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Lazy cowgirls there's a new girl in town
7"2 [edizione] originale  stereo  usa  1992  Sympathy For The Record Industry 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Doppio singolo in formato 7", l' originale stampa, nella rara versione con un vinile blu/verde trasparente e l' altro viola con effetto marmorizzato, copertina senza barcode ripiegata in due attorno al disco, corredata di inserto con catalogo dell' etichetta, catalogo SFTRI 122. Pubblicato nel 1992 dalla americana Sympathy For The Record Industry, due anni dopo il terzo album in studio "How it looks how it is" (1990), segue il singolo "Teenage Frankenstein" ed e' la seconda uscita della band dopo il cambiamento della sezione ritmica (che sara' da li' in avanti assai instabile); contiene quattro brani inediti della gloriosa cult band americana di Vincennes, nell' Indiana, presto trasferitasi in California, attiva dalla metà degli anni '80 e sempre fedele ad un punk rock grezzo e viscerale ricco di influenze garage e detroitiane che ne ha fatto un punto di riferimento fondamentale quando, negli anni '90, forte è stato il bisogno di riaccostarsi a questa musica con un approccio ancora una volta genuino, grezzo ed istintivo. Nel primo disco due covers: una "The Wayward Wind" della cantante pop dei 50's Gogi Grant, che subisce un trattamento molto Ramonesiano, quindi fortemente punkizzata, e "This is Where I Belong" dei Kinks, che omaggia le radici della musica del gruppo piu' legate ai 60's; nel secondo disco le originali "Drugs II", velocissimo ed anfetaminico punk'n'roll, e "Repeat After Me", inusuale "ballata", che mantiene pero' la visceralita' della band.
Euro
16,00
codice 263930
scheda
Lcd soundsystem Sound of silver
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2007  dfa / emi / parlophone 
indie 2000
Doppio album, ristampa con copertina apribile, con scritte argentate in rilievo sul fronte, corredata di un poster gigante e di inner sleeves con foto e testi. Pubblicato nel Marzo del 2007, il secondo album, uscito dopo il debutto omonimo del 2005, del progetto del produttore newyorkese James Murphy. "Sound of Silver" si mantiene pressappoco sulle stesse coordinate del precedente album, contiene infatti pezzi orientati verso la forma canzone, pop-rock songs elettroniche piuttosto accattivanti, ciascuna delle quali ricalca un determinato stile, alcuni brani presentano suggestioni che rimandano al Krautrock e all'elettronica ipnotica e minimale di Neu e Kraftwerk e ai primi dischi di Brian Eno, passando poi con il brano "North American Scum", che poi e' anche il singolo dell'album, attraverso atmosfere post punk/electro pop alla Cure di "the walk". Lcd Soundsystem, progetto del produttore James Murphy, creatore della DFA di New York (Death From Above, produzioni artistiche ed etichetta), al quale hanno collaborato anche Tim Goldsworthy degli U.N.K.L.E., Pat Mahoney e Nancy Whang, e' posto nel filone del punk funk, con gruppi quali Rapture, Radio 4, Liars, Outhud, a causa dei riferimenti musicali comuni (Gang of Four, ESG, James White and the Contorsion, Talking Heads), in realta' gli orizzonti musicali di Murphy sono piuttosto ampi, a dimostrazione delle sue rilevanti capacita' soniche e compositive e della facilita' con cui riesce a metabolizzare in modo organico suoni e generi diversi tra loro.
Euro
46,00
codice 2134889
scheda
Le stelle di mario schifano dedicato a... (ltd. clear purple + booklet)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  ams 
rock 60-70
ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, edizione limitata di 500 copie, in vinile viola, e corredata dell' originario booklet di 8 pagine, copertina apribile senza barcode, pressoche' identica alla prima enormemente rara tiratura su M&F, con l' originaria colorazione magenta e grigio/argento. Pubblicato in Italia nel settembre del 1967, e' certamente il piu' leggendario album italiano underground di tutti i tempi, nonche' l' unico esempio su lp, insieme al primo de Le Orme, della piccola onda psichedelica che giunse nella penisola negli anni '60, nazione certamente piu' attiva nel Beat prima e nel Progressive poi e dove il periodo propriamente psichedelico e' pochissimo documentato, soprattutto su album. Formati dal pittore Mario Schifano, nello stesso modo in cui Andy Warhol stava sperimentando con i Velvet Underground, questo gruppo di Roma nacque nel 1967 e realizzo' il proprio primo ed unico album nello stesso anno. Il bassista Crescentini, di Venezia, aveva suonato in precedenza per un breve periodo con l'ultima formazione dei New Dada, celebre gruppo garage-beat. Contenuto in un'incredibile copertina apribile, dipinta dallo stesso Schifano, l'album contiene sull'intera prima facciata un brano improvvisato, dal lungo titolo di Le ultime parole di Brandimarte, dall'Orlando Furioso, ospite Peter Hartman e fine (da ascoltare con TV accesa senza volume), dalle atmosfere surreali sia nel titolo che nella musica. Piu' vicino all'avanguardia o a performance di musica contemporanea che al rock, questo brano di grande effetto e' un ottimo assaggio di cosa potessero essere la musica del gruppo e i suoi concerti. La seconda facciata e' piu' convenzionale, con cinque brevi brani con influenze psichedeliche. Il gruppo realizzo' un altro singolo, stavolta per la CBS, prima di sciogliersi.
Euro
33,00
codice 2134946
scheda
Legion of parasites Undesirable guests
12" [edizione] nuovo  stereo  usa  1984  general speech 
punk new wave
Ep in formato 12" a 45 giri, copertina senza codice a barre, inserto con testi. Ristampa del 2024 ad opera della General Speech, la prima ufficiale in assoluto e pressoché identica alla rara prima tiratura, del primo 12" ep dei Legion Or Parasites, originariamente pubblicato nel 1984 dalla Fight Back nel Regno Unito, prima del primo album vinilico "The prison of life!" (1985). Sei brani travolgenti che fondono istanze anarco punk con lo HC punk crudo e feroce di Disorder, Discharge e Chaos UK, e che sono stati accostati a gruppi come Anti-System, A.O.A. e S.A.S.; atmosfere cupamente rabbiose, approccio vocale furiosamente anthemico, ritmiche grezze e tirate sono alla base di "Promises", "Savages", "Party Time", "Eroded Freedom", "Hypocrite" e "Condemned To Live In Fear". Questo gruppo HC punk britannico fu attivo negli anni '80, con una manciata di cassette, un EP a 12" e due albums in vinile "The prison of life!" (1985) e "Dawn to dust" (1987). Il cantante Cian Houchin sarà poi con i Nefilim (nati dai Fields Of Nephilim) e quindi con i Saints Of Eden, da lui formati nel 1995; il batterista Simon Wagstaff sarà invece con un altro gruppo HC punk, i Sick On The Bus, attivi negli anni '90 e 2000.
Euro
33,00
codice 3516426
scheda
Lewis edward graham (wire) Alreet? (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2025  upp 
punk new wave
Edizione limitata in vinile bianco, copertina apribile, label custom in bianco e nero con particolari dello artwork di copertina, catalogo UPP003. Pubblicato nel gennaio del 2025 dalla Upp, il nuovo album solista del bassista degli Wire, uscito dopo i dischi "gemelli" del 2014 "All over" ed "All under". Lewis compone canzoni dai testi raffinati che contengono doppi o molteplici significati, ammantandole di avvolgenti e cinematiche sonorità elettrorock, ora dilatate e spaziali, ora più sincopate, robotiche e spigolose, nelle quali riecheggia l'onda lunga delle sperimentazioni degli Wire, eppure i brani mantengono spesso una immediata attrattiva pop, per lo meno nelle sonorità, generata da un armoniosa e sapiente miscela di rotondità ed asperità, di linerarità e fratture. L'album è stato prodotto dall'esperto svedese Max Lorentz, già collaboratore di artisti diversi come Agnetha Faltskog degli ABBA e Magnus Lindberg. L'inglese Graham Lewis è noto soprattutto come bassista e talora cantante degli Wire, uno dei più importanti gruppi scaturiti dalla rivoluzione punk e new wave dei tardi anni '70, ai quali dette un contributo anche compositivo, scrivendo testi vagamente surreali e criptici. Dopo che il progetto Wire fu messo in pausa nel 1980, Lewis avviò alcune interessanti imprese musicali con un altro ex Wire, Bruce Gilbert, quali Dome, Cupol, P'O e Duet Emmo, approfondendo l'inclinazione sperimentale della sua vecchia band ed avvicinandosi talora alla musica d'avanguardia piuttosto che al rock; nella seconda metà degli anni '80 mise poi in atto il progetto He Said, ma prese parte anche alla rinascita degli Wire. La sua attività, talora con basso profilo, è comunque proseguita nel corso dei decenni, sempre all'insegna di un'estetica non commerciale ed incline a sperimentare, fra l'altro anche le combinazioni fra musiche colte e musiche popolari moderne.
Euro
30,00
codice 3516417
scheda
Life of agony Depression demo
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1991  life of agony 
heavy metal
Copertina senza codice a barre, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, catalogo LOA-1290. Questa pubblicazione del 2024 rende disponibile su vinile il rarissimo terzo demo tape dei Life Of Agony, originariamente uscito nel 1991 ed assai ricercato. Otto brani che si susseguono in un un vorticoso amalgama di potenza heavy metal, tracce di ferocia hardcore punk e densità sludge. Un sound molto denso e cupo che fa bene il paio con i feroci vocalizzi gutturali di Keith Caputo, e che rende labile e sfumato il confine fra hardcore punk e sludge metal. Questa la scaletta: "No Sympathy", "Dying On The Inside", "Depression", "Those Who Hate Me", "Break The Chains", "Colorblind", "In My Youth", "Step Aside". I Life Of Agony, inizialmente attivi fra il 1989 ed il 1999, provenivano da New York; i loro primo album vedono alla batteria Sal Abbruscato (ex Type O Negative). La loro musica era un incrocio di thrash metal e hardcore punk dai toni rabbiossisimi. Il loro primo album ''River runs red'' (1993) fu salutato con una acclamazione immediata ed il gruppo s'imbarco' in una serie di tour prolungati, insieme a formazioni d'alto profilo tra cui Ozzy Osbourne, Korn ed Anthrax. In seguito hanno abbacciato una musica meno pesante; si sono poi sciolti nel 1999, avviando singolarmente alcuni progetti solisti, per poi riattivarsi e realizzare alcuni nuovi dischi nella prima decade del nuovo secolo.
Euro
23,00
codice 3516433
scheda
Lifeblud Be thou my very armour (ltd.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1971  seelie court 
rock 60-70
Edizione limitata a 550 copie, copertina ruvida apribile, catalogo SCLP020. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Seelie Court, la raccolta edita originariamente nel 2021 solo in cd, che compila dieci tracce fino ad allora inedite, incise nel 1971 presso i Gooscherry Studios di Londra dai britannici Lifeblud. I Lifeblud erano stati formati nel 1969 da Roger Knott (voce, chitarre, testi), Rob Burns (basso, cori) ed Alan Culley (batteria), con la partecipazione della corista Cathie Rowe in un brano. Roger Knott, paroliere del gruppo dalla forte ispirazione poetica, sia pastorale che apocalittica, era stato in precedenza in un duo folk chiamato Sorcery, influenzati dagli Incredible String Band. I Lifeblud, che suonavano musica elettroacustica, erano influenzati sia dal movimento folk rock inglese di gruppi come i Fairport Convention, che dal primo progressive; incisero all'inizio del 1970 il loro primo progettato album al Trusound / Sky Studio di Shefford, nel Bedfordshire, nel corso di una sola giornata, traendone tre acetati, ciascuno dei quali distribuito ad un membro della band (sarà poi edito in forma commerciale solo nel 2020, con il titolo di "Esse quam videri"), poi la stessa formazione si ritrovò più tardi nel corso dello stesso anno, e nel medesimo studio, per incidere un secondo album, però andato perduto; seguiranno ulteriori incisioni risalenti al 1971 con un sound che vede anche l'impiego del sitar oltre che di strumentazione elettroacustica occidentale. Il gruppo si scioglierà poi, dopo diverse apparizioni live, fra cui una a supporto dei Caravan. Questa la scaletta: "Waxing Of The Moon", "Oakenshade #1", "Prophecy", "Strange Powers", "Man Of War", "Oakenshade #2", "City Wheels", "So Be It", "Tenement", "Echoes In Time".
Euro
16,00
codice 3516390
scheda
Linkin park A thousand suns
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  2010  warner 
indie 2000
Copertina apribile, completa di inserto con testi, adesivo di presentazione sul cellophane, etichette custom argento con scritte nere, doppio Lp pubblicato dalla Warner nell'ottobre 2010, dopo "Minutes to midnight" (07), prima di "Living things" (12), il quarto studio-album della band americana, giunto alla posizione n.1 del Billboard ed alla n.2 in Uk. Prodotto dal leader Mike Shinoda e Rick Rubin, "A thousand suns" e' un costante crossover di suoni che si miscelano e si plasmano fra strumenti tradizionali del rock classico con sintetizzatori, in elettronica che contempla anche suonini-giocattolo e rumori organici; la naturale continuazione artistica di "Minutes to midnight", meno aggressiva e piu' contemplativa, sempre piu' orientata verso un emo-pop venato da istanze rap. I Linkin Park provengono da Agoura Hills, California, dove si attivano nel 1996 su impulso di Mike Shinoda e dei suoi compagni di scuola, Rob Bourdon e Brad Delson. Dopo aver reclutato altri musicisti ed assestato la formazione, il gruppo segna il proprio stile proponendo gia' con il debutto full lenght, "Hybrid Theory" dell'autunno 04, un mix di rock, metal e rap, fra Faith No More e Public Enemy, vendendo tantissime copie in tutto il mondo.
Euro
40,00
codice 2134828
scheda
Linkin park From zero (ltd magenta)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2024  warner 
indie 2000
eedizione limitata in vinilemagenta trasparente. adesivo su cellophane, copertina apribile. Il nuovo album, note a cura della label: LINKIN PARK -Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Joe Hahn, insieme ai nuovi membri Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain [autore/produttore di canzoni per G Flip, Illenium, One OK Rock] come batterista -presentano la loro prima musica inedita da sette anni. Shinoda ha dichiarato: “Prima dei LINKIN PARK, il nome della nostra prima band era Xero. Il titolo dell'album si riferisce sia a questo umile inizio che al viaggio che stiamo intraprendendo. Dal punto di vista sonoro ed emotivo, si tratta di passato, presente e futuro -abbracciando il nostro suono caratteristico, ma nuovo e pieno di vita. È stato realizzato con un profondo apprezzamento per i nostri nuovi e storici compagni di band, per i nostri amici, per la nostra famiglia e per i nostri fan. Siamo orgogliosi di ciò che i LINKIN PARK sono diventati nel corso degli anni e siamo entusiasti del viaggio che ci attende”.
Euro
39,00
codice 2134498
scheda
Lithium x-mas message to charlie / hip death goddess
7" [edizione] originale  stereo  usa  1986  rockadelic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Singolo in formato 7", l' originale rara stampa, limitata in 500 copie, numerate a mano sul retrocopertina (questa la numero 146), copertina ripiegata in due attorno al disco, senza barcode, etichetta argento con scritte nere, foro al centro largo, catalogo RR 102. Pubblicato nel 1986 dalla collezionatissima etichetta texana Rockadelic, l' esordio vinilico della ultrapsichedelica, acidissima ed iperdistorta band texana di Dallas formata nel 1984 dal bassista e cantante Mark Ridlen; pubblicarono anche una cassetta nello stesso 1986, e proprio da quella cassetta sono tratti i due brani qui presenti: l' originale "Message to Charlie" e una versione distorta ed ultrapsichedelica di "Hip Death Goddess" degli Ultimate Spinach. Approderanno all' album "Helldorado" nel 1993, uscito solo in cd cosi' come la raccolta di singoli e rarità "Bad Karma" del 1995, prima di ricomparire con un nuovo lavoro nel 2022, questa volta in vinile.
Euro
15,00
codice 264201
scheda
Litter distortions
Lp [edizione] ristampa  mono  usa  1967  get hip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, ristampa degli anni 2000 in vinile 150 grammi, copertina lucida pressoche' identica sul fronte a quella della prima straordinariamente rara tiratura, corredata di esclusivo inserto con note e foto, etichetta gialla e arancio a spirale, catalogo GHAS-5020. Il primo leggendario e straordinario album della garage band di Minneapolis, Minnesota. Realizzato sotto l'egida di Warren Kendrick (manager, produttore ed autore di brani anche per altre bands, tra cui gli Electras), un disco che molti considerano il capolavoro assoluto del garage punk americano, zeppo di covers che raggiungono o superano in bellezza i gia' straordinari originali: il classicone "I'm a Man", "Whatcha Gonna Do 'Bout It" degli Small Faces, "Substitute" e "A Legal Matter" degli Who, "Somebody Help Me" dello Spencer Davis Group, "Wrack My Mind" degli Yardbirds e "Codine" di Buffy St. Marie, assieme alle indimenticabili "Soul Searchin'" ed "Action Woman" di Kendrick, sono rese con cattiveria inusitata e con un approccio punk ed insieme psichedelico, soprattutto grazie alla chitarra distortissima di Bill Strandlof, che pero' pare desiderasse prendere una direzione folk rock, cosa che ne causo' l' allontanamento dalla band, sostituito da Tom "Zippy" Caplan. L' album successivo "$ 100 fine", secondo capolavoro del gruppo, percorre territori piu' vicini all' hard rock che al garage, mantenendo una sana attitudine psichedelica, e vede la band impegnata nel tentativo di scrivere gran parte dei brani suonati, con risultati decisamente notevoli, come anche nella bella cover di "She's Not There" degli Zombies. Purtroppo dopo quel disco il cantante Denny Waite ed il bassista Jim Kane lasciarono i Litter (il secondo formando i Lightning), ed il terzo album "Emerge", primo della band ad uscire per una etichetta ufficiale, per quanto decisamente superiore alla media delle realizzazioni in ambito heavy rock, soffre non poco di quei cambiamenti di formazione. Mitici tanto per la rarita' quanto per la bellezza dei primi due albums, i Litter si sono riformati varie volte, anche in tempi recentissimi, nel corso degli anni, registrando anche del materiale piu' che dignitoso.
Euro
28,00
codice 263961
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  hol  1993  epic 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima rara stampa europea, pressata in Olanda (il disco non fu all' epoca stampato in Usa, ma solo in Olanda, Grecia, Brasile e Corea del Sud), copertina lucida, completa di inner sleeve con foto a colori, testi e crediti, etichetta grigio-chiaro con logo azzurro in alto, catalogo 472856. Pubblicato nel marzo 93 prima del greatest hits album "Pride" (95) e dopo "Time's up" (90), il terzo album, giunto alla posizione n.19 in Gran Bretagna e alla n.26 in Usa, che vede in formazione il bassista Doug Wimbish, sessionman che ha suonato con Jeff Beck, Jagger, Madonna e in parecchi dischi rap (Tackhead), al posto di Muzz Skillings. Prodotto da Ron saint Germain e dal gruppo stesso, "Stain", si muove fra lo speed-metal di "Go Away", il soul di "Leave it alone", il funk di "Nothingness" e L'hip hop di "WTFF", evidenziando una straordinaria base ritmica e la chitarra solista di Reid, che nel pezzo di chiusura della prima facciata "Auslander" trovano la loro massima espressione. I Living colour sono un gruppo di New York, formato nel 1983 dal chitarrista Vernom Reid, che ha gia' all'attivo un album con Bill Frisell e con i Defunkt, la cui musica viene definita generalmente hard rock, con un range ampio di venature: funk. metal, free jazz, hardcore e hip hop. Pubblicano 3 studio albums, "Vivid" (88), Time's up" (90) e "Stain" (93), prima di sciogliersi nel 95 per poi riformarsi nel 2000 dopo un concerto al CBGB; escono "Collideoscope" nel 2003 e "The chair in the doorway" nel 2009.
Euro
40,00
codice 264127
scheda
Lp [edizione] originale  stereo  fra  1991  new rose 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa pressata esclusivamente in Francia, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con righe rosa in basso e banda nera lungo il bordo in basso, logo New Rose in bianco e nero in alto, catalogo ROSE 225. Pubblicato postumo nel 1991 dalla francese New Rose, questo e' l' unico eccellente album dei Loafin' Hyenas, successivo ai pochi singoli pubblicati dalla band nel corso della sua breve esistenza. Uno dei gruppi ''maledetti'' della Los Angeles degli anni '80, erano composti dal cantante T. Tex Edwards, gia' nei Nervebreakers, dal chitarrista Click Mort, per un brevissimo periodo di tempo nei Cramps intorno al 1984, dal bassista Rob Ritter, ex Gun Club (scomparso prematuramente prima dell' uscita di questo lp, che a lui e' dedicato) e dal batterista Herman Senacc, poi nei Blood On The Saddle. L'album e' un condensato di sporco rock blues venato di country punk in alcuni episodi e di rock'n'roll in altri, con lo stomp alla Bo Diddley che fa capolino in piu' di un brano, ed affinita' con il voodoobilly dei Cramps o di certi Gun Club, ma anche con i primi Beasts of Bourbon. L'album contiene anche i cinque brani dei due precedenti 7'' del gruppo, ed e' certamente un tassello misconosciuto da recuperare senza esitazione dell' infinito puzzle del rock'n'roll americano piu' sporco e viscerale.
Euro
26,00
codice 263629
scheda
Lofgren nils Crooked line
Lp [edizione] originale  stereo  eec  1992  essential! 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Prima rara stampa europea, copertina con barcodem con il piccolo adesivo argentato che annuncia la presenza dell'ospite Neil Young, label bianca con scritte nere, logo Essential! Records bianco, arancione e nero in alto, catalogo ESSLP183, "made in the E.E.C." su retro copertina ed etichetta, scritte "porkys" e "damont" incise sul trail off di entrambi i lati. Pubblicato nel 1992 dalla Essential! negli USA ed in Europa, il dodicesimo album solista, successivo a "Silver lining" (1991) e precedente la colonna sonora "Every breath" (1994). Inciso da Lofgren (chitarre, voce, tastiere, fisarmonica, armonica, vibrafono) con una compatta band composta da Eric Ambel (chitarre, cori, timpani, produttore), Andy York (basso, cori, percussioni, tastiere) e Johnny "Bee" Badanjek (batteria), ai quali si affiancano gli ospiti Frank Funaro (batteria), Rob White (percussioni) e nientemeno che Neil Young (cori, chitarra, armonica), "Crooked line" è un lavoro che esprime chiaramente la forte influenza dello stesso Young su Lofgren, il quale propone un roots rock ruvido e molto elettrico ma legato alle radici folk rock e country, che emergono in particolare nei brani elettroacustici e più contemplativi come "Blue skies"; curioso ascoltare, in un disco così "younghiano", un Neil Young che prende parte ai cori invece che interpretare il solista, pur dando chiaro segno della sua presenza nell'impasto sonoro, ad esempio con la voce e l'armonica nella folkeggiante "You" e con la ringhiante chitarra elettrica in "Drunken driver". Stimato e talentuoso chitarrista americano, attivo anche come compositore, Nils Lofgren nasce nel 1951 a Chicago ed emerge suonando con i Grin nei primi anni '70, sottovalutato gruppo di roots rock dai risvolti country; nello stesso periodo viene notato da Neil Young e suona nel suo lp ''After the gold rush'' del 1970, quindi nell'album del 1971 dei Crazy Horse poi, scioltisi i Grin nel 1974, pubblica il suo primo eponimo lp solista nel 1975. Un momento importante nella sua carriera sopraggiunge quando a meta' anni '80 entra nella E-Street Band di Bruce Springsteen in sostituzione di Steven Van Zandt, iniziando una lunga militanza in quel gruppo, senza trascurare la sua carriera solista e collaborazioni con molti nomi importanti del pop e del rock.
Euro
32,00
codice 336882
scheda
Lone justice live - marquee, london, june 7, 1986
lp [edizione] originale  stereo  usa  1986  private press 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
L' originale rara stampa dell' album private press realizzato nella seconda meta' degli anni '80, copertina senza barcode, etichetta grigia con scritte nere, "MF 7-8" ed "MF 9-10" incisi sul trail off delle rispettive facciate. Si tratta della testimonianza (di discreta qualita' sonora) della performance live del 7 Giugno 1986 al Marquee di Londra, tra il primo album "Lone Justice" ed il secondo "Shelter", con una line-up guidata come sempre ovviamente dalla cantante Maria McKee e dal chitarrista Ryan Hedgecock. L' ossatura del concerto e' costituita da brani tratti dal primo album (sei su nove), a cui si aggiungono le covers di "Fortunate SOns" dei Creedence Clearwater Revival, quella di "Sweet Jane" dei Velvet Underground e "Go Away Little Boy" di Bob Dylan. Il live ritrae la band in un periodo in cui c' erano ancora tracce del sound ruspante e trascinante degli esordi cow-punk, ma convogliate in un approccio piu' maturo e consapevole. Inseriti nella scena cow-punk che in quegli anni rivisito' e rinnovo' le radici country della musica americana, alternavano con successo romantiche ballate tradizionaliste a ruvide cavalcate chitarristiche, a cui il carisma della voce e delle grazie della McKee forni' un appeal tale da portare il primo album in molte delle liste dei migliori lavori del 1985 ed a cifre di vendita incoraggianti per la Geffen che produsse presto un secondo loro lavoro prima dello scioglimento del gruppo, in seguito al quale la McKee inizio' una discontinua carriera solista; qualche anno piu' tardi anche il bassista Marvin Etzioni inizio' a produrre a nome proprio una serie di apprezzati lavori tra cantautorato e tradizione.
Euro
35,00
codice 264069
scheda
Lords of the new church Scene of the crime (violet marbled vinyl)
LP2 [edizione] originale  stereo  ger  1985  perfect beat 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
Doppio album, l' originale rara stampa, nella versione non numerata in doppio vinile di colore viola marmorizzato, copertina (con una piccola lacerazione in prossimità del lato di apertura, restaurata con nastro adesivo trasparente) lucida apribile e senza barcode, label nera con scritte e logo oro, GEMA a destra, catalogo PB003. Pubblicato nel 1988 dalla tedesca Perfect Beat, questo album contiene registrazioni effettuate al concerto dato dai LOTNC alla Volkshaus di Zurigo, Svizzera, il 19 gennaio del 1985. Stiv Bator (voce, chitarra), Dave Treganna (basso, voce), Nick Turner (batteria, voce), Mark Taylor (tastiere) e Brian James (chitarra solista) riescono a far coesistere efficacemente i ritmi tirati e l'aggressività del punk'n'roll, il sound sguaiato e dai richiami Sixties del garage, ed i toni ombrosi del goth rock, una miscela che sul palco diventa ancor più esplosiva. La scaletta è composta da brani originali del gruppo, con l'eccezione della bella cover di "Live for Today" ("Piangi per me", di Mogol), eseguita per la prima volta appunto in italiano dai Rokes, poi anche dai Grass Roots, e proposta dai Lords Of The New Church anche in una versione in studio, sul loro secondo album "Is nothing sacred?" del 1983. Questi i brani presenti: "Method To My Madness", "Partners In Crime", "Kiss Of Death", "Bad Timing", "Dance With Me", "Murder Style", "Livin' On Livin'", "The Seducer", "Open Your Eyes", "Gun Called Justice", "When Blood Runs Cold", "Russian Roulette", "Pretty Baby Scream", "Live For Today", "Holy War", "Black Girl / White Girl", "New Church". "Super gruppo" formato da Stiv Bators (ex DEAD BOYS, e nel 1981 autore sia dell'eccellente album solista "Disconnected", piccolo gioiello di power pop da riscoprire, sia della deludente avventura con i Wanderers), Brian James (DAMNED), Dave Treganna (SHAM 69 e Wanderers) e Nicky Turner (BARRACUDAS), i Lords Of The New Church furono attivi nel corso degli anni '80 con un originale crossover fra punk rock, influenze garage, venature glam e dark. Si sciolsero alla fine del decennio, e Bators scomparve di li' a poco, nel 1990.
Euro
28,00
codice 336870
scheda
Los lobos How will the wolf survive?
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1984  london 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con codice a barre, etichetta bianca con strisce grigie verticali e logo London Recordings bianco, nero e amaranto in alto, piccolo logo Slash nero a sinistra, catalogo 820184-1. Il secondo album ufficiale (dopo un primissimo album autoprodotto nel '78 e rimasto assolutamente privo di qualunque riscontro e distribuzione, l'oggi rarissimo "Just Another Band (From East L.A.)", co-prodotto da T-Bone Burnett (che vi suona pure) e pubblicato ad un anno di distanza circa dal precedente "...And A Time To Dance". "How Will the Wolf Survive?" è considerato uno degli album cardine nella discografia di questi "nuovi tradizionalisti", non a caso inserito dalla rivista Rolling Stone tra i cento dischi più importanti degli anni '80 ed i 500 più importanti della storia del rock, esempio perfetto della musica della band di Steve Berlin e David Hidalgo, tra tradizione chicana, border music e rock'n'roll. Nati nel 1973 nei quartieri latini di Los Angeles saranno autori di sonorità che non rinunciano ad omaggiare le proprie radici, divise tra ballate romantiche e vibranti, rhythm 'n' blues, accenti southern e talora tex mex, ma ricche di una inaspettata freschezza e vitalità come non mai, aprendosi a nuove intriganti influenze. Dopo il successo della colonna sonora di "La Bamba" che raggiunse le prime posizioni delle classifiche di mezzo mondo i Los Lobos si sono auto esclusi da percorsi commerciali pur avendone le potenzialità ed hanno preferito la strada di una sottile ricerca musicale che qualificasse ancora di più il proprio sound, riuscendoci perfettamente ed accattivandosi la stima ed il rispetto di artisti come Elvis Costello, Richard Thompson e Jackson Browne, accomunati da quelle influenze fifties che riescono ad esprimere con risultati sempre degnissimi.
Euro
23,00
codice 264136
scheda
Luck of eden hall Acceleration of time (ltd. white vinyl)
LP2 [edizione] originale  stereo  hol  2016  headspin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, la originale stampa vinilica, nella versione limitata a 250 copie in doppio vinile da 180 grammi di colore bianco (come da adesivo sul fronte), copertina apribile senza barcode, label custom a colori, catalogo MEXS010. Pubblicato nel 2016 in forma autoprodotta come CD, ed in vinile dalla Headspin questo album esce dopo "Victoria moon" (2013). Il sound della band è sempre più oliato, disco dopo disco, mantenendo la sua identità, quella di canzoni deliziosamente psichedeliche, non di rado dal sound melodico, anche se irrobustito da chitarre elettriche distorte, mentre in alcuni episodi l'approccio si fa più aggressivo ed orientato ad una moderna interpretazione del freakbeat; come sempre fortissimi sono i riferimenti agli anni '60, soprattutto a quelli della psichedelia britannica, con un fiorire di melodie di mellotron, armonie vocali melodiche e sognanti, chitarre cariche di effetti, supportate da un drumming dal suono più moderno, robusto e secco. Un'atmosfera da Alice nel paese delle meraviglie, con toni un po' più oscuri e notturni rispetto a quelli del precedente lp, che erano invece più tendendi al solare, comunque mantenendo il tutto avvolgente e suadente, anche attraverso splendide dilatazioni come quella dei dieci minuti di "Channel 50 creature feature". The Luck Of Eden Hall sono una piccola istituzione della scena rock psichedelica di Chicago, sulla quale sono attivi dal principio degli anni '90 con una serie di pubblicazioni inizialmente autoprodotte, poi su etichette come la britannica Fruits De Mer, e propongono un pop rock psichedelico essenzialmente melodico, paragonato dai tipi di Shindig! ad una versione più accessibile di Asteroid No. 4 o Brian Jonestown Massacre: voci che richiamano la psichedelia beatlesiana e quella di altri gruppi inglesi classici e sonorità che riportano in parte a quella stagione degli anni '60 fra psych e freakbeat, ma rivisitate con un tocco leggermente ammodernato. Il gruppo è ancora in attività nel corso dei primi decenni del XXI secolo.
Euro
28,00
codice 264239
scheda
Luck of eden hall Butterfly revolutions (coloured vinyl)
LP2 [edizione] originale  stereo  hol  2011  headspin 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Copia ancora incellophanata, la originale stampa vinilica, uscita nel 2013 su Headspin, nella versione limitata in edizione limitata di 200 copie in vinile colorato (come da adesivo sul cellophane), con un disco di colore verde marmorizzato e l'altro di colore arancio marmorizzato, copertina apribile senza barcode, inserto con foto, testi e crediti, label bianca con scritte nere e verdi sulla prima e terza facciata, in bianco e nero con grande logo del gruppo sulla seconda e quarta facciata, catalogo MEXS001. Originariamente pubblicato nel 2011 in forma autoprodotta con due CD contemporanei ma distinti, "Butterfly revolutions vol. 1" e "Butterfly revolutions vol. 2", che in vinile vengono poi confezionati insieme nell'aprile del 2013 dalla Headspin, mantenendo l'originario ordine dei brani, questo album esce dopo "When the clock starts to wake up we go to sleep" (2008). Nel complesso si tratta di un set di ventiquattro canzoni deliziosamente psichedeliche, non di rado dal sound melodico, cullante e fiabesco, anche se irrobustito da chitarre elettriche distorte, mentre in alcuni episodi l'approccio si fa più aggressivo e carico di fuzz; inevitabili i riferimenti agli anni '60, soprattutto quelli britannici, ma rivisti con una lente più moderna. The Luck Of Eden Hall sono una piccola istituzione della scena rock psichedelica di Chicago, sulla quale sono attivi dal principio degli anni '90 con una serie di pubblicazioni inizialmente autoprodotte, poi su etichette come la britannica Fruits De Mer, e propongono un pop rock psichedelico essenzialmente melodico, paragonato dai tipi di Shindig! ad una versione più accessibile di Asteroid No. 4 o Brian Jonestown Massacre: voci che richiamano la psichedelia beatlesiana e quella di altri gruppi inglesi classici e sonorità che riportano in parte a quella stagione degli anni '60 fra psych e freakbeat, ma rivisitate con un tocco leggermente ammodernato. Il gruppo è ancora in attività nel corso dei primi decenni del XXI secolo.
Euro
23,00
codice 264240
scheda
Mad season above (+5 tracks)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1995  music on vinyl 
indie 90
ristampa del 2013 del doppio album, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile esclusiva, e con l' aggiunta di cinque brani a quelli dell' originaria edizione (che aveva, a differenza di questa, la quarta faccianta "scolpita - etched"): le inedite "Interlude", "Locomotive", "Black Book of Fear" e "Slip Away", oltre ad una versione remixata di "I Don't Wanna Be A Soldier". L' unico album per questo super gruppo, nato come progetto di Mike McCready, chitarrista di Pearl Jam insieme al bassista John Baker Saunders (che vanta solo collaborazioni con blues-bands) nel 94 col nome di Gacy Bunch. Insieme al cantante degli Alice in Chains Layne Staley ed al batterista degli Screaming Trees Barrett Martin, i musicisti suonarono alcuni concerti e scrissero alcune canzoni che videro la forma definitiva in questo disco l'anno dopo con la co-produzione dell'ingegnere del suono dei Pearl Jam Brett Eliason e contributi di Mark Lanegan alla voce in alcuni brani, cambiando il nome della band in Mad Season (un termine inglese che indica il periodo di fioritura del fungo allucinogeno psilocybin). Il disco ebbe un buon successo commerciale sfiorando la top twenty americana grazie anche al singolo estratto River of Deceit massicciamente inserito nelle playlist delle radio di mezzo mondo. Pieno di riferimenti all'hard rock 70 e' un lavoro che si colloca come classico del suono dei gruppi grunge della seconda ondata (piu' classic rock rispetto alle abrasioni fuzz di Nirvana, Mudhoney). Il gruppo suono' pochi concerti ed un secondo album rimase nel cassetto.
Euro
35,00
codice 2134890
scheda
Magic mixture this is the magic mixture
lp [edizione] nuovo  stereo  uk  1968  morgan blue town 
rock 60-70
Ristampa del 2022, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima molto rara tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1968, non entrato nelle classifiche UK e non pubblicato all'epoca in USA. Il primo ed unico lavoro. Uno dei classici albums della psychedelia classica Inglese, generalmente considerato sia dalla critica che dal pubblico piu' attento come una delle perle dell' underground Britannico. Tra le bands preferite da John Peel, i Magic Mixture erano composti da Jim Thomas, Jack Collins, Stan Curtis e Melvyn Hacker, proponevano una musica acida ed a base di organo, con lunghi assoli di chitarra ed influenze hard e jazz perfettamente esemplificativa dello stile che porto' proprio nel 1968 al passaggio tra la Psychedelia classica al primo progressive. Tra i brani le magnifiche (I'm So) Sad, Urge To Leave, The Rocky You, Slowly The Day, New Man, When I Was Young. Insieme con il lavoro dei Five Day Week Straw People, e' certamente il miglior lavoro pubblicato su Saga (purtroppo come tutti gli albums stampati da questa etichetta low budget, il vinile utilizzato era di pessima qualita', e questa ristampa ufficiale della wah wah e' quindi piu' che benvenuta). Ricordiamo che sono proprio i Magic Mixture, tra l'altro, a suonare in ''Moonbeams'', la leggendaria ''mystery track'' inclusa dalla Bam-Caruso nella splendida compilation ''49 Minute Technicolour Dream''.
Euro
29,00
codice 2135028
scheda
Magic slim and nick holt Chicago blues session volume 10
Lp [edizione] originale  stereo  ost  1989  wolf 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent blues rnr coun
L' originale rara stampa, pressata in esclusiva dalla austriaca Wolf, copertina (con molto lievi segni di usura) senza barcode, label nera con scritte e logo argento, catalogo 120.856. Pubblicato dalla austriaca Wolf nel 1989, questo album contiene registrazioni effettuate presso lo ACME Studio di Chicago il 6 febbraio dello stesso anno, da Magic Slim (voce, chitarra) e da suo fratello Nick Holt (voce, basso) con una versione dei Teardrops completata da John Primer (chitarra, voce) e Michael Scott (batteria), quest'ultimo, già con Professor Eddie Lusk, subentrato nel 1988 a Nate Applewhite. Apprezzato bassista sulla scena blues di Chicago dell'epoca, Nick Holt presta anche la sua ruvida voce solista in alcuni episodi. La musica è un classicissimo Chicago blues, torrido, diretto, dal sound compatto e potente. Questa la scaletta: "Bad Boy", "You Can't Lose What You Ain't Never Had", "Before You Accuse Me", "Driftin' Blues", "Everybody In Town", "How Much More Long", "How Lucky Can A Man Be", "That Will Never Do". Proveniente da Torrence nel Mississippi, Morris Holt, in arte Magic Slim (soprannome datogli dall'amico d'infanzia Magic Sam), si e' fatto strada attraverso una lunga gavetta fino a diventare uno dei maggiori esponenti del blues di Chicago negli ultimi decenni del '900. Il suo stile e' caratteristicamente potente e ruvido, con energici e taglienti assoli di chitarra carichi di vibrato che portano somiglianze con lo stile di John Fogerty (CCR), e fa il paio con la voce profonda ed impositiva. Si trasferisce un prima volta a Chicago nel 1955 ma senza successo, tornando quindi nel sud dove continua a perfezionarsi; torna nella citta' del vento nel 1965, e questa volta stupisce la scena locale con le sue qualita' e si costruisce una notevole reputazione. Il suo primo album ''Born under a bad sign'' esce nel 1977, seguito l'anno dopo da ''Highway is my home''; ''Grand slam'' (1982) e' uno dei suoi lavori piu' apprezzati. Continua la sua attivita' oltre l'inizio del nuovo secolo.
Euro
30,00
codice 336872
scheda
Makers this is the answer + 2
7"ep [edizione] originale  stereo  usa  1995  get hip 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent indie 90
Ep in formato 7", l' originale stampa, realizzata in esclusiva dalla americana Get Hip, copertina in cartoncino ripiegato in due attorno al disco, senza barcode, con foratura promozionale a forma di cuire in alto a destra, etichetta blu e argento, foro al centro largo, catalogo GH-179. Pubblicato nel 1995, contiene tre brani altrimenti inediti della garage band di Spokane, Washington, attiva dal 1991: le originali "This is the Answer" e "On The Train", e una cover decisamente trascinante di "Spoonful" di Willie Dixon, perfetti esempi del garage punk della band, fortemente legato a quello dei 60's, benche' suonato con spirito non strettamente revivalistico. Formatisi nel 1991 a Spokane, Washington, i Makers sono dediti ad un crudo e diretto garage punk low fi. Il gruppo pubblica nel 1993 il primo 10'' ''Hip-notic'' su S.F.T.R.I. per poi passare alla Estrus che fa uscire il primo lp ''Howl!'' nel 1994. Il gruppo vanta una produzione discografica assai nutrita sia nei singoli che negli lp, mentre la formazione e' soggetta a molteplici rimaneggiamenti. L'uscita di ''Psychopathia sexualis'' nel 1998 vede il gruppo indirizzarsi verso sonorita' vicine al glam, mentre ''Strangest parade'' (2002), una sorta di concept album sul lato oscuro dell'esistenza, riavvicina il gruppo al garage sound.
Euro
8,00
codice 264221
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1967  strut 
jazz
Corredata da inner con foto ed intervista a Julian Bahula, la ristampa del 2023 ad opera della Strut, pressoché identica alla molto rara prima tiratura, del secondo album dei Malombo Jazz Makers, originariamente pubblicato nel 1967 solo in Sud Africa, dopo "Malompo jazz" (1966) e prima di "Down lucky's way" (1969). Inciso con la stessa formazione del primo album, composta da Julian Bahula (percussioni), Abbey Cindi (flauto, armonica) e "Lucky" Ranku (chitarra), ed ancora con la voce ospite di Hilda Tloubatla, "Vol. 2" offre una deliziosa sequenza di canzoni e brani strumentali che fondono armoniosamente melodie e ritmi della musica nativa sudafricana con le influenze del jazz moderno, generano trame melodiche, solari, spesso e volentieri delicatamente soavi, addolcite ed alleggerite dalle svolazzanti note del flauto, mentre le percussioni, per lo più suonate a mano, generano trame articolate ed irregolari, e la chitarra fonde le melodie del blues con quelle più sottili del jazz e con un lirismo africano. Questa la scaletta: "Ngivulele", "Udondolo", "Soul Of Africa", "Jolly Journey", "Umkhosi", "Majazana", "Abbey's Body", "Vukani", "Hleziphi", "Sibathathu", "Malombi Walk", "Emoubane". I Malombo Jazz Makers erano un leggendario gruppo di jazz africano formatosi a Mamelodi, sobborgo di Pretoria, inizialmente attivi come Malombo Jazz Men; in formazione avevano Julian Bahula (tamburi malombo), Abbey Cindi (flauto) e Philip Tabane (chitarra), e nella loro musica fondevano canti, melodie e ritmi tradizionali del Sud Africa con l'improvvisazione jazz. La sostituzione di Tabane con il chitarrista Lucas "Lucky" Ranku fu il preludio al cambio di ragione sociale da Malombo Jazz Men a Malombo Jazz Makers, un gruppo che a cavallo fra gli anni '60 e '70 era molto popolare sulla scena locale, e che ebbe modo di pubblicare tre rari albums: "Malompo jazz" (1966), inciso dal trio in uno studio di Pretoria e ospite la voce di Hilda Tloubatla delle Mahotella Queens, fu poi seguito nel 1967 da "Vol. 2" e poi nel 1969 da "Down lucky's way".
Euro
34,00
codice 3516442
scheda
Manu chao Clandestino
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1998  radio bemba 
indie 90
Ristampa in versione doppio vinile pesante e cd, copertina apribile, pressoche' identica all'originale, etichette custom, dell'album debutto di Manu Chao, realizzato originariamente dalla Virgin nell'ottobre 1998, prima di "Proxima estacion: eperanza" (01). Opera dal successo planetario con oltre 4 milioni di copie vendute (giunta alla posizione n.1 in Francia), divenuta bandiera del movimento no-global, con 16 pezzi cantati prevalentemente in spagnolo, ma anche in francese, inglese e portoghese, fra ritmiche latino americane, salsa, dub e raggae, che raccontano storie di viaggi e di frontiere non casuali, come Gibilterra e Tijuana, oltre a storie di emarginazione, disperazione ed accusa verso i regimi illiberali e capitalistici. Le tracce cono semplici, con minimi arrangiamenti e atmosfere solari nonostante la profonda malinconia che traspare dalle storie. Classe 1961, nato a Parigi da genitori spagnoli in esilio volontario dalla Spagna franchista, Ocar Tramor, in arte Manu Chao, e' stato il leader dei Mano Negra, gruppo di vocazione anarchica, attivo fra il 1987 e il 94, fautore di una musica fatta di stili e culture differenti. Dopo la fine della band, Mano Chao intraprende la carriera solista con uno stile, che, fortemente influenzato dalla sena inglese di fine settanta, come Clash, Jam e Dr Feelgood, assembla sonorita' tipiche del Sud America, ma anche dell'Africa: una musica densa di contaminazioni suonata con musicisti di ogni razza e colore sempre in bilico fra sensibilita' sociale ed intimista.
Euro
31,00
codice 2134591
scheda

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