Hai cercato:  Ultimi arrivi (lista aggiornata ogni giovedi' sera) --- Titoli trovati: : 405
 
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Amon duul II phallus dei
Lp [edizione] ristampa  stereo  Ita  1969  base 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good rock 60-70
Ristampa italiana del 1986, copertina (con lievi segni di invecchiamento) senza barcode pressoche' identica alla prima tiratura tedesca su Liberty del 1969, etichetta bianca con logo giallo, catalogo UDB8028. Pubblicato in Germania nel settembre del 1969 prima di ''Yeti'', il primo straordinario album. Registrato con una formazione allargata che vedeva oltre al gruppo, Peter Leopold degli Amon Duul 1 alla batteria, Christian Burchard degli Embryo, Holger Trulzsch dei Popol Vuh e l' inglese Dave Anderson al basso, e' l' album definitivo della psichedelia tedesca, pieno di improvvisazioni e registrato sotto l'effetto di allucinogeni, e' un viaggio in lande aliene e spaziali, sorta di via di mezzo tra gli Hawkwind ed i Jefferson Airplane, oscuro e sognante al tempo stesso, contiene la lunga suite ''Phallus Dei'', ed i brani, leggendari, ''Luzifers Gholom'' e ''Dem Guten, Shonen Wahren'', rimane indiscutibilmente come uno dei masimi lavori del decennio ed e' una delle pietre miliari nell'evoluzione della musica europea continentale. Leggendario gruppo acid rock tedesco, gli Amon Duul II emersero dalla scena di Monaco di Baviera nel 1968, dopo una scissione avvenuta nella comune artistica Amon Duul (da cui nacque anche un altro gruppo, chiamato semplicemente Amon Duul). Essi incarnano il lato piu' hippie e rock della sfaccettata galassia musicale tedesca di fine anni '60 e degli anni '70, con un sound psichedelico ed hard rock ma al tempo stesso mitteleuropeo e non privo di spunti cosmici ed elettronici tipici del ''krautrock'' piu' propriamente detto. La scena di Monaco aveva fra i suoi alfieri piu' importanti, oltre agli Amon Duul II, gruppi come i Popol Vuh e gli Embryo, ed era aperta quindi ad influenze variegate, che andavano dal free jazz alla musica etnica.
Euro
23,00
codice 258811
scheda
Aphex twin Selected ambient works 85-92 (original sleeve)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1992  apollo 
indie 90
doppio album, ristampa ufficiale con copertina (con barcode) pressoche' identica a quella della prima rara tiratura uscita su Apollo nel 1992. Il primo album, uscito prima di "Selected Ambient Works vol. 2", pubblicato il 12 Febbraio del 1992, capolavoro "ambient techno" del grande genio dell'elettronica Richard D. James aka Aphex Twin. Si tratta di una raccolta di materiali registrati a partire dall'adolescenza che mostra il precoce talento del musicista, fanatico della tecnologia che ama modificare strumenti elettronici per ottenere sonorita' inedite. L'album, che appartiene al filone allora nascente della "intelligence techno", costituisce il piu' valido esempio della sua musica ed uno dei migliori esempi di elettronica d'ascolto. Irlandese di Limerick, inizia giovanissimo a comporre musica elettronica (a 14 anni) in solitudine, in Cornovaglia dove vive. La sua musica e' sempre stata caratterizzata da esperimenti a cavallo tra la sperimentazione 'noise' elettronica, la dance e l' ambient. I suoi singoli sono spesso accompagnati da video provocatori. Inizia ad incidere nel '91 dopo l'abbandono dell'amico Tom Middleton dell' iniziale progetto Aphex Twins; elimina il plurale ed incide il singolo "Analogue Bubblebath" (Mighty Force). Nel 1992 firma per l'etichetta belga R&S e pubblica il singolo "Digeridoo", un brano dalla ritmica esasperata che diventa un classico nei club dove si balla "hardcore techno". Poi esce il suo primo e celebre album "Selected Ambient Works 85-92". In seguito James dara' luogo a varii progetti con nomi diversi (AFX, Caustic Window, Poligon Window...) e, influenzato dal minimalismo e dalla "ambient music" incidera' nel '94 l'album dal titolo "Selected Ambient Works vol.2", che sara' di ispirazione per tutta l'elettronica isolazionista. Nel '95, dopo l'antologico "Classics" e l'eclettico "I Care Because You Do", si dedica alla raccolta di materiale registrato negli anni precedenti, destreggiandosi tra "industrial", "trip hop" e "pop"; inoltre e' da ricordare che Philip Glass remixera' il brano "Icct Hedral", contenuto nel singolo "Donkey Rhubarb. Nel '96 esce l'album "Richard D. James" che sperimenta inedite soluzioni ritmiche e pop, inglobando anche elementi tipici del classicismo e dell'avanguardia (Satie). Poi, tra il '97 ed il '99, soprattutto con l'ep "Come To Daddy" riscuote diversi consensi grazie anche al video del brano, opera di un giovane Chris Cunningham. Senza alcun dubbio uno dei musicisti piu' influenti della scena elettronica contemporanea.
Euro
34,00
codice 2124491
scheda
Aqua Aqua
LPM [edizione] originale  stereo  ita  1985  self-release / Contempo 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa, pressata solo in Italia, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida fronte retro senza barcode, etichetta bianca con scritte nere, scritta "aqua" incisa sul trail off del lato A e "bqub" su quello del lato B. Pubblicato nel 1985 in forma autoprodotta, con distribuzione della Contempo, questo eponimo mini lp è l'unico disco dei torinesi Aqua, composti da Paolo Gangi (chitarra), Domenico Genna (batteria), Gianfranco Chiale (tastiere) e Pietro Palladino (basso, voce). Prodotto da Marziano Fontana (Streisand, The Difference), contiene sei brani cantati in lingua inglese, tutti scritti dal gruppo, che rivelano un dinamico ibrido fra sonorità new wave secche e spigolose nelle ritmiche, avvolgenti e quasi ipnotizzanti nelle tastiere, con una chitarra che richiama il sound di gruppi inglesi come Cure e And Also The Trees ma meno carica di effetti e di distorsioni, mentre la batteria, molto in evidenza, dal battito e dai ritmi che vanno come un treno, suggerisce negli episodi più frentici affinità con il drumming dei primi Living In Texas; la musica degli Aqua è tuttavia complessivamente più composta e meno radicale rispetto a quella dei gruppi inglesi sopra citati. Gli Aqua contribuirono anche alla compilation "Tracce 85" (1985, su Radio Records), con un brano altrimenti inedito, "Sedici", ed anche alla rara raccolta su nastro multiplo "L'Italia taglia" della Megamagomusic (1985).
Euro
14,00
codice 333779
scheda
Arcade fire The suburbs
Lp2 [edizione] nuovo  stereo  uk  2010  merge 
indie 2000
Copertina lucida apribile con scritte band e titolo in rilievo sul retro, completa di inner sleeves con testi e crediti, etichette fotografiche, senza barcode, doppio Lp, pubblicato dalla Merge nell'estate 2010, dopo "Neon bible", il terzo album della band canadese. Lavoro ricco di brani (16 per un'ora di musica), piu' etreogeneo rispetto ai precedenti album, con pezzi slegati, che comunque, presentano il tipico suono Arcade, chitarre taglienti, i cui arrangiamenti sono curati da Owen Pallet, voci pulite e crescendo corali, con una maggior presenza di sintetizatori. Le atmosfere sono piu' rilassate rispetto alla tensione malinconica dei primi due albums, descrivono infatti i sobborghi e le periferie urbane evocate dal titolo; i riferimenti sono un mix fra Neil Young, Depeche Mode, Television e New Order, con rimandi anche a Bon Iver e allo Stesso Owen Pallet. Guidati dalla coppia Win Butler-Regine Chassagne, gli Arcade Fire propongono gia' dal primo album "Funeral", una musica intensa ed autunnale, in equilibrio tra indie-rock e post punk, contraddistinta da un pathos pervaso di romanticismo e da un suono pieno ed energico, con pianoforte e chitarre distorte in evidenza. Hanno ottenuto un forte consenso di critica e di pubblico e hanno condiviso le scene con personaggi del calibro di David Bowie e U2.
Euro
29,00
codice 2124556
scheda
Area arbeit match frei (Ltd. splatter)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1973  sony 
rock 60-70
Ristampa del gennaio 2023, edizione limitata in 1000 copie, numerate a mano sul retro, in VINILE MULTICOLORATO CON EFFETTO SPLATTER, copertina apribile pressoche' identica alla prima rara tiratura, corredata di inner sleeve. Pubblicato in Italia nell' agosto del 1973 prima di ''Caution Radiation Area''. Il primo album. Gli Area dichairano la loro appartenenza all' "international popular group", ed infatti vedono un cantante greco, Demetrio Stratos, un bassista francese, Djivas, ed un sassofonista belga, Busnello. Questo loro album d'esordio "Arbeit macht frei" e' un disco essenziale nel rock italiano degli anni '70, lavoro carico di diverse influenze ma assolutamente originale nella sua essenza. Vede la prodigiosa voce di Stratos, usata come uno strumento, che si produce in stupefacenti performances, su una base musicale talora potente ed aggressiva, ma aperta a momenti piu' dilatati ed atmosferici, con influenze che vanno dal rock progressivo al jazz alla contemporanea alla musica Balcanica ed Araba, il tutto suonato da musicisti di prim'ordine e di grande creativita', con una groove difficile da etichettare, anche a causa della forte impronta intellettuale ed ideologica del designer della Cramps Gianni Sassi, che oltre ad aver di fatto progettato l' operazione vi aggiunse un originale stile visuale. Gli Area si formano a milano nel 1971 con membri dei Califfi, Ribelli, e trascorsi jazz, prendono il mome da Allan Ginsberg. dopo alcuni concerti come spalla ai gruppi inglesi in tour in italia pubblicano una serie di albums unici nella storia della penisola, con fortissime connotazioni politiche e brani sperimentali e jazz rock con la voce di Stratos in grande rilievo. divengono in breve il principale gruppo italiano alternativo, pubblicheranno sei albums in studio e due live.
Euro
28,00
codice 3032187
scheda
Area Gioia e rivoluzione (ltd. numbered orange vinyl)
LP2 [edizione] originale  stereo  eu  1973  sony music 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
Doppio album, la prima stampa, edizione limitata a 500 copie numerate sul retro copertina in basso a destra (questa la copia numero 105, corredata di inserto fotografico, in vinile di colore arancio, catalogo 19439952411. Per la prima volta disponibile in vinile grazie a questa edizione del 2022 ad opera della Sony Music, l'antologia originariamente pubblicata nel 1996 dalla Cramps solo in cd, antologia compila dodici importanti brani del repertorio degli Area; brani che sottolineano la capacita' di cogliere le tensioni, le speranze, il disagio e la protesta del microcosmo della controcultura giovanile italiana degli anni '70, come esemplificano episodi quali ''Arbeit mach frei'', ''L'abbattimento dello zeppelin'', "L'internazionale" e ''Gerontocrazia''. Un lavoro che non si esaurisce alle pur interessanti, vitali ed originali partiture strumentali che il gruppo sapeva comporre ed interpretare, ed alle eccezionali espressioni vocali del grande Demetrio Stratos. Questa la scaletta: ''Luglio, agosto, settembre (nero)'' (da ''Arbeit mach frei'', 1973), "Arbeit Macht Frei" (da ''Arbeit mach frei'', 1973), "L'Abbattimento Dello Zeppelin" (da ''Arbeit mach frei'', 1973), ''Cometa rossa'' (da ''Caution radiation area'', 1974), "Lobotomia" (da ''Caution radiation area'', 1974), ''L'elefante bianco'' (da ''Crac!'', 1975), ''La mela di odessa'' (da ''Crac!'', 1975), ''Gioia e rivoluzione'' (da ''Crac!'', 1975), ''L'internazionale'' (singolo, 1974), "Evaporazione" (da "Maledetti (maudits)", 1976), "Il massacro di brandenburgo numero tre in sol maggiore" (da "Maledetti (maudits)", 1976), "Citazione Da George L. Jackson" (1974). Gli Area si formano a Milano nel 1971 con membri dei Califfi, Ribelli e trascorsi jazz; prendono il mome da Allen Ginsberg. Dopo alcuni concerti come spalla ai gruppi inglesi in tour in Italia, pubblicano una serie di album unici nella storia della penisola, con fortissime connotazioni politiche e brani fra sperimentazione e jazz rock, con la sorprendente voce di Stratos in grande rilievo ed alla ricerca di nuove forme di espressione vocale; divengono in breve il principale gruppo italiano alternativo e pubblicano sei album in studio e due dal vivo.
Euro
28,00
codice 258825
scheda
Arica Music in nine rings (1972 lost album)
Lp [edizione] originale  stereo  usa  1972  poodle 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Excellent rock 60-70
L' originale ormai rara stampa, copertina cartonata senza codice a barre, label rosa con scritte nere e piccolo log Poodle con cane in basso. Pubblicato nel 2012 dalla Poodle, questo album venne inciso nel 1972 a New York dagli Arica, gruppo di ambito sperimentale e free jazz a cui sono attribuiti alcuni lp usciti nei primi anni '70: ''Heaven'' (1971), ''Arica'' (1972) e ''Audition'' (1972). Gli Arica erano il ramo musicale dello Arica Institute, un'organizzazione filosofica, esistenziale e mistica fondata dal boliviano Oscar Ichazo alla fine degli anni '60, e stabilitasi con lui a New York nel 1971. Si racconta che il regista Alejandro Jodorowski ed i suoi collaboratori entrarono in contatto con Ichazo e con i suoi insegnamenti prima di girare il film di culto ''La montagna sacra'' (1973). Questo ''Music in nine rings'' e' un lavoro molto suggestivo, praticamente un unico pezzo che si dipana lungo le due facciate del vinile, strumentale e rarefatto, nel quale pianoforte, flauto, sparse percussioni e sonorita' elettroniche confluiscono in suggestivi e meditativi paesaggi sonori, vicini nello stile e nella qualita' alle prime opere di Michael Hamel o dei giapponesi Taj Mahal Travellers, ma in possesso di una personalita' propria che affascinera' gli appassionati di musica cosmica.
Euro
34,00
codice 3506614
scheda
Arzachel arzachel (+3 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1969  ethelion 
rock 60-70
ristampa del 2019, limitata in 500 copie, copertina senza barcode celeste e nera sul fronte, pressoche' identica alla prima rarissima tiratura uscita in Inghilterra su Evolution; l' edizione e' arricchita della presenza di tre tracce demo registrate nel 1968 ("Swooping Bill", "Egoman" e "The Salesman Song", registrate quando ancora il nome della band era Uriel). L' unico album del gruppo inglese, originariamente pubblicato in Inghilterra su Evolution nel 1969. Curiosa la storia della band autrice di questo unico disco, tra le opere di culto di tutto il Canterbury sound inglese: la formazione e' composta da Clive Brooks, Mont Campbell e Dave Stewart, gia' autori di un singolo a nome Egg per la Deram, e da Steve Hillage, che con gli altri aveva gia' suonato per qualche tempo con la denominazione di Uriel, senza pubblicare alcunche'; gli Egg erano nati proprio nel momento in cui, uscito Hillage dagli Uriel, gli altri avevano deciso di continuare cambiando ragione sociale. Fu l' interesse da parte dell' etichetta Evolution a prubblicare un album dei defunti Uriel a rimettere insieme i quattro musicisti (presenti tutti non a caso con pseudonimi vari) non piu' a nome Uriel pero', ma come Arzachel, per un' unica occasione, mentre gli Egg, sempre sotto contratto con la Deram, attendevano di poter incidere il loro primo album. L' unico album degli Arzachel, dominato dalla figura di Steve Hillage, propone una musica che si avvicina sia ai Pink Floyd di ''A saurceful of secrets'' che ai Soft Machine del primo album, ma vi si possono altresi' ritrovare le prime tracce sia del suono degli Egg che della chitarra che tanto caratterizzara' i primi Gong, il tutto avvolto in atmosfere spaziali e propriamente psichedeliche, talora spinte in territori heavy; alcuni dei brani contenuti, quali ''Garden of earthly delights'', ''Azathoth'', ''Clean innocent fun'' o "Metempsychosis'', sono da considerarsi tra gli esempi piu' riusciti dell' underground britannico al confine tra l' ultima psichedelia ed il primo progressive. Allo scioglimento del gruppo Hillage sara' con i Khan, con i Gong e partecipera' anche alle incisioni del terzo album degli Egg, ospite in un brano, intraprendendo anche una importante carriera solista.
Euro
23,00
codice 2124446
scheda
Aswad Aswad (+2 tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1976  island / universal 
reggae
Ristampa del 2023, edizione limitata in vinile 180 grammi, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, ma due tracce aggiunte per l' occasione ("Three Babylon", uscita solo su singolo nel 1976, e "Three Babylon - Dub Mix", versione dub dello stesso brano uscita solo a scopo promozionale). Originariamente pubblicato nel 1976 dalla Island, il primo, classico album degli Aswad, precedente ''Hulet'' (1978). Prodotto dal gruppo insieme a Tony Platt, e' ancora considerato uno dei migliori lp degli Aswad, grazie ad un efficacissimo roots reggae dalle ispirate prove vocali, sostenute da un sound tipicamente roots, caldo e dalle atmosfere spirituali, con le chitarre liquefatte che danno tocchi quasi psichedelici ad alcuni episodi come ''I a rebel soul'' ed un forte sentore di dolente blues in piu' di un episodio. Questa la scaletta: ''I a rebel soul'', ''can't stand the pressure'', ''Ethiopian rhapsody'', ''Natural progression'', ''Back to africa'', ''Red up'', ''Ire woman'', ''Concrete slaveship''. Uno dei piu' famosi gruppi reggae/dub inglesi, gli Aswad si formarono nel 1975 a Ladbroke Grove, Londra, inizialmente come quintetto, poi ridottisi a trio, di musicisit di origini afrocaraibiche. La loro lunga carriera li ha visti prima fra gli alfieri del roots reggae, poi aperti ad incroci con dancehall e pop, ma il gruppo e' stato fin dalle origini eclettico nella sua ispirazione, con elementi funk e soul che si intrecciavano con gli stili di derivazione giamaicana. Furono il primo gruppo reggae britannico a firmare per una major, nel 1976, ed il loro pimo singolo ''Back to Africa'' fu immediatamente una hit, arrivando in testa alla classifica reggae d'Albione.
Euro
20,00
codice 3033195
scheda
Atomic rooster Live at the bbc and other transmissions (white vinyl)
LP2 [edizione] nuovo  stereo  eu  1972  repertoire 
rock 60-70
Doppio album in vinile 180 grammi di colore bianco, copertina apribile senza codice a barre, inserto con note a cura di Chris Welch, poster in formato 60 x 90 centimetri, label custom in bianco e nero, catalogo V297. Pubblicato in vinile nel 2018 dalla Repertoire, questo album contiene le registrazioni di tre diverse performances date dagli Atomic Rooster nel corso del 1972: quella del 27 luglio per la BBC Radio 1, quella del 5 ottobre per il programma Pop Shop della televisione belga, e quella del 17 febbraio per il programma Beat Club della televisione tedesca. In quel periodo la formazione degli Atomic Rooster includeva il grande cantante Chris Farlowe. Questa la scaletta: BBC Radio 1 – Live In Concert, 27 July 1972: ''Breakthrough'', ''Stand By Me'', ''People You Can’t Trust'', ''A Spoonful Of Bromide Helps The Pulse Rate Go Down'', ''All In Satan’s Name'', ''Devil’s Answer''; Live On Belgian TV – Pop Shop, 5 October 1972: ''Breakthrough'', ''Black Snake'', ''A Spoon Of Bromide Helps The Pulse Rate Go Down'', ''Can’t Find A Reason'', ''Vug''; Live On German TV – Beat Club, 17 February 1972: ''Black Snake'', ''Breakthrough''. Autori di uno hard rock progressivo dai toni scuri e dominato dalle tastiere, che col passare del tempo si contaminera' con funk e soul, gli Atomic Rooster si formano in Gran Bretagna nel 1969 sotto la guida del tastierista Vincent Crane, in precedenza nei Crazy World di Arthur Brown, che si unisce a Nick Graham ed a Carl Palmer. Questa prima formazione pubblica il primo eponimo album nel 1970, che riscuote un discreto successo in patria ma non impedisce che il gruppo si sfaldi, con Graham che si unisce agli Skin Alley e Palmer che entra negli Emerson, Lake And Palmer. Crane riforma il gruppo con John Cann e Paul Hammond: questo nuovo organico realizza i dischi che molti considerano i piu' riusciti, ''Death walks behind you'' (1970) e ''In hearing of atomic rooster'' (1971, con Pete French al canto), piccoli classici dell'hard progressivo. Il gruppo si sfalda nuovamente per riformarsi ancora una volta attorno a Crane, con nuovi membri fra cui il cantante r&b Chris Farlowe; il suono orienta verso il funk ed il soul con dischi come ''Made in England'' (1972) e ''Nice 'n' greasy'' (1973) ma i risultati commerciali sono disastrosi e la band si scioglie nel 1973, per riformarsi brevemente fra il 1979 ed il 1982. Crane in seguito si unira' ai Dexy's Midnight Runners.
Euro
39,00
codice 2124492
scheda
Atomkraft Conductors of noize (ltd. blue vinyl + bonus tracks)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1987  back on black 
heavy metal
Edizione limitata in vinile di colore blu, copertina apribile con testi e foto all'interno. Ristampa del 2019 ad opera della Back On Black, con copertina apribile e non più a busta semplice, e con cinque bonus tracks, poste sulla seconda facciata ("Demolition boys", tratta dalla compilation di autori vari "Taste the hate part one" del 2000; "Total Metal", "The Vision Of Belshazzar", "Foliage" e "Demolition", registrati dal vivo allo Hammersmith Odeon nel 1987). Originariamente pubblicato nel luglio del 1987 dalla Roadrunner in Europa, il mini lp "Conductors of noize" fu il capitolo finale della breve discografia degli Atomkraft, successivo al loro unico album "Future warriors" (1985) ed al 12" "Queen of death" (1986). I sei brani di questo mini lp vedono la band inglese lanciarsi in vorticosi assalti speed metal che occhieggiano al thrash americano, distanziandosi così dalla classica NWOBHM da cui il gruppo era scaturito: il loro sound è qui più potente e cattivo, accostato dal critico Eduardo Rivadavia ai gruppi della Bay Area californiana come Exodus e Forbidden. Formatisi a Newcastle nel 1979, gli Atomkraft sono stati fra i primi gruppi della NWOBHM ad emergere nel Nord dell'Inghilterra, con i concittadini Venom. La loro formazione si assestò con il trio composto da Tony Dolan (basso, voce), Rob Matthews (chitarra) e Ged Wolfe (batteria, ex Tyson Dog), che firmò con la seminale etichetta metal Neat Records; questa pubblicò il loro unico album "Future warriors" (1985) ed il successivo 12"EP "Queen of death" (1986), seguiti poi da un mini lp, "Conductors of noize", uscito nel 1987 su Roadrunner, prima dello scioglimento sopraggiunto nel 1988. Il gruppo si spostò con il tempo sul versante incline allo speed metal del movimento NWOBHM, con ritmi più tirati della media, che facilitavano un sound sferragliante e vorticoso. Dopo il loro scioglimento, Tony Dolan militò nei sopracitati Venom nel 1989, e molto più in là, all'inizio del nuovo millennio, rimise insieme il gruppo, pubblicando un nuovo EP nel 2011, "Cold sweat".
Euro
13,00
codice 3515554
scheda
Bangles doll revolution (ltd. white vinyl)
lp2 [edizione] nuovo  stereo  usa  2003  real gone 
punk new wave
Doppio album, edizione limitata in vinile bianco/trasparente, copertina apribile senza barcode, corredata di inserto; la seconda tiratura vinilica, del 2021, dopo la primissima, realizzata dalla stessa Real Gone nel 2020 (in vinile rosa, in occasione del Record Store Day), dell' album originariamente uscito nel marzo 2003 solo in cd, e giunto al numero 62 delle classifiche inglesi, quindici anni dopo il terzo "Everything" (1988) e otto anni prima del successivo "Sweetheart of the sun" (2011). Qualche anno dopo la loro reunion, che le aveva viste molto attive dal vivo e partecipare anche alla colonna sonora del film "Austin Powers 2: The Spy Who Shagged Me" con un loro nuovo brano, l' amata band, gia' tra le esponenti principali della splendida scena Paisley underground di Los Angeles, sforna finalmente un nuovo album, con quindici brani, tra cui una cover di "Tear Off Your Own Head" di Elvis Costello, "Mixed Messages" e "The Rain Song", entrambe gia' nel repertorio dei Continental Drifters che Vicki Peterson aveva formato dopo il primo scioglimento delle Bangles, "Ask Me No Questions" che invece Debbi Peterson aveva gia' proposto con i suoi Kindred Spirit, ed un paio di tracce ("Nickel Romeo" e "Between The Two") che Michael Steele aveva proposto dal vivo con i suoi Crash Wisdom. Ne vennero tratti tre singoli: "Something That You Said", "Tear Off Your Own Head (It's a Doll Revolution)" e "I Will Take Care of You". Si tratta di un disco nettamente superiore ad "Everything", che, tra alti e bassi, vede all' opera una band capace non di rado di ritrovare la freschezza contagiosa dei migliori lavori, ed autrice di una musica dagli ingredienti tanto semplici e "banali" quanto proposti con un marchio inconfondibile, dovuto anche alle sempre splendide armonie vocali della band, qui nella formazione storica con Susanna Hoffs, Debbi Peterson, Vicki Peterson e Michael Steele, e qualche intervento esterno come quelli del grande Peter Holsapple e di Dave Grohl (quest' ultimo ai cori). Erano state tra le protagoniste della scena paisley underground (da ricordare la loro partecipazione al progetto Rainy Day), con la loro irresistibile miscela di folk rock e 60's pop; approdarono dopo qualche tempo ad uno straordinario successo, che duro' un paio di stagioni.
Euro
23,00
codice 3033173
scheda
Bangles sweetheart of the sun (ltd. teal vinyl)
Lp [edizione] nuovo  stereo  usa  2011  real gone 
punk new wave
Ristampa del 2021, edizione limitata in vinile verde acqua, copertina senza barcode, pressoche' identica alla originaria tiratura, e corredata di inner sleeve a colori. Pubblicato nel settembre del 2011 solo in Cd, quindi in vinile nel 2012 dalla Model Music Group, il quinto album della band di Los Angeles interamente femminile, attiva (inizialmente come Bangs) sin dai primi anni '80. A distanza di otto anni dal precedente "Doll Revolution", Susanna Hoffs e le sorelle Debbi e Vicki Peterson danno vita ad un delizioso gioiellino che riporta indubbiamente alla freschezza dei primi lavori del gruppo, definitivamente lontano il tentativo (non sempre riuscitissimo) dei dischi precedenti di aggiornare un sound che non aveva certo bisogno di grandi innovazioni, nuovamente in bilico tra folk rock e power pop, ispirato palesemente agli anni '60, capace di mettere insieme superbe armonie zuccherine ed energia. Tra i brani anche due riuscitissime covers: la irresistibile "Open My Eyes" dei Nazz di Todd Rundgren e la assai meno nota "Sweet and Tender Romance" delle inglesi McKinleys (meta' anni '60). Erano state tra le protagoniste della scena paisley underground (da ricordare la loro partecipazione al progetto Rainy Day), con la loro irresistibile miscela di folk rock e 60's pop; approdarono dopo qualche tempo ad uno straordinario successo, che duro' un paio di stagioni.
Euro
19,00
codice 3033205
scheda
Barbieri richard (japan) Under a spell
LP2 [edizione] nuovo  stereo  uk  2021  kscope 
punk new wave
Vinile doppio da 140 grammi, copertina apribile, label custom, catalogo KSCOPE1109. Pubblicato nel febbraio del 2021 dalla Kscope, il quarto album solista, successivo a "Planets + persona" (2017). "Under a spell" è un nuovo passo lungo il sentiero aperto con l'album del 2017, attraverso ambientazioni spaziose e dilatate di grande atmosfera. Inciso nel proprio studio casalingo durante la pandemia del COVID-19, è un lavoro dai toni introspettivi ed onirici. Le linee sfumate ed incerte delle atmosfere oniriche contrastano con le sonorità precise e minuziosamente definite elaborate da Barbieri, il quale ricama brani in cui influssi ambient si incontrano con una sorta di pop strumentale minimalista e con partiture di jazz moderno, dilatato e scarno. Un disco in cui si gioca molto con gli spazi, ed in cui le atmosfere si fanno a tratti quasi spettrali nella loro rarefazione, il tutto molto soffuso ed avvolgente. Il lavoro è in gran parte strumentale, ma Barbieri si avvale della collaborazione di due cantanti, Steve Hogarth (Marillion) e la svedese Lisen Rylander Love. Dopo lo scioglimento dei Japan, David Sylvian non fu l'unico ad intraprendere una qualitativamente fortunata carriera solistica, come dimostra ad esempio l'affascinante collaborazione ''Worlds in a small room'' del 1986 fra il fratello Steve Jansen e Richard Barbieri, capaci di seguire in modo parellelo il percorso artistico, (che si vedra' incrociare piu' volte in collaborazioni e reunion) di Sylvian. Richard Barbieri, che era il tastierista dei Japan, al cui suono conferi' peculiari ed innovative caratteristiche con i suoi sintetizzatori, ha pubblicato anche una serie di lavori in collaborazione con altri artisti a partire dagli anni '90, e nel 1993 e' entrato in pianta stabile nella formazione dei Porcupine Tree di Steven Wilson, importante gruppo che ha rinnovato il rock progressivo e psichedelico inglese alla fine del secolo. Il suo primo lp solista ''Things buried'' esce nel 2004.
Euro
29,00
codice 2119669
scheda
Battiato franco l'era del cinghiale bianco (40th anniversary)
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  1979  universal 
cantautori
ristampa del 2019, rimasterizzata, realizzata in occasione del 40esimo anniversario dall' uscita originaria, copertina lucida per l' occasione apribile (con note e foto all' interno) e con grafica parzialmente rinnovata (in particolare, e' visibile sul fronte il volto dell' artista, assente nella originaria copertina), corredata di inner sleeve con testi Pubblicato in Italia dalla Emi nel settembre del 1979 dopo ''L' Egitto Prima Delle Sabbie'' e prima di ''Patriots''. Prodotto da Angelo Carrara. Registrato con Giusto Pio, Roberto Colombo, Antonio Ballista, Alberto Radius, Julius Farmer, Tullio De Piscopo, Danilo Lorenzini, Michele Fedrigotti. Contiene i seguenti brani- L'era del cinghiale bianco, Magic shop, Strade dell'est, Luna indiana, Il re del mondo, Pasqua etiope, Stranizza d'amuri. Lavoro che evidenzia una svolta radicale rispetto alla sperimentazione del passato, fu un album inaspettato, che vide un allontanamento repentino dal periodo ultrasperimentale ed un riavvicinamento alle radici pop-olari del primissimo periodo milanese; ma e' un album straordinario, dove per la prima volta si possono ascoltare le alchimie sonore a base di misticismo, citazionismo, influenze che giungono indifferentemente da oriente ed occidente, testi colti e autoironici in un caleidoscopio originalissimo e geniale, che segnera' una nuova era non solo per il cinghiale bianco, ma anche per la musica Italiana che finalmente evadera' dal bipolarismo Cantautoriale- Melodico che la aveva contraddistinta negli ultimi 10 e piu' anni. Tra i brani, molti rimarranno dei suoi classici negli anni a venire, come "L' era del cinghiale bianco", "Strade dell' Est", le emozionanti "Il Re Del Mondo" e "Stranizza d' Amuri".
Euro
29,00
codice 2124534
scheda
Beach boys christmas album (ltd. green vinyl, rsd 2023)
Lp [edizione] nuovo  mono  eu  1964  capitol / universal 
rock 60-70
EDIZIONE LIMITATA, IN VINILE VERDE, REALIZZATA IN OCCASIONE DEL BLACK FRIDAY RECORD STORE DAY DEL NOVEMBRE 2023, ristampa in mono, copertina pressoche' identica alla prima rara tiratura. Pubblicato in Usa dalla Capitol nel novembre del 1964 dopo ''All summer long'' e prima di ''Concert '', non entrato nelle classifiche Usa ne' in quelle inglesi, e' un lavoro atipico, che vede la band cimentarsi in brani di sapore natalizio con un' orchestra di 40 elementi. Essendo il gruppo, almeno in America, associato con l' estate e la California, vederli alle prese con il clima freddo e nevoso del Natale fece un certo effetto all'epoca, ma il genio assoluto di Brian Wilson fece si che anche questo lavoro dal tema bizzarro, fosse suonato, arrangiato e realizzato in maniera superba; le reinterpretazioni di "Frosty the Snowman" o "White Christmas" a fianco di materiale contemporaneo quale "The Man With All the Toys" o "Blue Christmas" rendono il disco una splendida trestimonianza della sua era, la primissima della musica rock.
Euro
36,00
codice 3033152
scheda
Beatles Now and then
12" [edizione] nuovo  stereo  ger  2023  parlophone 
rock 60-70
vinile nero, l'ultimo singolo costruito su un inedito di Lennon. sul retro un mix del 2023 di "love me do".
Euro
26,00
codice 2124523
scheda
Beatles Now and then
12" [edizione] nuovo  stereo  ger  2023  parlophone 
rock 60-70
vinile nero, l'ultimo singolo costruito su un inedito di Lennon. sul retro un mix del 2023 di "love me do".
Euro
26,00
codice 2124525
scheda
Beatles Now and then
7" [edizione] nuovo  stereo  ger  2023  parlophone 
rock 60-70
vinile nero, l'ultimo singolo costruito su un inedito di Lennon. sul retro un mix del 2023 di "love me do".
Euro
19,00
codice 2124527
scheda
Bertoli pierangelo dalla finestra
Lp [edizione] originale  stereo  ita  1984  cgd 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Good cantautori
L' originale stampa italiana, copertina (con diversi segni di invecchiamento) apribile senza barcode, completa di inner sleeve con testi, etichetta bianca con figure geometriche multicolori lungo i bordi e logo nero in un ovale in alto, catalogo CGD20404, trail -off con data ''14-3-84'' su entrambi i lati. Pubblicato in Italia nel marzo del 1984 dopo ''Frammenti'' e prima di ''Petra'', il decimo album in studio per il cantautore di Sassuolo (1942-2002). Registrato con Enzo Vallicelli, Glauco Borrelli, Gabriele Monti, Claudio Bazzari, Arturo Zitelli, Marco Dieci, Gianfranco Monaldi, Gianni Daldello, Gianfranco Longo, Fabio Montaldi, arrangiato da Gianfranco Monaldi, prodotto da Gianni Daldello, contiene i seguenti brani: "Dalla finestra", "Cose del passato", "Maddalena", "Varsavia", "Nel 2000", "L'orizzonte", "La nostra canzone d'amore", "Passaggiata sudamericana", "Una fotografia", "Il treno", "Credi in te". Uno degli albums piu' popolari di Bertoli; resta particolarmente impressa "Varsavia", atto d'accusa contro il totalitarismo del blocco dei paesi dell' est Europa, nello specifico la repressione del generale Jaruzelski in Polonia.
Euro
10,00
codice 258839
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2021  heavy psych sounds 
indie 2000
Il secondo album del supergruppo. progetto di Gary Arce dei Yawning Man e Bob Balch dei Fu Manchu, comprendente inoltre Tony Reed (Mos Generator), Mario Lalli (Fatso Jetson, Yawning Man), Per Wiberg (Spiritual Beggars), Bill Stinson (Yawning Man), Nick Oliveri (Mondo Generator, ex-Kyuss), Lisa Alley e Ian Graham (entrambi dei The Well), Alain Johannes (Them Crooked Vultures, Chris Cornell, Eleven), Mario Lalli, Kylen Reed. Musicalmente un'incontro nel deserto Mojave della California di differenti stili dallo stoner-rock al più classico heavy rock, sulla falsariga delle desert sessions.
Euro
20,00
codice 2124447
scheda
Lp [edizione] nuovo  stereo  eu  2020  heavy psych sounds 
indie 2000
vinile nero. copertina apribile. Il debutto del supergruppo, progetto di Gary Arce dei Yawning Man e Bob Balch dei Fu Manchu, comprendente inoltre Tony Reed (Mos Generator), Mario Lalli (Fatso Jetson, Yawning Man), Per Wiberg (Spiritual Beggars), Bill Stinson (Yawning Man), Nick Oliveri (Mondo Generator, ex-Kyuss), Lisa Alley e Ian Graham (entrambi dei The Well), Alain Johannes (Them Crooked Vultures, Chris Cornell, Eleven), Mario Lalli, Kylen Reed. Musicalmente un'incontro nel deserto Mojave della California di differenti stili dallo stoner-rock al più classico heavy rock, sulla falsariga delle desert sessions.
Euro
20,00
codice 2124580
scheda
Black sun ensemble elemental forces
Lp [edizione] originale  stereo  uk  1991  Reckless 
  [vinile]  Excellent  [copertina]  Very good punk new wave
l' originale stampa, pubblicata in esclusiva dalla inglese Restless, copertina (con moderati segni di invecchiamento) lucida, etichetta in bianco e nero e catalogo Reck 22, del quarto album del gruppo dell' Arizona, pubblicato dalla Reckless nel marzo del 1991, dopo "Lamblent flame" (1989) e prima di "Tragic magic" (1992). La band di Jesus Acedo (morto ad appena 50 anni del marzo 2013) propone in questo quarto lp un suggestivo acid rock chitarristico, sognante e calato in un'atmosfera decisamente orientaleggiante, creata soprattutto dalla chitarra di Acedo; alcuni brani, fluttuanti ed onirici, fanno accostare il disco ai primi Sun Dial ed ai 13th Floor Elevators piu' eterei e dilatati di "Easter Everywhere" (1967), ma non mancano esplosioni di elettrica acidita', e negli episodi, tutti piuttosto dilatati, forte e' anche l' influenza dei Grateful Dead, mentre la musica desertica ed acida del gruppo assume sfumature qua' e la' addirittura progressive. Apprezzato gruppo in ambito acid rock, i Black Sun Ensemble si formano nel 1985 su impulso del chitarrista Jesus Acedo, musicista di Tucson, Arizona, di origini messicane. Il gruppo esordisce lo stesso anno con un album pubblicato dalla locale Pyknotic Records; il secondo lp esce tre anni dopo, frutto di registrazioni effettuate fra il 1985 ed il 1987. Il gruppo ottiene un buon riscontro di critica ed anche un buon seguito, nonostante la proposta musicale non sia esattamente delle piu' fruibili. Dopo un periodo di instabilita' e scarsa produzione discografica nella seconda meta' degli anni '90, i BSE hanno ripreso ad incidere con regolarita' all'inizio del nuovo millennio.
Euro
18,00
codice 208924
scheda
Blue orchids Angus tempus memoir (ltd.)
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2022  tiny global productions 
punk new wave
Edizione limitata, label custom bianca e rosa con scritte nere, catalogo PICI-0040-LP. Pubblicato nel luglio del 2022 dalla Tiny Global Productions, l'ottavo album, successivo a "Speed the day" (2021). Un disco che la critica ha definito come il più affine al primo album ''The greatest hit - money mountain'' (1982), "Angus tempus memoir" si caratterizza per uno stile compositivo tendente al verso libero adottato da Martin Bramah (voce, chitarra), qui affiancato da John Paul Moran (tastiere, voce), Vince Hunt (basso, voce), Howard Jones (batteria, voce, percussioni) e dalla nuova componente della band Tansy Jana McNally (ukulele). Un disco di "psichedelia intelletualizzata", come qualcuno l'ha definito nel mondo anglosassone, e che alcuni critici hanno descritto come quasi un disco solista di Bramah. L'organo dai richiami sixties di Moran accompagna il cantato quasi narrativo di Bramah (in alcuni episodi, come "O joyous city", riecheggiante il Dylan di metà anni '60), supportato da una ritmica vivace e rullante che si ricollega invece al post punk. Formatisi a Manchester all'inizio degli anni '80 ad opera di Martin Bramah ed Una Baines, entrambi ex membri dei Fall, i Blue Orchids furono autori di un post punk spigoloso vicino a quello dei Fall ma meno carico di nevrosi e più influenzato dalla tagliente psichedelia dei Doors. Pubblicarono una manciata di singoli e l'album ''The greatest hit - money mountain'' (1982) nella prima metà degli anni '80, prima di sciogliersi nel 1985; Bramah formò i Thirst ed Una Baines realizzò l'interessante album ''Furia'' (1985) con il progetto Fates. Bramah rimise insieme il gruppo all'inizio degli anni '90, pubblicando altri due 12'' prima che la formazione si dissolvesse di nuovo. Si sono poi riformati nel nuovo secolo, pubblicando sporadicamente nuovo materiale.
Euro
26,00
codice 3514645
scheda
Blue orchids Righteous harmony fist
Lp [edizione] nuovo  stereo  uk  2018  tiny global productions 
punk new wave
Edizione limitata, copertina senza codice a barre, inserto con testi, catalogo PICI0015-LP. Pubblicato nell'ottobre del 2018 dalla Tiny Global Productions, il quinto album, successivo a ''The once and future thing'' (2015). Gli anni passano ma il gruppo di Martin Bramah non perde smalto con questa nuova uscita, che mantiene elementi caratteristici del sound dei Blue Orchids, in cui uno spigoloso e minimale post punk si incrocia con dilatazioni psichedeliche ma anche con derive sgangheratamente garagistiche, il tutto immerso in un'atmosfera legata alla sua Manchester, un po' decadente, un po' alcolica, molto creativa, e dal consueto buon livello compositivo dei testi di Bramah. Formatisi a Manchester all'inizio degli anni '80 ad opera di Martin Bramah ed Una Baines, entrambi ex membri dei Fall, i Blue Orchids furono autori di un post punk spigoloso vicino a quello dei Fall ma meno carico di nevrosi e più influenzato dalla tagliente psichedelia dei Doors. Pubblicarono una manciata di singoli e l'album ''The greatest hit - money mountain'' (1982) nella prima metà degli anni '80, prima di sciogliersi nel 1985; Bramah formò i Thirst ed Una Baines realizzò l'interessante album ''Furia'' (1985) con il progetto Fates. Bramah rimise insieme il gruppo all'inizio degli anni '90, pubblicando altri due 12'' prima che la formazione si dissolvesse di nuovo. Si sono poi riformati nel nuovo secolo, pubblicando sporadicamente nuovo materiale.
Euro
26,00
codice 3512212
scheda

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