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Juke joints
Red
Lp [edizione] originale stereo hol 1988 private press
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Very good rock 60-70
L' originale rara stampa, autoprodotta, copertina (con una minuscola abrasione in prossimità del lato superiore, restaurata con un altrettanto piccolo lembo di nastro adesivo trasparente) senza barcode, label rossa con scritte nere, STEMRA a destra, catalogo 08-024353-20. Pubblicato nel 1988 in forma autoprodotta in Olanda, il secondo album in studio, successivo a "Dancing shoes" (1986) e precedente il live "Live in Brogum" (1989/90) ed il terzo in studio "Look for you" (1991). Inciso a Bleiswrijk, Olanda, con formazione radicalmente rinnovata, composta qui da Peter Kempe (batteria, voce solista), Rinus Oudejans (chitarra) e Rien Van Der Schraaf (basso), John Van Der Broek (armonica) e Wouter Izebud (tastiere), "Red" si mantiene comunque sullo stile del primo album, ed offre un set di rock blues energico e senza fronzoli, propulsivo con il suo granitico boogie, condito da buone trame di armonica e da una chitarra elettrica che fonde blues, rock'n'roll e Rolling Stones, mentre il cantato è relativamente melodico per quanto stradaiolo e grintoso. Questa la scaletta: "Wild Woman", "Terraplane Blues", "Cadillac Walk", "When My Baby She Left Me", "Mess Up My Mind", "The Hunter", "Truck Drivin Man", "Tip On In", "You Don't Know", "My Love Depends On You", "I'm Worried". Questo gruppo olandese, dedito ad un solido rock blues, debutta su album nel 1986 con "Dancing shoes", primo capitolo di una discografia che si estenderà ai primi decenni del XXI secolo.
June of 44
four great points
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1998 quarterstick
indie 90
indie 90
Ristampa corredata di coupon per il download della versione digitale dell'album da internet. Pubblicato dalla Quarterstick nel gennaio del 1998 in Gran Bretagna e negli USA, non entrato in classifica sulle due sponde dell'Atlantico, "Four great points" e' il terzo album del gruppo americano. Uscito dopo il mini lp "The anathomy of sharks" (1997) e prima dell'album "Anahata" (1999), "Four great points" e' considerato da molti il miglior lavoro pubblicato dai June Of 44. Il gruppo produce qui un suono meno violento ed abrasivo rispetto alle uscite precedenti e cerca di arricchirlo con nuovi stili come il dub e con l'utilizzo di moog, violino e tromba. Non mancano episodi piu' tirati come "Cut your face", ma l'atmosfera e' nel complesso piu' intimista e rarefatta che in passato. Uno dei gruppi piu' importanti ed apprezzati del rock indipendente americano degli anni '90, i June Of 44 si formano nel 1994 ad opera di Jeff Mueller (ex Rodan), Sean Meadows (ex Lungfish), Fred Erskine (ex Hoover) e Doug Scharin (ex Codeine e Rex), costituendo una sorta di supergruppo indie, dedito in verita' all'esplorazione di nuovi territori musicali ed all'integrazione di nuovi stili nell'indie rock, attraverso una produzione discografica in continuo cambiamento. Dopo gli inizi piu' legati ad un suono abrasivo per quanto eclettico, influenzato da gruppo come gli Slint, i June Of 44 si spostano progressivamente verso atmosfere piu' riflessive e sperimentali.
K2
Herzmuskelgewebe 2 (ltd. numbered)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1993 kontakt audio
punk new wave
punk new wave
Edizione limitata a 199 copie, numerate a mano sul retro copertina, senza codice a barre, label custom con disegno in bianco e nero su di una facciata, nera con scritte bianche sull'altra, cataogo artefAKT03. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2024 ad opera della Kontakt Audio, "Herzmuskelgewebe 2" fu originariamente pubblicato nel 1993 solo su cassetta e solo in Giappone; le registrazioni dell'opera risalgono però a molti anni prima, quando nel maggio del 1984 fu inciso da Kimihide Kusafuka con l'impiego di rhythm box, percussioni metalliche, sequenziatore, chitarra, sintetizzatore, organo, giradischi, clarinetto ed effetti. Accostato da alcuni all'estetica dei primi Esplendor Geometrico, "Herzmuskelgewebe 2" propone uno spigoloso ed ossessivo noise spinto da trame ritmiche minimali e distorte, come distorte sono le sonorità, create con elettronica, chitarra ed addirittura un torturato clarinetto; non è un noise caotico e privo di forma, in quanto i brani di K2 seguono determinate strutture ritmiche che li tengono insieme, mentre quelle melodiche vengono lacerate e deformate (a tratti avvicinandosi al free jazz più lancinante) ma restando vicine ad un asse, ed impendendo così che i brani si disintegrino nel puro caos. K2 è la principale sigla dal musicista sperimentale giapponese Kimihide Kusafuka, attivo sin dai primi anni '80, ed autore anche di alcune pubblicazioni a proprio nome, sebbene sia appunto K2 il suo principale veicolo di espressione musicale, con decine di pubblicazioni all'attivo a partire dal 1983, ed ancora molto prolifico nei primi decenni del XXI secolo, con una musica radicale ed incompromissoria, dalle inclinazioni rumoriste.
Kaleidoscope ( uk )
tangerine dream
Lp [edizione] ristampa stereo eec 1967 tapestry
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Copia ancora in gran parte incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa del 2007, ormai rara, limitata in 1000 copie, come indicato sul retro, in vinile pesante, copertina lucida senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura del 1967, catalogo TPT218. Pubblicato in Inghilterra nel novembre del 1967 prima di '' Faintly Blowing'' e non entrato nelle classifiche Uk, non pubblicato all'epoca in Usa. Il primo album. Nati nella periferia di Londra Ovest West nel 1964 come '' The Side Kicks '' cambiano dapprima il nome in '' The Key'' e nel 1967 finalmente in ''Kaleidoscope'' , firmano per la Fontana per la quale pubblicano i 45 ''Flight From Ashiya'' e ''A Dream For Julie'' prima di questo debutto '' Tangerine Dream'' ,unanimemente considerato come uno dei pochi veri capolavori della Psichedelia Inglese di alta epoca, l'esordio dei Kaleidoscope e' esattamente quello che un album Britannico del 1967 dovrebbe essere, sognante, carico di effetti, musicalmente vicino ai primi Pink Floyd ed ai Beatles del periodo '' Revolver/ Magical mistery tour'', e' opera di equilibrio e carisma straordinari, non vi sono episodi minori o superflui, con alcuni momenti entrati a fare parte della storia della intera Psychedelia, '' Mr small'', The watch repairer man'', The murder of lewis tollani'' '' Dive into yesterday'', '' The sky children'' entrano di diritto nella storia della musica d'Albione e del flower pop in generale, un secondo album '' Faintly Blowing'' seguira' nel 1969 prima che il gruppo cambi nome in Fairfield Parlour nel 1970.
Kaleidoscope ( usa )
A Beacon from mars
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1967 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
ristampa americana dei primi anni 2000, ormai rara, copertina lucida senza barcode, pressoche' identica alla prima molto rara tiratura su Epic, etichetta Epic blu, catalogo BN26333. Pubblicato in Usa nel gennaio del 1968 dopo ''Side trips'' e prima di ''Incredible Kaleidoscope'', non entrato nelle classifiche americane ne' in quelle inglesi, il secondo album. Senz' altro uno dei piu' leggendari capolavori dell' underground di tutti i tempi, mirabile e originalissima miscela di psichedelia acida, influenze orientaleggianti, bluegrass, country, blues, jug band, R&B ed old time jazz, in brani ora brevi ora dilatatissimi, come le due lunghissime ''Taxim'' e ''Beacon from mars'' che, registrate live, sono tra le rappresentazioni della psichedelia americana piu' immaginifiche e mantriche. "A Beacon From Mars" rimane a tutt'oggi, ad oltre 40 anni dalla sua pubblicazione, uno dei dischi piu' belli mai usciti e vera pietra di paragone dell' intero movimento americano degli anni '60. Formati a Los Angeles da David Lindley, gia' nei New Christy Minstrels per qualche tempo, furono una delle piu' interessanti e personali band di tutta la psichedelia californiana. Forti del contributo di musicisti straordinari, riuscirono a mettere mirabilmente insieme, perlomeno nei primi due albums, psichedelia acida, influenze orientaleggianti, bluegrass, country, blues, jug band, R&B ed old time jazz, in brani ora brevi ora dilatatissimi. Il momento magico della band fini' con la dipartita di Chris Darrow, subito nella Nitty Gritty Dirt Band e piu' tadi solista. "Incredible Kaleidoscope" e' comunque ancora un ottimo album, e "Bernice", di orientamento molto piu' tradizionalista rispetto ai lavori precedenti, resta un disco piu' che dignitoso. Deludente e' invece il disco frutto della reunion di meta' anni '70, "When Scopes Collide", nuovamente con Darrow in formazione (un' altra ricostituzione del gruppo c' e' stata nel '95). Sciolta la band David Lindley intraprese una seconda carriera come session man e, soprattutto, fedele collaboratore di Jackson Browne, iniziando negli anni '80 ad incidere anche dei lavori solisti; Stuart Brotman, bassista dal terzo album, gia' nella primissima formazione dei Canned Heat, suono' nel secondo album dei Morning ed il batterista Paul Lagos, anche lui entrato nei Kaleidoscope ai tempi di "Incredible", presto' servizio per qualche tempo nella band di John Mayall, oltre che suonare nei Pure Food & Drug Act.
Kaleidoscope ( usa )
side trips (blue back sleeve)
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1967 epic
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, e con adesivo di presentazione sul cellophane, ristampa del 2007, ormai rara, copertina lucida pressoche' identica alla prima tiratura del 1967 nella sua primissima versione con le scritte blu sul retro, etichetta gialla con scritte nere, catalogo LP 5111. Pubblicato in Usa nel maggio del 1967 prima di ''A beacon From Mars'', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle Uk. Il primo album. Uno dei riconosciuti capolavori senza tempo della musica del decennio, e' stato uno dei primi esempi di vero connubio tra musica occidentale e tentazioni orientali, in questo primo album il rigoroso blues americano si sposa con l'opulenta musica dell'est dei sogni delle mille ed una notte e con le tentazioni lysergiche della california dell'estate dell'amore creando un ibrido dal fascino allora sconvolgente, la sobrieta' e la perizia dei musicisti contribuiscono a donarci un vero masterpiece, che sta a revolver dei beatles cosi' come il successore ''beacon from mars'' sta a ''sgt pepper's'', inutile ricordare come l'opera e' tra quelle, poche, di importanza capitale nell'evoluzione della musica americana e da questo lato persino superiore al piu' celebre successore.
Kasabian
For crying out loud
Lp [edizione] nuovo stereo eu 2017 sony
indie 2000
indie 2000
copertina apribile, libretto, cd dell'album, etichette custom. “For crying out loud”, sesto album degli inglesi Kasabian, è il ritorno della band alle chitarre dopo la parentesi indietronica – almeno così hanno dichiarato Pizzorno & Co, quest’ultimo n’è il produttore. Il disco, realizzato nello studio Sergery (di proprietà di Pizzorno, ovviamente) a Leicester, è effettivamente un disco più rock (con qualche sfumatura psichedelica) del precedente “48:13” (2014), lo dimostrano canzoni come “Good Fight” o “You’re In Love With A Pyscho”, scelta non a caso come singolo, quasi a voler essere un manifesto d’intenti. Gruppo inglese formatosi a Leicester nel 1999, i Kasabian diventano beniamini del pubblico in patria, con una serie di singoli, EP e soprattutto con l'omonimo album d'esordio del 2004, che giunge nella top five inglese. Il chitarrista Chris Karloff esce dal gruppo poco prima dell'uscita del secondo LP, "Empire" (2006), sostituito da Jay Mehler; "West ryder pauper lunatic asylum" arriva nel 2009. Il loro stile musicale intreccia il pop inglese dell'epoca "baggy" (Stone Roses etc) e il brit pop con elementi dance ed elettronici. Nel 2011 esce il quarto album, "Velociraptor", e nel 2014 “48:13”.
Kaukonen jorma
Christmas (ltd. "candy cane" white/red splatter vinyl - black friday rsd 2021)
Lp [edizione] nuovo stereo usa 1996 culture factory
rock 60-70
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA A 2500 COPIE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2021, in vinile di colore bianco con chiazze rosse (presentato come "candy cane edition" dalla casa discografica), copertina codice a barre, completa di inserto esterno ripiegato attorno alla costola, inner sleeve stampata, label rossa, catalogo CFU01221. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2021 ad opera della Culture Factory, il settimo album in studio di Jorma Kaukonen, lo storico chitarrista dei Jefferson Airplane e poi autore di splendidi dischi solisti come "Quah" (1974). Originariamente uscito nel 1996 solo in cd, dopo "Land of heroes" (1995) e prima di "Too many years" (1998), "Christmas" si distacca dalle forti influenze blues alla Reverend Gary Davis che si avvertono nella musica di Kaukonen, e si presenta come un lavoro dal tema natalizio: Kaukonen (chitarra, tastiere, voce) interpreta qui infatti un set di brani tradizionali natalizi e di canzoni composte da Jorma con il suo collaboratore Michael Falzarano (chitarra ritmica, campane da slitta, voce), sempre sullo stesso argomento, il tutto suonato con uno stile folk rock elettroacustico dalle inclinazioni country e blues. Altri musicisti che presero parte al progetto erano Fred Bogert (basso, tastiere, voce), Vanessa Lilian (voce) Chris Munson (batteria) e Wayne Killius (batteria). Questa la scaletta: "Downhill Sleigh Ride", "Christmas Rule", "What Child Is This?", "Christmas Blues", "Journey Of The Three Wise Men", "Baby Boy", "You’re Still Standing", "Silent Night", "Holiday Marmalade", "Holiday Segue".
Kc and the sunshine band
get down tonight / you don't know (italian sleeve)
7" [edizione] seconda stampa stereo ita 1975 rca
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
[vinile] Excellent [copertina] Very good soul funky disco
singolo in formato 7", seconda stampa italiana, copertina (con moderati segni di invecchiamento) che, come quella della prima tiratura) e' diversa da quella degli altri paesi in cui il disco fu pubblicato, con data "9-75" sul retro, etichetta Rca arancione, con data stampata "4/75", catalofo XB 02025. Pubblicato in Usa nel febbraio del 1975 dalla TK, giunto al primo posto delle classifiche americane, il fantastico primo singolo tratton dal secondo album "KC And The Sunshine Band", che uscira' solo nel luglio dello stesso anno. Uno dei capolavori della disco music della meta' del decennio, con una fortissima componente funk a sorreggere un pezzo che non ballare (anche seduti) e' davvero difficile; sul retro "You Don't Know", uno dei brani del primo album "Do It Good" (aprile 1974). Formati nel 1973 in Florida da Harry Casey, Clarence Reid e Richard Finch, incisero presto un primo singolo come KC & the Sunshine Junkanoo Band, ottenendo un discreto successo nelle charts r'n'b, che ebbe il merito di proporre un suono fresco ed accattivante che colpi' molto gli addetti ai lavori, portando i musicisti a lavorare alla riuscita di vari hits per altri artisti, prima di arricchire il proprio organico e cambiare nome in KC & the Sunshine Band, pubblicando gli albums "Do It Good" nel '74, con i suoi primi hits, e "Kc & the Sunshine Band" nel '75, straordinario successo di vendite non solo in America; ormai assurti al ruolo di stars, apprezzati dal pubblico per la loro capacita' di mettere insieme con naturalezza ed un grande gusto melodico le influenze piu' diverse, con elementi funky, soul, pop, persino calypso, vollero dimostrare alla critica con un disco a nome Sunshine Band, interamente strumentale, di avere qualita' ed "attributi" tali da poter mantenere incisivo il loro sound anche in un contesto decisamente meno incline ai peraltro efficacissimi ammiccamenti pop dell' album precedente. La parentesi si chiuse immediatamente, un anno dopo "Part 3" confermo' l' affezione del pubblico, mentre gli anni successivi mostreranno un gruppo in grado sempre di "aggiornare" il proprio sound, perfettamente a suo agio con l' esplosione della disco, producendo ancora una buona quantita' di grandi hits, fino allo scioglimento avvenuto di fatto nel 1981, dopodiche' Casey pubblico' senza piu' i compagni due dischi come KC & the Sunshine Band ed uno come Sunshine Band. Tra i brani di questo disco, una rilettura di "Rock your baby", grandissimo hit che la band aveva inciso gia' nel '74 accompagnando George McRae.
Keir dave
Dave keir (ltd.)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1976 seelie court
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata a 550 copie, copertina ruvida. Ristampa del 2023 ad opera della Seelie Court, pressoché identica alla molto rara prima tiratura. Originariamente uscito nel 1976 nel Regno Unito sulla piccola Folkland, il primo eponimo album, precedente "I can see Dover" (1982). Lavoro per sola voce e chitarra acustica, il primo lp di Keir propone un cantautorato folk dai toni autunnali, delicatamente lirici, circondati da fragili melodie della sei corde. I suoi brani convogliano un senso di solitaria contemplazione e di introspezione, integrando armoniosamente il folk delle isole britanniche con una personale interpretazione del blues (ed atmosfere che talvolta evocano quelle del grande Bert Jansch, anche se i due hanno un timbro vocale molto diverso) ed in alcuni casi con intricate ed agili trame jazzate. Dave Keir è un cantautore folk scozzese, nato a Glasgow nel 1953, particolarmente legato al fingerstyle. Nel 1971 si stabilisce a Londra, dove comincia a suonare nei folk clubs della capitale e dintorni, fra i quali anche il celebre Troubadour; nel 1976 suona poi anche in Europa continentale, e nello stesso anno pubblica il suo primo eponimo album, lavoro per voce e chitarra che fonde cantautorato e folk delle isole britanniche, ma anche una lirica e personale interpretazione del blues, venduto per lo più ai concerti, ma con discreto successo, dato che fu oggetto anche di una seconda stampa, come racconta lo stesso Keir. Fra le sue influenze, Keir ha citato Loudon Wainwirght III, Stefan Grossman e John Renbourn, oltre ai chitarristi jazz. Nel 1982 realizza un secondo raro album autoprodotto, "I can see Dover", quindi lascia le scene musicali e poi, nel 1992, ritorna in Scozia, pur continuando a suonare la chitarra privatamente, lavorando poi a partire dal 2004 ad un nuovo lavoro, uscito nel 2006 in cd con il titolo di "Interim reports".
Khruangbin & leon bridges
Texas sun
12" [edizione] nuovo stereo usa 2020 dead oceans
indie 2000
indie 2000
inner sleeve, etichette custom. Ep con quattro tracce condiviso dai Khruangbin e l'artista r'n'b soul Leon Bridges e teso ad omaggiare il sole del Texas. I Khruangbin sono un trio musicale americano di Houston 8Texas), formato da Laura Lee al basso, Mark Speer alla chitarra e Donald Ray "DJ" Johnson Jr. La band è nota per saper mescolare funk, psichedelia, dub, exotica, soul. Il loro album d’esordio, “The Universe Smiles Upon You” (2015), attinge alla storia della musica thailandese degli anni '60, mentre il loro secondo album, “Con Todo El Mundo (2018)”, ha influenze spagnole e mediorientali. Originario di Forth Worth in Texas, il cantante afroamericano Leon Bridges, classe 1989, e' un interprete soul e r'n'b molto legato alla tradizione degli anni '50 e '60, sia nella musica che nell'aspetto, che propone una musica decisamente vintage nelle sue sonorita'. Cantante, chitarrista e compositore, Bridges ha attirato l'interesse della major Columbia, che nel 2015 pubblica il suo primo lp ''Coming home''.
Kimball david hoyt
Atmosfere n. 1-2 (ltd. numbered black vinyl)
LP2 [edizione] nuovo stereo ita 1971 cinedelic
soundtracks
soundtracks
Edizione limitata a 600 copie numerate sulla tessera plastificata che contiene anche il codice per il download digitale dell'album, vinile doppio nella versione di colore nero (le prime 108 copie sono in vinile colorato, le altre 492, come questo esemplare, in vinile nero), copertina cartonata e senza codice a barre, label color marrone chiaro, catalogo CNLM701.2. Pubblicato nel 2016 dalla Cinedelic, questo doppio lp è una riedizione congiunta, con artwork pressoché identico a quello delle prime tirature, di due rarissimi album gemelli editi nel 1971 dalla Le Monde in Italia, "Atmosfere N. 1" ed "Atmosfere N. 2", opera di David Hoyt Kimball, compositore statunitense che si era trasferito in Italia, dove fu attivo anche con lo pseudonimo di Peymont, e dell'italiano Riccardo A. Luciani, che per ragioni contrattuali non potè figurare con il suo nome; due brani sono inoltre composti da Serena Marega, musicista attiva nella sperimentazione elettronica e collaboratrice fra l'altro di Teresa Rampazzi, nonché cofondatrice del Gruppo NPS. La musica di "Atmosfere N. 1" ed "Atmosfere N. 2" è strumentale (tranne l'impiego occasionale di voci "wordless") e si snoda attraverso brevi episodi costruiti principalmente con strumentazione elettronica e con effetti applicati a strumenti acustici; sonorità astratte ma anche molto psichedeliche, lontane però dalle strutture della canzone come dalle tipiche ritmiche pop e rock, melodie oniriche e visionarie stordite da effetti eco. Viene da pensare ad un distillato dello space rock pinkfloydiano una volta asportata la componente "rock" dall'equazione. Questa la scaletta: "Sogno Dionisiaco", "Sogno Apollineo", "Sogno Enigmatico", "Sogno Grottesco", "Sogno Nella Cattedrale", "Carnevale Nella Stratosfera", "Inchiesta Sul Futuro", "Profumi Del Sud", "Congresso A Babilonia", "Struttura", "Insieme" (i brani di "Atmosfere N. 1"); "Sesso E Droga", "Lsd Viaggio Nel Futuro", "Lsd Viaggio Nel Passato", "Incubo Di Isabel", "Venezia Oggi", "Apres L'Amour", "Attesa Nel Tempo", "Tra Mare E Cielo", "Tra Mare E Cielo", "Meditazione Yoga".
Kina
Citta' invisibili (+cd)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1996 spittle
punk new wave
punk new wave
Ristampa del 2022, corredata di versione in cd dell' album, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, completa di inner sleeve con foto e testi. Pubblicato nel 1996 dalla Blu Bus, il quinto ed ultimo album, uscito dopo ''Parlami ancora'' (1993). Il gruppo aostano realizza qui un lavoro che suscita paragoni con gli ultimi Husker Du, dando luogo ad un set di brani in cui la furia dello hardcore punk ancora persiste ma e' smussata da un approccio piu' eclettico e melodico. Grande e sottovalutata punk band anarchica di Aosta attiva dal 1982, i Kina esordirono su lp con ''Irreale realta''' (1985) seguito nel 1986 da ''Cercando'' sulla autogestita etichetta Blu Bus (il disco venne distribuito anche in Gran Bretagna!). La band, davvero meritevole del titolo di "Husker Du italiani", fu autrice di un punk rock spesso sconfinante nell' hardcore, abrasivo e potente, ma anche capace di intensissimi squarci lirici, in brani emozionanti e bellissimi, dalle strutture complesse ed articolate, ma anche grezzi istintivi, sinceri a tal punto da essere dolorosi, come i bellissimi testi del gruppo.
King b.b.
Blue shadows - underrated kent recordings 1958 - 1962 (ltd. red vinyl)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1958 waxtime in color
blues rnr coun
blues rnr coun
Edizione limitata in vinile di colore rosso. Ristampa del 2022 ad opera della WaxTime In Color, pressoché identica alla prima tiratura. Originariamente pubblicata nel 2016 dalla Pan Am, questa antologia compila diciotto brani registrati da B.B. King fra il 1958 ed il 1962, quando era sotto contratto con la Kent, sottoetichetta della Modern; buona parte di questi pezzi fu pubblicata su singolo in quel periodo, ma alcune canzoni furono edite dalla Kent nel corso degli anni successivi ("Treat me right (oh baby)" ad esempio uscì su singolo solo nel 1967). Il periodo trascorso da King con la Kent vede continuare il processo di consacrazione a stella del blues e dello r'n'b che era cominciato dai primi anni '50, ed i successi continuano: qui ad esempio ascoltiamo alcune delle sue maggiori hits per la Kent, come "Please accept my love" (al nono posto nella classifica r'n'b statunitense) e "Peace of mind" (alla settima posizione), mentre il sound chitarristico di King diventa più aggressivo, per gli standard dell'epoca, e destinato di lì a poco ad influenzare decisivamente molti giovani musicisti, non solo afroamericani. Questa la scaletta: "Beautician Blues", "Blue Shadows", "Days Of Old", "The Worst Thing In My Life", "I Stay In The Mood", "Sugar Mama", "Mean Ole Frisco", "You Know I Go For You", "Why Do Everything Happen To Me", "The Fool (A Fool Too Long)", "I Can Hear My Name (Aka My Black Name)", "Treat Me Right (Oh Baby)", "Army Of The Lord", "Partin' Time", "Walkin' Dr. Bill", "Someday", "Please Accept My Love", "Peace Of Mind". Nato con il nome di Riley B. King nel 1925 a Itta Bena nel Mississipi, B.B. King è stato uno dei più grandi chitarristi della storia del blues elettrico. Cresciuto nel profondo sud degli Stati Uniti, a metà anni '40, B.B. King ebbe modo di prendere lezioni di Blues dal grande Bukka White, di cui era parente. Seguì una gavetta a base di esibizioni in trasmissioni radiofoniche fino ai primi contratti discografici con la Bullet nel 1949; il successo arrivò all'inizio degli anni '50, a partire dai quali B.B. King prese a sfornare una quantità impressionante di hits da classifica fino agli anni '80, grazie al suo r'n'b vivace ed accessibile, ed a propagare il verbo del r'n'b tramite una infaticabile attività concertistica; indubbia è stata la sua influenza anche sui giovani musicisti britannici che emersero sulla scena nella prima metà degli anni '60.
King b.b.
King of the blues guitar - guitar instrumentals
Lp [edizione] originale stereo eec 1985 ace
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Prima stampa europea su Ace, pressata nel 1985 anche per il mercato inglese, copertina (con giusto lievissimi segni di invecchiamento) semilucida e senza barcode, label nera con scritte argento e logo Ace Records argentato a sinistra, catalogo CH152, scritta "boppin' bob" incisa sul trail off del lato A. Originariamente pubblicata negli USA nel 1984 dalla Kent, con il titolo di "The Unexpected... Instrumental... B.B. King... Just Guitar", quindi uscita in Europa nel 1985 su Ace, con il titolo di "King of the blues guitar - guitar instrumentals" e con artwork cambiato, questa raccolta compila otto registrazioni fino ad allora inedite, accomunate dall'essere interamente strumentali. Non è specificata la data di registrazione di queste tracce, ma si sa che sono tratte da sessioni per la Kent, e quindi risalgono con ogni probabilità agli anni '60. Trattandosi di brani strumentali, è lo splendido rapporto di King con la sua legendaria chitarra Lucille (in effetti si potrebbe trattare anche di più di un solo strumento, dato che B.B. battezzava tutte le sue sei corde con il nome di Lucille), anche se non mancano estroversi arrangiamenti di ottoni a contornarla. Questa la scaletta: "Slidin' And Glidin'", "Blues With B.B.", "King Of Guitar", "Jump With B.B.", "38th Street Blues", "Feedin' The Rock", "Going South", "Step It Up". Nato con il nome di Riley B. King a Itta Bena nel Mississipi, B.B. King (1925-2015) è stato uno dei più grandi chitarristi della storia del blues elettrico. Cresciuto nel profondo sud degli Stati Uniti, a metà anni '40, B.B. King ebbe modo di prendere lezioni di Blues dal grande Bukka White, di cui era parente. Seguì una gavetta a base di esibizioni in trasmissioni radiofoniche fino ai primi contratti discografici con la Bullet nel 1949; il successo arrivò all'inizio degli anni '50, a partire dai quali B.B. King prese a sfornare una quantità impressionante di hits da classifica fino agli anni '80, grazie al suo r'n'b vivace ed accessibile, ed a propagare il verbo del r'n'b tramite una infaticabile attività concertistica; indubbia è stata la sua influenza anche sui giovani musicisti britannici che emersero sulla scena nella prima metà degli anni '60.
King b.b.
Lucille
Lp [edizione] ristampa stereo uk 1968 bgo
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Excellent blues rnr coun
Ristampa inglese di fine anni '80 su Beat Goes On (BGO), copertina semilucida con barcode, con artwork pressoché identico a quello della prima stampa inglese del 1969 su Stateside (che è diverso rispetto alla prima stampa USA), catalogo BGOLP36. Originariamente pubblicato nel 1968 dalla Bluesway negli USA, dove arrivò alla 192esima posizione nella classifica billboard 200, "Lucille" uscì dopo "Blues on top of blues" (1968) e prima di "Live & well" (1969). l'album, che prende il nome dalla chitarra di King, fu inciso nel dicembre del 1967 con una formazione composta da David Allen (basso), Jesse Sailes (batteria), Irving Ashby (chitarra), Maxwell Davis (organo), Lloyd Glenn (pianoforte), Bob McNeely, Bobby Forte e Cecil McNeely (sassofoni), John Ewing (trombone) e Mel Moore (tromba). Un rilassato set di Chicago blues elettrico, arricchito da arrangiamenti di ottoni, ma con la cristallina, splendida chitarra di King sempre al centro della scena. Questa la scaletta: "Lucille", "You Move Me So", "Country Girl", "No Money No Luck", "I Need Your Love", "Rainin' All The Time", "I'm With You", "Stop Putting The Hurt On Me", "Watch Yourself". Nato con il nome di Riley B. King a Itta Bena nel Mississipi, B.B. King (1925-2015) è stato uno dei più grandi chitarristi della storia del blues elettrico. Cresciuto nel profondo sud degli Stati Uniti, a metà anni '40, B.B. King ebbe modo di prendere lezioni di Blues dal grande Bukka White, di cui era parente. Seguì una gavetta a base di esibizioni in trasmissioni radiofoniche fino ai primi contratti discografici con la Bullet nel 1949; il successo arrivò all'inizio degli anni '50, a partire dai quali B.B. King prese a sfornare una quantità impressionante di hits da classifica fino agli anni '80, grazie al suo r'n'b vivace ed accessibile, ed a propagare il verbo del r'n'b tramite una infaticabile attività concertistica; indubbia è stata la sua influenza anche sui giovani musicisti britannici che emersero sulla scena nella prima metà degli anni '60.
King b.b.
Singin' the blues (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1957 waxtime
blues rnr coun
blues rnr coun
ristampa in vinile da 180 grammi, arricchita della presenza di due tracce aggiunte ("Ruby Lee" e "Jump With You Baby"), copertina pressoche' identica sul fronte alla prima tiratura. Originariamente pubblicato nel 1956 dalla Crown negli USA, il leggendario e fondamentale primo album di B.B. King. Si tratta essenzialmente di una raccolta contenente alcuni dei suoi singoli di maggior successo fra quelli usciti intorno a meta' anni '50, fra i quai troviamo qui ''Bad luck'', ''Everyday I have the blues'' e ''Sweet little angel''. Classico ed influentissimo blues elettrico degli anni '50. Questa la scaletta: ''Please love me'', ''You upset me baby'', ''Every day I have the blues'', ''Bad luck'', ''3 o'clock blues'', ''Blind love'', ''Woke up this morning'', ''You know I love you'', ''Sweet little angel'', ''Ten long years'', ''Did you ever love a woman'', ''Crying won't help you''. Nato con il nome di Riley B. King nel 1925 a Itta Bena nel Mississipi. Cresciuto nel profondo sud degli Stati Uniti, a meta' anni '40 B.B. King ebbe modo di prendere lezioni di Blues dal grande Bukka White, di cui era parente. Segui' una gavetta a base di esibizioni in trasmissioni radiofoniche fino ai primi contratti discografici con la Bullet nel 1949; il successo arrivo' all'inizio degli anni '50, a partire dai quali B.B. King prese a sfornare una quantita' impressionante di hits da classifica fino agli anni '80, grazie al suo r'n'b vivace ed accessibile, ed a propagare il verbo del r'n'b tramite una infaticabile attivita' concertistica.
King Crimson
in the court of the crimson king (expanded 50th anniversary ed.)
lp2 [edizione] nuovo stereo uk 1969 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
doppio album in vinile 200 grammi, ristampa del 2019, con un nuovo mix dell' album realizzato per l' occasione da Steven Wilson, AMPLIATA A DOPPIO ALBUM CON IL SECONDO LP CHE CONTIENE TRACCE INEDITE (le cinque tracce dell' album in sette mixaggi alternativi o alternative takes), con copertina senza barcode apribile, pressoché identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nell' ottobre del 1969 prima di ''In the wake of poseidon'', giunse al quarto posto delle classifiche uk ed al numero 28 di quelle Usa dove usci' nel dicembre dello stesso anno. Il primo album. Registrato da robert fripp, ian mc donald, greg lake, michael giles, peter sinfield, contiene 5 lunghi brani, tutti entrati nella storia del rock, ''21st century schizoid man'', '' i talk to the wind'', '' epitaph'', '' moonchild'', ''in the court of the crimson king'', e' uno degli albums simbolo della prima stagione del progressive britannico, considerato come uno dei migliori lavori di debutto di sempre, e' basato da un lato sul mellotron e sui sax di ian mcdonald e dall'altro sulla chitarra dal suono postmoderno di robert fripp, il disco, dal clima freddo ed angosciante, metropolitano e metafisico, stabilira' un vero canone con il quale chiunque suoni musica nel decennio successivo e fno all'avvento del punk, dovra' confrontarsi, innumerevoli le invenzioni e le trovate presenti in questo album, gli arrangiamenti sono memori del jazz, l'hard hendrixiano, le melodie beatlesiane, l'avanguardia, la contemporanea il tutto senza soluzione di continuita' e sospeso in un caleidoscopio in quattro dimensioni quasi cubista che cambia continuamente prospettiva ma ruota sempre sullo stesso perno, la enorme competenza strumentale unita ad una creativita' senza freni, sara' l'unico disco a proporre questa formazione, per molti critici il loro punto piu' alto ed inarrivabile, insuperato anche dalle diverse incarnazioni del gruppo stesso, un lavoro epocale che figura di diritto tra i massimi dell' arte del millennio concluso, qualunque musica ascoltiate, non potete esimervi dal confrontare la vostra sensibilita' con questo album.
King Crimson
Islands
Lp [edizione] nuovo stereo UK 1971 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
ristampa in vinile 200 grammi, con masterizzazione approvata da Robert Fripp, copertina pressocche' identica alla prima rara tiratura uscita in Inghilterra su Island, senza barcode. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1971 dopo ''Lizard'' e prima di ''Earthbound'', giunse al numero 30 delle classifiche Uk ed al 76 di quelle Usa; registrato con mel collins, boz burrel, ian wallace, peter sinfield, e con l'aiuto di keith tippett nel 1971 a londra, con la formazione che produrra' anche il live ''earthbound'', e' disco molto piu' romantico ed autunnale dei precedenti, contiene la magnifica ''formentera lady'', una delle canzoni piu' belle del repertorio, opera da molti considerata imprescindibile nell'evoluzione della musica inglese del decennio, tra i brani, che attingono anche al passato remoto e non sono tutti scritti per l'occasione, ricordiamo ''the letter'' versione rivista e corretta delle celeberrima e fino ad allora inedita '' drop in'' brano risalente al 1969, ''song of the gulls'', addirittura riminiscente del periodo di ''giles, giles and fripp'' quando si chiamava '' suite no. 1'', la beatlesiana ''lady of the roads'', inoltre, l'intervento di chitarra elettrica e mellotron di fripp in '' a sailor's tale'' rimane ancora oggi come uno dei vertici strumentali di tutta la saga crimsoniana. dal punto di vista strumentale, il sax di collins e la batteria di wallace sono sicuramente piu' complementari alla chitarra ed al mellotron di fripp e la splendida voce di paulina lucas contribuisce a rendere ''formentera lady'' un brano giustamente celebrato.
King Crimson
Islands (200 gr. - new mix)
Lp [edizione] nuovo stereo uk 1971 panegyric / discipline global music
rock 60-70
rock 60-70
Ristampa del 2020 in vinile 200 grammi, edizione limitata con nuovo mixaggio del disco, curato da Robert Fripp e Steven Wilson, catalogo KCLLP4, copertina senza barcode, pressoche' identica alla prima rara tiratura su Island. Pubblicato in Inghilterra nel dicembre del 1971 dopo ''Lizard'' e prima di ''Earthbound'', giunse al numero 30 delle classifiche Uk ed al 76 di quelle Usa; registrato con mel collins, boz burrel, ian wallace, peter sinfield, e con l'aiuto di keith tippett nel 1971 a londra, con la formazione che produrra' anche il live ''earthbound'', e' disco molto piu' romantico ed autunnale dei precedenti, contiene la magnifica ''formentera lady'', una delle canzoni piu' belle del repertorio, opera da molti considerata imprescindibile nell'evoluzione della musica inglese del decennio, tra i brani, che attingono anche al passato remoto e non sono tutti scritti per l'occasione, ricordiamo ''the letter'' versione rivista e corretta delle celeberrima e fino ad allora inedita '' drop in'' brano risalente al 1969, ''song of the gulls'', addirittura riminiscente del periodo di ''giles, giles and fripp'' quando si chiamava '' suite no. 1'', la beatlesiana ''lady of the roads'', inoltre, l'intervento di chitarra elettrica e mellotron di fripp in '' a sailor's tale'' rimane ancora oggi come uno dei vertici strumentali di tutta la saga crimsoniana. dal punto di vista strumentale, il sax di collins e la batteria di wallace sono sicuramente piu' complementari alla chitarra ed al mellotron di fripp e la splendida voce di paulina lucas contribuisce a rendere ''formentera lady'' un brano giustamente celebrato.
King Crimson
Larks' tongues in aspic (2023 mixes 2lp)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1973 Panegyric / discipline global mobile
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, in vinile 200 grammi, ristampa del 2023, ampliata a doppio lp, e con copertina per l' occasione apribile (e corredata di inner sleeves), con il primo album che contiene un nuovo mixaggio del disco, curato nel 2023 da Steven Wilson, ed il secondo album che contiene quattro brani ("Larks' Tongues In Aspic, Part One", "Easy Money", "The Talking Drum" e "Larks' Tongues In Aspic, Part Two") dello stesso lp in esclusivi mix (denominati "Elemental mixes"), curati da David Singleton, che riproducono nelle intenzioni l' esperienza di trovarsi in studio con i musicisti che suonano attorno all' ascoltatore, catalogo KCLLPX2023. Pubblicato in Inghilterra nel marzo del 1973 dopo ''Earthbound'' e prima di ''Starless and bible black'', giunto al numero 20 delle classifiche Uk ed al numero 61 di quelle Usa. Il quinto album. Uno dei classici punti centrali della carriera del gruppo, celeberrimo per la inclusione della title track ''Larks' tongues in aspic'' che diverra' uno dei brani piu' celebri della band. Qui Robert Fripp aggiunge al consueto e sofisticato equilibrio tra progressive e sperimentazione, arrangiamenti molto rock con uso costante di fuzz e potenti assoli di chitarra. E' l'opera della rifondazione, che vede una line up con all' opera Robert Fripp, John Wetton, Bill Bruford, Jamie Muir ed il violino di David Cross; la musica e' la piu' sperimentale sino ad allora, John Wetton e' il miglior cantante dai tempi di Greg Lake, molto meno jazz del suo predecessore, ed il disco e' un lavoro assai caleidscopico ma potente allo stesso tempo e giustamente incluso nelle opere fondamentali della storia del gruppo.
King crimson
The reconstrukction of light (construkction of light expanded)
Lp2 [edizione] nuovo stereo uk 2000 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album in vinile 200 grammi, copertina apribile senza codice a barre, con adesivo di presentazione sul cellophane, catalogo KCLPX14. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione dell' ottobre 2019 ad opera della Panegyric, remixata per l' occasione, con nuove parti di batteria a cura di Pat Mastellotto, e rimasterizzata con l' approvazione di Robert Fripp, con due bonus tracks (i brani "Mastelotticus SS Blasticus" e "The Deception Of The Thrush", registrati dal vivo rispettivamente a Roma il 24 giugno del 2003 ed a Londra, e tratti dal cd "Live ConstruKction", parte del box "Heaven & Earth" pubblicato nel 2019 (ma il secondo brano era gia' apparso nel cd "Taken from the Level Five" del 2008). Originariamente pubblicato solo in cd nel maggio del 2000, giunto al 129esimo posto delle classifiche inglesi, il dodicesimo album in stdio della grande band britannica di Robert Fripp, successivo a "THRAK" (1995) e precedente "The Power to Believe" (2003). I King Crimson, qui nella configurazione che accanto a Fripp (chitarra e tastiere) include i grandi talenti di Adrian Belew (chitarra, voce), Trey Gunn (basso e chitarra) e Pat Mastellotto (batteria e percussioni), dopo la uscita dal gruppo di Bill Bruford e Tony Levin, realizzano uno dei loro albums piu' controversi, apprezzato da alcuni, bistrattato da altri, opera frutto del lavoro di una line up forse non ancora rodata, non del tutto soddisfacente neppure per lo stesso Robert Fripp (non a caso le sovraincisioni di Mastellotto in questa riedizione); elemento costante rimane l'atmosfera molto cerebrale, come anche le soluzioni complesse e raffinate, talora spigolose, che i KC già avevano preso a sviluppare a partire dai loro album del 1973/74 in poi. La mostruosa perizia tecnica dei sei musicisti fa il resto.
King crimson
Thrak (expanded edition)
LP2 [edizione] nuovo stereo uk 1995 panegyric
rock 60-70
rock 60-70
Vinile doppio da 200 grammi, copertina apribile senza codice a barre, label custom a colori con artwork diverso su ciascuna delle quattro facciate e con "made in england" lungo il bordo, catalogo KCLPX13. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2019, approvata da Robert Fripp, ad opera della Panegyric, con cinque bonus track poste sulla quarta facciata (i brani "Sex sleep eat drink dream", "Cage", "THRAK" e "When I say stop, continue", tratti dal mini album "VROOM" del 1994, e "Inner garden (complete)"). Originariamente pubblicato solo in cd nell'aprile del 1995 dalla Discipline Global Mobile / Virgin, giunto al 58esimo posto in classifica nel Regno Unito ed all'83esima posizione negli USA, l'undicesimo album in studio della grande band britannica di Robert Fripp, successivo a "Three of a perfect pair" (1984) e precedente "The construktion of light" (2000). Dopo essere tornati sulla scena con il mini "VROOM", i King Crimson, qui nella configurazione che accanto a Fripp (chitarra, mellotron) include i grandi talenti di Adrian Belew (chitarra, voce), Tony Levin (basso elettrico, contrabbasso, cori), Trey Gunn (Chapman Stick, cori), Bill Bruford (percussioni acustiche ed elettroniche), e Pat Mastellotto (percussioni acustiche ed elettroniche), diventano una sorta di "doppio trio" e sfornano un lavoro eccellente che ancora una volta mostra una band che spinge in avanti senza nostalgie per il passato; elemento costante rimane l'atmosfera molto cerebrale, come anche le soluzioni complesse e raffinate, talora spigolose, che i KC già avevano preso a sviluppare a partire dai loro album del 1973/74 in poi. Un'opera dalle sonorità spesso e volentieri dense e possenti, ma al tempo stesso ricche di sfumature, e con deliziosi passaggi più sommessi e delicati; i King Crimson rivitalizzano il progressive rock con "THRAK", animandolo con una propulsione futuristica e moderna, ma senza cancellarne i caratteri tipici. La mostruosa perizia tecnica dei sei musicisti fa il resto.
King freddy
Freddie king (1934-1976)
Lp [edizione] ristampa stereo usa 1977 polydor
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
[vinile] Excellent [copertina] Very good blues rnr coun
Ristampa americana degli anni '80 su Polydor, con artwork pressoché identico alla prima tiratura, copertina (con leggeri segni di usura) con barcode, label rossa con logo Polydor bianco e nero in alto, catalogo 831 817-1. Originariamente pubblicato nel 1977 dalla RSO nel Regno Unito e negli USA, questo album postumo compila registrazioni inedite o uscite solo su singolo, effettuate da King durante gli ultimi anni della sua vita, all'epoca delle inicisioni dei suoi due ultimi album in studio, "Burglar" (1974) e "Larger than life" (1975). I brani sulla prima facciata si dividono fra incisioni effettuate in studio in Inghilterra nel 1974, sotto la supervisione di Mike Vernon, il produttore di "Larger than life", e registrazioni radiofoniche compiute a Dallas nel 1975; la seconda facciata contiene invece incisioni effettuate nel 1974 in Florida e nel 1976 in Texas con Eric Clapton. In queste registrazioni, di ottima qualità sonora, pur incentrate sullo stile puramente blues della chitarra di King, si innestano qualche volta elementi funk e soul. Questa la scaletta: "Pack It Up" (Oxford, UK, 7/74, brano uscito su singolo), "Shake Your Bootie" (Oxford, UK, 7/74, brano uscito su singolo, ma qui in versione leggermente accorciata), "T'aint Nobody's Bizness If I Do" (KZEW radio, Dallas, Texas, 31/3/75), "Woman Across The River" (KZEW radio, Dallas, Texas, 31/3/75), "Sweet Home Chicago" (Oxford, UK, 7/74), "Sugar Sweet" (Miami, Florida, 5/8/74), "TV Mama" (Miami, Florida, 5/8/74), "Gambling Woman Blues" (Miami, Florida, 5/8/74), "Farther On Up The Road" (Dallas, Texas, 15/11/76). Freddy (o Freddie) King, storica figura dalla taglia colossale (diceva: "Non posso suonare la slide, le mie dita sono troppo grosse per il bottleneck"), e' stato nei primi '60 (nel '61 e' nella Top Ten di R&B con ben sei brani), il creatore di riffs chitarristici popolarissimi - entrati nell'idioma blues comune - e quindi nei '70 l'ispiratore dei piu' noti "guitar heroes" dell'epoca; la sua opera viene considerata, a posteriori, basilare per l'evoluzione e la diffusione del genere, con brani (cantati o strumentali) caratterizzati da uno stile chitarristico incisivo sia quando si lasciava andare ad assoli sia come accompagnamento, espressivo ma mai sopra le righe.. Fin da ragazzo ascolta T-Bone Walker, Lightnin' Hopkins e B.B. King, e a sedici anni si reca a Chicago per conoscere Muddy Waters. Nella "Windy City" incontra musicisti come Jimmy Rogers ed Eddie Taylor che gli fanno da maestri con l'elettrica. Nella prima meta' dei '50 lavora in un'acciaieria e passa le serate nei locali del West Side suonando con Otis Rush e Magic Sam. Forma una band propria, gli Every Hour Blues Boy e suona con Little Sonny Cooper ed i Blue Cats di Earlee Payton, che partecipera' alla registrazione del primo singolo dello stesso King, "Country Boy/That's What You Think". Nel '60 il pianista e produttore Sonny Thompson lo portera' alla King/Federal; iniziera' cosi' il suo periodo di maggior fortuna e creativita', in gran parte concentrato tra il '61 ed il '64. Restera' alla King fino al '66. Dalla seconda meta' degli anni '60 alla meta' dei '70, suonera' instancabilmente a giro per il mondo (di lui restano memorabili le apparizioni fino dal '68 al Filmore di San Francisco). Muore per un attacco di cuore a soli 42 anni, nel '76, dopo un concerto nel giorno di Natale.
King freddy
Sings (+ 4 tracks)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1961 blues joint
blues rnr coun
blues rnr coun
Ristampa del 2025, in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica sul fronte a quella della prima rara tiratura, con la presenza di quattro tracce in piu' ("Texas Oil", registrata nelle stesse sessions dell' album, e "Come On", "Sittin' On The Boat Dock" e "Hide Away", registrate a Cincinnati, Ohio, nel 1962, con la stessa line-up dell' album). Originariamente pubblicato nel 1961 dalla King negli USA, il primo album, precedente ''Let's hide away and dance away...'' (1961). ''Sings'' e' considerato un classico artefatto del Texas blues elettrico di cui King e' un riconosciuto maestro; l'album vede l'autore cimentarsi sia con la chitarra che con il canto, al contrario del successivo lp che fu esclusivamente strumentale. Contiene fra l'altro la hit ''See see baby'', il cui singolo giunse al 21esimo posto nella classifica r'n'b. Questa la scaletta: ''See see baby'', ''Lonesome whistle blues'', ''Takin' care of business'', ''Have you ever loved a woman'', ''You know that you love me (but you never tell me so)'', ''I'm tore down'', ''I love the woman'', ''Let me be (stay away from me)'', ''It's too bad things are going so tough'', ''You've got to love her with a feeling'', ''If you believe (In what you do)'', ''You mean, mean woman (how can your love be true)''. Proveniente da Gilmer, Texas, ma trasferitosi a Chicago ancora adolescente, il chitarrista Freddy King (1934-1976) ha esercitato una riconosciuta e grandissima influenza sui colleghi di generazioni successive, sia in ambito blues che in ambito rock, in particolare Eric Clapton, ma anche gente come Mick Taylor e Steve Ray Vaughan. King ottenne significativi riscontri di pubblico nei primi anni '60, incidendo sia brani cantati che strumentali, ed il suo stile chitarristico era incisivo sia quando si lasciava andare ad assoli sia come accompagnamento, espressivo ma mai sopra le righe.
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