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Led zeppelin
II (2014 remastered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1969 Atlantic
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa ufficiale in vinile 180 grammi, rimasterizzata per l' occasione da Jimmy Page, con copertina apribile senza barcode, pressoche' identica a quella della prima rara tiratura. Pubblicato in Uk prima di ''Led Zeppelin 2'', nel marzo del 1969, dove giunse al numero 6 delle classifiche ed in Usa il 12 gennaio del 1969 dove raggiunse invece il numero 10 delle charts. Il primo fondamentale album. Formati nell' agosto 1968 sulle ceneri degli Yardbirds, il primo album esce meno di un anno dopo e diviene immediatamente un classico della musica rock, registrato in 30 ore , con una solida struttura r'n'r' blues e influenze psycheliche e hard, i Led Zeppelin hanno qui un suono completamente originale e molto distante dalle altre bands del periodo, che porta il blues elettrico e distorto di Jimi Hendrix, Jeff Beck e dei Cream ad uno stadio estremo e forse insuperato. il loro sound e' potentissimo e si basa sui riffs chitarristici di plant che ricamano sulla ritmica tonante di jones e bonham, la voce di plant forgera' l'archetipo dello stile hard prima ed heavy poi per oltre 20 anni, il tutto proposto con una sobrieta' ed una classe straordinarie che uniscono la psychedelia di "Dazed and Confused," vecchi brano degli yultimi yardbirds, a classici quali "You Shook Me," o "I Can't Quit You Baby", non mancano le indicazioni sulla direzione verso la quale la band si muovera' in futuro, "Babe I'm Gonna Leave You" con le sue influenze folk che si dispiegheranno in ''3'', "Good Times Bad Times" e "How Many More Times" con il loro blues completamente reinventato, "Your Time Is Gonna Come" uno dei piu' grandi riffs della storia del rock, la folk acida "Black Mountain Side" per finire con il capolavoro "Communication Breakdown", che rappresenta un enorme passo avanti verso cio' che diverra' l' hard rock prima e l' heavy metal poi.
Led zeppelin
Reunion in n.y.c. (red vinyl)
Lp [edizione] originale stereo hol 1988 R.O.A.R. / private
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Vinile di colore rosso, copertina lucida fronte retro, senza barcode e con adesivo argentato sul fronte con dicitura "special edition colour vinyl", label in grigio scuro violaceo, con scritte bianche. Questa pubblicazione private press del 1988 contiene registrazioni effettuate al concerto dato dai Led Zeppelin al Madison Square Garden di New York il 14 maggio del 1988. Era la seconda volta che i tre membri superstiti della band, Page, Plant e Jones, si riunivano sul palco dopo lo scioglimento seguito alla prematura morte del batterista John Bonham: la prima occasione era stata il Live Aid del 1985, questa invece ebbe luogo per il concerto a celebrazione del quarantesimo anniversario della Atlantic Records, la casa discografica che aveva pubblicato i primi cinque fondamentali albums dei Led Zeppelin. Alla batteria siede il figlio di Bonham, Jason, e dopo una introduzione da parte di Ahmet Ertegun, co-fondatore della Atlantic, il gruppo esegue cinque brani dal suo repertorio classico, corrispondenti alla intera scaletta di quella breve performance; il disco si chiude con due pezzi suonati dalla Robert Plant Band, sempre nello stesso evento. Buona ma non perfetta la qualità della registrazione. Questa la lista dei brani: "Ahmet Ertegun Intro", "Kashmir", "Heart Breaker", "Whole Lotta Love", "Misty Mountain Hop", "Stairway To Heaven", "Heaven Knows", "Ship Of Fools".
Legion of parasites
Undesirable guests
12" [edizione] nuovo stereo usa 1984 general speech
punk new wave
punk new wave
Ep in formato 12" a 45 giri, copertina senza codice a barre, inserto con testi. Ristampa del 2024 ad opera della General Speech, la prima ufficiale in assoluto e pressoché identica alla rara prima tiratura, del primo 12" ep dei Legion Or Parasites, originariamente pubblicato nel 1984 dalla Fight Back nel Regno Unito, prima del primo album vinilico "The prison of life!" (1985). Sei brani travolgenti che fondono istanze anarco punk con lo HC punk crudo e feroce di Disorder, Discharge e Chaos UK, e che sono stati accostati a gruppi come Anti-System, A.O.A. e S.A.S.; atmosfere cupamente rabbiose, approccio vocale furiosamente anthemico, ritmiche grezze e tirate sono alla base di "Promises", "Savages", "Party Time", "Eroded Freedom", "Hypocrite" e "Condemned To Live In Fear". Questo gruppo HC punk britannico fu attivo negli anni '80, con una manciata di cassette, un EP a 12" e due albums in vinile "The prison of life!" (1985) e "Dawn to dust" (1987). Il cantante Cian Houchin sarà poi con i Nefilim (nati dai Fields Of Nephilim) e quindi con i Saints Of Eden, da lui formati nel 1995; il batterista Simon Wagstaff sarà invece con un altro gruppo HC punk, i Sick On The Bus, attivi negli anni '90 e 2000.
Lewis edward graham (wire)
Alreet? (ltd. white vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2025 upp
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata in vinile bianco, copertina apribile, label custom in bianco e nero con particolari dello artwork di copertina, catalogo UPP003. Pubblicato nel gennaio del 2025 dalla Upp, il nuovo album solista del bassista degli Wire, uscito dopo i dischi "gemelli" del 2014 "All over" ed "All under". Lewis compone canzoni dai testi raffinati che contengono doppi o molteplici significati, ammantandole di avvolgenti e cinematiche sonorità elettrorock, ora dilatate e spaziali, ora più sincopate, robotiche e spigolose, nelle quali riecheggia l'onda lunga delle sperimentazioni degli Wire, eppure i brani mantengono spesso una immediata attrattiva pop, per lo meno nelle sonorità, generata da un armoniosa e sapiente miscela di rotondità ed asperità, di linerarità e fratture. L'album è stato prodotto dall'esperto svedese Max Lorentz, già collaboratore di artisti diversi come Agnetha Faltskog degli ABBA e Magnus Lindberg. L'inglese Graham Lewis è noto soprattutto come bassista e talora cantante degli Wire, uno dei più importanti gruppi scaturiti dalla rivoluzione punk e new wave dei tardi anni '70, ai quali dette un contributo anche compositivo, scrivendo testi vagamente surreali e criptici. Dopo che il progetto Wire fu messo in pausa nel 1980, Lewis avviò alcune interessanti imprese musicali con un altro ex Wire, Bruce Gilbert, quali Dome, Cupol, P'O e Duet Emmo, approfondendo l'inclinazione sperimentale della sua vecchia band ed avvicinandosi talora alla musica d'avanguardia piuttosto che al rock; nella seconda metà degli anni '80 mise poi in atto il progetto He Said, ma prese parte anche alla rinascita degli Wire. La sua attività, talora con basso profilo, è comunque proseguita nel corso dei decenni, sempre all'insegna di un'estetica non commerciale ed incline a sperimentare, fra l'altro anche le combinazioni fra musiche colte e musiche popolari moderne.
Life of agony
Depression demo
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 life of agony
heavy metal
heavy metal
Copertina senza codice a barre, label custom a colori con particolari dello artwork di copertina, catalogo LOA-1290. Questa pubblicazione del 2024 rende disponibile su vinile il rarissimo terzo demo tape dei Life Of Agony, originariamente uscito nel 1991 ed assai ricercato. Otto brani che si susseguono in un un vorticoso amalgama di potenza heavy metal, tracce di ferocia hardcore punk e densità sludge. Un sound molto denso e cupo che fa bene il paio con i feroci vocalizzi gutturali di Keith Caputo, e che rende labile e sfumato il confine fra hardcore punk e sludge metal. Questa la scaletta: "No Sympathy", "Dying On The Inside", "Depression", "Those Who Hate Me", "Break The Chains", "Colorblind", "In My Youth", "Step Aside". I Life Of Agony, inizialmente attivi fra il 1989 ed il 1999, provenivano da New York; i loro primo album vedono alla batteria Sal Abbruscato (ex Type O Negative). La loro musica era un incrocio di thrash metal e hardcore punk dai toni rabbiossisimi. Il loro primo album ''River runs red'' (1993) fu salutato con una acclamazione immediata ed il gruppo s'imbarco' in una serie di tour prolungati, insieme a formazioni d'alto profilo tra cui Ozzy Osbourne, Korn ed Anthrax. In seguito hanno abbacciato una musica meno pesante; si sono poi sciolti nel 1999, avviando singolarmente alcuni progetti solisti, per poi riattivarsi e realizzare alcuni nuovi dischi nella prima decade del nuovo secolo.
Lifeblud
Be thou my very armour (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1971 seelie court
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 550 copie, copertina ruvida apribile, catalogo SCLP020. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2023 ad opera della Seelie Court, la raccolta edita originariamente nel 2021 solo in cd, che compila dieci tracce fino ad allora inedite, incise nel 1971 presso i Gooscherry Studios di Londra dai britannici Lifeblud. I Lifeblud erano stati formati nel 1969 da Roger Knott (voce, chitarre, testi), Rob Burns (basso, cori) ed Alan Culley (batteria), con la partecipazione della corista Cathie Rowe in un brano. Roger Knott, paroliere del gruppo dalla forte ispirazione poetica, sia pastorale che apocalittica, era stato in precedenza in un duo folk chiamato Sorcery, influenzati dagli Incredible String Band. I Lifeblud, che suonavano musica elettroacustica, erano influenzati sia dal movimento folk rock inglese di gruppi come i Fairport Convention, che dal primo progressive; incisero all'inizio del 1970 il loro primo progettato album al Trusound / Sky Studio di Shefford, nel Bedfordshire, nel corso di una sola giornata, traendone tre acetati, ciascuno dei quali distribuito ad un membro della band (sarà poi edito in forma commerciale solo nel 2020, con il titolo di "Esse quam videri"), poi la stessa formazione si ritrovò più tardi nel corso dello stesso anno, e nel medesimo studio, per incidere un secondo album, però andato perduto; seguiranno ulteriori incisioni risalenti al 1971 con un sound che vede anche l'impiego del sitar oltre che di strumentazione elettroacustica occidentale. Il gruppo si scioglierà poi, dopo diverse apparizioni live, fra cui una a supporto dei Caravan. Questa la scaletta: "Waxing Of The Moon", "Oakenshade #1", "Prophecy", "Strange Powers", "Man Of War", "Oakenshade #2", "City Wheels", "So Be It", "Tenement", "Echoes In Time".
Linkin park
A thousand suns
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2010 warner
indie 2000
indie 2000
Copertina apribile, completa di inserto con testi, adesivo di presentazione sul cellophane, etichette custom argento con scritte nere, doppio Lp pubblicato dalla Warner nell'ottobre 2010, dopo "Minutes to midnight" (07), prima di "Living things" (12), il quarto studio-album della band americana, giunto alla posizione n.1 del Billboard ed alla n.2 in Uk. Prodotto dal leader Mike Shinoda e Rick Rubin, "A thousand suns" e' un costante crossover di suoni che si miscelano e si plasmano fra strumenti tradizionali del rock classico con sintetizzatori, in elettronica che contempla anche suonini-giocattolo e rumori organici; la naturale continuazione artistica di "Minutes to midnight", meno aggressiva e piu' contemplativa, sempre piu' orientata verso un emo-pop venato da istanze rap. I Linkin Park provengono da Agoura Hills, California, dove si attivano nel 1996 su impulso di Mike Shinoda e dei suoi compagni di scuola, Rob Bourdon e Brad Delson. Dopo aver reclutato altri musicisti ed assestato la formazione, il gruppo segna il proprio stile proponendo gia' con il debutto full lenght, "Hybrid Theory" dell'autunno 04, un mix di rock, metal e rap, fra Faith No More e Public Enemy, vendendo tantissime copie in tutto il mondo.
Linkin park
From zero (ltd magenta)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 warner
indie 2000
indie 2000
eedizione limitata in vinilemagenta trasparente. adesivo su cellophane, copertina apribile. Il nuovo album, note a cura della label:
LINKIN PARK -Mike Shinoda, Brad Delson, Phoenix, Joe Hahn, insieme ai nuovi membri Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain [autore/produttore di canzoni per G Flip, Illenium, One OK Rock] come batterista -presentano la loro prima musica inedita da sette anni.
Shinoda ha dichiarato: “Prima dei LINKIN PARK, il nome della nostra prima band era Xero. Il titolo dell'album si riferisce sia a questo umile inizio che al viaggio che stiamo intraprendendo. Dal punto di vista sonoro ed emotivo, si tratta di passato, presente e futuro -abbracciando il nostro suono caratteristico, ma nuovo e pieno di vita. È stato realizzato con un profondo apprezzamento per i nostri nuovi e storici compagni di band, per i nostri amici, per la nostra famiglia e per i nostri fan. Siamo orgogliosi di ciò che i LINKIN PARK sono diventati nel corso degli anni e siamo entusiasti del viaggio che ci attende”.
Litter
distortions
Lp [edizione] ristampa mono usa 1967 get hip
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, ristampa degli anni 2000 in vinile 150 grammi, copertina lucida pressoche' identica sul fronte a quella della prima straordinariamente rara tiratura, corredata di esclusivo inserto con note e foto, etichetta gialla e arancio a spirale, catalogo GHAS-5020. Il primo leggendario e straordinario album della garage band di Minneapolis, Minnesota. Realizzato sotto l'egida di Warren Kendrick (manager, produttore ed autore di brani anche per altre bands, tra cui gli Electras), un disco che molti considerano il capolavoro assoluto del garage punk americano, zeppo di covers che raggiungono o superano in bellezza i gia' straordinari originali: il classicone "I'm a Man", "Whatcha Gonna Do 'Bout It" degli Small Faces, "Substitute" e "A Legal Matter" degli Who, "Somebody Help Me" dello Spencer Davis Group, "Wrack My Mind" degli Yardbirds e "Codine" di Buffy St. Marie, assieme alle indimenticabili "Soul Searchin'" ed "Action Woman" di Kendrick, sono rese con cattiveria inusitata e con un approccio punk ed insieme psichedelico, soprattutto grazie alla chitarra distortissima di Bill Strandlof, che pero' pare desiderasse prendere una direzione folk rock, cosa che ne causo' l' allontanamento dalla band, sostituito da Tom "Zippy" Caplan. L' album successivo "$ 100 fine", secondo capolavoro del gruppo, percorre territori piu' vicini all' hard rock che al garage, mantenendo una sana attitudine psichedelica, e vede la band impegnata nel tentativo di scrivere gran parte dei brani suonati, con risultati decisamente notevoli, come anche nella bella cover di "She's Not There" degli Zombies. Purtroppo dopo quel disco il cantante Denny Waite ed il bassista Jim Kane lasciarono i Litter (il secondo formando i Lightning), ed il terzo album "Emerge", primo della band ad uscire per una etichetta ufficiale, per quanto decisamente superiore alla media delle realizzazioni in ambito heavy rock, soffre non poco di quei cambiamenti di formazione. Mitici tanto per la rarita' quanto per la bellezza dei primi due albums, i Litter si sono riformati varie volte, anche in tempi recentissimi, nel corso degli anni, registrando anche del materiale piu' che dignitoso.
Living colour
Stain
Lp [edizione] originale stereo hol 1993 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima rara stampa europea, pressata in Olanda (il disco non fu all' epoca stampato in Usa, ma solo in Olanda, Grecia, Brasile e Corea del Sud), copertina lucida, completa di inner sleeve con foto a colori, testi e crediti, etichetta grigio-chiaro con logo azzurro in alto, catalogo 472856. Pubblicato nel marzo 93 prima del greatest hits album "Pride" (95) e dopo "Time's up" (90), il terzo album, giunto alla posizione n.19 in Gran Bretagna e alla n.26 in Usa, che vede in formazione il bassista Doug Wimbish, sessionman che ha suonato con Jeff Beck, Jagger, Madonna e in parecchi dischi rap (Tackhead), al posto di Muzz Skillings. Prodotto da Ron saint Germain e dal gruppo stesso, "Stain", si muove fra lo speed-metal di "Go Away", il soul di "Leave it alone", il funk di "Nothingness" e L'hip hop di "WTFF", evidenziando una straordinaria base ritmica e la chitarra solista di Reid, che nel pezzo di chiusura della prima facciata "Auslander" trovano la loro massima espressione. I Living colour sono un gruppo di New York, formato nel 1983 dal chitarrista Vernom Reid, che ha gia' all'attivo un album con Bill Frisell e con i Defunkt, la cui musica viene definita generalmente hard rock, con un range ampio di venature: funk. metal, free jazz, hardcore e hip hop. Pubblicano 3 studio albums, "Vivid" (88), Time's up" (90) e "Stain" (93), prima di sciogliersi nel 95 per poi riformarsi nel 2000 dopo un concerto al CBGB; escono "Collideoscope" nel 2003 e "The chair in the doorway" nel 2009.
Loafin hyenas (t.tex edwards)
loafin hyenas
Lp [edizione] originale stereo fra 1991 new rose
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa pressata esclusivamente in Francia, copertina lucida fronte retro con barcode, label bianca con righe rosa in basso e banda nera lungo il bordo in basso, logo New Rose in bianco e nero in alto, catalogo ROSE 225. Pubblicato postumo nel 1991 dalla francese New Rose, questo e' l' unico eccellente album dei Loafin' Hyenas, successivo ai pochi singoli pubblicati dalla band nel corso della sua breve esistenza. Uno dei gruppi ''maledetti'' della Los Angeles degli anni '80, erano composti dal cantante T. Tex Edwards, gia' nei Nervebreakers, dal chitarrista Click Mort, per un brevissimo periodo di tempo nei Cramps intorno al 1984, dal bassista Rob Ritter, ex Gun Club (scomparso prematuramente prima dell' uscita di questo lp, che a lui e' dedicato) e dal batterista Herman Senacc, poi nei Blood On The Saddle. L'album e' un condensato di sporco rock blues venato di country punk in alcuni episodi e di rock'n'roll in altri, con lo stomp alla Bo Diddley che fa capolino in piu' di un brano, ed affinita' con il voodoobilly dei Cramps o di certi Gun Club, ma anche con i primi Beasts of Bourbon. L'album contiene anche i cinque brani dei due precedenti 7'' del gruppo, ed e' certamente un tassello misconosciuto da recuperare senza esitazione dell' infinito puzzle del rock'n'roll americano piu' sporco e viscerale.
Lone justice
live - marquee, london, june 7, 1986
lp [edizione] originale stereo usa 1986 private press
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
L' originale rara stampa dell' album private press realizzato nella seconda meta' degli anni '80, copertina senza barcode, etichetta grigia con scritte nere, "MF 7-8" ed "MF 9-10" incisi sul trail off delle rispettive facciate. Si tratta della testimonianza (di discreta qualita' sonora) della performance live del 7 Giugno 1986 al Marquee di Londra, tra il primo album "Lone Justice" ed il secondo "Shelter", con una line-up guidata come sempre ovviamente dalla cantante Maria McKee e dal chitarrista Ryan Hedgecock. L' ossatura del concerto e' costituita da brani tratti dal primo album (sei su nove), a cui si aggiungono le covers di "Fortunate SOns" dei Creedence Clearwater Revival, quella di "Sweet Jane" dei Velvet Underground e "Go Away Little Boy" di Bob Dylan. Il live ritrae la band in un periodo in cui c' erano ancora tracce del sound ruspante e trascinante degli esordi cow-punk, ma convogliate in un approccio piu' maturo e consapevole. Inseriti nella scena cow-punk che in quegli anni rivisito' e rinnovo' le radici country della musica americana, alternavano con successo romantiche ballate tradizionaliste a ruvide cavalcate chitarristiche, a cui il carisma della voce e delle grazie della McKee forni' un appeal tale da portare il primo album in molte delle liste dei migliori lavori del 1985 ed a cifre di vendita incoraggianti per la Geffen che produsse presto un secondo loro lavoro prima dello scioglimento del gruppo, in seguito al quale la McKee inizio' una discontinua carriera solista; qualche anno piu' tardi anche il bassista Marvin Etzioni inizio' a produrre a nome proprio una serie di apprezzati lavori tra cantautorato e tradizione.
Los lobos
How will the wolf survive?
Lp [edizione] originale stereo ita 1984 london
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
[vinile] Excellent [copertina] Excellent punk new wave
Prima stampa italiana, copertina lucida fronte retro con codice a barre, etichetta bianca con strisce grigie verticali e logo London Recordings bianco, nero e amaranto in alto, piccolo logo Slash nero a sinistra, catalogo 820184-1. Il secondo album ufficiale (dopo un primissimo album autoprodotto nel '78 e rimasto assolutamente privo di qualunque riscontro e distribuzione, l'oggi rarissimo "Just Another Band (From East L.A.)", co-prodotto da T-Bone Burnett (che vi suona pure) e pubblicato ad un anno di distanza circa dal precedente "...And A Time To Dance". "How Will the Wolf Survive?" è considerato uno degli album cardine nella discografia di questi "nuovi tradizionalisti", non a caso inserito dalla rivista Rolling Stone tra i cento dischi più importanti degli anni '80 ed i 500 più importanti della storia del rock, esempio perfetto della musica della band di Steve Berlin e David Hidalgo, tra tradizione chicana, border music e rock'n'roll. Nati nel 1973 nei quartieri latini di Los Angeles saranno autori di sonorità che non rinunciano ad omaggiare le proprie radici, divise tra ballate romantiche e vibranti, rhythm 'n' blues, accenti southern e talora tex mex, ma ricche di una inaspettata freschezza e vitalità come non mai, aprendosi a nuove intriganti influenze. Dopo il successo della colonna sonora di "La Bamba" che raggiunse le prime posizioni delle classifiche di mezzo mondo i Los Lobos si sono auto esclusi da percorsi commerciali pur avendone le potenzialità ed hanno preferito la strada di una sottile ricerca musicale che qualificasse ancora di più il proprio sound, riuscendoci perfettamente ed accattivandosi la stima ed il rispetto di artisti come Elvis Costello, Richard Thompson e Jackson Browne, accomunati da quelle influenze fifties che riescono ad esprimere con risultati sempre degnissimi.
Lumineers
Automatic
Lp [edizione] nuovo stereo can 2025 dualtone
indie 2000
indie 2000
coupon per download digitale, copertina apribile. adesivo su cellophane. Quinto album in studio per la band americana, prodotto come il precedente da David Baron. Dalle note a cura della label: "... i Lumineers hanno registrato il loro quinto album agli Utopia Studios di Todd Rundgren a Woodstock completando i lavori in meno di un mese. Il disco, ha spiegato Wesley Schultz (voce solista, chitarrista e tastierista del duo di Denver), esplora "alcune delle assurdità del mondo moderno, come la linea sempre più confusa che separa ciò che è reale da quello che non lo è, e i tanti modi che oggi usiamo per stordirci mentre cerchiamo di combattere la noia e le iperstimolazioni sensoriali". Schultz e Jeremiah Fraites (batteria, percussioni, tastiere, chitarra, mandolini, samples e cori) restano fedeli alla formula accattivante tra pop e indie folk semiacustico che fino ad oggi ha portato loro molta fortuna: come dicono loro stessi nel singolo di lancio "Same Old Song", si tratta in fondo sempre della stessa canzone, ma proposta con vivacità e freschezza ancora una volta contagiosa."
I Lumineers, trio folk rock di Denver (Colorado), sono interpreti di una musica che le sue radici nella musica Americana, con venature folk, country e heartland rock. Il gruppo nasce dall’incontro di Jeremiah Fraites e Wesley Schultz, che cominciano a scrivere canzoni e suonare come duo a New York. I due si trasferiscono poi a Denver ed incontrano Neyla Pekarek, polistrumentista di formazione classica. Nel 2009 esce il primo demo EP come trio, seguito da un altro EP omonimo nel 2011. L’album di debutto arriva nel 2012, seguito da “Cleopatra” nel 2016.
Mad season
above (+5 tracks)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1995 music on vinyl
indie 90
indie 90
ristampa del 2013 del doppio album, in vinile 180 grammi per audiofili, copertina apribile esclusiva, e con l' aggiunta di cinque brani a quelli dell' originaria edizione (che aveva, a differenza di questa, la quarta faccianta "scolpita - etched"): le inedite "Interlude", "Locomotive", "Black Book of Fear" e "Slip Away", oltre ad una versione remixata di "I Don't Wanna Be A Soldier". L' unico album per questo super gruppo, nato come progetto di Mike McCready, chitarrista di Pearl Jam insieme al bassista John Baker Saunders (che vanta solo collaborazioni con blues-bands) nel 94 col nome di Gacy Bunch. Insieme al cantante degli Alice in Chains Layne Staley ed al batterista degli Screaming Trees Barrett Martin, i musicisti suonarono alcuni concerti e scrissero alcune canzoni che videro la forma definitiva in questo disco l'anno dopo con la co-produzione dell'ingegnere del suono dei Pearl Jam Brett Eliason e contributi di Mark Lanegan alla voce in alcuni brani, cambiando il nome della band in Mad Season (un termine inglese che indica il periodo di fioritura del fungo allucinogeno psilocybin). Il disco ebbe un buon successo commerciale sfiorando la top twenty americana grazie anche al singolo estratto River of Deceit massicciamente inserito nelle playlist delle radio di mezzo mondo. Pieno di riferimenti all'hard rock 70 e' un lavoro che si colloca come classico del suono dei gruppi grunge della seconda ondata (piu' classic rock rispetto alle abrasioni fuzz di Nirvana, Mudhoney). Il gruppo suono' pochi concerti ed un secondo album rimase nel cassetto.
Manu chao
Clandestino
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1998 radio bemba
indie 90
indie 90
Ristampa in versione doppio vinile pesante e cd, copertina apribile, pressoche' identica all'originale, etichette custom, dell'album debutto di Manu Chao, realizzato originariamente dalla Virgin nell'ottobre 1998, prima di "Proxima estacion: eperanza" (01). Opera dal successo planetario con oltre 4 milioni di copie vendute (giunta alla posizione n.1 in Francia), divenuta bandiera del movimento no-global, con 16 pezzi cantati prevalentemente in spagnolo, ma anche in francese, inglese e portoghese, fra ritmiche latino americane, salsa, dub e raggae, che raccontano storie di viaggi e di frontiere non casuali, come Gibilterra e Tijuana, oltre a storie di emarginazione, disperazione ed accusa verso i regimi illiberali e capitalistici. Le tracce cono semplici, con minimi arrangiamenti e atmosfere solari nonostante la profonda malinconia che traspare dalle storie. Classe 1961, nato a Parigi da genitori spagnoli in esilio volontario dalla Spagna franchista, Ocar Tramor, in arte Manu Chao, e' stato il leader dei Mano Negra, gruppo di vocazione anarchica, attivo fra il 1987 e il 94, fautore di una musica fatta di stili e culture differenti. Dopo la fine della band, Mano Chao intraprende la carriera solista con uno stile, che, fortemente influenzato dalla sena inglese di fine settanta, come Clash, Jam e Dr Feelgood, assembla sonorita' tipiche del Sud America, ma anche dell'Africa: una musica densa di contaminazioni suonata con musicisti di ogni razza e colore sempre in bilico fra sensibilita' sociale ed intimista.
Marillion
clutching at straws
Lp [edizione] originale stereo ita 1987 emi
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, copertina con barcode, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom, catalogo 64-2407851, data incisa sul trail off dei rispettivi lati "9-6-87" e "2-6-87". Pubblicato in Inghilterra nel giugno del 1987 dopo ''Misplaced Childhood'' (1985) e prima del live ''Thieving Magpie'' (1988), giunto al numero 2 delle classifiche britanniche ed al numero 103 in quelle USA. Il quinto album (il quarto in studio). E' un opera dura nei testi e che lascia l'ascoltatore penetrare nei piu' reconditi meandri dell'anima del tormentato cantante Fish (come in ''Incommunicado''), ma anche di esplicite prese di posizione (come nel brano anti-neonazista ed antitotalitario ''White russian''): molti i brani dedicati ai miti della gioventu', alcuni dei quali raffigurati nel disegno di copertina, la band d'altro canto non riesce a comprendere l'atteggiamento di Fish ed iniziano le tensioni, eidenti nel clima staurnino dell'opera. Vi sono comunque alcuni brani magnifici, tra tutti ''Warm wet cirles'' e ''Sugarmice''. Formatisi ad Aylesbury in Gran Bretagna nel 1979, i Marillion sono probabilmente il gruppo piu' importante ed illustre della rinascita del rock progressivo inglese degli anni '80. Fronteggiati fino al 1988 dallo scozzese Fish, caratterizzato da una presenza scenica e da una voce che ricordava indubbiamente Peter Gabriel quando era ancora nei Genesis, realizzarono una serie di apprezzati album, anche dal pubblico, e si costruirono un fedele seguito con la loro assidua attivita' live. Fish venne sostituito da Steve Hogarth, ed il gruppo continuo' la sua carriera, ancora in corso all'inizio del nuovo secolo.
Marillion
script for a jester's tear
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1983 emi
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2021, rimasterizzata per l' occasione, copertina apribile pressocche' identica alla prima tiratura. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1983 prima di "Fugazi'', giunto al numero 7 delle classifiche Uk e non entrato in quelle Usa. Il primo album. Pubblicato nella fase in cui i Marillion erano considerati dei semplici cloni di Peter Gabriel e dei Genesis, sara' l' opera che invece portera' alla rinascita e rifondazione del progressive Inglese; il gruppo riesce a coniugare la teatralita' e la complessita' del progressive classico dei primi anni ''70 Britannici con la potenza l'energia e la velocita' melodica del post punk, producendo un opera che innovera' profondamente il genere e che fara' di Script for a Jester's Tear la piu notevole testimonianza dell'intero neo progressive, la scrittura dei brani e' assolutamente eccellente, cosi' come gli arrangiamenti vintage e moderni ad un tempo, cogliendo i marillion al picco della loro potenza e creativita', tra i brani "The Web" "Garden Party" "Chelsea Monday" "Forgotten Sons" oltre alla celeberrima title track. Un pezzo immancabile del rock Inglese del decennio e uno degli ultimi capolavori del progressive in assoluto.
Marilyn manson
One assassination under god - chapter 1 (ltd splatter)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 nuclear blast
indie 90
indie 90
edizione limitata in vinile splatter rosa e blu. Uscito a quattro anni dal controverso "we are chaos" del 2020, vede l'artista in un tentativo di rinascita con una nuova band composta daTyler Bates e Gil Sharone (The Dillinger Escape Plan), Piggy D (Rob Zombie) e Reba Meyers (Code Orange). Un album che musicalmente recupera il modo e l'estetica degli esordi, senza gli elementi industrial, tralasciando il rock più morbido e blues degli ultimi lavori per concentrarsi su un hard rock freddo e cupo con la novità dell'abbandono quasi totale di effetti e sovraincisioni della voce. note a seguire.
Marling laura
Patterns in repeat
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2024 Chrysalis
indie 2000
indie 2000
adesivo su cellophane, copertina apribile ruvida. L'ottavo album per l'artista, "...è stato scritto dopo la nascita di sua figlia nel 2023 e vede Laura riflettere sulla sua esperienza di maternità e, più in generale, approfondire la sua valutazione delle idee e dei comportamenti che tramandiamo in famiglia di generazione in generazione.".
Musicista e compositrice proveniente dall'Hampshire, Laura Marling, entra nel gruppo di folk contemporaneo dei Noah and the Whale, prima di intraprendere la carriera solista, che la vede debuttare nel febbraio 2008, con "Alas I cannot swimm", prodotto dal suo compagno del momento, nonche' chitarrista, cantante e leader dei Noah and the Whale, Charlie Fink La sua musica e' un folk moderno caratterizzato da aperture rock e da un piglio intellettuale, con liriche poetiche, spesso paragonata dalla critica a Lily Allen, Regina Spektor e Martha Wainwright. Il secondo Lp, "I speak because I can" esce nel marzo 2010 e le permette di vincere nel 2011 il pemio ai Brit Awards, come miglior artista femminile britannica.
Mascis j. (dinosaur jr)
Several shades of why
Lp [edizione] nuovo stereo usa 2011 sub pop
punk new wave
punk new wave
Copertina apribile. Pubblicato dalla Sub Pop nel marzo 2011, primo vero album solista, per il chitarrista e cantante dei Dinosaur Jr, in quanto nei suoi precedenti lavori, "Martin + Me" (96), "The John Peel sessions" (03), "J and friends sing and chant for Amma" (05) e "J mascis Live at CBGB's" (06), erano live, sessions radiofoniche o comunque costituiti da covers o da rinterpretazioni di brani dei Dinosaur Jr. Opera prevalentemente acustica, con una serie di ospiti come Kurt Vile, Ben Bridwell (Band of Horses), Pall Jenkins (Black Heart Procession), Kevin Drew (Broken Social Scene), Suzanne Thorpe (ex Mercury Rev e Wounded Knees) e Sophie Trudeau (ex Godspeed You Black Emperor e Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra), costituita da dieci episodi di folk rock intimo e stralunato, con qualche limitata incursione elettrica e soprattutto con soffici melodie immediate che rimandano a Neil Young a Nick Drake. Nato nel 1965 ad Amherst nel Massachusetts, J Mascis è stato uno dei più importanti ed influenti musicisti dello indie rock e soprattutto del noise rock degli anni '80 e '90, in particolare come cantante e chitarrista del suo gruppo più famoso, i Dinosaur Jr.; cantando con una voce definita da alcuni critici come ''apatica'', e produdendo sonorità chitarristiche dense, stordenti e rumoriste, ha creato un caratteristico contrasto di grande impatto nelle migliori opere della band. Nel 1996 pubblica il suo primo album solista, ''Martin + me'', e nel 1997 i Dinosaur Jr si sciolgono; l'inizio del nuovo secolo ha così assistito ad una maggiore attività solista del musicista, che ha esplorato anche sonorità più melodiche ed elettroacustiche, ma nel 2007 ha anche riportato in vita la sua storica band, realizzando con essa nuovi lp a partire dal 2007.
Massive attack
blue lines
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1991 virgin
indie 90
indie 90
Ristampa pressoche' identica alla prima tiratura del 1991, corredata di inner a colori con foto e testi, copertina con parti lucide (la scritta sul fronte e la foto del retro), codice a barre stampato sul fronte copertina, etichette blu con scritte argento. Pubblicato dalla Circa/Virgin nel 1991, ''Blue Lines'' e' il primo album dei Massive Attack, uscito prima di ''Protection'' (1994). Acclamato lavoro che viene considerato generalmente il primo disco trip hop, ''Blue lines'' e' da molti reputato il capolavoro del gruppo inglese. La musica, lenta, sensuale e fumosa, porta forti influenze sia del soul che dello hip hop, inserite in un contesto piu' raffinato e rilassato e mescolate con dub e lievi tocchi di acid jazz. L'album e' arricchito dalla presenza di ospiti come i cantanti Horace Andy (un mito del reggae giamaicano) e Sarah Nelson. Gruppo fondato a Bristol nel 1987 sulle ceneri del sound system The Wild Bunch, i Massive Attack sono considerati i padri fondatori del trip hop, una corrente musicale che mescola stili come dub, hip hop, reggae e soul, in un contesto ipnotico e notturno. In origine il gruppo includeva anche la futura star Tricky, che partecipo' al secondo album "Protection", in particolare con la sua famosa "Karmacoma", per poi abbandonare i Massive Attack di li' a poco.
Matia bazar
mister mandarino / limericks (photo sleeve)
7" [edizione] originale stereo ita 1978 ariston
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
[vinile] Excellent [copertina] Excellent musica italiana
Singolo in formato 7", l' originale stampa italiana, copertina nella versione con foto a colori del gruppo, con apertura per il disco in alto, etichetta nera con logo bianco e nero in alto, catalogo AR/00819. Pubblicato nel 1978, giunto al 13esimo posto delle classifiche italiane, questo singolo contiene sul lato A il brano inedito "Mister mandarino" che, come ci ricorda la copertina, fu anche sigla della trasmissione televisiva "Domenica In...", e sul lato B "Limericks", tratta dal primo album "Matia Bazar 1" del 1976, che fu sigla di un programma della Tv Dei Ragazzi della Rai.
Maxophone
maxophone (+ 2 tracks)
Lp [edizione] ristampa stereo ita 1975 akarma
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Rara ristampa del 2001, in vinile 180 grammi, copertina apribile cartonata, con effetto textured in rilievo all' esterno ed all' interno, senza barcode e con retro che riporta il sito web della Comet Records in basso a sinistra, etichetta con bordo rialzato, catalogo AK 1029; contiene due tracce "bonus": "Il Fischio del Vapore" e "Cono di Gelato", provenienti da un raro singolo del 1977. Pubblicato in Italia nel maggio 1975. I milanesi Maxophone si formano nel 1973 con una formazione a sei con un assortimento inconsueto di strumenti; il loro album e' arrivato forse troppo tardi per competere con quelli dei piu' importanti gruppi italiani del genere, ed e' passato senza destare purtroppo un grande interesse. "Maxophone", realizzato dalla Produttori Associati (insieme a Duello Madre e' stato uno dei pochi esperimenti di questa etichetta in campo rock) e' pero' un album meraviglioso, pieno di atmosfere da sogno ed elaborati arrangiamenti di fiati, con ottime parti vocali in stile Genesis. Il primo brano sull' LP, C' e' un paese al mondo", usci' contemporaneamente anche su 45 giri, ma il gruppo non raggiunse il successo che avrebbe meritato e forse ottenuto con una migliore produzione ed una buona promozione da parte della casa discografica.Venne anche realizzata del disco una versione cantata in inglese, per lanciare il gruppo all' estero. I Maxophone sono un talentuoso gruppo progressive rock milanese formatosi nel 1973 come sestetto, che faceva uso di una ricca strumentazione che includeva flauti, sax, clarinetto, corno francese, tromba e vibrafono, oltre alla piu' caratteristica strumentazione rock; il gruppo, inizialmente attivo fino al 1977, pubblico' un solo album eponimo, assai raro nella sua edizione italiana, uscito nel 1975 su Produttori Associati. E' un lavoro molto bello e considerato dagli appassionati di rock progressivo italiano, con raffinati arrangiamenti si strumenti a fiato. Dopo un lunghissimo periodo di pausa, nel 2005 usci' una raccolta contenente anche inediti e versioni alternative dei loro brani, ''From cocoon to butterfly'', quindi nel 2008 due dei membri originari riattivarono finalmente i Maxophone, avvalendosi di tre nuovi componenti: questa formazione arrivo' a suonare dal vivo fino in Giappone, nel 2013, e l'anno successivo pubbico' un album live, ''Live in Tokyo''; nel 2017 esce finalmente il secondo lp in studio ''La fabbrica delle nuvole''.
Mayall John
Bare wires
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1968 decca / universal
rock 60-70
rock 60-70
Accreditato a John Mayall & The Bluesbreakers. Ristampa del 2023, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura. Registrato con il presto Rolling Stone Mick Taylor alla chitarra ed i futuri Colosseum Dick Heckstall Smith al sax, Tony Reeves al basso e Jon Hiseman alla batteria. Pubblicato in Inghilterra dalla Decca dopo ''Diary Of a Band'' e prima di ''Blues From Laurel Canyon'', giunto al numero 3 delle classifiche UK ed al numero 59 di quelle USA. Il settimo album. "Bare Wires" fu il primo album di materiale in studio dei Bluesbreakers dai tempi di "A Hard Road" del 1967, in quei sedici mesi la band diviene un settetto (John Mayall, Mick Taylor, Tony Reeves, Jon Hiseman, Henry Lowther, Dick Heckstall-Smith, Chris Mercer), e la formazione cambia radicalmente, questo avviene perche' la concezione musicale stessa di Mayall cambia e si evolve, testimonianza ne sia il brano di apertura, "Bare Wires Suite", lungo 23-minuti che include notevoli influenze jazzistiche e vede testi cupi ed introspettivi, indicando una chiara volonta' di distaccarsi dal blues degli inizi, genere al quale comunque Mayall tornera' in futuro, sara' anche l'ultimo lavoro a portare il glorioso nome "Bluesbreakers", sigla che cessera' completamente in favore di un semplice ''John Mayall'' dopo questa incisione.
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