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Young Neil
Harvest (record club edition)
Lp [edizione] originale stereo ger 1972 Reprise
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa tedesca, nella versione pressata per il Record Club, copertina (con moderati segni di invecchiamento) apribile in cartoncino ruvido all' esterno, con catalogo REP 44 131 (MS 2032) sulla costola (si tratta dalla medesima copertina della regolare versione per la vendita, nella prima versione senza alcuna scritta sul retro, corredata di inserto con testi apribile in carta ruvida anch' esso, etichetta marrone SENZA il piccolo logo "W" (Warner) in basso, nella versione pressata per il Record Club con logo "Sonderauflage Club" a sinistra, ed esclusivo catalogo 61469. Pubblicato negli USA nel Febbraio del 1972 dopo ''After the Goldrush'' e prima di ''Journey Through the Past'', giunto al numero 1 delle classifiche USA ed al numero 1 di quelle UK dove usci' nel Marzo dello steso anno. Il quarto album. Prodotto da Jack Nitzsche, Henry Lewy, Eliot Mazer, Neil Young, registrato a Nashville Tennessee, Londra ed in California, con gli Stray Gators, composti da Ben Keith, Kenny Buttrey e Tim Drummond, con Jack Nitzsche e John Harris al piano in ''Harvest''. Uno dei piu' famosi lavori della musica rock, contiene brani acustici, elettrici e due in cui e' accompagnato dalla London Symphony Orchestra, le tracce sono cariche di malinconia e la voce di Young sembra sempre appesa ad un filo e sul punto di rompersi. L'atmosfera e' irreale ed emotivamente potentissima, l'urgenza creativa dei musicisti e' palpabile ed e' chiaro che nessuna concessione al gusto del pubblico e' stata prevista. Tutti i brani sono magnifici e l'atmosfera del disco e' realmente irripetibile. Rimane oggi come trenta anni fa un vero capolavoro, uno dei pochissimi albums ''perfetti'' partoriti dalla musica rock. Contiene talmente tanti brani celeberrimi che e' piu' semplice riportarne la intera scaletta, Out on the Weekend, Harvest, A Man Needs a Maid, Heart of Gold, Are You Ready for the Country?, Old Man, There's a World, Alabama, The Needle and the Damage Done, Words.
Young neil
harvest moon (2lp, gatefold)
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1992 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, ristampa con i dieci brani brani originari contenuti nelle prime tre facciate per una migliore qualita' di ascolto (era singolo l' album originario) e la quarta scolpita ("etched"), e con copertina per l' occasione apribile. Pubblicato nell' ottobre del 1992, dopo "Ragged glory" e prima di "Sleeps with angels" (senza contare i live "Weld" ed "Unplugged"), giunto al nono posto delle classifiche inglesi ed al 16esimo di quelle americane, massimo successo del grande canadese dai tempi di "Rust Never Sleeps" del 1979, si tratta del bellissimo album celebrativo dei 20 anni di ''Harvest'', con sonorita', ora chitarristiche, ora delicatamente elettroacustiche, ed alcuni brani segnati da riuscitissimi arrangiamenti di archi, che si richiamano in modo marcato al capolavoro del 1972, registrato ancora una volta con gli Stray Gators come backing band e ospiti quali Linda Ronstadt e James Taylor, con un brano, "Such a Woman", arrangiato dal grande Jack Nitzsche. Tra i brani sono in tanti che meriterebbero una citazione: segnaliamo almeno la straordinaria "Dreamin' Man". Un' operazione forse nostalgica, ma sorretta da una ispirazione straordinaria, che fa di questo disco uno dei piu' belli della rinascita artistica di Neil Young, da "Freedom", quindi, ad oggi, dopo l' appannamento di gran parte degli anni '80.
Young Neil
hawks and doves
Lp [edizione] ristampa stereo eu 1980 reprise / neil young archives
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
bella ristampa del 2018, ormai fuori catalogo, ottenuta dai masters analogici originali, copertina ruvida pressoche' identica alla prima tiratura del 1970, e corredata dell' originaria inner sleeve con testi, catalogo 075990229717. Pubblicato in USA nell'ottobre del 1980 dopo ''Live rust'' e prima di ''Re.ac.tor'', giunto al numero 30 delle classifiche americane ed al numero 34 di quelle Uk. Il tredicesimo album. E' l'ultimo dei lavori classici prima del periodo della ''follia' degli anni '80, include alcuni brani di spettrale bellezza, quali Little Wing'', ''Captain Kennedy'', ''Union Man'', ''Hawks & Doves'', The Old Homestead", "Stayin' Power," "Coastline", "Comin' Apart at Every Nail''. Un album enigmatico, con un feeling irreale e misterioso ed un suono dai toni acustici delicati e sognanti. "Little Wing" e "The Old Homestead", composte e probbabilmente registrate rispettivamente nel '75 e nel '74, avrebbero probabilmente dovuto far parte del progettato album "Homegrown".
Young Neil
hawks and doves
Lp [edizione] originale stereo ita 1980 reprise
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
[vinile] excellent [copertina] Very good rock 60-70
prima stampa italiana, copertina (con lievi segni di invecchiamento) nella versione con "1 Stampa" sul retro in alto a destra, completa di inner sleeve con testi, etichetta custom, blu su di un lato e rossa sull'altro, catalogo W54109, senza data nel trail off. Pubblicato in USA nell'ottobre del 1980 dopo ''Live rust'' e prima di ''Re.ac.tor'', giunto al numero 30 delle classifiche americane ed al numero 34 di quelle Uk. Il tredicesimo album. E' l'ultimo dei lavori classici prima del periodo della ''follia' degli anni '80, include alcuni brani di spettrale bellezza, quali Little Wing'', ''Captain Kennedy'', ''Union Man'', ''Hawks & Doves'', The Old Homestead", "Stayin' Power," "Coastline", "Comin' Apart at Every Nail''. Un album enigmatico, con un feeling irreale e misterioso ed un suono dai toni acustici delicati e sognanti. "Little Wing" e "The Old Homestead", composte e probbabilmente registrate rispettivamente nel '75 e nel '74, avrebbero probabilmente dovuto far parte del progettato album "Homegrown".
Young neil
hitchhicker (lost 1976 solo album)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 reprise / neil young archives
rock 60-70
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile, poster apribile con testi, etichetta color crema. Pubblicato dalla Reprise nel settembre del 2017, "Hitchhiker" e' un magnifico "album perduto", interamente acustico, registrato dal grande musicista canadese in perfetta solitudine (con la produzione di David Briggs), ed in stato di grande ispirazione, l' 11 agosto del 1976 presso il personale studio allestito nel suo ranch di Malibu, California (in quel periodo pare che artista e produttore solessero registrarvi durante le notti di luna piena, e molti dei brani piu' leggendari di quegli anni fuorono composti semplicemente improvvisando in quelle occasioni). Nelle intenzioni dell' artista, il materiale di questo "Hitchhicker" avrebbe dovuto vedere la luce nel 1976, in un album che pero' la Reprise rifiuto' di pubblicare, suggerendo a Neil Young di reincidere i brani con una band. Pochi brani di questa session saranno utilizzati in queste versioni, per solito con qualche sovraincisione qui del tutto assente, molti compariranno in lavori che vedranno la luce negli anni a venire (anche parecchi anni dopo), in versioni spesso ben diverse, mentre "Hawaii" e "Give Me Strength" rimarranno del tutto inedite. Questi i brani inclusi: 1. "Pocahontas" (poi comparsa in "Rust Never Sleeps" nel 1979, con sovraincisioni qui assenti), 2. "Powderfinger" (poi su "Rust Never Sleeps", ma in una versione registrata dal vivo con i Crazy Horse), 3. "Captain Kennedy" (poi, sostanzialmente in questa stessa versione, su "Hawks & Doves", 1980), 4. "Hawaii" (inedita), 5. "Give Me Strength" (inedita), 6. "Ride My Llama" (poi su "Rust Never Sleeps", ma in una versione registrata dal vivo), 7. "Hitchhiker" (poi riregistrata, da solo ma con chitarra elettrica, per l' album "Le Noise" del 2010), 8. "Campaigner" (poi nella raccolta "Decade" del 1977, con un verso cambiato), 9. "Human Highway" (poi registrata con una band e pubblicata su "Comes a Time" nel 1978), 10. "The Old Country Waltz" (poi registrata con i Crazy Horse e pubblicata su "American Stars 'n Bars" nel 1977).
Young neil
hitchhicker (lost 1976 solo album)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 reprise / neil young archives
rock 60-70
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane, copertina apribile, poster apribile con testi, etichetta color crema. Pubblicato dalla Reprise nel settembre del 2017, "Hitchhiker" e' un magnifico "album perduto", interamente acustico, registrato dal grande musicista canadese in perfetta solitudine (con la produzione di David Briggs), ed in stato di grande ispirazione, l' 11 agosto del 1976 presso il personale studio allestito nel suo ranch di Malibu, California (in quel periodo pare che artista e produttore solessero registrarvi durante le notti di luna piena, e molti dei brani piu' leggendari di quegli anni fuorono composti semplicemente improvvisando in quelle occasioni). Nelle intenzioni dell' artista, il materiale di questo "Hitchhicker" avrebbe dovuto vedere la luce nel 1976, in un album che pero' la Reprise rifiuto' di pubblicare, suggerendo a Neil Young di reincidere i brani con una band. Pochi brani di questa session saranno utilizzati in queste versioni, per solito con qualche sovraincisione qui del tutto assente, molti compariranno in lavori che vedranno la luce negli anni a venire (anche parecchi anni dopo), in versioni spesso ben diverse, mentre "Hawaii" e "Give Me Strength" rimarranno del tutto inedite. Questi i brani inclusi: 1. "Pocahontas" (poi comparsa in "Rust Never Sleeps" nel 1979, con sovraincisioni qui assenti), 2. "Powderfinger" (poi su "Rust Never Sleeps", ma in una versione registrata dal vivo con i Crazy Horse), 3. "Captain Kennedy" (poi, sostanzialmente in questa stessa versione, su "Hawks & Doves", 1980), 4. "Hawaii" (inedita), 5. "Give Me Strength" (inedita), 6. "Ride My Llama" (poi su "Rust Never Sleeps", ma in una versione registrata dal vivo), 7. "Hitchhiker" (poi riregistrata, da solo ma con chitarra elettrica, per l' album "Le Noise" del 2010), 8. "Campaigner" (poi nella raccolta "Decade" del 1977, con un verso cambiato), 9. "Human Highway" (poi registrata con una band e pubblicata su "Comes a Time" nel 1978), 10. "The Old Country Waltz" (poi registrata con i Crazy Horse e pubblicata su "American Stars 'n Bars" nel 1977).
Young neil
homegrown
lp [edizione] nuovo stereo eu 1975 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Edizione regolare, corredata di inner sleeve, etichetta Reprise marrone con battello in alto. Pubblicato nel giugno del 2020, uno dei piu' leggendari tra i vari "album perduti" del grande artista canadese. Registrato tra il giugno del 1974 ed il gennaio del 1975, l' album avrebbe dovuto essere pubblicato dalla Reprise ma fu proprio Neil Young a bloccarne l' uscita, ritenendo il disco troppo intimo e doloroso per essere reso pubblico. Alcuni brani avrebbero visto la luce, negli anni, in pubblicazioni piu' o meno ufficiali, ma questa e' la prima volta che il disco, bellissimo, vede la luce nella sua interezza e con quelle registrazioni che erano state scelte per la pubblicazione, rinviata di 45 anni. Ci sono alcuni capolavori, tra i brani, come l' iniziale amara "Separate Ways", la brevissima e commovente "Mexico", in cui Young si accompagna al piano, una "Vacancy" che riporta ai migliori Crazy Horse elettrici. Ma tutto il disco trasuda un' autenticita' dolorosa traordinaria, imponendosi come una parte preziosa della discografia del grande musicista canadese. Tra i musicsiti Tim Drummond, Levon Helm, Ben Keith (autore del brano "We Don't Smoke It No Meore"), Karl T Himmel, Robbie Robertson ed Emmylou Harris. Questi i brani contenuti: "Separate Ways", "Try", "Mexico", "Love is a Rose", "Homegrown", "Florida"; "Kansas", "We Don't Smoke It No More", "White Line", "Vacancy", "Little Wing", "Star of Bethlehem".
Young neil
Live rust
Lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1979 reprise / neil young archives
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, ristampa del 2017, copertina apribile pressoche' identica alla prima tiratura, e corredata di inner sleeves. Pubblicato in Usa nel novembre del 1979 dopo ''Rust never sleeps'' e prima di ''Hawks and doves'', giunto al numero 15 delle classifiche Usa ed al numero 55 di quelle Uk. Il dodicesimo album. Registrato live con i Crazy Horse, pubblicato quattro mesi dopo l'uscita di "Rust Never Sleeps", "Live Rust" fu la colonna sonore dell' omonimo film concerto, registrato il 22 Ottobre 1978, al Cow Palace di San Francisco, in comune con l'album ''Rust Never Sleeps'' che fu registrato sempre durante lo stesso Tour, ha quattro brani, secondo lo stile inaugurato con Decade nel 1977, che mette insienme spesso in modo che appare caotico, canzoni nuove e vecchie nello stesso disco. comunque, Live Rust e' un live della durata di oltre 74 minuti, ed e' certamente uno dei live migliori della sua carriera nonche' quello che chiude il periodo classico della musica rock degli anni ''70, copre tutti periodi della sua vicenda artistica partendo da "Sugar Mountain" passando per "My My, Hey Hey (Out of the Blue)" e "Powderfinger.". le canzoni sono suonate alternando le ballate con chitarra e voce in evidenza, a quelle elettriche e quasi hard degli albums con i Crazy Horse. ecco la lista dei brani contenuti. Sugar Mountain, I Am a Child, Comes a Time, After the Gold Rush My My, Hey Hey (Out of the Blue) , When You Dance You Can Really Love , The Loner , The Needle and the Damage Done, Lotta Love, Sedan Delivery, Powderfinger, Cortez the Killer, Cinnamon Girl, Like a Hurricane, Hey Hey, My My (Into the Black, Tonight's the Night.
Young Neil
Neil young (no name on cover, first mix!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Good rock 60-70
Prima davvero rarissima stampa americana con IL PRIMO INTROVABILE MIX DEL DISCO, copia con diversi segni di invecchiamento, come quasi inevitabile per questo disco, sulla copertina, copertina apribile cartonata anch' essa ovviamente nella prima versione senza il nome ''Neil Young'', interno della copertina nella versione con foto, testi e note nella versione in tono seppia, etichetta Reprise bicolore, marrone ed arancio, catalogo RS6371. Il primo mixaggio del disco, riconoscibile per l'assenza della scritta "RE1" sul trail off (assente sia nel lato A che nel lato B), sara' cambiato molto presto per volere di Neil Young. Quattro brani in particolari risultano parecchio diversi nelle due versioni: "If I Could Have Her Tonight", "I've Been Waiting For You", "Here We Are In The Years" e "What Did You Do To My Life". Pubblicato negli Usa nel dicembre del 1968 prima di ''Everybody knows this is nowhere'' non entrato in classifica in Usa ne' in Uk. Il primo lp. Registrato dopo lo scioglimento dei Buffalo Springfield avvenuta nel maggio del 1968, il disco e' prodotto da Dave Briggs e Neil Young, eccetto tre brani che sono prodotti da Jack Nitzsche, Ryland Cooder (ovvero Ry Cooder) e Neil Young. E' lavoro acerbo ma gia' splendido nella sua semplicita' e freschezza, gia' caratterizzao dalle spettrali ballate alternate a brani potenti e catartici; e' durante la lavorazione di questo album che il grande artista canadese incontra il gruppo californiano dei Rockets, che assunti come backing band per il tour e l' album successivo, diverranno Crazy Horse. Registrato con il produttore ed arrangiatore Jack Nitzsche, con il quale aveva lavorato in "Expecting to Fly" sull' album dei Buffalo Springfield ''Again'', il disco ha un tono folk-rock e discreto, anche con alcune partiture orchestrali. Gli elementi country & western tipici degli Springfield sono ancora presenti, specie in tracce quali "The Emperor of Wyoming", il tono della voce e' molto alto e tormentato ed ancora lontano dalle complesse sfumature dei dischi dei primi anni '70. Da notare anche l' ultimo brano, della durata di quasi 10 minuti, "The Last Trip to Tulsa", nel quale accompagnato dalla chitarra acustica Young fornisce una performance che nelle liriche e nell' intensita' di interpretazione e' stata accostata al Bob Dylan di "Highway 61 Revisited". Tuttavia il capolavoro dell'album e' "The Loner", traccia in cui si presagisce il futuro sound che verra' creato con i Crazy Horse, e restera' tra i grandi classici di Neil Young. Sara' un insuccesso commerciale totale, il suo unico album a non entrare nelle classifiche, dopo pochi mesi lo stesso Neil Young insoddisfatto dei risultati remixo' l' intero album, alzando il volume della voce e sovraincidendo alcune parti di chitarra, che caratterizzano questa seconda versione negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo l' album continuo' ad essere stampato con il primo mix.
Young Neil
Neil young (wlp, first mix!)
Lp [edizione] originale stereo usa 1968 reprise
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
[vinile] Very good [copertina] Good rock 60-70
Copia con striscia di nastro adesivo trasparente lungo al costola della copertina, e lievi segni di invecchiamento sul vinile, prima davvero rarissima stampa americana con IL PRIMO INTROVABILE MIX DEL DISCO, nella ancora piu' rara versione PROMOZIONALE CON ETICHETTA "WHITE LABEL PROMO", copertina apribile cartonata con adesivo "Promotion - Not For Sale" in basso sul fronte, anch' essa ovviamente nella prima versione senza il nome ''Neil Young'', interno della copertina nella versione con foto, testi e note in nero e non in tono seppia, catalogo RS6317. Il primo mixaggio del disco, riconoscibile per l'assenza della scritta "RE1" sul trail off, sara' cambiato molto presto per volere di Neil Young. Quattro brani in particolari risultano parecchio diversi nelle due versioni: "If I Could Have Her Tonight", "I've Been Waiting For You", "Here We Are In The Years" e "What Did You Do To My Life". Pubblicato negli Usa nel dicembre del 1968 prima di ''Everybody knows this is nowhere'' non entrato in classifica in Usa ne' in Uk. Il primo lp. Registrato dopo lo scioglimento dei Buffalo Springfield avvenuta nel maggio del 1968, il disco e' prodotto da Dave Briggs e Neil Young, eccetto tre brani che sono prodotti da Jack Nitzsche, Ryland Cooder (ovvero Ry Cooder) e Neil Young. E' lavoro acerbo ma gia' splendido nella sua semplicita' e freschezza, gia' caratterizzao dalle spettrali ballate alternate a brani potenti e catartici; e' durante la lavorazione di questo album che il grande artista canadese incontra il gruppo californiano dei Rockets, che assunti come backing band per il tour e l' album successivo, diverranno Crazy Horse. Registrato con il produttore ed arrangiatore Jack Nitzsche, con il quale aveva lavorato in "Expecting to Fly" sull' album dei Buffalo Springfield ''Again'', il disco ha un tono folk-rock e discreto, anche con alcune partiture orchestrali. Gli elementi country & western tipici degli Springfield sono ancora presenti, specie in tracce quali "The Emperor of Wyoming", il tono della voce e' molto alto e tormentato ed ancora lontano dalle complesse sfumature dei dischi dei primi anni '70. Da notare anche l' ultimo brano, della durata di quasi 10 minuti, "The Last Trip to Tulsa", nel quale accompagnato dalla chitarra acustica Young fornisce una performance che nelle liriche e nell' intensita' di interpretazione e' stata accostata al Bob Dylan di "Highway 61 Revisited". Tuttavia il capolavoro dell'album e' "The Loner", traccia in cui si presagisce il futuro sound che verra' creato con i Crazy Horse, e restera' tra i grandi classici di Neil Young. Sara' un insuccesso commerciale totale, il suo unico album a non entrare nelle classifiche, dopo pochi mesi lo stesso Neil Young insoddisfatto dei risultati remixo' l' intero album, alzando il volume della voce e sovraincidendo alcune parti di chitarra, che caratterizzano questa seconda versione negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo l' album continuo' ad essere stampato con il primo mix.
Young Neil
Neil young / everybody knows this is nowhere
lp2 [edizione] ristampa stereo ger 1968 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
Doppio album, ristampa della seconda meta' degli anni '70, uscita in Germania per la collana "2 Originals of..." per la prima volta nel 1975, copertina apribile esclusiva (con lievissimi segni di invecchiamento), con adesivo del price code francese "WE 322" sul retro, etichette marroni, con label code "LC0322", copia destinata al mercato francese, con "Sacem Sacd Sdrm Sgdl" riquadrato a sinistra, catalogo REP 64031, che mette insieme il primo ed il secondo album del grande canadese, rispettivamente "Neil Young" ed "Everybody knows this is nowhere". Eccone le descrizioni rispettive:
"NEIL YOUNG": Pubblicato negli Usa nel dicembre del 1968 prima di ''Everybody knows this is nowhere'' non entrato in classifica in Usa ne' in Uk. Il primo lp. Registrato dopo lo scioglimento dei Buffalo Springfield avvenuta nel maggio del 1968, il disco e' prodotto da Dave Briggs e Neil Young, eccetto tre brani che sono prodotti da Jack Nitzsche, Ryland Cooder (ovvero Ry Cooder) e Neil Young. E' lavoro acerbo ma gia' splendido nella sua semplicita' e freschezza, gia' caratterizzao dalle spettrali ballate alternate a brani potenti e catartici; e' durante la lavorazione di questo album che il grande artista canadese incontra il gruppo californiano dei Rockets, che assunti come backing band per il tour e l' album successivo, diverranno Crazy Horse. Registrato con il produttore ed arrangiatore Jack Nitzsche, con il quale aveva lavorato in "Expecting to Fly" sull' album dei Buffalo Springfield ''Again'', il disco ha un tono folk-rock e discreto, anche con alcune partiture orchestrali. Gli elementi country & western tipici degli Springfield sono ancora presenti, specie in tracce quali "The Emperor of Wyoming", il tono della voce e' molto alto e tormentato ed ancora lontano dalle complesse sfumature dei dischi dei primi anni '70. Da notare anche l' ultimo brano, della durata di quasi 10 minuti, "The Last Trip to Tulsa", nel quale accompagnato dalla chitarra acustica Young fornisce una performance che nelle liriche e nell' intensita' di interpretazione e' stata accostata al Bob Dylan di "Highway 61 Revisited". Tuttavia il capolavoro dell'album e' "The Loner", traccia in cui si presagisce il futuro sound che verra' creato con i Crazy Horse, e restera' tra i grandi classici di Neil Young. Sara' un insuccesso commerciale totale, il suo unico album a non entrare nelle classifiche, dopo pochi mesi lo stesso Neil Young insoddisfatto dei risultati remixo' l' intero album, alzando il volume della voce e sovraincidendo alcune parti di chitarra, che caratterizzano questa seconda versione negli Stati Uniti, mentre nel resto del mondo l' album continuo' ad essere stampato con il primo mix.
"EVERYBODY KNOWS THIS IS NOWHERE": Pubblicato in Usa nel maggio 1969 dopo ''Neil Young'' e prima di ''After the goldrush'', giunto al numero 24 delle classifiche americane e non entrato in quelle Uk, dove usci' nel luglio dello stesso anno. Il secondo lp. Pubblicato soltanto quattro mesi dopo il primo, e' un lavoro dalla natura completamente diversa, i brani che hanno un feeling vicino al folk country del debutto sono pochi, "Round Round (It Won't Be Long)" e "The Losing End (When You're On)," , la grande differenza e' da ricercarsi nel fatto che mentre il primo lp e' un vero e proprio solo, "Everybody Knows This Is Nowhere" rappresenta l'inizio della collaborazione tra Young ed i Crazy Horse, un trio composto da Danny Whitten (chitarra), Ralph Molina (batteria), and Billy Talbot (basso) e basati a Los Angeles dove si esibivano con il nome di Rockets. in loro compagnia emerge il sound chitarristico potente e dilatatao, che insieme alle ballate, fara' la storia della musica di Young , i frutti di questa collaborazione sono qui "Cinnamon Girl," "Down by the River," e "Cowgirl in the Sand" solo per citarne tre, anche i testi e la struttura dei brani si fano ora piu' frammentari e sfumati, lasciando spazio all'improvvisazione ed all'emotivita' strumentale che sboccia in tutti i brani dell'album senza soluzione di continuita', inoltre la durata di alcuni dei pezzi si avvicina ai 10 minuti, abbandonando di fatto la struttura classica della canzone per avventurarsi in territori per Young allora sconosciuti. anche la voce e' molto piu' ricca nei toni rispetto al debutto, le partiture vocali, a volte doppiate da Whitten e su "Round Round," da Robin Lane sono enormemente piu' complesse e cariche di sfumature. dopo appena un mese dall' uscita del disco, Neil Young si unira' a Crosby, Stills & Nash , ( con cui registrera' l'album in studio ''deja vu'' nel marzo del 1970 ed il live '' four way street'' uscito nell'aprile del 1971 ), questo contribui' enormemente alla sua popolarita' ed anche questo lp ne beneficio', divenendo disco d'oro un anno e mezzo dopo la sua uscita, per poi divenire di platino, continuando a vendere in maniera regolare fino ai giorni nostri, oltre 30 anni dopo. Everybody knows this is nowhere sara' inoltre un influenza enorme per molte generazioni di musicisti, non ultima quella dell'indie rock degli anni ''90 , dello lo slow core e per molte delle contemporanee bands americane.
Young neil
noise and flowers
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2022 reprise
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, copertina apribile, con adesivo di presentazione trasparente con scritte grigie sul cellophane, inserto. Pubblicato nell' agosto del 2022, il quinto lavoro accreditato a Neil Young + Promise of the Real, dopo "Monsanto Years" (2015), "Earth" (2016), "The Visitor" (2017) e "Paradox" (2018). Si tratta questa volta, pero', di un live, registrato durante le date europee del tour effettuato dal grande musicista canadese con i Promise of Real durante il giugno 2019, e per l' occasione, oltre ad una manciata di brani piu' recenti gia' suonati negli albums registrati con il piu' giovane gruppo, l' ex Buffalo Springfield non puo' esimersi dall' eseguire anche alcuni dei suoi tanti immortali classici. Questa la scaletta dell' album: A1 Mr. Soul A2 Everybody Knows This Is Nowhere A3 Helpless A4 Field Of Opportunity A5 Alabama B1 Throw Your Hatred Down B2 Rockin' In The Free World C1 Comes A Time C2 From Hank To Hendrix C3 On The Beach C4 Are You Ready For The Country D1 I've Been Waiting For You D2 Winterlong D3 F***in' Up. I Promise of the Real sono una band autrice anche di vari albums in proprio accreditati a Lukas Nelson And Promise Of The Real. A guidarli e' il chitarrista Lukas Nelson, figlio del grande Willie Nelson, con il fratello Micah Nelson impegnato anche lui nel gruppo. Dopo i primi due lavori con Neil Young, di chiaro e forte impegno in direzione prima di tutto ecologista, e ''The visitor'' che si muoveva sempre con toni critici ma su di un piu' ampio terreno anche politico, "Paradox" era stato la colonna sonora dell' omonimo film che vede Neil Young protagonista, sorta di country-musical girato dalla attrice e regista Daryl Hannah, da alcuni anni compagna del musicista canadese.
Young neil
oceanside countryside - the unreleased 1977 album
lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 nya / warner records
rock 60-70
rock 60-70
Edizione regolare in vinile nero, adesivo di presentazione sul cellophane, booklet di quatto pagine con note di Neil Young, testi e crediti, inserto "Visit Neil Young Archives". Pubblicato nel marzo del 2025, questo "Oceanside Countryside" e' il leggendario album perduto del grande artista canadese registrato tra il maggio ed il dicembre del 1977, in sessions che solo in parte confluirono nell' album "Comes A Time" dell' ottobre 1978, e con solo tre brani in comune con quello, "Field of Opportunity" nella medesima versione di quell' album, e "Goin' Back" e "Human Highway" in versioni completamente diverse; medesimo e' l' approccio musicale tra country e folk, apparentemente rilassato ma attraversato da malinconie e languori. Si tratta non solo semplicemente di registrazioni albumeno in parte inedite (alcune hanno visto negli anni la luce), ma di un album vero e proprio, che viene finalmente proposto nella veste in cui era stato all' epoca concepito, pur rimanendo nei cassetti. Questa la lista dei brani compresi: "Sail Away", "Lost in Space", "Captain Kennedy", "Goin' Back", "Human Highway", "Field of Opportunity", "Dance Dance Dance", "The Old Homestead", "It Might Have Been", "Pocahontas".
Young neil
oceanside countryside - the unreleased 1977 album (ltd. clear)
lp [edizione] nuovo stereo eu 1977 nya / warner records
rock 60-70
rock 60-70
Edizione limitata in VINILE TRASPARENTE, come da adesivo di presentazione sul cellophane, booklet di quatto pagine con note di Neil Young, testi e crediti, inserto "Visit Neil Young Archives". Pubblicato nel marzo del 2025, questo "Oceanside Countryside" e' il leggendario album perduto del grande artista canadese registrato tra il maggio ed il dicembre del 1977, in sessions che solo in parte confluirono nell' album "Comes A Time" dell' ottobre 1978, e con solo tre brani in comune con quello, "Field of Opportunity" nella medesima versione di quell' album, e "Goin' Back" e "Human Highway" in versioni completamente diverse; medesimo e' l' approccio musicale tra country e folk, apparentemente rilassato ma attraversato da malinconie e languori. Si tratta non solo semplicemente di registrazioni albumeno in parte inedite (alcune hanno visto negli anni la luce), ma di un album vero e proprio, che viene finalmente proposto nella veste in cui era stato all' epoca concepito, pur rimanendo nei cassetti. Questa la lista dei brani compresi: "Sail Away", "Lost in Space", "Captain Kennedy", "Goin' Back", "Human Highway", "Field of Opportunity", "Dance Dance Dance", "The Old Homestead", "It Might Have Been", "Pocahontas".
Young Neil
odeon - budokan
lp [edizione] nuovo stereo eu 1976 reprise
rock 60-70
rock 60-70
copertina apribile, con adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inserto. Pubblicato dalla Reprise nel settembre del 2023, questo ennesimo imperdibile capitolo di uscite della serie Neil Young Archives Official Bootleg Series contiene dieci brani (di splendida qualita' sonora) tratti da due concerti effettuati durante il 1976, in parte da Neil Young in veste solista ed in parte con il grande canadese accompagnato dai fidi Crazy Horse, brani inediti in vinile (a livello ufficiale), corrispondenti al decimo disco del cofanetto in cd "Neil Young Archives Vol.Ii (1972-1976)" uscito nel 2021, sebbene si tratti non di una raccolta live, ma di un vero e proprio album prodotto da David Briggs, che avrebbe dovuto vedere la luce negli anni '70 ma fu poi lasciato nei cassetti per far posto ad altre pubblicazioni. I brani della prima facciata ("The Old Laughing Lady", "After The Gold Rush", "Too Far Gone", "Old Man", "Stringman") sono tratti dal concerto effettuati all' Hammersmith Odeon di Londra il 31 marzo del 1976 e contengono il set solista di Young della prima metà dello spettacolo, seguito con l' accompagnamento della propria chitarra o del pianoforte. Quelli della seconda facciata ("Don't Cry No Tears", "Cowgirl In The Sand", "Lotta Love", "Drive Back" e "Cortez The Killer"), eseguiti con l' accompagnamento dei Crazy Horse, provengono dal concerto effettuato al Nippon Budokan Hall di Tokyo l' 11 marzo del 1976".
Young Neil
Official Release Series Discs 22, 23+, 24 & 25 (9lp box)
LPBOX [edizione] nuovo stereo eu 1989 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Box in cartone rigido, edizione limitata e numerata (sul retrocopertina), con adesivo di presentazione sul cellophane, contenente nove lps, ovvero un doppio, due tripli ed un singolo album, ciascuno fornito di rispettiva copertina. Pubblicato nel luglio 2023 per la serie "Neil Young Archives Official Release Series", si tratta di versioni rimasterizzate degli albums "Freedom" (ottobre 1989, con i dodici brani originari contenuti su due vinili per una migliore qualita' di ascolto), "Ragged Glory" (settembre 1990, con i dieci brani originari contenuti su due vinili, per una migliore qualita' di ascolto, ed ulteriori quattro brani contenuti in un terzo lp: "Interstate", " Don't Spook The Horse", "Boxcar" e "Born To Run"), "Weld" (ottobre 1991, con gli stessi 16 brani contenuti in tre vinili invece che due, per una migliore qualita' di ascolto), ed infine "Arc" con i suoi trentacinque minuti di feedback e distorsioni, per la prima volta ufficialemente in vinile, originariamente accompagnamento in una edizione limitata di 3cd per lo stesso "Weld". Dal 1989 al 1991, gli anni della grande rinascita del grande musicista canadese.
Young Neil
on the beach
Lp [edizione] originale stereo usa 1974 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
COPIA ANCORA INCELLOPHANATA, prima molto rara stampa americana, copertina con l' originario interno stampato con motivi floreali a colori, completa di inner sleeve in carta leggera a colori sagomata in alto all'apertura, etichetta marrone senza il logo "W" in basso; si tratta di una versione pressata in uno degli stabilimenti che utilizzarono etichette senza il marchio "R" in un piccolo cerchio accanto al logo in alto e senza "Stereo" in basso, oltre che senza "TML" sul trail off, catalogo R2180. Pubblicato in Usa nel luglio del 1974 dopo "Harvest" e prima di "Tonight's the night", giunto al numero 16 delle classifiche americane ed al numero 42 di quelle Uk. Il sesto album. Suonato con David Crosby, Tim Drummond, Ralph Molina, Rick Danko, Graham Nash. lavoro dalla genesi complessa, registrato dopo il tour di Time Fades Away , dopo che la Reprise aveva rifiutato di pubblicare "Tonight's the Night" (registrato nel 1973, prima di questo lp, anche se uscito dopo, nel 1975), "On the Beach" ha nel suo dna molta della rabbia dei due predecessori ("Time Fades Away" e "Tonight's the Night"), ma qui ricomposta in uno stile piu' cinico e surreale; il disco tocca diversi temi, la fine di un epoca, la decadenza degli amici di Los Angeles che vivevano a Laurel Canyon in "Revolution Blues"; la risposta ai Lynyrd Skynyrd, ( la cui "Sweet Home Alabama" era gia' una prima risposta a "Southern Man" ed "Alabama") in "Walk On" ed infine la infinita polemica con la critica in "Ambulance Blues", contiene almeno due brani che diverranno parte della sua storia, ''see the sky about to rain '' ed ''on the beach'', ma e' anche il disco che vede l'inizio del ritorno ad una vita '' normale'', dopo i due anni passati in preda all' alchool ed ad ogni sorta di eccesso e che lo avevano portato piu' volte vicino alla morte. Un lavoro perfettamente rispondente all'epoca della sua incisione, sospeso tra decadenza, cinismo, profezie e lucida ironia.
Young neil
re.ac.tor
lp [edizione] ristampa stereo eu 1981 reprise / neil young archives
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
bella ristampa del 2018, ormai fuori catalogo, ottenuta dai masters analogici originali, copertina lucida pressoche' identica alla prima tiratura del 1981, e corredata dell' originaria inner sleeve sagomata con testi, catalogo 093624907909. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Young neil
re.ac.tor
lp [edizione] originale stereo ita 1981 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
copia ancora incellophanata, prima stampa italiana, nella versione co copertina pressata acora in Germania, copertina lucida senza barcode, con "Manufactured in Germany" sul retro e catalogo REP K 54116, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, anche questa con catalogo REP K 54116, vinile pressato in Italia, con etichetta custom rossa e nera, "Made in Italy By Wea Italiana" in basso, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Young neil
re.ac.tor
lp [edizione] originale stereo ita 1981 reprise
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
[vinile] Excellent [copertina] Excellent rock 60-70
prima stampa italiana, copertina senza barcode, completa di inner sleeve con testi e note e con sagomatura centrale in corrispondenza delle etichetta del disco, etichetta custom rossa e nera, catalogo W54116. Pubblicato in Usa nell' ottobre del 1981 prima di "Trans" e dopo "Hawks and doves". Giunto al numero 27 delle classifiche Usa, ed al numero 69 di quelle Uk. Il quattordicesimo album. Neil Young recupera i Crazy Horse e con loro registra il disco piu' heavy della sua carriera, anche i testi sono diversi, sembrano improvvistati come nei nove minuti della tonante "T-Bone," in cui il testo ripete continuamente "Got mashed potato/Ain't got no t-bone" o in "Motor City," in cui Young se la prende con le macchine giapponesi , in "Rapid Transit," in cui si sente per la prima volta l'influenza della new wave che ricorda i Talking Heads. l'ultimo brano, "Shots" (scritto nel 1978), ae' l'unico che ricorda il sound della decade passata. il disco fu concepito nel periodo in cui Neil Young decise di dedicarsi alle cure del figlio, nato disabile, questo tempo di riflessione, nelle sue parole ''passato a casa giocando con mio figlio, ascoltando musica e leggendo libri'' lo avvicino' alla nuova musica americana ed inglese, ma lo spinse anche ad allontanarsi dagli stereotipi che lo rendevano un personaggio oramai ''sclerotizzato'' e' questo il motivo degli ''esperimenti'' ( per esempio ''trans'', ''everybody's rockin' '', ''landing on water'', '' this note's for you'', '' weld arc '' ) che seguiranno questo lp, e che per tutti gli anni ''80 produrranno opere sempre piu' bizzarre e senza apparenti fili conduttori che spiazeranno sia il pubblico che la critica.
Young neil
return to greendale
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 2003 reprise
rock 60-70
rock 60-70
Doppio album, copertina apribile, adesivo di presentazione sul cellophane, inner sleeves, etichette custo. Pubblicato nel novembre del 2020, questo doppio album contiene l' intero celebre concerto effettuato dal grande musicista canadese con i suoi Crazy Horse (Ralph Molina, Billy Talbot e Frank "Poncho" Sampedro) all' Air Canada Center di Toronto, Ontario, Canada, il 4 settembre del 2003, pochi giorni dopo l' uscita dell' album "Greendale", di cui per l' occasione viene eseguita la medesima scaletta, con il valore aggiunto della dimensione live, quella da sempre ideale per Neil Young ed i Crazy Horse. Uscito nell' agosto del 2003, "Greendale" e' un concept album, che nel 2003 dimostro' inequivocabilmente la sua certo non sopita vena creativa. Come sempre accompagnato dai fidi Crazy Horse (senza la chitarra di Sampedro, questa volta), Neil Young si produce in undici lunghe canzoni, alcune delle quali oltre i dieci minuti di durata, atrraverso le quali si sviluppa la storia di un villaggio californiano e dei suoi abitanti, approfondita dal ricco libretto allegato. I brani sono sorretti da quel magnifico equilibrio tra elettricita' e dolente lirismo tipico della musica di Neil Young ed il marchio di fabbrica dei Crazy Horse e' come sempre inconfondibile; l' ispirazione del progetto innegabile fa di "Greendale" uno dei lavori piu' amati di Neil Young da molti anni a questa parte.
Young neil
royce hall 1971
lp [edizione] nuovo stereo eu 1971 Shakey Pictures / reprise
rock 60-70
rock 60-70
Adesivo di presentazione sul cellophane; pubblicato nel maggio del 2022, per la serie Neil Young Archives Official Bootleg Series, questo album rende per la prima volta disponibile ufficialmente il concerto eseguito il 30 gennaio del 1971, alla Royce Hall della UCLA, Los Angeles, California, e contiene sedici brani, molti dei quali all' epoca inediti, eseguiti in perfetta solitudine dal grande musicista canadese, durante il Journey Through the Past Solo Tour. Dopo i successi con i Crazy Horse, Crosby, Stills & Nash, ed il suo secondo album solista "After the Gold Rush", Neil Young e' alle prese con brani vecchi e con molti episodi all' epoca inediti. Questa la lista completa dei brani: A1 On The Way Home A2 Tell Me Why A3 Old Man A4 Journey Through The Past A5 Cowgirl In The Sand A6 Heart Of Gold A7 A Man Needs A Maid A8 See The Sky About To Rain B1 Sugar Mountain B2 Don't Let It Bring You Down B3 Love In Mind B4 The Needle And The Damage Done B5 Ohio B6 Down By The River B7 Dance Dance Dance B8 I Am A Child.
Young Neil
Rust never sleeps
Lp [edizione] nuovo stereo eu 1979 reprise / neil young archives
rock 60-70
rock 60-70
ristampa del 2017, copertina pressoche' identica alla prima tiratura, corredata di inner sleeve con foto a colori ed inserto. Pubblicato in Usa nel giugno del 1979 dopo ''Comes a time'' e prima di ''Live rust'', giunto al numero 8 delle classifiche Usa ed al numero 13 di quelle Uk. L' undicesimo album. L' ultimo disco in studio dei '70, venne registrato con i Crazy Horse e Nicolette Larson, contiene i classici ''Powderfinger'' e ''Out Of The Blue'', brano dedicato al frontman dei Sex Pistols Johnny ''Rotten'' Lydon. "Rust Never Sleeps" e' un album di brani inediti, alcuni di essi sono stati pero' registrati non in studio ma live nel tour del 1978. considerato il suo lavoro piu' duro e senza compromessi dai tempi di Tonight's the Night, l'album presenta due facciate diverse, una piu' acustica ed una piu' elettrica, il brano cardine dell' lp e' "My My, Hey Hey (Out of the Blue)" che vi compare anche in altra versione con titolo "Hey Hey, My My [Into the Black]" con un testo diverso, "Thrasher," e' un altro dei momenti di punta del lavoro, con una riflessione sull'inevitabilita' del cambiamento e sul passare degli anni, tutto il disco e' teso a dimostrare come, nonostante il passare del tempo, la ruggine che non dorme mai possa essere tenuta a bada dal rock and roll , che se sercitato a dovere, mantiene giovani nello spirito e nelle tensioni artistiche.
Young neil
silver and gold
Lp [edizione] nuovo stereo ger 2000 Reprise/warner
rock 60-70
rock 60-70
Copertina liscia a busta, inner sleeve in carta lucida ocra con scritte nere, label arancione con scritte nere e logo della Reprise. Pubblicato dalla Reprise nell'aprile del 2000, giunto al 22ø posto della classifica Billboard, "Silver and gold" e' il 27esimo album di Neil Young, uscito dopo "Broken arrow" (1996) e prima di "Are you passionate?" (2002). Atteso seguito di "Broken arrow", inciso fra il 1997 ed il 1999, questo album del grande cantautore canadese e' un lavoro quieto e riflessivo, carico di chitarre slide e contraddistinto da un'atmosfera autunnale, mentre il morbido canto di Young riporta alla mente i momenti piu' tranquilli di "Harvest" (1972). La composizione dei brani "Silver and gold" e "Razor love" risale rispettivamente al 1982 ed al 1987; partecipano alle incisioni Ben Keith, Donald Duck Dunn, Spooner Oldham, Emmylou Harris e Linda Rondstadt.
Young Neil
somewhere under the rainbow 1973
lp2 [edizione] nuovo stereo eu 1973 reprise
rock 60-70
rock 60-70
doppio album, copertina apribile, con adesivo di presentazione sul cellophane, corredato di inserto apribile. Pubblicato dalla Reprise nell' aprile del 2023, questo ennesimo imperdibile capitolo di uscite della serie Neil Young Archives Official Bootleg Series contiene le testimonianza del celebre concerto (piu' volte "bootlegato" ma finora inedito in via ufficiale) effettuato al Rainbow Theatre di Londra il 5 novembre del 1973, durante il tour che segui' la pubblicazione dell' album "Tonight0s The Night", accompagnato dai Santa Monica Flyers, ovvero la sezione ritmica dei Crazy Horse, con Nils Lofgren alla chitarra ed al piano e Ben Keith alla pedal steel guitar, gia' con Neil Young durante le registrazioni di albums come "Harvest" e "Time Fades Away". Questa la lista dei brani: A1 Tonight's The Night A2 Mellow My Mind A3 World On A String A4 Speakin' Out A5 Albuquerque B1 New Mama B2 Roll Another Number (For The Road) B3 Tired Eyes B4 Tonight's The Night - Part II C1 Flying On The Ground Is Wrong C2 Human Highway C3 Helpless D1 Don't Be Denied D2 Cowgirl In The Sand.
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