Sponzilli abbandono' il gruppo durante la registrazione del primo eponimo album del 1972, sostituito da Nicola Agrimi (ex-Le Esperienze e la prima formazione del Banco del Mutuo Soccorso). Ancora prodotto da Maurizio Vandelli, Reale Accademia di Musica e' un bel disco, dominato dalle tastiere di Federico Troiani e con parti vocali del cantante Topel. Subito dopo l'uscita dell'LP il gruppo cambio' formazione, con l'ingresso del chitarrista Nicola Di Staso (da Le Rivelazioni) al posto di Agrimi, e poi del batterista Walter Martino (gia' con Il Ritratto di Dorian Gray). Questa formazione suono' nel 1973 in una delle serate di "Controcanzonissima" al Piper di Roma, poi Di Staso entro' nei Logan Dwight e Martino nei Goblin. Una nuova formazione, comprendente Topel Cabanes, Troiani, Senzasono, il bassista Dino Cappa e il chitarrista Gianfranco Coletta (ex Banco del Mutuo Soccorso e Chetro & Co.), lavoro' con il cantautore Adriano Monteduro, e nel 1974 il suo primo album venne anche attribuito alla Reale Accademia di Musica. Note biografiche tratte dal sito italianprog.it, si ringrazia Augusto Croce.
Euro
30,00
codice 2136684
scheda
Morbid angel Altars of madness
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  earache 
heavy metal
Ristampa rimasterizzata ad opera della Earache, con copertina apribile e non più a busta semplice. Originariamente pubblicato nel maggio del 1989 dalla Earache nel Regno Unito (negli USA uscirà nel 1990 su Combat / Earache, ma solo in cd e cassetta), il raro primo vero album dei Morbid Angel, uscito dopo che il primissimo "Abominations of desolation" del 1986 era stato ritirato dal mercato, e prima di "Blessed are the sick" (1991). Largamente considerato un classico ed un capolavoro del death metal, "Altars of madness" fece breccia sulla scena metal underground di fine anni '80 con i suoi rapidissimi riff chitarristici, gli orrorifici assoli dalla tecnica complessa e di alto livello, la voce malefica ed inferocita come poche all'epoca, il tutto supportato da una sezione ritmica agile, pestona ed esplosiva. Ispirati dal grindcore britannico, i Morbid Angel consolidano la formula del death metal, già annunciata alle masse metalliche dai Death con il loro album "Scream bloody gore", e qui indurita da testi diabolici e brutali molto estremi per l'epoca; "Altars of madness" avrebbe esercitato poi anche una forte influenza sulla scena estrema svedese. Formatisi in Florida intorno al 1984, i Morbid Angel sono considerati una delle principali formazioni del primo death metal americano, controparte del black metal scandinavo. Dopo un primo album auto-prodotto ma poi ritirato dal mercato, ''Abominations of desolation'' (1986, sara' poi pubblicato nel 1992 dalla Earache), il gruppo firma con la Earache e pubblica il suo primo vero lp, ''Alters of madness'' (1989), seguito nel 1991 da ''Blessed are the sick'' e nel 1992 dal sopra citato ''Abominations of desolation''. Guidati dalla feroce chitarra e dalle composizioni demoniaco/esoteriche di Trey Azagthoth e dalla brutale e rantolante voce di David Vincent (sostituito nel 1996 da Steve Tucker), sono apprezzati per le strutture complesse e la notevole abilita' tecnica. La loro attivita' prosegue ben oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
30,00
codice 2136803
scheda
Morbid angel Altars of madness (original sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1989  earache / private 
heavy metal
Ristampa private press, con copertina lucida pressoche' identica a quella della rara prima tiratura, completa di inner sleeve con testi ed artwork. Originariamente pubblicato nel maggio del 1989 dalla Earache nel Regno Unito (negli USA uscirà nel 1990 su Combat / Earache, ma solo in cd e cassetta), il raro primo vero album dei Morbid Angel, uscito dopo che il primissimo "Abominations of desolation" del 1986 era stato ritirato dal mercato, e prima di "Blessed are the sick" (1991). Largamente considerato un classico ed un capolavoro del death metal, "Altars of madness" fece breccia sulla scena metal underground di fine anni '80 con i suoi rapidissimi riff chitarristici, gli orrorifici assoli dalla tecnica complessa e di alto livello, la voce malefica ed inferocita come poche all'epoca, il tutto supportato da una sezione ritmica agile, pestona ed esplosiva. Ispirati dal grindcore britannico, i Morbid Angel consolidano la formula del death metal, già annunciata alle masse metalliche dai Death con il loro album "Scream bloody gore", e qui indurita da testi diabolici e brutali molto estremi per l'epoca; "Altars of madness" avrebbe esercitato poi anche una forte influenza sulla scena estrema svedese. Formatisi in Florida intorno al 1984, i Morbid Angel sono considerati una delle principali formazioni del primo death metal americano, controparte del black metal scandinavo. Dopo un primo album auto-prodotto ma poi ritirato dal mercato, ''Abominations of desolation'' (1986, sara' poi pubblicato nel 1992 dalla Earache), il gruppo firma con la Earache e pubblica il suo primo vero lp, ''Alters of madness'' (1989), seguito nel 1991 da ''Blessed are the sick'' e nel 1992 dal sopra citato ''Abominations of desolation''. Guidati dalla feroce chitarra e dalle composizioni demoniaco/esoteriche di Trey Azagthoth e dalla brutale e rantolante voce di David Vincent (sostituito nel 1996 da Steve Tucker), sono apprezzati per le strutture complesse e la notevole abilita' tecnica. La loro attivita' prosegue ben oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
19,00
codice 3037900
scheda
Morphine Good
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  music on vinyl 
indie 90
Ristampa su music on vinyl. inserto.Il primo album dei Morphine, realizzato originariamente dalla Accurate Distortion nel 1992 solamente su Cd, prima di "Cure for pain" (93). L'album che segna l'inizio di questa interessantissima ed audace band dalla formula strumentale minima ed innovativa (voce, batteria e basso freatless a 2 corde), capace di codificare un'estetica fra jazz ed indie con toni sommessi, ritmiche spazzolate e/o tiratissime, atmosfere notturne e fumose, oscure e sensuali, frutto di composizioni semplici nelle quali si inglobano decenni di musica, plasmati in una nuova dimensione: oltre al gia' citato jazz, infatti, compaiono elementi blues, swing, canzone d'autore e new wave. Grande gruppo fondato a Boston nel 1990 da Mark Sandman (ex Treat Her Right), Dana Colley e Jerome Dupree (poi rimpiazzato da Bill Conway). Autori di un indie rock estremamente originale, con influenze jazz e blues, suonato con una insolita strumentazione costituita da batteria, basso freatless a due corde e sassofono, i Morphine diventarono nel corso degli anni '90 un gruppo di culto, la cui carriera fu stroncata a causa della morte per infarto dello sfortunato cantante e bassista Mark Sandman, sopravvenuta sul palco durante un concerto a Roma nel 1999. All'epoca i Morphine erano addirittura riusciti ad ottenere un contratto discografico con la Dreamworks ed avevano avuto un discreto successo commerciale, sebbene non fossero riusciti ad andare oltre lo status di cult band.
Euro
29,00
codice 2136825
scheda
Morricone ennio Cinema concerto - ennio morricone a santa cecilia
LP2 [edizione] nuovo  stereo  hol  1988  sony classical 
soundtracks
Vinile doppio, copertina apribile con "printed in Holland" sul retro in basso, catalogo 88985490641. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2017 ad opera della Sony Classical, l'album originariamente pubblicato dalla stessa etichetta nel 1999 ma solo in cd. "Cinema concerto" contiene registrazioni dal vivo effettuate presso l'auditorium dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, il 7, 9 e 10 novembre del 1998. Il maestro Morricone, che qui dirige l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, coadiuvata dal Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Maestro del coro: Ciro Visco) e dal Coro Giovanile dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Maestro del coro: Martino Faggiani), ripropone in concerto ventuno delle sue splendide composizioni per il cinema, eseguite con altissima perizia tecnica e con un suono limpidissimo, che vanno dai celebri spaghetti western di Sergio Leone a capolavori del cinema italiano ed internazionale, da "Uccellacci e uccellini" a "The mission", da "La battaglia di Algeri" a Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto". Questa la scaletta completa: "Uccellacci uccellini", "Per le antiche scale", "Bugsy", "H2S", "Tema del cinema (dal film "Nuovo cinema paradiso")", "Tema d'amore (dal film "Nuovo cinema paradiso")", "Ricordare (dal film "Una pura formalità")", "Metti una sera a cena", "Il buono, il brutto, il cattivo (titoli)", "C'era una volta il west", "Giù la testa", "Il buono, il brutto, il cattivo (l'estasi dell'oro)", "La battaglia di algeri", "La ballata di Sacco e Vanzetti", "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto", "A brisa do coracao (dal film "Sostiene pereira")", "La classe operaia va in paradiso", "Vittime di guerra", "Abolicao (dal film "Quemada!")", "Gabriel's oboe (dal film "The mission")", "On earth as it is in heaven (dal film "The mission")".
Euro
30,00
codice 2136296
scheda
Mortals bulletproof
lp [edizione] originale  stereo  usa  1994  estrus 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
L' originale stampa, realizzata dalla americana Estrus, nella versione in vinile nero, copertina senza barcode, etichetta custom in bianco e nero, catalogo ESD 1216. Pubblicato nel 1994, dopo il primo album "Ritual Dimension Of Sound" del 1993, il secondo e per lungo tempo ultimo album della garage band di Cincinnati (Ohio), attiva sin dal 1989. Questo secondo lavoro testimonio' una notevole maturazione della band, approdata ad un suond certamente devoto al garage punk americano dei 60's (con inevitabili influenze r'n'b), ma con un approccio meno "purista", sufficientemente personale ed in qualche modo "moderno"; colonna sonora di un film immaginario di cui la copertina e' l' immaginaria copertina, "Bulletproof" si inserisce tra i piu' riusciti tentativi negli anni '90 di dare nuova linfa vitale ad un genere ovviamente intramontabile e glorioso. Tra i brani, una manciata di covers, tra cui "So High I've Been, So Down I Must Fall" degli olandesi Q65.
Euro
26,00
codice 265138
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1990  polydor / private 
indie 90
ristampa private press, copertina lucida, etichetta rossa "Polydor" con logo bianco e nero in alto. Pubblicato nel marzo del 1990 dalla Stardog negli USA e nel luglio dello stesso anno dalla polydor in Gran Bretagna, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, ''Apple'' e' il primo album dei Mother Love Bine, uscito dopo il primo mini lp ''Shine'' (1989). Il gruppo americano produsse con questo apprezzato album un crossover che puo' essere accostato ai Jane's Addiction, con marcate influenze dello hard rock di Led Zeppelin ed Aerosmith, mentre il grunge che fioriva allora nella natia Seattle e' piuttosto lontano dalle sonorita' di ''Apple'', disco immerso in un'atmosfera oscura e claustrofobica ma al tempo stesso contraddistinto da sonorita' accattivanti che mostrano una potenziale attrattiva per il largo pubblico. Formazione apprezzata e sfortunata, i Mother Love Bone di formarono a Seattle intorno al 1988, con una formazione che includeva Stone Gossard e Jeff Ament, provenienti dai Green River, scioltisi poco prima, ed l'istrionico cantante Andrew Wood, ex Malfunkshun. Vicini idealmente al grunge che si stava sviluppando nella propria citta', i Mother Love Bone erano tuttavia lontani dalle sue sonorita', optando invece per un classico hard rock influenzato da gruppi come Led Zeppelin ed Aerosmith e somigliante al crossover dei Jane's Addiction. Il gruppo ebbe vita breve, a causa della precoce scomparsa di Wood, che li porto' allo scioglimento nel momento in cui usciva il loro primo apprezzato lp ''Apple'' (1990), unica testimonianza discografica della band insieme al mini lp ''Shine'' (1989). Ament e Gossard avviarono quindi il breve progetto Temple Of The Dog con membri dei Soundgarden, prima di dare vita ai Pearl Jam.
Euro
25,00
codice 2136676
scheda
Motorhead ace of spades
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1980  bmg / sanctuary 
punk new wave
Ristampa del 2022, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inner sleeve con testi. Il quarto album della dirompente band nata a Londra nel '75 per iniziativa di Lemmy (vero nome Ian Kilmister), appena uscito dagli Hawkwind nei quali aveva militato sin dal terzo album "Doremi Fasol Latido", e con cui aveva appena registrato "Warrior on the Edge of Time" (ma e' bene ricordare anche la sua militanza nei leggendari Sam Gopal....). Precursori dello speed metal, furono pero' capaci di mantenere sempre uno spirito essenzialmente rock'n'roll, mettendo in atto in questi primi dischi incisi una incendiaria fusione tra hard rock dalle tinte "detroitiane" e punk rock, con una attitudine fieramente underground ed una grinta ed un' ironia degna degli amici Damned, marchiati a fuoco dal basso martellante e dalla voce incredibilmente roca e graffinate di Lemmy; abbastanza da tenere chiunque lontanissimo dal successo, ma non loro: se gia' l' album precedente "Bomber" aveva fatto sorprendentemente irruzione nella "top ten" inglese, questo "Ace of Spades", uscito nell' ottobre del 1980, giunse addirittura al quarto posto, e rimarra' il disco in studio di maggior successo della band, che peraltro con il successivo live "No Sleep 'Til Hammersmith" arrivo' addirittura in vetta alle classifiche inglesi. Il disco, che fu anticipato dal travolgente singolo omonimo che apre l' album, e' senz'altro uno dei classici del gruppo, da molti indicato come il loro assoluto capolavoro. Nel 1982 "Iron Fost" sara' l' ultimo disco inciso dalla band con questa storica formazione, prima di una serie incessante di avvicendamenti nell' organico.
Euro
30,00
codice 2136650
scheda
Motorhead Motorhead (eu)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1977  chiswick / private 
punk new wave
Ristampa private press, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura, e corredata di inserto fotografico. Il primo grande album della dirompente band inglese guidata dall'immarcescibile Lemmy, ex Sam Gopal ed Hawkwind. Uscito nell'agosto del 1977 per la Chiswick in Gran Bretagna, dove giunse al 43ø posto in classifica e non pubblicato negli USA all'epoca; finalmente, anticipato dal singolo "Motorhead", la cui title track apre anche l'album, dopo che un primo album nel 1975 ("On Parole") era stato lasciato nei cassetti dalla United Artists (pubblicato solo anni dopo), e dopo un primo singolo anch'esso pronto per la pubblicazione ma poi cancellato (sarebbe dovuto uscire per la Stiff), questo esordio a trentatre' giri vide impressa su vinile la devastante potenza che la band dimostrava gia' da anni suonando in giro per l'Inghilterra. ''Motorhead'' lascio' solo intravedere il successo che presto sarebbe arrivato. All'epoca ancora lontana dallo speed metal di cui furono i principali anticipatori, la band suonava una incandescente miscela di hard rock e proto punk, con uno spirito genuinamente rock'n'roll che li accompagnera' durante i decenni a venire, dimostrato dalla strepitosa cover della classica "Train kept a rollin'", qui presente. Nel marzo del '79 il secondo "Overkill" lascio' intravedere tutto il potenziale commerciale del gruppo che nel 1981, con il live "No Sleep Til Hammersmith", raggiunse addirittura la vetta della classifica inglese.
Euro
19,00
codice 3037884
scheda
Motorhead over kill (ltd. blue and green + poster)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  sanctuary / bmg 
punk new wave
Bella ristampa del 2025, ottenuta dai masters originali del disco, edizione limitata in vinile blu e verde, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Bronze, e corredata di poster apribile in due parti. Pubblicato nel marzo del 1979 dalla Bronze in Gran Bretagna, dove giunse al 24esimo posto in classifica, non uscito negli USA, ''Overkill'' e' il secondo album dei Motorhead, uscito dopo l'eponimo esordio del 1977 e prima di ''Bomber'' (1979). Considerato uno dei capolavori del gruppo di Lemmy (r.i.p.), questo lp sviluppa il feroce e sporco rock'n'roll venato di punk e metal dell'esordio, con suono piu' pieno e potente che beneficia della produzione di Jimmy Miller. Formatisi a Londra nel giugno del 1975 dopo la fuoriuscita di Lemmy (Ian Kilmister) dagli Hawkwind, i Motorhead registrarono gia' nel '75 un primo album ("On Parole") che rimase pero' per anni nei cassetti della United Artists, e dopo un primo singolo anch'esso pronto per la pubblicazione ma poi cancellato (sarebbe dovuto uscire per la Stiff), pubblicarono per la indipendente Chiswick prima il singolo "Motorhead", poi l'omonimo album nell'agosto del '77. All'epoca ancora lontana dallo speed metal di cui fu principale anticipatrice, la band suonava una incandescente miscela di hard rock, e proto punk, con uno spirito genuinamente rock'n'roll che li accompagnera' durante i decenni a venire. Nel marzo del '79 il secondo "Overkill" lascio' intravedere tutto il potenziale commerciale del gruppo, che nel 1981, con il live "No Sleep Til Hammersmith", raggiungera' addirittura la vetta della classifica inglese, con un successo che li accompagnera' ancora a lungo.
Euro
35,00
codice 3037967
scheda
Mountain climbing ! (180 gram)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1970  music on vinyl 
rock 60-70
ristampa del 2024, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina non apribile, come la prima tiratura inglese su Bell (mentre apribile era la versione americana su Windfall, e corredata di inserto. Pubblicato nel marzo del 1970 prima di ''Nantucket sleighride'', giunto al numero 17 delle classifiche Usa e non entrato in quelle Uk. Il primo album (uscito dopo il disco accreditato a Leslie West dal titolo "Mountain" del luglio del 1969 che e' di fatto il primo del gruppo). Considerato il miglior lavoro di studio mai realizzato dalla hard rock band americana di New York, contiene ''Mississippi Queen'', che fu un grosso hit nell' underground americano nell' estate del 1970; grazie a questo brano l' album divenne disco d' oro. Piu' volte paragonato ai Cream, in particolare a "Disraeli Gears", non e' solo la presenza della micidiale "Mississippi Queen" a rendere questo lavoro un classico del boogie hard rock statunitense, ma e' soprattutto il sound, con chitarra elettrica ed organo, che ispirera' legioni di bands quali J. Giles Band e Foghat tra gli altri, e rifondera' l' hard rock americano. Contiene anche "Never In My Life" che diverra anch'essa un hit nel circuito delle radio F.M. americane. Felix Pappalardi sessionman tra i piu' richiesti, nel 67 aiuto' West per l' album solista "Mountain", con West chitarrista e cantante, N. D. Smart alla batteria (ex Remains) e Pappalardi al basso. Venne messa in piedi una band vera e propria, con il titolo di West. Fu la partecipazione al festival di Woodstock, con il gruppo lanciato da Pappalardi come "nuovi Cream", a preparare il grosso successo ottenuto presto con la pubblicazione del primo "Mountain Climbing", granitico esempio di hard rock chitarristico dominato dai pirotecnici assoli di West, con lo stesso chitarrista a dividere le parti vocali con Pappalardi, autore di gran parte dei brani. Dopo 4 albums pubblicati con successo in due anni, i Mountain si sciolsero nel '72; Pappalardi nel 1983 fu ucciso dalla seconda moglie, Gail Collins, splendida autrice delle copertine dei dischi dei Mountain.
Euro
29,00
codice 2136389
scheda
Musci roberto Goodbye monsters (ltd. numbered white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  ita  2024  soave 
classica cont.
Edizione limitata a 300 copie numerate a mano sull'adesivo trasparente apposto sul cellophane, label nera con scritte bianche, catalogo SV32. Pubblicato nel novembre del 2024 dalla Soave, il nuovo album di Music, successivo a "Melanesia" (2021). Ispirato dai temi del viaggio, del misticismo e da diverse etnie con le loro culture, approfonditi con studi sul buddismo, suggestioni del sufismo e dall'esperienza in un ashram induista, "Goodbye monsters" fonde meditative sonorità cosmiche ed etno-ambient con splendide trame vocali stratificate, sia maschili, con un accento mistico e profondo, che femminili, con un tono celestiale e fluttuante. Musica che attraverso diramazioni diverse conferisce sempre un senso di pace e di distensione spirituale. La musica di Roberto Musci, nato a Milano nel 1956, sia quella dei pochi dischi solisti che quella delle piu' numerose collaborazioni, è frutto di un ricchissimo bagaglio culturale, alimentato dai numerosi viaggi intrapresi fra il 1974 ed il 1985 fuori dell'Europa, che lo portarono a studiare le tradizioni musicali africane, indiane, medio orientali ed estremo orientali, a registrare ''field recordings'' ed a collezionare numerosi strumenti etnici. Questa esperienza con ritmi, melodie, metodi e strumenti non europei si unisce nella sua musica ad influssi di minimalismo ed ambient ed all'impiego di registrazioni ambientali, generando suggestivi paesaggi sonori fra tradizione e modernità, fra musica acustica ed elettronica, con risultati suggestivi e spesso mesmerizzanti, lontani dalla new age o dalla world music commerciale, e vicini ad una brillante ma melodica ed avvolgente sperimentazione. Musci ha anche suonato dal vivo colonne sonore per proiezioni di film del cinema muto antebellico come ''Der golem'' di Carl Boese e Paul Wegener, ed ha composto musiche per il teatro.
Euro
29,00
codice 2136446
scheda
Muse Absolution (reissue)
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2003  warner 
indie 90
Ristampa con inner sleeves, doppio album, copertina apribile pressocche' identica a quella della prima ormai rara tiratura, corredata di inserto. Il terzo album dei Muse, uscito nel settembre 2003, prima di "Black hole and revelations" (06) e dopo "Hullabaloo soundtrack" (02), giunto all posizione n.1 delle classifiche inglesi e n.1 del Billboard top heatseekers. Prodotto da Rich Costey e dalla band stessa, "Absolution" e' un'opera che propone un rock emotivo, passionale e dinamico, costituito da elementi elettronici, riffs chitarristici veloci e potenti stile metal, melodie in falsetto, ritmi sincopati con atmosfere drammatiche, isteriche ed apocalittiche, che risentono, come affermato dal cantante Bellamy, del particolare momento storico in cui il disco e' nato: lo scoppio della guerra in Iraq. I riferimenti spaziano dai Radiohead ai Nirvana, dai Queen ai Primus. Formatisi nel 1997 a Teignmouth in Inghilterra ad opera di Matthew Bellamy, Chris Wolstenholme e Dominic Howard, i Muse sono artefici di un rock melodico ma potente che si ispira ai Radiohead, pur con un approccio più diretto e ritmi complessivamente più tirati e venature glam ed elettroniche. Esordiscono su Lp nel 1999 con "Showbiz", dopo essersi fatti notare con alcuni Ep, raggiungono i piani alti con il successivo "Origin of symmetry" (2001), in cui rendono più articolato il proprio sound. Gli album seguenti "Absolution" (2003) e "Black holes & revelations" (2006), consacrano i Muse presso il grande pubblico, mantenendo l'approccio dinamico degli esordi. Seguono "H.A.A.R.P." nel 2008 e "The resistance" un anno dopo.
Euro
40,00
codice 2136497
scheda
Nada nitrito (ltd. yellow)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  santeria 
cantautori
Edizione limitata in VINILE GIALLO, pressata in sole 200 copie numerate sull' adesivo di presentazione posto sul cellophane, copertina apribile senza barcode. Pubblicato nel maggio del 2025, dopo "La paura va via da se' se i pensieri brillano" (2022), il ventiduesimo (considerando i due pubblicati a nome Nada Trio) della cantautrice Nada (vero nome Nada Malanima) originaria di Gabbro di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno. Il disco, registrato a Bristol, rinnova la collaborazione (inaugurata nel 2004 da "Tutto l'amore che mi manca" e poi ripetuta negli ultimi due albums) con John Parish (P.J.Harvey, Tracy Chapman, Eels...); ancora una volta caratterizzato da un approccio scarno ed essenziale, fortemente caratterizzato dalla voce sempre affascinante e coinvolgente, sempre piu' "polverosa", di Nada, riesce ad essere un omaggio alla tradizione piu' nobile del cantautorato italiano (ricordiamo l' album del 1973 "Ho scoperto che esisto anch'io", con testi del concittadino Piero Ciampi) ma con un' ottica moderna ed indie. Anticipato dai singoli "Un giorno da regalare", "Una Notte che arriva" e "Nitrito", ancora una volta un disco bellissimo.
Euro
34,00
codice 3037907
scheda
Nas illmatic (eu)
lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1994  columbia 
hip-hop
Ristampa private press, in vinile pesante, con copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura, etichetta rossa Columbia. Pubblicato nel 1994 dalla Columbia, ''Illmatic'' e' il primo album di Nas, precedente a ''It was written'' (1996). Considerato dalla critica uno dei capolavori dello hip hop degli anni '90, ''Illmatic'' catapulto' l'allora ventenne Nas (al secolo Nasir Jones) fra le stelle del firmamento rap. Contraddistinto da sonorita' ricche di campionamenti jazz, che si innestano su classici ritmi ipnotici, e dal notevole livello dei testi di Nas, incentrati sulla pericolosa ed incerta vita di strada nei ghetti metropolitani afroamericani, ''Illmatic'' rivitalizzo' lo hip hop newyorchese. Figlio del jazzista Olu Dara, Nasir Jones proviene dal Queens di New York. Considerato uno dei piu' importanti rapper degli anni '90 sotto lo pseudonimo Nas, Jones fa esperienza della difficile vita del ghetto, che sara' un tema ricorrente nella sua musica; dotato di uno stile compositivo assai apprezzato e quasi letterario, Nas esordisce su lp nel 1994 con l'acclamato ''Illmatic'', che ottiene un grosso riscontro sia critico che commerciale, con il suo hip hop fortmente venato di jazz ed i testi di notevole livello. Il successivo ed atteso ''It was written'' esce nel 1996 e presenta un approccio piu' vicino al mainstream, con inserimenti pop e crossover. Questo cambio di rotta aliena le simpatie di alcuni sostenitori ma Nas continua per la sua strada, con album come ''God's son'' (2002) e ''Hip hop is dead'' (2006).
Euro
16,00
codice 3037757
scheda
Nascimento milton Clube da esquina 2 (+ sticker)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1978  endless happiness 
world
Doppio album, ristampa con copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato nel 1978 dalla EMI in Brasile, dopo "Geraes" (1976) e prima di "Journey to dawn" (1979), questo album è un seguito ideale del il celebrato doppio album "Clube da esquina" del 1972, che fu frutto della collaborazione fra Nascimento e Lo Borges; questo "Clube da esquina 2" è a sua volta un affascinante caleidoscopio sonoro che ritrae il ricco panorama della nuova musica popolare brasiliana di fine anni '70, fra le influenze dei diversi stili tradizionali e popolari del grande paese sudamericano e quelle del pop internazionale. Ricchissimo è anche il cast di musicisti che presero parte alle incisioni, fra cui ancora una volta Lo Borges fra i chitarristi, Wagner Tiso all'organo, Francis Hime fra i pianisti ed il flautista Mauro Senise, e quello dei cantanti, anch'esso molto nutrito, e che include stelle del calibro di Chico Buarque ed Elis Regina (che presta la sua pungente voce in "O que foi feito devera"). Ne scaturisce un disco di ampio respiro ma anche di splendido lirismo, che richiama le ambiziose opere di dieci anni prima, muovendosi fra sonorità etniche di strumenti folk e elettriche di caratteristica strumentazione pop e rock, avvolgenti orchestrazioni, ed un cantato gentile e melodico da parte di Nascimento che carezza l'orecchio. Apprezzato cantante, paroliere e chitarrista di Rio De Janeiro, il brasiliano Milton Nascimento è ormai assurto a fama mondiale con una musica che mette insieme il retaggio culturale brasiliano con un'attrattiva universale. Inizia la sua carriera negli anni '60 ed esordisce su lp con ''Courage'' alla fine del decennio, primo capitolo di una vasta ed apprezzata discografia.
Euro
30,00
codice 2136607
scheda
National Trouble will find me
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2013  4ad 
indie 2000
Copertina apribile, doppio Lp pubblicato dalla 4Ad nel maggio 2013, dopo "High violet" (10), il sesto album. Con ospiti come Sufjan Stevens che cura l le drum machines, Richard Lee Parry degli Arcade Fire, St.Vincent, Sharon Van Etten, Nona Marie Invie dei Dark Dark Dark, questo "Trouble will find me" risulta essere piu' scarno rispetto ai precedenti albums, cosi impregnati di orchestrazioni, con un suono fondato sull'asse batteria e sintetizzatori a supporto della nota voce baritonale di Berninger, fra atmosfere avvolgenti e delicate, malinconiche e emozionali. I National si formano a New York nella seconda meta' degli anni '90, ad opera di due coppie di fratelli, Scott e Brian Devendorf ed Aaron e Bryce Dessner, insieme al cantante Matt Berninger. Dopo una serie di esibizioni dal vivo, il gruppo incide il primo album eponimo, che esce nel 2001 e suscita reazioni positive fra critica e pubblico. L'album e' seguito nel 2003 da "Sad songs for dirty lovers" e nel 2005 da "Alligator" che riceve il plauso della critica. "Boxer" esce nel 2007. I National propongono un indie rock diretto e di forte impatto emotivo, contraddistinto da calde ballate e dal canto malinconico di Berninger ed arricchito da contaminazioni country, melodie pop ed arrangiamenti orchestrali. Nel maggio 2010 esce il quinto full lenght, "High Violet", un mix ben calibrato ed arrangiato con archi, tastiere, fiati e pianoforti, fra Echo and the Bunnymen, Wilco ed Arcade Fire, giunto alla posozione n.3 del Billboard americano.
Euro
34,00
codice 2136329
scheda
Nervous eaters just head / get stuffed
7" [edizione] nuovo  stereo  spa  1978  penniman 
punk new wave
Singolo in formato 7", ristampa con copertina in cartoncino senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura; il secondo favoloso 7" del mitico gruppo di Boston guidato da Steve Cataldo, negli anni '60 ex Front Page Review e St. Steven, originariamente stampato in stampa privata nel '78. Insieme a Dmz e Real Kids furono i principali animatori della scena punk rock di Boston, esordendo con lo storico singolo "Loretta" nel '76, tra proto punk e Flamin'Groovies, e bissando con questo stramitico "Just Head" due anni dopo, semplicemente uno dei piu' bei singoli di punk rock mai pubblicati, con un serratissimo anthem sulla prima facciata, indimenticabile e mozzafiato, tra influenze Iggy & The Stooges e puro animalesco rock'n'roll, davvero micidiale, ed un retro di quasi pari livello, imperdibile anche quello, che mette in un frullatore con un pizzico di anfetamina il miglior punk rock newyorkese. Nel 1980 il gruppo riusci' a pubblicare un album per la potente Elektra, in parte deludente e comunque certo non all' altezza di questi due primi singoli, e dopo un lungo silenzio nel 1986 pubblicarono un ottimo secondo album, "Hot Steel and Acid", che recupera suoni decisamente "garagey", in un sincero ritorno al punk rock con cui avevano iniziato. Solo molti anni dopo, ristampati i loro mitici singoli e riscoperto il valore della band, Cataldo riformo' il gruppo pubblicando nel 2002 l' album "Eat This".
Euro
10,00
codice 2136447
scheda
Neu! neu! (1st lp, german sleeve)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  gronland 
rock 60-70
Ristampa con copertina apribile, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita in germania su Brain. Pubblicato in Inghilterra nell'aprile del 1972 prima di ''Neu 2'', il primo album. Passati alla storia per essere stai la fonte di ispirazione di molta della prima new wave inglese, i Neu si formano a Dusseldorf come duo, Michael Rother e Klaus Dinger, ex Kraftwerk, nel 1971, questo loro primo album fu registrato ad amburgo in 4 notti (incidevano solo di notte ) da Konrad Plank, Konrad Plank, la loro musica era basata su di un beat metronomico con chitarre e percussioni che fornivano atmosferiche improvvisazioni, sorta di via di mezzo tra i primi Kraftwerk ed i Can del primo periodo, con uso di primitivi campionamenti, rumori, sonorizzazioni, e chitarre effettate. Il disco e' considerato, a ragione, come uno dei massimi lavori della musica tedesca di tutti i tempi, non fu bene accolto in Germania, ma riscosse un grande successo di critica e tra i musicisti in Inghilterra, dove il gruppo divenne in breve il piu' popolare act dell' Europa continentale. Uno dei piu' importanti ed influenti gruppi fioriti nella magnifica primavera musicale tedesca dei primi anni '70, i Neu! nascono a Dusserdolf in Germania nel 1971, ad opera di Michael Rother e Klaus Dinger (fino a poco prima nei Kraftwerk). La musica oscura, ripetitiva ed ipnotica del gruppo ed i suoni decisamente avanti rispetto al proprio tempo eserciteranno dalla fine degli anni '70 in poi una grande influenza sulla musica alternativa. Dopo il magistrale ed abrasivo esordio eponimo del 1972, il gruppo prosegue con il travagliato "2" nel 1973, per poi interrompere momentaneamente la propria attivita' anche per divergenze fra i due membri. Il breve ritorno sulle scene nel 1975 frutta il terzo ed ultimo album, dal suono piu' morbido, forse il piu' influente fra i tre pubblicati dai Neu!, che si sfaldano di li' a poco; Rother si dedica agli Harmonia mentre Klaus Dinger ed Hans Lampe danno vita agli LA Dusserdolf.
Euro
20,00
codice 2136693
scheda
Neu! neu! 2
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  gronland 
rock 60-70
Ristampa con copertina apribile, etichetta custom. Il secondo dei tre albums pubblicati, uscito dopo ''neu ! '' e prima di ''neu 75''. Band tedesca passata alla storia per essere stati la fonte di ispirazione di molta della prima new wave inglese, si formano a Dusseldorf Come duo, su impulso di Michael Rother e Klaus Dinger, ex Kraftwerk, nel 1971. Questo loro secondo lavoro, che si inserisce pienamente sia come musica che come contenuti nella scia del primo, contiene tra gli altri il celeberrimo brano "Fur Immer", continuazione dei temi di "Hallogallo" ed singolo del 1972 "Neuschnee" e "Super", due brani considerati come uno dei piu' riusciti esperimenti di manipolazione di nastri dell'intero decennio, la cui incisione prevede tecniche assolutamente innovative per l'epoca, quali falsi graffi sul vinile e rumore di fondo registrato. I tentativi di presentare il disco live, con l' ex Guru Guru Uli Trepte al basso del Novembre 1972 fallirono dopo 6 concerti, data la difficolta' di riprodurre i suoni avveniristici dell'album in concerto e la reazione del pubblico non ancora pronto per materiale cosi' futuribile. Michael Rother si uni' al duo Cluster che cambio' nome in Harmonia, pubblicando due albums, Musik von Harmonia (1973) e De Luxe (1975). Klaus Dinger si dedico' invece alla sua etichetta, la sfortunatissima Dingerland per la quale uscira' un solo lp, quello della rock and roll band Lilac Angels. Infine, nel 1975, i Neu si riformano questa volta come quartetto con in formazione M. Rother, K. Dinger, Thomas Dinger e Hans Lampe, pubblicheranno un ultimo sempre splendido capitolo, ''neu 75'' per poi far perdere definitivamente le tracce della gloriosa sigla Neu!.
Euro
20,00
codice 2136694
scheda
New trolls Concerto grosso (ltd. clear green vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1971  vinyl magic 
rock 60-70
Ristampa in vinile 180 grammi, EDIZIONE LIMITATA IN VINILE VERDE CHIARO, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura del 1971. Originariamente pubblicato in Italia nel 1971 dalla Cetra, ''Concerto grosso'' e' il terzo album dei New Trolls, uscito dopo l'eponimo album del 1970 e prima di ''Searching for a land'' (1972). Inciso a Roma nel marzo del 1971, con la formazione a quattro composta da Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Giorgio D'Adamo e Gianni Belleno, ''Concerto grosso'' e' uno dei dischi piu' famosi del gruppo italiano, ed e' considerato uno dei lavori piu' importanti del decennio nell'ambito del rock italiano. I New Trolls suonano musiche composte da Luis Enriquez Bacalov, che dirige anche l'orchestra di accompagnamento, considerate pionieristiche nell'ambito del panorama musicale italiano, in quanto vi si fondono sonorita' prog rock ed hard/acid rock hendrixiano con elementi di musica classica; sulla seconda facciata, incisa dal vivo in studio, il gruppo si concede senza l'orchestra ad una libera improvvisazione rock contraddistinta da lunghi assoli, in cui affiorano echi di Hendrix e Jethro Tull. Le musiche dell'album vennero anche utilizzate per la colonna sonora del thriller ''La vittima designata'' (1971), film decadente e disperato che vedeva come protagonisti Thomas Milian e Pierre Clementi. Formatisi a Genova a meta' anni '60, i New Trolls sono stati uno dei gruppi piu' importanti nella musica rock italiana di quel decennio e del successivo. Assai apprezzati dal vivo, avevano in formazione Nico Di Palo, chitarrista ispirato da Hendrix. Il loro primo album ''Senza orario senza bandiera'' (1968), prodotto da Giampiero Reverberi e da Fabrizio De Andre', co-autore anche dei brani, si situava fra beat ed accenni alla psichedelia, mentre con il terzo lp ''Concerto grosso'' (1971), considerato uno dei lavori piu' importanti del rock italiano, si fondevano rock hendrixiano, progressivo e musica classica. I lavori successivi oscillavano fra ambizioso rock progressivo e hard, mentre il gruppo attraversava cambiamenti nell'organico e scissioni; nei decenni successivi i New Trolls continuano la loro attivita' e si scindono in vari tronconi, guidati dai membri della formazione originaria.
Euro
31,00
codice 2136698
scheda
Nice Best ot the nice (with rare tracks)
Lp [edizione] originale  stereo  ger  1967  immediate 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Prima stampa europea di pressaggio tedesco, copertina (con siusto lievi segni di invecchiamento) laminata sul fronte, label bianca con scritte e logo neri, marchio GEMA in riquadro a sinistra, catalogo 1C 048-90674. Pubblicata nel 1971 dalla Immediate in Germania, uscita anche in altri paesi ma non negli USA né nel Regno Unito, questa raccolta presenta otto brani del primo periodo del gruppo inglese, tratti dai primi tre album e da uno dei primi singoli (inedito su album). La raccolta fornisce una vasta panoramica sulla cruciale evoluzione musicale della band, partendo dalla originalissima concezione psichedelica del primo album (con David O'List ancora in formazione) per arrivare al dominio delle tastiere di Keith Emerson ed agli annunci del rock progressivo del secondo e del terzo album. Questa la scaletta: ''America (from west side story)'' (singolo inedito su album, 6/68), "Little arabella" (dal secondo album ''Ars longa vita brevis'', 1968), "The diamond hard blue apples of the moon" (B-side di "America", inedito su album, 6/68), ''Intermezzo from the Karelia suite'' (dal secondo album ''Ars longa vita brevis'', 1968), ''The Thoughts of Emerlist Davjack'' (dal primo album ''The thoughts of Emerlist Davjack'', 1967), ''War and peace'' (dal primo album ''The thoughts of emerlist davjack'', 1967), "The cry of eugene" (dal primo album ''The thoughts of emerlist davjack'', 1967), ''3rd movement – acceptance 'brandeburger'' (dal secondo album ''Ars longa vita brevis'', 1968). Formati da Keith Emerson e Lee Jackson che erano stati insieme nei Gary Farr and The T. Bones con David O' List e Brian Davison, i Nice divennero il gruppo di accompagnamento di P.P. Arnold nel 1967: aprivano i di lei concerti suonando i propri brani prima di tornare in scena come backing band nella seconda parte del set. la musica del gruppo, innovativa e teatrale, desto' scalpore in inghilterra e la Immediate offri' loro un contratto nell' ottobre del 1967. Divennero subitataneamente una parte importante della scena psichedelica londinese, suonando prima all' Ufo club e poi in tour con Pink Floyd, Jimi Hendrix, Tomorrow e Soft Machine tra gli altri. In questo primo periodo la loro musica era assai diversa da quella dei dischi seguenti, con le tastiere di Emerson che pur molto presenti, non monopolizzano la scena e la chitarra di David O'List era in grande evidenza donando un atmosfera decisamente psichedelica e sixties, inoltre il peso delle composizioni non era spostato sulle revisitazioni dei brani di classica che renderanno il gruppo tra i precursori del progressive romantico. La dipartita dell'irrequieto O'List che nel 1967 addiritura sostituiva abitualmente Syd Barrett nei concerti dei Pink Floyd quando questi non era in grado di esibirsi, sposto' il baricentro musicale sulla figura di Emerson che divenne dal secondo album in poi il leader assoluto del gruppo, con le tastiere che prenderanno il sopravvento in un crescendo che portera' non molti anni dopo, 1970, alla formazione di Emerson, Lake and Palmer.
Euro
18,00
codice 265113
scheda
Nick and nick (bevis frond) nick and nick and psychotic drivers
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1988  contempo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale stampa italiana, copertina lucida fronte retro con barcode, completa di inner sleeve fotografica a tinte violette, label custom a tinte violette/amaranto e bianca, catalogo CONTE 120. Pubblicato nel 1988 dalla italiana Contempo, questo album fu frutto della collaborazione fra l'italiano Nicola Vannini dei Soul Hunters ed ex Diaframma, e l'inglese Nock Saloman, meglio noto come Bevis Frond, primario esponente della neo psichedelia britannica degli anni '80 e '90. L'album e' composto da lunghi brani in larga parte strumentali, che si sviluppano in acide tempeste psichedeliche cariche di chitarre distorte ed hendrixiane, in cui si manifesta il classico sound di Bevis Frond, mescolato con la follia barrettiana dei primi Pink Floyd e con venature hard rock. Nick Saloman e' personaggio fondamentale dell'underground psichedelico britannico; attivo sin dal '67 (due acetati con i Bevis Frond Museum e poi con i Dune), nel '75 negli Oddsocks che produssero un album di folk acustico molto raro, poi in piena era punk nei Von Trap Family e nei Room 13, fondo' la Woronzow nel 1980 realizzando come Bevis Frond un 7" ed un 12" due anni dopo (mai visti, ovviamente...), per ricomparire nella meta' degli anni '80 con due magnifici albums, "Miasma" ed il successivo "Inner Marshland", da molti considerati tra i capolavori della psichedelia inglese, capaci di mettere insieme una straordinaria vena heavy psichedelica con forti influenze hendrixiane, scintille di creativita' pop ed illuminazioni visionarie degne di Barrett. Ha collaborato anche con il leggendario Twink.
Euro
25,00
codice 265110
scheda

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